Periodico Vivi Tenerife Settembre 2014 – IV° anno

Page 1

SETTEMBRE 2014 / ANNO 4

COPIA GRATUITA

PERIODICO DI INFORMAZIONE IN LINGUA ITALIANA

PAG. 22

EL MEDANO

si ringrazia Francesca Passini per le foto

El Camis贸n - Playa de Las Americas

Tel.: + 34 922 789 414


info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

EDITORIALE

2

“PASSEGGIATA PER LE ISTITUZIONI”: siamo andati a conoscere il sindaco di San Miguel de Abona, Valentín González Évora

VT: Signor Sindaco, questa volta siamo venuti a San Miguel de Abona, mossi sempre dall’intento di intensificare i rapporti tra la comunità italiana e le autorità locali, e per cercare di far conoscere ai nostri lettori in maniera più diretta le varie realtà dell’isola. S: Sì, effettivamente è importante cercare in tutti i modi di far conoscere la nostra realtà a coloro che hanno scelto Tenerife come patria adottiva. Bisogna conoscere la comunità di San Miguel, e venire a conoscenza di tutti i servizi che la comunità è in grado di offrire. Il mese di agosto è stato indubbiamente il periodo più festoso, con le attività rappresentate con l’evento “Fes Costa San Miguel”, per far conoscere, al di fuori della realtà costiera di Golf Amarilla e Golf del Sur, anche i territori all’interno. Da qui si trae spunto per protrarre queste attività durante tutto l’anno, anche se naturalmente in forma più sporadica. Non dimentichiamo che lo scorso anno San Miguel de Abona è stata dichiarata zona BIC (Bien Interés Cultural, categoria “Conjunto Historico”). Vi invito quindi a visitare il nucleo storico di San Miguel, ricco di storia, architettura, e cultura. Dobbiamo infatti riappropriarci della nostra storia e della nostra cultura, lasciate da parte per troppo tempo in favore dei grossi progetti turistici. Adesso vogliamo spingere le persone a conoscere meglio il nostro territorio e quello che ha da offrire. VT: E difatti, oltre all’aspetto turistico, San Miguel è nota per la sua cooperativa. Cosa ci dice a proposito? Abbiamo potuto scoprire e apprezzare gli eccellenti vini della vostra cooperativa, che non conoscevamo e che ci piacerebbe poter degustare più spesso. Si, far conoscere meglio i nostri vini è un impegno che vogliamo svolgere con maggior enfasi. Abbiamo già ottenuto diversi riconoscimenti internazionali e adesso vogliamo legarlo maggiormente alle iniziative legate al nostro territorio, farlo conoscere ai fornitori locali, affinché si possa degustare nelle nostre strutture nel campo alberghiero e della ristorazione. Dall’Hotel a 5 stelle al turismo rurale, le persone che vengono

a visitarci, e naturalmente chi vive qui, dovrebbero poter conoscere non solo le nostre bellezze, ma anche i nostri prodotti. Naturalmente bisogna anche saper scegliere i canali di distribuzione più appropriati. Ma non siamo solo bravi a fare il vino: quello che ancora in molti non sanno, è che la nostra cooperativa è il principale produttore di patate dell’isola. Le nostre patate vengono commercializzate in tutta Europa, in particolar modo verso il Regno Unito. Siamo inoltre in grado di garantire la produzione durante tutto l’anno di patate che, oltre al gusto, sono di particolare qualità, perché, grazie alla coltivazione a jable (piccole pietre vulcaniche), sono ricche di minerali e nutrienti. VT: Parlando invece del territorio costiero, cosa ci dice del “Puerto Marina San Miguel”, non trova che valga la pena far conoscere maggiormente questa infrastruttura? Sono d’accordo con voi! Bisogna saper valorizzare il nostro porto. Se si pensa anche solo al fatto che il vicino Puerto Colón è già saturo, e che il nostro porto è in grado di accogliere imbarcazioni di carena più profonda, bisogna cominciare ad attirare inversori per stimolare maggiormente questa zona. Stiamo già organizzando manifestazioni di pesca sportiva e foto subacquea a livello internazionale. Grazie al nostro “Plan de modernización y mejoras de San Miguel” contiamo di attrarre anche investitori privati per realizzare i nostro obiettivi. VT: Esistono altri progetti che riguardano la costa? Certamente. Cominciamo anzitutto a parlare della marca turistica “Costa San Miguel”. Parliamo di un tratto costiero di circa 4 chilometri, che va da Los Abrigos fino a Costa del Silencio, e che include, per esempio, i complessi golfistici “Golf del Sur” e “Golf Amarrilla”, che comprendono percorsi con più buche di tutta l’isola. Esiste inoltre un complesso di strutture alberghiere a 4 e 5 stelle, e poi esiste la riserva naturale di San Blas. E, parlando di San Blas, tocchiamo un tasto dolente. L’area di San Blas ha bisogno urgentemente di un intervento a forze riunite. E’ in stato di abbandono, sprovvista di illuminazione notturna. E non è questa l’immagine

DOVE PUOI TROVARE il periodico VIVI TENERIFE Distribuzione presso:Insersionisti, Consolato Italiano e Biblioteca Comunale Generale, presso TEA a Santa Cruz de Tenerife, Uffici Informazioni e Turismo, Centri Culturali, Aeroporti Sud e Nord, Mercatini e Hotels, a bordo del catamarano della Fred. Olsen Benchijigua Express, attività frequentate dagli italiani. L’editore non risponde delle difformità delle tinte da quelle del materiale originario se tale difformità non ecceda la tolleranza data del sistemo di stampa del periodico. L’inserzionista, conferma di essere il legittimo titolare di tutti i diritti sui documenti e sui testi pubblicitari presentati alla Testata e di poterne disporre liberamente. il cliente esonera la Testata da ogni costo (inclusi i costi per la difesa giuridica) o pretesa di terzi che possano essere sollevati contro la Testata stessa, incluse, senza limitazione alcuna, violazioni di diritti di proprietà industriale e/o intellettuale, diffamazione, violazione di diritti di riservatezza, pubblicità ingannevole o pratiche di vendita, derivanti dalla pubblicità e/o dal materiale del cliente a cui gli utilizzatori finali possano arrivare tramite l’inserzione. L’editore risponde per gli errori di stampa, difettosa riproduzione dei testi o illustrazione solo nel caso di errori gravi e di rilevante pregiudizio per il committente: questi, in tale ipotesi, potrà pretendere la ripetizione dell’avviso escluso ogni altro risarcimento.

che vogliamo dare. Vogliamo risanare il “Paseo de San Blas”, che collega a piedi il nucleo di Los Abrigos alla zona turistica di San Blas. Creare una passeggiata, percorribile anche di sera, che colleghi le strutture di San Blas con la zona dei ristoranti di pesce a Los Abrigos, creerebbe una forte e ulteriore attrattiva per il turismo in questa zona. VT: Arrivati a questo punto, non possiamo non parlare della rotatoria di Las Chafiras. Sappiamo tutti che rappresenta un grosso problema di viabilità ed enormi rischi di sicurezza. Che cosa vi proponete di fare? Come potrete immaginare, negli ultimi anni di crisi, il Cabildo, competente in materia, non disponeva dei fondi necessari. Ma aggiungo che, oltre al rischio per la sicurezza dei conducenti, questo problema sta condizionando gravemente lo sviluppo economico del comune di San Miguel. Basti pensare che nel poligono industriale esistono più di 250 imprese, dove lavorano regolarmente 3.000 persone (anche grazie a questa realtà, il comune di San Miguel registra il più basso tasso di disoccupazione dell’isola, pari al 12%, contro un 30% del totale). In questa zona transitano giornalmente circa 15.000 veicoli. Stiamo cercando di far approvare due progetti a breve termine. Il primo prevede l’allargamento della corsia di decelerazione per chi proviene da Los Cristianos, e il secondo la creazione di una rotatoria a Llano de Camello, per migliorare il traffico in uscita dal polo industriale verso l’autostrada. Entrambi i progetti sono fattibili, non richiedono grossi fondi e sono realizzabili entro il 2015. Esiste poi un terzo progetto, molto ambizioso e oneroso, ma che darebbe un impulso eccezionale. Stiamo insistendo con le autorità del Cabildo per farlo approvare. Questo progetto prevede la creazione di un maxi-svincolo sul modello di San Isidro, in grado di collegare la parte bassa del comune, per intenderci, la zona di Guargacho, con la parte alta di Llano del Camello. In questo modo, una parte consistente del traffico verrebbe deviata da Las Chafiras, consentendo la soluzione definitiva del problema. Fortunatamente, anche alcuni inversori privati hanno capito

Se volete pianificare la vostra campagna pubblicitaria sul Periodico ViviTenerife, chiamateci senza impegno al numero 618 86 58 96 Non lo trovi? Vuoi riceverlo per posta a Tenerife o in Italia? Contributo spese per la spedizione in Italia € 75,00 (importo annuale) Chiamaci: +34 618 865896 +39 392 4151706 Scrivici una mail a: info@vivitenerife.com

PER GENTILE CONCESSIONE SI RINGRAZIA WEB TURISMO TENERIFE PER INFORMAZIONI E FOTO WWW.WEBTENERIFE.COM Canale d’informazione per i turisti. Numero Verde 00.800.100.101.00 - Informazioni disponibili in spagnolo, inglese, tedesco e francese, dal Lunedi al Venerdì (escluso 25 dicembre e 1 e 6 gennaio) dalle ore 9 alle 17 ore.

OFICINA DE TURISMO Vi aiuteranno a scoprire tutto quello che Tenerife ha da offrirvi… in 35 uffici d’informazioni turistiche, dislocati in tutta l’isola.

l’importanza di questi progetti, la cui realizzazione beneficerebbe anche le loro attività e siamo quindi ottimisti di riuscire ad ottenere permessi e raccogliere fondi, anche perchè San Miguel rientra nelle condizioni previste dalla ZEC. VT: Signor Sindaco, da quanto tempo esercita questa funzione? Da 6 anni. Proprio gli anni di maggior crisi per la Spagna. Abbiamo passato momenti difficili, soprattutto in una comunità dove ci si conosce tutti. Trovarsi con il vicino di sempre, che all’improvviso non riesce ad arrivare a fine mese, è stato doloroso. Per questo la priorità negli anni del mio mandato, è stata quella di non perdere contatto con i cittadini, di far capire quando era ora di stringere la cinghia, ma anche di dedicare ogni possibile risorsa alle politiche sociali. Anche per quello non si è potuto disporre di fondi per le infrastrutture come sarebbe stato necessario e doveroso. Ma mi sento di dire che il periodo peggiore è passato, e adesso vogliamo guardare avanti! VT: dopo questa lunga ed interessante chiacchierata, vorremmo concludere con la nostra domanda di rito: quanti italiani risiedono nel comune di San Miguel? La comunità italiana è la seconda comunità straniera, con 856 residenti, seguono i tedeschi, con 400 residenti. Rilevante il dato degli inglesi, che con 4.040 residenti sono di gran lunga la comunità di stranieri più numerosa nel nostro comune, anche se gli inglesi si concentrano soprattutto nei centri di Amarilla Golf e Llano de Camello.

EDITORE - DIRETTORE: Antonina Giacobbe Nº Depósito Legal TF-2251-2010 Tel.: +34 618 865896 +39 392 4151706 website: www.vivitenerife.com email: info@vivitenerife.com antoninag31

VIVITENERIFE

GRAFICA E IMPAGINAZIONE: DFD-Diego Freddi Design / www.diegofreddidesign.it STAMPA: TF PRINT BERMONT S/C Tenerife HANNO COLLABORATO: Alessandro Oriani, Dr. Gianfranco Soldati, Diego Lorenzoni, Francesca Passini, Alessandro Ugolini, Carla Galanti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto, se non autorizzati. “Non garantiamo che le informazioni contenute negli articoli siano assolutamente prive di errori o inesattezze. Il nostro impegno è quello a fornire contenuti corretti e completi, ma qualora ci pervenissero segnalazioni in merito, saremo disponibili a provvedere ad una rettifica nel più breve tempo possibile.”

CIRCULO DE EMPRESARIOS Y PROFESIONALES DEL SUR DE TENERIFE

CENTRO DE INICIATIVAS Y TURISMO


Settembre 2014

3

Turismo de Tenerife: www.webtenerife.com Tel. gratuito di 00.800.100.101.00

Cabildo de Tenerife www.tenerife.es / attenzione al cittadino Tel.: 00.901.501.901

IL 2014 SARÀ L’ANNO DELLA RIPRESA ECONOMICA E OCCUPAZIONALE PER TENERIFE?

La crisi economica mondiale, che da qualche anno sta flagellando quasi senza discriminazione la situazione lavorativa di molti paesi europei e in particolare dell’area del mediterraneo, non ha escluso dalla sua influenza le isole Canarie e, nello specifico, Tenerife. Eppure, sebbene i numeri fino ad ora abbiano indicato una tendenza al ribasso per quello che riguarda la situazione dell’occupazione, soprattutto quella giovanile, sembra che qualcosa stia cambiando, sia a livello generale che per quello che riguarda quel sottile filo rosso che da tempo ha unito la più famosa tra le destinazioni Canarie con il nostro paese. Non è un mistero che molti dei nostri connazionali hanno spesso guardato alla Canarie come a un possibile “paradiso”, dove poter fare impresa e vivere più che egregiamente grazie all’ottimo clima, ai ritmi meno pressanti e in generale a un migliore livello di qualità della vita. Occupandomi da vicino del tema dell’occupazione in terra iberica, ho notato ultimamente una curiosa e inattesa inversione di tendenza per

quanto riguarda per un lato il volume di annunci di lavoro presenti online, e dall’altra parte il rinnovato interesse (evidenziato dallo strumento di Google per il monitoraggio delle ricerche, Google trends) in termini di ricerche effettuate sul più popolare tra i motori di ricerca, per quanto riguarda il termine “Tenerife lavoro”. Incuriosito da questa inversione di tendenza ho cercato informazioni online che giustificassero un rinnovato interesse verso Tenerife come possibile meta lavorativa per i nostri connazionali. Da sempre l’economia di questa isola si è distinta per due canali che hanno generato ingressi: da una parte l’esportazione di prodotti tropicali (un’attività che però è a quasi esclusivo appannaggio dei produttori locali) e dall’altra il settore del turismo e dei servizi ad esso associati. È sicuramente questo il settore che maggior appeal ha da sempre risvegliato tra gli italiani che hanno deciso di darsi una nuova opportunità in terra canaria, per iniziare un’attività o per lavorare come dipendenti in uno dei settori legati al turismo e rinnovare

così il mito di vivere alle Canarie. Tra i dati più interessanti che ho potuto trovare nel corso delle mie ricerche e che confermano questa tendenza al rialzo ci sono quelli, ufficiali, forniti dall’Observatorio Canario de Empleo (Obecan), analizzati dal Dipartimento del Turismo di Tenerife. Risulta infatti che nel mese di luglio 2014 le prenotazioni alberghiere hanno fatto registrare un aumento del 48%, con un numero assoluto quasi doppio rispetto allo stesso periodo del 2013. Allo stesso modo i servizi associati al turismo, in particolar modo quelli della ristorazione, hanno registrato nello stesso mese un incremento del 14,6% rispetto all’anno anteriore. Lo stesso presidente del Cabildo, Carlos Alonso, ha indicato come “molto positivo” il dinamismo lavorativo che si sta sperimentando nel settore turistico, “che registra incrementi importanti nel numero di prenotazioni e una riduzione della disoccupazione del 3%”. In particolare, per quanto riguarda i numeri relativi alla disoccupazione, la globalità dell’economia dell’isola di Tenerife ha fatto registrare in questi primi mesi del 2014 una riduzione del 6,9%, corrispondenti a 8.375 nuovi posti di lavoro. Forse è ancora presto per poter dire che Tenerife stia uscendo definitivamente dalla crisi poiché, nonostante questo sia l’ottavo mese consecutivo nel quale si registrano dati al rialzo in comparazione con gli anni precedenti, il numero totale dei disoccupati sull’isola è comunque di oltre 22 mila persone, un numero che sebbene stia diminuendo a un ritmo pressoché costante, lascia ancora aperti certi interrogativi sull’effettiva ripresa economica del settore. Paolo Dossena

ALERTCOPS - LA APP PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI

Il Ministero degli Interni procede con metodi moderni nella lotta contro la criminalità. Con l’utilizzo di una app, si vuol facilitare in futuro la comunicazione tra i cittadini e le forze di sicurezza. Chi decide di installare la app sul proprio smartphone, può segnalare in tempo reale un reato, sia come vittima che come testimone. La segnalazione arriva assieme alle coordinate GPS direttamente alla centrale di polizia. Il sistema attualmente è in uso solo nelle

provincie di Malaga, Alicante e Madrid, ed è già stato scaricato da 17.000 cittadini. Nel corso del 2015 la app sarà disponibile per tutte le altre regioni della Spagna. La app può essere scaricata gratuitamente da Apple-store e GooglePlay. Per utilizzarla, bisogna registrarsi con i propri dati, e si riceverà quindi un codice d’accesso via sms. Da subito l’utente che si trovi in necessità, potrà cliccare semplicemente sull’icona corrispondente tra quelle disponibili: furto,

assalto, vandalismo, violenza sessuale, stalking, avviso di scomparsa persone. La stessa app fornisce poi informazioni sullo stato della vostra segnalazione. Potrete contattare le forze dell’ordine anche via chat, consentendo quindi alle persone con seri problemi d’udito anche questa possibilità. Si sta pensando anche di incrementare il servizio per turisti e stranieri, inserendo le funzioni anche in altre lingue. dalla Redazione.

STARMUS. COME TUTTO EBBE INIZIO Questo mese le isole Canarie faranno da scenario ad uno dei festival più suggestivi e curiosi in circolazione. Si tratta della seconda edizione di una manifestazione che ospiterà premi nobel, astronauti, astrofisici, biologi ed etnologi per quello che sarà un vero evento delle scienze: STARMUS. Un festival di cinque giorni con illustri ospiti e referenti internazionali, come il fisico Stephen Hawking, il biologo evoluzionista Richard Dawkins, l’astronauta Walt Cunningham (dell’Apollo 7), Charlie Duke (Apollo 16), come anche l’astrofisico Brian May (nonchè ex chitarrista dei Queen). Il festival avrà luogo dal 22 al 27 settembre. Per informazioni: www.starmus.com


info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

INFO E CURIOSITÀ

4

PORTALI DIMENSIONALI NELLE ISOLE CANARIE? Il giorno seguente mi rividi col mio amico palmero, come d’accordo; nel fresco meriggiare di Puntagorda, ci sedemmo al tavolo di un bar d’ambientazione tipicamente canaria. Guacimara (leggere “guasimara”), la giovane cameriera cugina del mio amico (qui, se scavi bene,viene fuori che sono tutti parenti!), si avvicinò prontamente con un bel sorriso e tanta simpatia: i suoi tratti erano inconfondibilmente berberi (lasciatelo dire a me che ho vissuto per molti mesi in Marocco anni fa), cosa che collegai immediatamente all’eredità genetica degli “AWARAS”, gli antichi aborigeni dell’isola. “Come va cugino?”- esordí Guacimara con modi affabili. P. - “Ciao Guacimara, bene! E i tuoi, stanno bene? Salutameli! “Stanno bene,grazie-rispose Guacimara-immagino che vorrai prendere qualcosa, no?”. P. - Sí, un “cortado”come sai farlo tu, va bene? Ah, questo è il mio amico italiano, un professore...”-ma lo interruppi, presentandomi direttamente con un pizzico di “verve”. G.- “Mi chiamo Gianni...e tu Guacimara! Come vedi, già lo so! “Bienvenido a la isla bonita” -mi fa Guacimara, visibilmente contenta della familiarità della presentazione- “e a te, Yani (è ben difficile per un ispano parlante pronunciare il mio nome!), cosa ti porto?”. G. - “Para mí una taza grande de café con leche bien caliente y una palmerita integral para mojar” “Uuh...! Ma come parli bene il castigliano -mi fa Guacimara- dove lo hai imparato”? G. - “È una storia lunga, ma non posso raccontartela perchè devo ascoltarne un’altra ...forse piú lunga! “-le risposi, guardando di sottecchi il mio amico palmero. Mentre Guacimara si allontanava, notai con piacere il mio amico molto meno nervoso rispetto all’altro giorno, quando volle spiegarmi il mistero della bambina delle pere:era disteso,rinfrancato! Aveva già deciso di “alleggerirsi” per completo del suo segreto? Mi faceva piacere pensarlo! G.- “Allora, amico mio, sono qui tutt’orecchi! P.- “Aspetta un momento, Gianni! Fammi bere in santa pace il mio “cortado”!Guacimara, infatti, stava già tornando col vassoio fumante e la mia “palmerita” bene in vista. Il Palmero cominciò a sorseggiare quando, senza tanti preamboli, incominciò: - “Ero in un “barranco” (il nostro “burrone”) di questa parte dell’isola che tu non conosci ancora (si riferiva ad una zona asperrima fra Garafia e Barlovento); avevo deciso quel giorno di affrontarlo dalla parte piú dura, costeggiandolo in salita fino alla “cabezera” e procedendo completamente immerso nell’ecosistema del “pinar” (la nostra pineta). Il sentiero si snodava quasi addossato alla parete verticale del “barranco”!

Avanzavo a fatica con lo sguardo rivolto al mare di nubi che, ormai, era diventato il mio cielo! In un punto ben alto, laddove le chiome dei pini cominciavano a toccare vaganti brandelli di nebbia, iniziai la mia discesa fino al livello del bosco umido della laurisilva: il margine del sentiero era cosí stretto, fra il muro della roccia e lo strapiombo, che non potevo evitare la fanghiglia prodotta dal continuo gocciolare della grandi felci!” Ebbe un momento di pausa, come se volesse raccogliere tutti i dettagli di quel giorno,e continuò: -”Non facevo che scendere, entrando e uscendo più volte dagli innumerevoli segmenti di tunnel adibiti al passaggio dei canali dell’acqua;infilai l’ultimo tunnel, il piú

lungo di tutti, ma anche il più illuminato grazie ai grandi fori praticati nella parete (che in quel punto ha un’inclinazione orrendamente perpendicolare al fondo stesso del “barranco”), attraverso i quali, come in un gigantesco oblò,entrava il sole e il cielo e l’onda immobile del verde “tsunami”di pini canari.” G.- “Palmero, devi indicarmi questo sentiero!” P.- “Sí, certo, appena posso; è un paesaggio unico, credimi! Ma che stavo dicendo? ...Gianni, non farmi perdere il filo!” G.- “Che avevi infilato l’ultimo tunnel...” P.- “Ah, sí! Ebbene, appena uscito, mi si spalancò nella sua interezza la “cabecera del barranco”, ritrovandomi praticamente giú, nel fondo di una gola dove regna incontrastata la penombra di un costante crepuscolo e dove lo stesso cielo diventa una strana e sorprendente fenditura d’azzurro!” G.- “Palmero, è come se mi stessi descrivendo “la cabecera” del “barranco del Infierno” di Adeje...” P.- “Sí, sí, è infatti molto simile! Si ha la stessa sensazione di schiacciamento dovuta alla tremenda verticalità delle

pareti e al getto altissimo della cascata che in quel punto sembra precipitare direttamente da un occhio del cielo! Ormai ero sul fondo del “barranco”! Cominciai a fiancheggiare il piccolo torrente canterino (costretto, poveretto, ad aggirare gorgogliando i grandi massi di basalto ben levigati), avanzando su di un sentiero appena abbozzato che correva parallelo, anche se a qualche metro più in su; a volte, ero obbligato addirittura a sollevare, per farmi un po’ di spazio, i flessibilissimi rami dei salici canari, le cui foglie sono sempre così generose con le larve delle farfalle.” G.- “Quante belle immagini mi stai trasmettendo: sono intense, vive, direi... aromatiche!” P.- “Ma non ho finito ancora! A proposito di belle immagini, lungo la parete alla mia sinistra e subito dopo il piccolo bosco di salici, carissimo amico Gianni, sai che ti vedo? Una squisita espressione d’arte prodotta direttamente dalle mani della natura! Un vivo tappeto di “bejejes rojos” (“Aeonium nobile”, raro endemismo palmero dai fiori rossi) che

esaltavano ancora di piú il contrasto cromatico del nero delle rocce basaltiche con l’ocra e il chiaro degli strati di piroclasti indicativi, nel loro sovrapporsi, del susseguirsi di chissà quante eruzioni! G.- “Emozionante! Ma la grotta e il Portale dimensionale, amico mio, sono ancora lontani?” P.- “No, no, che dici? Vedrai, manca poco! È che mi vado convincendo che tutto quello che mi stava capitando in quel momento,le sensazioni che provavo e le stesse emozioni che stavo sperimentando, partecipassero di un preludio quasi necessario, di una condizione previa, insomma... non so come dirlo!”G.- “Vuoi dirmi che ti stavi caricando di magnetismo, non è cosí?” P.- “Ma certo, Gianni! È proprio cosí! Ma come fai a leggermi nel pensiero? Non sarai mica venuto da un’altra dimensione?” G.- “Per caso stai insinuando che ho attraversato io pure un Portale e che, come la bambina delle pere, sono rimasto intrappolato qui, perduto nella tua epoca?” P.- “Veramente non so! Devo pensarci... anzi, comincerò a studiarti sul serio!”G.- “Ma dai! Non sfarfallare più di tanto

PT_2

intorno alla tua esperienza del Portale! Mi stavi descrivendo “bejejes rojos” in un dipinto naturale di contrasti cromatici...”P.- “Ah, sí! Procedendo, sai chi ti incontro?” G.- “Chi?” P.-“Un “lagarto tizón”, proprio lui! Spuntava col suo collare azzurrognolo e gli occhi maculati di giallo da una fessura ricoperta in parte dalla sommità fiorita di un “cabezote” (è la “carlina falcata” che mi sa d’arte bizantina!). Il mio calpestío allontanò, purtroppo, un “bisbita caminero” che giusto in quel momento stava corricchiando (in cerca sicuramente di insetti) verso l’ombra di un “sonchus” che noi qui chiamiamo “lechugón”; anche una vibrante libellula dal capolino verde e le alette completamente trasparenti s’involò al mio passaggio, andando a posarsi più in là sul petalo bianco di un “glaidil” (un “convolvulus floridus”). Mentre tutto questo succedeva intorno a me, volava alto un piccolo stormo di “gavilanes” (sparvieri dal forte becco ricurvo): una presenza letale per tanti poveri uccellini di questo habitat (merli, pettirossi, tortore, fringuelli...)! Sapevo che questo è il territorio dell’Alpispa (uccello di lunga coda e il petto colorato di giallo) e pertanto, senza neppure vederla, ne riconobbi prontamente l’allegro richiamo che procedeva da un folto cespuglio dall’altra parte del torrente; diressi, a quel punto, tutta la mia attenzione verso l’altra sponda dove un “acebiño” (ilex canariensis) alto almeno dieci metri mi affascinò con la sua ombra: un po’ di refrigerio, per la verità, cominciava a farmi oltremodo comodo e stanco, diciamolo pure, già lo ero! E così, scavalcai il torrente al primo guado utile e, senza neppure salutare il mio amato “holochrysum” (un Aeonium molto bello), che da un masso tentava di mostrarmi il superbo dispiegarsi a forma di rosa delle sue foglie succulenti, mi accovacciai sotto l’albero con le spalle appoggiato al tronco come se volessi suggere per osmosi la sua linfa per sentirmene rigenerato! E lí rimasi non so quanto tempo... G.-”Palmero, approfitto anch’io di questa pausa tua! Torno subito! P.- “Gianni, dove vai? Non dirmi che vai ad insidiare mia cugina Guacimara! G.-”Ma no, figurati! anche se è vero che voglio sedurre...una “toilette”! Ho urgente bisogno della sua...intimità!!! …Gianni Galatone


Settembre 2014

INFO E CURIOSITÀ

5

SHORCIAL, LA APP CHE TI PORTA IN SPIAGGIA

Una app con una banca dati di oltre 107 spiagge di tutte le Canarie, classificate per isola, includendo La Graciosa e la Isla de Lobos. Gli utenti potranno esprimere le loro opinioni sulle spiagge e, grazie ad una ulteriore opzione, potranno visualizzare le immagini dal vivo. Sapere qual’è la spiaggia più vicina in qualsiasi momento e sapere inoltre che servizi offre, sarà più facile da oggi con Shorcial, la nuova app sviluppata da tre studenti di Tenerie, Alexandra Rivero, Iván Santos e Paco Martín. Questa nuova applicazione nasce con l’intento di partecipare al II° Concorso Open Data Canarias, che consente di trovare la spiaggia più vicina in qualsiasi momento e accedere ad informazioni sulla stessa: se la spiaggia per esempio è dotata di bandiera blu, chiringuito, salvataggio, sdraio, ombrelloni, docce o scogliere, tra gli altri dati. Allo stesso tempo, il programma permette di valutare le informazioni, lasciare commenti e come novità originale, mandare mes-

saggi digitali in bottiglia ad altre spiagge. Shorcial offre inoltre la possibilità di far esprimere agli utenti le proprie opinioni sulle spiagge e disporre inoltre di banche dati con oltre 107 spiagge di tutte le Canarie, classificate per isola, includendo La Graciosa e la Isla de Lobos. I suoi creatori dicono che il numero delle spiagge aumenterà in modo esponenziale, perché qualsiasi utente può aggiungere una nuova spiaggia in pochi secondi, non solo delle Canarie, ma di qualsiasi parte del mondo.

SHORCIAL’, UNA APLICACIÓN MÓVIL QUE NOS ACERCA A LA PLAYA Su base de datos cuenta con más de 107 playas de toda Canarias clasificadas por islas, incluyendo la Graciosa y la Isla de Lobos Los usuarios pueden expresar sus opiniones sobre las playas y además disponen de una opción que les permite visualizar imágenes en directo de la misma Conocer qué

playa se encuentra más cerca en todo momento y saber además con qué servicios cuenta la misma es desde hoy más fácil con Shorcial, la nueva aplicación móvil desarrollada por tres estudiantes de Tenerife, Alexandra Rivero, Iván Santos y Paco Martín. Esta nueva aplicación surge con el fin de participar en el II Concurso de Open Data Canarias y permite encontrar la playa que queda más cerca en cada momento y consultar información sobre la misma: si la playa cuenta o no con bandera azul, chiringuito, socorrista, hamacas, sombrillas, duchas o rompeolas entre otros datos. Asimismo, el programa permite valorar dicha información, dejar comentarios y, como novedad más original, mandar mensajes digitales en botellas a otras playas. Shorcial cuenta también con la posibilidad de que los usuarios puedan expresar sus opiniones sobre las playas y además disponen de una opción que les permite visualizar imágenes en directo de la misma. Actualmente, su

base de datos cuenta con más de 107 playas de toda Canarias clasificadas por islas, incluyendo la Graciosa y la Isla de Lobos. Sus creadores ya anuncia que este número aumentará exponencialmente porque cualquier usuario puede añadir nuevas playas en pocos segundos, no solo de Canarias, sino de cualquier parte del mundo.

TENERIFE BLUETRAIL: CERCASI VOLONTARI

La Tenerife Bluetrail 2014, gara di montagna organizzata dal Cabildo di Tenerife, e che avrà luogo il 18 ottobre, ha aperto le iscrizioni per la ricerca di persone volontarie che vogliano collaborare durante lo svolgimento della gara. Gli interessati dovranno compilare il formulario di richiesta, incluso nell’area iscrizioni, all’interno della pagina web www.tenerifebluetrail.com, oppure inviare una e-mail con i propri dati al seguente indirizzo: voluntarios@tenerifebluetrail.com. In questa edizione si offriranno 150 posti per le persone che vorranno contribuire con l’organizzazione della prova di montagna più alta a livello nazionale. L’unico requisito stabilito consiste nell’essere maggiorenni. Verranno valorizzate in particolar modo le candidature di persone appartenenti ad un ente sportivo. Infine, nel caso si sia affetti da qualche tipo di disabilità, bisognerà metterne a conoscenza gli organizzatori. La Tenerife Bluetrail 2014 è la gara di montagna

più alta di Spagna, la seconda d’Europa. La prova offre quattro modalità con categorie differenti, a seconda del livello e della condizione fisica dei partecipanti. La modalità Ultrarail sarà impostata su un percorso di 94 km, la Trail di 59,7 km, la Mediatrail di 24 km e in più una prova di 4 km circa, adattata per le handbikes. Il termine d’iscrizione rimane aperto e si può formalizzare attraverso il sito web www.tenerifebluetrail.com (foto Photosport Canarias).

TENERIFE BLUETRAIL: CAPTACIÓN DE VOLUNTARIOS La Tenerife Bluetrail 2014, carrera de montaña organizada por el Cabildo de Tenerife que se disputará el 18 de octubre, ha abierto el plazo de captación de personas voluntarias que quieran colaborar para la celebración de la prueba. Los interesados deberán rellenar el formulario de solicitud de plaza, incluido en el apartado de inscripciones, en la web www.tenerifebluetrail.com y tam-

bién pueden enviar un correo con sus datos a voluntarios@tenerifebluetrail. com. En esta edición se ofrecerán hasta 150 plazas para las personas que deseen contribuir con la organización de la prueba por montaña más alta del panorama nacional. El único requisito establecido es acreditar la mayoría de edad del solicitante. Se valorarán especialmente los casos en los que se pertenezca a algún tipo de entidad deportiva o de otra índole. Por último, en caso de presentar algún tipo de discapacidad, se tendrá que poner en conocimiento de la organización. La Tenerife Bluetrail 2014 es la carrera de montaña más alta de España y la segunda de Europa. La prueba ofrece cuatro modalidades con distintas categorías adaptadas a los diferentes niveles y condiciones de los participantes. Así, la modalidad Ultratrail tendrá un recorrido de 94 km, la Trail abarcará 59,7 km, la Mediatrail 24 km y la prueba adaptada unos 4

km, aproximadamente, realizándose esta última en handbikes. El plazo de inscripción permanece abierto y se puede formalizar a través de la web www.tenerifebluetrail.com (foto Photosport Canarias)

LUXOR: MISSIONE ARCHEOLOGICA ITALO-CANARIA

Il Cabildo ha deciso di collaborare con la missione archeologia italo-canaria a Luxor, come confermato dalle parole di Carlos Alonso alla ricercatrice canaria Milagros Álvarez durante un recente incontro. L’egittologa, originaria di La Palma, ha spiegato che il Min Project è un progetto italo-spagnolo, nato in cooperazione con l’Egitto, che si pone come obiettivo lo studio e la pubblicazione della tomba TT 109, la tomba di Min, assieme alla sua estenzione, la Kampp 327, entrambe situate nella necropoli di Tebe, ad ovest della città di Luxor. Particolare significato è racchiuso in questo progetto, già che la tomba di Min non è mai stata esaminata in dettagli, né studiata sistematicamente, anche se viaggiatori

come Champollion, Burton e Rosellini copiarono alcune scene e iscrizioni oggi quasi scomparse. Anche per questo, ad oggi, non esiste ancora una pubblicazione completa di questo complesso. Le copie epigrafiche più antiche si sono realizzate tra il 1887 e il 1889, senza contare i vantaggi della fotografia a colori, e le moderne tecniche di documentazione. Disgraziatamente, attraverso gli anni, la postazione ha subito diversi danni, dovuti in parte alla naturale erosione, in parte ad atti vandalici, con conseguenti danni alle decorazioni delle pareti. Il lavoro che si porta avanti consiste nel copiare e studiare le iscrizioni e le scene con l’obiettivo di realizzare un’analisi della tomba nel suo complesso, oltre ad

effettuare la pulizia, a consolidare e conservare la struttura architettonica assieme alla decorazione delle pareti. Min Projet è gestito dalla missione archeologica italo-canaria, in cooperazione con il Ministero dei Beni Antichi dell’Egitto. Direttori dei lavori Milagros Álvarez Sosa e Abd el Hakim Carrar. Milagros Álvarez

Sosa è laureata in Storia all’Università de La Laguna (Tenerife), dove ha anche ottenuto un dottorato europeo in Egittologia. Attualmente è ricercatrice presso il Museo Arqueológico de Tenerife-Instituto Canario de Bioantropología, centro che dipende direttamente dal Cabildo de Tenerife.



Settembre 2014

INFO LEGALI ED AMMINISTRATIVE

7

IL MACRODECRETO - misure urgenti per crescita, competitività ed efficienza La Commissione di Economia del Congresso approverà in questa ultima settimana di agosto, il disegno di legge che prevede misure urgenti per la crescita, la competitività e l’efficienza, derivante dal MACRODECRETO presentato dal governo ai primi di luglio, dopo due sessioni parlamentari e prima della spedizione al Senato per continuare il suo percorso, con più di un migliaio di emendamenti presentati da tutti i gruppi parlamentari. Ci sono proposte legate al mondo del lavoro, l’occupazione giovanile, in linea di principio, l’intenzione del governo è quella di permettere bonificazioni sui versamenti dei contributi - 300 al mese per un massimo di sei mesi, per ogni giovane tra 16-25 anni, contrattato - che si potranno utilizzare massimizzandoli, oppure, come altre parti politiche propongono, che si destini parte di questi importi, a sovvenzioni salariali per nuovi contratti per praticanti o per la formazione e l’apprendimento. In relazione alle modifiche fiscali proposte ci sono la riduzione del 15% della ritenuta IRPEF per i lavoratori autonomi , 4 punti percentuali in più di quanto pro-

posto anteriormente. Alcuni gruppi parlamentari chiedono anche che siano le banche ad assumersi l’onere di pagare le plusvalenze comunali per esentare coloro che optano per ” Dazione en Pago” (restituzione bene immobile a fronte mancato pagamento ipoteca) e sempre in tema di banche, si tratteranno temi distaccati, come le commissioni previste per l’uso della carta di credito bancaria, la flessibilità sulle condizioni di restituzione dei crediti dei piani di rimborso, la protezione e tutela dei lavoratori diversamente abili, e la previsione inoltre di triplicare fino a 3.600 milioni di euro gli avalli ICO per almeno tre anni. Nel macrodecreto sono raccolti anche alcuni cambiamenti relativi al regime del Registro Civile, del quale si faranno carico i Registri Commerciali attraverso il sistema informatico unico che dovrebbe essere operativo entro il 15 luglio del prossimo anno. In ogni caso, è unanime la richiesta di una riforma globale e approfondita del sistema fiscale e la approvazione di misure efficaci per combattere la evasione fiscale. Avvocato Civita Masone

EL MACRODECRETO La Comisión de Economía del Congreso aprobará en esta ultima semana de agosto el proyecto de ley de medidas urgentes para el crecimiento, la competitividad y la eficiencia, que procede del ‘MACRODECRETO’ presentado por el Gobierno a principios de julio, tras dos sesiones de debates parlamentarios y antes de remitirlo al Senado para que continúe su tramitación, y con mas de medio millar de enmiendas presentadas por todos los grupos parlamentarios. Hay propuestas relacionadas con el empleo, el empleo juvenil, en principio, la intención del Gobierno es permitir que las bonificaciones a la cotización --300 euros mensuales durante un máximo de seis meses por cada joven de 16 a 25 años contratado - se puedan utilizar al máximo. o por otras partes, se proponen destinar parte del dinero a subvenciones salariales para nuevos contratos en práctica o de formación y aprendizaje. En relación con los cambios fiscales también hay propuesta para rebajar hasta el 15% - cuatro puntos más de lo propuesto anterior-

mente por las retenciones de IRPF a los autónomo. Se quiere también que sean los bancos los que paguen las plusvalías municipales de las que se eximirá a quienes opten por la dación en pago y siempre en tema de bancos también se tratarán temas destacados como las comisiones por uso de tarjeta bancaria, la flexibilización de las condiciones de devolución de los créditos del plan de pago a proveedores , la protección de los trabajadores discapacitado, y además la previsión de triplicar hasta los 3.600 millones los avales del ICO durante al menos tres años. En el macrodecreto también se recogen algunos cambios relativos al régimen del Registro Civil, del que a partir de ahora se encargarán los registradores mercantiles a través del sistema informático único que deberá estar en funcionamiento antes del 15 de julio del año próximo. En cualquier caso, se reclama una reforma integral y profunda del sistema tributario y aprobar medidas efectivas de lucha contra el fraude fiscal. Abogada Civita Masone

PERCHÈ INVESTIRE E VIVERE ALLE CANARIE Contrariamente a quanto affermano alcuni professionisti NON preparati in materia di Pianificazione Fiscale Internazionale, le Isole Canarie NON sono identificate come “Paradisi Fiscali” e NON sono quindi inserite nella famigerata “Black List” (che molti problemi generano a parecchi imprenditori ed investitori) di riferimento utilizzata da parte di tutte le Autorità e Funzioni competenti in materia di fiscalità. L’applicazione di meccanismi che prevedono deduzioni fiscali per le piccole realtà imprenditoriali che avranno la facoltà di poter reinvestire la stragrande maggior parte di quanto si dovrebbe versare all’Agenzia delle Entrate sino ad arrivare (realizzando Progetti Imprenditoriali più importanti che possano rispondere a particolari condizioni e requisiti da soddisfare) ad una tassazione pari al solo 4%, sono le migliori condizioni a livello Europeo (quindi con tutte le garanzie che si ottengono operando in questo contesto) che si possono reperire. Per questo oggi, ancor più di un tempo, le Isole Canarie rappresentano un luogo ideale

per gli investitori e gli imprenditori alla ricerca di buone opportunità (sia di business che fiscali) all’estero ma che nel contempo vogliono tranquillamente operare in località facenti parte dell’Unione Europea e caratterizzate da stabilità politica ed economica e che nel contempo possano offrire buone infrastrutture, servizi, collegamenti, ottime condizioni fiscali (senza incorrere in situazioni e posizioni ambigue) e climatiche molto particolari e favorevoli. - L’arcipelago canario è formato da sette isole principali, di origine vulcanica.Queste isole sono situate di fronte alla costa occidentale africana, a 1.100 Km dalla Penisola Iberica. Dal punto di vista amministrativo, tale arcipelago si divide in due province: Las Palmas, dalla quale dipendono Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura; Santa Cruz de Tenerife, dalla quale dipendono Tenerife, La Palma, La Gomera e El Hierro. Dispone inoltre di una doppia capitale che si riparte fra Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife. - Storicamente le Canarie hanno usufruito

di un trattamento economico e fiscale differenziato allo scopo di compensare il fatto di essere un’isola.L’adesione della Spagna alla UE ha comportato una modernizzazione di questa peculiarità economica. Sono infatti state gettate le basi del nuovo Regime Economico e Fiscale delle Canarie (d’ora in avanti REF), che ha dotato le isole di condizioni eccezionali per il fomento del commercio e degli investimenti. Difatti la percentuale dell’IGIC (IVA) si aggira attorno al 7% sino al 2014. - Il censimento della popolazione nella Comunità Autonoma Canaria registra una cifra pari a 1.716.276 abitanti su una superficie totale di 7.447 Km². Ci troviamo per tanto di fronte ad una delle regioni più densamente popolate del territorio spagnolo. Se a questo dato aggiungiamo l’alta concentrazione turistica durante tutto l’anno, che nel 2000 raggiunse la cifra di 12.339.743 visitanti. ***Le isole, oltre ad una avanzata tecnologia, installazioni scientifiche all’avanguardia e numerosi eccellenti centri di ricerca appli-

cata, offrono anche un considerevole potenziale formativo grazie a programmi pubblici che si adattano alle necessità concrete delle imprese. - Grazie alla sua ubicazione e disposizione geografica, le Canarie possiedono importanti infrastrutture marittime e aeree che insieme a quelle terrestri assicurano un transito rapido ed efficace di persone e merci. Sull’arcipelago esiste un’ampia rete di porti commerciali, peschieri e sportivi. - L’arcipelago canario rappresenta la frontiera meridionale dell’Europa. Tradizionalmente aperto ai mercati africani e latino-americani, costituisce un’eccellente piattaforma commerciale per gli interscambi fra nord e sud, essendo inoltre crocevia delle principali rotte del commercio internazionale. - Le Comunità Autonome delle Canarie sono ricettrici delle fonti di finanziamento comunitarie, costituite dai Fondi Strutturali e dal Fondo di Coesione, principali strumenti questi della politica regionale e di coesione della UE. InfoCanarie

INFOCANARIE PROMOTION AND CONSULTING S.L. "InfoCanarie" nasce nel 1999 con l'obiettivo di svolgere attività di valorizzazione e promozione dell'Arcipelago delle Isole Canarie. Nell'arco di quest'ultimo decennio InfoCanarie è diventata, di fatto, un "Global Service Provider" fornendo a imprenditori (Progetti imprenditoriali di qualsiasi natura e caratura), investitori (investimenti immobiliari sia individuali sia societari, soci di capitali e Business Angels ecc.), come anche ai viaggiatori, informazioni, assistenza e consulenza a 360° erogati per mezzo della Società di diritto Spagnolo. Ciò avviene per mezzo di risorse proprie e/o Professionisti Partners con InfoCanarie Associati o strettamente collaboranti. Per tale ragione InfoCanarie si concentra in tre "core Business" con relative competenze: AREA INVESTIMENTI - AREA IMMOBILIARE - AREA VIAGGI E VACANZE. La funzione operativa e funzionale di "InfoCanarie" è quella di essere la prima interfaccia tra i visitatori del sito (il primo strumento messo a disposizione al pubblico), i professionisti che compongono lo staff di "InfoCanarie", Aziende, Imprese, professionisti, fornitori di servizi ecc. come anche, per quei casi che lo richiedano, Uffici, Funzioni, Organismi e Società del Governo delle Canarie e dello Stato Centrale Spagnolo. “InfoCanarie” utilizza il proprio portale www.infocanarie.com come strumento di lavoro per divulgare informazioni, raccogliere richieste e avviare un dialogo con imprenditori ed investitori.

www.infocanarie.com / canarie-immobili.htm - infocanarie@infocanarie.com


8

info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

INFO LEGALI ED AMMINISTRATIVE

A. GALEOTE & R. MONTENEGRO ABOGADOS

Col. 3.874 ICATF - Col. 4.009 ICATF

Avvocati spagnoli specializzati in diritto civile, commerciale, famiglia e penale • C/General Franco, 21, 3º, 10, Los Cristianos - Arona Tel.: 922 794 920 / 669 890 700 • C/Villalba Hervás, 9, planta 11, of. 1, S/C de Tenerife Tel.: 922 290 796 / 619 811483

Contattare direttamente lo Studio per fissare un appuntamento, presso una delle nostre sedi. Parliamo anche in italiano

PENSIONATI: RESIDENZA ALLE CANARIE

Riserviamo l’articolo di fine estate (per chi ci legge dal “continente”!) ricordando i passi da fare per stabilire la propria residenza alle Isole Canarie come pensionati. Ricordiamo anche ai nostri lettori che le autorità locali Canarie (enti previdenziali, ambulatori, Agenzia delle Entrate, eccetera) possono richiedere la documentazione con variazioni (richiedendo più documenti, o in differente ordine o traduzioni) rispetto alle note di seguito. Vogliate quindi considerare i seguenti passi come una lineaguida su cui vi possono essere applicate varianti. PRIMA DI LASCIARE L’ITALIA 1. Avvisare l’ente erogatore della pensione (Inps, Ex gestiona Inpdap, ex gestione Enpals, Enasarco, Inarcassa, eccetera) dell’intenzione del trasferimento all’estero. Questo importantissimo accorgimento può evitare brutte sorprese in futuro, perché non sempre è esportabile all’estero l’intera quota di pensione: l’integrazione al minimo, la maggiorazione sociale e tutte le prestazioni non contributive non sono esportabili in territorio UE, pertanto verrebbero eliminate una volta trasferita la residenza all’estero. Il pensionato può verificare le voci che compongono la propria pensione attraverso l’Obis M, che possiamo facilitare anche noi Patronati. 2. Essere coscienti che il trasferimento all’estero implica la perdita sia della residenza in Italia (pertanto le proprietà diventano proprietà da NON residenti) che della copertura sanitaria, che sarà accessibile solo in caso di urgenza accudendo al pronto soccorso. Consi-

gliamo pertanto di informarsi presso uno studio di fiducia o un CAF delle conseguenze fiscali se si possiedono proprietà. ARRIVO ALLE CANARIE Il pensionato deve regolarizzare la sua posizione sia nei confronti dell’Italia che nei confronti della Spagna e del “Gobierno de Canarias”. Sono due processi che devono essere svolti allo stesso tempo. 1. Empadronamiento: con un documento di identità in vigore e un contratto di affitto o di compravendita è necessario dichiarare la propria residenza presso il municipio in cui si è deciso di vivere. L’empadronamiento è considerato una RESIDENZA per la Spagna, ma solo un DOMICILIO per l’Italia, la cui posizione verrà regolarizzata con l’iscrizione all’A.I.R.E. 2. NIE (Número Identificativo para Extranjeros): una stregua di nostro codice fiscale, il NIE è un documento fondamentale per poter svolgere le principali gestioni: aprire un conto in banca, avere un contratto telefonico, eccetera. Viene emesso dalla POLIZIA, previa presentazione di: documento di identità, empadronamiento, documento che attesti il possesso di una pensione, come ad esempio il CUD (che spesso la polizia obbliga a tradurre), documento che noi Patronati possiamo emettere. Nella maggior parte dei casi (come precedentemente detto, non esiste un decalogo perfetto perché dipende spesso dalle normative locali, quando non dai singoli funzionari) la polizia chiede l’S1 o E121 per la concessione del NIE. Tale documento (che consiste nell’ottenimento della copertura sanitaria all’estero in qualità di pensionato italiano) viene emesso dall’Italia (Inps-Asl) solo dopo l’iscrizione AIRE (spiegata di seguito). In questo caso l’ottenimento del NIE avverrà solo dopo l’iscrizione all’AIRE.

3. A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero): La legge n.470 del 1988 stabilisce che tutti i cittadini italiani che trasferiscono all’estero la loro residenza devono, entro 90 giorni dalla data di arrivo nel Paese di destinazione, fare apposita dichiarazione presso il competente Ufficio consolare per regolarizzare la propria posizione nei confronti dello stato italiano. L’iscrizione all’AIRE è necessaria per ottenere tutti i documenti e i certificati che sono rilasciati dall’Ufficio consolare. Anche per poter richiedere il rilascio o il rinnovo del passaporto è opportuno aver adempiuto al predetto obbligo. Una volta avvenuta l’iscrizione presso l’anagrafe consolare, si può procedere con la variazione delle proprie prestazioni pensionistiche. 4. S1: É il documento che premette l’ottenimento della copertura sanitaria totale all’estero e concretamente in Spagna nel nostro caso. L’iscrizione all’AIRE comporta la perdita della copertura sanitaria in Italia. Viene richiesto da noi Patronati o dal singolo cittadino che possieda una pensione. Spesso l’ottenimento dell’S1 è condizione imprescindibile per ottenere il N.I.E. 5. TRASFERIMENTO PENSIONE ALL’ESTERO: la domiciliazione bancaria all’estero della pensione italiana non sempre deve essere soggetta all’iscrizione AIRE; l’importo della pensione può rimanere invariato (non deve essere confuso con la defiscalizzazione!) o può diminuire se la pensione contiene prestazioni legate al reddito non esportabili, come precedentemente detto (maggiorazione sociale, integrazione al minimo, eccetera). 6. DEFISCALIZZAZIONE: non tutte le pensioni possono essere detassate e tassate all’estero, si raccomanda di informarsi prima di lasciare l’Italia. Le pensioni ex gestione Inpdap, per esempio, non possono per il momento

L’ OCEANO ‘SOTTO’ DI NOI

Gli scienziati dell’Università di Liverpool hanno dimostrato che le zone di faglia proprie delle profondità marine del nostro pianeta potevano far giungere quantità d’acqua molto più grandi di quanto si pensasse dagli oceani terrestri al mantello superiore della Terra. Da tempo si è a conoscenza che l’acqua giunge a contatto col mantello superiore penetrando attraverso le placche oceaniche nelle zone di subduzione della crosta, dove questa forma una piega, immergendosi nell’interno della Terra. La subduzione della crosta terrestre provoca notevoli terremoti, come quello recente di Tohoku, così come molti altri che si verificano centinaia di chilometri sotto la crosta terrestre. I sismologi di Liverpool hanno stimato che dalla formazione della Terra, la zona di subduzione che interessa il Giappone avrebbe fatto penetrare fino al mantello – limitatamente a quell’area – una quantità

d’acqua equivalente a più di tre volte la quantità d’acqua degli oceani terrestri. Utilizzando tecniche di modellazione sismica, i ricercatori hanno analizzato i terremoti che si sono verificati più di 100 chilometri sotto la superficie terrestre lungo i cosiddetti ‘piani di Benioff’, una sorta di superfici piane, inclinate da 30° a 60° verso i continenti, dove si identifica un insieme di focolai sismici. Questi piani sono interpretati come luoghi di inghiottimento della crosta oceanica che sprofonda nel mantello. L’analisi delle onde sismiche provenienti da questi terremoti dimostra che sono avvenuti su zone di faglia di larghezza pari a 1-2 chilometri, con basse velocità sismiche. In queste zone di faglia le onde sismiche viaggiano più lentamente che nel resto della placca in subduzione, perché l’acqua di mare che attraversa le faglie produce reazioni chimiche con le rocce oceaniche dando luogo – tra le altre –

alla serpentinite, un minerale che contiene acqua. Parte dell’acqua che arriva al mantello da queste zone di faglia idratate viene poi rilasciata e va a riscaldare la placca tettonica. L’acqua favorisce la fusione del materiale del mantello, originando vulcani immediatamente al di sopra della zona di subduzione, come quelli che si trovano lungo la ‘cintura di fuoco’ dell’Oceano Pacifico. Un’altra parte di quest’acqua penetra ancora più in profondità nel mantello e viene immagazzinata nelle profondità della Terra. “E’ noto da tempo che le placche in subduzione fanno affluire acqua oceanica nel mantello”, conferma Tom Garth, ricercatore e sismologo del team del professor Andreas Rietbrock. “Quest’acqua provoca la fusione del mantello, mentre una percentuale si disperde nell’atmosfera. Parte dell’acqua subdotta viene quindi ad accedere nelle profondità del mantello e può essere immagazzinata

essere tassate in Spagna, l’Irpef rimane alla fonte. La residenza fiscale si ottiene dopo 6 mesi di avvenuta iscrizione all’AIRE e a partire da questo momento di può fare domanda di defiscalizzazione. Il pensionato deve presentare la dichiarazione dei redditi in Spagna, presso l’Agenzia delle Entrate spagnola, pagare il corrispondente Irpef e successivamente chiedere la devoluzione all’Inps italiano dell’Irpef trattenuto alla fonte. Presentando la dichiarazione reddituale in Spagna, l’Agenzia delle Entrate spagnola rilascia un certificato di residenza fiscale su modello internazionale e timbra un documento richiesto dall’Inps (EPI/4), documento che deve essere inviato presso la sede Inps di riferimento. Con tale documento l’Inps restituisce l’Irpef trattenuto per l’anno in corso (avendo il pensionato pagato il corrispondente Irpef in Spagna) e verserà la pensione al lordo. A partire da questo momento il pensionato sarà assoggettato alla normativa fiscale spagnola, che consigliamo di approfondire con l’aiuto di un commercialista in loco, perché in Spagna vi sono imposte non esistenti in Italia e che un residente fiscale deve pagare. In altre parole: le tasse non si limitano alla sola pensione. A grandi linee, questi sono i passi da seguire. Ricordiamo ancora una volta di leggere questo vademecum come una guida in generale, perché ogni ufficio può richiedere documenti non contemplati o cambiare l’ordine di presentazione. Buon settembre a tutti! Elettra Cappon: Responsabile ITAL Tel. +34.93.304.688 /+34.633.260709 Fax +34. 933967319 E-mail: ital.barcellona@gmail.com Elettra sarà presente alle Canarie la prima settimana di ottobre.

lì”. “Abbiamo trovato che le zone di faglia che si formano nelle fosse oceaniche profonde in mare aperto al largo delle coste giapponesi sono localizzate ad una profondità di 150 chilometri. Queste zone di faglie idrate possono permettere l’accesso di grandi quantità d’acqua, suggerendo che nelle zone di subduzione transiti molta più acqua dall’oceano verso il mantello di quanto sia stato finora supposto. “Questa ipotesi sostiene la teoria che esistano grandi quantità d’acqua immagazzinata nelle profondità della Terra, sotto i nostri piedi”. Comprendere quanta acqua viene in contatto con il mantello contribuisce alla conoscenza di come questo possa fondere e si possano formare le correnti convettive interne, che costituiscono i motori della tettonica delle placche, i cui movimenti hanno consentito l’origine della crosta terrestre continentale. Leonardo.it


Settembre 2014

INFO E CURIOSITÀ

9

IL RUOLO DELL’ITALIA NELLA “CONQUISTA” E NELLA COLONIZZAZIONE DI TENERIFE Quando si riprendono in mano le cronache dell’epoca della prima conquista e colonizzazione delle Canarie, ci si rende conto che, in particolar modo nel caso di Tenerife, il ruolo giocato dall’Italia, e da vari personaggi nati nelle diverse Repubbliche che avrebbero successivamente formato la futura nazione italiana, è stato trascendentale, degno di essere ricordato a caratteri stampati negli annali del passato dell’isola. Alonso Fernández de Lugo, l’Avampo-

sto a cui i Re Cattolici conferirono il “privilegio” della presa, possessione e ripartizione del suolo tinerfeño; figura principale, come governatore nel districato inizio della storia di quest’isola - a parte l’intenso e inestinguibile passato guance - cercò fin dall’inizio il sostegno economico per realizzare simile impresa militare e colonizzatrice, e lo dovette fare intavolando contatti e amicizie con le figure che dominavano il mondo delle banche, dei prestiti e le assicurazioni dell’epoca. Un mondo che, sul finire del secolo XV e inizi del Seicento,

era nelle mani dell’Italia. Fernández de Lugo, sulla scia lasciata da Cristoforo Colombo con il suo progetto di viaggi esploratori verso lo sconosciuto orizzonte atlantico, prese accordi con cinque tra i maggiori banchieri e creditori vicini alla scena castigliana: gli italiani Francesco di Rivarola, Matei Vigna, Nicola Angelote, Guglielmo di Bianco e Juanote Berardi, negoziando le condizioni di suddivisione e reintegrazione di fondi, in base all’aggiudicazione di

terreni, schiavi e allevamenti, una volta terminata la conquista. Clausule tristi e dure, in voga a quell’epoca. Francesco di Rivarola (o Riberol come si chiamava in Castiglia e Canarie), nato a Genova, membro di una nobilissima famiglia che vantava parentela con Guglielmo de Rossi, Signore di Rivarola a Parma, fu uno dei promotori delle gesta di Colombo, e appoggiò decisamente l’Avamposto, nella conquista delle isole di La Palma e Tenerife, contro le popolazioni indigene. Guglielmo di Bianco, della Liguria, stabilitosi a Puerto de Santa María, nella costa andalusa, fu altro finanziatore dell’Avamposto, e ricoprì un ruolo molto importante nel penoso orizzonte della tratta degli schiavi guanches dopo la conquista. Il fiorentino Juanote

Berardi, fattore e rappresentante della famiglia dei Medici presso la corte castiglio-aragonese, e che fu socio di Amerigo Vespucci, partecipò ugualmente al finanziamento della conquista de La Palma, ma non a quella di Tenerife, perché colto da morte nel 1494, quando si cominciavano le pratiche per organizzare la presa di quest’isola. Matei Vigna (adattato al castigliano come Mateo Viña), anch’egli genovese, fu altro baluardo economico di Alonso Fernández de Lugo, e fu anche l’unico, tra i banchieri italiani finanziatori, che si trasferì a Tenerife per stabilirsi e contribuire a popolarla. Di fatto, le suddivisioni di terra e acqua che gli vennero riconosciute erano tra le più estese di cui si fosse a conoscenza, con ampi latifondi a Tacoronte, Anaga e Garachico. A questo ristretto gruppo di personalità che occuparono i primi posti dei libri di storia, per aver avuto un ruolo così predominante nello scenario della conquista e colonizzazione di Tenerife, si deve aggiungere un numero considerevole di altri italiani che non meritarono di meno in fatto di coraggio e carattere avventuriero, per aver deciso di stabilirsi in quest’isola vergine, lontano dal calore di casa: personaggi come il genovese Cristoforo di Ponte, fondatore di Garachico, o Francesco di Palomar, proprietario di gran parte di Agaete, a Gran Canaria, i fratelli Blasino e Juan Filippo Ingleso, di Piombino (Livorno), che introdussero la coltivazione dello zucchero a Tenerife, con i primi impianti di estrazione, nelle fattorie a Güimar, Buenavista o La Orotava. O Silvestre Pinello e Agustìn Interián, a cui deve il suo nome la Caleta de Interián. Tutte queste persone meritano il nostro rispetto e quello della nostra memoria, perché hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita di Tenerife, in un’epoca straziata da difficoltà e carenze, eppure, momenti degni per “eroi” quasi anonimi che dettero la vita, lontani dalla propria terra, per il progresso dell’isola. Si ringrazia Daniel García Pulido, Técnico especialista ULL Biblioteca General y de Humanidades - Campus de Guajara (testo tradotto dalla Redazione)

EL PAPEL DE ITALIA EN LA CONQUISTA Y COLONIZACIÓN DE TENERIFE Cuando uno repasa las crónicas contemporáneas a los primeros momentos de la conquista y colonización de Canarias advierte que, particularmente en esta isla de Tenerife, el papel jugado por Italia y por varios personajes nacidos en las diferentes repúblicas que conformarían en un futuro próximo la nación italiana fue trascendental, digno de figurar con letras de molde en los anales del pasado isleño. Alonso Fernández de Lugo, el Adelantado a quien los Reyes Católicos otorgaron la “merced” de la toma, posesión y reparto del suelo tinerfeño, la figura principal como gobernador en el entramado inicial de la historia de esta isla -tras su intenso e inextinguible pasado guanche-, buscó desde el comienzo el apoyo financiero básico para acometer tamaña empresa militar y colonizadora y hubo de hacerlo entablando contacto y amistad con las figuras que dominaban el mundo de la banca, los préstamos y los seguros en aquel entonces, mundo que, en los estertores del siglo XV y comienzos del Seiscientos, estaba en manos de Italia.

Fernández de Lugo, siguiendo la estela que iniciara Cristóbal Colón con su proyecto de viaje de exploración hacia el desconocido horizonte atlántico, concertó acuerdos con cinco de los mayores banqueros y prestamistas próximos a la escena castellana: los italianos Francesco di Rivarola, Matei Vigna, Nicola Angelote, Guglielmo di Bianco y Juanote Berardi, negociando las condiciones de reparto y reintegración de caudales en base a adjudicación de tierras, esclavos y ganado tras el proceso conquistador, todo siguiendo las duras y tristes cláusulas en boga en aquellos momentos. Francesco di Rivarola (o Riberol, como se le llamaba en Castilla y en Canarias), nacido en Génova, miembro de una nobilísima familia que remontaba su filiación a Guillermo de Rossi, señor de Rivarola en Parma, fue uno de los promotores de la gesta colombina, y apoyó decididamente al Adelantado en la conquista de las islas de La Palma y Tenerife frente a los indígenas de cada una de ellas. Guglielmo di Bianco, de la Liguria, asentado en Puerto de Santa María, en la costa andaluza, fue otro de los proveedores económicos del Adelantado, jugando un papel muy importante en el penoso horizonte de la trata de esclavos guanches tras el proceso conquistador. El florentino Juanote Berardi, factor y representante de la casa Médicis en la Corte castellano-aragonesa, que fuera socio de Américo Vespucio, participó asimismo en la financiación de la conquista de La Palma, y no participó en la de Tenerife porque le sobrevino la muerte justo en 1494, cuando se iniciaban los trámites para la toma de esta última. Matei Vigna (castellanizado como Mateo Viña), también genovés, fue otro baluarte financiero de Alonso Fernández de Lugo y fue el único del conjunto de los banqueros italianos que se desplazó a Tenerife para asentarse como poblador. De hecho, los repartos de tierras y aguas que se le entregaron fueron de los más extensos de los que se tiene noticia, con grandes latifundios en Tacoronte, Anaga y Garachico. A este selecto grupo de personalidades que coparon los primeros puestos de los libros de historia al haber jugado un rol tan predominante en el escenario de la conquista y colonización de Tenerife debe unírsele todo un abundante conjunto de italianos que no desmerecieron en valentía y carácter aventurero al decidir establecerse en esta isla virgen, lejos del calor de sus hogares: personajes como los genoveses Cristoforo di Ponte -fundador del pueblo de Garachico- o Francesco di Palomar dueño de gran parte de Agaete, en Gran Canaria-, los hermanos Blasino y Juan Filippo Inglesco, de Piombino (Livorno) -que iniciaron el cultivo del azúcar en Tenerife con “ingenios” o factorías en Güímar, Buenavista o La Orotava-, o Silvestre Pinello y Agustín Interián -que dio su apellido a la Caleta de Interián...-, todos son merecedores de nuestro respeto y de nuestra memoria al haber contribuido al desarrollo y crecimiento de Tenerife en una época plagada de dificultades y carencias, momentos dignos para “héroes” casi anónimos que dieron sus vidas, lejos de la tierra natal, por el progreso insular. Daniel García Pulido, Técnico especialista ULL Biblioteca General y de Humanidades - Campus de Guajara


INFO E CURIOSITÀ

10

LO SPORT PER I PICCOLI A TENERIFE

L’isola offre molte possibilità per i giovani a Tenerife e non stiamo parlando solo di calcio. In concreto vi parlo della zona di Granadilla de Abona, per esperienza personale. Il comune, negli ultimi anni e sotto la direzione del consigliere allo sport Marcos Gonzalez Alonso, ha sviluppato varie offerte sportive per i bambini, ai massimi livelli. Per esempio e a parte le attività extra scolastiche, sotto la supervisione della consigliera comunale Sara Cano, durante il dopo scuola, dove i bambini non abbandonano i recinti scolastici, si possono svolgere, judo, karate, tennis, ginnastica ritmica, ed è stata creata anche, una scuola di calcio. In merito alla scuola di calcio, il comune di Granadilla de Abona, l’anno scorso, con un grande sforzo non solo economico, unito al consigliere all’economia Esteban Gonzalez decise di sostenere questo progetto e cioè quello di non rivolgersi più ai vari club di calcio dislocati nel territorio del comune, ma quello di utilizzare le proprie installazioni e creare così, una propria scuola di calcio. Creò una direttivo unico con vari tecnici professionisti e allenatori, dando vita a questo grande progetto, che raggruppa sotto la stessa direzione

più di 700.bambini di varie categorie, dai piccoli ai ragazzi. I bambini sono seguiti sotto tutti i punti di vista, sportivo, psicologico e fisico. Quest’anno, pur essendo i primo anno, hanno ottenuto veramente risultati eccezionali. La categoria infantil per esempio, è campione di Tenerife, un grande risultato, considerando che da diversi anni, nessuna squadra di calcio di questa zona, aveva più vinto. E con grande orgoglio mio figlio Conan Scotto, ha fatto parte di questa squadra che passo dopo passo, ha portato a casa questa coppa! Il gruppo, si è confrontato con varie squadre di Tenerife e vi posso assicurare che è stata una delle esperienze migliori che ho condiviso insieme a mio figlio, insieme ai genitori degli altri ragazzi e al direttivo della squadra che a sua volta, ha condiviso con noi ogni momento di allegria, ma anche di sconforto, perché ci sono stati anche questi momenti. Non vi nascondo che questo mi ha sorpreso, perché in ogni partita, era presente una persona del direttivo per sostenere i ragazzi, consiglieri comunali in prima linea, tutti a fare il tifo per loro. E poi vi posso parlare, sempre per esperienza personale, di un’altra attività su cui il comune ha deciso di scom-

mettere, la ginnastica ritmica. Sempre l’anno scorso, ha deciso di appoggiare un nuovo club “Club Adoney” diretto da Laura Garcia, che in pochi mesi ha portato una trentina di ragazzine, un’età compresa dai 6 ai 15 anni, al campionato scolastico di ginnastica ritmica di Tenerife . Questo piccolo club ha portato il nome di Granadilla de Abona nel podio più alto, varie volte, categoria alevin con cerchio, alevin corpo libero, dove sempre con uno speciale orgoglio, perché, faceva parte di questa squadra di 5 piccole campionesse, la mia piccola di 9 anni, Nabissa Scotto. Questi alcuni dei risultati ottenuti: prebenjamin 2 posto, Benjamín 2 posto, cadete 3 posto. Quest’anno queste piccole professioniste saranno federate e con un po’ di fortuna e bravura, ovviamente e se si classificheranno tra le prime 5 del campionato canario, potranno gareggiare nel campionato spagnolo! Vi chiuderete perché vi sto raccontando queste cose, semplicemente perché i miei figli sono stranieri, italiani ovviamente e sotto questo aspetto, quello dello sport, hanno sempre avuto la possibilità di svolgerlo al massimo delle proprie possibilità e mai, mai, si sono ritrovati in difficoltà o pregiudicati solo

info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

per essere stranieri. Eliana e Valter due genitori che amano lo sport.

“MONUMENTO AL GATO”: RECUPERA IL SUO ASPETTO ORIGINALE

L’Organismo Autónomo de Cultura (OAC), del comune di Santa Cruz di Tenerife, ha realizzato i lavori di recupero dell’opera “Monumento al gato”, di Óscar Domínguez. In questa occasione si è reso necessario eliminare dalla pietra residui di pittura dei graffiti con decapanti e dissolventi adeguati, come anche rifinire e coprire i giunti in cemento. La scultura, che si trova all’interno del parco comunale García Sanabria, è realizzata in pietra, cemento, cristallo blindato, metacrilato e ferro. L’opera ha fatto parte della “I. Exposición Internacional de Escultura en la Calle”. Rappresenta un’astrazione della figura di un gatto, riproduzione della scultura originale, di proprietà del Conte Noailles, realizzata tra il 1952 e 1955 da Óscar Domínguez, e che attualmente si trova nel parco del castello di Hyères, nel sud della Francia. La riproduzione di Santa Cruz venne realizzata nel 1973, seguendo piani e fotografie inviate dal proprietario. Óscar Domínguez, nato a La laguna, è uno dei massimi rappresentanti spagnoli del surrealismo, assieme a Salvador Dalí e Joan Miró. L’opera, che risente di diverse influenze, mantiene connessioni dirette con l’originale, che vanno oltre la mera imitazione ad esempio di altre opere

di Pablo Picasso, Salvador Dalí e Victor Brauner. Il recupero della scultura è stato possibile grazie all’intervento disinteressato dell’impresa “Esculturas Bronzo S.A.”.

‘MONUMENTO AL GATO’ RECUPERA UNA VEZ MÁS SU ASPECTO ORIGINAL El Organismo Autónomo de Cultura (OAC) del Ayuntamiento de Santa Cruz de Tenerife ha procedido a restaurar los desperfectos de la obra “Monumento al gato”, de Óscar Domínguez. En esta ocasión fue necesario eliminar restos de pintura del graffiti adherido al poro de la piedra con decapantes y disolventes adecuados, así cómo repasar y tapar las juntas de cemento. La escultura, ubicada en el interior del parque municipal García Sanabria, está realizada en piedra, cemento, cristal blindado, metacrilato y hierro. La pieza formó parte de la I Exposición Internacional de Escultura en la Calle. La obra es una abstracción de la figura de un gato, reproducción de la escultura original, propiedad del Conde Noailles, realizada entre 1952 y 1955 por Óscar Domínguez y que está ubicada en el parque del castillo de Hyères, al sur de Francia. La de Santa Cruz fue realiza-

da en 1973 partiendo de los planos y fotografías enviadas por su propietario. Óscar Domínguez, nacido en La Laguna, es uno de los máximos representantes españoles del surrealismo junto con Salvador Dalí y Joan Miró. Su obra, abierta a múltiples influencias, tiene conexiones directas que van más allá de la mera imitación con la de Pablo Picasso, Salvador Dalí y Víctor Brauner. La reparación ha sido posible gracias a la empresa “Esculturas Bronzo S.A.”, que ha asumido los trabajos de forma desinteresada.

CLINICA DENTALE FAÑABÈ PLAZA SPECIALISTI IN IMPLANTOLOGIA: SENZA PUNTI DI SUTURA, MINIMAMENTE INVASIVA E ASSISTITA DA SISTEMA COMPUTERIZZATO. UNO STAFF MOTIVATO, DINAMICO E PREPARATO VI ASPETTA. SORRIDIAMO INSIEME! PRIMA VISITA, DIAGNOSI E PREVENTIVO GRATUITO

Avda. BRUSELAS - primo piano c/o C.C. FAÑABÈ PLAZA (fronte Hotel Jacaranda) PLAYA FAÑABÈ COSTA ADEJE Tel.: 0034 922 714 225 - www.tenerife-dental.com

PERSONALE MULTILINGUE

SERVIZIO URGENZE: +34 687 744 225 SABATO, DOMENICA E FESTIVI


Settembre 2014

INFO E CURIOSITÀ

11

EWF EXPERIENCE CON AL MACKAYUN - GRANDE CONCERTO IL 4 DI NOVEMBRE

EWF Experience con Al Mackay offriranno un grande concerto il 4 di Novembre nel Palacio de Arte y Congreso Magma. Sono già disponibili i ticket di entrata. Concertatrice organizza,lo spettacolo che si considerare come il concerto musicale più importante di quest’anno in Tenerife. EWF con AllMckay in Tour nelle principali capitali del mondo, hanno riscosso,critica e applausi unanimi da parte del pubblico, completando le vendite dei botteghini, assicurando uno show vibrante, interpretando i brani più conosciuti e ballati della band. Brani tra i più ballati de ascoltati negli anni ‘70 e ‘80, permanenti nelle classifiche di vendita e di ascolto, come “September” “Boguie Wonderland” “Shining Star””Fantasy” e molti altri. All Mackay è l’autore di alcuni di questi brani, e fondatore della banda originale, vincitore di 5 premi Grammy, è riuscito a riunire in un tour mondiale per i cinque continenti, coloro che portano il nome di All Stars (tutte stelle). Musicisti di prestigio e altrettanti interpreti, con il quale assicura di mantenere vivo il suono e lo spirito originale della famosa band. Un concerto d’ impatto forte, dove si trasmette l’essenza legata al soul, funk, disco, chiaramente condivisa anche da altri altrettanti famosi gruppi dell’epoca. Fredy Vespremi, direttore artistico di

TenerifeConcert, comunica che è stato chiaro “l’interesse da parte della industria turistica nel Sur di Tenerife.” Sua la capacita’ nel captare il prestigio e l’alto livello di cui consta questa leggendaria formazione nei propri concerti. Si tratta di un opportunità unica, che eleva al massimo l’offerta complementare del divertimento nella nostra zona, e che promoziona il nome di Tenerife marcandone la differenza, per ciò che concerne il nostro principale mercato emissore (inglese, tedesco, russo, spagnolo, ect). Vespremi sottolinea inoltre che “Tenerife accoglie un grande avvenimento artistico, e con questo spettacolare concerto, garantisce un divertimento certo, per residenti e turisti, ascoltando i brani piu’ ballati degli ultimi 30-40 anni brani che brillano di luce propria,nella storia recente del panorama musicale mondiale. Informazioni e contatto in tenerifeconcert.com. Punti Vendita: El Corte Ingles, Ticketmaster, C.C Gran Sur , Magma EARTH WIND & FIRE EXPERIENCE EN SU GIRA - MUNDIAL HARA VIBRAR EL SUR DE TENERIFE EWF Experience con Al Mackay ofrecerán un gran concierto el 4 de Noviembre en el Palacio de Arte y Congresos Magma .Las entradas ya están a la venta Tenerifeconcerts organiza el que

se puede considerar hasta hoy como el espectáculo musical mas importante del presente año en Tenerife . Earth Wind& Fire Experience con AlMackay ha recorrido las principales capitales del mundo consiguiendo los aplausos unánimes de público y critica En su gira mundial han llenado prácticamente todos los recintos, donde han sido aclamados, gracias a un show vibrante, en el que se interpretan los temas musicales de la banda más bailados en las décadas de los 70 y 80 y con los que alcanzaron los puestos mas altos en las listas de ventas en Europa y EEUU “September “ Boguie Wonderland” “Shining Star” “Fantasy” entre otros grandes éxitos Al Mackay autor de algunos de estos temas y fundador de la banda original, ganador de 5 premios Grammy ha conseguido reunir en esta gira mundial por los cinco continentes a los llamados All Stars (todo estrellas) Son prestigiosos músicos e interpretes con los que mantiene vivo el sonido y el espíritu original de la famosa banda . En sus impactantes conciertos, transmiten su esencia, que ha sido legado e influencia musical de muchos otros reconocidos grupos y estilos (soul ,funk ,disco..) durante los años posteriores a su aparición en el panorama musical mundial Fredy Vespremi director artístico de Tenerifeconcerts consi-

dera que ha sido claro “el interés de las empresas de la industria turística en el Sur de Tenerife .Sus responsables han sabido captar el prestigio y la alta calidad que atesora esta legendaria formación en sus conciertos. Se trata de una oportunidad única que eleva al máximo la oferta complementaria de ocio en nuestra zona y que promocionara el nombre de Tenerife marcando la diferencia, en nuestros principales mercados emisores(británico, alemán ruso, español “ etc Vespremi también destaca que “Tenerife acoge un gran acontecimiento artístico,con este espectacular concierto, que nos hará disfrutar en directo a todos, residentes y visitantes , de los temas que mas se han bailado a lo largo de los últimos 30-40 años y que brillan con luz propia en la historia reciente del mundo de la música”. Mas información y contacto en tenerifeconcerts.com. Puntos de venta: El Corte Ingles ,Ticketmaster, C.C Gran Sur, Magma

Tel.: +34 922 781 335 PRODOTTI TIPICI ITALIANI PRODUCTOS ITALIANOS

DIRETTAMENTE DALLʼITALIA… TUTTE LE SETTIMANE NUOVI PRODOTTI!

“Lʼ ITALIANO MINIMARKET“ il nuovo punto vendita creato da persone esperte nel settore dei prodotti alimentari, presenti a Tenerife da quasi dieci anni. “Lʼ ITALIANO MINIMARKET“ offre la miglior qualità del mercato, al miglior prezzo con prodotti in esclusiva sul territorio.

Aperti dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 20.30 - Domenica chiusi C/ Tinerfe El Grande, 25 - Adeje (fronte entrata Ufficio Postale)


INFO E CURIOSITÀ

12

info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

FOLKLORE: GLI ABITI DI TENERIFE - I TRAJES TÍPICOS E I TRAJES TRADICIONALES Gli allegri colori degli abiti tradizionali che si indossano in occasione delle “Romerias” e delle feste popolari, attirano magicamente lo sguardo di visitatori e turisti. Esistono diverse varianti di questi abiti, per diverse ragioni. La storia di questi abiti ha un percorso poco omogeneo. Ogni regione, ogni paesino, ma anche ogni epoca hanno contribuito alla creazione di questi abiti. Considerazioni di tipo pratico, estetico ed anche economico hanno influenzato i vari modelli. Oggi si differenziano i “trajes típicos” dai “trajes tradicionales”. Per “trajes tradicionales” s’intendono quegli abiti il cui disegno si è sviluppato nel corso dei secoli, mentre i “trajes tipicos” altro non sono che modelli standard, che rappresentano capi saldi del costume della società. L’esempio più emblematico di un “traje tipico” è forse quello del “traje de la Orotava”, nato circa 60 anni fa. È una fusione di modelli passati, provenienti dai diversi paesini della regione di La Orotava e Los Realejos, con elementi che si sono aggiunti successivamente. Questo modello viene utilizzano nelle rappresentazioni ufficiali dell’isola di Tenerife, come per esempio durante le fiere internazionali del Turismo, e anche se i visitatori dei vari stand non sanno che si tratta del vestito tipico de La Orotava, tendono a collegare l’immagine del vestito con tutte le Isole Canarie. Prendiamo per esempio il cappello nell’abito femminile: non solo è particolarmente piccolo, ma viene anche indossato in obliquo. Non serve quindi per proteg-

gersi dal sole, ma solo a scopo estetico. La mantellina verde è troppo esile per proteggersi dal freddo. Mentre quando fa caldo, dà spesso fastidio, motivo per cui viene arrotolata sui fianchi. Il grembiule quasi non si vede, e quindi perde la sua funzione iniziale, quella di proteggere il vestito dalle macchie durante la preparazione di pietanze. In compenso, i colori sgargianti della gonna vengono evidenziati dallo sfondo bianco della sottogonna. Fantasiosi disegni caratterizzano anche i gilet dell’abito maschile, un capo fondamentale, abbinato alla fascia rossa avvolta intorno alla vita, la cosiddetta “faja”. L’abito de La Orotava, non è l’unico “traje tipico” delle Canarie. Ogni isola ha la sua variante, ognuna delle quali si contraddistingue per la ricchezza dei colori. Nel caso dei “trajes tradicionales” invece abbiamo a che fare con modelli più semplici e spartani, poveri in dettagli. Le gonne, in tinta unita o a strisce, venivano create, fino al XIX secolo, con materiali come lino o lana, lavorati a mano, utilizzando coloranti naturali come la cochinilla. Esistevano tre tipi di abito: l’abito per tutti i giorni, quello per le feste e il vestito per le occasioni speciali. I Canari non possedevano molti vestiti, e quindi l’aspetto pratico era molto importante. Un vestito doveva essere resistente, spesso veniva lasciato addirittura in eredità alle generazioni successive. Tutti gli abiti sono composti da elementi stilistici derivanti da differenti epoche, e dalle regioni prevalentemente europee. Il panta-

lone al ginocchio dell’abito maschile, decorato spesso con bottoni laterali, risale al XVIII secolo e somiglia molto alla variante bavarese in pelle. Prima che esistessero i cappelli, a Tenerife si indossavano copricapo simili al comune berretto, le cosiddette “montera”, che risalgono al medioevo (i toreros tuttora le indossano). A causa dell’isolamento geografico delle Canarie, i trend europei arrivavano con notevole ritardo nelle isole. Se pensiamo per esempio ai “manguitos” degli abiti femminili, le maniche larghe indossate sopra il gomito, scopriamo che venivano indossati originariamente alla corte della regina Isabella, che regnava all’epoca di Cristoforo Colombo, mentre alle Canarie rimangono in uso fino alla fine del XIX secolo. Nello stesso periodo si diffonde la giacca maschile introdotta dalla moda inglese dell’epoca. Altri elementi tipici negli abiti femminili erano le “tocas” e le “mantillas”, stoffe e veli provenienti dai paesi arabi, che avevano la loro origine nell’antichità, e che venivano usati per coprire capo e parte del collo. Quei capi che oggi vengono utilizzati in occasione di eventi religiosi. Ma era la povertà secolare dei Canari, a costringerli ad indossare lo stesso vestito per anni interi. I vestiti di tutte le isole si assomigliavano, differenziandosi solo in qualche dettaglio. Ma la prossima volta che assistiamo ad una Romeria, non pensiamo a questo, ma lasciamoci incantare dai vivaci colori di questi vestiti. Dalla Redazione. Foto Agrupación Folklórica Oroval

MAYA ANGELOU: LA POETESSA CHE VISSE MILLE VITE

Chi era Maya Angelou? Poetessa, scrittrice, saggista, autrice di drammi teatrali, sceneggiatrice, produttrice di programmi televisivi, giornalista, attivista per i diritti civili al fianco di Martin Luther King e Malcolm X, docente universitaria… ma fu anche ragazza madre, cameriera, cuoca, tranviera, mezzana, prostituta, spogliarellista, ballerina e cantante. E’ quasi impossibile riassumere in poche righe le vicende esistenziali di questa donna poliedrica, tenace e combattiva che incarnò alla perfezione l’ideale – oggi forse un po’ sbiadito - del cosiddetto “Sogno Americano”. Proveniente da un’umile famiglia Afroamericana originaria di St.Louis nel Missouri, segnata da un’infanzia terribile costellata da violenze ed abusi, Maya Angelou riuscì ad emergere e a travalicare le convenzioni sociali grazie ad una ferrea determinazione e ad una straordinaria creatività che la portarono ad eccellere in svariati campi. Parlando di se stessa amava affermare: “I created myself” (“Ho creato me stessa”). In ambito letterario, Maya Angelou raggiunse il successo grazie ad “I Know Why The Caged Bird Sings”, un toccante romanzo autobiografico che riscontrò un enorme successo a livello internazionale. Oltre agli argomenti affrontati, a volte estremamente intimi e dolorosi, a destare sen-

sazione fu il fatto che per la prima volta una donna Afroamericana ponesse la propria vita al centro di un’opera letteraria, laddove in precedenza alle donne di colore erano riservati ruoli marginali. Uno degli episodi chiave della tormentata infanzia della scrittrice, crudamente riportato nella sua drammaticità in “I Know Why The Caged Bird Sings”, fu lo stupro subito all’età di 7 anni da parte del compagno della madre. L’uomo fu processato e condannato, ma la sua detenzione fu estremamente breve. Dopo la scarcerazione fu assassinato, probabilmente da uno zio della Angelou, la quale, in seguito alla morte del suo stupratore, si chiuse nel silenzio per 5 anni. Come in seguito affermò, decise di non parlare più perché convinta che l’uomo fosse stato in qualche modo ucciso dalle sue parole, che le sue accuse avessero portato al tragico epilogo di una vicenda dolorosa. Fu in quel periodo di volontario mutismo che si avvicinò alla letteratura, appassionandosi alle opere di scrittori quali Charles Dickens, William Shakespeare, Edgar Allan Poe, Dougas Johnson e James Weldon Johnson, e che influenzarono notevolmente il suo percorso umano e professionale. Al primo romanzo autobiografico ne seguirono altri sei, in cui la Angelou riuscì ad andare oltre l’esperienza perso-

nale, per affrontare temi di portata più ampia quali il razzismo, l’identità sociale, e la condizione femminile. Se come scrittrice fu generalmente apprezzata, Maya Angelou suscitò reazioni contrastanti come poetessa, in virtù di uno stile estremamente personale che fece storcere il naso ai critici più conservatori. Ciò non le impedì di ottenere importanti riconoscimenti, fra cui il privilegio di recitare una poesia, “On The Pulse of Morning”, in occasione dell’insediamento del 42° presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton. Ciò che colpisce maggiormente nel percorso artistico di Maya Angelou è la sua straordinaria versatilità, che le consentì di essere apprezzata in tutti i campi in cui si cimentò. Scorrendo la lista dei riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera spiccano – oltre a numerosi premi letterari, dottorati honoris causa e onorificenze per il suo impegno nella battaglia per i diritti civili - tre Grammy Awards conquistati in ambito musicale, la nomination per il Premio Pulitzer per la Poesia per la raccolta di versi “Just Give Me a Cool Drink of Water ‘fore I Diiie”, e la nomination per il Tony Awards come miglior attrice non protagonista per il dramma teatrale “Look Away”; negli anni ’50, inoltre, fu un’apprezzata ballerina e cantante di Calypso e più tardi, nel 1972, fu la prima donna di colore a firmare una sceneggiatura cinematografica per il film “Georgia, Georgia”, realizzato in collaborazione con una casa di produzione svedese. Fra gli altri primati che poté vantare ci fu anche quello di essere stata la prima donna di colore a condurre mezzi pubblici a San Francisco. Probabilmente il riconoscimento che apprezzò di più fu la cattedra universitaria offertale nel 1981 dalla Wake Forest University di Winston-Salem, nel North

Carolina, al punto che da quel momento in poi la Angelou si considerò, per sua stessa definizione, “un’insegnante che si dedica alla scrittura”. Per lei, autodidatta e di umili origini, che non aveva mai potuto frequentare il College, si trattò di un traguardo importante, e le si può perdonare il vezzo, spesso ostentato nell’ultima fase della sua vita, di far precedere il suo nome dal titolo di “Dottoressa”. Ci sarebbe ancora molto da scrivere sul percorso umano e professionale di Maya Angelou, ma preferiamo lasciare la parola ai suoi romanzi ed alle sue poesie che renderanno al meglio l’essenza di una donna straordinaria. Fra le sue riflessioni ce n’è forse una che sintetizza meglio di altre la visione di Maya Angelou che, partita dal niente è riuscita, grazie al proprio talento, a vivere la vita che desiderava: “If you’re always trying to be normal, you will never know how amazing you can be” Claudio Del Piano


Settembre 2014

INFO E CURIOSITÀ

13

ICOD DE LOS VINOS - INAUGURATO REPARTO EMERGENZE DEL “HOSPITAL DEL NORTE” E’ stato inaugurato il reparto d’emergenza del “Hospital del Norte”, a Icod de los Vinos. Si tratta di una stazione di 1.875 metri quadrati nel nord dell’isola, che dovrà coprire le necessità di una popolazione di circa 52.000 persone, garantire trattamenti di medicina d’urgenza ed evitare quindi di rivolgersi al lontano ospedale HUC a La Laguna. Il reparto, situato al primo piano di quello che fin’ora fungeva come centro medico e casa di cura, dispone di una

La piscina comunale è stata dotata per la prima volta di una sedia adattata per persone con disabilità. L’impegno per il sociale continua ad essere una delle priorità nella giunta comunale di Los Realejos. La creazione di un osservatorio per le barriere architettoniche e l’eliminazione delle stesse, in collaborazione con le associazioni di persone disabili nel comune, la realizzazione di progetti per migliorare la qualità di vita o la dotazione di sovvenzioni per lo sviluppo di determinate azioni, sono alcune delle linee intraprese a livello municipale. Ciò nonostante, una delle richieste rimaste a lungo inascoltate poste dalle persone con disabilità, era quella di dotare la piscina comunale di una sedia adattata. Finalmente, dopo quasi vent’anni senza risposte, l’assessorato allo sport e quello per le politiche sociali hanno soddisfatto questa richiesta. Si tratta di una sedia adattata, posta ad una torre in alluminio, che, anche senza energia elettrica, ne di altro tipo, si collega direttamente con una presa d’acqua, la cui pressione agisce in funzione di ele-

accettazione, sala di smistamento, zona di attesa per adulti e una per bambini, una sala di rianimazione, una per i trattamenti, una per le ingessature e una sala per mantenere pazienti in osservazione, munita di 8 letti e 4 poltrone, una sala di osservazione per bambini, con 4 letti, un deposito per materiale sanitario e medico, e una stanza per il personale. Solo durante la prima settimana di operatività sono stati trattati 454 pazienti. dalla Redazione

LOS REALEJOS: SPORT E DISABILITÀ

vazione idraulica. La persona si siede su questa sedia, aiutata dal personale della piscina, e successivamente si attiva il giro e la lenta discesa della sedia, per l’immersione. Il sistema di ritorno funziona allo stesso modo, ma in senso inverso. La piscina municipale di Los Realejos è riuscita ad aumentare la dotazione di servizi negli ultimi mesi, anche grazie all’installazione di un defibrillatore semiautomatico. dalla Redazione LOS REALEJOS DISCAPACIDAD Y DEPORTES La Piscina Municipal cuenta por vez primera con una silla adaptada para personas con discapacidad La atención social continúa siendo una de las prioridades del equipo de gobierno realejero. La creación de un observatorio de barreras arquitectónicas para su eliminación en colaboración con asociaciones de personas con discapacidad del municipio, la implantación de proyectos para mejorar la calidad de vida de este colectivo o la dotación de subven-

ciones para el desarrollo de sus acciones algunas de las líneas emprendidas a nivel municipal. Pero una de las viejas demandas de las personas con diversidad funcional física, calculan que desde hace dos décadas, es la dotación de una silla adaptada en la Piscina Municipal de Los Realejos, cuestión que han resuelto las concejalías de Deportes y de Discapacidad. Se trata de una silla adaptada en una torre de aluminio que sin energía eléc-

trica de ningún tipo se conecta directamente con una toma de agua, cuya presión actúa en la función de elevación hidráulica, el usuario se sienta en esta silla ayudado por el monitor de la piscina de turno y se activa el giro y descenso lento de la misma para la inmersión en el vaso; el sistema de retorno es exactamente igual pero a la inversa” La Piscina Municipal de Los Realejos ha ido ganando en la dotación de servicios en los últimos meses con la instalación de un desfibrilador semiautomático.

SANTA CRUZ: RIAPRE LO STORICO MERCATO “LA ABEJERA” Per fine settembre, al massimo primi di ottobre, è prevista la riapertura dello storico mercato “La Abejera”, nel quartiere capitolino di García Escámez. Questo quartiere, che si trova sopra l’autostrada-nord, prima che questa finisca e che cominci il passaggio verso il centro, venne costruito negli anni ‘40 del secolo scorso e deve il suo nome ad un generale. All’epoca ancora lontano dal centro della città, il quartiere venne concepito come frazione autonoma, dotata di tutte le infrastrutture, tra cui, appunto, il mercato. “La Abejera” venne costruito sul modello del più famoso mercato di San Miguel di Madrid, con una struttura in ferro, ed è oggi bene storico-culturale tutelato. Per maggiori

informazioni, vi invitiamo a consultare l’interessante sito web appositamente creato: http://mercadodelabejera.com dalla Redazione

CENTRO IMPLANTOLOGICO A TENERIFE SUD PROTESI - ORTODONZIA - ESTETICA DENTALE CHIRURGIA E IMPLANTOLOGIA ODONTOLOGIA GENERALE

1a consulenza GRATIS! LINEA DIRETTA 0034 671 710 966 IN LINGUA ITALIANA Calle Mar del Norte N° 31 local 3 Playa San Juan - Tenerife Tel.: + 34 922 13 88 87 / Fax: +34 922 13 87 00 Movil: 699 67 83 21 - infodentalit@gmail.com www.dentalit.es


INFO E CURIOSITÀ

14

info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

QUANDO LA BEFFA DIVENTA ARTE: Luca Papa, l’artista dissacratorio ora approda a Puerto de La Cruz

«La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà» (badate bene ... motto degli anarchici francesi di metá ottocento ... e non citazione dal film Scary Movie!) Artista consolidato, poliedrico performista, regista e coreografo o quanto altro ancora abbracci il mondo dell’arte e dell’espressione artistica in generale. Per chi romano non é o non é molto avvezzo al nuovo panorama artistico probabilmente il nome di Luca Papa é legato soprattutto alla ormai celebre performance VIP, presentata all’Edizione 2012 del Festival del Cinema di Roma. La burla come performance artistica.

Ma facciamo un passo indietro. É storia recente che il comune di Livorno voglia, dopo appena soli 30 anni, nobilitare la beffa delle false teste di Modigliani attraverso una mostra permanente. Era l’estate del 1984 a Livorno e in occasione del centenario della nascita di Amedeo Modigliani in contemporanea con una mostra dedicata alle sue opere, si decide di verificare se la leggenda popolare locale, secondo la quale l’artista avrebbe gettato nel Fosso Reale alcune sue sculture fosse vera. Nel 1909 Modigliani tornò temporaneamente a Livorno decidendo di scolpire alcune sculture che mostrerà poi presso il Caffè Bardi ad amici artisti, i quali lo avrebbero deriso consigliandogli di gettarle nei Fossi Medicei, i canali d’acqua che attraversano il centro della cittá. E proprio dragando il canale nei pressi della zona di piazza Cavour, dove si trovava il Caffè Bardi, vennero ritrovate tre sculture rappresentanti tre teste. I critici d’arte si divisero tra quelli che come Federico Zeri negarono subito l’attribuzione a Modigliani e altri come Giulio Carlo Argan, Vera Durbé, Cesare Brandi che ne assicuravano, anzi ne sbandieravano, l’autenticitá. Molti baroni dell’arte scivolarono su una buccia di banana. Le teste erano sí di mano livornese ma non di Modí, bensí di tre studenti che armati di trapano e pochi altri attrezzi modellarono la pietra serena con il tratto e lo stile del grande artista. Un mese dopo il ritrovamento gli studenti livornesi si presentano alla redazione del settimanale Panorama dichiarando la burla e presentando come prova della falsificazione una fotografia che li ritrae nell’atto di scolpire una delle teste, la cosiddetta “testa numero 2”. Sostenne-

ro essere opera loro, realizzata per burla prima di essere gettata nottetempo nel Fosso Reale. Di fronte alle perplessità suscitate, furono invitati a creare in diretta un nuovo falso, durante uno Speciale TG1, al fine di dimostrare coi fatti la loro capacità di realizzarlo in “così poco tempo” (come riteneva invece impossibile Vera Durbè, la quale fino alla morte si riterrà convinta, almeno apparentemente, dell’originalità delle tre teste). Finalmente dopo 30 anni Livorno elabora il lutto nobilitando lo scherzo che ingannó molti critici e fece cadere tante teste illustri. Dalla burla che diviene arte per caso, seppur tardivamente, alla burla come vera e propria performance artistica. Roma, 29 novembre 2012, red carpet del Festival del Cinema. Accompagnato da due corpulenti guardiaspalle, rigorosamente nerovestiti, con cranio lucido e occhiali oscurati, un giovane con bombetta in testa, redingote nera dal sapore retró su jeans schiariti e gilet, avanza con passo sicuro.

É Luca Papa, il regista Luca Papa di non si sa quale opera in concorso o fuori concorso ma tanto basta per accendere le micce e scatenare la calca per la richiesta di autografo con selfie annesso. É lo show, la performance VIP di Luca, il quale sta al gioco anzi lo alimenta concedendosi con parsimonia come si addice a una celebritá in cotanto autorevole contesto. E il pubblico lo acclama. La performance é riuscita. Per tutti quelli che credono ancora che l’abito (e l’allure) non facciano il monaco! Incontro Luca, che di recente si é trasferito a Puerto della Cruz, in un contesto pulsante cultura, il Mirador de La Paz accanto al paseo delle Acantilados,

nei luoghi di Agatha Christie. Lo vedo arrivare all’imbrunire con la sua iconica bombetta, versione estiva, sulla testa. L’intervista inizia. CG: Di che tipo di arte ti occupi? LP: Una domanda che mi fanno in molti e alla quale ho sempre grosse difficoltà a rispondere. Specialmente andando avanti negli anni perchè la mia arte è una metamorfosi continua, ma farò di tutto per cercare di spiegarvela. E’ così difficile definire il tipo di arte di cui mi occupo perchè ho fatto tante opere che spaziano in aree artistiche tutte diverse. Ho creato e diretto spettacoli live di arte sperimentale, ho girato film e cortometraggi, ho creato installazioni, videoarte, live performance e coreografie. Si trovano moltissimi video su internet, per farsi un’idea l’unico modo è dare un’occhiata. La Rai mi segue da diversi anni, on line si possono trovare delle mie interviste e dei documentari che hanno dedicato alla mia vita e ai miei lavori, lì racconto un po’ di me e

cosa faccio e già ci si può fare una prima impressione. Ho fondato un manifesto artistico che si chiama “NonAvanguardia”, all’interno del quale sono racchiusi tutti i miei ideali artistici. Amo molto portare la mia arte in strada ed ho iniziato a fare performance di protesta davanti al parlamento italiano come ad esempio “Frutta Secca”, “Malainformazione” ed altre. E’ così che altri gruppi di protesta, dopo aver visto le mie opere, mi hanno chiesto di poter collaborare con loro, come ad esempio il gruppo di “stamina” per i quali ho creato un’ opera all’interno di una loro manifestazione molto importante per l’approvazione delle cure compassione-

voli. Stessa cosa è avvenuta per il gruppo dei disabili, che stanno lottando per l’abbattimento delle barriere architettoniche romane. Avendo studiato a New York cinema digitale e danza contemporanea, una volta tornato in Italia, sono stato chiamato da diverse istituzioni per insegnare i nuovi metodi che avevo portato con me (Università la Sapienza, Accademia di Danza di Roma ecc). Ho portato una mia opera live dal titolo “Odio uno spettacolo comico” in un quartiere di borgata di Roma, Tiburtino Terzo, famoso per le location dei film di Pasolini. Insomma, la mia arte è più facile da guardare che da spiegare. E ho qui con me tante altre opere inedite che voglio presentare sull’isola. CG: Come mai proprio a Tenerife? LP: Sono venuto per la prima volta a Tenerife diversi anni fa e ci sono rimasto un mese. Già mi colpì allora. E’ un’isola che ha davvero tanto da offrire ad un artista: i suoi paesaggi, i suoi colori, e la mentalità delle persone aperta a nuove idee. Questo mi ha fatto scegliere Tenerife per questa mia esperienza estera, voglio sviluppare qui la mia arte e le mie idee, cercando di creare qualcosa con gli stimoli che questo splendido posto saprà darmi. Proprio come fece Eberhard Bosslet, che negli anni ‘80 venne a Tenerife a portare le sue creazioni. Mi ha sempre affascinato il suo modo di riciclare i materiali di scarto o abbandonati trovati sull’isola e renderli arte. Altro motivo che mi ha spinto a scegliere questa isola è che al Nord si trovano diversi centri artistici che mi hanno affascinato e che si occupando di arte moderna e installazioni, cosa che mi ha fatto capire quanto questa isola in particolare sia aperta e pronta alle nuove forme d’arte. CG: Quali sono i tuoi progetti e aspirazioni future? LP: Sono andato via dall’Italia perché il paese ormai è stato corroso dalla politica, la mia aspirazione è quella di poter creare arte libera, di fare ricerca, di sperimentare. Qui sto per iniziare un’opera filmica con persone dai 50 anni in su, facendo con loro un percorso di studi col mio metodo di insegnamento per portarli, alla fine del percorso, a creare insieme a me delle opere di video arte. Presenterò anche una mostra fotografica inedita dal titolo “Luci”, che ho creato a Roma ma non ho fatto uscire, così da poterla esporre qui per la prima volta. Vorrei portare anche una mia live performance dal titolo “Nadie es libre”, ma non vi anticipo niente. Partecipando anche con mia moglie Serena Ansidoni, che è cantante e pianista, vorrei creare delle installazioni live in strada. CG: Cosa pensi e speri di ottenere su questa isola? LP: Come fece in precedenza Arnold Haukeland, che ha avuto recentemente uno spazio espositivo al TEA (Tenerife Espacio de las Artes), vorrei vivere questa mia residenza artistica in modo da lasciarmi trasportare dallo spirito e dagli stimoli che l’isola può darmi. La cosa che mi ha stupito è che in un posto come questo, così pieno di tradizioni che per me sono la base della civiltà, si riesca ad ammirare ed apprezzare l’arte “nuova”. Carla Galanti foto di Jack Project 19


Settembre 2014

PUNTO DI INCONTRO

15

Wady Properties è lieta di informarVi che a seguito del cospicuo incremento della clientela italiana, da oggi è possibile richiedere informazioni e contatti direttamente con personale italiano

Massimo Del Corno +34 603134465

Orlando Torviscas Basso

Malibu’ Park San Eugenio Alto

Castle Harbour Los Cristianos

Completamente arredato: 2 camere, 1 bagno, terrazza con vista mare. Complesso con 2 piscine e bar, a circa 300 metri dal mare.

OTTIMO PER INVESTIMENTO Monolocale in compl. con parco giochi per bambini, piscina per adulti e per bambini. Vicino a parchi tematici, ristoranti e servizi utili quali supermercato macelleria ecc. Rif: 3R0583 65.000€

Studio in compl. con reception, piscina climatizzata, bagnino, bar e ristorante a bordo piscina. L’appartamento con grande terrazza con vista alla piscina, si vende ammobiliato. Rif: 23R0580 68.000€

Balcon del Atlantico IV Torviscas Alto

Borinquen Las Americas

Rif: RB6649

136.950€

Summerland Los Cristianos

Monolocale con cucina americana, soggiorno e letto matrimoniale, bagno e balcone con vista mare. Il complesso provvisto di piscina, nelle immediate vicinanze locali, bar e ristoranti e C. Commerciale Rif: R0285 65.000€

Bilocale composto da camera, bagno, angolo cottura, soggiorno e terrazza. 58 mq interni e 17 mq di terrazza.

Rif: RA1062

125.000€

Complesso a circa 200mt dalla spiaggia, vicino a supermercati ristoranti e locali vari d’intrattenimento. Appartamento con bellissima terrazza, 1 camera, bagno, cucina americana e sala. Ristrutturato e ben arredato. Rif: 57RA1083 120.000€

Panorama Puerto Colón

Balcon del Atlantico Torviscas Alto

Situato in complesso ristrutturato, appartamento con 1 camera da letto, cucina a vista, 1 bagno. Terrazza vista mare.

Bellissima proprietà con 5 camere da letto, 3 bagni, grande garage privato, 165 mq interni, 266 mq esterni con grande terrazza e ottima vista mare.

Rif: RA0780

200.000€

El Mirador Los Cristianos

Appartamento nel complesso Mirador di Los Cristianos: 1 camera, 1 bagno, cucina americana, grande terrrazza di 26 mq e solarium di 36 mq.

Rif: 20RA1083 199.000€

Rif: RC0088

390.000€

Terrazas del Duque I Bahia del Duque

Appartamento con una camera da letto, bagno, cucina separata, sala e terrazza di 10 mq nell’esclusiva zona del Duque.

Rif RA0393

Santa Maria Torviscas Basso

Totalmente ristrutturato e arredato, 2 camere da letto, cucina americana, 1 bagno, salone e sala da pranzo. Ampia terrazza vista mare

Rif: RA0615

210.000€

190.000€

Affitto - Vendita

La nostra agenzia è' in grado di proporvi più' di 150 monolocali e più di 170 bilocali.

C.C. Aguamarina Loc N°24 - Pto Colon. 0034 922 712 254

LA RETE 5G NASCERÀ DA EUROPA E COREA DEL SUD

Europa e Corea del Sud sono pronte a ufficializzare l’accordo che porterà le parti a definizione e sviluppo delle future reti 5G. Europa e Corea del Sud hanno dato vita a una coalizione di fondamentale importanza per il futuro delle reti mobile ad alta velocità. Le parti hanno infatti abbozzato un accordo per portare la rete di prossima generazione nei rispettivi territori, lavorando congiuntamente per definire gli standard e le tecnologie che dovranno supportare un sistema di connettività di tale capacità. La rete 5G può essere di fondamentale importanza per l’Europa: i ritardi sul 4G e nella connettività fissa, congiuntamente alla viva vocazione mobile della propria utenza, stimola una volta di più le istituzioni continentali a premere sull’acceleratore affinché l’appuntamento con il 5G non sono

non sia mancato, ma sia anche vissuto da protagonista. L’Europa si candida quindi in un ruolo di privilegio per la definizione delle regole che tracceranno la direzione di sviluppo del 5G, il che rappresenta per Neelie Kroes qualcosa che spetta di diritto al vecchio continente: così come negli anni ’90 il GSM aveva segnato l’esplosione mobile in Europa, ora il 5G può essere l’occasione per tornare in posizione privilegiata, traendone ogni vantaggio possibile in termini di efficienza e concorrenzialità. Sebbene al momento non siano disponibili date affidabili per la messa in cantiere dei lavori, è chiaro come le parti si pongano la fine del 2015 come termine ultimo per avere bene in mente le linee guida per lo sviluppo della nuova rete. Gli investimenti successivi verranno di conseguenza: promesse

e potenzialità pagheranno l’impegno profuso. In linea di massima la rete 5G può essere prevista sul mercato entro il 2020: è questa la data prevista dalla Corea del Sud, è questa la data su cui sta puntando Samsung ed è questo l’orizzonte temporale che anche l’Unione Europea sembra condividere. Con il 5G il mondo mobile vivrà una ulteriore accelerazione: grandi file potranno essere trasferiti con velocità istantanee, sminuendo in buona parte l’utilità delle reti fisse e rendendo sempre più mobili le postazioni di lavoro e di connessione. Occorrerà ancora almeno un decennio prima di vedere il 5G su larga scala, ma nel frattempo occorrerà ripensare tutte quelle strutture che saranno intaccate dalle nuove progettualità: l’aumento della velocità non è soltanto una piccola evoluzione, ma spesso e volentieri ha

rappresentato un cambio di paradigma. Il 2020 potrebbe essere pertanto un nuovo punto di svolta e in questo caso l’Europa non intende mancare all’appuntamento: il continente fa fronte comune ed intende guidare la volata per arrivare in anticipo, con tutti i vantaggi che la cosa potrà rappresentare anche per le aziende impegnate nello sviluppo di tali reti a livello internazionale. Giacomo Dotta webnews.it

PROPRIETÀ DIRETTE PIÙ DI 150 APPARTAMENTI NEL SUD DI TENERIFE.

SENZA COMMISSIONI 0034 696 017 651 marcog@nexusleisure.com

Los Cristianos Arona Club Tenerife

Torviscas Adeje Mareverde

San Eugenio Island Village Fase 2

San Eugenio Island Village Fase 4

Golf del Sur San Miguel de Abona

Si affittano per breve e lungo periodo Appartamenti o bungalow con 1 o 2 camere da letto, cucina all'americana, e soggiorno con divano letto.



Castle Harbour - los Cristianos

99.500 €

ristrutturato

magnifiCo monoloCalE Cucina a vista, soggiorno, rif. mf_fs017 bagno e terrazzo con vista sulla piscina. ristrutturato per ottenere la camera da letto separata. Piscina, parcheggio e campo da tennis.

Costa DEl silEnCio

360.000 €

offerta

villa inDiPEnDEntE villa di 320 mq su lotto di 375 rif. sa_br007 mq con cucina abitabile, salone, studio, 6 camere da letto, 3 bagni, 2 terrazzi con vista, garage privato e amplio giardino.

Calle la Dehesa gUargaCHo

Calle Chimbesque san migUEl DE abona

aPPartamEnto amPlio: piano terra, 109 mq, cucina, salone, 5 camere da letto, 3 bagni, patio. rif. 73050383

Casa: 70 mq, lotto di 130 mq, cucina, salone, 3 camere da letto, bagno, patio. rif. 73232788

39.000 €

42.800 €

offerta

offerta

offerta

nuovo

offerta

offerta


info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

PUNTO DI INCONTRO

18

Tenerife Rentals CERCA appartamenti da affitare! Tenerife Rentals, con personale qualificato e con esperienza decennale in Tenerife, CERCA immobili da affitare, di diverse metrature in zona sud di Tenerife, per soddisfare le innumerevoli richieste da parte dei suoi clienti.

TENERIFE RENTALS

Avenida Chayofita nº 7 Edf. Meseñas Local nº 1-B 38650 Los Cristianos - Arona Telf.: 922.795.604 - Fax: 922.789.091 info.teneriferentals@gmail.com

LA DOMANDA DI IMMOBILI IN LOCAZIONE È CRESCIUTA!

ANNUNCI VARI

+34 618 86 58 96

info@vivitenerife.com

N.B. La Direzione non è responsabile per la qualità, veridicità proveniente dalle inserzioni. Il giornale a suo insindacabile giudizio, può: modificare, sospendere o rifiutare un’inserzione. Non si risponde per ritardi, errori di stampa o perdite causate dalla non pubblicazione delle inserzioni private e pubblicitarie, per qualsiasi motivo. Gli inserzionisti dovranno rifondere all’Editore ogni eventuale spesa sopportata dal periodico in seguito a dichiarazioni, violazioni di diritto, malintesi ecc., a causa dell’annuncio ricevuto dalle aziende o singoli inserzionisti. e dalla pubblicazione di dette inserzioni. I Vostri annunci potranno essere pubblicati anche su altri mezzi a disposizione dai nostri partners.

HAI UN APPARTAMENTO DA AFFITTARE? Affidati a My Property Tenerife. AFFITTIAMO il tuo appartamento solo a clientela referenziata. Offriamo SUPPORTO PER SERVIZI amministrativi, N.I.E. apertura conti correnti, tel. + 34 642646031 www.mypropertytenerife.com

VENDITA - CHAYOFA - COUNTRY CLUB - BILOCALE D’OCCASIONE - € 90.000 Prestigioso complesso turistico/residenziale a 5 minuti d’auto Dal centro di Los Cristianos. Appartamento di 60mq con cucina , soggiorno, 1 camera, 1 Bagno. Terrazza di 16mq. Piscine, ristorante, bar. OTTIMO INVESTIMENTO!

PLAYA DE LAS AMERICAS - BILOCALE - Prezzo e disponibilità su richiesta AFFITTO - In complesso turistico con piscina vicinissimo al mare. Arredato con gusto, composto da living con cucina a vista e divano letto, 1 camera, 1 bagno con lavatrice, 1 terrazzo. TV led 32” e wi-fi. Ingresso indipendente e parcheggio comodo.

LAS AMERICAS - TORRES DE YOMELY - 2 ATTICI BILOCALI - € 159.000 Ottima occasione d’investimento a reddito. 2 Appartamenti con panorama stupendo, uno completamente arredato e uno solo con cucina. Cucina a vista, soggiorno, 1 camera matrimoniale, 1 bagno, 1 terrazzo. Piscina per adulti e per bambini. Servizio reception 24h. 200mt dal mare. SEMPRE AFFITTABILI!!

CALLAO SALVAJE - BILOCALE - € 500 al mese Grazioso appartamento a soli 400mt dalla spiaggia di Abajo. Ampio soggiorno, cucina aperta, TV. 1 Camera, 1 Bagno, zona lavanderia separata con lavatrice. Ampio terrazzo esterno. Garage. Piscina condominiale. Contratto annuale.

VENDITA - COSTA DEL SILENCIO - BILOCALE OTTIMO PREZZO - € 64.900 Bilocale ben arredato, cucina all’americana, soggiorno, 1 camera, 1 bagno, 1 terrazzo. Compl. turistico/residenziale tranquillo con piscina adulti e bambini, parco giochi, ampie zone verdi. Relax tot. a 5 min. dalla spiaggia.

TORVISCAS BASSO - ORLANDO - BILOCALE - € 450 al mese A 200mt dalla spiaggia di Puerto Colón. Soggiorno con cucina a vista. Divano letto singolo, TV. 1 Camera, 1 Bagno, 1 Terrazzo vista mare. Complesso con piscine, ampio solarium, pool bar con WI-FI zone. Ampio parcheggio.

ATTIVITA’ - LAS GALLETTAS - RISTORANTE RINOMATO - € 65.000 Posizione strategica, ristorante di qualità´ adatto per gestione famigliare. Avviamento quinquennale con clientela selezionata di medio e alto livello. Arredamento curato con circa 50/60 posti. Cucina con impianti a norma, acquario con aragoste, specialità pesce.

LOS CRISTIANOS - PARQUE TROPICAL - TRILOCALE- Prezzo 800 € al mese Elegante trilocale Duplex arredato in stile italiano. Cucina indipendente, ampio soggiorno, 2 camere, 3 bagni, 1 terrazzo, 1 ampio solarium. Complesso residenziale con piscine, parcheggio esterno.

ATTIVITA’ - LAS AMERICAS – PUB-RISTORANTE-PIZZERIA - € 50.000 Zona strategica, ampio parcheggio. Locale adatto anche feste fino alle 2 di notte. Arredato a nuovo, cucina attrezzata con impianti e norma. 32 posti interno e 16 esterno aumentabili a 32 dopo le 19.30. Licenza richiesta con tutti i progetti terminati e pagati. OTTIMO PREZZO!

VENDITA - LAS AMERICAS - MONOLOCALE VERO AFFARE - € 75.000 Pieno centro a soli 200mt dalla spiaggia.. 4 posti letto con camera separata ristrutturato e arredato a nuovo. Soggiorno con divano letto e TV. Bagno con doccia. Piscine, solarium e campo da tennis. INVESTIMENTO GARANTITO!

ATTIVITA’ - EL MEDANO - BAR RISTORANTE - € 46.000 In posizione centrale cedesi bar ristorante ubicato in zona per giovani e famosa per il surf. Con LICENZA DEFINITIVA e impianti tutti a norma. Locale ideale per gestione familiare, massimo 2/3 persone. Si vende completo di arredamento e con cucina attrezzata. Magazzino al piano interrato.

VENDITA - LOS CRISTIANOS centro - BILOCALE ATTICO - € 135.000 Appartamento ultimo piano 1 Camera, 1 Bagno, Soggiorno con cucina all’americana, 1 Terrazzo vista mare e monti. Complesso prestigioso con ascensore e piscina, molto comodo con tutti i servizi.Spiaggia e porto a 300mt.

ATTIVITÁ AMBULANTE MANUTENZIONE - ATTREZZATURE - € 23.000 Cedesi avviata attività con fatturato consolidato. Ottimo pacchetto clienti fissi hotel e ristoranti nella zona Sud. 1 Furgone + attrezzi + macchinari. IDEALE PER ARTIGIANO!

VENDITA - FAÑABÉ - YUCCA PARK - BILOCALE €165.000 Complesso riservato a 200mt da Playa Fañabé, accessibile solo con codice privato. Living con cucina a vista, 1 Camera, 1 Bagno , 1 Terrazzo vivibile vista piscina. Piscina con ampio solarium e pool bar. Zona turistica in forte espansione. OTTIMO INVESTIMENTO! VENDITA - PLAYA DE LAS AMERICAS - PARQUE SANTIAGO 2 - € 210.000 Bilocale duplex, ottima posizione accessibile con ascensore nel prestigioso complesso Parque Santiago 2. Soggiorno con cucina all’americana, 1 Camera, 1 Cabina Armadio , 1 Bagno, 1 Terrazzo ampio. Piscine climatizzate, solarium e pool bar. Spiaggia a 100mt. VENDITA - LAS AMERICAS - TRILOCALE CON GARAGE € 155.000 CENTRALISSIMO e a 300mt dalla spiaggia. Ultimo piano duplex in buone condizioni con cucina semi-indipendente, soggiorno, lavanderia, 2 Camere, 2 Bagni, 2 Terrazzi di cui uno vista mare. 1 Garage. Piscina condominiale. OTTIMO PREZZO e posizione eccellente!

TENERIFE - L’AFFLUENZA DEI TURISTI RUSSI È STABILE I tour operator prevedono che l’affluenza per la stagione invernale 2014-2015, rimarrà simile a quella del 2013. Il presidente del Cabildo Carlos Alonso, dichiara che il mercato russo è stabile per Tenerife, anche se è in atto, una complicata situazione, l’attuale e discussa situazione che stanno vivendo Russia e Ucraina. I tour operator prevedono che le sanzioni imposte a livello internazionale

non influenzeranno la stagione invernale e che la domanda per Tenerife, segue con regolarità. Le statistiche del turismo, verificate dal Cabildo di Tenerife, segnalano che il mercato estero, ha mantenuto un bilancio favorevole per Tenerife con un aumento nei primi sette mesi dell’anno di 2.286.993 di turisti, pari al 6,8% in più rispetto all’anno 2013.

Real Estate

Inmocarolina 2006

C.C. San Sebastian, local 14 La Caleta de Adeje vicinanze Sheraton Hotel

AFFITTO

SIAMO ANCHE A Los Cristianos in Avda.Suecia, 25 Tel. +34 664 427 598

SI TRASPASSA Pizzeria - Bar - Ristorante a Puerto Colon. VERO AFFARE!

Disponiamo di un edificio in Adeje "Carolina I" di 7 appartamenti di una e due camere da letto in affitto, gestione diretta, posti auto coperti. a partire da 380,00 € al mese.

Inmo Carolina

Tel.: Email: GOLF di Playa de Las Americas. Si vende duplex 2 camere, 2 bagni, ripostiglio, cucina, sala, posto auto. Due piscine comunitarie e giardini. Uno dei migliori complessi nel sud di Tenerife. € 240.000

-

0034 922 717 389 / 0034 629 127 573 0034 679 443 419 inmocarolina@hotmail.com

Gestione globale di immobili e società Consulenza fiscale e giuridica internazionale Progettazione, costruzioni e ristrutturazioni Gestioni ipotecarie


Settembre 2014

PUNTO DI INCONTRO

ANNUNCI VARI

+34 618 86 58 96

19

info@vivitenerife.com

N.B. La Direzione non è responsabile per la qualità, veridicità proveniente dalle inserzioni. Il giornale a suo insindacabile giudizio, può: modificare, sospendere o rifiutare un’inserzione. Non si risponde per ritardi, errori di stampa o perdite causate dalla non pubblicazione delle inserzioni private e pubblicitarie, per qualsiasi motivo. Gli inserzionisti dovranno rifondere all’Editore ogni eventuale spesa sopportata dal periodico in seguito a dichiarazioni, violazioni di diritto, malintesi ecc., a causa dell’annuncio ricevuto dalle aziende o singoli inserzionisti. e dalla pubblicazione di dette inserzioni. I Vostri annunci potranno essere pubblicati anche su altri mezzi a disposizione dai nostri partners. AFFITTO - PLAYA DE LAS AMERICAS – PONDEROSA €. 550 Monolocale vista mare, composto da un locale open-space di ca. 30 mq. con terrazzo, bagno finestrato, totalmente arredato, completo di televisore e lavatrice. RIF. A51 - €. 550 compreso spese. AFFITTO - PLAYA SAN JUAN – CENTRO TRILOCALI - €. 450 Appartamenti con due camere da letto situati a pochi passi dalla spiaggia e vicino ad ogni genere di servizi. RIF. A11 €. 450 compreso spese AFFITTO - PLAYA SAN JUAN – ZONA PORTO €. 600 A 100 m. dalla spiaggia, piccola palazzina, appartamento con due camere da letto, cucinotto, soggiorno e bagno. RIF. A27 - €. 600 compreso spese AFFITTO - PUERTO DE LA CRUZ - MONO E BILOCALI Prezzo su richiesta Zona centrale, spiaggia nelle vicinanze e con tutti i servizi di prima necessità. AFFITTO - PUERTO DE LA CRUZ – MONOLOCALE 700€ Lato di Playa Martianez. Meraviglioso monolocale di 45 mq con vista sull’oceano. Ristrutturato con tutti i confort. Tv 40 pollici con decoder satellitare. 2 ascensori, piscina e solarium. Possibiltà di parcheggio in zona condominiale.

ATTIVITA’ - ADEJE - NEGOZIO DI SCARPE - ZONA DI PASSAGGIO € 4.500 Zapateria, situata vicino alla fermata bus, ottima clientela, attualmente funzionante. RIF. CA25 Trapasso €. 4.500 Cauzione €. 7.000 - Affitto €. 450 ATTIVITA’ - PLAYA SAN JUAN PRIMA LINEA - ALIMENTARI – BAZAR € 49.000 In prima linea mare, locale di mq. 84 con licenza per tutti i generi: alimentari, bazar, giornali, libri, ferramenta ecc. Funzionante, arredato. RIF. CA23 Trapasso €. 49.000 Affitto €. 960 ATTIVITA’ - ADEJE – ZONA MUNICIPIO AFFITTO € 650 Locale commerciale, due vetrine, mq. 40 con bagno, ideale per qualsiasi attività, posizione strategica. Licenza di bazar e tutti tipi di merce, attualmente allestito come boutique. RIF. CA08V Affitto €. 650 Vendita €. 150.000 ATTIVITA’ - SANTA CRUZ DE TENERIFE – BAR -TAVOLA CALDA € 45.000 Zona centrale e circondata da uffici amministrativi e governativi. Recentemente ristrutturato, diviso su due piani: 80 mq. circa in piano strada 60 mq. piano sotto, da usare per ristorante o feste. Deposito 20mq. RIF. CA18 Trapasso €. 45.000 Affitto €. 1.050

AFFITTO - PUERTO DE LA CRUZ – BILOCALE 650€ Urbanizzazione La Paz. elegante ed immerso nel verde, piscina riscaldata nei mesi invernali. Cucina all’americana, soggiorno con divano letto, 1 camera con 2 letti singoli, balcone. TV 26 pollici con dec.satellitare.

ATTIVITA’ – PUERTO SANTIAGO - TABACCHI, RIVISTE, BIBITE, ALCOLICI E BAZAR € 35,000 Zona ben posizionata e residenziale, all’interno di un Centro Commerciale facente parte di un hotel attrezzato con piscine, ristoranti. 46mq interni, 14mq esterno, garage e magazzino circa 30mq. Attività 35.000€- 700€ affitto. Possibilità acquisto totale 124.000€ compresi i muri.

VENDITA - PALMAR-RISERVA NATURALE €. 125.000 Zona residenziale servita da bus, attico, nuovo, 63 mq semi arredato, camera, bagno finestrato, salone e cucina completa, balcone, cantina e posto auto. Complesso con piscine e campo tennis. RIF. V22

CERCASI PERSONALE – DITTA DISTRIBUTRICE abbigliamento cerca per Tenerife e Gran Canaria, rappresentante auto-munito e che parli anche spagnolo. Per informazioni chiamare Luciano 0034 656 654 513 RAMO D’AZIENDA - Per forte espansione, consolidata impresa agricola con attività’ produttiva quinquennale,

VENDITA - PIEDRA HINCADA - GUIA DE ISORA €. 189.000 Villa a schiera su tre livelli di mq. 170 ca. 2 ampi terrazzi e garage per 3 auto. Ottime rifiniture. Splendida veduta panoramica mare e montagna e a pochi km. dal porticciolo di Playa San Juan. RIF. V05

OFFRE GESTIONE RAMO D’AZIENDA nel settore produzione e distribuzione di Prodotti Biologici Certificati. Per informazioni telefonare al n. 0034 634 623 385

VENDITA - PLAYA SAN JUAN - NUOVA COSTRUZIONE a partire da €. 129.000 Posizione centrale, vicino al mare ed a tutti i servizi, appartamenti con 1 e 2 camere, con 1 o 2 bagni, cucina separata, materiali di pregio. RIF.V39

PRATICHE PER CAMBIO TARGA - Progettazione di apertura locali commerciali. Pratiche per cambio targa, ITV.Certificazioni Energetiche commerciali e residenziali. Per informazioni telefonare al n. 0034 69 61 67 622

PULIRE IL PAVIMENTO IN MARMO, PIETRA E GRANITO IN MODO ECOLOGICO

Vari suggerimenti per mantenere il marmo sempre lucido e uniforme. La pulizia ordinaria delle superfici, non solo in marmo ma anche in granito, (di bagno, cucina, piani di lavoro ecc), deve essere fatta semplicemente con sapone di Marsiglia. Passate una spugna morbida inumidita sul sapone e poi strofinate il marmo, granito o pietra. Poi basta risciacquare con panno umido. Se la superficie si presenta più sporca del solito cospargetela con bicarbonato prima di passare la spugna insaponata. Il sapone non solo sgrassa il marmo, ma gli dona lucentezza, non lo intacca ed è antibatterico. La pulizia dei pavimenti in marmo, (e anche granito, e pietra naturale) evitate di usare i detersivi tradizionali per pavimenti, ma usate una miscela fatta con 3 litri di acqua, 2 cucchiai di bicarbonato, 10 cucchiai di alcol e 1 pezzettino di sapone di Marsiglia sciolto nel secchio, strofinate il sapone in una spu-

gna molto bagnata e premetela dentro al secchio, così non dovete aspettare che il sapone si sciolga. Passate questo “detersivo” sul pavimento, usando uno straccio in microfibra molto ben strizzato. Se il marmo si presenta sporco, macchiato di grasso e di altre sostanze, o in cattivo stato, provate a fargli un “applicazione”. Prendete del “bianco di Spagna” (un tipo di gesso), o anche del comune gesso, bagnatelo con poca acqua q.b. per fare una crema liquida e applicate su tutta la superficie da trattare. Copritela bene e lasciate in posa per 30 minuti. Poi spolverate il marmo per togliere l’eccesso di gesso, poi lavatelo con sapone di marsiglia e risciacquate, si può anche utilizzare per superfici in pietra naturale e granito. E se cade qualcosa di acido come mi comporto? Gli acidi sono veri nemici del marmo, sostanze come: succo di limone, aceto, succo di frutta, anticalcare, pomodo-

ro, detersivi acidi, ecc., se rimangono a lungo sulla superficie possono corrodere la parte lucida del marmo rendendolo opaco e ruvido. Nel momento in cui una di queste sostanze, o qualsiasi altro acido, tocca la superficie del marmo, toglietelo subito con uno straccio e lavate la zona in questione con sapone di Marsiglia e bicarbonato o anche sapone e soda solvay; si può anche mettere semplicemente un composto

Pensateci bene, prima di decidere: la casa è il contenitore dove passiamo metà della vita... cerchiamo soluzioni che non inquinino, i muri e l'aria!

La soluzione più economica e duratura è SPEEDY!

Avete umidità nelle pareti?? Si rovinano l’intonaco e la verniciatura? Speedy è una cartuccia antiumidità che si applica sopra lo zoccolo della parete.È facilissimo da installare, è un fai da te! É senza sostanze chimiche! È per sempre! (non bisogna sostituirlo e non ha bisogno di manutenzione). Tutto ciò di cui avete bisogno è un trapano e un po' di silicone! Speedy é una geniale invenzione brevettata in tutto il mondo basata sullo scambio termico tra la temperatura all’interno del muro e l’aria esterna dell’ambiente (metodo Knapen). Le cartucce Speedy creano una circolazione d’aria all’interno del muro facendo evaporare l'umidità verso l’ esterno. Non è meccanico né elettrico è semplicemente un effetto fisico!

Teneis humedades en las paredes? Se estropea la pintura? La solución mas barata y duradera es SPEEDY!!! Speedy es un cartucho antihumedad que se aplica cerca del zócalo de las paredes. Es facilísimo de instalar, es un hazlo tu mismo! Es libre de sustancias química! Es para siempre! (no necesitas sustituirlo o manutención). Todo lo que necesitasis es un taladro y un poco de silicona! Speedy es un genial invento patentado en todo el mundo basado en el intercambio térmico entre la temperatura interna de la pared y el aire del ambiente externo. (método Knapen). Los cartuchos Speedy crean una circulación de aire dentro de la pared haciendo evaporar la humedad hacia fuera. No es mecánico ni eléctrico es sencillamente físico!

Chiamateci per informazioni senza alcun impegno o scriveteci a: speedycanarias@gmail.com

Llámenos para informacion sin compromiso o escríbenos a: speedycanarias@gmail.com

fatto con bicarbonato e acqua sulla parte dove è caduto l’acido. Se la macchia è preesistente, provate a levigarla con la pietra pomice, e dopo strofinate la zona macchiata del marmo o granito con una spugna insaponata in sapone di Marsiglia e ricoperta di soda solvay. Strofinare per bene il marmo e risciacquarlo con uno straccio inumidito in acqua e alcol. di Salvo-tuttogreen.it

Distributore esclusivo per le Canarie Tel: 0034 633 133 080 CON SPEEDY SPARISCONO PER SEMPRE

UMIDITÀ MACCHIE MUFFE


info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

SALUTE E BENESSERE

20

TENERIFE SUD E … “L’EVOLUZIONE DEI PEDONI”

Cari ed affezionati lettori del nostro periodico, questa volta vi vorrei far conoscere una nuova realtà, una realtà che sto notando già da un po’ di tempo nella zona sud di Tenerife, soprattutto nelle zone turistiche. Come ormai avrete capito, attraverso i miei articoli, mi piace fare lunghe passeggiate, grazie al buon clima ed ai lunghissimi tratti di lungomare che la nostra stupenda isola ci offre. Questa volta però, voglio richiamare la vostra attenzione su un fenomeno che ogni giorno sembra essere sempre più preoccupante. Come fare una tranquilla e sicura passeggiata, sui marciapiedi del nostro meraviglioso sud. Mi ricordo, quando il termine “marciapiede” voleva dire zona riservata ai pedoni. Mentre ora, si incontrano sui marciapiedi non solo decine e decine di persone che passeggiano tranquillamente, ma anche decine e decine di persone

con le loro vetture elettriche, ciclomotori elettrici a due o tre ruote, biciclette, pattini a rotelle e chi più ne ha, più ne metta. Questi, percorrendo a velocità alcune volte sostenute, circolano senza rispettare tutte quelle persone che hanno deciso di fare, i cosi detti “due passi”, sui nostri passei. I pedoni devono avere occhi anche dietro la nuca, per cercare di non essere investiti. Sono venuto a conoscenza di diversi casi di persone che hanno subito un incidente, scontrandosi con uno di questi nuovi mezzi di locomozione. Gente addirittura che è andata a sbattere da sola contro paletti, muri o chiriguitos di escursioni. Spesso la gente che conduce questi mezzi, alcune volte anche non correttamente, viene distratta da tutto ciò che li circonda e non presta la giusta attenzione. Anche a me è capitato, sono stato investito da ragazzi-

ni-adulti in vena di fare una competizione tra amici, incuranti degli altri. Il mio articolo non vuole essere una critica verso tutti coloro che vendono o noleggiano questi tipi di nuovi mezzi di locomozione, i quali sono utilissimi, soprattutto per persone con alcuni problemi motori o per tutti coloro che vogliono conoscere l’isola in maniera diversa. Vorrei richiamare l’attenzione sul fatto che in molte zone di Tenerife, molto spesso mancano le piste ciclabili, corsie indicate per svolgere questo tipo di spostamenti con determinati mezzi, lasciando ai così detti “pedoni” un posto sicuro, dove passeggiare senza dover rischiare di essere investiti da un turista, che si sta facendo un giro a tutto gas, per il lungomare. Quindi cari lettori del nostro periodico, la prossima volta che farete una passeggiata ricordatevi di dare uno sguardo a destra ed uno a sinistra, prima di cam-

biare marciapiede, attraversare la strada o camminare sul lungomare, perché potreste incontrarvi a faccia a faccia con un turista che ha preso “el paseo marítimo” come il circuito della Moto Gp. Diego Lorenzoni.

LA PIADINA ROMAGNOLA Dallo spirito di iniziativa di alcuni romagnoli residenti a Tenerife é nato a Granadilla “Tenerife Piadina”, un laboratorio artigianale dedicato alla produzione e distribuzione di

piadina romagnola. La scelta di produrla direttamente qui é dettata dalla necessitá di eliminare i tempi di trasporto per poter offrire sul mercato un prodotto fresco e senza conservanti

che possa garantire la fragranza e il sapore per cui é riconosciuta de apprezzata. Macchinari importati direttamente dall’Italia, la passione di chi la produce e la accurata scelta

delle materie prime sono garanzia del fatto che potremo tornare a deliziarci in ristoranti come in casa nostra con il sapore di questa specialitá italiana anche in cueste “islas afortunadas”.


Settembre 2014

SALUTE E BENESSERE

21

UNA CLINICA PRIVATA DI OFTALMOLOGIA, A TENERIFE SUD IGIENE - CONSIGLI UTILI DURANTE IL TRUCCO

Dr. SAFFIEDINE MEDICO SPECIALISTA IN MEDICINA E CHIRURGIA OCULISTICA

○ Prima di ogni azione, effettuare un’accurata e profonda pulizia delle mani e della faccia. ○ Iniziate il trucco dalle palpebre e terminatelo con le ciglia. ○ Evitate in ogni caso il contatto con il bianco dell’occhio e il bordo delle palpebre con prodotti per il trucco o la saliva. ○ Temperare la matita prima dell'uso. ○ Struccarsi sempre e bene, prima di coricarsi. IN CASO DI USO DI LENTI A CONTATTO ○ E' importante che i prodotti usati per il trucco, non si collichino tra la lente a contatto e la cornea! ○ Se si utilizzano aerosol a spruzzo per il viso o per i capelli, attendere almeno 5 minuti, prima di mettere le lenti a contatto. ○ Mettere le lenti a contatto prima di truccarsi le palpebre e le ciglia. ○ Togliere le lenti a contatto prima di rimuovere il trucco. DR. SAFFIEDINE / OFTALMOLOGÍA PLAYA DE LAS AMÉRICAS

MULTILINGUE

CLINICA PRIVATA DI OFTALMOLOGIA, IN PLAYA DE LAS AMERICAS. Con una laurea di Dottore in medicina dell’ Université Catholique de Louvain, il Dr. Nader SAFFIEDINE si è specializzato in oftalmologia nell’ Universitair Ziekenhuis van Antwerpen. Dal 1989, in uno studio privato a Bruxelles, ha praticato in Oftalmologia medica nella cura dei difetti ottici, lenti a contatto, infiammazioni e infezioni degli occhi, occhio secco, glaucoma, degenerazione della macula, ecc., nel trattamento oculistico con laser sulla retina, capsula del cristallino, iride, trabecolato, cornea e trattamenti chirurgici negli occhi per cataratta, glaucoma, cheratosi, congiuntivite, pterigio, calazio, ecc. Nel 1994 fu membro fondatore, e più tardi presidente dell’ EYE-TECH CENTER de Bruselas (centro di chirurgia con laser EXCIMER, dove ha collaborato insieme a una dozzina di Oculisti chirurghi, di cui tre, eminenti professori universitari). Nel 1999 fu fondatore dell’OPHTALMOLOGIE CHIRURGICALE SPRL. Ha partecipato a missioni umanitarie in Africa, come componente nelle attività di OPHTALMO SANS FRONTIÈRES. Il Dr. SAFFIEDINE è membro della Belgisch Oftalmologisch Gezelschap, della SOCIÉTÉ BELGE D’OPHTALMOLOGIE, della SOCIÉTÉ FRANÇAISE D’OPHTALMOLOGIE e della AMERCIAN ACADEMY of OPHTTHALMOLOGY. Nel 2011, il Dr. SAFFIEDINE ha aperto una clinica privata in PLAYA DE LAS AMÉRICAS a TENERIFE.

Complesso Tenerife Royal Gardens Calle Luís Diaz de Losada Nº 5 Playa de Las Américas

Tel.: +34 922 79 15 30 Cell.: +34 677 13 67 00 www.drsaffiedine.com

SUCCEDE A TENERIFE: VISITA ALL’UFFICIO DELLE TASSE CON PACEMAKER email inviata alla direzione

Buona sera signora Antonina le racconto quanto successo questa mattina alle ore 11 presso l’ufficio menzionato: Deposito tutto il contenuto delle tasche nell’apposita vaschetta per il controllo ai raggi, per recarmi all’appuntamento preso il giorno precedente, la signora addetta al controllo mi invita a passare nell’arco magnetico, le dico gentilmente che non posso perché portatore di pacemaker, mi chiede il documento dell’apparecchio, glielo mostro, mi dice non va bene perché non c’ è scritto il nome ma solo i dati tecnici e la data di istallazione, glielo faccio vedere sotto pelle non le interessa. Le chiedo gentilmente di farmi parlare con il direttore, lei mi fa mettere da parte nel vestibolo e mi dice, chiamo la polizia.. Attendo per buoni 10 minuti senza disturbare nessuno e poi arrivano 6 poliziotti in divisa che parlano con la signora che dice loro che non ho documenti, che certifichino il mio stato e che lei, se non passo sotto l’arco magnetico non mi permette di entrare negli uffici. Devo aggiungere che mentre eravamo in attesa della polizia, la signora mi ha scrupolosamente indagato su tutto il corpo con il rilevatore di metalli a mano. Un poliziotto mi chiede, gli spiego gli mostro il pacemaker sotto pelle e il documento del pc rilasciato dall’ospedale che me l’ha impiantato, lui mi risponde che non è un dottore e se voglio entrare in quegli uffici devo portare con me un certificato medico che certifichi che non posso passare in zone altamente magnetiche. Ci tengo a precisare che ho questo

impianto da sette anni, ho girato gli aeroporti di tutto il mondo, sono entrato in banche, tribunali, senza essere mai respinto, ora per andare a fare un documento ho dovuto subire questa pesante discriminazione, senza contare che un secondo poliziotto si è rivolto a me, con lo stesso tono con cui si parla ad un delinquente. Cordiali saluti e grazie. Mario C. ho 67 anni e sono un residente. Seconda email ricevuta: Buongiorno signora Antonina. Ho ripensato ancora a quello che mi è successo nell’ufficio delle tasse e mi sono chiesto: ma il personale addetto ad un controllo così delicato in un ufficio pubblico non deve essere addestrato a gestire autonomamente i casi come il mio? Quel personale non è lì per aiutare il cittadino nell’interesse dell’ufficio fornitore di servizi? Perché nonostante fosse palese che io portassi il pacemaker mi ha invitato a passare sotto l’ arco magnetico? Perché quando ho chiesto di parlare con il direttore rifiutando il transito sotto l’arco magnetico mi ha detto: si metta a destra della porta che chiamo la polizia? Vita leva intimorirmi? All’arrivo della polizia ha detto che volevo entrare senza avere i documenti per il PM? Li aveva visti e non c’era il mio nome su, ma tutti i dettagli dell’apparecchio. Perché il capo pattuglia mi ha chiesto di presentarmi con un certificato medico del mio cardiologo che specificava che ero impossibilitato a passare sotto forti campi magnetici, non era abbastanza noto che un pacemaker

sotto campi magnetici si può cancellare o danneggiare compromettendo la vita del discriminato, in questo caso, dell’ignoranza? La polizia non dovrebbe essere a servizio del cittadino di fronte all’arroganza di qualche esaltato? Con quale diritto viene a chiedermi un certificato medico del mio cardiologo per un evidentissimo pacemaker con documentazione originale? A tutta la scena era presente la mia amica Y. che mi aveva accompagnato a sbrigare le carte di quell’ufficio e che per fortuna le ha sbrigate. La signora per tutta la scena non ha fatto altro che

ripetere: increible, increible Mario por favor rimani calmo. Ho ancora altre domande che mi turbinano nella mente e che mi lasciano impotente di fronte alla pesante discriminazione che ho dovuto subire nel compimento di un adempimento che la legge di questo Paese mi aveva imposto e che non ho potuto assolvere personalmente. Sig.ra Antonina la ringrazio ancora per il suo tempo e la sua disponibilità, grazie di cuore. Mario C. foto dott. Vincenzo Siragusa


info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

SALUTE E BENESSERE

22

Anche se c’è la CRISI… noi vogliamo vedervi SORRIDERE! Ti offriamo la possibilità di effettuare pagamenti dilazionati

CON PRESTITO BANCARIO, SENZA INTERESSI

Seguici su Siguenos en

PERSONAL MULTILINGÜE

TUTTO LO STAFF È COMPOSTO DA PERSONALE ITALIANO

Aunque haya CRISIS… queremos verte SONREÍR! Te damos posibilidad de pago fraccionado para todos los tratamientos

CON PRÉSTAMO DEL BANCO DIFERIDO FACCETTE ESTETICHE E INTARSI IN COMPOSITO PT-1 Oggi nel campo odontoiatrico e soprattutto in estetica dentale, abbiamo fatto passi da gigante. Le faccette estetiche fino a ieri solo in ceramica, hanno dato sempre grossi problemi dovuti alla fragilità e scollamento nell’adesione. Oggi con materiali di nuova generazione abbiamo la possibilità di ottenere risultati eccellenti senza mutilare i denti, senza

devitalizzarli e senza anestesia nella maggior parte dei casi. In una sola sessione risolviamo casi importanti dando al paziente quel sorriso sempre desiderato. Le faccette estetiche ora hanno un minimo spessore circa 0,3 mm e varie forme preformate, composte di materiali compositi nano ibridi e micro ceramici. Un’adesione perfetta e duratura ne garantisce un risultato eccellente. Questa nuova tecnica si usa soprattutto nella parte frontale dei denti per

La Clinica Dental Guargacho, offre ai suoi pazienti un servizio professionale in un ambiente familiare e confortevole. La Clinica Dental Guargacho dispone di tutti i servizi professionali nell’ambito dell’Odontoiatria, con uno staff interamente italiano. Medico chirurgo, dentista, igienista e odontotecnici , soddisferanno ogni vostra esigenza con la tecnologia, la qualità e l’estetica, unicamente italiana. I COSTI SONO REALMENTE COMPETITIVI! TELEFONATE PER UNA DIAGNOSI E PREVENTIVO GRATUITO, vi accoglieremo con cordialità e simpatia… Vi sentirete come a casa vostra!

correggere varie imperfezioni quali per esempio: leggere mal posizioni dentarie senza ricorrere all’uso dell’apparecchio, cambiare o migliorare il colore dei denti, eliminare macchie da nicotina, fratture incisali, denti malformati, chiudere spazi nei denti con diastemi ed in molti altri casi. I costi sono contenuti e inferiori ad una riabilitazione con corone in ceramica, hanno una durata media di circa 10 anni sempre che vi sia una adeguata igiene e controlli periodici.

Carettera General Las Galletas, 4 / Guargacho - Arona. Tel.: 922 78 59 47 - Mail clinicadentalguargacho@hotmail.com

COME FUNZIONA LA SIGARETTA ELETTRONICA?

La sigaretta elettronica, detta anche e-cig, è un dispositivo elettronico dal facile utilizzo che simula l’esperienza di fumare del vero tabacco, senza però i rischi che da esso derivano. E’ composta da tre parti principali: una batteria, un atomizzatore e un filtro. La batteria fornisce energia all’atomizzatore, il quale scalda il liquido contenuto nel serbatoio che fuoriesce sotto forma di vapore dal filtro. Non ha quindi bisogno di combustione per il suo funzionamento e non apporta così all’organismo di chi la utilizza né catrame né monossido di carbonio, le due sostanze più nocive prodotte dalle tradizionali sigarette. A chi è destinata la sigaretta elettronica? La e-cig può essere uno strumento molto utile per iniziare un processo di disassuefazione. I liquidi possono infatti contenere diverse gradazioni di nicotina, così come addirittura non contenerne affatto, quindi è particolarmente indicata tanto a coloro che, in pos-

sesso dell’età legale per utilizzarla, avessero bisogno di un aiuto per smettere con le sigarette tradizionali, tanto quanto ai più irriducibili che volessero invece convertirsi a qualcosa di più salutare senza togliersi il piacere di fumare. Quali sono i benefici della sigaretta elettronica? In comparazione alle tradizionali sigarette, la cui combustione origina più di 4.000 sostanze gravemente dannose, la e-cig offre solo dei grandi benefici: - Niente più monossido di carbonio né catrame, responsabili di gravi infermità cardiovascolari e polmonari. - Niente più cattivi odori né alito sgradevole. - Niente più denti e dita gialle. - Ripristino del senso del gusto e dell’olfatto. - Maggior capacità respiratoria, maggiore vitalità e vigore fisico. Ed è inoltre una scelta attenta alla salute altrui poiché il vapore emanato dalle sigarette elettroniche non è nocivo per le persone e non modifica la qualità dell’aria degli ambienti chiusi.

Vapo7 (Adeje – Los Olivos) Avenida de Ayyo, local 3 (di fianco alla Policia Local) Vapo7 (Torviscas Alto) Centro Commerciale Gran Sur Chiosco al 1°piano Vapo7 ( Añaza ) Centro Commerciale Carrefour Chiosco al 1°piano Vapo7 ( Los Cristianos ) Calle Espigón del Benchijigua (strada per accedere al porto) webmaster@vapo7.com www.vapo7.com www.facebook.com/vapo7/

DUE TAZZE DI CAFFÈ AL GIORNO CI SALVANO DAL DIABETE

Secondo l’Harvard school of public health un maggior consumo di caffè è stato associato con un più basso rischio di diabete 2, ma sole se con poco latte e zucchero I ricercatori hanno analizzato i dati sul consumo di caffè e tè sui campioni di uomini e donne di precedenti studi epidemiologici: 47.510 donne nel Nurses ‘ Health Study II (1991-2007), 27.759 uomini nel Health Professionals Follow- up Study (1986-2006) e 48.464 donne nel Brigham and Nurses Health Study basati Hospital (1986-2006). Le conclusioni mostrano che chi beve più di una tazza di caffè al giorno per un periodo di quattro anni ha un rischio inferiore del 11% di diabete di tipo 2 rispetto a chi fa a meno del caffè. Non solo, chi era un consumatore di

caffè e decide di farne a meno avrà un rischio incrementato del 17% di diabete di tipo 2. “I nostri risultati confermano quelli di studi precedenti che hanno dimostrato che un maggior consumo di caffè è stato associato con un più basso rischio di diabete 2” ha detto Shilpa Bhupathiraju , autore dello studio. “Non solo il consumo di caffè può influenzare il rischio di diabete in un lasso di tempo relativamente breve.” I risultati hanno mostrato che i partecipanti che hanno aumentato il loro consumo di caffè a più di una tazza al giorno (variazione media di 1,69 tazze/ giorno) per un periodo di quattro anni avevano un rischio inferiore del 11% di diabete di tipo 2 nei successivi quattro anni rispetto a coloro che non appor-

tato alcuna modifica nei loro consumi. Coloro che abbassavano il loro consumo di caffè quotidiano (variazione media di 2 tazze al giorno) avevano il 17 % di rischio più elevato per il diabete 2. Ma cosa intendono i ricercatori inglesi per una tazza di caffè? Una tazza di caffè corrisponde a otto once (224 grammi) che dovrebbe però essere bevuto nero o al più con piccole quantità di latte e/o zucchero. “Questi risultati dimostrano che, per la maggior parte delle persone, il caffè può avere benefici per la salute - ha dichiarato Frank Hu, coautore dello studio – naturalmente però il caffè è solo uno dei molti fattori che influenzano il rischio di diabete. Ancora più importante del caffè si dovrebbe controllare il peso ed essere fisicamente attivi.” T.N.


Settembre 2014

SALUTE E BENESSERE

23

L’APPRENDIMENTO DI UNA LINGUA: SPIEGAZIONI PLAUSIBILI

La neuroscienza ha fornito spiegazioni plausibili dell’incredibile capacità del cervello dei neonati di rapidamente immagazzinare (accogliere nel proprio ambito mentale) nozioni estremamente complesse quali potrebbero essere quelle necessarie per l’apprendimento di una lingua. Cosa praticamente impossibile al cervello dell’uomo senescente, per intelligente e colto che sia. Anni di studio ed esercizio per un’acquisizione approssimativa di un nuovo idioma. Invece, se adeguatamente sollecitato, il cervello infantile (con limite ai 24-30 mesi di età) si appropria anche di due lingue che diventeranno entrambe lingue materne. E per parecchi anni mantiene poi la capacità di accumulare, oltre a nuove lingue, le nozioni alla base di tutta l’istruzione scolastica, dalle scuole primarie all’università. Adeguatamente stimolato, bastano impegno e costanza, il cervello ti conduce poi fino alla coltura, che è il massimo raggiungibile dai comuni mortali. Chi però volesse, sollecitando ulteriormente la propria

Dopo due annate difficili, finalmente gli “apicultores” di Tenerife tornano a respirare. 600 soci che fanno parte di Apiten, l’associazione di Apicultori e che curano 4000 alveari su tutta l’isola, da cui si ricavano 13 tipi di miele monofloreale. Ci sono poi tre tipi di miscele: miele dal nettare di costa, dove crescono e si coltivano banane, albero di Drago, avocado e palma. Nel miele di montagna troviamo

acquisita coltura musicale, diventare un Beethoven o un Mozart, andrebbe incontro ad una sicura delusione. Il genio domanda un afflato di natura misteriosa, che sfugge tuttora alle ricerche scientifiche. La straordinaria capacità di sviluppo delle cognizioni nel bambino è dovuta al fatto che le cellule del cervello infantile sono in grado di produrre, a seconda dei bisogni, dei prolungamenti che le mettono in contatto con le cellule circostanti, creando così un complesso di reti di trasmissione vieppiù intricato e in grado di assimilare e dedurre. Un processo che si attenua con gli anni fino ad esaurirsi all’inizio della senescenza. Nel secolo scorso, a partire dal 1939, per noi quasi inavvertitamente, si è realizzata una rivoluzione che, credo, verrà ricordata come una delle due invenzioni che hanno veramente cambiato il mondo: quella della ruota, che si perde nella notte dei tempi, probabilmente in Mesopotamia, e non come mezzo di trasporto, ma per la produzione di vasellame, e quella delle tecno-

logie digitali, che gli specialisti si sono accordati per attribuire a Konrad Zuse, inventore nel 1939 di un computer elettromeccanico. Ma già nello stesso anno John Vincent Atanassof con un suo collaboratore proponeva il primo computer totalmente elettronico. Da allora lo sviluppo è stato travolgente e adesso le novità sono all’ordine del giorno, con nuovi prodotti sempre più piccoli (i primi computer erano armadi) e più performanti. La mia generazione ha assistito a questa rivoluzione con scetticismo e inizialmente con un sostanziale rifiuto. Quando ha capito, era tardi: i nostri cervelli non erano più in grado di assimilare le poche cognizioni necessarie per poter pienamente usufruire dei servizi resi possibili da queste apparecchiature. Esattamene il contrario è accaduto ai bambini nati in questo mondo elettronico. A loro bastano poche ore, al massimo qualche giorno, e già si muovono con assoluta spigliatezza nell’uso e consumo delle nuove apparecchiature. Si è così creato un fossato, anzi una vora-

gine, tra le due generazioni: quella che è nata “digitale” e quella che si è intrufolata come meglio poteva in questo mondo. I primi si muovono nel mondo digitale come pesci nell’acqua, per noi il computer resta un idioma straniero imparato in tarda età. Anche per i poveri vecchietti vale però una parola di consolazione. I compiti razionali e analitici potranno essere assunti dalle nuove macchine, ma l’esperienza, il discernimento, la empatia e la creatività resteranno allocati al cervello umano. Dott. Gianfranco Soldati

APICOLTORI DI TENERIFE

castagno, origano e la pianta endemica di Brezo (un tipo di Erica, ndr). Nel miele di fiori che si trovano nella regione del Parco Nazionale de Las Cañadas, si trovano tra gli altri il tajinaste e la retama (ginestra, ndr). Grazie alla diversa vegetazione e alle differenti zone climatiche, esistono numerose varietà di miele. anche per quanto riguarda la commercializzazione, si sono fatti notevoli passi avanti. E’ stata introdotta infatti la

“Denominación de Origen Protegida Miel de Tenerife”. Dopo Granada e La Alcarria, anche Tenerife si pregia di un marchio d’origine tutelato dalla legge. Attualmente si sta lavorando ad una website ed è prevista a breve una app per il miele di Tenerife. Ulteriori informazioni disponibili presso la Casa del Miel, accanto alla Casa del vino a El Sauzal. dalla Redazione. L'ALOE VERA FRESCA DI FUERTEVENTURA

arriva finalmente anche a Tenerife, con un Infocenter specializzato e un ampio spazio espositivo di prodotti biologici a base di Aloe Vera Fresca Barbadensis Miller. Oltre 18 centri sparsi per le Isole Canarie - a cui si è ora aggiunto il nuovo spazio a sud di Tenerife garantiscono un filo diretto tra produttore e consumatore, distribuendo a prezzo di fabbrica la ricca gamma di prodotti provenienti dalle piantagioni di Fuerteventura. Coltivata nell'isola più secca e ventosa delle Canarie, la varietà Barbadensis Miller cresce in un clima favorevole al suo sviluppo sotto l'influsso delle sabbie del deserto e dei venti Alisei, in terreni aridi e spesso rocciosi.La morfologia del territorio e la siccità del clima (sull'isola si ha una media di quattro o cinque precipitazioni all'anno) accentuano la natura “succulenta” della pianta che produce per questo un gel molto denso, usato come base di tutti i prodotti de L'Aloe Vera Fresca di Fuerteventura, cresco secco, che si differenziano dagli altri prodotti presenti sul mercato per la presenza solo di Aloe Vera Fresca e non di polveri liofilizzate, acqua, e agenti chimici, preservando così la freschezza del gel e mantenendo intatta la qualità degli ingredienti alla base dei prodotti per la cura e il benessere del corpo. La distribuzione diretta è assicurata dai centri specializzati dell'arcipelago, in cui le innumerevoli proprietà dell'Aloe possono essere immediatamente testate sotto la guida del personale esperto e qualificato.

ALOE VERA FRESCA di FUERTEVENTURA

INFOCENTER & FABRICA SHOP a La Escalona Tel.: + 34 922 071 256 cinque minuti da Arona in direzione Villaflor - Teide

I centri organizzano dettagliate presentazioni della pianta, forniscono campioni per le dimostrazioni gratuite dei prodotti e offrono un servizio di consulenza individuale per incontrare le più svariate esigenze. È disponibile anche in rete un Infocenter dedicato ai prodotti a base di Aloe Vera Fresca di Fuerteventura, al sito: www.aloeveraonlineshop.com Aloeverafresca Outletshop Tenerife


SALUTE E BENESSERE

24

info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

I CIBI BIOLOGICI SONO PIÙ SALUTARI DI QUELLI CONVENZIONALI

Le Università di Washington e Newcastle hanno esaminato 334 studi scientifici pubblicati e applicato sofisticate tecniche di meta-analisi per quantificare le differenze tra cibi biologici e non biologici. Quando gli studi scientifici sono contraddittori su un tema occorre aspettare perché la bibliografia sia sufficientemente consolidata e quindi si possa analizzare nel suo insieme, traendone delle conclusioni. E’ quanto ha fatto l’Università di Washington e l’Università di Newcastle a proposito della salubrità del bio, analizzando 334 studi con tecniche di meta-analisi per quantificare le differenze tra cibi biologici e non biologici. La maggior parte delle pubblicazioni analizzate ha esaminato le colture nella stessa area su terreni simili. Questo approccio riduce altre possibili fonti di variazione dei parametri nutrizionali e di sicurezza. Il gruppo di ricerca ha trovato che la qualità e l’affidabilità di studi del confronto è notevolmente migliorata negli ultimi anni, portando alla scoperta di significative differenze nutrizionali e sicurezza

alimentare non identificati in studi precedenti. In generale, il team ha scoperto che le colture biologiche hanno diversi benefici nutrizionali che derivano dal modo in cui le colture vengono coltivate. Le colture convenzionali dispongono, per esempio, di maggiori quantità di azoto che convertiranno in più zucchero e amidi. Si avrà però una minore concentrazione di altri nutrienti, tra cui quelli antiossidanti. Questo anche perché senza i pesticidi di sintesi le piante organiche tendono a produrre più fenoli e polifenoli per difendersi dagli attacchi dei parassiti e lesioni correlate. Nel complesso, secondo la ricerca, le colture biologiche presentavano concentrazioni del 18-69% più alte di composti antiossidanti. Lo studio americano ed europeo, dunque, sottolinea che consumando frutta, verdura e cereali bio si otterrebbero dal 20 al 40% di antiossidanti in più, senza alcun aumento dell’apporto calorico. Come era lecito attendersi, nei prodotti biologici si trova poi da volte a 100 volte di residui di antiparassitari in meno rispetto al cibo coltivato conven-

zionalmente. Stessa cosa vale per alcuni composti, come il cadmio. Le colture convenzionali presentano una concentrazione doppia di cadmio rispetto alle colture bio. Ricordiamo che il cadmio è un metallo tossico. Secondo i ricercatori la spiegazione principale è che alcuni fertilizzanti approvati per l’uso solo nelle aziende agricole convenzionali in qualche modo rendono il cadmio più disponibile per l’assorbimento radicale. “Abbiamo beneficiato di una serie di

qualità molto più grande e più alto di studi rispetto ai nostri colleghi che svolgono recensioni precedenti” ha dichiarato Carlo Leifert, professore Università di Newcastle e coautore della ricerca. In effetti un altro studio simile della Stanford University nel 2011 non è riuscito a individuare significativi benefici salutari dal consumo di alimenti biologici, ma aveva raccolto meno della metà della biografia scientifica raccolta in questa occasione. di T N Tracce > Salute

IL CONTENITORE CHE CI AVVERTE QUANDO LA FRUTTA STA PER MARCIRE

E’ capitato a tutti noi, almeno una volta: riempire fino all’orlo bellissimi cestini e vasi portafrutta e rendersi conto, dopo qualche giorno, che parte del contenuto è da buttare. Un vero spreco che però, grazie alla rivoluzionaria invenzione di uno studente indiano, potrà forse essere scongiurato per sempre. E’ stato creato il primo vaso che ci avverte quando la frutta sta per marcire. Lo studente di design Jagjit Chodha, della Brunel University di Londra, ha trovato, infatti, il

FRUTERIA

modo per ovviare a questo fastidioso inconveniente. Il ragazzo ha progettato un portafrutta dotato di particolari sensori in grado di avvertire quando inizia il processo di maturazione, e quindi di deperimento, della frutta, prima che questa non sia più commestibile. I sensori installati all’interno del contenitore rilevano la quantità di ossido di etilene, un gas emesso dalla frutta quando va a male. Quando i livelli del gas raggiungono la soglia limite, si accende un led

per avvertire che è giunto il momento di consumare la frutta. L’idea del portafrutta intelligente è sicuramente simpatica e innovativa, ma non solo: secondo una stima, infatti, negli USA vengono gettati via ogni mese 120 milioni di kg di cibo. Dunque, design a parte, il progetto di questo giovane studente potrebbe rivelarsi una vera “manna” per ridurre l’entità di questo inaccettabile spreco alimentare (e produrre meno rifiuti). tuttogreen.it

Los Agaves

Rapidità, disponibilità e gentilezza… Questo è il tuo fruttivendolo di fiducia! Puoi trovare frutta e verdura selezionata e di qualità, a prezzi concorrenziali.

Arrivi giornalieri ne garantiscono la freschezza dei sapori. Frutta di stagione, esotica, frutti di bosco, Verdure, insalate, ortaggi di ogni tipo. Tante specialità e prezzi competitivi, con vendita al pubblico ed all’ingrosso per bar e ristoranti.

VENDITA LATTE FRESCO LOS AGAVES Fruteria: Calle Venezuela - Edificio Los Agaves / Playa de Las Americas - tel. 922 790 173 Aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 20.00 / Sabato dalle 08.30 alle 15.00


Settembre 2014

INFO E CURIOSITÀ

25

VOLI - HOTEL - PACCHETTI TURISTICI - ASSICURAZIONE VIAGGIO - NOLO AUTO - TRENI - CROCIERE...

AVENTOUR VIAGGI

“ L’ AGENZIA DEGLI ITALIANI ”

Y SERVICIOS TURISTICOS S.L. Voli Diretti

(Neos e Meridiana)

Crociere da Tenerife - 7 notti a partire da Novembre: Cabine da € 299 + 180 tasse. Imprescindibile passaporto

• da / per Tenerife sud • da/per Milano Malpensa • da/per Bologna • da/per Verona • da/per Roma Fiumicino

Edificio Guayero - Local 1 - Avda. Juan Carlos I° - 26 Los Cristianos - Arona / 922 79 78 79 Aperti dal lunedì al venerdì: 09.30 / 13.30 - 16.00 / 19.30 Affidatevi a noi per i vostri biglietti Ryanair! Ci occupiamo di assolutamente tutto. Prenotazione, Carta di imbarco,Riconferma. Voi preparate solo la valigia!!!

Per le vostre vacanze a Tenerife di quest’anno contante su di noi. Volo, Hotel, Appartamento, transfer, nolo auto, assicurazione... tutto!! Nolo auto a partire da: € 75.00 (3 giorni) € 115.00 (7 giorni) / Tutto compreso

AEROPORTI CANARI - NUOVE ROTTE IN VISTA

Gli enti per il turismo canario sono in pieno fermento. Da poco hanno aperto le procedure per mettere a disposizione fondi a quelle compagnie aeree

disponibili a percorrere nuove destinazioni. Lo scorso aprile era stato creato un fondo per ampliare i collegamenti aerei, dopo che la Commissione Europea aveva approvato l’utilizzo di fondi per incentivare le compagnie aeree. Scopo del governo canario è quello di ottenere l’apertura di nuove rotte. Da quando è stato istituito questo fondo, la Promotur Turismo de Canarias,

responsabile per la promozione e diffusione del marchio Isole Canarie, è in costante contatto con le autorità locali del settore, per concordare le rotte in base alle necessità di ogni singola isola. Si è deciso quindi di studiare la fattibilità delle seguenti rotte: Lanzarote-Lione, Fuerteventura-Parigi, Gran Canaria-Roma, La Palma-Lipsia, Tenerife-New York e La Gomera-Londra.

Sulla pagina web di Promotur Turismo de Canarias potrete apprendere maggiori dettagli. Se tutto procede secondo le previsioni, le prime nuove rotte potrebbero diventare operative a fine ottobre, il volo diretto Tenerife-New York la prossima estate, e il collegamento La Gomera-Londra il prossimo inverno 2015. dalla Redazione.

TRIPADVISOR: GLI UTENTI SCELGONO TENERIFE

La spesa effettuata dai turisti stranieri a Tenerife e alle Canarie continua a battere ogni record. Da gennaio a giugno si stima che l’arcipelago abbia incassato oltre 6 miliardi di Euro, una cifra che, fatta eccezione per la Catalogna, nessuna comunità autonoma è riuscita a raggiungere. Questo aumento delle entrate, grazie ai viaggiatori che arrivano sulle isole, è dovuto a differenti ragioni, tra le quali si ritrovano l’instabilità politi-

ca nei paese del Nordafrica. Oltretutto, il cambio di mentalità dei turisti all’ora di scegliere la destinazione attraverso nuove tecnologie ha anche aiutato a fare di Tenerife una meta dove passare le vacanze. Il portale di viaggi Tripadvisor, ha raggiunto all’inizio dell’anno 170 milioni di commenti e conta con una media di 280 milioni di utenti unici al mese. Numeri che per il settore turistico di Tenerife servono da vetrina internazionale dove i viaggiatori sono quelli ad avere l’ultima parola. Così la comunità che gira intorno a Tripadvisor rende possibile tutto questo e Blanca Zayas, responsabile per il portale in Spagna, segnala che l’80% degli utenti afferma

che i commenti che si leggono aiutano a scegliere la meta turistica. Riuscendo a raggiungere 43 paesi, in 26 lingue diverse, Tripadvisor ha la sua rilevanza anche sulle Canarie. In questo modo, solo su Tenerife, si possono trovare sulla web riferimenti su 397 alberghi, 96 ostelli e pensioni, 2678 affitti turistici, 3064 ristoranti e 687 luoghi d’interesse. Inoltre, l’utilità di questa web di viaggi, va oltre il fatto di essere registrati. Grazie a riconoscimenti come i Certificati di Eccellenza, le strutture che li ottengono usufruiscono di una maggior risonanza sui media a livello mondiale. Alcune settimane fa il Siam Park è stato riconosciuto come il miglior parco acqua-

tico del mondo secondo Tripadvisor. E anche cosi, la lista dei premi Travallers’ Choice a Tenerife cresce fino al punto che l’isola è stata scelta dai viaggiatori come terza miglior isola di Spagna, dopo Fuerteventura e Lanzarote. Allo stesso modo, località emblematiche come il Lago Martiánez, disegnato da César Manrique, a Puerto de la Cruz, si trova al 15. posto nel ranking mondiale dei parchi acquatici preferiti dagli utenti di tripadvisor. Riconoscimenti che, uniti a quelli conferiti ad alberghi, spiagge e ristoranti, riflettono il legame forte tra le strutture turistiche di Tenerife con qualità ed eccellenza. Dalla Redazione.

7 CONSIGLI PER VIAGGIARE LOW COST

1. Dove acquistare il biglietto? Questo è un punto determinante al momento di trovare la super-offerta che tutti sognano quando si apprestano a cercare un volo. Negli ultimi anni, hanno preso piede nella rete quelli che vengono definiti “metamotori di ricerca”. Questi portali turistici analizzano in tempo reale centinaia di siti web di compagnie aeree, agenzie e operatori, moltiplicando in modo esponenziale le opzioni di ricerca delle offerte. Tra i più conosciuti e utili segnaliamo Skyscanner (specializzato in voli low cost), Kayak, Minube, Trabber, Liligo o Momondo, tutti siti affidabili secondo i viaggiatori. Conviene servirsi di più motori alla volta, per setacciare bene in cerca del “prezzaccio” che stiamo cercando. E, naturalmente, confrontare le offerte trovate con le proposte sui siti originali delle compagnie aeree che, ogni tanto, ci sorprendono con soluzioni interessanti.

troppo impazienti, acquistandolo troppo presto. Secondo moltI blog di viaggio, le migliori offerte si concentrano tra i quattro e tre mesi prima della data di partenza, nei casi di voli continentali, o addirittura tra i cinque e quattro mesi per quelli intercontinentali. Questo è un dato molto importante, di cui bisogna tener conto. Un altro aspetto da considerare è il fatto che le compagnie aeree solitamente pubblicano le loro offerte di martedì.

2. Quando acquistare il biglietto? Secondo gli esperti, non bisognerebbe mai farlo oltre i tre mesi. Le compagnie aeree pubblicano le offerte più interessanti finché hanno ancora molti posti liberi. In tal senso, non conviene aspettare troppo tempo, ma neanche essere

4. Se volete viaggiare, ma non avete ancora deciso la destinazione. Una buona strategia per scovare offerte last minute consiste nell’approfittare di nuove rotte, iscriversi ai servizi di allerta che offrono le varie compagnie e motori di ricerca. Alcuni di questi offro-

3. In che giorno conviene viaggiare? Questa è una domanda da un milione di dollari. Certamente i prezzi si stabiliscono in base alla domanda. Nei fine settimana aumenta il numero dei turisti, mentre i lunedì e i venerdì sono i giorni in cui si viaggia per affari. Nel caso stiate organizzando una lunga vacanza, non sarebbe male abituarsi a viaggiare di martedì, mercoledì o giovedì.

no la possibilità di cercare voli senza destinazione prestabilita. Per esempio su Skyscanner. Inserite l’aeroporto di partenza, la data, e nella colonna della destinazione, cliccate “ovunque” e scegliete poi l’opzione che preferite. Vi sorprenderete. La gamma di offerte di Kayak rappresenta un altro strumento geniale per trovare offerte. Cliccate sul link e vedrete come decollate! Altro sito interessante, che cerca offerte per voi, è Drungli. Inserite l’aeroporto di partenza e la data in cui desiderate viaggiare, e vedrete le offerte che escono.

5. Stare attenti ai periodi di alta stagione e alle date calde. Sembra scontato, ma viaggiare ad Agosto in Spagna o Gennaio in Argentina o Cile renderà il vostro biglietto molto più caro. Date come Natale, Pasqua, o le classiche ferie sono pessime per trovare valide offerte. Cercare per esempio di andare negli Stati Uniti nei giorni del Ringraziamento (Thanksgiving) è pura follia. Stessa cosa andare a Siviglia a Pasqua o a Calafate (Argentina) quando cominciano a sciogliersi i ghiacci del Perito Moreno. Naturalmente cambia se andate in Perù nell’epoca delle piogge. Bisogna evitare le date calde, le festività e i periodi di ferie.

6. Flessibilità di orario e giorni. Quando fate una ricerca dei voli, i portali offrono la possibilità di essere flessibili nei giorni e negli orari. Gli orari estremi (la mattina presto o la sera tardi) sono molto più convenienti rispetto a quelli che vanno dalle nove di mattina alle otto di sera. Bisogna fare due conti e vedere se gli orari di arrivo coincidono con quelli dei trasporti che utilizzeremo per uscire poi dall’aeroporto. 7. Cambiare gli aeroporti di partenza e arrivo. Un’altro consiglio ricorrente per coloro che cercano l’offerta imperdibile. Se volete andare a Parigi partendo da Malaga, provate ad esempio a tornare su un aeroporto vicino (Siviglia o Granada) e vedrete che ne vale la pena. A volte la somma delle offerte e volo fino all’isola di destinazione è minore che andare e tornare per lo stesso aeroporto (per esempio Gran Canaria - LondraTenerife - Gran Canaria).


info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

INFO E CURIOSITÀ

26

CANARIE AFFITTI TURISTICI: UN FENOMENO SENZA CONTROLLO Il Governo Canario è deciso a regolamentare i circa 54.000 alloggi, presso cui risiedono oltre un milione di turisti ogni anno. Catalogna, Andalucia e Madrid hanno già approvato misure simili a quelle che vuole adottare il governo di cui è a capo Paulino Rivero. Il numero di turisti stranieri che sceglie un alloggio privato è aumentato in Spagna in coincidenza con la crisi finanziaria ed economica nel 2007. In quell’anno, il numero dei turisti che ha pernottato in alloggi non regolari è stato di 4,37 milioni di persone (il 7,5% del totale di turisti stranieri). Già nel 2011 si registrò un incremento del 14,8%, mentre nel 2012 l’aumento è stato dell’8,7%. Un fenomeno che ha riguardato anche le Canarie, e che è dovuto a tre fattori. Il primo, ovviamente, riguarda la crisi: in tale contesto, i turisti stranieri riducono la spesa prevista, optando per alloggi in affitto, sperando di trovarli a prezzi più economici rispetto agli Hotel, soprattutto se via viaggia in gruppo. In secondo luogo, famiglia e amici scelgono l’alloggio privato perché dispongono di maggior libertà rispetto ad un albergo convenzionale e cercano allo stesso modo di vivere la vacanza in modo diverso. In terzo luogo, l’avvento di Internet ha facilitato enormemente i proprietari di alloggi turistici, sia di appartamenti, che di case o anche solo stanze. Lo scorso giugno, il vice consigliere al Turismo del Governo delle Canarie, Ricardo Fernández de la

Puente, denunciò al Parlamento che i servizi di ispettorato avevano identificato alcune zone, come per esempio il Sud di Tenerife, dove la maggior parte degli alloggi turistici si riconducevano a società con sede nel Regno Unito. Dopo meno di due mesi, il presidente Paulino Rivero si è impegnato a regolamentare per legge e far uscire dall’illegalità i 54.000 alloggi turistici che operano alle Canarie. Questa legge, che si prevede venga approvata in autunno, conterrà una norma per lo sfruttamento commerciale degli immobili, come per il controllo di affitti di case intere per periodi inferiori ad un mese. Dopo l’annuncio del Governo delle Canarie, e come era logico aspettarsi, la Ashotel (associazione di albergatori di Santa Cruz de Tenerife), si è allarmata, perché vede nell’intenzione del governo la volontà di dare carta bianca ad un’attività illegale, dietro la quale si nascondono affari per cui non viene pagata alcun tipo di imposta, e che viene a rafforzare la dichiarazione fatta dal vice consigliere De La Puente in sede parlamentare, secondo la quale le società straniere vengono dichiarate nel paese di origine, dai cittadini stessi, per pagare le tasse in quello stesso paese, dichiarando i guadagni generati alle Canarie. Non sembra poi essere certo che questi affitti si tramutino in ricchezza per le isole, ne tanto meno che i proprietari che affittano ad uso turistico siano canari. Secondo l’ Ashotel,

la maggioranza di questi alloggi danneggiano il marchio “Canarie”, perché non raggruppano standard della stessa qualità, sicurezza e accessibilità tali da poter proporsi come alloggio turistico, e allo stesso tempo non sono muniti di permesso dalle Comunità di proprietari di immobili residenziali, ne tanto meno nei registri di polizia. E’ poco quello che si può fare in questi casi, visto che mancano controlli amministrativi che obblighino a rispettare determinate caratteristiche per gli alloggi proposti su Internet. Le recenti modifiche alla legge LAU (legge sugli affitti), approvata dal governo del Partito Popolare, concede alle Comunità Autonome la possibilità di regolare a propria discrezione gli affitti turistici. 16.000 firme dei cittadini La raccolta di oltre 16.000 firme della “Plataforma para la Regulación del Alquiler Vacacional” dimostra che si tratta di un problema reale, che ha portato il presidente Rivero ad incontrare i portavoce, si stima infatti che nella Comunità Autonoma ci siano 54.000 immobili ad uso turistico, e che nel 2012, quasi 1,2 milioni di turisti avevano optato per un affitto turistico, decretando un aumento dell’8% rispetto al 2011. Nonostante questi numeri, l’ Ashotel e da alcuni mesi anche l’esecutivo di Governo, considera questa attività concorrenza sleale, economia sommersa, che non paga le tasse e provoca un grave problema per la società. Ma allo stesso tempo è anche vero

che regolamentare in modo adeguato gli affitti turistici, aumentati fortemente grazie ad Internet, può creare posti di lavoro, attivare zone residenziali, e rappresentare una fonte di entrate per il commercio e il settore alberghiero. Questa tesi sembra si sia consolidata all’interno del governo regionale, che ha dato il via alla relativa regolamentazione prima della fine della legislatura, e comunque alle stesse condizioni fiscali e legali di chi gestisce e possiede strutture già in regola. In questo modo, il governo canario spera che gli affitti turistici continuino a generare ricchezza, ma in maniera legale, pagando le tasse, contribuendo a differenziare l’offerta, come si è fatto in Catalogna e Andalucia. Di diverso parere la Ashotel, che teme che il Governo in questo modo possa ricreare la bolla immobiliaria, nel caso si dovesse ricominciare a costruire case ad uso esclusivamente turistico. dalla Redazione.

UN VIAGGIO NEL MONDO DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE Oggi la maggior parte della gente del mondo vive immersa nei campi elettromagnetici ed utilizza ogni giorno dispositivi elettromagnetici; le telecomunicazioni rappresentano una componente sempre più rilevante nella nostra vita quotidiana. Ciò nonostante, molti ignorano completamente qualsiasi argomento correlato alle onde elettromagnetiche. Inoltre la materia non viene mai approfondita od anche solo affrontata se non in un contesto specialistico, dando per scontato forse che essa debba essere appannaggio dei soli addetti ai lavori. Per esempio, periodicamente, con un breve preavviso, si verificano in tutto il mondo disturbi e black out nelle radiocomunicazioni in bassa frequenza: sappiamo che responsabile di tutto ciò è l’attività solare. Ogni volta che ciò succede vengono menzionate le conseguenze che il fenomeno implica, ma raramente sull’argomento trova spazio un approfondimento in cui sia specificato cosa in effetti accade. Ed ancora, chi desidera documentarsi un po’ sul web, come risultato di ogni ricerca trova quasi unicamente spiegazioni corredate da

un mare di formule, ai più incomprensibili. Seguiremo una serie di articoli divulgativi nei quali, partendo da una introduzione sulle radiazioni elettromagnetiche e dei loro parametri tipici, si parlerà di onde radio, della loro generazione e propagazione, di ionosfera, di macchie solari e di radioastronomia. Gli articoli non sono dedicati a chi già è esperto della materia e né a chi è alla ricerca di un approfondimento ingegneristico. Infatti il target di lettori cui ci si intende rivolgere è rappresentato da coloro che, pur non disponendo di una adeguata preparazione specifica, hanno tuttavia un certo interesse tecnicoscientifico e desiderano conoscere questo argomento. La materia, di per sé impegnativa, sarà infatti affrontata utilizzando un linguaggio comprensibile alla maggior parte della gente, facendo riferimento ad analogie su argomenti e circostanze riscontrabili nella vita quotidiana e senza l’uso di formule matematiche, tranne una, ma semplicissima. In pratica ci si prefigge l’obiettivo di consentire al lettore di trovare risposta ad una serie di domande, talvolta

Tel.: 645 569 084

banali, alte volte decisamente meno, come queste: Cosa sono le onde radio? - Perché e come l’attività solare può disturbare le radiocomunicazioni? - Le condizioni meteo possono condizionano le radiocomunicazioni? - Perché le antenne radio sono così diverse per forma e dimensioni? - Perché i radioamatori riescono a collegarsi con l’altra parte del mondo senza bisogno di ripetitori? - I sommergibili in immersione possono comunicare via radio? - Perché è relativamente facile, in certe ore del giorno ed in certe stagioni, collegarsi via radio dall’Italia con la Nuova Zelanda, che è il paese più distante? - Perché i radiotelescopi sono così grandi? - Come fanno gli astronomi a determinare la temperatura delle stelle? - E come fanno a sapere che una galassia sia sta allontanando o avvicinando alla Via Lattea? Cosa sono le onde elettromagnetiche? Prima di tutto vediamo di definire cosa sono le onde elettromagnetiche. Le radiazioni elettromagnetiche sono fenomeni ondulatori, sono generate elettricamente ed interagiscono con cariche elettri-

che. Il campo elettromagnetico si propaga in linea retta alla velocità della luce ed è costituito da due componenti, una elettrica ed una magnetica. A differenza del suono, che ha bisogno di un mezzo fisico per diffondersi, come l’aria o l’acqua (infatti nel vuoto il suono non viene trasmesso), le onde elettromagnetiche possono propagarsi anche nel vuoto e quindi anche nello spazio cosmico. I vari tipi di radiazione elettromagnetica si differenziano in base alla loro lunghezza d’onda, ovvero in base alla loro frequenza: infatti le due grandezze sono direttamente correlate. di Saverio Spinelli. Tratto da giornale on line Meteoweb

L’UNICA PORCHETTA A KM 0 preparata artigianalmente secondo antica ricetta aricina. A Tenerife, Umberto e Cristina direttamente dalla mitica Ariccia - Roma, producono la loro specialità, “la famosa porchetta”.

C.C. Apolo - Local nr 43 Los Cristianos / uscita autopista

Da “La Porchetta” puoi gustare primi e secondi piatti tipici della CUCINA ROMANA, sorseggiare del buon vino e mangiare diverse varietà di salumi e formaggi, accompagnati da marmellate e miele. La Fraschetteria “LA PORCHETTA” chiusa il mercoledi


Settembre 2014

INFO E CURIOSITÀ

27

TELEFONO SOLO PER URGENZE: 24h - 617.483.707

Calle El Sauce 3 local 5 e 6 - Urb, El Madroñal Costa Adeje 38670 Tenerife

Servizi presso il Centro Veterinario: Esami di laboratorio - Microchip Raggi X digitali - Ecografia - Chirurgia Traumatologia - Endoscopia - ECG.

ORARI:

dal lunedì al venerdì: orario continuato dalle 09:00 alle 20:00 Sabato: dalle 10:00 alle 14:00

si effettuano visite su appuntamento con personale italiano, dalle 10 alle 15

TEL . +34 922 713 987 - www.veterinariosentenerife.com

CANI CHE FIUTANO I TUMORI: L’ESPERIENZA DI MIA

È da anni ormai che si parla della capacità dei cani di riconoscere la presenza di tumori attraverso l’olfatto. Il primo caso riconosciuto è del 1989, quando un dalmata, annusando ostinatamente per mesi un neo sulla gamba della padrona, ha permesso che se ne riconoscesse la natura maligna. Non solo, come riporta il Corriere della Sera, i dati pubblicati in uno studio della rivista scientifica British Medical Journal del 2006 indicano addirittura il 98% di attendibilità dell’olfatto dei cani nel riconoscere la malattia. Questo, a detta degli esperti, succede anche perché i tessuti cancerosi, a causa del loro particolare metabolismo che comporta la produzione di idrocarburi ed elevate concentrazioni di composti azotati, hanno un odore particolare che può manifestarsi precocemente anche nel fiato e nelle urine dei pazienti. I cani, con gli oltre

250 milioni di sensori olfattivi del loro naso, sono in grado di percepire questi odori. Così è successo ad esempio a una ragazza inglese, Emilie Clark, e al suo cane Mia. Emilie è una ragazza con parecchi problemi di salute: dalla nascita soffre di un tipo di aritmia cardiaca chiamata tachicardia ventricolare. Quando il suo cuore batte troppo forte, se non prende subito dei farmaci adatti, perde coscienza. Non solo, all’età di 19 anni ha iniziato anche a perdere l’udito. Così, ha deciso di prendere un cane, Mia, addestrato per esserle d’aiuto non solo nello svolgimento delle attività quotidiane, ma anche nella cura della sua salute. Mia infatti ha imparato ad avvisare la sua padrona poco prima dell’inizio dell’aritmia: la avvisa saltandole addosso e corre a prenderle la medicina per il cuore. Non solo, le mette anche la zampa sulla gamba per informarla quando squilla il tele-

fono. Una sera di novembre nel 2011, Emilie era al computer quando Mia le saltò in grembo, strofinando insistentemente il muso nella parte superiore del suo seno sinistro. Chiuse gli occhi e si leccò furiosamente, una cosa che faceva quando la sua padrona aveva un livido o taglio. Il cane aveva fiutato che c’era un problema nell’area superiore del seno. Emilie non riusciva a distinguere nulla, visto che i suoi seni già naturalmente presentavano dei noduli. Dinanzi al comportamento insistente del cane, la padrona decise di andare dal suo medico di famiglia, per fare una mammografia e un’ecografia. Le fu diagnosticato un tumore di secondo stadio al seno sinistro. Il caso di Emilie e Mia riportato dal Guardian non è il primo a dimostrare l’utilità dei cani nella diagnosi precoce del cancro. Infatti, due anni fa, un ospedale del Trentino, in collaborazione con il Medical Detection Dogs Italia (Mdd), una onlus che si occupa di ricerca medica con l’utilizzo dei cani in svariati ambiti, ha deciso di adottare due Labrador addestrati nel Regno Unito a riconoscere i tumori dall’odore delle urine. E ancora, i ricercatori dell’Università della Pennsylvania stanno cercando di sviluppare uno strumento per diagnosticare il cancro alle ovaie sfruttando proprio il fiuto di questi animali, unito ad analisi chimiche e nuove tecnologie. Se lo studio dovesse andare a buon fine, potrebbe avere esiti importantissimi, visto l’elevata mortalità tra i malati di questo tumore che deriva dal fatto che la malattia viene spesso scoperta quando è ormai in uno stadio troppo avanzato. Agnese Tondelli (Foto: MR photography)

PEPPO, IL JACK RUSSEL CHE ADOTTA I MICINI Ancora una volta il web ci ha mostrato che le leggi della Natura possono essere sovvertite e che l’eterno dualismo gatto – cane può sfociare in una bellissima e tenera amicizia. Questa meravigliosa storia vede come protagonista ilcane Peppo, un piccolo e vispo Jack Russel che ha deciso di adottare dei micini. Peppo, nonostante sia un maschio, ha un innato istinto materno e ha iniziato a prendersi cura di alcuni gattini randagi. Peppo è una mamma gatto perfetta: li accudisce, li pulisce, gioca con loro e li coccola… La storia di questo meraviglioso Jack Russell Terrier in compagnia dei micini adottati sta letteralmente coinvolgendo tutti gli internauti e sta spopolando nel web, entusiasmando proprio tutti! Peppo che gioca con i suoi piccoli amici è diventato prestissimo una vera e propria star: tra i gatti preferiti c’è Gas, un piccolo felino che per lui è diventato una sorta di fratello, e che accompagna Peppo senza perderlo di vista nemmeno un attimo! Non è vero che cane e gatto non possono essere amici… Peppo e i suoi fratelli ne sono la dimostrazione!

L’ANSIA DA SEPARAZIONE NEI GATTI Chi ha detto che il gatto è un animale solitario e indipendente? Chi ha detto che non soffre la solitudine o ancora non gradisce la compagnia del proprio umano? Tutte leggende metropolitane… Nell’immaginario collettivo e nelle convinzioni di molte persone, c’è la credenza ben radicata che solo il cane abbia un attaccamento particolare con il padrone e che solo “fido” soffra in caso di separazione. Non è affatto vero. Anche il gatto, essendo dotato di una spiccata personalità e di una sensibilità che non ha nulla da invidiare a quella umana, soffre la separazione del padroncino. Nel nostro amico felino possono addirittura manifestarsi sinto-

mi di stress a livello fisico al momento della separazione. Quando lo lasciamo in casa da solo l’animale può trovarsi in condizione di forte stress in risposta all’allontanamento della figura di attaccamento che generalmente è il proprietario. Possibili sintomi sono l’eliminazione di feci e/o urine; attività locomotorie ripetitive; traumi autoindotti; o sintomi quali ansimazione, salivazione eccessiva, anoressia, inattività e apatia. Nel momento in cui il proprietario si prepara a uscire, il gatto inizia e a seguirlo “come un’ombra” manifestando agitazione, ansimazione, tremori, salivazione e tutti i segni tipici dell’ansia. Cosa bisogna fare dunque? Un

rimedio può essere l’inserimento nella quotidianità dell’animale di giochi e attività nell’ambiente e abituare il micio al distacco graduale è un altro rimedio

efficace. Non sottovalutate i sintomi dell’ansia da separazione e soprattutto rivolgetevi ad un bravo veterinario! amoremiao.it


info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

INFO E CURIOSITÀ

28

Rotary Club Tenerife Sur un mese di agosto pieno di attività

“Rotary Club Tenerife Sur, ha presentato al pubblico presente, il suo programma attuale e quello futuro a favore della campagna solidale 2014/2015 «1 Niño - 1 Comida - 1 Libro» grazie al Municipio di Arona che ha messo a disposizione, uno stand, in occasione dell’evento “La Noche Azul” avvenuta lo scorso, mese di agosto.”

Rotary Club Tenerife Sur en la Playa de Los Cristianos Rotary Club Tenerife Sur, con el objeto de dar a conocer públicamente sus campañas solidarias, tanto actuales como las programadas para el bienio 2014/2015, dispuso de un equipado stand que de manera muy generosa le puso a su disposición el Ayuntamiento de Arona en la mejor ubicación dentro del precioso paseo marítimo de la Playa de Los Cristianos. Esta caseta ha sido instalada en ocasión de “La Noche Azul”, iniciativa impulsada por la Corporación municipal en colaboración con el Cabildo Insular de Tenerife, que pretende servir de escaparate para la dinamización cultural y económica de la zona. Miles de personas han

participado de manera interactiva en esta noche temática, plagada de todo tipo de espectáculos, talleres, actuaciones y actividades de animación infantil, organizada por más de un centenar de empresas. Entre la multitud de personas que se acercaron al stand de Rotary Club ha destacado la cantidad notable de empresarios, autoridades, colaboradores de Rotary así como miembros rotarios de toda Europa que están disfrutando actualmente de sus vacaciones en este paraíso que es el sur de Tenerife. Todos pudieron charlar y entrevistarse con los muchos rotarios presentes y adquirir unas botellas del vino solidario, proyecto que ha sido

ideado en colaboración estrecha con la distinguida bodega «Viña Zanata», con el fin de recaudar una importante fuente de dinero en beneficio siempre de la campaña «1 Niño - 1 Comida - 1

Libro», con la cual desde hace dos años se suministra una comida caliente diaria a cerca de unos 150 niños del sur de Tenerife, además de otras acciones secundarias. Daniel García Pulido

CAMINATA SOLIDARIA: EVENTO EN FAVOR DE LA CAMPAÑA “UN NIÑO - UNA COMIDA - UN LIBRO” El pasado 17 de agosto Rotary Club Tenerife Sur ha organizado un nuevo evento en favor de la campaña “Un niño - Una comida - Un libro”, en esta ocasión a través de una caminata solidaria que, partiendo desde la carpa instalada por Rotary en la plaza de la Iglesia, en Los Cristianos, a las 10 de la mañana, ha recorrido el paseo Marítimo hasta llegar al Hotel «Villa Cortés», desde donde regresó por la Playa de Las Vistas hasta su punto de origen. Esta caminata, que ansía ser asimismo un paso previo y preparatorio para una mayor, multitudinaria, que está previsto se celebre en un futuro próximo, se enmarca dentro de la campaña solidaria promovida por Rotary Club centrada en conseguir ayuda y apoyos para paliar, en la medida de lo posible, las enormes

dificultades de los niños en edad escolar de todas aquellas familias del sur de la isla que están pasando por momentos complicados en este contexto de crisis económica global. En esta ocasión Rotary Club ha contado con la ayuda organizativa de los directores y empleados de las sucursales en Tenerife de Barclays Bank, quienes se volcaron de forma entrañable y altruista en la realización de este evento y nos ayudaron a recaudar aproximadamente 2.400€. Rotary Club, gracias al apoyo desinteresado y sincero de muchas entidades, empresas y particulares en el sur de la isla, continúa progresando en esa labor necesaria de apoyo a quienes más lo necesitan en ámbitos tan diferentes como la salud, la economía, la cultura o el medioambiente, y no cesa de dar

la bienvenida a su “ejército” solidario a todo aquel/aquella que quiera contribuir -haciendo gala de su «corazón de oro», en esta apasionada y vital campaña. Las condiciones de nuestro día a día, tan acuciantes para quienes más lo necesitan debido a la crisis financiera y al endurecimiento de los medios esenciales para la vida, hacen que este tipo de acciones sean aún si cabe más precisas al ser, en algunas ocasiones, uno de los pocos medios que aportan esperanza y recursos a quienes más sufren. A modo de contrapunto final se nos ha informado que posiblemente a mediados del mes de septiembre Rotary Club Tenerife Sur celebrará una velada solidaria en colaboración con el espectáculo “History”, creado por Eric Viana y sin duda uno de los

mejores reclamos artísticos de Canarias y de España en su categoría, evento al que desde este periódico animamos a que se sumen y participen, y cuya recaudación irá íntegramente donada a la institución rotaria para las campañas solidarias en curso.

LA GUANCHA, UN PUEBLO BAJO LA BANDERA DE LAS CAMPAÑAS SOLIDARIAS DE ROTARY CLUB TENERIFE SUR A lo largo del tiempo existen determinados instantes que definen e identifican a un pueblo, brindando evidencias palpables de sus principios y de su calidad humana. Esos momentos singulares llegan, generalmente, con motivo de una desgracia colectiva, de una noticia desgarradora o de un movimiento reivindicativo global, si bien hay ocasiones en que su origen subyace en la propia esencia y raíz de una comunidad. La localidad de La Guancha ha querido sumarse de forma altruista y de exquisita buena voluntad al apoyo de los proyectos solidarios, conformándose en un ejemplo insoslayable en este sentido. Su solidaridad con Rotary Club Tenerife Sur, y por tanto, con la búsqueda de solución de los problemas aparejados a las campañas solidarias que esta institución abandera,

deja bien clara la amabilidad, generosidad y buen hacer de las gentes guancheras, todo un referente en la isla. Al amparo de la tradicional comida conocida en La Guancha como “La Papada y Baile de Magos” se dieron diferentes manifestaciones de apoyo en varios puntos del pueblo, bien sea en las calles, en la propia plaza de la iglesia donde llegaron a reunirse alrededor de 1.500 personas, en el casino uno de los más grandes de la isla con la presencia de unas 250 personas o en las instalaciones de la bodega «Viña Zanata», una de las firmas vinícolas más reconocidas de toda Canarias, que recientemente ha lanzado al mercado una producción limitada y especial de botellas solidarias colaborando con Rotary Club Tenerife Sur para promover este proyecto bajo el lema “El néctar de los dioses al servicio

El pasado 16 de agosto Rotary Club Tenerife Sur visitó las instalaciones del «Siam Park» acompañado por diferentes campeones del mundo del paddle, todos «top ten» dentro del ránking mundial, y entre ellos destacaba la pareja número uno del momento -desde hace trece años-, constituida por Martín Díaz y Belasteguin. Tal y como venimos observando últimamente el mundo de los deportistas y de los artistas, entre otros, se une de manera sincera al de la solidaridad para crear eventos con el fin de inten-

tar paliar en la medida de lo posible, o al menos, ayudar a resolver ese tipo de situaciones difíciles que van surgiendo en el día a día, siempre más acuciantes entre lo más desfavorecidos... El apoyo prestado por estos campeones, que desde hace dos años vienen apoyando y promocionando las campañas de Rotary Club Tenerife Sur, es un ejemplo notable en ese sentido de franca solidaridad, destacando su colaboración tanto en la conocida campaña «Un niño Una comida - Un libro» como en futuros desafíos humanitarios, entre los cuales

de los más necesitados”. Una vez más ha quedado patente la bellísima nobleza y calidad humana de la gente del norte de Tenerife, que nos ha ofrecido una nueva demostración de estar muy atenta y receptiva a los problemas de los demás, una tierra siempre dispuesta y pronta a tender una mano de ayuda a quienes lo necesiten, a unirse para hacer frente común a las adversidades, ya sea por la amenaza del temido fuego en el monte, a una persona que vive situaciones angustiosas por una determinada circunstancia o, como en este caso, colaborando de forma altruista con el sur de la isla juntos, bajo el amparo de una sola palabra, la solidaridad, que no tiene color ni fronteras, dejando patente una vez más que Tenerife es un espacio único y privilegiado tanto en sus bellezas naturales y

patrimoniales como en el corazón y alma de sus habitantes. Entre las imágenes fotográficas que acompañan este texto informativo podemos ver entre otros, a los dueños de la empresa «Viña Zanata», a la concejala de Asuntos Sociales de la corporación municipal, Yurena Perez a Darío Hernández, de «Radio La Guancha» y a Jose V. Hdez Siverio, presidente del Casino “C.C. Unión y Fraternidad” de dicha localidad norteña. Daniel García Pulido

SIMBIOSIS - Deporte con Solidaridad destacamos la posible ayuda a una decena de niños con dificultades muy graves o la compra de unos vehículos equipados según las necesidades para dos asociaciones benéficas diferentes. De manera cíclica, como se repite siempre cada año, con el remanente de lo que queda de las campañas principales en las cuales Rotary Club Tenerife Sur ha garantizado su cumplimento al 100% -y en ocasiones a costa de asumir personalmente la carestía o necesidad de nuevas donaciones - se destinan esas cantidades a ayudar a varias

causas solidarias como los comedores sociales, las asociaciones contra el cáncer, etc..., según exija la disponibilidad y circunstancias.


Settembre 2014

INFO E CURIOSITÀ

29

OROSCOPO SETTEMBRE 2014

alisea.cartomante.3

DI MASSIMO PAGNINI:

CARTOMANTE SENSITIVA ESPERTA IN ANGELI ...Uso tecniche di meditazione e riequilibrio energetico SE REALIZAN TRAMITE CORREO ELECTRÓNICO CANALIZACIONES DEL TAROT DE LOS ÁNGELES EL LENGUA ESPAÑOLA

Mi trovi anche sul sito web cartomantionline.org/carte-degli-angeli e anche su skype: tel.: 674 485 948 “número españoles” solo su appuntamento. Alisea con le sue Carte degli Angeli, riesce a rispondere alle vostre domande con una chiarezza inquietante. Sensitiva dalla nascita Alisea è il nome che gli è stato dato proprio da un Angelo. L’Arcangelo di questo mese è l’Arcangelo Ariel ( leone o leonessa di Dio). Questo Arcangelo è il protettore della natura, degli animali selvaggi. Quando avete dei dubbi delle insicurezze recatevi nella natura. Chiamatemi al vostro fianco. Nel regno dei Deva delle Fate, lo Spirito delle piante dei minerali. Sedetevi a terra vicini ad un albero osservate la natura appoggiate le spalle ad un albero. Chiedete di essere purificati. Inspirate ed espirate profondamente, lasciando che Io e gli Spiriti della natura facciamo il nostro compito. Vi sentirete molto più leggeri e rilassati. Mentre la vostra aura diventerà sempre più luminosa voi vi ricaricate di energia e fiducia in voi stessi. Focalizzate il vostro desiderio, sentitelo percepitelo. Poi con fiducia affidatelo a me. Più lascerete l’abbandono e la fiducia prima il vostro desiderio si manifesterà. Ringraziate l’Arcangelo e tutti i spiriti della natura La carta di questo mese Chakra della fronte Questa carta rappresenta il chakra della fronte (il terzo occhio). Quando viene questa carta vuole rassicuraci che se si hanno visioni di noi stessi, sogni, intuizioni, sono reali non sono frutto della nostra fantasia questa carta ci rassicura della presenza Angelica intorno a noi, Loro inviano messaggi profetici, film nelle nostre menti forme colori ecc ecc. Loro inviano messaggi anche attraverso la vista fisica. Numeri ricorrenti, piume, cuori, simboli particolari. Amano mandare messaggi che fanno capire che ci sono vicini sempre. Gli

Un consulto approfondito con le Carte degli Angeli , fatto da Alisea, và oltre la normale lettura delle Carte. Tarocchi, Sibille e molte altre divinazioni. Un abbraccio di luce. Alisea

Angeli con questa carta vogliono farci capire che dobbiamo risvegliare la nostra vista psichica. Fidatevi di quello che vedete. Ora affidatevi a questo esercizio per purificare il terzo occhio Sedersi tranquillamente. Fare dei respiri profondi e rilassarsi. Poi pronunciare queste parole. Amatissimo Arcangelo Raffaele e a tutti gli Angeli della chiaroveggenza, io vi invoco affinché avvolgiate la mia testa con la vostra energia guaritrice. Vi prego di purificare il mio terzo occhio da tutte le vecchie energie legate alla paura, da tutte le entità o da altri blocchi o intrusioni. Vi ringrazio. Inspirate ed espirate profondamente mentre gli Angeli eseguono la Loro pulizia psichica, per regolare la vostra vista spirituale. Tenete un diario delle vostre visioni e chiedete agli Angeli di interpretarle. Ringraziate sempre di tutto quello che vi viene. Il grazie è un mantra molto potente Un grandissimo abbraccio di luce e amore Alisea Un grandissimo abbraccio di luce e amore. Alisea

Sviluppa le sue previsioni, tramite la data di nascita, analizzando la persona in questione. Intervistato da importanti settimanali e quotidiani, ospite in varie trasmissioni di magia e calcio, selezionato da ASTRA 2000 tra i migliori d’Italia. Unico a dare una dimostrazione di capacità sensitiva, a coloro che lo chiamano. Intuisce il lavoro che svolge la persona o per cosa è più predisposto, in quale anno sono stati i cambiamenti più importanti della sua vita, in quale mese, il segno zodiacale più vicino o idoneo. Svolge tutto questo a mente e in una frazione di secondo, in qualsiasi luogo e anche per telefono.

CHIAMAMI, TI DIMOSTRERO’ LE MIE CAPACITA’ SENSITIVE! CONSULTO GRATUITO Tel. +39 338.5317597 / +39 0573.526544

www.calciomagia.it Facebook_Pagnini Massimo Skype_massimo.pagnini

inizia per voi un periodo che potrebbe essere fortunato o almeno in parte, intendo la fortuna al gioco, le scommesse, i sogni, la magia dei numeri. Troverete meno contrasto anche nelle amicizie, per voi amici dell’Ariete che cercate opportunità lavorative, si presenterà un periodo positivo intorno la metà del mese.

Il pianeta mercurio vi rende instabile ma con voi è positivo. Cercate qualcosa che vi distragga, per fortuna vi arriverà un messaggio di qualcuno che accetterà un vostro invito, il quale vi farà da tiramisù. Un amico vi darà un indirizzo utile per il vostro lavoro, sarà quasi un passatempo ma vi aiuterà.

torin toruccio questo è un momentuccio!!!! Sono in agguato imprevisti che potranno mettervi di malumore, già sarà positivo se sul lavoro tutto rimane stabile. Vi si richiede concentrazione, saturno è ostile, contrario pronto a prevalere con ostacoli insidiosi.

ma la smetteranno di rompere le balle! stavolta sarete ben temuti ed ascoltati, le ragioni vengono a galla in questo periodo. Positivi i giorni giovedì e venerdì del mese. Tutto quello che volevate far valere metterà gli altri a tacere, le vostre idee saranno apprezzate, con questa mossa potrete gratificarvi

la vostra attrazione del momento è molto forte. Siete come il miele, attrarrete le api e anche qualche calabrone. Il calabrone vi darà fastidio ma forse lo avrete inquadrato da un punto di vista diverso, dategli l’opportunità di conoscervi. non mancheranno nuovi progetti professionali

potrete contare su un avvenimento importante sul lato professionale. Avrete nei primi giorni del mese, alcuni nuovi contatti importanti, che faranno al caso vostro, dovrete rimboccarvi le maniche ma ne varrà la pena. In amore troverete alcuni contrasti caratteriali con il vostro partner.

Non vi mettete in camminooooo… se prima non avete visto il vostro destinoooo. La posizione della Luna vi darà fortuna, ma sviluppate bene le vostre vedute, perché incontrerete alcuni ostacoli imprevisti. Li scavalcherete, anche grazie all’energia di venere che vi è positiva.

cicciooo, cicciaa!!! Questo è un mese impegnativo, non tanto di lavoro ma per delle decisioni. Attenzione! Perché qua c’è da trovarsi in conflitto con molte persone e problematiche, dovrete sistemare situazioni con vicini di casa, situazioni finanziarie,soprattutto avrete bisogno di una mano.

hola!!! È qui la festa!! Sarete protagonisti e al centro dell’attenzione in una festa, la vostra partecipazione sarà gradita, il successo è garantito e vi leccherete anche le dita. Le nuove amicizie vi faranno divertire, facendovi dimenticare molti impicci e pensieri che al momento vi circondano.

venere vi trasmette tutte le sue vibrazioni più tenere. Sarà grazie ad un imprevisto checoncluderete una faccenda sentimentale aperta da tempo, tutto questo vi tranquillizzerà. In merito al lavoro arriveranno nuove occasioni che riguardano una vostra passione.

la luna vi informa che avete bisogno di distrazione, trovatevi un amore momentaneo, un amore segreto, vi potrà ricaricare di energia e passionalità. Succederà in un momento che meno ve lo aspettate, la luna vi darà quella spinta che cancella la momentanea timidezza.

potenziare quello che avete iniziato sarà la miglior cosa da fare. Seguite il vostro istinto, circondatevi di quelle persone che vi sembrano positive e simpatiche, la loro attrazione maggiorerà la vostra grande positività, troverete successo nel lavoro grazie a una persona dell’acquario.

PASTA DA ASPORTO PIZZA DA ASPORTO PARA LLEVAR PARA LLEVAR € 5,00 € 4,00 SEMPRE APERTI DALLE 11.00 ALLE 24.00 Avda. de Los Vientos 8-9 El Galeón - Adeje Tel.: 922 711 964

Tutti i giorn i “GIRO PIZZ A” A SOLI 7,50 €! (bibita esclu sa)

Si organizzano serate con musica Live e Karaoke

PIZZA SENZA GLUTINE


30

INFO E CURIOSITÀ

info@vivitenerife.com www.vivitenerife.com

ELVIS PRESLEY - PRESTIGIOSA COLLEZIONE A TENERIFE DI SANTI GLEZ ARBELO

Lo scorso 16 agosto ricorreva il 37° anniversario della morte di Elvis Presley, uno degli artisti più grandi nell’olimpo della musica, il leggendario re del rock, Elvis Aaron Presley. Quel 16 agosto del 1977, nella sua casa a Graceland, a Menphis, moriva il fenomeno musicale degli anni ‘50, ‘60 e ‘70, che ha saputo vendere oltre un miliardo di dischi durante tutto il suo percorso musicale. Ma non solo: 33 film, 77 dischi ufficiali 2 grammy, e oltre 1.500 concerti, fra tutti, quello tenuto il 14 gennaio del 1973, a cui ha assistito oltre un miliardo di persone, e il primo ad essere trasmesso via satellite, il famoso Aloha from Hawaii. Anche in Spagna come in tutto il mondo, non mancano moltitudini di fan del re del

rock. Alle Canarie, esiste un artista tinerfeño, Santi Glez Arbelo, conosciuto per le sue brillanti esposizioni di arte sacra e le sue creazioni presepistiche, come anche divulgatore dell’arte canaria sui social. Possiede una consistente collezione di film, dischi e vari articoli collegati a Elvis

Presley. Ha collaborato per diversi anni con Radio Norte, e i suoi “specials” sulla musica di Elvis venivano trasmessi molto spesso. Da sempre colleziona e raccoglie tutto ciò che riguarda il mondo del re del rock. Da circa tre anni sta preparando una mostra, e tra poco avremo il piace-

GREEN TENERIFE

Continua l’opera di Green Tenerife, marciando a grande ritmo. Questo mese abbiamo importanti novità, nuove collaborazioni daranno impulso al nostro progetto.

Lanceremo dal 1 di settembre un progetto pilota in collaborazione con la catena alberghiera “ Stella Polaris “ (www.stella-

Gestiscono siti e blog, inventano contenuti, tengono sotto controllo la reputazione in rete: chi sono e che cosa fanno quelli che lavorano con e su internet. Le professioni del futuro, tutte legate alla rete. Strettamente ancorate al web, le professioni del futuro rappresentano un’ottima opportunità per chi si affaccia sul mondo del lavoro. Il settore è eterogeneo e in fermento, pieno di nomi che a prima vista possono suonare strani. A mettere un po’ d’ordine in questo universo apparentemente sconfinato c’ha provato Giulio Xhaet, docente presso la Business School del Sole 24 Ore e autore del libro “Le nuove professioni del web” (Hoepli edizioni). Esperto di social media marketing e networking, Xhaet ha fatto l’identikit delle professioni 2.0. Vediamo le più richieste dal mercato. > < All-Line Advertiser. Si occupa di campagne di marketing e di pubblicità e deve essere in grado di integrare l’online con l’offline. > < Transmedia Web Editor. È il “creatore dei contenuti”, capace di scrivere su più piattaforme e di confrontarsi con un pubblico molto vasto. > < Community Manager. Portavoce della community in rete, dà voce a persone accomunate da un interesse specifico che frequentano forum, blog, social network ecc. > < Web Analyst. Il Web Analyst studia in che modo gli utenti si muovono

polarishotels.com) promuoveremo, nelle piscine delle loro strutture, la possibilità di realizzare una Eco-immersione al Palm Mar, dove il 17 Agosto abbiamo già presentato la ricerca sperimentale, Micro Reef. Questa collaborazione viene arricchita dal sodalizio stretto con Ocean Project Dive club Palm Mar (www.diveclubtenerife.com) che si è convertito, nel centro di immersioni ufficiale di Green Tene-

re di visitarla. Assieme ad altri seguaci, ha creato il Club Elvis Presley delle Isole Canarie. La relativa pagina Facebook, appena aperta, conta già 1.300 seguaci, non solo canari, ma anche da paesi come Italia, Germania, Francia, USA; Colombia e naturalmente le Canarie.

rife. Sempre in settembre realizzeremo due importanti escursioni, una il 7 con il saluto all’estate, una giornata di porte aperte kayak, try dive e corsi in spiaggia e una il 28 con la tappa del tour Let’s do It Tenerife. Per chiunque fosse interessato alle nostre proposte o solamente per conoscerci meglio, può visitare il nostro sito www.greentenerife.com oppure scriverci a greentenerife@gmail.com.

IDENTIKIT DEI PROFESSIONISTI DEL WEB sul web, scopre quali sono le fonti principali di traffico e quali sono le pagine più visitate. > < Search Engine Optimizer (SEO). Il SEO è l’ottimizzatore della visibilità del sito: il suo compito è migliorare l’indicizzazione della pagina in base alle parole chiave. > < Digital PR. Si occupa delle People Relation, deve essere in grado di costruire e sviluppare contatti e organizzare eventi sempre a cavallo tra online e offline. > < eReputation Manager. L’eReputation Manager monitora costantemente quanto si parla e cosa si dice dell’azienda. Come si diventa professionisti del web. Ai nuovi professionisti del web sono richieste competenze trasversali e, proprio per questo motivo, non esiste un percorso di studi ad hoc. Base di partenza può essere una laurea in ambiti anche molto diversi (Scienze della Comunicazione, Pubbliche Relazioni, Lettere, Marketing, Informatica ecc.) integrata da corsi di specializzazione. Di solito il professionista del web si fa le ossa attraverso stage in agenzie di comunicazione o in redazioni giornalistiche. Quando l’esperienza consente un po’ di autonomia si può diventare liberi professionisti e collaborare con diverse aziende oppure rimanere in un’agenzia come dipendenti. I punti di riferimento per i professionisti del web. Ottimo punto di riferimento per

i professionisti della rete è IWA, l’associazione internazionale per la professionalità del web, che ha anche una sua sezione italiana. Presente in più di cento paesi e con oltre 200 mila associati, IWA fornisce certificazioni di formazione e offre consigli a chi vuole muoversi in quest’ambito. Altre informazioni sono disponibili su Nomadi digitali, che spiega come sfruttare le opportunità del web e su Wwwworker’s, rete di lavoratori della rete. Trovare lavoro con il giusto approccio. Come si trova un impiego nell’epoca del lavoro digitale? E’ necessario cambiare il proprio approccio, considerando che le logiche dell’offline sono totalmente diverse da ciò che funziona online. Secondo Marta Coccoluto, archeologa e blogger che insie-

me ad Alberto Mattei cura Nomadi Digitali, -“la chiave è intercettare una domanda specifica da soddisfare sfruttando le proprie competenze e capacità. Mettiamo cura e sfruttiamo con intelligenza la nostra presenza online per costruirci una reputazione sulla r, per farci conoscere per ciò che, a livello personale e professionale, possiamo offrire. Il web è una cassa di risonanza che non ha eguali, sfruttiamola per comunicare chi siamo, cosa facciamo, come lo facciamo e per stringere contatti nel settore professionale in cui vorremmo inserirci. Non è un arrivo, certo. E’ una partenza per una strada nuova. Potrebbe però essere quella chance che nessuno sembra più volerci concedere. Proviamo ad afferrarla”. vocearancio.ingdirect.it


Settembre 2014

NUMERI UTILI

NUMERI UTILI

31

CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA SANTA CRUZ DE TENERIFE

PRONTO SOCCORSO 112 (numero unico di emergenza)

CIRCOSCRIZIONE: TENERIFE, HIERRO, LA GOMERA, LA PALMA Console Onorario: Silvio PELIZZOLO C/. Cruz Verde, 10/2º - 38003 Santa Cruz de Tenerife Tel. 807.505.883 - Fax: 922.241.040 - e-mail: consitatf@gmail.com - Dall’estero: +34 902.502.512 Si riceve su appuntamento, da richiedere telefonicamente.

BOMBEROS 080 (Vigili del Fuoco) POLICIA NACIONAL 091 (Polizia di Stato) POLICIA LOCAL 092 (polizia Locale) GUARDIA CIVIL 062 (Carabinieri) PROTECCIÓN CIVIL (Protezione Civile) 24h 922 282 202 SOCCORSO MARITTIMO 900 202 202

AMBASCIATA D’ITALIA A MADRID Calle Lagasca, 98 - 28006 Madrid - Spagna / Tel.: 0034 91 4233300 - 902.050.141 Fax: +34 91 5757776 - call center a pagamento 807.505.883, l’unico call center autorizzato a fornire servizi consolari a cittadini italiani. E-mail: archivio.ambmadrid@esteri.it

NUMERO TELEFONICO A PAGAMENTO: (solo territorio spagnolo) 807.505.883 Il costo massimo della chiamata è di 1,21 € al minuto, se si chiama da rete fissa Movistar e di 1,57 € al minuto, se si chiama da rete cellulare Movistar. Da altre reti, informarsi presso il proprio operatore.

CARRO ATTREZZI (GRUA) S/Cruz 922 211 907 La Laguna 922 254 429 Adeje 922 780 367

SERVIZIO TAXI NELL’ISOLA

HOSPITALES (OSPEDALI) S. Cruz de Tenerife - Candelaria 922 602 000 Puerto de La Cruz - Bellevue 922 38 35 51 Costa Adeje - San Eugenio - USP 922 75 26 26 P. de las Americas - Hospiten Sur 922 750 022 CRUZ ROJA (CROCE ROSSA) Santa Cruz 922 282 924 La Laguna 922 259 391 Puerto de La Cruz 922 383 812 Arona 922 733 686

TAXI ADATTATI, QUESTI VEICOLI HANNO UNA RAMPA DI ACCESSO, PER DISABILI Santa Cruz de Tenerife / Taxi adattato Tel: 609 970 858 - 616 575 497 - 656 953 403 - 629 132 269 Radio Taxi Tel: 902 112 122 - Candelaria Radio Taxi Tel: 922 500 190 - Sauzal Radio Taxi Tel: 922 561 065 La Orotava Adattato Tel: 922 330 174 e / o 646 369 214 Puerto de la Cruz Coop.Taxi Tel: 922 385 818 / 650 770 994 Los Realejos Taxi Tel: 636 858 999 Granadilla de Abona Radio Taxi adattati Tel: 922 397 475 Adeje Radio Taxi Tel: 922 715 407 Arona, San Miguel e Guía de Isora Radio Taxi servizio nei tre comuni Tel: 922 747 511 Arico Taxi Tel: 922 768 278 Santiago del Teide Taxi Tel: 922 861 627 Tacoma Taxi adattati Tel: 922 570 800 e / o 670 802 424

LINEE MARITTIME LE LINEE FRED. OLSEN Dispongono di vari fast ferry, di tipo catamarano, mediante i quali mantengono veri e propri ponti marittimi fra le diverse isole dell’arcipelago canario.consentendo un rapido spostamento di passeggeri,veicoli e merci. Info 902 100 107 / www.fredolsen.es LA NAVIERA ARMAS Mette a disposizione, imbarcazioni di ultima generazione per offrire ai propri passeggeri, viaggi piacevoli all’insegna del confort. Ha contribuito a posizionare le Canarie al primo posto regionale nelle comunicazioni marittime in Europa, con oltre cinquant’anni di esperienza. Info 902 456 500 / www.navieraarmas.com

AUTOBUS

I MUSEI DI TENERIFE

I canari chiamano gli autobus “guaguas”. La rete dei guaguas di Tenerife è gestita dall’azienda TITSA e raggiunge tutti gli angoli dell’Isola. Puoi decidere di pagare ogni volta che prende il bus o acquistare un abbonamento, entrambi utilizzabili su tutte le linee. Info 922 531 300 - www.titsa.com

Santa Cruz de Tenerife MUSEO MUNICIPALE DELLE BELLE ARTI - Tel. 922244358 / MUSEO DELLA NATURA E DELL’UOMO - Tel. 922535816 / MUSEO MILITARE REG. DELLE CANARIE - Tel. 922271658 - La Laguna MUSEO ANTROPOLOGICO “CARTA” - Tel. 922543053 - San Cristobal de La Laguna MUSEO DELLA STORIA DI TENERIFE - Tel. 922825949 / MUSEO DELLA SCIENZA E DEL COSMO - Tel. 922315265 - Puerto de la Cruz MUSEO CASA CANARIA “ABACO” Tel. 922370107 / MUSEO ARCHEOLOGICO Tel.922371465 - La Orotava MUSEO DEL POPOLO GUANCHE - Tel. 922322725 / MUSEO DELL’ ARTIGIANATO IBEROAMERICANO - Tel. 922321746 - El Sauzal MUSEO CASA DEL VINO “LA BARANDA” - Tel. 922572535

AEROPORTI Los Rodeos - Tenerife Nord Tel. 922 635 635 Reina Sofia - Tenerife Sud Tel. 922 759 200

MERCATINI - LOS MERCADILLOS Alcalà 9/14 - Lunedì / Candelaria 11/19 - Venerdì alt. M. artigianale / Costa Adeje 9/14 - Giovedì e Sabato / El Medano 9/14 - Sabato / Golf del Sur 9/14 - Venerdì / Los Abrigos 17/21 - Martedì / Los Cristianos 9/14 - Domenica / Playa San Juan 9/14 - Mercoledì / P.

de La Cruz 9/14 - Mercoledì e Sabato / S/Cruz de Tenerife - Dom. Avd J.M. Guimerá / San Isidro 17/21 - Venerdì / Tacoronte 8/14 Sabato e Domenica - MERCADILLO AGRICULTOR: Adeje Los Olivos 8/14 - Sabato e Domenica / Chafiras 8/14 - Sabato e

Per informazioni su come pianificare una vostra campagna pubblicitaria nel Periodico ViviTenerife: 6188658 96 / WA: 642915409

WWW.TWI-LOGISTICS.COM

info@vivitenerife.com

Domenica / El Medano 9/14 - Sabato e Domenica / Güímar 8/13 Domenica / Los Realejos 9/14 - Sabato e Domenica / S. Cristobal de L. 10/14.30 - Sabato e Domenica / San Isidro 8/14 - Sabato e Domenica / Tagueste 8.30/14 - Sabato e Domenica

Il Periodico - Grande potenzialità comunicativa. Il Periodico - Un testo utilizzabile a lungo termine. Viene sfogliato più volte durante la settimana, il mese, o addirittura conservato per mesi o anni.

TRASPORTI MARITTIMI INTERNAZIONALI CONTENITORI COMPLETI E GROUPAGE. C/ Puerta Canseco, 49 Edif. Jamaica 2° / S. C.de Tenerife Tel.: +34 922 243326 Fax: +34 922 243508 Mobile: +34 608 225706 Mail: mscotti@twi-logistics.com

FRIZIONE - CINGHIE DISTRIBUZIONE - FRENI - AMMORTIZZATORI

OFFERTA PRIMA MARCA!

PROFESSIONALITÀ ITALIANA

CHIEDI...DI MATTEO! DIAGNOSTICA PRE ITV MECCANICA GENERALE E PNEUMATICI

CELL. 622861926


TRA OCEANO E MONTI: LE PISCINE NATURALI DI BAJAMAR E’ un caldo pomeriggio d’agosto. Una moglie sta fotografando il suo compagno mentre si appresta a compiere un tuffo acrobatico. Sorride mentre si fa puntare contro l’obiettivo della macchina da lei sapientemente impugnata. Anche i figli della coppia sono ottimi soggetti da immortalare: due splendidi bimbi sulla decina d’anni che si sfidano a colpi di racchettoni tra le due vasche di dimensioni più grandi, dove l’acqua timidamente affluita dal mare crea un riflesso affascinante delle nuvole. Queste foto saranno per loro un ricordo felice, di una giornata trascorsa in uno dei luoghi più suggestivi di Tenerife: le piscine naturali di Bajamar. Bajamar è un piccolo paese sotto la circoscrizione di San Cristobal de la Laguna e dista circa 15 km dalla stessa: per arrivarci, partendo dal sud dell’isola, si viene prima accompagnati dal paesaggio arido che costeggia la TF-1 verso Santa Cruz, si passa per un breve tratto sulla TF-5 in direzione La Laguna ed in seguito si viene catapultati, attraversando la TF-13, in un intorno dove il verde la fa da padrone. L’aria si rinfresca, appaiono in cielo nuvole minacciose ma del tutto innocue: sino a Tigueste, il color smeraldo delle colline sbatte contro il ricordo dell’ocra tipico della costa più meridionale di Tenerife. Scendendo verso il mare fa capolino il sole, che ridà all’ambiente una temperatura calda, facendoci desiderare un bagno nell’oceano per trovare un po’ di refrigerio dalla calura. Ad accompagnarci in questa gita fuori porta è stata una coppia di cari amici milanesi, grandi estimatori dell’isola, che già avevano visitato questa zona balneare. Posteggiato l’auto, ci ritroviamo nella via principale del paesino, dove non mancano strutture ricettive per accogliere i visitanti, ma ciò che cattura subito l’attenzione è una piccola piazza che si affaccia sull’oceano: ornata da una decina di panchine in legno dipinte di rosso e da alcuni alberelli, sembra essere stata creata proprio per far assaporare al meglio la vista della grande discesa d’acqua blu di fronte. Affacciandosi si nota subito una spiaggetta di sabbia fine, Playa de Bajamar o anche detta de San Juan, e un piccolo faro in pietra. Scendendo le scale ci appaiono di fronte due grandi vasche che sembravano essere incastonate nel terreno “rubato” al mare per accoglierle. In lontananza scorgiamo anche una vasca di dimensioni più modeste per accogliere bambini. Percorrendo l’ampio e pulito o paseo di roccia scura, dove non mancano anche le zone dove ripararsi dal sole ed attrezzi ginnici disponibili al pubblico, risalta subito come l’area balneabile sia dotata di tutti i servizi, anche per i diversamente abili: il team di soccorritori hanno a loro disposizione speciali mezzi acquatici per i disabili che volessero immergersi senza difficoltà nelle vasche. Le piscine vengono alimentate dalle onde che, sbattendo spesso contro gli scogli, riescono ad oltrepassare il modesto argine e quindi a rifornirle dell’acqua necessaria per riempirle. Da un punto di vista cromatico la scena è dominata dalle diverse tonalità dell’azzurro: quella del mare (la Bandiera Blu issata in questa zona denota come la purezza dell’acqua sia indubbia), del cielo e delle piscine che, grazie ad un fondo più chiaro, sembra essere la sintesi perfetta tra gli elementi dell’oceano e del firmamento. Volgendo lo sguardo verso le nostre spalle però, un senso di protezione ci pervade: le

montagne riparano il paese e le vasche dall’arrivo delle nuvole, il che arricchisce il senso di pace già dato immancabilmente dal mare. Uno scenario spettacolare è offerto anche durante le giornate particolarmente ventose, quando il mare è mosso ed i flutti si infrangono sugli scogli, trasmettono tutta la potenza della natura: questo non è stato il nostro caso, ma, nonostante fosse domenica e la gente attratta dal refrigerio offerto dalle piscine era molta, è stato impossibile non perdersi a scrutare l’orizzonte rilassati dal rumore del mare e dalla luce del sole che pian piano si nascondeva nell’Atlantico. Alessandro Ugolini


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.