Liceo Artistico S. Maria C.V.
Comune di S. Maria C.V.
MUSEO CIVICO Città di S. Maria C.V.
ISISS RIGHI- NERVI LICEO ARTISTICO S.MARIA C.V.
Dirigente ISISS Righi - Nervi Liceo Artistico S. Maria Alfonsina Corvino organizzazione Vittorio Vanacore Marina De Somma Diana Piccirillo Nunzia Re
L’Artista Erica Appiani con l’esposizione di Santa Maria C.V. ci porta in in un percorso pieno di arte dove i punti di riferimento sono il viaggio , il ricordo e l’autunno.. Il Viaggio del ricordo è un itinerario in cui è contemplata tutta la sua carriera artistica. Questo percorso ha come protagonista la decadenza dell’autunno, la stagione della rimembranza, del riposo della riflessione. Nelle opere dell’artista ligure Erica Appiani troviamo chiari riferimenti alla stagione autunnali, in alcuni lavori si respirano quasi gli odori intensi ma delicati di questa intrigante stagione. I suoi colori hanno la forza e la passione, ingredienti fondamentali che la nostra artista usa nel momento di ridare un’anima ai suppporti delle sue opere. Qui c’è a mio avviso la parte fondamentale dell’opera di Appiani, oltre ad una tecnica e ad un uso dei colori nelle sue opere mirabili. Erica con l’esperienza maturata nel campo del restauro sceglie i supporti su cui creare le sue opere d’arti. Il suo punto di partenza è il supporto ligneo o metallico la loro precedente “vita” questi supporti hanno avuto una funzione ed un’anima che il il tempo e i cambiamenti ne intaccano inesorabilmente la loro funzionalità e d ecco allora che l’artista rispettando al massimo elementi e imperfezioni dei supporti, quali possono essere la ruggine,le screpolature, le grette, retituisce vita facendoli diventare pilastri fondamentali delle sue opere. Le facciate i silenzi gli scenari, scelti dalla pittrice Erica
Appiani possono essere reinterpretati con pennellate e colori decisi e intensi che poco o niente hanno in comune allo sfarfallio delicato delle foglie autunnali. L’autunno come periodo del ricordo, del riordinare le idee dopo le impazzate estive. Per Erica questa stagione dell’anno significa un ritorno al processo creativo, spesso questa stagione ha ispirato gli artisti. Sembra quasi che dai casolari e dai campi autunnali, dalle sue ombre e dai suoi colori Appiani prenda la linfa che, magistralmente, dipinge nelle sue opere. Un’artista completa che, forse, vuole mandarci un messaggio di rivalutazione e affermazione di un’epoca, quasi sempre, sottovalutata, l’autunno, che invece a parere dell’artista ligure avrebbe bisogno di essere studiata e capita in maniera intima. Intima come sono le sue ombre e i suoi silenzi in questo autunno in cui dobbiamo farci accompagnare dalla creatività e sensibilità della pittrice ligure.
Valeriano Venneri Storico e critico d’arte.
MACS, Museo di Arte Contemporanea Statale
Il MACS, Museo di Arte Contemporanea Statale, è stato inaugurato l’8 ottobre 2016. il Museo, oggi, possiede una collezione di circa 200 opere di arte, donate da numerosi artisti di fama nazionale ed internazionale. E’ situato in via Napoli, vico II, presso la sede del Liceo Artistico di Santa Maria Capua Vetere ed è aperto al pubblico dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore14.00. La raccolta, la conservazione e l’esposizione di opere consente al Liceo Artistico di formalizzarsi quale polo culturale e sperimentale, diventando punto di incontro reale ed effettivo tra l’arte, la cultura e la scuola, realizzando uno spazio di libero confronto nel senso più ampio del termine, assicurando contaminazioni creative fra esperienze, stili, linguaggi, territori e generazioni. L’arte diventa il mezzo per realizzare una didattica laboratoriale caratterizzata da multiformi codici, che rispecchia la civiltà e la cultura del nostro tempo, che valorizza il nostro territorio e la sua storia, promuovendo negli allievi la capacità di leggere e comprendere il significato delle opere d’arte, dei diversi stili, di valorizzare le espressioni personali, di acquisire consapevolezza e attenzione al patrimonio artistico. Nell’anno scolastico 2016/2017, il MACS è stato teatro di numerose attività, tra le quali, oltre le due presentazioni della collezione permanente, il vernissage “Voilà” sulle Riviste Patafisiche, la Rassegna “Mithra Sol Invictus” e numerosi laboratori didattici che hanno interessato anche le scuole secondarie di primo grado della città. Il MACS non solo arricchisce la proposta culturale della città di Santa Maria Capua Vetere, ma, di fatto, si propone come una spinta propulsiva in grado di costruire sinergie attraverso collaborazioni con le risorse del territorio e con il mondo dell’associazionismo, indagando i sentieri dell’estetica attraverso l’individuazione di dinamiche creative, anche emergenti. Marina De Somma