Valentina bernabei repubblica sera (2)

Page 1

Incipit. «Tu dici “non lo dimenticherò mai” - e non lo farai. La tua memoria trattiene ogni informazione vitale, ti piaccia o meno. Al limite, non sai dove hai nascosto una certa cosa. Tutto lì. Hai messo tutto in magazzino. Perché potesse tornare su, fuori. Uscire. Non esiste nessuna “lavagna pulita”. La pagina vuota è uno strumento, un’immagine. Una fantasia, alla fine». Trama. È la storia di Violetta Bellocchio (1977), autrice del libro che esamina, descrive, racconta i tre anni della sua vita in cui era alcolizzata, o meglio binge drinker, come venne scritto sulla diagnosi, bulimica dell’alcol. Si narra il periodo che va dal 2002 - anno del ricovero coatto in ospedale per avvelenamento da alcol - al 2006, quando si reca alla prima seduta con alcolisti anonimi. In mezzo però, nelle oltre 200 pagine, sono riportati gli episodi di tutta una vita, flashback con il cui racconto si ricostruisce l’autobiografia intera, tra collassi e fatti borderline, messi tutti nero su bianco come suggerito da Meredith, la sua terapeuta. Stile. Il genere usato è quello definito “non fiction”, per indicare un romanzo in cui si parla di qualcosa di vero. Reale. Lo stile con cui è scritto è quello di chi sa scegliere le parole per descrivere esattamente le sensazioni di cui sono pieni tre anni di vita con abusi di alcol. Il libro è suddiviso in due parti: la prima intitolata Infestata, la seconda Agosto. In entrambi i casi c’è una scrittura quasi fisica, quindi forte, che non censura le parti più intime, anzi le rivela in maniera brutale, senza vouyerismo ma, al contrario, come terapia. Pregi e difetti. Più che un libro che affronta il problema dell’alcolismo, quello di Bellocchio inevitabilmente fa trapelare la cultura e la conoscenza cinematografica dell’autrice stessa (già giornalista e scrittrice, questo è il suo secondo romanzo). Ciò fa sì che Il corpo non dimentica risparmi i toni drammatici e di vittimismo che un argomento centrale come quello trattato qui spesso porta con sé. Senza sfumature di autocommiserazione, resta alto invece il coinvolgimento del lettore.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.