Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

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Bolzano - 2006/6

QUANTO SONO INNOVATIVE LE IMPRESE ALTOATESINE? “L’innovazione è una fatica quotidiana. Ăˆ il prodotto di una forma mentis che rimette sempre tutto in discussione. L’innovazione è un’ansia continua che ci deve portare a migliorare i nostri prodotti, i nostri processi produttivi, le nostre tecniche di vendita, i servizi connessi ai nostri prodotti: in altre parole, la gestione delle nostre aziende.â€? /XFD &RUGHUR GL 0RQWH]HPROR DVVHPEOHD GL &RQÂżQGXVWULD GHO 0DJJLR

Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. - D.L. n. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n° 46), art. 1, comma 1, DCB Bolzano Supplemento al bollettino “Per l’economia n. 1/2006“ Internet: http://www.camcom.bz.it/ire e-mail: wifo@camcom.bz.it



Quanto sono innovative le imprese altoatesine? L’innovazione è il principale motore di crescita dell’economia, ed è pertanto fondamentale per assicurare alla nostra societĂ uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo: gioca un ruolo determinante nel garantire il benessere ed il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Dal punto di vista delle imprese, poi, innovare è necessario per continuare a competere su mercati caratterizzati da una concorrenza sempre piĂš forte. Solo le aziende capaci di PLJOLRUDUVL FRVWDQWHPHQWH SRVVRQR SURGXUUH LQ PRGR HIÂżFLHQWH H RIIULUH DL SURSUL clienti una gamma di prodotti e servizi completa ed appetibile. In questo studio l’IRE (Istituto di ricerca economica) della Camera di commercio di Bolzano affronta il tema dell’innovazione da vari punti di vista: oltre ai nuovi prodotti e processi introdotti dalle imprese, vengono esaminate le risorse impieJDWH L ULVXOWDWL RWWHQXWL H OH GLIÂżFROWj LQFRQWUDWH /D UHDOWj ORFDOH q LQROWUH SRVWD D confronto con quella nazionale ed europea.

Werner Frick Assessore all’artigianato, induVWULD FRPPHUFLR ¿QDQ]H H bilancio

Si è inteso realizzare un’indagine il piĂš possibile completa ed esaustiva, che per la prima volta ha riguardato tutti i settori dell’economia. Inoltre, per tener conto della particolare struttura produttiva della nostra provincia, il campo di osservazione è stato esteso alle piccole imprese con almeno cinque addetti. Riteniamo che questo lavoro possa fornire un’utile base di dati a tutti coloro che intendono approfondire questo argomento di grande interesse per la politica economica dell’Alto Adige.

Luisa Gnecchi Assessore al lavoro, innovazione e ricerca, cooperative, pari opportunitĂ e formazione professionale in lingua italiana

Benedikt Gramm Presidente della Camera di commercio di Bolzano

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Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano

Quanto sono innovative le imprese altoatesine? Sintesi e conclusioni

1.

L’innovazione: nozione ed importanza

L’innovazione rappresenta un requisito irrinunciabile per la competitivitĂ delle imprese e la crescita dell’economia. A livello della singola azienda, essa è uno strumento fondamentale per affrontare la concorrenza ed affermarsi sul mercato: solo le imprese capaci di innovare con assiduitĂ possono disporre di una gamma di prodotti sempre attuali ed appetibili da parte della clientela. Inoltre, solo una continua LQQRYD]LRQH JDUDQWLVFH OD FRVWDQWH HIÂżFLHQ]D GHL SURFHVVL H OÂśRWWLPL]]D]LRQH GHL FRVWL GL SURGX]LRQH A livello macroeconomico l’innovazione rappresenta un motore di crescita, in quanto consente il miglioramento della produttivitĂ e, di conseguenza, l’incremento del PIL e del reddito pro capite. In questo senso, l’innovazione è ciò che permette il progresso delle condizioni di vita della popolazione. 'L VHJXLWR FL DWWHUUHPR DOOD GHÂżQL]LRQH GL LQQRYD]LRQH WHFQRORJLFD SURSRVWD GDO 0DQXDOH GL 2VOR FKH GHÂżQLVFH JOL VWDQGDUG SHU OH ULOHYD]LRQL VWDWLVWLFKH ULJXDUGDQWL TXHVWD WHPDWLFD In particolare, consideriamo “innovatrice di prodottoâ€? ogni impresa che abbia introdotto sul mercato almeno un prodotto (bene o servizio) tecnologicamente nuovo nel corso del periodo di riferimento 2002 – 2004. Un prodotto è “tecnologicamente nuovoâ€? se le sue caratteristiche tecnologiche o la sua utilizzazione difIHULVFRQR VLJQLÂżFDWLYDPHQWH GD TXHOOH GHL SURGRWWL UHDOL]]DWL SUHFHGHQWHPHQWH $QDORJDPHQWH GHÂżQLDPR ÂłLQQRYDWULFH GL SURFHVVR´ XQÂśLPSUHVD FKH QHO PHGHVLPR DUFR GL WHPSR Âą KD DGRWWDWR PHWRGRORJLH GL SURGX]LRQH R GL GLVWULEX]LRQH QXRYH R VLJQLÂżFDWLYDPHQWH PLJOLRrate. Per “impresa innovatriceâ€? intendiamo pertanto un’impresa che, nel triennio di riferimento, ha introdotto con successo almeno un’innovazione di prodotto o di processo. ,QÂżQH FRQVLGHULDPR ÂłLPSUHVD FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD´ RJQL LPSUHVD FKH KD GDWR YLWD D SURJHWWL ÂżQDOL]]DWL all’innovazione, indipendentemente dal fatto che essi abbiano avuto successo, siano stati abbandonati o non siano ancora stati completati.

2.

L’indagine sull’innovazione in Alto Adige

Il presente lavoro rappresenta il terzo studio dell’IRE dedicato all’importante tema dell’innovazione in Alto Adige, dopo quelli pubblicati nel 1997 e nel 2002. Grazie anche alle esperienze maturate negli anni passati, è stato possibile dare vita ad un’indagine il piĂš possibile completa ed esaustiva, che per la prima volta ha riguardato tutti i settori dell’economia. Rispetto alle rilevazioni precedenti, il campo di indagine è VWDWR HVWHVR DOOH SLFFROLVVLPH LPSUHVH ÂżQR DG XQD GLPHQVLRQH PLQLPD SDUL D FLQTXH DGGHWWL &Lz KD FRPportato un notevole sforzo per la raccolta dei dati: nel corso del 2005 sono stati personalmente intervistati i responsabili di oltre 800 imprese, cui è stato sottoposto un questionario analogo a quelli utilizzati da

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Eurostat e dai vari istituti nazionali di statistica per la terza indagine europea sull’innovazione (CIS3). $O ¿QH GL JDUDQWLUH FKH OH D]LHQGH FRQWDWWDWH SHU OD ULOHYD]LRQH IRVVHUR UDSSUHVHQWDWLYH GHOOœXQLYHUVR GHOOH LPSUHVH DOWRDWHVLQH FRQ DOPHQR FLQTXH DGGHWWL VL q SURYYHGXWR D VWUDWL¿FDUH LO FDPSLRQH SHU VHWWRUL GL attività e classi dimensionali.

3.

Diffusione dell’innovazione

3.1

Imprese innovatrici

Il quadro che emerge dalla nostra indagine è sostanzialmente positivo: le imprese altoatesine appaiono generalmente ben consce dell’importanza dell’innovazione. Possiamo stimare che, su 5.000 imprese con almeno cinque addetti, circa 2.000 abbiano svolto attivitĂ innovativa nel triennio di riferimento 2002 – 2004. In particolare, oltre 1.900 (39%) hanno introdotto con successo almeno un prodotto o proFHVVR SURGXWWLYR QXRYR R VHQVLELOPHQWH PRGLÂżFDWR PHQWUH FLUFD XQ FHQWLQDLR KD GDWR YLWD XQLFDPHQWH D SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH VXFFHVVLYDPHQWH DEEDQGRQDWL R QRQ DQFRUD FRQFOXVL DOOD ÂżQH GHO /D SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH LQQRYDWULFL q SDUWLFRODUPHQWH HOHYDWD QHO VHWWRUH VHFRQGDULR GRYH VÂżRUD LO 43%, mentre nei servizi si attesta al 36%. Nel comparto manifatturiero le quote piĂš elevate si registrano fra le imprese operanti nella produzione di “macchine ed apparecchi meccaniciâ€? (81%), “apparecchiature elettriche, elettroniche ed otticheâ€? (77%) e “prodotti chimici ed articoli in gomma e plasticaâ€? (76%). Nei servizi le percentuali maggiori si riscontrano nei settori “istruzioneâ€? (76%), “sanitĂ e assistenza socialeâ€? (56%), “commercio all’ingrossoâ€? (53%) ed “attivitĂ immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e servizi alle impreseâ€? (52%). La quota di imprese innovatrici aumenta rapidamente al crescere delle dimensioni aziendali: essa si attesta attorno al 30% per le piccole aziende con meno di dieci addetti, mentre supera il 60% per quelle con 50 e piĂš occupati.1

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Vi sono, tuttavia, settori in cui la propensione ad innovare non sembra legata alle dimensioni delle aziende. Tra questi, ricordiamo il commercio all’ingrosso, l’istruzione e la sanità .

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3.2

Innovazione di prodotto e di processo

Nel triennio 2002 – 2004, 1.400 aziende altoatesine (il 29% del totale) hanno introdotto innovazioni di prodotto. Fra queste, circa 300 (23%) sono “novel innovatorsâ€?, ossia aziende che hanno introdotto prodotti nuovi non solo per l’impresa stessa, ma anche per il mercato in cui operano. La percentuale di “novel innovatorsâ€? aumenta con la dimensione aziendale: mentre per le piccole imprese l’innovazione consiste spesso in un processo di imitazione, quelle piĂš grandi, che dispongono di maggiori risorse e sono piĂš esposte alla concorrenza, sono maggiormente portate a sviluppare prodotti davvero nuovi. Le imprese altoatesine con almeno cinque addetti che hanno introdotto innovazioni di processo fra il 2002 ed il 2004 sono circa 900, ossia il 18% del totale. L’innovazione di processo è pertanto meno diffusa rispetto a quella di prodotto.

3.3

Un confronto con la realtĂ europea

Limitando il campo d’indagine ai soli settori compresi nell’indagine europea CIS3, vi sono in Alto Adige circa 970 aziende con almeno dieci addetti. Tra queste, il 36% ha introdotto innovazioni di prodotto. Si tratta di un dato leggermente superiore alla media dell’Unione europea (33%)2 e non molto distante dai valori rilevati in Paesi leader nel campo dell’innovazione (Germania 43%, Belgio 40%). Ma è soprattutto l’elevato numero di imprese che hanno innovato i propri processi produttivi, ben il 35%, a collocare l’Alto Adige in una prospettiva favorevole. Tale valore, infatti, è nettamente al di sopra della media europea, pari al 30%. Tuttavia, il quadro peggiora leggermente quando si va ad esaminare la percentuale di imprese che hanno introdotto prodotti “nuovi per il mercatoâ€? (c.d. “novel innovatorsâ€?). In Europa, ben il 54% delle imprese che hanno effettuato innovazioni di prodotto sono “novel innovatorsâ€?, mentre in Alto Adige tale quota è pari al 48%. Evidentemente, gran parte dei nuovi prodotti introdotti dalle aziende altoatesine rappresentano semplicemente il risultato di un processo di adeguamento alla concorrenza.

4XDQGR QRQ GLYHUVDPHQWH VSHFLÂżFDWR L GDWL UHODWLYL DOOÂś8QLRQH HXURSHD SUHVHQWDWL LQ TXHVWR VWXGLR VL ULIHULVFRQR DOOÂś8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR

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Capitolo

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Capitolo

4.

Risorse destinate all’innovazione

4.1

La spesa media per addetto

L’investimento medio per l’innovazione sostenuto nel 2004 dalle aziende che hanno preso parte alla nostra indagine si attesta sui 7.850 Euro per addetto (9.450 Euro tra le imprese che sono “novel innovators”).3 La voce che incide maggiormente è senz’altro quella relativa all’acquisizione di macchinari e attrezzature, che da sola rappresenta il 42% dei costi complessivi. Seguono, in ordine di importanza, l’attività di ricerca e sviluppo svolta all’interno dell’impresa (15%), la “progettazione e le altre attività preliminari alla produzione e alla fornitura di servizi” (14%) e l’acquisizione di tecnologia dall’esterno (12%).

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Per le variabili relative alla spesa sostenuta dalle imprese per i propri progetti di innovazione si è preferito non procedere ad alcuna ponderazione dei valori. I dati riportati sono pertanto medie campionarie, calcolate sulle imprese con attività innovativa che hanno partecipato alla nostra indagine indicando i costi sostenuti e la relativa suddivisione tra le varie voci.

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Capitolo

4.2

Un confronto con la realtĂ europea

Prendendo in considerazione unicamente le aziende con almeno dieci addetti e appartenenti ai settori coperti dall’indagine europea CIS3, è possibile tentare un confronto fra la realtĂ locale ed i principali Paesi europei. Calcolata in questo modo, la spesa media per addetto per l’innovazione in Alto Adige risulta pari a circa 8.600 Euro. Tale cifra è sostanzialmente in linea con i valori rilevati in Finlandia, Germania, Norvegia, Francia e Grecia. In Italia la spesa media per addetto si attesta, invece, sui 7.300 Euro.4 Dal confronto con gli altri Paesi europei emerge, inoltre, come in Alto Adige siano particolarmente frequenti gli investimenti per l’acquisto di macchinari ed attrezzature, per l’acquisizione di tecnologia e per la formazione, mentre relativamente poche aziende locali svolgono (o commissionano) attivitĂ di ricerca. Ciò sembra indicare come le nostre imprese tendano prevalentemente ad acquisire all’esterno le conoscenze necessarie per attuare i propri progetti di innovazione.

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6L WHQJD SUHVHQWH WXWWDYLD FKH LO GDWR SHU OÂś$OWR $GLJH VL ULIHULVFH DO PHQWUH SHU OD &,6 OÂśDQQR GL ULIHULPHQWR q LO ,QROWUH L YDORUL sono espressi in termini nominali, senza alcuna correzione per le differenze esistenti nel livello dei prezzi fra i vari Paesi.

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Capitolo

5.

AttivitĂ di ricerca e sviluppo svolta dalle imprese

Il 26% delle imprese altoatesine con attivitĂ innovativa ha svolto internamente attivitĂ di ricerca e sviluppo (R&S “intra murosâ€?) nel triennio 2002 – 2004.5 La quota è molto maggiore nel settore secondario (41%) rispetto al terziario (16%). In particolare, i settori nei quali la R&S è piĂš frequente sono la fabbricazione di “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plasticheâ€? (83%), la lavorazione di “minerali non metalliferiâ€? (82%) e la produzione di “apparecchiature elettriche, elettroniche ed otticheâ€? (74%).6 Per quanto concerne i servizi, la maggiore incidenza di imprese che hanno condotto ricerca e sviluppo si riscontra nel settore “attivitĂ immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle impreseâ€? (37%). /D ULFHUFD H VYLOXSSR VSHULPHQWDOH q XQÂśDWWLYLWj FKH QHFHVVLWD GL FRQVLVWHQWL ULVRUVH ÂżQDQ]LDULH HG XPDQH e che pertanto è spesso riservata alle aziende piĂš grandi: la quota di imprese con attivitĂ innovativa che effettuano R&S cresce costantemente all’aumentare delle dimensioni, passando dal 20% delle imprese con meno di dieci occupati all’81% delle grandi imprese con almeno 250 addetti. Inoltre, nelle imprese di maggiori dimensioni l’attivitĂ di ricerca e sviluppo viene tipicamente condotta in modo sistematico, mentre in quelle piĂš piccole essa ha, solitamente, carattere occasionale.

)UD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR VX FXL RSHUDQR OD TXRWD GL LPSUHVH LPSHJQDWD LQ DWWLYLWj GL ULFHUFD H VYLOXSSR ³LQWUD PXURV´ ULVXOWD SDUL DO 7DOH DWWLYLWj YLHQH FRQGRWWD LQ PRGR VLVWHPDWLFR LQ FLUFD OD PHWj GHL FDVL 6 Nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto tutte le imprese comprese nel campione hanno effettuato ricerca e sviluppo, ma il numero stimato di imprese con attività innovativa in questo comparto è pari solamente a tre unità .

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Capitolo

6.

Effetti dell’innovazione

6.1.

Effetti dell’innovazione in Alto Adige

/ÂśDWWLYLWj LQQRYDWLYD GHOOH D]LHQGH DOWRDWHVLQH ULVXOWD LQ SULPR OXRJR ÂżQDOL]]DWD DO PLJOLRUDPHQWR GHOOD TXDlitĂ dei beni e servizi offerti: il 49% degli imprenditori dichiara, infatti, di avere ottenuto risultati “molto LPSRUWDQWL´ GD TXHVWR SXQWR GL YLVWD 7UD L SULQFLSDOL RELHWWLYL SHUVHJXLWL ÂżJXUDQR DQFKH OÂśDPSOLDPHQWR GHOOD gamma di prodotti (32%), l’incremento della capacitĂ produttiva (29%), l’adeguamento a normative o VWDQGDUG H OÂśLQFUHPHQWR GHOOD Ă€HVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH La maggior parte degli imprenditori non sembra ritenere che le innovazioni introdotte nella propria azienda possano giocare un ruolo determinante per quanto riguarda l’ottimizzazione dei costi: in particolare, gli effetti sulla riduzione dei costi per materiali ed energia sono stati giudicati irrilevanti nel 63% dei casi, quelli sulla riduzione del costo del lavoro nel 60% dei casi. Tuttavia, è opportuno sottolineare come questi dati rispecchino essenzialmente le valutazioni effettuate dalle piccole e piccolissime imprese, predominanti come numero. Al crescere delle dimensioni aziendali, infatti, la percezione da parte degli imprenditori dell’importanza dell’innovazione per la riduzione dei costi aumenta rapidamente. Per quanto concerne gli altri possibili effetti dell’innovazione (qualitĂ dei prodotti, ampliamento della gamPD TXRWD GL PHUFDWR Ă€HVVLELOLWj H FDSDFLWj SURGXWWLYD PLJOLRUDPHQWR GHOOÂśLPSDWWR DPELHQWDOH DGHJXDPHQWR D OHJJL H VWDQGDUG QRQ DEELDPR ULOHYDWR XQD FRUUHOD]LRQH VLJQLÂżFDWLYD WUD OH GLPHQVLRQL D]LHQGDOL e le valutazioni espresse dagli imprenditori.

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Quanto sono sono innovative innovative lele imprese imprese altoatesine? altoatesine? Quanto


Capitolo

6.2.

Un confronto con la realtĂ europea

$O ÂżQH GL PHWWHUH D FRQIURQWR JOL HIIHWWL GHOOÂśLQQRYD]LRQH LQ $OWR $GLJH H QHL YDUL 3DHVL HXURSHL DEELDPR provveduto a ricalcolare i dati riferiti alla nostra provincia, tenendo conto esclusivamente delle aziende aventi almeno dieci addetti e operanti nei soli comparti coperti dall’indagine CIS3. L’analisi ha confermato la grande attenzione posta dalle imprese locali alla qualitĂ dei prodotti: la quota di aziende che, grazie all’innovazione, ha ottenuto risultati “molto importantiâ€? da questo punto di vista è maggiore in Alto Adige rispetto alla media europea.7 Relativamente numerose sono anche le aziende DOWRDWHVLQH FKH KDQQR RWWHQXWR ULVXOWDWL VLJQLÂżFDWLYL GDO SXQWR GL YLVWD GHOOD ULGX]LRQH GHOOÂśLPSDWWR DPELHQtale e dell’adeguamento a normative e standard. Per contro, nella nostra provincia la percentuale di imprese che dichiarano di aver ottenuto effetti “molto importantiâ€? per quanto riguarda la riduzione del costo del lavoro, l’ampliamento della gamma e la conquista di nuovi mercati è inferiore rispetto alla media dell’UE.

7.

Il sostegno pubblico all’innovazione

Delle oltre 2.000 imprese altoatesine che hanno svolto attivitĂ innovativa nel periodo 2002 – 2004, circa un terzo ha usufruito di un sostegno pubblico all’innovazione, solitamente in forma di contributi erogati in relazione a determinati progetti. Detto sostegno è riconducibile in primo luogo all’azione della Provincia, mentre lo Stato e l’Unione Europea svolgono un ruolo piĂš marginale. Le imprese di maggiori dimensioni tendono ad usufruire maggiormente degli incentivi pubblici.

4XDQGR QRQ GLYHUVDPHQWH VSHFLÂżFDWR L GDWL UHODWLYL DOOÂś8QLRQH HXURSHD SUHVHQWDWL LQ TXHVWR VWXGLR VL ULIHULVFRQR DOOÂś8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR

Quanto sono sono innovative innovative lele imprese imprese altoatesine? altoatesine? Quanto

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Capitolo

/H FRRSHUD]LRQL ÀQDOL]]DWH DOO·LQQRYD]LRQH

8.1.

Le cooperazioni in Alto Adige

,O GHOOH LPSUHVH DOWRDWHVLQH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD KD GDWR YLWD D FRRSHUD]LRQL ¿QDOL]]DWH D SURJHWWL GL innovazione.8 Tali cooperazioni riguardano solitamente lo scambio di know-how e lo sviluppo in comune dei nuovi prodotti o processi. Anche la propensione a dare vita a cooperazioni cresce all’aumentare delle dimensioni aziendali: fra le piccole imprese con meno di dieci addetti solo il 13% coopera, mentre la quota sale al 45% fra le grandi imprese con 250 e più addetti.

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)UD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ D]LHQGH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD TXRWD GL LPSUHVH FKH KDQQR GDWR YLWD D FRRSHUD]LRQL SHU O¶LQQRYD]LRQH V¿RUD LO

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Capitolo , IRUQLWRUL UDSSUHVHQWDQR L SULQFLSDOL SDUWQHU GHOOH D]LHQGH DOWRDWHVLQH QHOOH FRRSHUD]LRQL ¿QDOL]]DWH DOO¶LQnovazione. Seguono, per importanza, le “altre imprese del settore”, nonché le “università e gli altri istituti di istruzione superiore”.

/H LPSUHVH ORFDOL JXDUGDQR VSHVVR ROWUH FRQ¿QH SHU O¶DFTXLVL]LRQH GHO NQRZ KRZ QHFHVVDULR DG DWWXDUH i propri progetti di innovazione: il 72% delle imprese che cooperano hanno almeno un partner all’estero, solitamente nell’area germanofona (Germania, Austria e Svizzera).

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Capitolo

8.2

Un confronto con la realtĂ europea

Considerando unicamente le aziende aventi almeno dieci addetti e operanti nei settori di attività coperti dall’indagine europea CIS3, la quota di imprese altoatesine con attività innovativa che ha attuato cooSHUD]LRQL ¿QDOL]]DWH DOOœLQQRYD]LRQH ULVXOWD SDUL DO 7DOH ULVXOWDWR DSSDUH VRVWDQ]LDOPHQWH LQ OLQHD con il dato rilevato da Eurostat per l’Unione Europea (19%).9 Inoltre, le cooperazioni sono piÚ frequenti nella nostra provincia che a livello nazionale, dove riguardano solamente il 9% delle imprese con attività innovativa.

9.

Le fonti di informazione per l’innovazione

9.1.

Le fonti di informazione per le imprese altoatesine

Le principali fonti di informazione cui le aziende altoatesine attingono per i propri progetti di innovazione sono le “fonti interne all’impresaâ€?, considerate “molto importantiâ€? da oltre il 37% degli imprenditori. 6HJXRQR ÂłFRQIHUHQ]H VHPLQDUL H ULYLVWH VSHFLDOL]]DWH´ ÂłFOLHQWL´ ÂłPRVWUH H ÂżHUH´ “fornitoriâ€? (18%) e “reti informaticheâ€? (17%).

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4XDQGR QRQ GLYHUVDPHQWH VSHFLÂżFDWR L GDWL UHODWLYL DOOÂś8QLRQH HXURSHD SUHVHQWDWL LQ TXHVWR VWXGLR VL ULIHULVFRQR DOOÂś8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR

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Capitolo

9.2

Un confronto con la realtà europea

In generale, l’Alto Adige non si discosta molto dalla media europea per quanto riguarda l’importanza attribuita alle diverse fonti di informazione. In entrambi i casi il ruolo principale spetta alle fonti interne DOO¶LPSUHVD H JUDQGH LPSRUWDQ]D YLHQH DWWULEXLWD DQFKH DL FOLHQWL DOOH ³PRVWUH H ¿HUH´ HG DL IRUQLWRUL 10

$QFKH LQ TXHVWR FDVR DO ¿QH GL UHQGHUH SRVVLELOH LO UDIIURQWR L GDWL ULIHULWL DOOD QRVWUD SURYLQFLD VRQR VWDWL ULFDOFRODWL WHQHQGR FRQWR XQLFDmente delle imprese con almeno dieci addetti e operanti nei soli settori coperti dall’indagine CIS3. Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

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Capitolo

10.

Fattori di ostacolo all’innovazione

10.1

I problemi riscontrati dalle imprese

Dal punto di vista dell’impresa, l’innovazione è un’attività complessa, che richiede spesso notevoli risorVH VXO SLDQR ¿QDQ]LDULR H XPDQR H FKH FRPSRUWD SHUWDQWR XQ FHUWR ULVFKLR GL LQVXFFHVVR 'DOOD QRVWUD indagine emerge come quasi la metà (47%) delle imprese che hanno svolto attività innovativa durante il WULHQQLR ± DEELD GRYXWR DIIURQWDUH SUREOHPL VLJQL¿FDWLYL ,Q SDUWLFRODUH ‡ LO KD ULVFRQWUDWR VLJQL¿FDWLYL ULWDUGL SHU DOPHQR XQ SURJHWWR ‡ LO KD LQFRQWUDWR GLI¿FROWj WDOL GD QRQ SHUPHWWHUH O¶DYYLR GL DOPHQR XQ SURJHWWR • il 19% ha riscontrato qualche altro grave problema per almeno un progetto. Tendenzialmente, le imprese di medie o grandi dimensioni (a partire dai 50 addetti) sono anche quelle che più spesso dichiarano di aver avuto problemi connessi con l’innovazione. Tuttavia, ciò è probabilmente dovuto al fatto che i progetti di innovazione delle aziende più grandi sono relativamente più numerosi e spesso più complessi rispetto a quelli attuati dalle piccole imprese.

10.2

Fattori di ostacolo

)UD L IDWWRUL GL RVWDFROR FKH PDJJLRUPHQWH KDQQR LQÀXHQ]DWR O¶DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH GHOOH LPSUHVH altoatesine troviamo, in primo luogo, gli elevati costi connessi con l’innovazione (considerati “molto imSRUWDQWL´ GDO GHJOL LPSUHQGLWRUL VHJXLWL GDOO¶LQVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH H VWDQGDUG YLJHQWL (23%) e dal rischio economico (20%).

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Capitolo

10.3

Un confronto con la realtà europea

Il confronto con i dati rilevati da Eurostat nell’ambito della CIS3 evidenzia, innanzitutto, come nella noVWUD SURYLQFLD VLDQR SDUWLFRODUPHQWH QXPHURVH OH D]LHQGH FKH KDQQR LQFRQWUDWR GLI¿FROWj WDOL GD LPSHGLUH l’avvio di almeno un progetto di innovazione. L’Alto Adige risulta invece allineato alla media europea per TXDQWR ULJXDUGD OH SHUFHQWXDOL GL LPSUHVH FKH KDQQR DYXWR VLJQL¿FDWLYL ULWDUGL R DOWUL VHUL SUREOHPL 11

Riguardo ai fattori di ostacolo all’innovazione, le aziende locali appaiono allineate alla media europea per quanto concerne l’importanza attribuita ai problemi di tipo economico (rischio, elevati costi dell’innoYD]LRQH FRQ XQ¶HFFH]LRQH QHOOD QRVWUD SURYLQFLD OD PDQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR DSSDUH PHQR rilevante, particolarmente per quanto riguarda le imprese che non hanno svolto attività innovativa. 3HU FRQWUR OH QRVWUH D]LHQGH DYYHUWRQR LQ PDJJLRU PLVXUD OH GLI¿FROWj OHJDWH DOO¶LQVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj di normative e standard vigenti. Inoltre, una quota consistente delle imprese altoatesine che non hanno VYROWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD ULWLHQH OD PDQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´

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Naturalmente, queste considerazioni si riferiscono unicamente alle imprese aventi almeno dieci addetti e appartenenti ai settori coperti GDOO¶LQGDJLQH HXURSHD &,6 4XDQGR QRQ GLYHUVDPHQWH VSHFL¿FDWR L GDWL UHODWLYL DOO¶8QLRQH HXURSHD SUHVHQWDWL LQ TXHVWR VWXGLR VL ULIHULVFRQR DOO¶8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

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Capitolo

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Quanto sono innovative le imprese altoatesine? Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo

11. I brevetti 11.1

Brevetti depositati dalle imprese altoatesine

I brevetti rappresentano il principale strumento giuridico a tutela dell’innovazione tecnologica, tanto che il numero delle domande di brevetto depositate viene spesso assunto come indicatore della capacitĂ innovativa delle imprese. La quota di imprese altoatesine che hanno depositato domande di brevetto nel WULHQQLR Âą VÂżRUD LO Detta quota è notevolmente piĂš alta nel settore secondario (5,5%) che nel terziario, ove supera di poco l’1%. A livello delle singole attivitĂ economiche, spiccano i dati relativi ai settori “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plasticheâ€? (32%), “apparecchiature elettriche, elettroniche ed otticheâ€? (28%), “lavorazione di minerali non metalliferiâ€? (20%) e “macchine ed apparecchi meccaniciâ€? (15%).12 Come è lecito attendersi, vi è un’evidente correlazione tra le dimensioni aziendali e l’attitudine delle imprese a brevettare.

11.2

Un confronto con la realtĂ europea

Limitando l’analisi alle sole imprese aventi almeno dieci addetti e appartenenti ai settori coperti dall’indagine CIS3, è possibile tentare un confronto fra la realtĂ altoatesina e quella italiana ed europea. Anche in questo caso il quadro appare sostanzialmente positivo: nella nostra provincia la percentuale di imprese che ha depositato domande di brevetto è leggermente superiore alla media nazionale e in linea con i dati relativi all’Unione Europea.13 Lo stesso vale per quanto riguarda la quota di imprese che detengono brevetti in corso di validitĂ .

/D TXRWD q HOHYDWD DQFKH QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH LQ TXHVWR FRPSDUWR è pari solamente a cinque unità . 13 4XDQGR QRQ GLYHUVDPHQWH VSHFL¿FDWR L GDWL UHODWLYL DOOœ8QLRQH HXURSHD SUHVHQWDWL LQ TXHVWR VWXGLR VL ULIHULVFRQR DOOœ8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR Quanto sono innovative le imprese altoatesine? Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

21 21


Capitolo

12.

Conclusioni

L’innovazione è un requisito fondamentale per garantire la competitivitĂ delle imprese, sia sotto l’aspetto GHOOÂśHIÂżFLHQ]D SURGXWWLYD VLD SHU TXDQWR ULJXDUGD OÂśDSSHWLELOLWj GHOOD JDPPD GL SURGRWWL EHQL R VHUYL]L offerti alla clientela. Allo stesso tempo, essa rappresenta un fattore importantissimo per la crescita dell’economia, in quanto consente il miglioramento della produttivitĂ e, di conseguenza, una crescita reale del reddito pro capite e del tenore di vita della popolazione. Per questo motivo, l’elevata percentuale di imprese innovatrici da noi rilevata in Alto Adige (sia per quanto riguarda i prodotti che i processi) rappresenta un forte segnale a conferma del buono stato di salute dell’economia locale. Da un certo punto di vista, tale risultato appare addirittura sorprendente, se si considerano le peculiaritĂ strutturali del sistema produttivo della nostra provincia. Esso, infatti, si contraddistingue per un’elevata incidenza di settori “tradizionaliâ€? (agricoltura, turismo, commercio), che solitamente non sono caratterizzati da una forte attivitĂ di innovazione. L’economia altoatesina, inoltre, si basa essenzialmente sulla piccola e piccolissima impresa: ciò può rappresentare uno svantaggio, in quanto le grandi imprese sono maggiormente portate all’innovazione. Esse, infatti, operano spesso in settori ad alta intensitĂ di tecnologia e di conoscenza e, essendo presenti su vasti mercati, sono indotte ad innovare per tenere testa alla forte concorrenza internazionale. In effetti, la nostra indagine ha confermato come le grandi imprese introducano piĂš spesso nuovi prodotti e processi produttivi, destinino maggiori risorse economiche ed umane all’innovazione e alla ricerca, sfruttino maggiormente gli incentivi pubblici, diano piĂš spesso vita a cooperazioni e depositino piĂš brevetti. Il fatto che la nostra provincia possa vantare un’elevata quota di imprese innovatrici sembra pertanto contrastare con le caratteristiche strutturali della nostra economia. In realtĂ , la spiegazione risiede probabilmente nelle modalitĂ con cui le aziende locali innovano i propri prodotti e processi: spesso il necessario

22 22

Quanto sono innovative le imprese altoatesine? Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo know-how proviene semplicemente da altre imprese, sotto varie forme. Ciò può avvenire, ad esempio, mediante acquisizione di brevetti o licenze, oppure attraverso collaborazioni con altre aziende, magari estere. L’innovazione di processo viene solitamente “acquistataâ€? presso i fornitori, in forma di macchinari, DWWUH]]DWXUH HG DOWUL EHQL SURGXWWLYL 1HO FDVR GHOOH ÂżOLDOL ORFDOL GL JUDQGL LPSUHVH R JUXSSL OÂśLQSXW SHU OÂśLQWURduzione di nuovi prodotti o processi proviene spesso dalla sede centrale, che mette a disposizione anche le necessarie tecnologie. Tutto questo trova conferma nel dato relativo ai “novel innovatorsâ€?: in Alto Adige la quota di imprese innovatrici di prodotto che hanno sviluppato beni o servizi “nuovi per il mercatoâ€? è, infatti, inferiore alla media europea. ,Q GHÂżQLWLYD OH D]LHQGH ORFDOL VRQR VHPSUH DO SDVVR FRQ OD FRQFRUUHQ]D H VRQR VHQVLELOL DO WHPD GHOl’innovazione, ma tendono piĂš ad imitare che non a sviluppare prodotti e processi davvero nuovi. Del resto, analizzando la percentuale di imprese altoatesine che hanno sostenuto determinate voci di spesa per l’innovazione, possiamo notare come siano relativamente poche le aziende che hanno effettuato investimenti in R&S (sia “intraâ€? che “extra murosâ€?), design e progettazione industriale. Per contro, sono particolarmente frequenti gli investimenti per l’acquisto di macchinari ed attrezzature, per l’acquisizione di tecnologia e per la formazione dei collaboratori. Il fatto che nella nostra provincia gli investimenti destinati alla ricerca siano tendenzialmente limitati è confermato anche dall’ultima indagine ASTAT sull’attivitĂ di R&S, dalla quale emerge come la spesa complessiva per ricerca e sviluppo “intra murosâ€? (pubblica e privata) sia pari appena allo 0,33% del PIL provinciale [cfr. ASTAT (2006)].14 5LFRUGLDPR D TXHVWR SURSRVLWR FKH OÂś$JHQGD GL /LVERQD KD ÂżVVDWR FRPH RELHWWLYR per l’Unione Europea un investimento in R&S pari al 3% del PIL entro il 2010. Una spesa per ricerca e sviluppo eccessivamente ridotta comporta dei rischi, in quanto si sprecano delle opportunitĂ per rafforzare ulteriormente il nostro sistema produttivo. L’attivitĂ innovativa svolta dalle LPSUHVH ORFDOL SXU ULOHYDQWH GDO SXQWR GL YLVWD TXDQWLWDWLYR H VXIÂżFLHQWH SHU PDQWHQHUH OD FRPSHWLWLYLWj necessiterebbe forse di un ulteriore sforzo creativo, che possa portare le nostre aziende ad acquisire un vero e proprio vantaggio sulla concorrenza. 1DWXUDOPHQWH OH SLFFROH GLPHQVLRQL GL PROWH D]LHQGH DOWRDWHVLQH QRQ SHUPHWWRQR VLJQLÂżFDWLYL LQYHVWLPHQWL in ricerca e sviluppo. Una possibilitĂ di ovviare al problema è rappresentata, ancora una volta, dalla cooperazione tra imprese, nonchĂŠ tra le imprese e le universitĂ . Sarebbe opportuno, inoltre, che vi fosse maggiore informazione circa il sostegno che le varie istituzioni possono dare alle imprese che si accingono a dare vita a progetti di innovazione: molti degli intervistati hanno dichiarato di non conoscere le iniziative in tal senso intraprese dal BIC (Business Innovation Centre, RUD FRQĂ€XLWR QHO 7,6 7HFKQR ,QQRYDWLRQ 6RXWK 7\URO GDOOD 3URYLQFLD H GDOOD &DPHUD GL FRPPHUFLR 8Q peccato, anche perchĂŠ tra coloro che ne hanno usufruito il livello di soddisfazione è molto elevato! In generale, le imprese hanno spesso espresso il desiderio di disporre di centri di informazione ed asVLVWHQ]D VX YDULH WHPDWLFKH WHFQRORJLH RSSRUWXQLWj GL ÂżQDQ]LDPHQWR QRUPDWLYH H VRSUDWWXWWR QXRYL mercati.

,O GDWR $67$7 VL ULIHULVFH DO

Quanto sono innovative le imprese altoatesine? Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

23 23


Capitolo Un ruolo fondamentale nel sostenere l’innovazione spetta naturalmente ai contributi pubblici, da erogarsi attraverso procedure il piĂš possibile snelle, che minimizzino i tempi necessari ed il carico burocratico per OH LPSUHVH EHQHÂżFLDULH ,QROWUH GD SL SDUWL VL ULFKLDPD OÂśDWWHQ]LRQH VXOOD QHFHVVLWj GL XQ SRWHQ]LDPHQWR delle opportunitĂ di formazione e aggiornamento professionale dei collaboratori, in particolare per quanto riguarda l’ambito informatico. ,QÂżQH YDUL LPSUHQGLWRUL FL KDQQR VHJQDODWR OÂśHVLJHQ]D GL XQ PDJJLRUH FRRUGLQDPHQWR WUD OH YDULH LVWLWX]LRQL che si occupano di innovazione. Gli sforzi effettuati dall’amministrazione provinciale con la creazione del TIS potrebbero rappresentare la soluzione a questo problema. Il TIS rappresenta, infatti, un’istituzione in grado di garantire non solo il sostegno alle aziende in fase di start up, ma anche il trasferimento di conoscenze tecnologiche ed il rafforzamento dei network di imprese. ,O 6HUYL]LR LQQRYD]LRQH GHOOD &DPHUD GL FRPPHUFLR GÂśDOWUD SDUWH DIÂżDQFD OH LPSUHVH FRQ SURJHWWL H FRQsulenze riguardanti la strategia aziendale per l‘innovazione, il management dei processi innovativi e la tutela dei diritti di proprietĂ industriale. Le imprese altoatesine, pertanto, hanno a disposizione validi servizi di supporto all’innovazione, le cui potenzialitĂ dovrebbero essere sfruttate a fondo.

24 24

Quanto Quanto sono sono innovative innovative lele imprese imprese altoatesine? altoatesine?


Capitolo Tabella 1 Attività innovativa ed effetti dell’innovazione in Alto Adige, in Italia e nell’UE* (solo settori e classi dimensionali coperti dall’indagine CIS3) Alto Adige

Italia

UE*

100%

100%

100%

62%

36%

44%

56%

35%

41%

AttivitĂ innovativa, innovazione di prodotto e di processo Totale imprese Imprese con attivitĂ innovativa Imprese innovatrici Imprese con solo innovazione di prodotto

21%

8%

10%

Imprese con solo innovazione di processo

20%

10%

7%

Imprese con innovazione di prodotto e di processo

15%

16%

23%

Totale imprese con innovazione di prodotto

Totale imprese con innovazione di processo

Imprese con solo progetti abbandonati o non ancora completati Imprese senza attivitĂ innovativa

6%

2%

3%

38%

64%

56%

“Novel innovators� (imprese che hanno introdotto prodotti nuovi per il mercato) “Novel innovators� tra le imprese con innovazione di prodotto

48%

81%

54%

“Novel innovators� sul totale delle imprese

17%

20%

18%

Imprese con attivitĂ innovativa che giudicano “molto importantiâ€? gli effetti dell’innovazione, per ciascun obiettivo Ampliamento dell’offerta di prodotti (beni e servizi)

20%

23%

29%

Accesso a nuovi mercati e/o incremento della propria quota di mercato

13%

20%

24%

Miglioramento della qualitĂ dei prodotti (beni e servizi)

47%

47%

40%

,QFUHPHQWR GHOOD ÀHVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH

29%

20%

20%

Incremento della capacitĂ produttiva

27%

32%

25%

Riduzione del costo del lavoro per unitĂ di prodotto

11%

25%

17%

7%

12%

9%

Riduzione dell’impatto ambientale e del rischio di incidenti sul lavoro

20%

24%

15%

Adeguamento a normative o standard

31%

25%

19%

9%

6%

9%

12%

10%

11%

Riduzione dei costi di materiali ed energia per unitĂ di prodotto

Brevetti Imprese che hanno depositato almeno una domanda di brevetto Imprese che detengono brevetti in corso di validitĂ

Fonte: Eurostat, IRE , GDWL UHODWLYL DOOÂś8QLRQH HXURSHD VL ULIHULVFRQR DOOÂś8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR

Quanto Quanto sono sono innovative innovative lele imprese imprese altoatesine? altoatesine?

25 25


Capitolo Tabella 2 )RQWL GL LQIRUPD]LRQH ULVRUVH H FRRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH LQ $OWR $GLJH LQ ,WDOLD H QHOO¡8( (solo settori e classi dimensionali coperti dall’indagine CIS3) Alto Adige

Italia

UE*

Imprese con attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? le diverse fonti di informazione Fonti interne all‘impresa

49%

27%

38%

Altre imprese del gruppo

7%

3%

9%

Fornitori di attrezzature, materiali, componenti o software

12%

18%

20%

Clienti

22%

15%

28%

Concorrenti e altre imprese operanti nello stesso settore

9%

7%

12%

UniversitĂ o altri istituti di istruzione superiore

3%

2%

5%

Istituti di ricerca pubblici e privati

2%

2%

3%

Conferenze, seminari, riviste specializzate

13%

6%

11%

0RVWUH H ÂżHUH

21%

12%

16%

Spesa media per addetto per l‘innovazione Spesa media per addetto nelle imprese con attivitĂ Ę‘ DQQR

Ę‘ DQQR

innovativa

:

,PSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH KDQQR VRVWHQXWR GHWHUPLQDWH WLSRORJLH GL VSHVH Ă€QDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH Ricerca e sviluppo svolta all’interno dell’impresa (R&S “intra murosâ€?) Acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo (R&S “extra murosâ€?)

43%

35%

:

17%

12%

:

Acquisizione di macchinari e attrezzature

63%

66%

:

Acquisizione di tecnologia

33%

18%

:

AttivitĂ di formazione

60%

31%

:

Marketing di prodotti innovativi

45%

17%

:

Design, progettazione industriale e altre attivitĂ preliminari

27%

18%

:

9%

19%

&RRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH Imprese con attivitĂ innovativa che hanno attuato FRRSHUD]LRQL ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH

22%

Fonte: Eurostat, ISTAT, IRE , GDWL UHODWLYL DOOÂś8QLRQH HXURSHD VL ULIHULVFRQR DOOÂś8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR

26 26

Quanto Quanto sono sono innovative innovative le le imprese imprese altoatesine? altoatesine?


Capitolo Tabella 3 Problemi ed ostacoli all’innovazione in Alto Adige, in Italia e nell’UE* (solo settori e classi dimensionali coperti dall’indagine CIS3) Alto Adige

Italia

UE*

Problemi riscontrati dalle imprese che hanno svolto attivitĂ innovativa 6LJQLÂżFDWLYL ULWDUGL SHU DOPHQR XQ SURJHWWR

39%

15%

37%

'LIÂżFROWj FKH KDQQR LPSHGLWR OÂśDYYLR GL DOPHQR XQ SURJHWWR

28%

16%

22%

Altri gravi problemi per almeno un progetto

22%

26%

22%

Imprese (con o senza attivitĂ innovativa) che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione Rischio economico eccessivo

14%

12%

:

Elevati costi dell’innovazione

20%

17%

:

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ÂżQDQ]LDPHQWR

10%

13%

:

Rigidità organizzative nell’impresa

6%

5%

:

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÂżFDWR

18%

10%

:

Mancanza di informazioni sulle tecnologie

4%

5%

:

Mancanza di informazioni sui mercati

5%

5%

:

18%

7%

:

5%

8%

:

,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH R VWDQGDUG YLJHQWL Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

Imprese con attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione Rischio economico eccessivo

14%

12%

17%

Elevati costi dell’innovazione

22%

17%

24%

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ÂżQDQ]LDPHQWR

13%

16%

19%

Rigidità organizzative nell’impresa

8%

5%

6%

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÂżFDWR

15%

11%

16%

Mancanza di informazioni sulle tecnologie

6%

5%

4%

Mancanza di informazioni sui mercati

9%

5%

5%

17%

8%

11%

4%

5%

6%

,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH R VWDQGDUG YLJHQWL Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

Imprese senza attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione Rischio economico eccessivo

13%

12%

14%

Elevati costi dell’innovazione

18%

17%

19%

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ÂżQDQ]LDPHQWR

6%

12%

13%

Rigidità organizzative nell’impresa

3%

5%

5%

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÂżFDWR

24%

9%

11%

Mancanza di informazioni sulle tecnologie

1%

5%

5%

Mancanza di informazioni sui mercati

0%

5%

4%

21%

7%

8%

5%

9%

8%

,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH R VWDQGDUG YLJHQWL Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

Fonte: Eurostat, IRE , GDWL UHODWLYL DOOÂś8QLRQH HXURSHD VL ULIHULVFRQR DOOÂś8( HVFOXGHQGR ,UODQGD /XVVHPEXUJR H 5HJQR 8QLWR

Quanto sono sono innovative innovative le le imprese imprese altoatesine? altoatesine? Quanto

27 27


28

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Indice pagina

Sintesi e conclusioni 1.

L’innovazione: nozione ed importanza

5

2.

L’indagine sull’innovazione in Alto Adige

5

3.

Diffusione dell’innovazione 3.1 Imprese innovatrici 3.2 Innovazione di prodotto e di processo 3.3 Un confronto con la realtà europea

6 6 7 7

4.

Risorse destinate all’innovazione 4.1 La spesa media per addetto 4.2 Un confronto con la realtà europea

9 9 10

5.

AttivitĂ di ricerca e sviluppo svolta dalle imprese

11

6.

Effetti dell’innovazione 6.1. Effetti dell’innovazione in Alto Adige 6.2. Un confronto con la realtà europea

12 12 13

7.

Il sostegno pubblico all’innovazione

13

/H FRRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH 8.1. Le cooperazioni in Alto Adige 8.2 Un confronto con la realtĂ europea

14 14 16

9.

Le fonti di informazione per l’innovazione 9.1. Le fonti di informazione per le imprese altoatesine 9.2 Un confronto con la realtà europea

16 16 17

10.

Fattori di ostacolo all’innovazione 10.1 I problemi riscontrati dalle imprese 10.2 Fattori di ostacolo 10.3 Un confronto con la realtà europea

18 18 18 19

11.

I brevetti 11.1 Brevetti depositati dalle imprese altoatesine 11.2 Un confronto con la realtĂ europea

21 21 21

12.

Conclusioni

22

Struttura della pubblicazione 1.

Importanza dell’innovazione 1.1 L’innovazione nella teoria economica 1.1.1 Schumpeter e la “distruzione creativa� 1.1.2 Il modello neoclassico di Solow e Swan 1.1.2.1 Il “growth accounting� 1.1.3 I modelli endogeni della crescita economica 1.1.4 I fattori determinanti dell’innovazione

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

33 33 33 33 34 39 42

29


Indice pagina 2.

L’indagine sull’innovazione in Alto Adige 2.1 Oggetto dello studio 2.2 Metodologia 2.2.1 Il campionamento 2.2.2 Il questionario 2.2.3 Il riporto all’universo dei risultati scaturiti dal campione

43 43 45 45 48 48

3.

Diffusione dell’innovazione 3.1 Imprese innovatrici 3.1.1 Imprese innovatrici per settore di attività 3.1.2 Imprese innovatrici per classe dimensionale 3.2 Innovazione di prodotto 3.2.1 Imprese innovatrici di prodotto, per settore di attività 3.2.2 Imprese innovatrici di prodotto, per classe dimensionale 3.3 I “novel innovators” 3.3.1 “Novel innovators” per settore di attività 3.3.2 “Novel innovators” per classe dimensionale 3.4 Innovazione di processo 3.4.1 Imprese innovatrici di processo, per settore di attività 3.4.2 Imprese innovatrici di processo, per classe dimensionale 3.5 Suddivisione delle imprese innovatrici per tipo di innovazione 3.5.1 Suddivisione delle imprese innovatrici per tipo di innovazione e settore di attività 3.5.2 Suddivisione delle imprese innovatrici per tipo di innovazione e classe dimensionale 3.6 Un confronto con la realtà europea

49 49 49 51 51 51 53 53 53 55 55 55 57 57

Risorse destinate all’innovazione 4.1 La spesa media per addetto 4.2 Risorse destinate all’innovazione, per voce di spesa 4.2.1 Ricerca e sviluppo sperimentale svolta all’interno dell’impresa (R&S “intra muros”) 4.2.2 Acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo (R&S “extra muros”) 4.2.3 Acquisizione di macchinari e attrezzature 4.2.4 Acquisizione di tecnologia 4.2.5 Attività di formazione 4.2.6 Marketing di prodotti innovativi 4.2.7 Design, progettazione industriale e altre attività preliminari alla produzione e alla fornitura di servizi 4.3 Un confronto con la realtà europea

65 65 65

Attività di ricerca e sviluppo svolta dalle imprese

84

4.

5.

30

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

58 59 61

67 69 71 73 75 77 79 81


Indice pagina 6.

Effetti dell’innovazione 6.1 Le valutazioni degli imprenditori sugli effetti dell’innovazione 6.1.1 Effetti dell’innovazione sui prodotti 6.1.1.1 Effetti sull’ampliamento dell’offerta di prodotti (beni e/o servizi) 6.1.1.2 Accesso a nuovi mercati e/o aumento della propria quota di mercato 6.1.1.3 Miglioramento della qualità dei prodotti (beni e servizi) 6.1.2 Effetti dell’innovazione sui processi ,QFUHPHQWR GHOOD ÀHVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH 6.1.2.2 Incremento della capacità produttiva 6.1.2.3 Riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto 6.1.2.4 Riduzione dei costi di materiali ed energia per unità di prodotto 6.1.3 Altri effetti dell’innovazione 6.1.3.1 Riduzione dell’impatto ambientale e del rischio di incidenti sul lavoro 6.1.3.2 Adeguamento a normative o standard 6.2 Un confronto con la realtà europea

87 87 89 89 91 93 95 95 97 99 101 103 103 105 107

7.

Il sostegno pubblico all’innovazione ,PSUHVH FKH KDQQR EHQH¿FLDWR GL IRUPH GL VRVWHJQR SXEEOLFR DOOœLQQRYD]LRQH 7.1.1 Sostegno all’innovazione da parte della Provincia e di altri enti locali 7.1.2 Sostegno all’innovazione da parte dello Stato e dell’Unione Europea 7.2 Caratteristiche del sostegno pubblico all’innovazione

109 109 111 112 113

/H FRRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH 8.1 Imprese che hanno dato vita a cooperazioni , SDUWQHU QHOOH FRRSHUD]LRQL ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH 8.3 Un confronto con la realtĂ europea

114 114 116 118

9.

Le fonti di informazione per l’innovazione 9.1 Le valutazioni degli imprenditori sulle fonti di informazione 9.1.1 Fonti interne 9.1.1.1 Fonti interne all’impresa 9.1.1.2 Altre imprese del gruppo 9.1.2 Fonti esterne 9.1.2.1 Fornitori di attrezzature, materiali, componenti o software 9.1.2.2 Clienti 9.1.2.3 Concorrenti e altre imprese operanti nello stesso settore 9.1.3 Fonti istituzionali 9.1.3.1 Università o altri istituti di istruzione superiore 9.1.3.2 Istituti di ricerca pubblici e privati

120 120 122 122 124 126 126 128 130 132 132 134

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

31


Indice pagina 9.1.4

9.2

136 136 138 140 142 144

10.

Fattori di ostacolo all’innovazione 10.1 Problemi riscontrati dalle imprese 10.2 Motivazioni che inducono le imprese a non attuare progetti di innovazione 10.3 Fattori di ostacolo 10.3.1 Fattori economici 10.3.1.1 Percezione di un rischio economico eccessivo 10.3.1.2 Costi di innovazione troppo elevati 0DQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR 10.3.2 Fattori interni 10.3.2.1 Rigidità organizzative nell’impresa 0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR 10.3.2.3 Mancanza di informazioni sulle tecnologie 10.3.2.4 Mancanza di informazioni sui mercati 10.3.3 Altri fattori ,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH H VWDQGDUG YLJHQWL 10.3.3.2 Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi 10.4 Un confronto con la realtà europea

146 146 148 148 151 151 156 161 166 166 171 176 181 186 186 191 196

11.

I brevetti 11.1 I brevetti come indicatori della capacità innovativa delle imprese 11.2 Domande di brevetto depositate e brevetti validi detenuti dalle imprese altoatesine 11.3 Un confronto con la realtà europea

202 202

Conclusioni

207

Appendice

212

5LIIHULPHQWL ELEOLRJUD¿FL

213

Modello di rilevazione

215

12.

32

Altre fonti 9.1.4.1 Conferenze, seminari, riviste specializzate 0RVWUH H ¿HUH 9.1.4.3 Reti informatiche (internet, ecc.) 9.1.4.4 Brevetti Un confronto con la realtà europea

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

202 205


Capitolo 1

1.

Importanza dell’innovazione

L’innovazione rappresenta un requisito irrinunciabile per la competitivitĂ delle imprese e la crescita dell’economia. A livello della singola azienda, essa è uno strumento fondamentale per affrontare la concorrenza ed affermarsi sul mercato: solo le imprese capaci di innovare con assiduitĂ possono disporre di una gamma di prodotti sempre attuali ed appetibili da parte della clientela. Analogamente, solo una continua LQQRYD]LRQH JDUDQWLVFH OD FRVWDQWH HIÂżFLHQ]D GHL SURFHVVL H OÂśRWWLPL]]D]LRQH GHL FRVWL GL SURGX]LRQH A livello macroeconomico l’innovazione rappresenta un motore di crescita, in quanto consente il miglioramento della produttivitĂ e, di conseguenza, l’incremento del PIL e del reddito pro capite. In questo senso, l’innovazione è ciò che permette il progresso delle condizioni di vita della popolazione. Per tali motivi, gli economisti hanno sempre riservato grande attenzione al concetto di innovazione. Di seguito accenneremo brevemente ad alcune delle principali teorie sull’argomento.

1.1

L’innovazione nella teoria economica

1.1.1

Schumpeter e la “distruzione creativa�

Ăˆ il caso, innanzitutto, di ricordare il lavoro di Schumpeter (1883 – 1950), che poneva l’innovazione alla EDVH GL TXHO SURFHVVR GL ÂłGLVWUX]LRQH FUHDWLYD´ FKH HJOL LGHQWLÂżFDYD FRPH XQD GHOOH FDUDWWHULVWLFKH IRQGDmentali del sistema economico capitalista. Schumpeter distingue la semplice invenzione, ossia la creazione di nuove conoscenze, dall’innovazione, che è l’applicazione pratica di tali conoscenze alla realizzazione di nuovi prodotti e processi produttivi. Le imprese innovano per ottenere un vantaggio competitivo sulla concorrenza che consenta loro di realiz]DUH DOPHQR WHPSRUDQHDPHQWH PDJJLRUL SURÂżWWL 3HU 6FKXPSHWHU OÂśLQQRYD]LRQH q ÂłGLVWUX]LRQH FUHDWLYD´ in quanto, rendendo obsolete le vecchie idee e tecnologie, genera progresso e migliori condizioni di vita per la popolazione.

1.1.2

Il modello neoclassico di Solow e Swan

Il tema dell’innovazione e le relative implicazioni per la crescita economica hanno occupato un posto centrale nei lavori degli economisti a partire dagli anni ’50, quanto fu chiaro che il rapido sviluppo vissuto dai Paesi industrializzati non poteva essere spiegato semplicemente con gli investimenti e la crescita dell’occupazione. Utilizzando un modello di tipo neoclassico, Solow e Swan (1956) evidenziarono l’importanza che l’innovazione ed il progresso tecnologico hanno nel determinare la crescita. $O ¿QH GL LOOXVWUDUH FRQ PDJJLRU FKLDUH]]D TXHVWR FRQFHWWR SXz HVVHUH XWLOH DGRWWDUH XQ DSSURFFLR GL WLSR formale e rappresentare il processo produttivo con l’ausilio di una funzione di produzione del tipo: [1]

Y

A(t ) ˜ F ( L, K )

Tale funzione rappresenta il massimo output Y che un’economia può produrre data una certa quantitĂ di input (lavoro L e capitale K) ed è naturalmente crescente rispetto a “Lâ€? e “Kâ€?: aumentando il numero di ore lavorate e gli investimenti in beni capitali è possibile ottenere una maggiore quantitĂ di beni e servizi. Âł$ W ´ è un parametro positivo che rappresenta la produttivitĂ totale dei fattori, ossia il rendimento degli LQSXWV FRQVLGHUDWL QHO ORUR LQVLHPH (VVD SXz HVVHUH LQWHUSUHWDWD FRPH OÂśHIÂżFLHQ]D WHFQRORJLFD GHO SURFHVVR SURGXWWLYR WDQWR PDJJLRUH VDUj WDOH HIÂżFLHQ]D WDQWR SL DOWR VDUj OÂśRXWSXW RWWHQLELOH D SDULWj GL LQSXWV

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

33


Capitolo 1 impiegati. Possiamo considerare la produttivitĂ $ W come funzione crescente del tempo t: si presuppone, infatti, che la tecnologia migliori nel tempo grazie all’innovazione.1 Il modello neoclassico elaborato da Solow e Swan presuppone che le imprese operino in un mercato concorrenziale e che la funzione di produzione sia caratterizzata da produttivitĂ marginale decrescente dei fattori e rendimenti di scala costanti. In questo modello, una crescita sostenibile del reddito pro capite non sarebbe possibile senza un continuo incremento della produttivitĂ $ W . Infatti, la produttivitĂ marginale deFUHVFHQWH GHL IDWWRUL LPSOLFD FKH OD SURÂżWWDELOLWj GHJOL LQYHVWLPHQWL LQ FDSLWDOH GLPLQXLVFD SURJUHVVLYDPHQWH al crescere del rapporto K/L: nuovi investimenti portano ad incrementi sempre piĂš piccoli del prodotto Y, sino a non essere piĂš convenienti per le imprese. Ciò implica una situazione di equilibrio in cui il prodotto Y ed il capitale K crescono alla stessa velocitĂ della forza lavoro L, determinata da fattori di tipo demograÂżFR 'L FRQVHJXHQ]D LO UDSSRUWR WUD FDSLWDOH H ODYRUR OD SURGXWWLYLWj GHO ODYRUR HG LO UHGGLWR SUR FDSLWH VRQR costanti data la funzione di produzione ) ‡ . Il continuo miglioramento dello standard di vita cui si assiste nelle economie sviluppate è spiegabile solamente ammettendo che tale funzione cambi nel tempo, con un incremento della produttivitĂ totale dei fattori $ W dovuto all’innovazione ed al progresso tecnologico. 1.1.2.1

Il “growth accounting�

Data la generica funzione di produzione [1], notiamo come l’output Y possa aumentare fondamentalmente per tre motivi: un maggiore impiego di forza lavoro L, nuovi investimenti in beni capitali K o una tecnologia A SL HIÂżFLHQWH $O ÂżQH GL YHULÂżFDUH HPSLULFDPHQWH OÂśLPSRUWDQ]D GHO SURJUHVVR WHFQRORJLFR SHU la crescita economica, Robert Solow (1957) propose un metodo, noto come “growth accountingâ€?, con il quale valutare il contributo di questi tre fattori alla variazione del prodotto interno lordo. L’equazione fondamentale del “growth accountingâ€? assume la forma seguente: [2]

'Y Y

A

'L 'K 'A (1 A ) L K A

L’espressione [2] indica come il tasso di crescita del prodotto 'Y / Y corrisponda ad una somma ponderata dei tassi di crescita degli inputs (capitale e lavoro), piĂš il tasso di crescita della produttivitĂ totale dei fattori.2 Quest’ultimo può quindi essere calcolato come residuo (“residuo di Solowâ€?) una volta note le altre componenti dell’equazione. Il “growth accountingâ€? attribuisce pertanto al progresso tecnologico tutta la componente della crescita del PIL non direttamente imputabile ad un maggiore utilizzo di capitale o forza lavoro. Il parametro ³Ď´ viene stimato mediante la quota del reddito da lavoro sul reddito nazionale complessivo, ed è pari a circa 0,7.3 /D WDEHOOD HG LO JUDÂżFR GL ÂżJXUD UDSSUHVHQWDQR XQ HVHPSLR GL ÂłJURZWK DFFRXQWLQJ´ LQ FXL OD FUHVFLWD del PIL nelle sette maggiori economie industrializzate viene scomposta nelle sue determinanti: crescita 1

3

34

La funzione di produzione [1] viene spesso rappresentata concretamente per mezzo di una funzione Cobb - Douglas: Y A(t ) LA K 1 A FRQ ÄŽ 7DOH IXQ]LRQH q FDUDWWHUL]]DWD GD DOFXQH SURSULHWj FKH OD UHQGRQR PROWR LQWHUHVVDQWH GDO SXQWR GL YLVWD HFRQRPLFR • essa è omogenea di grado 1. Ciò implica che moltiplicando “Kâ€? ed “Lâ€? per uno stesso valore, anche l’output Y risulterĂ moltiplicato per lo stesso valore. Dal punto di vista economico, ciò equivale a presupporre economie di scala costanti: se, ad esempio, raddoppiassimo il capitale ed il lavoro utilizzati nel processo produttivo, otterremmo una produzione doppia. ‡ ³Ď´ UDSSUHVHQWD OÂśHODVWLFLWj GHOOD SURGX]LRQH ULVSHWWR DO ODYRUR H FRLQFLGH FRQ OD SURGXWWLYLWj PDUJLQDOH GHO ODYRUR ‡ Âł ÄŽ ´ UDSSUHVHQWD OÂśHODVWLFLWj ULVSHWWR DO FDSLWDOH H FRLQFLGH FRQ OD SURGXWWLYLWj PDUJLQDOH GHO FDSLWDOH 3HU OD GHULYD]LRQH IRUPDOH GHOOÂśHTXD]LRQH IRQGDPHQWDOH GHO ÂłJURZWK DFFRXQWLQJ´ VL YHGD OÂśDSSURIRQGLPHQWR D SDJ 8Q HVHPSLR GL FDOFROR SRWUj FKLDULUH LO FRQFHWWR 6L VXSSRQJD GL RVVHUYDUH XQD FUHVFLWD GHO 3,/ GHO LQ FRUULVSRQGHQ]D GL XQ LQFUHPHQWR GHJOL LQSXW SDUL DO SHU LO ODYRUR HG DO SHU LO FDSLWDOH 6RVWLWXHQGR WDOL GDWL QHOOÂśHTXD]LRQH IRQGDPHQWDOH GHO ´JURZWK DFFRXQWLQJ´ > @ HG DVVXPHQGR ÄŽ VL RWWLHQH 'A / A, da cui si ricava una stima dell’incremento della produttivitĂ totale dei fattori 'A / A SDUL DOOÂś Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 1 del lavoro, del capitale4 e della produttività totale dei fattori. Come si può notare, il contributo di quest’ultima è importante e, talvolta, addirittura preponderante rispetto a quello derivante dall’incremento degli inputs. Tabella 1.1 Il contributo dei diversi fattori alla crescita del PIL nei sette maggiori Paesi industrializzati (periodo 1990 – 1995 e 1995 – 2001) Paese Canada Francia Germania Italia Giappone Regno Unito U.S.A.

periodo

lavoro

capitale ITC

1990 - 1995 1995 - 2001 1990 - 1995 1995 - 2001 1990 - 1995 1995 - 2001 1990 - 1995 1995 - 2001 1990 - 1995 1995 - 2001 1990 - 1995 1995 - 2001 1990 - 1995 1995 - 2001

0,2% 1,5% -0,5% 0,4% -0,8% -0,1% -0,8% 0,6% -0,6% -0,5% -1,0% 0,8% 0,9% 1,0%

0,3% 0,7% 0,1% 0,3% 0,3% 0,4% 0,1% 0,4% 0,3% 0,6% 0,3% 0,6% 0,5% 0,8%

capitale “non-ITC” 0,7% 0,6% 0,7% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,6% 0,8% 0,5% 0,4% 0,6% 0,3% 0,5%

produttività totale dei fattori 0,5% 0,6% 0,8% 1,3% 1,3% 0,7% 1,4% 0,4% 0,9% 0,9% 2,1% 0,8% 0,7% 1,1%

Fonte: OCSE

Figura 1.1

/D WDEHOOD HG LO JUD¿FR ULSRUWDQR VHSDUDWDPHQWH LO FRQWULEXWR DOOD FUHVFLWD GHO 3,/ GHJOL LQYHVWLPHQWL LQ LQIRUPDWLFD H WHOHFRPXQLFD]LRQL FDSLWDOH ,7& H GHJOL DOWUL LQYHVWLPHQWL LQ EHQL FDSLWDOL

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

35


Capitolo 1 Le stime della produttivitĂ basate sul “growth accountingâ€? sono state talvolta criticate, per varie ragioni. Innanzitutto, essendo calcolata come residuo, la produttivitĂ totale dei fattori rappresenta, in un certo VHQVR WXWWR FLz FKH LQĂ€XHQ]D OD FUHVFLWD GHOOÂśHFRQRPLD PD FKH QRQ SXz HVVHUH GLUHWWDPHQWH RVVHUYDWR LO FKH UHQGH GLIÂżFLOH OÂśLQWHUSUHWD]LRQH GL TXHVWR LQGLFDWRUH >FIU /DZ SDJJ @ ,Q HIIHWWL ROWUH DO SURJUHVVR WHFQRORJLFR FRQĂ€XLVFRQR QHO UHVLGXR GL 6RORZ YDUL DOWUL HOHPHQWL WUD FXL JOL HIIHWWL GHO FLFOR economico5 e di eventuali economie di scala.6 ,QROWUH OÂśDSSURFFLR GHO ÂłJURZWK DFFRXQWLQJ´ q HIÂżFDFH SHU YDOXWDUH OÂśHYROX]LRQH GHOOD SURGXWWLYLWj LQ XQ DUFR GL WHPSR UHODWLYDPHQWH EUHYH GXUDQWH LO TXDOH VL YHULÂżcano solamente piccoli cambiamenti della tecnologia e degli altri fattori produttivi. Per periodi piĂš lunghi sorge il problema di come valutare il miglioramento della qualitĂ del lavoro e del capitale impiegato nella produzione (lavoratori piĂš abili e preparati, attrezzature migliori)7 HG HPHUJRQR GLIÂżFROWj QHOOD PLVXUD]LRQH dell’output, dovute alla necessitĂ di tenere conto del cambiamento qualitativo dei nuovi prodotti rispetto DL YHFFKL H GHOOÂśDSSDUL]LRQH VXO PHUFDWR GL SURGRWWL FKH SULPD QRQ HVLVWHYDQR >FIU Âł2(&' 3URGXFWLYLW\ Manualâ€? (2001), pag. 22]. 7XWWDYLD DO GL Oj GHL SUREOHPL FKH UHQGRQR GLIÂżFROWRVD OD PLVXUD GHOOD SURGXWWLYLWj WRWDOH GHL IDWWRUL LO ÂłJURZWK accountingâ€? ed il modello neoclassico di Solow e Swan hanno evidenziato inequivocabilmente l’importanza dell’innovazione e del progresso tecnologico per la crescita economica. Il maggior svantaggio di questo modello è, piuttosto, quello di non offrire alcuna spiegazione riguardo ai fattori che favoriscono od ostacolano tale progresso, che anzi è considerato una variabile esogena: si assume semplicemente che la scienza avanzi continuamente nel tempo, rendendo possibili nuove innovazioni e, di conseguenza, l’incremento della produttivitĂ . Questa concezione del progresso come “manna dal cieloâ€? rappresenta un limite che vari economisti hanno successivamente tentato di superare, dando vita ai cosiddetti modelli “endogeniâ€? della crescita.

/D SURGXWWLYLWj WRWDOH GHL IDWWRUL q SUR FLFOLFD LQ TXDQWR OR VWRFN GL FDSLWDOH H OÂśRFFXSD]LRQH VRQR PHQR Ă€HVVLELOL ULVSHWWR DOOD GRPDQGD ed alla produzione. Nelle fasi di espansione congiunturale le imprese tendono a sfruttare maggiormente gli impianti e la forza lavoro esistente, evitando, per quanto possibile, nuovi investimenti e assunzioni. Ciò comporta un incremento della produttivitĂ totale dei fattori. Analogamente, nelle fasi di recessione, il personale e gli impianti possono essere sotto-utilizzati, con conseguente diminuzione della produttivitĂ . 6 5LFRUGLDPR FKH LO PRGHOOR GL 6RORZ SUHVXSSRQH UHQGLPHQWL GL VFDOD FRVWDQWL 1HOOD UHDOWj SDUWH GHOOD FUHVFLWD FKH FRQĂ€XLVFH QHO ÂłUHVLGXR GL 6RORZ´ SRWUHEEH HVVHUH GRYXWD D UHQGLPHQWL GL VFDOD FUHVFHQWL >FIU $QWRQHOOL @ Molti economisti ritengono che tali variazioni qualitative degli inputs dovrebbero essere incorporate nella misura degli inputs stessi e non attribuite al miglioramento della produttivitĂ totale dei fattori. Ad esempio, il lavoro di personale “piĂš abileâ€? dovrebbe essere semplicemente FRQVLGHUDWR FRPH XQD PDJJLRUH TXDQWLWj GL ÂłLQSXW ODYRUR´ >FIU /DZ SDJ @ 1HO OXQJR SHULRGR LQROWUH ULVXOWD LPSRVVLELOH VHSDUDUH gli effetti dovuti al miglioramento dell’abilitĂ dei lavoratori, alla disponibilitĂ di capitale ed al progresso tecnologico, in quanto tali effetti sono IRUWHPHQWH FRPSOHPHQWDUL >FIU 6WHLO HW DO @

36

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Capitolo 1

Approfondimento: derivazione formale dell’equazione del “growth accountingâ€? Consideriamo la generica funzione di produzione [1], in cui il prodotto Y q GHWHUPLQDWR GDOOÂśHIÂżFLHQ]D tecnologica A (produttivitĂ totale dei fattori) e dall’impiego degli inputs “Lâ€? e “Kâ€?. Supponiamo, inoltre, che tanto la tecnologia quanto l’utilizzo di lavoro e capitale nel processo produttivo varino nel tempo: / / W e . . W La funzione di produzione diviene pertanto: [3]

Y

A(t ) ˜ F ( K (t ), L(t ))

Nell’istante di tempo, la variazione del prodotto Y può essere rappresentata mediante la derivata totale della funzione di produzione rispetto al tempo t, che indichiamo con d Y : dt

[4]

dY dt

F ( K , L)

dA wF d K wF d L A A dt wK d t wL d t

Dividendo entrambi i membri dell’eguaglianza per “Y� si ha:

[5]

1 dY Y dt

F ( K , L) d A A wF d K A wF d L Y d t Y wK d t Y wL d t

PoichĂŠ $ < ) . / , possiamo scrivere:

[6]

1 dY Y dt

1 d A A wF d K A wF d L A d t Y wK d t Y wL d t

da cui:

[7]

1 dY Y dt

1 d A A wF d K K A wF d L L A d t Y wK d t K Y wL d t L

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

37


Capitolo 1

Esplicitando i tassi relativi di crescita del prodotto g Y del capitale g K

d K / dt e del lavoro g L K

[8]

gY

dY / d t della produttivitĂ g A Y

d A/ dt , A

d L / dt , la [7] può essere riscritta come: L

gA

A K wF A L wF gK gL Y wK Y wL

,Q XQ PHUFDWR FRQFRUUHQ]LDOH OH LPSUHVH PDVVLPL]]DQR LO SURÂżWWR XWLOL]]DQGR L IDWWRUL SURGXWWLYL ÂżQR DO punto in cui il loro costo (il salario unitario w per il lavoro ed il costo di utilizzo r per il capitale) eguaglia il prodotto marginale. Possiamo pertanto scrivere:

[9]

wY wK

A

wF wK

r

[10]

wY wL

A

wF wL

w

Sostituendo nella [8] si ottiene:

[11]

gY

gA

Kr Lw gK gL Y Y

Lw / Y ÄŽ rappresenta la quota della produzione totale distribuita ai lavoratori come salario, mentre .U < Č• è la quota del prodotto che va a remunerare il capitale. PoichĂŠ lavoro e capitale sono gli unici inputs nel nostro modello, la somma delle rispettive quote sul reddito complessivo deve essere pari ad uno: ÄŽ Č• . Di conseguenza, la [11] può essere scritta come: [12]

gY

g A Ag L (1 A ) g K

che corrisponde all’equazione fondamentale del “growth accountingâ€? [2]. Si noti che quanto qui esposto vale indipendentemente dalla forma della funzione di produzione, purchĂŠ essa sia caratterizzata da rendimenti di scala costanti.

38

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 1

1.1.3

I modelli endogeni della crescita economica

I modelli endogeni della crescita analizzano le motivazioni che stanno alla base del progresso tecnologico e della crescita della produttivitĂ e sono particolarmente interessanti dal punto di vista della SROLWLFD HFRQRPLFD LQ TXDQWR DPPHWWRQR OD SRVVLELOLWj FKH OÂśD]LRQH GHL JRYHUQL SRVVD LQĂ€XLUH VXO WDVVR di crescita di lungo periodo del reddito pro capite. Esistono vari tipi di modelli endogeni, basati su diverse ipotesi fondamentali [cfr. Clemens (2002), Carlin e Soskice (2005)]. Ricordiamo, in particolare, il lavoro di Romer (1986), che evidenzia il ruolo degli investimenti nel generare nuove conoscenze tecniche all’interno dell’impresa, che poi si diffondono nell’intera economia per effetto delle esternalitĂ dovute alla natura di “bene pubblicoâ€? delle conoscenze stesse (“knowledge spilloverâ€?).8 Anche Lucas (1988) concentra la propria attenzione sul ruolo giocato dalle conoscenze tecniche nella crescita dell’economia, ma in questo caso esse non vengono piĂš considerate come un prodotto seconGDULR GHJOL LQYHVWLPHQWL LQ EHQL FDSLWDOL EHQVu FRPH LO ULVXOWDWR GL VSHFLÂżFL LQYHVWLPHQWL LQ FDSLWDOH XPDQR frutto delle decisioni di ottimizzazione degli agenti economici. Vi sono poi i modelli endogeni basati sull’attivitĂ di ricerca e sviluppo e sul relativo ruolo nel determinare la capacitĂ delle imprese di innovare e incrementare la produttivitĂ . In tali modelli si distingue tra la forza lavoro impegnata nella produzione di beni e servizi e quella impegnata in ricerca e sviluppo. L’attivitĂ di R&S genera sempre nuove conoscenze, permettendo di incrementare la produttivitĂ dei lavoratori impiegati nella produzione di beni e servizi. Questo approccio evidenzia, pertanto, come la ricerca possa generare una crescita economica sostenibile, contribuendo cosĂŹ al continuo progresso delle condizioni di vita della popolazione. A questo proposito, q LO FDVR GL ULFRUGDUH FRPH OÂś8QLRQH (XURSHD FRQ OÂś$JHQGD GL /LVERQD DEELD ÂżVVDWR XQ WUDJXDUGR DPELzioso per quanto riguarda l’investimento in R&S, che dovrebbe raggiungere il 3% del PIL entro il 2010. 1HO SDUDJUDIR VHJXHQWH DSSURIRQGLUHPR OH GLQDPLFKH FRQ FXL OH FRQRVFHQ]H WHFQLFR VFLHQWLÂżFKH FRQWULbuiscono all’innovazione ed i motivi per cui il progresso tecnologico appare piĂš rapido in alcuni settori rispetto ad altri.

8

/ÂśDSSURFFLR GL 5RPHU ULSUHQGH L FRQFHWWL IRUPXODWL GD $UURZ VHFRQGR LO TXDOH OH LPSUHVH HIIHWWXDQGR QXRYL LQYHVWLPHQWL LQ EHQL FDSLWDOL LPSDUDQR FRQWHPSRUDQHDPHQWH DG XWLOL]]DUH LO FDSLWDOH VWHVVR LQ PRGR SL HIÂżFLHQWH ÂłOHDUQLQJ E\ GRLQJ´ /D FRQWLQXD LQWURGX]LRQH GL QXRYL PDFFKLQDUL HG DWWUH]]DWXUH LQIDWWL GHWHUPLQD PRGLÂżFKH QHO VLVWHPD SURGXWWLYR H UDSSUHVHQWD SHUWDQWR XQ ÂłLQFHQWLYR DG DSSUHQGHUH´ SHU OH LPSUHVH HG L ODYRUDWRUL >FIU &OHPHQV <LOPD]NXGD\@ ,Q TXHVWR PRGR YHQJRQR JHQHUDWH QXRYH FRQRVFHQ]H WHFQLFKH FKH DYHQGR QDWXUD GL EHQH SXEEOLFR QRQ ULYDOLWj QHO FRQVXPR H QRQ HVFOXGLELOLWj VL GLIIRQGRQR UDSLGDPHQWH H SRVVRQR VXFFHVVLYDPHQWH essere utilizzate da tutte le imprese dell’economia.

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39


Capitolo 1

Approfondimento: un modello endogeno della crescita basato sull’attivitĂ di R&S Di seguito esporremo brevemente un modello endogeno basato sull’attivitĂ di ricerca e sviluppo, ricorrendo alla formalizzazione proposta da Carlin e Soskice (2005). In questa trattazione distingueremo la forza lavoro impiegata nella produzione (LY) da quella occupata nella ricerca (LR): in un determinato istante di tempo t, la forza lavoro complessiva sarĂ pertanto Lt LYt LRt . Il tasso di crescita n della forza lavoro è una costante esogena, che dipende da FRQVLGHUD]LRQL GL RUGLQH GHPRJUDÂżFR Il modello si basa sull’ipotesi che la produttivitĂ della forza lavoro impiegata nella produzione di beni ÂżQDOL GLSHQGD GDOOR VWDWR GHOOH FRQRVFHQ]H WHFQLFR VFLHQWLÂżFKH ,QGLFDQGR FRQ At il patrimonio di “conoscenzaâ€? disponibile nel sistema al momento t, la funzione di produzione (di tipo Cobb – Douglas) assume la forma: [13]

K tA ( At LYt )1 A

Yt

Si ipotizza, inoltre, che in ogni istante di tempo t la crescita A t dello stock di conoscenza sia funzione R della forza lavoro Lt GHGLWD DOOÂśDWWLYLWj GL 5 6 H GHOOÂśLQVLHPH GL FRQRVFHQ]H WHFQLFR VFLHQWLÂżFKH preesistenti At. In questo modello la conoscenza genera nuova conoscenza, come risulta dalla seguente funzione di accumulazione: A t

[14]

c AtH LRt

Nell’espressione [14] c rappresenta una costante di proporzionalità e H un parametro che determina l’effetto delle conoscenze preesistenti sulla successiva crescita dello stock di conoscenza. Di seguito prenderemo in considerazione la formulazione del modello proposta da Charles Jones (1995), che prevede che il parametro H assuma un valore compreso tra 0 e 1.9 Il tasso istantaneo di crescita dello stock di conoscenza, che indicheremo con g A , sarà dato da: [15]

9

40

gA

A t / A

c AtH 1 LRt

Nel caso estremo in cui H 0 , le conoscenze preesistenti non hanno alcun effetto sulla generazione di nuove idee, che pertanto c LR . dipende unicamente dal numero di persone coinvolte nell’attivitĂ di R&S: A t t Nel caso H 1 IRUPXOD]LRQH GL 5RPHU LQYHFH OD YHORFLWj GL FUHVFLWD GHOOR VWRFN GL FRQRVFHQ]D ULVXOWD GLUHWWDPHQWH SURSRU]LRQDOH c A LR . al patrimonio di conoscenze preesistenti cui il sistema può attingere: A t t t Il corrispondente tasso istantaneo di crescita dello stock di conoscenza sarĂ pari a g A A t / At c LRt , che risulta proporzioR nale alla forza lavoro Lt impiegata nell’attivitĂ di ricerca e sviluppo. L’ipotesi H 1 implica pertanto che lo stock di conoscenza e il prodotto interno lordo dell’economia crescano tanto piĂš velocemente, quanta piĂš forza lavoro è impiegata nell’attivitĂ di ricerca. Tale R ipotesi appare, invero, poco realistica: se consideriamo che anche L può crescere nel tempo, questa formulazione del modello implicherebbe una crescita rapidissima della conoscenza e, di conseguenza, del PIL.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 1

Questa formulazione del modello è compatibile con una situazione di crescita bilanciata, in cui il reddito pro capite (\ < /), il rapporto tra capitale e lavoro (N . /) e lo stock di conoscenza crescono ad un tasso uguale e costante: [16]

gy

gk

gA

1 H R In particolare, perchÊ g A VLD FRVWDQWH GHYH HVVHUH ¿VVR LO UDSSRUWR Lt / At , ossia il tasso di crescita R della forza lavoro impiegata nell’attività di R&S (indicato di seguito con n ) deve eguagliare il 1 H tasso di crescita di A :

nR

[17]

g A1 H

La condizione [17] implica:10 nR

[18]

(1 H ) g A

Assumendo che la percentuale della forza lavoro impegnata nell’attività di ricerca e sviluppo rimanga costante nel tempo ( n R n ), possiamo ricavare la seguente espressione del tasso di crescita dello stock di conoscenza: [19]

n 1 H

gA

In condizione di equilibrio di crescita bilanciata [16] avremo:

[20]

gy

gA

n 1 H

Pertanto, nella formulazione del modello proposta da Jones, il reddito pro capite cresce nel tempo e la crescita dell’economia dipende dal tasso di crescita dell’occupazione (n) e dalla misura in cui il SDWULPRQLR GL FRQRVFHQ]H WHFQLFR VFLHQWL¿FKH GLVSRQLELOL QHO VLVWHPD LQ XQ GDWR PRPHQWR LQFLGH VXOOD creazione di nuova conoscenza (H ).

'DOOÂśHVSUHVVLRQH > @ q SRVVLELOH ULFDYDUH OD > @ PHGLDQWH XQD VHULH GL SDVVDJJL PDWHPDWLFL

g A1 H {

d A1 H / d t A1 H

d (log A1 H ) dt

d [(1 H ) log A] dt

(1 H )

d log A { (1 H ) g A dt

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

41


Capitolo 1

1.1.4

I fattori determinanti dell’innovazione

Vari studiosi hanno concentrato la propria attenzione sui fattori che determinano la capacitĂ delle imprese di innovare. Gli autori che considerano decisivi gli impulsi provenienti dal lato dell’offerta hanno spesso sottolineato l’importanza delle “opportunitĂ tecnologicheâ€?, intese come fertilitĂ tecnica di un dato settore. Le opportunitĂ tecnologiche determinano la possibilitĂ (e la probabilitĂ ) di introdurre con successo nuove innovazioni e sono responsabili delle differenze esistenti tra i vari comparti dell’economia riguardo alla frequenza e all’importanza delle innovazioni stesse [cfr. Klevorick et al. (1995)]. Il processo di innovazione, infatti, comporta il progressivo sfruttamento da parte delle imprese di tali opportunitĂ tecnologiche. Nello VWHVVR WHPSR LO SURJUHVVR GHOOD VFLHQ]D H OH LQQRYD]LRQL FKH VL YHULÂżFDQR LQ DOWUL VHWWRUL QXRYL PDWHULDOL QXRYH WHFQRORJLH DSSDUHFFKLDWXUH SL HIÂżFLHQWL QXRYH LGHH H ELVRJQL GHL FOLHQWL FUHDQR QXRYH RSSRUWXnitĂ , ma la velocitĂ con cui ciò avviene varia da settore a settore. Nel lungo periodo, pertanto, l’intensitĂ dell’attivitĂ di ricerca sostenibile in un determinato comparto dell’economia dipende dalla ricchezza del relativo “stockâ€? di opportunitĂ tecnologiche e dalla rapiditĂ con cui tale stock viene continuamente reintegrato. Un’intensitĂ di R&S troppo elevata, infatti, sfrutterebbe le opportunitĂ tecnologiche ad un ritmo maggiore rispetto a quello con cui esse vengono create, tendendo ad esaurirle. Di conseguenza, la proÂżWWDELOLWj GHOOÂśDWWLYLWj GL ULFHUFD GLPLQXLUHEEH H OH LPSUHVH VDUHEEHUR SRUWDWH D ULGXUOD 8Q GLYHUVR ÂżORQH GL DQDOLVL ULJXDUGD OH VSLQWH GDO ODWR GHOOD GRPDQGD $ TXHVWR SURSRVLWR q LO FDVR GL ULFRUdare il lavoro di Schmookler (1966), che tenta di spiegare la maggiore o minore vivacitĂ dell’attivitĂ inventiva nei diversi comparti dell’economia con la domanda associata ai settori stessi. Secondo questo autore, la crescita della domanda per una determinata categoria di prodotti determina maggiori investimenti e l’allocazione di maggiori risorse per l’attivitĂ inventiva connessa a quel particolare settore. Questo approccio mette in secondo piano le opportunitĂ tecnologiche e le spinte dal lato dell’offerta: per Schmookler, gli sviluppi della scienza determinano il quadro tecnologico in cui i ricercatori si trovano ad operare e le caratteristiche tecniche delle invenzioni, ma non il relativo settore di applicazione. La conoscenza scienWLÂżFD q DGDWWDELOH D GLYHUVH ÂżQDOLWj SHUWDQWR OÂśDPELWR YHUVR FXL YLHQH LQGLUL]]DWD OÂśDWWLYLWj LQYHQWLYD GLSHQGH HVVHQ]LDOPHQWH GDOOD SURÂżWWDELOLWj GHL UHODWLYL LQYHVWLPHQWL LQ ULFHUFD H VYLOXSSR D VXD YROWD GHWHUPLQDWD dalla domanda e dalle dimensioni del mercato.11 In conclusione, come argomentato da Rosenberg (1974), per comprendere le dinamiche che stanno alla base dell’innovazione ed i relativi percorsi storici è necessario considerare sia le forze dal lato della GRPDQGD FKH GHWHUPLQDQR OD SURÂżWWDELOLWj GHOOH LQYHQ]LRQL GL VXFFHVVR VLD OH IRU]H GDO ODWR GHOOÂśRIIHUWD che determinano i costi e le prospettive di successo nella risoluzione di un determinato problema tecnico, date le conoscenze disponibili in un determinato momento storico.

&IU 5RVHQEHUJ 6FKHUHU

11

42

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 2

2.

L’indagine sull’innovazione in Alto Adige

Nel primo capitolo abbiamo evidenziato, anche con l’ausilio della teoria economica, l’importanza dell’innovazione ed il relativo ruolo nel determinare il miglioramento della produttività e l’incremento del tenore di vita della popolazione. Il seguito dello studio vuole descrivere la situazione dell’innovazione in Alto Adige, riportando i risultati scaturiti da un’indagine empirica che l’Istituto di ricerca economica (IRE) ha condotto fra le imprese altoatesine nel corso del 2005.

2.1

Oggetto dello studio

Il presente lavoro analizza l’attività di innovazione (ovvero l’attività volta all’introduzione di prodotti o processi produttivi nuovi o sensibilmente migliorati) svolta nel triennio 2002 – 2004 dalle circa 5.000 aziende altoatesine con almeno cinque addetti.12 9HQJRQR SUHVH LQ FRQVLGHUD]LRQH VLD OH LPSUHVH DOWRDWHVLQH FKH OH XQLWj ORFDOL DG HVHPSLR ¿OLDOL R VWDbilimenti) site nella nostra provincia di imprese aventi sede fuori dall’Alto Adige. La tabella 2.1 riporta la suddivisione di queste aziende per settore di attività e numero di addetti.

7DOH YDORUH VL ULIHULVFH DO PHVH GL DSULOH TXDQGR VL q SURFHGXWR DOOD VHOH]LRQH GHOOH LPSUHVH GD FRQWDWWDUH SHU O¶LQGDJLQH /D VWLPD VL EDVD VXL GDWL GHO 5HJLVWUR GHOOH LPSUHVH LQWHJUDWL SHU TXDQWR ULJXDUGD LO QXPHUR GL RFFXSDWL FRQ LQIRUPD]LRQL RWWHQXWH GDOO¶,136 H GDOO¶8I¿FLR RVVHUYD]LRQH PHUFDWR GHO ODYRUR GHOOD 3URYLQFLD $XWRQRPD GL %RO]DQR 6L QRWL FKH GDO FRQWHJJLR VRQR VWDWH HVFOXVH OH LPSUHVH SHU OH quali era stata richiesta la cancellazione dal Registro o per le quali risultava aperta una procedura concorsuale, nonché tutte le imprese FKH SHU TXDOVLDVL PRWLYR ULVXOWDYDQR ³QRQ DWWLYH´ $L ¿QL GHOO¶DQDOLVL DEELDPR FRQVLGHUDWR OH &DVVH UXUDOL 5DLIIHLVHQ FRPH XQ¶XQLFD LPSUHsa, in quanto la rispettiva attività di innovazione viene solitamente coordinata a livello provinciale.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

43


Capitolo 2 Tabella 2.1 Numero di imprese in Alto Adige, per settore e classe di addetti numero di addetti settore A-B C-F C D DA DB-DC DD DE

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria DF-DH &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H materie plastiche DI Lavorazione di minerali non metalliferi DJ Metallo e prodotti in metallo DK Macchine ed apparecchi meccanici DL Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche DM Mezzi di trasporto DN Altre industrie manifatturiere E Energia elettrica, gas e acqua F Costruzioni G-O G 50 G 51 G 52 H I J

5-9

totale

6 114 75 19 13 3

250 e oltre 16 16 3 1

3

3

13 8 1 119 352 19 82 30 115 30 8

11 6 1 3 3 36 108 7 30 9 14 10 3

1 1 1 19 3 2 1 3 4

19 858 2.970 137 436 339 1.308 238 50

10-19

20 - 49

77 935 3 461 96

29 540 4 289 6

18 288 6 162 39 16

6

8

18 9 462 1.690 81 199 207 812 125 26

61 16 1 19 6 241 801 30 122 91 366 70 9

50 - 249

130 1.893 13 1.003

Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi K 173 83 39 23 4 322 alle imprese M Istruzione 2 5 4 11 N Sanità e assistenza sociale 11 8 9 5 1 34 O Altri servizi pubblici, sociali e personali 54 17 16 7 1 95 TOT TOTALE 2.702 1.370 658 228 35 4.993 )RQWH HODERUD]LRQH ,5( VX GDWL 5HJLVWUR LPSUHVH ,136 H 8I¿FLR RVVHUYD]LRne mercato del lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano

Lo studio intende offrire una panoramica generale del fenomeno “innovazione in Alto Adigeâ€?: oltre ai nuovi prodotti e processi introdotti con successo dalle imprese, vengono esaminati i progetti interrotti o non DQFRUD FRPSOHWDWL OH ULVRUVH XPDQH H ÂżQDQ]LDULH LPSLHJDWH L ULVXOWDWL RWWHQXWL OH GLIÂżFROWj LQFRQWUDWH JOL incentivi pubblici, la cooperazione nell’ambito dell’innovazione e le fonti di informazione da cui le imprese attingono nuove idee. Ove possibile, i risultati sono posti a confronto con analoghi indicatori a livello nazionale ed internazionale, rilevati nell’ambito della terza edizione dell’indagine europea sull’innovazione (3rd &RPPXQLW\ ,QQRYDWLRQ 6XUYH\ &,6 13 Ciò permetterĂ di valutare la qualitĂ e quantitĂ dell’attivitĂ di innovazione effettuata dalle imprese altoatesine. 13

44

, ULVXOWDWL GHOOœLQGDJLQH &,6 VRQR VWDWL SXEEOLFDWL GD (XURVWDW 8I¿FLR VWDWLVWLFR GHOOœ8QLRQH (XURSHD QHO LQ XQR VWXGLR LQWLWRODWR ³,QQRYDWLRQ LQ (XURSH ¹ 5HVXOWV IRU WKH (8 ,FHODQG DQG 1RUZD\´ Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 2

Si tenga tuttavia presente che vi sono alcune importanti differenze tra la nostra rilevazione e l’indagine CIS3. In particolare, nella maggior parte dei Paesi in cui quest’ultima è stata condotta si è tenuto conto solamente delle imprese con almeno dieci addetti e sono state trascurate l’agricoltura, l’edilizia e molte attivitĂ di servizi, tra cui il turismo ed il commercio al dettaglio.14 In secondo luogo, anche il periodo di riferimento è diverso: la CIS3 ha riguardato l’attivitĂ di innovazione svolta dalle imprese europee nel triennio 1998 - 2000.

2.2

Metodologia

3HU TXDQWR ULJXDUGD OD GHÂżQL]LRQH GL LQQRYD]LRQH OD IRUPXOD]LRQH GHL TXHVWLRQDUL OÂśHVWUD]LRQH GHO FDPSLRQH H OÂśLQWHUSUHWD]LRQH GHL ULVXOWDWL FL VL q LO SL SRVVLELOH DWWHQXWL D TXDQWR VSHFLÂżFDWR QHO 0DQXDOH GL Oslo15 FKH GHÂżQLVFH OH SURFHGXUH GD XWLOL]]DUVL SHU OH ULOHYD]LRQL VWDWLVWLFKH VXOOÂśLQQRYD]LRQH WHFQRORJLca. Tale Manuale, curato dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e GD (XURVWDW 8IÂżFLR VWDWLVWLFR GHOOÂś8QLRQH (XURSHD YLHQH DGRWWDWR FRPH VWDQGDUG SHU OD Âł&RPPXQLW\ ,QQRYDWLRQ 6XUYH\´ &,6 /D VFHOWD GHO 0DQXDOH GL 2VOR FRPH JXLGD SHU OD GHÂżQL]LRQH GHOOD PHWRGRORJLD del nostro studio è stata fatta con l’obiettivo di ottenere dati per l’Alto Adige che fossero, in linea di principio, confrontabili con quelli disponibili per l’Italia e gli altri Paesi europei.16

2.2.1

Il campionamento

/œLQGDJLQH q VWDWD FRQGRWWD PHGLDQWH LQWHUYLVWH HIIHWWXDWH GL SHUVRQD GDL QRVWUL ULOHYDWRUL $O ¿QH GL JDrantire che le aziende contattate per la rilevazione fossero rappresentative dell’universo delle imprese DOWRDWHVLQH FRQ DOPHQR FLQTXH DGGHWWL VL q SURYYHGXWR D VWUDWL¿FDUH LO FDPSLRQH SHU VHWWRUL GL DWWLYLWj H classi dimensionali. 3HU L VHWWRUL GHWWD VWUDWL¿FD]LRQH q DYYHQXWD LQ EDVH DOOH GLYLVLRQL SUHYLVWH GDOOD FODVVL¿FD]LRQH $7(&2 17 come consigliato dal Manuale di Oslo. Le aziende sono inoltre state suddivise in sei classi dimensionali, sulla base del numero di addetti: 6)

GD D DGGHWWL GD D DGGHWWL GD D DGGHWWL GD D DGGHWWL GD D DGGHWWL 250 addetti e oltre.

I settori che non sono stati sistematicamente esaminati nell’ambito dell’indagine CIS3 sono i seguenti: agricoltura, caccia e silvicoltura $WHFR VH] $ SHVFD SLVFLFROWXUD H VHUYL]L FRQQHVVL $WHFR VH] % FRVWUX]LRQL $WHFR VH] ) FRPPHUFLR GL YHLFROL $WHFR GLY FRPPHUFLR DO GHWWDJOLR $WHFR GLY DOEHUJKL H ULVWRUDQWL $WHFR VH] + DWWLYLWj LPPRELOLDUL $WHFR GLY QROHJJLR $WHFR GLY LVWUX]LRQH $WHFR VH] 0 VDQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $WHFR VH] 1 DOWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL $WHFR VH] 2 3HU TXDQWR ULJXDUGD L VHUYL]L DOOH LPSUHVH $WHFR GLY OD &,6 KD ULJXDUGDWR VRODPHQWH L JUXSSL Âł$WWLYLWj GHJOL VWXGL GL DUFKLWHWWXUD LQJHJQHULD HG DOWUL VWXGL WHFQLFL´ H Âł&ROODXGL HG DQDOLVL WHFQLFKH´ 2(&' (XURVWDW Âł2VOR 0DQXDO Âą 7KH PHDVXUHPHQW RI VFLHQWLÂżF DQG WHFKQRORJLFDO DFWLYLWLHV Âą 3URSRVHG JXLGHOLQHV IRU FROOHFWLQJ DQG interpreting technological innovation dataâ€?. 16 Si tenga tuttavia presente che i confronti territoriali debbono essere interpretati con cautela, in quanto i vari Istituti nazionali di statistica che FRQGXFRQR OH ULOHYD]LRQL QHL GLYHUVL 3DHVL GHOOÂś8QLRQH (XURSHD KDQQR VSHVVR DGRWWDWR PHWRGRORJLH WUD ORUR QRQ XQLIRUPL LQ SDUWLFRODUH SHU TXDQWR FRQFHUQH LO FDPSLRQDPHQWR QXPHURVLWj H VWUDWLÂżFD]LRQH SHU VHWWRUL H FODVVL GLPHQVLRQDOL OH PRGDOLWj GL ULOHYD]LRQH TXHVWLRQDULR SRVWDOH LQWHUYLVWD WHOHIRQLFD HFF H LO WUDWWDPHQWR GHOOH PDQFDWH ULVSRVWH /D FODVVLÂżFD]LRQH GHOOH DWWLYLWj HFRQRPLFKH GD QRL DGRWWDWD q OD $7(&2 7DOH FODVVLÂżFD]LRQH q VWDWD HODERUDWD GDOOÂś,67$7 HG q FRHUHQWH FRQ OD FODVVLÂżFD]LRQH LQWHUQD]LRQDOH 1$&( 5HY DSSURYDWD FRQ DSSRVLWR UHJRODPHQWR GHOOD &RPPLVVLRQH (XURSHD 3HU OD VWUDWLÂżFD]LRQH GHO FDPSLRQH VRQR VWDWH XWLOL]]DWH OH FRVLGGHWWH ÂłGLYLVLRQL´ LQGLYLGXDWH GDOOH SULPH GXH FLIUH GHOOD FODVVLÂżFD]LRQH $7(&2 8QÂśHFFH]LRQH q VWDWD IDWWD SHU OD GLYLVLRQH $WWLYLWj GL VHUYL]L DOOH LPSUHVH QHOOÂśDPELWR GHO TXDOH VRQR VWDWL FRQVLGHUDWL VHSDUDWDPHQWH L ÂłJUXSSL´ $WWLYLWj GHJOL VWXGL GL DUFKLWHWWXUD LQJHJQHULD H DOWUL VWXGL WHFQLFL H &ROODXGL HG DQDOLVL WHFQLFKH

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

45


Capitolo 2 Per l’intervista sono state contattate 1.308 aziende altoatesine con almeno cinque occupati, ossia il 26% del totale. La selezione è avvenuta mediante un sistema misto di censimento e campionamento: sono state incluse tutte le aziende aventi almeno 50 addetti, mentre per quelle di dimensioni inferiori si è proceduto ad un’estrazione casuale dal Registro delle imprese. Ove possibile, si è cercato di contattare almeno dieci imprese per ciascuna combinazione di settori e classi dimensionali. Tra le aziende interpellate, ben 814 hanno accettato di partecipare alla rilevazione: la percentuale di risposta risulta cosĂŹ pari al 62%.18 La tabella 2.2 riporta la suddivisione delle imprese intervistate per settore e classe dimensionale. Si noti che per l’esposizione dei risultati si è preferito adottare la suddivisione in cinque classi dimensionali QRUPDOPHQWH LPSLHJDWD SHU OD ULOHYD]LRQH HXURSHD &,6 DO ÂżQH GL DJHYRODUH OD FRPSDUDELOLWj GHL GDWL 3HUWDQWR QHL JUDÂżFL H QHOOH WDEHOOH GL TXHVWR VWXGLR OH FODVVL H VRQR VWDWH ULXQLWH IRUPDQGR XQÂśXQLFD categoria per le imprese con un numero di addetti compreso tra 50 e 249. Tutti i calcoli sono comunque VWDWL HIIHWWXDWL VIUXWWDQGR OD VWUDWLÂżFD]LRQH GHO FDPSLRQH LQ VHL FODVVL GLPHQVLRQDOL Tabella 2.2 NumerositĂ del campione (imprese intervistate), per settore e classe dimensionale numero di addetti settore A-B C-F C D DA DB-DC DD DE

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria DF-DH &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H materie plastiche DI Lavorazione di minerali non metalliferi DJ Metallo e prodotti in metallo DK Macchine ed apparecchi meccanici DL Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche DM Mezzi di trasporto DN Altre industrie manifatturiere E Energia elettrica, gas e acqua F Costruzioni G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

18

46

Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

totale

4 81 48 11 9

250 e oltre 12 12 1

3

16

6 1 8 2 24 104 5 12 10 20 13 6

11 0 18 92 7 15 6 12 9 5

3 6 6 1 3 3 30 72 3 22 5 10 7 0

3 1 1 14 2 2 1 1 3

19 10 91 368 20 58 33 62 41 15

18

19

18

15

4

74

1 5 9

4 7 8

3 6 11

5 5

1 0

8 24 33

180

245

206

157

26

814

5-9

10 - 19

20 - 49

50 - 249

8 86 2 60 8 8 6

5 136 4 106 18

4 110 3 89

6 6 9 3 5 19 86 5 7 10 19 11 1

/H D]LHQGH LQWHUYLVWDWH FRUULVSRQGRQR DO GHOOH D]LHQGH DOWRDWHVLQH FRQ DOPHQR FLQTXH DGGHWWL

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

21 425 9 315 18


Capitolo 2 Si noti che, qualora si considerino solamente i settori e le classi dimensionali che rientrano nell’ambito della rilevazione europea CIS3, i tassi di campionamento e di risposta della nostra indagine raggiungono rispettivamente il 50% ed il 74%, risultando cosĂŹ superiori a quelli della CIS3 nella maggior parte dei Paesi LQ FXL HVVD q VWDWD FRQGRWWD FIU WDE &Lz XQLWDPHQWH DOOD VWUDWLÂżFD]LRQH SDUWLFRODUPHQWH GHWWDJOLDWD GD QRL DGRWWDWD SHU LO FDPSLRQH FL SHUPHWWH GL FRQÂżGDUH LQ XQD EXRQD DWWHQGLELOLWj GHL ULVXOWDWL VFDWXULWL dallo studio. Tabella 2.3 Confronto fra il campionamento della nostra indagine e quello della CIS3, nei diversi Paesi in cui questa è stata condotta territorio

FULWHUL GL VWUDWLÂżFD]LRQH

VWUDWLÂżFD]LRQH GHO FDPSLRQH

tasso di campionamento

percentuale di risposta

IRE 2006 (tutti i settori e le classi dimensionali) Alto Adige

NACE, dimensione

50 settori, 6 classi dimensionali (censimento per le imprese con almeno 50 addetti)

26%

62%

50%

74%

IRE 2006 (solo settori e classi dimensionali coperti dalla CIS3) Alto Adige

NACE, dimensione

36 settori, 5 classi dimensionali (censimento per le imprese con almeno 50 addetti) CIS3

Belgio

NACE, dimensione, regione

18 settori, 4 classi dimensionali, 3 regioni

32%

30%

Danimarca

NACE, dimensione

4 settori, 5 classi dimensionali

39%

30%

Germania

NACE, dimensione, regione

21 settori, 3 classi dimensionali, 2 regioni

12%

21%

Grecia

NACE, dimensione, regione

20 settori, 3 classi dimensionali, 3 regioni

30%

62%

Francia

NACE, dimensione

Mista: generalmente gruppi NACE, da 3 a 5 classi dimensionali

12%

82%

Italia

NACE, dimensione, regione

46 settori, 5 classi dimensionali, NUTS livello 1

20%

62%

Lussemburgo

NACE, dimensione

9 settori, 3 classi dimensionali

45%

72%-73%

Paesi Bassi

NACE, dimensione

41 settori, 3 classi dimensionali

43%

55%

Austria

NACE, dimensione, regione

16 settori, 5 classi dimensionali, 3 regioni

22%

43%

Portogallo

NACE, dimensione

42 settori, 3 classi dimensionali

19%

46%

Finlandia

NACE, dimensione

23 settori, 4 classi dimensionali

35%

50%

Svezia

NACE, dimensione

37 settori, 6 classi dimensionali

27%

48%

Islanda

Censimento

Censimento

Censimento

Norvegia

NACE, dimensione

41 settori, 5 classi dimensionali

93% per un’indagine preliminare telefonica, 47% per la rilevazione postale

40%

94%

)RQWH (XURVWDW ,5( SHU OÂś$OWR $GLJH

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

47


Capitolo 2

2.2.2

Il questionario

Il questionario utilizzato dai rilevatori per le interviste è riportato in appendice al presente testo. Esso deriva strettamente da quelli adottati dagli istituti nazionali di statistica in Italia (ISTAT) ed in Austria (Statistik Austria) per la terza edizione della rilevazione europea sull’innovazione (CIS3).

2.2.3

Il riporto all’universo dei risultati scaturiti dal campione

Quando possibile, l’elaborazione dei risultati della nostra indagine è stata condotta separatamente per ciascuna combinazione di settori e classi dimensionali presente nel campione. Successivamente, i dati cosĂŹ ottenuti sono stati riportati all’intero universo delle imprese altoatesine con almeno cinque addetti. Nell’effettuare tale operazione si è naturalmente tenuto conto della rilevanza di ciascuna combinazione settore/classe dimensionale in rapporto al totale delle imprese, ponderando adeguatamente i relativi valori. Non è stato adottato alcun correttivo volto a tenere conto di eventuali differenze nella propensione all’innovazione tra le aziende intervistate e quelle che, invece, non hanno potuto o voluto partecipare alOÂśLQGDJLQH 6L q LQIDWWL ULQXQFLDWR DG XQÂśDQDOLVL YROWD DG HYLGHQ]LDUH WDOL GLIIHUHQ]H DO ÂżQH GL PLQLPL]]DUH LO disturbo arrecato alle imprese. 1RQ ULWHQLDPR WXWWDYLD FKH FLz SRVVD DOWHUDUH LQ PRGR VLJQLÂżFDWLYR L ULVXOWDWL GHOOÂśLQGDJLQH VL FRQVLGHUL FKH solo il 6,9% delle imprese che hanno declinato la nostra richiesta di un’intervista ha addotto come motivo la mancanza di qualsiasi attivitĂ d’innovazione.

48

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 3

3.

Diffusione dell’innovazione

3.1

Imprese innovatrici

Nel seguito del presente studio, ed in accordo con il Manuale di Oslo, considereremo “innovatriciâ€? le imprese che hanno introdotto con successo almeno un’innovazione di prodotto e/o di processo tra il 2002 ed il 2004. Oltre alle imprese innovatrici, consideriamo “imprese con attivitĂ innovativaâ€? anche le aziende che nel triennio di riferimento hanno dato vita a progetti di innovazione poi abbandonati o non ancora FRQFOXVL D ÂżQH Ricordiamo che l’innovazione di prodotto consiste nell’introduzione, da parte dell’impresa, di prodotti tecQRORJLFDPHQWH QXRYL R VLJQLÂżFDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL 6HPSUH VHFRQGR OD GHÂżQL]LRQH SURSRVWD GDO 0DQXDOH di Oslo, un prodotto (bene o servizio) tecnologicamente nuovo è “un prodotto le cui caratteristiche tecQRORJLFKH R OD FXL XWLOL]]D]LRQH GLIIHULVFRQR VLJQLÂżFDWLYDPHQWH GD TXHOOH GHL SURGRWWL UHDOL]]DWL SUHFHGHQtementeâ€?. L’innovazione di processo consiste, invece, “nell’adozione di metodologie di produzione o di GLVWULEX]LRQH QXRYH R VLJQLÂżFDWLYDPHQWH PLJOLRUDWH´ >FIU ,67$7 SDJ @ 6L QRWL FKH q VXIÂżFLHQWH FKH L SURGRWWL R L SURFHVVL VLDQR QXRYL SHU OÂśLPSUHVD QRQ q QHFHVVDULR FKH VL WUDWWL di novitĂ assolute per il mercato. Pertanto, anche la semplice imitazione di prodotti e processi precedenWHPHQWH LQWURGRWWL GD D]LHQGH FRQFRUUHQWL YLHQH FRQVLGHUDWD LQQRYD]LRQH &Lz q JLXVWLÂżFDWR GDO IDWWR FKH OH innovazioni hanno un grande impatto sociale, in termini di benessere e produttivitĂ , solamente se trovano ampia diffusione: di conseguenza, non è importante solo la prima implementazione di una nuova idea, ma anche la sua successiva adozione da parte di altre imprese. Dalla nostra rilevazione emerge come circa il 40% delle imprese comprese nel campo di osservazione abbia svolto attivitĂ innovativa nel triennio 2002 – 2004 e come quasi il 39% abbia introdotto con successo almeno un’innovazione di prodotto o di processo. Considerato che in Alto Adige vi sono circa 5.000 imprese con almeno cinque addetti, possiamo stimare in 2.000 unitĂ il numero di aziende che hanno svolto attivitĂ innovativa. Di queste, oltre 1.900 hanno introdotto con successo nuovi prodotti o processi produttivi, mentre un centinaio hanno dato vita a progetti GL LQQRYD]LRQH VXFFHVVLYDPHQWH DEEDQGRQDWL R QRQ DQFRUD FRQFOXVL D ÂżQH

3.1.1

Imprese innovatrici per settore di attivitĂ

La quota di imprese innovatrici è particolarmente alta nel settore secondario, dove si avvicina al 43%. A livello dei singoli comparti, le percentuali piĂš elevate si registrano nella produzione di macchine ed apparecchi meccanici (81%), in quella di apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche (77%) e nelle attivitĂ legate alla chimica ed alla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (76%).19 1HL VHUYL]L OD SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH LQQRYDWULFL VÂżRUD LO /D TXRWD SL HOHYDWD VL UHJLVWUD QHO VHWWRUH dell’istruzione (76%), seguito dalla “sanitĂ e assistenza socialeâ€? (56%). Ăˆ però opportuno ricordare che la nostra indagine copre solamente le imprese o istituzioni tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese della Camera di commercio. Risultano pertanto escluse le scuole pubbliche e le aziende sanitarie, che FRVWLWXLVFRQR OD SDUWH SL ULOHYDQWH GHL VXGGHWWL VHWWRUL 3L VLJQLÂżFDWLYL DSSDLRQR SHUWDQWR L GDWL UHODWLYL DO 19

Questi stessi settori sono anche i piÚ innovativi a livello nazionale, come risulta dai risultati dell’indagine CIS3 pubblicati dall’ISTAT >FIU ,67$7 SDJ @

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

49


Capitolo 3 commercio all’ingrosso (53%) ed al comparto “attivitĂ immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e servizi alle impreseâ€? (52%).20 Tabella 3.1 Imprese innovatrici in Alto Adige, per settore di attivitĂ tutte le imprese con almeno 5 addetti settore totale imprese in Alto Adige A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

solo imprese con almeno 10 addetti

quota di quota di imprese con imprese con totale imprese innovazione innovazione in Alto Adige di prodotto e/o di prodotto e/o processo processo

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni

130 1.893 13 1.003

38,6% 42,7% 46,2% 48,2%

53 958 10 542 13

36,4% 58,1% 60,0% 66,1%

19

19 858

69,8% 35,5%

33 33 10 396

96,7% 46,2%

Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali

2.970 137 436 339 1.308 238 50

35,9% 9,9% 53,5% 38,7% 27,6% 29,8% 47,4%

1.280 56 237 132 496 113 24

41,2% 24,2% 38,5% 36,6% 38,4% 38,2% 62,9%

322

51,8%

149

54,7%

11 34 95

76,5% 56,3% 40,4%

9 23 41

71,3% 35,4% 70,3%

TOTALE

4.993

38,6%

2.291

48,1%

Fonte: IRE, rilevazione propria

50

3HU LO VHWWRUH WHU]LDULR LO FRQIURQWR FRQ OD UHDOWj QD]LRQDOH q UHVR GLIÂżFLOH GDO IDWWR FKH OD Âł&RPPXQLW\ ,QQRYDWLRQ 6XUYH\´ QRQ FRPSUHQGHYD il settore dell’istruzione e quello della sanitĂ e assistenza sociale. In ogni caso, i dati della CIS3 per l’Italia confermano l’elevata percenWXDOH GL LPSUHVH LQQRYDWULFL QHO FRPSDUWR ÂłDWWLYLWj LPPRELOLDUL ULFHUFD LQIRUPDWLFD H VHUYL]L DOOH LPSUHVH´ 8QD GLIIHUHQ]D HPHUJH LQYHFH SHU TXDQWR ULJXDUGD LO FRPPHUFLR DOOÂśLQJURVVR FKH D OLYHOOR QD]LRQDOH QRQ ÂżJXUD WUD L VHWWRUL SDUWLFRODUPHQWH LQQRYDWLYL >FIU ,67$7 SDJ @

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 3

3.1.2

Imprese innovatrici per classe dimensionale

Le rilevazioni condotte a livello nazionale ed internazionale nell’ambito della “Community Innovation Surveyâ€? hanno evidenziato come le imprese di maggiori dimensioni siano tendenzialmente piĂš innovative.21 Tale risultato è confermato anche dalla nostra indagine tra le aziende altoatesine: la quota di imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto o di processo passa dal 30% per le imprese con meno di GLHFL DGGHWWL DG ROWUH LO SHU TXHOOH FRQ SL GL DGGHWWL YHGL ÂżJXUD 22 Figura 3.1

3.2

Innovazione di prodotto

Concentrando la nostra attenzione sulla sola innovazione di prodotto, emerge come oltre 1.400 delle TXDVL LPSUHVH DOWRDWHVLQH FRQ DOPHQR FLQTXH DGGHWWL LO GHO WRWDOH DEELDQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL R VHQVLELOPHQWH PRGLÂżFDWL QHOOD SURSULD JDPPD GL EHQL R VHUYL]L

3.2.1

Imprese innovatrici di prodotto, per settore di attivitĂ

Nel settore secondario la percentuale si attesta al 33%. A livello dei singoli comparti, l’innovazione di proGRWWR q SDUWLFRODUPHQWH GLIIXVD WUD OH D]LHQGH SURGXWWULFL GL PDFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL GL DSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH QRQFKp GL SURGRWWL FKLPLFL HG DUWLFROL LQ JRPPD H SODVWLFD 21 22

Cfr. ISTAT (2004), Eurostat (2004). Vi sono, tuttavia, settori in cui la propensione ad innovare non sembra legata alle dimensioni delle aziende. Tra questi, ricordiamo il commercio all’ingrosso, l’istruzione e la sanità (vedi tab. 3.1).

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

51


Capitolo 3 La quota di innovatori di prodotto tra le aziende di servizi è pari al 26% e risulta, pertanto, solo leggermente inferiore a quella riscontrata nel settore produttivo. Il comparto con la percentuale piĂš elevata è TXHOOR GHOOÂśLVWUX]LRQH GRYH VL DVVLVWH DG XQ JHQHUDOH DPSOLDPHQWR GHOOÂśRIIHUWD GL VWUXPHQWL IRUPDWLYL Si registra inoltre un’elevata incidenza di imprese con innovazione di prodotto nel settore della sanitĂ e GHL VHUYL]L VRFLDOL &Lz GLSHQGH GDO IDWWR FKH YDULH FOLQLFKH H DPEXODWRUL SULYDWL KDQQR DOODUJDWR OD gamma di servizi offerti, con la possibilitĂ di effettuare nuovi tipi di terapie e analisi mediche. Inoltre, molte cooperative sociali hanno introdotto nuovi servizi di assistenza o avviato nuove attivitĂ . La percentuale di innovatori di prodotto è superiore alla media anche nel comparto “attivitĂ immobiliari, QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD H VHUYL]L DOOH LPSUHVH´ HG LQ TXHOOR GHOOH DWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH Tabella 3.2 Innovazione di prodotto in Alto Adige, per settore di attivitĂ

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

solo imprese con almeno 10 addetti quota di totale imprese imprese con in Alto innovazione Adige di prodotto

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni

130 1.893 13 1.003 217 25 259 54

28,1% 33,0% 30,1% 33,6% 30,1% 29,3% 11,2% 25,6%

53 958 10 542 121 13 110 37

30,1% 41,7% 34,2% 43,1% 34,2% 46,2% 26,3% 23,9%

25

63,3%

19

70,2%

47 192 74 53 5 52 19 858

38,2% 42,3% 73,3% 68,9% 60,0% 24,3% 11,7% 32,8%

33 97 40 33 5 34 10 396

47,3% 55,5% 64,8% 72,7% 60,0% 37,2% 22,2% 40,3%

Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali

2.970 137 436 339 1.308 238 50

26,0% 5,9% 35,7% 23,1% 24,6% 15,0% 32,9%

1.280 56 237 132 496 113 24

27,6% 14,5% 29,6% 12,2% 30,3% 12,8% 41,8%

322

35,6%

149

39,8%

11 34 95

76,5% 46,9% 19,9%

9 23 41

71,3% 31,1% 26,4%

TOTALE

4.993

28,7%

2.291

33,5%

Fonte: IRE, rilevazione propria

52

tutte le imprese con almeno 5 addetti quota di totale imprese imprese con in Alto innovazione Adige di prodotto

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 3

3.2.2

Imprese innovatrici di prodotto, per classe dimensionale

La quota di imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto cresce all’aumentare delle dimensioni aziendali: si passa dal 25% delle imprese con meno di 10 addetti al 56% delle aziende con 250 e piÚ collaboratori. Figura 3.2

3.3

I “novel innovators�

Per “novel innovatorâ€? intendiamo un’azienda che, nel corso del triennio di riferimento 2002 – 2004, ha introdotto prodotti nuovi non solo per l’impresa stessa, ma anche per il mercato in cui opera. Questo tipo di innovazione è estremamente importante, in quanto non rappresenta un semplice adeguamento al livello della concorrenza, come nel caso dell’imitazione, bensĂŹ consente di acquisire un vero e proprio vantaggio competitivo. &RPH VL q YLVWR QHO SDUDJUDIR SUHFHGHQWH ROWUH LPSUHVH DOWRDWHVLQH FRQ DOPHQR FLQTXH DGGHWWL hanno realizzato prodotti tecnologicamente nuovi o sensibilmente migliorati: possiamo stimare che oltre GL TXHVWH VLDQR ÂłQRYHO LQQRYDWRUV´

3.3.1

“Novel innovatorsâ€? per settore di attivitĂ

L’introduzione di prodotti nuovi per il mercato è piĂš frequente nel settore secondario, dove riguarda ben il 31% delle imprese innovatrici di prodotto. Qualora si tenga conto del solo comparto manifatturiero, tale SHUFHQWXDOH VÂżRUD DGGLULWWXUD LO 1HO WHU]LDULR LQYHFH OD TXRWD GL ÂłQRYHO LQQRYDWRUV´ VXO WRWDOH GHOOH aziende che hanno introdotto nuovi servizi è pari al 17%.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

53


Capitolo 3 A livello delle singole attivitĂ economiche, possiamo notare come nel settore secondario la quota piĂš elevata si riscontri nel comparto della lavorazione di minerali non metalliferi (dove i “novel innovatorsâ€? UDSSUHVHQWDQR EHQ LO GHOOH LPSUHVH LQQRYDWULFL GL SURGRWWR VHJXLWR GD TXHOOR GHOOD IDEEULFD]LRQH GL DSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH 3HU TXDQWR FRQFHUQH OH D]LHQGH LQQRYDWULFL GL VHUYL]L HPHUJH LO GDWR UHODWLYR DO VHWWRUH GHOOÂśLVWUX]LRQH Tabella 3.3 “Novel innovatorsâ€?: imprese che hanno introdotto prodotti nuovi per il mercato, rapportate al totale delle imprese con innovazione di prodotto nel triennio 2002 – 2004

Settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

54

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

tutte le imprese con almeno 5 addetti totale quota di imprese con “novel innovazione di innovators� prodotto

solo imprese con almeno 10 addetti totale quota di imprese con “novel innovazione di innovators� prodotto

37 624 4 337 65 7 29 14

27,7% 31,0% 25,0% 43,9% 31,4% 54,5% 14,3% 32,1%

16 399 4 234 41 6 29 9

63,4% 39,5% 25,0% 47,9% 49,6% 66,7% 14,3% 50,3%

16

54,7%

13

65,0%

18 81 54 36 3 13 2 281 773 8 156 78 321 36 16

75,4% 47,4% 41,2% 67,9% 33,3% 48,0% 0,0% 15,9% 17,2% 0,0% 29,9% 26,5% 0,0% 6,7% 33,8%

16 54 26 24 3 13 2 160 353 8 70 16 150 14 10

71,7% 46,5% 42,5% 65,8% 33,3% 48,0% 0,0% 28,0% 20,9% 0,0% 66,1% 0,0% 0,0% 16,6% 55,3%

114

37,3%

59

24,6%

8 16 19

68,3% 27,6% 26,1%

6 7 11

58,4% 0,0% 11,7%

1.434

23,5%

768

31,5%


Capitolo 3

3.3.2

“Novel innovators� per classe dimensionale

La capacitĂ delle imprese di proporre prodotti nuovi per il mercato è strettamente legata alle dimensioni aziendali: la quota di “novel innovatorsâ€? fra le imprese innovatrici di prodotto passa dal 14% delle piccole D]LHQGH FRQ PHQR GL GLHFL DGGHWWL DO GHOOH JUDQGL LPSUHVH FRQ H SL DGGHWWL YHGL ÂżJXUD In conclusione, per le piccole aziende l’innovazione consiste spesso in un processo di imitazione, mentre TXHOOH SL JUDQGL FKH GLVSRQJRQR GL PDJJLRUL ULVRUVH XPDQH H ÂżQDQ]LDULH GD GHVWLQDUH DOOÂśLQQRYD]LRQH sono maggiormente portate a sviluppare prodotti davvero nuovi. Figura 3.3

3.4

Innovazione di processo

La quota di imprese altoatesine che ha introdotto innovazioni di processo si attesta al 18%, ed è pertanto sensibilmente inferiore rispetto a quella relativa all’innovazione di prodotto.

3.4.1

Imprese innovatrici di processo, per settore di attivitĂ

Diversamente da quanto osservato a proposito dell’innovazione di prodotto, la percentuale di imprese inQRYDWULFL GL SURFHVVR QRQ YDULD VHQVLELOPHQWH WUD LO VHWWRUH VHFRQGDULR HG LO WHU]LDULR 7XWWDYLD la quota relativa al settore secondario sale al 28% qualora si consideri unicamente il comparto produttivo ÂłLQ VHQVR VWUHWWR´ WUDVFXUDQGR FLRq OH FRVWUX]LRQL FIU WDE L’innovazione di processo è particolarmente frequente nel settore della produzione e distribuzione di HQHUJLD JDV HG DFTXD 6HJXRQR OH DWWLYLWj OHJDWH DOOD VWDPSD HG DOOÂśHGLWRULD GRYH VL DVVLVWH

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

55


Capitolo 3 ad un continuo miglioramento delle prestazioni dei macchinari utilizzati, che permettono maggiore qualitĂ , YHORFLWj H Ă€HVVLELOLWj GHO SURFHVVR SURGXWWLYR /ÂśLQWURGX]LRQH GL QXRYL PDFFKLQDUL JLRFD XQ UXROR LPSRUWDQWH anche nel comparto della lavorazione dei metalli, ove la quota di imprese che hanno introdotto processi produttivi nuovi o migliorati raggiunge il 36%. 7UD OH DWWLYLWj GL VHUYL]L HPHUJH OÂśDOWR QXPHUR GL LPSUHVH LQQRYDWULFL QHO FRPPHUFLR DOOÂśLQJURVVR dove si osserva una tendenza ad un sempre maggiore utilizzo di software gestionali avanzati. Le innovazioni di processo sono frequenti anche nel settore degli “altri servizi pubblici, sociali e persoQDOL´ &Lz q GRYXWR DOOD SUHVHQ]D LQ TXHVWR FRPSDUWR GL PROWH LPSUHVH FKH JHVWLVFRQR LPSLDQWL VSRUWLYL LQ SDUWLFRODUH FRPSUHQVRUL VFLLVWLFL FKH QHJOL XOWLPL DQQL KDQQR DIIURQWDWR FRVSLFXL LQYHVWLPHQWL per il miglioramento delle attrezzature. Tabella 3.4 Innovazione di processo in Alto Adige, per settore di attivitĂ

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

imprese con almeno 10 addetti quota di totale imprese imprese con in innovazione Alto Adige di processo

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni

130 1.893 13 1.003 217 25 259 54

13,9% 20,3% 30,8% 27,8% 29,2% 14,7% 21,7% 39,0%

53 958 10 542 121 13 110 37

14,8% 32,7% 40,0% 43,5% 42,5% 17,9% 51,0% 43,4%

25

31,3%

19

38,6%

47 192 74 53 5 52 19 858

29,8% 36,4% 22,6% 30,5% 20,0% 17,2% 64,0% 10,4%

33 97 40 33 5 34 10 396

42,5% 57,9% 27,7% 33,9% 20,0% 26,4% 85,6% 16,3%

Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali

2.970 137 436 339 1.308 238 50

17,6% 5,9% 35,4% 23,2% 9,1% 18,5% 18,4%

1.280 56 237 132 496 113 24

21,5% 14,5% 17,2% 28,2% 15,5% 33,1% 29,1%

322

22,9%

149

28,5%

11 34 95

0,0% 15,9% 31,3%

9 23 41

0,0% 4,3% 58,2%

TOTALE

4.993

18,5%

2.291

26,0%

Fonte: IRE, rilevazione propria

56

imprese con almeno 5 addetti quota di totale imprese imprese con in innovazione Alto Adige di processo

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 3

3.4.2

Imprese innovatrici di processo, per classe dimensionale

Anche nel caso delle innovazioni di processo, ad essere piĂš innovative sono tendenzialmente le imprese GL PDJJLRUL GLPHQVLRQL &RPH VL SXz RVVHUYDUH QHO JUDÂżFR GL ÂżJXUD OD TXRWD GL LPSUHVH FKH KDQQR LPSOHPHQWDWR SURFHVVL SURGXWWLYL WHFQRORJLFDPHQWH QXRYL R VLJQLÂżFDWLYDPHQWH PRGLÂżFDWL SDVVD GDO delle aziende con meno di dieci addetti ad oltre il 35% di quelle con almeno 50 addetti. Raggiunta questa soglia, tuttavia, la percentuale di imprese con innovazione di processo non aumenta ulteriormente al crescere delle dimensioni. Figura 3.4

3.5

Suddivisione delle imprese innovatrici per tipo di innovazione

Come si è detto nel paragrafo 3.1, in base alla nostra rilevazione è possibile stimare in circa 1.900 unitĂ il numero delle aziende che hanno introdotto innovazioni nel triennio di riferimento 2002 – 2004. Di queste, il 52% ha realizzato esclusivamente innovazioni di prodotto, il 25% esclusivamente innovazioni di procesVR HG LO UHVWDQWH KD DWWXDWR HQWUDPEL L WLSL GL LQQRYD]LRQH YHGL ÂżJXUD 1RQ VL ULOHYDQR SDUWLFRODUL differenze tra le imprese del settore secondario e dei servizi per quanto riguarda il tipo di innovazione attuata.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

57


Capitolo 3 Figura 3.5

3.5.1

Suddivisione delle imprese innovatrici per tipo di innovazione e settore di attivitĂ

Nel settore secondario vi sono attivitĂ che risultano particolarmente orientate all’innovazione di prodotto: nel caso della fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, ad esempio, il 72% delle imprese innovatrici ha effettuato solamente innovazione di prodotto. La situazione è simile anche nel comparto GHOOH FRVWUX]LRQL GHO WHVVLOH DEELJOLDPHQWR H GHOOH DSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH 23 La situazione opposta si registra nel comparto della produzione e distribuzione di energia, gas ed acqua, dove nell’83% dei casi sono stati innovati esclusivamente i processi. Altre attivitĂ in cui l’innovazione GL SURFHVVR SUHYDOH VX TXHOOD GL SURGRWWR VRQR OD ODYRUD]LRQH GHO OHJQR H OD VWDPSD ,QÂżQH LO FRPSDUWR DOLPHQWDUH q TXHOOR FRQ OD SL HOHYDWD LQFLGHQ]D GL LPSUHVH LQQRYDWULFL FKH KDQQR PRGLÂżFDWR VLD L SURGRWWL FKH L SURFHVVL Fra le imprese del terziario, il maggiore orientamento all’innovazione di prodotto si registra nei settori GHOOÂśLVWUX]LRQH GHOOD VDQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH GHJOL DOEHUJKL H ULVWRUDQWL H GHOOH DWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH L’innovazione di processo, invece, è relativamente piĂš frequente nel comparto degli “altri servizi pubblici, sociali e personaliâ€? ed in quello dei “trasporti e comunicazioniâ€?: in entrambi i casi, circa la metĂ delle aziende innovatrici ha agito solamente sui processi. Il commercio all’ingrosso è il settore del terziario ove piĂš spesso vengono attuati simultaneamente entrambi i tipi di innovazione: circa un terzo delle imprese innovatrici è intervenuta sia sui prodotti che sui processi. 23

58

/D TXRWD q HOHYDWD DQFKH QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDtiva in questo comparto è pari solamente a tre unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 3 Tabella 3.5 Imprese innovatrici in Alto Adige, per tipo di innovazione e settore di attivitĂ solo innovazione di prodotto

solo innovazione di processo

innovazione di prodotto e di processo

50 808 6 485 90 10 66 32

63,9% 52,5% 33,3% 42,4% 29,4% 63,3% 14,7% 34%

27,2% 22,7% 33,3% 30,4% 27,2% 26,7% 56,0% 56,6%

9,0% 24,8% 33,3% 27,3% 43,3% 10,0% 29,4% 9,4%

19

58,8%

16,7%

24,6%

25 121 60 41 3 18 13 304

43,1% 42,2% 72,1% 60,6% 66,7% 49,3% 8,4% 70,8%

27,2% 32,8% 9,5% 11,1% 0,0% 28,6% 83,2% 7,6%

29,8% 24,9% 18,4% 28,3% 33,3% 22,0% 8,4% 21,5%

Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali

1.067 14 233 131 362 71 23

51,0% 40,0% 33,8% 40,0% 66,9% 38,1% 61,2%

27,5% 40,0% 33,4% 40,4% 11,1% 49,6% 30,5%

21,4% 20,0% 32,8% 19,6% 21,9% 12,3% 8,3%

167

55,8%

31,4%

12,8%

8 19 38

100% 71,8% 22,5%

0,0% 16,7% 50,8%

0,0% 11,5% 26,7%

TOTALE

1.925

52,0%

25,5%

22,5%

settore A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni

totale imprese innovatrici

Fonte: IRE, rilevazione propria

3.5.2

Suddivisione delle imprese innovatrici per tipo di innovazione e classe dimensionale

Come è lecito attendersi, esiste un legame tra la dimensione dell’impresa e il tipo di innovazione attuata: in particolare, le aziende piĂš grandi tendono a realizzare contemporaneamente sia innovazioni di prodotWR VLD GL SURFHVVR &Lz DSSDUH HYLGHQWH RVVHUYDQGR LO JUDÂżFR GL ÂżJXUD OD TXRWD GL D]LHQGH FKH KDQQR introdotto innovazioni di entrambi i tipi passa dal 20% delle imprese innovatrici con meno di 20 addetti al 46% di quelle con 250 e piĂš collaboratori.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

59


Capitolo 3 Figura 3.6

Le imprese piĂš piccole tendono invece a concentrarsi sul miglioramento ed ampliamento della gamma: ben il 60% delle aziende innovatrici con meno di dieci addetti ha effettuato solamente innovazioni di prodotto. 3HU ÂżQLUH DG DWWXDUH HVFOXVLYDPHQWH QXRYL SURFHVVL VRQR VRSUDWWXWWR OH LPSUHVH PHGLR SLFFROH FRQ XQ numero di occupati compreso tra dieci e cinquanta. Tabella 3.6

numero di addetti 5-9 10 - 19 20 - 49 50 - 249 250 e oltre TOTALE

Imprese innovatrici per tipo di innovazione e classi dimensionali prodotto e processo solo prodotto 21% 60% 20% 48% 23% 45% 37% 39% 46% 43% 23%

Fonte: IRE, rilevazione propria

60

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

52%

solo processo 19% 32% 32% 24% 11% 25%


Capitolo 3

3.6

Un confronto con la realtà europea

Nel presente paragrafo tenteremo un confronto fra i dati da noi rilevati e quelli, relativi ai diversi Paesi HXURSHL UDFFROWL GD (XURVWDW QHOO¶DPELWR GHOOD WHU]D ULOHYD]LRQH VWDWLVWLFD HXURSHD VXOO¶LQQRYD]LRQH &,6 Tuttavia, si tenga presente che il diverso periodo di riferimento24 e le differenze esistenti fra la nostra inGDJLQH H OD &,6 VWUDWL¿FD]LRQH GHO FDPSLRQH PHWRGRORJLD GL ULOHYD]LRQH LPSRQJRQR XQD FHUWD FDXWHOD nell’interpretazione dei risultati. Limitando il campo d’indagine alle imprese con almeno dieci addetti ed ai soli settori compresi nella CIS3, la quota di imprese con attività innovativa in Alto Adige sale al 62%. Escludendo le aziende che hanno GDWR YLWD XQLFDPHQWH D SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH SRL DEEDQGRQDWL R FRPXQTXH QRQ DQFRUD FRQFOXVL DOOD ¿QH del 2004, si ottiene una quota di imprese innovatrici pari al 56%. Tale percentuale appare decisamente elevata: si pensi che nell’Unione europea25 essa si attesta al 41%, in Italia al 35%. Nei settori coperti dalla CIS3, la quota di imprese altoatesine che hanno introdotto innovazioni di prodotto q SDUL DO 6L WUDWWD GL XQ GDWR OHJJHUPHQWH VXSHULRUH DOOD PHGLD GHOO¶8( H QRQ PROWR GLVWDQWH GDL YDORUL ULOHYDWL SHU 3DHVL OHDGHU QHO FDPSR GHOO¶LQQRYD]LRQH FRPH *HUPDQLD %HOJLR 3DHVL %DVVL H 'DQLPDUFD ,O GDWR SHU O¶,WDOLD VL DWWHVWD DO PHQWUH OD SHUFHQWXDOH GL LQQRYDWRUL di prodotto più elevata si registra in Islanda, dove si raggiunge il 46%. Ma è soprattutto l’elevato numero di imprese che hanno innovato i propri processi produttivi, ben il 35%, a collocare l’Alto Adige in una prospettiva favorevole. Tale valore, infatti, è nettamente al di sopra della PHGLD HXURSHD SDUL DO HG q LQ OLQHD FRQ L YDORUL GL *HUPDQLD HG ,VODQGD ,O GDWR QD]LRQDOH VL DWWHVWD invece, al 26%. Figura 3.7

24

25

I dati della rilevazione statistica europea CIS3 si riferiscono al triennio 1998 – 2000 per la maggior parte dei Paesi in cui tale indagine stata condotta. I dati per l’Alto Adige sono invece relativi al periodo 2002 – 2004. I dati relativi all’Unione europea presentati in questo paragrafo si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

61


62

49%

50%

100%

Austria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

19%

21%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

Polonia

Repubblica Ceca

Romania

Slovacchia

Slovenia

Ungheria

19%

21%

20%

17%

17%

29%

17%

28%

18%

34%

46%

11%

33%

51%

40%

32%

29%

44%

42%

45%

35%

45%

27%

54%

36%

40%

42%

50%

43%

41%

56%

imprese innovatrici

9%

6%

11%

2%

12%

:

9%

4%

11%

7%

6%

10%

17%

19%

10%

12%

13%

17%

17%

8%

:

9%

20%

14%

17%

16%

19%

18%

10%

21%

imprese con solo innovazione di prodotto

7%

4%

2%

2%

2%

5%

:

7%

5%

8%

22%

1%

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati

3%

5%

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3

7%

10%

8%

16%

5%

10%

10%

:

8%

11%

7%

5%

5%

10%

8%

8%

13%

4%

13%

11%

:

12%

9%

15%

17%

4%

19%

29%

13%

12%

9%

15%

21%

18%

16%

:

10%

23%

14%

18%

21%

21%

17%

23%

15%

imprese con innovazione di prodotto e di processo

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

20%

imprese con solo innovazione di processo

* I dati relativi all'Unione Europea si riferiscono all'UE 15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito. Fonte: Eurostat (IRE per l'Alto Adige)

23%

17%

30%

17%

28%

100%

100%

36%

Lettonia

100%

Estonia

48%

11%

36%

55%

47%

33%

36%

46%

45%

48%

36%

65%

28%

61%

Lituania

100%

100%

100%

Norvegia

%XOJDULD

100%

Islanda

Cipro

100%

100%

Spagna

100%

Regno Unito

Svezia

100%

100%

Lussemburgo

100%

100%

Italia

3DHVL %DVVL

100%

Irlanda

Portogallo

100%

Grecia

41%

100%

100%

Francia

Germania

45%

100%

Finlandia

44%

100%

100%

%HOJLR

Danimarca

44%

100%

UE*

62%

imprese con attivitĂ innovativa

100%

totale imprese

Alto Adige

territorio

17%

18%

15%

15%

23%

:

21%

14%

27%

24%

10%

30%

46%

32%

22%

21%

28%

38%

35%

25%

:

19%

42%

29%

35%

37%

40%

35%

33%

36%

totale imprese con innovazione di prodotto

AttivitĂ innovativa svolta dalle imprese in Alto Adige ed in Europa

13%

15%

6%

14%

17%

:

18%

14%

23%

39%

5%

22%

34%

20%

22%

17%

31%

26%

28%

26%

:

18%

34%

21%

24%

26%

31%

25%

30%

35%

totale imprese con innovazione di processo

2%

1%

2%

0%

2%

0%

0%

1%

1%

3%

1%

4%

4%

7%

1%

7%

2%

3%

4%

2%

20%

1%

7%

5%

4%

3%

0%

6%

3%

6%

imprese con solo progetti abbandonati o non ancora completati

77%

79%

81%

83%

70%

83%

72%

81%

64%

52%

89%

64%

45%

53%

67%

64%

54%

55%

52%

64%

35%

72%

39%

59%

55%

56%

50%

51%

56%

38%

imprese senza attivitĂ innovativa

Capitolo 3

Tabella 3.7


Capitolo 3 In base ai dati sopra esposti, ci sentiamo di affermare come le nostre imprese siano competitive per quanto riguarda la capacitĂ di rinnovare i propri prodotti e processi produttivi. Tuttavia, il quadro peggiora leggermente quando si va ad esaminare la percentuale di imprese che hanno introdotto prodotti “nuovi per LO PHUFDWR´ F G ÂłQRYHO LQQRYDWRUV´ ,Q (XURSD EHQ LO GHOOH LPSUHVH FKH KDQQR HIIHWWXDWR LQQRYD]LRQL di prodotto sono “novel innovatorsâ€?, mentre in Alto Adige tale quota è pari al 48%.26 Evidentemente, gran parte dei nuovi prodotti introdotti dalle aziende altoatesine nascono come imitazione di quanto proposto dalla concorrenza. Figura 3.8

26

Tale percentuale si intende calcolata considerando unicamente le imprese appartenenti ai settori ed alle classi dimensionali oggetto dell’indagine europea CIS3. Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

63


Capitolo 3 Tabella 3.8 “Novel innovators” (imprese che hanno introdotto prodotti nuovi per il mercato) in Alto Adige ed in Europa “novel innovators” tra le imprese con innovazione di prodotto

“novel innovators” sul totale delle imprese

Alto Adige

territorio

48%

17%

UE*

54%

18%

Austria

40%

14%

%HOJLR

45%

18%

Danimarca

62%

23%

Finlandia

80%

28%

Francia

49%

14%

Germania

44%

19%

Grecia

59%

11%

Irlanda

:

21%

Italia

81%

20%

Lussemburgo

55%

19%

3DHVL %DVVL

50%

19%

Portogallo

72%

20%

Regno Unito

46%

10%

Spagna

51%

11%

Svezia

53%

17%

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 Islanda

25%

12%

Norvegia

47%

14%

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati %XOJDULD

62%

Cipro

27%

7%

Estonia

52%

14%

Lettonia

63%

9%

Lituania

61%

13%

Malta

100%

10%

Repubblica Ceca

50%

12%

Romania

90%

14%

Slovacchia

53%

8%

Slovenia

70%

13%

Ungheria

49%

8%

Fonte: elaborazione IRE su dati Eurostat (IRE per l’Alto Adige); * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

64

6%

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 4

4.

Risorse destinate all’innovazione

4.1

La spesa media per addetto

L’investimento medio per l’innovazione sostenuto nel 2004 dalle aziende che hanno preso parte alla nostra indagine si attesta sui 7.850 Euro per addetto.27 La spesa risulta particolarmente elevata nel settore della “fabbricazione di macchine ed apparecchiature elettriche, elettroniche ed otticheâ€?, dove si raggiungono i 15.400 Euro per addetto. Nell’ambito del terziario emerge il comparto delle “attivitĂ ricreative, culturali e sportiveâ€?, dove abbiamo riscontrato una spesa media di 38.900 Euro per addetto. Tale elevato valore è in buona parte spiegabile con i forti investimenti in attrezzature sostenuti dalle societĂ di gestione di impianti sportivi (comprensori VFLLVWLFL FXL DYHYDPR DFFHQQDWR QHO SUHFHGHQWH FDSLWROR Fra i settori piĂš importanti, sono caratterizzati da un ridotto investimento per l’innovazione l’edilizia (XUR SHU DGGHWWR JOL DOEHUJKL H ULVWRUDQWL (XUR SHU DGGHWWR HG LO FRPPHUFLR DO GHWWDJOLR (XUR SHU DGGHWWR

4.2

Risorse destinate all’innovazione, per voce di spesa

Come si è detto nel paragrafo 3.1, circa 2.000 imprese altoatesine con almeno cinque addetti hanno svolto attivitĂ innovativa nel triennio 2002 – 2004. Naturalmente, lo sviluppo di progetti innovativi richiede VSHVVR FRVSLFXL LQYHVWLPHQWL 5LIDFHQGRFL DOOH GHÂżQL]LRQL DGRWWDWH GD (XURVWDW HG ,67$728, possiamo indiYLGXDUH OH VHJXHQWL WLSRORJLH GL VSHVH ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH D Ricerca e sviluppo sperimentale svolta all’interno dell’impresa (R&S “intra murosâ€?) /D ULFHUFD H VYLOXSSR VSHULPHQWDOH 5 6 FRQVLVWH LQ ÂłDWWLYLWj GL WLSR FUHDWLYR ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQFUHPHQWR delle conoscenze e all’utilizzo di tali conoscenze in nuove applicazioni, come nel caso dello sviluppo di prodotti, servizi o processi tecnologicamente nuovi o miglioratiâ€?. E Acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo (R&S “extra murosâ€?) 3HU ULFHUFD H VYLOXSSR ÂłH[WUD PXURV´ VL LQWHQGRQR OH ÂłDWWLYLWj GL 5 6 VSHULPHQWDOH DIÂżGDWH SHU FRPPHVVD DG DOWUH LPSUHVH DQFKH GHOOR VWHVVR JUXSSR R DG LVWLWXWL GL ULFHUFD´ F $FTXLVL]LRQH GL PDFFKLQDUL H DWWUH]]DWXUH In questa voce rientrano le spese sostenute dalle imprese per “l’acquisizione di impianti e attrezzature LQFOXVR LO VRIWZDUH LQFRUSRUDWR ÂżQDOL]]DWD DOOÂśLQWURGX]LRQH QHOOÂśLPSUHVD GL LQQRYD]LRQL GL SURGRWWR R GL servizio e di processoâ€?. G Acquisizione di tecnologia L’acquisizione di tecnologia dall’esterno avviene sotto forma di “brevetti, invenzioni non brevettate, licenze, know-how, marchi commerciali, progetti e servizi tecnici di consulenza connessi alla introduzione di innovazioni tecnologicheâ€?. Questa voce comprende anche l’acquisizione di software. /D PHGLD SHU OH LPSUHVH ÂłQRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR VL DJJLUD VXL (XUR SHU addetto. Per le variabili relative alla spesa sostenuta dalle imprese per i propri progetti di innovazione, si è preferito non procedere ad DOFXQD SRQGHUD]LRQH GHL YDORUL , GDWL ULSRUWDWL QHL SDUDJUDÂż H VRQR SHUWDQWR PHGLH FDPSLRQDULH FDOFRODWH VXOOH LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH KDQQR SDUWHFLSDWR DOOD QRVWUD LQGDJLQH 28 Cfr. ISTAT, “Modello per la rilevazione statistica sull’innovazione nelle imprese – Anni 1998 – 2000â€?. 27

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

65


Capitolo 4 H AttivitĂ di formazione Ricadono sotto questa voce tutte le “attivitĂ di formazione del personale che si rendono necessarie per l’introduzione di prodotti o servizi o processi tecnologicamente nuovi o migliorati. Le spese per formazione comprendono sia l’acquisto di servizi di formazione all’esterno dell’impresa, sia le spese per attivitĂ formative svolte con risorse interneâ€?. I Marketing di prodotti innovativi Il marketing di prodotti innovativi consiste in “attivitĂ legate al lancio di prodotti o servizi tecnologicamente nuovi o migliorati. Sono comprese le ricerche preliminari di mercato, i test di mercato e la pubblicitĂ di lancioâ€?. J Design, progettazione industriale e altre attivitĂ preliminari alla produzione e alla fornitura di servizi 4XHVWD FDWHJRULD FRPSUHQGH OD UHDOL]]D]LRQH GL ÂłSURJHWWL H GLVHJQL WHFQLFL ÂżQDOL]]DWL DOOD GHÂżQL]LRQH GL SURFHGXUH VSHFLÂżFKH WHFQLFKH H VROX]LRQL RSHUDWLYH QHFHVVDULH SHU OD UHDOL]]D]LRQH GL SURGRWWL VHUYL]L e processi tecnologicamente nuovi o miglioratiâ€?. La voce che incide maggiormente in termini di costi è senz’altro quella relativa all’acquisizione di macchinari e attrezzature, che da sola rappresenta il 42% della spesa per l’innovazione sostenuta dalle imprese GHO QRVWUR FDPSLRQH YHGL ÂżJXUD 6HJXRQR LQ RUGLQH GL LPSRUWDQ]D OÂśDWWLYLWj GL ULFHUFD H VYLOXSSR VYROWD DOOÂśLQWHUQR GHOOÂśLPSUHVD OD SURJHWWD]LRQH H OH DOWUH DWWLYLWj SUHOLPLQDUL DOOD SURGX]LRQH H DOOD IRUQLWXUD GL VHUYL]L H OÂśDFTXLVL]LRQH GL WHFQRORJLD GDOOÂśHVWHUQR Le altre categorie di costo appaiono meno rilevanti: le spese destinate al marketing dei nuovi prodotti incidono per il 7%, quelle per la formazione e l’aggiornamento professionale dei collaboratori per il 6%, l’acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo commissionati all’esterno per il 4%. Figura 4.1

66

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 4 Figura 4.2

'L VHJXLWR SDVVHUHPR EUHYHPHQWH LQ UDVVHJQD FLDVFXQD GL TXHVWH YRFL GL VSHVD WHQWDQGR GL TXDQWL¿FDUQH l’importanza per i vari settori dell’economia locale.

4.2.1

Ricerca e sviluppo sperimentale svolta all’interno dell’impresa (R&S “intra muros�)

Delle oltre 2.000 aziende altoatesine che hanno svolto attivitĂ innovativa nel triennio di riferimento, quasi XQ TXDUWR KD VRVWHQXWR VSHVH QHO SHU DWWLYLWj GL ULFHUFD H VYLOXSSR FRQGRWWH DOOÂśLQWHUQR GHOl’impresa.29 7DOL DWWLYLWj ULVXOWDQR SL GLIIXVH IUD OH LPSUHVH GHO VHWWRUH VHFRQGDULR ULVSHWWR D TXHOOH GHL VHUYL]L ,Q SDUWLFRODUH OD SHUFHQWXDOH GL D]LHQGH FKH KDQQR GHVWLQDWR ULVRUVH DOOD ULFHUFD H DOOR VYLOXSSR q HOHYDWD QHO VHWWRUH GHL ÂłSURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ QHOOD IDEEULFD]LRQH GL ÂłDSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH´ H QHOOD ÂłODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOLIHUL´ 30

29 30

7UD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD SHUFHQWXDOH VDOH DO 1HO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR WXWWH OH LPSUHVH KDQQR VRVWHQXWR VSHVH SHU 5 6 ³LQWUD PXURV´ PD LO QXPHUR VWLPDWR di imprese con attività innovativa in questo comparto è pari solamente a tre unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

67


Capitolo 4 Tabella 4.1 Imprese con attivitĂ di innovazione nel triennio 2002 – 2004 che hanno sostenuto spese per ricerca e sviluppo “intra - murosâ€? nel 2004

Settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

68

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

tutte le imprese con almeno 5 addetti stima imprese quota imprese con spesa per con attivitĂ di R&S “intra innovazione murosâ€? nel Âą

2004 50 9,0% 869 36,6% 6 16,7% 523 49,6% 97 51,8% 11 44,1% 82 19,7% 35 29,9%

solo imprese con almeno 10 addetti stima imprese quota imprese con spesa per con attivitĂ di R&S “intra innovazione murosâ€? nel Âą

2004 19 23,4% 616 42,3% 6 16,7% 396 51,5% 73 52,4% 7 68,2% 82 19,7% 25 21,9%

19

83,3%

16

83,3%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096

71,4% 49,1% 60,2% 71,5% 100,0% 54,1% 21,9% 16,8% 14,2%

26 84 32 28 3 20 10 205 556

68,8% 56,7% 69,3% 87,2% 100,0% 54,1% 11,5% 26,8% 11,8%

14

0,0%

14

0,0%

257

33,5%

115

25,6%

133 362 71 23

0,0% 0,0% 8,2% 27,0%

50 191 43 15

0,0% 0,0% 13,4% 42,1%

168

26,6%

83

20,1%

8 19 41

0,0% 14,4% 24,2%

6 8 31

0,0% 0,0% 24,5%

2.015

23,8%

1.192

27,8%


Capitolo 4 In generale, la tendenza ad investire in ricerca e sviluppo aumenta al crescere delle dimensioni aziendali: QHOOH FODVVL ÂżQR D YHQWL DGGHWWL PHQR GL XQÂśLPSUHVD VX FLQTXH KD VRVWHQXWR VSHVH SHU 5 6 QHO PD OD SHUFHQWXDOH VDOH VLQR D VÂżRUDUH LO SHU OH JUDQGL D]LHQGH FRQ H SL RFFXSDWL YHGL ÂżJXUD Figura 4.3

4.2.2

Acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo (R&S “extra muros�)

L’acquisizione all’esterno di servizi di ricerca e sviluppo è meno frequente rispetto alla conduzione in proprio di attivitĂ di R&S. Dalla nostra indagine, infatti, emerge come poco piĂš dell’11% delle imprese con attivitĂ innovativa abbia effettuato questo tipo di investimento nel corso del 2004.31 Anche in questo FDVR OD SHUFHQWXDOH ULIHULWD DOOH LPSUHVH GHO VHWWRUH VHFRQGDULR ULVXOWD PDJJLRUH GL TXHOOD ULVFRQWUDWD WUD OH D]LHQGH GL VHUYL]L ,Q SDUWLFRODUH OD TXRWD GL LPSUHVH FRQ LQYHVWLPHQWL LQ ULFHUFD H VYLOXSpo “extra murosâ€? è particolarmente elevata nel settore delle apparecchiature elettriche, elettroniche ed RWWLFKH 32

31 32

7UD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD SHUFHQWXDOH VDOH DO /D TXRWD q HOHYDWD DQFKH QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDtiva in questo comparto è pari solamente a tre unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

69


Capitolo 4 Tabella 4.2 Imprese con attivitĂ di innovazione nel triennio 2002 – 2004 che hanno sostenuto spese per acquisizione di ricerca e sviluppo (R&S “extra murosâ€?) nel 2004

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

70

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

tutte le imprese con almeno 5 addetti stima imprese quota imprese con spesa per con attivitĂ di R&S “extra innovazione murosâ€? nel Âą

2004 50 20,5% 869 15,5% 6 16,7% 523 21,0% 97 18,8% 11 35,3% 82 2,9% 35 7,6%

solo imprese con almeno 10 addetti stima imprese quota imprese con spesa per con attivitĂ di R&S “extra innovazione murosâ€? nel Âą

2004 19 0,0% 616 16,5% 6 16,7% 396 19,5% 73 8,6% 7 54,5% 82 2,9% 25 10,6%

19

34,2%

16

40,6%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

30,8% 22,8% 19,5% 41,3% 66,7% 37,1% 8,4% 6,9% 7,6% 0,0% 19,7% 0,0% 0,0% 14,3% 11,4%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

33,6% 17,9% 36,9% 37,7% 66,7% 37,1% 11,5% 11,0% 5,7% 0,0% 13,0% 0,0% 0,0% 16,6% 17,7%

168

9,0%

83

6,4%

8 19 41

0,0% 14,4% 5,5%

6 8 31

0,0% 0,0% 4,8%

2.015

11,3%

1.192

11,2%


Capitolo 4 La percentuale di imprese che commissionano all’esterno progetti di ricerca e sviluppo tende a crescere con le dimensioni aziendali, con un’eccezione: essa è infatti maggiore tra le piccolissime imprese DGGHWWL ULVSHWWR DOOH SLFFROH DGGHWWL 3RLFKp O¶LQGDJLQH HXURSHD &,6 QRQ KD ULJXDUGDWR LPSUHVH FRQ PHQR GL GLHFL DGGHWWL q LPSRVVLELOH YHUL¿FDUH VH TXHVWD SDUWLFRODULWj WURYL R PHQR ULVFRQWUR D livello nazionale ed internazionale. Tuttavia, è possibile ipotizzare che le piccolissime imprese abbiano QRWHYROL GLI¿FROWj D GHVWLQDUH SHUVRQDOH DOOR VYLOXSSR GL QXRYL SURGRWWL H SHUWDQWR VL DI¿GLQR FRQ PDJJLRUH frequenza ad entità esterne. Figura 4.4

4.2.3

Acquisizione di macchinari e attrezzature

6L WUDWWD GL XQD GHOOH SL GLIIXVH IRUPH GL LQYHVWLPHQWR ¿QDOL]]DWR DOO¶LQQRYD]LRQH QHO HVVD KD ULJXDUGDWR FLUFD OD PHWj GHOOH LPSUHVH FKH KDQQR VYROWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD QHO FRUVR GHO WULHQQLR GL riferimento.33 /D SHUFHQWXDOH V¿RUD LO QHO VHWWRUH VHFRQGDULR H UDJJLXQJH LO QHL VHUYL]L I comparti con la maggiore incidenza di imprese che hanno investito in macchinari e attrezzature sono la ³SURGX]LRQH H GLVWULEX]LRQH GL HQHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD´ H O¶HVWUD]LRQH GL PLQHUDOL )UD OH DWWLYLWj GL VHUYL]L HPHUJRQR L WUDVSRUWL LO FRPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H JOL ³DOWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL´

33

$QFKH WUD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD SHUFHQWXDOH q SDUL DO

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

71


Capitolo 4 Tabella 4.3 Imprese con attività di innovazione nel triennio 2002 – 2004 che hanno sostenuto spese per acquisizione di macchinari e attrezzature nel 2004

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

72

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

tutte le imprese con almeno 5 addetti quota imprese stima imprese con spesa per acquisizione di con attivitĂ di macchinari e innovazione attrezzature Âą

nel 2004 50 27,2% 869 57,7% 6 83,3% 523 58,3% 97 69,9% 11 38,2% 82 55,0% 35 68,5%

solo imprese con almeno 10 addetti quota imprese stima imprese con spesa per acquisizione di con attivitĂ di macchinari e innovazione attrezzature Âą

nel 2004 19 17,3% 616 59,1% 6 83,3% 396 61,4% 73 76,5% 7 40,9% 82 55,0% 25 75,9%

19

62,3%

16

74,0%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

62,4% 54,4% 39,2% 60,9% 66,7% 74,8% 85,6% 55,1% 46,0% 60,0% 65,7% 49,8% 20,4% 68,4% 58,5%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

59,0% 48,8% 56,3% 62,1% 66,7% 74,8% 98,9% 52,1% 52,1% 60,0% 54,2% 49,4% 38,7% 89,3% 63,3%

168

51,2%

83

53,4%

8 19 41

61,4% 41,8% 63,9%

6 8 31

80,5% 30,7% 66,9%

2.015

50,6%

1.192

55,2%


Capitolo 4 Gli investimenti in macchinari ed attrezzature sono piĂš frequenti fra le imprese di maggiori dimensioni: si passa infatti dal 44% delle imprese con meno di dieci addetti al 78% delle grandi imprese con almeno 250 DGGHWWL YHGL ÂżJXUD Figura 4.5

4.2.4

Acquisizione di tecnologia

L’acquisizione di conoscenza dall’esterno rappresenta, in parte, un’alternativa all’attivitĂ di ricerca e sviluppo. Si noti, tuttavia, che molti degli investimenti in “acquisizione di tecnologiaâ€? effettuati dalle imprese sono limitati al semplice acquisto di software. Ad ogni modo, quasi il 28% delle imprese altoatesine con attivitĂ innovativa ha effettuato tali investimenti nel corso del 2004.34 Questa voce di spesa è relativamente piĂš diffusa tra le aziende di servizi, dove ha riguardato oltre il 32% delle imprese, mentre nel settore VHFRQGDULR OD TXRWD VL DWWHVWD DO HVFOXGHQGR LO FRPSDUWR GHOOH FRVWUX]LRQL Per quanto concerne i singoli comparti, nel settore produttivo le percentuali piĂš elevate si riscontrano nelle DWWLYLWj OHJDWH DOOD VWDPSD HG DOOÂśHGLWRULD H QHOOD SURGX]LRQH GL WHVVXWL DEELJOLDPHQWR H FDO]DWXUH 35 1HO WHU]LDULR OÂśLQFLGHQ]D PDJJLRUH ULJXDUGD OH ÂłDWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH´ GRYH OD TXRWD GL LPSUHVH FRQ attivitĂ innovativa che ha sostenuto spese per acquisizione di tecnologia raggiunge il 54%. Seguono il FRPSDUWR ÂłDWWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH´ HG LO FRPPHUFLR DO GHWWDJOLR

34 35

7UD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD SHUFHQWXDOH VDOH DO /D TXRWD q HOHYDWD DQFKH QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDtiva in questo comparto è pari solamente a tre unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

73


Capitolo 4 Tabella 4.4 Imprese con attività di innovazione nel triennio 2002 – 2004 che hanno sostenuto spese per acquisizione di tecnologia nel 2004 tutte le imprese con almeno 5 addetti settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

74

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per acquisizione di tecnologia nel 2004

solo imprese con almeno 10 addetti stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per acquisizione di tecnologia nel 2004

50 869 6 523 97 11 82 35

24,5% 21,9% 0,0% 27,6% 22,2% 50,0% 26,5% 52,9%

19 616 6 396 73 7 82 25

10,4% 25,5% 0,0% 28,1% 13,1% 40,9% 26,5% 54,0%

19

42,1%

16

34,4%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

21,8% 20,1% 27,1% 27,7% 66,7% 37,1% 31,8% 12,7% 32,5% 40,0% 45,0% 50,9% 6,9% 30,4% 54,1%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

23,7% 29,9% 33,5% 24,1% 66,7% 37,1% 43,7% 20,3% 32,1% 40,0% 38,9% 52,4% 13,1% 41,8% 70,4%

168

53,1%

83

43,4%

8 19 41

46,5% 34,0% 20,1%

6 8 31

61,0% 12,3% 23,9%

2.015

27,7%

1.192

28,3%


Capitolo 4 &RPH VL SXz RVVHUYDUH QHO JUD¿FR GL ¿JXUD DQFKH OD SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH FKH KDQQR VRVWHQXWR spese per l’acquisizione di tecnologia tende a crescere con la dimensione aziendale, ma solamente a SDUWLUH GDL DGGHWWL LQ VX 1RQ DEELDPR LQYHFH ULVFRQWUDWR VLJQL¿FDWLYH GLIIHUHQ]H IUD OH LPSUHVH GHOOH SULPH WUH FODVVL GLPHQVLRQDOL GD D DGGHWWL GD D H GD D Figura 4.6

4.2.5

AttivitĂ di formazione

1HO FRUVR GHO ROWUH OD PHWj GHOOH LPSUHVH FRQ DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH KD VRVWHQXWR VSHVH per attivitĂ di formazione connesse con l’introduzione in azienda di nuovi prodotti o processi produttivi.36 $QFRUD XQD YROWD OD SHUFHQWXDOH ULVXOWD PDJJLRUH SHU OH LPSUHVH GHO VHFRQGDULR FKH SHU OH D]LHQGH GL VHUYL]L Nel settore secondario, gli investimenti in formazione sono particolarmente frequenti tra le imprese FKH RSHUDQR QHL FRPSDUWL ÂłSURGX]LRQH H GLVWULEX]LRQH GL HQHUJLD JDV HG DFTXD´ ÂłVWDPSD HG HGLWRULD´ ÂłSURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ H ÂłDOWUH DWWLYLWj PDQLIDWWXULHUH´ 37 3HU TXDQWR FRQFHUQH LO WHU]LDULR OH SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH VL ULVFRQWUDQR QHL VHWWRUL ÂłLVWUX]LRQH´ ÂłDWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH´ ÂłVDQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH´ H ÂłDWWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH´

36 37

7UD L ÂłQRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD SHUFHQWXDOH VDOH DO Il settore delle “altre attivitĂ manifatturiereâ€? comprende, tra l’altro, la fabbricazione di mobili.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

75


Capitolo 4 Tabella 4.5 Imprese con attività di innovazione nel triennio 2002 – 2004 che hanno sostenuto spese per attività di formazione nel 2004 tutte le imprese con almeno 5 addetti settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

76

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per attivitĂ di formazione nel 2004

solo imprese con almeno 10 addetti stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per attivitĂ di formazione nel 2004

50 869 6 523 97 11 82 35

32,2% 57,9% 50,0% 52,9% 42,5% 52,9% 61,1% 75,2%

19 616 6 396 73 7 82 25

30,3% 62,9% 50,0% 59,8% 40,1% 27,3% 61,1% 85,3%

19

70,2%

16

80,2%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

68,1% 39,2% 40,9% 66,8% 33,3% 88,1% 77,2% 65,1% 49,6% 60,0% 67,3% 62,0% 12,3% 64,7% 84,2%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

74,2% 58,0% 59,7% 56,7% 33,3% 88,1% 87,4% 68,2% 48,2% 60,0% 57,8% 81,9% 23,4% 42,0% 89,4%

168

73,4%

83

62,6%

8 19 41

85,1% 76,5% 60,0%

6 8 31

80,5% 44,7% 50,2%

2.015

52,7%

1.192

55,5%


Capitolo 4 Come è lecito attendersi, la percentuale di imprese che ha sostenuto spese per attivitĂ formative connesse con l’innovazione aumenta progressivamente al crescere della dimensione aziendale. Tuttavia, se si escludono le grandi imprese con 250 e piĂš addetti, dove tale percentuale raggiunge addirittura l’81%, le differenze fra le altre classi dimensionali sono piuttosto contenute: si passa, infatti, dal 49% delle imprese con meno di dieci addetti al 59% delle aziende con un numero di occupati compreso tra 50 e 249. Figura 4.7

4.2.6

Marketing di prodotti innovativi

La quota di imprese con attivitĂ innovativa che nel corso del 2004 ha sostenuto spese per la commercializzazione di nuovi prodotti risulta pari al 39%.38 In questo caso, le differenze fra il settore VHFRQGDULR HG LO WHU]LDULR QRQ DSSDLRQR VLJQLÂżFDWLYH Nell’ambito del settore produttivo, le imprese maggiormente impegnate in attivitĂ di marketing di prodotti LQQRYDWLYL VRQR TXHOOH RSHUDQWL QHL FRPSDUWL ÂłFKLPLFD JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ H ÂłDOWUH DWWLYLWj PDQLIDWWXULHUH´ 39 Tra le aziende di servizi, le percentuali piĂš elevate si riscontrano nel campo delOÂśLVWUX]LRQH GHOOH ÂłDWWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH´ H GHOOH DWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH

38 39

7UD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD SHUFHQWXDOH VDOH DO Nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto la quota raggiunge addirittura il 100%, ma il numero stimato di imprese con attività innovativa in questo comparto è pari solamente a tre unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

77


Capitolo 4 Tabella 4.6 Imprese con attività di innovazione nel triennio 2002 – 2004 che hanno sostenuto spese per il marketing di prodotti innovativi nel 2004 tutte le imprese con almeno 5 addetti settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

78

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per marketing di prodotti innovativi nel 2004

solo imprese con almeno 10 addetti stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per marketing di prodotti innovativi nel 2004

50 869 6 523 97 11 82 35

63,9% 40,2% 0,0% 40,8% 30,2% 44,1% 40,1% 23,8%

19 616 6 396 73 7 82 25

59,3% 46,2% 0,0% 43,7% 23,7% 68,2% 40,1% 33,3%

19

61,4%

16

72,9%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

56,1% 49,1% 30,1% 33,2% 100,0% 67,3% 7,5% 41,3% 37,0% 40,0% 42,5% 38,1% 24,5% 18,6% 52,6%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

61,1% 40,9% 57,1% 47,0% 100,0% 67,3% 10,3% 53,9% 36,7% 40,0% 64,1% 18,3% 24,1% 15,5% 68,1%

168

58,3%

83

33,2%

8 19 41

85,1% 13,1% 43,7%

6 8 31

80,5% 30,7% 57,0%

2.015

39,0%

1.192

42,0%


Capitolo 4 Per quanto concerne la percentuale di imprese impegnate in attività di marketing di prodotti innovativi, QRQ YL VRQR VLJQL¿FDWLYH GLIIHUHQ]H WUD OH SULPH WUH FODVVL GLPHQVLRQDOL GD D DGGHWWL GD D GD D SHU OH TXDOL OD VXGGHWWD SHUFHQWXDOH VL DWWHVWD VXO – 40%. Successivamente la quota cresce rapidamente, raggiungendo il 58% per le aziende con un numero di occupati compreso tra 50 e 249 e addirittura l’80% per le grandi imprese con 250 e piÚ addetti. Figura 4.8

4.2.7

Design, progettazione industriale e altre attivitĂ preliminari alla produzione e alla fornitura di servizi

Il 19,5% delle imprese con attivitĂ innovativa ha sostenuto spese per “design, progettazione industriale e altre attivitĂ preliminari alla produzioneâ€? nel corso del 2004.40 Anche in questo caso, la percentuale risulta SL HOHYDWD QHO VHWWRUH VHFRQGDULR ULVSHWWR DOOH LPSUHVH GL VHUYL]L Nel settore produttivo si registra un’elevata quota di imprese che hanno sostenuto investimenti riconducibili a questa voce di spesa nel comparto della “fabbricazione di prodotti chimici, articoli in gomma e PDWHULH SODVWLFKH´ 41 Tra le aziende del terziario, quelle piĂš frequentemente impegnate in attivitĂ SUHOLPLQDUL DOOD IRUQLWXUD GL QXRYL VHUYL]L DSSDUWHQJRQR DO FRPSDUWR GHOOÂśLVWUX]LRQH HG D TXHOOR GHL ÂłWUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´

40 41

7UD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR OD SHUFHQWXDOH VDOH DO /D TXRWD q HOHYDWD DQFKH QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDtiva in questo comparto è pari solamente a tre unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

79


Capitolo 4 Tabella 4.7 Imprese con attività di innovazione nel triennio 2002 – 2004 che hanno sostenuto spese per design, progettazione industriale e altre attività preliminari nel 2004 tutte le imprese con almeno 5 addetti

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

80

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per design, progettazione industriale e altre attivitĂ preliminari nel 2004

solo imprese con almeno 10 addetti

stima imprese con attivitĂ di innovazione Âą

quota imprese con spesa per design, progettazione industriale e altre attivitĂ preliminari nel 2004

50 869 6 523 97 11 82 35

9,0% 24,2% 16,7% 28,5% 26,4% 17,6% 16,3% 25,2%

19 616 6 396 73 7 82 25

23,4% 23,9% 16,7% 27,9% 18,7% 27,3% 16,3% 35,3%

19

64,0%

16

60,4%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

22,1% 28,8% 37,1% 34,3% 66,7% 30,2% 0,0% 18,3% 16,2% 20,0% 23,4% 22,5% 0,7% 34,0% 27,1%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

24,1% 26,9% 52,3% 34,1% 66,7% 30,2% 0,0% 17,3% 15,7% 20,0% 21,5% 18,3% 1,2% 40,9% 28,3%

168

17,7%

83

15,0%

8 19 41

100,0% 27,4% 21,5%

6 8 31

100,0% 30,7% 16,3%

2.015

19,5%

1.192

20,0%


Capitolo 4 La percentuale di imprese con attività innovativa che, nel corso del 2004, ha sostenuto investimenti per il design, la progettazione industriale e le altre attività preliminari alla produzione e alla fornitura di servizi QRQ YDULD LQ PRGR VLJQL¿FDWLYR WUD OH SULPH WUH FODVVL GLPHQVLRQDOL GD D DGGHWWL GD D GD D RVFLOODQGR DWWRUQR DO – 20%. Successivamente, la suddetta percentuale aumenta con la dimensione dell’impresa: essa raggiunge il 38% per le aziende con 50 – 249 dipendenti ed il 65% per quelle con 250 e piÚ addetti. Figura 4.9

4.3

Un confronto con la realtĂ europea

Prendendo in considerazione unicamente le aziende con almeno dieci addetti e appartenenti ai settori coperti dall’indagine europea CIS3, è possibile tentare un confronto fra la realtĂ locale ed i principali Paesi europei. Calcolata in questo modo, la spesa media per addetto per l’innovazione in Alto Adige risulta pari a circa 8.600 Euro. Tale cifra è sostanzialmente in linea con i valori rilevati nell’ambito dell’indagine CIS3 in Finlandia, Germania, Norvegia, Francia e Grecia. In Italia la spesa media per addetto si attesta, invece, VXL (XUR YHGL WDEHOOD 7XWWDYLD VL WHQJD SUHVHQWH FKH LO GDWR SHU OÂś$OWR $GLJH VL ULIHULVFH DO mentre per la CIS3 l’anno di riferimento è il 2000. Inoltre, i valori sono espressi in termini nominali, senza alcuna correzione per le differenze esistenti nel livello dei prezzi fra i vari Paesi.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

81


Capitolo 4 Tabella 4.8 Spesa media per l'innovazione nelle imprese con attivitĂ innovativa in Alto Adige ed in Europa territorio

Euro per addetto

$OWR $GLJH DQQR GL ULIHULPHQWR

8.612

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3 (anno di riferimento: 2000) %HOJLR

13.250

Danimarca

1.688

Finlandia

8.912

Francia

8.391

Germania

8.698

Grecia

8.240

Italia

7.289

Lussemburgo

9.089

3DHVL %DVVL

5.810

Portogallo

5.038

Spagna

4.699 Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 (anno di riferimento: 2000)

Islanda

4.898

Norvegia

8.678

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige)

Considerando solo le aziende rientranti nel campo di osservazione della CIS3, la quota di imprese altoatesine con attivitĂ innovativa che hanno sostenuto spese per ricerca e sviluppo “intra murosâ€?42 nel 2004 risulta pari al 43%. Confrontando tale dato con i valori pubblicati da Eurostat per i vari Paesi europei, emerge come nella nostra provincia la predisposizione delle imprese ad effettuare ricerca sia superioUH DOOD PHGLD QD]LRQDOH PD PROWR ORQWDQD GD 3DHVL FRPH )LQODQGLD 'DQLPDUFD %HOJLR )UDQFLD *UHFLD 1RUYHJLD 3DHVL %DVVL H *HUPDQLD Analogo discorso vale per l’attivitĂ di ricerca e sviluppo “extra murosâ€?. La percentuale di imprese altoatesine che hanno sostenuto spese per acquisizione di servizi di R&S, pari al 17%, è superiore al dato rilevaWR SHU OÂś,WDOLD PD QHWWDPHQWH LQIHULRUH ULVSHWWR DL YDORUL ULVFRQWUDWL QHOOD PDJJLRU SDUWH GHL 3DHVL HXURSHL SDUWHFLSDQWL DOOD &,6 7UD TXHVWL XOWLPL VSLFFDQR DQFRUD XQD YROWD OD )LQODQGLD OD 'DQL PDUFD H OD 1RUYHJLD La situazione appare diversa per quanto riguarda le spese sostenute per l’acquisto di macchinari ed attrezzature nell’ambito di progetti di innovazione. Dalla nostra indagine emerge come ben il 63% delle imprese altoatesine con attivitĂ innovativa abbia affrontato tale tipologia di spesa. Detta quota è di poco LQIHULRUH DOOD PHGLD LWDOLDQD PD VXSHULRUH D TXHOOD GL 6SDJQD %HOJLR )LQODQGLD 'DQLPDUFD 3DHVL %DVVL )UDQFLD H 1RUYHJLD /H SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH LQ DVVROXWR VL ULVFRQWUDQR LQ *UHFLD 3RUWRJDOOR H *HUPDQLD

42

82

5LFRUGLDPR FKH SHU DWWLYLWj GL ULFHUFD H VYLOXSSR ³LQWUD PXURV´ VL LQWHQGH OœDWWLYLWj GL 5 6 VYROWD GLUHWWDPHQWH GDOOœD]LHQGD DO VXR LQWHUQR

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 4 L’Alto Adige si colloca in una posizione di vertice per quanto riguarda la quota di imprese con attività innoYDWLYD FKH KDQQR VRVWHQXWR VSHVH SHU O¶DFTXLVL]LRQH GL WHFQRORJLD 43, per la formazione di dipendenti H SHU LO PDUNHWLQJ GL SURGRWWL LQQRYDWLYL $ WLWROR GL FRQIURQWR VSHFL¿FKLDPR FKH OD PHGLD QD]LRQDOH ULOHYDWD QHOO¶DPELWR GHOOD &,6 q SDUL ULVSHWWLYDPHQWH DO DFTXLVL]LRQH GL WHFQRORJLD DO IRUPD]LRQH HG DO PDUNHWLQJ Nella nostra provincia non è, invece, particolarmente elevata la quota di aziende che hanno sostenuto spese per design, progettazione industriale e altre attività preliminari alla produzione e alla fornitura di VHUYL]L HVVD VL DWWHVWD DO YDORUH VXSHULRUH DO GDWR QD]LRQDOH PD QHWWDPHQWH LQIHULRUH DOOH SHUFHQWXDOL UHJLVWUDWH LQ 'DQLPDUFD *HUPDQLD H *UHFLD Il fatto che molte aziende altoatesine abbiano sostenuto spese per l’acquisto di macchinari ed attrezzature, per l’acquisizione di tecnologia e per la formazione, mentre relativamente poche abbiano svolto (o FRPPLVVLRQDWR DWWLYLWj GL ULFHUFD VHPEUD LQGLFDUH FRPH OH QRVWUH LPSUHVH WHQGDQR SUHYDOHQWHPHQWH DG acquisire all’esterno le conoscenze necessarie per attuare i propri progetti di innovazione. Tabella 4.9 ,PSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH KDQQR VRVWHQXWR GHWHUPLQDWH WLSRORJLH GL VSHVH ÀQDOL]]DWH DOO·LQQRYD]LRQH in Alto Adige ed in Europa

territorio

ricerca e acquisizione di sviluppo svolta servizi di all’interno ricerca e dell’impresa sviluppo (R&S “intra (R&S “extra PXURV´

PXURV´

acquisizione di macchinari e attrezzature

acquisizione di tecnologia

attività di formazione

marketing di prodotti innovativi

design, progettazione industriale e altre attività preliminari

63%

33%

60%

45%

27%

Alto Adige

43%

17%

%HOJLR

59%

26%

58%

19%

49%

37%

27%

Danimarca

64%

32%

51%

21%

27%

32%

77%

Finlandia

71%

38%

54%

25%

37%

31%

21%

Francia

58%

21%

38%

15%

41%

31%

25%

Germania

50%

21%

72%

23%

57%

51%

57%

Grecia

56%

16%

78%

17%

53%

44%

41%

Italia

35%

12%

66%

18%

31%

17%

18%

Lussemburgo

38%

21%

69%

36%

69%

28%

32%

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

3DHVL %DVVL

54%

26%

45%

15%

37%

36%

34%

Portogallo

38%

26%

74%

27%

37%

20%

12%

Spagna

34%

14%

58%

20%

30%

24%

18%

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 Islanda

30%

18%

17%

7%

25%

25%

13%

Norvegia

55%

31%

37%

21%

41%

28%

22%

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige)

43

3HU ³DFTXLVL]LRQH GL WHFQRORJLD´ VL LQWHQGH TXL O¶DFTXLVL]LRQH GL NQRZ KRZ EUHYHWWL OLFHQ]H PDUFKL VRIWZDUH HFF

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

83


Capitolo 5

5.

AttivitĂ di ricerca e sviluppo svolta dalle imprese

Il 26% delle imprese altoatesine con attivitĂ innovativa ha svolto internamente attivitĂ di ricerca e sviluppo 5 6 ÂłLQWUD PXURV´ QHO WULHQQLR Âą 44 /D TXRWD q PROWR PDJJLRUH QHO VHWWRUH VHFRQGDULR ULVSHWWR DO WHU]LDULR ,Q SDUWLFRODUH L FRPSDUWL QHL TXDOL OD 5 6 q SL IUHTXHQWH VRQR OD IDEEULFD]LRQH GL ÂłSURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ OD ODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOL IHUL H OD SURGX]LRQH GL ÂłDSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH´ 45 Per quanto concerne i servizi, la maggiore incidenza di imprese che hanno condotto ricerca e sviluppo si ULVFRQWUD QHO VHWWRUH ÂłDWWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH´ Presso la maggior parte delle imprese l’attivitĂ di ricerca e sviluppo viene svolta occasionalmente: solo nel 41% dei casi essa viene effettuata in modo sistematico. Da questo punto di vista, non si riscontrano particolari differenze fra il comparto produttivo e quello dei servizi.

)UD L ÂłQRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO PHUFDWR VX FXL RSHUDQR OD TXRWD GL LPSUHVH LPSHJQDWD LQ attivitĂ di ricerca e sviluppo “intra murosâ€? risulta pari al 65%. Tale attivitĂ viene condotta in modo sistematico in circa la metĂ dei casi. 45 1HO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR WXWWH OH LPSUHVH FRPSUHVH QHO FDPSLRQH KDQQR HIIHWWXDWR ULFHUFD H VYLOXSSR PD LO numero stimato di imprese con attivitĂ innovativa in questo comparto è pari solamente a tre unitĂ . 44

84

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 5 Tabella 5.1 Imprese con attivitĂ innovativa che hanno svolto attivitĂ di ricerca e sviluppo “intra murosâ€? nel triennio 2002 – 2004 tutte le imprese con almeno 5 addetti

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL meccanici $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

stima imprese con attivitĂ di innovazione

solo imprese con almeno 10 addetti

stima imprese con attivitĂ di R&S

numero

di cui di cui con con R&S R&S sisteoccamatica sionale 0,0% 100% 39,5% 60,5% 0,0% 100% 37,0% 63,0% 23,2% 76,8%

50 869 6 523 97

50 (51,8%)

11

6 (55,9%)

47,4%

82 35

22 (27,2%) 10 (29,9%)

19

stima imprese con attivitĂ di innovazione

stima imprese con attivitĂ di R&S

numero

di cui di cui con con R&S R&S sisteoccamatica sionale 0,0% 100% 44,4% 55,6% 0,0% 100% 42,3% 57,7% 30,4% 69,6%

19 616 6 396 73

38 (52,4%)

52,6%

7

5 (68,2%)

60,0%

40,0%

34,1% 13,4%

65,9% 86,6%

82 25

22 (27,2%) 5 (21,9%)

34,1% 25,7%

65,9% 74,3%

16 (83,3%)

41,1%

58,9%

16

13 (83,3%)

48,8%

51,3%

28

23 (81,5%)

53,8%

46,2%

26

21 (79,9%)

59,8%

40,2%

125

70 (55,6%)

21,5%

78,5%

84

56 (66,4%)

26,3%

73,7%

60

39 (65,3%)

63,4%

36,6%

32

25 (79,0%)

71,0%

29,0%

42

31 (73,9%)

51,9%

48,1%

28

24 (87,2%)

58,6%

41,4%

3 20 13 326 1.096

3 (100%) 11 (54,1%)

66,7% 33,7% 0,0% 52,6% 44,6%

33,3% 66,3% 100% 47,4% 55,4%

3 20 10 205 556

3 (100%) 11 (54,1%)

66,7% 33,7% 0,0% 52,6% 70,2%

33,3% 66,3% 100% 47,4% 29,8%

14

-

-

14

-

-

257

34,1%

65,9%

115

100%

0,0%

133 362 71 23

0,0% 51,2%

100% 48,8%

50 191 43 15

0,0% 51,2%

100% 48,8%

168

63,5%

36,5%

83

73,3%

26,7%

8 19

100%

0,0%

6 8

-

-

41

22,6%

77,4%

31

19,5%

80,5%

2.015

532 (26,4%)

40,8%

59,2%

1.192

364 (30,6%)

48,6%

51,4%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

85


Capitolo 5 /D ULFHUFD H VYLOXSSR VSHULPHQWDOH q XQ¶DWWLYLWj FKH QHFHVVLWD GL FRQVLVWHQWL ULVRUVH ¿QDQ]LDULH HG XPDQH H che pertanto è spesso riservata alle aziende più grandi: la quota di imprese con attività di innovazione che effettuano R&S cresce costantemente all’aumentare delle dimensioni, passando dal 20% delle imprese FRQ PHQR GL GLHFL RFFXSDWL DOO¶ GHOOH JUDQGL D]LHQGH FRQ DOPHQR DGGHWWL YHGL ¿JXUD ,QROWUH nel caso delle imprese di maggiori dimensioni l’attività di ricerca e sviluppo viene tipicamente condotta in modo sistematico, mentre per quelle più piccole essa ha, solitamente, carattere occasionale. Figura 5.1

Le risorse umane impiegate nell’attività di ricerca e sviluppo variano notevolmente tra le singole imprese. Mediamente, le imprese del nostro campione che hanno condotto attività di ricerca e sviluppo nel corso del 2004 vi hanno destinato circa il 4% del proprio personale.46

46

86

$ TXHVWR SURSRVLWR QRQ VRQR VWDWH ULVFRQWUDWH GLIIHUHQ]H WUD L ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LPSUHVH FKH KDQQR LQWURGRWWR SURGRWWL QXRYL SHU LO mercato) e le altre aziende con attività innovativa. La percentuale è stata calcolata come media delle 164 imprese comprese nel nostro FDPSLRQH FKH ‡ KDQQR VYROWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD QHO WULHQQLR ± ‡ KDQQR FRQGRWWR DWWLYLWj GL 5 6 QHO FRUVR GHO WULHQQLR ± ‡ KDQQR GLFKLDUDWR LO QXPHUR GL GLSHQGHQWL WRWDOL H TXHOOR GHL FROODERUDWRUL LPSHJQDWL QHOOH DWWLYLWj GL 5 6 QHO

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6

6.

Effetti dell’innovazione

6.1

Le valutazioni degli imprenditori sugli effetti dell’innovazione

$O ÂżQH GL YDOXWDUH OÂśHIÂżFDFLD GHOOÂśDWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH VYROWD GDOOH D]LHQGH DOWRDWHVLQH DEELDPR LQYLWDWR JOL LPSUHQGLWRUL DG HVSULPHUH XQ JLXGL]LR ULJXDUGR DJOL HIIHWWL FKH WDOH DWWLYLWj DYHYD SURGRWWR D ÂżQH RVVLD DO WHUPLQH GHO WULHQQLR GL ULIHULPHQWR ,Q SDUWLFRODUH VL q FKLHVWR GL VWLPDUQH OÂśLPSRUWDQ]D LQ UHOD]LRne a ciascuno dei seguenti obiettivi: ‡ DPSOLDPHQWR GHOOÂśRIIHUWD GL SURGRWWL EHQL H VHUYL]L ‡ DFFHVVR D QXRYL PHUFDWL H R DXPHQWR GHOOD SURSULD TXRWD GL PHUFDWR ‡ PLJOLRUDPHQWR GHOOD TXDOLWj GHL SURGRWWL EHQL H VHUYL]L ‡ LQFUHPHQWR GHOOD Ă€HVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH ‡ LQFUHPHQWR GHOOD FDSDFLWj SURGXWWLYD ‡ ULGX]LRQH GHO FRVWR GHO ODYRUR SHU XQLWj GL SURGRWWR ‡ ULGX]LRQH GHL FRVWL GL PDWHULDOL HG HQHUJLD SHU XQLWj GL SURGRWWR ‡ ULGX]LRQH GHOOÂśLPSDWWR DPELHQWDOH H GHO ULVFKLR GL LQFLGHQWL VXO ODYRUR • adeguamento a normative o standard. 'DOOH ULVSRVWH IRUQLWHFL HPHUJH FRPH OÂśDWWLYLWj LQQRYDWLYD VLD LQ SULPR OXRJR ÂżQDOL]]DWD DO PLJOLRUDPHQWR della qualitĂ dei beni e servizi offerti: il 49% degli imprenditori dichiara, infatti, di avere ottenuto risultati “molto importantiâ€? da questo punto di vista. Il 32% ritiene, inoltre, che l’innovazione abbia generato effetti ÂłPROWR LPSRUWDQWL´ LQ UHOD]LRQH DOOÂśDPSOLDPHQWR GHOOD JDPPD GL SURGRWWL &Lz FRQIHUPD LO PDJJLRU RULHQWDPHQWR GHOOH LPSUHVH YHUVR OÂśLQQRYD]LRQH GL SURGRWWR ULVSHWWR D TXHOOD GL SURFHVVR YHGL WDEHOOD 7UD L SULQFLSDOL RELHWWLYL SHUVHJXLWL ÂżJXUDQR DQFKH OÂśLQFUHPHQWR GHOOD FDSDFLWj SURGXWWLYD JOL HIIHWWL GHOOÂśDWWLYLWj LQQRYDWLYD VRQR VWDWL JLXGLFDWL ÂłPROWR LPSRUWDQWL´ GDO GHOOH LPSUHVH OÂśDGHJXDPHQWR D QRUPDWLYH R VWDQGDUG H OÂśLQFUHPHQWR GHOOD Ă€HVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

87


Capitolo 6 Figura 6.1

Tabella 6.1 Valutazione espressa dalle imprese sugli effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

effetti

Ampliamento dell’offerta di prodotti EHQL H VHUYL]L

$FFHVVR D QXRYL PHUFDWL H R aumento della propria quota di mercato Miglioramento della qualità dei SURGRWWL EHQL H VHUYL]L

,QFUHPHQWR GHOOD ÀHVVLELOLWj GHOOD produzione Incremento della capacità produttiva Riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto Riduzione dei costi di materiali ed energia per unità di prodotto Riduzione dell’impatto ambientale e del rischio di incidenti sul lavoro Adeguamento a normative o standard

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediapoco molto attività di non rilemente imporimporinnovavante importante tante zione tante 2.015

16,0%

10,5%

41,0%

32,5%

1.192

13,2%

12,3%

44,5%

30,1%

2.015

25,0%

22,1%

31,4%

21,5%

1.192

22,2%

24,6%

38,4%

14,8%

2.015

5,4%

7,3%

38,1%

49,2%

1.192

7,6%

4,9%

40,7%

46,8%

2.015

31,4%

6,5%

34,6%

27,5%

1.192

25,4%

7,8%

37,0%

29,9%

2.015

30,7%

11,8%

27,9%

29,5%

1.192

26,7%

10,8%

33,9%

28,6%

2.015

59,7%

14,6%

16,0%

9,7%

1.192

53,4%

15,5%

19,2%

11,8%

2.015

63,0%

18,7%

12,8%

5,6%

1.192

57,3%

21,8%

14,1%

6,8%

2.015

35,7%

10,3%

30,2%

23,8%

1.192

31,1%

12,7%

37,1%

19,2%

2.015

33,1%

10,9%

27,9%

28,1%

1.192

28,4%

12,1%

30,1%

29,4%

Fonte: IRE, rilevazione propria

88

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediapoco molto attività di non rilemente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6 La maggior parte degli imprenditori non sembra ritenere che le innovazioni introdotte nella propria azienda possano giocare un ruolo determinante per quanto riguarda l’ottimizzazione dei costi: in particolare, gli effetti sulla riduzione dei costi per materiali ed energia sono stati giudicati irrilevanti nel 63% dei casi, quelli sulla riduzione del costo del lavoro nel 60% dei casi. Tuttavia, è opportuno sottolineare come questi dati rispecchino essenzialmente le valutazioni effettuate dalle piccole e piccolissime imprese, predominanti come numero. Al crescere delle dimensioni aziendali, infatti, la percezione da parte degli imprenditori GHOOÂśLPSRUWDQ]D GHOOÂśLQQRYD]LRQH SHU OD ULGX]LRQH GHL FRVWL DXPHQWD UDSLGDPHQWH YHGL SDUDJUDÂż H Per quanto concerne gli altri possibili effetti dell’innovazione (qualitĂ dei prodotti, ampliamento della gamPD TXRWD GL PHUFDWR Ă€HVVLELOLWj H FDSDFLWj SURGXWWLYD PLJOLRUDPHQWR GHOOÂśLPSDWWR DPELHQWDOH DGHJXDPHQWR D OHJJL H VWDQGDUG QRQ DEELDPR ULOHYDWR XQD FRUUHOD]LRQH SDUWLFRODUPHQWH VLJQLÂżFDWLYD WUD OH dimensioni aziendali e le valutazioni espresse dagli imprenditori. Nel seguito del presente capitolo analizzeremo brevemente le valutazioni espresse dagli imprenditori dei vari settori riguardo a ciascuno dei sopraelencati effetti dell’innovazione.

6.1.1

Effetti dell’innovazione sui prodotti

6.1.1.1

Effetti sull’ampliamento dell’offerta di prodotti (beni e/o servizi)

L’ampliamento della gamma di beni e servizi offerti rappresenta uno dei principali effetti dell’innovazione. Delle oltre 2.000 imprese altoatesine che hanno effettuato attivitĂ di innovazione nel corso del triennio 2002 – 2004, il 32% ritiene che tale attivitĂ abbia sortito effetti “molto importantiâ€? per quanto concerne la propria offerta di prodotti. Un ulteriore 41% ha dichiarato che gli effetti sono stati “mediamente importantiâ€?. Nel settore secondario la quota di imprese che giudicano “molto importantiâ€? gli effetti dell’innovazione VXOOÂśRIIHUWD GL SURGRWWL q SDUL DO PD FLz q LQ JUDQ SDUWH GRYXWR DO YDORUH SDUWLFRODUPHQWH HOHYDWR GHO VHWWRUH GHOOH FRVWUX]LRQL PHQWUH OD PHGLD GHO FRPSDUWR PDQLIDWWXULHUR q SDUL VRODPHQWH DO 23%. Nell’ambito del manifatturiero, le percentuali piĂš elevate riguardano i settori “altre industrie manifatturiereâ€?47 H ÂłSURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ Fra le imprese con attivitĂ innovativa del settore terziario, il 34% ritiene che tale attivitĂ abbia prodotto effetti “molto importantiâ€? per l’ampliamento della gamma di servizi offerti. Le quote piĂš elevate si riscontrano QHL FRPSDUWL GHOOÂśLVWUX]LRQH H GHJOL ÂłDOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ 1DWXUDOPHQWH YL VRQR DQFKH D]LHQGH LO FKH FRQVLGHUDQR ÂłLUULOHYDQWL´ JOL HIIHWWL GHOOÂśDWWLYLWj LQQRYDWLYD VXOOÂśRIIHUWD GL EHQL H VHUYL]L &Lz YDOH LQ SDUWLFRODUH SHU JOL RSHUDWRUL GHO VHWWRUH ÂłSURGX]LRQH H GLVWULEX]LRQH GL HQHUJLD JDV HG DFTXD´ H SHU L FRPPHUFLDQWL DO GHWWDJOLR

47

5LFRUGLDPR FKH LO VHWWRUH ³DOWUH LQGXVWULH PDQLIDWWXULHUH´ FRPSUHQGH LQ SULPR OXRJR OD IDEEULFD]LRQH GL PRELOL

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

89


Capitolo 6 Tabella 6.2 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sull’ampliamento dell’offerta di prodotti (beni e servizi) tutte le imprese con almeno 5 addetti

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH Lavorazione di minerali non DI metalliferi DJ

Metallo e prodotti in metallo

DK

0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL meccanici

DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

$SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

stima imprese con attivitĂ di non rileinnovavante zione

poco importante

mediamente importante

molto importante

stima imprese con attivitĂ di innovazione

grado d’importanza attribuito dall’impresa non rilevante

poco importante

mediamente importante

molto importante

50 869 6 523 97

0,0% 13,4% 0,0% 11,9% 6,0%

36,1% 12,4% 33,3% 11,8% 10,1%

63,9% 42,0% 33,3% 53,0% 57,2%

0,0% 32,2% 33,3% 23,2% 26,7%

19 616 6 396 73

0,0% 10,7% 0,0% 10,1% 7,9%

40,7% 12,9% 33,3% 14,7% 13,4%

59,3% 44,0% 33,3% 52,5% 59,5%

0,0% 32,4% 33,3% 22,7% 19,1%

11

0,0%

11,8%

67,6%

20,6%

7

0,0%

0,0%

68,2%

31,8%

82 35

7,5% 8,0%

24,0% 16,2%

49,1% 50,0%

19,4% 25,8%

82 25

7,5% 11,2%

24,0% 22,7%

49,1% 50,0%

19,4% 16,1%

19

29,8%

0,0%

35,1%

35,1%

16

16,7%

0,0%

41,7%

41,7%

28

26,8%

3,7%

48,6%

21,0%

26

29,2%

4,0%

44,0%

22,8%

125

19,8%

11,3%

46,6%

22,3%

84

13,1%

16,6%

53,3%

17,0%

60

0,0%

9,5%

78,5%

12,0%

32

0,0%

18,0%

59,2%

22,8%

42

16,7%

10,8%

44,2%

28,3%

28

5,6%

9,3%

45,7%

39,4%

3 20

0,0% 11,9%

0,0% 0,0%

66,7% 50,4%

33,3% 37,6%

3 20

0,0% 11,9%

0,0% 0,0%

66,7% 50,4%

33,3% 37,6%

13

52,3%

0,0%

16,8%

31,0%

10

34,5%

0,0%

23,0%

42,5%

326 1.096

14,4% 18,8%

13,3% 7,8%

25,6% 39,2%

46,7% 34,2%

205 556

11,0% 16,3%

9,3% 10,6%

28,9% 44,5%

50,7% 28,6%

14

0,0%

20,0%

80,0%

0,0%

14

0,0%

20,0%

80,0%

0,0%

257

27,4%

2,6%

46,3%

23,7%

115

11,8%

5,9%

78,7%

3,6%

133 362 71 23

46,0% 2,7% 29,5% 0,0%

1,5% 5,1% 30,2% 30,5%

29,3% 44,6% 19,2% 45,9%

23,2% 47,7% 21,1% 23,6%

50 191 43 15

39,4% 5,0% 48,5% 0,0%

4,0% 9,6% 0,3% 47,6%

36,5% 39,8% 23,5% 29,6%

20,1% 45,6% 27,7% 22,8%

168

24,3%

9,9%

26,9%

38,9%

83

29,5%

20,1%

22,0%

28,4%

8 19

0,0% 6,0%

0,0% 11,5%

29,7% 58,0%

70,3% 24,6%

6 8

0,0% 14,0%

0,0% 0,0%

39,0% 55,3%

61,0% 30,7%

41

5,5%

21,3%

38,8%

34,4%

31

4,8%

16,1%

39,0%

40,1%

2.015

16,0%

10,5%

41,0%

32,5%

1.192

13,2%

12,3%

44,5%

30,1%

Fonte: IRE, rilevazione propria

90

solo imprese con almeno 10 addetti

grado d’importanza attribuito dall’impresa

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6 6.1.1.2

Accesso a nuovi mercati e/o aumento della propria quota di mercato

L’accesso a nuovi mercati o l’aumento della quota di mercato è considerato un effetto “molto importanteâ€? dell’attivitĂ di innovazione dal 21% delle aziende e “mediamente importanteâ€? da un ulteriore 31%. In particolare, la quota di imprese che considerano questo effetto “molto importanteâ€? è pari al 17% nel settore secondario ed al 26% nel terziario. Le percentuali piĂš elevate per quanto riguarda il comparto produttivo si registrano nei settori “altre industrie PDQLIDWWXULHUH´ ÂłSURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ H ÂłFRVWUX]LRQL´ 3HU FLz FKH FRQFHUQH L VHUYL]L HPHUJRQR L VHWWRUL ÂłLVWUX]LRQH´ H ÂłDOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ Gli effetti dell’attivitĂ innovativa sull’accesso a nuovi mercati e sulla quota di mercato sono invece considerati “irrilevantiâ€? da un quarto delle imprese che hanno effettuato attivitĂ innovativa nel triennio 2002 – 2004. Le quote piĂš elevate si riscontrano fra le aziende operanti nel settore della “produzione e GLVWULEX]LRQH GL HQHUJLD JDV HG DFTXD´ QHOOÂśLQGXVWULD HVWUDWWLYD QHO FRPPHUFLR DO GHWWDJOLR H QHOOD ÂłODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOLIHUL´

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

91


Capitolo 6 Tabella 6.3 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sull’accesso a nuovi mercati e/o sull’aumento della propria quota di mercato

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL meccanici $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante 50 869 6 523 97

29,5% 17,9% 66,7% 15,1% 16,1%

18,3% 28,5% 33,3% 31,0% 44,0%

52,2% 36,9% 0,0% 40,9% 27,2%

0,0% 16,6% 0,0% 13,0% 12,7%

19 616 6 396 73

23,4% 18,6% 66,7% 16,6% 21,3%

47,6% 23,3% 33,3% 26,9% 25,7%

29,1% 43,4% 0,0% 40,5% 36,0%

0,0% 14,7% 0,0% 15,9% 16,9%

11

23,5%

20,6%

38,2%

17,6%

7

0,0%

31,8%

40,9%

27,3%

82 35

14,2% 8,6%

26,7% 35,1%

43,8% 38,0%

15,3% 18,3%

82 25

14,2% 12,0%

26,7% 49,2%

43,8% 33,1%

15,3% 5,6%

19

21,1%

25,4%

28,9%

24,6%

16

9,4%

27,1%

34,4%

29,2%

28

39,1%

5,1%

39,2%

16,7%

26

42,6%

5,5%

33,7%

18,2%

125

13,1%

42,6%

36,9%

7,4%

84

19,0%

31,1%

38,9%

11,1%

60

0,0%

16,0%

77,4%

6,6%

32

0,0%

30,4%

57,2%

12,4%

42

28,9%

21,6%

32,7%

16,7%

28

16,9%

18,5%

39,0%

25,5%

3 20

0,0% 11,9%

66,7% 13,3%

33,3% 49,6%

0,0% 25,2%

3 20

0,0% 11,9%

66,7% 13,3%

33,3% 49,6%

0,0% 25,2%

13

91,6%

0,0%

0,0%

8,4%

10

88,5%

0,0%

0,0%

11,5%

326 1.096

18,5% 30,4%

25,6% 17,3%

32,8% 26,0%

23,0% 26,3%

205 556

17,7% 26,2%

17,0% 25,4%

52,3% 33,1%

13,0% 15,3%

14

0,0%

60,0%

40,0%

0,0%

14

0,0%

60,0%

40,0%

0,0%

257

33,5%

9,8%

34,7%

22,1%

115

25,4%

21,8%

52,8%

0,0%

133 362 71 23

57,5% 34,0% 22,7% 14,3%

3,8% 15,2% 31,9% 22,7%

19,4% 10,6% 30,7% 47,2%

19,4% 40,3% 14,6% 15,8%

50 191 43 15

69,9% 19,7% 37,4% 8,3%

10,0% 28,8% 11,1% 35,4%

10,0% 20,0% 34,3% 45,6%

10,0% 31,5% 17,1% 10,6%

168

10,5%

27,4%

41,9%

20,2%

83

21,4%

35,7%

35,9%

7,0%

8 19

14,9% 6,0%

0,0% 42,3%

14,9% 28,7%

70,3% 23,0%

6 8

19,5% 14,0%

0,0% 18,4%

19,5% 67,5%

61,0% 0,0%

41

20,3%

34,3%

40,0%

5,5%

31

21,7%

21,4%

52,2%

4,8%

2.015

25,0%

22,1%

31,4%

21,5%

1.192

22,2%

24,6%

38,4%

14,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

92

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6 6.1.1.3

Miglioramento della qualitĂ dei prodotti (beni e servizi)

Tra i vari effetti dell’attivitĂ innovativa svolta nel triennio 2002 – 2004, il miglioramento della qualitĂ dei prodotti è sicuramente quello cui gli imprenditori attribuiscono maggiore rilevanza. Esso viene giudicato ÂłPROWR LPSRUWDQWH´ GD TXDVL OD PHWj GHOOH LPSUHVH H ÂłPHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ GD XQ XOWHULRUH A questo proposito, non si rilevano differenze apprezzabili tra i giudizi espressi dalle aziende del comparto produttivo e dalle aziende di servizi. Nel comparto manifatturiero, la quota di imprese che ritiene che l’attivitĂ innovativa abbia avuto effetti ÂłPROWR LPSRUWDQWL´ VXOOD TXDOLWj GHL SURGRWWL q PDVVLPD QHO VHWWRUH DOLPHQWDUH RYH VÂżRUD LO VHJXRQR OH DWWLYLWj OHJDWH DOOD VWDPSD H DOOÂśHGLWRULD H OD ODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOLIHUL )UD OH LPSUHVH GL VHUYL]L OH SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH ULJXDUGDQR LO VHWWRUH GHOOÂśLVWUX]LRQH OH DWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH HG LO FRPSDUWR ÂłDWWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH´ Solamente il 5% delle imprese giudica “irrilevantiâ€? gli effetti dell’innovazione sulla qualitĂ dei beni e servizi RIIHUWL )DQQR LQ SDUWH HFFH]LRQH OÂśLQGXVWULD HVWUDWWLYD LO VHWWRUH SULPDULR H IUD L VHUYL]L OH DWWLYLWj OHJDWH DO FRPPHUFLR HG DOOD ULSDUD]LRQH GL YHLFROL H DOOD YHQGLWD GL FDUEXUDQWL

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

93


Capitolo 6 Tabella 6.4 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sul miglioramento della qualità dei prodotti (beni e servizi)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL meccanici $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante 50 869 6 523 97

31,7% 5,8% 33,3% 5,6% 7,5%

9,0% 6,1% 33,3% 5,0% 6,8%

38,8% 39,0% 33,3% 36,0% 15,0%

20,5% 49,1% 0,0% 53,4% 70,7%

19 616 6 396 73

29,1% 7,0% 33,3% 5,9% 9,9%

23,4% 4,6% 33,3% 6,7% 9,1%

47,6% 40,4% 33,3% 37,1% 19,9%

0,0% 48,0% 0,0% 50,3% 61,2%

11

8,8%

0,0%

64,7%

26,5%

7

13,6%

0,0%

45,5%

40,9%

82 35

0,0% 4,0%

7,5% 0,0%

55,8% 27,8%

36,7% 68,2%

82 25

0,0% 5,6%

7,5% 0,0%

55,8% 39,0%

36,7% 55,4%

19

0,0%

0,0%

46,5%

53,5%

16

0,0%

0,0%

52,1%

47,9%

28

13,4%

5,1%

21,0%

60,6%

26

14,6%

5,5%

22,8%

57,0%

125

3,3%

4,8%

38,1%

53,8%

84

4,6%

7,1%

40,4%

47,9%

60

11,9%

2,2%

41,4%

44,5%

32

4,7%

4,2%

42,6%

48,4%

42

10,6%

5,3%

35,4%

48,7%

28

16,1%

8,0%

12,5%

63,4%

3 20

0,0% 0,0%

0,0% 13,3%

66,7% 32,7%

33,3% 54,1%

3 20

0,0% 0,0%

0,0% 13,3%

66,7% 32,7%

33,3% 54,1%

13

14,4%

0,0%

40,2%

45,4%

10

1,1%

0,0%

55,2%

43,7%

326 1.096

5,3% 3,9%

7,5% 8,3%

44,0% 37,3%

43,2% 50,5%

205 556

8,5% 7,6%

0,0% 4,7%

46,4% 40,7%

45,1% 47,0%

14

20,0%

0,0%

60,0%

20,0%

14

20,0%

0,0%

60,0%

20,0%

257

5,3%

7,1%

29,4%

58,2%

115

12,0%

15,8%

41,0%

31,2%

133 362 71 23

6,4% 0,0% 1,4% 0,0%

0,0% 11,8% 31,8% 0,0%

58,6% 42,2% 21,7% 38,5%

35,0% 46,0% 45,1% 61,5%

50 191 43 15

17,1% 0,0% 2,3% 0,0%

0,0% 0,0% 2,9% 0,0%

72,9% 35,2% 35,7% 46,1%

10,0% 64,8% 59,1% 53,9%

168

8,0%

0,7%

30,1%

61,2%

83

16,3%

1,5%

40,0%

42,2%

8 19

0,0% 15,7%

0,0% 0,0%

29,7% 30,8%

70,3% 53,5%

6 8

0,0% 36,8%

0,0% 0,0%

39,0% 18,4%

61,0% 44,7%

41

0,0%

14,8%

28,2%

57,0%

31

0,0%

16,9%

25,1%

58,0%

2.015

5,4%

7,3%

38,1%

49,2%

1.192

7,6%

4,9%

40,7%

46,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

94

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6

6.1.2

Effetti dell’innovazione sui processi

,QFUHPHQWR GHOOD Ă HVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH *OL HIIHWWL GHOOÂśDWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH VYROWD QHO WULHQQLR Âą VXOOD Ă€HVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH YHQgono giudicati “molto importantiâ€? dal 27% delle imprese e “mediamente importantiâ€? da un ulteriore 35%. /D TXRWD GL LPSUHQGLWRUL FKH ULWLHQH WDOL HIIHWWL ÂłPROWR LPSRUWDQWL´ q PDJJLRUH QHO VHWWRUH VHFRQGDULR ULVSHWWR D TXHOOR GHL VHUYL]L $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH OH SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH SHU TXDQWR ULJXDUGD LO FRPSDUWR SURGXWWLYR VL UHJLVWUDQR QHL VHWWRUL ÂłVWDPSD HG HGLWRULD´ ÂłFRVWUX]LR QL´ H ÂłDOWUH LQGXVWULH PDQLIDWWXULHUH´ )UD OH D]LHQGH GL VHUYL]L OD TXRWD SL HOHYDWD VL ULVFRQWUD QHL VHWWRUL ÂłFRPPHUFLR DOOÂśLQJURVVR´ H ÂłWUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ HQWUDPEL *OL LPSUHQGLWRUL FKH LQYHFH YDOXWDQR ÂłLUULOHYDQWL´ JOL HIIHWWL GHOOÂśLQQRYD]LRQH VXOOD Ă€HVVLELOLWj GHOOD SURduzione sono il 31%. In questo caso, le percentuali piĂš elevate si osservano nel commercio al dettaJOLR QHO VHWWRUH SULPDULR QHOOD IDEEULFD]LRQH GL PDFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL H QHO FRPSDUWR GHOOÂśLVWUX]LRQH

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

95


Capitolo 6 Tabella 6.5 Effetti dell’attivitĂ di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 VXOO¡LQFUHPHQWR GHOOD Ă HVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL meccanici $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante 50 869 6 523 97

61,2% 21,0% 33,3% 22,4% 19,2%

2,7% 9,4% 16,7% 10,4% 8,4%

33,5% 38,7% 50,0% 38,9% 38,2%

2,7% 30,8% 0,0% 28,2% 34,2%

19 616 6 396 73

52,4% 17,7% 33,3% 18,0% 9,2%

6,9% 10,6% 16,7% 9,6% 11,1%

33,7% 40,7% 50,0% 42,1% 34,3%

6,9% 31,0% 0,0% 30,3% 45,4%

11

29,4%

23,5%

26,5%

20,6%

7

45,5%

0,0%

40,9%

13,6%

82 35

13,7% 10,5%

2,7% 7,6%

49,9% 40,7%

33,7% 41,3%

82 25

13,7% 14,7%

2,7% 10,6%

49,9% 36,9%

33,7% 37,8%

19

13,2%

24,6%

35,1%

27,2%

16

15,6%

26,0%

41,7%

16,7%

28

35,2%

15,5%

44,2%

5,1%

26

29,4%

16,9%

48,2%

5,5%

125

14,9%

17,8%

39,1%

28,2%

84

21,5%

10,5%

41,9%

26,1%

60

56,0%

0,0%

22,9%

21,1%

32

34,5%

0,0%

43,4%

22,1%

42

31,7%

10,6%

37,8%

20,0%

28

17,6%

16,1%

35,9%

30,4%

3 20

0,0% 11,9%

66,7% 5,0%

33,3% 47,3%

0,0% 35,8%

3 20

0,0% 11,9%

66,7% 5,0%

33,3% 47,3%

0,0% 35,8%

13

37,2%

23,5%

31,8%

7,5%

10

13,8%

32,2%

43,7%

10,3%

326 1.096

17,9% 38,3%

7,2% 4,3%

38,5% 31,4%

36,4% 26,0%

205 556

16,7% 33,0%

11,4% 4,6%

37,7% 32,9%

34,2% 29,5%

14

20,0%

20,0%

40,0%

20,0%

14

20,0%

20,0%

40,0%

20,0%

257

31,2%

2,1%

22,7%

44,0%

115

44,9%

4,7%

26,0%

24,4%

133 362 71 23

83,0% 39,3% 6,5% 30,1%

0,0% 0,0% 25,1% 31,4%

6,4% 42,6% 24,5% 30,7%

10,6% 18,1% 43,9% 7,8%

50 191 43 15

54,6% 29,6% 2,6% 18,9%

0,0% 0,0% 0,0% 35,0%

17,1% 36,0% 40,3% 33,9%

28,3% 34,4% 57,1% 12,2%

168

29,6%

3,1%

39,3%

28,0%

83

28,4%

6,3%

41,0%

24,2%

8 19

45,5% 41,0%

14,9% 0,0%

23,8% 47,5%

15,8% 11,5%

6 8

59,7% 69,3%

19,5% 0,0%

0,0% 30,7%

20,8% 0,0%

41

29,0%

17,4%

39,2%

14,4%

31

26,2%

18,0%

37,1%

18,8%

2.015

31,4%

6,5%

34,6%

27,5%

1.192

25,4%

7,8%

37,0%

29,9%

Fonte: IRE, rilevazione propria

96

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6 6.1.2.2

Incremento della capacitĂ produttiva

Il 29% degli imprenditori ritiene che l’attivitĂ innovativa svolta fra il 2002 ed il 2004 abbia avuto effetti “molto importantiâ€? sull’incremento della capacitĂ produttiva, ed un ulteriore 28% ritiene tali effetti “mediamente importantiâ€?. L’esigenza di innovazioni volte ad incrementare la capacitĂ produttiva è avvertita maggiormente nel settoUH VHFRQGDULR GRYH OD TXRWD GL LPSUHVH FKH ULWHQJRQR TXHVWR HIIHWWR ÂłPROWR LPSRUWDQWH´ UDJJLXQJH LO H QHO SULPDULR )UD OH LPSUHVH GL VHUYL]L OD SHUFHQWXDOH VL DWWHVWD DO A livello delle singole attivitĂ economiche, nel comparto produttivo emergono i dati relativi ai settori “carWD VWDPSD HG HGLWRULD´ ÂłFRVWUX]LRQL´ HG ÂłDOLPHQWDUL H EHYDQGH´ PHQWUH QHOOÂśDPELWR del terziario le percentuali piĂš elevate si riscontrano tra le imprese dei comparti “trasporti e comunica]LRQL´ ÂłFRPPHUFLR DOOÂśLQJURVVR´ H ÂłFRPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEX UDQWL´ D’altra parte, vi è un 31% di imprese che invece giudica irrilevanti gli effetti dell’innovazione per l’incremento della capacitĂ produttiva. In questo caso, le percentuali piĂš elevate nel settore secondario riguarGDQR L FRPSDUWL ÂłHVWUD]LRQH GL PLQHUDOL´ ÂłWHVVLOH DEELJOLDPHQWR SURGRWWL LQ FXRLR H SHOOH´ H ÂłPDFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL´ 3HU TXDQWR FRQFHUQH L VHUYL]L JOL HIIHWWL GHOOÂśLQQRYD]LRQH VXOOD FDSDFLWj SURGXWWLYD VRQR FRQVLGHUDWL LUULOHYDQWL GDO GHJOL LPSUHQGLWRUL GHO FRPSDUWR ÂłDWWLYLWj ÂżQDQ]LDrieâ€?, dal 44% dei titolari di alberghi e ristoranti e dal 42% dei commercianti al dettaglio.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

97


Capitolo 6 Tabella 6.6 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sull’incremento della capacità produttiva

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL meccanici $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco impor- mente imporinnovavante importante tante zione tante 50 869 6 523 97

31,7% 22,7% 50,0% 20,5% 21,0%

11,6% 12,5% 0,0% 15,0% 8,2%

24,5% 29,8% 50,0% 33,2% 29,9%

32,2% 35,0% 0,0% 31,2% 40,9%

19 616 6 396 73

29,1% 17,0% 50,0% 16,0% 11,4%

30,3% 15,2% 0,0% 16,0% 10,9%

10,4% 39,4% 50,0% 40,8% 39,7%

30,3% 28,4% 0,0% 27,2% 38,0%

11

50,0%

0,0%

38,2%

11,8%

7

40,9%

0,0%

59,1%

0,0%

82 35

19,7% 19,6%

15,7% 7,6%

34,7% 27,5%

29,9% 45,3%

82 25

19,7% 27,5%

15,7% 10,6%

34,7% 38,6%

29,9% 23,3%

19

18,4%

18,4%

27,2%

36,0%

16

6,3%

18,8%

32,3%

42,7%

28

25,4%

28,9%

26,8%

18,8%

26

27,7%

31,5%

20,3%

20,5%

125

7,4%

18,8%

41,3%

32,6%

84

10,7%

11,9%

60,9%

16,5%

60

41,8%

14,6%

22,1%

21,4%

32

25,6%

27,7%

24,0%

22,7%

42

29,1%

23,5%

26,0%

21,4%

28

10,1%

32,2%

25,1%

32,6%

3 20

0,0% 5,0%

33,3% 0,0%

33,3% 63,7%

33,3% 31,3%

3 20

0,0% 5,0%

33,3% 0,0%

33,3% 63,7%

33,3% 31,3%

13

31,8%

31,8%

28,8%

7,5%

10

43,7%

43,7%

2,3%

10,3%

326 1.096

25,4% 37,0%

7,9% 11,3%

24,0% 26,6%

42,7% 25,1%

205 556

16,7% 37,4%

12,6% 5,4%

38,2% 28,6%

32,5% 28,7%

14

20,0%

0,0%

40,0%

40,0%

14

20,0%

0,0%

40,0%

40,0%

257

31,2%

11,0%

15,4%

42,4%

115

45,0%

0,0%

34,3%

20,6%

133 362 71 23

42,2% 43,9% 15,3% 45,9%

7,5% 11,8% 28,7% 46,3%

43,4% 25,7% 11,6% 7,8%

6,9% 18,5% 44,5% 0,0%

50 191 43 15

29,3% 38,4% 17,0% 29,6%

20,1% 0,0% 5,9% 58,3%

32,3% 26,4% 19,1% 12,2%

18,3% 35,2% 58,1% 0,0%

168

37,4%

1,9%

36,3%

24,4%

83

44,3%

3,9%

28,0%

23,7%

8 19

45,5% 35,0%

0,0% 16,7%

14,9% 48,3%

39,6% 0,0%

6 8

59,7% 55,3%

0,0% 12,3%

19,5% 32,5%

20,8% 0,0%

41

31,9%

12,2%

34,4%

21,5%

31

27,6%

13,5%

33,2%

25,7%

2.015

30,7%

11,8%

27,9%

29,5%

1.192

26,7%

10,8%

33,9%

28,6%

Fonte: IRE, rilevazione propria

98

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco impor- mente imporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6 6.1.2.3

Riduzione del costo del lavoro per unitĂ di prodotto

Dalla nostra indagine emerge come solo raramente le innovazioni siano destinate al contenimento dei costi di produzione. In effetti, meno del 10% delle imprese ritengono la riduzione del costo del lavoro per unitĂ di prodotto un effetto “molto importanteâ€? dell’innovazione, con lievi differenze fra il settore secondaULR HG LO WHU]LDULR 8Q XOWHULRUH JLXGLFD TXHVWR HIIHWWR ÂłPHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ A livello dei singoli settori, fanno eccezione le attivitĂ legate alla fabbricazione di “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plasticheâ€? (dove la percentuale di aziende che giudicano questo effetto “molto imporWDQWH´ UDJJLXQJH LO HG LO FRPSDUWR ÂłFRPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL´ 1HO VHWWRUH SULPDULR L WUH TXDUWL GHOOH LPSUHVH FRQVLGHUDQR DGGLULWWXUD ÂłLUULOHYDQWH´ OÂśHIIHWWR GHOOÂśLQQRYD]LRQH VXO FRVWR GHO ODYRUR SHU XQLWj GL SURGRWWR /D VLWXD]LRQH q VLPLOH QHOOÂśLQGXVWULD HVWUDWWLYD HG LQ PROWH DWWLYLWj GL VHUYL]L ÂłDOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ ÂłFRPPHUFLR DO GHWWDJOLR´ ÂłLVWUX]LRQH´ ÂłWUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ H ÂłDOWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL´ Tuttavia, come anticipato nel paragrafo 6.1, è necessario considerare che la quota di imprese che considerano questo effetto “non rilevanteâ€? diminuisce sensibilmente all’aumentare della dimensione aziendale YHGL ÂżJXUD ,Q DOWUL WHUPLQL OH JUDQGL D]LHQGH VHPEUDQR PDJJLRUPHQWH FRVFLHQWL GHOOÂśLPSRUWDQ]D dell’innovazione per la riduzione dei costi. Figura 6.2

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

99


Capitolo 6 Tabella 6.7 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sulla riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo 0DFFKLQH HG DSSDUHFFKL meccanici $SSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante 50 869 6 523 97

75,5% 46,9% 66,7% 41,2% 39,8%

4,0% 23,8% 0,0% 23,0% 26,4%

0,0% 17,8% 33,3% 23,9% 17,6%

20,5% 11,5% 0,0% 11,9% 16,2%

19 616 6 396 73

89,6% 42,4% 66,7% 36,9% 36,5%

10,4% 22,5% 0,0% 25,4% 18,6%

0,0% 21,2% 33,3% 25,5% 23,3%

0,0% 13,9% 0,0% 12,2% 21,5%

11

38,2%

20,6%

20,6%

20,6%

7

40,9%

13,6%

31,8%

13,6%

82 35

39,5% 11,5%

32,7% 30,7%

19,5% 45,8%

8,3% 12,0%

82 25

39,5% 16,1%

32,7% 22,9%

19,5% 44,2%

8,3% 16,9%

19

15,8%

10,5%

32,5%

41,2%

16

15,6%

12,5%

38,5%

33,3%

28

41,0%

27,2%

10,1%

21,8%

26

44,6%

29,6%

11,0%

14,8%

125

43,9%

23,5%

31,4%

1,2%

84

33,1%

34,7%

30,4%

1,8%

60

57,9%

9,5%

20,9%

11,7%

32

56,1%

18,1%

21,6%

4,2%

42

54,7%

17,5%

8,3%

19,5%

28

41,9%

23,0%

12,6%

22,5%

3 20

33,3% 38,5%

33,3% 7,5%

33,3% 42,1%

0,0% 11,9%

3 20

33,3% 38,5%

33,3% 7,5%

33,3% 42,1%

0,0% 11,9%

13

37,2%

0,0%

39,4%

23,5%

10

13,8%

0,0%

54,0%

32,2%

326 1.096

56,0% 69,1%

26,6% 7,8%

6,9% 15,3%

10,5% 7,8%

205 556

53,6% 64,4%

18,6% 8,0%

11,1% 17,7%

16,8% 9,8%

14

20,0%

20,0%

20,0%

40,0%

14

20,0%

20,0%

20,0%

40,0%

257

49,8%

11,6%

22,8%

15,9%

115

61,9%

1,1%

26,2%

10,8%

133 362 71 23

81,4% 90,7% 73,3% 30,1%

0,0% 0,4% 12,3% 30,5%

9,9% 5,5% 12,4% 31,6%

8,7% 3,4% 2,0% 7,8%

50 191 43 15

50,6% 82,4% 56,1% 18,9%

0,0% 0,8% 20,2% 47,6%

26,3% 10,4% 20,5% 21,3%

23,1% 6,4% 3,2% 12,2%

168

52,0%

13,2%

30,4%

4,3%

83

50,4%

20,9%

20,0%

8,8%

8 19

76,2% 48,8%

23,8% 23,0%

0,0% 16,7%

0,0% 11,5%

6 8

100,0% 87,7%

0,0% 0,0%

0,0% 12,3%

0,0% 0,0%

41

69,6%

16,0%

7,9%

6,5%

31

62,7%

18,5%

10,4%

8,4%

2.015

59,7%

14,6%

16,0%

9,7%

1.192

53,4%

15,5%

19,2%

11,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

100

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6 6.1.2.4

Riduzione dei costi di materiali ed energia per unità di prodotto

Fra i vari possibili effetti dell’innovazione sui processi produttivi, la riduzione dei costi di materiali ed energia è senza dubbio quello meno considerato: viene giudicato “molto importante” da meno del 6% delle imprese altoatesine (8% nel settore secondario, addirittura 4% nel terziario) e “mediamente importante” da un ulteriore 13%. Fanno in parte eccezione i settori “fabbricazione di prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche” (dove quasi il 25% ritiene la riduzione dei costi di materiali ed energia un effetto “molto importante” dell’attività innovativa) e “altre industrie manifatturiere” (24%). La quota di imprese che considera questo effetto “non rilevante” è pari al 63%. A livello delle singole attività economiche, emergono i dati relativi al comparto della fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici (percentuale di giudizi “non rilevante” pari al 70%), al settore primario (61%) ed in generale a tutto il comparto dei servizi (74%, con punte del 92% per gli alberghi e ristoranti, 79% per il commercio al dettaglio e 76% per l’istruzione). Tuttavia, come già detto a proposito della riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto, la quota di imprese che considerano “non rilevante” l’effetto dell’innovazione sulla riduzione dei costi di materiali ed HQHUJLD GLPLQXLVFH VHQVLELOPHQWH DO FUHVFHUH GHOOH GLPHQVLRQL D]LHQGDOL YHGL JUD¿FR GL ¿JXUD Figura 6.3

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

101


Capitolo 6 Tabella 6.8 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sulla riduzione dei costi di materiali ed energia per unità di prodotto

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante 50 869 6 523 97

61,2% 49,7% 50,0% 46,5% 39,2%

6,7% 25,4% 50,0% 22,0% 24,9%

32,2% 17,1% 0,0% 23,1% 26,0%

0,0% 7,8% 0,0% 8,4% 9,9%

19 616 6 396 73

52,4% 45,1% 50,0% 41,6% 35,7%

17,3% 25,3% 50,0% 24,9% 16,7%

30,3% 19,6% 0,0% 24,1% 34,5%

0,0% 10,0% 0,0% 9,4% 13,2%

11

38,2%

20,6%

29,4%

11,8%

7

40,9%

31,8%

27,3%

0,0%

82 35

39,5% 28,2%

23,9% 38,5%

26,1% 18,9%

10,5% 14,3%

82 25

39,5% 39,6%

23,9% 54,0%

26,1% 6,4%

10,5% 0,0%

19

35,1%

35,1%

5,3%

24,6%

16

22,9%

41,7%

6,3%

29,2%

28

42,4%

37,3%

12,0%

8,3%

26

46,1%

31,7%

13,1%

9,1%

125

50,8%

15,7%

32,3%

1,2%

84

43,1%

23,4%

31,8%

1,8%

60

69,9%

9,5%

18,4%

2,2%

32

60,9%

18,1%

16,9%

4,1%

42

57,3%

25,4%

6,7%

10,6%

28

42,2%

31,4%

10,2%

16,2%

3 20

0,0% 51,7%

33,3% 5,0%

66,7% 19,4%

0,0% 23,9%

3 20

0,0% 51,7%

33,3% 5,0%

66,7% 19,4%

0,0% 23,9%

13

53,8%

0,0%

37,9%

8,4%

10

55,2%

0,0%

33,3%

11,5%

326 1.096

54,6% 73,6%

31,5% 13,9%

6,7% 8,5%

7,1% 4,0%

205 556

51,4% 71,1%

26,5% 18,1%

10,8% 7,4%

11,4% 3,4%

14

60,0%

20,0%

20,0%

0,0%

14

60,0%

20,0%

20,0%

0,0%

257

65,4%

18,2%

14,8%

1,7%

115

72,0%

15,9%

8,3%

3,7%

133 362 71 23

79,1% 91,6% 45,4% 68,6%

0,0% 8,1% 44,5% 15,6%

5,3% 0,0% 8,1% 15,8%

15,6% 0,3% 2,0% 0,0%

50 191 43 15

85,9% 84,0% 51,6% 65,0%

0,0% 15,5% 31,8% 24,4%

14,1% 0,0% 13,4% 10,6%

0,0% 0,5% 3,2% 0,0%

168

66,0%

15,1%

14,7%

4,1%

83

53,0%

29,6%

9,0%

8,4%

8 19

76,2% 48,8%

23,8% 11,5%

0,0% 23,0%

0,0% 16,7%

6 8

100,0% 87,7%

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

0,0% 12,3%

41

46,2%

20,1%

17,2%

16,4%

31

37,0%

26,2%

22,5%

14,3%

2.015

63,0%

18,7%

12,8%

5,6%

1.192

57,3%

21,8%

14,1%

6,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

102

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6

6.1.3

Altri effetti dell’innovazione

6.1.3.1

Riduzione dell’impatto ambientale e del rischio di incidenti sul lavoro

Il 24% degli imprenditori considera la riduzione dell’impatto ambientale e del rischio di incidenti sul lavoro un effetto “molto importanteâ€? dell’attivitĂ di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004. Un ulteriore 30% giudica tale effetto “mediamente importanteâ€?. La quota di aziende che hanno espresso il giudizio “molto importanteâ€? è leggermente maggiore nel secondario (26%) rispetto al terziario (23%). Nel primo caso, le percentuali piĂš elevate si riscontrano nei comparti “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plasticheâ€? (48%) ed “energia elettrica, gas e acquaâ€? (45%), mentre fra le aziende di servizi emergono i settori “sanitĂ e assistenza socialeâ€? (55%), “commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburantiâ€? (40%) e “commercio all’ingrossoâ€? (39%). Per contro, il 36% delle imprese ritiene “non rilevantiâ€? gli effetti dell’attivitĂ di innovazione sulla riduzione dell’impatto ambientale e del rischio di incidenti sul lavoro. Ciò vale in maggior misura nel terziario (dove tale percentuale raggiunge il 47%) e nel primario (43%) rispetto al secondario (21%). A livello delle singole attivitĂ economiche, le quote piĂš elevate per quanto riguarda il comparto produttivo si riscontrano nei settori “apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche (59%) e “carta, stampa ed editoriaâ€? (38%), mentre IUD OH DWWLYLWj GL VHUYL]L HPHUJRQR L GDWL UHODWLYL DL VHWWRUL ÂłFRPPHUFLR DO GHWWDJOLR´ DWWLYLWj ÂżQDQ]LD rie (61%), “attivitĂ immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle impreseâ€? (57%) ed “alberghi e ristorantiâ€? (56%).

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

103


Capitolo 6 Tabella 6.9 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sulla riduzione dell’impatto ambientale e del rischio di incidenti sul lavoro

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante 50 869 6 523 97

43,3% 21,4% 0,0% 23,0% 22,3%

0,0% 17,5% 0,0% 20,3% 6,6%

56,7% 34,7% 66,7% 32,9% 40,9%

0,0% 26,5% 33,3% 23,8% 30,3%

19 616 6 396 73

59,3% 20,4% 0,0% 21,4% 13,2%

0,0% 19,6% 0,0% 19,0% 8,8%

40,7% 35,4% 66,7% 34,8% 37,9%

0,0% 24,6% 33,3% 24,9% 40,2%

11

29,4%

20,6%

41,2%

8,8%

7

27,3%

13,6%

45,5%

13,6%

82 35

15,7% 38,0%

29,4% 17,2%

35,0% 18,5%

19,9% 26,4%

82 25

15,7% 33,1%

29,4% 24,1%

35,0% 25,9%

19,9% 16,9%

19

0,0%

16,7%

35,1%

48,2%

16

0,0%

16,7%

26,0%

57,3%

28

25,4%

18,5%

29,3%

26,8%

26

27,7%

11,2%

31,9%

29,2%

125

17,8%

33,9%

29,5%

18,8%

84

26,2%

18,6%

43,3%

11,9%

60

14,1%

17,6%

47,8%

20,5%

32

8,8%

33,3%

37,0%

20,9%

42

59,0%

5,3%

15,0%

20,8%

28

48,4%

8,0%

19,2%

24,4%

3 20

0,0% 31,5%

33,3% 13,3%

33,3% 23,9%

33,3% 31,3%

3 20

0,0% 31,5%

33,3% 13,3%

33,3% 23,9%

33,3% 31,3%

13

23,5%

0,0%

31,8%

44,7%

10

32,2%

0,0%

43,7%

24,1%

326 1.096

19,1% 46,7%

14,0% 5,1%

37,0% 25,4%

30,0% 22,7%

205 556

18,6% 41,9%

22,3% 5,6%

35,2% 38,8%

24,0% 13,8%

14

20,0%

0,0%

40,0%

40,0%

14

20,0%

0,0%

40,0%

40,0%

257

29,5%

2,1%

29,7%

38,7%

115

41,1%

4,7%

41,6%

12,5%

133 362 71 23

62,0% 56,4% 27,5% 60,6%

8,0% 0,0% 25,1% 0,0%

10,6% 24,0% 36,9% 31,6%

19,4% 19,5% 10,5% 7,8%

50 191 43 15

40,4% 39,8% 38,3% 66,6%

21,3% 0,0% 0,0% 0,0%

28,3% 45,6% 52,6% 21,3%

10,0% 14,6% 9,1% 12,2%

168

57,0%

5,4%

27,2%

10,4%

83

58,3%

9,8%

22,5%

9,4%

8 19

30,7% 33,1%

14,9% 11,5%

30,7% 0,0%

23,8% 55,4%

6 8

40,3% 50,9%

19,5% 0,0%

40,3% 0,0%

0,0% 49,1%

41

22,4%

24,1%

34,6%

18,9%

31

17,5%

17,4%

45,2%

19,9%

2.015

35,7%

10,3%

30,2%

23,8%

1.192

31,1%

12,7%

37,1%

19,2%

Fonte: IRE, rilevazione propria

104

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6 6.1.3.2

Adeguamento a normative o standard

L’adeguamento a normative o standard è considerato un effetto “molto importante” dell’attività di innovazione dal 28% degli imprenditori e “mediamente importante” da un ulteriore 28%. La quota di imprese che hanno espresso il giudizio “molto importante” è simile tra il settore secondario (27%) ed il terziario (30%). Per quanto riguarda il comparto produttivo, le percentuali maggiori si registrano nelle attività legate alla fabbricazione di “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche” (51%) e alla “lavorazione di minerali non metalliferi” (41%), mentre fra le aziende di servizi emergono i dati relativi ai comparti “sanità ed assistenza sociale” (47%), “commercio all’ingrosso” (44%) e “commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti” (40%). Gli imprenditori che, invece, ritengono l’adeguamento a normative o standard un effetto “non rilevante” dell’innovazione sono circa il 33%. In questo caso, le quote più elevate si riscontrano nel settore primario (64%), nelle attività legate alla stampa ed all’editoria (55%), nella lavorazione del legno (43%) e, per quanto concerne i servizi, negli “alberghi e ristoranti” (49%) e nel commercio al dettaglio (46%).

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

105


Capitolo 6 Tabella 6.10 Effetti dell’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004 sull’adeguamento a normative o standard

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante 50 869 6 523 97

63,9% 25,5% 0,0% 27,7% 27,5%

2,7% 15,6% 16,7% 17,7% 9,2%

20,5% 32,0% 83,3% 30,0% 26,4%

13,0% 26,8% 0,0% 24,6% 36,9%

19 616 6 396 73

59,3% 26,8% 0,0% 28,9% 20,2%

6,9% 17,6% 16,7% 17,0% 12,2%

0,0% 27,4% 83,3% 24,2% 18,6%

33,7% 28,2% 0,0% 29,9% 49,0%

11

26,5%

41,2%

32,4%

0,0%

7

40,9%

45,5%

13,6%

0,0%

82 35

43,5% 54,6%

15,8% 4,6%

20,6% 18,9%

20,1% 21,9%

82 25

43,5% 56,4%

15,8% 6,4%

20,6% 26,5%

20,1% 10,6%

19

8,8%

7,9%

32,5%

50,9%

16

10,4%

6,3%

22,9%

60,4%

28

31,9%

8,3%

18,8%

41,0%

26

34,7%

0,2%

20,5%

44,6%

125

11,3%

28,9%

44,7%

15,1%

84

16,6%

27,0%

34,3%

22,1%

60

28,7%

19,9%

36,0%

15,4%

32

18,6%

19,9%

32,3%

29,2%

42

28,5%

15,5%

27,7%

28,3%

28

36,2%

16,4%

22,3%

25,1%

3 20

33,3% 26,5%

33,3% 25,2%

33,3% 11,9%

0,0% 36,3%

3 20

33,3% 26,5%

33,3% 25,2%

33,3% 11,9%

0,0% 36,3%

13

22,8%

14,4%

55,3%

7,5%

10

12,6%

1,1%

75,9%

10,3%

326 1.096

22,6% 37,8%

12,3% 7,6%

33,4% 24,9%

31,6% 29,7%

205 556

24,2% 29,1%

19,6% 6,2%

29,5% 34,1%

26,6% 30,6%

14

20,0%

20,0%

20,0%

40,0%

14

20,0%

20,0%

20,0%

40,0%

257

31,8%

2,1%

22,0%

44,1%

115

21,7%

4,7%

24,4%

49,1%

133 362 71 23

46,4% 49,1% 15,3% 14,3%

22,5% 0,0% 27,1% 46,3%

8,0% 20,8% 40,1% 31,6%

23,2% 30,1% 17,6% 7,8%

50 191 43 15

40,4% 25,9% 25,2% 8,3%

18,3% 0,0% 3,2% 58,3%

21,3% 39,5% 58,9% 21,3%

20,1% 34,7% 12,7% 12,2%

168

32,7%

4,2%

41,9%

21,2%

83

46,5%

2,6%

31,4%

19,5%

8 19

14,9% 29,5%

14,9% 11,5%

46,5% 11,5%

23,8% 47,5%

6 8

19,5% 69,3%

19,5% 0,0%

61,0% 0,0%

0,0% 30,7%

41

35,4%

11,1%

37,1%

16,3%

31

22,9%

12,2%

46,1%

18,8%

2.015

33,1%

10,9%

27,9%

28,1%

1.192

28,4%

12,1%

30,1%

29,4%

Fonte: IRE, rilevazione propria

106

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 6

6.2

Un confronto con la realtĂ europea

Nel presente paragrafo confronteremo gli effetti dell’innovazione in Alto Adige e in vari Paesi europei, in base ai dati raccolti da Eurostat nell’ambito dell’indagine CIS3. La tabella 6.11 riporta la percentuale di imprese che giudica “molto importantiâ€? gli effetti dell’attivitĂ innovativa svolta, per ciascun possibile obietWLYR H SHU FLDVFXQ WHUULWRULR SHU LO TXDOH VLDQR GLVSRQLELOL L GDWL 1DWXUDOPHQWH DO ÂżQH GL UHQGHUH SRVVLELOH LO raffronto, abbiamo provveduto a ricalcolare i valori riferiti all’Alto Adige in modo da tener conto solamente delle imprese con almeno dieci addetti e dei soli comparti coperti dall’indagine CIS3. L’analisi di questi dati conferma la grande attenzione posta dalle imprese altoatesine alla qualitĂ dei prodotti: ben il 47% ritiene che l’attivitĂ innovativa svolta abbia sortito effetti “molto importantiâ€? da questo punto di vista, mentre la media europea è pari al 40%. Le aziende locali risultano particolarmente sensibili anche alla riduzione dell’impatto ambientale, nonchĂŠ all’adeguamento a normative e standard: l’attivitĂ innovativa ha sortito effetti “molto importantiâ€? in relazione a questi obiettivi rispettivamente nel 20% e nel 31% dei casi (media UE48: 15% e 19%). Inoltre, nella nostra provincia il 29% delle imprese con attivitĂ innovativa ha ottenuto un miglioramento “molto imporWDQWH´ SHU TXDQWR ULJXDUGD OD Ă€HVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH PHQWUH LO GDWR HXURSHR ULVXOWD SDUL DO Per contro, le aziende locali sembrano meno orientate alla riduzione del costo del lavoro: solo l’11% ritiene che l’attivitĂ di innovazione svolta abbia portato risultati “molto importantiâ€? da questo punto di vista (UE: 17%). Per concludere, le imprese dell’Alto Adige dovrebbero probabilmente rivolgere maggiore attenzione all’ampliamento della gamma ed alla conquista di nuovi mercati e quote di mercato. Infatti, la percentuale di aziende che ha ottenuto effetti “molto importantiâ€? in relazione a questi obiettivi (rispettivamente 20% e 13%) è sensibilmente inferiore alla media dell’UE (29% e 24%). Figura 6.4

48

I dati relativi all’Unione europea presentati in questo paragrafo si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

107


Capitolo 6 Tabella 6.11 Imprese che giudicano “molto importanti” gli effetti dell’attività di innovazione svolta, per ciascun obiettivo

territorio

accesso ampliamigliorariduzione a nuovi mento mento della incremento incremento riduzione dei costi di mercati e/o della del costo dell’offerta qualità dei della materiali incremento ÀHVVLELOLWj del lavoro di prodotti della propria prodotti capacità ed energia della per unità di (beni e (beni e produttiva per unità di quota di produzione prodotto servizi) servizi) prodotto mercato

Alto Adige

20%

13%

47%

29%

27%

UE*

29%

24%

40%

20%

25%

Austria

17%

13%

34%

15%

Belgio

33%

24%

43%

Danimarca

17%

14%

20%

Finlandia

13%

10%

Francia

41%

Germania

29%

Grecia Irlanda

11%

riduzione dell’impatto adeguaambientale e mento a del rischio di normative incidenti sul o standard lavoro

7%

20%

31%

17%

9%

15%

19%

15%

8%

4%

9%

15%

20%

23%

15%

6%

17%

16%

10%

12%

12%

7%

7%

12%

14%

7%

6%

7%

4%

5%

5%

41%

35%

17%

22%

18%

12%

16%

22%

22%

33%

18%

17%

12%

7%

7%

12%

41%

28%

62%

44%

38%

17%

7%

26%

45%

28%

20%

37%

26%

28%

16%

8%

15%

25%

Italia

23%

20%

47%

20%

32%

25%

12%

24%

25%

Lussemburgo

36%

28%

44%

25%

29%

10%

7%

13%

25%

Paesi Bassi

40%

38%

45%

20%

33%

20%

11%

14%

13%

Portogallo

19%

17%

40%

24%

28%

15%

6%

19%

27%

Regno Unito

22%

21%

26%

15%

18%

11%

7%

8%

14%

Spagna

26%

19%

41%

21%

29%

15%

8%

17%

25%

Svezia

29%

26%

23%

12%

15%

10%

8%

10%

15%

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 Islanda

15%

10%

16%

7%

8%

4%

2%

4%

7%

Norvegia

23%

16%

26%

14%

16%

13%

5%

10%

11%

Bulgaria

32%

27%

41%

20%

22%

14%

9%

23%

24%

Cipro

21%

17%

38%

43%

39%

13%

6%

17%

26%

Estonia

27%

21%

29%

18%

18%

10%

7%

8%

11%

Lettonia

24%

19%

25%

11%

15%

8%

7%

12%

19%

Lituania

14%

16%

8%

8%

8%

10%

10%

7%

4%

Malta

32%

25%

41%

28%

29%

21%

12%

22%

27%

Repubblica Ceca

27%

18%

30%

16%

14%

11%

7%

10%

10%

Romania

34%

28%

48%

24%

28%

12%

13%

20%

16%

Slovacchia

13%

8%

21%

10%

9%

4%

5%

8%

5%

Slovenia

43%

28%

46%

25%

24%

9%

12%

16%

30%

Ungheria

49%

64%

64%

30%

24%

20%

31%

41%

45%

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige); * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

108

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 7

7.

Il sostegno pubblico all’innovazione

,PSUHVH FKH KDQQR EHQHĂ€FLDWR GL IRUPH GL VRVWHJQR SXEEOLFR DOO¡LQQRYD zione

Delle oltre 2.000 imprese altoatesine che hanno svolto attivitĂ innovativa nel periodo 2002 – 2004, circa XQ WHU]R KD EHQHÂżFLDWR GL XQ VRVWHJQR SXEEOLFR DOOÂśLQQRYD]LRQH HURJDWR GDJOL HQWL ORFDOL LQ SULPR OXRJR OD Provincia), dallo Stato o dall’Unione Europea. A livello delle singole attivitĂ economiche emerge il dato relativo all’industria estrattiva, dove tutte le imprese comprese nel campione hanno dichiarato di aver usufruito di una qualche forma di sostegno SXEEOLFR SHU L SURSUL SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH /D TXRWD GL LPSUHVH FKH KDQQR EHQHÂżFLDWR GL DJHYROD]LRQL q particolarmente elevata anche nei comparti “carta, stampa ed editoriaâ€? (68%) e “commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburantiâ€? (60%).49 Le imprese di maggiori dimensioni tendono ad usufruire maggiormente degli incentivi pubblici. Ad esemSLR VRODPHQWH LO GHOOH SLFFROH D]LHQGH FRQ PHQR GL GLHFL DGGHWWL KD ULFHYXWR ÂżQDQ]LDPHQWL SHU OD SURSULD DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH PHQWUH WDOH TXRWD VÂżRUD LO IUD OH LPSUHVH FRQ H SL DGGHWWL Figura 7.1

49

/D TXRWD GL LPSUHVH EHQHÂżFLDULH GL LQFHQWLYL SXEEOLFL GL VRVWHJQR DOOÂśLQQRYD]LRQH q HOHYDWD DQFKH QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD LQ TXHVWR FRPSDUWR q SDUL VRODPHQWH D WUH XQLWj

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

109


Capitolo 7 Tabella 7.1 ,PSUHVH DOWRDWHVLQH FKH KDQQR EHQHÀFLDWR GL XQ VRVWHJQR SXEEOLFR all’innovazione nel periodo 2002 - 2004 tutte le imprese con almeno 5 addetti settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

110

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

stima imprese con attività di innovazione (2002 – 2004)

quota imprese che hanno EHQH¿FLDWR GL un sostegno pubblico all’innovazione

solo imprese con almeno 10 addetti stima imprese con attività di innovazione (2002 – 2004)

quota imprese che hanno EHQH¿FLDWR GL un sostegno pubblico all’innovazione

50 869 6 523 97 11 82 35

0,0% 35,8% 100% 41,0% 31,6% 38,2% 31,8% 67,8%

19 616 6 396 73 7 82 25

0,0% 44,9% 100% 46,6% 41,9% 40,9% 31,8% 54,8%

19

46,5%

16

55,2%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

35,5% 47,6% 28,0% 53,7% 66,7% 50,4% 44,7% 25,7% 32,7% 60,0% 24,5% 35,0% 29,7% 15,8% 23,6%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

29,8% 54,8% 53,0% 70,9% 66,7% 50,4% 24,1% 41,0% 33,6% 60,0% 30,1% 10,0% 33,8% 19,1% 22,8%

168

49,7%

83

44,7%

8 19 41

53,5% 46,5% 47,9%

6 8 31

39,0% 55,3% 60,1%

2.015

33,2%

1.192

38,9%


Capitolo 7

7.1.1

Sostegno all’innovazione da parte della Provincia e di altri enti locali

Il sostegno pubblico all’innovazione è riconducibile in primo luogo all’azione della Provincia, come si può desumere ponendo a confronto le tabelle 7.1 e 7.2: il numero delle imprese che dichiarano di aver ottenuto un contributo provinciale è molto vicino al totale delle imprese che hanno usufruito di agevolazioni pubbliche per i propri progetti di innovazione. Tabella 7.2 ,PSUHVH DOWRDWHVLQH FKH KDQQR EHQHĂ€FLDWR GL XQ VRVWHJQR DOO¡LQQRYD]LRQH HURJDWR dalla Provincia o da altri enti locali nel periodo 2002 - 2004 tutte le imprese con almeno 5 addetti

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

stima imprese con attività di innovazione (2002 – 2004)

quota imprese che hanno EHQH¿FLDWR GL un sostegno all’innovazione erogato dalla Provincia o da altri enti locali

solo imprese con almeno 10 addetti

stima imprese con attività di innovazione (2002 – 2004)

quota imprese che hanno EHQH¿FLDWR GL un sostegno all’innovazione erogato dalla Provincia o da altri enti locali

50 869 6 523 97 11 82 35

0,0% 35,4% 100,0% 40,5% 31,6% 38,2% 30,4% 63,2%

19 616 6 396 73 7 82 25

0,0% 44,5% 100,0% 45,9% 41,9% 40,9% 30,4% 48,4%

19

46,5%

16

55,2%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

35,5% 47,6% 28,0% 53,7% 66,7% 50,4% 44,7% 25,7% 29,8% 60,0% 21,9% 19,4% 29,7% 15,8% 23,6%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

29,8% 54,8% 53,0% 70,9% 66,7% 50,4% 24,1% 41,0% 31,6% 60,0% 24,3% 10,0% 33,8% 19,1% 22,8%

168

47,1%

83

39,3%

8 19 41

53,5% 46,5% 47,9%

6 8 31

39,0% 55,3% 60,1%

2.015

31,5%

1.192

37,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

111


Capitolo 7

7.1.2

Sostegno all’innovazione da parte dello Stato e dell’Unione Europea

Fra le aziende altoatesine con attività di innovazione nel triennio 2002 – 2004, poco più dell’1% dichiara di aver usufruito di un sostegno statale. Costituisce un’eccezione rilevante il settore dell’istruzione, dove OD TXRWD GL LPSUHVH EHQH¿FLDULH UDJJLXQJH LO *OL DOWUL FRPSDUWL LQ FXL O¶LQWHUYHQWR VWDWDOH q DYYHUWLELOH sono la fabbricazione di apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche (7%), la lavorazione del legno, il settore “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” e la produzione di alimentari e bevande (tutti 6%). Il ruolo giocato dall’Unione Europea è leggermente più rilevante: circa il 4% delle imprese altoatesine che hanno condotto attività innovativa nel triennio 2002 – 2004 hanno potuto avvalersi di un incentivo FRPXQLWDULR , ¿QDQ]LDPHQWL HURJDWL QHOO¶DPELWR GHO 9 H 9, 3URJUDPPD 4XDGUR (XURSHR SHU OD 5LFHUFD e lo Sviluppo Tecnologico riguardano, comunque, meno dell’1% delle imprese. ,O FRPSDUWR FKH PDJJLRUPHQWH KD EHQH¿FLDWR GHJOL LQFHQWLYL FRPXQLWDUL DOO¶LQQRYD]LRQH q VWDWR TXHOOR dell’istruzione, con il 53% delle imprese che dichiara di aver usufruito di un sostegno da parte dell’Unione Europea (il 15% nell’ambito del Programma Quadro Europeo per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico). Seguono i settori “sanità ed assistenza sociale” (19%) e “commercio al dettaglio” (16%). Fra le attività manifatturiere, il sostegno comunitario ha riguardato, in particolare, le aziende dei comparti “altre industrie manifatturiere” (12%) ed “apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche” (10%, interamente erogati nell’ambito del Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico).

112

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 7

7.2

Caratteristiche del sostegno pubblico all’innovazione

Gli incentivi pubblici all’innovazione consistono solitamente in contributi erogati in relazione a determinati progetti. Solo raramente le imprese dichiarano di aver usufruito di altre forme di sostegno, come ¿QDQ]LDPHQWL DJHYRODWL R YDQWDJJL ¿VFDOL L’ammontare del contributo varia notevolmente da caso a caso, in considerazione della portata e della tipologia dei progetti attuati dalle imprese. In generale, possiamo affermare che la maggior parte dei contributi concessi sono di importo relativamente limitato: le somme complessivamente percepite nel corso del triennio 2002 – 2004 sono inferiori ai 50.000 Euro per quasi il 60% delle imprese che hanno risposto DOOD QRVWUD LQGDJLQH YHGL ¿JXUD 50 Figura 7.2

50

I dati sono calcolati su un campione di 126 imprese partecipanti alla nostra indagine che nel triennio 2002 - 2004 hanno ricevuto un sostegno pubblico sotto forma di contributo per i propri progetti di innovazione e ne hanno dichiarato il relativo importo.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

113


Capitolo 8

/H FRRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH

8.1

Imprese che hanno dato vita a cooperazioni

Nel triennio di riferimento 2002 – 2004, il 16% delle oltre 2.000 imprese altoatesine con attivitĂ innovativa KD GDWR YLWD D FRRSHUD]LRQL ÂżQDOL]]DWH DOOR VYROJLPHQWR LQ FRPXQH GL SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH 51 A questo SURSRVLWR QRQ VL ULOHYDQR GLIIHUHQ]H VLJQLÂżFDWLYH IUD LO VHWWRUH VHFRQGDULR HG LO WHU]LDULR Le cooperazioni riguardano solitamente lo scambio di know-how e lo sviluppo in comune dei nuovi prodotti o processi. Non mancano, tuttavia, esempi di aziende che hanno deciso di collaborare nell’ambito della produzione e della commercializzazione dei nuovi prodotti. $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH OH FRRSHUD]LRQL ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH VRQR SDUWLFRODUPHQWH frequenti nel settore della lavorazione di minerali non metalliferi, dove interessano il 49% delle imprese con attivitĂ innovativa. Seguono la fabbricazione di apparecchiature elettriche, elettroniche ed otti-che (38%) e la lavorazione del legno (34%).52 Nel terziario, la quota piĂš elevata riguarda il comparto dell’istruzione (69%), seguito dai settori “attivitĂ immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e servizi alle impreseâ€? e “altri servizi pubblici, sociali e personaliâ€? (entrambi 27%). Ben diversa appare la situazione nel settore primario ed in quello del “commercio e riparazione di veicoli e vendita di carburantiâ€?: nessuna delle imprese appartenenti a questi due comparti ha dichiarato di aver dato vita a collaborazioni nell’ambito dell’innovazione. La propensione a cooperare cresce all’aumentare delle dimensioni aziendali: fra le imprese con meno di dieci addetti solo il 13% coopera, mentre la quota sale al 45% fra le grandi imprese con 250 e piĂš addetti YHGL ÂżJXUD Figura 8.1

51

52

114

Fra i “novel innovatorsâ€? (aziende che hanno introdotto prodotti nuovi per il mercato), la quota di imprese che hanno dato vita a coopera]LRQL ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH VÂżRUD LO Nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto tutte le aziende intervistate hanno dato vita a cooperazioni per l’innovazione, ma il QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD LQ TXHVWR FRPSDUWR q SDUL VRODPHQWH D WUH XQLWj Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 8 Tabella 8.1 ,PSUHVH FKH KDQQR GDWR YLWD D FRRSHUD]LRQL ÀQDOL]]DWH all’innovazione nel triennio 2002 - 2004

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Comm. e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Comm. all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti quota di stima imprese imprese che con attività di hanno dato vita innovazione a cooperazioni (2002 – 2004) ¿QDOL]]DWH all’innovazione 50 0,0% 869 16,4% 6 16,7% 523 21,7% 97 1,7% 11 8,8% 82 34,2% 35 16,6%

solo imprese con almeno 10 addetti quota di stima imprese imprese che con attività di hanno dato vita innovazione a cooperazioni (2002 – 2004) ¿QDOL]]DWH all’innovazione 19 0,0% 616 19,7% 6 16,7% 396 23,9% 73 2,3% 7 13,6% 82 34,2% 25 23,3%

19

28,9%

16

31,3%

28 125 60 42 3 20 13 326 1.096 14 257 133 362 71 23

49,3% 24,6% 8,9% 37,8% 100,0% 13,3% 21,9% 7,6% 16,9% 0,0% 19,5% 22,5% 7,7% 12,4% 7,8%

26 84 32 28 3 20 10 205 556 14 115 50 191 43 15

53,7% 20,3% 16,9% 39,5% 100,0% 13,3% 11,5% 12,1% 18,4% 0,0% 18,8% 18,3% 14,6% 20,5% 12,2%

168

27,2%

83

22,5%

8 19 41

69,3% 23,0% 27,2%

6 8 31

59,7% 0,0% 33,1%

2.015

16,3%

1.192

18,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

115


Capitolo 8

, SDUWQHU QHOOH FRRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH

, IRUQLWRUL JLRFDQR XQ UXROR IRQGDPHQWDOH QHOOH FRRSHUD]LRQL ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH HVVL UDSSUHVHQWDno un partner per il 53% delle imprese che hanno cooperato nel corso del triennio 2002 – 2004. Seguono per importanza le “altre imprese del proprio settoreâ€? (48%), le universitĂ e gli altri istituti di istruzione superiore (38%), i clienti (31%) e le imprese di consulenza (26%). Meno frequenti sono le cooperazioni con “altre imprese del gruppoâ€? (17%) e con gli istituti di ricerca pubblici e privati (imprese commerciali di 5 6 LVWLWXWL ÂłQRQ SURÂżW´ Figura 8.2

Le imprese locali appaiono fortemente orientate alle collaborazioni transfrontaliere per l’acquisizione del know-how necessario ad attuare i propri progetti di innovazione: il 72% delle imprese che cooperano hanno almeno un partner all’estero, solitamente nell’area germanofona (Germania, Austria e Svizzera). In particolare, quando la cooperazione avviene con altre imprese del gruppo il partner è straniero nella PDJJLRU SDUWH GHL FDVL &Lz GLSHQGH GDO IDWWR FKH LQ $OWR $GLJH YL VRQR PROWH ÂżOLDOL H VHGL ORFDOL GL JUXSSL tedeschi ed austriaci: la nostra provincia viene infatti considerata una localizzazione ottimale per accedere al mercato italiano. Le aziende altoatesine si rivolgono spesso fuori provincia anche per quanto concerne le cooperazioni con OH XQLYHUVLWj FKH QHO GHL FDVL DYYHQJRQR FRQ DWHQHL HVWHUL LQ SDUWLFRODUH ,QQVEUXFN H 9LHQQD )UD OH sedi universitarie italiane, quelle maggiormente citate come partner dagli imprenditori locali sono Milano e Trento.

116

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 8 Figura 8.3

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

117


Capitolo 8

8.3

Un confronto con la realtà europea

Considerando unicamente le imprese aventi almeno dieci addetti e operanti nei settori di attività coperti dall’indagine europea CIS3, la quota di imprese altoatesine con attività innovativa che hanno attuato cooSHUD]LRQL ¿QDOL]]DWH DOO¶LQQRYD]LRQH ULVXOWD SDUL DO 7DOH ULVXOWDWR DSSDUH VRVWDQ]LDOPHQWH LQ OLQHD FRQ il dato relativo all’Unione Europea (19%)53. Inoltre, le cooperazioni sono più frequenti nella nostra provincia che a livello nazionale, dove riguardano solamente il 9% delle imprese con attività innovativa. A titolo di confronto, le percentuali più elevate si registrano in Ungheria (52%), Finlandia (50%), Lettonia (49%), Cipro (49%), Lituania (48%) e Slovenia (46%). Figura 8.4

53

118

I dati relativi all’Unione europea presentati in questo paragrafo si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 8 Tabella 8.2 ,PSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH KDQQR DWWXDWR FRRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH in Alto Adige ed in Europa territorio Alto Adige

quota di imprese con attivitĂ innovativa che hanno attuato cooperazioni 22% Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

UE*

19%

Austria

21%

Belgio

22%

Danimarca

39%

Finlandia

50%

Francia

28%

Germania

17%

Grecia

24%

Italia Lussemburgo

9% 39%

Paesi Bassi

24%

Portogallo

17%

Regno Unito

23%

Spagna

10%

Svezia

32% Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3

Islanda

24%

Norvegia

38% Altri Paesi per cui sono disponibili i dati

Bulgaria

23%

Cipro

49%

Estonia

35%

Lettonia

49%

Lituania

48%

Malta

22%

Polonia

32%

Repubblica Ceca

24%

Romania

22%

Slovacchia

24%

Slovenia

46%

Ungheria

52%

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige); * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

119


Capitolo 9

9.

Le fonti di informazione per l’innovazione

9.1

Le valutazioni degli imprenditori sulle fonti di informazione

Alle imprese che hanno effettuato attivitĂ innovativa nel corso del triennio 2002 – 2004 è stato chiesto di indicare il grado di importanza di varie fonti di informazione in relazione all’avvio di nuovi progetti di innovazione o al completamento di quelli esistenti. In particolare, gli intervistati sono stati invitati a valutare le seguenti possibili fonti: • fonti interne all’impresa; • altre imprese del gruppo; • fornitori di attrezzature, materiali, componenti o software; • clienti; • concorrenti e altre imprese operanti nello stesso settore; • universitĂ o altri istituti di istruzione superiore; • istituti di ricerca pubblici e privati; • conferenze, seminari, riviste specializzate; ‡ PRVWUH H ÂżHUH • reti informatiche (internet, ecc.); • brevetti. Dall’indagine emerge la rilevanza delle fonti interne all’impresa, considerate “molto importantiâ€? da oltre il 37% degli imprenditori. Seguono “conferenze, seminari e riviste specializzateâ€? (19%), “clientiâ€? (19%), ÂłPRVWUH H ÂżHUH´ ÂłIRUQLWRUL´ H ÂłUHWL LQIRUPDWLFKH´ Minore importanza viene attribuita ai brevetti (considerati una fonte di informazione “non rilevanteâ€? dall’88% degli imprenditori), agli istituti di ricerca (84%) e alle universitĂ (78%).54

54

120

Analogo discorso vale per le “altre imprese del gruppo�, ritenute una fonte di informazione “non rilevante� nell’88% dei casi. Tuttavia, ELVRJQD FRQVLGHUDUH FKH FLz q GRYXWR LQ SDUWH DO IDWWR FKH VRODPHQWH SRFKH LPSUHVH IDQQR SDUWH GL XQ JUXSSR

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Figura 9.1

Tabella 9.1 Valutazione espressa dalle imprese sulla rilevanza delle diverse fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

fonti

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Fonti interne all’impresa

2.015

16,2%

11,1%

35,3%

37,4%

1.192

11,0%

13,2%

30,1%

45,6%

Altre imprese del gruppo

2.015

88,5%

3,7%

3,5%

4,3%

1.192

88,2%

3,8%

4,1%

4,0%

Fornitori di attrezzature, materiali, componenti o software

2.015

23,4%

15,3%

43,1%

18,2%

1.192

22,3%

18,1%

45,1%

14,5%

Clienti

2.015

25,9%

23,0%

32,1%

19,0%

1.192

19,5%

21,7%

35,0%

23,8%

Concorrenti e altre imprese operanti nello stesso settore

2.015

41,0%

17,2%

30,4%

11,3%

1.192

33,9%

21,5%

32,7%

12,0%

Università o altri istituti di istruzione superiore

2.015

78,0%

10,8%

7,9%

3,3%

1.192

74,8%

12,4%

8,3%

4,5%

Istituti di ricerca pubblici e privati

2.015

84,2%

8,5%

5,8%

1,5%

1.192

83,7%

8,4%

6,2%

1,7%

Conferenze, seminari, riviste specializzate

2.015

28,4%

16,3%

36,2%

19,1%

1.192

25,3%

25,3%

25,3%

25,3%

0RVWUH H ¿HUH

2.015

24,4%

15,5%

41,5%

18,5%

1.192

18,4%

18,2%

43,7%

19,7%

Reti informatiche (internet, ecc.)

2.015

24,2%

21,8%

37,3%

16,7%

1.192

19,4%

24,9%

40,3%

15,4%

Brevetti

2.015

88,1%

7,0%

4,3%

0,6%

1.192

86,3%

8,5%

4,5%

0,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

1HL SDUDJUD¿ VHJXHQWL ULSRUWLDPR OH YDOXWD]LRQL HVSUHVVH GDJOL LPSUHQGLWRUL GHL YDUL VHWWRUL ULJXDUGR D FLDscuna delle fonti cui si è accennato. Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

121


Capitolo 9

9.1.1

Fonti interne

9.1.1.1

Fonti interne all’impresa

Le “fonti interne all’impresaâ€? rappresentano la principale fonte di informazione per i progetti di innovazione delle imprese altoatesine: esse sono considerate “molto importantiâ€? da oltre il 37% degli imprenditori e “mediamente importantiâ€? da un ulteriore 35%. In particolare, le fonti interne sono giudicate “molto importantiâ€? da circa il 39% delle imprese del settore secondario, dove spiccano i dati relativi ai comparti “legno e prodotti in legnoâ€? (67%) e “lavorazione di minerali non metalliferiâ€? (61%).55 Nell’ambito dei servizi, la quota di imprese che ritiene “molto importantiâ€? OH IRQWL LQWHUQH VÂżRUD LO FRQ SXQWH GHO SHU OD ÂłVDQLWj HG DVVLVWHQ]D VRFLDOH´ H SHU OH ÂłDWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH´ Solo il 16% degli imprenditori giudica le fonti di informazione interne all’impresa “non rilevantiâ€?. In questo caso, le percentuali piĂš elevate si riscontrano nei settori “commercio al dettaglioâ€? (36%), “estrazione di mineraliâ€? (33%) ed “alberghi e ristorantiâ€? (31%). Tendenzialmente, la rilevanza delle fonti interne all’impresa tende a crescere con la dimensione aziendale: ad esempio, solo il 26% delle piccole imprese con meno di dieci addetti considera tali fonti “molto importantiâ€? per i propri progetti di innovazione, ma la percentuale si attesta al 56% per le imprese con almeno 50 addetti e raggiunge il 60% tra le grandi imprese con 250 e piĂš addetti. Figura 9.2

55

122

/D SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH JLXGLFD ³PROWR LPSRUWDQWL´ OH IRQWL GL LQIRUPD]LRQH LQWHUQH DOOœLPSUHVD q DOWD DQFKH QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO GDWR q ULIHULWR VRODPHQWH D WUH LPSUHVH

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.2 Rilevanza delle fonti di informazione interne all’impresa per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

4,0% 7,2% 33,3% 5,9% 9,9%

20,5% 13,1% 0,0% 12,0% 5,8%

43,8% 40,8% 50,0% 36,3% 30,5%

31,7% 38,9% 16,7% 45,8% 53,7%

19 616 6 396 73

10,4% 9,3% 33,3% 6,9% 13,2%

0,0% 13,7% 0,0% 8,9% 7,7%

60,6% 32,7% 50,0% 33,8% 24,1%

29,1% 44,3% 16,7% 50,4% 55,0%

11

8,8%

23,5%

38,2%

29,4%

7

13,6%

18,2%

40,9%

27,3%

82 35

0,0% 4,6%

12,2% 28,7%

20,6% 46,0%

67,2% 20,8%

82 25

0,0% 6,4%

12,2% 20,1%

20,6% 44,4%

67,2% 29,1%

19

7,9%

17,5%

21,1%

53,5%

16

9,4%

20,8%

9,4%

60,4%

28

8,3%

5,1%

25,8%

60,8%

26

9,1%

5,5%

28,1%

57,3%

125

3,3%

11,5%

46,0%

39,2%

84

4,8%

1,2%

51,6%

42,3%

60

0,0%

14,6%

53,8%

31,6%

32

0,0%

9,7%

48,3%

42,0%

42

24,7%

15,1%

25,6%

34,6%

28

24,9%

15,8%

24,6%

34,6%

3 20

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

33,3% 50,4%

66,7% 49,6%

3 20

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

33,3% 50,4%

66,7% 49,6%

13

14,4%

14,4%

40,2%

31,0%

10

1,1%

1,1%

55,2%

42,5%

326 1.096

8,6% 23,8%

15,1% 9,1%

47,9% 30,6%

28,4% 36,6%

205 556

13,7% 13,0%

24,0% 13,1%

28,9% 26,2%

33,4% 47,6%

14

0,0%

20,0%

40,0%

40,0%

14

0,0%

20,0%

40,0%

40,0%

257

19,2%

6,6%

34,3%

39,9%

115

18,3%

14,7%

27,2%

39,8%

133 362 71 23

36,5% 31,4% 6,5% 0,0%

22,5% 5,1% 8,5% 15,6%

27,8% 22,7% 46,2% 15,8%

13,3% 40,9% 38,8% 68,6%

50 191 43 15

14,1% 14,6% 2,6% 0,0%

18,3% 9,6% 5,9% 24,4%

32,3% 20,6% 34,7% 10,6%

35,3% 55,2% 56,9% 65,0%

168

23,8%

7,7%

41,2%

27,3%

83

16,7%

15,7%

30,1%

37,6%

8 19

15,8% 0,0%

0,0% 19,3%

30,7% 11,2%

53,5% 69,5%

6 8

20,8% 0,0%

0,0% 18,4%

40,3% 26,3%

39,0% 55,3%

41

9,2%

13,1%

29,6%

48,1%

31

0,3%

17,1%

24,6%

58,0%

2.015

16,2%

11,1%

35,3%

37,4%

1.192

11,0%

13,2%

30,1%

45,6%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

123


Capitolo 9 9.1.1.2

Altre imprese del gruppo

/H ÂłDOWUH LPSUHVH GHO JUXSSR´ QRQ UDSSUHVHQWDQR XQD IRQWH GL LQIRUPD]LRQH SDUWLFRODUPHQWH VLJQLÂżFDWLYD per quanto riguarda i progetti di innovazione delle imprese altoatesine: esse vengono considerate “molto importantiâ€? solamente nel 4% circa dei casi, e “mediamente importantiâ€? in un ulteriore 3%. Ciò è dovuto, essenzialmente, al fatto che relativamente poche imprese fanno parte di un gruppo.56 Si noti che oltre l’88% degli imprenditori ha considerato “non rilevanteâ€? questa fonte di informazioni. In particolare, il ruolo delle altre imprese del gruppo è stato giudicato irrilevante da tutti o quasi tutti gli intervistati nel settore primario e nei comparti “estrazione di mineraliâ€?, “alimentari e bevandeâ€?, “costruzioniâ€?, “commercio di veicoli e carburantiâ€? ed “alberghi e ristorantiâ€?. In generale, l’importanza attribuita alle altre imprese del gruppo tende ad aumentare con le dimensioni D]LHQGDOL PD UDJJLXQJH OLYHOOL GDYYHUR VLJQLÂżFDWLYL VROR SHU OH LPSUHVH PROWR JUDQGL FRQ DOPHQR addetti. Figura 9.3

56

124

A livello delle singole attività economiche vi sono delle eccezioni: la percentuale di imprenditori che giudicano le altre aziende del gruppo XQD IRQWH GL LQIRUPD]LRQH ³PROWR LPSRUWDQWH´ SHU OD SURSULD DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH q SLXWWRVWR HOHYDWD QHO FRPSDUWR GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR HG LQ TXHOOR GHOOœLVWUX]LRQH 6L WUDWWD WXWWDYLD GL GDWL VFDUVDPHQWH VLJQL¿FDWLYL D FDXVD GHO ULGRWWR QXPHUR di imprese operanti in questi settori.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.3 Rilevanza delle altre imprese del gruppo come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti

solo imprese con almeno 10 addetti

gado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante

grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante

50 869 6 523 97

100,0% 90,5% 100,0% 85,6% 98,5%

0,0% 1,6% 0,0% 2,4% 0,0%

0,0% 3,0% 0,0% 4,4% 1,5%

0,0% 5,0% 0,0% 7,7% 0,0%

19 616 6 396 73

100,0% 89,3% 100,0% 85,1% 98,0%

0,0% 2,2% 0,0% 3,2% 0,0%

0,0% 3,8% 0,0% 5,2% 2,0%

0,0% 4,7% 0,0% 6,5% 0,0%

11

91,2%

0,0%

0,0%

8,8%

7

86,4%

0,0%

0,0%

13,6%

82 35

81,2% 94,3%

5,7% 5,7%

1,5% 0,0%

11,7% 0,0%

82 25

81,2% 92,0%

5,7% 8,0%

1,5% 0,0%

11,7% 0,0%

19

68,4%

5,3%

15,8%

10,5%

16

62,5%

6,3%

18,8%

12,5%

28

84,1%

5,4%

5,4%

5,1%

26

82,7%

5,9%

5,9%

5,5%

125

82,6%

0,0%

5,0%

12,3%

84

90,4%

0,0%

7,2%

2,4%

60

83,9%

0,0%

7,2%

9,0%

32

69,4%

0,0%

13,6%

17,0%

42

80,5%

0,0%

11,8%

7,7%

28

81,1%

0,0%

10,8%

8,1%

3 20

33,3% 0,0% 83,1% 16,9%

0,0% 0,0%

66,7% 0,0%

3 20

33,3% 0,0% 83,1% 16,9%

0,0% 0,0%

66,7% 0,0%

13

69,0%

0,0%

23,5%

7,5%

10

57,5%

0,0%

32,2%

10,3%

326 1.096

99,0% 86,4%

0,3% 5,6%

0,0% 4,0%

0,7% 3,9%

205 556

98,4% 86,6%

0,5% 5,7%

0,0% 4,4%

1,1% 3,4%

14

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

14

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

257

78,6% 15,5%

0,6%

5,3%

115

76,8% 10,1%

1,3%

11,8%

133 362 71 23

87,9% 6,9% 100,0% 0,0% 82,3% 1,4% 53,7% 30,5%

5,3% 0,0% 12,1% 15,8%

0,0% 0,0% 4,2% 0,0%

50 191 43 15

67,7% 18,3% 100,0% 0,0% 77,8% 2,3% 41,7% 47,6%

14,1% 0,0% 19,8% 10,6%

0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

168

73,8%

0,6%

12,4%

13,3%

83

89,8%

0,0%

4,2%

6,0%

8 19

60,4% 82,5%

0,0% 0,0%

15,8% 6,0%

23,8% 11,5%

6 8

79,2% 86,0%

0,0% 0,0%

20,8% 14,0%

0,0% 0,0%

41

91,7%

8,3%

0,0%

0,0%

31

91,5%

8,5%

0,0%

0,0%

2.015

88,5%

3,7%

3,5%

4,3%

1.192

88,2%

3,8%

4,1%

4,0%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

125


Capitolo 9

9.1.2

Fonti esterne

9.1.2.1

Fornitori di attrezzature, materiali, componenti o software

I fornitori vengono considerati una fonte di informazione “molto importante” da circa il 18% delle imprese altoatesine che hanno svolto attività innovativa nel triennio 2002 – 2004, e una fonte “mediamente LPSRUWDQWH´ GD XQ XOWHULRUH 1RQ VL ULOHYDQR GLIIHUHQ]H VLJQL¿FDWLYH WUD LO VHWWRUH VHFRQGDULR HG LO terziario, ma vi sono alcune attività ove la rilevanza attribuita ai fornitori è superiore alla media: ciò vale, ad esempio, per i comparti “carta, stampa ed editoria” (dove questa fonte è giudicata “molto importante” dal 29% degli imprenditori), “costruzioni” (28%) e, nell’ambito dei servizi, “commercio e riparazione di veicoli” (40%), “istruzione” (40%) ed “alberghi e ristoranti” (29%). Il ruolo dei fornitori viene invece giudicato “non rilevante” nel 23% dei casi. In particolare, questo giudizio è stato espresso dal 64% degli operatori del settore primario, dal 61% di quelli del comparto “energia elettrica, gas ed acqua” e dal 51% dei produttori di macchine ed apparecchi meccanici. Per quanto riguarda le aziende di servizi, le percentuali più elevate si riscontrano nei settori “trasporti e comunicazioni” e “attività ¿QDQ]LDULH´ HQWUDPEL Dalle indicazioni degli imprenditori intervistati non emergono particolari connessioni tra le dimensioni aziendali e l’importanza attribuita ai fornitori come fonte di informazioni per l’innovazione. Figura 9.4

126

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.4 Rilevanza dei fornitori come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

63,9% 18,2% 33,3% 25,5% 34,6%

9,0% 17,7% 0,0% 21,4% 13,4%

24,5% 47,2% 66,7% 43,1% 41,1%

2,7% 16,8% 0,0% 10,0% 10,8%

19 616 6 396 73

59,3% 14,9% 33,3% 17,4% 13,2%

23,4% 17,5% 0,0% 23,3% 17,8%

10,4% 52,8% 66,7% 47,9% 54,6%

6,9% 14,7% 0,0% 11,5% 14,4%

11

11,8%

17,6%

70,6%

0,0%

7

0,0%

27,3%

72,7%

0,0%

82 35

11,7% 12,8%

32,7% 0,0%

46,0% 57,9%

9,6% 29,4%

82 25

11,7% 17,9%

32,7% 0,0%

46,0% 61,0%

9,6% 21,1%

19

29,8%

25,4%

23,7%

21,1%

16

16,7%

30,2%

28,1%

25,0%

28

35,2%

10,1%

34,4%

20,3%

26

29,4%

11,0%

37,4%

22,2%

125

20,3%

29,1%

47,6%

3,0%

84

14,2%

27,1%

54,2%

4,5%

60

51,0%

11,6%

33,0%

4,3%

32

43,0%

22,1%

26,8%

8,2%

42

16,0%

38,6%

31,2%

14,2%

28

11,8%

37,1%

36,7%

14,4%

3 20

33,3% 25,2%

0,0% 13,3%

66,7% 54,1%

0,0% 7,5%

3 20

33,3% 25,2%

0,0% 13,3%

66,7% 54,1%

0,0% 7,5%

13

61,3%

22,8%

0,0%

15,9%

10

65,5%

12,6%

0,0%

21,8%

326 1.096

4,6% 25,6%

11,9% 13,6%

55,4% 40,8%

28,1% 20,0%

205 556

7,3% 29,1%

7,1% 18,6%

64,5% 37,8%

21,1% 14,5%

14

20,0%

0,0%

40,0%

40,0%

14

20,0%

0,0%

40,0%

40,0%

257

38,0%

9,5%

37,2%

15,4%

115

35,5%

21,1%

33,8%

9,6%

133 362 71 23

27,8% 11,1% 45,9% 45,9%

0,0% 22,4% 12,1% 22,7%

64,7% 37,6% 34,4% 7,8%

7,5% 29,0% 7,7% 23,6%

50 191 43 15

32,3% 21,0% 52,4% 29,6%

0,0% 20,0% 19,8% 35,4%

47,6% 48,8% 15,2% 12,2%

20,1% 10,1% 12,6% 22,8%

168

24,8%

13,6%

41,2%

20,4%

83

25,5%

27,7%

26,2%

20,5%

8 19

29,7% 36,8%

15,8% 11,5%

14,9% 38,7%

39,6% 13,1%

6 8

39,0% 32,5%

20,8% 0,0%

19,5% 36,8%

20,8% 30,7%

41

21,9%

8,3%

48,4%

21,3%

31

28,6%

8,5%

46,8%

16,1%

2.015

23,4%

15,3%

43,1%

18,2%

1.192

22,3%

18,1%

45,1%

14,5%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

127


Capitolo 9 9.1.2.2

Clienti

I clienti rappresentano una fonte di informazione “molto importanteâ€? per il 19% delle imprese che hanno svolto attivitĂ di innovazione e una fonte “mediamente importanteâ€? per un ulteriore 32%. Non si rilevano differenze sostanziali fra il settore secondario ed il terziario. Nel settore secondario, la quota di imprenditori che giudicano i clienti una fonte di informazione “molto importanteâ€? è particolarmente elevata nei comparti “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plasticheâ€? (49%) ed “altre industrie manifatturiereâ€? (42%). Fra le aziende di servizi, le percentuali piĂš elevate si riscontrano nel campo dell’istruzione (54%), della “sanitĂ ed assistenza socialeâ€? (36%) e tra gli “alberghi e ristorantiâ€? (30%). 3HU FRQWUR TXHVWD IRQWH GL LQIRUPD]LRQH YLHQH GHÂżQLWD ÂłQRQ ULOHYDQWH´ GDO GHJOL LPSUHQGLWRUL DOWRDWHVLQL In particolare, il ruolo dei clienti è irrilevante per il 65% delle imprese del commercio al dettaglio, per il 50% di quelle del settore primario e per il 46% di quelle del comparto “energia elettrica, gas ed acquaâ€?. Tendenzialmente, l’importanza attribuita ai clienti come fonte di informazione per i propri progetti di innovazione tende ad aumentare al crescere delle dimensioni aziendali: in particolare, la percentuale di giudizi “molto importanteâ€? varia dal 12% delle imprese con meno di dieci addetti al 34% di quelle con oltre 250 addetti. Figura ËŞ9.5

128

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.5 Rilevanza dei clienti come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

50,0% 15,9% 33,3% 17,7% 22,6%

11,6% 33,4% 50,0% 30,8% 17,5%

24,5% 30,2% 16,7% 30,9% 44,3%

13,8% 20,5% 0,0% 20,6% 15,6%

19 616 6 396 73

23,4% 18,3% 33,3% 17,5% 30,0%

30,3% 25,4% 50,0% 25,8% 6,9%

10,4% 32,3% 16,7% 31,1% 42,4%

36,0% 24,0% 0,0% 25,6% 20,7%

11

0,0%

32,4%

50,0%

17,6%

7

0,0%

13,6%

59,1%

27,3%

82 35

9,0% 25,2%

38,3% 32,2%

23,2% 19,6%

29,5% 22,9%

82 25

9,0% 35,3%

38,3% 25,1%

23,2% 27,5%

29,5% 12,0%

&RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche

19

0,0%

37,7%

13,2%

49,1%

16

0,0%

26,0%

15,6%

58,3%

DI

Lavorazione di minerali non metalliferi

28

26,8%

33,8%

23,5%

15,9%

26

20,3%

36,8%

25,6%

17,3%

DJ

Metallo e prodotti in metallo

125

20,3%

42,8%

26,9%

10,0%

84

14,2%

31,8%

39,5%

14,5%

DK

Macchine ed apparecchi meccanici

60

20,5%

19,0%

39,6%

21,0%

32

20,9%

18,1%

21,4%

39,7%

42

19,8%

22,6%

31,5%

26,1%

28

23,0%

20,0%

20,9%

36,2%

3 20

33,3% 0,0%

0,0% 32,7%

66,7% 25,2%

0,0% 42,1%

3 20

33,3% 0,0%

0,0% 32,7%

66,7% 25,2%

0,0% 42,1%

13

46,2%

22,8%

0,0%

31,0%

10

44,8%

12,6%

0,0%

42,5%

326 1.096

11,4% 32,8%

37,8% 15,2%

30,5% 34,0%

20,4% 18,0%

205 556

18,1% 20,7%

24,5% 17,4%

36,7% 38,8%

20,7% 23,1%

14

40,0%

0,0%

40,0%

20,0%

14

40,0%

0,0%

40,0%

20,0%

257

27,9%

20,8%

42,8%

8,5%

115

13,1%

21,8%

46,2%

19,0%

133 362 71 23

65,4% 29,1% 30,1% 30,1%

0,0% 5,5% 43,4% 15,6%

27,8% 35,4% 17,8% 38,5%

6,9% 29,9% 8,7% 15,8%

50 191 43 15

49,4% 10,4% 42,5% 18,9%

0,0% 10,4% 30,1% 24,4%

32,3% 44,8% 21,2% 46,1%

18,3% 34,4% 6,2% 10,6%

168

26,9%

27,9%

29,4%

15,7%

83

23,0%

30,9%

27,1%

19,0%

8 19

15,8% 23,0%

0,0% 19,3%

29,7% 21,6%

54,5% 36,0%

6 8

20,8% 0,0%

0,0% 18,4%

39,0% 50,9%

40,3% 30,7%

41

25,7%

19,8%

34,5%

20,0%

31

26,4%

25,8%

33,4%

14,4%

2.015

25,9%

23,0%

32,1%

19,0%

1.192

19,5%

21,7%

35,0%

23,8%

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria

DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

129


Capitolo 9 9.1.2.3

Concorrenti e altre imprese operanti nello stesso settore

I concorrenti e le altre imprese del settore rappresentano una fonte di informazione “molto importante” per l’11% delle imprese altoatesine che hanno svolto attività innovativa nel triennio 2002 – 2004, ed una fonte “mediamente importante” per un ulteriore 30%. Non si riscontrano differenze di rilievo tra le imprese del comparto produttivo e le aziende di servizi, mentre emerge il dato relativo al settore primario, ove questa fonte viene ritenuta “molto importante” da oltre il 20% degli imprenditori. Nell’ambito del settore secondario, la percentuale di coloro che ritengono i concorrenti e le altre aziende del settore una fonte di informazione “molto importante” per i propri progetti di innovazione è relativamente elevata nei comparti “carta, stampa ed editoria” (25%) e “altre industrie manifatturiere” (24%). Fra le imprese del terziario, le quote più elevate riguardano il comparto dell’istruzione (31%) e quello del commercio al dettaglio (28%). Sul fronte opposto, vi è un 41% di imprenditori altoatesini che ritengono “non rilevante” il ruolo giocato dai concorrenti e dalle altre aziende del settore. A formulare tale giudizio sono soprattutto gli operatori dei comparti “energia elettrica, gas ed acqua” (61%), “macchine ed apparecchi meccanici” (59%), “alberghi e ristoranti” (60%) e “commercio al dettaglio” (55%). L’importanza attribuita ai concorrenti ed alle altre imprese del settore come fonte di informazione per l’innovazione tende a crescere all’aumentare della dimensione aziendale, ma questa relazione non appare SDUWLFRODUPHQWH VLJQL¿FDWLYD Figura 9.6

130

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.6 Rilevanza dei concorrenti e delle altre imprese del settore come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

40,7% 31,3% 50,0% 37,7% 16,4%

6,7% 26,2% 16,7% 22,0% 31,7%

32,2% 32,8% 33,3% 30,3% 48,6%

20,5% 9,6% 0,0% 10,1% 3,3%

19 616 6 396 73

52,4% 34,8% 50,0% 35,6% 21,8%

17,3% 27,6% 16,7% 27,1% 42,0%

30,3% 31,0% 33,3% 28,6% 31,7%

0,0% 6,6% 0,0% 8,6% 4,4%

11

29,4%

23,5%

38,2%

8,8%

7

45,5%

0,0%

40,9%

13,6%

82 35

35,4% 43,7%

21,5% 21,2%

33,4% 10,5%

9,6% 24,6%

82 25

35,4% 41,2%

21,5% 29,7%

33,4% 14,7%

9,6% 14,5%

19

35,1%

19,3%

27,2%

18,4%

16

26,0%

22,9%

29,2%

21,9%

28

48,9%

40,6%

5,1%

5,4%

26

44,4%

44,2%

5,5%

5,9%

125

43,5%

16,8%

25,3%

14,3%

84

48,2%

25,1%

21,4%

5,4%

60

58,6%

7,3%

32,4%

1,7%

32

39,4%

13,8%

43,5%

3,2%

42

41,0%

26,4%

25,2%

7,5%

28

28,2%

22,1%

38,3%

11,4%

3 20

33,3% 25,2%

66,7% 13,3%

0,0% 37,6%

0,0% 23,9%

3 20

33,3% 25,2%

66,7% 13,3%

0,0% 37,6%

0,0% 23,9%

13

61,3%

21,9%

16,8%

0,0%

10

65,5%

11,5%

23,0%

0,0%

326 1.096

19,6% 48,7%

33,4% 10,6%

37,5% 28,4%

9,5% 12,3%

205 556

31,2% 32,2%

29,6% 14,8%

36,0% 34,6%

3,2% 18,3%

14

40,0%

20,0%

20,0%

20,0%

14

40,0%

20,0%

20,0%

20,0%

257

33,0%

9,8%

51,9%

5,3%

115

24,4%

22,0%

41,8%

11,8%

133 362 71 23

55,2% 60,5% 50,6% 45,0%

0,0% 3,1% 14,5% 31,4%

17,0% 21,0% 30,9% 23,6%

27,8% 15,5% 3,9% 0,0%

50 191 43 15

22,3% 25,1% 42,0% 42,2%

0,0% 5,9% 15,7% 35,0%

45,4% 39,8% 35,8% 22,8%

32,3% 29,3% 6,5% 0,0%

168

50,9%

21,6%

19,6%

7,8%

83

55,1%

23,0%

17,8%

4,2%

8 19

14,9% 41,0%

15,8% 11,5%

38,6% 30,8%

30,7% 16,7%

6 8

19,5% 69,3%

20,8% 0,0%

19,5% 18,4%

40,3% 12,3%

41

25,6%

46,5%

18,7%

9,3%

31

31,0%

34,9%

22,0%

12,1%

2.015

41,0%

17,2%

30,4%

11,3%

1.192

33,9%

21,5%

32,7%

12,0%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

131


Capitolo 9

9.1.3

Fonti istituzionali

9.1.3.1

UniversitĂ o altri istituti di istruzione superiore

Le universitĂ e gli altri istituti di istruzione superiore non sembrano giocare un ruolo chiave per i progetti di innovazione delle aziende locali: poco piĂš del 3% degli imprenditori ritiene questa fonte di informazione “molto importanteâ€? ed un ulteriore 8% la considera “mediamente importanteâ€?. Costituiscono una parziale eccezione il settore dell’istruzione e quello della fabbricazione di prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche, ove le universitĂ sono considerate una fonte “molto importanteâ€? da circa il 16% degli operatori. ,Q GHÂżQLWLYD EHQ LO GHJOL LPSUHQGLWRUL FRQVLGHUD LUULOHYDQWL OH XQLYHUVLWj FRPH IRQWH GL LQIRUPD]LRQH SHU l’innovazione. In particolare, tale giudizio è stato espresso dalla quasi totalitĂ degli operatori dei comparti “carta, stampa ed editoria, “altre industrie manifatturiereâ€?, “commercio al dettaglioâ€? e “trasporti e comunicazioniâ€?. L’importanza attribuita alle universitĂ aumenta al crescere delle dimensioni aziendali, ma la percentuale GL LPSUHQGLWRUL FKH FRQVLGHUD TXHVWD IRQWH GL LQIRUPD]LRQH ÂłPROWR LPSRUWDQWH´ QRQ UDJJLXQJH OLYHOOL VLJQLÂżcativi in nessuna classe dimensionale. Figura 9.7

132

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.7 Rilevanza delle università e degli altri istituti di istruzione superiore come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali Attività manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante

50 869 6 523 97

70,5% 75,3% 83,3% 73,0% 76,3%

9,0% 10,0% 16,7% 13,0% 12,6%

20,5% 11,9% 0,0% 10,8% 11,2%

0,0% 2,8% 0,0% 3,2% 0,0%

19 616 6 396 73

76,6% 72,6% 83,3% 69,2% 68,5%

23,4% 11,5% 16,7% 13,6% 16,7%

0,0% 12,3% 0,0% 13,5% 14,8%

0,0% 3,6% 0,0% 3,7% 0,0%

11

82,4%

0,0%

17,6%

0,0%

7

72,7%

0,0%

27,3%

0,0%

82 71,5% 35 100,0%

16,8% 0,0%

7,5% 0,0%

4,2% 0,0%

82 71,5% 25 100,0%

16,8% 0,0%

7,5% 0,0%

4,2% 0,0%

19

47,4%

0,0%

36,8%

15,8%

16

37,5%

0,0%

43,8%

18,8%

28

40,6%

15,2%

38,8%

5,4%

26

44,2%

16,5%

33,3%

5,9%

125

70,3%

20,0%

9,7%

0,0%

84

72,4%

13,2%

14,4%

0,0%

60

82,0%

8,2%

2,9%

6,9%

32

65,8%

15,6%

5,5%

13,1%

42

64,6%

11,0%

13,8%

10,6%

28

56,9%

16,8%

17,3%

9,0%

3 0,0% 100,0% 20 100,0% 0,0%

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

3 0,0% 100,0% 20 100,0% 0,0%

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

13

69,7%

21,9%

8,4%

0,0%

10

77,0%

11,5%

11,5%

0,0%

326 1.096

79,1% 80,4%

4,5% 11,6%

14,0% 4,2%

2,4% 3,8%

205 556

78,5% 77,3%

7,2% 12,9%

10,4% 4,2%

3,8% 5,6%

14

40,0%

20,0%

40,0%

0,0%

14

40,0%

20,0%

40,0%

0,0%

257

75,8%

24,2%

0,0%

0,0%

115

70,5%

29,5%

0,0%

0,0%

133 362 71 23

96,2% 91,6% 96,6% 52,8%

3,8% 3,4% 2,0% 39,4%

0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

0,0% 5,1% 1,4% 7,8%

50 191 43 15

90,0% 84,0% 94,4% 54,4%

10,0% 6,4% 3,2% 33,4%

0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

0,0% 9,6% 2,3% 12,2%

168

57,1%

14,3%

18,5%

10,0%

83

67,8%

8,1%

15,5%

8,6%

8 19

0,0% 65,5%

0,0% 23,0%

84,2% 11,5%

15,8% 0,0%

6 0,0% 8 100,0%

0,0% 0,0%

79,2% 0,0%

20,8% 0,0%

41

80,5%

14,0%

0,0%

5,5%

31

79,4%

15,9%

0,0%

4,8%

2.015

78,0%

10,8%

7,9%

3,3%

1.192

74,8%

12,4%

8,3%

4,5%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

133


Capitolo 9 9.1.3.2

Istituti di ricerca pubblici e privati

La rilevanza degli istituti di ricerca come fonti di informazione per l’attività di innovazione appare estremamente ridotta: il relativo ruolo viene giudicato “molto importante” da poco più dell’1% degli imprenditori e “mediamente importante” da un ulteriore 6%. Come si è visto nel caso delle università, anche per quanto riguarda gli istituti di ricerca la fabbricazione di prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche rappresenta un’eccezione: in questo settore il 16% degli operatori ritiene gli istituti di ricerca una fonte di informazione “molto importante”. Analogo discorso vale, tra i servizi, per il comparto dell’istruzione (15%). La quota di imprenditori altoatesini che ritengono gli istituti di ricerca una fonte di informazione “non rilevante” per i propri progetti di innovazione supera l’84%. A livello delle singole attività economiche, tale percentuale è particolarmente elevata nei settori “estrazione di minerali” (100%), “alimentari e bevande” (96%), “carta, stampa ed editoria” (96%), “commercio al dettaglio” (96%), “alberghi e ristoranti” (95%), ³WUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ H ³DWWLYLWj ¿QDQ]LDULH´ La rilevanza attribuita dagli imprenditori agli istituti di ricerca tende ad aumentare al crescere delle dimensioni aziendali, ma la percentuale di coloro che giudicano questa fonte di informazione “molto importante” resta sempre contenuta: appena l’8% per le grandi imprese con almeno 250 addetti, meno del 2% per tutte le altre classi. Figura 9.8

134

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.8 Rilevanza degli istituti di ricerca (pubblici e privati) come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti gado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco impor- mente imporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco impor- mente imporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

67,8% 81,9% 100,0% 81,2% 95,9%

2,7% 8,2% 0,0% 12,2% 4,1%

29,5% 8,9% 0,0% 5,0% 0,0%

0,0% 0,9% 0,0% 1,5% 0,0%

19 616 6 396 73

69,7% 82,1% 100,0% 80,4% 94,5%

6,9% 8,3% 0,0% 11,5% 5,5%

23,4% 8,3% 0,0% 6,1% 0,0%

0,0% 1,3% 0,0% 2,0% 0,0%

11

91,2%

8,8%

0,0%

0,0%

7

86,4%

13,6%

0,0%

0,0%

82 35

86,0% 96,0%

11,3% 0,0%

2,7% 0,0%

0,0% 4,0%

82 25

86,0% 94,4%

11,3% 0,0%

2,7% 0,0%

0,0% 5,6%

19

47,4%

23,7%

13,2%

15,8%

16

40,6%

25,0%

15,6%

18,8%

28

66,2%

25,4%

8,3%

0,0%

26

72,2%

18,7%

9,1%

0,0%

125

69,3%

22,9%

7,8%

0,0%

84

70,7%

18,1%

11,3%

0,0%

60

91,1%

6,8%

0,0%

2,2%

32

83,1%

12,8%

0,0%

4,1%

42

67,7%

12,6%

14,4%

5,3%

28

65,3%

12,0%

14,6%

8,1%

3 20

66,7% 88,1%

0,0% 0,0%

33,3% 11,9%

0,0% 0,0%

3 20

66,7% 88,1%

0,0% 0,0%

33,3% 11,9%

0,0% 0,0%

13

78,1%

21,9%

0,0%

0,0%

10

88,5%

11,5%

0,0%

0,0%

326 1.096

82,9% 86,8%

1,4% 8,9%

15,7% 2,3%

0,0% 2,0%

205 556

84,6% 85,9%

2,2% 8,6%

13,2% 3,3%

0,0% 2,1%

14

80,0%

0,0%

20,0%

0,0%

14

80,0%

0,0%

20,0%

0,0%

257

82,0%

15,9%

2,1%

0,0%

115

84,5%

10,8%

4,7%

0,0%

133 362 71 23

96,2% 94,7% 94,3% 100,0%

3,8% 5,3% 2,0% 0,0%

0,0% 0,0% 2,3% 0,0%

0,0% 0,0% 1,4% 0,0%

50 191 43 15

90,0% 89,9% 90,7% 100,0%

10,0% 10,1% 3,2% 0,0%

0,0% 0,0% 3,8% 0,0%

0,0% 0,0% 2,3% 0,0%

168

72,4%

13,5%

3,4%

10,6%

83

77,9%

6,6%

5,7%

9,8%

8 19

30,7% 57,7%

23,8% 11,5%

30,7% 23,0%

14,9% 7,8%

6 8

40,3% 81,6%

0,0% 0,0%

40,3% 0,0%

19,5% 18,4%

41

83,7%

10,8%

5,5%

0,0%

31

81,2%

14,1%

4,8%

0,0%

2.015

84,2%

8,5%

5,8%

1,5%

1.192

83,7%

8,4%

6,2%

1,7%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

135


Capitolo 9

9.1.4

Altre fonti

9.1.4.1

Conferenze, seminari, riviste specializzate

Conferenze, seminari e riviste specializzate rappresentano una fonte di informazione “molto importante” per il 19% degli imprenditori ed una fonte “mediamente importante” per un ulteriore 36%. La percentuale di coloro che giudicano questa fonte “molto importante” è maggiore nel settore terziario (23%) rispetto al secondario (14%), ed è particolarmente elevata nei comparti “energia elettrica, gas ed acqua” (46%) e “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” (46%). Per contro, vi è un 28% di imprenditori che ritiene le conferenze, i seminari e le riviste specializzate irrilevanti per l’attività di innovazione svolta dalle proprie aziende nel triennio di riferimento 2002 – 2004. Questo giudizio si riscontra frequentemente fra gli operatori dei settori “macchine ed apparecchi meccanici” (58%), “tessile, abbigliamento e prodotti in pelle” (50%) e “trasporti e comunicazioni” (56%). /H GLPHQVLRQL D]LHQGDOL QRQ VHPEUDQR JLRFDUH XQ UXROR SDUWLFRODUPHQWH VLJQL¿FDWLYR QHO GHWHUPLQDUH l’importanza che gli imprenditori attribuiscono a questa fonte di informazione. Figura 9.9

136

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.9 Rilevanza di conferenze, seminari e riviste specializzate come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

14,3% 26,3% 0,0% 25,8% 20,6%

0,0% 21,1% 33,3% 21,6% 17,4%

65,2% 38,4% 66,7% 41,9% 52,8%

20,5% 14,3% 0,0% 10,6% 9,2%

19 616 6 396 73

37,2% 23,5% 0,0% 25,3% 27,4%

0,0% 24,6% 33,3% 21,2% 6,7%

62,8% 37,5% 66,7% 41,7% 53,7%

0,0% 14,4% 0,0% 11,8% 12,2%

11

50,0%

20,6%

29,4%

0,0%

7

40,9%

13,6%

45,5%

0,0%

82 35

26,5% 15,6%

29,5% 31,5%

36,5% 25,9%

7,5% 26,9%

82 25

26,5% 21,9%

29,5% 24,1%

36,5% 36,3%

7,5% 17,7%

19

8,8%

35,1%

37,7%

18,4%

16

10,4%

22,9%

44,8%

21,9%

28

13,4%

18,5%

46,0%

22,1%

26

5,7%

20,1%

50,1%

24,1%

125

16,7%

19,5%

60,5%

3,3%

84

24,9%

28,7%

41,6%

4,8%

60

57,9%

21,8%

10,5%

9,8%

32

38,1%

23,5%

19,9%

18,5%

42

37,6%

7,9%

32,8%

21,7%

28

30,3%

4,8%

46,3%

18,6%

3 20

0,0% 26,5%

33,3% 25,2%

66,7% 36,3%

0,0% 11,9%

3 20

0,0% 26,5%

33,3% 25,2%

66,7% 36,3%

0,0% 11,9%

13

23,5%

21,9%

8,4%

46,2%

10

32,2%

11,5%

11,5%

44,8%

326 1.096

27,6% 30,8%

19,8% 13,2%

33,4% 33,2%

19,1% 22,8%

205 556

20,3% 27,0%

31,6% 17,1%

29,6% 35,3%

18,6% 20,6%

14

20,0%

40,0%

20,0%

20,0%

14

20,0%

40,0%

20,0%

20,0%

257

22,9%

20,1%

38,1%

18,9%

115

26,5%

20,2%

35,6%

17,7%

133 362 71 23

50,6% 31,4% 55,9% 30,1%

0,0% 10,8% 18,9% 0,0%

10,6% 44,3% 18,6% 62,1%

38,8% 13,5% 6,5% 7,8%

50 191 43 15

51,6% 14,6% 50,7% 18,9%

0,0% 20,6% 23,0% 0,0%

28,3% 39,2% 23,7% 68,9%

20,1% 25,6% 2,6% 12,2%

168

21,5%

12,1%

20,2%

46,1%

83

32,0%

7,9%

29,4%

30,7%

8 19

14,9% 7,8%

30,7% 6,0%

14,9% 51,7%

39,6% 34,5%

6 8

19,5% 18,4%

40,3% 14,0%

19,5% 67,5%

20,8% 0,0%

41

22,5%

28,0%

38,5%

11,0%

31

29,3%

22,5%

38,6%

9,5%

2.015

28,4%

16,3%

36,2%

19,1%

1.192

25,3%

20,7%

36,9%

17,1%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

137


Capitolo 9 0RVWUH H Ă€HUH 0RVWUH H ÂżHUH UDSSUHVHQWDQR XQD IRQWH GL LQIRUPD]LRQH ÂłPROWR LPSRUWDQWH´ SHU L SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH per il 18% degli imprenditori, ed una fonte “mediamente importanteâ€? per un ulteriore 41%. $G DWWULEXLUH OD PDJJLRUH ULOHYDQ]D D PRVWUH H ÂżHUH VRQR OH LPSUHVH GHO VHWWRUH SULPDULR LO GL TXHVWH giudica tale fonte di informazione “molto importanteâ€?, contro il 18% dei settori secondario e terziario. A livello delle singole attivitĂ economiche, le percentuali piĂš elevate nel settore produttivo si registrano nei comparti “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plasticheâ€? (46%), “carta, stampa ed editoriaâ€? (37%), “energia elettrica, gas ed acquaâ€? (32%), “apparecchiature elettriche, elettroniche ed otticheâ€? (30%) e “tessile, abbigliamento e prodotti in pelleâ€? (29%). Fra gli operatori dei servizi, coloro che piĂš spesso giudicano ÂłPROWR LPSRUWDQWL´ OH PRVWUH H OH ÂżHUH VRQR L FRPPHUFLDQWL DO GHWWDJOLR H DOOÂśLQJURVVR La quota di imprenditori che, invece, ritengono questa fonte di informazione “non rilevanteâ€? per l’attivitĂ di innovazione delle proprie aziende si attesta al 24%. Tale giudizio è particolarmente frequente nei comparti ÂłDWWLYLWj ÂżQDQ]LDULH´ ÂłWUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ HG ÂłHVWUD]LRQH GL PLQHUDOL´ Per quanto concerne le differenze tra piccole e grandi imprese, va detto che l’effetto delle dimensioni D]LHQGDOL VXOOÂśLPSRUWDQ]D DWWULEXLWD D PRVWUH H ÂżHUH FRPH IRQWL GL LQIRUPD]LRQH q SUHVHQWH PD QRQ SDUWLcolarmente rilevante e non sempre univoco. Figura 9.10

138

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.10 5LOHYDQ]D GL PRVWUH H Ă€HUH FRPH IRQWL GL LQIRUPD]LRQH SHU O¡DWWLYLWj di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

0,0% 13,3% 50,0% 13,5% 9,8%

45,1% 17,8% 33,3% 19,1% 11,8%

13,8% 50,5% 16,7% 49,5% 61,7%

41,0% 18,3% 0,0% 17,9% 16,8%

19 616 6 396 73

0,0% 15,0% 50,0% 11,9% 13,0%

64,0% 18,4% 33,3% 21,3% 15,6%

36,0% 43,7% 16,7% 47,7% 49,1%

0,0% 22,9% 0,0% 19,1% 22,2%

11

0,0%

20,6%

50,0%

29,4%

7

0,0%

13,6%

59,1%

27,3%

82 35

12,4% 16,6%

24,5% 8,6%

43,1% 38,1%

20,0% 36,7%

82 25

12,4% 23,3%

24,5% 12,0%

43,1% 53,4%

20,0% 11,2%

19

0,0%

21,9%

32,5%

45,6%

16

0,0%

22,9%

38,5%

38,5%

28

21,8%

23,5%

44,2%

10,5%

26

14,8%

25,6%

48,2%

11,4%

125

17,2%

21,8%

52,6%

8,4%

84

9,7%

31,9%

46,0%

12,5%

60

14,1%

27,0%

48,0%

10,9%

32

8,8%

15,3%

55,1%

20,7%

42

15,1%

21,2%

33,8%

29,9%

28

15,8%

25,0%

28,0%

31,1%

3 20

0,0% 11,9%

0,0% 100,0% 0,0% 71,1%

0,0% 16,9%

3 20

0,0% 11,9%

0,0% 100,0% 0,0% 71,1%

0,0% 16,9%

13

23,5%

21,9%

22,8%

31,8%

10

32,2%

11,5%

12,6%

43,7%

326 1.096

12,0% 34,4%

15,3% 12,3%

53,9% 35,6%

18,8% 17,7%

205 556

19,2% 22,8%

12,5% 16,4%

38,3% 43,9%

29,9% 16,9%

14

20,0%

20,0%

40,0%

20,0%

14

20,0%

20,0%

40,0%

20,0%

257

12,1%

3,1%

57,8%

27,0%

115

2,4%

7,0%

55,1%

35,6%

133 362 71 23

34,2% 43,6% 54,7% 84,4%

6,9% 10,8% 11,0% 7,8%

17,0% 40,1% 30,4% 7,8%

41,9% 5,5% 3,9% 0,0%

50 191 43 15

8,0% 15,5% 40,6% 75,6%

18,3% 20,6% 10,0% 12,2%

45,4% 53,6% 43,0% 12,2%

28,3% 10,4% 6,5% 0,0%

168

38,5%

29,7%

12,6%

19,2%

83

58,3%

18,5%

12,7%

10,5%

8 19

30,7% 19,3%

14,9% 36,8%

54,5% 32,4%

0,0% 11,5%

6 8

40,3% 18,4%

19,5% 32,5%

40,3% 49,1%

0,0% 0,0%

41

24,9%

18,8%

33,6%

22,6%

31

20,9%

22,2%

41,5%

15,5%

2.015

24,4%

15,5%

41,5%

18,5%

1.192

18,4%

18,2%

43,7%

19,7%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

139


Capitolo 9 9.1.4.3

Reti informatiche (internet, ecc.)

Quasi il 17% degli imprenditori altoatesini ritiene che le reti informatiche costituiscano una fonte di informazione “molto importante” per i progetti di innovazione della propria azienda. Un ulteriore 37% considera tale fonte “mediamente importante”. A livello delle singole attività economiche, la percentuale maggiore di operatori che giudicano “molto importanti” le reti informatiche si ha nei settori “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche” (39%), “carta, stampa ed editoria” (34%) e “metallo e prodotti in metallo” (33%). Nel terziario, le quote più elevate riguardano il comparto “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” (31%) e gli “alberghi e ristoranti” (28%). La percentuale di imprenditori che, invece, giudica “non rilevante” il ruolo delle reti informatiche risulta pari al 24%. Tale opinione è particolarmente diffusa nei comparti “tessile, abbigliamento, prodotti in pelle” (59%), “legno e prodotti in legno” (42%), “commercio al dettaglio” (41%) e “commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti” (40%). Dalla nostra indagine non è emersa una relazione univoca tra le dimensioni aziendali e l’importanza attribuita alle reti informatiche come fonte di informazioni per l’innovazione. Figura 9.11

140

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.11 Rilevanza delle reti informatiche come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

35,8% 21,2% 0,0% 27,1% 27,2%

2,7% 29,4% 16,7% 32,8% 33,2%

41,0% 35,0% 83,3% 23,0% 28,4%

20,5% 14,4% 0,0% 17,1% 11,2%

19 616 6 396 73

93,1% 19,9% 0,0% 26,7% 19,8%

6,9% 29,9% 16,7% 32,1% 27,7%

0,0% 36,6% 83,3% 29,0% 37,7%

0,0% 13,6% 0,0% 12,2% 14,8%

11

58,8%

8,8%

32,4%

0,0%

7

54,5%

13,6%

31,8%

0,0%

82 35

42,5% 15,5%

32,9% 29,4%

19,9% 20,8%

4,7% 34,4%

82 25

42,5% 21,7%

32,9% 41,2%

19,9% 29,1%

4,7% 8,0%

19

8,8%

46,5%

5,3%

39,5%

16

10,4%

52,1%

6,3%

31,3%

28

35,5%

29,0%

27,2%

8,3%

26

29,7%

31,6%

29,6%

9,1%

125

20,8%

26,6%

19,8%

32,7%

84

31,0%

23,0%

29,2%

16,8%

60

30,9%

43,9%

16,4%

8,7%

32

22,8%

29,5%

31,1%

16,5%

42

25,7%

22,2%

41,8%

10,2%

28

12,2%

30,2%

49,2%

8,4%

3 20

33,3% 0,0%

0,0% 74,8%

66,7% 13,3%

0,0% 11,9%

3 20

33,3% 0,0%

0,0% 74,8%

66,7% 13,3%

0,0% 11,9%

13

37,9%

14,4%

47,7%

0,0%

10

33,3%

1,1%

65,5%

0,0%

326 1096

11,6% 26,1%

24,7% 16,6%

52,7% 38,9%

10,9% 18,4%

205 556

6,7% 16,3%

27,5% 19,9%

48,4% 45,9%

17,4% 17,9%

14

40,0%

20,0%

20,0%

20,0%

14

40,0%

20,0%

20,0%

20,0%

257

32,4%

19,5%

33,8%

14,3%

115

22,9%

19,0%

50,9%

7,2%

133 362 71 23

40,6% 26,7% 9,5% 30,1%

33,1% 10,1% 13,8% 14,9%

26,2% 35,6% 69,6% 55,0%

0,0% 27,6% 7,0% 0,0%

50 191 43 15

25,1% 5,9% 8,7% 18,9%

46,6% 19,2% 14,7% 23,3%

28,3% 45,1% 65,0% 57,8%

0,0% 29,9% 11,6% 0,0%

168

11,1%

15,6%

42,4%

30,9%

83

22,6%

11,7%

40,5%

25,2%

8 19

0,0% 7,8%

14,9% 19,3%

70,3% 65,0%

14,9% 7,8%

6 8

0,0% 18,4%

19,5% 18,4%

61,0% 44,7%

19,5% 18,4%

41

30,6%

10,4%

51,1%

7,9%

31

25,8%

13,5%

50,3%

10,4%

2.015

24,2%

21,8%

37,3%

16,7%

1.192

19,4%

24,9%

40,3%

15,4%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

141


Capitolo 9 9.1.4.4

Brevetti

A dispetto della propria funzione istituzionale, i brevetti giocano un ruolo sostanzialmente trascurabile come fonte di informazione per l’innovazione: meno dell’1% degli imprenditori (tutti appartenenti al settore secondario) li considera “molto importantiâ€? e poco piĂš del 4% li ritiene “mediamente importantiâ€?. L’unica eccezione riguarda il settore della fabbricazione di prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche, dove i brevetti rappresentano una fonte di informazione “molto importanteâ€? per il 24% delle imprese. In conclusione, ben l’88% degli operatori giudica i brevetti “non rilevantiâ€? per l’attivitĂ innovativa svolta dalla propria impresa nel corso del triennio di riferimento 2002 – 2004. Questa situazione trova conferma nelle indicazioni forniteci dal Servizio brevetti e marchi della Camera di commercio: le ricerche sullo stato della tecnica che vengono richieste al Centro di informazione breYHWWXDOH VRQR SRFKH GHFLQH DOOÂśDQQR H VRQR VROLWDPHQWH ÂżQDOL]]DWH D YHULÂżFDUH OÂśHIIHWWLYD QRYLWj GL XQD determinata soluzione tecnica che il richiedente intende brevettare. L’importanza attribuita ai brevetti come fonte di informazione tende a crescere all’aumentare delle dimenVLRQL D]LHQGDOL PD UDJJLXQJH OLYHOOL VLJQLÂżFDWLYL VRODPHQWH SHU OH JUDQGL LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL Figura 9.12

142

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.12 Rilevanza dei brevetti come fonti di informazione per l’attività di innovazione svolta nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza stima attribuito dall’impresa imprese con mediamolto attività di non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

50 869 6 523 97

100,0% 82,2% 100,0% 77,3% 96,4%

0,0% 12,1% 0,0% 14,9% 3,6%

0,0% 4,4% 0,0% 5,8% 0,0%

0,0% 1,3% 0,0% 2,0% 0,0%

19 616 6 396 73

100,0% 80,8% 100,0% 78,8% 95,3%

0,0% 12,0% 0,0% 12,1% 4,7%

0,0% 5,8% 0,0% 7,1% 0,0%

0,0% 1,5% 0,0% 2,0% 0,0%

11

91,2%

8,8%

0,0%

0,0%

7

86,4%

13,6%

0,0%

0,0%

82 35

86,8% 92,4%

5,7% 7,6%

7,5% 0,0%

0,0% 0,0%

82 25

86,8% 89,4%

5,7% 10,6%

7,5% 0,0%

0,0% 0,0%

19

55,3%

10,5%

10,5%

23,7%

16

62,5%

12,5%

12,5%

12,5%

28

81,2%

5,1%

5,4%

8,3%

26

79,5%

5,5%

5,9%

9,1%

125

58,2%

35,9%

5,8%

0,0%

84

70,1%

21,5%

8,4%

0,0%

60

72,5%

13,3%

9,8%

4,3%

32

48,0%

25,2%

18,6%

8,2%

42

67,4%

20,3%

12,3%

0,0%

28

68,3%

20,1%

11,6%

0,0%

3 20

66,7% 83,1%

0,0% 5,0%

0,0% 11,9%

33,3% 0,0%

3 20

66,7% 83,1%

0,0% 5,0%

0,0% 11,9%

33,3% 0,0%

13

78,1%

14,4%

0,0%

7,5%

10

88,5%

1,1%

0,0%

10,3%

326 1.096

89,8% 92,3%

7,9% 3,3%

2,4% 4,4%

0,0% 0,0%

205 556

83,7% 92,0%

12,6% 4,9%

3,8% 3,1%

0,0% 0,0%

14

80,0%

20,0%

0,0%

0,0%

14

80,0%

20,0%

0,0%

0,0%

257

82,0%

5,8%

12,1%

0,0%

115

84,6%

13,0%

2,5%

0,0%

133 362 71 23

89,4% 100,0% 92,9% 100,0%

3,8% 0,0% 7,1% 0,0%

6,9% 0,0% 0,0% 0,0%

0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

50 191 43 15

71,7% 100,0% 96,4% 100,0%

10,0% 0,0% 3,6% 0,0%

18,3% 0,0% 0,0% 0,0%

0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

168

95,1%

2,4%

2,5%

0,0%

83

91,2%

3,6%

5,1%

0,0%

8 19

84,2% 65,5%

0,0% 23,0%

15,8% 11,5%

0,0% 0,0%

6 8

79,2% 100,0%

0,0% 0,0%

20,8% 0,0%

0,0% 0,0%

41

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

31

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

2.015

88,1%

7,0%

4,3%

0,6%

1.192

86,3%

8,5%

4,5%

0,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

143


Capitolo 9

9.2

Un confronto con la realtĂ europea

La tabella 9.13 riporta la percentuale di imprese con attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? le diverse fonti di informazione per l’innovazione, in Alto Adige e nei vari Paesi europei. Naturalmente, al ÂżQH GL UHQGHUH SRVVLELOH LO UDIIURQWR L GDWL ULIHULWL DOOD QRVWUD SURYLQFLD VRQR VWDWL ULFDOFRODWL WHQHQGR FRQWR unicamente delle imprese con almeno dieci addetti e operanti nei soli settori coperti dall’indagine CIS3. In generale, l’Alto Adige non si discosta molto dalla media europea per quanto riguarda l’importanza attribuita alle diverse fonti di informazione. In entrambi i casi, il ruolo principale spetta alle fonti interne all’impresa, considerate “molto importantiâ€? dal 49% delle imprese con attivitĂ innovativa in Alto Adige e dal 38% nell’Unione europea.57 *UDQGH LPSRUWDQ]D YLHQH DWWULEXLWD DQFKH DL FOLHQWL $OWR $GLJH 8( DOOH ÂłPRVWUH H ÂżHUH´ $OWR Adige 21%, UE 16%) ed ai fornitori (Alto Adige 12%, UE 20%). Figura 9.13

57

144

I dati relativi all’Unione europea presentati in questo paragrafo si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 9 Tabella 9.13 Imprese con attività innovativa che considerano “molto importanti” le diverse fonti di informazione, in Alto Adige ed in Europa

territorio

fonti interne all'impresa

fornitori di altre attrezzature, imprese materiali, del gruppo componenti o software

Alto Adige

49%

7%

12%

UE*

38%

9%

20%

clienti

22%

concorrenti e altre università o imprese altri istituti operanti di istruzione nello stesso superiore settore 9%

3%

istituti di ricerca pubblici e privati

conferenze, seminari, riviste specializzate

mostre e ¿HUH

2%

13%

21%

3%

11%

16%

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3 28%

12%

5%

Austria

45%

13%

13%

21%

8%

5%

3%

11%

8%

Belgio

51%

17%

27%

28%

12%

5%

2%

10%

15%

Danimarca

34%

0%

17%

35%

14%

4%

2%

6%

13%

Finlandia

45%

12%

10%

26%

4%

3%

4%

2%

5%

Francia

44%

12%

16%

34%

15%

2%

3%

5%

9%

Germania

33%

9%

16%

35%

15%

7%

2%

17%

20%

Grecia

60%

0%

33%

26%

11%

7%

4%

21%

30%

Irlanda

56%

27%

39%

61%

31%

5%

4%

:

:

Italia

27%

3%

18%

15%

7%

2%

2%

6%

12%

Lussemburgo

66%

32%

30%

33%

16%

2%

1%

20%

14%

Paesi Bassi

51%

12%

12%

17%

7%

2%

3%

5%

6%

Portogallo

35%

8%

27%

21%

7%

4%

2%

9%

25%

Regno Unito

41%

11%

23%

21%

7%

2%

1%

:

:

Spagna

35%

11%

25%

20%

11%

3%

5%

10%

18%

Svezia

50%

16%

21%

48%

11%

7%

3%

3%

7%

Islanda

26%

3%

7%

16%

4%

1%

2%

3%

5%

Norvegia

47%

14%

20%

35%

10%

3%

5%

13%

11%

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati Bulgaria

27%

1%

23%

28%

15%

5%

2%

17%

23%

Cipro

68%

8%

45%

13%

12%

2%

4%

17%

33%

Estonia

36%

15%

25%

25%

11%

2%

1%

8%

14%

Lettonia

38%

8%

24%

26%

15%

2%

1%

13%

15%

Lituania

6%

2%

10%

10%

12%

12%

10%

14%

11%

Malta

29%

13%

18%

26%

7%

3%

1%

8%

50%

Polonia

57%

22%

18%

49%

27%

3%

6%

21%

30%

Repubblica Ceca

34%

9%

21%

36%

16%

4%

2%

20%

17%

Romania

37%

4%

30%

29%

13%

5%

4%

15%

24%

Slovacchia

24%

6%

17%

27%

19%

4%

2%

8%

15%

Slovenia

52%

8%

21%

40%

25%

5%

5%

11%

24%

Ungheria

64%

6%

33%

72%

48%

6%

9%

26%

32%

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige); * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

145


Capitolo 10

10.

Fattori di ostacolo all’innovazione

10.1

Problemi riscontrati dalle imprese

Dal punto di vista dell’impresa, l’innovazione è un’attivitĂ complessa, che richiede spesso notevoli risorVH VXO SLDQR ÂżQDQ]LDULR H XPDQR H FKH FRPSRUWD SHUWDQWR XQ FHUWR ULVFKLR GL LQVXFFHVVR 'DOOD QRVWUD indagine emerge come quasi la metĂ (47%) delle imprese che hanno svolto attivitĂ innovativa durante il WULHQQLR Âą DEELD GRYXWR DIIURQWDUH SUREOHPL VLJQLÂżFDWLYL ,Q SDUWLFRODUH ‡ LO KD ULVFRQWUDWR VLJQLÂżFDWLYL ULWDUGL SHU DOPHQR XQ SURJHWWR ‡ LO KD LQFRQWUDWR GLIÂżFROWj WDOL GD QRQ SHUPHWWHUH OÂśDYYLR GL DOPHQR XQ SURJHWWR • il 19% ha riscontrato qualche altro grave problema per almeno un progetto. 1HO VHWWRUH VHFRQGDULR OH GLIÂżFROWj FRQQHVVH FRQ OÂśLQQRYD]LRQH KDQQR ULJXDUGDWR LQ SDUWLFRODUH OH LPprese operanti nei comparti “estrazione di mineraliâ€? (67%), “prodotti chimici, articoli in gomma e materie plasticheâ€? (65%), “alimentari e bevandeâ€? (63%) ed “apparecchiature elettriche, elettroniche ed otticheâ€? (62%).58 Nell’ambito dei servizi, le aziende che piĂš spesso hanno lamentato problemi sono quelle dei settori “attiYLWj ÂżQDQ]LDULH´ ÂłDOWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL´ ÂłWUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ e “commercioâ€? (all’ingrosso 64%, al dettaglio 63%, vendita di veicoli e carburanti 60%). Tendenzialmente, le imprese di medie o grandi dimensioni (a partire dai 50 addetti) sono anche quelle che piĂš spesso dichiarano di aver avuto problemi connessi con l’innovazione. Tuttavia, ciò è probabilmente dovuto al fatto che i progetti di innovazione delle aziende piĂš grandi sono relativamente piĂš numerosi e spesso piĂš complessi rispetto a quelli attuati dalle piccole imprese. Figura 10.1

58

146

/D TXRWD GL LPSUHVH FKH KDQQR GRYXWR DIIURQWDUH VLJQLÂżFDWLYL SUREOHPL QHOOÂśDPELWR GHOOD SURSULD DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH UDJJLXQJH DGGLULWWXUD LO QHO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR PD LO QXPHUR VWLPDWR GL LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD LQ TXHVWR FRPSDUWR q pari solamente a tre unitĂ .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 Tabella 10.1 Problemi riscontrati dalle imprese che hanno svolto attività innovativa nel triennio 2002 – 2004

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali AttivitĂ manifatturiere Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDIÂżQHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O G 50 G 51 G 52 H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere Energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di veicoli, vendita di carburanti Commercio all’ingrosso e intermediari del commercio Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici, sociali e personali TOTALE

tutte le imprese con almeno 5 addetti solo imprese con almeno 10 addetti percentuale di imprese che hanno percentuale di imprese che hanno avuto, per almeno un progetto... avuto, per almeno un progetto... stima stima GLI¿ GLI¿ imprese imprese ‌al‌alcoltà coltà con con ‌altri meno ‌altri meno attività di ‌signi- che ne attività di ‌signi- che ne gravi uno gravi uno innova- ¿FDWLYL hanno prodei tre innova- ¿FDWLYL hanno prodei tre ritardi imperitardi impezione zione blemi preceblemi precedito dito denti denti l’avvio l’avvio 50 2,7% 43,7% 20,5% 46,4% 19 6,9% 6,9% 0,0% 13,8% 869 27,9% 20,5% 19,0% 43,9% 616 32,5% 25,4% 20,3% 50,0% 6 50,0% 33,3% 66,7% 66,7% 6 50,0% 33,3% 66,7% 66,7% 523 37,2% 23,1% 20,7% 49,8% 396 38,9% 25,1% 23,5% 53,9% 97 36,9% 26,0% 35,6% 62,7% 73 32,7% 34,5% 30,9% 66,8% 11

26,5%

0,0%

29,4%

38,2%

7

40,9%

0,0%

27,3%

40,9%

82 35

32,1% 29,9%

8,3% 48,9%

9,0% 24,2%

37,0% 56,9%

82 25

32,1% 42,0%

8,3% 48,4%

9,0% 33,9%

37,0% 59,6%

19

48,2%

32,5%

26,3%

64,9%

16

57,3%

38,5%

31,3%

77,1%

28

48,9%

17,1%

44,6%

58,0%

26

44,4%

18,6%

48,6%

54,2%

125

37,1%

27,6%

9,0%

46,0%

84

39,3%

25,1%

13,4%

52,4%

60

34,4%

13,7%

18,1%

36,6%

32

47,2%

26,0%

34,3%

51,4%

42

52,0%

28,1%

20,7%

61,8%

28

53,9%

32,0%

24,3%

68,8%

3 20

100,0% 18,2%

33,3% 24,4%

33,3% 100,0% 25,2% 37,6%

3 20

100,0% 18,2%

33,3% 24,4%

33,3% 100,0% 25,2% 37,6%

13

53,8%

31,0%

0,0%

53,8%

10

55,2%

42,5%

0,0%

55,2%

326 1.096

11,6% 33,9%

15,7% 32,1%

16,2% 18,2%

33,5% 49,0%

205 556

18,5% 31,5%

25,0% 33,7%

13,9% 21,0%

41,6% 46,5%

14

40,0%

40,0%

40,0%

60,0%

14

40,0%

40,0%

40,0%

60,0%

257

38,6%

59,7%

15,9%

63,9%

115

36,8%

34,6%

10,8%

44,1%

133 362 71 23

52,5% 22,4% 50,4% 38,3%

43,7% 15,6% 48,9% 23,6%

6,9% 10,6% 24,7% 31,4%

63,1% 27,4% 61,3% 69,9%

50 191 43 15

56,6% 20,0% 34,7% 59,8%

74,9% 29,6% 32,2% 22,8%

18,3% 20,0% 33,7% 35,0%

84,9% 29,6% 52,6% 81,1%

168

28,7%

12,1%

33,9%

50,1%

83

25,6%

19,7%

16,2%

44,4%

8 19

54,5% 28,2%

30,7% 24,6%

14,9% 28,2%

54,5% 36,0%

6 8

40,3% 12,3%

40,3% 30,7%

19,5% 12,3%

40,3% 30,7%

41

33,7%

25,6%

42,6%

63,9%

31

39,2%

31,0%

50,8%

76,1%

2.015

30,6%

27,4%

18,6%

46,7%

1.192

31,6%

29,0%

20,3%

47,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

147


Capitolo 10

10.2

Motivazioni che inducono le imprese a non attuare progetti di innovazione

Circa il 60% delle quasi 5.000 imprese altoatesine con almeno cinque addetti non ha effettuato alcun tipo di attivitĂ innovativa nel corso del triennio di riferimento 2002 – 2004. Spesso ciò è dovuto al fatto che le imprese non avvertono la necessitĂ di intraprendere progetti in tal senVR LQ SDUWLFRODUH OD FRQVLGHUD]LRQH FKH LO PHUFDWR VX FXL OÂśD]LHQGD RSHUD QRQ ULFKLHGD LQQRYD]LRQL ÂżJXUD tra le motivazioni che hanno determinato la mancanza di attivitĂ innovativa nel 62% dei casi. Il 56% degli intervistati cita, inoltre, il fatto di aver giĂ introdotto innovazioni nel recente passato. Decisamente meno (11%) sono le imprese che addebitano ad altri fattori di ostacolo la decisione di non avviare progetti di innovazione. Nessuna relazione è emersa tra le dimensioni aziendali e le motivazioni per le quali le imprese non effettuano attivitĂ innovativa.

10.3

Fattori di ostacolo

A tutte le aziende partecipanti alla nostra indagine, indipendentemente dal fatto che avessero o non avessero svolto attivitĂ innovativa, abbiamo chiesto di indicare in che misura vari fattori di ostacolo all’inQRYD]LRQH DEELDQR LQĂ€XHQ]DWR OÂśLPSUHVD QHO FRUVR GHO WULHQQLR Âą In particolare, gli imprenditori sono stati chiamati a valutare la rilevanza dei seguenti fattori: • percezione di un rischio economico eccessivo; • costi di innovazione troppo elevati; ‡ PDQFDQ]D GL IRQWL GL ÂżQDQ]LDPHQWR • rigiditĂ organizzative nell’impresa; ‡ PDQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÂżFDWR • mancanza di informazioni sulle tecnologie; • mancanza di informazioni sui mercati; ‡ LQVXIÂżFLHQWH Ă€HVVLELOLWj GL QRUPDWLYH R VWDQGDUG YLJHQWL • scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi. In base alle risposte forniteci, possiamo affermare come il problema maggiormente avvertito sia quello degli elevati costi connessi con l’innovazione, considerati “molto importantiâ€? dal 26% degli imprenditori. 6HJXRQR OÂśLQVXIÂżFLHQWH Ă€HVVLELOLWj GL QRUPDWLYH H VWDQGDUG YLJHQWL HG LO ULVFKLR HFRQRPLFR 1RQ VHPEUDQR LQYHFH UDSSUHVHQWDUH SUREOHPL VLJQLÂżFDWLYL OR VFDUVR LQWHUHVVH GHOOD FOLHQWHOD YHUVR L QXRvi prodotti e l’eventuale carenza di conoscenze relative alle tecnologie ed al mercato.

148

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 Figura 10.2

Tabella 10.2 Rilevanza dei diversi fattori di ostacolo per l’attività di innovazione del triennio 2002 – 2004 (tutte le imprese)

ostacoli

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza attribuito dall’impresa stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente impor- imporimporAdige vante tante tante tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza attribuito dall’impresa stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente imporimpor- imporAdige vante tante tante tante

Percezione di un rischio economico eccessivo

4.993

34,9%

17,1%

27,7%

20,3%

2.291

31,6%

25,3%

25,5%

17,6%

Costi di innovazione troppo elevati

4.993

33,2%

13,2%

27,8%

25,8%

2.291

28,8%

17,5%

27,9%

25,7%

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR

4.993

49,8%

18,9%

15,4%

15,8%

2.291

45,5%

26,2%

14,9%

13,3%

Rigidità organizzative nell’impresa

4.993

58,0%

20,3%

16,3%

5,3%

2.291

48,6%

25,9%

19,0%

6,6%

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR

4.993

44,5%

16,3%

23,6%

15,7%

2.291

36,1%

19,4%

28,8%

15,7%

4.993

67,7%

19,7%

9,9%

2,7%

2.291

57,4%

25,8%

13,9%

2,9%

4.993

66,6%

17,3%

12,7%

3,4%

2.291

58,1%

24,9%

13,1%

3,8%

4.993

44,1%

15,1%

18,1%

22,7%

2.291

37,7%

18,0%

20,8%

23,4%

4.993

64,2%

19,5%

13,3%

3,0%

2.291

59,6%

24,5%

12,8%

3,1%

Mancanza di informazioni sulle tecnologie Mancanza di informazioni sui mercati ,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH e standard vigenti Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

149


Capitolo 10 Tabella 10.3 Rilevanza dei diversi fattori di ostacolo per l’attività di innovazione del triennio 2002 – 2004 (solo imprese con attività innovativa)

ostacoli

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza attribuito dall’impresa stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente imporimporAdige vante importante tante tante

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza attribuito dall’impresa stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente imporAdige vante impor- importante tante tante

Percezione di un rischio economico eccessivo

2.015

32,6%

20,8%

27,1%

19,6%

1.192

26,3%

28,8%

26,3%

18,7%

Costi di innovazione troppo elevati

2.015

25,2%

17,5%

30,9%

26,4%

1.192

23,4%

23,2%

26,7%

26,7%

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR

2.015

38,3%

29,0%

14,9%

17,8%

1.192

41,4%

30,1%

15,0%

13,5%

Rigidità organizzative nell’impresa

2.015

45,0%

24,9%

21,0%

9,1%

1.192

42,3%

27,0%

21,8%

8,9%

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR

2.015

38,8%

19,0%

24,1%

18,1%

1.192

35,2%

21,2%

30,1%

13,6%

2.015

56,7%

26,8%

13,2%

3,4%

1.192

53,1%

29,5%

14,1%

3,3%

2.015

53,6%

25,2%

18,2%

2,9%

1.192

53,3%

27,9%

14,1%

4,7%

2.015

35,8%

15,3%

21,9%

27,0%

1.192

38,9%

18,1%

22,9%

20,2%

2.015

57,4%

26,4%

11,5%

4,6%

1.192

53,3%

28,3%

14,5%

4,0%

Mancanza di informazioni sulle tecnologie Mancanza di informazioni sui mercati ,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH e standard vigenti Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi Fonte: IRE, rilevazione propria

Tabella 10.4 Rilevanza dei diversi fattori di ostacolo per l’attività di innovazione del triennio 2002 – 2004 (solo imprese senza attività innovativa)

ostacoli

tutte le imprese con almeno 5 addetti grado d’importanza attribuito dall’impresa stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente imporimporAdige vante importante tante tante

Percezione di un rischio economico eccessivo

2.978

36,5%

14,6%

28,1%

20,7%

1.099

37,4%

21,5%

24,7%

16,4%

Costi di innovazione troppo elevati

2.978

38,7%

10,2%

25,8%

25,3%

1.099

34,6%

11,3%

29,3%

24,7%

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR

2.978

57,6%

12,2%

15,7%

14,5%

1.099

50,0%

22,0%

14,9%

13,0%

Rigidità organizzative nell’impresa

2.978

66,9%

17,2%

13,2%

2,8%

1.099

55,3%

24,7%

15,9%

4,0%

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR

2.978

48,4%

14,4%

23,2%

14,0%

1.099

37,2%

17,5%

27,4%

17,9%

Mancanza di informazioni sulle tecnologie Mancanza di informazioni sui mercati ,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH e standard vigenti Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

2.978

75,2%

14,9%

7,7%

2,2%

1.099

61,9%

21,9%

13,8%

2,4%

2.978

75,4%

11,9%

9,0%

3,7%

1.099

63,3%

21,7%

12,1%

2,9%

2.978

49,8%

14,9%

15,6%

19,7%

1.099

36,5%

18,0%

18,6%

26,8%

2.978

68,7%

14,8%

14,6%

2,0%

1.099

66,5%

20,5%

10,9%

2,1%

Fonte: IRE, rilevazione propria

150

solo imprese con almeno 10 addetti grado d’importanza attribuito dall’impresa stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente imporimporAdige vante importante tante tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 1HL SDUDJUD¿ VHJXHQWL ULSRUWLDPR OH YDOXWD]LRQL HVSUHVVH GDJOL LPSUHQGLWRUL GHL YDUL VHWWRUL ULJXDUGR DOO¶LPSRUWDQ]D GHL VLQJROL RVWDFROL DOO¶LQQRYD]LRQH

10.3.1

Fattori economici

10.3.1.1 Percezione di un rischio economico eccessivo ,O ULVFKLR HFRQRPLFR UDSSUHVHQWD XQ IDWWRUH GL RVWDFROR DOO¶LQQRYD]LRQH ³PROWR LPSRUWDQWH´ SHU LO GHOOH LPSUHVH DOWRDWHVLQH H ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ SHU XQ XOWHULRUH $ TXHVWR SURSRVLWR QRQ YL VRQR SDUWLFRODUL GLIIHUHQ]H GL JLXGL]LR WUD OH LPSUHVH FKH KDQQR HIIHWWXDWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD QHO WULHQQLR GL ULIHULPHQWR H TXHOOH FKH LQYHFH QRQ KDQQR GDWR YLWD D SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH ,O ULVFKLR HFRQRPLFR OHJDWR DOO¶LQQRYD]LRQH q FRQVLGHUDWR XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ VRSUDWWXWWR QHO WHU]LDULR GRYH LO GHJOL LPSUHQGLWRUL VL VRQR HVSUHVVL LQ WDO VHQVR 1HO VHWWRUH VHFRQGDULR OD SHUFHQWXDOH GL FRORUR FKH FRQVLGHUDQR TXHVWR IDWWRUH ³PROWR LPSRUWDQWH´ q SDUL DO QHO SULPDULR DO $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH WXWWDYLD OH SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH VL ULVFRQWUDQR LQ GXH EUDQFKH GHO PDQLIDWWXULHUR LO VHWWRUH ³WHVVLOH H DEELJOLDPHQWR´ H OH ³DOWUH LQGXVWULH PDQLIDWWXULHUH´ 1HOO¶DPELWR GHL VHUYL]L LO ULVFKLR HFRQRPLFR GHOO¶LQQRYD]LRQH q XQ SUREOHPD VHQWLWR VRSUDWWXWWR GDL WLWRODUL GL DOEHUJKL H ULVWRUDQWL H GDL FRPPHUFLDQWL DO GHWWDJOLR /D SHUFHQWXDOH GL LPSUHQGLWRUL FKH ULWLHQH TXHVWR RVWDFROR ³QRQ ULOHYDQWH´ SHU OD SURSULD DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH q SDUL DO HG q PDVVLPD QHL VHWWRUL ³DWWLYLWj ¿QDQ]LDULH´ H ³ODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOLIHUL´ )LJXUD

59

La quota è elevata anche nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (60%), ma il numero stimato di imprese in questo comparto è pari solamente a cinque unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

151


&DSLWROR )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza del rischio economico come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (tutte le imprese) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese LQ $OWR non rile$GLJH vante

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

stima imprese LQ $OWR non rile$GLJH vante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

217

31,0%

22,6%

29,7%

16,7%

121

25,8%

30,6%

23,5%

25

8,0%

22,7%

32,0%

37,3%

13

15,4%

17,9%

41,0%

25,6%

259 54

22,6% 26,8%

6,5% 8,9%

41,6% 45,5%

29,3% 18,9%

110 37

30,5% 22,8%

15,3% 13,0%

30,3% 36,6%

23,8%

25

22,0%

10,7%

47,3%

20,0%

19

15,8%

14,0%

57,0%

13,2%

47

51,8%

28,5%

16,4%

3,3%

33

52,6%

33,5%

9,3%

4,7%

192

25,8%

27,0%

30,1%

17,1%

97

23,4%

38,8%

31,6%

6,2%

74

33,0%

22,0%

28,4%

16,6%

40

18,5%

26,6%

38,4%

16,5%

53

36,3%

6,9%

41,4%

15,4%

33

18,9%

11,1%

48,3%

21,6%

5 52

60,0% 24,3%

20,0% 16,8%

0,0% 26,1%

20,0% 32,8%

5 34

60,0% 37,2%

20,0% 25,7%

0,0% 22,3%

20,0%

11

4.993

34,9%

17,1%

27,7%

20,3%

2.291

31,6%

25,3%

25,5%

17,6%

20,0%

27,6%

14,9%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza del rischio economico come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese con attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande abbigliamento, DB-DC Tessile, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante 97

26,9%

24,8%

34,1%

14,1%

73

19,4%

33,0%

29,0%

18,7%

11

17,6%

0,0%

50,0%

32,4%

7

27,3%

0,0%

40,9%

31,8%

82 35

31,4% 16,0%

20,6% 13,8%

28,3% 57,6%

19,7% 12,6%

82 25

31,4% 22,5%

20,6% 19,3%

28,3% 40,6%

19,7% 17,7%

19

5,3%

14,0%

54,4%

26,3%

16

6,3%

16,7%

61,5%

15,6%

28

42,1%

33,7%

18,8%

5,4%

26

45,9%

36,7%

11,6%

5,9%

125

24,1%

26,4%

35,5%

14,0%

84

19,9%

38,7%

36,5%

4,8%

60

26,1%

27,2%

28,5%

18,2%

32

13,7%

33,6%

36,0%

16,6%

42

36,7%

8,7%

35,4%

19,3%

28

21,7%

13,2%

39,4%

25,7%

3 20

66,7% 30,2%

0,0% 25,2%

0,0% 32,7%

33,3% 11,9%

3 20

66,7% 30,2%

0,0% 25,2%

0,0% 32,7%

33,3% 11,9%

115

15

2.015

32,6%

20,8%

27,1%

19,6%

1.192

26,3%

28,8%

26,3%

18,7%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza del rischio economico come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese senza attività innovativa)

settore

34,3%

20,8%

26,1%

18,8%

48

35,7%

27,1%

15,2%

22,0%

14

0,0%

41,5%

17,1%

41,5%

6

0,0%

41,2%

41,2%

17,6%

177 19

18,5% 46,3%

0,0% 0,0%

47,8% 23,3%

33,7% 30,4%

28 12

28,1% 23,6%

0,0% 0,0%

36,1% 28,5%

35,7% 47,9%

6

75,0%

0,0%

25,0%

0,0%

3

66,7%

0,0%

33,3%

0,0%

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici

19

66,7%

20,5%

12,8%

0,0%

7

77,9%

21,5%

0,6%

0,0%

67

29,0%

28,0%

20,1%

22,9%

13

46,1%

39,2%

0,0%

14,7%

14

62,2%

0,0%

28,3%

9,5%

8

36,5%

0,0%

47,5%

16,0%

Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL

11

34,8%

0,0%

65,2%

0,0%

5

4,3%

0,0%

95,7%

0,0%

2 32

50,0% 20,6%

50,0% 11,5%

0,0% 21,9%

0,0% 46,0%

2 14

50,0% 47,2%

50,0% 26,4%

0,0% 7,2%

0,0% 19,2%

15

15

2.978

36,5%

14,6%

28,1%

20,7%

1.099

37,4%

21,5%

24,7%

16,4%

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche

DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante

120

A-B C-F C D DA

DI

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante

Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

155


&DSLWROR 10.3.1.2 Costi di innovazione troppo elevati *OL HOHYDWL FRVWL FRQQHVVL DOO¶LQQRYD]LRQH UDSSUHVHQWDQR XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ SHU LO GHOOH LPSUHVH DOWRDWHVLQH H ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ SHU XQ XOWHULRUH 'D TXHVWR SXQWR GL YLVWD L JLXGL]L HVSUHVVL GDOOH LPSUHVH FKH KDQQR HIIHWWXDWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD VRQR VRVWDQ]LDOPHQWH VLPLOL D TXHOOL HVSUHVVL GDOOH D]LHQGH FKH LQYHFH QRQ KDQQR GDWR YLWD D SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH QHO FRUVR GHO WULHQQLR GL ULIHULPHQWR – , FRVWL GHOO¶LQQRYD]LRQH VHPEUDQR HVVHUH XQ SUREOHPD VRSUDWWXWWR SHU OH D]LHQGH GL VHUYL]L HVVL VRQR LQIDWWL FRQVLGHUDWL XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ GDO GHJOL LPSUHQGLWRUL GHO WHU]LDULR GDO GL TXHOOL GHO VHFRQGDULR H GDO GL TXHOOL GHO SULPDULR $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH OD TXRWD GL FRORUR FKH JLXGLFDQR L FRVWL XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ q SDUWLFRODUPHQWH HOHYDWD QHL VHWWRUL ³SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ ³DOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ ³FDUWD VWDPSD HG HGLWRULD´ H ³WUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ ,O FRVWR GHOO¶LQQRYD]LRQH YLHQH LQYHFH GH¿QLWR XQ RVWDFROR ³QRQ ULOHYDQWH´ GDO GHJOL LPSUHQGLWRUL 7DOH JLXGL]LR q SL IUHTXHQWH IUD JOL RSHUDWRUL GHL VHWWRUL ³DWWLYLWj ¿QDQ]LDULH´ ³HQHUJLD HOHWWULFD JDV HG DFTXD´ H ³DOLPHQWDUL H EHYDQGH´ )LJXUD

60

La quota è elevata anche nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (40%), ma il numero stimato di imprese in questo comparto è pari solamente a cinque unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza dei costi come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (tutte le imprese)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante 217

43,4%

16,0%

23,9%

16,8%

121

28,3%

18,7%

32,9%

20,2%

25

13,3%

9,3%

50,7%

26,7%

13

15,4%

7,7%

61,5%

15,4%

259 54

26,3% 18,2%

5,7% 5,6%

38,2% 36,9%

29,8% 39,4%

110 37

16,7% 10,4%

13,4% 8,1%

44,9% 37,6%

24,9% 43,9%

25

16,0%

13,3%

16,7%

54,0%

19

21,1%

17,5%

19,3%

42,1%

47

34,4%

16,7%

37,5%

11,4%

33

34,9%

23,7%

25,1%

16,2%

192

25,0%

13,3%

40,5%

21,2%

97

21,7%

25,9%

38,1%

14,3%

74

23,0%

17,4%

48,0%

11,6%

40

14,2%

18,0%

46,4%

21,4%

53

34,0%

11,1%

30,2%

24,6%

33

15,2%

17,8%

36,4%

30,5%

5 52

0,0% 40,1%

60,0% 16,3%

0,0% 22,4%

40,0% 21,3%

5 34

0,0% 26,0%

60,0% 24,9%

0,0% 34,2%

40,0% 14,9%

11

4.993

33,2%

13,2%

27,8%

25,8%

2.291

28,8%

17,5%

27,9%

25,7%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza dei costi come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese con attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJ JLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

97

31,8%

18,2%

20,0%

29,9%

73

25,8%

24,2%

26,6%

23,4%

11

29,4%

20,6%

50,0%

0,0%

7

27,3%

13,6%

59,1%

0,0%

82 35

12,2% 7,4%

15,3% 4,6%

46,5% 44,3%

25,9% 43,7%

82 25

12,2% 10,4%

15,3% 6,4%

46,5% 42,0%

25,9% 41,2%

19

10,5%

17,5%

21,9%

50,0%

16

12,5%

20,8%

22,9%

43,8%

28

26,8%

22,5%

36,9%

13,8%

26

29,2%

24,5%

31,3%

15,0%

125

22,8%

17,2%

29,0%

31,0%

84

18,0%

25,0%

42,8%

14,2%

60

13,8%

19,3%

52,7%

14,3%

32

8,3%

18,6%

46,1%

27,0%

42

33,8%

13,9%

29,3%

23,0%

28

17,3%

21,2%

30,1%

31,4%

3 20

0,0% 18,2%

66,7% 25,2%

0,0% 44,6%

33,3% 11,9%

3 20

0,0% 18,2%

66,7% 25,2%

0,0% 44,6%

33,3% 11,9%

115

15

2.015

25,2%

17,5%

30,9%

26,4%

1.192

23,4%

23,2%

26,7%

26,7%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza dei costi come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese senza attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante 120

52,8%

14,1%

27,0%

6,1%

48

32,0%

10,3%

42,5%

15,2%

14

0,0%

0,0%

51,2%

48,8%

6

0,0%

0,0%

64,7%

35,3%

177 19

32,8% 38,0%

1,3% 7,3%

34,4% 23,3%

31,5% 31,4%

28 12

29,9% 10,3%

8,0% 11,6%

40,2% 28,5%

21,9% 49,6%

6

33,3%

0,0%

0,0%

66,7%

3

66,7%

0,0%

0,0%

33,3%

19

46,1%

7,8%

38,4%

7,8%

7

56,5%

20,9%

1,7%

20,9%

67

29,0%

6,1%

62,1%

2,8%

13

46,1%

31,4%

7,7%

14,7%

14

62,2%

9,5%

28,3%

0,0%

8

36,5%

16,0%

47,5%

0,0%

11

34,8%

0,0%

34,1%

31,2%

5

4,3%

0,0%

70,1%

25,6%

2 32

0,0% 53,8%

50,0% 10,7%

0,0% 8,4%

50,0% 27,2%

2 14

0,0% 37,2%

50,0% 24,5%

0,0% 19,2%

50,0% 19,2%

15

15

2.978

38,7%

10,2%

25,8%

25,3%

1.099

34,6%

11,3%

29,3%

24,7%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 0DQFDQ]D GL IRQWL GL ÀQDQ]LDPHQWR /D PDQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR UDSSUHVHQWD XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ DOO¶DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH SHU LO GHOOH LPSUHVH DOWRDWHVLQH HG XQ RVWDFROR ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ SHU XQ XOWHULRUH $ TXHVWR SURSRVLWR QRQ VL ULOHYDQR SDUWLFRODUL GLIIHUHQ]H IUD L JLXGL]L GHOOH LPSUHVH FKH KDQQR R FKH QRQ KDQQR VYROWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD QHO WULHQQLR GL ULIHULPHQWR ,O SUREOHPD GHOOH IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR q FRQVLGHUDWR ³PROWR LPSRUWDQWH´ GD TXDVL LO GHJOL RSHUDWRUL GHO VHWWRUH SULPDULR PHQWUH DVVXPH PLQRUH ULOHYDQ]D QHL VHWWRUL VHFRQGDULR H WHU]LDULR $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH OD TXRWD SL HOHYDWD GL RSHUDWRUL FKH ULWHQJRQR TXHVWR RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ VL ULVFRQWUD QHL FRPSDUWL ³VDQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH´ H ³DOWUL VHYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL´ QRQFKp QHOOD IDEEULFD]LRQH GL ³SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ &LUFD OD PHWj GHJOL LPSUHQGLWRUL DOWRDWHVLQL FRQVLGHUD OD PDQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR XQ RVWDFROR ³QRQ ULOHYDQWH´ SHU L SURSUL SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH &Lz YDOH LQ SDUWLFRODUH SHU L VHWWRUL ³DWWLYLWj ¿QDQ]LD ULH´ HG ³DOLPHQWDUL H EHYDQGH´ )LJXUD

61

1HO VHWWRUH GHOOD IDEEULFD]LRQH GL PH]]L GL WUDVSRUWR OD TXRWD GL LPSUHVH FKH FRQVLGHUD ³QRQ ULOHYDQWH´ LO SUREOHPD GHOOH IRQWL GL ¿QDQ]LDmento raggiunge il 100%, ma il numero stimato di imprese in questo comparto è pari solamente a cinque unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD 5LOHYDQ]D GHOOD PDQFDQ]D GL IRQWL GL ÀQDQ]LDPHQWR FRPH IDWWRUH GL RVWDFROR SHU O·DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH (tutte le imprese) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese LQ $OWR non rile$GLJH vante

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

stima imprese LQ $OWR non rile$GLJH vante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

217

62,5%

13,7%

17,0%

6,7%

121

62,6%

14,7%

10,7%

12,0%

25

42,7%

28,0%

24,0%

5,3%

13

56,4%

17,9%

25,6%

0,0%

259 54

44,6% 25,7%

23,6% 25,6%

8,9% 25,6%

22,9% 23,0%

110 37

37,4% 18,6%

33,0% 37,4%

20,9% 23,9%

8,7% 20,0%

25

28,7%

28,7%

12,7%

30,0%

19

35,1%

37,7%

14,0%

13,2%

47

53,7%

16,7%

24,6%

5,0%

33

55,3%

23,7%

13,8%

7,2%

192

46,8%

41,6%

6,4%

5,3%

97

37,0%

40,2%

12,6%

10,2%

74

23,4%

37,5%

31,5%

7,6%

40

29,1%

26,9%

29,9%

14,1%

53

50,7%

17,6%

14,0%

17,7%

33

42,1%

13,1%

16,4%

28,4%

5 52

100,0% 51,2%

0,0% 29,2%

0,0% 5,1%

0,0% 14,4%

5 34

100,0% 43,0%

0,0% 44,7%

0,0% 7,8%

0,0% 4,4%

11

4.993

49,8%

18,9%

15,4%

15,8%

2.291

45,5%

26,2%

14,9%

13,3%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD 5LOHYDQ]D GHOOD PDQFDQ]D GL IRQWL GL ÀQDQ]LDPHQWR FRPH IDWWRUH GL RVWDFROR SHU O·DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH (solo imprese con attività innovativa) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese FRQ DWWLYLWj GL non rileinnovavante ]LRQH

SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente impor- impor- imporinnovavante tante tante ]LRQH tante

97

62,0%

10,8%

19,7%

7,5%

73

65,9%

14,4%

9,8%

9,9%

11

47,1%

23,5%

29,4%

0,0%

7

54,5%

0,0%

45,5%

0,0%

82 35

35,0% 15,5%

39,6% 26,5%

16,4% 31,1%

9,0% 26,9%

82 25

35,0% 21,7%

39,6% 37,1%

16,4% 23,5%

9,0% 17,7%

19

27,2%

37,7%

8,8%

26,3%

16

29,2%

44,8%

10,4%

15,6%

28

45,3%

27,5%

18,8%

8,3%

26

49,3%

30,0%

11,6%

9,1%

125

38,1%

49,8%

6,5%

5,6%

84

40,4%

41,6%

9,7%

8,3%

60

14,3%

39,7%

36,6%

9,4%

32

27,0%

21,5%

33,6%

17,9%

42

45,7%

18,9%

17,5%

17,9%

28

42,6%

10,8%

19,4%

27,2%

3 20

100,0% 42,1%

0,0% 37,1%

0,0% 13,3%

0,0% 7,5%

3 20

100,0% 42,1%

0,0% 37,1%

0,0% 13,3%

0,0% 7,5%

115

15

2.015

38,3%

29,0%

14,9%

17,8%

1.192

41,4%

30,1%

15,0%

13,5%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD 5LOHYDQ]D GHOOD PDQFDQ]D GL IRQWL GL ÀQDQ]LDPHQWR FRPH IDWWRUH GL RVWDFROR SHU O·DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH (solo imprese senza attività innovativa) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese VHQ]D DWWLYLWj GL non rileinnovavante ]LRQH

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente impor- impor- imporinnovavante tante tante ]LRQH tante

120

63,0%

16,1%

14,9%

6,1%

48

57,5%

15,2%

12,2%

15,2%

14

39,0%

31,7%

19,5%

9,8%

6

58,8%

41,2%

0,0%

0,0%

177 19

49,1% 44,5%

16,2% 24,1%

5,4% 15,7%

29,3% 15,7%

28 12

44,2% 12,4%

13,9% 38,0%

34,0% 24,8%

8,0% 24,8%

6

33,3%

0,0%

25,0%

41,7%

3

66,7%

0,0%

33,3%

0,0%

19

66,7%

0,0%

33,3%

0,0%

7

77,9%

0,0%

22,1%

0,0%

67

63,1%

26,2%

6,1%

4,7%

13

14,7%

31,4%

31,4%

22,4%

14

62,4%

28,3%

9,3%

0,0%

8

36,9%

47,5%

15,6%

0,0%

11

70,5%

12,5%

0,0%

17,0%

5

39,3%

25,6%

0,0%

35,0%

2 32

100,0% 56,9%

0,0% 24,2%

0,0% 0,0%

0,0% 18,8%

2 14

100,0% 44,4%

0,0% 55,6%

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

15

15

2.978

57,6%

12,2%

15,7%

14,5%

1.099

50,0%

22,0%

14,9%

13,0%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR

10.3.2

Fattori interni

10.3.2.1 Rigidità organizzative nell’impresa /H ULJLGLWj RUJDQL]]DWLYH QHOO¶LPSUHVD UDSSUHVHQWDQR XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ SHU O¶LQQRYD]LRQH SHU LO GHOOH D]LHQGH DOWRDWHVLQH WDQWR QHO VHWWRUH VHFRQGDULR FKH QHO WHU]LDULR (VVH UDSSUHVHQWDQR LQROWUH XQ RVWDFROR ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ SHU XQ XOWHULRUH GHOOH D]LHQGH /D SHUFHQWXDOH GL LPSUHQGLWRUL FKH JLXGLFDQR TXHVWR SUREOHPD ³PROWR LPSRUWDQWH´ q PDVVLPD QHO FRPPHUFLR DOO¶LQJURVVR QHOO¶HVWUD]LRQH GL PLQHUDOL H QHO FRPSDUWR ³VDQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH´ 3HU FRQWUR OH ULJLGLWj RUJDQL]]DWLYH VRQR FRQVLGHUDWH ³QRQ ULOHYDQWL´ GDO GHJOL RSHUDWRUL FLz YDOH LQ SDUWLFRODUH SHU L VHWWRUL ³HQHUJLD JDV HG DFTXD´ ³FRPPHUFLR DO GHWWDJOLR´ ³DOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ ³WUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ H ³SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWL FKH´ 1DWXUDOPHQWH D FRQVLGHUDUH ³LUULOHYDQWL´ OH ULJLGLWj RUJDQL]]DWLYH VRQR VRSUDWWXWWR OH LPSUHVH SL SLFFROH FRPH VL SXz RVVHUYDUH GDL JUD¿FL GHOOH ¿JXUH H 6SHVVR LO SUREOHPD GHOOH ULJLGLWj RUJDQL]]DWLYH DOO¶LQWHUQR GHOO¶LPSUHVD HPHUJH VRODPHQWH GRSR FKH L SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH YHQJRQR DYYLDWL LQ HIIHWWL OD TXRWD GL RSHUDWRUL FKH FRQVLGHUDQR TXHVWR RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ VXSHUD LO WUD FRORUR FKH KDQQR HIIHWWLYDPHQWH VYROWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD QHO WULHQQLR GL ULIHULPHQWR – PHQWUH q LQIHULRUH DO WUD OH LPSUHVH FKH QRQ KDQQR VYROWR WDOH DWWLYLWj ,QROWUH FRQFHQWUDQGR O¶DWWHQ]LRQH VXOOH VROH LPSUHVH FKH KDQQR HIIHWWXDWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD HPHUJRQR GLIIHUHQ]H DQFKH SHU TXDQWR ULJXDUGD L VHWWRUL OD SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH FKH JLXGLFD TXHVWR RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ q GRSSLD QHO WHU]LDULR ULVSHWWR DO VHFRQGDULR HG q DGGLULWWXUD QXOOD QHO SULPDULR )LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza delle rigidità organizzative nell’impresa come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (tutte le imprese) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese LQ $OWR non rile$GLJH vante

SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

stima imprese LQ $OWR non rile$GLJH vante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

217

50,6%

14,6%

32,3%

2,5%

121

41,1%

16,3%

38,1%

4,5%

25

38,7%

36,0%

17,3%

8,0%

13

43,6%

23,1%

17,9%

15,4%

259 54

45,6% 48,8%

20,3% 17,0%

28,7% 22,3%

5,4% 11,9%

110 37

39,5% 38,8%

25,3% 24,9%

22,5% 19,1%

12,7% 17,3%

25

65,3%

30,7%

4,0%

0,0%

19

57,0%

37,7%

5,3%

0,0%

47

47,6%

27,4%

19,9%

5,0%

33

39,5%

32,0%

28,4%

0,1%

192

52,0%

16,1%

29,4%

2,6%

97

47,5%

31,2%

16,3%

5,1%

74

40,5%

24,5%

31,5%

3,5%

40

32,4%

31,2%

29,9%

6,5%

53

55,2%

24,0%

17,0%

3,8%

33

43,2%

29,5%

21,2%

6,1%

5 52

60,0% 42,8%

40,0% 12,2%

0,0% 35,8%

0,0% 9,2%

5 34

60,0% 30,1%

40,0% 18,6%

0,0% 37,2%

0,0% 14,1%

11

4.993

58,0%

20,3%

16,3%

5,3%

2.291

48,6%

25,9%

19,0%

6,6%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza delle rigidità organizzative nell’impresa come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese con attività innovativa) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese FRQ DWWLYLWj GL non rileinnovavante ]LRQH

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante

97

37,0%

30,7%

30,8%

1,5%

73

32,7%

24,4%

40,8%

2,0%

11

41,2%

41,2%

0,0%

17,6%

7

45,5%

27,3%

0,0%

27,3%

82 35

40,8% 38,0%

26,3% 17,2%

15,8% 30,5%

17,0% 14,3%

82 25

40,8% 33,1%

26,3% 24,1%

15,8% 22,7%

17,0% 20,1%

19

54,4%

40,4%

5,3%

0,0%

16

49,0%

44,8%

6,3%

0,0%

28

40,2%

23,5%

27,9%

8,3%

26

43,8%

25,6%

30,4%

0,2%

125

42,8%

20,5%

32,8%

3,9%

84

47,7%

29,9%

16,6%

5,8%

60

31,0%

25,8%

38,8%

4,3%

32

22,9%

31,1%

37,8%

8,2%

42

48,2%

30,1%

16,9%

4,7%

28

39,2%

35,0%

18,6%

7,2%

3 20

33,3% 30,2%

66,7% 13,3%

0,0% 32,7%

0,0% 23,9%

3 20

33,3% 30,2%

66,7% 13,3%

0,0% 32,7%

0,0% 23,9%

115

15

2.015

45,0%

24,9%

21,0%

9,1%

1.192

42,3%

27,0%

21,8%

8,9%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza delle rigidità organizzative nell’impresa come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese senza attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante 120

61,6%

1,5%

33,6%

3,3%

48

54,0%

3,8%

33,9%

8,4%

14

36,6%

31,7%

31,7%

0,0%

6

41,2%

17,6%

41,2%

0,0%

177 19

47,7% 68,6%

17,6% 16,8%

34,7% 7,3%

0,0% 7,3%

28 12

35,7% 50,4%

22,3% 26,4%

42,0% 11,6%

0,0% 11,6%

6

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

3

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

19

58,9%

33,3%

7,8%

0,0%

7

23,2%

55,9%

20,9%

0,0%

67

69,1%

7,9%

22,9%

0,0%

13

46,1%

39,2%

14,7%

0,0%

14

81,2%

18,8%

0,0%

0,0%

8

68,5%

31,5%

0,0%

0,0%

11

83,0%

0,0%

17,0%

0,0%

5

65,0%

0,0%

35,0%

0,0%

2 32

100,0% 50,7%

0,0% 11,5%

0,0% 37,8%

0,0% 0,0%

2 14

100,0% 30,0%

0,0% 26,4%

0,0% 43,6%

0,0% 0,0%

15

15

2.978

66,9%

17,2%

13,2%

2,8%

1.099

55,3%

24,7%

15,9%

4,0%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÀFDWR /D PDQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR UDSSUHVHQWD XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ DOO¶DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH SHU LO GHOOH LPSUHVH DOWRDWHVLQH HG XQ RVWDFROR ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ SHU XQ XOWHULRUH $ TXHVWR SURSRVLWR QRQ VL ULOHYDQR LPSRUWDQWL GLIIHUHQ]H WUD OH D]LHQGH GHO VHWWRUH SURGXWWLYR H TXHOOH GHO WHU]LDULR HG DQFKH OH GLIIHUHQ]H WUD D]LHQGH FRQ H VHQ]D DWWLYLWj LQQRYDWLYD DSSDLRQR FRQWHQXWH ,O SUREOHPD GHO SHUVRQDOH q SDUWLFRODUPHQWH VHQWLWR QHO FRPSDUWR GHL WUDVSRUWL H GHOOH FRPXQLFD]LRQL GRYH q FRQVLGHUDWR ³PROWR LPSRUWDQWH´ GDO GHJOL RSHUDWRUL HG LQ TXHOOR GHOOD SURGX]LRQH GL PHWDOOR H SURGRWWL LQ PHWDOOR /D TXRWD GL FRORUR FKH LQYHFH ULWHQJRQR OD TXHVWLRQH ³QRQ ULOHYDQWH´ SHU L SURSUL SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH q SDUL PHGLDPHQWH DO HG q PDVVLPD LQ DOFXQL DPELWL GHO WHU]LDULR ³DOWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL´ ³VDQLWj HG DVVLVWHQ]D VRFLDOH´ ³DOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ ³DWWLYLWj ¿QDQ]LD ULH´ 6HJXRQR LO VHWWRUH SULPDULR H TXHOOR GHOOD SURGX]LRQH H GLVWULEX]LRQH GL HQHUJLD JDV HG DFTXD )LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD 5LOHYDQ]D GHOOD PDQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÀFDWR FRPH IDWWRUH GL RVWDFROR SHU O·DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH (tutte le imprese)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente imporimpor$GLJH vante importante tante tante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente imporimpor$GLJH vante importante tante tante

217

47,6%

10,4%

15,3%

26,7%

121

45,7%

8,8%

17,5%

28,0%

25

30,7%

22,7%

26,7%

20,0%

13

28,2%

33,3%

15,4%

23,1%

259 54

36,8% 28,7%

25,7% 28,6%

34,6% 19,0%

2,8% 23,7%

110 37

41,6% 23,0%

15,4% 28,2%

36,3% 27,7%

6,7% 21,1%

25

39,3%

22,7%

14,0%

24,0%

19

51,8%

24,6%

5,3%

18,4%

47

39,7%

11,2%

32,7%

16,4%

33

28,3%

15,9%

39,5%

16,3%

192

14,8%

12,4%

28,8%

44,0%

97

15,4%

24,3%

43,0%

17,4%

74

28,4%

22,7%

27,5%

21,5%

40

24,2%

27,8%

36,7%

11,4%

53

36,6%

19,4%

30,9%

13,1%

33

22,4%

19,1%

43,6%

14,9%

5 52

40,0% 40,8%

20,0% 15,4%

40,0% 43,8%

0,0% 0,0%

5 34

40,0% 27,2%

20,0% 23,5%

40,0% 49,3%

0,0% 0,0%

11

4.993

44,5%

16,3%

23,6%

15,7%

2.291

36,1%

19,4%

28,8%

15,7%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD 5LOHYDQ]D GHOOD PDQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÀFDWR FRPH IDWWRUH GL RVWDFROR SHU O·DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH (solo imprese con attività innovativa) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese FRQ DWWLYLWj GL non rileinnovavante ]LRQH

SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente impor- impor- imporinnovavante tante tante ]LRQH tante

97

51,7%

5,1%

26,6%

16,6%

73

52,2%

6,8%

18,9%

22,1%

11

32,4%

38,2%

20,6%

8,8%

7

31,8%

40,9%

13,6%

13,6%

82 35

43,6% 11,5%

13,8% 35,7%

33,6% 24,8%

9,0% 28,1%

82 25

43,6% 16,1%

13,8% 29,9%

33,6% 34,7%

9,0% 19,3%

19

41,2%

21,9%

5,3%

31,6%

16

49,0%

22,9%

6,3%

21,9%

28

18,8%

18,5%

40,6%

22,1%

26

20,5%

20,1%

44,2%

15,1%

125

10,4%

15,8%

28,7%

45,1%

84

15,5%

23,2%

42,5%

18,8%

60

30,0%

25,7%

17,8%

26,5%

32

21,0%

30,9%

33,8%

14,4%

42

32,8%

20,0%

35,6%

11,6%

28

19,3%

16,1%

46,9%

17,7%

3 20

66,7% 25,2%

33,3% 13,3%

0,0% 61,5%

0,0% 0,0%

3 20

66,7% 25,2%

33,3% 13,3%

0,0% 61,5%

0,0% 0,0%

115

15

2.015

38,8%

19,0%

24,1%

18,1%

1.192

35,2%

21,2%

30,1%

13,6%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD 5LOHYDQ]D GHOOD PDQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÀFDWR FRPH IDWWRUH GL RVWDFROR SHU O·DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH (solo imprese senza attività innovativa) WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

stima imprese VHQ]D DWWLYLWj GL non rileinnovavante ]LRQH

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD SRFR importante

PHGLD mente importante

molto importante

JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente impor- impor- imporinnovavante tante tante ]LRQH tante

120

44,3%

14,8%

6,1%

34,9%

48

35,7%

11,9%

15,2%

37,2%

14

29,3%

9,8%

31,7%

29,3%

6

23,5%

23,5%

17,6%

35,3%

177 19

33,7% 60,2%

31,2% 15,7%

35,0% 8,4%

0,0% 15,7%

28 12

35,7% 37,2%

20,1% 24,8%

44,2% 13,2%

0,0% 24,8%

6

33,3%

25,0%

41,7%

0,0%

3

66,7%

33,3%

0,0%

0,0%

19

71,7%

0,0%

20,5%

7,8%

7

57,6%

0,0%

21,5%

20,9%

67

22,9%

6,1%

29,0%

42,0%

13

14,7%

31,4%

46,1%

7,7%

14

21,8%

9,5%

68,7%

0,0%

8

36,5%

16,0%

47,5%

0,0%

11

51,8%

17,0%

12,5%

18,7%

5

39,3%

35,0%

25,6%

0,0%

2 32

0,0% 50,7%

0,0% 100,0% 16,7% 32,6%

0,0% 0,0%

2 14

0,0% 30,0%

0,0% 100,0% 38,4% 31,7%

0,0% 0,0%

15

15

2.978

48,4%

14,4%

23,2%

14,0%

1.099

37,2%

17,5%

27,4%

17,9%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 10.3.2.3 Mancanza di informazioni sulle tecnologie 6ROLWDPHQWH OD PDQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXOOH WHFQRORJLH QRQ UDSSUHVHQWD XQ JUDYH RVWDFROR SHU O¶DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH GHOOH LPSUHVH ORFDOL PHQR GHO GHJOL RSHUDWRUL FRQVLGHUD TXHVWR SUREOHPD ³PROWR LPSRUWDQWH´ HG XQ XOWHULRUH OR JLXGLFD ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ 5DSSUHVHQWDQR XQ¶HFFH]LRQH O¶HVWUD]LRQH GL PLQHUDOL GRYH OD TXRWD GL FRORUR FKH JLXGLFDQR OD PDQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXOOH WHFQRORJLH XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ DPPRQWD DO OD IDEEULFD]LRQH GL SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH H WUD L VHUYL]L LO FRPPHUFLR DOO¶LQJURVVR ,Q FRQFOXVLRQH EHQ LO GHJOL LPSUHQGLWRUL DOWRDWHVLQL ULWLHQH OD TXHVWLRQH ³QRQ ULOHYDQWH´ 7DOH JLXGL]LR q SDUWLFRODUPHQWH GLIIXVR QHL FRPSDUWL ³HQHUJLD JDV HG DFTXD´ ³VHWWRUH SULPDULR´ ³DOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ H ³DOWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL´ 6L QRWL FKH VRQR VRSUDWWXWWR OH SLFFROH LPSUHVH D FRQVLGHUDUH LUULOHYDQWH LO SUREOHPD GHOOD PDQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXOOH WHFQRORJLH YHGL ¿JX UH H )LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR Figura

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza della mancanza di informazioni sulle tecnologie come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (tutte le imprese)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente imporimpor$GLJH vante importante tante tante 217

66,5%

16,1%

12,3%

5,2%

121

49,8%

28,8%

12,1%

9,3%

25

62,7%

25,3%

12,0%

0,0%

13

69,2%

23,1%

7,7%

0,0%

259 54

48,6% 61,0%

24,3% 26,8%

17,5% 12,2%

9,6% 0,0%

110 37

46,8% 43,1%

34,7% 39,1%

18,6% 17,8%

0,0% 0,0%

25

39,3%

40,7%

6,0%

14,0%

19

36,0%

50,9%

7,9%

5,3%

47

65,8%

16,2%

18,0%

0,0%

33

58,4%

16,0%

25,6%

0,0%

192

33,1%

37,0%

26,8%

3,1%

97

23,7%

45,0%

25,2%

6,2%

74

64,9%

18,6%

16,5%

0,0%

40

49,3%

34,4%

16,3%

0,0%

53

65,1%

21,9%

13,0%

0,0%

33

62,2%

16,9%

20,9%

0,0%

5 52

80,0% 64,6%

20,0% 19,2%

0,0% 16,3%

0,0% 0,0%

5 34

80,0% 45,8%

20,0% 29,3%

0,0% 24,9%

0,0% 0,0%

11

4.993

67,7%

19,7%

9,9%

2,7%

2.291

57,4%

25,8%

13,9%

2,9%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente imporimpor$GLJH vante importante tante tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza della mancanza di informazioni sulle tecnologie come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese con attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande abbigliamento, DB-DC Tessile, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L alle imprese ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tantee

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

97

45,0%

27,7%

19,9%

7,5%

73

43,4%

36,7%

10,0%

9,9%

11

79,4%

20,6%

0,0%

0,0%

7

86,4%

13,6%

0,0%

0,0%

82 35

38,2% 56,9%

41,6% 28,8%

20,2% 14,3%

0,0% 0,0%

82 25

38,2% 39,6%

41,6% 40,4%

20,2% 20,1%

0,0% 0,0%

19

51,8%

35,1%

7,9%

5,3%

16

42,7%

41,7%

9,4%

6,3%

28

48,6%

21,8%

29,7%

0,0%

26

52,9%

14,8%

32,3%

0,0%

125

17,0%

49,3%

28,9%

4,8%

84

25,1%

41,1%

26,8%

7,1%

60

70,5%

18,6%

10,9%

0,0%

32

44,2%

35,2%

20,6%

0,0%

42

61,0%

22,7%

16,3%

0,0%

28

55,1%

20,1%

24,8%

0,0%

3 20

100,0% 43,4%

0,0% 44,6%

0,0% 11,9%

0,0% 0,0%

3 20

100,0% 43,4%

0,0% 44,6%

0,0% 11,9%

0,0% 0,0%

115

15

2.015

56,7%

26,8%

13,2%

3,4%

1.192

53,1%

29,5%

14,1%

3,3%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza della mancanza di informazioni sulle tecnologie come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese senza attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante 120

83,9%

6,7%

6,1%

3,3%

48

59,7%

16,8%

15,2%

8,4%

14

48,8%

29,3%

22,0%

0,0%

6

47,1%

35,3%

17,6%

0,0%

177 19

53,5% 68,6%

16,3% 23,0%

16,2% 8,4%

14,0% 0,0%

28 12

71,9% 50,4%

14,3% 36,4%

13,9% 13,2%

0,0% 0,0%

6

0,0%

58,3%

0,0%

41,7%

3

0,0% 100,0%

0,0%

0,0%

19

92,2%

7,8%

0,0%

0,0%

7

79,1%

20,9%

0,0%

0,0%

67

63,1%

14,0%

22,9%

0,0%

13

14,7%

70,6%

14,7%

0,0%

14

40,8%

18,8%

40,4%

0,0%

8

68,5%

31,5%

0,0%

0,0%

11

81,3%

18,7%

0,0%

0,0%

5

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

2 32

50,0% 77,8%

50,0% 3,1%

0,0% 19,0%

0,0% 0,0%

2 14

50,0% 49,2%

50,0% 7,2%

0,0% 43,6%

0,0% 0,0%

15

15

2.978

75,2%

14,9%

7,7%

2,2%

1.099

61,9%

21,9%

13,8%

2,4%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporimporinnovavante importante tante ]LRQH tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 10.3.2.4 Mancanza di informazioni sui mercati /D PDQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXL PHUFDWL QRQ VHPEUD XQ SUREOHPD SDUWLFRODUPHQWH VHQWLWR GDJOL LPSUHQGLWRUL DOWRDWHVLQL SRFR SL GHO ULWLHQH FKH HVVD FRVWLWXLVFD XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ SHU OD SURSULD DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH PHQWUH XQ XOWHULRUH OD JLXGLFD ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ /D TXRWD SL HOHYDWD GL RSHUDWRUL FKH JLXGLFDQR ³PROWR LPSRUWDQWH´ OD PDQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXL PHUFDWL VL UHJLVWUD QHO VHWWRUH SULPDULR VHJXLWR GDO VHFRQGDULR H GDO WHU]LDULR /H YDOXWD]LRQL HVSUHVVH GDOOH LPSUHVH QRQ VHPEUDQR GLIIHULUH LQ PRGR VLJQL¿FDWLYR D VHFRQGD GHO IDWWR FKH HVVH DEELDQR R PHQR GDWR YLWD D SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH QHO FRUVR GHO WULHQQLR ± $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH OD TXRWD GL FRORUR FKH JLXGLFDQR OD PDQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXL PHUFDWL XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ q PDVVLPD QHO VHWWRUH GHOO¶LVWUX]LRQH QHOOD ODYRUD]LRQH GHO OHJQR H QHOO¶HVWUD]LRQH GL PLQHUDOL ,Q RJQL FDVR EHQ GXH WHU]L GHJOL LPSUHQGLWRUL ULWHQJRQR TXHVWR SUREOHPD ³QRQ ULOHYDQWH´ SHU O¶DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH GHOOH SURSULH D]LHQGH 7DOH JLXGL]LR q SDUWLFRODUPHQWH IUHTXHQWH QHL FRPSDUWL ³HQHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD´ H ³DOWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H SHUVRQDOL´ ,Q SDUWLFRODUH VRSUDWWXWWR OH SLFFROH LPSUHVH WHQGRQR D FRQVLGHUDUH LUULOHYDQWH OD TXHVWLRQH GHOOD FRQRVFHQ]D GHL PHUFDWL YHGL ¿JX UD )LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza della mancanza di informazioni sui mercati come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (tutte le imprese)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante

217

67,2%

15,3%

9,4%

8,2%

121

51,0%

27,4%

6,9%

14,7%

25

73,3%

9,3%

17,3%

0,0%

13

74,4%

7,7%

17,9%

0,0%

259 54

27,1% 63,9%

23,4% 13,8%

29,5% 13,4%

20,0% 8,9%

110 37

41,2% 47,3%

32,4% 20,1%

24,3% 19,6%

2,0% 13,0%

25

41,3%

20,7%

28,0%

10,0%

19

38,6%

24,6%

36,8%

0,0%

47

74,4%

19,5%

3,1%

3,1%

33

70,6%

20,7%

4,4%

4,4%

192

52,7%

31,6%

13,6%

2,1%

97

34,9%

48,2%

12,7%

4,2%

74

53,2%

33,9%

11,2%

1,8%

40

41,7%

48,5%

6,6%

3,3%

53

58,1%

23,2%

18,7%

0,0%

33

53,9%

28,2%

17,9%

0,0%

5 52

60,0% 76,2%

40,0% 19,2%

0,0% 4,6%

0,0% 0,0%

5 34

60,0% 63,6%

40,0% 29,3%

0,0% 7,1%

0,0% 0,0%

11

4.993

66,6%

17,3%

12,7%

3,4%

2.291

58,1%

24,9%

13,1%

3,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza della mancanza di informazioni sui mercati come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese con attività innovativa)

settore

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante 97

41,7%

22,5%

17,6%

18,2%

73

39,0%

29,9%

7,0%

24,2%

11

67,6%

20,6%

11,8%

0,0%

7

68,2%

13,6%

18,2%

0,0%

82 35

38,2% 61,9%

35,9% 8,2%

23,2% 16,2%

2,7% 13,8%

82 25

38,2% 46,6%

35,9% 11,4%

23,2% 22,7%

2,7% 19,3%

&RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche

19

30,7%

19,3%

36,8%

13,2%

16

33,3%

22,9%

43,8%

0,0%

DI

Lavorazione di minerali non metalliferi

28

71,1%

18,8%

5,1%

5,1%

26

77,4%

11,6%

5,5%

5,5%

DJ

Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici

125

57,9%

30,3%

8,6%

3,3%

84

38,0%

44,7%

12,5%

4,8%

60

56,1%

37,4%

4,4%

2,2%

32

34,6%

52,9%

8,3%

4,1%

42

52,2%

29,1%

18,7%

0,0%

28

45,3%

33,4%

21,3%

0,0%

3 20

66,7% 55,4%

33,3% 44,6%

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

3 20

66,7% 55,4%

33,3% 44,6%

0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

115

15

2.015

53,6%

25,2%

18,2%

2,9%

1.192

53,3%

27,9%

14,1%

4,7%

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande abbigliamento, DB-DC Tessile, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria

DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza della mancanza di informazioni sui mercati come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese senza attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande abbigliamento, DB-DC Tessile, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

120

87,9%

9,4%

2,7%

0,0%

48

69,6%

23,6%

6,8%

0,0%

14

78,0%

0,0%

22,0%

0,0%

6

82,4%

0,0%

17,6%

0,0%

177 19

21,9% 67,5%

17,6% 24,1%

32,4% 8,4%

28,1% 0,0%

28 12

50,0% 48,8%

22,3% 38,0%

27,7% 13,2%

0,0% 0,0%

6

75,0%

25,0%

0,0%

0,0%

3

66,7%

33,3%

0,0%

0,0%

19

79,5%

20,5%

0,0%

0,0%

7

44,7%

55,3%

0,0%

0,0%

67

43,0%

34,1%

22,9%

0,0%

13

14,7%

70,6%

14,7%

0,0%

14

40,8%

18,8%

40,4%

0,0%

8

68,5%

31,5%

0,0%

0,0%

11

81,3%

0,0%

18,7%

0,0%

5

100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

2 32

50,0% 89,3%

50,0% 3,1%

0,0% 7,5%

0,0% 0,0%

2 14

50,0% 75,5%

50,0% 7,2%

0,0% 17,3%

0,0% 0,0%

15

15

2.978

75,4%

11,9%

9,0%

3,7%

1.099

63,3%

21,7%

12,1%

2,9%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR

10.3.3

Altri fattori

,QVXIÀFLHQWH ÁHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH H VWDQGDUG YLJHQWL /¶LQVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPH H VWDQGDUG UDSSUHVHQWD XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ DOO¶LQQRYD]LRQH SHU LO GHOOH D]LHQGH DOWRDWHVLQH H XQ RVWDFROR ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ SHU XQ XOWHULRUH $ JLXGLFDUH ³PROWR LPSRUWDQWH´ TXHVWR SUREOHPD VRQR VRSUDWWXWWR JOL RSHUDWRUL GHO VHWWRUH SULPDULR VHJXLWL GD TXHOOL GHL VHUYL]L H GHO VHFRQGDULR $ OLYHOOR GHL VLQJROL FRPSDUWL OD TXRWD GL FRORUR FKH JLXGLFDQR OH QRUPDWLYH YLJHQWL XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ q SDUWLFRODUPHQWH HOHYDWD QHL VHWWRUL ³LVWUX]LRQH´ ³DOLPHQWDUL H EHYDQGH´ H ³DOEHUJKL H ULVWRUDQWL´ 3HU FRQWUR YL q XQ GL LPSUHQGLWRUL FKH ULWHQJRQR TXHVWR SUREOHPD ³QRQ ULOHYDQWH´ SHU O¶DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH GHOOH SURSULH D]LHQGH ,Q TXHVWR FDVR OH SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH VL UHJLVWUDQR QHL VHWWRUL ³FDUWD VWDPSD HG HGLWRULD´ ³HQHUJLD HOHWWULFD JDV HG DFTXD´ ³WHVVLOH DEELJOLDPHQWR SURGRWWL LQ SHOOH´ FRPPHUFLR DO GHWWDJOLR´ ³ODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOLIHUL´ ³DSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH´ H ³WUDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL´ /H YDOXWD]LRQL GLIIHULVFRQR LQROWUH D VHFRQGD FKH O¶LPSUHVD DEELD R PHQR HIIHWWXDWR DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH QHO FRUVR GHO WULHQQLR GL ULIHULPHQWR ± QHO SULPR FDVR OD TXRWD GL RSHUDWRUL FKH ULWLHQH OH QRUPH H JOL VWDQGDUG YLJHQWL XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ q SDUL DO QHO VHFRQGR V¿RUD LO )LJXUD

62

La quota più elevata si registra nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (80%), ma il numero stimato di imprese in questo comparto è pari solamente a cinque unità.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza di normative e standard vigenti come fattori di ostacolo all’innovazione (tutte le imprese)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante 217

31,2%

9,4%

20,4%

39,0%

121

16,2%

16,9%

26,7%

40,2%

25

66,7%

13,3%

5,3%

14,7%

13

66,7%

15,4%

0,0%

17,9%

259 54

44,4% 72,2%

26,0% 8,5%

11,7% 8,1%

18,0% 11,1%

110 37

36,7% 59,5%

16,0% 12,4%

27,6% 11,9%

19,7% 16,2%

25

40,0%

10,0%

30,0%

20,0%

19

26,3%

10,5%

36,8%

26,3%

47

62,1%

21,5%

8,3%

8,1%

33

67,2%

16,5%

4,8%

11,6%

192

31,9%

22,5%

25,2%

20,4%

97

35,2%

16,3%

36,1%

12,4%

74

51,7%

9,6%

25,5%

13,2%

40

38,9%

17,8%

32,9%

10,3%

53

61,5%

19,5%

8,3%

10,6%

33

56,4%

19,2%

13,4%

11,0%

5 52

80,0% 59,0%

0,0% 9,7%

20,0% 24,2%

0,0% 7,1%

5 34

80,0% 55,0%

0,0% 14,9%

20,0% 19,3%

0,0% 10,8%

11

4.993

44,1%

15,1%

18,1%

22,7%

2.291

37,7%

18,0%

20,8%

23,4%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese PHGLD molto LQ $OWR non rile- SRFR mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza di normative e standard vigenti come fattori di ostacolo all’innovazione (solo imprese con attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande abbigliamento, DB-DC Tessile, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese FRQ PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

97

16,8%

11,8%

31,4%

40,0%

73

22,4%

15,7%

25,2%

36,7%

11

70,6%

20,6%

0,0%

8,8%

7

72,7%

13,6%

0,0%

13,6%

82 35

26,8% 78,8%

14,4% 13,2%

37,0% 4,0%

21,7% 4,0%

82 25

26,8% 70,3%

14,4% 18,5%

37,0% 5,6%

21,7% 5,6%

19

39,5%

5,3%

28,9%

26,3%

16

31,3%

6,3%

31,3%

31,3%

28

59,0%

22,1%

5,4%

13,4%

26

64,3%

15,2%

5,9%

14,6%

125

33,5%

10,5%

24,8%

31,3%

84

33,5%

15,3%

36,8%

14,3%

60

54,2%

11,9%

27,0%

6,9%

32

31,1%

22,5%

33,3%

13,1%

42

56,1%

24,4%

10,4%

9,0%

28

54,8%

22,8%

15,8%

6,6%

3 20

66,7% 54,1%

0,0% 13,3%

33,3% 32,7%

0,0% 0,0%

3 20

66,7% 54,1%

0,0% 13,3%

33,3% 32,7%

0,0% 0,0%

115

15

2.015

35,8%

15,3%

21,9%

27,0%

1.192

38,9%

18,1%

22,9%

20,2%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


&DSLWROR 7DEHOOD Rilevanza di normative e standard vigenti come fattori di ostacolo all’innovazione (solo imprese senza attività innovativa)

settore

42,8%

7,4%

11,5%

38,2%

48

6,8%

18,7%

28,9%

45,6%

14

63,4%

7,3%

9,8%

19,5%

6

58,8%

17,6%

0,0%

23,5%

177 19

52,5% 60,2%

31,3% 0,0%

0,0% 15,7%

16,2% 24,1%

28 12

65,6% 37,2%

20,5% 0,0%

0,0% 24,8%

13,9% 38,0%

6

41,7%

25,0%

33,3%

0,0%

3

0,0%

33,3%

66,7%

0,0%

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici

19

66,7%

20,5%

12,8%

0,0%

7

77,9%

21,5%

0,6%

0,0%

67

29,0%

44,9%

26,2%

0,0%

13

46,1%

22,4%

31,4%

0,0%

14

40,8%

0,0%

18,8%

40,4%

8

68,5%

0,0%

31,5%

0,0%

Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD &RVWUX]LRQL

11

83,0%

0,0%

0,0%

17,0%

5

65,0%

0,0%

0,0%

35,0%

2 100,0% 32 62,2%

0,0% 7,5%

0,0% 18,8%

0,0% 11,5%

2 100,0% 14 56,4%

0,0% 17,3%

0,0% 0,0%

0,0% 26,4%

Settore primario Settore secondario (VWUD]LRQH GL PLQHUDOL $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande abbigliamento, DB-DC Tessile, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche

DJ DK DL DM DN E F G-O * G 51 * H I J K M N O TOT

Settore terziario &RPPHUFLR H ULSDUD]LRQH GL YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H LQWHUPHGLDUL GHO FRPPHUFLR &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

15

15

2.978

49,8%

14,9%

15,6%

19,7%

1.099

36,5%

18,0%

18,6%

26,8%

Fonte: IRE, rilevazione propria

VROR LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

120

A-B C-F C D DA

DI

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese VHQ]D PHGLD molto DWWLYLWj GL non rile- SRFR mente imporinnovavante impor- importante tante ]LRQH tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 10.3.3.2 Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi La mancanza di interesse da parte della clientela non rappresenta un problema particolarmente sentito: HVVD YLHQH GH¿QLWD XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ DOO¶LQQRYD]LRQH VRODPHQWH GDO GHOOH D]LHQGH ORFDOL HG XQ RVWDFROR ³PHGLDPHQWH LPSRUWDQWH´ GD XQ XOWHULRUH ,O SUREOHPD YLHQH DYYHUWLWR TXDVL HVFOXVLYDPHQWH QHO VHWWRUH VHFRQGDULR GRYH YLHQH JLXGLFDWR ³PROWR LPSRUWDQWH´ GDO GHJOL RSHUDWRUL PHQWUH DSSDUH VRVWDQ]LDOPHQWH WUDVFXUDELOH QHO SULPDULR H QHO WHU]LDULR 1RQ VL ULOHYDQR GLIIHUHQ]H GL JLXGL]LR VLJQL¿FDWLYH WUD OH LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD QHO WULHQQLR ± H TXHOOH FKH DO FRQWUDULR QRQ KDQQR GDWR YLWD D SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH QHO VXGGHWWR SHULRGR $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH OD TXRWD GL FRORUR FKH JLXGLFDQR OR VFDUVR LQWHUHVVH GHOOD FOLHQWHOD XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ q UHODWLYDPHQWH HOHYDWD QHL VHWWRUL ³WHVVLOH DEELJOLDPHQWR SURGRWWL LQ SHOOH´ ³DSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH´ ³VDQLWj HG DVVLVWHQ]D VR FLDOH´ H ³SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ /D SHUFHQWXDOH GL LPSUHQGLWRUL FKH LQYHFH ULWHQJRQR OD TXHVWLRQH ³QRQ ULOHYDQWH´ SHU L SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH GHOOH SURSULH D]LHQGH q SDUL DO 7DOH YDOXWD]LRQH q SDUWLFRODUPHQWH IUHTXHQWH WUD JOL RSHUDWRUL GHL FRPSDUWL ³HQHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD´ ³FRPPHUFLR DO GHWWDJOLR´ H ³VDQLWj HG DVVLVWHQ]D VRFLDOH´ )LJXUD

63

La quota è elevata anche nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (80%), ma il numero stimato di imprese in questo comparto è pari solamente a cinque unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

191


Capitolo 10 )LJXUD

)LJXUD

192

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 7DEHOOD Rilevanza dello scarso interesse della clientela come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (tutte le imprese)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande DB-DC Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * * * H , J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H intermediari del commercio &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante

solo imprese con almeno 10 addetti JUDGR G¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD stima imprese mediamolto in Alto non rile- poco mente impor$GLJH vante impor- importante tante tante

217

63,5%

23,8%

6,7%

6,0%

10 121

54,4%

22,8%

12,0%

10,8%

25

64,0%

8,0%

5,3%

22,7%

13

66,7%

15,4%

0,0%

17,9%

259 54

40,9% 64,0%

32,2% 19,7%

24,6% 8,1%

2,4% 8,1%

110 37

51,1% 47,4%

30,6% 28,8%

12,8% 11,9%

5,6% 11,9%

25

37,3%

20,0%

32,7%

10,0%

19

49,1%

21,1%

29,8%

0,0%

47

59,0%

29,6%

8,3%

3,1%

33

55,7%

28,0%

11,9%

4,4%

192

74,1%

22,2%

3,8%

0,0%

97

63,1%

29,8%

7,2%

0,0%

74

60,8%

13,8%

17,7%

7,7%

40

55,8%

25,6%

18,7%

0,0%

53

51,9%

17,1%

17,7%

13,3%

33

48,5%

18,4%

28,4%

4,7%

5 52

80,0% 55,4%

0,0% 28,3%

20,0% 11,5%

0,0% 4,8%

5 34

80,0% 67,1%

0,0% 25,6%

20,0% 0,0%

0,0% 7,4%

19

10

24

149

11

9

41

4.993

64,2%

19,5%

13,3%

3,0%

2.291

59,6%

24,5%

12,8%

3,1%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 7DEHOOD Rilevanza dello scarso interesse della clientela come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese con attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, DB-DC prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * * * H , J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H intermediari del commercio &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese con mediamolto DWWLYLWj GL non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante 97

45,2%

40,7%

10,8%

3,3%

19 73

43,6%

37,7%

14,3%

4,4%

11

58,8%

17,6%

11,8%

11,8%

7

54,5%

27,3%

0,0%

18,2%

82 35

44,0% 61,5%

38,9% 25,9%

12,4% 4,0%

4,7% 8,6%

82 25

44,0% 46,0%

38,9% 36,3%

12,4% 5,6%

4,7% 12,0%

19

49,1%

18,4%

19,3%

13,2%

16

58,3%

18,8%

22,9%

0,0%

28

54,0%

35,5%

5,4%

5,1%

26

58,8%

29,8%

5,9%

5,5%

125

76,7%

18,5%

4,8%

0,0%

84

65,7%

27,2%

7,1%

0,0%

60

61,0%

17,1%

12,4%

9,4%

32

44,1%

32,3%

23,6%

0,0%

42

57,6%

16,7%

17,8%

7,9%

28

46,2%

21,8%

27,1%

4,8%

3 20

66,7% 68,7%

0,0% 31,3%

33,3% 0,0%

0,0% 0,0%

3 20

66,7% 68,7%

0,0% 31,3%

33,3% 0,0%

0,0% 0,0%

10

14

14

191

19

41

2.015

57,4%

26,4%

11,5%

4,6%

1.192

53,3%

28,3%

14,5%

4,0%

Fonte: IRE, rilevazione propria

194

solo imprese con almeno 10 addetti JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese con mediamolto DWWLYLWj GL non rile- poco mente imporimporinnovavante importante tante zione tante

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 7DEHOOD Rilevanza dello scarso interesse della clientela come fattore di ostacolo per l’attività di innovazione (solo imprese senza attività innovativa)

settore

A-B C-F C D DA

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande abbigliamento, DB-DC Tessile, prodotti in cuoio e pelle DD Legno e prodotti in legno DE Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL DF-DH chimici, articoli in gomma e materie plastiche DI DJ DK DL DM DN E F G-O * * * H , J K M N O TOT

Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H intermediari del commercio &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L DOOH LPSUHVH ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL e personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese senza mediamolto DWWLYLWj GL non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante

solo imprese con almeno 10 addetti JUDGR G¶LPSRUWDQ]D stima DWWULEXLWR GDOO¶LPSUHVD imprese senza mediamolto DWWLYLWj GL non rile- poco mente imporinnovavante impor- importante tante zione tante

120

78,4%

10,0%

3,3%

8,2%

4 48

71,1%

0,0%

8,4%

20,5%

14

68,3%

0,0%

0,0%

31,7%

6

82,4%

0,0%

0,0%

17,6%

177 19

39,4% 68,6%

29,0% 8,4%

30,2% 15,7%

1,3% 7,3%

28 12

71,9% 50,4%

6,2% 13,2%

13,9% 24,8%

8,0% 11,6%

6

0,0%

25,0%

75,0%

0,0%

3

0,0%

33,3%

66,7%

0,0%

19

66,7%

20,5%

12,8%

0,0%

7

44,1%

21,5%

34,4%

0,0%

67

69,1%

29,0%

1,9%

0,0%

13

46,1%

46,1%

7,7%

0,0%

14

59,6%

0,0%

40,4%

0,0%

8 100,0%

0,0%

0,0%

0,0%

11

29,5%

18,7%

17,0%

34,8%

5

60,7%

0,0%

35,0%

4,3%

2 100,0% 32 47,0%

0,0% 26,3%

0,0% 18,8%

0,0% 7,8%

2 100,0% 14 64,7%

0,0% 17,3%

0,0% 0,0%

0,0% 18,0%

0

191

42

122

9

10

2.978

68,7%

14,8%

14,6%

2,0%

1.099

66,5%

20,5%

10,9%

2,1%

Fonte: IRE, rilevazione propria

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10

10.4

Un confronto con la realtà europea

1HO SUHVHQWH SDUDJUDIR DQDOL]]HUHPR H FRQIURQWHUHPR L SUREOHPL FKH KDQQR RVWDFRODWR R LPSHGLWR O¶DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH GHOOH LPSUHVH LQ $OWR $GLJH HG LQ (XURSD 1DWXUDOPHQWH L GDWL TXL HVSRVWL VL ULIHULVFRQR XQLFDPHQWH DG LPSUHVH FRQ DOPHQR GLHFL DGGHWWL H DSSDUWHQHQWL DL VHWWRUL FRSHUWL GDOO¶LQGDJLQH HXURSHD &,6 3RVVLDPR LQQDQ]LWXWWR QRWDUH FRPH LQ $OWR $GLJH VLDQR UHODWLYDPHQWH QXPHURVH OH LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH KDQQR LQFRQWUDWR GLI¿FROWj WDOL GD LPSHGLUH O¶DYYLR GL DOPHQR XQ SURJHWWR GL LQQRYD]LRQH EHQ LO PHQWUH OD PHGLD GHOO¶8QLRQH HXURSHD q SDUL DO 1RQ HPHUJRQR LQYHFH GLIIHUHQ]H VLJQL¿FDWLYH SHU TXDQWR ULJXDUGD OH SHUFHQWXDOL GL LPSUHVH FKH KDQQR DYXWR VLJQL¿FDWLYL ULWDUGL LQ $OWR $GLJH QHOO¶8( R DOWUL VHUL SUREOHPL VLD LQ $OWR $GLJH FKH QHOO¶8( )LJXUD

64

I dati relativi all’Unione europea presentati in questo paragrafo si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 7DEHOOD Problemi riscontrati dalle imprese che hanno svolto attività innovativa, in Alto Adige ed in Europa SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH FKH KDQQR DYXWR SHU DOPHQR XQ SURJHWWR territorio

«VLJQL¿FDWLYL ULWDUGL

«GLI¿FROWj FKH QH KDQQR LPSHGLWR O¶DYYLR

«DOWUL JUDYL SUREOHPL

$OWR $GLJH

8(

Austria

%HOJLR

Finlandia

Francia

Germania

,UODQGD

,WDOLD

/XVVHPEXUJR

Paesi Bassi

3RUWRJDOOR

5HJQR 8QLWR

:

6SDJQD

Svezia

,VODQGD

1RUYHJLD

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati %XOJDULD

Cipro

Estonia

Lettonia

Lituania

Malta

Polonia

Repubblica Ceca

Romania

6ORYDFFKLD

Slovenia

8QJKHULD

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige); * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

5LJXDUGR DL IDWWRUL GL RVWDFROR DOO¶LQQRYD]LRQH OH D]LHQGH ORFDOL DSSDLRQR DOOLQHDWH DOOD PHGLD HXURSHD SHU TXDQWR FRQFHUQH O¶LPSRUWDQ]D DWWULEXLWD DL SUREOHPL GL WLSR HFRQRPLFR ULVFKLR HOHYDWL FRVWL GHOO¶LQQRYD]LRQH FRQ XQ¶HFFH]LRQH QHOOD QRVWUD SURYLQFLD OD PDQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR DSSDUH PHQR ULOHYDQWH SDUWLFRODUPHQWH SHU TXDQWR ULJXDUGD OH LPSUHVH FKH QRQ KDQQR VYROWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 3HU FRQWUR OH QRVWUH D]LHQGH DYYHUWRQR LQ PDJJLRU PLVXUD OH GLI¿FROWj OHJDWH DOO¶LQVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH H VWDQGDUG YLJHQWL ,QROWUH XQD TXRWD FRQVLVWHQWH GHOOH LPSUHVH DOWRDWHVLQH FKH QRQ KDQQR VYROWR DWWLYLWj LQQRYDWLYD ULWLHQH OD PDQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR XQ RVWDFROR ³PROWR LPSRUWDQWH´ )LJXUD

)LJXUD

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 7DEHOOD Imprese (con o senza attivitĂ innovativa) che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione, in Alto Adige ed in Europa

territorio

$OWR $GLJH

ULVFKLR elevati costi economico dell'innoeccessivo vazione

mancanza di fonti GL ÂżQDQ ziamento

ULJLGLWj mancanza RUJDQL]]D di persotive nale nell'impresa TXDOLÂżFDWR

scarso mancanza mancanza LQVXI¿FLHQWH interesse ÀHVVLELOLWj della cliendi informadi infordi normative tela per zioni sulle mazioni sui o standard nuovi proWHFQRORJLH mercati YLJHQWL dotti o servizi

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3 Austria

%HOJLR

Finlandia

Francia

Germania

Grecia

,WDOLD

/XVVHPEXUJR

Paesi Bassi

3RUWRJDOOR

6SDJQD

Svezia

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 ,VODQGD 1RUYHJLD

Fonte: Eurostat, (IRE per l’Alto Adige)

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

199


Capitolo 10 7DEHOOD Imprese con attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione, in Alto Adige ed in Europa

territorio

mancanULVFKLR elevati costi za di fonti economico dell'innoeccessivo vazione GL ÂżQDQ]LD mento

ULJLGLWj RUJDQL] zative nell'impresa

$OWR $GLJH

8(

Austria

scarso LQVXI¿FLHQ mancanza mancanza mancanza WH ÀHVVLEL interesse della cliendi perdi informa- di informaOLWj GL tela per sonale zioni sulle zioni sui normative nuovi proTXDOL¿FDWR WHFQRORJLH mercati o standard dotti o YLJHQWL servizi

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

%HOJLR

Finlandia

Francia

Germania

Grecia

,UODQGD

,WDOLD

/XVVHPEXUJR

Paesi Bassi

3RUWRJDOOR

5HJQR 8QLWR

6SDJQD

Svezia

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 ,VODQGD

1RUYHJLD

%XOJDULD

Cipro

Estonia

Lettonia

Lituania

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati

Malta

Polonia

Repubblica Ceca

Romania

6ORYDFFKLD

Slovenia

8QJKHULD

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige); * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

200

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 10 7DEHOOD Imprese senza attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione, in Alto Adige ed in Europa

territorio

mancanULJLGLWj mancanza ULVFKLR elevati costi za di fonti di RUJDQL] di pereconomico dell'innoÂżQDQ]LD zative sonale eccessivo vazione mento nell'impresa TXDOLÂżFDWR

$OWR $GLJH

8(

Austria

%HOJLR

Francia

Germania

Grecia

,WDOLD

/XVVHPEXUJR Paesi Bassi

LQVXI¿FLHQ mancanza mancanza WH ÀHVVLEL di informa- di informaOLWj GL zioni sulle zioni sui normative WHFQRORJLH mercati o standard YLJHQWL

scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

3RUWRJDOOR

5HJQR 8QLWR

6SDJQD

Svezia

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 ,VODQGD

1RUYHJLD

%XOJDULD

Cipro

Estonia

Lettonia

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati

Lituania

Malta

Polonia

Repubblica Ceca

Romania

6ORYDFFKLD

Slovenia

8QJKHULD

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige); * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

201


Capitolo 11

11.

I brevetti

11.1

I brevetti come indicatori della capacità innovativa delle imprese

, EUHYHWWL UDSSUHVHQWDQR LO SULQFLSDOH VWUXPHQWR JLXULGLFR D WXWHOD GHOO¶LQQRYD]LRQH WHFQRORJLFD WDQWR FKH LO QXPHUR GHOOH GRPDQGH GL EUHYHWWR GHSRVLWDWH YLHQH VSHVVR DVVXQWR FRPH LQGLFDWRUH GHOOD FDSDFLWj LQQRYDWLYD GHOOH LPSUHVH ,Q UHDOWj OD VLJQL¿FDWLYLWj GL WDOH GDWR q OLPLWDWD LQ TXDQWR LO QXPHUR GL EUHYHWWL QRQ GLFH QXOOD VXOOD UHODWLYD LPSRUWDQ]D GDO SXQWR GL YLVWD HFRQRPLFR H VRFLDOH FKH SXz HVVHUH DVVDL YDULD ,QROWUH PROWH LQYHQ]LRQL QRQ WURYDQR DSSOLFD]LRQH SUDWLFD H SHUWDQWR QRQ GLYHQJRQR PDL ³LQQRYD]LRQL´ SHUFKp VL SRVVD SDUODUH GL LQQRYD]LRQH LQIDWWL q QHFHVVDULR FKH LO QXRYR SURGRWWR YHQJD LPPHVVR VXO PHUFDWR R FKH LO QXRYR SURFHVVR SURGXWWLYR YHQJD FRQFUHWDPHQWH LPSLHJDWR QHOO¶D]LHQGD &Lz SUHPHVVR DEELDPR FRPXQTXH SURYYHGXWR D ULOHYDUH LO QXPHUR GHOOH GRPDQGH GL EUHYHWWR GHSRVLWDWH GDOOH D]LHQGH DOWRDWHVLQH QHO FRUVR GHO WULHQQLR ± QRQFKp LO QXPHUR GHL EUHYHWWL YDOLGL GL FXL OH D]LHQGH VWHVVH GLVSRQHYDQR DOOD ¿QH GHO 3HU OH LPSUHVH IDFHQWL SDUWH GL XQ JUXSSR VL q WHQXWR FRQWR DQFKH GHOOH GRPDQGH GL EUHYHWWR H GHL EUHYHWWL GHWHQXWL GDO JUXSSR VWHVVR SXUFKp UHODWLYL DG LQYHQ]LRQL VYLOXSSDWH QHOOH D]LHQGH LQWHUYLVWDWH

11.2

Domande di brevetto depositate e brevetti validi detenuti dalle imprese altoatesine

/D TXRWD GL LPSUHVH DOWRDWHVLQH FKH KDQQR GHSRVLWDWR GRPDQGH GL EUHYHWWR QHO WULHQQLR ± V¿RUD LO HG q QRWHYROPHQWH SL DOWD QHO VHWWRUH VHFRQGDULR FKH QHO WHU]LDULR RYH VXSHUD GL SRFR O¶ $ OLYHOOR GHOOH VLQJROH DWWLYLWj HFRQRPLFKH VSLFFDQR L GDWL UHODWLYL DL VHWWRUL ³SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ ³DSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH´ ³ODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOLIHUL´ H ³PDFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL´ $OOD ¿QH GHO LO GHOOH LPSUHVH ORFDOL GLVSRQHYD GL EUHYHWWL LQ FRUVR GL YDOLGLWj $QDORJDPHQWH D TXDQWR YLVWR SHU OH GRPDQGH GL EUHYHWWR DQFKH OD TXRWD GL LPSUHVH GHWHQWULFL GL EUHYHWWL YDOLGL q PDJJLRUH QHO VHFRQGDULR ULVSHWWR DO WHU]LDULR HG DQDORJKL VRQR SXUH L VHWWRUL FDUDWWHUL]]DWL GDOOH SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH ³SURGRWWL FKLPLFL DUWLFROL LQ JRPPD H PDWHULH SODVWLFKH´ ³DSSDUHFFKLDWXUH HOHWWULFKH HOHWWURQLFKH HG RWWLFKH´ ³PDFFKLQH HG DSSDUHFFKL PHFFDQLFL´ H ³ODYRUD]LRQH GL PLQHUDOL QRQ PHWDOOLIHUL´ &RPH VL SXz RVVHUYDUH LQ ¿JXUD YL q XQ¶HYLGHQWH FRUUHOD]LRQH WUD OH GLPHQVLRQL D]LHQGDOL H O¶DWWLWXGLQH GHOOH LPSUHVH D EUHYHWWDUH DG HVHPSLR VROR O¶ GHOOH D]LHQGH FRQ PHQR GL GLHFL DGGHWWL KD GHSRVLWDWR GRPDQGH GL EUHYHWWR PD WDOH TXRWD FUHVFH SURJUHVVLYDPHQWH DOO¶DXPHQWDUH GHOOH GLPHQVLRQL ¿QR D VXSHUDUH LO SHU OH JUDQGL LPSUHVH FRQ H SL DGGHWWL

65

66

202

La quota è elevata anche nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (20%), ma il numero stimato di imprese in questo comparto è pari solamente a cinque unità . La quota è elevata anche nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (40%), ma il numero stimato di imprese in questo comparto è pari solamente a cinque unità .

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 11 )LJXUD

, GXH WHU]L GHOOH LPSUHVH FKH KDQQR GHSRVLWDWR GRPDQGH GL EUHYHWWR QHO WULHQQLR ± KDQQR GHSRVLWDWR VROR XQD R GXH GRPDQGH 1HO FRPSOHVVR PHQR GHO KD GHSRVLWDWR SL GL FLQTXH GRPDQGH $QDORJR GLVFRUVR YDOH SHU L EUHYHWWL LQ FRUVR GL YDOLGLWj D ¿QH ROWUH OD PHWj GHOOH LPSUHVH GLVSRQHYD VRODPHQWH GL XQR R GXH EUHYHWWL H VROR LO GLVSRQHYD GL SL GL FLQTXH EUHYHWWL )LJXUD

67

68

Questi dati sono calcolati sulle 47 imprese del nostro campione che hanno depositato domande di brevetto nel triennio 2002 – 2004 e ne hanno indicato il numero. 4XHVWL GDWL VRQR FDOFRODWL VXOOH LPSUHVH GHO QRVWUR FDPSLRQH FKH GLVSRQHYDQR GL EUHYHWWL LQ FRUVR GL YDOLGLWj DOOD ¿QH GHO H QH hanno indicato il numero. Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 11 7DEHOOD Percentuale di imprese altoatesine che hanno depositato domande di brevetto nel triennio 2002 – 2004 R FKH GHWHQHYDQR EUHYHWWL YDOLGL DOOD ÀQH GHO

settore

A-B C-F C D DA DB-DC DD DE DF-DH DI DJ DK DL DM DN E F G-O * * * H , J K M N O TOT

Settore primario Settore secondario Estrazione di minerali $WWLYLWj PDQLIDWWXULHUH Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento, prodotti in cuoio e pelle Legno e prodotti in legno Carta, stampa ed editoria &RNH UDI¿QHULH SURGRWWL chimici, articoli in gomma e materie plastiche Lavorazione di minerali non metalliferi Metallo e prodotti in metallo Macchine ed apparecchi meccanici Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Mezzi di trasporto Altre industrie manifatturiere (QHUJLD HOHWWULFD JDV H DFTXD Costruzioni Settore terziario Commercio e riparazione di YHLFROL YHQGLWD GL FDUEXUDQWL &RPPHUFLR DOO¶LQJURVVR H intermediari del commercio &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR $OEHUJKL H ULVWRUDQWL 7UDVSRUWL H FRPXQLFD]LRQL $WWLYLWj ¿QDQ]LDULH $WWLYLWj LPPRELOLDUL QROHJJLR LQIRUPDWLFD ULFHUFD VHUYL]L alle imprese ,VWUX]LRQH 6DQLWj H DVVLVWHQ]D VRFLDOH $OWUL VHUYL]L SXEEOLFL VRFLDOL H personali TOTALE

WXWWH OH LPSUHVH FRQ DOPHQR DGGHWWL imprese LPSUHVH FKH FKH KDQQR disponevano stima depositato imprese in di brevetti domande $OWR $GLJH YDOLGL D ¿QH di brevetto 2004 ±

217 2,4% 3,4% 25

4,0%

4,0%

13

7,7%

7,7%

259 54

4,1% 2,3%

6,3% 2,3%

110 37

9,8% 3,4%

14,9% 3,4%

25

32,0%

36,0%

19

28,9%

34,2%

47

19,7%

19,7%

33

21,0%

21,0%

192

10,4%

15,9%

97

20,5%

31,4%

74

15,4%

21,4%

40

28,5%

39,5%

53

27,8%

24,5%

33

23,4%

30,2%

5 52 19

20,0% 10,3%

40,0% 14,9%

5 34 10

20,0% 15,7%

40,0% 22,7%

24

149

11

9

41

4.993

2,9%

4,1%

2.291

4,5%

6,0%

Fonte: IRE, rilevazione propria

204

solo imprese con almeno 10 addetti imprese LPSUHVH FKH FKH KDQQR disponevano stima depositato imprese in di brevetti domande $OWR $GLJH YDOLGL D ¿QH di brevetto 2004 ±

10 121 4,2% 6,2%

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 11

11.3

Un confronto con la realtà europea

/D WDEHOOD ULSRUWD OD TXRWD SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH FKH KDQQR GHSRVLWDWR GRPDQGH GL EUHYHWWR H FKH GHWHQJRQR EUHYHWWL LQ FRUVR GL YDOLGLWj LQ $OWR $GLJH HG LQ (XURSD 1DWXUDOPHQWH VL q WHQXWR FRQWR GHOOH VROH LPSUHVH DYHQWL DOPHQR GLHFL DGGHWWL H DSSDUWHQHQWL DL VHWWRUL FRSHUWL GDOO¶LQGDJLQH HXURSHD &,6 &RPH VL SXz QRWDUH OH TXRWH UHODWLYH DOO¶$OWR $GLJH DSSDLRQR OHJJHUPHQWH VXSHULRUL DOOD PHGLD QD]LRQDOH H LQ OLQHD FRQ L GDWL UHODWLYL DOO¶8QLRQH (XURSHD /H SHUFHQWXDOL SL HOHYDWH VLD SHU TXDQWR ULJXDUGD OH GRPDQGH GL EUHYHWWR FKH SHU L EUHYHWWL LQ FRUVR GL YDOLGLWj VL ULVFRQWUDQR LQ 6YH]LD H LQ )UDQFLD )LJXUD

69

I dati relativi all’Unione europea presentati in questo paragrafo si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 11 7DEHOOD Imprese che hanno depositato domande di brevetto e che detengono brevetti in corso di validità , in Alto Adige ed in Europa territorio $OWR $GLJH

LPSUHVH FKH KDQQR SUHVHQWDWR GRPDQGH GL EUHYHWWR

LPSUHVH FKH GHWHQJRQR EUHYHWWL LQ FRUVR GL YDOLGLWj

Paesi UE15 coperti dall'indagine CIS3 8(

Austria

%HOJLR

Finlandia

Francia

Germania

Danimarca

Grecia

,UODQGD

:

,WDOLD

/XVVHPEXUJR

Paesi Bassi

3RUWRJDOOR

5HJQR 8QLWR

:

6SDJQD

Svezia

Altri Paesi coperti dall'indagine CIS3 ,VODQGD

1RUYHJLD

Altri Paesi per cui sono disponibili i dati %XOJDULD

:

Cipro

:

Estonia

:

Lettonia

:

Lituania

:

Malta

:

Polonia

:

Repubblica Ceca

:

Romania

:

6ORYDFFKLD

:

Slovenia

:

8QJKHULD

:

Fonte: Eurostat (IRE per l’Alto Adige) * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 12

12.

Conclusioni

/¶LQQRYD]LRQH q XQ UHTXLVLWR IRQGDPHQWDOH SHU JDUDQWLUH OD FRPSHWLWLYLWj GHOOH LPSUHVH VLD VRWWR O¶DVSHWWR GHOO¶HI¿FLHQ]D SURGXWWLYD VLD SHU TXDQWR ULJXDUGD O¶DSSHWLELOLWj GHOOD JDPPD GL SURGRWWL EHQL R VHUYL]L RIIHUWL DOOD FOLHQWHOD $OOR VWHVVR WHPSR HVVD UDSSUHVHQWD XQ IDWWRUH LPSRUWDQWLVVLPR SHU OD FUHVFLWD GHOO¶HFRQRPLD LQ TXDQWR FRQVHQWH LO PLJOLRUDPHQWR GHOOD SURGXWWLYLWj H GL FRQVHJXHQ]D XQD FUHVFLWD UHDOH GHO UHGGLWR SUR FDSLWH H GHO WHQRUH GL YLWD GHOOD SRSROD]LRQH 3HU TXHVWR PRWLYR O¶HOHYDWD SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH LQQRYDWULFL GD QRL ULOHYDWD LQ $OWR $GLJH VLD SHU TXDQWR ULJXDUGD L SURGRWWL FKH L SURFHVVL UDSSUHVHQWD XQ IRUWH VHJQDOH D FRQIHUPD GHO EXRQR VWDWR GL VDOXWH GHOO¶HFRQRPLD ORFDOH 'D XQ FHUWR SXQWR GL YLVWD WDOH ULVXOWDWR DSSDUH DGGLULWWXUD VRUSUHQGHQWH VH VL FRQVLGHUDQR OH SHFXOLDULWj VWUXWWXUDOL GHO VLVWHPD SURGXWWLYR GHOOD QRVWUD SURYLQFLD (VVR LQIDWWL VL FRQWUDGGLVWLQJXH SHU XQ¶HOHYDWD LQFLGHQ]D GL VHWWRUL ³WUDGL]LRQDOL´ DJULFROWXUD WXULVPR FRPPHUFLR FKH VROLWDPHQWH QRQ VRQR FDUDWWHUL]]DWL GD XQD IRUWH DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH /¶HFRQRPLD DOWRDWHVLQD LQROWUH VL EDVD HVVHQ]LDOPHQWH VXOOD SLFFROD H SLFFROLVVLPD LPSUHVD FLz SXz UDSSUHVHQWDUH XQR VYDQWDJJLR LQ TXDQWR OH JUDQGL LPSUHVH VRQR PDJJLRUPHQWH SRUWDWH DG LQQRYDUH /H JUDQGL D]LHQGH LQIDWWL RSHUDQR VSHVVR LQ VHWWRUL DG DOWD LQWHQVLWj GL WHFQRORJLD H GL FRQRVFHQ]D H HVVHQGR SUHVHQWL VX YDVWL PHUFDWL VRQR LQGRWWH DG LQQRYDUH SHU WHQHUH WHVWD DOOD IRUWH FRQFRUUHQ]D LQWHUQD]LRQDOH ,Q HIIHWWL OD QRVWUD LQGDJLQH KD FRQIHUPDWR FRPH OH JUDQGL LPSUHVH LQWURGXFDQR SL VSHVVR QXRYL SURGRWWL H SURFHVVL SURGXWWLYL GHVWLQLQR PDJJLRUL ULVRUVH HFRQRPLFKH HG XPDQH DOO¶LQQRYD]LRQH H DOOD ULFHUFD VIUXWWLQR PDJJLRUPHQWH JOL LQFHQWLYL SXEEOLFL GLDQR SL VSHVVR YLWD D FRRSHUD]LRQL H GHSRVLWLQR SL EUHYHWWL ,O IDWWR FKH OD QRVWUD SURYLQFLD SRVVD YDQWDUH XQ¶HOHYDWD TXRWD GL LPSUHVH LQQRYDWULFL VHPEUD SHUWDQWR FRQWUDVWDUH FRQ OH FDUDWWHULVWLFKH VWUXWWXUDOL GHOOD QRVWUD HFRQRPLD ,Q UHDOWj OD VSLHJD]LRQH ULVLHGH SUREDELOPHQWH QHOOH PRGDOLWj FRQ FXL OH D]LHQGH ORFDOL LQQRYDQR L SURSUL SURGRWWL H SURFHVVL VSHVVR LO QHFHVVDULR NQRZ KRZ SURYLHQH VHPSOLFHPHQWH GD DOWUH LPSUHVH VRWWR YDULH IRUPH &Lz SXz DYYHQLUH DG HVHPSLR PHGLDQWH DFTXLVL]LRQH GL EUHYHWWL R OLFHQ]H RSSXUH DWWUDYHUVR FROODERUD]LRQL FRQ DOWUH D]LHQGH PDJDUL HVWHUH /¶LQQRYD]LRQH GL SURFHVVR YLHQH VROLWDPHQWH ³DFTXLVWDWD´ SUHVVR L IRUQLWRUL LQ IRUPD GL PDFFKLQDUL DWWUH]]DWXUH HG DOWUL EHQL SURGXWWLYL 1HO FDVR GHOOH ¿OLDOL ORFDOL GL JUDQGL LPSUHVH R JUXSSL O¶LQSXW SHU O¶LQWURGX]LRQH GL QXRYL SURGRWWL R SURFHVVL SURYLHQH VSHVVR GDOOD VHGH FHQWUDOH FKH PHWWH D GLVSRVL]LRQH DQFKH OH QHFHVVDULH WHFQRORJLH 7XWWR TXHVWR WURYD FRQIHUPD QHO GDWR UHODWLYR DL ³QRYHO LQQRYDWRUV´ LQ $OWR $GLJH OD TXRWD GL LPSUHVH LQQRYDWULFL GL SURGRWWR FKH KDQQR VYLOXSSDWR EHQL R VHUYL]L ³QXRYL SHU LO PHUFDWR´ q LQIDWWL LQIHULRUH DOOD PHGLD HXURSHD ,Q GH¿QLWLYD OH D]LHQGH ORFDOL VRQR VHPSUH DO SDVVR FRQ OD FRQFRUUHQ]D H VRQR VHQVLELOL DO WHPD GHOO¶LQQRYD]LRQH PD WHQGRQR SL DG LPLWDUH FKH QRQ D VYLOXSSDUH SURGRWWL H SURFHVVL GDYYHUR QXRYL 'HO UHVWR DQDOL]]DQGR OD SHUFHQWXDOH GL LPSUHVH DOWRDWHVLQH FKH KDQQR VRVWHQXWR GHWHUPLQDWH YRFL GL VSHVD SHU O¶LQQRYD]LRQH SRVVLDPR QRWDUH FRPH VLDQR UHODWLYDPHQWH SRFKH OH D]LHQGH FKH KDQQR HIIHWWXDWR LQYHVWLPHQWL LQ 5 6 VLD ³LQWUD´ FKH ³H[WUD PXURV´ GHVLJQ H SURJHWWD]LRQH LQGXVWULDOH 3HU FRQWUR VRQR SDUWLFRODUPHQWH IUHTXHQWL JOL LQYHVWLPHQWL SHU O¶DFTXLVWR GL PDFFKLQDUL HG DWWUH]]DWXUH SHU O¶DFTXLVL]LRQH GL WHFQRORJLD H SHU OD IRUPD]LRQH GHL FROODERUDWRUL

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 12 ,O IDWWR FKH QHOOD QRVWUD SURYLQFLD JOL LQYHVWLPHQWL GHVWLQDWL DOOD ULFHUFD VLDQR WHQGHQ]LDOPHQWH OLPLWDWL q FRQIHUPDWR DQFKH GDOO¶XOWLPD LQGDJLQH $67$7 VXOO¶DWWLYLWj GL 5 6 GDOOD TXDOH HPHUJH FRPH OD VSHVD FRPSOHVVLYD SHU ULFHUFD H VYLOXSSR ³LQWUD PXURV´ SXEEOLFD H SULYDWD VLD SDUL DSSHQD DOOR GHO 3,/ SURYLQFLDOH >FIU $67$7 @ 5LFRUGLDPR D TXHVWR SURSRVLWR FKH O¶$JHQGD GL /LVERQD KD ¿VVDWR FRPH RELHWWLYR SHU O¶8QLRQH (XURSHD XQ LQYHVWLPHQWR LQ 5 6 SDUL DO GHO 3,/ HQWUR LO 8Q LQYHVWLPHQWR LQ ULFHUFD H VYLOXSSR HFFHVVLYDPHQWH ULGRWWR FRPSRUWD GHL ULVFKL LQ TXDQWR VL VSUHFDQR GHOOH RSSRUWXQLWj SHU UDIIRU]DUH XOWHULRUPHQWH LO QRVWUR VLVWHPD SURGXWWLYR /¶DWWLYLWj LQQRYDWLYD VYROWD GDOOH LPSUHVH ORFDOL SXU ULOHYDQWH GDO SXQWR GL YLVWD TXDQWLWDWLYR H VXI¿FLHQWH SHU PDQWHQHUH OD FRPSHWLWLYLWj QHFHVVLWHUHEEH IRUVH GL XQ XOWHULRUH VIRU]R FUHDWLYR FKH SRVVD SRUWDUH OH QRVWUH D]LHQGH DG DFTXLVLUH XQ YHUR H SURSULR YDQWDJJLR VXOOD FRQFRUUHQ]D 1DWXUDOPHQWH OH SLFFROH GLPHQVLRQL GL PROWH D]LHQGH DOWRDWHVLQH QRQ SHUPHWWRQR VLJQL¿FDWLYL LQYHVWLPHQWL LQ ULFHUFD H VYLOXSSR 8QD SRVVLELOLWj GL RYYLDUH DO SUREOHPD q UDSSUHVHQWDWD DQFRUD XQD YROWD GDOOD FRRSHUD]LRQH WUD LPSUHVH QRQFKp WUD OH LPSUHVH H OH XQLYHUVLWj 6DUHEEH RSSRUWXQR LQROWUH FKH YL IRVVH PDJJLRUH LQIRUPD]LRQH FLUFD LO VRVWHJQR FKH OH YDULH LVWLWX]LRQL SRVVRQR GDUH DOOH LPSUHVH FKH VL DFFLQJRQR D GDUH YLWD D SURJHWWL GL LQQRYD]LRQH PROWL GHJOL LQWHUYLVWDWL KDQQR GLFKLDUDWR GL QRQ FRQRVFHUH OH LQL]LDWLYH LQ WDO VHQVR LQWUDSUHVH GDO %,& %XVLQHVV ,QQRYDWLRQ &HQWUH RUD FRQÀXLWR QHO 7,6 7HFKQR ,QQRYDWLRQ 6RXWK 7\URO GDOOD 3URYLQFLD H GDOOD &DPHUD GL FRPPHUFLR 8Q SHFFDWR DQFKH SHUFKp WUD FRORUR FKH QH KDQQR XVXIUXLWR LO OLYHOOR GL VRGGLVID]LRQH q PROWR HOHYDWR ,Q JHQHUDOH OH LPSUHVH KDQQR VSHVVR HVSUHVVR LO GHVLGHULR GL GLVSRUUH GL FHQWUL GL LQIRUPD]LRQH HG DVVLVWHQ]D VX YDULH WHPDWLFKH WHFQRORJLH RSSRUWXQLWj GL ¿QDQ]LDPHQWR QRUPDWLYH H VRSUDWWXWWR QXRYL PHUFDWL 8Q UXROR IRQGDPHQWDOH QHO VRVWHQHUH O¶LQQRYD]LRQH VSHWWD QDWXUDOPHQWH DL FRQWULEXWL SXEEOLFL GD HURJDUVL DWWUDYHUVR SURFHGXUH LO SL SRVVLELOH VQHOOH FKH PLQLPL]]LQR L WHPSL QHFHVVDUL HG LO FDULFR EXURFUDWLFR SHU OH LPSUHVH EHQH¿FLDULH 0ROWL DYYHUWRQR LQROWUH OD QHFHVVLWj GL XQ SRWHQ]LDPHQWR GHOOH RSSRUWXQLWj GL IRUPD]LRQH H DJJLRUQDPHQWR SURIHVVLRQDOH GHL FROODERUDWRUL LQ SDUWLFRODUH SHU TXDQWR ULJXDUGD O¶DPELWR LQIRUPDWLFR ,Q¿QH YDUL LPSUHQGLWRUL FL KDQQR VHJQDODWR OD QHFHVVLWj GL XQ PDJJLRUH FRRUGLQDPHQWR WUD OH LVWLWX]LRQL FKH VL RFFXSDQR GL LQQRYD]LRQH *OL VIRU]L HIIHWWXDWL GDOO¶DPPLQLVWUD]LRQH SURYLQFLDOH FRQ OD FUHD]LRQH GHO 7,6 SRWUHEEHUR UDSSUHVHQWDUH OD VROX]LRQH D TXHVWR SUREOHPD ,O 7,6 UDSSUHVHQWD LQIDWWL XQ¶LVWLWX]LRQH LQ JUDGR GL JDUDQWLUH QRQ VROR LO VRVWHJQR DOOH D]LHQGH LQ IDVH GL VWDUW XS PD DQFKH LO WUDVIHULPHQWR GL FRQRVFHQ]H WHFQRORJLFKH HG LO UDIIRU]DPHQWR GHL QHWZRUN GL LPSUHVH ,O 6HUYL]LR LQQRYD]LRQH GHOOD &DPHUD GL FRPPHUFLR G¶DOWUD SDUWH DI¿DQFD OH LPSUHVH FRQ SURJHWWL H FRQVXOHQ]H ULJXDUGDQWL OD VWUDWHJLD D]LHQGDOH SHU OµLQQRYD]LRQH LO PDQDJHPHQW GHL SURFHVVL LQQRYDWLYL H OD WXWHOD GHL GLULWWL GL SURSULHWj LQGXVWULDOH /H LPSUHVH DOWRDWHVLQH SHUWDQWR KDQQR D GLVSRVL]LRQH YDOLGL VHUYL]L GL VXSSRUWR DOO¶LQQRYD]LRQH OH FXL SRWHQ]LDOLWj GRYUHEEHUR HVVHUH VIUXWWDWH D IRQGR 70

Il dato ASTAT si riferisce al 2003.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 12 7DEHOOD Attività innovativa ed effetti dell’innovazione in Alto Adige, in Italia e nell’UE* (solo settori e classi dimensionali coperti dall’indagine CIS3) $OWR $GLJH

,WDOLD

8(

AttivitĂ innovativa, innovazione di prodotto e di processo 7RWDOH LPSUHVH

,PSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD

,PSUHVH LQQRYDWULFL

,PSUHVH FRQ VROR LQQRYD]LRQH GL SURGRWWR

,PSUHVH FRQ VROR LQQRYD]LRQH GL SURFHVVR

,PSUHVH FRQ LQQRYD]LRQH GL SURGRWWR H GL SURFHVVR

Totale imprese con innovazione di prodotto

36%

25%

33%

Totale imprese con innovazione di processo

35%

26%

30%

,PSUHVH FRQ VROR SURJHWWL DEEDQGRQDWL R QRQ DQFRUD FRPSOHWDWL

,PSUHVH VHQ]D DWWLYLWj LQQRYDWLYD

“Novel innovatorsâ€? (imprese che hanno introdotto prodotti nuovi per il mercato) Âł1RYHO LQQRYDWRUV´ WUD OH LPSUHVH FRQ LQQRYD]LRQH GL SURGRWWR

³1RYHO LQQRYDWRUV´ VXO WRWDOH GHOOH LPSUHVH

Imprese con attivitĂ innovativa che giudicano “molto importantiâ€? gli effetti dell’innovazione, per ciascun obiettivo $PSOLDPHQWR GHOOÂśRIIHUWD GL SURGRWWL EHQL H VHUYL]L

$FFHVVR D QXRYL PHUFDWL H R LQFUHPHQWR GHOOD SURSULD TXRWD GL PHUFDWR

0LJOLRUDPHQWR GHOOD TXDOLWj GHL SURGRWWL EHQL H VHUYL]L

,QFUHPHQWR GHOOD ÀHVVLELOLWj GHOOD SURGX]LRQH

,QFUHPHQWR GHOOD FDSDFLWj SURGXWWLYD

5LGX]LRQH GHO FRVWR GHO ODYRUR SHU XQLWj GL SURGRWWR

5LGX]LRQH GHOOÂśLPSDWWR DPELHQWDOH H GHO ULVFKLR GL LQFLGHQWL VXO ODYRUR

$GHJXDPHQWR D QRUPDWLYH R VWDQGDUG

5LGX]LRQH GHL FRVWL GL PDWHULDOL HG HQHUJLD SHU XQLWj GL SURGRWWR

Brevetti ,PSUHVH FKH KDQQR GHSRVLWDWR DOPHQR XQD GRPDQGD GL EUHYHWWR ,PSUHVH FKH GHWHQJRQR EUHYHWWL LQ FRUVR GL YDOLGLWj

Fonte: Eurostat, IRE * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

209


Capitolo 12 7DEHOOD )RQWL GL LQIRUPD]LRQH ULVRUVH H FRRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH LQ $OWR $GLJH LQ ,WDOLD H QHOO¡8( (solo settori e classi dimensionali coperti dall’indagine CIS3) $OWR $GLJH

,WDOLD

8(

Imprese con attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? le diverse fonti di informazione )RQWL LQWHUQH DOOÂľLPSUHVD

$OWUH LPSUHVH GHO JUXSSR

)RUQLWRUL GL DWWUH]]DWXUH PDWHULDOL FRPSRQHQWL R VRIWZDUH

Clienti

Concorrenti e altre imprese operanti nello stesso settore

8QLYHUVLWj R DOWUL LVWLWXWL GL LVWUX]LRQH VXSHULRUH

,VWLWXWL GL ULFHUFD SXEEOLFL H SULYDWL

&RQIHUHQ]H VHPLQDUL ULYLVWH VSHFLDOL]]DWH

0RVWUH H ÂżHUH

Spesa media per addetto per l‘innovazione 6SHVD PHGLD SHU DGGHWWR QHOOH LPSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD

Ę‘ DQQR

Ę‘ DQQR

:

,PSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH KDQQR VRVWHQXWR GHWHUPLQDWH WLSRORJLH GL VSHVH Ă€QDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH 5LFHUFD H VYLOXSSR VYROWD DOOÂśLQWHUQR GHOOÂśLPSUHVD 5 6 ÂłLQWUD : PXURV´

$FTXLVL]LRQH GL VHUYL]L GL ULFHUFD H VYLOXSSR 5 6 ³H[WUD : PXURV´

$FTXLVL]LRQH GL PDFFKLQDUL H DWWUH]]DWXUH

:

$FTXLVL]LRQH GL WHFQRORJLD

:

$WWLYLWj GL IRUPD]LRQH

:

0DUNHWLQJ GL SURGRWWL LQQRYDWLYL

:

'HVLJQ SURJHWWD]LRQH LQGXVWULDOH H DOWUH DWWLYLWj SUHOLPLQDUL

:

&RRSHUD]LRQL Ă€QDOL]]DWH DOO¡LQQRYD]LRQH ,PSUHVH FRQ DWWLYLWj LQQRYDWLYD FKH KDQQR DWWXDWR FRRSHUD]LRQL ÂżQDOL]]DWH DOOÂśLQQRYD]LRQH

Fonte: Eurostat, ISTAT, IRE * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

210

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Capitolo 12 7DEHOOD Problemi ed ostacoli all’innovazione in Alto Adige, in Italia e nell’UE* (solo settori e classi dimensionali coperti dall’indagine CIS3) $OWR $GLJH

,WDOLD

8(

Problemi riscontrati dalle imprese che hanno svolto attivitĂ innovativa 6LJQLÂżFDWLYL ULWDUGL SHU DOPHQR XQ SURJHWWR

'LIÂżFROWj FKH KDQQR LPSHGLWR OÂśDYYLR GL DOPHQR XQ SURJHWWR

$OWUL JUDYL SUREOHPL SHU DOPHQR XQ SURJHWWR

Imprese (con o senza attivitĂ innovativa) che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione 5LVFKLR HFRQRPLFR HFFHVVLYR

:

(OHYDWL FRVWL GHOOÂśLQQRYD]LRQH

:

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ÂżQDQ]LDPHQWR

:

5LJLGLWj RUJDQL]]DWLYH QHOOÂśLPSUHVD

:

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÂżFDWR

:

0DQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXOOH WHFQRORJLH

:

Mancanza di informazioni sui mercati

:

:

:

,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH R VWDQGDUG YLJHQWL Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

Imprese con attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione 5LVFKLR HFRQRPLFR HFFHVVLYR

(OHYDWL FRVWL GHOOÂśLQQRYD]LRQH

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ÂżQDQ]LDPHQWR

5LJLGLWj RUJDQL]]DWLYH QHOOÂśLPSUHVD

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÂżFDWR

0DQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXOOH WHFQRORJLH

Mancanza di informazioni sui mercati

,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH R VWDQGDUG YLJHQWL Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

Imprese senza attivitĂ innovativa che considerano “molto importantiâ€? i diversi ostacoli all’innovazione 5LVFKLR HFRQRPLFR HFFHVVLYR

(OHYDWL FRVWL GHOOÂśLQQRYD]LRQH

0DQFDQ]D GL IRQWL GL ÂżQDQ]LDPHQWR

5LJLGLWj RUJDQL]]DWLYH QHOOÂśLPSUHVD

0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOLÂżFDWR

0DQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXOOH WHFQRORJLH

Mancanza di informazioni sui mercati

,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH R VWDQGDUG YLJHQWL Scarso interesse della clientela per nuovi prodotti o servizi

Fonte: Eurostat, IRE * I dati relativi all’Unione europea si riferiscono all’UE15, escludendo Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito.

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

211


Appendice

Appendice

212

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


5LIHULPHQWL ELEOLRJUD¿FL 5LIHULPHQWL ELEOLRJUDÀFL x $%5$02:6.< / -$80$1'5(8 - .5(03 ( 3(7(56 % ³1DWLRQDO 'LIIHUHQFHV LQ ,QQRYDWLRQ %HKDYLRXU )DFWV DQG ([SODQDWLRQV´ 85/ ³KWWS ZZZ HFR XF P HV ,(() LHHI FLV SGI´ x $1721(//, & ³7KH (FRQRPLFV RI ,QQRYDWLRQ 1HZ 7HFKQRORJLHV DQG 6WUXFWXUDO &KDQJH´ 5RXWOHGJH x $67$7 ³5LFHUFD H VYLOXSSR ´ &RPXQLFDWR VWDPSD Q GHO ,VWLWXWR SURYLQFLDOH GL VWDWLVWLFD %RO]DQR x %$6,/( 5 ³/D WHRULD QHRFODVVLFD GHOOD FUHVFLWD H OD FRQYHUJHQ]D HFRQRPLFD UHJLRQDOH´ LQ ³(FRQRPLD 5HJLRQDOH´ SDJJ x &$1(3$ $ 6721(0$1 3 ³)LQDQFLDO &RQVWUDLQWV WR ,QQRYDWLRQ LQ WKH 8. DQG RWKHU (XURSHDQ &RXQWULHV (YLGHQFH IURP &,6 DQG &,6 ´ 8QLYHUVLW\ RI :DUZLFN 85/ ³KWWS ZZZ HFR XQLSPQ LW HYHQWL LQQRYDUHSHUFRPSHWHUH FDQHSD VWRQHPDQ SGI´ x &$5/,1 : 626.,&( ' ³0DFURHFRQRPLFV ,PSHUIHFWLRQV ,QVWLWXWLRQV 3ROLFLHV´ 283 2[IRUG IRUWKFRPLQJ x &/(0(16 & ³:DFKVWXPV XQG 9HUWHLOXQJVWKHRULH´ ,QVWLWXW I U 9RONVZLUWVFKDIWVOHKUH :DFKVWXP XQG 9HUWHLOXQJ 8QLYHUVLWlW +DQQRYHU x &2+(1 : /(9,17+$/ ' ³,QQRYDWLRQ DQG /HDUQLQJ 7KH WZR IDFHV RI 5 '´ 7KH (FRQRPLF -RXUQDO 6HSWHPEHU *UHDW %ULWDLQ SDJJ ± x &2==, * ³$SSXQWL VXO 0RGHOOR GL $JKLRQ H +RZLWW ´ 8QLYHUVLWj GL 0DFHUDWD x &5,6&82/2 & +$6.(/ - ( 6/$8*+7(5 0 - ³:K\ $UH 6RPH )LUPV 0RUH ,QQRYDWLYH" .QRZOHGJH ,QSXWV .QRZOHGJH 6WRFN DQG WKH 5ROH RI *OREDO (QJDJHPHQW´ 85/ ³KWWS HOVD EHUNHOH\ HGX aREVWIHOG BVS VODXJKWHU SGI´ x (85267$7 ³,QQRYDWLRQ LQ (XURSH 5HVXOWV IRU WKH (8 ,FHODQG DQG 1RUZD\´ 2I¿FH IRU 2I¿FLDO 3XEOLFDWLRQV RI WKH (XURSHDQ &RPPXQLWLHV /X[HPERXUJ x ),$6&+, ' ³$SSXQWL GL 7HRULD GHOOD &UHVFLWD´ x *,2512 & 5,&+$5'621 3 68.<(5 : ³7HFKQLFDO 3URJUHVV )DFWRU 3URGXFWLYLW\ DQG 0DFURHFRQRPLF 3HUIRUPDQFH LQ WKH 0HGLXP 7HUP´ 2(&' (FRQRPLF GHSDUWPHQW ZRUNLQJ SDSHUV 1R 3DULV x ,67$7 ³6WDWLVWLFKH VXOO¶LQQRYD]LRQH GHOOH LPSUHVH $QQL ´ ,VWLWXWR QD]LRQDOH GL VWDWLVWLFD 5RPD x -21(6 & , ³*URZWK DQG ,GHDV´ 'HSDUWPHQW RI (FRQRPLFV 8 & %HUNHOH\ DQG 1%(5 85/ ³KWWS HOVD EHUNHOH\ HGX aFKDG´ x ./(925,&. $ . /(9,1 5 & 1(/621 5 5 :,17(5 6 * ³2Q WKH VRXUFHV DQG VLJQL¿FDQFH RI LQWHULQGXVWU\ GLIIHUHQFHV LQ WHFKQRORJLFDO RSSRUWXQLWLHV´ 5HVHDUFK 3ROLF\ SDJJ ± x .255(6 * 0 ,26,),'(6 7K ³7HFKQLFDO &KDQJH 3URGXFWLYLW\ DQG (FRQRPLF *URZWK´ 8QLYHUVLW\ RI WKH $HJHDQ 0\WLOLQL /HVYRV *UHHFH x /$: 0 7 ³3URGXFWLYLW\ DQG (FRQRPLF 3HUIRUPDQFH ± $Q 2YHUYLHZ RI WKH ,VVXHV´ )UDVHU ,QVWLWXWH 9DQFRXYHU x /(+725$17$ 2 ³'HWHUPLQDQWV RI ,QQRYDWLRQ DQG WKH (FRQRPLF *URZWK RI ,QQRYDWRUV ± 7UDFLQJ WKH HYROXWLRQ RI LQQRYDWLYH ¿UPV RYHU WLPH´ 977 :RUNLQJ 3DSHUV 6WDWLVWLFV )LQODQG 977 7HFKQRORJ\ 6WXGLHV (VSRR 85/ ³KWWS YLUWXDO YWW ¿ LQI SGI ZRUNLQJSDSHUV : SGI´

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


5LIHULPHQWL ELEOLRJUD¿FLL x 0$16),(/' ( ³$FDGHPLF UHVHDUFK DQG LQGXVWULDO LQQRYDWLRQ´ 'HSDUWPHQW RI (FRQRPLFV 8QLYHUVLW\ RI 3HQQV\OYDQLD 3KLODGHOSKLD 8 6 $ LQ ³7KH (FRQRPLFV RI VFLHQFH DQG ,QQRYDWLRQ YRO ,, SDJ H VHJJ x 1,&2/(77, * 6&$53(77$ 6 ³5HJXODWLRQ SURGXFWLYLW\ DQG JURZWK 2(&' HYLGHQFH´ 2(&' (FRQRPLFV 'HSDUWPHQW :RUNLQJ 3DSHUV 1R (&2 :.3 x 2(&' ³'LIIHUHQFHV LQ LQFRPH DQG SURGXFWLYLW\ LQ WKH 2(&'´ LQ ³2(&' 67, 6FRUHERDUG ´ SDJ H VHJJ x 2(&' ³2(&' 3URGXFWLYLW\ 0DQXDO $ *XLGH 7R 7KH 0HDVXUHPHQW 2I ,QGXVWU\ /HYHO $QG $JJUHJDWH 3URGXFWLYLW\ *URZWK´ 3DULV 0DUFK x 2(&' ³3URGXFWLYLW\ DQG )LUP '\QDPLFV (YLGHQFH IURP 0LFURGDWD´ LQ ³2(&' (FRQRPLF 2XWORRN ´ SDJ H VHJJ x 2(&' (XURSHDQ &RPPLVVLRQ (85267$7 ³2VOR 0DQXDO 7KH 0HDVXUHPHQW RI 6FLHQWL¿F DQG 7HFKQRORJLFDO $FWLYLWLHV ± 3URSRVHG *XLGHOLQHV IRU &ROOHFWLQJ DQG ,QWHUSUHWLQJ 7HFKQRORJLFDO ,QQRYDWLRQ 'DWD´ 85/ ³KWWS ZZZ RHFG RUJ´ x 2:<21* ' 7 ³3URGXFWLYLW\ *URZWK 7KHRU\ DQG 0HDVXUHPHQW´ LQ ³$32 3URGXFWLYLW\ -RXUQDO´ x 526(1%(5* 1 ³6FLHQFH LQQRYDWLRQ DQG HFRQRPLF JURZWK´ 7KH HFRQRPLF MRXUQDO PDUFK x 6$1*+221 $+1 ³&RPSHWLWLRQ LQQRYDWLRQ DQG SURGXFWLYLW\ JURZWK D UHYLHZ RI WKHRU\ DQG HYLGHQFH´ 2(&' (&2 :.3 x 6&+(5(5 ) 0 ³'HPDQG ± SXOO DQG WHFKQRORJLFDO LQYHQWLRQ 6FKPRRNOHU UHYLVLWHG´ LQ ³7KH -RXUQDO RI LQGXVWULDO HFRQRPLFV´ PDUFK x 6(55(17,12 3 2 ³7KH PDLQ IRUPV RI LQQRYDWLRQ LQ .QRZOHGJH ,QWHQVLYH %XVLQHVV 6HUYLFHV ± WKH UROH RI LQIRUPDWLRQ´ &HSUHPDS ± &516 3DULV 85/ ³KWWS ZZZ HFRQ XQLXUE LW VLHSL GHF SDSHUV VHUUHQWLQR SGI´ x 67(,/ % 9,&725 ' * 1(/621 5 5 ³7HFKQRORJLFDO LQQRYDWLRQ HFRQRPLF SHUIRUPDQFH´ 3ULQFHWRQ 8QLYHUVLW\ 3UHVV 3ULQFHWRQ 1HZ -HUVH\ x 67(3+$1 3 ( $8'5(76&+ ' % ³7KH (FRQRPLFV RI 6FLHQFH DQG ,QQRYDWLRQ´ YRO ,, (GZDUG (OJDU 3XEOLVKLQJ x <,/0$=.8'$< + ³/HDUQLQJ E\ GRLQJ´ (& (FRQRPLF *URZWK OHFWXUH QRWHV 85/ ´KWWS SHRSOH YDQGHUELOW HGX aKDNDQ \LOPD]NXGD\ WHDFKLQJB¿OHV OHDUQLQJBE\BGRLQJ SGI´ x =$*/(5 0 ³,QQRYDWLRQV HFRQRPLF JURZWK DQG SURGXFWLYLW\ LQ WKH QHZ HFRQRP\´ 9LHQQD 8QLYHUVLW\ RI (FRQRPLFV

214

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Questionario

Modello di rilevazione

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Questionario

INNOVAZIONE IN ALTO ADIGE IMPRESA 1RPH BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 1XPHUR UHJLVWUR LPSUHVH BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB $7(&2 BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB $WWLYLWj BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB RISPONDENTE 1RPH BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 7HO BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB ,QGLUL]]R BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB ( PDLO BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

1. INFORMAZIONI GENERALI SULL’IMPRESA 1.1 L’impresa fa parte di un gruppo di imprese? Æ’ Sì Æ’ No Se sì, in quale Paese ha sede la capogruppo? ________________________ 1.2 Nel triennio 2002 – VL q YHULÀFDWR XQR GHL VHJXHQWL DYYHQLPHQWL FKH KD FRLQYROWR O·LPSUHVD R XQD SDUWH GL HVVD" ‡ /¶LPSUHVD q VWDWD FRVWLWXLWD QHO SHULRGR – Æ‘ Sì ‡ ,O IDWWXUDWR q DXPHQWDWR GL DOPHQR LO D VHJXLWR GL XQD IXVLRQH FRQ XQ¶DOWUD LPSUHVD R UDPR G¶LPSUHVD Æ‘ Sì ‡ ,O IDWWXUDWR VL q ULGRWWR GL DOPHQR LO D VHJXLWR GHOOD FHVVLRQH R GHOOD FKLXVXUD GL XQD SDUWH GHOO¶LPSUHVD Æ‘ Sì ‡ 9L q VWDWR XQ DYYLFHQGDPHQWR DO YHUWLFH DG HV GRYXWR D FHVVLRQH GHOO¶LPSUHVD R VXFFHVVLRQH Æ‘ Sì

Æ‘ No Æ‘ No Æ‘ No Æ‘ No

1.3 Indicare la durata media del ciclo di vita del vostro prodotto più importante (beni o servizi) prima che venga sostituito o VLJQLÀFDWLYDPHQWH PRGLÀFDWR

Æ‘ meno di un anno Æ‘ DQQL

Æ‘ DQQL Æ‘ oltre 9 anni

Æ‘ DQQL Æ‘ impossibile rispondere

1.4 In quale ambito di mercato l’impresa vende prevalentemente i suoi prodotti o servizi? (Indicare una sola risposta!) D ORFDOH UHJLRQDOH QHO UDJJLR GL FLUFD NP LQ ,WDOLD Æ‘ E ORFDOH UHJLRQDOH QHO UDJJLR GL FLUFD NP DQFKH DOO¶HVWHUR Æ‘ F QD]LRQDOH UDJJLR ROWUH NP

Æ‘ G LQWHUQD]LRQDOH UDJJLR ROWUH NP Æ‘ 1.5 Altre informazioni sull’impresa )DWWXUDWR WRWDOH LQFOXVH OH HVSRUWD]LRQL ,9$ HVFOXVD )DWWXUDWR DOO¶HVSRUWD]LRQH ,9$ HVFOXVD di cui verso la Germania, l’Austria o la Svizzera $FTXLVL]LRQL GL LPPRELOL]]D]LRQL PDWHULDOL ,9$ HVFOXVD 1.6 Numero totale degli addetti (dipendenti e indipendenti) in media annua 2002 Numero totale degli addetti BBBBBBB GL FXL QHO con laurea o diploma universitario FRQ GLSORPD GL PDWXULWj

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

2002 BBBBBBB Ê‘ BBBBBBB Ê‘ BBBBBBB Ê‘ BBBBBBB Ê‘

2004 BBBBBBB Ê‘ BBBBBBB Ê‘ BBBBBBB Ê‘ BBBBBBB Ê‘

2004 BBBBBBB

2006 (previsione) BBBBBBB

BBBBBBB BBBBBBB


Questionario INNOVAZIONE 2. Innovazioni di prodotto 2.1 Nel triennio 2002 – O·LPSUHVD KD LQWURGRWWR VXO PHUFDWR SURGRWWL EHQL R VHUYL]L QXRYL R VLJQLÀFDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL"

Æ’ Sì

Æ’ No (proseguire con il punto 3)

Chi ha sviluppato tali prodotti? (indicare una sola risposta!) D SUHYDOHQWHPHQWH O¶LPSUHVD VWHVVD R LPSUHVH GHOOR VWHVVR JUXSSR E SUHYDOHQWHPHQWH O¶LPSUHVD VWHVVD LQ FROODERUD]LRQH FRQ DOWUH LPSUHVH R LVWLWXWL GL ULFHUFD F SUHYDOHQWHPHQWH DOWUH LPSUHVH R LVWLWXWL GL ULFHUFD

Æ‘ Æ‘ Æ‘

)RUQLUH XQD GHVFUL]LRQH VLQWHWLFD GHL SULQFLSDOL SURGRWWL EHQL R VHUYL]L QXRYL R VLJQLÀFDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL LQWURGRWWL dall’impresa nel triennio 2002 – 2004. 1. 2. 3.

_____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________

2.3 Indicare le percentuali del fatturato totale dell’impresa nel 2004 relative alle seguenti categorie di prodotti: BBBBBBBBBBBBBBBB D SURGRWWL QXRYL R VLJQL¿FDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL LQWURGRWWL QHO SHULRGR – 2004 E SURGRWWL QRQ PRGL¿FDWL R PRGL¿FDWL VROR PDUJLQDOPHQWH QHO SHULRGR ± BBBBBBBBBBBBBBBB (inclusi beni e servizi sviluppati e prodotti da altre imprese) )DWWXUDWR WRWDOH 2. 7UD L SURGRWWL EHQL R VHUYL]L QXRYL R VLJQLÀFDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL LQWURGRWWL GDOO·LPSUHVD QHO WULHQQLR – 2004, ve ne sono di nuovi per il mercato su cui l’impresa opera? (prodotti che l’impresa ha offerto sul mercato per prima!)

Æ’

Sì

Æ’ No (proseguire con il punto 3)

,QGLFDUH OD SHUFHQWXDOH GHO IDWWXUDWR WRWDOH UHODWLYD D WDOL SURGRWWL BBBBBBBBBBBBBBBB

3. Innovazioni di processo 3.1 Nel triennio 2002 – 2004, l’impresa ha introdotto processi di produzione (ivi compresi metodi di fornitura di servizi e di di VWULEX]LRQH GHL SURGRWWL QXRYL R VLJQLÀFDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL"

Æ’ Sì

Æ’ No

(proseguire con il punto 4)

Chi ha sviluppato tali processi? (indicare una sola risposta!) D SUHYDOHQWHPHQWH O¶LPSUHVD VWHVVD R LPSUHVH GHOOR VWHVVR JUXSSR E SUHYDOHQWHPHQWH O¶LPSUHVD VWHVVD LQ FROODERUD]LRQH FRQ DOWUH LPSUHVH R LVWLWXWL GL ULFHUFD F SUHYDOHQWHPHQWH DOWUH LPSUHVH R LVWLWXWL GL ULFHUFD

Æ‘ Æ‘ Æ‘

)RUQLUH XQD GHVFUL]LRQH VLQWHWLFD GHL SULQFLSDOL SURFHVVL QXRYL R VLJQLÀFDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL DGRWWDWL GDOO·LPSUHVD QHO WULHQQLR 2002 – 2004.

BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Questionario 4. Progetti di innovazione non ancora completati o abbandonati $OOD ÀQH GHO O·LPSUHVD DYHYD LQ FRUVR DWWLYLWj ÀQDOL]]DWH DOO·LQQRYD]LRQH LQFOXGHQGR OH DWWLYLWj GL 5 6 QRQ DQFRUD FRP pletamente realizzate?

Æ’ Sì

Æ’ No

4.2 Nel triennio 2002 – O·LPSUHVD KD LQWHUURWWR R DEEDQGRQDWR DWWLYLWj ÀQDOL]]DWH DOO·LQQRYD]LRQH LQFOXVH OH DWWLYLWj GL 5 6

prima di averle completamente realizzate?

Æ’ Sì

Æ’ No

Se è stata fornita risposta negativa ai quesiti 2.1, 3.1, 4.1 e 4.2 passare alla compilazione del quesito 11.2 (pag. 9) e successivi 5. Risorse destinate all’attività di innovazione nel 2004 5.1 L’impresa ha svolto una o più delle seguenti attività nel 2004? 4XHVWD VH]LRQH ULFKLHGH LQIRUPD]LRQL UHODWLYH DOOH DWWLYLWj LQQRYDWLYH VYROWH GDOO¶LPSUHVD H DOOH ULVRUVH DG HVVH GHVWLQDWH /H YRFL GL VSHVD GHYRQR HVVHUH ULIHULWH DO HG HVVHUH FRPSUHQVLYH GHOOH VSHVH FRUUHQWL FRVWR GHO ODYRUR DFTXLVWR GL VHUYL]L DFTXLVWR GL PDWHULDOL HFF H GHOOH VSHVH LQ FRQWR FDSLWDOH DFTXLVWR GL PDFFKLQDUL H DSSDUHFFKLDWXUH FRPSXWHU VRIWZDUH WHUUHQL H IDEEULFDWL HVFOXGHQGR JOL DPPRUWDPHQWL Spesa sostenuta nel 2004

a) Ricerca e sviluppo sperimentale svolta all’interno dell’impresa 5 6 ´LQWUD PXURVµ

Æ’ Sì

Æ’ 1R

BBBBBBBB Ê’

Æ’ Sì

Æ’ 1R

Æ’ Sì

Æ’ 1R

BBBBBBBB Ê’

Æ’ Sì

Æ’ 1R

BBBBBBBB Ê’

Æ’ Sì

Æ’ 1R

BBBBBBBB Ê’

Æ’ Sì

Æ’ 1R

BBBBBBBB Ê’

Æ’ Sì

Æ’ 1R

BBBBBBBB Ê’

LD 5LFHUFD H VYLOXSSR VSHULPHQWDOH 5 6 FRQVLVWH LQ DWWLYLWj GL WLSR FUHDWLYR ¿QDOL]]DWH DOO¶LQFUHPHQWR GHOOH FRQRVFHQ]H H DG XWLOL]]DUH WDOL FRQRVFHQ]H LQ QXRYH DSSOLFD]LRQL FRPH QHO FDVR GHOOR VYLOXSSR GL SURGRWWL VHUYL]L R SURFHVVL QXRYL R VLJQL¿FDWLYDPHQWH PLJOLRUDWL

E $FTXLVL]LRQH GL VHUYL]L GL 5 6 5 6 ´H[WUD PXURVµ

BBBBBBBB Ê’

$WWLYLWj GL 5LFHUFD H VYLOXSSR VSHULPHQWDOH 5 6 DI¿GDWH SHU FRPPHVVD DG DOWUH LPSUHVH DQFKH GHOOR VWHVVR JUXSSR R LVWLWXWL GL ULFHUFD

c) Acquisizione di macchinari e attrezzature $FTXLVL]LRQH GL LPSLDQWL H DWWUH]]DWXUH LQFOXVR LO VRIWZDUH LQFRUSRUDWR ¿QDOL]]DWL DOO¶LQWURGX]LRQH QHOO¶LPSUHVD GL LQQRYD]LRQL GL SURGRWWR R GL VHUYL]LR H GL SURFHVVR

d) Acquisizione di tecnologia $FTXLVL]LRQH GL WHFQRORJLD GDOO¶HVWHUQR VRWWR IRUPD GL EUHYHWWL LQYHQ]LRQL QRQ EUHYHWWDWH OLFHQ]H NQRZ KRZ PDUFKL FRPPHUFLDOL SURJHWWL H VHUYL]L WHFQLFL GL FRQVXOHQ]D FRQ O¶HVFOXVLRQH GL TXHOOL UHODWLYL DOOD 5 6 FRQQHVVL DOOD LQWURGX]LRQH GL LQQRYD]LRQL WHFQRORJLFKH 7DOH YRFH FRPSUHQGH DQFKH O¶DFTXLVL]LRQH GL VRIWZDUH QRQ FRQVLGHUDWR VRWWR DOWUH YRFL

e) Attività di formazione legata all’innovazione &RQVLVWRQR LQ DWWLYLWj GL IRUPD]LRQH GHO SHUVRQDOH FKH VL UHQGRQR QHFHVVDULH SHU O¶LQWURGX]LRQH GL SURGRWWL R VHUYL]L R SURFHVVL WHFQRORJLFDPHQWH QXRYL R PLJOLRUDWL /H VSHVH SHU IRUPD]LRQH FRPSUHQGRQR VLD O¶DFTXLVWR GL VHUYL]L GL IRUPD]LRQH DOO¶HVWHUQR GHOO¶LPSUHVD VLD OH VSHVH SHU DWWLYLWj IRUPDWLYH VYROWH FRQ ULVRUVH LQWHUQH

f) Marketing di prodotti innovativi ,O 0DUNHWLQJ GL SURGRWWL LQQRYDWLYL FRPSUHQGH OH DWWLYLWj OHJDWH DO ODQFLR GL SURGRWWL R VHUYL]L WHFQRORJLFDPHQWH QXRYL R PLJOLRUDWL 6RQR FRPSUHVH OH ULFHUFKH SUHOLPLQDUL GL PHUFDWR L WHVW GL PHUFDWR H OD SXEEOLFLWj GL ODQFLR 6RQR HVFOXVH OD FRVWUX]LRQH GL UHWL GL GLVWULEX]LRQH SHU OD FRPPHUFLDOL]]D]LRQH GHL QXRYL SURGRWWL

g) Design, progettazione industriale e altre attività preliminari alla produzione e alla fornitura di servizi &RPSUHQGH SURJHWWL H GLVHJQL WHFQLFL ¿QDOL]]DWL DOOD GH¿QL]LRQH GL SURFHGXUH VSHFL¿FKH WHFQLFKH H VROX]LRQL RSHUDWLYH QHFHVVDULH SHU OD UHDOL]]D]LRQH GL SURGRWWL VHUYL]L H SURFHVVL WHFQRORJLFDPHQWH QXRYL R PLJOLRUDWL

Spesa complessiva sostenuta per l’innovazione nel 2004

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

BBBBBBBB Ê’


Questionario $WWLYLWj GL 5LFHUFD H 6YLOXSSR 6SHULPHQWDOH 5 6 ´LQWUD PXURVµ

/·LPSUHVD KD VYROWR DWWLYLWj GL 5 6 QHO FRUVR GHO WULHQQLR – 2004?

Æ’ Sì, sistematica

Æ’ Sì, occasionale

Æ’ No (proseguire con il punto 7)

,Q FDVR GL ULVSRVWD DIIHUPDWLYD LQGLFDUH LO SHUVRQDOH GHOO·D]LHQGD FKH KD VYROWR DWWLYLWj GL 5 6 QHO LQ HTXLYDOHQWH WHPSR pieno (e. t. p.)

8QLWj GL SHUVRQDOH LQ H W S BBBBBBB

7. Effetti delle innovazioni introdotte nel periodo 2002 – 2004 7.1 Indicare il grado di impatto sull’attività aziendale, D ÀQH DQQR , delle innovazioni introdotte dall’impresa nel triennio 2002 – 2004. alto

Grado di importanza medio basso

Non rilevante

Effetti sui prodotti (beni e servizi) D DXPHQWR QHO QXPHUR GL SURGRWWL RIIHUWL DOOD FOLHQWHOD E DFFHVVR D QXRYL PHUFDWL R DXPHQWR GHOOD SURSULD TXRWD GL PHUFDWR F PLJOLRUDPHQWR GHOOD TXDOLWj GHL SURSUL SURGRWWL

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Effetti sui processi G PDJJLRUH ÀHVVLELOLWj SURGXWWLYD H PDJJLRUH FDSDFLWj SURGXWWLYD I ULGX]LRQH GHO FRVWR GHO ODYRUR SHU XQLWj GL SURGRWWR J ULGX]LRQH GHL FRVWL GL PDWHULDOL HG HQHUJLD SHU XQLWj GL SURGRWWR

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Altri effetti K ULGX]LRQH GHOO¶LPSDWWR DPELHQWDOH PDJJLRUH VLFXUH]]D VXO ODYRUR L DGHJXDPHQWR D QRUPDWLYH H VWDQGDUG M LGHH SHU XOWHULRUL QXRYL SURGRWWL R VHUYL]L

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

8. Sostegno pubblico all’innovazione 8.1 Avete chiesto informazioni riguardo a possibili forme di incentivazione/sostegno pubblico per i progetti di innovazione?

Æ’ Sì

Æ’ No

&KL KD IRUQLWR WDOL LQIRUPD]LRQL" BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 8.2 L’impresa ha ricevuto qualche forma di sostegno pubblico per l’attività di innovazione che ha svolto nel triennio 2002 – 2004? D GDOOD 3URYLQFLD R GDL &RPXQL E GDOOR 6WDWR F GDOO¶8QLRQH HXURSHD

Æ’ Sì Æ’ Sì Æ’ Sì

Æ’ No Æ’ No Æ’ No

/·LPSUHVD KD ULFHYXWR ÀQDQ]LDPHQWL GDO 4XLQWR 3URJUDPPD 4XDGUR (XURSHR SHU OD 5LFHUFD – 2002) o dal Sesto Programma 4XDGUR (XURSHR SHU OD 5LFHUFD – 2006)?

Æ’ Sì 8.4 Importo delle sovvenzioni pubbliche: FRQWULEXWL D IRQGR SHUGXWR ¿QDQ]LDPHQWL DJHYRODWL DJHYROD]LRQL ¿VFDOL DOWUR VSHFL¿FDUH

Æ’ No BBBBBBBBBB Ê‘ BBBBBBBBBB Ê‘ BBBBBBBBBB Ê‘ BBBBBBBBBB Ê‘

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

219


Questionario 9. Cooperazione nelle attività innovative 9.1 Nel triennio 2002 – 2004, l’impresa ha partecipato ad accordi di cooperazione, relativamente ad attività di innovazione tecnologica, con altre imprese o istituzioni?

Æ’ Sì

Æ’ No

(proseguire con il punto 10)

,QGLFDUH OD WLSRORJLD GHOO·RUJDQL]]D]LRQH FRQ FXL VL q FROODERUDWR H OD VXD ORFDOL]]D]LRQH JHRJUDÀFD (possibili più risposte in ogni riga) 7LSRORJLD GHOOH RUJDQL]]D]LRQL

/RFDOL]]D]LRQH JHRJUDÀFD Alto Adige Italia Germania, Austria Svizzera

Altri Paesi

D $OWUH LPSUHVH GHOOR VWHVVR JUXSSR Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ E )RUQLWRUL GL DWWUH]]DWXUH PDWHULDOL FRPSRQHQWL R VRIWZDUH Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ F &OLHQWL Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ G ,PSUHVH FRQFRUUHQWL R DOWUH LPSUHVH GHOOR VWHVVR VHWWRUH Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ H 6RFLHWj GL FRQVXOHQ]D Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ I ,VWLWXWL GL ULFHUFD FRPPHUFLDOL LPSUHVH GL 5 6 Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ J 8QLYHUVLWj R DOWUL LVWLWXWL GL LVWUX]LRQH VXSHULRUH Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ 6SHFL¿FDUH TXDOL BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB K ,VWLWXWL GL ULFHUFD SXEEOLFL H SULYDWL ³QRQ SUR¿W´ Æ’ Æ’ Æ’ Æ’ 6SHFL¿FDUH TXDOL BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 9.3 Fornire una descrizione sintetica della cooperazione più importante BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

10. Fonti di informazione per l’innovazione nel triennio 2002 – 2004 4XDOL VRQR VWDWH OH IRQWL GL LQIRUPD]LRQH XWLOL]]DWH GDOO·LPSUHVD" Il quesito riguarda le principali fonti di informazione che hanno contribuito all’avvio di nuovi progetti di innovazione o al completamento dei progetti esistenti. In corrispondenza di ciascuna voce indicarne l’importanza. Fonti di informazione alto

220

Grado di importanza medio basso

Non rilevante

Fonti interne D )RQWL LQWHUQH DOO¶LPSUHVD E $OWUH LPSUHVH GHO JUXSSR

Æ’ Æ’

Æ’ Æ’

Æ’ Æ’

Æ’ Æ’

Fonti esterne F )RUQLWRUL GL DWWUH]]DWXUH PDWHULDOL FRPSRQHQWL R VRIWZDUH G &OLHQWL H &RQFRUUHQWL H DOWUH LPSUHVH RSHUDQWL QHOOR VWHVVR VHWWRUH

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’

Fonti istituzionali I 8QLYHUVLWj R DOWUL LVWLWXWL GL LVWUX]LRQH VXSHULRUH J ,VWLWXWL GL ULFHUFD SXEEOLFL H SULYDWL

Æ’ Æ’

Æ’ Æ’

Æ’ Æ’

Æ’ Æ’

Altre fonti K &RQIHUHQ]H VHPLQDUL ULYLVWH VSHFLDOL]]DWH L 0RVWUH ¿HUH M 5HWL LQIRUPDWLFKH ,QWHUQHW HFF

N %UHYHWWL

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Æ’ Æ’ Æ’ Æ’

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


Questionario 11. Fattori di ostacolo all’innovazione 11.1 Con riferimento all’insieme delle attività di innovazione svolte nel triennio 2002 motivo… D VLJQL¿FDWLYL ULWDUGL SHU DOPHQR XQ SURJHWWR E GLI¿FROWj FKH KDQQR LPSHGLWR O¶DYYLR GL DOPHQR XQ SURJHWWR F DOWUL JUDYL SUREOHPL SHU DOPHQR XQ SURJHWWR"

ƒ Sì ƒ Sì ƒ Sì

2004, vi sono stati, per qualunque

ƒ No ƒ No ƒ No

PROSEGUIRE CON IL PUNTO 11.3 11.2 Se l’impresa non ha svolto attività di innovazione nel triennio 2002 – 2004 (ha, cioè, risposto ‘No’ al quesito 2.1, al quesito 3.1 e ai quesiti 4.1 e 4.2), si indichi se ciò è avvenuto perché… ƒ Sì ƒ Sì ƒ Sì

D O¶LPSUHVD DYHYD JLj LQWURGRWWR LQQRYD]LRQL LQ SUHFHGHQ]D E LO PHUFDWR GHOO¶LPSUHVD QRQ ULFKLHGH LQQRYD]LRQL F SHU DOWUL IDWWRUL GL RVWDFROR

ƒ No ƒ No ƒ No

Prego rispondere alle successive domande, indipendentemente dal fatto che l’impresa abbia o no svolto attività di innovazione nel periodo in esame! ,QGLFDUH LQ FKH PLVXUD L VHJXHQWL IDWWRUL GL RVWDFROR DOO·DWWLYLWj GL LQQRYD]LRQH KDQQR LQÁXHQ]DWR O·LPSUHVD QHO FRUVR GHO WULHQQLR 2002 – 2004. In corrispondenza di ciascuna voce indicarne l’importanza. Fattori di ostacolo alto

Grado di importanza medio basso

Non rilevante

Fattori economici D 3HUFH]LRQH GL XQ ULVFKLR HFRQRPLFR HFFHVVLYR E &RVWL GL LQQRYD]LRQH WURSSR HOHYDWL F 0DQFDQ]D GL IRQWL GL ¿QDQ]LDPHQWR

ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ

Fattori interni G 5LJLGLWj RUJDQL]]DWLYH QHOO¶LPSUHVD H 0DQFDQ]D GL SHUVRQDOH TXDOL¿FDWR I 0DQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXOOH WHFQRORJLH J 0DQFDQ]D GL LQIRUPD]LRQL VXL PHUFDWL

ƒ ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ ƒ

Altri fattori K ,QVXI¿FLHQWH ÀHVVLELOLWj GL QRUPDWLYH H VWDQGDUG YLJHQWL L 6FDUVR LQWHUHVVH GHOOD FOLHQWHOD SHU QXRYL SURGRWWL R VHUYL]L

ƒ ƒ

ƒ ƒ

ƒ ƒ

ƒ ƒ

12. Brevetti 12.1 Nel triennio 2002 – 2004, l’impresa (o il gruppo di cui l’impresa fa eventualmente parte) ha depositato almeno una domanda di brevetto per proteggere le innovazioni di prodotto (beni o servizi) o processo sviluppate dalla Sua impresa?

ƒ Sì

ƒ No

1XPHUR GHOOH GRPDQGH GL EUHYHWWR GHSRVLWDWH BBBBBBB 12.2 Al 31 dicembre 2004, l’impresa (o il gruppo di cui l’impresa fa eventualmente parte) aveva almeno un brevetto valido per proteggere le innovazioni di prodotto (beni o servizi) o processo sviluppate dalla Sua impresa?

ƒ Sì

ƒ No

1XPHUR GHL EUHYHWWL YDOLGL BBBBBBB

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?

221


Questionario 13. Valutazione delle iniziative volte a favorire l’innovazione in Alto Adige /HL q D FRQRVFHQ]D GL HYHQWXDOL LQL]LDWLYH ÀQDOL]]DWH D IDYRULUH O·LQQRYD]LRQH SURPRVVH GDOOH VHJXHQWL LVWLWX]LRQL" D $VVHVVRUDWL E &$1 &OXVWHU $OSLQH 1HWZRUN

F 6HUYL]LR ,QQRYD]LRQH GHOOD &&,$$ G %,& %XVLQHVV ,QQRYDWLRQ &HQWUH

H (XUDF I 8QLYHUVLWj GL %RO]DQR J $OWUH LVWLWX]LRQL

ƒ Sì ƒ Sì ƒ Sì ƒ Sì ƒ Sì ƒ Sì ƒ Sì

ƒ No ƒ No ƒ No ƒ No ƒ No ƒ No ƒ No

6H Vu LQGLFDUH TXDOL BBBBBBBBBBBBBBBBB

6H Vu LQGLFDUH TXDOL BBBBBBBBBBBBBBBB

13.2 Di quali iniziative ha usufruito? D BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB E BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB F BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB G BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB H BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

molto utile

Valutazione utile

poco utile

ƒ ƒ ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ ƒ ƒ

ƒ ƒ ƒ ƒ ƒ

4XDOL XOWHULRUL VHUYL]L VDUHEEHUR QHFHVVDUL" BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

14. Fabbisogno formativo 4XDOL FRUVL R LQL]LDWLYH GL IRUPD]LRQH GHGLFDWH DOO·LQQRYD]LRQH ULWLHQH VDUHEEHUR XWLOL R QHFHVVDULH" BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 14.2 In particolare, vi è necessità di iniziative di formazione riferite alle seguenti fasi del processo di innovazione? D UHSHULPHQWR H YDOXWD]LRQH GL QXRYH LGHH ƒ Sì ƒ No E UHDOL]]D]LRQH SUDWLFD GHOO¶LQQRYD]LRQH ƒ Sì ƒ No F LQWURGX]LRQH VXO PHUFDWR GHL SURGRWWL LQQRYDWLYL ƒ Sì ƒ No G SUHVHQWD]LRQH H YHQGLWD GHL SURGRWWL ƒ Sì ƒ No

15. Parco tecnologico 4XDOL VHUYL]L GRYUHEEH RIIULUH LO IXWXUR ´3DUFR WHFQRORJLFRµ SHU HVVHUH XWLOH DOOD 6XD LPSUHVD" BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

16. Osservazioni conclusive, idee e suggerimenti sul tema “innovazione” BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

LA RINGRAZIAMO PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE!

222

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?


La nostra attività comprende: Informazioni e dati economici SHU LPSUHVH DVVRFLD]LRQL H VWXGHQWL VL DVVHJQDQR DQFKH WHVL GL ODXUHD

Rapporti e relazioni SHU FRQYHJQL H DWWLYLWj GL IRUPD]LRQH Pubblicazioni regolari: ‡ 5HOD]LRQH VXOOD VLWXD]LRQH HFRQRPLFD LQ $OWR $GLJH DQQXDOH

‡ %DURPHWUR GHOO¶HFRQRPLD VHPHVWUDOH

‡ /LVWLQR GHL SUH]]L DOO¶LQJURVVR PHQVLOH

Studi speciali: • )RUPD]LRQH ULFFD GL SURVSHWWLYH 9ROXPH ,QFKLHVWD WUD OH GLSORPDWH HG L GLSORPDWL GHJOL LVWLWXWL WHFQLFL H SURIHVVLRQDOL

• ,O SRWHQ]LDOH GHL FROODERUDWRUL ³DQ]LDQL´ *OL ³RYHU ´ QHO PRQGR GHO ODYRUR LQ $OWR $GLJH

• ,PSUHVH GHOO¶$OWR $GLJH 3UHSDUDUVL DOOH V¿GH GHO IXWXUR 3UHSDUD]LRQH D %DVLOHD

• *OL DFTXLVWL IXRUL SURYLQFLD GHJOL DOWRDWHVLQL PRWLYD]LRQL H ULOHYDQ]D HFRQRPLFD

• )RUPD]LRQH ULFFD GL SURVSHWWLYH 9ROXPH ,QFKLHVWD WUD OH GLSORPDWH HG L GLSORPDWL GHJOL LVWLWXWL SURIHVVLRQDOL FRQ GXUDWD triennale e delle scuole di formazione professionale

‡ (XUHJLR 7LUROR $OWR $GLJH 7UHQWLQR 8Q PRGHOOR HFRQRPLFR SHU O¶(XURSD

• 6SHFN GDOO¶$OWR $GLJH 8Q¶DQDOLVL HFRQRPLFD • 3URGXWWLYLWj /¶$OWR $GLJH YHUVR LO IXWXUR • /H V¿GH SHU OH SLFFROH H PHGLH LPSUHVH LQ 7LUROR H LQ $OWR $GLJH

• 3URGRWWL ORFDOL H SLDWWL WLSLFL

‡ ,O WUDVIHULPHQWR GHOO¶LPSUHVD FRPH IDWWRUH GL VXFFHVVR ± 5LOHYDQ]D GHO IHQRPHQR LQ $OWR $GLJH

‡ &RQFLOLDUH IDPLJOLD H ODYRUR XQD QHFHVVLWj VRFLDOH HG HFRQRPLFD

‡ &RPPHUFLR DO GHWWDJOLR LQ $OWR $GLJH ± VWUXWWXUD H V¿GH

‡ , SUH]]L GHL SURGRWWL ODWWLHUR FDVHDUL )DWWRUL GHWHUPLQDQWL

‡ ,QQRYD]LRQH ± OD UHDOWj DOWRDWHVLQD ‡ 1XRYH LPSUHVH LQ $OWR $GLJH ‡ /¶HFRQRPLD ODWWLHUR FDVHDULD QHOOH $OSL 4XDOH IXWXUR" ‡ /¶LQWHUPHGLD]LRQH FRPPHUFLDOH LQ $OWR $GLJH XQ HOHPHQWR IRQGDPHQWDOH GHOO¶HFRQRPLD

‡ /¶$OWR $GLJH SDUWQHU FRPPHUFLDOH QHO FHQWUR G¶(XURSD , UDSSRUWL HFRQRPLFL QHO PHUFDWR QD]LRQDOH HG LQWHUQD]LRQDOH ‡ /¶DUWLJLDQDWR DOWRDWHVLQR VWUXWWXUD HG HYROX]LRQH ‡ $WODQWH HFRQRPLFR $OWR $GLJH ± 7LUROR ± 7UHQWLQR 3DQRUDPLFD GHJOL DVSHWWL HFRQRPLFL ‡ *HWWLWR H VSHVD GHOOR 6WDWR LQ $OWR $GLJH ± XQ ELODQFLR ORFDOH ‡ ,QGXVWULD DOWRDWHVLQD SL FRPSHWLWLYD WUDPLWH OD FRRSHUD]LRQH ‡ /D FRRSHUD]LRQH WUD LPSUHVH 6¿GD H IXWXUR GHOO¶DUWLJLDQDWR DOWRDWHVLQR 3DUWH VHFRQGD LQWHUYHQWL FRQFUHWL ‡ /D FRRSHUD]LRQH WUD LPSUHVH 6¿GD H IXWXUR GHOO¶DUWLJLDQDWR DOWRDWHVLQR

‡ ,PSUHVH GL VHUYL]L H OLEHUL SURIHVVLRQLVWL LQ $OWR $GLJH ± 8Q¶DQDOLVL VWUXWWXUDOH HG HPSLULFD

/H SXEEOLFD]LRQL DQWHFHGHQWL VRQR FRQVXOWDELOL VX LQWHUQHW

,67,7872 ', 5,&(5&$ (&2120,&$ , %RO]DQR YLD $UJHQWLHUL FDVHOOD SRVWDOH WHO ID[ LQWHUQHW ZZZ FDPFRP E] LW H PDLO ZLIR#FDPFRP E] LW

Quanto sono innovative le imprese altoatesine?



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