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Riscaldare senza gas gli impianti sostenibili che sfruttano anche l’energia solare, contro il caro bollette

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mai più nascosta

1 Dotata di un’unità esterna di design pensata per essere lasciata a vista, STØNE M1 H è la pompa di calore aria-acqua che riscalda e raffresca la casa e produce acqua calda sanitaria [Innova].

super-efficiente

2 Silenziosa e progettata per riqualificare gli impianti mantenendo i radiatori esistenti, la pompa di calore aria-acqua reversibile Vitocal 252-A ha un bollitore integrato per l’accumulo di acqua calda sanitaria [Viessmann].

effetto fioriera

3 L’unità cilindrica esterna della pompa di calore Serie HTE è disponibile con doghe effetto legno o color argento in diverse finiture e può essere arricchita con sfere di bosso o composizioni floreali artificiali per mimetizzarla [Ergo Thermo].

Produrre calore

La pompa di calore

È tra le soluzioni gas-free più amiche dell’ambiente, del portafogli e, oggi, finalmente anche dell’estetica. La più comune è la pompa di calore aria-acqua, che sviluppa calore sfruttando l’aria come fonte energetica naturale, pulita, gratuita e illimitata. Come fa? Preleva il calore naturalmente presente nell’aria esterna e, innalzandone la temperatura tramite un suo circuito, lo trasferisce all’acqua degli impianti di riscaldamento e idraulico, fornendo calore agli ambienti e acqua calda in bagno e in cucina. È una tecnologia che premia i risparmi perché, anche se per funzionare ha bisogno di energia elettrica, la sua efficienza è tale che consuma molta meno elettricità rispetto alla quantità di calore che produce: per ogni kWh elettrico che consuma, infatti, riesce a produrre 3-6 kWh di energia termica, assicurando un risparmio potenziale fino al 40%. E il bello è che, se la pompa di calore è di tipo reversibile, sarà in grado di invertire il ciclo di funzionamento invernale permettendo anche di raffrescare la casa.

Distribuire il calore in casa

Se vuoi ottimizzare la resa della pompa di calore e avere un unico impianto di climatizzazione per il comfort invernale ed estivo, collegala a uno di questi sistemi di diffusione del calore:

_ il pavimento radiante

in grado di irraggiare un calore graduale, sano e uniforme assicurando un comfort ottimale anche quando l’acqua nel circuito viene riscaldata a soli 35-45 °C, rispetto ai 60-70 °C richiesti dai classici caloriferi degli impianti tradizionali; _ i fan coil apparecchi per la ventilazione di aria calda e fredda, oggi più belli, silenziosi e ad alta resa grazie a motori tecnologici. Nei modelli più avanzati, l’aria viene filtrata, deumidificata e sanificata per rimuovere eventuali virus e batteri.

sanificante

4 Con frontale décor personalizzabile, il fan coil Art-U 30 è dotato della tecnologia al plasma freddo Jonix, che decompone gli inquinanti e gli odori, sanificando l’aria e le superfici da muffe e batteri [Galletti, cm 103,6x13,6x94,1h €1.700].

silenzioso

5 Oltre a riscaldare, il fan coil VNT Seven Lines raffresca e deumidifica [Cordivari, presto in commercio].

salutare

6 Integrato nel pavimento, il sistema di pannelli radianti a bassa temperatura Premium riscalda e raffresca la casa in modo sano e uniforme [Viessmann].

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Apparecchio radiante New Era Decor, a raggi infrarossi 1.650] . [Olmar, cm 40x12x120h € lontani

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Riscaldamento elettrico radiante

È un tipo di impianto alternativo che, alimentato solo dalla rete elettrica di casa, non richiede la canna fumaria o l’allaccio ad altri apparecchi. Tre le soluzioni.

Il sistema radiante per pavimenti e rivestimenti

Ultrasottile e posato in tempi rapidi anche su pavimenti esistenti, è composto da cavi scaldanti incastrati su una membrana che, riscaldandosi in appena 5 minuti, consentono al calore di diffondersi in modo rapido e uniforme lungo tutta la superficie. Il bello è che permette di coprire solo le zone che si vuole e di riscaldare gli ambienti autonomamente.

Radiatori a onde

biogenetiche Basandosi sulla tecnologia dei raggi a infrarossi lontani e dotati di una funzione antibatterica e ionizzante, non scaldano l’aria spostandola, ma irraggiano un calore salutare verso il nostro corpo in modo diretto, aumentando la temperatura cutanea e sottocutanea, così da regalare un’impareggiabile sensazione di benessere diffuso.

Il box doccia radiante

È in tutto e per tutto una doccia, ma grazie a una speciale parete vetrata, agisce anche da radiatore. Dov’è la magia? La parete radiante è composta da un vetro di sicurezza temprato e stratificato, al cui interno è immesso uno speciale flusso elettrico che genera calore!

REGALI PER SCALDARSI

Bollitore Grandchef bianco, su piastra in acciaio [Tescoma, 1,2 litri €64,90].

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Un aiuto dal sole

Impianto fotovoltaico

È vero, i costi dell’elettricità ormai sono alle stelle ma per farli pesare meno sulle nostre tasche, lo Stato ci spinge a diventare autosufficienti permettendoci di installare senza permessi un impianto solare fotovoltaico, oggi considerato un intervento di manutenzione ordinaria. Il consiglio? Potenziare l’impianto solare, così da produre più elettricità di quanta ne serva, e dotarlo di batterie di accumulo elettrico per immagazzinare l’elettricità prodotta che non si usa subito per sfruttarla in un secondo momento, per esempio di sera o se piove.

calore rapido

7 Sistema di riscaldamento elettrico ultrasottile per pavimenti e rivestimenti Prodeso® Heat Grip System, regolabile da remoto [Progress Profiles, per bagni da 6 mq € 150/mq posato].

batteria d’accumulo

8 Sistema di accumulo elettrico all-in-one Vitocharge VX3, con batterie di potenza da 5-10-15 kWh in base ai diversi fabbisogni energetici [Viessmann].

doccia radiante

9 La Parete Radiante con comandi sulla barra portasalviette qui è integrata nel box doccia Serie 8000. Riscalda il bagno anche senza radiatore [Vismaravetro, il box da cm 100x80x195h €3.825].

Pantofole Sheldon, in pile da PET riciclato al 70% [Vinga of Sweden €22,90]. Plaid Soft, in puro piumino di oca bianca ungherese [Cinelli Piume e Piumini, cm 130x180 €172].

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Produrre calore

Caldaie a biomassa

Se hai una classica caldaia, puoi renderti indipendente dal gas sostituendola con uno dei nuovi modelli a energia rinnovabile, che bruciano combustibili a biomassa legnosa come il pellet o la legna. Queste caldaie sostenibili hanno il vantaggio di adattarsi all’impianto termico esistente che, di solito, non richiede modifiche. Questo perché scarica i fumi nella canna fumaria (che però deve prima essere controllata dall’installatore per eventuali adeguamenti), si collega ai termosifoni o ai pannelli radianti e si integra con l’impianto idraulico per scaldare l’acqua sanitaria. Devi solo individuare uno spazio nuovo, di cui prima non avevi bisogno, per stoccare la legna e il pellet. Quanto costa una caldaia a pellet? L’investimento iniziale può essere più impegnativo rispetto a una caldaia a gas, ma grazie a nuove tecnologie, questi apparecchi oggi riescono a estrarre tutta l’energia contenuta nella biomassa, garantendo massime prestazioni e ottimi risparmi con un minimo costo di gestione. Inoltre, azzerano le emissioni e oggi richiedono una minima manutenzione, grazie a nuovi sistemi di autopulizia automatica del braciere, risolvendo una delle preoccupazioni che frenava molti dall’adottarle.

radiatore in acciaio

Ad alta resa e sottile come un quadro, Frame Trends Macro Natural 02 riproduce immagini nitidissime con colori indelebili [Cordivari, cm 57,6x182,2h prezzo dal rivenditore].

Distribuire calore

I radiatori ad alta resa

Se pensi di sostituire anche i termosifoni vecchi e passi molto tempo fuori casa, adotta radiatori in acciaio o in alluminio dall’alta resa funzionale ed estetica: si scaldano (e si raffreddano) più rapidamente, così risparmi energia e raggiungi il comfort in tempi brevi.

Il battiscopa radiante

Perfetto da collegare (anche) alla caldaia a biomassa e installato lungo le pareti al posto dello zoccolino, è un sistema a basso consumo che sfrutta l’irraggiamento solare per riscaldare le stanze in modo sano e uniforme, senza muovere l’aria o sollevare la polvere.

autopulente

1 Caldaia a pellet JP 21 ad alta resa con 4 stelle, dotata di kit idraulico per l’acqua calda sanitaria. Ha un sistema di autopulizia del braciere che si attiva in automatico [Palazzetti, cm 70x 63x140h €8.270].

in classe a+

2 Caldaia a pellet CP-26 Thermo a gestione elettronica, dotata del sistema ACS per produrre istantaneamente acqua calda sanitaria [Piazzetta, cm 70x64x139h prezzo su richiesta].

battiscopa radiante

Thermodul ad acqua è integrabile con illuminazione a Led ed è disponibile anche in versione elettrica [Hekos da €25/mq].

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anti-spreco smart

3 BEE® è il dispositivo che consente di recuperare il 30-40% del calore dall’acqua calda proveniente da docce, vasche e lavabi che finirebbe nello scarico [Innova, cm 81,3x 27,9x8h da €800].

Recuperare energia termica

Il calore delle acque di scarico della doccia

Hai mai pensato all’acqua calda che, scorrendo nello scarico, sprechiamo ogni volta che facciamo la doccia? In quell’acqua c’è ancora molta energia termica che di fatto abbiamo già pagato solo per aver acceso la caldaia e che possiamo in parte recuperare. Basta installare sotto al piatto doccia un dispositivo detto recuperatore di calore, capace di intercettare il calore ancora presente nell’acqua di scarico per fare in modo che preriscaldi l’acqua fredda della rete che è diretta ai miscelatori, alla caldaia o allo scaldabagno.

Un aiuto dal sole

Impianto solare

termico Sostenibile e versatile com’è, la caldaia a pellet è integrabile con un impianto solare termico, che trasforma le radiazioni del sole nell’energia termica che aiuta a produrre acqua calda e a riscaldare la casa. Insieme così, caldaia e pannelli solari creano un impianto combinato da sfruttare tutto l’anno. Nei mesi invernali, infatti, l’acqua riscaldata dal sole allevia il lavoro della caldaia nel riscaldare gli ambienti e nel produrre acqua calda sanitaria, ottenendo un risparmio energetico medio fino al 45%. Dalla primavera all’autunno, quando non avrai più bisogno del riscaldamento, l’impianto solare termico basterà da solo ad assicurarti acqua calda in bagno e in cucina, portando i risparmi medi di energia al 65-70% (e nei migliori dei casi anche oltre). Installabile senza dover chiedere permessi in quanto oggi rientra nei lavori eseguibili in edilizia libera, l’impianto solare è perfetto da abbinare anche agli scaldabagno a pompa di calore, qualora si abiti in un appartamento con impianto centralizzato. Sfruttando il calore presente nell’aria, questo scaldabagno produce e accumula acqua calda sanitaria con risparmi di energia fino al 75%.

sistema solare termico

4 Stratos® 4S con tubi sottovuoto, disponibile da 120 o 180 litri. È indicato per una rapida e igienica produzione di acqua calda sanitaria [Cordivari, cm 216x82,2x16,3h il modello da 120 litri, prezzo dal rivenditore].

scalda-acqua a pompa di calore

5 Bollytherm Home® in classe A+ è disponibile da 80 o 110 litri [Cordivari, ø cm 48,3x120,8h il modello da 80 litri, prezzo dal rivenditore].

REGALI PER SCALDARSI

Plaid d’arredo Cork in 100% lussuosa lana merino [Somma1867, cm 130x190 €105].

Cuscino termico elettrico Hotspot [Fatboy, cm 45x45 €149]. Boule per acqua calda Sausage Dog, in lana [The Fine Cotton Company, cm 32h €69 l’una].

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stufa in maiolica

1 Grazie al sistema di ventilazione forzata Multifuoco System PLUS, la stufa a legna E928 H consente di canalizzare l’aria calda fino a 10 metri. Certificata 5 stelle, è dotata anche del sistema di accumulo Heat Storage per irraggiare calore anche da spenta [Piazzetta, cm 55x44x187h prezzo su richiesta].

camino 5 stelle

2 Il focolare a legna Ecopalex® GTM 70 ripristina i vecchi camini con interventi murari minimi e rapidi. È canalizzabile grazie al kit di ventilazione centrifugo [Palazzetti, cm 62x50x50h €3.147 incluso il kit].

Stufe e camini

Oggi sono così potenti che possono sostituire la caldaia a gas e portare calore in tutta la casa, regalando al tempo stesso l’eterna emozione della fiamma. Per farlo, sfruttano due tecnologie diverse, ad aria e ad acqua, ma tutti sono connotati da efficienza e combustione pulita, premiata dalla certificazione a 4 o 5 stelle ‘ariaPulita’.

Canalizzabili ad aria

Grazie a un potente sistema di ventilazione forzata, le stufe e i camini ad aria canalizzata diffondono rapidamente il calore nei diversi ambienti tramite delle condutture incassate a parete, di lunghezza e circonferenza diversa a seconda del modello e dell’azienda. A titolo di esempio, una stufa potrebbe richiedere condotti di ø 6-10 cm per distanze che vanno da 8-10 metri lineari a 20-28 metri lineari (anche divisi in 2 rami da 10-14). La realizzazione dei condotti richiede prima un’attenta progettazione (per ridurre al minimo le curve in quanto ogni curva a 90° equivale a 1 metro lineare di canale) e poi qualche intervento murario per la posa, anche se di minima entità visto che i condotti sono sottili.

Collegati all’impianto termico ad acqua

Progettati per essere allacciati all’impianto di riscaldamento, funzionano come vere e proprie caldaie, in grado di riscaldare l’acqua che scorre all’interno di tutti i radiatori di casa o nei pannelli radianti a pavimento. Se poi sono dotati di un apposito kit idraulico, possono scaldare anche l’acqua a uso sanitario e collegarsi all’impianto solare termico per ottimizzare i risparmi. Il segreto di questi apparecchi è che circa il 90% della potenza sprigionata dalle fiamme nel focolare viene trasferita tutta all’acqua degli impianti: una stufa da 24 kilowatt che serve per riscaldare una casa da 200 mq, per esempio, usa solo 2 kilowatt per riscaldare la stanza in cui viene installata e i restanti 22 li destina a riscaldare l’acqua sanitaria e dei termosifoni.

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stufa 5 stelle

3 In classe A++, la stufa a pellet Musa Hydromatic scalda l’acqua dei radiatori [MCZ, cm 56x58,6x 114,7h €3.880].

termocamino con girarrosto

4 4 stelle per H2Oceano 23 a legna, che scalda i termosifoni e ha un focolare predisposto per la cottura del cibo [Edilkamin, cm 88x68x147h da €2.990].

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calore benefico

5 In classe A+, la stufa ad accumulo in pietra ollare Raita S18 Nobile brucia legna e pellet in modo pulito senza lasciare traccia. Grazie alla capacità di rilasciare calore a lungo, è idonea anche per la case a basso consumo [Tulikivi, cm 80x55x180h prezzo dal rivenditore].

Accumulare il calore

La stufa ad accumulo in pietra ollare

Hai presente la sensazione del sole sulla pelle? Ecco, questa stufa speciale la porta in casa prolungandola per ore, anche da spenta. Parte del merito è della pietra ollare con cui è realizzata, una roccia che assorbe grandi quantità di calore e le irraggia gradualmente sotto forma di raggi infrarossi (come quelli del sole!) che scaldano in modo diretto le persone e le strutture di casa, non l’aria. L’altra sua virtù risiede nella struttura, che sfrutta anche i gas di combustione per accumulare calore, da cedere per ore anche a fuoco spento.

Un aiuto dal sole

La vetrata panoramica effetto serra solare

Chiudere con delle vetrate balconi, terrazzi e portici anche solo parzialmente soleggiati, può ricreare l’effetto ‘serra solare’. Cioè? Un zona protetta che fa sia da scudo alla casa contro il clima rigido, sia da utile serbatoio di calore il quale, dopo aver accumulato energia solare nelle ore più calde, lo cede agli ambienti interni, migliorarndo così il comfort e contribuendo a risparmiare energia. Un vantaggio che, in vista di un inverno difficile, è stato riconosciuto anche dal governo con l’approvazione del recente Decreto Aiuti Bis che, nel rispetto delle regole urbanistiche, ora consente l’installazione di vetrate su questi spazi esterni senza autorizzazioni, poiché intervento in edilizia libera. L’importante è che si ricorra al tipo di vetrate panoramiche amovibili (dette Vepa), ossia totalmente apribili, in quanto devono avere carattere temporaneo, permettere la circolazione d’aria, non aumentare la volumetria della casa e non modificare l’uso che si fa di quello spazio. Vuoi posarle in condominio? Anche se non serve la delibera da parte dell’assemblea, è bene evitare contestazioni avvertendo i condòmini e l’amministratore, che ti dirà se rispettano il decoro architettonico del palazzo.

vetrate panoramiche

6 Composte da pannelli scorrevoli in vetro temprato a impacchettamento totale, le vetrate del modello Brillante scorrono su guide superiori e inferiori sovrapposte o incassate a terra. Larghe da 60 a 80 cm, possono avere un’altezza massima di 300 cm [MV Living by MV Line Group].

REGALI PER SCALDARSI

Tazza scaldamani Tama, con 2 tasche laterali [Ozio Design €18,90]. Copriteiera Coniglio, fatta a mano in lana [Rupert’s House, €30,20 da 1 lt].

Plaid misto lana Courmayeur [Caleffi, cm 130x170 da €69,90].

CARO-ENERGIA

Scelte consapevoli per combatterlo

Rendersi il più possibile indipendenti dal gas è solo il punto di partenza per abbattere i costi in bolletta. Il resto è nelle nostre mani. Ecco 7 consigli per risparmiare soldi ed energia

1CONFRONTA LE

OFFERTE DELLA LUCE

Se sei passato al mercato libero e vuoi capire se la tua offerta luce è ancora conveniente, usa i servizi gratuiti di comparazione online delle tariffe elettriche, come il Bollettometro (www.selectra.net). Sono gratuiti e in pochi passaggi scopri l’offerta migliore per te.

2ADERISCI AI GRUPPI

DI ACQUISTO

Un modo per negoziare il costo della luce e risparmiare è aderire a un gruppo di acquisto, come Abbassa la Bolletta (www.altroconsumo.it/ gruppoacquisto/abbassalabolletta), grazie al quale si invitano i fornitori di energia a partecipare a un’asta per offrire le loro tariffe. Chi offre la più conveniente, vince l’asta.

3ADOTTA UN

TERMOSTATO SMART

Ottimizza comfort e consumi adottando un termostato smart e connesso adattabile a ogni tipo di impianto di climatizzazione. Gestibile con App da smartphone, permette di associare soglie di temperatura diverse per giorno, zone della casa e fasce orarie, dove e quando serve, programmandole in base alle proprie abitudini ed esigenze di risparmio. Anche se il recente Decreto Riscaldamento quest’anno impone di abbassare di un solo grado la temperatura massima in casa (portandola dai 20 °C abituali a 19 °C), se in cucina, nelle zone di servizio e nelle camere da letto stai in un range compreso tra 16 e 18 °C potrai riuscire a risparmiare in media un ulteriore 5-12% d’energia. In foto, Termostato rotella connesso IoT2M con placca Eikon Exé, gestibile da smartphone con l’App View e con voce tramite assistente vocale [Vimar €192,15].

4ISOLA BENE LA CASA SE

MANTIENI I RADIATORI

Se sostituisci la caldaia a gas con una pompa di calore senza sostituire i radiatori, assicurati di isolare le pareti perimetrali con la tecnica del cappotto interno (poco invasiva) e posa dei fogli di carta stagnola o dei sottili pannelli termoriflettenti (li trovi da Leroy Merlin) tra il muro esterno e il termosifone. In questo modo, i radiatori potranno lavorare a temperature più basse che in precedenza, ottenendo ulteriori risparmi sulla bolletta.

5FAI DOCCE BREVI

E NON TROPPO CALDE

Da quando l’acqua esce calda dal soffione, riduci la durata della doccia (che già è più risparmiosa rispetto al bagno nella vasca) dai canonici 5-7 minuti a 2-3 minuti, così da risparmiare anche oltre il 15% di energia. Inoltre, tieni sotto controllo la temperatura della doccia installando un termometro digitale per doccia tra il soffione e il flessibile della doccetta. Così potrai entrare nella doccia quando l’acqua è alla temperatura giusta e mantenerla allo stesso grado senza sprecare più energia. In foto, Termometro doccia con display digitale [ManoMano €29,90].

6FAI SCORTA DI

LEGNA E PELLET

Poiché si registra una disponibilità limitata e un rincaro eccezionale della legna e del pellet, con punte anche del 200%, conviene fare subito delle maxi-scorte stagionali piuttosto che acquistare il necessario di mese in mese.

7APPROFITTA DEL

CONTO TERMICO 2.0

Quando sostituisci la vecchia caldaia a gas con una pompa di calore o un apparecchio a biomassa legnosa, verifica con il rivenditore o l’installatore che l’apparecchio risponda agli standard qualitativi necessari per poter accedere al Conto Termico 2.0. È un contributo economico diretto (e non una detrazione) così vantaggioso da rimborsarti fino al 65% della spesa sostenuta! Più è efficiente l’impianto, più alto è il rimborso.

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