RIASSUNTO LEZIONI 1-3 (ESPRESSO I) WPF ITALIENISCH 6abc – 2005/06 nome: ……………………………………………………
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Riassunto 6abc/WPF Ital. Per comunicare
Fare la conoscenza •
Begrüßung/Verabschiedung
Buongiorno! Buona sera! Ciao!
•
Arrivederci/ArrivederLa! A presto!/A domani/Ciao! Alla prossima volta/Buonanotte! Ci vediamo!
Nach dem Namen fragen
Come ti chiami?/Come si chiama? Mi chiamo … Piacere. La signora Rossi? Sì, sono io. Il signor Cavalli? Sì, sono io. •
Nach der Herkunft fragen
Di dove sei?/Di dov’è? Sono di Berlino./Sono tedesco/tedesca. Sei/È austriaco/a? Sì, sono austriaco/a. No, sono turchese. •
Nach Telefonnummer/Adresse fragen
Qual’è it tuo/il Suo numero di telefono? Qual’è il tuo/il Suo indirizzo? Il mio numero di telefono/indirizzo è … Dialogo esemplare A: Ciao! Come ti chiami? B: Buongiorno! Mi chiamo Bertram! E tu? A: Mi chiamo Alessandra. Di dove sei? B: Sono di Parigi, in Francia. E tu? A: Ah! Che bello! Sono italiana, di Roma. (… nach einiger Zeit des Kennenlernens ☺) B: Qual’è il tuo numero di telefono? A: Il mio numero di telefono è 01234 89 44 33 22. E qual’è il tuo numero di telefono? B: Il mio numero di telefono è 0987 23421. pagina 2
•
Nach dem Befinden fragen
Come stai? (du-Form) Come sta? (Höflichkeitsform) Come va? (Wie geht’s? beide Formen) Oggi sto male. Oggi sto bene. Così, così. Sto proprio bene/male. Sto abbastanza bene/male. Sto benissimo. Sono stanco/a. Sono triste. Mi dispiace (=das tut mir leid). •
Jemanden vorstellen
Le presento Maria. (=Darf ich Ihnen Maria vorstellen?) Ti presento Carla (=Darf ich dir Carla vorstellen?) Questo è Roberto. Questa è Anna-Maria. Piacere. Molto lieto/a. •
Nach dem Alter fragen
Quanti anni hai? Quanti anni ha? Ho venti anni. •
Fragen, wo man wohnt
Dove abiti? Dove abita? Abito in Francia, a Parigi. Abito in Via Maezzini 24 a Siena. •
Nach dem Beruf fragen/den Beruf erwähnen
Che lavoro fai? Che lavoro fa? Che cosa fai? Che cosa fa? Faccio l’operaio/la commessa. Sono un operaio/una comessa. Lavoro in proprio (=ich bin selbständig). Lavoro come un operaio/una commessa. pagina 3
•
Nach der Arbeitsstätte fragen
Dove lavori? Dove lavora? Lavoro in una scuola/in un’officina/in un ospedale. Dialogo esemplare A: B: A: B: C: B: C: B: C: B: C: B:
Ciao, come stai? Ciao, sto benissimo, grazie, e tu? Oggi sto proprio bene. Ti presento Antonia. Ah, ciao! Molto lieto. Come stai, Antonia? Oggi sto male! Oh, mi dispiace! Quanti anni hai, Antonia? Ho ventidue anni. E tu? Ho trent’anni. Dove abiti? Abito a Salisburgo in Austria. E tu? Abito in Italia a Genova. Che lavoro fai? Faccio la farmacista. E tu? Molto interessante. Io sono un operaio. Lavoro in una fabbrica. Okay, devo andare! Ciao a tutti! Ciao! Ciao, a presto!
A: C:
Al ristorante/… •
Der Kellner/die Kellnerin nimmt Bestellung auf
Che cosa desidera/desideri? I signori desiderano? Vuole il menù? I signori prendono da bere/da mangiare? Desidera ancora qualcos’altro? Che cosa prendono i signori? Che cosa avete oggi? Che cosa vuole il signore/la signora? Che cosa desidera il signore/la signora? •
Der Gast äußert seine Wünsche
Cameriere! Cameriera! Io prendo solo un…/una…/uno…/un’…/il…/la…/… Per me un…/una…/uno…/un’…/il…/la…/… Vorrei un…/una…/uno…/un’…/il…/la…/… Desidero un…/una…/uno…/un’…/il…/la…/… Preferisco un…/una…/uno…/un’…/il…/la…/… Voglio un…/una…/uno…/un’…/il…/la…/… Come antipasto/primo piatto/secondo piatto/aperitivo/dessert prendo/preferisco/voglio/vorrei/desidero un…/una…/uno…/un’…/il…/la…/… pagina 4
Vorrei solo un primo/un secondo. No, grazie, va bene così! Scusi, mi porta ancora un tovagliolo/un po’ di pane/mezza minerale/… Il conto, per cortesia. Grazie mille! Prego, si figuri! (=Nichts zu danken!) Dialogo esemplare A: B: A: B: A: C:
Cameriere! Buonasera! Che cosa desiderano i signori? Il menù? No grazie! Va bene! Che cosa prendono i signori da bere? Come aperitivo io prendo un Campari Soda, e tu? Preferisco un quarto vino rosso e mezza minerale gasata senza ghiaccio, per piacere. B: Okay, un Campari Soda e un quarto vino rosso e mezza minerale gasata senza ghiaccio. A: Sì. (qualche minuto dopo, il cameriere porta le bevande) B: E da mangiare? A: Come secondo piatto io vorrei l’arrosto di vitello con le patatine fritte, per favore. C: Io vorrei la trota alla mugnaia con gli spinaci al burro. B: Va bene. I signori desiderano qualcos’altro? A+C: No grazie. (dopo il piatto) B: I signori desiderano un dessert o un digestivo! A: Buon’idea! Desidero la frutta fresca con la panna. B: E il signore? C: Come digestivo prendo una grappa. B: Eccellente. (dopo il dessert e il digestivo) A: Cameriere! Il conto per favore! B: Vengo subito! … Allora…€ 32,70 per favore. C: Facciamo € 35. Il resto è per Lei. B: Grazie veramente, signore! C: Prego, si figuri!
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Verbi importanti nel presente
io tu lui, lei, Lei
essere sono sei è
fare faccio fai fa
avere ho hai ha
noi voi loro
siamo siete sono
facciamo fate fanno
abbiamo avete hanno
•
Chiamarsi
Mi chiamo, ti chiami, si chiama
Nazionalità maschile italiano svizzero francese inglese
femminile italiana svizzera francese inglese
Nationalitätsbezeichnungen haben grunsätzlich drei Bedeutungen: Sono italiano/a. Ich bin Italiener/in. Parlo l’italiano. Ich spreche Italienisch. Un piatto italiano. Ein italienisches Gericht. Die männlichen Endungen lauten in der Regel auf –o. Die weiblichen Endungen lauten in der Regel auf –a. Die –e Endung kann sowohl männlich als auch weiblich sein (l’inglese=der Engländer/die Engländerin.)
Dottore, professore, signore Buongiorno, dottore/professore. Buongiorno, dottor/professor/signor Vasci. Wenn ein Eigenname nach der Anrede folgt, wird das -e ausgelassen.
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Preposizioni a: Io abito a Parigi. Siamo a Londra. Bei Städten wird im Italienischen in der Bedeutung von dt. in die Präposition a verwendet. in: Paula è in Italia. Sandro e Carla lavorano in Austria. Bei Ländern, Regionen, Inseln, etc. wird im Italienischen in der Bedeutung von dt. in die Präposition in verwendet. di: Ruth è di Taormina. Io sono di Inghilterra. Ital. di = dt. von.
Fragepronomen Come ti chiami? Di dove sei? Qual’è il tuo numero di telefono? Chi è? (=Wer ist er/sie?) Che lingue parli? (=Welche Sprachen sprichst du?= Dove lavori? (=Wo arbeitest du?) Quanti anni hai? Quali piatti conosci? (=welche) Per quante persone? (=wieviele)
bene – buono Toni parla bene il russo. Questa pizza è buona.
Negazione Nein dt. = no ital. Verneinung = no No, io non parlo l’italiano.
Questo – questa Questo è Marco. Questa è Silvia. pagina 7
Verbi regolari con –are
io tu lui, lei, Lei noi voi loro
abitare abito abiti abita
lavorare lavoro lavori lavora
abitiamo abitate abitano
lavoriamo lavorate lavorano
Abfolge bei regelmäßigen –are Wörtern: -o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano. Attenzione! fare (= verbo irregolare) faccio, fai, fa, facciamo, fate, fanno
Verbi regolari con –ere
io tu lui, lei, Lei noi voi lore
prendere prendo prendi prende
credere credo credi crede
prendiamo prendete prendono
crediamo credete credono
Abfolge bei regelmäßigen –ere Wörtern: -o, -i, -e, -iamo, -ete, -ono Attenzione! avere (=verbo irregolare) ho, hai, ha, abbiamo, avete, hanno essere (=verbo irregolare) sono, sei, è, siamo, siete, sono
Sostantivi Substantive im Italienischen sind entweder männlich oder weiblich. In der Regel enden die männlichen Substantive im Singular –o, die weiblichen Substantive im Singular –a. Substantive, die im Singular auf –e enden, können sowohl männlich als auch weiblich sein.
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maschile il giorno il signore
femminile la donna la stazione
Attenzione! Die meisten Substantive mit der Endung –ione sind weiblich. • • •
la stazione la stagione l’informazione
Attenzione! Man beachte folgende Sonderformen: • • • • • • •
la mano (=die Hand) la radio la moto (=das Motorrad) la foto il cinema il problema il bar
Einige Personenbezeichnungen haben für beide Geschlechter nur eine Form: maschile il collega il regista il portoghese il barista
femminile la collega la regista la portoghese la barista
Einige Personenbezeichnungen auf –e bilden die weibliche Form auf –essa, die auf –tore bilden die weibliche Form auf –trice. maschile lo studente il professore l’attore lo sciatore il traduttore
femminile la studentessa la professoressa l’attrice la sciatrice la traduttrice
Sostantivi nel plurale Grundsätzlich lautet die Regel folgendermaßen: maschile singolare –o → -maschile plurale –i il giorno → i giorni femminile singolare –a → femminile plurale –e la casa → le case
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-e → -i il ponte → i ponti la notte → le notti Attenzione! Männliche Substantive auf –a bilden den Plural auf –i. singolare il programma il turista
plurale i programmi i turisti
Besonderheiten in der Pluralbildung maschile singolare il caffè il film il bar
plurale i caffè i film i bar
femminile singolare la città la foto la radio
plurale le città le foto le radio
Articolo determinativo
vor Konsonant vor Vokal vor h vor s+Konsonant vor z vor ps vor y
vor Konsonant vor Vokal
maschile singolare il giorno l’amico l’hotel lo straniero lo zucchino lo psicologo lo yogurt
plurale i giorni gli amici gli hotel gli stranieri gli zucchini gli psicologi gli yogurt
femminile singolare la palla l’amica
plural le palle le amiche
Articolo indeterminativo
vor Konsonant vor Vokal vor h vor s+Konsonant vor z vor ps vor y
maschile un centro un amico un hotel uno straniero uno zoo uno psicologo uno yogurt
femminile una frutta un’amica una straniera
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Aggettivo Die Adjektive werden im Italienischen an Geschlecht und Zahl der Person, auf die sie sich beziehen angepasst. Im Regelfall haben männliche Adjektive in der Einzahl die Endung –o, die weiblichen Adjektive in der Einzahl die Endung –a. Es gibt auch Adjektive, welche auf –e enden und für beide Geschlechter gelten. maschile un giorno bello un uomo importante
femminile una donna bella una donna importante
Übereinstimung der Adjektive mit Substantiven Adjektive auf –o werden im Plural mit der Endung –i versehen. Adjektive auf –a, bekommen –e im Plural. Adjektive mit –e werden zu –i in beiden Geschlechtern.
maschile
femminile
singolare il piatto caro l’uomo importante
plurale i piatti cari gli uomini importanti
la casa bella la donna importante
le case belle le donne importanti
Attenzione! Adjektive mit: -ca (singolare) → -che (plurale) -co (singolare) → chi (plurale, Betonung vorletzte Silbe) -co (singolare) → ci (plurale, Betonung drittletzte Silbe) singolare donna simpatica frase magica castello antico piatto autentico
plurale donne simpatiche frase magiche castelli antichi piatti autentici
Stellung des Adjektivs Grundsätzlich steht das Adjektiv hinter dem Substantiv. Una donna inglese. Un giorno lungo. Kurze und oft benutzte Adjektive stehen meist vor dem Substantiv. Una bella casa.
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Appendice
Il verbo Il presente Verbi regolari
io tu lui, lei, Lei noi voi loro
cantare canto canti canta cantiamo cantate cantano
prendere prendo prendi prende prendiamo prendete prendono
dormire dormo dormi dorme dormiamo dormite dormono
Abfolge bei –are Verben: -o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano Abfolge bei –ere Verben: -o, -i, -e, -iamo, -ete, ono Abfolge bei –ire Verben: -o, -i, -e, -iamo, -ite, ono Betonung bei 1. und 2. Person Plural: Vorletzte Silbe (cantiamo, prendete, …) Betonung bei allen anderen Personen: Nach dem Modell der 1. Person Singular (dormo, dormi, dorme, dormono) Verbi irregolari -are andare fare stare
vado, vai, va, andiamo, andate, vanno faccio, fai, fa, facciamo, fate, fanno sto, stai, sta, stiamo, state, stanno
-ere avere bere essere volere
ho, hai, ha, abbiamo, avete, hanno bevo, bevi, beve, beviamo, bevete, bevono sono, sei, è, siamo, siete, sono voglio, vuoi, vuole, vogliamo, volete, vogliono
-ire preferire
uscire
preferisco, preferisci, preferisce, preferiamo, preferite, preferiscono esco, esci, esce, usciamo, uscite, escono
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Verbi con –care/-gare, -ciare/-giare
io tu lui, lei, Lei noi voi loro
giocare pagare cominciare mangiare gioco pago comincio mangio giochi paghi cominci mangi gioca paga cominicia mangia giochiamo paghiamo cominciamo mangiamo giocate pagate cominciate mangiate giocano pagano cominiciano mangiano
Bei Verben mit –care/-gare wird in 2. Person Singular & 1. Plural ein h eingeschoben. Bei Verben mit –ciare/-giare wird in der 2. Person Singular & 1. Person Plural nur ein i am Ende geschrieben. Il verbo ‚piacere’ piacere = gefallen, schmecken piacere + verbo (infinitivo) Mi piace cantare. piacere + sostantivo (sg./pl.) Ti piace questa casa? Mi piace la carne. Le piacciono gli spaghetti? Mi piacciono queste ragazzi.
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