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ICTUS LA CORSA PER SALVARE PAZIENTI
La notevole esperienza accumulata in questi anni ha portato nuove conoscenze fisiopatologiche, in particolare il concetto di tempo non è uguale per tutte le aree cerebrali (le zone corticali sono più suscettibili al danno ischemico) né per tutti i pazienti: ci sono pazienti i cui neuroni colpiti da ischemia vanno rapidissimamente incontro ad un danno irreversibile, mentre altri pazienti sembrano tollerare meglio l’ischemia mantenendo più a lungo uno stato di penombra ischemica, cioè di danno reversibile.
Le innovazioni del neuroimaging hanno consentito di passare da un trattamento basato sul tempo ad un trattamento personalizzato e tissutale, a beneficio dei pazienti che si presentano al di fuori della finestra terapeutica convenzionale.