Womoms Magazine n.28 - Settembre 2017 by WoMoms

W Moms

Settembre

2017

Lifestyle

Federica Damasco,

una giovane blogger e influencer Film

Torna The Walking Dead

Wedding

Wedding Timeline Travel

Prosecco cycling, un brindisi da record

Fashion

Cactus Mania 1

Editorial staff

La redazione

contact: magazine@womoms.com

Alessandra Bonadies

Paola Agostini

Elisa Bucci

Simona Picozzi

DIRECTOR bonnie.womoms.com

SOCIAL MEDIA libellulaecobio.com

Elisa Martinoli

Contributors

RUBRICA LIBRI Instagram: @ellymartinoli

Francesca Di Giuseppe

FILM Facebook: francescatrilly.digiuseppe

Jessica Lai

DOTT.SSA PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA www.psicologapsicoterapeutapadova-mirano.it/

EDITOR IN CHIEF ART DIRECTOR & DESIGNER sissiworld.net

PROGETTO GRAFICO & IMPAGINAZIONE soffionialvento.ifood.it

Elisa Boaretto

FASHION www.littlevamodabambini.blogspot.it

Marilena Musso

FLORIST www.giardiniepasticcini.altervista.org

L’editoriale

Settembre per me è il mese dell’inizio e dei buoni propositi. Ci lasciamo un’estate caldissima sotto a tutti i punti di vista. Ci sono stati ancora attacchi terroristici e sono sincera. Io ho paura. Ho paura per i miei figli, per i mie cari e anche per me. Ma nonostante tutto si deve andare avanti perché la vita và avanti. Il WoMoms Magazine vuole essere sempre quei 10 minuti di relax totali per noi. Vi auguro una buona lettura. Alessandra Bonadies

Cucina â&#x20AC;˘ Viaggi â&#x20AC;˘ Vita da Mamma Ciao mi chiamo Simona! Sono una graphic designer, mamma e moglie. Mi piace viaggiare, fotografare, cucinare e anche mangiare! Il lunedĂŹ sono sempre a dieta...ma proprio non riesco proprio a rinunciare al dolce della domenica!!! soffionialvento.ifood.it IG: @ soffioni_al_vento FB: soffionialvento

In questo numero

7 18 22

Lifestyle

Psico

Florist

26 28 34

Travel

Wedding

Fashion

Libri

68 72

Food

Film

una giovane blogger e influencer Di Alessandra Bonadies

Lifestyle

Federica Damasco,

Chi è Federica? Credo che definire se stessi sia una delle cose più difficili, come quando ti chiedono una caratteristica per identificarti o un pregio e un difetto! :) Io sono un mix di tante cose, credo che sia il modo migliore per spiegare me stessa: sono molto esigente e determinata, sono gentile ma ambiziosa, sono molto coerente e un pochino disordinata, credo di essere simpatica e mi piace ridere, amo la musica e tutto ciò che riguarda l’arte in tutte le sue sfaccettatture come la fotografia, la scrittura, mi piace leggere e cucinare, soprattutto dolci, mi piace mangiare (e sulla bilancia di vede, aihmè!) e viaggiare. La moda fa da sempre parte della mia vita e sono contenta di aver intrapreso questo cammino, non rimpiango gli studi giuridici perchè spesso mi sono utili ma vorrei aver avuto il coraggio di scegliere la felicità qualche anno prima! Ti sei sposata giovanissima, un po’ controcorrente rispetto alle tue coetanee, come mai questo grande passo? Io e Roby siamo cresciuti insieme, abbiamo avuto la fortuna di conoscerci giovani ed i passi successivi sono stati davvero molto naturali, dopo tanti anni insieme si è presentata l’occasione giusta per andare a convivere e dopo un po’ è arrivata la proposta. Ovviamente 7

ne avevamo parlato spesso e l’idea c’era quindi sapevo sarebbe arrivata ma è stato bravissimo a stupirmi ed a renderla perfetta! Lui, a differenza mia, è l’anti-social, non ha profili Instragram o Facebook, e si è abituato a quello che ormai è il mio lavoro quindi non si arrabbia più se a volte finisce nelle miei foto o video, cerco di non immortalarlo perchè so che non gli fa piacere per il giorno del matrimonio ha fatto un’eccezione e mi ha permesso di raccontare live tutto! Sono molto contenta della mia scelta e della famiglia che io, Roby ed ovviamente Tippete abbiamo creato! Una piccola curiosità su noi due: abbiamo sempre abitato vicini, più o meno a 10 minuti l’uno dall’altro anche quando ognuno abitava con la rispettiva famiglia, e da quando stiamo insieme non c’è stato giorno in cui non ci siamo visti almeno un ora e visto che gli anni sono stati figuriamoci i giorni!

Ci racconti una tua giornata tipo? La mia giornata tipo se sono a casa è sveglia intorno alle 7,30/8, preparazione di articoli, post e foto, sistemazione della casa e le classiche commissioni da casalinga quindi spesa e preparazione di pranzo e cena e la mia ora di ginnastica (dovuta visto che mi piace mangiare!), nel pomeriggio shooting e poi scrivania e pc fino all’ora di cena per gestire mail, pubblicazioni ed appuntamenti. Quando sono a Milano (ormai 2-3 volte alla settimana!) la sveglia è sempre intorno alle 6,30-7 per partire il prima possibile, viaggio in auto fino a Milano dove giro per agenzie, pressday ed eventi, spesso e per fortuna in compagnia di altre colleghe ormai diventate amiche, la pausa pranzo è quasi sempre consumata in macchina con barrette energetiche ed il ritorno a casa non è mai prima delle 21!

In questi 5 anni effettivi di blogging ne ho davvero tantissimi, i più divertenti sono di sicuro quelli delle giornate milanesi con le mie amiche a correre di qua e di la per conciliare tutti gli appuntamenti, so che può non sembrare divertente ma le risate che ci facciamo sono impagabili! E’ anche molto divertente vedere le facce delle persone che non hanno idea di cosa sia questo modo alla domanda che lavoro fai e la relativa risposta la blogger, alcuni hanno delle reazioni fantastiche!

Lifestyle

Il ricordo più divertente da blogger.

Quali sono i tuoi progetti futuri? Lavorativamente parlando spero che il blog continui a crescere ed a regalarmi soddifazioni, ho in ballo tanti progetti travel che non vedo l’ora di realizzare e vorrei continuare a scrivere per i magazine. Spero di poter un giorno poter scrivere anche per la carta stampata, sarebbe un sogno che si realizza!

Moglie,donna, lavoratrice e anche blogger: come riesci a conciliare tutto quanto? Ho tanti piccoli aiuti e tante persone a cui devo molto, a cominciare da mio marito che mi aiuta in casa, la mia famiglia che quando può mi accompagna e mi sostiene, tanti amici che cercano sempre di darmi una mano nelle cose in cui non riesco, diciamo che ho una sorta di piccolo team che mi da una grandissima mano anche solo sostenendomi in tutto e per tutto! Nel tuo sito si parla di: beauty, lifestyle, travel e fashion quali sono le tue vere passioni? Quello che c’è in Shoes Bags and Cakes è davvero un mix (vedi, di nuovo!) di tutto quello che amo fare: amo la moda, da sempre, da quando sono piccola, mi piace cucinare, soprattutto i dolci, e condividere le mie ricette, mi piace viaggiare e scoprire posti nuovi, mi piace prendermi cura di me stessa e delle persone che amo quindi provare e consigliare prodotti beauty, mi piace molto l’interior design e tutto ciò che riguarda l’arredamento e mi piacciono i coniglietti, di cui Tippy è un degno rappresentate! www.shoesbagsandcakes.com

Lifestyle

A settembre il primo festival della generazione Z Di Redazione

Lifestyle

Bologna incubatrice dei nuovi miti giovanili:

La città creativa per la musica UNESCO, casa dei biasanott e del jazz, rimane il palcoscenico preferito dei giovani e ospita, il 9 settembre, il primo evento dedicato alla generazione Z, i nati negli anni 2000, orgogliosamente creativi, che creano da sé i propri miti e brand. BEAUTIFUL nasce dall’intuizione del team creativo di BE YOU, capitanato dal bolognese Marco Mazzoni, che con mezzo milione di diari venduti è l’agenda di culto per chi è cool esprimendo se stesso. 13

Lifestyle

itorno all’essenza di Bologna, città creativa della musica UNESCO, casa del jazz e dei biasanott, i “masticanotte”, una parola che riassume da sola il rapporto tra il ventre di questa città e la sua anima notturna e fantasiosa. Bologna, il palcoscenico su cui si è affacciata ogni generazione eleggendo da sé i propri portavoce, da Gianni Morandi a Lucio Dalla fino a Cesare Cremonini e oltre. Chi saranno i prossimi miti dei giovani? Per scoprirlo Marco Mazzoni, brand manager di BE YOU - il diario cult acquistato da mezzo milione di studenti ogni anno - è voluto partire da qui, dalla capacità rigenerativa di una città che nasce giovane e lo resta per sempre, capace di reinventarsi eternamente per produrre nuovi suoni e nuovi linguaggi. Ha scelto Bologna per realizzare il primo grande evento che dà finalmente voce alla generazione Z. Appuntamento alla prima edizione del BEAUTIFUL Festival, il 9 settembre. BE YOU consegna il microfono ai giovani nati negli anni 2000. Una generazione che ha molto da dire: ragazzi nativi digitali, “scafati”, già refrattari ai trucchi omologanti del marketing. Gli adulti di domani, che non si limitano a condividere formule “premasticate”, ma che vogliono creare contenuti e scrivere la propria storia. La generazione degli youtubers - non a caso tra i protagonisti dell’evento - e di BE YOU, che a settembre invaderanno Bologna per raccontare e raccontarsi attraverso l’arte e la creatività.

BEAUTIFUL FESTIVAL: IL CONCEPT

La città creativa per la musica UNESCO è un laboratorio permanente della creatività giovanile, il luogo dove prendono forma nuove forme di aggregazione. Non poteva che nascere qui il BEAUTIFUL Festival: il palcoscenico dei talenti che “fanno”, 15

si mettono alla prova, condividono un’atmosfera elettrizzante e materializzano i sogni della propria generazione. Sul palco e intorno, tanta musica, artisti, sperimentatori, ma anche installazioni artistiche ed aree tematiche da scoprire. Lo scopo non è commerciale: BE YOU vuole radunare i ragazzi più creativi per far vivere loro un’esperienza unica insieme ai loro amici, immersi nel verde, in un luogo traboccante di “good vibrations”. L’obiettivo di BEAUTIFUL è fare sì che i ragazzi si ispirino a vicenda, incontrandosi anche al di fuori di uno schermo o di una chat. Offrire un contesto speciale in cui nutrire l’immaginazione, sperimentare liberamente nuovi stili, linguaggi, idee. Il festival amplifica, in altre forme, il messaggio BE YOU: essere se stessi è BEAUTIFUL.

LE ORIGINI: BE YOU

Un diario dalla copertina bianca o monocolore, totalmente personalizzabile all’interno e all’esterno, che tra le mani degli studenti diventa un’opera unica e irripetibile, la fotografia delle loro passioni autentiche. Spazio a disegni, scritte, stickers, colori, forbici, colla, il trionfo del DIY (Do It Yourself). Il messaggio: tocca a te! “La forza di BE YOU sta nel non voler imporre niente ai ragazzi” spiega Marco Mazzoni, brand manager di BE YOU. “Al contrario, abbiamo dato loro uno spazio dove potersi esprimere liberamente, e ci siamo fatti da parte”. BE YOU (property del Gruppo Preziosi) nasce nel 2009, ma inizialmente non riesce a imporsi nelle cartolerie, circondato da prodotti sovraccarichi di colori, scritte, slogan che ammiccano alle mode giovanili. A distanza di 8 anni però la cenerentola dei diari si trasforma in un prodotto di culto per i teenager. Intorno a un diario di carta, analogico per definizione, si è creata una digital community di giovanissimi che anche attraverso i social si scambia copertine, idee, consigli, pubblica video tutorial e si

racconta. Forte di quasi mezzo milione di clienti, oggi BE YOU ha già contagiato con questo concetto tanti altri prodotti per la scuola. Il brand parte da un’idea molto precisa: dare agli studenti un mezzo per esprimere se stessi e la propria creatività. Come suggerisce il nome: BE YOUrself!

GLI ARTISTI

Sul main stage del festival si alterneranno esclusivamente i migliori talenti emergenti della musica italiana, e tra questi alcuni giovani talenti da

Lifestyle X-Factor: Roshelle, Rudeejay, Federica Carta, Giulia Penna e altri. Il festival sarà l’occasione per sperimentare e scoprire nuovi orizzonti, unendo vari “ingredienti”. Spazio agli inni generazionali, colonne sonore di film e serie tv reinterpretate in chiave orchestrale, e agli eroi digitali del nuovo millennio, gli youtuber: partiti dal basso, emersi dall’anonimato unicamente con la forza delle loro idee, sono i miti dei loro coetanei. Saranno i protagonisti di momenti speciali, incontri con la fanbase e contenuti inediti che creeranno appositamente per il Festival.

QUANDO, COME E DOVE

Il festival si svolgerà nella giornata di sabato 9 settembre, al Parco di Villa Angeletti, a 2 passi dalla stazione dei treni di Bologna Centrale. L’evento inizia alle 16.00 e si protrae fino a mezzanotte. L’ingresso all’edizione zero del BEAUTIFUL FESTIVAL è gratuito previa registrazione http://www. beautifulfestival.it/freepass. Sito del Festival: http://www. beautifulfestival.it Sito di BE-YOU: http://www.be-you.it Instagram: @beyouitalia

Dott.ssa Jessica Lai

Psico

I nonni. Legami preziosi.

nonni sono una preziosa presenza e risorsa nella vita dei nipoti. Il loro metodi educativi naturalmente mutano rispetto a quelli che avevano adottato con i loro figli. Se da genitori é necessario porre delle regole educative in modo autorevole, da nonni ci si può permettere di essere più morbidi e permissivi. È questo ruolo più accogliente e giocoso il bello della figura del nonno. In qualsiasi Società, Stato, azienda e famiglia che funzioni è fondamentale la convivenza della funzione paterna e di quella materna. La prima passa attraverso le regole e i limiti consentendo l’interiorizzazione di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. La seconda passa attraverso l’ascolto amorevole ed empatico e l’accoglienza comprensiva, consentendo di sentirsi amati e accettati per quello che autenticamente si è. Pur nel rispetto della figura dei genitori e delle regole che loro pongono ai bambini per garantirne l’educazione, i nonni sono coloro che possono inserire

qualche eccezione alle regole. L’ importante è che vi sia comunicazione e sinergia tra i nonni e i genitori del bambino pur nella differenza che i ruoli permettono. Ad esempio se la regola genitoriale è di poter mangiare una caramella al giorno e non di più. Può essere che quando il bambino va dai nonni ne riceva tre. Sarà una gioia per lui. Sarà una conquista. Una piccola trasgressione. Per la quale i genitori e i nonni sono d’accordo dietro le quinte. Passerà il messaggio che ogni tanto ci sono delle eccezioni alle regole e si crescerá con flessibilità. Se i nonni si occupano dei nipoti tutti i giorni per diverse ore al giorno e divengono le figure educative prevalenti perchè ad esempio il bambino non va al nido e i genitori per cause lavorative non possono occuparsi di lui il ragionamento è diverso. In questo caso i nonni dovranno mettere qualche limite in più per permettere al nipote di interiorizzare le regole che gli consentiranno di interfacciarsi con gli altri senza crescere in modo troppo viziato. È sempre importante osservare il sistema familiare nel suo insieme per tarare l’alternanza della funzione materna e paterna (simbolicamente parlando) che si distribuisce tra madre e padre, tra genitori e nonni e tra genitori e altre figure educative (insegnanti, allenatori). Il poter pensare con consapevolezza aiuta certamente ad avere uno sguardo più ampio. E i nonni, quelli buoni e saggi, che sanno trasmettere la loro esperienza in modo leggero possono aiutare ad ampliare questo sguardo. Possono aiutare ad aumentare l’autostima del nipote e i suoi strumenti per muoversi al meglio in questo viaggio che é la vita. Con i racconti di favole e di storie antiche che si tramandano da generazioni, con i proverbi e le frasi intrise di saggezza popolare. Con i loro sguardi e sorrisi complici e comprensivi. Quelli che ti guardano con un sorriso sornione anche quando hai messo le

mani nella marmellata alle fragole e con la bocca rossa neghi di averlo fatto. Quelli che ti insegnano l’ ABC della natura e dell’ essere umano. “Dopo una porta si apre un portone, c’è il tempo per seminare e quello per raccogliere, se cadi più di terra non vai, dopo la pioggia esce sempre il sole, meglio una pace mal fatta che una guerra vinta, ecc...” Ricordate le frasi dei vostri nonni? Il profumo della loro casa? I nonni sufficientemente buoni come i genitori sufficientemente buoni (per dirla con Winnicott) sono quelli che pur con i loro difetti ti insegnano ad amare, così, semplicemente, passando del tempo con te. E forse è meglio quando sono nonni che hanno i tempi di un tempo, non cadenzati dallo stress nevrotico che questa società talvolta impone. I nonni, quelli che sono riposati quando ti incontrano e hanno orecchie, cuore e pancia per ascoltare.

Uomini e donne che magari ripetono gli stessi schemi, semplici ma così dolci e genuini come preparare una torta di mele o il cuocere le castagne nel fuoco scoppiettante nel camino. Momenti che quando li ricordi ti scaldano il cuore ancora oggi.

Psico

Florist di Marilena Musso

Il giardino esotico di Eze

ettembre è da sempre un periodo di frontiera dai confini non ben definiti. Con un piede ancora nell’estate e uno gia` nell’autunno, e` un mese che suscita quasi sempre un insieme di emozioni contrastanti. Un ritrovato slancio verso cio` che ci attende, magari con nuove idee, progetti e una serie di buoni propositi da snoccialare a noi stessi in una sorta di back to school per adulti, ma anche la malinconia per cio` che resta alle spalle, per un’altra estate che se ne va con la sua valigia di ricordi, esperienze e tempo libero. In questo momento dell’anno, piu` che in ogni altro, la nostra mente e` costretta a traghettarsi verso qualcosa che attira e allo stesso tempo allontana. Per affrontare con leggerezza il rientro al quotidiano coi suoi impegni vecchi e nuovi, voglio parlare di un posto da visitare di cui prender nota per le vacanze future o per sognare ancora un po’ senza troppa nostalgia, mentre approfittiamo ancora del sole che

scalda tiepidamente la pelle. Le jardin exotique de Eza , ovvero il giardino esotico di Eze, situato in Francia nel tratto di Costa Azzurra tra Montecarlo e Nizza. Dire che e` un posto da sogno non riesce realmente a trasmettere l’idea di quanto sia bello e non solo per i pollici verde incalliti o aspiranti tali, ma per chiunque voglia scoprire che aspetto potrebbe avere il Paradiso. Il giardino specializzato in piante grasse e succulente, sorge in un luogo incantevole a 429 metri d’altitudine. Strategico, per il clima favorevole alle piante e per lo spirito di chi passa su questa terra, che nei secoli scorsi, e` stata oggetto di conquiste e distruzioni, testimoniate dalle rovine di un glorioso castello, che accolgono alla sommita` del giardino.

Numerosi sono i sentieri da percorrere in questo parco pensato tanti anni fa (risale al 1949), proprio per offrire ristoro alle signore abbigliate di tutto punto per la passeggiata domenicale. Come avrete capito, non si tratta di una sorta di parco avventura, bensi di un piacievole ed elegante giardino in cui la vista puo` spaziare tra piante spinose e panorami mozzafiato. Anche Nietzsche fu sedotto dalla bellezza di questo luogo, al punto da trarre ispirazione per le pagine piu` famose di “Cosi parlo` Zarathustra”. Non a caso di recente e` stato realizzato un breve sentiero contemplativo, a stapiombo sul mare, che invita alla sosta su apposite chaises longues in teck, circondate dal suono di una piccola cascata artificiale e da vaporizzatori d’acqua. E credetemi se vi dico che

Florist qui si alternano centinaia di persone al giorno, che educatamente sgomitano per accaparrarsi la vista su uno degli sceanari piu` belli al mondo. Le piante sono davvero tantissime e di pregio, corredate da cartellini che ne indicano il nome, ma dopo aver terminato la visita e aver ancora impressi nella memoria scorci unici al mondo, non saprei davvero dire, nonostante il mio smisurato amore per le piante, se queste ultime siano la sostanza ed il fine di questo luogo o solo un mezzo per andare alla ricerca di posti nuovi, Â fuori e dentro di noi.

Gli studenti della scuola enologica Cerletti di Conegliano serviranno una flûte di Prosecco ad ognuno degli oltre duemila ciclisti, provenienti da ogni parte del mondo, che il 10 settembre saranno al via a Valdobbiadene.

Il sindaco Fregonese: “Grazie alla Prosecco Cycling positive ricadute sul tessuto economico locale”. Il presidente di Marca Treviso, Garatti: “Dal cicloturismo un indotto per il territorio superiore ai 10 milioni di euro”

di Redazione

Travel

Prosecco cycling, un brindisi da record

n brindisi da record, nel segno della candidatura delle colline del Prosecco all’Unesco. La Prosecco Cycling prepara una partenza di particolare suggestione: un grande brindisi collettivo che domenica 10 settembre, a Valdobbiadene, coinvolgerà gli oltre duemila partecipanti all’evento. Sarà anche il modo per celebrare l’inizio della vendemmia, dopo che la data della Prosecco Cycling è stata anticipata di tre settimane, così da sfruttare un periodo dell’anno in cui le giornate sono ancora lunghe e il clima gradevole. La candidatura all’Unesco esprime la capacità del Prosecco di valorizzare il territorio agricolo e promuovere l’Italia nel mondo. Prosecco Cycling, evento a forte vocazione internazionale che in 14 anni ha portato a pedalare oltre 35 mila appassionati, non può che associarsi all’auspicio che le colline di Conegliano e Valdobbiadene entrino presto a far parte del Patrimonio dell’Umanità. Da qui, l’idea di un brindisi collettivo che unirà idealmente tutti i partecipanti alla Prosecco Cycling. E sarà immortalato anche dai fotografi di Getty Images, l’agenzia leader a livello internazionale nel settore della comunicazione visiva, che poi diffonderà le immagini del brindisi da record in tutto il mondo. Gli attimi che precederanno la partenza della Prosecco Cycling saranno inoltre ripresi dalle telecamere di Bike Channel che utilizzerà un drone per rendere al meglio la suggestione del momento.

Wedding

Spread the love: parliamo di partecipazioni! Di Elisa Bucci

na tra le prime cose a cui iniziamo a pensare, assieme allo stile del matrimonio, spesso sono le partecipazioni. Le partecipazioni di nozze indicano non solo la data, il luogo e l’ora del vostro giorno magico, ma sono anche un’anticipazione dello stile che avrà tutto il matrimonio. Ecco un piccolo vademecum per le perfette partecipazioni

COME E DOVE

Il galateo vorrebbe che siano i rispettivi genitori a dare l’annuncio, ma ormai questa formula è per lo più in obsoleta e adesso sono direttamente gli sposi a fare l’invito in prima persona. Nelle grafiche classiche è previsto che il nome della sposa sia a sinistra e quello dello sposo a destra, anche se molte attuali prediligono i nomi uno

sotto l’altra o in obliquo. Quale che sia la vostra scelta il nome della sposa deve sempre precedere quello dello sposo. I più tradizionalisti poi mettono gli indirizzi (o l’indirizzo in caso in cui gli sposi convivano già), i numeri di telefono e gli indirizzi email. Altri invece preferiscono omettere gli indirizzi di casa e lasciare solo i riferimenti di telefono e email.

L’INVITO

L’etichetta vorrebbe separati l’invito alla cerimonia rispetto a quello del ricevimento ma anche questo non è più indispensabile e così rimane a discrezione degli sposi. Spesso infatti optano per mettere tutte le informazioni in un unico invito, a meno che non intendano fare distinzioni tra gli invitati o semplicemente come scelta stilistica. L’idea in più? Creare il sito del matrimonio, molto in voga negli ultimi anni, e segnalarlo già nell’invito per dare tutte le informazioni aggiuntive come ad esempio info utili per raggiungere il luogo del rito, la location del ricevimento, la lista nozze o suggerimenti

DESTINATARI

I nomi vanno scritti a mano e in bella calligrafia sulla busta, questa cosa non è mai cambiata nel tempo. I nomi devono essere preceduti dalla formula “Gent. ma”, “Gent.mi” o “Gent.mi” mentre sono aboliti titoli (Dott., Prof., Ing. …) eccezion fatta per i titoli clericali o appartenenti all’Arma.

Wedding

sugli hotel dove pernottare. E’ poi anche possibile coinvolgere simpaticamente gli invitati dando loro la possibilità di interagire con commenti o postando foto.

QUANDO

È buona norma avvisare per tempo chi si vuole invitare per permettere a tutti di potersi organizzare con il giusto preavviso. Il buon senso e il galateo dunque suggeriscono di consegnare le partecipazioni almeno 3 mesi prima della data prescelta. Benissimo anticipare ma vietato posticipare, a meno che non si sia optato per inviare il “Save the Date” in cui si anticipava la data: in questo caso è possibile inviare le partecipazioni anche 2 mesi prima ma assolutamente non oltre.

Formali, essenziali, tradizionali o moderne ciò che conta è che rispecchino la personalità degli sposi e lo stile dell’evento. 31

Wedding

Di Elisa

la chiesa e informarsi sulle patiche burocratiche • Fotografo: confermate il fotografo, stabilite con lui lo stile delle immagini, il •Scegliere la data e comunicarla alle tipo di servizio e i tempi. famiglie. • Prova Menù: concordate con chi si • Scegliere i testimoni di nozze e occuperà del catering le prove per il comunicarglielo magari a cena tutti menù del ricevimento testando tutte le assieme possibili combinazioni Food&Beverage. • Decidete il budget del matrimonio • CONFERMARE L’ABITO: pronte a • Stilare la lista degli invitati dire SI al vostro vestito? • Iniziare un buon programma di • Musica: quali note faranno da cornice ‘remise en forme’ se ritenete di voler al vostro giorno sempre in stile con il arrivare al gran giorno in forma fisica mood dell’evento? Siete da gruppo anni perfetta. ’60, country music, moderna o DJ Set? A • Moodboard: create un collage di voi la scelta è ora il momento! foto, ispirazioni e stili per identificare il • Siiii Viaggiare… se non avete scelto la vostro. vostra destinazione per la luna di miele • Impostare le partecipazioni scegliendo fatelo ora! il progetto grafico e chi le realizzerà • Lista nozze: ‘It’s time to to make wishes’. Stilate un elenco dei desideri, una lista nozze sia essa online, classica o 10 MESI prima: travel. RICERCA! • Wedding Site: last but not least…. Se avete intenzione di creare il sito del • Scelto lo stile del vostro matrimonio è Vostro matrimonio ecco il momento ora di prendere appuntamento in atelier giusto per farlo. e pensare agli outift • Selezionare e prenotare la location • Stilare una ‘wishlist’ di fornitori 6 MESI prima: suddivisi per tipologia DEFINIRE I DETTAGLI • Se preferite affidarvi a un professionista è ora di scegliere il/la • Decisi gli abiti per gli sposi è ora di wedding planner pensare agli outfit per le DAMIGELLE e i TESTIMONI se li volete coordinati • FEDI: quali saranno gli anelli che 8 MESI prima: suggelleranno i vostri voti? È ora di SCEGLIERE! sceglierli! • DEFINIRE I DETTAGLI di cerimonia Questo è uno dei moneti cruciali in e ricevimento, sull’allestimento floreale, cui dovrete tirare le somme sulle scelte la mise en place e il catering con i definitive. rispettivi fornitori o con il/la wedding • È il momento di definire i dettagli planner del rito se civile o religioso, prenotare • SCEGLIERE L’AUTO o se siete per

12 MESI prima: VIA ALLE DANZE

Timeline le entrate ad effetto il vostro mezzo alternativo • Organizzare eventuale TRASPORTO e PERNOTTAMENTO per gli INVITATI • Avviate tutte le PRATICHE BUROCRATICHE: prestate molta attenzione al timing per non incorrere in spiacevoli situazioni • Se avete optato per questa formula inviare il SAVE the DATE

data può essere scelta liberamente. • Prova finale abito da sposa • Check della lista nozze • Check della lista degli invitati e sollecito di eventuali risposte non ancora pervenute • Catering e Location: fornire il numero esatto degli invitati • Tableau de Mariage: siete sicuri della disposizione degli invitati ai tavoli? • Beauty Farm: che ne dite di dedicarvi un paio di giorni di relax?

Wedding

a Bucci

4 MESI prima • WEDDING CAKE: ordinare la torta ed eventualmente il cake topper • Se non lo avete già fatto prima è il momento di definire il Bouquet • Stabilite la playlist di musica e balli se avete richieste precise oppure date chiare indicazioni sui momenti essenziali del ricevimento ai professionisti che si occuperanno della musica • Bomboniere e regali per i testimoni

24 ORE prima • Ritirare l’abito, verificare che sia completo di tutti gli accessori ed evitare che si sgualcisca • Preparate un ‘kit di emergenza’: ago e filo per ogni evenienza, calze di ricambio se avete deciso di indossarle, piccolo necessaire make-up. • Check list per il giorno del Sì: fedi, consegna bouquet, hair & make-up artist • Check valigia per il viaggio di nozze

Da 3 a 2 MESI prima THE BIG DAY! • Spedire o consegnare le Partecipazioni • Consegnare le fedi ai testimoni • Prova trucco e capelli: prendetevi il tempo necessario per essere pianamente • Assicuratevi che i paggetti, le damigelle e i best men ricevano le soddisfatte delle vostre scelte • Ordinare e stampare i Menù e i libretti rispettive decorazioni floreali • Dedicatevi a diventare stupende messa. Ricordate: il progetto grafico cercando di divertirvi dovrà essere coerente con il mood dell’evento e seguire lo stesso fil rouge delle partecipazioni Ed ora semplicemente 1 SETTIMANA prima • Addio al nubilato/celibato: in realtà non è così rigorosa la tempistica e la

dite si! “E vissero per sempre felici e contenti”

di Paola Agostini

Cactus Mania 34

Settembre mese di nuovi inizi, ma alcuni trend cominciati in estate non sembrano abbandonarciâ&#x20AC;Ś di cosa stiamo parlando? Della cactus mania, ovviamente! Che sia per la casa, un accessorio o un intero outfit, non potete assolutamente rinunciare â&#x20AC;&#x201C; neanche a Settembre â&#x20AC;&#x201C; al vostro amico verde!

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di Paola Agostini

Fashion a settembre: i look delle star 40

Prima di tuffarci nellâ&#x20AC;&#x2122;autunno, ecco qualche proposta di stile per Settembre, il mese che ci vede tornare a scuola, al lavoro, che ci fa sognare con nuovi inizi, ma che ancora sa dâ&#x20AC;&#x2122;estate. I look delle star, da copiare in versione low-cost, ci ricordano che possiamo ancora indossare il bianco, il denim chiaro, gli abiti fioratiâ&#x20AC;Ś voi che ne dite: possiamo?!

Fashion

Cosa indossare per un rientro tutto in discesa!

Kids Fashion

I fashion essential del Back to School 2017… di Elisa Boaretto

partito il conto alla rovescia per il rientro a scuola, tra meno di una decina di giorni la campanella ricomincerà a suonare e tra compiti, primi ripassi e nuove avventure fa capolino anche la moda bambini dedicata al Back to School! Una moda rivolta al rientro a scuola, alla comodità che non dimentica il buon gusto, che guarda alle collezioni FW/2018 e che incuriosisce con nuovi colori, patterns e trend di stagione. Checked, tartan, pied-de-poule, macro quadri sono d’obbligo in ogni Back to School e ancor di più in questo che vede una varietà incredibilmente ampia di stampe quadrettate. In un mix d’ispirazione parigina e anglosassone il quadro è ormai diventato il must del rientro a scuola, in un successo assicurato!

Gap Kids

Il giallo, nelle sue nuance dall’ocra al senape al giallo zafferano accompagnato

al verdone, in tutte le sue sfumature, camouflage compreso, saranno i due colori chiave delle tendenze autunnali; da abbinare insieme o con accostamenti che guardano ai toni del grigio e del nero, colori in voga nel prossimo Autunno-Inverno 2017/2018. Non c’è Back to School senza bomber, capo spalla di tendenza per l’imminente stagione di mezzo, perfetto per lui e per lei, nella formula felpata o nella più trendy versione biker. Bomber che diventa un vero fashion essential del rientro a scuola: comodo, pratico e assolutamente duttile, da indossare in look comodi e da sfoggiare anche in outfit più ricercati, ottimo per i maschietti se abbinato ad un pantalone cargo, grintoso per le bambine se accostato ad una gonna plissé. E per un rientro a scuola che si rispetti è d’obbligo lo zaino fashion, e qui la parola d’ordine è fantasia, novità e distinzione!. Lo zaino è l’accessorio cardine del rientro a scuola, accompagna

Fun_e_Fun

Zara

Stella McCartney Kids

Yclu

TucTuc

Kids Fashion

Fun e Fun

Zara

Little_Ones

Little Remix

Olive e Miele

Il Gufo

Piccola Ludo

T IDA

EMILE E

Kids Fashion Zara

i nostri bambini ogni giorno nella loro quotidianitĂ , perciĂ˛ via libera al proprio gusto, con un occhio molto attento al velluto! Image source: Google and Pitti Immagine ph. Giovanni Giannoni

Dolce & Gabbana

Bakker

Libri

La ragazza dai capelli strani Di Elisa Martinoli

Il libro di cui desidero parlarvi questo mese è “La ragazza dai capelli strani” scritto da David Foster Wallace ed edito in Italia da Minimum Fax (traduzione di M. Testa) al prezzo di euro 12,50. Si tratta di una raccolta di racconti (nove per l’esattezza), pubblicata per la prima volta nel 1989 negli Stati Uniti. Le novelle toccano una serie di argomenti quali la depressione, la dipendenza, le manie e le ossessioni mediatiche della società: sono temi molto cari all’autore, che ritroviamo principalmente nei romanzi. Il racconto di apertura “Piccoli animali senza espressione”, in particolare, è a mio avviso molto attuale; la vicenda si svolge all’interno della redazione di un programma televisivo (il celebre Joepardy), descrivendo i rapporti che si creano tra i vari membri dello staff, i concorrenti ed il pubblico dello show. Ci viene mostrata in maniera lucida la costruzione a tavolino di un determinato personaggio televisivo e di come le sorti di tutto il programma dipendano da coloro sui quali viene deciso di puntare ed incentrare lo show.

Ritroviamo il tema televisivo nel racconto “La mia apparizione”, nel quale ci viene narrata la preparazione psicologica di una starlette americana per la sua imminente intervista parte di David Letterman, in particolare come il manager ed il marito dell’attrice cerchino di pilotare in tutto l’apparizione televisiva della donna, arrivando al punto di suggerire le risposte alle domande che le verranno poste mediante un auricolare. Nel racconto “Lyndon” ci viene invece mostrato un altro aspetto della società americana, ossia il clamore che si crea intorno ai personaggi politici di spicco: seguiamo la scalata al potere di Lyndon Johnson con gli occhi del suo capo addetto ufficio stampa, dall’inizio del suo successo politico sino alla sua elezione quale Presidente degli Stati Uni d’America (avvenuta a seguito della tragica morte del Presidente Kennedy, del quale Johson era vice). Da un lato vediamo quindi la scalata dal potere del Presidente e di pari passo ci confrontiamo con la crescita professionale del narratore, da semplice

Libri addetto all’ufficio stampa a personale confidente di Johnson. Il racconto che dà il titolo alla raccolta “La ragazza da capelli strani” ci porta all’interno di un gruppo di punk, capitanato, appunto, da una ragazza con i capelli strani, che, durante un concerto, sviluppa una strana ossessione nei confronti di una giovane con la chioma, a suo dire, altrettanto strana. Ci si trova di fronte ad una scrittura scorrevole e concisa che viene utilizzata sapientemente dall’autore per descrivere le situazioni più assurde e surreali, nelle quali il lettore può comunque ritrovare aspetti e situazioni della vita quotidiana: questo è uno degli aspetti salienti dello stile di David Foster Wallace, uno degli autori americani moderni di maggior spicco, scomparso prematuramente nel 2008. L’autore di porta attraverso le ansie e le manie della civiltà occidentale, con una vena critica puntuale, senza risparmiare una generosa dose di ironia nella descrizione delle maggiori ossessioni che caratterizzano l’essere umano. La lettura di questa raccolta di racconti è consigliata a chi vuole approcciarsi con questo straordinario autore, una delle penne più geniali degli ultimi anni, per poi arrivare a godere appieno dei suoi romanzi più iconici: “La scopa del sistema” ed il capolavoro “Infinite jest”.

“Ho paura amore, paura di riprendere a respirare. Che tipo di aria troverò? Che tipo di altro ossigeno c’è se non quello che respiravo con te? Galleggio in queste strade, non cammino. Mi tengo al margine del marciapiede come un fiore che spunta sfacciato fuori il davanzale di un balcone rigoglioso. Sono meno sola galleggiando tra la soglia della vita e quella delle vetrine illuminate perché da qui posso sentire mille voci e risate e pianti di bambini che vogliono a tutti i costi quel gelato negato. Fa ancora piuttosto freddo. Dicono che quest’anno la primavera tarderà ad arrivare. Ma solo io al mondo so il vero perché...” . Mia 66

Libri

Papaveri

Di Alessandra Bonadies Con questo piccolo monologo JESSICA Non sempre le cose vanno come ci IATAROLA aspettiamo che vadano ma ciò che è destinato a noi troverà sempre il modo vuole iniziare a parlare con orgoglio di di raggiungerci. questo suo nuovo lavoro. Dopo “Così vicinissimamente lontano” sentiva che Mia siamo tutti noi. non poteva chiudere così con le vite di Isa, Gianni e Damiano, doveva far capire, doveva approfondire delle cose. La Curiosi di scoprire questa storia? Tra storia della chiave del diario segreto che paesaggi irlandesi e destini incrociati? Isabella trova abbandonata sul sedile del taxi che la sta portando a Dublino per ricominciare una nuova vita, il rapporto Il nuovo eBook “Papaveri” vi attende di Damiano con la piccola Mia e la al momento su stores.streetlib.com al crescita stessa di questa famiglia. prezzo di Euro 4,99, su Google play store al prezzo di Euro 5,09 e su Ibs ad Euro 4,99. Mentre scartabella il nuovo materiale appuntato e le numerose poesie sparse, l’autrice ha avuto una intuizione: E per chi non volesse perdersi la “portare a tutti i costi nel nuovo libro storia da cui tutto è partito... “Così un po’ della magia che fa parte della mia Vicinissimamente Lontano” è disponile vita da sempre e l’energia del reiki e dei nelle maggiori librerie online (Apple Tarocchi che mi fanno compagnia da iBooks store, Amazon Kindle, Kobo, tanti anni. Ho pensato che avrei dovuto Google play store e tantissime altre impersonare l’Amore e le sue Forze, librerie). Per chi volesse averne renderle vive, attive”. una copia cartacea, inoltre, “Così vicinissimamente lontano” è ordinabile Il lungo prologo vuole essere una in qualsiasi libreria fisica, attraverso il introduzione per capire a fondo la sito della casa editrice Apollo Edizioni. storia di Mia e le situazioni che si susseguono nella sua vita, vuole essere un accompagnamento al suo farsi donna e per noi una guida per raggiungere la felicità.

di Francesca Di Giuseppe

Torna The Walking Dead

Film

envenuto settembre! Messi via infradito e pareo, salutiamo l’estate più calda che l’Italia ricordi e ci prepariamo ad accogliere, comodi e al fresco sui nostri divani, un autunno che si prospetta altrettanto “rovente” in materia di serie televisive. Nato negli Stati Uniti, il genere delle series è stato esportato, con grande successo, in tutto il mondo : Romantico, Horror, Medical, Sit-com, Fantasy, Cop, Sovrannaturale, Survival e chi più ne ha più ne metta, le serie tv sono pronte a “conquistare” anche i gusti più difficile e lo dimostra il numero sempre crescente degli appassionati di questo genere. Se amate gli zombie e siete fan delle storie post-apocalittiche “The Walking Dead” è quello che fa per voi. La serie è la trasposizione cinematografica (pur seguendo le linee generali del racconto originale la storia a tratti è stata riadattata per la televisione) dell’omonima serie a fumetti, nata nel 2003 dalla penna di Robert Kirkman e pubblicata dalla Image Comics. Protagonista della storia lo sceriffo Rick Grimes (Andrew Lincoln), che risvegliatosi dal coma in cui era finito dopo una sparatoria mentre era in servizio, si ritrova nel “bel mezzo” di un’apocalisse zombie, costretto suo

malgrado ad una dura battaglia contro i “vaganti” per restare in vita e cercare di salvare il mondo. Diventato leader di un gruppo di sopravvissuti, nel corso delle successive stagioni, Rick dovrà affrontare problemi ben più grandi di un “branco di zombie affamati”; se vorrà aiutare il genere umano, infatti, dovrà fare i conti con quel che resta dell’umanità abbruttita dagli eventi, pronta a tutto pur di far prevalere la legge del più forte. Ma in una realtà in cui, ormai, i veri mostri sono diventati gli esseri umani e non più i vaganti, divenuti quasi personaggi marginali della serie, le cose non saranno tanto semplici. Da qui inizia la vera guerra di T.W.D., quella che ci aspetta il 23 ottobre (negli States uscirà il giorno prima, il 22). A detta dei realizzatori della serie e degli stessi protagonisti la nuova season, che inizierà con l’episodio numero 100 (davvero niente male come risultato per una serie televisiva), sarà adrenalinica e ricca di colpi di scena e non vi saranno puntate dedicate “all’introspezione” dei personaggi a rallentare il ritmo della narrazione. Intanto, da quando è stato diffuso il trailer pubblicitario di T.W.D., i social sono “impazziti” e gli appassionati della serie si sono sbizzarriti in supposizioni, alle volte anche improbabili, su ciò che dovremmo aspettarci in questa nuovo capitolo . Niente paura, manca poco, presto ritroveremo i nostri beniamini e scopriremo cosa “il destino” ha in serbo per loro. Non so voi ma io non vedo l’ora che The Walking Dead ricominci! aspettando il 23 ottobre vi saluto con una battuta di Sheldon Cooper, uno dei quattro nerd della sit-comThe Big Bang Theory che dice: «Iniziare a guardare una serie Tv che potrebbe durare anni non è una decisione da prendere alla leggera» per cui mi raccomando a ciò che scegliete!

Film

Le ricette

Food

Ig @ildolcesalatodimanuela

Food

Manuela D’Incecco

Brioche semplice alla ricotta accompagnata da una confettura di more INGREDIENTI • 300 g di farina • 1uovo • 80g di ricotta • 120 g di.acqua • 30 g di zucchero • 6 g di lievito di birra

PREPARAZIONE Sciogliere il lievito nell’acqua e versarlo in.un robot oppure in.una ciotola se lo.lavorate a meno. Aggiungere la farina le uova lo zucchero la ricotta e impastare fino.a formare un panetto liscio. A questo punto prelevare l impasto dal. robot e trasferirlo.in.una ciotola e lasciare lievitare fino al raddoppio. Raggiunta la lievitazione riprendiamo. il nostro impasto e lo rovesciamo. in.una spianatoia infarinata formiamo. un rettangolo con il mattarello e arrotoliamo formando un rotolo che taglieremo a fette di circa 3 cm . A questo punto mettiamo i nostri rotolini distanziati tra loro in una teglia da forno imburrata ed infarinata e facciamo lievitare di nuovo per circa 30min. Poco. prima di.infornare spennelliamo.con del latte e cuociamo per circa 30 min a 170/180°. Appena freddo spolverare con dello.zucchero a velo 75

Ig @ildolcesalatodimanuela

Food

Manuela D’Incecco

Supplì al telefono INGREDIENTI • 300g riso • 2 mozzarelle • 100g formaggio grattugiato • 250g prosciutto cotto • 2 uova + 4 per la panatura • sale • pane grattugiato • olio per friggere

PREPARAZIONE Lessare il riso al dente in acqua e sale. Una volta freddo aggiungere le 2 uova, il formaggio grattugiato, il prosciutto cotto e le mozzarelle tagliate a pezzettini, mescolare bene e con le mani bagnate formate tante palline della grandezza di un uovo. A questo punto prepariamoci per la panatura…Prendiamo i nostri supplì, li passeremo prima nelle uova sbattute e poi nel pane grattugiato facendo una leggera pressione con le mani per far aderire meglio il pane. Infine friggeteli in olio bollente fino a farli dorare.

IG @dorinda.p

Food

Dorinda

Focaccia senza glutine con cipolle rosse di Tropea

tilizzo tutto l’anno la cipolla rossa di Tropea, ma durante la primavera e l’estate quando si trova in gran quantità fresca la impiego quotidianamente perché la trovo particolarmente gradevole e versatile in cucina. Inoltre l’utilizzo assiduo grazie a tutte le proprietà in essa contenute, apporta notevoli benefici all’organismo infatti, riduce la richiesta di insulina, è antibatterica, lassativa cotta e diuretica cruda, ha proprietà antibiotiche utili nelle forme influenzali e da raffreddamento, antianemiche, antisclerotiche, antistress e anticancro. La quercina, il flavonoide che ne colora la buccia di rosso, un prezioso antiossidante che stimola il sistema immunitario e che, in sinergia con la vitamina C contenuta nell’ortaggio, aiuta a proteggere i capillari e il tessuto connettivo, con effetto anticouperose. Come detto la utilizzo moltissimo, ma la focaccia è tra le mie preferite; un vero tripudio di colori e sapori mediterranei!

INGREDIENTI • 500 gr. farina senza glutine • 200-300 ml. acqua • 15 gr. lievito di birra • 100 gr. di cipolla di Trope • 20 gr. olio evo • Sale grosso integrale per guarnire

PREPARAZIONE Dopo aver lavorato gli ingredienti, a mano o con un robot da cucina fino a che l’impasto sarà liscio ed elastico, lasciarlo lievitare per circa due ore, io generalmente stendo con le mani direttamente nella teglia che sistemo nel forno con la lucina accesa. Trascorso il tempo indicato, adagio le cipolle tagliate sottilmente sull’impasto e condisco con olio e sale grosso. Inforno a 190° in modalità statica in forno preriscaldato durante la preparazione della focaccia, che sarà cotta dopo circa 30 minuti dorata uniformemente.

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