Volti & Volute quotidianitĂ nella Sicilia barocca
Kantonsschule Freudenberg Liceo Artistico Settimane di studio 2016 | NOTO Classe L1A Docenti responsabili del progetto: Arch. Manuela Benelli e Arch. Carla Josefa Alagna Collaborazioni esterne al progetto: Prof. Corrado Spataro Samuele Castiglione Andrea Castiglione
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Volti & Volute quotidianitĂ nella Sicilia barocca
Settimane di Studio a N0T0 Sicilia dal 24/10/2016 al 3/11/2016
in di ce
Volti e Volute Alissa blessano Augustine Hutter Carlotta Brügger Emma Treier Eve Feraille Francesca Cerreto Gioia Wunderli Giulia Bonesso Iris Prelorentzou Isabella Alati Laura Nesci Maide Radoicic Mia Born Miel Rykart Naila Weber Nicolas Zeller Niklas Kaiser Noemi Rizzo Pascal Lüthi Sandra Rosato Serena Lagrotteria Sinué Pucillo Sophia Volker Tamara Tremonte Tobia Bonazzi Fotografia analogica
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Volti & Volute quotidianità nella Sicilia barocca
All‘interno dello splendido scenario barocco della città di Noto (patrimonio dell‘UNESCO) e del Val di Noto il progetto fotografico “Volti e volute - quotidianità nella Sicilia barocca”, attraverso lezioni teoriche e pratiche, ha introdotto gli studenti in analisi attente della realtà e nella restituzione delle proprie sensazioni attraverso immagini fotografiche. Gli studenti hanno osservato il vissuto degli abitanti e dei turisti che quotidianamente percorrono il centro urbano, le periferie e i borghi rappresentativi dell’inconfondibile architettura barocca siciliana. Si sono, spesso, soffermati su particolari e inquadrature talvolta estranee all’architettura e alla quotidianità dei luoghi, ma comunque rappresentative di una realtà forse lontana dalla loro quotidianità. Durante le settimane di studio gli studenti hanno approfondito le proprie conoscenze sulla fotografia digitale, sulla composizione e sulle tecniche di ripresa, sviluppo negativo e stampa su carta di fotografie analogiche. Attraverso i testi che accompagnano le fotografie, volutamente scritti nella lingua liberamente scelta, gli studenti hanno descritto i luoghi o hanno espresso le loro sensazioni. Manuela Benelli e Carla Josefa Alagna
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Lezioni in aula
Volti e Volute
Fotografia digitale e post-produzione
Sviluppo e stampa fotografia analogica
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fotografie
studenti
Volti e Volute
Alissa
Blessano
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Alissa Blessano
Noto: Schon der erste Eindruck ist atemberaubend. Ich blieb zuerst wie angewurzelt stehen und starrte mit offenem Mund die verschnörkelten, sandfarbenen Fassaden an. In der gesamten Stadt ist kein moderner Wohnblock zu sehen. Es scheint als wären die Farben harmonisch abgestimmt. Die Barockbauten sind eng aneinandergereiht und bieten viele verwinkelte Gassen. Im Stadtzentrum sind keine grossen Supermärkte, wie wir sie kennen, zu finden. Kleine Früchte-und Gemüsehändler oder auch Bäcker führen ihr spärlich beleuchtetes Geschäft in einer der Seitengassen.
Auch einige sizilianische Spezialitätenläden sind dort anzutreffen. Noto ist eine belebte Stadt wie sie oft in Italien anzutreffen sind. Die Leute sind grösstenteils sehr offen. Als wir mit unseren Kameras etliche Situationen und Objekte abgelichtet hatten, wurden wir von Einheimischen zuerst misstrauisch, dann aber auch interessiert angeschaut. Einige haben sich jeweils nach unserer Herkunft und dem Grund unseres Aufenthalts erkundigt.
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Volti e Volute
Augustine
Hutter 12
Une faible lumière au bout d’une ruelle.
Augustine Hutter
Rouge, jaune, bleu; le son de l’eau sur les parapluies.
Un canal asséché, tournant vers la cité.
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Volti e Volute
Carlotta
Brügger
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Noto ist eine kleine Stadt im Süden von Sizilien. Sie wurde in der Barockzeit erbaut. Es ist ein inspirierender Ort, perfekt zum fotografieren. Die Häuser sind nah aneinandergebaut, deshalb hat es viele kleine Gassen, die zu versteckten, idyllischen Ecken führen. Am Samstag haben wir Einheimische kennengelernt. Es war spannend mit der Jugend von Sizilien Zeit zu verbringen. Mir gefallen die vielen, grünbewachsenen Dachterrassen die es hier gibt. Durch das viele Fotografieren haben wir die verschiedenen Teile der Stadt gesehen und kennen uns nun aus. Ausserhalb vom Zentrum, in den Wohnquartieren, in denen die Einheimischen in ihrer
Carlotta Brügger
eigenen Welt leben und kein Tourist zu sehen ist, gibt es viele kleine Gemüsehändler. Kirchen und kleine Kapellen sind überall verteilt. Zu Beginn unseres Aufenthaltes wurden wir misstrauisch von den Anwohnern betrachtet, doch nach einiger Zeit haben wir die Menschen kennengelernt und mit ihnen gesprochen, wenn auch nur mit Zeichensprache und Blicken. Es war eine lehrreiche Zeit und viele berührende und schöne Bilder sind entstanden.
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Volti e Volute
Emma
Treier
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Für mich war es sehr spannend zu sehen, wie die Leute hier leben. Ich war mir nicht bewusst, dass es einen so tiefen Lebensstandard gibt im Vergleich zur Schweiz. Vor allem die alten Leute von Noto faszinierten mich, sie leben buchstäblich das “dolce vita”. Speziell die alten Männer sieht man stundenlang auf einer Bank sitzen, während sie miteinander plaudern. Der Umgang ist nicht nur unter den Einheimischen herzlich, er war es auch uns gegenüber. Oft hatte ich das Gefühl, dass hier noch alles zwanzig Jahre zurück ist. Zum Beispiel, wenn man die Wäsche sieht, die überall von den Balkonen hängt oder in dem kleinen Supermercato ist, in dem man teilweise noch keine Selbstbedienung hat. Überhaupt ist Noto wie ein kleines Universum für sich.
Emma Treier
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Volti e Volute
Eve
Feraille
I wasn’t one of the most motivated people when first hearing that we were going to be flying to Sicily for a good two weeks. However, I soon started to appreciate certain things. Instead of waking up at six o’clock in the morning, I got to
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sleep until half past seven and instead of having to calculate difficult mathematic questions all day, I got to learn the art of photography. In one week I had the basics down of how an analogue camera works and of the different settings a digital
Eve Ferraille
camera has. With that new knowledge I took hundreds upon hundreds of photographs, trying to get the perfect angle to get exactly what I wanted. Noto is a beautiful city with a huge amount of buildings and architecture to photograph, and it is
even more beautiful at night. I went into this with a negative mindset, which was wrong of me, but I ended up changing my perception and started enjoying the opportunity that I was offered, while ignoring the negatives that were bothering me.
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Volti e Volute
Francesca
Cerreto
Noto, la piccola prigione barocca dal quale nemmeno con l’immaginazione puoi uscirne. Gli abitanti qui sono costretti ad accettare la realtà in cui sono nati e pian piano si abituano all’ambiente rovinato e disorganizzato. L’infanzia dei bambini
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cerca di sopravvivere, ogni giorno, nelle loro menti, ma viene continuamente intaccata dalle difficoltà del paese povero, maltrattato e fuori dal mondo.
Francesca Cerreto
Con la sua schiena ossuta e con la testa piena di capelli grigi e secchi come la paglia, che le coprono il volto rugoso e rovinato, girovaga per le strade di Noto... Per qualche motivo sconosciuto le fù tolta la possibilità di una vita dignitosa e, nel suo cuore, la felicità rinsecchì costantemente sino a farle rimanere la sola forza di chiedere: “hai una sigaretta...?”.
Ai piedi della bellezza barocca giace la sopravvivenza di coloro che non vogliono essere chiamati nè zingari nè stranieri,ma camminanti. Vagano, con strafottenza, si avvicinano con la speranza di riuscire a vendere qualcosa ed infine, con delusione e rassegnazione, si allontanano dall’ennesimo rifiuto di comunicazione.
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Volti e Volute
Gioia
Wunderli
La cosa bella di una città, o di un paese, è che non si può pensare di conoscerli a prima vista, con una sola occhiata. Quello che mi piace della fotografia è che ti costringe ad osservare, ti rende sensibile a tutti i piccoli dettagli, che sia un tombino o un piccione, un signore anziano che si fuma una sigaretta, un gatto che pensa di passare innosservato, l’edera che si arrampica e che abbraccia le pareti... Cose “banali”, insomma. Sono, tuttavia, queste piccole cose che ti fanno conoscere veramente un luogo per quello che è.
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Gioia Wunderli
Però ho anche una critica da fare. Mi dispiace che con la fotografia non si riescano a catturare anche tutti gli altri sensi, tranne la vista. Così all’interno di una foto non si può percepire il venticello, il suono delle campane, il profumo dei fiori e del cibo del posto. Tutto ciò viene perso e, molte volte, neanche notato quando si preme il pulsante per scattare la foto. Quindi, dal mio punto di vista, è giusto fare una foto per ricordarsi le emozioni provate in quel momento, senza però, dimenticarsi l’importanza di viverle.
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Volti e Volute
Giulia
Bonesso
Noto isch e Stadt füt sich, einigi würded säge sie isch nach es paar Täg nümm spannend, anderi aber läbed da schu sit ville Johr, und trotzdem findets immer wider eppis Nois. Mit all ihrne winzige Lädeli, dä extrem sympatische und de irre Bewohner isch Noto e Stadt wo mer ned überall findet.
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Giulia Bonesso
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Volti e Volute
Iris
Prelorentzou 26
At first I didn’t really like this city because of its colour. I find brown a dull colour and thought everything looked the same. After a while I realised that this city was special. You just had to look more carefully to see it. When I walked around the streets it felt like I was taking a trip into the past. Like I was in a castle and any moment now a knight could appear around the corner.
Iris Prelorentzou
I think it’s the details that make something beautiful. I found the way flowers and plants grow through the walls in the city really pretty. They help Noto become more colourful. In the summer it’s probably a busy town because of the tourists, but in the winter I believe it can get quite lonely. But the people there are always nice and easygoing, as if they don’t have any problems. It felt like they are the complete opposite of the people in Switzerland.
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Isabella
Alati
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Noto ist eine kleine Stadt im Süden von Italien. Es befindet sich im Süden der Insel Sizilien und ist nahe am Meer. Die Stadt hat nicht so viele Einwohner, nämlich etwa 24’000. Ein paar wichtige Merkmale der Stadt sind zum Beispiel die Kirche von San Carlo Borromeo und die Kirche von San Domenico. Die Stadt ist nicht modern und sieht alt aus. Es hat viele Gebäude vom18. Jahrhundert im Stil des Barocks. Noto hat auch viele religiöse Bauten. Man sieht überall viele Souvenirläden, Restaurants und Eisdielen.
Isabella Alati
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Laura
Nesci 30
Mit dem ersten Schritt, den ich in die kleine Stadt Noto setzte, wusste ich, dass sie mir gefallen würde. Die Stadt ist sehr ruhig aber lebendig zugleich. Es ist zwar keine Partystadt, trotzdem ist immer etwas los. Ich bewundere die Sorgfalt in der Architektur der vielen Kirchen und Gebäude sehr. Die vielen günstigen und leckeren Gelaterie schreien für mich nach dem typischen Italien und erinnern mich an meine ersten Urlaube mit meiner Familie. Noto ist meiner Meinung nach eine sehr spannende Stadt, da die Gassen fast überall gleich aussehen, in einer Sand-beige Farbe gehalten sind und man sich sehr leicht verirren kann. Dies macht die Stadt aussergewöhnlich. Als Tourist kann ich sagen, dass mich Noto sehr anspricht, in Noto zu leben könnte ich mir jedoch eher nicht vorstellen, aufgrund der Wirtschaft, Wohnlage und Kultur.
Laura Nesci
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Volti e Volute
Maide
Radoicic
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Noto zählt zu den sizilianischen Barockstädten. Die meisten Häuser und Gebäude haben dasselbe Sandbraun, welches in der Sonne wunderschön leuchtet. Sie wurden dicht nebeneinander gebaut, deswegen gibt es sehr viele süsse, enge Gassen, keine freien Plätze und wenige Bäume. Dafür ist rundherum alles Natur. Auf vielen Häusern hängen Schilder mit der Aufschrift “VENDESI”. Das heisst soviel wie “zu verkaufen”.
Maide Radoicic
Auf der grossen Touristenstrasse befinden sich die meisten Sehenswürdigkeiten und Restaurants. Abseits von der Strasse haben die Einheimischen eine Welt für sich. Sie betreiben ihre eigenen kleinen Läden, in denen man das Nötigste findet. Die Einheimischen wirken ein wenig verschlossen und misstrauisch. Man erkennt an ihren Blicken, dass sich nicht viele Touristen in dieser Gegend verirren. In diesen Quartieren sind die schönsten, emotionsvollsten und berührendsten Bilder entstanden, die den echten Charakter der Stadt wiederspiegeln.
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Mia
Born
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Noto liegt im Süden von Sizilien, jedoch nicht ganz am Meer. Die unzähligen, verschnörkelten Gebäude, alle im selben sandigen Farbton, hinterlassen ein beeindruckendes Bild. Viele sehr nahe zueinander und in einander gebaute Häuser ergeben charmante kleine Gässchen, von denen es gar nicht ge-
Mia Born
nug zu entdecken gibt. Wenn man ein bisschen raus aus dem Zentrum und weg von den Touristen kommt, trifft man auf Gem체seh채ndler mit winzigen vollgestopften Lebensmittell채den. Die vielen farbigen, alten Autos passen perfekt in das Bild des in der Barock-Zeit stehengebliebenen St채dtchens Noto.
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Miel
Rykart
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Miel Rykart
Noto ist eine kleine Stadt in Sizilien. Die Barockstadt ist sehr belebt. Einerseits gibt es viele Touristen, welche täglich den Haupt-Corso auf und ab gehen. Andererseits sieht man die Einheimischen, welche diskutierend, ein bisschen abseits des Geschehens, an einer Ecke stehen. Der Kern der Stadt ist aus sandfarbigem Stein gebaut. Katzen schleichen über die kleinen gemütlichen Dachterrassen. Es gibt viele Treppen, da Noto an einem kleinen Hang gebaut ist. Ein bisschen ausserhalb gibt es viele kleine Geschäfte. Unser Mittagessen holen wir uns in einem kleinen Supermercato. Dort kann man feine Sandwiches mit Fleisch und Käse kaufen. Die Verkäuferin ist sehr freundlich, wie auch die anderen Bewohner. Ganz oft sieht mal auch alte Fiat Pandas, welche mir persönlich sehr gefallen. Sie sind sehr klein und praktisch für die engen Strassen.
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Naila
Weber
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Ich trete durch die Porta Reale auf den belebten Corso Vittorio Emanuele, wo die Stadt im Zeitalter des Barocks gefangen zu sein scheint. Alte Männer halten Zigarren rauchend ihre Schwätzchen, während die jungen versuchen, ihre Ware den Touristen zu verkaufen. Mitten auf der Hauptstrasse liegt die Piazza del Municipio mit der grossen Kathedrale San Nicolò, dem Zentrum des Städtchens. Noto, eine kleine Touristenstadt gefangen in seinen Gassen zwischen den Gebäuden des Barocks.
Naila Weber
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Nicolas
Zeller
Meines Erachtens ist Noto eine sehr attraktive Stadt. Doch bleibt man einige Tage in Noto, sieht man, dass es nicht der Ort ist, an welchem man leben möchte: Es scheint, als sei Noto von der restlichen Welt abgespalten. Die Realität für Noto ist nur das, was in Noto ist und passiert. Es gibt auch keine richtige Infrastruktur und es gibt hier, wie fast überall in Süditalien, Armut. Das Zentrum von Noto hat man innerhalb eines Tages gesehen.
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Nicolas Zeller
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Niklas
Kaiser Der erste Eindruck, der Noto bei mir hinterlassen hat, war der Anblick des Hügels, den wir mit unserem Gepäck erklimmen mussten. Kurz nach dieser sportlichen Betätigung, durften wir Bekanntschaft mit Kindern machen, welche Geld dafür verlangten, Fotos von ihren Vögelchen zu machen und einem diese förmlich ins Gesicht warfen. Wir, die dämlichen Touristen, sind natürlich darauf reingefallen. Die nächsten drei Tage durften wir uns morgens spannende Vorträge anhören. Natürlich wurden diese grösstenteils auf Italienisch gehalten, sodass man die meiste Zeit einfach dasass und so tun musste als ob man verstehen würde. Immerhin weiss ich jetzt, dass man Fotos mit einer Kamera macht.
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Niklas Kaiser
Nachmittags machte ich mich also auf, vollgepackt mit meinem Wissen, Noto zu fotografieren. Noto war ein besseres Fotomodell als ich anfangs dachte. Die Häuser, welche einfach irgendwo und irgendwie gebaut wurden, ergaben schlussendlich schöne Bilder. Besonders gefielen mir die alten Autos und Vespas, die kunstvoll verzierten Säulen und die Dächer der Stadt. Die zerfallenen Kalkstein-Häuser ergaben einen fast schon antiken Anblick. Tragischerweise wurde viele meiner Fotos durch ein Blitzgewitter in der Dunkelkammer zerstört.
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Noemi
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Noemi Rizzo
La Sicilia è come quando si prepara un dolce e vi si mettono gli ingredienti: un po' di cultura islamica, un po' normanna, greca e italiana. Un’esperienza del genere non si dimentica facilmente e un’opportunità come questa, certamente, non si vive ogni giorno. Osservare tante culture diverse in una sola regione è pazzesco. Venendo in Sicilia mi sono sentita come una principessa: servita da tutte le bellezze che questa terra possiede.
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Pascal
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Die in Sizilien gelegene Ortschaft ist eher touristisch. An der Hauptstrasse, welche im Zentrum liegt, trifft man nicht nur auf viele Restaurants, sondern auch auf einige Souvenirläden, die alle fast nur die gleiche Ware anbieten. Falls man in der Zeit, in der man sich in Noto durch die Gassen und Strassen bewegt, einen Hunger verspürt, sollte man sich die Wahl des Restaurants, in welchem man diesen stillen möchte, gut überlegen, da die tiefen Preise einen manchmal zu einer falschen Entscheidung bringen können. Einige Restaurants wirken auf mich leider eher unprofessionell und manche Kellner geben einem das Gefühl, dass man irgend etwas falsch gemacht hat. Diese Dinge zerstören einem leider die Atmosphäre beim Essen und man kann dieses dann
Pascal Lüthi
leider nicht richtig geniessen, auch wenn es eigentlich gut schmecken würde. Auf der Strasse oder sogar in einigen Restaurants wird man von aufdringlichen Kindern aufgefordert ein Foto mit dessen Kanarienvogel zu machen, wofür dann natürlich auch Geld verlangt wird. Sobald man abseits der Hauptstrasse schlendert fallen einem immer mehr negative Aspekte auf. Zum Beispiel liegen fast alle fünf Meter Kot von Hunden auf den Strassen, welche zum Teil nur halbfertig sind und nur aus Sand bestehen. Auch einige der Häuser sind nicht in bestem Zustand, da sie sich schon im Stadium des Zerbröckelns befinden. Mir ist auch aufgefallen, dass fast alles um einiges billiger ist als ich es mir aus der Schweiz gewohnt bin.
Optisch gefällt mir die Stadt eher gut, da ich die Art wie die Häuser verschachtelt und gebaut sind sehr schön finde. Wenn man von einem höher gelegenen Punkt, wie zum Beispiel der Terrasse der Jugendherberge in der wir übernachten durften, über die Ortschaft blickt, sehen die Dächer aus wie eine einzige grosse Fläche, da die Strassen eher schmal gebaut wurden. Auch die Art der Häuser gefällt mir, da sie im Barockstil gebaut sind, daher eigentlich Architektur, Skulptur und Malerei zu gleich sind, und ich von all diesen Dingen sehr angetan bin.
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Sandra
Rosato
Immaginandomi Noto pensavo fosse una città simile a Roma, con tanti monumenti e storia... beh, non sono rimasta delusa! Le mie aspettative corrispondevano alla realtà. Noto, conosciuta come capitale del barocco e Patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO, è un tipico paese meridionale italiano, con tanti vialetti, stradine in salita e discesa e
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tante chiese, concentrate attorno alla Cattedrale di San Nicolò. Questa è una chiesa settecentesca, che ha subito delle ristrutturazioni a seguito del terremoto del 1990, durante il quale si verificò il crollo della cupola. Esattamente di fronte alla Cattedrale si può ammirare il Palazzo Ducezio, attualmente sede del Municipio della città. Penso
Sandra Rosato
che il turista che visita questa città, a primo impatto, nota solo le bellezze architettoniche del luogo, ma, osservando più attentamente, può vedere vari problemi, purtroppo comuni e... sottovalutati in Italia: spazzatura sulla strada, strade sconnesse, piene di buche etc. A mio parere, tutto questo, pian piano, può rovinare l’immagine della città. Il luogo tuttavia attira molti turisti che possono, anche, gusta-
re le specialità siciliane a un prezzo più conveniente di quello praticato nelle grandi città. Comunque, chi è appassionato di storia, non può non andare a Noto!
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Serena Lagrotteria
Venire a Noto è facile, andersene è impossibile... Le persone e i monumenti rendono l’atmosfera di questa città speciale e unica. Per ritornare indietro nel tempo è necessario aver visitato Noto, un mondo opposto rispetto alle nostre città, un mondo con le proprie regole... da rispettare e da amare...
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SinuĂŠ
Pucillo
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Sinué Pucillo
Auf einem Hügel etwas abseits gelegen, befindet sich die beige Kleinstadt. Liebevolle Strassen aus Pflasterstein schlängeln sich durch den Ort. In jeder Lücke zwischen den Häusern, finden sich kleine Besonderheiten, die die Stadt auf Dauer interessant werden lassen. Die Barockstadt birgt einige kleine, gut versteckte, Lebensmittelläden. Pflänzlein kämpfen sich immer wieder durch die Kalksteine und bringen Leben in die Kleinstadt. Es findet sich keine Gasse ohne Stufen, in der keine Autos stehen.
Der Dom und die vielen Kirchen machen Noto zu einer interessanten Touristenstadt . Persönlich habe ich Gefallen an den Häusern gefunden. Immer wieder bin ich überrascht, etwas Neues zu finden. Die Stadt mit den alten Herren, die auf der Strasse anzutreffen sind, wiederspiegelt das typische Italienbild. Ein Fiat ist also täglich anzutreffen.
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Sophia Volker
Die Barockstadt Noto hat bei mir einen schönen Eindruck hinterlassen. Besonders schön finde ich die Kathedrale, die alles in den Schatten zu stellen scheint. Man kommt zu Fuss überall hin, was ich sehr angenehm finde. Mich haben, was die Merkmale der Stadt betreffen, die schön bemalten Porzellanköpfe von Mann und Frau beeindruckt. An jeder Ecke kann man eine Gruppe alter Männer sehen, die traditionell gekleidet sind und eine Zigarre in der Hand halten. Ich bin begeistert von den vielen verschiedenen Gelaterias, in denen man aus zig unterschiedlichen Eissorten auswählen kann. In Noto konnte ich sehr viele Fotos machen, da es in jeder Ecke ein anderes Detail gab, das vor meine Linse musste. Mit nach Hause nehme ich schöne Erinnerungen.
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Tamara
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Tamara Tremonte
Sobald man in Noto durch die imposante “Porta Reale” geht, wird man von der italienischen Atmosphäre mit all ihren Facetten überflutet. Alte Männer sitzen auf den Bänken am Rande der Piazza. Trotz ihrer impulsiven Unterhaltungen wirken sie sehr zufrieden. Das lebendige Geschehen um sie herum scheint ihren wachen Blicken jedoch keines Wegs zu entgehen. Weder die auf dem Pflasterstein spielenden Kinder noch die vereinzelten Touristen, welche der Hauptstrasse entlang schlendern. Die Abendluft ist lau und ein bisschen klebrig. Prunkvolle, aus Kalkstein erbaute Bauwerke, ragen in den Himmel . Die zahlreichen, aufwendig verarbeiteten Ornamente verraten, dass die hübsche Altstadt aus der Zeit des Barocks stammt. Dieser Charme wirkt natürlich auch auf Touristen sehr anziehend. In den Souvenirläden entlang der Hauptstrasse werden ihnen zahlreiche sizilianische Mitbringsel angeboten. Von handgemachten Keramikwaren bis zu den traditionellen Köstlichkeiten ist alles vorhanden.
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Tobia
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Noto wird oft als “schönste Barockstadt Siziliens” bezeichnet und mit einem Bühnenbild verglichen. Überreich an Palästen und Kirchen mit prächtigen Gebäudefassaden wird sie auch “Garten aus Stein”
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genannt. Doch wenn man die Hauptstrassen verlässt, findet man Gebäude mit abblätternden Fassaden. Zwei Extreme auf wenig Quadratkilometern.
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Analogica Fotografia
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