Frank Lloyd Wright
THE BROADACRE CITY
Indice Tavola 1: scomposizione del progetto
Tavola 6: spazio costruito e spazio verde
Tavola 2: i vari concepts
Tavola 7: composizione strade
Tavola 3: infrastrutture e spazio costruito
Tavola 8: organizzazione e densitĂ
Tavola 4: aree produttive e ricreative
Tavola 9: concetto di cittĂ dispersa
Tavola 5: zoonizzazione e rapporto aree
Tavola 10: analogie con Villa Radieuse
BROADACRE CITY: analisi del progetto Progetto per una “libera città” proposto da F. L. Wright nel 1934, decentramento e urbanizzazione costituiscono gli elementi fondamentali per un “riassestamento organico della struttura della città”.
AGRICOLTURA
zona montuosa collinare lago zona sportiva SPAZIO APERTO
I servizi pubblici devono essere costruiti sottoterra o grandi strade inserite nel paesaggio secondo l'andamento del terreno, protette e circondate da alberi; i laghi, le montagne.
verde pubblico
edficio taliesin zoo/univesità/ chiesa
arena centro civico
ISTITUZIONI EDUCAZIONE LUOGHI
centro di progettazione scuola
strade principali
hotel studi professionali
medie industrie
Nel progetto vi sono due tipologie edilizie residenziali: case unifamiliari e torri verticali.
panoramica arerea della citta
disegno che mostra il verde pubblico e torri operative
Le torri residenziali di 15-20 piani sono disposte a grande distanza l’una dall’altra e poggiano su piastre attrezzate per il parcheggio ed i servizi. Ciascun lotto di casa è dotato di un giardino ed un parcheggio.
disegno che mostra i veivoli in uso e le ampie strade
TRASPORTI INDUSTRIA COMMERCIO
centro commerciale
piccole industrie motel
BASE
Figura 1 scomposizione a livelli della struttura della Broadacre City.
Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY: the concepts Broadacre City deve considerarsi un modo di urbanizzazione: la città “dovunque e in nessun luogo”. Ciascun cittadino deve essere concesso un acro (ca. 4000 m²) di terreno in modo che ogni famiglia possa isolarsi nel verde.
divisione per aree del territorio della città
Gli edifici pubblici, privati o industriali “diverranno un alto pennone o una striscia luminosa nella campagna”. organizzazione del territorio maggiormente dettagliata Figura 2 densità delle famiglia per acro nel progetto.
Dal nuovo standard di spazio (vasta estensione e bassa densità territoriale) risulta un territorio omogeneo la cui qualifica formale è affidata al singolo elemento architettonico e non più al generale disegno urbano. Broadacre City, città estesa dalla residenza unifamiliare è dunque anche città delle massime altezze, dove torri altissime costituiscono punti riferimento visuali nel territorio.
INDUSTRIE
SUPERSTRADA
ZONA DI PERIFERIA
ZONA DI PERIFERIA
TERRENI LIBERI
INDUSTRIE
prodotto finale dello studio condotto da Wright
CENTRO ESECUTIVO
ASSE CENTRALE
TORRE AMMINISTRATIVA VIALE
NUCLEO URBANO
TERRENI LIBERI
INDUSTRIE ZONA DI PERIFERIA
ZONA DI PERIFERIA
Figura 3 organizzazione del territorio in base al concetto di città a bassa densità.
INDUSTRIE
FATTORIE
FATTORIE
ASSE CENTRALE
ZONA SPORTIVA
Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY: infrastrutture e spazio costruito Nel progetto la strada segue l’andamento del paesaggio acquistando una sua importanza e dinamicità. Nei tratti dove la strada è piana vi sono strade diritte e ortogonali che si intersecano con le altre creando grandi incroci ed importanti sopraelevazioni.
incroci sopraelevati fra le diverse vie percorribili
Figura 4 schema che evidenzia la viabilità principale e secodaria.
Nella Broadacre City lo spazio costruito è distribuito in modo sapiente da Wright, cercando di creare una sorta di omogeneità nie confronti del territorio naturale. La città è costruire in un modo molto rigoroso dove c’è un alternaza di grandi abitazioni e piccole residenze tutte con orientamento nord/sud.
disegno che mostra gli scenari della nuova città
disegno che mostra le grandi abitazioni
Figura 5 schema che evidenzia la le varie costruzioni sul territorio.
Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY: aree ricreative/aree produttive disegno dell’intero prog. nei quali si distinguono le arre agricole ed industriali
disegno che mostra la zonizzazione
zone ricreative
corso d’acqua
Nella Broadacre City gli spazi ricreativi ( per svago e tempo libero) sono caratterizzati principalmente da grandi aree verdi, molte delle quali in relazioni con corsi d’acqua. Si potrebbe sostenere che l'intera area è parte integrante del paesaggio ricreativo.
zona industriale
zona agricola
Nel progetto le maggiori zone produttive sono principalmente composte da industrie di piccola e media taglia, da fattorie e terreni agricoli di vario tipo.
disegno che mostra le zone agricole nella città
Inoltre tutte queste zone che forniscono un autosostentamento alla città stessa sono posizionate in vicinanza delle principali vie di comunicazione. Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY: zonizzazione e rapporto tra aree ogni famiglia aveva assegnato un acro di terreno
2 miglia quadrate
famiglia
1 ACRO
2 miglia quadrate
prende
particolari di abitazioni plastico Broadacre City
Figura 2 sovrapposizione dell’area urbanizzata con quella naturale. Figura 2 grafico che mostra il programma di costruzione
Il modello è un esempio di un paesaggio tipicamente americano, in questo caso la disposizione della Broadacre city si adatta ad un luogo specifico. Il modello e il programma di costruzione non sono quindi uno schema, ma un esempio di costruzione rapportata al sito.
plastico rappresentante la Broadacre City
La distribuzione della terra è condivisa quasi equamente tra le diverse zone. Figura 2 diagramma circolare mostrante le percentuali in cui è suddiviso il territorio.
Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY: rapporto spazio costruito - verde Buildspace Wright ha il grande merito di equilibrare lo spazio costruito con quello verde o pubblico creando una sorta di armonia tra uomo e natura. La parte di costruito non invade in maniera pesante l’ambiente naturale in cui sorge. Wright usa un rigorosa logica distribituva nell’organizzazione dello spazio costruito creando una maglia omogenea.
massimo esempio di Architettura Organica
parti di plastico riguardanti Broadacre city
schizzo con una prima organizzazione della città
50 % % spazio costruito
50 % % spazio verde
Negative space
Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY: organizzazione nel suolo e densità La densità è maggiore nel centro della città. Essa è divisa in zone per uso residenziale circondanti il centro amministrativo e pubblico. Il bordo occidentale contiene i vari tipi l'industria e le aziende agricole. Ad est troviamo le istituzioni pubbliche.
libro che spiegà i problemi delle città attuali
esempio di città ad alta densità edilizia
Il tessuto della Broadacre city potrà essere diffuso in tutti gli Stato Uniti in modo che la popolazione tornerà al modo naturale di vivere.
esempio di città a bassa densità edilizia
"Questo e stato previsto per tutte quelle persone che hanno divorziato dalla natura a causa di un eccesso di idealismo e di vita urbana parassitaria". Frank Lloyd Wright Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY: la città dispersa La Broadacre City (1931-1935) rappresenta un concetto di città diffuso sul territorio in modo uniforme con una penetrazione capillare del verde nel costruito e viceversa.
settori principali della Broadacre city
Si costruisce una proposta per la compenetrazione completa di città e paesaggio, di costruito e spazio aperto verde su di un modello di sviluppo a basso carico insediativo. Il progetto di Wright costituisce anticipazione della citta contemporanea diffusa.
es. di abitazione residenziale a sviluppo orizzontale
La qualità urbana è ricercata nel contatto con la natura, e la campagna ed il paesaggio circostante costituiscono idealmente l’elemento di collegamento tra le parti.
disegno che mostra i nuovi mezzi di trasporto urbani
Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
BROADACRE CITY & VILLA RADIEUSE: analogie progettuali Modello per unacittà moderna per un milione e mezzo di abitanti.
alcuni schizzi di Le Corbusier riguardanti il progetto
Punto di partenza è la residenza che prevede cellule abitative accostate a formare un macro edificio in linea di 11 piani con lunghezza indefinita che si piega ad angolo retto . plastico che mostra la città
I fabbricati e le superstrade corrono ogni 400 mt, sono sollevati su pilotis e quindi lasciano libero il terreno che diventa un parco percorribile in ogni senso dai pedoni al cui interno si trovano i servizi pubblici vari. zona residenziale grattacieli
zona residenziale
zona industrie leggere
zona scolastico amministrativa
verde pubblico
zona industrie pesanti
disegno che mostra le abitazioni a sviluppo orizziontale
Le Corbusier all’opera
Progettazione Urbanistica: a.a : 2011/2012 prof. Matteo D’Ambros Studente: Rizzi Victor
Bibliografia: Materiale cartaceo: Storia dell'architettura moderna. Vol. 2: Da Frank Lloyd Wright a Frank O. Gehry: l'itinerario organico La visione di Frank Lloyd Wright La cittĂ vivente Frank Lloyd Wright. Il repertorio Frank Lloyd Wright: i capolavori
Materiale digitale:
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