Formazione ricca di prospettive - volume 3

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Bolzano - 2007/2

FORMAZIONE RICCA DI PROSPETTIVE Volume 3: Indagine tra le diplomate ed i diplomati dei licei

Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. - D.L. n. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n° 46), art. 1, comma 1, DCB Bolzano Supplemento al bollettino “Per l’economia n. 1/2007“ Internet: http://www.camcom.bz.it/ire e-mail: wifo@camcom.bz.it


Coordinamento e gestione del progetto Oswald Lechner Autori Oswald Lechner Barbara Moroder Consulenza scientifica Gottfried Tappeiner Collaboratrice Carmen Delmonego In collaborazione con il team dell’IRE M. Cristina Bagante, Lidia Carlevaris, Georg Lun, Alberta Mahlknecht, Luciano Partacini, Stefano Perini, Urban Perkmann, Sieglinde Stßger, Helmut Untermarzoner

Direttore responsabile: dott. Josef Rottensteiner Registrato presso il Tribunale di Bolzano con decreto n. 3/82 Direzione e amministrazione: via Perathoner 10, 39100 Bolzano Pubblicato nel mese di settembre 2007 Riproduzione e diffusione - anche parziale - autorizzata soltanto con la citazione della fonte (titolo e edizione). Testi, grafici e tabelle sono disponibili su richiesta in formato elettronico.

Per chiarimenti e informazioni:

I-39100 Bolzano, via Alto Adige 60 tel. 0471 945708, fax 0471 945712 internet: http://www.camcom.bz.it/ire e-mail: wifo@camcom.bz.it


Formazione ricca di prospettive Per una formazione pronta ad affrontare le sfide del futuro, è di fondamentale importanza la collaborazione tra la scuola ed il mondo economico. Per questo motivo l’IRE (Istituto di ricerca economica) della Camera di commercio di Bolzano ha svolto un’indagine tra le diplomate ed i diplomati delle scuole superiori altoatesine. Dopo che negli anni precedenti erano già stati intervistati gli ex allievi degli istituti tecnici e professionali nonché delle scuole di formazione professionale, il presente volume si occupa delle diplomate e dei diplomati dei licei. Lo scopo della presente analisi consiste nel determinare l’ulteriore percorso formativo o professionale dei liceali altoatesini. In tale ottica si è cercato di rispondere alle seguenti domande: -

-

Qual è il percorso intrapreso, dopo il termine della scuola, dalle diplomate e dai diplomati delle scuole superiori altoatesine? Quali sono le principali competenze sul posto di lavoro? Qual è, secondo i giovani, il loro grado di preparazione al mondo del lavoro? Quali sono gli indirizzi di studio scelti con maggiore frequenza?

Benedikt Gramm

Presidente della Camera di commercio di Bolzano

dott. Otto Saurer

Assessore alla scuola e formazione professionale tedesca e ladina

Luisa Gnecchi

Assessora alla formazione professionale e scuola in lingua italiana

Il feed-back soggettivo dato dalle diplomate e dai diplomati dei licei va inteso come contributo costruttivo offerto alle scuole, alle aziende e ai responsabili del mondo politico.

dott. Florian Mussner Assessore alla scuola e cultra ladina



IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano

Formazione ricca di prospettive Volume 3: Indagine tra le diplomate ed i diplomati dei licei Riassunto e conclusioni Finalità L’obiettivo di quest’indagine consiste in un’analisi degli aspetti del passaggio dalla scuola al mondo del lavoro ovvero a un percorso formativo successivo, oltre che nell’evidenziare le competenze necessarie per il lavoro o per gli studi. Inoltre s’intende raccogliere un feed-back circa i contenuti formativi delle scuole. Metodo Il terzo volume, di questa serie di rilevazioni riguarda coloro che nel 2003 si sono diplomati in un liceo dell’Alto Adige. Delle diplomate e dei diplomati contattati hanno partecipato all’inchiesta il 32,4%, pari a 321 soggetti. Risultati e conclusioni Al liceo seguono in genere gli studi universitari Oltre l’80% delle diplomate e dei diplomati dei licei, a tre anni dopo il termine della scuola si trovano in un ulteriore percorso formativo che, nella maggior parte dei casi, è rappresentato dagli studi universitari. L’11% degli intervistati, invece, lavora. Gli indirizzi di studio maggiormente scelti sono la pedagogia, la medicina e le scienze giuridiche, le sedi degli studi sono prevalentemente Innsbruck, Bolzano e Bressanone. Dopo gli studi il 40% intende cercare un lavoro in Alto Adige, il 46% dichiara che forse cercherà un’occupazione in provincia di Bolzano, mentre il 10% vuole andare a lavorare fuori provincia. Formazione ricca di prospettive - volume 3

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I contenuti formativi dei licei danno una buona base, ma si richiede un incremento dell’insegnamento delle lingue e maggiore orientamento pratico La maggior parte delle diplomate e dei diplomati intervistati (77%) ricordano la frequenza del liceo come periodo molto positivo. Due terzi delle diplomate e dei diplomati tornerebbero a scegliere la stessa scuola, il rimanente terzo indica nel mutamento degli interessi personali e nell’insufficiente preparazione alla vita lavorativa, le cause per non dare più la preferenza alla scuola frequentata.

Nel complesso, gli intervistati si dicono soddisfatti delle condizioni generali della scuola, quali ad esempio i contenuti dell’insegnamento, le conoscenze specialistiche degli insegnanti, la dotazione della scuola e i contenuti didattici specifici dell’indirizzo scolastico. Un giudizio meno buono è quello dato dalle diplomate e dai diplomati al grado di apprendimento della seconda lingua, delle lingue straniere, della matematica e dell’informatica nonché delle materie giuridiche ed economiche. Il 40% degli intervistati ritiene inoltre insufficiente l’orientamento pratico dell’insegnamento al liceo. Gli interpellati gradirebbero in questo contesto una maggiore collaborazione con le aziende. Molto richieste le lingue straniere, l’informatica, la geografia e l’economia nonché le competenze chiave Ex post gli interpellati chiederebbero di inserire nel piano didattico un maggior numero di lingue straniere o nuove lingue, oltre che più informatica, geografia ed economia. Sono inoltre considerate dalle diplomate e dai diplomati una prerogativa per il mondo del lavoro le competenze personali quali la fiducia in se stessi, la capacità di comprendere i nessi causali, l’impegno e le tecniche di presentazione.

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La collaborazione con le aziende, con le altre scuole e le università è molto importante per le scuole superiori di cultura generale, giacché ciò rappresenta un notevole contributo all’orientamento formativo e professionale dei giovani. Il dialogo serve infine anche ad ottenere suggerimenti e feed-back relativi all’insegnamento e ai contenuti didattici. Conclusioni Anche per le scuole superiori particolarmente orientate alla cultura generale, come nel caso dei licei, è molto importante il contatto con il mondo del lavoro. Dato che, però, prima o poi anche i liceali entreranno nel mondo del lavoro, a tutti dovrebbe essere data la possibilità di fare un tirocinio. Sono inoltre auspicabili iniziative per favorire l’apprendimento delle lingue, dell’economia nonché della matematica e dell’informatica.

Formazione ricca di prospettive - volume 3 Formazione ricca di prospettive - volume 3

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7



Indice pagina 5

Sintesi e conclusioni 1.

Finalità ed articolazione

11

2.

Metodologia ed alcuni dati sulla rilevazione

12

2.1

Momento dell’indagine

12

2.2

Modalità dell’indagine

12

2.3

Destinatari: i licei

12

3.

4.

Retrospettiva sul periodo scolastico

14

3.1

Il giudizio dato al periodo scolastico è nel complesso molto buono

14

3.2

Si sente la mancanza dell’orientamento pratico dell’insegnamento

16

3.3

Due terzi degli intervistati tornerebbero a scegliere la stessa scuola

18

Valutazione dei contenuti formativi 4.1

23

Le diplomate ed i diplomati ritengono importante la cultura generale. Tuttavia essi gradirebbero ancora maggiori conoscenze nel campo delle lingue, dell’economia, del diritto, della matematica e dell’informatica

4.2

Le materie specifiche dell’indirizzo scolastico sono importanti fino ad un 25

certo punto, la pratica lo è molto 4.3

5.

6.

23

Sono da introdurre o da intensificare le lingue straniere, l’informatica, la geografia e l’economia

28

4.4

Competenze chiave importanti per il lavoro o per la formazione

29

4.5

Suggerimenti in ordine allo sviluppo della scuola: collaborazione con le aziende

32

Passaggio dalla scuola all’attività professionale / verso una formazione aggiuntiva

33

5.1

33

Poco più del 10% degli intervistati è inserito nel mondo del lavoro

Passaggio dalla scuola all’attività professionale

35

6.1

Soprattutto lavoratori dipendenti occupati nelle aziende private

35

6.2

Ricerca del posto di lavoro relativamente breve, anche se non particolarmente facile

36

6.3

L’attività professionale corrisponde scarsamente alla formazione scolastica

38

6.4

Le principali competenze e conoscenze sul posto di lavoro: lingue, cortesia, EDP

39

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Indice pagina

7.

8.

6.5

Importanza “media” ai corsi di perfezionamento

39

6.6

Giudizio “molto buono” all’attività lavorativa

41

6.7

La sede di lavoro si trova in Alto Adige

41

Dalla scuola verso una formazione superiore

42

7.1

La formazione superiore si svolge soprattutto all’università

42

7.2

Gli indirizzi preferiti sono la pedagogia, la medicina e le scienze giuridiche

43

7.3

Ai primi posti tra le sedi degli studi figurano Innsbruck, Bolzano e Bressanone

45

7.4

Sono graditi i progetti di scambio universitario

46

7.5

Ricerca del lavoro in Alto Adige?

48

7.6

Sono i genitori a finanziare la formazione

50

7.7

Elevata soddisfazione complessiva in relazione di studi

51

Raffronto dei risultati con il primo ed il secondo volume 8.1

9.

10.

53

Maggiore la percentuale di chi tornerebbe a scegliere la stessa scuola, ma giudizi scarsi per quanto riguarda l’orientamento pratico dell’insegnamento

53

8.2

Contenuti formativi: importanti le lingue straniere, l’economia, la pratica

53

8.3

Competenze chiave: la capacità di lavorare in squadra non è in primo piano

53

8.4

Dopo il liceo di solito c’è l’università

53

Conclusioni

54

9.1

Apertura della scuola

54

9.2

Lingue, lingue, lingue

54

9.3

Economia, matematica e informatica

54

Allegato (tavole e questionario)

Formazione ricca di prospettive - volume 3

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Capitolo 1

Formazione ricca di prospettive Volume 3: Indagine tra le diplomate ed i diplomati dei licei 1.

Finalità ed articolazione

L’obiettivo dell’indagine tra le diplomate ed i diplomati consiste nell’analizzare l’ulteriore percorso professionale e formativo dei giovani una volta terminata la scuola di istruzione secondaria (scuola superiore, scuola di formazione professionale) nonché di evidenziare le competenze richieste sul posto di lavoro ovvero nell’ambito di un percorso formativo successivo. I risultati dovrebbero contribuire a valutare i seguenti aspetti: • opportunità professionali risultanti dai vari titoli di studio, • adeguatezza del profilo formativo. Gli esiti dell’inchiesta, faranno in modo che il feed-back dei giovani rappresenti uno stimolo per ottimizzare ed adeguare costantemente la formazione in Alto Adige. In quest’ottica i risultati sono destinati a: • direttori scolastici, insegnanti, genitori e allievi, • responsabili del settore dell’educazione, • responsabili del personale ed addetti alla formazione nelle aziende. L’inchiesta 2006 ha interessato tutti coloro che si sono diplomati nell’anno scolastico 2002/03, quindi tre anni prima della rilevazione, presso un liceo. Il volume 1 si era occupato delle diplomate e dei diplomati degli istituti tecnici e professionali con durata triennale e delle scuole di formazione professionale, il volume 2 riguardava le diplomate ed i diplomati degli istituti tecnici e professionali con durata quinquennale.

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Capitolo 2

2.

Metodologia ed alcuni dati sulla rilevazione

L’IRE (Istituto di ricerca economica) della Camera di commercio di Bolzano si occupa già da diversi anni di formazione e della collaborazione tra la scuola ed il sistema economico. In questo contesto ha pianificato e svolto, d’intesa con le intendenze scolastiche, le ripartizioni per la formazione professionale e le singole scuole, un’inchiesta tra le diplomate ed i diplomati, al fine di rilevare le caratteristiche del passaggio dalla scuola al mondo del lavoro o ad un successivo ciclo formativo nonché le competenze richieste dal mondo del lavoro e degli studi.

2.1

Momento dell’indagine

A tre anni dal termine della scuola, si è chiesto alle diplomate ed ai diplomati delle scuole di istruzione secondaria (scuola superiore, scuola di formazione professionale) qual è il percorso professionale e formativo intrapreso, quali sono le competenze richieste e qual è il grado in cui la formazione scolastica li ha preparati per la loro attività o il loro studio. Questo periodo di tre anni permette agli intervistati di valutare il periodo scolastico ed i rispettivi contenuti formativi, dopo avere già maturato un’esperienza nel mondo del lavoro o nell’ambito di una formazione successiva. Un intervallo maggiore aumenterebbe la difficoltà per gli intervistati di richiamare alla memoria il periodo scolastico e, per quanto riguarda i rilevatori, di raggiungere i destinatari.

2.2

Modalità dell’indagine

L’indagine consiste in un rilevamento totale. Nel corso dell’estate 2006 si è provveduto ad inviare per posta, a tutti i 990 diplomati dei licei dell’anno scolastico 2002/03, un questionario completo di lettera accompagnatoria ed istruzioni. Una scuola non ha partecipato alla rilevazione. 321 persone hanno restituito il questionario all’IRE (Istituto di ricerca economica) della Camera di commercio di Bolzano, perciò il tasso di risposta ha raggiunto il 32,4%. Per quanto riguarda la suddivisione in base al sesso, all’inchiesta hanno partecipato 239 donne e 82 uomini. Gli intervistati hanno risposto per la maggior parte in forma cartacea, mentre il 18% si è avvalso della possibilità di compilare il questionario on-line mediante l’apposita password. Le domande prevedevano in gran parte opzioni di risposta standardizzate, ma erano state inserite anche cosiddette “domande aperte”, al fine di potere raccogliere un’ampia gamma di risposte individualizzate (vedasi questionario in allegato).

2.3

Destinatari: i licei

Tra i licei si raggruppano le scuole superiori che conducono al diploma di maturità e che si distinguono per il fatto di offrire una formazione improntata alla cultura generale (ad esempio licei scientifici, licei classici, licei pedagogici). Ai fini dell’interpretazione dei risultati, i licei ovvero i loro indirizzi vengono suddivisi in

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Capitolo 2 quattro gruppi: 1. indirizzo classico 2. indirizzo scientifico 3. indirizzo linguistico 4. indirizzo pedagogico. L’analisi in base al sesso è riportata solo nei casi in cui risulti una divergenza apprezzabile tra le risposte delle femmine e quelle dei maschi.

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Capitolo 3

3.

Retrospettiva sul periodo scolastico

3.1

Il giudizio dato al periodo scolastico è nel complesso molto buono

La maggior parte (77%) delle diplomate e dei diplomati delle scuole medie superiori professionalizzanti ricordano il periodo scolastico passato al liceo come un periodo molto prezioso e positivo. Il 19% di essi lo ricorda invece come “nulla di speciale”, mentre il 4% vi associa ricordi spiacevoli. Grafico 1 Il 77% delle diplomate e dei diplomati ricordano il periodo scolastico come un periodo molto prezioso e positivo

Il giudizio complessivo evidenzia maggiore soddisfazione tra i maschi che tra le femmine. L’85% dei primi assegna al periodo scolastico presso il liceo il voto massimo, mentre tra le femmine la percentuale raggiunge appena il 75%.

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Capitolo 3 Grafico 2

L’analisi per tipo di scuola evidenzia che la valutazione migliore è quella data dalle diplomate e dai diplomati dell’indirizzo classico: per il 90% di essi il periodo scolastico è stato molto prezioso e positivo. Segue l’indirizzo scientifico (78%), poi quello pedagogico e quello linguistico (entrambi al 74%). Grafico 3

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Capitolo 3

3.2

Si sente la mancanza dell’orientamento pratico dell’insegnamento

Le diplomate ed i diplomati intervistati non si dicono particolarmente soddisfatti dell’orientamento pratico dell’insegnamento: il 37% di loro lo giudica insufficiente. Sono tuttavia giudicate positivamente da tutti le condizioni generali della scuola. I punteggi migliori vanno ai contenuti dell’insegnamento (la quota dei giudizi “buono” e “molto buono” è del 80%), alle conoscenze specialistiche degli insegnanti (70%) e all’attualità degli argomenti didattici (65%). Grafico 4 Gli intervistati non si dichiarano particolarmente soddisfatti dell’orientamento pratico dell’insegnamento

Per quanto riguarda la suddivisione in base al sesso, la valutazione delle condizioni generali della scuola presenta differenze relativamente lievi, fatte salve tre eccezioni: il trattamento equo in situazioni d’esame, il clima generale della scuola e la dotazione della struttura scolastica rappresentano aspetti giudicati notevolmente meglio dai maschi che dalle femmine.

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Capitolo 3 Tavola 1 Giudizio attribuito alle condizioni generali della scuola per sesso

percentuale di giudizi “buono” e “molto buono” femmine contenuti dell’insegnamento nel complesso

maschi

79,7%

80,5%

attualità degli argomenti didattici

65,1%

65,0%

orientamento pratico dell’insegnamento

21,5%

26,6%

conoscenze specialistiche degli insegnanti

71,6%

65,0%

comportamento umano degli insegnanti

61,4%

69,1%

trattamento equo in situazioni d’esame

48,1%

58,5%

clima generale della scuola

60,2%

76,8%

dotazione della struttura scolastica

43,5%

67,9%

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

In merito alle condizioni generali della scuola, dall’indirizzo pedagogico e da quello classico provengono valutazioni più favorevoli che dagli altri indirizzi. Rispetto a quelli degli altri indirizzi, le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo classico si mostrano particolarmente soddisfatti delle condizioni generali, dei contenuti dell’insegnamento nel loro complesso, dell’attualità degli argomenti didattici, dell’orientamento pratico dell’insegnamento, delle conoscenze specialistiche degli insegnanti nonché della dotazione della struttura scolastica. Chi proviene dall’indirizzo pedagogico valuta invece meglio degli altri le condizioni generali, il comportamento umano degli insegnanti, il trattamento equo in situazioni d’esame ed il clima generale della scuola. Tavola 2 Giudizio attribuito alle condizioni generali della scuola per tipo di scuola percentuale di giudizi “buono” e “molto buono”

contenuti dell’insegnamento nel complesso

indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

90,9%

79,0%

75,6%

81,0%

attualità degli argomenti didattici

69,7%

61,5%

64,6%

68,7%

orientamento pratico dell’insegnamento

28,1%

19,6%

22,8%

25,0%

conoscenze specialistiche degli insegnanti

84,4%

59,3%

73,5%

75,9%

comportamento umano degli insegnanti

66,7%

59,3%

60,2%

71,1%

trattamento equo in situazioni d’esame

48,5%

52,1%

47,0%

53,6%

clima generale della scuola

63,6%

68,9%

51,2%

71,4%

dotazione della struttura scolastica

60,6%

59,3%

38,6%

42,9%

legenda:

giudizio migliore per condizione generale giudizio peggiore per condizione generale

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

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Capitolo 3

3.3

Due terzi degli intervistati tornerebbero a scegliere la stessa scuola

Il 66% degli intervistati dichiara che opterebbe nuovamente per la scuola frequentata se dovesse trovarsi un’altra volta di fronte a tale scelta. Il restante 34% darebbe invece la preferenza ad un’altra scuola. Per quanto riguarda la suddivisione in base al sesso, sono più i maschi delle femmine a dichiarare che tornerebbero a scegliere ancora una volta la stessa scuola. Grafico 5 Un terzo degli intervistati sceglierebbe oggi un’altra scuola. In molti casi la scelta cadrebbe su un altro liceo, ma anche sull’istituto tecnico commerciale

La quota più elevata di riconferme proviene dai diplomati dell’indirizzo scientifico (73%), seguiti da quelli dell’indirizzo classico (71%), dell’indirizzo linguistico (63%) e dell’indirizzo pedagogico (58%).

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Capitolo 3 Grafico 6

La riconferma della scuola frequentata dipende dall’attività svolta al momento dell’inchiesta nonché dalla valutazione complessiva data al periodo scolastico. Tra le diplomate ed i diplomati che lavorano la percentuale di coloro che tornerebbero a frequentare la stessa scuola, è più modesta (41%) che tra quelli che stanno ancora studiando (70%). Inoltre, più risulta positiva la valutazione complessiva del periodo scolastico, più è elevata la percentuale considerata. Grafico 7 Tra le diplomate ed i diplomati che lavorano la percentuale di coloro che tornerebbero a frequentare la stessa scuola è più modesta che tra quelli che stanno ancora studiando

Formazione ricca di prospettive - volume 3

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Capitolo 3 Grafico 8

La maggior parte delle diplomate e dei diplomati che dichiarano che frequenterebbero un’altra scuola, sceglierebbe un’altra scuola superiore di cultura generale (liceo scientifico, linguistico e classico). Buona parte degli intervistati dichiara inoltre che farebbe cadere la scelta sull’istituto tecnico commerciale.

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Capitolo 3 Grafico 9 Il mutamento degli interessi personali, ma anche il fatto che la formazione offre una preparazione insufficiente al mondo del lavoro, sono i motivi principali per i quali le diplomate ed i diplomati non tornerebbero nella stessa scuola

Tra i motivi per cui le diplomate ed i diplomati non tornerebbero a scegliere la stessa scuola, gli intervistati citano in primo luogo un mutamento degli interessi personali, ma anche il fatto che la formazione è troppo generica ed offre quindi una preparazione insufficiente al mondo del lavoro. I motivi per cui le diplomate ed i diplomati non tornerebbero a scegliere la stessa scuola dipendono in parte dall’attività svolta al momento dell’indagine: rispetto a coloro che studiano, per gli intervistati che lavorano sono determinanti soprattutto il basso livello di specializzazione (preparazione al mondo del lavoro) e le opportunità presentate dal mercato del lavoro. La formazione “troppo poco generale” e “l’insufficiente insegnamento delle lingue” rappresentano motivi indicati esclusivamente da coloro che ancora studiano.

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Capitolo 3 Grafico 10 I motivi per non dare la preferenza alla propria scuola dipendono in parte dall’attività delle diplomate e dei diplomati

Alcune citazioni: Mutamento degli interessi personali: “Sono cambiati i miei interessi e ho avuto la fortuna di trovare un posto di lavoro. Devo però ammettere di aver appreso, tramite la mia formazione scolastica quella sensibilità e creatività molto utili allo svolgimento del mio lavoro.” Specializzazione precaria / mancata preparazione al mondo del lavoro: “Manca la preparazione alla pratica / al mondo del lavoro.” “... si è costretti a conseguire un’ulteriore formazione.”“ Insoddisfazione relativa alla qualità di formazione: “La formazione scolastica non ha rispecchiato le mie aspettative.” Formazione unilaterale / poco considerate le materie di cultura generale: “La materia economia è stata trattata molto superficialmente.” “Si da troppo peso alle materie umanistiche e meno alle scienze naturali!” “Mi sarei aspettata una formazione di più ampia portata.” Situazione del mercato del lavoro: “Frequentando un’altra scuola avrei avuto più possibilità lavorative e meno difficoltà nel trovare un posto di lavoro.” Insegnamento precario delle lingue straniere: „Mi dispiace molto, non saper parlare più lingue straniere (spagnolo, francese).“

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Capitolo 4

4.

Valutazione dei contenuti formativi

4.1

Le diplomate ed i diplomati ritengono importante la cultura generale. Tuttavia essi gradirebbero ancora maggiori conoscenze nel campo delle lingue, dell’economia, del diritto, della matematica e dell’informatica

Le diplomate ed i diplomati considerano importanti le materie di cultura generale. Fanno la parte del leone le lingue (lingue straniere, prima e seconda lingua), la matematica e l’informatica nonché la storia. A posteriori il 97% degli intervistati attribuisce il giudizio “importante” e “molto importante” alle lingue straniere e alla prima lingua. Seguono la seconda lingua (96%), la matematica e l’informatica (76%) e la storia (76%). Grafico 11 Gli intervistati gradirebbero ancora maggiori conoscenze nel campo delle lingue, dell’economia, del diritto, della matematica e dell’informatica

Le materie nelle quali le diplomate ed i diplomati sono riusciti ad impadronirsi meglio dei contenuti dell’insegnamento sono la prima lingua, l’educazione fisica, la storia nonché la biologia, la geografia e la chimica. Si rileva la necessità di migliorare nel campo delle lingue straniere, della seconda lingua, della matematica e dell’informatica, oltre che per quanto riguarda il diritto, l’economia e l’educazione civica. Suddividendo per sesso, le differenze rilevabili sono poche: rispetto alle femmine, i maschi attribuiscono comunque maggiore importanza alle materie di cultura generale. Rappresentano un’eccezione le lingue nonché la biologia e la geografia e la chimica. Per quanto riguarda l’apprendimento della matematica e dell’informatica, il risultato raggiunto dai maschi è migliore di quello delle femmine.

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Capitolo 4 Anche nell’analisi per tipo di scuola le differenze riscontrabili sono modeste. Esse dipendono dai contenuti centrali che caratterizzano i vari indirizzi. Tavola 3 Importanza delle materie di cultura generale secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola percentuale di giudizi “importante” e “molto importante” indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

100,0%

94,1%

98,8%

97,6%

seconda lingua

93,9%

94,2%

98,8%

96,4%

lingue straniere

100,0%

98,3%

97,6%

95,2%

storia

87,9%

70,6%

78,3%

76,2%

matematica ed informatica

81,8%

84,2%

70,7%

68,7%

diritto, economia, educazione civica

70,0%

71,6%

67,5%

67,9%

biologia, geografia, chimica

66,7%

78,2%

68,3%

71,1%

educazione fisica

45,5%

55,1%

48,2%

63,1%

religione

27,3%

23,5%

20,7%

39,3%

prima lingua

legenda:

giudizio migliore per materia giudizio peggiore per materia

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

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Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 4 Tavola 4 Grado di apprendimento delle materie di cultura generale da parte delle diplomate e dei diplomati per tipo di scuola percentuale di giudizi “buono” e “molto buono” indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

prima lingua

81,8%

80,5%

85,5%

85,7%

seconda lingua

57,6%

51,3%

55,4%

46,4%

lingue straniere

38,7%

51,3%

78,0%

38,1%

storia

69,7%

65,8%

42,7%

65,1%

matematica ed informatica

30,3%

72,5%

31,3%

42,7%

diritto, economia, educazione civica

27,6%

20,3%

17,1%

43,1%

biologia, geografia, chimica

50,0%

61,3%

54,2%

63,1%

educazione fisica

75,8%

62,4%

61,0%

75,0%

religione

46,7%

42,7%

44,0%

56,0%

legenda:

giudizio migliore per materia giudizio peggiore per materia

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

4.2

Le materie specifiche dell’indirizzo scolastico sono importanti fino ad un certo punto, la pratica lo è molto

Il 60% scarso degli intervistati, attribuisce importanza elevata e molto elevata ai contenuti didattici specifici dell’indirizzo scolastico (ad esempio al francese e al russo per quanto riguarda l’indirizzo linguistico, alla psicologia e alla pedagogia nel caso dell’indirizzo pedagogico). Il grado di apprendimento di queste competenze è in linea con l’importanza attribuita: il 60% delle diplomati e dei diplomati dichiara di essere riuscito ad impadronirsi dei contenuti tecnico-professionali ad un livello “buono” o “molto buono”.

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Capitolo 4 Grafico 12

Nell’indirizzo classico i contenuti dell’insegnamento specifici appaiono un po’ più importanti che negli altri indirizzi. Di fatto, sono i diplomati dell’indirizzo classico quelli che hanno appreso meglio degli altri i contenuti di tali materie. Tavola 5 Importanza delle materie tecnico-professionali secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola, dati in %

molto importante

indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

22,4%

15,5%

20,7%

26,2%

importante

46,7%

39,2%

36,8%

34,6%

subtotale

69,1%

54,7%

57,5%

60,9%

meno importante

26,7%

32,8%

30,8%

30,5%

4,2%

12,5%

11,7%

8,6%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

non importante totale

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

26

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 4 Tavola 6 Grado di apprendimento delle materie tecnico-professionali per tipo di scuola, dati in % indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

molto buono

33,3%

17,7%

20,2%

28,3%

buono

34,5%

43,1%

34,3%

34,3%

subtotale

67,9%

60,8%

54,6%

62,6%

soddisfacente

23,6%

26,1%

30,4%

30,9%

8,5%

13,1%

15,1%

6,5%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

Le diplomate ed i diplomati dei licei considerano veramente importanti le esperienze pratiche vissute nell’ambito della loro formazione: poco meno del 90% degli intervistati considera “importante” o “molto importante” l’insegnamento pratico. Al contrario, la valutazione riguardante il grado di apprendimento degli insegnamenti pratici risulta meno soddisfacente. Il 33% degli intervistati lo giudica “insufficiente”. Grafico 13 Alle materie pratiche le diplomate ed i diplomati dei licei attribuiscono un’importanza elevata

Formazione ricca di prospettive - volume 3

27


Capitolo 4

4.3

Sono da introdurre o da intensificare le lingue straniere, l’informatica, la geografia e l’economia

Rispondendo alla domanda circa le ulteriori materie che andrebbero introdotte nei programmi scolastici o approfondite, le diplomate ed i diplomati indicano le lingue straniere, l’informatica, la geografia e l’economia. Grafico 14

L’analisi per tipo di scuola evidenzia, che sono soprattutto le diplomate ed i diplomati degli indirizzi scientifico e classico a consigliare di aumentare l’insegnamento delle lingue straniere o di introdurne di nuove, mentre le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo linguistico e pedagogico vedono la necessità di intensificare l’insegnamento dell’informatica. Gli intervistati dell’indirizzo linguistico introdurrebbero inoltre come materia la geografia. Tavola 7 Materie che dovrebbero essere introdotte o di maggior approfondimento per tipo di scuola indirizzo classico indirizzo scientifico

lingue straniere

indirizzo linguistico

lingue straniere, informatica / statistica, geografia

indirizzo pedagogico

informatica / statistica

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

28

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 4

4.4

Competenze chiave importanti per il lavoro o per la formazione

Le competenze chiave rappresentano delle abilità personali e vengono acquisite in massima parte al di fuori della scuola. Le competenze chiave non possono essere associate a determinate materie, ma vengono, invece, esercitate nell’ambito di attività ad orientamento pratico. Per questi motivi per le diplomate ed i diplomati è difficile esprimere un giudizio sulle competenze chiave. Tuttavia le dichiarazioni degli intervistati possono contenere suggerimenti importanti. Ancor più dei contenuti delle materie e dell’insegnamento pratico, le diplomate ed i diplomati ascrivono grande peso alle competenze personali – le cosiddette competenze chiave: in testa al gruppo si trova la fiducia in sé stessi, la capacità di riconoscere i nessi causali, l’impegno e la tecnica di presentazione. Necessità di migliorare, secondo le diplomate ed i diplomati, c’è soprattutto per quanto riguarda la fiducia in sé stessi, la tecnica di presentazione e la creatività. Grafico 15 Le competenze chiave sono molto importanti per il lavoro e per gli studi

Distinguendo per indirizzi, le differenze riscontrabili sono molto modeste. Si può notare, ad esempio, che alla creatività vi è data maggiore importanza nell’indirizzo pedagogico che negli altri indirizzi. In ordine al grado d’apprendimento delle competenze chiave, le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo classico sono quelli che hanno raggiunto i risultati migliori. Rappresentano un’eccezione le competenze chiave consistenti nella

Formazione ricca di prospettive - volume 3

29


Capitolo 4 capacità di lavorare in squadra e nella creatività: in questi due casi sono le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo pedagogico a vantare il grado d’apprendimento maggiore. Suddividendo per sesso, si riscontrano lievi differenze nella valutazione delle competenze chiave. Per le femmine, le competenze chiave date dalla tecnica di presentazione, dalla capacità di lavorare in squadra e dalle buone maniere risultano, un po’ più importanti che per i maschi. Sempre le femmine dichiarano anche di avere appreso meglio dei maschi le competenze chiave nel loro complesso (eccezione: fiducia in se stessi e tecnica di presentazione). Tavola 8 Importanza delle varie competenze chiave secondo le diplomate ed i diplmati per tipo di scuola percentuale di risposta “importante” e “molto importante”

capacità di apprendere

indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

97,0%

96,6%

95,2%

94,0%

100,0%

95,0%

98,8%

95,2%

attitudine per il lavoro di gruppo

90,6%

92,4%

96,4%

100,0%

buone maniere, cortesia

100,0%

89,8%

96,4%

97,6%

sicurezza di sè

93,9%

95,8%

98,8%

98,8%

capacità di presentazione

93,9%

93,3%

100,0%

97,6%

comprensione dei nessi causali

93,9%

98,3%

96,4%

97,6%

creatività

75,8%

79,0%

86,6%

91,7%

impegno

legenda:

giudizio migliore per competenza giudizio peggiore per competenza

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

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Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 4 Tavola 9 Grado di apprendimento delle varie competenze chiave secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola percentuale di risposta “buono” e “molto buono” indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

capacità di apprendere

75,8%

59,7%

58,0%

44,3%

impegno

84,8%

56,0%

53,7%

56,6%

attitudine per il lavoro di gruppo

54,5%

51,7%

59,8%

76,2%

buone maniere, cortesia

75,8%

47,9%

71,6%

75,0%

sicurezza di sè

61,3%

41,2%

34,9%

43,9%

capacità di presentazione

56,3%

47,1%

44,4%

49,4%

comprensione dei nessi causali

69,7%

68,1%

56,6%

51,2%

creatività

40,6%

31,9%

36,7%

45,8%

legenda:

giudizio migliore per competenza giudizio peggiore per competenza

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

Formazione ricca di prospettive - volume 3

31


Capitolo 4

4.5

Suggerimenti in ordine allo sviluppo della scuola: collaborazione con le aziende

Pensando agli sviluppi futuri della propria scuola, le diplomate ed i diplomati suggeriscono di intensificare la collaborazione con le aziende, ma anche con le altre scuole e con il mondo universitario. Tra gli aspetti ai quali gli intervistati attribuiscono rilevanza vi sono anche l’interattività e la modernità dell’insegnamento, oltre alla preparazione pedagogica degli insegnanti. Grafico 16 Gli intervistati chiedono maggiore collaborazione tra la scuola e le aziende, nonché tra la scuola e le altre scuole e università

32

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Capitolo 5

5.

Passaggio dalla scuola all’attività professionale / verso una formazione aggiuntiva

5.1

Poco più del 10% degli intervistati è inserito nel mondo del lavoro

A tre anni dal termine del liceo, l’11% degli intervistati lavora; oltre a questi, il 2% frequenta un corso di formazione parallelo all’attività lavorativa. La maggior parte delle diplomate e dei diplomati dei licei proseguono gli studi. Il 5% degli intervistati dichiara di non lavorare né studiare. Grafico 17 Oltre l’80% delle diplomate e dei diplomati intraprendono uno studio universitario, una volta concluso il liceo

L’analisi per sesso evidenzia lievi differenze. La percentuale maggiore di soggetti inseriti nel mondo lavorativo è riscontrabile tra le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo pedagogico, quella più esigua riguarda l’indirizzo classico. Le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo classico sono quelli che più degli altri seguono ulteriori percorsi formativi.

Formazione ricca di prospettive - volume 3

33


Capitolo 5 Grafico 18

Grafico 19

Nelle pagine seguenti sarà analizzata più dettagliatamente la situazione in cui si trovano le diplomate ed i diplomati al momento dell’indagine (lavoro, studio, né lavoro, né studio).

34

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 6

6.

Passaggio dalla scuola all’attività professionale

6.1

Soprattutto lavoratori dipendenti occupati nelle aziende private

Le diplomate ed i diplomati che lavorano sono occupati prevalentemente come lavoratori dipendenti nel settore privato (59%), il 31% è impiegato negli enti pubblici. Grafico 20 Gli intervistati che lavorano sono occupati in prevalenza nel settore privato

Poco meno del 60% dei lavoratori dipendenti ha un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, il 35% è assunto a tempo determinato. Alcuni intervistati dichiarano inoltre di lavorare sulla base di un contratto di collaborazione a progetto o di altre forme di ingaggio.

Formazione ricca di prospettive - volume 3

35


Capitolo 6 Grafico 21

La maggior parte delle diplomate e dei diplomati che lavorano in proprio, al momento dell’indagine si occupano dei seguenti settori: settore pubblico (29%), settore alberghiero (26%) e altre attività professionali e imprenditoriali (20%).

6.2

Ricerca del posto di lavoro relativamente breve, anche se non particolarmente facile

Il 60% delle diplomate e dei diplomati che svolgono un’attività lavorativa hanno trovato un impiego entro tre mesi dal termine della scuola superiore. Il 17% ha dovuto cercare, da quattro a sei mesi prima di trovare un lavoro adeguato e c’è pur sempre un 23% che ci mette mezzo anno e più.

36

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 6 Grafico 22

Poco più della metà degli intervistati considera “difficile” o “molto difficile” la ricerca del lavoro. Grafico 23 La ricerca del posto di lavoro dura relativamente poco ma non è sempre facile

Formazione ricca di prospettive - volume 3

37


Capitolo 6

6.3

L’attività professionale corrisponde scarsamente alla formazione scolastica

Nel complesso, l’attività lavorativa degli intervistati trova riscontro nella formazione scolastica soltanto in un terzo dei casi. In considerazione del fatto che ai licei si apprende innanzitutto la cultura generale, non è facile stabilire dei rapporti con il tipo di attività lavorativa. Grafico 24

La corrispondenza tra mestiere e formazione è correlata alla durata della ricerca del lavoro: il periodo di ricerca di un impiego risulta più breve quando l’attività lavorativa corrisponde alla formazione.

38

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 6 Grafico 25

6.4

Le principali competenze e conoscenze sul posto di lavoro: lingue, cortesia, EDP

Tra le competenze più importanti al lavoro secondo gli interpellati figurano le lingue, la cortesia e le nozioni d’elaborazione elettronica dei dati. Seguono poi le capacità organizzative e coordinative, le attitudini pedagogiche e la capacità di comprendere le persone.

6.5

Importanza “media” ai corsi di perfezionamento

Il 60% scarso delle diplomate e dei diplomati che lavorano ha seguito, durante l’attività lavorativa, corsi di formazione aggiuntiva.

Formazione ricca di prospettive - volume 3

39


Capitolo 6 Grafico 26

Soltanto il 44% degli intervistati, al momento dell’indagine dichiara di percepire esigenze di perfezionamento. Le esigenze di perfezionamento riguardano soprattutto le lingue, le conoscenze nel campo dell’EDP e nel settore ufficio / amministrazione.

40

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 6

6.6

Giudizio “molto buono” all’attività lavorativa

Le diplomate ed i diplomati che lavorano sono molto soddisfatti della loro attività professionale. Il 90% scarso attribuisce al proprio lavoro il giudizio “ottimo”, “molto buono” o “buono”. Nel 6% dei casi il giudizio è “sufficiente” e per il 9% degli intervistati è “insufficiente”. Grafico 27 Gli intervistati si dichiarano molto soddisfatti della loro attività lavorativa

6.7

La sede di lavoro si trova in Alto Adige

La sede di lavoro delle diplomate e dei diplomati intervistati è quasi esclusivamente situata in Alto Adige (97%).

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41


Capitolo 7

7.

Dalla scuola verso una formazione superiore

7.1

La formazione superiore si svolge soprattutto all’università

La stragrande maggioranza delle diplomate e dei diplomati dei licei, al termine della scuola seguono un percorso di formazione ulteriore. La formazione avviene quasi esclusivamente attraverso gli studi universitari: il 91% degli intervistati frequenta l’università, l’8% un istituto parauniversitario e l’1% un corso di formazione e di specializzazione professionale. Grafico 28 La formazione ulteriore avviene in più del 90% dei casi presso un’università

Il raffronto evidenzia che gli studi universitari sono scelti soprattutto dalle diplomate e dai diplomati dell’indirizzo classico (97%), seguiti da quelli dell’indirizzo scientifico (93%). L’istituto parauniversitario è invece scelta in leggera preponderanza dalle diplomate e dai diplomati dell’indirizzo pedagogico e di quello linguistico.

42

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 7 Grafico 29

7.2

Gli indirizzi preferiti sono la pedagogia, la medicina e le scienze giuridiche

Tra gli indirizzi scelti con maggiore frequenza dalle diplomate a dai diplomati dei licei figurano la pedagogia e le scienze dell’educazione, la medicina nonché le scienze giuridiche. Seguono le lingue e la letteratura, la psicologia e l’economia. Tra i primi dieci indirizzi non appaiono tuttavia gli studi tecnici. Si rivelano indirizzi universitari “femminili” la pedagogia, la psicologia e l’assistenza sanitaria. Gli studi di economia sono invece dominati dai maschi.

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Capitolo 7 Grafico 30

Alcuni studi universitari risultano caratteristici per determinati indirizzi scolastici: le scienze giuridiche per l’indirizzo classico, la biologia per l’indirizzo scientifico, le lingue e la letteratura nonché gli studi per traduttori per quanto riguarda l’indirizzo linguistico e, infine, la pedagogia e la psicologia per chi ha frequentato l’indirizzo pedagogico. Grafico 31

44

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 7

7.3

Ai primi posti tra le sedi degli studi figurano Innsbruck, Bolzano e Bressanone

Per un quarto (25%) delle diplomate e dei diplomati intervistati gli studi si svolgono ad Innsbruck, il 13% a Bolzano e il 12% a Bressanone. Seguono, come sede degli studi, Trento (10%), Milano (6%), Padova (6%), Vienna (6%) e Bologna (4%). Grafico 32 Come sede degli studi gli intervistati citano maggiormente Innsbruck, Bolzano, Bressanone e Trento

Bressanone e Innsbruck sono le sedi preferite dalle donne, Trento, Vienna e Bologna sono scelte soprattutto dagli uomini. La distinzione dipende tuttavia piĂš dal tipo di scuola che dal sesso in sĂŠ.

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Capitolo 7 Grafico 33

Tavola 10 Sede degli studi per tipo di scuola (le tre menzioni maggiori) indirizzo classico

Innsbruck

indirizzo scientifico

Innsbruck, Bolzano, Trento

indirizzo linguistico

Innsbruck, Trento, Milano

indirizzo pedagogico

Bressanone, Innsbruck, Bolzano

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

7.4

Sono graditi i progetti di scambio universitario

Quasi il 30% degli intervistati dichiara, di avere trascorso un soggiorno di studio all’estero ovvero in un paese diverso da quello in cui si trova la sede principale degli studi. Il 35% afferma di volerlo fare ancora nell’arco dei propri studi, mentre il 40% non ha in mente di recarsi all’estero per un soggiorno di studio. Sono più i maschi dalle femmine ad aver usufruito o di avere in programma di approfittare di un progetto di scambio universitario con l’estero.

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Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 7 Grafico 34 Un quarto dei diplomati che studiano ha trascorso un periodo di scambio all‘estero. Il 36% intende ancora farlo

Le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo linguistico, più di quelli degli altri indirizzi, hanno trascorso un soggiorno di studio all’estero (43%). La percentuale maggiore tra le diplomate ed i diplomati, che durante gli studi non partecipano ad un programma di scambio universitario provengono dall’indirizzo pedagogico (72%). Grafico 35

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Capitolo 7 Tra i paesi più frequentemente scelti per il soggiorno di studio figurano l’Italia (17%), la Germania (17%), la Gran Bretagna (14%), l’Austria (10%), la Spagna (8%) e gli Stati Uniti (8%).

7.5

Ricerca del lavoro in Alto Adige?

Oltre il 40% delle diplomate e dei diplomati che studiano hanno in mente di cercare lavoro in Alto Adige quando avranno terminato gli studi. Il 46% andrà forse alla ricerca di un lavoro in Alto Adige, mentre il 10% dichiara di non volere lavorare in provincia di Bolzano dopo gli studi. La suddivisione per sesso evidenzia che sono più le donne (49%) degli uomini (29%) ad avere in mente di cercare lavoro in Alto Adige. Grafico 36 Il 10% degli intervistati ha in mente di cercare un lavoro fuori dall’Alto Adige al termine degli studi. Il motivo risiede nella difficoltà di trovare occupazioni adeguate in Alto Adige, oltre che dal desiderio di maturare esperienze nuove

Le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo pedagogico, più di quelli degli altri indirizzi ambiscono ad un impiego entro i confini della provincia (69%).

48

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 7 Grafico 37

A giustificazione dell’intenzione di cercare lavoro fuori dall’Alto Adige, gli intervistati adducono i seguenti motivi: la mancanza in provincia di posti di lavoro adatti a determinate attività professionali, l’esigenza di maturare nuove esperienze e di acquisire nuove conoscenze nonché la presenza di opportunità di lavoro migliori fuori provincia. Grafico 38

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Capitolo 7

7.6

Sono i genitori a finanziare la formazione

In prevalenza sono i genitori delle diplomate e dei diplomati a finanziare gli studi: il 60% scarso degli intervistati dichiara di studiare a spese dei genitori. Il 20% autofinanzia la propria istruzione universitaria, mentre il 21% beneficia di una borsa di studio. Analizzando la situazione in base al sesso, sono leggermente più numerosi i maschi a studiare a spese dei genitori, mentre risulta maggiore la percentuale di femmine il cui studio è finanziato mediante una borsa di studio. Grafico 39

Le diplomate ed i diplomati dell’indirizzo pedagogico studiano più spesso usufruendo di una borsa di studio o a proprie spese, quelli provenienti dall’indirizzo classico e da quello scientifico si fanno pagare gli studi soprattutto dai genitori.

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Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 7 Grafico 40

7.7

Elevata soddisfazione complessiva in relazione di studi

Ben il 93% degli intervistati assegna ai propri studi un giudizio “buono” (28%), “molto buono” (52%) o “ottimo” (12%). Grafico 41 Gli intervistati sono estremamente soddisfatti dei propri studi

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Capitolo 7 L’analisi per indirizzo evidenzia lievi differenze. Grafico 42

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Capitolo 8

8.

Raffronto dei risultati con il primo ed il secondo volume

8.1

Maggiore la percentuale di chi tornerebbe a scegliere la stessa scuola, ma giudizi scarsi per quanto riguarda l’orientamento pratico dell’insegnamento

La valutazione complessiva del periodo scolastico e delle condizioni generali della scuola è molto simile in tutti e tre i gruppi di scuole (volume 1: istituti professionali con durata triennale e scuole di formazione professionale, volume 2: istituti tecnici e professionali con durata quinquennale, volume 3: licei). Si nota peraltro che le diplomate ed i diplomati dei licei assegnano un giudizio peggiore all’orientamento pratico dell’insegnamento rispetto ai diplomati degli altri tipi di scuole. È interessante anche il fatto che la percentuale di chi tornerebbe a scegliere la stessa scuola è superiore a quanto si era visto nei volumi 1 e 2.

8.2

Contenuti formativi: importanti le lingue straniere, l’economia, la pratica

Le diplomate ed i diplomati dei licei reputano più importanti le lingue straniere rispetto a quelli delle altre due categorie di scuole, per il resto il giudizio riguardante le materie di insegnamento di cultura generale risulta molto somigliante. Per quanto riguarda l’apprendimento del diritto e dell’economia, le diplomate ed i diplomati dei licei si ritengono meno ben preparati di quanto si possa osservare negli altri due tipi di scuole. Mentre gli ex liceali attribuiscono alle materie ad orientamento pratico meno importanza rispetto alle diplomate ed ai diplomati di cui al primo e al secondo volume, essi danno invece molto peso alla pratica durante l’insegnamento.

8.3

Competenze chiave: la capacità di lavorare in squadra non è in primo piano

Appare interessante anche il fatto che la capacità di lavorare in squadra, tra gli intervistati dei licei risulta meno rilevante che tra quelli delle altre scuole. La valutazione delle altre competenze chiave risulta tuttavia equivalente in tutte e tre le indagini.

8.4

Dopo il liceo di solito c’è l’università

L’82% delle diplomate e dei diplomati dei licei, al termine della scuola inizia un nuovo percorso formativo, scegliendo in genere gli studi universitari. La percentuale di coloro che al termine delle scuole superiori proseguono gli studi, corrisponde invece al 43% nel caso dei diplomati e degli istituti tecnici e professionali con durata quinquennale, mentre è al 32% per quanto riguarda gli studenti che hanno frequentato gli istituti professionali con durata triennale e le scuole di formazione professionale.

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Capitolo 9 Soltanto l’11% degli ex liceali, al momento dell’intervista lavora. Rispetto a chi proviene dagli altri tipi di scuole, la ricerca del posto di lavoro si presenta un po’ più difficile e dura anche leggermente più a lungo. L’attività professionale, stando all’impressione degli intervistati, corrisponde in grado molto minore alla formazione scolastica (30% nel volume 3 rispetto al 70% e più nel volume 1 e nel volume 2).

9.

Conclusioni

9.1

Apertura della scuola

La pratica riveste particolare importanza anche – anzi soprattutto – tra gli ex allievi dei licei. Essi gradirebbero un completamento “pratico” delle lezioni teoriche e una preparazione al mondo del lavoro. Attraverso la collaborazione con le aziende, ma anche con le altre scuole e le università, si potrebbe ottimizzare l’orientamento formativo e professionale dei giovani. Si citano ad esempio delle giornate di primo avvicinamento alle aziende o alle università. Dato che, però, prima o poi tutti dovranno entrare nel mondo del lavoro, ogni liceale dovrebbe disporre della possibilità di fare un tirocinio e di maturare in questo modo importanti esperienze pratiche. Attraverso questo tipo di dialogo le scuole potrebbero ottenere un importante feed-back, ad esempio con riferimento alla necessità di maggiori conoscenze nel campo dell’informatica.

9.2

Lingue, lingue, lingue

Come si è già visto nei primi due volumi, a posteriori le lingue risultano importantissime. Specie per quanto riguarda la seconda lingua e le lingue straniere, le diplomate ed i diplomati sentono di avere bisogno di migliorare. Andrebbero sviluppate iniziative che favoriscono lo scambio tra gli alunni di madrelingua diversa consentendo loro in questo modo di imparare altri idiomi (ad esempio scambi scolastici, giochi, gare). Tutti, dalla politica alla scuola, dai genitori agli stessi giovani sentono il dovere di impegnarsi in tale senso.

9.3

Economia, matematica e informatica

L’economia è una cosa che riguarda tutti, anche gli alunni dei licei. Soprattutto nel momento di accedere alla vita lavorativa è fondamentale essere forniti di nozioni basilari sull’economia. Per questo motivo l’economia dovrebbe occupare un ruolo di maggiore rilievo tra le materie d’insegnamento delle scuole di cultura generale. Essa non dovrebbe limitarsi ai primi due anni scolastici (che sono proprio quelli più lontani rispetto al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro). Vanno inoltre sostenute le iniziative che favoriscono l’acquisizione di conoscenze nel campo della matematica dell’informatica.

54

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10

10.

Allegato

Tavola 1 Tassi di risposta tipo di scuola

questionari spediti alle diplomate e diplomati

questionari pervenuti

tasso di risposta in %

indirizzo classico

105

33

31,4%

indirizzo scientifico

388

120

30,9%

indirizzo linguistico

262

84

32,1%

indirizzo pedagogico

235

84

35,7%

totale

990

321

32,4%

Formazione ricca di prospettive - volume 3

55


Capitolo 10 Tavola 2 Giudizio attribuito alle condizioni generali della scuola - per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

contenuti dell’insegnamento nel complesso molto buono

51,5%

21,8%

20,7%

13,1%

buono

39,4%

57,1%

54,9%

67,9%

subtotale

90,9%

79,0%

75,6%

81,0%

soddisfacente

9,1%

19,3%

23,2%

17,9%

insufficiente

0,0%

1,7%

1,2%

1,2%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

attualitĂ degli argomenti didattici molto buono

18,2%

10,3%

18,3%

10,8%

buono

51,5%

51,3%

46,3%

57,8%

subtotale

69,7%

61,5%

64,6%

68,7%

soddisfacente

24,2%

29,9%

25,6%

28,9%

6,1%

8,5%

9,8%

2,4%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

orientamento pratico dell’insegnamento molto buono

0,0%

3,6%

6,3%

6,0%

buono

28,1%

16,1%

16,5%

19,0%

subtotale

28,1%

19,6%

22,8%

25,0%

soddisfacente

50,0%

44,6%

35,4%

34,5%

insufficiente

21,9%

35,7%

41,8%

40,5%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

conoscenze specialistiche degli insegnanti molto buono

37,5%

15,3%

21,7%

18,1%

buono

46,9%

44,1%

51,8%

57,8%

subtotale

84,4%

59,3%

73,5%

75,9%

soddisfacente

9,4%

39,0%

19,3%

22,9%

insufficiente

6,3%

1,7%

7,2%

1,2%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

comportamento umano degli insegnanti molto buono

30,3%

14,4%

8,4%

20,5%

buono

36,4%

44,9%

51,8%

50,6%

subtotale

66,7%

59,3%

60,2%

71,1%

soddisfacente

18,2%

33,9%

26,5%

25,3%

insufficiente

15,2%

6,8%

13,3%

3,6%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

56

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10 seguito tavola 2 Giudizio attribuito alle condizioni generali della scuola - per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

trattamento equo in situazioni d’esame molto buono

18,2%

14,3%

9,6%

9,5%

buono

30,3%

37,8%

37,3%

44,0%

subtotale

48,5%

52,1%

47,0%

53,6%

soddisfacente

27,3%

26,1%

31,3%

36,9%

insufficiente

24,2%

21,8%

21,7%

9,5%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

clima generale della scuola molto buono

33,3%

16,8%

17,1%

21,4%

buono

30,3%

52,1%

34,1%

50,0%

subtotale

63,6%

68,9%

51,2%

71,4%

soddisfacente

33,3%

24,4%

34,1%

23,8%

3,0%

6,7%

14,6%

4,8%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

dotazione di apparecchiature e aule per esercitazioni pratiche molto buono

36,4%

34,7%

15,7%

15,5%

buono

24,2%

24,6%

22,9%

27,4%

subtotale

60,6%

59,3%

38,6%

42,9%

soddisfacente

21,2%

28,0%

27,7%

36,9%

insufficiente

18,2%

12,7%

33,7%

20,2%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

Formazione ricca di prospettive - volume 3

57


Capitolo 10 Tavola 3 Importanza delle materie di cultura generale secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

prima lingua molto buono

81,8%

59,7%

77,1%

70,2%

buono

18,2%

34,5%

21,7%

27,4%

100,0%

94,1%

98,8%

97,6%

soddisfacente

0,0%

3,4%

1,2%

2,4%

insufficiente

0,0%

2,5%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

subtotale

totale

seconda lingua molto buono

78,8%

57,5%

81,9%

75,0%

buono

15,2%

36,7%

16,9%

21,4%

subtotale

93,9%

94,2%

98,8%

96,4%

3,0%

1,7%

0,0%

3,6%

soddisfacente insufficiente totale

3,0%

4,2%

1,2%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

lingue straniere molto buono

71,0%

66,4%

84,1%

60,7%

buono

29,0%

31,9%

13,4%

34,5%

100,0%

98,3%

97,6%

95,2%

soddisfacente

0,0%

0,8%

1,2%

4,8%

insufficiente

0,0%

0,8%

1,2%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

subtotale

totale

storia molto buono

21,2%

18,5%

24,1%

25,0%

buono

66,7%

52,1%

54,2%

51,2%

subtotale

87,9%

70,6%

78,3%

76,2%

soddisfacente

12,1%

22,7%

18,1%

22,6%

0,0%

6,7%

3,6%

1,2%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

matematica ed informatica molto buono

30,3%

41,7%

23,2%

13,3%

buono

51,5%

42,5%

47,6%

55,4%

subtotale

81,8%

84,2%

70,7%

68,7%

soddisfacente

18,2%

15,0%

26,8%

27,7%

0,0%

0,8%

2,4%

3,6%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

58

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10 seguito tavola 3 Importanza delle materie di cultura generale secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

diritto, economia, educazione civica molto buono

30,0%

17,3%

21,3%

19,2%

buono

40,0%

54,3%

46,3%

48,7%

subtotale

70,0%

71,6%

67,5%

67,9%

soddisfacente

26,7%

19,8%

28,8%

29,5%

3,3%

8,6%

3,8%

2,6%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

biologia, geografia, chimica molto buono

30,3%

28,6%

18,3%

19,3%

buono

36,4%

49,6%

50,0%

51,8%

subtotale

66,7%

78,2%

68,3%

71,1%

soddisfacente

27,3%

19,3%

25,6%

25,3%

insufficiente totale

6,1%

2,5%

6,1%

3,6%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

educazione fisica molto buono

18,2%

16,1%

15,7%

21,4%

buono

27,3%

39,0%

32,5%

41,7%

subtotale

45,5%

55,1%

48,2%

63,1%

soddisfacente

36,4%

32,2%

36,1%

27,4%

insufficiente

18,2%

12,7%

15,7%

9,5%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

4,9%

10,7%

totale

religione molto buono

3,0%

5,9%

buono

24,2%

17,6%

15,9%

28,6%

subtotale

27,3%

23,5%

20,7%

39,3%

soddisfacente

48,5%

46,2%

50,0%

45,2%

insufficiente

24,2%

30,3%

29,3%

15,5%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

Formazione ricca di prospettive - volume 3

59


Capitolo 10 Tavola 4 Grado di apprendimento delle materie di cultura generale secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

prima lingua molto buono

66,7%

26,3%

39,8%

44,0%

buono

15,2%

54,2%

45,8%

41,7%

subtotale

81,8%

80,5%

85,5%

85,7%

9,1%

13,6%

12,0%

13,1%

soddisfacente insufficiente totale

9,1%

5,9%

2,4%

1,2%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

seconda lingua molto buono

27,3%

15,1%

20,5%

14,3%

buono

30,3%

36,1%

34,9%

32,1%

subtotale

57,6%

51,3%

55,4%

46,4%

soddisfacente

27,3%

32,8%

30,1%

35,7%

insufficiente

15,2%

16,0%

14,5%

17,9%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

lingue straniere molto buono buono

9,7%

7,7%

34,1%

7,1%

29,0%

43,6%

43,9%

31,0%

subtotale

38,7%

51,3%

78,0%

38,1%

soddisfacente

29,0%

36,8%

18,3%

33,3%

insufficiente

32,3%

12,0%

3,7%

28,6%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

storia molto buono

24,2%

24,4%

12,3%

30,1%

buono

45,5%

42,0%

30,9%

34,9%

subtotale

69,7%

66,4%

43,2%

65,1%

soddisfacente

21,2%

27,7%

33,3%

28,9%

9,1%

5,9%

23,5%

6,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

matematica ed informatica molto buono

12,1%

24,2%

12,0%

9,8%

buono

18,2%

48,3%

19,3%

32,9%

subtotale

30,3%

72,5%

31,3%

42,7%

soddisfacente

54,5%

18,3%

39,8%

36,6%

insufficiente

15,2%

9,2%

28,9%

20,7%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

60

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10 seguito tavola 4 Grado di apprendimento delle materie di cultura generale secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

diritto, economia, educazione civica molto buono

13,8%

3,1%

2,6%

4,2%

buono

13,8%

17,2%

14,5%

38,9%

subtotale

27,6%

20,3%

17,1%

43,1%

soddisfacente

41,4%

31,3%

43,4%

37,5%

insufficiente

31,0%

48,4%

39,5%

19,4%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

biologia, geografia, chimica molto buono

12,5%

26,9%

18,1%

11,9%

buono

37,5%

34,5%

36,1%

51,2%

subtotale

50,0%

61,3%

54,2%

63,1%

soddisfacente

31,3%

27,7%

33,7%

25,0%

insufficiente

18,8%

10,9%

12,0%

11,9%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

educazione fisica molto buono

15,2%

21,4%

15,9%

19,0%

buono

60,6%

41,0%

45,1%

56,0%

subtotale

75,8%

62,4%

61,0%

75,0%

soddisfacente

18,2%

34,2%

30,5%

19,0%

insufficiente totale

6,1%

3,4%

8,5%

6,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

religione molto buono

20,0%

16,4%

8,0%

15,5%

buono

26,7%

26,4%

36,0%

40,5%

subtotale

46,7%

42,7%

44,0%

56,0%

soddisfacente

33,3%

40,9%

37,3%

35,7%

insufficiente

20,0%

16,4%

18,7%

8,3%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

Formazione ricca di prospettive - volume 3

61


Capitolo 10 Tavola 5 Importanza delle varie competenze chiave secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

capacitĂ di apprendere molto buono

75,8%

66,4%

71,1%

57,1%

buono

21,2%

30,3%

24,1%

36,9%

subtotale

97,0%

96,6%

95,2%

94,0%

soddisfacente

3,0%

2,5%

4,8%

6,0%

insufficiente

0,0%

0,8%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

62,7%

54,8%

totale

impegno molto buono buono

66,7%

58,8%

33,3%

36,1%

36,1%

40,5%

100,0%

95,0%

98,8%

95,2%

soddisfacente

0,0%

4,2%

1,2%

4,8%

insufficiente

0,0%

0,8%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

subtotale

totale

attitudine per il lavoro di gruppo molto buono

56,3%

55,5%

63,9%

76,2%

buono

34,4%

37,0%

32,5%

23,8%

subtotale

90,6%

92,4%

96,4%

100,0%

soddisfacente

9,4%

7,6%

3,6%

0,0%

insufficiente

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

buone maniere, cortesia molto buono

63,6%

47,5%

62,7%

67,5%

buono

36,4%

42,4%

33,7%

30,1%

100,0%

89,8%

96,4%

97,6%

0,0%

6,8%

3,6%

2,4%

subtotale soddisfacente insufficiente totale

0,0%

3,4%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

sicurezza di sè molto buono

63,6%

63,9%

69,9%

71,4%

buono

30,3%

31,9%

28,9%

27,4%

subtotale

93,9%

95,8%

98,8%

98,8%

soddisfacente

6,1%

3,4%

1,2%

1,2%

insufficiente

0,0%

0,8%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

62

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10 seguito tavola 5 Importanza delle varie competenze chiave secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

capacitĂ di presentazione molto buono

60,6%

58,8%

65,1%

65,1%

buono

33,3%

34,5%

34,9%

32,5%

subtotale

93,9%

93,3%

100,0%

97,6%

6,1%

5,0%

0,0%

2,4%

soddisfacente insufficiente totale

0,0%

1,7%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

comprensione dei nessi causali molto buono

78,8%

63,6%

71,1%

64,3%

buono

15,2%

34,7%

25,3%

33,3%

subtotale

93,9%

98,3%

96,4%

97,6%

soddisfacente

6,1%

1,7%

3,6%

2,4%

insufficiente

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

53,7%

59,5%

totale

creativitĂ molto buono

33,3%

37,8%

buono

42,4%

41,2%

32,9%

32,1%

subtotale

75,8%

79,0%

86,6%

91,7%

soddisfacente

21,2%

21,0%

13,4%

8,3%

3,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

insufficiente totale

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

Formazione ricca di prospettive - volume 3

63


Capitolo 10 Tavola 6 Grado di apprendimento delle varie competenze chiave secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

capacitĂ di apprendere molto buono

33,3%

20,2%

18,5%

12,7%

buono

42,4%

39,5%

39,5%

31,6%

subtotale

75,8%

59,7%

58,0%

44,3%

soddisfacente

15,2%

26,9%

29,6%

43,0%

insufficiente

9,1%

13,4%

12,3%

12,7%

senza giudizio

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

18,3%

12,0%

totale

impegno molto buono

27,3%

14,7%

buono

57,6%

41,4%

35,4%

44,6%

subtotale

84,8%

56,0%

53,7%

56,6%

soddisfacente

12,1%

32,8%

39,0%

34,9%

insufficiente

3,0%

11,2%

7,3%

8,4%

senza giudizio

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

7,3%

22,6%

totale

attitudine per il lavoro di gruppo molto buono

9,1%

13,6%

buono

45,5%

38,1%

52,4%

53,6%

subtotale

54,5%

51,7%

59,8%

76,2%

soddisfacente

36,4%

31,4%

26,8%

19,0%

insufficiente

9,1%

16,9%

13,4%

4,8%

senza giudizio

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

24,7%

22,6%

totale

buone maniere, cortesia molto buono

16,2%

buono

36,4%

31,6%

46,9%

52,4%

subtotale

75,8%

47,9%

71,6%

75,0%

soddisfacente

18,2%

38,5%

18,5%

23,8%

insufficiente

6,1%

13,7%

9,9%

1,2%

senza giudizio

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

64

39,4%

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10 seguito tavola 6 Grado di apprendimento delle varie competenze chiave secondo le diplomate ed i diplomati per tipo di scuola (dati in %) indirizzo classico

indirizzo scientifico

indirizzo linguistico

indirizzo pedagogico

sicurezza di sè molto buono

22,6%

6,7%

6,0%

8,5%

buono

38,7%

34,5%

28,9%

35,4%

subtotale

61,3%

41,2%

34,9%

43,9%

soddisfacente

29,0%

37,8%

48,2%

43,9%

insufficiente

9,7%

21,0%

16,9%

12,2%

senza giudizio

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totale

capacità di presentazione - a scuola molto buono

18,8%

14,3%

11,1%

16,9%

buono

37,5%

32,8%

33,3%

32,5%

subtotale

56,3%

47,1%

44,4%

49,4%

soddisfacente

28,1%

36,1%

40,7%

36,1%

insufficiente

15,6%

16,8%

14,8%

14,5%

senza giudizio totale

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

comprensione dei nessi causali molto buono

42,4%

16,8%

22,9%

10,7%

buono

27,3%

51,3%

33,7%

40,5%

subtotale

69,7%

68,1%

56,6%

51,2%

soddisfacente

24,2%

24,4%

37,3%

44,0%

6,1%

7,6%

6,0%

4,8%

insufficiente senza giudizio totale

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

creatività molto buono

6,3%

7,8%

12,7%

16,9%

buono

34,4%

24,1%

24,1%

28,9%

subtotale

40,6%

31,9%

36,7%

45,8%

soddisfacente

34,4%

38,8%

38,0%

43,4%

insufficiente

25,0%

29,3%

25,3%

10,8%

senza giudizio totale

0,0%

0,0%

0,0%

0,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Fonte: IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, rilevazione propria

Formazione ricca di prospettive - volume 3

65


Capitolo 10 Tavola 7 scuole

66

materie professionali

humanistische Fachrichtung

Latein, Philosophie, Zeichnen / Kunstgeschichte, Physik, Griechisch

neusprachliche Fachrichtung

Latein, Philosophie, Zeichnen / Kunstgeschichte, Physik, Spanisch, Französisch, Russisch

mathematisch-naturwissenschaftliche Fachrichtung

Latein, Philosophie, Zeichnen / Kunstgeschichte, Physik

pädagogische Fachrichtung

Latein, Philosophie, Zeichnen / Kunstgeschichte, Musik / Gesang, Psychologie / Pädagogik / Soziologie, Tanz / Bewegung

liceo classico

latino, filosofia, storia dell‘arte / disegno, fisica, greco

liceo linguistico

latino, filosofia, storia dell‘arte / disegno, fisica, spagnolo, francese, russo

liceo scientifico

latino, filosofia, storia dell‘arte / disegno, fisica

liceo pedagogico/scienze sociali

latino, filosofia, storia dell‘arte / disegno, fisica, psicologia / pedagogia, sociologia

liceo della comunicazione

lingua straniera II, filosofia, storia dell‘arte / disegno, musica, psicologia / pedagogia / sociologia

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10

Questionario

Formazione ricca di prospettive - volume 3

67


Capitolo 10

IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano

QUESTIONARIO PER LE DIPLOMATE ED I DIPLOMATI DEI LICEI IN ALTO ADIGE

Ai sensi della legge sulla tutela dei dati personali 196/2003 (artt. 7 e 13) i dati forniti liberamente vengono utilizzati dall’IRE (Istituto di ricerca economica) della Camera di commercio di Bolzano - esclusivamente per scopi statistici e saranno resi accessibili a terzi solo in base alle normative vigenti e nel rispetto delle modalità prescritte. I dati vengono pubblicati e inoltrati in forma aggregata. Gli intervistati possono accedere ai propri dati per richiederne la correzione o l’integrazione e – se sussistono i presupposti legali – la cancellazione o il blocco (art. 7, comma 4). Inoltre avranno il diritto di ricevere informazioni presso l’IRE, via Argentieri 6, 39100 Bolzano, tel. 0471 945716 - sull’origine dei dati personali, così come l’utilizzo e la gestione degli stessi. I responsabili del trattamento sono il Segretario generale e l’Istituto per la promozione dello sviluppo economico. Per motivi tecnico-organizzativi i questionari sono numerati; ciò serve per facilitare a noi l’immissione dei dati, sempre nel rispetto della legge sulla tutela dei dati personali. L’ IRE La ringrazia per la gentile collaborazione. Per ulteriori informazioni La preghiamo di contattarci al numero telefonico soprastante.

68

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10

A.

LA FORMAZIONE

A. 1.

Cosa pensa della formazione che offre la Sua scuola? è stato un periodo prezioso e positivo non è stato nulla di speciale prevalgono i ricordi negativi Quanto sono importanti le seguenti materie d’insegnamento e in che misura la scuola ha saputo creare i presupposti per favorire lo sviluppo di queste conoscenze? Ad esempio, l’educazione fisica, a Suo avviso, era una materia poco importante, tuttavia, a scuola veniva insegnata molto bene (fare un croce sulla casella che interessa). Se la materia non fosse stata presente nel programma del corso, tralasciare la casella.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

materie di cultura generale tedesco italiano lingue straniere ladino storia matematica ed informatica diritto, economia ed educazione civica biologia, geografia, chimica educazione fisica religione

11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

materie tecnico-professionali _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________

22 23 24 25 26

stage in azienda _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________

sapr

ei

za knon

stna

ente

abba

isfac

non

molt

vant

i

o be ne bene

rtant

i

Sono riuscito/-a ad approfondire queste competenze e conoscenze professionali a scuola?

irrile

i

impo

poco

rtant

o im molt

impo

porta

nti

Quanto sono importanti queste competenze e conoscenze professionali per me?

sodd

A. 2.

A. 2.1. Introdurrebbe un’altra materia? Se sì quale? ..............................................................................................................................................................................

Formazione ricca di prospettive - volume 3

69


Capitolo 10 Quanto importanti sono per Lei le seguenti capacità e in che misura la scuola ha saputo creare i presupposti per favorire lo sviluppo delle stesse? (fare un croce sulla casella che interessa) Sono riuscito/-a ad approfondire questa capacità?

i sapr e

ntem

non

nza

ficie

insu f

asta abb

o be molt

molt o

1 2 3 4 5 6 7 8 9

e

ne

impo rtant i impo rtant i poco impo rtant i irrile vant i

ente

Quanto sono importanti per me queste capacità?

ben

A. 3.

la capacità di imparare ed apprendere Impegno, costanza capacità di collaborare con i compagni buone maniere e gentilezza sicurezza di sè presentare degli argomenti capacità di collegare aspetti differenti creatività altro (indicare per favore)

A. 3.1. Avrebbe voluto acquisire altre capacità, conoscenze e competenze? Se sì quali? ............................................................................................................................................................................ Ripensando alla formazione conseguita tre anni fa presso la Sua scuola, come giudica oggi la formazione ricevuta considerando i seguenti aspetti? (in generale!) (fare una croce sulla casella che interessa)

1 2 3 4 5 6 7 8

ei sapr non

ntem

insu

fficie

za stan abba

bene

molt

o be

ne

ente

A. 4.

contenuti d’apprendimento in generale ................................................................................... attualità del materiale didattico................................................................................................ orientamento pratico dell’insegnamento ................................................................................. conoscenze specialistiche degli insegnanti ............................................................................ comportamento umano da parte degli insegnanti ................................................................... trattamento equo in situazioni d’esame................................................................................... clima generale della scuola ..................................................................................................... dotazione della scuola di apparecchiature e aule per attività pratiche ....................................

A. 5.

Con quale voto finale ha concluso il corso di formazione professionale?...................

A. 6.

Riassumendo: Come giudica la formazione ricevuta presso la Sua scuola? ............................................................................................................................................................................

A. 7.

Come si potrebbero mettere in atto i Suoi suggerimenti? ............................................................................................................................................................................

70

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10

B.

ATTIVITA’ ATTUALE

B. 1.

Attualmente Lei ... è occupato/-a ( andare avanti con il questionario giallo) studente lavoratore ( andare avanti con il questionario giallo) non ha ancora concluso il periodo di formazione (anche apprendisti) ( andare avanti con il questionario blu) non lavora e non prosegue gli studi o la formazione ( andare avanti con il questionario verde)

C. C. 1.

SE E’ OCCUPATO ... (questionario giallo) La Sua posizione professionale lavoratore autonomo (anche collaboratori familiari) dipendente del settore privato (anche lavoro a progetto) dipendente nel settore pubblico (scuola, sanità, servizi sociali ecc. inclusi)

Lavoratori autonomi: continuare con il blocco di domande C. 2. Dipendenti: continuare con il blocco di domande C. 3.

C. 2

Lavoratore autonomo

C. 2.1.

In quale settore lavora? (indicare solo un settore) agricoltura industria alimentare industria del legno industria del metallo e fabbricazione di macchine fabbricazione della carta, stampe ed editoria apparecchiature elettriche ed ottiche altre industrie manifatturiere costruzioni commercio alberghi e ristoranti trasporti e commercio intermediazione monetaria e finanziaria, attività immobiliare informatica impiego pubblico altre attività professionali ed imprenditoriali

C. 2.2.

Quanto tempo è intercorso tra la conclusione degli studi scolastici e l’attività come lavoratore autonomo? ............................................................................................................................................................................ sì

no

C. 2.3.

Inizialmente ha lavorato come dipendente?

C. 2.4.

Dopo aver terminato il periodo di formazione presso la Sua scuola ha iniziato e portato a termine un altro ciclo di formazione scolastica / corsi superiori? sì, iniziato e concluso iniziato ma non portato a termine no

Formazione ricca di prospettive - volume 3

71


Capitolo 10 C. 2.5.

Se sì, di che tipo di formazione si trattava? Indicare esattamente l’indirizzo di studi / la professione / il corso di formazione. ........................................................................................................................................................................

Continuare con C. 4.

C. 3. Dipendente C. 3.1.

Quanto tempo è intercorso tra la conclusione del Suo ultimo periodo di formazione e la prima attività professionale? ........................................................................................................................................................................

C. 3.2.

Da allora ha sempre lavorato o ha interrotto / interrotto completamente l’attività professionale? da allora ho sempre lavorato (a parte qualche breve interruzione) ho interrotto l’attività professionale per minimo 3 mesi consecutivi, in seguito, tuttavia, ho ripreso a lavorare

C. 3.3.

Quanto facile o difficile è stato per Lei, dopo aver concluso la scuola, trovare un posto di lavoro che corrispondesse alle Sue aspettative? molto facile

C. 3.4.

facile

difficile

molto difficile

Dopo aver terminato il periodo di formazione presso la Sua scuola ha iniziato e portato a termine un altro ciclo di formazione scolastica / corsi superiori? sì, iniziato e concluso iniziato ma non portato a termine no

avanti con la domanda C. 3.6.

C. 3.5.

Se sì, di che tipo di formazione si trattava? Indicare esattamente l’indirizzo di studi/ la professione / il corso di formazione. ........................................................................................................................................................................

C. 3.6.

Qual è l’attività principale della ditta nella quale lavora? ( riferendosi all’attività principale) (indicare solo un settore) agricoltura industria alimentare industria del legno industria del metallo e fabbricazione di macchine fabbricazione della carta, stampe ed editoria apparecchiature elettriche ed ottiche altre industrie manifatturiere costruzioni commercio alberghi e ristoranti trasporti e commercio intermediazione monetaria e finanziaria, attività immobiliare informatica impiego pubblico altre attività professionali ed imprenditoriali

C. 3.7.

72

Quale tipo di attività professionale sta svolgendo attualmente? La preghiamo di indicare il tipo esatto di attività o di descrivere l’attività in poche parole. ...........................................................................................................................................................

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10 C. 3. 8. Che tipo di rapporto di lavoro ha? a tempo indeterminato, quindi un impiego fisso a tempo determinato (p.es. lavoro stagionale, supplenza) lavoro su progetto collaborazione occasionale altra posizione ................................................................

C. 4

Formazione - lavoro

C. 4.1.

La Sua attività professionale corrisponde alla formazione scolastica o professionale conseguita 3 anni fa alla Sua scuola? sì

no

C. 4.2.

Se attualmente svolge un’attività diversa, perché?

C. 4.3.

Se potesse scegliere ancora una volta, cosa deciderebbe in merito alla propria formazione scolastica e professionale? frequenterebbe ancora una volta la stessa scuola frequenterebbe un altro tipo di scuola, ovvero:.................................................. non so

C. 4.4.

Per quale motivo oggi probabilmente farebbe un altro tipo di scelta?

C. 4.5.

Quale conoscenza / competenza è la più importante sul Suo posto di lavoro? Quale usa di più? ....................................................................................................................................................................

C. 4.6.

Ha frequentato altri corsi d’aggiornamento durante la Sua attività professionale? sì

C. 4.7.

no

Se sì quali conoscenze e competenze ha acquisito? .....................................................................................................................................................................

Formazione ricca di prospettive - volume 3

73


Capitolo 10 C. 4.8.

I corsi di formazione frequentati sono stati a carico di chi? a carico mio a carico del datore di lavoro a carico del Fondo Sociale Europeo

C. 4.9.

Attualmente ha necessità di ulteriore informazione?

no

Se sì, di che tipo ....................................................................................................................................

C. 4.11. Dove lavora? in Alto Adige nel resto d’Italia in Austria in Germania in altri Paesi (specificare) .........................................................................

Qualora Lei desideri ricevere i risultati dell’indagine, La preghiamo di indicare il Suo indirizzo e-mail o postale: ................................................................................................................................................................................. Altre idee o altri consigli relativi al Suo tipo di formazione e di scuola: ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

GRAZIE DELLA COLLABORAZIONE!

74

Formazione ricca di prospettive - volume 3

ottim o

to distin

o

te cien

buon

al mio lavoro attribuisco il seguente voto

suffi

insu

fficie

nte

C. 4.10. Nel complesso, è soddisfatto del Suo lavoro? (fare una croce sulla casella che interessa)


Capitolo 10

D.

D. 1.

SE NON HA ANCORA CONCLUSO IL PERIODO DI FORMAZIONE... (questionario blu) Che tipo di formazione sta conseguendo in questo periodo? corso di formazione professionale di specializzazione scuola secondaria scuola superiore (scuola di istruzione superiore post-secondaria) studi universitari

D. 2.

Indichi la denominazione esatta dell’indirizzo di studi / dei corsi professionali: .......................................................................................................................................................................

D. 3.

Se potesse tornare indietro nel tempo, che tipo di scuola o formazione sceglierebbe? frequenterebbe ancora una volta la stessa scuola frequenterebbe un altro tipo di scuola, ovvero: ............................................................ non lo so

D. 4.

Per quale motivo oggi probabilmente farebbe un altro tipo di scelta?

D. 5.

Se negli ultimi anni ha lavorato, -

in cosa consisteva di preciso il Suo lavoro? ........................................................................

-

E’ stato difficile trovare un lavoro? no, è stato molto facile no; è stato facile

-

sì, è stato difficile

sì, è stato molto difficile

Perché ha interrotto l’attività professionale per seguire degli studi, dei corsi o simili? .......................................................................................................................

D. 6.

Dove studia? (principale luogo di studio)

Paese: ............................

città: ...................................

D. 7.

Ha trascorso o vorrebbe trascorrere un soggiorno all’estero (un Paese che non sia quello in cui Lei studia)? sì ho l’intenzione di farlo no

D. 8.

Dove ha trascorso il soggiorno all’estero? (indichi Paese e città) .......................................................................................................................................................................

Formazione ricca di prospettive - volume 3

75


Capitolo 10 D. 9.

Cercherà lavoro in Alto Adige dopo aver concluso i Suoi studi? sì no forse

D. 10.

Se no, perché? .......................................................................................................................................................................

D. 11.

La formazione è stata a carico di chi? a carico mio a carico dei genitori borsa di studio altro

ottim

o

to distin

o

te buon

cien

insu

fficie

nte

Nel complesso, è soddisfatto del Suo lavoro? (fare una croce sulla casella che interessa)

suffi

D. 12.

al mio lavoro attribuisco il seguente voto

Qualora Lei desideri ricevere i risultati dell’indagine, La preghiamo di indicare il Suo indirizzo e-mail o postale: ................................................................................................................................................................................. Altre idee o altri consigli relativi al Suo tipo di formazione e di scuola: ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

GRAZIE DELLA COLLABORAZIONE!

76

Formazione ricca di prospettive - volume 3


Capitolo 10

E.

E. 1.

SE NON E’ OCCUPATO E NON PERSEGUE UNA FORMAZIONE ... (questionario verde) Per quale motivo non è occupato e non persegue una formazione? sono impegnato/-a nell’attività di cura della famiglia (es. maternità ecc.) servizio militare/civile altro (specificare) ......................................................

E. 2.

Attualmente sta cercando lavoro? sì no

E. 3.

Se sì, a quali problemi va incontro quando cerca lavoro? ...............................................................................................................................................................

E. 4.

Ha già avuto un’occupazione? Se sì qual è stata l’ultima? ...............................................................................................................................................................

E. 5.

Da quando non lavora? ...............................................................................................................................................................

E. 6.

Quanto è difficile trovare un lavoro? no, è stato molto facile

E. 7.

no, è stato facile

sì, è stato difficile

sì, è stato molto difficile

Se potesse tornare indietro nel tempo, che tipo di scuola o formazione sceglierebbe? frequenterebbe ancora una volta la stessa scuola frequenterebbe un altro tipo di scuola, ovvero: ............................................................... non so

E. 8.

Per quale motivo oggi probabilmente farebbe un altro tipo di scuola? ...............................................................................................................................................................

Qualora Lei desideri ricevere i risultati dell’indagine, La preghiamo di indicare il Suo indirizzo e-mail o postale: ................................................................................................................................................................................. Altre idee o altri consigli relativi al Suo tipo di formazione e di scuola: ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

GRAZIE DELLA COLLABORAZIONE!

Formazione ricca di prospettive - volume 3

77


La nostra attività comprende: Informazioni e dati economici per imprese, associazioni e studenti (si assegnano anche tesi di laurea) Rapporti e relazioni per convegni e attività di formazione Pubblicazioni regolari: • Relazione sulla situazione economica in Alto Adige (annuale) • Barometro dell’economia (semestrale) • Listino dei prezzi all’ingrosso (mensile) Studi speciali: • Quanto sono innovative le imprese altoatesine? (2006) • Formazione ricca di prospettive – Volume 2: Inchiesta tra le diplomate ed i diplomati degli istituti tecnici e professionali (2006) • Il potenziale dei collaboratori “anziani” – Gli “over 50” nel mondo del lavoro in Alto Adige (2006) • Imprese dell’Alto Adige – Prepararsi alle sfide del futuro – Preparazione a Basilea 2 (2006) • Gli acquisti fuori provincia degli altoatesini – motivazioni e rilevanza economica (2006) • Formazione ricca di prospettive – Volume 1: Inchiesta tra le diplomate ed i diplomati degli istituti professionali con durata triennale e delle scuole di formazione professionale (2006) • Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino / Un modello economico per l’Europa (2005) • Speck dall’Alto Adige – Un’analisi economica (2005) • Produttività – L’Alto Adige verso il futuro (2004) • Le sfide per le piccole e medie imprese in Tirolo e in Alto Adige (2004) • Prodotti locali e piatti tipici (2004) • Il trasferimento dell’impresa come fattore di successo – Rilevanza del fenomeno in Alto Adige (2004) • Conciliare famiglia e lavoro... una necessità sociale ed economica (2003) • Commercio al dettaglio in Alto Adige – struttura e sfide (2003) • I prezzi dei prodotti lattiero-caseari. Fattori determinanti (2003) • Innovazione – la realtà altoatesina (2002) • Nuove imprese in Alto Adige (2002) • L’economia lattiero-casearia nelle Alpi. Quale futuro? (2002) • L’intermediazione commerciale in Alto Adige: un elemento fondamentale dell’economia (2002) • L’Alto Adige: partner commerciale nel centro d’Europa. I rapporti economici nel mercato nazionale ed internazionale (2002) • L’artigianato altoatesino: struttura ed evoluzione (2002) • Atlante economico Alto Adige – Tirolo – Trentino. Panoramica degli aspetti economici (2001) • Gettito e spesa dello Stato in Alto Adige – un bilancio locale (2001) • Industria altoatesina: più competitiva tramite la cooperazione (2001) • La cooperazione tra imprese. Sfida e futuro dell’artigianato altoatesino. Parte seconda - interventi concreti (2001) Le pubblicazioni antecedenti sono consultabili su internet. ISTITUTO DI RICERCA ECONOMICA I-39100 Bolzano, via Alto Adige 60 tel. 0471 945706, fax 0471 945712 internet: http://www.camcom.bz.it/ire e-mail: wifo@camcom.bz.it

78

Formazione ricca di prospettive - volume 3


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