Violetta Tulelli | Architecture Design Portfolio

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POR TFO LIO

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FORMAZIONE 2021

Dottorato di ricerca triennale in Tecnologia dell’Architettura Dipartimento PDTA presso Sapienza Università di Roma

2020

Master II level ETD (Environmental Technological Design)

2019

Laurea magistrale c.u in Architettura

Sapienza Università di Roma

Sapienza Università di Roma Votazione 110/110 cum laude

Tesi “Green Cities: Rigenerazione ecologica e urbana del quartiere ex IACP di Roma Quartaccio”

2017

Erasmus +

2013

Diploma Scuola Superiore

Universidad de Valladolid (UVa), Spagna Liceo classico Orazio, Roma Votazione 100/100 cum laude

Violetta Tulelli

ESPERIENZE PROFESSIONALI

14 Ottobre 1994, Roma

2021

Collaborazione con il Professore Ordinario

2020 - 2021

Tirocinio presso ENEA

2020

Competizione internazionale Happy Homes France

2019

Collaborazione nella pubblicazione di casi studio

2016 - 2017

Intership

CONT A T T I Indirizzo 00156 Via Giuseppe Gavazzi 60 Rome, Italy Telefono 3349961158 Email violetta.tulelli@gmail.com LinkedIn linkedin.com/in/violettatulelli

nel corso del III anno “Lab. di Progettazione Tecnologica Ambientale” e nel percorso di stesura di tesi con gli studenti laureandi in Architettura, presso l’Università Sapienza di Roma Modellazione energetica di edifici condominiali per definirne le caratteristiche e la classe energetica, utilizzando il software Namirial per le simulazioni energetiche

ARCHsharing partnership Happy Homes Partecipazione al contest dal tema: “Costruzione di un’abitazione sostenibile e replicabile che ospiti sei persone ed un rifiugio per animali”, Fay-les-étangs, France

in “Green building and dwelling - Approaches, strategies, experimentation for an Environmental Techological Design”, autore prof. Fabrizio Tucci Bomori Architetti, Roma


COMPETENZE LINGUE Italian native lingua madre

English fluent

IELTS Academic B2 - anno conseguimento 2020 Trinity College London Certification B1-B2 Globe Academy Certification B1-B2

Spanish fluent

Erasmus + in Valladolid

SOFTWARES AUTODESK Autocad Revit 3DS MAX

ADOBE Photoshop InDesign

A B O UT ME

Illustrator

OFFICE Word Excel Powerpoint

Various Rhinoceros

V-Ray ENVI-met

Sono un’entusiasta dottoranda in Architettura affascinata dal mondo della Sostenibilità e della Progettazione Tecnologica Ambientale. Sono sempre stata appassionata a tutto ciò che riguarda l’immagine e le arti visive. Durante il corso universitario mi sono interessata a temi legati alla sostenibilità, alle energie rinnovabili e all’utilizzo di materiali e tecnologie innovative per migliorare le prestazioni degli edifici esistenti. Credo nella crescita e nel miglioramento, mi piace lavorare in team e collaborare, nelle difficoltà cerco di avere un atteggiamento positivo e di problem solving e sono disposta a mettermi alla prova ed imparare



PROGETTI 01

MASTER di II Livello ETD (Environmental Technological Design) | Rigenerazione ecologica e urbana dell’area industriale di Tombaccia a Pesaro

02

HAPPY HOMES FRANCE | Concorso internazionale di progettazione, “Una casa per persone sole e animali abbandonati”

03

TESI DI LAUREA | Green City: rigenerazione ecologica ed energetica del quartiere IACP di Quartaccio a Roma

04

SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI E COMPONENTI EDILIZI | Progettazione di un Green Wall

05

CULTURA VISUALE E RAPPRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTURA | 4 stanze museali per l’esposizione “L’abitare del domani”

06

PROYECTOS IV | Anadir y Coser

07

PROGETTAZIONE III | Progetto di residenze lungo il litorale di Ostia

08

SCIENZA DELLA RAPPRESENTAZIONE II | Progettazione con programmi di modellazione 3D


01 Master di II Livello ETD (Environmental Technological Design) “Rigenerazione ecologica e urbana dell’area industriale di Tombaccia a Pesaro” Direttore Master Prof. Luciano Cupelloni Università Sapienza di Roma, Aprile 2020

Il corso di Master ETD mira a sviluppare una professionalità avanzata nel campo dell’architettura bioecologica e delle tecnologie sostenibili per l’ambiente. Il percorso formativo è finalizzato a sviluppare competenze scientifiche nei distinti ambiti della progettazione bioclimatica degli edifici di nuova costruzione, del progetto di riqualificazione tecnologica ambientale del patrimonio architettonico e del progetto degli spazi aperti a scala urbana. In particolare i moduli affrontano le tematiche proprie della sostenibilità: • Ecoefficienza degli sistemi insediativi; • Green Building; Riqualificazione architettonica e urbana; • Green Blue Infrastructure; • Protocolli di certificazione energetica ambientale; • Tecnologie e materiali innovativi; • Sistemi impiantistici e fonti di energia rinnovabili; • Metodi di valutazione economica. Oggetto della Tesi è stata la rigenerazione urbana di un quartiere della città di Pesaro, l’area industriale di Tombaccia.


SISTEMA DELLA GESTIONE DELLE ACQUE ASSENZA DI PIOGGE

PIOVOSITÀ MEDIA

SISTEMA DELLA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE PIOVOSITÀ ALTA

GIORNO 0

DOPO 2 ANNI

DOPO 5 ANNI


La zona comunemente chiamata Tombaccia è un’area di carattere prevalentemente industriale (sono pochissimi gli edifici destinati a residenze) situata nella periferia di Pesaro. Nell’ottica di una rigenerazione urbana generale ed organica uno dei temi prevalenti è stato quello della progettazione del verde e di

una migliore configurazione dei suoli, questi ultimi, allo stato di fatto quasi totalmente pavimentati ed impermeabili, sono stati riconvertiti in gran parte con aree verdi e permeabili all’acqua.


La rigenerazione dell’area urbana di Tombaccia ha come punto cardine la progettazione del tratto di lungofiume che costeggia la zona. Nell’intero progetto un’attenzione particolare è rivolta alla gestione delle acque. L’acqua piovana è una risorsa. I fenomeni alluvionali sempre più frequenti ed improvvisi possono rivelarsi una catastrofe se non gestiti adeguatamente, e in questo caso specifico provocare anche l’esondazione del fiume Foglia.

La zona è caratterizzata da un elevato rischio idrogeologico, che porta ad allagementi generalizzati a causa della poca permabilità dei suoli. Inoltre, lo scarico diretto da parte delle industrie vicine provoca un significativo inquinamento della acque fluviali. In ultimo, ‘industria Fox Petroli è un’attvità ad alto rischio di incendio per la presenza di sostanze infiammabili.

Al contrario, l’acqua meteorica ben trattata ed incanalata può essere utilizzata come risorsa, per dare valore all’area con laghetti naturali e piazze d’acqua, per irrigare le aree verdi e per pulire quelle pavimentate. L’acqua diventerà una parte visibile nella vita quotidiana nell’area, ed il nuovo quartiere varierà la propria configurazione in base alla quantità delle precipitazioni.


02 Happy Homes France

“Una casa per persone sole e animali abbandonati” Concorso di idee + realizzazione, Maggio 2020

ARCHsharing, in collaborazione con l’associazione francese Happy Homes, ha indetto un concorso per la costruzione di un prototipo di residenza che permetta di ospitare persone in situazione di isolamento sociale e animali abbandonati nel comune di Fay-les-étangs (dipartimento dell’Oise, Alta Francia).

attività scelte per rinforzare il legame sociale tra gli abitanti e la comunità locale (produzione e vendita alimentare, artigianato...).

L’associazione infatti, per provare a risolvere i problemi legati alla solitudine sociale, ha in programma di costruire una serie di unità abitative, chiamate Happy Homes, fondate sull’aiuto reciproco che sono in grado di scambiarsi gli esseri umani. Ai fini del concorso è stato immagianto un primo insediamento tipo, sostenibile e replicabile, progettato per accogliere 6 persone, 8 animali e una serie di

In questa pagina, a sinistra esploso assonometrico dell’unità esterna “Woody Den”, realizzata con travetti in legno e con un sistema di montaggio prefabbricato facilmente recplicabile. Al centro, concept progettuale con schemi assonometrici. In basso, vista dell’abitazione. Al piano terra gli spazi comuni (cucina, living, servizi), al primo piano le 6 camere e i bagni. Nella pagina accanto, esploso assonometrico dell’abitazione e render di progetto.


In alto, vista delle cucina dell’abitazione. Sotto, render della zona living

In basso, l’unità esterna in legno “Woody Den”, per la produzione artigianale e vendita del miele


03 Tesi di laurea

“Green City: rigenerazione ecologica ed energetica del quartiere IACP di Quartaccio a Roma” Relatore Prof. Fabrizio Tucci Università Sapienza di Roma, dicembre 2019

Oggetto della tesi è stata la rigenerazione urbana di alcuni quartieri IACP di Roma (nello specifico Quartaccio, Primavalle, Torrevecchia e Valle Aurelia). Nella prima fase è stato compiuto un grande lavoro di analisi di una macroarea comprendente tutti e quattro i quartieri, lavorando in seminario con l’analisi di alcuni casi studio, esempi eccellenti nell’ambito della riqualificazione ecologica ed energetica (pubblicati nel libro...), e con analisi sulla macroarea (popolazione, tessuti urbani, infrastrutture, vegetazione, simulazioni bioclimatiche...) In un secondo momento si sono riprodotte le analisi svolte sulla macroarea nel dettaglio di ogni quartiere, approfondendo le varie tematiche ad una scala meno ampia. Infine, ho lavorato sul progetto.


PERCORSI LONGITUDINALI

PERCORSI TRASVERSALI

PUNTI DI INCONTRO

COLORI E FUNZIONI




SOLUZIONI BIOCLIMATICHE L’esploso assonometrico a sinistra illustra le principali trasformazioni apportate agli edifici in linea a quattro piani che caratterizzano l’insediamento urbano.

Le icone rappresentate a sinistra corrispondono agli schemini della pagina accanto, che comprendono soluzioni tecnologiche raggruppabili in tre sistemi: 1) sistema attivo • pannelli solari • pannelli fotovoltaici organici 2) sistema passivo • atri bioclimatici • parete ventilata • serre solari e buffer spaces • torri di ventilazioni • aperture per favorire la cross ventilation 3) sistema bio-ecologico • coperture verdi • alberature e specchi d’acqua • rain gardens • fitodepurazione



PROGETTO ESECUTIVO Nella pagina precedente è illustrato uno stralcio di planimetria in scala 1:50. Essendo una riqualificazione è stata mantuta la struttura dell’edificio (fondazioni, solai e struttura mista con setti murari e pilastri in cls). Sono state eliminati invece tutti gli elementi di tamponamento e sostituiti con pannelli in X-Lam. In questa pagina è rappresentato un dettaglio costruttivo in scala 1:20 (prospetto e sezione). Il dettaglio illustra una parte dell’edificio particolarmente significativa, nella quale sono visibili le serre solari in legno e acciaio, il viale vegetale scavato, ed in copertura un tetto verde rovescio. Infine, a sinistra nello stralcio del prospetto si nota la soluzione scelta per il corpo scala e ascensore, vetrato e con una struttura schermante in brise-soleil di legno verticali. SIMULAZIONI BIOCLIMATICHE Uno degli aspetti più interessanti e sperimentali del lavoro sono state le simulazioni bioclimatiche, realizzate con l’apposito software fluidodinamico ENVI-met. In fase di analisi sono state lanciate con il programma delle simulazioni che hanno permesso di comprendere nel dettaglio le principali criticità del quartiere, analizzando, in un giorno particolarmente caldo e soleggiato estivo (7 ago) e in uno particolarmente freddo e buio invernale (31 dic): • • • • • •

Velocità dei venti [m/s] Temperatura dell’aria [°C] Temperatura radiante [°C] Umidità relativa [%] PMV (Predicted Mean Vote) PPD (Percentage of Person Dissatisfied)[%]

Le analisi, considerando gli stessi giorni e gli stessi orari, sono state effettuate anche per la configurazione post-progetto ed i dati emersi confermano il trend di miglioramento generale nel quartiere in termini di efficienza energetica, confermando l’efficacia delle soluzioni tecnologiche scelte.



04 Sperimentazione di sistemi e componenti edilizi Prof. Fabrizio Tucci, Prof.ssa Tiziana Ferrante V anno Il tema oggetto del corso di “Sperimentazione di sistemi e componenti edilizi” è stato lo studio delle tacnologie costruttive relative ai Green Walls e la progettazione di una parete verde


05

Cultura visuale e rappresentazione Progettazione di 4 stanze museali per l’esposizione “L’abitare del domani”

STANZA 1 - La casa dell’accumulo La terza stanza del museo nasce dall’elaborazione del film “Brazil” di Terry Gilliam. In un futuro distopico, gli ambienti abitati sono claustrofobici e soffocano chi ci vive, l’impiantistica prende il sopravvento sugli spazi dell’uomo, così come la macchina del potere e della burocrazia soffocano la vita dell’uomo.

Prof. Fabio Quici - V anno STANZA 2 - La casa intelligente Il secondo tema rappresentato è quello della domotica. L’immaginario collettivo per il mondo futuro ha di volta in volta previsto l’esistenza di case intelligenti, in grado di soddisfare i nostri bisogni e i nostri vizi.

STANZA 3 - La casa edonistica La prima stanza del museo trae ispirazione dalla casa “protagonista” del film “Mon Oncle” La casa è edonistica, lussuosa, iper-moderna. I colori neutri e a contrasto, con fantasie ottiche bianche e nere, o con tocchi di rosso e oro. Nell’arredo, improbabili statue dorate, grandi cuscini rossi posati sul pavimento di marmo e una citazione dell’iconico divano Bocca di Gufram, icona pop ideata da Studio 65

STANZA 4 - La casa flessibile La seconda stanza racconta una tendenza dell’architettura contemporanea nata in Oriente e che sta prendendo piede anche nel mondo occidentale: la necessità di spazi multifunzionali, arredi mobili, stanze flessibili, per adattarsi alle molteplici esigenze dell’abiatare contemporaneo in continuo mutamento ed evoluzione.


06 Proyectos IV Erasmus +

Universidad de Valladolid (UVa), Spagna IV anno

ESERCIZIO 1 - AGGIUNGERE Il tema del primo esercizio consiste nella rapppresentazione architettonica del verbo “Aggiungere” L’architettura “parassita” nasce dall’idea di ridefinire edifici esistenti, aggiungendo nuovi elementi e relazionandoli con quelli già presenti. Differenti tipologie di addizoni rispondono alle nuove esigenze abitative e permettono alle costuzioni di essere riscritte in modo contemporaneo. Il compito dell’esercizio è stato quello di immaginare uno spazio adibito a sevirzi (in questo caso è stato scelto la funzione ricettiva e la progettazione di un hotel) come un’aggiunta all’edificio esistente nel quartiere “Las Delicias” della città spangola di Valladolid. Il concept progettuale è illustrato nei due disegni a destra e a sinistra del testo, nei quali vengono rappresentate le azioni di aggiungere e inseriere ESERCIZIO 2 - CUCIRE L’azione progettuale legata al secondo esercizio è quella di cucire, nell’accezione di ricucire parte degli insediamenti urbani del quartiere periferico di Valladolid sopra citato. Per ragioni di semplicità ed economicità delle costruzioni industriali, questa tipologia edilizia è caratterizzata dalla ripetizione di elementi simili tra loro. Il progetto vuole richiamare le origini di questa ripetizione, con riferiemnto in particolare alle coperture inclinate che caratterizzano lp skyline del quartiere.


PIENI E VUOTI

ALTEZZE

INCINAZIONI

RITMO


07 Progettazione III Prof. Renato Partenope

Progettazione di unità abitative sul litorale di Ostia III anno

Il tema del corso è stata la progettazione di alcune residenze e di una struttura alberghiera sul litorale di Ostia. La tematica principale sulla quale abbiamo lavorato è stato il rapporto del costruito con il mare. Il punto di confine tra la terra e il mare è segnato dal progetto di un nuovo lungomare, che traccia

una linea netta di separazione tra i due mondi, e al tempo stesso si proietta interamente verso l’infinità dello spazio aperto. Il lungomare è disseminato di percorsi, aree verdi, ed edifici di dimensioni ridotte destinati a servizi ed attività commerciali. Nella parte finale del lungomare un edificio notevolmente più grande segna una gerarchia diversa.


L’edificio è una struttura alberghiera completamente proiettata verso il mare e verso la passerella di camminamento, con numerosi affacci, balconi, e all’ultimo piano una piscina con una splendida vista sul paesaggio naturale. La parte più significativa del progetto, sul piano delle dimensioni e del forte linguaggio architettonico che ha rispetto al resto del complesso, è quella che ha un contatto ancora più diretto con l’acqua. Si compone di una maglia regolare di camminamenti sul mare, lungo la quale si innestano delle piccole casette galleggianti, a uno o a due piani. Sono case di villeggiatura, accanto alle quali infatti è previsto anche un posto per una piccola barca.


Le abitazioni non si limitano ad affacciarsi sul mare, ma galleggiano, ne fanno parte, configurando uno scenario del tutto nuovo e indubbiamente utopico per questa porzione del litorale laziale. Ogni casetta ha una posizione ortogonale a quelle adiacente, in modo da generare una variazione pur mantenendo la ripetizione di elementi identici, ed in modo da consentire ampi affacci sul mare che non interferiscano con la privacy. I render di progetto sono stati relizzati con l’utilizzo d diversi programmi, partendo da una base realizzata con Rhinoceros, software per la modellazione 3D, e trasferendo il modello tridimensionale su Autodesk 3DS Max, combinato con il plug-in V-Ray, per il rendering. Le scelte di rappresentazione risultano volutamente essenziali, come richieste dal corso. I materiali degli edifici sono stati lasciati omogenei, trattati con un intonaco grigio chiaro, quasi bianco, per dare ancora maggior risalto al contrasto tra costruito e naturale. I principali colori e materiali visibili nei render sono il bianco del rivestimento esterno e della pavimentazione, e l’azzurro del cielo e del mare nelle sue diverse sfumature.



08 Scienza della Rappresentazione Prof. Graziano Valente - II anno


La prima parte del corso di SDR si è articolata nell’analisi di casi studio raggruppabili in quattro azioni di rappresentazione progettuale: taglio, ripetizione, sbalzo e sovrapposizione. Lo studio di esempi architettonici legati a queste quattro azioni, ha portato in un secondo momento all’elaborazione di un vero e proprio progetto, realizzato con la successione di azioni semplici e la combinazione di queste fino a rendere via via più

complessa la composizione. Partendo da un semplice cubo, ad esempio, si giunge ad un vero e proprio edificio attraverso operazioni di ripetizione, sovrapposizione e sbalzo. In questa pagina sono illustrati i render di progetto.

La seconda parte del corso, illustrata nella pagina precedente, è consistita nell’elaborazione di un progetto per un’attività sportiva, in questo caso uno skate park, e realizzata tramite una linea generatrice ed una linea direttrice. Uno degli obiettivi del progetto è stato l’apprendimento di programmi di progettazione parametrica per edifici o costruzioni dalle forme complesse, curve e irregolari.


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