Gap Casa Nr. 229

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GRUPPO ANTEPRIMA PER LE TENDENZE D’ARREDAMENTO

P.I. 03/02/2020

Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in abbonamento postale- aut. n°1198 stampe in regime libero

MENSILE FONDATO NEL 1980 N° 229 FEBBRAIO 2020 | EURO 4,50

ARCHITETTI&PROGETTI I FUKSAS SPECIALE FIERE DAL MONDO MADE IN ITALY HIGH PERFORMANCE KITCHEN ITINERARIO EMILIA2020 ARREDO&DESIGN CLASSIC BLUE


Ph. Tiziana Arici


alma-design.it

SCALACOLLECTION design MARCO PIVA



CLASSIC 2.0 aspirazione efficace dei vapori dal loro punto di origine

02 66047147 info@frigo2000.it frigo2000.it


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Simone Micheli

“Un uomo è davvero felice quando vive nel proprio mondo nel mondo” [Simone Micheli]



SIMPLY THE FIRST


Horizon sofa, Margot armchair Sirio coffee tables.

Alivar s.r.l. Firenze, Italy www.alivar.com

D E S I G N _G I U S E P P E B AV U S O

HOME PROJECT

LIFESTYLE STORIES



GAP CASA EDITO

GRUPPO ANTEPRIMA PER LE TENDENZE D’ARREDAMENTO

P.I. 30/11/2019

Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in abbonamento postale- aut. n°1198 stampe in regime libero

MENSILE FONDATO NEL 1980 N° 229 FEBBRAIO 2020 | EURO 4,50

ARCHITETTI&PROGETTI I FUKSAS SPECIALE FIERE DAL MONDO MADE IN ITALY HIGH PERFORMANCE KITCHEN ITINERARIO EMILIA2020 ARREDO&DESIGN CLASSIC BLUE

SI CAMBIA MA NON

TROPPO di Marianna Pessina

D 12

opo un anno di racconti GAP CASA cambia pelle pur mantenendo il suo Dna originale: un contenitore di proposte per l’arredamento ma non solo. In questo numero parliamo di tante cose e apriamo rendendo omaggio al colore dell’anno, il Pantone Classic Blue, declinato su oggetti diversi. Presentiamo le ultime novità che arrivano da Maison&Object, l’imperdibile appuntamento parigino; proponiamo alcuni vasi iconici e il ritorno di un grande classico: il mobile bar, e mettiamo in evidenza alcuni interessanti progetti, che vanno dalla scuola di cucina firmata da un architetto brillante alle facciate virtuose di Hi-Machs alle sculture luminose di Giuseppe Tortato per Fastweb. Il nostro archietetto del ‘900 in realtà è una gran coppia, ossia Massimiliano e Doriana Fuksas, e le nostre case del mese sono molto diverse una dall’altra: si va dal castello in Danimarca all’appartamento minimal-chic nel centro di Milano alla casa di montagna ai piedi del Cervino. E ancora: una carrellata delle suite più maestose sulle navi da crociera; il ristorante di Borgo Valle Rita, dove il sapore della Puglia è ben lontano dai luoghi comuni e una mise en place sontuosa declinata, ovviamente, nei toni del Classic Blue. Infine l’itinerario dedicato all’Emilia Romagna, dove l’arte diventa una chiave di lettura insolita per il triangolo emiliano della cultura 2020: Parma-Piacenza-Reggio.



SOMMARIO 229 - FEBBRAIO 2020

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EDITORIALE Si cambia ma non troppo

RUBRICHE 18

NEWSLETTER Tutto quel che c’è di nuovo

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ARREDO & DESIGN Classic Blue

142 MOSTRE Parliamo di fotografia 138 AUTOMOTIVE Rivoluzione silenziosa

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DESIGN 38

VETRINE DAL MONDO 2000 eventi per l’abitare

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ICONE Il bello necessario

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FOCUS ON Wine & Bar

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TOCCO DI DESIGN Pieces of Venice

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MONOGRAFICO High Performance Kitchen

PROGETTI 48

ART PROJECT Energia luminosa

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RESTYLING Una scala al centro

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LA CULTURA ITALIANA DEL VIVERE ALL’APERTO.

Studiopiù International

Da valori condivisi nasce la collaborazione tra EMU e FAI, Fondo Ambiente Italiano, per tutelare e valorizzare il nostro paesaggio e patrimonio d’arte.

OUTDOOR DESIGN COLLECTION CAROUSEL by Sebastian Herkner

Villa e Collezione Panza, Varese The Slope by Bob Verschueren, work of Land Art

emu.it


SOMMARIO 229 - FEBBRAIO 2020

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PROGETTI Tutta un’altra faccia

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108 ARCHIFOOD In cibum

ARCHITECT & LIVING 58

LIVING Ai piedi del Cervino

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ARCHITETTI & PROGETTI Obiettivo su I Fuksas

102 LIVING Il rigore del bianco 118 LIVING Il castello delle meraviglie

86 118

TRAVEL 92

TURISMO GREEN Ecorelax

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EN SUITE Sfarzo e design in mare aperto ITINERARIO Emilia2020

FOOD 122 MISE EN PLACE Blu Maiuri 126 RISTORANTE Vado a vivere in campagna 16

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WHITE, RED & GREEN

outdoor indoor

Rivestimenti in legno composito e naturale. decodecking.it

In the mood of nature.


GAP CASA NEWSLETTER

Tutto quel che c’è di nuovo di Marianna Pessina

Sovrapposizioni

La linea di sedute Kin firmata da Radice Orlandini designstudio per Baleri Italia si amplia con la seduta Kin Lounge con schienale diviso in due parti ma ingrandito nelle dimensioni e negli spessori. baleri-italia.it

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GAP CASA NEWSLETTER

Attitudine rigorosa delle geometrie

Una poltrona rende omaggio a Milano

Strypy: il vaso che somma grafica e arte

Janeiro, tavolo caratterizzato da un raffinato gioco di equilibri, volumi e materiali, interpreta e unisce l’anima di Lago e quella di Bartoli Design: lo spirito non convenzionale e l’attitudine rigorosa delle geometrie con materiali solidi e duraturi. bartolidesign.it

Scala, la collezione lounge nata dalla collaborazione tra Alma Design e Marco Piva, rende omaggio alla cultura del progetto milanese e sperimenta nuove combinazioni materiche. L’avvolgente poltrona rimanda ad alcuni elementi tipici dei complementi e degli interni della città meneghina negli anni ’50. alma-design.it

Grafica e arte si fondono nell’immaginario di Jayme Hayon, designer spagnolo che attinge al repertorio surrealista per dare vita a una preziosa collezione di vasi decorati come Strypy per Bosa. bosatrade.com

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LAPITEC.IT

THE MINERAL REVOLUTION

Lapitec è il materiale innovativo, inventato dal Cav. Marcello Toncelli più di vent’anni fa, oggi utilizzato in tutto il mondo nel design di piani cucina, rivestimenti, pavimentazioni, bagni e piscine.

UV RESISTANT Insensibile ai raggi UV e non sbiadisce.

SCRATCH RESISTANT Resistente ai graffi.

CHEMICAL RESISTANT Resistente a prodotti chimici e acidi.

EASY TO CLEAN Resistente alle macchie e facile da pulire.

HEAT RESISTANT Resistente alle alte temperature.

FROST RESISTANT Resistente alle basse temperature.

GREEN Non stampato e 100% naturale.

HYGENIC Inospitale per funghi e batteri.


GAP CASA NEWSLETTER

Vetro virtuoso

Sopra: Echoes è una serie di cloches/scultura in vetro borosilicato ideale per soddisfare le esigenze di impiattamento e di presentazione a tavola degli chef piÚ creativi. Design R&D Blueside. A destra: Chico è una piccola torretta in vetro borosilicato 3.3 salvaspazio, che mette in fila verticale diverse prelibatezze. Design Francesco Paretti per Blueside Design. blueside-design.com

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P H A L B E R T O PA R I S E

MAREA , Zanellato/Bortotto Exclusive metal finishes for unique products

DECASTELLI.COM


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Materiali a confronto

Il grande classico

Un orologio?

Il divano Katana di Paolo Rizzatto per Ghidini 1961 reinterpreta le forme iconiche del classico Chesterfield mentre Campana Brothers firma la lampada scultura Kaleidos con finitura ottone e metallo specchiato. ghidini1961.com

Carl Hansen & Son propone per tutti i settori, private e contract, grandi classici del design danese come la CH07 Shell Chair ora declinata anche nel colore dell’anno. carlhansen.com

Orologio steampunk di Alberto Giussani, giovane creativo con la passione per gli strumenti del tempo che assembla avvitando ogni singolo elemento. Foto Axel Studio’s

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GAP CASA NEWSLETTER

Un puzzle di design

Ăˆ un puzzle di design fatto di forme geometriche scomposte e ricomposte, ognuna delle quali viene associata a diverse finiture: ecco Frido, l’originale progetto di coffee table nato dalla collaborazione tra Marco Zito e Bross, che a partire da pochi elementi - il quadrato e il cerchio, suddivisi in triangoli, rettangoli e semicerchi - e materiali - rovere e noce canaletto, metallo effetto bronzo, marmo bianco di Carrara o nero Marquinia acquista infinite configurazioni e altrettante personalitĂ . bross-italy.com

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PIAZZA chair by Jun Yasumoto / ALFIERE table by Alban Le Henry info@colos.it / www.colos.it


GAP CASA NEWSLETTER

Design voluttuoso

Poltrona-trono

Sculture in legno

Lo schienale rivestito in cuoio è la caratteristica principale di Ade, la sedia che più rispecchia il mood Daytona. Seduta ampia, forma generosa e il rivestimento in pelle che scende e anticipa la gamba in frassino nero opaco e il piede in ottone satinato. Design Marzia e Leonardo Dainelli. daytonahome.it

Cocoon, designer Daniel Germani, è una poltrona per l’outdoor in Pietra di Vicenza, acciaio e imbottiti nata dalla collaborazione tra Gandiablasco, brand spagnolo di outdoor e Grassi Pietre. grassipietre.it

Bartoli Design firma piccole sculture di legno massello per la danese Vonsild. Il primo risultato di questa interessante collaborazione sono quattro maniglie: Pebble, Trumpet, Nao e Gem. bartolidesign.it

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GAP CASA ARREDO & DESIGN

CLASSIC Blue Deciso e intenso: il Classic Blue è il colore Pantone del 2020. A deciderlo, come ogni anno, è il Pantone Color Institute. Un colore rassicurante che crea connessioni e sensazioni di Marianna Pessina

Il tavolo Gastone di Lalabonbon ha piano in vetro, angoli smussati e gambe in metallo che si dividono per ricongiungersi alla base formando una X. lalabonbon.it 30


Il paravento Zefiro della collezione Super di Mentemano disegnata da Nicola Gisonda si ispira al mondo della vela. È composto da tre pannelli corredati da elementi di supporto tutti diversi tra loro, con cerniere che permettono al paravento di assumere svariate forme. mentemano.it

Coronà di Instabilelab è un’esplosione di fiori sulle pareti per un evocativo total look sui toni del blu. instabilelab.it

Flower Power di Ridea della Luxury Collection è un termoarredo in cui il motivo dei fiori è protagonista. ridea.it

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GAP CASA ARREDO & DESIGN

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1. Mysa è un termine svedese che descrive le linee accoglienti e familiari della poltrona di ispirazione nordica disegnata da Michael Schmidt per Bross. bross-italy.com

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2. Unical presenta l’innovativo concept dedicato alla stufa a pallet che la trasforma in un oggetto di design. Creata da ArtU’ Design Studio, la Special Edition Splash è nel colore dell’anno Pantone Classic Blue. unical.eu 3. Comoda e avvolgente la poltrona di Dialma Brown è rivestita in tessuto con effetto capitonné. dialmabrown.it

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Bomb, design Simone Micheli per Adrenalina s’ispira a un oggetto di distruzione per suscitare un pensiero di pace proiettato alla vita. adrenalina.it

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GAP CASA ARREDO & DESIGN

Posillipo, della Marina Collection di Illulian dedicata alla nautica, ha un fondo blu dove si staglia il silenzioso abitante degli abissi dai lunghi tentacoli. In lana himalayana, seta e colori vegetali. illulian.com

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1. Longway, Bartoli Design per Segis, è un sistema di sedute imbottite contraddistinto da una forma a nastro che si snoda sinuosamente formando sedute e braccioli, con un forte impatto visivo. - bartolidesign.it 2. La novità? Diva di Fontanot, la scala 100% modulare in Classic Blue. - fontanot.it 3. Il letto più trendy? È quello della collezione di Cinelli Piume e Piumini vestito da trapunte in diverse fantasie e colori con imbottitura in piumino d’oca. - cinellipiumini.com

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GAP CASA ARREDO & DESIGN L’ampia palette di velluti Élitis accoglie nuove tinte che conferiscono ulteriori prospettive a sedute e tendaggi. Questi tessuti nobili, permeati dalla dolcezza del cotone, hanno una consistenza spessa e liscia e una densità generosa. Grazie a loro, il velluto rasato acquisisce ricchezza e morbidezza. elitis.fr/it

Premiato tre volte in un solo anno, T Tower è l’evoluzione di Serie T ed è il primo radiatore free-standing di Antrax IT, dalle elevate prestazioni termiche, di risparmio energetico e sostenibilità. Si configura come un profilo di alluminio dalla forte impronta architetturale e al 100% riciclabile, che si libera dal tradizionale posizionamento a parete per diventare un complemento di arredo versatile. Disponibile nella versione con funzionamento ad acqua o alimentazione elettrica. antrax.it

Il divano e divano letto Douglas firmato da Elena Viganò per Milano Bedding, ha un particolare rivestimento con dettagli che richiamano il gusto art déco. milanobedding.it

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EXPRESS YOUR STYLE

OAKLAND Collezione Square Space Quadrotta in legno Oakland Composizione in wengè, rovere e teak

+39 049 9323 611

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w w w.b e r t i . n e t


GAP CASA VETRINE DAL MONDO

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DUEMILA eventi per l’ ABITARE Gennaio 2020 segna per il mondo del design e dell’arredo un duplice inizio. Con il nuovo anno si svelano le prime novità destinate a rinnovare i trend dell’abitare. Facciamo dunque tappa a IMM Cologne, un salto a Swissbau a Basilea e subito dopo a Parigi, per Maison&Objet di Matilda Tommasi

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1. La nuova collezione di tappeti Icons presentata da Amini nasce dalla collaborazione di due prestigiosi talenti creativi. Da una parte c’è l’artista René Gruau dall’altro il marchio Fede Cheti, fondato dall’imprenditrice milanese negli anni ’30. Un matrimonio tra arte tessile, illustrazione e moda. Nella foto, il tappeto Valparaise, 220x280 cm. - amini.it 2. I tessuti Chess e Red Diamonds che rivestono i cuscini di seduta e schienale sono l’elemento di novità della collezione Knit, nata nel 2015 dalla matita di Patrick Norguet e divenuta collezione di punta della proposta di Ethimo per l’outdoor. Il sistema abbina il teak naturale o decapato e la corda intrecciata. - ethimo.com 3. La predominanza di profili bold e imbottiture generose definisce l’aspetto della collezione Pipe by Sebastian Herkner, prodotta da Moroso. La struttura è costituita da un tubo in alluminio verniciato a polvere dal diametro di 80 mm. I cuscini accentuano la sensazione di rotondità, l’insieme invita ad abbandonarsi a un relax disinvolto. - moroso.it

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GAP CASA VETRINE DAL MONDO

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1. Ernestomeda propone progetti per un ambiente cucina contemporaneo. Tra questi il modello K-Lab con il suo stile dinamico e lineare giocato sull’alternanza tra volumi pieni e vuoti. - ernestomeda.com 2. Con un approccio architettonico, i progettisti Marcante-Testa disegnano per Ex.t la nuova collezione di lavabi e complementi da bagno Frieze. Il lavabo diventa l’elemento centrale attorno al quale si organizzano gli altri complementi d’arredo: specchi, mensole, mobile e ganci porta asciugamani. - ex-t.com 3. Seletti amplia la fantasiosa linea lighting creata dal designer Marcantonio con la lampada Chameleon, dove la lampadina è sorretta dalla coda dell’animale. Una sorgente luminosa che assicura l’effetto sorpresa. - seletti.it

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WallPepper porta la carta da parati nella versione H2O anche in ambienti dalle condizioni che potrebbero sembrare estreme per questo rivestimento: nello spazio bagno, nell’area wellness, in cucina e nelle aree outdoor. Interessante anche il sistema Acoustic, pensato per ottenere un effetto fonoassorbente e fonoisolante. wallpepper.it

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GAP CASA VETRINE DAL MONDO

Nella collezione di tessuti Cubica 2020, Brochier cerca nuove armonie tra il mondo delle geometrie astratte e il segno stilizzato dell’arte orientale. Nella foto il disegno Aalto, che prende ispirazione dal periodo cubista e realizza il motivo con armature diverse, ottenendo un effetto tridimensionale. brochier.it

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1. Dalla collezione Vitra Accessories Collection, proposta dallo storico brand svizzero di mobili, troviamo la scultura decorativa L’Oiseau, un rimando all’arte popolare nordica di Ronan & Erwan Bouroullec; la versione in marmo di Carrara in 500 esemplari è limitata e numerata. Il tavolino LTR con piano in marmo è la riedizione di un progetto di Charles & Ray Eames del 1950. vitra.com 2. Protagonista in casa Lema è il sistema LT40 di David Lopez Quincoces, un sistema modulare su misura che si distingue per la marcata versatilità estetica e funzionale. - lemamobili.com

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GAP CASA VETRINE DAL MONDO

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1. Il tappeto Edra della Design Collection di Illulian esalta l’esclusivo pattern con foglie in rilievo, monocromatico e tridimensionale allo stesso tempo, che regala anche un’esperienza tattile. - illulian.com 2. Dalla ricerca Dedar nasce la proposta del jacquard Be Bop a Lula, vivace nel disegno che evoca camicie esotiche e giardini lussureggianti e nei colori, disponibili in 11 varianti. - dedar.com 3. Alessandra Baldereschi crea per IVV la collezione Islands di vassoi e piatti in vetro che trae ispirazione dall’isola e dall’immaginario che questa terra magica rappresenta. La cupola in vetro a forma di altura con casetta suggerisce nuove modalità di impiattamento. - ivvnet.it

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Casalgrande Padana individua nel marmo, utilizzato a pavimento ma anche per top, scrivanie e tavoli, un protagonista dell’arredo intramontabile, anche per le case dei millennials. Nella foto, pavimento e rivestimento in Marmoker Statuario Oro. casalgrandepadana.it

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CITTÀ D’ACCIAIO. NON È FUTURO,

È REALTÀ.

www.innokasainnovation.com


INNOVATION


GAP CASA ART PROJECT

ENERGIA luminosa Fastweb chiama uno dei più telentuosi architetti contemporanei per arricchire l’HQ nella neonata piazza milanese Adriano Olivetti di Rosa Angela Banfi

Arredi workplace e arredi su misura board room : ESTEL GROUP - Arredi su misura area reception: COMFORT OFFICE - Fibercloud: POLLICE ILLUMINAZIONE - Illuminazione: FLOS - Pavimentazione: PARQUET GARBELOTTO - Supervisione: TEAM REAL ESTATE DEVELOPMENT DI FASTWEB

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GAP CASA ART PROJECT

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ui è Giuseppe Tortato, e l’anno scorso ha ricevuto la menzione d’Onore ai The Plan Awards con l’Arcadia Center e la selezione al Compasso D’Oro con Sciara, il primo “cioccolatino di architettura” al mondo. Per valorizzare l’HQ di Fastweb si inventa Fibercloud, una scultura di 200 metri di tubo luminoso led che connette tutti i piani della struttura, dal più alto fino alla hall d’ingresso. Un progetto di grande valenza artistica, pensato per il nuovo quartiere che si caratterizza per un elevato fermento culturale e mira a diventare la nuova Chelsea del capoluogo meneghino. È stato sviluppato tramite un software parametrico con cui è stato controllato ogni elemento e curvatura, mentre la lavorazione è stata hand-made con la curvatura a mano dei circa 100 pezzi che costituiscono l’intero tubo luminoso. La realizzazione della scultura è stata completata anche grazie alla stretta collaborazione con il team di Real Estate Development di Fastweb, con cui si è creata una stimolante empatia nel corso della progettazione. L’obiettivo è stato quello di realizzare un’opera d’arte che potesse cambiare il volto della piazza, al centro di un business district all’avanguardia dove hanno stabilito il proprio HQ non solo la Fondazione Prada ma anche alcune delle maggiori aziende internazionali. Lo Studio Giuseppe Tortato Architetti ha disegnato anche alcuni degli spazi nevralgici dell’edificio tra cui la Board-room e il relativo patio a verde, oltre alla hall d’ingresso attraversata anch’essa dalla Fibercloud. “Il mio obiettivo” - racconta l’architetto - “è stato quello di gareggiare in bellezza e progettare più che un interior, una vera e propria opera d’arte luminosa, che da una parte rappresentasse l’energia di Fastweb e dall’altra desse qualcosa anche alla città e alla piazza antistante. Il concetto sotteso all’ideazione dell’opera è quello di una sorta di “nuvola delle idee” che irradia l’intero stabile e chi ci lavora per connettere le persone con l’obiettivo di condividere idee e progetti e creare nuove sinergie. Ed è al calare dell’oscurità che la Fibercould esprime la sua energia, con la scultura led che dall’interno illumina la piazza circostante. Grande innovazione infine anche per il progetto d’interior previsto nella zona ricevimento all’ingresso dove i toni degli arredi, dalle linee moderne e minimaliste, giocano sul giallo e sul grigio, i colori di Fastweb. Il front-desk situato nella reception, ideato in collaborazione con il team di Space Planning di Fastweb, è caratterizzato da forme dinamiche e sinuose enfatizzate dall’illuminazione led che ne segue il profilo in modo da creare un dialogo con la soprastante Fibercloud, quasi ne fosse il terminale.

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GAP CASA ICONE

Il bello

NECESSARIO Pura forma, con una funzione spesso disattesa. Il vaso, anche quando è vuoto, è ricco di contenuti. I grandi classici ne sono la dimostrazione. di Matilda Tommasi

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l vaso non è un oggetto indispensabile eppure si trova in tutte le case. Si può dire che sia nato con l’uomo, per scopi pratici di contenimento e conservazione, e si è trasformato nei secoli fino a diventare un complemento d’arredo destinato essenzialmente a dare un tocco di stile agli ambienti. Qualche volta accade che venga usato per sistemare un mazzo di fiori

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ma la vita del vaso è perlopiù legata alla sua presenza su un ripiano o sul tavolo, una presenza silenziosa ma che allo stesso tempo parla di antiche tradizioni manifatturiere, manualità eccezionali e di nuove sperimentazioni artistiche. Il vaso è dunque ancora oggi un oggetto non solo necessario ma anche indispensabile per la sua capacità di regalare bellezza.


IITTALA Quando si parla di vetro e di vasi artistici, Iittala è un marchio che merita sempre di essere nominato. La storica fabbrica del vetro finlandese, fondata nel 1881, ha creato e continua a realizzare modelli che a pieno titolo possono essere definiti icone. Come Kantarelli, il vaso disegnato da Tapio Wirkkala alla fine degli anni ’40 che trae ispirazione dalla forma di un fungo. Il modello piĂš famoso resta sempre il vaso Aalto, creato dal designer Alvar Aalto nel 1936 e capace di evocare il movimento delle onde di un laghetto nordico. Con un salto in avanti arriviamo al 2014, anno in cui i fratelli Ronan e Erwan Bouroullec creano il vaso Ruutu: la sua forma geometrica viene realizzata soffiando il vetro a bocca e con lucidatura a mano, richiedendo 24 ore di lavorazione. iittala.com

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GAP CASA ICONE

ALESSI

DRIADE

La collaborazione di Alessi con Zaha Hadid nacque negli anni ’80 ma non fu subito possibile realizzare in serie i progetti dell’architetto. Dopo un lungo periodo diventa concreto il vaso Crevasse, disegnato nel 2005. L’acciaio inossidabile dà vita a forme scultoree con pareti in torsione, superfici perfettamente levigate e la sensazione di trovarsi vicino a un paesaggio onirico e futuristico, tra crepacci perfettamente definiti e come ricoperti dalla luce della neve. alessi.com

I vasi Watteau portano la firma di Borek Sipek e sono specchio della sua cultura, che abbraccia arte, architettura, filosofia e design. Il suo segno eclettico viene interpretato in questi modelli importanti e superbi, dove il vetro soffiato è sapientemente lavorato, in versione trasparente e rossa. driade.com

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VENINI Vaso Deco’, design di Napoleone Martinuzzi, anno 1930. Vaso Battuto a Nido d’Ape, design Carlo Scarpa, anno 1940. Vaso Labuan, Paolo Venini, anno 1933. Tre modelli che anche a un occhio distratto evocano una sensazione di déjà vu. La storia del vetro artistico italiano ha in effetti un link costante con Venini, il marchio veneziano che ha esportato nel mondo la bellezza e la cultura dei manufatti in vetro soffiato e lavorato a mano. venini.com

KARTELL Sembra modellato da un vortice che parte dal basso e dà origine a un ventaglio geometrico. Shanghai è il vaso disegnato da Mario Bellini e realizzato da Kartell in materiale plastico trasparente o colorato, adatto anche per uso in esterni. kartell.com

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GAP CASA ICONE

FONTANA ARTE Ancora un modello storico che non smette di affascinare. Si tratta di Cartoccio, il vaso disegnato da Pietro Chiesa nel 1932 con una singolare tecnica di piegatura a caldo della lastra di vetro che, lavorato manualmente, dà vita a manufatti sempre unici. Cartoccio è disponibile nelle versioni in vetro naturale o satinato. fontanaarte.com

ROYAL COPENHAGEN La serie The Art of Giving Flowers dell’azienda danese ha un modello originale, che si chiama Hydrangea, creato dall’artista floreale Wouter Dolk nel 2008. La porcellana stessa del vaso dà vita a un bouquet di ortensie, reso particolarmente realistico dalla pittura a mano, in diverse colorazioni. royalcopenhagen.com

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Pioli

Design AnDreA CrosettA Un radiatore che vuole unire classico e moderno, così come una scala collega due livelli tra loro separati. Il suo design, sintesi di suggestioni differenti, rievoca con originalità l’archetipo della scala portatile e posizionabile in base alle proprie necessità. L’essenziale singolarità di Pioli è enfatizzata dalla colorazione in bianco o nero ma il radiatore è disponibile in oltre 200 varianti cromatiche a campionario Antrax IT.

Basso contenuto d’acqua Alta efficienza termica 200 varianti cromatiche

AntrAx It srl ViA BosCAlto 40 31023 resAnA tV tel. +39 0423 7174 fAx +39 0423 717474 www.AntrAx.it AntrAx@AntrAx.it


GAP CASA LIVING

Ai piedi del CERVINO Un rifugio intimo e accogliente che unisce elementi di storia locale, vecchie travi di legno recuperate e oggetti tradizionali e arredi di design tailor made di Valeria Rastrelli

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GAP CASA LIVING

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Torgnon, un piccolo paese nella vallata di Cervinia, lo studio Italia and Partners ha firmato il progetto per una casa di vacanza accogliente e funzionale, che mantenesse tutto lo spirito del luogo insieme alla funzionalità e a una intima sensazione di rifugio. Gli arredi realizzati su misura e i pezzi di design contrastano con dettagli che raccontano una storia locale: dalle stampe celebrative di Cervinia di Arnaldo Musati originali degli anni ’50 con cornici in rovere ricavate da vecchie travi di legno recuperate da baite della zona, al mobile anni ’40 e a oggetti come la bussola in cuoio o la spazzola usata per cardare la lana, appoggiati sul tavolino in ferro e pietra nella zona lettura, dominata dalla poltrona in velluto verde bottiglia di Bonaldo che invita al relax accanto al biocamino. La principale sfida progettuale è stata ricavare una seconda camera da letto senza penalizzare la zona giorno, mantenendola sufficientemente spaziosa. Per ottenere questo risultato è stata spostata la cucina, creando una stanza in comunicazione con il soggiorno, con divano e zona tv, che può essere chiusa all’occorrenza grazie dalla porta scorrevole. Elemento dominante è il rovere smoked spazzolato, che ricorre sia nella pavimentazione che nella maggior parte degli arredi, accostato a materiali tipici dell’ambiente montano, come la pietra che riveste parte della cucina, oltre al ferro e al vetro. Il rovere spazzolato si ritrova nel bagno, caratterizzato dalle piastrelle Azulej di Mutina e da rubinetterie della collezione Fontane Bianche di Fantini

con finitura Gun Metal PVD, a contrasto con il mobile su misura e lo specchio antico con cornice in legno intarsiata a mano, proveniente da un mercatino tradizionale valdostano. Nella zona giorno si trova anche la cucina in pietra e rovere termocotto di Modulnova, oltre al tavolo da pranzo realizzato su progetto dello studio, in ferro e vetro fumè. Nel soggiorno campeggia un mobile in legno anni ‘40, accanto a due armadiature realizzate sempre su disegno - una totalmente a scomparsa, con ante laccate in nuance con le pareti che funge da guardaroba, l’altra lunga oltre 5 metri in rovere spazzolato verniciato a riprendere il colore della pavimentazione - mentre la libreria laccata nera opaca richiama il tavolo da pranzo. Il rovere spazzolato è stato utilizzato anche per realizzare le porte divisorie, completate dalle medesime maniglie nere inserite nel mobile del soggiorno e del bagno, sempre custom made. Per la pavimentazione si è scelto un rovere multilarghezza smoked spazzolato, che riprende gli antichi pavimenti in legno tipici degli chalet di montagna. Per quanto riguarda l’illuminazione, nella controsoffittatura è stata realizzata una gola larga solo 5 cm nella quale sono inseriti i Laser blade di iGuzzini, mentre nella doccia è stata creata una veletta con luce indiretta. Di fronte al letto, una strip led è integrata nella mensola per ottenere un effetto intimo e scenografico, con una luce soffusa e riflessa sulla falda del tetto che mette in risalto alcuni piccoli oggetti.

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GAP CASA LIVING

Progetto: ARCHITETTO MATTEO ITALIA - Foto: FEDERICO MOSCHIETTO Arredi: FLOS, IGUZZINI, KARMAN PL PICCARDI LIVING, TUBES, MUTINA, MODULNOVA, BONALDO, FANTINI RUBINETTERIE, KARTELL, BIOFIREPLACE

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ACCESSI ANONIMI E RAPIDI VERIFICA RAPIDA AI VARCHI Verifica istantanea della validità dell’abbonamento e dell’abbonato stesso (Stadi, Parchi Divertimento, Mense…)

LA TESSERA BIOMETRICA CHE PROTEGGE LA TUA PRIVACY PrivacyCard risolve in maniera definitiva un problema apparentemente insolubile: verificare l’identità di una persona in maniera automatica senza ledere i suoi diritti alla privacy. Il sistema brevettato PrivacyCard permette di realizzare tessere biometriche basate sull’impronta digitale del proprietario: è la tessera stessa che esegue internamente tutte le procedure di verifica. Il dato biometrico presente nella tessera non è mai accessibile ed anche lo smarrimento della tessera non comporta alcun problema: solo l’impronta del proprietario permette l’accesso agli eventuali dati in essa contenuti (e comunque mai all’impronta originale). Garantisce che l’utilizzatore sia effettivamente il proprietario della card, ma al contempo non fornisce informazioni personali sull’utilizzatore.

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GAP CASA FOCUS ON

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Wine & BAR Se la regola base della degustazione coincide con la temperatura ottimale delle bottiglie, ecco che le cantine vino, piccole e compatte o come armadi a tutta parete, diventano un’opzione da considerare. Scelta la bottiglia, ci pensa il mobile bar a rendere completa l’esperienza della degustazione. di Matilda Tommasi

Shake è il mobile bar di Alivar che si apre come uno scrigno e svela la ricca dotazione interna. Vani e scomparti permettono di organizzare tutto il necessario per un perfetto drink corner. Realizzato anche nella versione con frigo bar integrato. alivar.it

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GAP CASA FOCUS ON

Dalla Winery Collection Arclinea, il modello Vina ha due unità refrigeranti, illuminazione interna a LED, ripiani inclinati in acciaio inox. In questa versione Vina&Dispensa, alla cantina refrigerata è abbinata una parte di mobile contenitore. arclinea.it

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a temperatura ideale per i vini bianchi oscilla tra gli 8 e i 12°C. I rossi andrebbero assaporati a 14-18°C. Nel mezzo ci sono i rosati, da mantenere tra i 12 e i 14°C. Le regole auree per servire al meglio il nettare degli Dei sono chiare e semplici tuttavia non è sempre facile metterle in pratica: gli appartamenti sono spesso troppo riscaldati e con i frigoriferi impostati a una temperatura non idonea o con spazio insufficiente a contenere bottiglie oltre agli alimenti. I cultori del vino in Italia sono sempre più numerosi e consapevoli, da qui la diffusione di elettrodomestici dedicati alla degustazione ottimale di una buona bottiglia di vino. Cantine vino, dunque, ma grande ritorno anche dei mobili bar, che ampliano la possibilità di servizio anche a liquori, whisky e cocktail. All’esterno sembrano raffinate madie o credenze. L’apertura delle ante svela una wunderkammer perfettamente organizzata e dalle finiture pregiate. È così che la scelta del calice, l’apertura della bottiglia, l’atto del versare diventano un momento di condivisione con l’ospite e un valore aggiunto ai momenti di convivialità.

AEG sceglie un design minimale per la cantinetta vino KWK 884520, integrata nel mobile. Tra i plus: la superficie full glass nera antimpronta, lo sportello apribile con un semplice tocco, i comandi touch control nascosti, il compressore antivibrazione. aeg.it

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1. Vario Cooling 400 di Gaggenau consente di gestire fino a 3 zone climatiche in modo indipendente, per una conservazione ottimale a seconda del vino. Da intenditori anche l’estetica: i vassoi in quercia illuminati trasformano la cantina in una vetrina. gaggenau.it 2. La superficie opaca nera della cantinetta vino Matte Range di Electrolux si inserisce al meglio in ambienti contemporanei e minimalisti. La porta si apre con un tocco push pull e l’interno può essere personalizzato grazie ai ripiani removibili in legno su guide telescopiche. electrolux.it

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Il mobile bar Beverly di Longhi è rivestito in pelle con decoro effetto 3D. L’interno è in legno zebrano tinto scuro, con mensole in vetro e specchio. La mini cantinetta-frigo per vini è opzionale. longhi.it

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GAP CASA TOCCO DI DESIGN

Pieces of

VENICE

L’obiettivo è recuperare a Venezia e in laguna materiali riciclabili e trasformarli in oggetti di design di Margherita Fagnani

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uciano Marson, Luca Cerchier e Karin Friebel sono tre innamorati di Venezia e dal loro comune amore nasce Pieces of Venice, azienda che recupera nel territorio di Venezia e dalla sua laguna materiali riciclabili e li mette a disposizione di un ampio pubblico sia nella loro natura originaria che trasformati. Nasce così una collezione di oggetti di design destinati a due fasce sociali: bambini e “nuovamente bambini”. Altalene e cavalli a dondolo per i piccini e bastoni da passeggio e calzascarpe dai lunghi manici per i nonni, tanto per fare qualche esempio. Insieme a questi, c’è una gamma di oggetti che vogliono favorire lo scambio generazionale e culturale attraverso la ricostruzione in chiave moderna di una serie di prodotti e giochi antichi per trasmettere, in forma quasi ereditaria, usanze e tradizioni dall’anziano che ne è detentore al giovane beneficiario. Ecco allora che una semplice tavola che componeva un pontile piuttosto che un pezzo della stessa, oggi abbiano una nuova vita e diventino, che so, fermacarte o sedili di altalene. I materiali utilizzati trasmettono un grande senso di appartenenza ai luoghi di derivazione e in loro sono ancora vivi il ricordo e i profumi della Laguna e della città. Le catene di navi, i pontili e le passerelle di Venezia, le ancore e le vecchie briccole di segnalazione dei canali della laguna veneta, rinascono nella loro forma originale o in composizioni o in trasformazioni. Ma Pieces of Venice ha un’anima doppia: da una parte far rivivere vecchi materiali e dall’altra, nella sua natura di Benefit Company, affidare lavorazioni e trasformazioni di questi ultimi ad aziende con finalità di riscatto e riabilitazione sociale. I pezzi più importanti e unici verranno messi all’ asta e il ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza a favore di organizzazioni no-profit che si occupano della salvaguardia di Venezia. piecesofvenice.com

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GAP CASA MONOGRAFICO

Da oltre 100 anni la svizzera V-ZUG fa della ricerca e dell’innovazione il suo fiore all’occhiello. Piccoli grandi aiutanti di casa con un’anima di tecnologia e… vapore, la matrice innovativa, tecnologica e naturale alla base dell’eccellenza di questi elettrodomestici. Come il forno, unico nel suo genere perché dotato di vapore controllato

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High PERFORMANCE Kitchen Un’azienda dedicata a chi emula i grandi chef e ai neofiti con la passione della cucina alla ricerca di elettrodomestici al top di gamma di Amelio Bonfante

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GAP CASA MONOGRAFICO

La cantina vino Sub-Zero made in U.S.A. ha due zone di temperatura separate che consentono di impostare le temperature ideali (+5°C, +18°C), sia per servire che per conservare il vino. I ripiani sono completamente estraibili per un facile accesso alle bottiglie e un ripiano inclinato illuminato consente di mettere in mostra le bottiglie piÚ pregiate e le magnum

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Dal 1983 Frigo2000 è la casa esclusiva dei più importanti marchi internazionali nel settore della conservazione, del lavaggio, della cottura e dell’aspirazione per la cucina. Nata guardando al futuro e da sempre protesa alla ricerca dell’eccellenza, Frigo2000 unisce competenza ed esperienza nella progettazione, consulenza e assistenza post-vendita, proponendo soluzioni sostenibili che adottano le tecnologie più avanzate per rispondere a ogni esigenza e garantire una migliore qualità della vita. E fa, del servizio offerto ai propri clienti e della flessibilità nel cercare di soddisfare ogni loro esigenza, una chiave determinante per il successo. Grazie a un’attenta analisi dei bisogni espressi, Frigo 2000 progetta le prestazioni in cucina personalizzandola in base alle diverse esigenze: un vero e proprio “progetto sartoriale” su misura. E lo fa attraverso i più importanti marchi internazionali nel settore della conservazione e refrigerazione, della cottura e aspirazione. Eccone alcuni: Bora, Gronbach, Icematic, Mabe, MGS Progetti, Sub-Zero | Wolf, Top Brewer, V-ZUG. Al di là dello stile e dell’estetica,

Frigo2000 si propone di configurare una cucina in base alle esigenze del cliente, alle sue abitudini, alle passioni culinarie, alle performance che si aspetta dai propri elettrodomestici, per mangiare sempre meglio, sano e magari guadagnando anche del tempo. Il prodotto è la conseguenza di una scelta, dell’azione dalla quale si vuole partire e l’utente, privato o progettista che sia, diventa protagonista assoluto. Conservare, cucinare con piano cottura o con forno, aspirare (odori e fumi, sporcizia e briciole), lavare, produrre acqua, ghiaccio o caffè, cucinare all’aria aperta e preparare con il sottovuoto. Otto azioni per altrettante soluzioni diverse che si compongono e incrociano tra loro per arrivare a scegliere l’oggetto giusto e persino a contestualizzarlo in un progetto. Prendiamo la svizzera V-ZUG ad esempio. Che si tratti di cucinare, lavare i patti o fare il bucato, chi cerca elettrodomestici superiori allo standard trova la risposta nei prodotti di questa azienda. Da oltre 100 anni V-ZUG fa della ricerca e dell’innovazione il suo fiore all’occhiello per portare qualità, affidabilità e funzionalità negli oggetti del

La tedesca Bora ha rivoluzionato il concetto di cappa. Aria pulita e nessun vapore che sale e si diffonde nell’aria, grazie al primo sistema di piano cottura con aspirazione integrata entrato nel mercato. Una serie di prodotti che, dalla collezione Classic alla Basic, sino alla Professional, si adatta alle molteplici esigenze culinarie e progettuali. I piani di cottura e l’aspiratore comunicano automaticamente tra loro rendendo l’ambiente silenzioso e privo di ogni odore

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GAP CASA MONOGRAFICO

vivere quotidiano. Piccoli grandi aiutanti di casa con un’anima di tecnologia e… vapore, la matrice innovativa, tecnologica e naturale alla base dell’eccellenza di questi elettrodomestici. Come il forno, unico nel suo genere perché dotato di vapore controllato; la lavastoviglie che grazie alla produzione di vapore puro raggiunge un grado assoluto di brillantezza delle stoviglie; la lavatrice che grazie all’utilizzo del vapore elimina le pieghe della biancheria e un armadio che grazie al vapore igienizza, lava e coccola gli abiti. Oppure i sistemi di aspirazione della tedesca Bora, azienda che ha rivoluzionato il concetto di cappa. Aria pulita e nessun vapore che sale e si diffonde nell’aria, grazie al primo sistema di piano cottura con aspirazione integrata entrato nel mercato. Una serie di prodotti che, dalla collezione Pure alla Classic, sino alla Professional, si adatta alle molteplici

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esigenze culinarie e progettuali. Con la sua sinergia tra risparmio energetico, comfort e qualità estetica, Bora opera come una vera e propria interfaccia utente made in Germany che fa comunicare automaticamente tra loro i piani cottura e l’aspiratore, rendendo l’ambiente silenzioso e privo degli odori di cottura. E ancora i prodotti della gamma di frigoriferi, freezer e cantine vino SubZero targati U.S.A. Disponibili in varie dimensioni, si inseriscono perfettamente a filo nelle cucine e quindi possono essere integrati ovunque. Vogliamo parlare della cantina vino, che ha due zone di temperatura separate che consentono di impostare le temperature ideali (+5°C, +18°C), sia per servire che per conservare il vino. I ripiani sono completamente estraibili per un facile accesso alle bottiglie e un ripiano inclinato illuminato consente di mettere in mostra le bottiglie più pregiate e le


Tra i top di gamma dei frigoriferi Mabe - da quasi trent’anni una controllata di General Electric - Sideby-Side, oggetti dalle dimensioni generose dotati di due sportelli verticali indipendenti; Bottom Freezer, allestiti con un grande cassetto inferiore per conservare gli alimenti a basse temperature e gli evocativi frigoriferi American Style dalle linee morbide e leggermente bombate

magnum. Per i frigoriferi pensiamo a mabe, da quasi trent’anni una controllata di General Electric. Rispetto all’offerta di serie di Mabe, Frigo2000 propone lavorazioni “sartoriali” mediante le carrozzerie, utilizzando materiali selezionati, finiture di pregio e dettagli costruttivi accurati per un prodotto di industrial design personalizzato su specifiche esigenze del cliente. Una carpenteria italiana progetta e realizza tutti i rivestimenti dei frigoriferi per renderli sempre più all’avanguardia. Tra i top di gamma i frigoriferi Side-by-Side, oggetti dalle dimensioni generose dotati di due sportelli verticali indipendenti e dagli evocativi frigoriferi American Style, che ricordano nelle linee morbide e leggermente bombate, i tradizionali prodotti made in USA. Mentre per i rubinetti parliamo di MGS Progetti, l’azienda di Gravellona Toce (VB) che ha abbandonato l’ottone

cromato in favore dell’acciaio inossidabile che, alle sue note doti di durezza e inalterabilità, accoppia anche la purezza perché esente da quel piombo tossico che è invece contenuto in tutte le leghe d’ottone adoperate dalle grandi rubinetterie. La ricerca si è evoluta negli anni fino a mettere in produzione oggetti sempre più ricercati nella scelta dei materiali e delle prestazioni, dal design raffinato e dalla grande semplicità per il fruitore; l’utilizzo dell’esclusiva tecnologia PVD, solitamente utilizzata nella produzione di alta orologeria, ha permesso ai prodotti MGS di vestirsi di colori preziosi dall’oro al rosa, dal titanio al nero opaco, mantenendo inalterate le caratteristiche di finitura e prestazione anche nel tempo. frigo2000.it

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GAP CASA MONOGRAFICO

I rubinetti MGS Progetti sono in acciaio inossidabile che, alle sue note doti di durezza e inalterabilità, accoppia anche la purezza perché esente da quel piombo tossico che è invece contenuto in tutte le leghe d’ottone adoperate dalle grandi rubinetterie. La ricerca si è evoluta negli anni fino a mettere in produzione oggetti sempre più ricercati nella scelta dei materiali e delle prestazioni, dal design raffinato e dalla grande semplicità per il fruitore; l’utilizzo dell’esclusiva tecnologia PVD, solitamente utilizzata nella produzione di alta orologeria, ha permesso ai prodotti MGS di vestirsi di colori preziosi dall’oro al rosa, dal titanio al nero opaco

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CLIMATE

INDOO

HIGH TECHNOLOGY

BUSINESS

ENERGY INTERNATIONAL BUSINESS

A NEW ENERGY DIMENSION EFFICIENTCY DESIGN FOR BIOMASS HIG THAT’S SMART EFFICIENCY DESI INNOVATION

HIGH INNOVATION TECHNOLOGY ENERGY

INTERNATIONAL

INTERNATIONAL ENERGY HIGH BUSINESS INNOVATION TECHNOLOGY HIGH

BIE - BIOMASS INNOVATION EXPO 17-20 MARZO/MARCH 2020 WWW.BIE-EXPO.IT

In concomitanza con / alongside with Organizzato da / organised by

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EFFICIENCY

HIGH TECHNOLOGY

DESIGN

INNOVA

EFFICIENCY HIGH ENERGY

HIGH TECHNOLOGY

INNOVATION


GAP CASA RESTYLING

Una SCALA al centro Stile minimal e retrò in una dimora “con scala” ai piedi del Parco naturale della Sila di Marianna Pessina

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GAP CASA RESTYLING

La scala, una voluta dal diametro 180cm, è funzionale a raggiungere il soppalco dove inaspettatamente lo scenario muta in uno spazio dinamico e creativo destinato al relax dagli arredi squisitamente retrò. Questa zona, perfettamente visibile dal living, risulta l’area della casa con atmosfere più intime e calde e dove il bel sottotetto con travi a vista si contrappone al pavimento lavorato con cementine esagonali che giocano su variazioni di grigi e bianchi

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d Acri, A+P House è un’elegante residenza privata disposta su due livelli, dal secondo dei quali si accede a un’ampia zona soppalcata. Il progetto di ristrutturazione curato dall’architetto cosentino Carlo Roselli, vede tutto l’interior design dominato da materiali di pregio e colori freddi, armonie cromatiche che danno forte personalità a tutto l’habitat: bianco su tutto mixato al nero e al grigio. Al piano terra l’ariosa entrata introduce a una cucina dalle dimensioni generose e che si distingue per la pulizia formale delle linee e l’ampia isola che permette di cucinare a vista. I materiali utilizzati mantengono lo stile di tutta la casa e ne scandiscono gli spazi delineati anche dalla luminosa e funzionale vetrata che divide la cucina dagli altri ambienti. Lo stesso rigore formale si ritrova nel living, ammorbidito dall’interessante tetto con travi a vista e dal grande divano che propone morbidi imbottiti in pelle. Importante elemento architettonico dell’ambiente è la scala a chiocciola in cemento di Rizzi Scale, anch’essa bianca, con parapetto in acciaio, realizzata con il particolare del gradino in marmo più scuro a contrasto per scandire ulteriormente la geometria della salita. La scala, una voluta dal diametro 180cm, è funzionale a raggiungere il soppalco dove inaspettatamente lo scenario muta in uno spazio dinamico e creativo destinato al relax dagli arredi squisitamente rétro. Questa zona, perfettamente visibile dal living, risulta l’area della casa con atmosfere più intime e calde, dove il bel sottotetto con travi a vista si contrappone al pavimento lavorato con cementine esagonali che giocano su variazioni di grigi e bianchi. Il bagno padronale, realizzato in gres porcellanato, evidenzia la forte simmetria di spazi che caratterizza tutta la dimora e la ricerca di materiali di grande qualità, anche qui esaltati dal mantenimento di una linea cromatica univoca. L’accurato sistema di illuminazione definisce ulteriormente le diverse zone e funzioni di tutte le stanze che propongono anche lampadari di design.  rizziscale.it

Architetto: CARLO ROSELLI Foto: CLORINDA SCURA Scala: RIZZI SCALE

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GAP CASA ARCHITETTI & PROGETTI

Obiettivo su

i FUKSAS Foto: GIANMARCO CHIEREGATO

Un incontro del destino quello tra Massimiliano Fuksas e Doriana (all’anagrafe Doriana O. Mandrelli), compagna di vita e di mestiere da oltre 40anni di Marianna Pessina

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NUOVO CENTRO CONGRESSI E HOTEL, EUR-ROMA Nel 1998 il Comune di Roma, in accordo con l’Ente Autonomo dell’EUR, oggi EUR S.p.A., bandì un concorso internazionale in due fasi per la progettazione di un Nuovo Centro Congressuale, di rilevanza internazionale. La giuria, presieduta da Norman Foster, dichiarò vincitore il progetto di Massimiliano e Doriana Fuksas, la cui proposta prevedeva 9.000 posti, suddivisi tra l’auditorium all’interno della oggi iconica Nuvola, con i suoi 1.760 posti, e le ampie sale congressuali, disegnate per ospitare sino a 6.500 persone Foto: MORENO MAGGI

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GAP CASA ARCHITETTI & PROGETTI Foto: RAMON PRAT

ARMANI FIFTH AVENUE, NYC, USA, 2007-2009 Dopo Hong Kong Chater House e Tokyo Ginza Tower, Fifth Avenue completa la trilogia degli Armani Stores disegnati da Doriana e Massimiliano Fuksas. Lo show room che si sviluppa su 4 livelli diversi, oltre a uno interrato, è concepito come uno spazio unico, senza distinzioni nette, uno spazio fluido collegato dalla forza generata dal vortice della scala. Il nucleo del progetto è infatti costituito dalla scala di collegamento tra i piani terra, secondo e terzo. Si tratta di una struttura calandrata in acciaio, rivestita in materiale plastico che ne evidenzia l’aspetto scultoreo. Un elemento completamente autonomo, difficilmente assimilabile a una figura geometrica semplice, che origina un vortice di grande dinamismo, attorno al quale si articolano i diversi livelli che accolgono il mondo Armani

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Foto: ARCHIVIO FUKSAS

SHENZHEN BAO’AN INTERNATIONAL AIRPORT, TERMINAL 3, 2008 -2013 Il concept del Terminal 3 dell’aeroporto rimanda all’immagine di una manta, di una razza che respira, cambia forma, si piega, subisce variazioni, muta in un corpo di uccello celebrando l’emozione e la fantasia del volo. La struttura del T3, un tunnel lungo un chilometro e mezzo circa, sembra come modellata dal vento, evocando l’immagine di una scultura dalle forme organiche

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ediamo di conoscere un po’ meglio questi due mostri sacri del design internazionale. Lui ha origini lituane ma nasce a Roma nel 1944 e, sempre nella capitale, nel ’69 si laurea in architettura all’università La Sapienza. Un paio d’anni prima fonda il suo studio di Roma, cui fanno seguito negli anni ’90 quelli di Parigi, Vienna e quello di Shenzhen, in Cina, nel 2008. A Parigi trascorre quasi un ventennio e lì ha una produzione molto proficua che annovera quasi una quartina di edifici. È certamente tra i principali protagonisti della scena architettonica contemporanea sin dagli anni ’80 e ha molte frecce nel suo arco: è stato visiting professor presso numerose università, tra le quali: l’École Spéciale d’Architecture di Parigi, l’Akademie der Bildenden Kunste di Vienna, la Staadtliche Akademia des Bildenden Kunste di Stoccarda e la Columbia University di New York. Nel 2000 è stato direttore della VII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia “Less Aesthetics, More Ethics”. Dal 2000 è autore della rubrica di architettura, fondata da Bruno Zevi, del settimanale italiano L’Espresso. È di Roma anche Doriana e si laurea nella stessa università ma dieci anni dopo e con un diverso indirizzo, ossia Storia dell’Architettura Moderna e Contemporanea, cui fa seguito quella in architettura all’ESA di Parigi. Ha svolto attività didattiche presso il Dipartimento di Storia dell’Arte della Facoltà di Lettere e il Dipartimento di Industrial Design ITACA di Roma La Sapienza e nel 2000, per

“Less Aesthetics, More Ethics” a Venezia, ha curato quattro Progetti Speciali: Jean Prouvé, Jean Maneval, il Padiglione della Pace e dell’Architettura degli Spazi e la sezione dedicata all’arte contemporanea. Dal 1985 collabora con Massimiliano Fuksas e dal 1997 è responsabile di Fuksas Design. Il loro sodalizio personale e professionale ha dato vita a Studio Fuksas, uno studio internazionale di architettura, urbanistica e design. In mezzo secolo di attività, lo studio ha sviluppato un metodo di progettazione basato sull’interazione tra diverse discipline per rispondere alle questioni architettoniche e urbanistiche del contemporaneo. Oltre a numerosi progetti di rilievo internazionale, Massimiliano e Doriana Fuksas hanno collaborato con diversi marchi di prestigio al design dei loro prodotti tra cui iGuzzini, Zeus, Poltrona Frau, Luxy, Short Stories, Alessi, FIAM, Haworth Castelli, Manital e La Murrina. Con sede a Roma, Parigi, Shenzhen e Dubai, lo studio ha all’attivo oltre 600 progetti, che spaziano da interventi urbani ad aeroporti, da musei e luoghi per la cultura a spazi per la musica, da centri congressi a uffici, da progetti di interni a collezioni di design, e ha realizzato opere in Europa, Africa, America, Asia e Australia, ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali. Tra le opere iconiche, la Nuvola all’EUR di Roma, la Fiera RhoPero di Milano, l’aeroporto di Shenzhen, gli Armani Store e il restyling del Beverly Center a Los Angeles. Ora le energie sono concentrate sul quartiere Fontvieille nel Principato di Monaco, 89


GAP CASA ARCHITETTI & PROGETTI

1. NUOVO POLO FIERA Rho-Pero, Milano 2002-2005 2. NUOVI ARCHIVI NAZIONALI DI FRANCIA Pierrefitte sur Seine-Saint Denis, Parigi 3. FERRARI - CENTRO DIREZIONALE E RICERCHE, Maranello, Modena, 2001-2004

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Foto: RAMON PRAT

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Foto: MAURIZIO MARCATO il Centro Congressi Internazionale di Gerusalemme, l’aeroporto di Gelendzhik, in Russia mentre in cantiere c’è il Dubai Global Connect che sta sorgendo a sud della città, fra Expo 2020 e l’aeroporto Al Maktoum. A luglio ci sarà la presentazione del Kick Off Building, pensato per illustrare il progetto ai visitatori. Il primo blocco copre una superficie di 1.200.000 mq e verrà realizzato entro il 2023. Il Dubai Global Connect si articola in una serie di padiglioni accostati a spina di pesce con al centro spazi verdi. Alla struttura si somma un’area di uffici, sale conferenze con una strada sopraelevata che ricorda quella che scorre lungo la Fiera di Milano. Quindi due auditorium, un museo, un centro per la ricerca, l’università. Si completa con un’area residenziale e un altro parco. E se ancora non bastasse, i Fukas trovano anche il tempo di occuparsi di altri progetti che vanno dalla Guosen Security Tower e Learown Fuda Square a Shenzhen in Cina alla metropolitana di Napoli stazione Duomo. fuksas.com

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26/28 FEBBRAIO 2020 FIERA MILANO, RHO

FIERA INTERNAZIONALE B2B DEL FLOROVIVAISMO, DEL GARDEN E DEL PAESAGGIO

Tel. (+39) 02 6889080 • info@myplantgarden.com • www.myplantgarden.com


GAP CASA TRAVEL Dall’idea di fare dell’ambiente il bene più prezioso e motivo di sviluppo di un territorio che si era avviato allo spopolamento, è nato Borgotufi di Castel del Giudice, sull’Appennino molisano al confine con l’Abruzzo

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ECORelax Nelle strutture che fanno della tutela della natura una priorità , all’insegna del turismo sostenibile di Valeria Rastrelli

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GAP CASA TRAVEL

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iaggiare cercando di ridurre l’impatto sulla salute del pianeta. È possibile? Certo, e questo nuovo modo di fare turismo si chiama ovviamente “sostenibile” perché considera la tutela dell’ambiente come una priorità che parte dall’uso intelligente dell’auto al consumo di energia, dalla scelta di cibi biologici e locali all’uso di materiali ecologici. Per questo è bene optare per strutture in cui vivere esperienze di ecorelax. Vi suggeriamo tre luoghi incantevoli, partendo da nord. Nell’anima delle Dolomiti, in Val d’Ega, il rifugio Oberholz, che con il suo design visionario a forma di capanna con tre grandi vetrate, dà la reale sensazione di poter toccare da vicino vette maestose. È stato costruito con materiali ecosostenibili, tra cui legno di larice e abete rosso, a 2096 metri di altitudine, a monte della seggiovia Oberholz di Nova Ponente e propone piatti della tradizione rivisitati. In Molise invece c’è un albergo diffuso che difende la biodiversità. Dall’idea di fare dell’ambiente il bene più prezioso e motivo di sviluppo di un territorio che si era avviato allo spopolamento, è nato Borgotufi di Castel del Giudice, sull’Appennino molisano al confine con l’Abruzzo. Le vecchie case abbandonate sono state trasformate in casette di pietra per gli ospiti, utilizzando materiali originari perfettamente integrati nel paesaggio decorato di boschi e cime. Dalle terrazze si possono ammirare i filari delle mele

biologiche Melise, cresciute recuperando terreni fino a qualche tempo fa destinati all’incuria e sui quali oggi ronzano le api del 1° Apiario di Comunità d’Italia, termometro di biodiversità. Vicino ai meleti ci sono piante di luppolo e orzo del nuovo birrificio agricolo Maltolento, una delle sfide vinte da questo paesino virtuoso, dove il turismo sostenibile e il ritorno alla terra sono un mantra. Con il Piano del Cibo di Castel del Giudice, infatti, è stata istituita una food policy per ridurre gli sprechi alimentari, restituire altri terreni all’agricoltura biologica e fare della salvaguardia ambientale uno stimolo all’economia locale. Infine al sud, nel glamping dalle strutture removibili di Laghi Nabi, nella prima Oasi Naturale della Campania nata dalla rigenerazione ambientale delle ex cave di sabbia di un’area di 400mila mq del litorale Domizio. È un esempio di turismo green che restituisce nuova vita a un luogo abbandonato e nello stesso tempo ne valorizza il patrimonio naturale e storico. Si può soggiornare sospesi sulle acque dei laghi in eleganti tende e lodge che preservano il luogo, il suo regno animale e vegetale, attraverso un’immersione totale nell’ambiente. Inoltre si può pedalare sulla pista ciclabile luminescente più lunga del mondo (1km e mezzo) costruita secondo criteri di economia circolare, con pietre che catturano naturalmente la luce del sole sprigionandola poi di notte e risparmiando energia.

Nell’anima delle Dolomiti, in Val d’Ega, il rifugio Oberholz, che con il suo design visionario a forma di capanna con tre grandi vetrate, dà la reale sensazione di poter toccare da vicino vette maestose

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GAP CASA TRAVEL

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Un glamping - ossia glamour+camping, neologismo che definisce un campeggio a 5 stelle - nelle strutture removibili di Laghi Nabi, nella prima Oasi Naturale della Campania nata dalla rigenerazione ambientale delle ex cave di sabbia di un’area di 400mila mq del litorale Domizio

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GAP CASA PROGETTI

Tutta un’altra

FACCIA

HI-MACS® rinnova le facciate pubbliche e private con spettacolari effetti di luce e design sinuosi di Marianna Pessina

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a diversi anni vengono realizzate in tutto il mondo spettacolari facciate in HI-MACS®, e tra i molti esempi di iconiche opere architettoniche ci sono il Leonardo Glass Cube in Germania e la facciata della sede di Beneteau in Francia che dimostrano i vantaggi del Solid Surface di ultima generazione: superfici in rilievo, pareti con loghi aziendali integrati nella superficie, spettacolari effetti di luce e design sinuosi. Ogni buon progetto ne ispira altri ancora più creativi e LG Hausys espande le possibilità di applicazione per facciate esterne grazie a HI-MACS Exteria®, una nuova linea di prodotti appositamente studiata per questo tipo di realizzazioni. E firma due nuove opere. La facciata dell’edificio residenziale Bieblova a Praga, una sorta di tributo a Konstantin Biebl, rinomato poeta Ceco che dà il suo nome alla via dove sorge la struttura. Il concept, ideato da P6PA+Architects, nasce dalla necessità di creare una struttura contemporanea, ma al contempo capace di integrarsi tra le decorazioni originali delle costruzioni circostanti della prima metà del XX secolo. Il progetto, che si sviluppa su due piani interrati e sette esterni, si rivela attraverso un’imponente

facciata di pannelli bianchi in HI-MACS® delle dimensioni di 2,6 metri per 1,1, che sono arricchiti da lettere fresate sulla superficie che permettono all’immobile di assumere un aspetto completamente differente di notte, grazie a speciali effetti di retroilluminazione. Leggendo su ogni pannello, in sequenza e a zig zag le lettere più grandi, si può notare come queste compongano diversi titoli di poesie di Konstantin Biebl: Ikaros (Icaro); Zlom (Svolta); K Lesu (La via per la foresta); Akord (L’accordo) e altri. Un’immagine curiosa e contrastante, di giorno, che di notte si risveglia e mette in risalto l’edificiomonumento, tra tutti quelli che lo circondano. Leonard Design Architects invece ha creato una suggestiva facciata retroilluminata in SolidSurface HI-MACS® nell’importante ristrutturazione del centro commerciale Fort Kinnaird, a Edimburgo. Tutte le vecchie facciate sono state sostituite utilizzando lastre traslucide da 12mm di HI-MACS® Opal e Solid Diamond White dando agli edifici un aspetto diverso nelle ore serali e facendoli risaltare rispetto alle strutture adiacenti. himacs.eu

HI-MACS Exteria® è una nuova linea di prodotti appositamente studiata per facciate esterne. Tra i molti esempi di iconiche opere architettoniche ci sono il Leonardo Glass Cube in Germania e la facciata della sede di Beneteau in Francia

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GAP CASA PROGETTI La facciata del progetto residenziale Bieblova, a Praga, è un tributo a Konstantin Biebl, rinomato poeta Ceco che dà il suo nome alla via di Praga dove si trova l’edificio

Una suggestiva facciata retroilluminata in Solid Surface HI-MACS® nell’importante ristrutturazione del centro commerciale Fort Kinnaird, a Edimburgo

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RISCALDIAMO

CASA

Corso Vittorio Emanuele II, n.111 - Villafranca (VR) Tel. 347 1093643 villafranca@mgmgroupsrl.it


GAP CASA LIVING

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Cuore della zona living è l’antico camino in marmo di Carrara circondato dal bianco di pareti e arredi

IL rigore del BIANCO Un appartamento ricco di dettagli da scoprire in uno storico edificio eclettico a Milano di Margherita Fagnani - Progetto: architetto Federica Sardo - Foto: Luca Mattia Minciotti

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GAP CASA LIVING

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’architetto Federica Sardo firma la ristrutturazione di un appartamento in uno storico palazzo eclettico a Milano, nato dall’unione di due edifici differenti. Le diverse caratteristiche della casa - come altezze e finestre - la rendono davvero unica. La planimetria è irregolare, ma nonostante questo la divisione degli spazi è razionale: l’ampia zona living d’angolo ha un antico camino in marmo di Carrara ed è separata dalla sala da pranzo che invece convive con l’ampia cucina a vista di Cucina Veneta con una grande isola centrale. La zona notte ospita tre camere da letto, ognuna con un bagno e una cabina armadio, e tutte disimpegnate da un unico ingresso impreziosito dal pianoforte di famiglia. In sostanza si tratta di una casa semplice ma ricca di dettagli da scoprire, come la fascia in gesso posta come raccordo del soffitto, moderna nella sagoma ma antica come dettaglio, che rende unici gli ambienti di rappresentanza. Il rigore degli spazi è sottolineato dal colore bianco, le linee sono pulite e solo lo spessore dei grandi muri è evidenziato con un colore grigio che si ritrova anche in altri dettagli. Le luci nascoste e i led a incasso convivono in armonia con gli imponenti lampadari in cristallo che evocano lo stile déco del palazzo. A “scaldare” l’atmosfera c’è ovunque, tranne nei tre bagni, un parquet in legno rovere di Garbelotto posato con un disegno a spina francese e finitura all’acqua, che da un senso molto naturale a tutti gli ambienti. Gli arredi sono chiari e in stile classico, gli algidi tessuti appaiono leggeri e il connubio vetrometallo nei dettagli della cucina conferisce luminosità. La semplicità nelle forme si ritrova anche nei bagni in resina di Tecnicem, sia nel pavimento sia alle pareti, dove vincono i colori chiari e personalizzati. federicasardo.it

La sala da pranzo convive con l’ampia cucina a vista di Cucina Veneta caratterizzata dalla grande isola centrale. E in entrambi gli ambienti il bianco è protagonista assoluto

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GAP CASA LIVING

A “scaldare” l’atmosfera di questa casa semplice ma ricca di dettagli da scoprire, c’è ovunque un parquet in legno rovere di Garbelotto posato con un disegno a spina francese e finitura all’acqua, che dà un senso molto naturale a tutti gli ambienti. Per i bagni invece è stata scelta la resina di Tecnicem, sia per il pavimento sia per le pareti, con colori chiari e personalizzati

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PER IL TUO

RELAX

Via Pirandello, 7 - Borgo Virgilio (MN) Tel. 329 0757749 borgovirgilio@mgmgroupsrl.it


GAP CASA ARCHIFOOD

In CIBUM La mano di un architetto guidata dai sensi, dalla regolarità, dalla chiarezza e dalla semplicità, che segue un ordine. Che nella progettazione e nella realizzazione è fatto di dati e di conquiste di Rosa Angela Banfi

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L’area scuola pizzeria ha la miglior prospettiva esterna. Tre tipologie di forni permettono differenti esecuzioni in uno spazio ampio con un’area degustazione separata, esposta sul giardino

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GAP CASA ARCHIFOOD

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1. Il grande laboratorio professionale dove gli allievi mettono alla prova il loro talento guidati da illustri maestri. 2. La sala riunioni. 3. L’incubatore

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rogettista, arredatrice e creativa, Sabrina Masala spazia da progetti di interior design di ristoranti a residenze private alla riqualificazione di edifici storici, piazze e cortili, fino ad arrivare al design di mobili e complementi d’arredo. E uno dei tanti progetti legati al food di cui è stata protagonista è quello nato dalla società FTMS Group, leader nella formazione e nella ricerca di personale in Italia, che nell’aprile 2019 ha creato la Scuola di Alta Formazione Gastronomica In Cibum a Pontecagnano, in provincia di Salerno. Il progetto parte dalla preesistenza di una scatola prefabbricata tra le tante presenti nelle periferie industriali campane, realizzata in origine come opificio industriale e apparentemente definito e vincolante. Sabrina Masala ha disgnato tutti i locali della costruzione, compresi quelli tecnici, gli uffici, la struttura interna ed esterna e anche il giardino. L’edificio è costituito da tre piani: il piano terra di 1000mq è stato pensato per ospitare la scuola di cucina ed è suddiviso in 5 ampie aree, oltre alle aree accessorie. L’area scuola pizzeria è prospiciente al giardino ed è quella che ha la miglior prospettiva esterna. Tre tipologie di forni permettono differenti esecuzioni in uno spazio ampio con un’area degustazione separata, esposta anch’essa sul giardino. L’area degustazione si affaccia all’ampia cucina dove possono operare almeno 25 persone. Prospiciente a quest’area c’è l’elegantissimo auditorio da 80 posti, realizzato in legno chiaro e dotato di ogni supporto multimediale. Intorno ai 100mq in cui sarà invece realizzato un orto artificiale, c’è lo spazio per la

scuola di cucina professionale dotata di tutta l’ultima tecnologia Electrolux composta da forni, piani a induzione, cappe circolari e il prestigioso monoblocco Moltenì. La sala centrata sui prodotti naturali induce i venti alunni sulle loro postazioni singole a concentrarsi sull’originalità delle preparazioni. La zona per la scuola di pasticceria è invece concepita con lo spirito di guidare gli allievi a un concept di formazione simile a quello della farmacia e l’ambiente è più rigoroso, insonorizzato, concentrato. Il secondo piano è pensato per le attività formative aziendali e gli spin off. Il rigore e la monoliticità degli stili sono gli stessi degli altri due piani. Il terzo piano è centrato sui dipendenti e quindi è il più luminoso, pur essendo in un capannone, e sfrutta al meglio le soluzioni vetrate con ambienti ampi, acusticamente insonorizzati e ben illuminati dove oltre 150mq sono dedicati a una nursery per bambini, 100mq a una palestra equipaggiata Tecnogym oltre a un’ampia area ricreativa, un’originalità per il sud che dimostra la sensibilità di una dirigenza illuminata. Un’area con una tenda curva realizzata da infinite catene colorate separa, senza dividere, lo spazio riunioni con l’ampia facciata tutto vetro che dà sul giardino. Gli esterni non possono che richiamare le origini e il contesto oltre a trasmettere gli archetipi a chi entra nel posto di lavoro e a chi dalla postazione guarda l’esterno. Da ciò un colore non banale che ricorda le tinte calde del sud (dei mattoni del tabacchificio di Eboli e della terra di Battipaglia), e il legno che conferisce una forma sinuosa alla scatola originaria.

A sinistra un dettaglio del ristorante. A destra uno scorcio degli esterni che richiamano le origini e il contesto oltre a trasmettere gli archetipi a chi entra nel posto di lavoro e a chi guarda l’esterno dalla postazione. La scelta cromatica ricorda le tinte calde del sud mentre il legno conferisce una forma sinuosa alla scatola originaria

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GAP CASA EN SUITE

Sfarzo e DESIGN in MARE aperto L’ultima frontiera del lusso? Una suite da sogno sul transatlantico di Margherita Fagnani

Sulle navi Royal Caribbean la cabina top è la Royal Loft Suite di 229mq su due piani, con camera matrimoniale e bagno al piano superiore e salone, sala da pranzo, un’altra sala con pianoforte a coda, biblioteca e due terrazze indipendenti al piano terra

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1. Per Royal Caribbean la cabina top è la Royal Loft Suite - 2. A bordo della Norwegian Cruise Line c’è The Haven Garden Villa. - 3.-4. Sulla Seven Seas Explorer della compagnia Regent Seven Sea.s Cruises c’è la Suite Regent, uno spazio di 380mq di cui 90 costituiti da due terrazze. L’interno è bianco e nero decorato in stile newyorkese: due salotti, sala da pranzo, due camere da letto e una Spa privata sono alcune delle dotazioni, così come un servizio di maggiordomo dedicato

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GAP CASA EN SUITE

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1.-2. Celebrity Cruises ha raggiunto il top creando una tra le suite più spettacolari al mondo in cima alla Celebrity Edge: l’Iconic Suite.

Con i suoi 243mq, ha una vista mozzafiato e arredamento di design minimal. In terrazza vasca idromassaggio, amaca balinese e ampie poltrone; all’interno un enorme soggiorno con zona pranzo separata, due camere da letto e due bagni. I plus: maggiordomo, ristorante privato e accesso al Michael’s Club

La Cunard Line si ispira al lusso inglese. La Suite Gran Duplex Q1 di 209mq ricorda le dimore di lusso britanniche caratterizzate da un ingresso maestoso e un appartamento su due piani; sopra la camera matrimoniale con letto King Size e vasca idromassaggio e sotto soggiorno, sala da pranzo e terrazza a poppa. I servizi VIP: concierge, maggiordomo e accesso al Queens Grill e Terrazza

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are profumo di mare… Era la sigla di Love Boat, celebre telefilm degli anni ‘70 girato a bordo della nave da crociera più famosa del piccolo schermo. Da allora, la crociera è il sogno di molti viaggiatori ed evoca immagini di navi mastodontiche che non sono solo mezzi di trasporto ma veri e propri resort. In questi alberghi galleggianti 5 stelle L, ci sono suite da sogno alla portata di pochi. Gli amanti delle crociere sono in crescita e sono già più di 30 milioni in tutto il mondo, il 40% in più di dieci anni fa. Numeri importanti per un settore che deve far fronte a una clientela sempre più esigente e sempre più alla ricerca di lusso e comfort nei viaggi. I costruttori di navi sono consapevoli di questo interesse crescente e fanno a gara per rendere le loro imbarcazioni più attraenti, non solo con nuove forme di intrattenimento a bordo, che vanno da spettacolari campi da golf, a piste di pattinaggio su ghiaccio, scivoli giganti e appuntamenti di alta cucina, ma anche migliorando la qualità delle cabine che in alcuni casi non hanno nulla da invidiare alle migliori suite d’albergo. Le cabine di ogni nave devono quindi, per quanto possibile, essere pensate per rispondere a ogni richiesta della clientela. Sono state quindi progettate suite più

spaziose, lussuose e uniche e quelle più esclusive offrono servizi inimmaginabili. Eccovi la top ten. Sulle navi di Norwegian Cruise Line c’è The Haven Garden Villa: circa 500mq divisi tra soggiorno, tre camere da letto, giardino con terrazza e Jacuzzi. I servizi: maggiordomo, concierge e accesso a The Haven, l’area privata in cima alla nave con piscina, ristorante, terrazza e palestra. A bordo della Seven Seas Explorer della Regent Seven Seas Cruises c’è la Suite Regent, uno spazio di 380 mq di cui 90 costituiti da due terrazze. L’interno è bianco e nero decorato in stile newyorkese: due salotti, una sala da pranzo, due camere da letto e una Spa privata sono alcune delle dotazioni, così come un servizio di maggiordomo e un pianoforte a coda. Celebrity Cruises ha raggiunto il top creando l’Iconic Suite, una tra le più spettacolari al mondo in cima alla Celebrity Edge. Con i suoi 243mq ha una vista mozzafiato e arredamento di design minimal. In terrazza vasca idromassaggio, amaca balinese e ampie poltrone; all’interno un enorme soggiorno con zona pranzo separata, due camere da letto e due bagni. I plus: maggiordomo, ristorante privato e accesso al Michael’s Club. Sulle navi Royal Caribbean la cabina top è la Royal Loft Suite di 229mq su due piani, con

I nuovi gioielli Sky Princess e Enchanted Princess di Princess Cruises ospitano le Sky Suite di 174mq con due camere da letto, balcone privato, salone, sala da pranzo, servizio di concierge, maggiordomo, prodotti di lusso e un ampio balcone privato attrezzato. Sulla terrazza è possibile organizzare feste private e richiedere un telescopio per ammirare le stelle

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GAP CASA EN SUITE

La compagnia Oceania Cruises sulle navi Marina e Riviera propone la lussuosa Owner’s Suite di 190mq posizionata a poppa con spogliatoio privato, bagno con vasca idromassaggio dotato di prodotti Bvlgari, arredi Ralph Lauren Home, servizio privato di ingresso, maggiordomo e concierge e accesso alla Executive Lounge con una biblioteca fornitissima 116

camera matrimoniale e bagno al piano superiore e salone, sala da pranzo, un’altra sala con pianoforte a coda, biblioteca e due terrazze indipendenti al piano terra. La Cunard Line invece si ispira al lusso inglese e la Suite Gran Duplex Q1 di 209mq ricorda le tipiche dimore britanniche con ingresso maestoso e un appartamento su due piani; sopra la camera matrimoniale con letto King Size e vasca idromassaggio e sotto soggiorno, sala da pranzo e terrazza a poppa. I servizi VIP: concierge, maggiordomo e accesso al Queens Grill e Terrazza. I nuovi gioielli Sky Princess e Enchanted Princess di Princess Cruises ospitano le Sky Suite di 174mq con due camere da letto, balcone privato, salone, sala da pranzo, servizio di concierge, maggiordomo, prodotti di lusso e un ampio balcone privato attrezzato. Sulla terrazza è possibile organizzare feste private e richiedere un telescopio per ammirare le stelle. La compagnia Oceania Cruises sulle navi Marina e Riviera propone la lussuosa Owner’s Suite di 190mq posizionata a poppa con spogliatoio privato, bagno con vasca idromassaggio dotato di prodotti Bvlgari, arredi Ralph Lauren Home, servizio privato di ingresso, maggiordomo e concierge e accesso alla Executive Lounge con una biblioteca fornitissima. Sulla Silver Spirit di Silversea c’è invece Alberta, la Grand Suite di 132mq. Gli spazi includono due terrazze in teak attrezzate, bagni in marmo, servizio di maggiordomo privato, prodotti Bvlgari in dotazione e libreria interattiva. Crystal Cruises sfoggia la Crystal Penthouse Verandah, suite di 125mq con un servizio a sei stelle. Le sue pareti racchiudono un bagno con vasca idromassaggio, spogliatoio privato, biblioteca, soggiorno con zona pranzo separata e oggetti di pregio. Degni di nota il servizio in camera, maggiordomo 24h e massaggi in cabina. Infine la maestosa Pinnacle Suite sulla Nieuw Statendam di Holland America Line, 121mq di design classico e moderno insieme con vista spettacolare e terrazza privata, salone, Jacuzzi e l’accesso esclusivo al Neptune Lounge.


Crystal Cruises sfoggia la Crystal Penthouse Verandah, suite di 125mq con un servizio a sei stelle. Le sue pareti racchiudono un bagno con vasca idromassaggio, spogliatoio privato, biblioteca, soggiorno con zona pranzo separata e oggetti di pregio. Degni di nota il servizio in camera, maggiordomo 24h e massaggi in cabina

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1. Sulla Silver Spirit di Silversea c’è Alberta, la Grand Suite di 132mq. Gli spazi includono due terrazze in teak attrezzate, bagni in marmo, servizio di maggiordomo privato, prodotti Bvlgari in dotazione e libreria interattiva. 2. La maestosa Pinnacle Suite sulla Nieuw Statendam di Holland America Line. 121mq di design classico e moderno insieme con vista spettacolare e terrazza privata, salone, Jacuzzi e l’accesso esclusivo al Neptune Lounge 117


GAP CASA LIVING

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IL CASTELLO delle meraviglie Una dimora fiabesca sull’isola di Funen, che diede i natali a Hans Christian Andersen e all’azienda Carl Hansen & Son di Marianna Pessina

Knud Erik Hansen, nipote di Carl Hansen e direttore di terza generazione dell’azienda di famiglia, sceglie come dimora un castello le cui origini risalgono al XVII secolo e lo arreda anche, ma non solo, con i pezzi iconici dell’azienda di famiglia

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GAP CASA LIVING

Il castello ospita un intero lotto di arredi a marchio Carl Hansen & Son, ma l’amore di Knud Erik per tutto ciò che è bello, l’ha portato ad acquistare anche pezzi speciali di altri brand e artigiani. Fanno parte dell’arredo anche esemplari fuori produzione, edizioni speciali e prototipi unici

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oteva l’erede di una dinastia di costruttori di mobili eccellenti abitare una casa comune? Certo che no e allora ecco che Knud Erik Hansen, nipote di Carl Hansen e direttore di terza generazione dell’azienda di famiglia, sceglie come dimora un castello le cui origini risalgono al XVII secolo e lo arreda anche, ma non solo, con i pezzi iconici dell’azienda di famiglia. Da oltre un secolo da Carl Hansen & Son l’iconic design è considerato una combinazione tra semplicità, estetica e funzionalità, generato da una manodopera esperta e materiali d’eccellenza. Basti pensare che è il maggior fabbricante internazionale di mobili progettati da Hans J. Wegner, oltre a produrre le opere di altri grandi maestri del design come Ole Wanscher, Kaare Klint, Poul Kjærholm, Mogens Koch, Frits Henningsen, Tadao Ando e EOOS. Una manifattura eccezionale in grado di reificare visionari concetti di design. Questo è anche il concetto fondamentale che sta dietro il progetto della casa privata di Knud Erik Hansen. Per via della sua appartenenza al patrimonio culturale danese, Knud Erik e sua moglie Inger devono seguire regole specifiche in merito alla manutenzione, come ad esempio il rispetto dei colori dei muri, che sono gli stessi sin dal periodo di costruzione. La casa è composta da quattro piani e comprende due cucine, diversi salotti, sale da pranzo, una camera da letto, molte stanze per gli ospiti, e una grandiosa hall. L’edificio è circondato da un bastione e un giardino con alberi pluricentenari ed è arredata con un intero lotto di pezzi a marchio Carl Hansen & Son, ma l’amore di Knud Erik per tutto ciò che è bello, l’ha portato ad acquistare anche oggetti speciali di altri brand e artigiani. Fanno parte dell’arredo anche esemplari fuori produzione, edizioni speciali e prototipi unici. Ecco alcune perle della produzione di famiglia che “abitano” al castello: l’iconica CH24 Wishbone Chair di Hans J. Wegner caratterizzata da comfort, robustezza e dalla forma elegante. Nel corso del tempo, è stata riconosciuta come la sedia ideale, incorporando dentro di sé l’essenza del design danese moderno. Ci sono poi la CH25 lounge chair, pulita e semplice nella sua peculiare forma, la CH07 Shell Chair, dal design leggero e inconfondibile e la CH445 Wing Chair, costruita da Hans J. Wegner con l’intento di creare una sedia semplice e completamente tappezzata, dotata di una struttura in legno di faggio e gambe in acciaio inossidabile.

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GAP CASA MISE EN PLACE

Blu

MAIURI

Anche la mise en place omaggia il blu che è in compagnia di rosso e oro di Valeria Rastrelli

“L

e mie porcellane luccicano d’oro, sono immediate e vitali, e il loro compito più importante è stemperare la tristezza e smuovere le emozioni.” Coralla Maiuri definisce così le sue “creature”, oggetti di rara bellezza che, a tavola, diventano protagoniste. Padre italiano, madre polacca, è una romana nata in Messico che ha trovato nella ceramica la sua più recente espressione. “Il piatto per me ha una forma molto ispirante, è come un piccolo pianeta che ci accompagna da millenni. In alcuni di quelli che faccio, affiora un mondo brulicante come in uno stagno primordiale, in altri è presente una forma sferica nel centro, memoria di una grande cellula come nelle patere etrusche e i piatti votivi del Medio Oriente.” Estetica primaria e stile sofisticato si mescolano nelle creazioni di Coralla Maiuri, in un connubio perfetto e raffinato tra arte e design e tutti i piatti vengono pensati e studiati uno a uno, per diventare pezzi unici e contemporanei, capaci di trasformare il quotidiano in un’inaspettata magia. corallamaiuri.com

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Le sue ceramiche sono uniche, creazioni raffinate, che sanno essere sognanti e familiari al tempo stesso, in un turbine di creativitĂ che esalta la bellezza senza tempo di oggetti decorati interamente a mano

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GAP CASA MISE EN PLACE

Alcuni pezzi della nuova collezione “Orientale”

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RISCALDIAMO

CASA

Via Roma, 13 - Malcesine (VR) Tel. 347 6181475 malcesine@mgmgroupsrl.it


GAP CASA FOOD

Vado a vivere in

CAMPAGNA

Borgo Valle Rita, il sapore della Puglia lontana dai luoghi comuni di Valeria Rastrelli

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GAP CASA FOOD

V

alle Rita è molti luoghi in uno solo, un angolo di paradiso tra campagna, città d’arte e mare, che racconta una Puglia diversa, profondamente legata alla terra e alle tradizioni, ancora capace di regalare emozioni autentiche in tutte le stagioni dell’anno. Il country resort è nel cuore di un’azienda agricola biologica al confine tra Puglia e Basilicata, in Alta Murgia, all’incrocio fra i Sassi di Matera, le gravine di Laterza, Ginosa e Massafra, la costa incontaminata dello Ionio e i trulli della Valle d’Itria. E nasce dalla volontà della famiglia Lunati di condividere la bellezza di questi luoghi e trasmettere i costumi e la cultura che li caratterizzano. Qui la tradizione si rinnova ogni giorno anche attraverso i piatti dello chef Carmine Chiarelli, pugliese doc classe 1992, formatosi alla scuola Les Chefs Blancs di Igles Corelli e nella cucina di Masseria Perino sotto la guida di Michele Rotondo. Il suo è un “ritorno a casa” dopo esperienze che lo hanno fatto crescere, come lo stage da Cinque di Enrico Bartolini, con l’amico e al tempo resident chef Salvatore Amato, con il quale per due anni aveva ricoperto il ruolo di sous chef a Borgo Valle Rita, per poi prenderne in mano le redini nella terza stagione. Per il nuovo corso ha le idee ben chiare, in linea con la sua filosofia: mettere al primo posto le materie prime, che vanno rispettate, esaltate e utilizzate riducendo al limite gli sprechi, privilegiando i prodotti che la campagna circostante offre. Il menù trae ispirazione dall’orto - che

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cura personalmente - e dalle ricette della tradizione: fave e cicoria con polpo e peperone crusco, dove un elemento tipico della cucina di Matera “contamina” uno dei piattiicona di quella pugliese, a ricordare l’identità di questa terra di confine tra le due regioni; triglia con fonduta di Pallone di Gravina, cime di rapa e pomodoro confit, dove il pesce - ingrediente preferito dello chef insieme alle verdure - si accompagna al formaggio Presidio Slow Food prodotto da caseifici “a km 0”. La nonna, amante dei dolci, è la sua ispirazione per il Pane di Laterza con crema inglese al caffè, caramellato e servito con gelato di latte di pecora e gel di San Marzano Borsci - rispettivamente la sua colazione a base di pane, caffè e latte e le sue merende estive. Il ristorante, aperto anche a chi non soggiorna nella struttura, si trova in uno spazio tra storia e leggenda, le stanze un tempo destinate alle raccoglitrici di tabacco in arrivo dal Salento: si narra infatti che la bellezza di queste donne attraesse stuoli di corteggiatori in arrivo dalla Lucania per intonare serenate d’amore, disposti a coprire decine di chilometri a piedi pur di conquistarne il cuore. Il Bistrot “di campagna” Valle Rita è invece aperto dalle 12.30 a tarda sera per spuntini, light lunch, aperitivi e after dinner, con un menu semplice e curato, un’attenta selezione di vini e birre che privilegia le etichette locali e una ricercata carta di cocktail e liquori della casa. vallerita.it

Nel silenzio risaltano solo i suoni della campagna, la sagoma della torre di avvistamento del XXI secolo della Masseria di Girifalco, antico feudo al quale un tempo appartenevano i terreni della tenuta. Il viale di palme con le luci che corrono tra gli alberi rimandano a un’antica festa di paese e i profumi della terra e della natura trasportano in una dimensione sospesa nel tempo


Alcune immagini del ristorante di Borgo Valle Rita: le sale, lo chef con la sua brigata e un paio di piatti della tradizione

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GAP CASA ITINERARIO

Emilia

2020

L’arte: una chiave di lettura insolita per il triangolo emiliano della cultura 2020: Parma-Piacenza-Reggio di Valeria Rastrelli

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PARMA Il Teatro Regio, nel centro di Parma, è un luogo che da 190 anni emana bellezza. È il cuoredella città e batte a tempo di musica

PIACENZA Il Teatro Municipale è uno splendido esempio di architettura tardo settecentesca inaugurato nel 1804. Piacenza fu la prima della regione ad avere un teatro nuovo, modernamente concepito, capiente e magnifico

REGGIO Il Teatro Municipale Romolo Valli caratterizza il centro della città. Ospita annualmente una prestigiosa stagione lirica e concertistica oltre a una ricca rappresentazione di balletti

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GAP CASA ITINERARIO

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S

arebbe bello pensare alla cultura come a un virus benefico che, una volta liberato, riesce a propagarsi nell’atmosfera, diffondendosi di luogo in luogo, di città in città, di provincia in provincia. Quello che è accaduto, nel momento della proclamazione di Parma Capitale della Cultura per il 2020, si avvicina molto all’idea di un vento inarrestabile, che accarezza le cupole sopra i tetti della Piccola Parigi, si insinua nei teatri per diventare aria d’opera e si propaga in tutto quel territorio che, formato anche da Piacenza e Reggio, è ormai noto come Destinazione Turistica Emilia (visitemilia.com). Il che consente di allargare la festa a una dimensione ben più ampia di quanto atteso, offrendo lo spunto per un itinerario, tra i tanti possibili, attraverso alcune delle mostre organizzate nei tre capoluoghi interessati dall’onda di Emilia2020. Si inizia ovviamente da Parma. L’ex chiesa di San Paolo è oggi una galleria d’arte dall’aspetto

neoclassico ma con un cuore contemporaneo, che dall’11 gennaio al 13 aprile ospiterà la mostra “Noi, il cibo, il nostro pianeta”, percorso sul tema dell’ambiente, dell’alimentazione e della sostenibilità. Le sale del Palazzo del Governatore ospitano invece “Opera!” un’esposizione dedicata alla lirica dal 19 settembre 2020 al 13 gennaio 2021 e “Time Machine - Vedere e sperimentare il tempo” dal 12 gennaio al 30 maggio che trasforma cinema, video e videoinstallazioni in “macchine del tempo”. La prima personale italiana di Rebecca Louise Law nell’ambito della rassegna Pharmacopea, sostenuta da Chiesi, Davines e Cosmoproject che inaugura il 29 febbraio, è lo spunto per scoprire luoghi insoliti come l’Oratorio di San Triburzio, l’Antica Farmacia di San Filippo Neri e l’Orto Botanico. E non può certo mancare un passaggio per il Complesso monumentale della Pilotta, al quale è affidato - dal 21 ottobre 2020 al 13 gennaio 2021 -

Dall’alto e da sinistra: putti nella Camera di San Paolo o Camera della Badessa, un ambiente dell’ex monastero di San Paolo a Parma, celebre per essere stato affrescato nel 1518-1519 dal Correggio. “Wendingen’” (Rivolgimenti), rivista di arte e architettura uscita ad Amsterdam dal 1918 al 1931, sarà il fulcro della mostra al Labirinto della Masone a Fontanellato (Parma), dal 26 ottobre al 15 marzo. Interno del Battistero di Parma, edificio destinato al rito battesimale accanto al Duomo e considerato come il punto di giunzione tra l’architettura romanica e l’architettura gotica. Dal 31 gennaio al 26 aprile 2020 a Palazzo Dalla Rosa Prati a Parma l’appuntamento è con la mostra “Van Gogh Multimedia & Friends”. Nella pagina accanto, la Camera di San Paolo

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GAP CASA ITINERARIO

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Dall’alto e da sinistra: un dipinto custodito nella Pinacoteca di Palazzo Farnese a Piacenza. La Galleria d’arte moderna Ricci Oddi è una pinacoteca di Piacenza dedicata a dipinti di arte moderna. “Ecce homo” di Antonello da Messina conservato presso il collegio Alberoni di Piacenza, è una delle versioni dello stesso soggetto dipinto dal maestro. Interno della Pinacoteca di Palazzo Farnese. Nella pagina accanto, la biblioteca del Collegio Alberoni di Piacenza

un excursus sulla committenza dei Farnese. Con la consapevolezza di avere toccato solo una minima parte della ricchezza esibita dalla Piccola Parigi, si prende la via di Piacenza, dove il cartellone di Emilia2020 entra nel vivo con l’apertura di una nuova sede espositiva. Da febbraio al 24 maggio 2020, XNL Piacenza Contemporanea spalanca le proprie porte con “La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo”: 150 opere di autori quali Piero Manzoni, Maurizio Cattelan, Marina Abramovic o Bill Viola. In giugno invece vedremo “Gianfranco Ferré. Omaggio a Guercino”, punto di intersezione tra pittura dell’epoca barocca e moda contemporanea. Emilia2020 è anche un’opportunità per riscoprire gioielli come i Gruppi

Equestri dei duchi Farnese, che tra settembre e ottobre saranno messe in relazione con opere di scultori contemporanei (da Botero a Henry Moore) allestite in piazze e palazzi storici della città. Oppure la Cittadella Viscontea e Palazzo Farnese per la mostra “La natura morta tra XVII e XVIII secolo: la tavola e i rituali del cibo”, panoramica sull’intreccio tra tradizione pittorica e cucina al tempo della casata simbolo della città, in programma tra il 3 ottobre 2020 e il 16 gennaio 2021. Scendere a Reggio Emilia significa lasciarsi incantare lungo il viaggio, da quei panorami che hanno nutrito la geniale follia naïf di Antonio Ligabue, titolare da marzo a novembre di una mostra permanente a Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, e ispirato a 135


GAP CASA ITINERARIO

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Dall’alto e da sinistra: “Ritratto di Giovane Donna” del Correggio, in mostra fino all’8 marzo grazie al prestito del Museo Ermitage di San Pietroburgo. Jean Boulanger, “Madonna della Ghiara con San Giorgio” dalla mostra “Da Guercino a Boulanger”. A Palazzo da Mosto la mostra “Zavattini oltre i confini” a trent’anni dalla sua scomparsa. Andy Warhol “Flowers”, 1970 alla mostra “Wath a Wonderful World”di Palazzo Magnani. A destra, accanto al fiume Po, c’è un teatro, senza palcoscenico, nel quale attori e pubblico possono dialogare in modo nuovo. Si tratta del Teatro Sociale Gualtieri

Giovannino Guareschi le avventure di Don Camillo e Peppone. Ma è proprio la città del Tricolore a brillare in marzo grazie alle iniziative biennali inaugurate già nel 2019 e dai colori del “Ritratto di giovane donna”, capolavoro del Correggio che torna a casa nei Chiostri di San Pietro, grazie all’eccezionale prestito del Museo Ermitage di San Pietroburgo. Palazzo Magnani si aggiunge agli spazi dell’ex Monastero Benedettino come sede di “What a Wonderful World. La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura”, unendo i punti di un percorso urbano che si trasforma in un viaggio attraverso i secoli in cui contemplare con opere di Dürer, Leonardo, Picasso, Balla o Warhol - quanto decorazione e ornamento siano legati indissolubilmente alla nostra vita. Ombelico degli eventi culturali reggiani, non poteva

mancare all’appello Palazzo da Mosto che per l’occasione ricopre il ruolo di luogo dedicato alla straordinaria figura a tutto tondo di Cesare Zavattini con la “Zavattini oltre i confini” che fino al 1 marzo, punta una luce sul grande Za all’estero. È forse giusto concludere la passeggiata per Emilia2020 aprendo una porta sul futuro, in quello che si presenta come un contemporaneo snodo tra due parti della città storica. Con il suo aspetto luminoso e avveniristico, lo Spazio Gerra si incastra tra Teatro Ariosto e Cavallerizza, offrendo una ribalta a 50 giovani artisti della forma, protagonisti di “Open Design Italia”. Perché anche il made in Italy parla la lingua universale della cultura. visitemilia.com 137


GAP CASA AUTOMOTIVE

Rivoluzione SILENZIOSA UX 300e è il primo EV di Lexus che esalta le raffinate prestazioni di guida e l’elevato comfort tipiche del brand di Marika Mori

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GAP CASA AUTOMOTIVE

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ll’ultimo Guangzhou International Automobile Exhibition, Lexus ha presentato il suo primo veicolo elettrico a batteria (BEV), UX 300e sviluppato per offrire eccellenti prestazioni. È il primo modello completamente elettrico della strategia “Lexus Electrified” che ha l’obiettivo di fare un epocale balzo in avanti in termini di prestazioni, controllo e piacere di guida, nel massimo rispetto dell’ambiente. In particolare, la tecnologia della Lexus Electrified consente il controllo integrato di trasmissione, sterzo, sospensioni e freni, realizzando il massimo del potenziale della tecnologia di controllo del motore sviluppata grazie al Full Hybrid. Questa tecnologia consente di controllare l’erogazione della forza motrice per garantire un comportamento ideale del veicolo in ogni situazione di guida. In questo modo Lexus continua il suo impegno per proporre automobili sempre più sicure e piacevoli da guidare. Gli ingegneri hanno mantenuto intatto il design distintivo e le avanzate caratteristiche dinamiche dell’urban crossover UX, concentrandosi sulle opportunità di sfruttare i vantaggi prestazionali unici dei veicoli elettrici. Il motore ad alte prestazioni di UX 300e fornisce un’accelerazione lineare e le batterie ad alta capacità, situate sotto il pianale, garantiscono un baricentro basso e un’autonomia di guida di 400 km (nel ciclo NEDC). Lo stile distintivo e l’elevata dinamicità dell’urban crossover Lexus UX sono stati trasmessi a UX300e, rendendolo un prodotto di grande personalità. Oltre all’aspetto esterno audace e sofisticato che ricorda una guida agile e dinamica, Lexus ha sviluppato per UX300e speciali ruote aerodinamiche e una specifica copertura del sottoscocca. La posizione del sistema “shift-by-wire” sulla console centrale contribuisce alla semplicità e alla funzionalità del design degli interni. Lexus promuove lo sviluppo di tecnologie innovative per la sicurezza e la loro diffusione proponendole di serie su tutta la gamma. Anche UX 300e adotta quindi l’innovativo sistema di sicurezza attivo Lexus Safety System+ in grado di coadiuvare il guidatore nel prevenire gli incidenti attraverso dei sistemi di assistenza alla guida e mantenendo al contempo un’esperienza di guida piacevole e sicura. lexus.it

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Dal lancio di RX 400h nel 2005, Lexus è stata un pioniere nell’introduzione della tecnologia elettrificata svolgendo un ruolo di primo piano nell’offrire prodotti allo stesso tempo prestazionali ed ecosostenibili. Al Tokyo Motor Show 2019 ha presentato la sua strategia globale di elettrificazione “Lexus Electrified”, che ha l’obiettivo di fare un epocale balzo in avanti in termini di prestazioni, controllo e piacere di guida, nel massimo rispetto dell’ambiente. In particolare questa tecnologia consente il controllo integrato di trasmissione, sterzo, sospensioni e freni, realizzando il massimo del potenziale della tecnologia di controllo del motore sviluppata grazie al Full Hybrid


Lexus si è da sempre concentrata nel fornire performance di guida distintive, e lo conferma anche in questo caso con lo sviluppo di un BEV (Veicolo Elettrico a Batteria). Partendo dalla raffinata guidabilità di Lexus UX, gli ingegneri sono stati in grado di sfruttare la nuova trasmissione elettrica per migliorare ulteriormente le prestazioni del veicolo su strada. Allo stesso tempo, l’abitacolo di UX 300e è tra i più silenziosi della sua categoria, in linea con l’attitudine tipica del brand Lexus di massimizzare l’insonorizzazione delle proprie vetture

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GAP CASA MOSTRE

Yael Bartana Identità, nazione e rito nelle opere dell’artista israeliana MODENA fino al 13 Aprile 2020 PALAZZO SANTA MARGHERITA Corso Canalgrande, 103, interno 1 Nella sala grande e nelle sale superiori di Palazzo Santa Margherita, Fondazione Modena Arti Visive presenta la personale dell’artista israeliana Yael Bartana. L’esposizione, curata da Chiara Dall’Olio, presenta sei installazioni video e fotografiche, che si interrogano sul significato di concetti come “identità”, “nazione”, “rito” e sulle valenze anche politiche che, oggi più che mai, queste parole hanno nel mondo contemporaneo. In un’Italia e in un’Europa che stanno affrontando tensioni nazionaliste e spinte separatiste, l’artista offre spunti di riflessione di grande interesse e sprona a sua volta il pubblico a interrogarsi sul senso di questi temi. fmav.org

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Antonio Rovaldi | END Parole dai margini

F/Q Ho steso un lenzuolo per terra

BERGAMO 13 febbraio - 18 maggio 2020 ACCADEMIA CARRARA Piazza Giacomo Carrara, 82

MILANO fino al 22 febbraio 2020 FUTURDOME Via Giovanni Paisiello, 6

Dopo Harvard, la prima del progetto promosso da GAMeC e Italian Council arriverà a Bergamo. In questa occasione una serie di nuove azioni prenderà forma, trasformando l’esperienza di Antonio Rovaldi a New York in un modello per indagare, analizzare e discutere i confini della città di Bergamo, promuovendo una consapevolezza del margine come “spazio di scrittura del domani”. La mostra “End. Words from the Margins, New York City” costituisce un elogio al guardare e attesta la possibilità di descrivere la città e il suo sviluppo attraverso la percorrenza fisica dei luoghi, con l’idea che una rinascita consapevole della società possa generare dagli spazi più marginali, che segnano un confine non soltanto geografico, ma anche politico e antropologico. L’idea cardine è di raccontare la metropoli più iconica al mondo, New York, da un punto di vista inedito: i suoi margini. lacarrara.it

F/Q è un duo artistico che espone per la prima volta in FuturDome, nell’ambito del programma A-I-R (Artists In Residence). Un duo collaborativo le cui installazioni fondono letteratura, scultura, performance, fotografia, video e suono. La coppia di artisti si concentra su installazioni transdisciplinari che si insinuano attraverso narrativa, fotografia e scultura. F/Q lavora sul dialogo e la collaborazione creando una nuova unità inscindibile, fra un romanzo breve di Hervé Guibert e la sua prima trasposizione simbolica nello spazio. L’installazione Ho steso un lenzuolo per terra si basa sul romanzo breve di Hervé Guibert Les Chiens. Una traduzione italiana del testo, realizzata per questa installazione, è stampata su un lenzuolo bianco in maniera non sequenziale, ma analogica rispetto ai diversi piani narrativi. futurdome.org 143


GAP CASA INDIRIZZI

ADRENALINA adrenalina.it AEG aeg.it ALESSI alessi.com ALIVAR alivar.it ALMA DESIGN alma-design.it AMINI amini.it ANTRAX IT antrax.it ARCLINEA arclinea.it BALERI ITALIA baleri-italia.it BARTOLI DESIGN bartolidesign.it BERTI berti.net

COLOS colos.it

ELECTROLUX electrolux.it

BIE-EXPO bie-expo.it

CORALLA MAIURI corallamaiuri.com

ELITIS elitis.fr/it

BLUSIDE EMOTIONAL DESIGN blueside-design.com

DANESE danese.vr.it

EMU emu.it

BOSA TRADE bosatrade.com

DAYTONA daytonahome.it

ERNESTO MEDA ernestomeda.com

BROCHIER brochier.it

DE CASTELLI decastelli.com

ETHIMO ethimo.com

BROSS ITALIA bross-italy.com

DECO decodecking.it

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CARL HANSEN & SON carlhansen.com

DEDAR dedar.com

FANTIN fantin.com

CASALGRANDE PEDANA casalgrandepadana.it

DIALMA BROWN dialmabrown.it

FONTANA ARTE fontanaarte.com

CINELLI PIUME E PIUMINI cinellipiumini.com

DRIADE driade.com

FONTANOT fontanot.it

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FOSTER fosterspa.com FRIGO2000 frigo2000.it GAGGENAU gaggenau.it GHIDINI1961 ghidini1961.com GRASSI PIETRE grassipietre.it IITTALA iittala.com ILLULIAN illulian.com INNOKASA INNOVATION innokasainnovation.com INSTABILELAB instabilelab.it IVV ivvnet.it KARTELL kartell.com LA GRANDE ITALIA DEI VINI lagrandeitaliadeivini.it

MOROSO moroso.it

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LALABONBON lalabonbon.it

MY PLANT GARDEN myplantgarden.com

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LAPITEC lapitec.it

OLMAR olmar1957.it

TUBES RADIATORI tubesradiatori.com

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PIECES OF VENICE piecesofvenice.com

UNICAL unical.eu

LEXUS lexus.it

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VENINI venini.com

LONGHI longhi.it

RIDEA ridea.it

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MENTEMANO mentemano.it

RIZZI rizziscale.it

WALPEPPER wallpepper.it

MILANO BEDDING milanobedding.it

ROYAL COPENHAGEN royalcopenhagen.com 145


GAP CASA

N° 229 FEBBRAIO 2020

Anno XXXX Numero 229 Febbraio 2020 - Periodico mensile - Una copia Euro 4,50 Registrazione Tribunale di Milano n. 249 del 4/10/2018 (già n.276 del 5/07/1980)

IN COPERTINA: Coronà di Instabilelab è un’esplosione di fiori sulle pareti per un evocativo total look sui toni del Classic Blue

DIRETTORE EDITORIALE Vanni Bellini direzione@virgilioeditore.it DIRETTORE RESPONSABILE Michela Pagliarone direttore@virgilioeditore.it CONSULENTE EDITORIALE Andrea Poltronieri consulente@virgilioeditore.it

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