MAGAZINE 12|APRILE 2016
W O M O M S
INTERVISTA
TRAVEL
LAVINIANAILART
BOLOGNA
KIDS FASHION
COME VESTIRE I BAMBINI PER UNA CERIMONIA
FOOD
RICETTEDIPRIMAVERA
Womoms magazine è anche social Se non volete perdere nessuna novità, ma anche per interagire con la redazione del magazine, per fare domande, per proporre argomenti, per contattarci SEGUITECI sui social dedicati al Womoms Magazine
www.anabasi.bio
LA REDAZIONE EDITORIAL STAFF CONTACT: magazine@womoms.com
Alessandra Bonadies D I R E C T O R bonnie.womoms.com
Paola Agostini EDITOR IN CHIEF ART DIRECTOR & DESIGNER sissiworld.net
L a C r u s i a PRODUCTION MANAGER lacrusia.womoms.com
Elisa Bucci SOCIAL MEDIA lalibellulaecobio.com
CONTRIBUTORS Marianna Silvone KIDS FASHION emiliasalentoeffettomoda.com
Jessica Lai DOTT.SSA PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA psicologapsicoterapeutapadovamirano.it
Eleonora Tassi T R A V E L
Angela Simonelli FOOD tremuffineunarchitetto. blogspot.it
Sara Caglieri H O M E
Instagram @caglietta
Instagram @eleta_
Ilaria Beghin B E A U T Y
Ilaria Colombi LIFESTYLE Instagram @iaiabombi
lipstick-forbreakfast.blogspot.it
Alessia Martino HANDMADE
Marilena Musso FLORIST giardiniepasticcini. altervista.org
Instagram @poistripes
Francesca Fornasini B O O K S effefrancesca.wordpress.com
Alessandra Grigioni DOTT . SSA NUTRIZIONISTA alessandragrigioni.it
Bologna …Lenzuola bianche per coprirci non ne ho Sotto le stelle in Piazza Grande, e se la vita non ha sogni io li ho e te li do…
testo e foto di Eleonora Tassi
La primavera è arrivata e con lei la voglia di preparare un bagaglio leggero e partire. Questo mese basterà prenotare un biglietto del treno e scendere a Bologna Centrale. Antica città universitaria, Bologna la dotta, Bologna la grassa, Bologna la rossa è percorsa da circa 40 km di portici, perfetti per lunghe passeggiate tra le vie più suggestive del centro. I gradini ripidi della Torre degli Asinelli saranno il compromesso per godersi una panoramica dall’alto della città. Piazza Maggiore, i suoi palazzi storici, la Basilica di San Petronio e la famosa statua del Nettuno, i bolognesi popolano le strade e trasmettono vitalità, perché questa vecchia Signora, nonostante un passato importante, trasmette modernità e dinamicità, piena di giovani da tutta Italia. Una volta visitate le Torri, la passeggiata può proseguire in via Rizzoli fino a raggiungere il ghetto ebraico, con i murales colorati e le stradine strette in cui sembrerà di perdersi. La più suggestiva tra tutte è Piazza Santo Stefano, dove fermarsi a scattar foto approfittando della bellissima atmosfera e dei riflessi di luce che il sole crea con i mattoni rossi, utilizzati fin dal medioevo per costruire gran parte dei palazzi bolognesi. Bellissimo il Complesso Basilicale, composto dalle famose sette chiese costruite sui resti di un antico tempio romano.
A pochi passi la sosta caffè consigliata è da Colazione da Bianca, una caffetteria dal gusto retrò, con pareti colorate, poltrone vintage e dolci squisiti. E se per pranzo non volete sposarvi da Via Santo Stefano, c’è Bolpetta: arredamento anni 50 e piatti gustosi che mixano la tradizione emiliana assieme al cavallo di battaglia del locale, il paradiso delle polpette! Degno di nota il Mercato delle Erbe, in Via Ugo Bassi. Un mercato al coperto che offre molteplici generi alimentari, colorato e caratteristico, perfetto anche per mangiare un classico della cucina bolognese: i tortellini. Niente male quelli di Altro?, un locale che trova ospitalità proprio all’interno del mercato, una location indubbiamente originale accompagnata dalla simpatia dei ragazzi che ci lavorano. Altro posticino degno di nota è Zoo, lungo la Strada Maggiore, un posto che si ispira ai locali nord europei, dove i tortellini lasciano spazio ai più modaioli bagel. L’aperitivo bolognese è da Camera a Sud, l’atmosfera di questo locale è unica, sembra di essere ospiti a casa di amici, tra libri, divani, tavoli “sociali” e musica dal vivo. Un bicchiere di vino al quale non rinunciare in zona San Vitale. In questa passeggiata bolognese non si può di certo tralasciare il Canale delle Moline, dove confluiscono le acque del torrente Aposa, rinchiuso tra le case e proprio per questo in passato rimasto a lungo nascosto: la sorpresa che non ti aspetti! E se l’Emilia Romagna è la patria del tortellino, non posso esimermi dal nominare mortadella e tigelle! Tamburini sembra essere una garanzia: antica salsamenteria nel centro storico dove fare scorta di prodotti tipici. Imperdibile un giro in mattinata nella zona del Mercato di Mezzo, un quadrilatero d’antica tradizione artigianale, oggi di altissima densità commerciale, con macellerie, salumerie, banchi di frutta e verdura. Lasciandosi alle spalle piazza Maggiore, ci si inoltra tra questi vicoli stretti ed odorosi di un antico mercato di origine medievale, oggi traboccante di merci e banchi che invadono Via Pescherie e Drapperie, tra il vociare dei commerciati e le signore intente a far la spesa. Camminando proprio in via Drapperie ci si imbatte in Frida’s, la “bottega” dei fiori, bouquet particolarissimi, tripudio di colori, difficile resistere ad un bel mazzo di ranuncoli e peonie (informazione di servizio per tutte le lettrici della mia città: Frida’s è approdata a Roma, in via Tacito 72 zona Prati non preoccupatevi!). Per soggiornare a Bologna le soluzioni sono molteplici, io questa volta mi sono affidata ad Airbnb, godendo di un delizioso appartamento in pieno centro che mi ha consentito di girare in lungo e largo la città per tre giorni – da non sottovalutare la possibilità di noleggiare per qualche ora una bicicletta, uno dei principali mezzi di trasporto in questa città ecofriendly ! Questo è solo uno dei diversi itinerari, soltanto alcuni dei numerosi locali e delle molteplici possibilità che avrete per poter conoscere i segreti di Bologna…
di Marianna Silvone
Mayoral
Cerimonie di primavera per tutte le tasche
Laura Biagiotti Dolls
Rosalita Senoritas
Special Day
Special Day
Everything Must Change
Mayoral
Primavera sinonimo di cerimonia. Con l’arrivo della primavera, infatti, tutti abbiamo almeno un’occasione a cui prendere parte: comunione, matrimonio, battesimo, cresima o un altro evento importante. Bianco, rosa, con stampa floreale, in seta, con inserti in pizzo o tulle, a fantasia per le principesse, oppure azzurro, bianco, righe camicia o tshirt con giacca per gli ometti. Abiti bianchi stile principessa o madrina, abiti in pizzo, da completare con piumini a mezza manica, l’intramontabile trench oppure coprispalle, e poi completi giacca, camicia e pantalone e gilet. Come scegliere l’outfit giusto per i nostri figli? Per le più piccole, abitini super dolci e romantici in bianco e rosa, mentre per i neonati completi che richiamano il colore del mare, in azzurro o grigio, per ricevere coccole e tenerezze. Per le principesse, la scelta è tra abitini e completi: una delle tendenze della PE16 è la gonna in tulle, da abbinare con una ballerina glitterata oppure con un sandalo gioiello, ed una blusa a fantasia. Ma l’outfit protagonista di queste occasioni rimane il vestitino, sempre perfetto: per le più eleganti, i tessuti indicati sono il tulle o il pizzo; preziosi dettagli e ricami che rendono queste soffici nuvole di tulle super chic, ma assolutamente riutilizzabili durante la quotidianità, magari abbinandole ad accessori più rock e sbarazzini. Per i colori, sempre presente l’elegante bianco, il romantico rosa, ma anche i colori pastello o l’evergreen nero, invece come fantasie ritroviamo i fiori, colorati ed allegri, le righe, dal sapore più casual, i pois, simpatici e retrò; fantasie che spesso le troviamo mescolate in mix&match raffinati e di gran gusto. Per gli ometti, invece, completi con camicia e pantalone, oppure tshirt per i più sportivi; anche qui ritroviamo le righe ed pois e, per chi vuole osare di più, non solo i classici blu ed azzurro, ma anche un vivace rosso. Per l’estate, la scelta, per i più piccoli, ricade anche su freschi completi con shorts e gilet. Cravatta o papillon per tocchi di classe. Introduco una novità nell’articolo di oggi, per fornire un valido ed intelligente aiuto alle mamme che si apprestano a fare shopping: a corredo dell’articolo, trovate diverse proposte di outfit con indicati i brands, che potete trovare in negozio oppure on line. Per voi, un’ampia scelta, da brands super glamour e luxury, come Loredana e Trottolini Milano, ad outfit raffinati come quelli proposti da Special day, Yclu, Brums, Mayoral, Noukie’s, Everything must change, da look griffati ma super convenienti che potete trovare da Quore Store (Ferrari, Gianfranco Ferrè, Laura Biagiotti Dolls ecc.) alle proposte fresche e colorate di Rosalita Senoritas, fino alle soluzioni di qualità ma super economiche di Babyvip (abiti da cerimonia a partire da 29.90 euro in su, per neonato, bambino e bambina) ed alla cerimonia chic&cheap di Kiabi (abitini a partire da 10 euro e completi bimbo da 15 euro). Soluzioni per tutte le tasche, per essere sempre impeccabili ed alla moda. Una cerimonia stilosa, mai scontata, ricca di contrasti, con accostamenti originali e fashion, per vestire i bambini da bambini, affinchè siano sempre comodi, liberi di correre e giocare tra una festa e l’altra.
Ferrè
Kiabi
Ferrari Mayoral
BabyVip
Brums
Trottolini Milano
di Paola Agostini
ONEWELIKE SPRING SUMMER 2016
Colori delicati, stampe che in realtà sono opere d'arte realizzati da artisti scandinavi, cotone morbidissimo e biologico certificato GOTS (il più alto standard per il cotone bio): tutto questo è OneWeLike, giovane brand svedese. La collezione primavera estate 2016 accoglie ballerine e fiocchi su fondo rosa pallido, questi li unici due capi con vocazione prettamente da bambina, mentre il resto della collezione è assolutamente unisex: verde menta, bianco, grigio melange, azzurro carta da zucchero nella palette di questa stagione. Le stampe incontrano i gusti delle mamme più romantiche (uccellini, fiocchi, ballerine, gelato), ma anche di quelle più rock (polipo, cranium, corvo, serpente)... insomma, tutti i gusti sono accontentati!
OneWeLike pensa anche alle mamme realizzando una collezione più piccola dedicata alla donna e coordinata con i modelli kids. Se amate il minime e volete realizzarlo in maniera più cool e trendy oppure se siete mamme di maschietti e non volete rinunciare al vezzo di avere un outfit coordinato con il vostro bambino, sicuramente per qualità, stile e, non da ultimo, prezzo (le Tshirt da bambino hanno un prezzo raccomandato al pubblico di 25€) OneWelike è la scelta giusta. Potete seguire OneWeLike sui social: Instagram @onewelike Facebook https://www.facebook.com/onewelike
di Alessandra Bonadies
Intervista del mese La truccatrice di unghie
Lavinia Lussignoli è una creativa, un'artista non solo sulle unghie, basta dare uno sguardo ai suoi disegni... Su Instagram @lavinialussy si definisce Nail Art Lover e sul suo canale Youtube è La truccatrice di unghie. Oggi si racconta a Womoms Magazine.
Come nasce la tua passione per la nail art? Mi è sempre piaciuto pitturare le unghie: da piccola provavo a fare le varie sfumature con gli smalti e a volte facevo dei piccoli disegni con i pennarelli, ma la mia vera passione per la Nail art nasce per caso 5 anni fa, mentre leggevo una rivista. C'era un articolo che mostrava i lavori della bravissima Nail artist Kateryna Bandrovska: sono rimasta colpita, chiedendomi come potesse realizzare delle vere e proprie opere d'arte su una superficie così piccola. Da quel momento mi si è aperto un nuovo mondo e ho iniziato a dilettarmi con smalti e colori acrilici ad acqua. Poi, vedendo che la cosa mi piaceva sempre di più, mi sono informata sul settore nails e ho deciso di iscrivermi ad un corso di ricostruzione unghie in gel. Da quel preciso istante ho capito che era quello che avrei voluto fare: diventare una Nail artist. Ho continuato con la formazione che dal mio punto di vista è essenziale per poter migliorare sempre di più facendo corsi di Nail art, di smalto semipermanente, di acrilico (che è in assoluto il mio preferito), acrilico 3D dove ho imparato a fare disegni in rilievo , forme delle unghie ecc.... La passione mi porta a voler sempre imparare cose nuove. Quali saranno i trend di questa nuova stagione? I trend della primaveraestate 2016 saranno le tonalità nude e il bianco avorio, colori soft, delicati, abbinabili a qualsiasi outfit. Molto in voga saranno i colori pastello come l'azzurro, il verde, rosa lavanda, rosso geranio proposto da Dior, Lancome e molti altri. Un altro trend sará l'abbinamento rosa quarzo e azzurro serenity, colori Pantone dell'anno. Sarà presente anche il rosa pallido con dettagli metaloro. Per le amanti dei colori dark invece, oltre agli intramontabili nero e rouge noire, ci sarà il blu dai riflessi viola come ci propone Chanel con Le vernis "683 sunrise trip". Per quanto riguarda la Nail art andranno molto di moda disegni geometrici , damascati, nuance a contrasto, oppure, per le più stravaganti, ogni unghia diversa dall'altra.
Spesso vediamo sul tuo profilo Instagram (@lavinialussy) disegni della Disney, il tuo personaggio preferito? Si, è un'idea che mi è nata così per caso... Volevo fare qualcosa di particolare per la mia pagina ma che mantenesse il tema, così ho pensato di disegnare un personaggio che sembrasse fuoriuscire magicamente dallo smalto. Il mio personaggio Disney preferito è Belle di " la Bella e la Bestia" da piccola lo guardavo sempre. Come hai deciso di aprire un tuo canale sul Youtube? Il mio canale YouTube l'ho aperto grazie alle mie nipoti, che mi han fatto la proposta quasi scherzando: "Potresti fare dei tutorial per dare idee e consigli di Nail art." Da lì nasce il canale: la truccatrice di unghie dove ogni mercoledì pubblico un tutorial. All'inizio ero un po' scettica, dicevo tra me e me: "Tanto, chi vuoi che li guardi i miei video?" Invece, con grande stupore, ho notato che qualcuno che apprezza i miei lavori c'è!!!
Quale è la forma perfetta delle unghie? La forma perfetta per le unghie secondo me va in base alla forma delle nostre mani. La squadrata in genere sta bene a chi ha dita lunghe e affusolate, al contrario la forma ovale o a mandorla sta molto meglio a chi ha dita corte e un po' più "cicciottelle", L'ideale è la squoval (una via di mezzo tra squadrata e ovale) che sta bene a tutte! Ci dai qualche consiglio per avere sempre delle mani quasi perfette? Dicono che "Le mani sono il biglietto da visita di una persona" ed effettivamente è vero! Quando non sono curate le si nota subito. Quindi posso consigliare: guanti, quando si usano prodotti per pulire, e una semplice manicure (anche fatta in casa) almeno una volta a settimana dove limiamo le unghie, curiamo le cuticole (chi ne ha troppe meglio tagliarle), mettiamo una base trasparente (base rinforzante per chi le ha deboli), olio per cuticole e crema idratante maniunghie! Gel o semipermanente? Il semipermanente è fantastico per chi ha già delle belle unghie, ma a mio parere è meglio se fatto per brevi periodi e non di continuo perché tende a indebolire di più l'unghia. Per chi invece le vuole avere sempre perfette senza preoccuparsi di dover interrompere la seduta mensile meglio gel o acrilico!
Il bambino naturale di Elisa Bucci
Immaginate un tempo e un luogo in cui potersi confrontarsi su temi importanti che vi stanno a cuore e appartengono alla quotidianità, in un’epoca in cui non si presta sufficiente attenzione ai reali bisogni dell’infanzia. Immaginate una festa dedicata al bambino, alla famiglia, sempre con attenzione alla qualità e ai principi etici e al rispetto dell’ambiente, un’occasione per riflettere sui temi della “genitorialità empatica”, nell’ottica del rispetto dei ritmi e dei reali bisogni dei bambini, per un ritorno ad una dimensione più naturale della nascita e della crescita. Ora immaginate che tutto questo si svolga in un luogo a misura di bambino, con spazi gioco, aree allattamento e angoli dedicati all’accudimento. E se esistesse già?
Arrivata alla sua 5° edizione, dopo lo straordinario successo della prima, che ha visto la presenza di 8.000 persone provenienti dall’intero territorio nazionale e internazionale, il 9 e 10 aprile torna a Chiari (BS) la Fiera del Bambino Naturale, l’appuntamento green, dedicato alle famiglie e ai bambini. L’iniziativa, promossa da Il Leone Verde Edizioni, Associazione Montessori Brescia e Associazione Bambino naturale propone numerosi eventi (tutti gratuiti) tra conferenze con esperti in materia di educazione, laboratori per adulti e bambini, spettacoli e appuntamenti tematici su temi quali l’accudimento ad alto contatto, la genitorialità empatica e rispettosa, la formazione. Il tutto a corollario di un’area espositiva, che trova spazio tra le sale liberty di Villa Mazzotti e il parco all’italiana che la circonda, e che unisce le proposte rigorosamente etiche, tracciabili e attente all’ambiente dei produttori di articoli per l’infanzia. Dall’abbigliamento per neonati realizzato con tessuti naturali, ai detergenti ecologici, dai prodotti naturali per l'igiene dei più piccoli ai pannolini lavabili fino alle case editrici specializzate sui temi della genitorialità e dell’educazione.
Alla Fiera del Bambino Naturale sono attesi genitori, educatori, docenti, istituzioni, scuole, enti, università, associazioni culturali e organismi interessati ai temi dell’infanzia e dell’educazione in genere. Per loro saranno presenti numerosi esperti in materia che forniranno il loro prezioso contributo. Tra questi ci saranno esponenti come la pediatra Elena Balsamo, autrice di numerosi testi sull’accudimento rivolto ai genitori, Esther Weber, fondatrice del metodi di portare i piccoli in fascia, Claudia Porta, celebre mamma blogger e autrice, Elisa Mazzoli, autrice specializzata in testi per l’infanzia; consulenti come Paola Negri, in forze all’Istituto Europeo per l’allattamento IBCLC ed educatrice perinatale, nonché presidente dell’associazione IBFAN Italia che si occupa di temi legati all’allattamento e all’alimentazione infantile; medici come Franco De Luca anche autore e presidente del Centro Nascita Montessori di Roma; insegnanti, psicopedagogisti e formatori come Patrizia Enzi, formatrice dell’Opera Nazionale Montessori, Paola Collina, anch’essa montessoriana e formatrice dell’Opera Nazionale Montessori, Franco Lorenzoni, maestro elementare, scrittore e coordinatore de La Casalaboratorio di Cenci, Doriana Allegri, dirigente responsabile dei nidi e delle Scuole dell’infanzia del Comune di Genova e formatrice dell’Opera Nazionale Montessori, Antonella Galgano, insegnante di scuola elementare con formazione montessoriana. «Con questa iniziativa l’Associazione Montessori Brescia e Il leone verde Edizioni desiderano confermare la propria presenza sul territorio come realtà tangibili e risorse culturali vitali e propositive per tutti coloro che hanno a cuore l’accudimento, la formazione e il futuro degli adulti di domani – auspicano gli organizzatori che aggiungono il desiderio è altresì quello di continuare a contribuire attivamente a creare occasioni aggregative di confronto e di condivisione tra chi già opera nel mondo dell’infanzia e chi vuole conoscerlo e approfondirne i temi».
L’ingresso è libero e completamente gratuito. Non vi pare una bellissima iniziativa da non perdere assolutamente? sabato 9 aprile dalle 10 alle 20 domenica 10 aprile dalle 10 alle 20.00 Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili su http://fiera.bambinonaturale.it/ CONTATTI E INFORMAZIONI associazionemontessoribs@gmail.com chiari@bambinonaturale.it – tel. 339.6073551 http://fiera.bambinonaturale.it/
di Jessica Lai Psicologa Psicoterapeuta
Tra mondo interno ed esterno: disturbi dell'umore e cambio di stagione La primavera rappresenta una fase di cambiamento sia dal punto di vista naturale (mondo esterno), con lo sbocciare dei fiori, l' allungarsi progressivo delle giornate e una maggiore intensità della luce; sia dal punto di vista simbolico e psicologico, con la percezione (nel mondo interno) delle possibilità di un risveglio, di una rinascita e riattivazione. Per diverse persone si tratta di una fase molto positiva sotto vari punti di vista, per altre è un periodo in cui possono attivarsi o acutizzarsi delle problematiche a livello fisico e psicologico. Mi riferisco ad esempio alle allergie, ma anche a dei disturbi del tono dell' umore. I cambiamenti, anche quelli apparentemente o effettivamente positivi, richiedono una progressiva riequilibrazione.
All'inizio del 1980 lo psichiatra Norman Rosenthal iniziò a studiare in modo approfondito un disturbo che affligge buona parte della popolazione in concomitanza dei cambi stagionali. Si tratta del SAD (Seasonal Affective Disorder/Disturbo Affettivo Stagionale). Nell'odierno manuale diagnostico, DSMV, è incluso (con una denominazione diversa) all'interno dei disturbi dell'umore con la specificazione di disturbo bipolare o depressivo "con andamento stagionale". Alcune persone ne soffrono maggiormente nel passaggio autunnale/invernale, altre in quello primaverile/estivo o in entrambi i periodi di cambiamento climatico e naturale. La variazione della durata dell' alternanza lucebuio, dell' intensità della luce, dell'umidità e della temperatura influenza il sistema neuroendocrino e i livelli di trasmissione e produzione di neurotrasmettitori come la serotonina (che svolge un ruolo importante nella regolazione del tono dell' umore). Ciò può comportare delle lievi modificazioni a livello del benessere psicofisico nella maggioranza delle persone, che nel giro di poco tempo ritarano il proprio corpo e abitudini sintonizzandosi in automatico con il cambiamento esterno. Per altre persone, la stima è di 3 milioni di italiani (con una maggioranza della popolazione femminile), si presenta un vero e proprio Disturbo Affettivo Stagionale più problematico con intensità da lievi a gravi. Ciò può incidere negativamente sulla vita quotidiana. Alcuni dei sintomi caratteristici sono: tristezza, svogliatezza, ipersonnia, calo del desiderio sessuale, stanchezza, disinteresse per attività e lavoro, aumento dell'appetito e assimilazione eccessiva di carboidrati, grassi e zuccheri, con conseguente aumento di peso (tipici soprattutto del cambio di stagione autunnoinverno). Ansietà, attacchi di panico, cambi repentini dell'umore, irritabilità, aumento dell'aggressività, insonnia, fame nervosa, calo dell'appetito (tipici soprattutto del cambio di stagione primavera estate). Questi sintomi possono rientrare naturalmente nel giro di un breve periodo o essere talmente fastidiosi e/o perdurare oltre il cambio stagionale tanto da far rilevare l'importanza di richiedere un trattamento specialistico (psicoterapico/farmacologico). Spesso tali trattamenti sono utili oltre che per la gestione dei sintomi, che ciclicamente (e talvolta continuativamente) affliggono la propria vita, anche per permettersi un'autentica rinascita ed equilibrio a un livello profondo e di conseguenza relazionale. Una psicoterapia permette di prendersi cura con maggiore consapevolezza e serenità dei passaggi dinamici e degli scambi tra mondo naturale esterno e mondo psicofisico interno.
di Alessandra Grigioni Dott.ssa Nutrizionista
La primavera a tavola “Aprile dolce dormire” … questo mese insieme alle lunghe giornate soleggiate porta infatti con sé una serie di effetti negativi. Se anche voi in questo periodo vi sentite stanchi, deboli, assonnati e privi di energia probabilmente state solo soffrendo di MAL DI PRIMAVERA. L’arrivo di questa stagione mette infatti a dura prova il nostro benessere psicofisico ma una corretta alimentazione può aiutarci a ritrovare il nostro naturale equilibrio. La dieta primaverile deve avere lo scopo di eliminare tutte quelle tossine che abbiamo accumulato durante le abbuffate invernali per far posto a un pieno di vitamine e minerali. I minerali ci aiutano ad affrontare al meglio l’arrivo della primavera comportandosi da fidati alleati contro la stanchezza e l’irritabilità primaverile.
Ma quali sono le REGOLE D’ORO per affrontare al meglio questo inizio di primavera? 1) In tavola non deve mai mancare frutta e verdura di stagione, contengono acqua (utilissima per idratare il nostro organismo ) ma soprattutto tutte le vitamine e i micronutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno. Ricordate che la natura ha già pensato a tutto e per questo seguire la stagionalità degli alimenti è importantissimo e aiuta a prevenire le carenze nutrizionali. Via libera dunque a : carciofi, asparagi, rucola, broccoli, cavolo verza, piselli, cavolfiore, ravanelli, kiwi e fragole. 2) Sì a una colazione leggera, digeribile ma energetica. Ideale iniziare la giornata con 1 yogurt greco, frutta di stagione e una manciata di frutta secca (mandorle, noci), queste sono ricche di vitamina B12 e utilissime per ritrovare le mancate energie. Per gli spuntini optate invece per una spremuta di arance (ottima fonte di vitamina C) o per qualche pezzetto di cioccolato fondente. Recentissimi studi hanno infatti dimostrato che il cioccolato fondente (almeno 70% e senza zucchero) non insidia la linea e svolge una fortissima azione antiossidante. Il momento migliore per consumarlo va dalla mattina fino alle prime ore del pomeriggio (la sera potrebbe rendere difficoltoso il sonno) e la quantità giusta si stima intorno ai 2030 grammi al giorno. 3) Spazio ai cereali integrali che forniscono l’energia giusta per affrontare la giornata con vitalità soprattutto se abbinati con verdure o con una piccola porzione di proteine. 4) No a tutti quegli alimenti di lenta digestione come salumi, insaccati e condimenti di origine animale. Privilegiare alimenti facilmente digeribili e cotture semplici vi aiuterà a non affaticare troppo il vostro apparato digerente, evitandovi un ulteriore sensazione di spossatezza . 5) Acqua in abbondanza (le basse temperature invernali fanno avvertire meno lo stimolo della sete e per questo all’inizio della primavera la maggior parte della popolazione si trova in uno stato di lieve disidratazione) e sport quotidiano. L’attività fisica dovrebbe diventare una abitudine quotidiana ma è importante soprattutto che sia una attività aerobica a bassa intensità ma di lunga durata. Via libera quindi alle lunghe camminate all’aria aperta.
Ecco una ricetta per iniziare al meglio le vostre giornate primaverili con un pieno di energia e salute: BISCOTTI CON AMARANTO, MANDORLE E CIOCCOLATO FONDENTE. Il cioccolato e le mandorle vi aiuteranno con il buon umore e contro la stanchezza mentre l’amaranto è uno pseudocereale ricchissimo di fibre, calcio, fosforo, ferro, magnesio e vitamine del complesso B e C. INGREDIENTI: 50 gr di amaranto soffiato 80 gr di farina di frumento tipo 1 30 g di amido di mais 50 gr di farina di mandorle 60 gr di zucchero di canna 1 cucchiaino di lievito per dolci 30 ml di olio di oliva 70 ml di succo di arancia 30 gr di cioccolato extra fondente tritato grossolanamente
Unite prima tutti gli ingredienti solidi e poi i liquidi e impastate fino ad ottenere un composto abbastanza solido. Fate riposare in frigorifero per circa 30 minuti.Trascorso questo tempo create i biscotti con l’aiuto di un cucchiaio e infornate in forno preriscaldato a circa 170 gradi per 15/20 minuti. Non vi resta che provare e mi raccomando inviate le vostre opinioni, curiosità o domande a magazine@womoms.com , nei prossimi numeri sarò lieta di rispondervi in uno spazio dedicato a voi!
di Angela Simonelli
Primavera nel piatto
Crostata ai lamponi senza glutine INGREDIENTI Per una crostata di 20 cm di diametro: 100 gr amido mais 30 gr fecola di patate 90 gr farina di riso 1/4 cucchiaino di lievito per dolci 145 gr di burro a temperatura ambiente 120 gr zucchero a velo 45 gr farina di mandorle pizzico di sale 70 gr di uova sbattute
Per la confettura di lamponi: 500 gr lamponi 2 cucchiai di succo di limone 150 gr zucchero semolato
Quando ho scoperto di essere celiaca, ovvero 18 mesi fa, ho passato un primo periodo triste e senza voglia di mettermi a cucinare perché pensavo che sarebbe stato impossibile creare piatti e soprattutto dolci come un tempo. Per fortuna non mi sono arresa e dopo aver comprato qualche libro di cucina gluten free ho capito che in realtà questa limitazione sarebbe potuta essere una risorsa per diventare ancora più creativa e che alla fine avrei potuto gestire praticamente tutti gli impasti sostituendo le classiche farine con la farina di riso, di mais, di mandorle e che più ne ha ne metta. La ricetta che propongo oggi è molto semplice e alla portata di tutti ma gustosa e particolare, insomma non sentirete nostalgia della farina di grano e potrete adeguarla al vostro gusto modificando la farcia. Quindi sì senza glutine ma con tanto gusto e ingredienti buoni e semplici, facilmente reperibili al supermercato. Scegliete sempre farine bio e frutta fresca matura al punto giusto.
Prima di tutto prepariamo la confettura di lamponi, lavateli e frullateli e poi passateli al setaccio. Versate la purea in un pentolino e aggiungete lo zucchero e il succo di limone e portate a bollore. Togliete la schiuma che si formerà e fate bollire per circa 15 minuti, poi togliete dal fuoco e fate raffreddare. Dedichiamoci alla frolla lavorando il burro con lo zucchero a velo e il sale, aggiungete poi la farina di mandorle e infine le uova. Quando sarà tutto ben amalgamato incorporate metà della farina e poi la restante. Prendete due fogli di carta forno e appiattite la frolla di uno spessore di 2 cm e poi lasciatela riposare in frigo per 23 ore. Preparate un foglio di carta forno o un tappetino di silicone sopra una teglia. Accendete il forno a 160*C modalità statico e poi prendete un anello, possibilmente micro forato. Tirate fuori la frolla dal frigo e con un matterello spianatela fino a mezzo cm. Ungete tutta la circonferenza interna con del burro e poi tagliate la pasta per ottenere un cerchio. Ricavate con un taglia pasta delle strisce di frolla e disponetele lungo tutto il bordo del cerchio micro forato, bagnando leggermente la pasta in modo che aderisca bene al cerchio di pasta sulla carta forno. Versate la confettura di lamponi e con la pasta rimasta fate delle ulteriori strisce per creare la tipica maglia delle crostate. Infornate per 20 minuti e a fine cottura mettete la crostata a raffreddare prima di sformarla dal cerchio. La crostata si mantiene per molti giorni, vi basterà tenerla sotto una campana al riparo dall'umidità, quindi potrete prepararla durante il weekend e gustarla durante tutta la settimana, oppure offrirla come merenda ai vostri bambini, ma anche ogni volta che ne avrete voglia perché vi volete bene!
Crema di patata con polpo croccante e caprino con melograno e aneto INGREDIENTI Per la crema di patata: 4 patate medie, circa 180 gr l'una 1 cipolla bianca 80 gr d'olio di riso o semi 4 cucchiai di olio evo sale
Per il polpo croccante: 200 gr polpo intero già cotto 2 cucchiai olio evo 1 spicchio di aglio o aglio in polvere
Per completare il piatto: 120 gr formaggio caprino qualche grano di melograno aneto pepe olio evo
Quanto ci vuole a preparare un piatto creativo? 1 giorno o pochi minuti? A volte per fare bella figura bisogna solo usare la fantasia e cercare di curare l'estetica del piatto con qualche trucco. La ricetta che vi propongo sembra difficile ma non lo è e con pochissimo impegno potrete realizzarla anche voi. Tra l'altro potete usare la crema di patate come ingrediente base ma personalizzare a vostra scelta il resto degli ingredienti. Ad esempio se non avete il polpo potrete usare dei gamberi oppure del tonno fresco cotto con poco olio in una padella per pochi minuti, vi manca anche il melograno e allora usate il ribes o dei pezzetti di lampone, e se anche il caprino non fosse il vostro formaggio preferito potreste provare a sostituirlo con della robiola o del formaggio spalmabile.
Tagliate le patate a fette sottili, tagliate finemente la cipolla e versate in una pentola dove avrete messo a scaldare l'olio. Fate dorare leggermente tutto e poi coprite le patate con dell'acqua fredda, non troppa ma quella che vi servirà perché tutte le patata siano in ammollo. Lasciate cuocere circa 30 minuti a fuoco basso, mescolando solo qualche volta in modo che le patate non si attacchino al fondo. Intanto prendete il polpo, tagliatelo a piccoli cilindri ed eliminate la pelle scura in eccesso perché in bocca risulta troppo gelatinosa. In una padella scaldate l'olio con l'aglio e poi versate il polpo. Lasciate rosolare qualche minuto e poi tenete il polpo da parte. Quando le patate saranno cotte versatele in una caraffa e con un mixer ad immersione frullatele bene. Prendete poi l'olio di semi e, continuando a tenere azionato il mixer, versatelo a filo, come a fare una maionese. Montate la crema di patate per qualche minuto e poi versatela nei 4 piatti. Disponete a cerchio i pezzetti di polpo rosolati e al centro una quenelle, aiutandovi con due cucchiaini, di formaggio caprino. Mettete qualche grano di melograno, qualche fogliolina di aneto, il pepe e qualche goccia di olio e servite. Se volete preparare il piatto e servirlo in un secondo momento vi basterà preparare il fondo di crema di patata con il polpo e una volta che vorrete portarlo in tavola dovrete passarlo al microonde per circa 50 secondi, dopo aggiungete in resto degli ingredienti.
Mirtillo 2.0 INGREDIENTI Per la mousse alla ricotta e limone: 60 gr albumi 140 gr zucchero semolato 35 gr acqua 250 gr yogurt bianco intero 280 gr panna fresca succo mezzo limone 12 gr colla di pesce
Per le meringhe: Per il cremoso al mirtillo: 100 gr albumi 100 gr latte 150 gr zucchero semolato 100 gr di succo di mirtillo 90 gr farina di mandorle 6 gr miele 20 gr albume 30 gr zucchero a velo 8 gr amido 10 gr burro 1 gr agar agar
Per la spuma di pan di spagna al cioccolato: 60 gr di farina 00 50 gr zucchero 80 gr albume 50 gr tuorlo 50 gr cioccolato fondente
Sono una mamma di tre bambini oltre che una appassionata di cucina e quando preparo dei dolci di solito faccio cose molto semplici, torte di compleanno, ciambelloni o plumcake per la merenda o la colazione. Poi però a volte il mio animo creativo, quello di architetto insomma, vuole venire fuori così mi diletto nell'inventare dei dolci al piatto, cioè dei dessert creati appositamente per essere serviti e mangiati in un piatto, non una fetta di torta, non una panna cotta, ma un percorso di colori, consistenze, sapori e forme da gustare. Con questo dolce ho partecipato al contest #neffyoursuol, un contest di cucina organizzato dall'Azienda leader Neff degli elettrodomestici da cucina, con tema libero ma con ingredienti fissi da inserire nella ricetta: cioccolato, mirtilli, ricotta, limone e uovo. Ho cercato di combinare questi ingredienti al meglio senza praticamente aggiungerne altri perché mi sembravano già abbastanza per poter realizzare una ricetta e poi perché così si sarebbero sentiti tutti al massimo del loro aroma e profumo. Mancava solo il nome, ma non ho avuto tanti dubbi, "mirtilli" 2.0 sembrava la scelta più giusta, vista la composizione un po' d'avanguardia. Non vi resta che provare a sperimentare e magari modificare la presentazione in base alla vostra personalità, un dolce perfetto da realizzare prima in tutte le sue parti e impiattare poco prima di servire e stupire i vostri ospiti.
Prepariamo la mousse: mettiamo la colla di pesce in ammollo in acqua freddissima. Facciamo una meringa italiana mettendo sul fuoco lo zucchero con l'acqua in attesa che raggiungano i 121 °C. Montiamo gli albumi e poi versiamo una prima metà di sciroppo di zucchero, senza fermare la planetaria, e poi l'altra metà e proseguiamo a montare fino a che si sarà raffreddato. Prendiamo un'altra ciotola e montiamo la panna fresca a metà. Mescoliamo panna e meringa sempre dal basso verso l'alto. Strizziamo la colla di pesce e scaldiamola al microonde per 10 secondi, e poi versiamola nel composto. Uniamo infine e la ricotta e mescoliamo. Trasferiamo il tutto negli stampi di silicone da quenelle e passiamo nel congelatore per 1h circa. Prepariamo dunque le meringhe. Frullate la farina di mandorle con metà dello zucchero e con il restante zucchero montate gli albumi a neve ferma. Incorporate poi la farina di mandorle con lo zucchero con movimenti dal basso verso l'alto. Trasferite il tutto in una sac a poche e su una teglia coperta da carta forno formate le meringhe. Cuocete in forno a 180°C per 15 minuti circa. Proseguiamo con la preparazione del cremoso al mirtillo. Portare ad ebollizione 80 gr latte, attivare l'agar con 20 gr di latte freddo e poi versarlo nel latte che bolle. Far bollire 23 minuti e poi spegnere il fuoco, aggiungere il miele. Intanto mescolare lo zucchero a velo, con l'amido e l'albume. Versare il latte bollente sul composto, mescolare energicamente e infine aggiungere il succo di mirtillo. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare con pellicola a contatto. Per la spuma di pan di spagna al cioccolato, in una ciotola montate con le fruste la farina con lo zucchero, i tuorli e l'albume per circa 10 minuti. Intanto mettete a fondere il cioccolato nel microonde. Unite il cioccolato alla massima montata e mescolate dal basso verso l'alto. Trasferite in un bicchiere di plastica, metà della sua altezza, l'impasto e poi cuocete al microonde alla massima potenza per 45 secondi. Lasciate raffreddare a testa in giù. Per preparare la scorza di limone candita, tagliate con un coltello la scorza di un limone e fatela listarelle sottili, eliminando la parte interna bianca perché amara. Passate le scorzette in una padella con un cucchiaino di sciroppo di glucosio a bassa temperatura per qualche minuto. Passate infine le scorze nello zucchero fino. Sporcate il piatto con una cucchiaio di cremoso al mirtillo. Ricavate dei piccoli di spuma di pan di spagna e posizionateli sopra il cremoso. Accostate qualche piccola meringa e poi disponete al centro una quenelle alla ricotta e limone. Decorate la quenelle con la scorza di limone candita.
ula bombonnièreu: “Si racconta che le origini di questa parola siano francesi, la “bombonnière” rappresentava un prezioso contenitore di dolci: chiamati bonbon......”
ecco come realizzare..un piccolo ..porta bon bon.. di Ilaria Colombi
Siamo entrate nel pieno del periodo dell'organizzazione di feste e cerimonie e chi di noi non vuol provare a creare una piccola bomboniera con le proprie mani senza dover combattere con il tempo, il marito / compagno e perchè no..: con il portafoglio? D'altra parte è sempre piacevole poter ringraziare i nostri ospiti consegnando loro un ricordo di questo giorno speciale; Ebbene di seguito vogliamo mostrarvi dei semplici passaggi per creare un piccolissimo porta bonbon che non ha la pretesa di voler sostituire la classica bomboniera, ma che vuole comunque essere un mezzo per contenere e consegnare i nostri deliziosi confettini.... Procediamo..: una volta deciso il numero di porta bonbon da realizzare è fatta ! possiamo dare il via alla ricerca dei materiali e su ETSY troverete tutto quello che fa per voi in particolare per questi sono stati utilizzati:
Piccolissimi sacchettini di carta misura cm 7x14 tipo quelli del fornaio (dreamylab); Spago colorato (Paperartitalia); Targhette di cartoncino realizzate e personalizzate su richiesta da GoodLifeEventi (già con il forellino per il passaggio dello spago);
Confetti e zuccherini sono stati acquistati a parte in un negozio specializzato (li vendono anche a peso) ce ne sono di tutti i gusti e colori questi sono alla pera e al pistacchio e sono stati abbinati ai colori usati per le targhette e per lo spago ma c'è veramente di che sbizzarrirsi...!!
Procedimento: Per prima cosa dobbiamo inserire nel sacchettino i confetti (qui ne sono stati messi 5 più qualche zuccherino);
Tagliamo lo spago in parti uguali (questi sono lunghi circa 33 cm);
Con un ago effettuate due piccoli forellini nel centro del sacchettino per far passare lo spago, in alternativa possiamo semplicemente mettere un punto con la spillatrice, dopodiché si può fare il fiocchetto
Infine inseriamo lo spago nel forellino della targhetta, creando un piccolo nodino per non farla scappare
Ora non resta che riporre i nostri porta bonbon in un cestino di paglia, in una scatolina di latta o perchè no direttamente sul tavolo apparecchiato a festa nell'attesa di essere consegnati ai nostri carissimi ospiti ….!!
u
Bocconcini di gelato a merenda … il successo è garantito! Ingredienti: ½ litro di panna da montare 2 tuorli d’uovo metà di una busta di zucchero vanigliato biscotti tipo “RIGOLI” Accessori . fruste per montare la panna . teglia rettangolare di stagnola . pellicola trasparente
Procedimento montare a neve la panna, aggiungere i tuorli e lo zucchero. Nella teglia disporre i rigoli con la scritta rivolta verso il basso vedi foto
Coprire tutto con la panna e disporre nuovamente i biscottini con la scritta rivolta in alto Mettere la teglia coperta con la pellicola nel congelatore per un paio d’ore
Togliete dal congelatore i vostri bocconcini di gelato al biscotto, accompagnateli con fragole o frutta fresca.. ed ecco qua: la merenda è servita !!
Originario del Geisenheim in Germania, il MüllerThurgau è un vitigno presente in Germania, Ungheria, Austria e Italia. Tale vitigno fu creato alla fine del XIX sec. mediante incroci di Riesling renano e Chasselas. Il Müller è un vino bianco gustoso dal colore giallo verdognolo fino a giallo chiaro, con profumo delicato con note erbacee e di noce moscata, sapore fresco e aromatico. È perfetto come vino da aperitivo, ma anche con antipasti, pesce bollito o alla griglia. Va servito ad una temperatura di 1012 Gradi. Il vitigno ha avuto un passato travagliato, dovuto alla mancanza di un habitat adeguato. La zona del Trentino Alto Adige, nella Val di Cembra per la precisione, si scoprì essere il terreno perfetto, adatto ad esaltare le sue caratteristiche di eleganza. I vitigno acquisisce carattere soprattutto dai suoli calcarei, dall'altitudine e dalla forte escursione termica che favoriscono lo sviluppo di profumi e freschezza.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE colore: dal bianco carta al giallo paglierino tenue, con riflessi verdolini, brillante. odore: profumo caratteristico delicato e gradevole. sapore: secco, amabile, sapido, fresco, acidulo con leggero retrogusto amarognolo.
di Marilena Musso
Ph. Credits: La Crusia
Una Calla non è solo una Calla...
Non si tratta semplicemente di un fiore. Una Calla è una finestra che si apre su quella porzione di mondo femminile che si affaccia sul sogno di una vita, quella che comincia con le favole che ci propinano da bambine e che finiscono, come tradizione vuole, con un principe azzurro. Dietro una Zantedeschia Aetiopica, questo è il vero nome della Calla più diffusa, spesso ci sono ore e ore, di prove d'abito. L'abito bianco per antonomasia, tante volte sognato, desiderato, immaginato in ogni più piccolo dettaglio ed immancabilmente accompagnato da un bouquet di fiori in cui calle piccole o grandi, compaiono sovente. Stilosi, eleganti, bianchi come l'idea di purezza che la sposa incarna e con quel pizzico di freschezza sprigionata da sfumature verdi quasi impercettibili, sono i fiori che più frequentemente le fanciulle stringono tra le mani davanti all'altare. I fiori delle Calle, che in realtà sono brattee, si schiudono in sequenza dalla primavera all'estate, per poi lasciare ancora a lungo, il posto alle bellissime e decorative foglie verdi, prima di scomparire del tutto ed entrare in riposo vegetativo. Trattandosi di piante che in natura crescono in posti umidi e ombreggiati, necessitano di essere collocate in ambiente luminoso ma non esposte direttamente ai raggi solari e sia in vaso (capiente) che in giardino, di terriccio soffice e di irrigazioni frequenti, ma non tali da rendere il terreno zuppo, per non rischiare la marcescenza dei rizomi. Una cosa importante da fare, inoltre, durante il periodo della fioritura, è fertilizzare perché da ciò dipenderà l'abbondanza o meno di fiori per la stagione successiva.
Esistono ormai anche numerosi ibridi che hanno dato origine a Calle colorate che fioriscono invece durante l'inverno, adatte ad essere coltivate in casa per le dimensioni contenute e l'incapacità di resistere al gelo.
Avventure Handmade: Percorsi Creativi! Percorsi Creativi è la strada che stiamo percorrendo insieme per dar spazio ad una nuova comunità di appassionate come noi di handmade, curiose di sperimentare nuovi stili, nuovi materiali e unire le forze in un progetto comune. Ci trovi su Instagram: @percorsicreativi #percorsicreativi Facebook: Percorsi creativi di Alessia Martino
“Eravamo 4 amici al bar, che volevano cambiare il mondo”.. Cantava più o meno così Gino Paoli in una canzone di anni fa.. Noi siamo 5, siamo giovani donne, abitiamo in città diverse, abbiamo stili di vita diversi, quotidianità diverse fatte di famiglia, di progetti, di momenti di euforia e altri di malinconica dolcezza. Abbiamo scoperto che insieme siamo forti, ci teniamo per mano... e allora abbiamo deciso di unire le nostre forze, il nostro estro creativo e il nostro tocco femminile per “creare” qualcosa di magico e ambizioso insieme! Nasce così questo gruppo che ha il sogno di crescere sempre più e diventare una comunità di donne artiste, artigiane, completamente handmade, ognuna con il proprio percorso, il proprio stile e la propria unicità ma che si intrecciano in un nuovo armonioso cammino. La nostra missione? Divertirci insieme, sperimentare cose nuove, condividere una passione in una comunità di appassionate come noi! Le gioie sono più belle se condivise, non è vero? Percorsi Creativi sono i sentieri magici che hanno fatto incontrare Susy, Francy, Emy e me ormai diverso tempo fa, i primi giveaway insieme su Instagram, le chiacchiere allegre, i consigli, i progetti insieme. 4 ragazze appassionate di manualità, di cose genuine, fatte a mano, pensate, improvvisate, sperimentate sui materiali più svariati: stoffe, legno, feltro, ceramica e.. anche pasta di zucchero! Sperimentare creando è quello che ci accomuna! Poi abbiamo incontrato lei, la mitica Ale. Alessandra (IG @bonnie_womoms) è il motore e il carburante di questo pazzo, divertentissimo, incosciente, appassionato progetto dedicato all’handmade! Lei “smanetta” sulla rete da anni e tra le sue migliori idee realizzate ci sono WoMoms, Ma Vie e WoMoms Magazine. Ci ha trascinate con le sue idee e i mille spunti e consigli per metter in piedi questo progetto dalla A alla Z! Lei si arrabbia quando la chiamiamo “capa” perché per lei il vero motore è il gruppo!
Susanna (IG @Sunday_time) è la dolcezza,la gentilezza e la generosità riunite in una sola persona!La sua creatività è così scoppiettante e curiosa da spingerla a sperimentare, provare, studiare tecniche sempre nuove, con una passione incredibile!Nella sua casettalaboratorio troverete stoffe, gomitoli, biscotti, colori, tavole di legno,gatti, argilla,nastri,un bassotto e naturalmente..lei che, come un direttore d'orchestra, fa di tutto ciò un'armoniosa sinfonia!
Francesca (IG @CountryChicca & Co) è semplicemente unica nel suo genere , un uragano di positività', un concentrato di allegria , estro , sensibilità e delicatezza . Nelle sue giornate trova sempre il tempo per dedicarsi a chi ama , tra una passeggiata nel bosco insieme al suo inseparabile Holly a 4 zampe, i racconti di un buon libro e una tazza di tè caldo con dolcetto nel tepore della sua casetta. Il suo animo è ricco e variopinto e arriva dritto al cuore delle persone. Sa trasformare un semplice foglio di carta in pura poesia , è un'abile sferruzzina che da vita a pochette, bijoux e decorazioni con quel suo tocco country irresistibile e romantico.
Emilia (IG @Sweet_country_emy) ha grandi occhi blu e il suo mondo è fatto di dolcezza, eleganza e fascino dal gusto country! E’ sempre circondata da morbidi fiori in feltro dai colori allegri, da ghirlande colorate, cuori di juta che crea con amore, oppure la trovate impegnata a mescolare ingredienti con cui poi prepara spettacolari torte per i suoi bimbi! Una mamma sempre in movimento, non perde occasione per sognare, progettare e realizzare meravigliose idee !
Eccomi, ci sono anche io! Piacere, Alessia (IG @poistripes). Se non sapete dove trovarmi, venite a cercarmi in un negozio di stoffe! Sarò sicuramente lì, concentrata a scegliere colori, fantasie e consistenza...persa nei miei pensieri mentre immagino abbinamenti e nuovi modelli per le mie pochette! Il cucito è stata una gran bella scoperta e mi piace dedicarmi alle mie bustine con cura, allegria e un pizzico di romanticismo perché chi le riceve possa sorridere contento, anche solo per un attimo.
di Ilaria Beghin
Capelli I trend di primavera
In primavera la voglia di cambiare passa anche attraverso un nuovo look e un nuovo taglio di capelli. Le tendenze per la primavera/estate 2016 sono davvero tantissime e non c’è che l’imbarazzo della scelta, potete provare di tutto: dal lungo al corto, al riccio, passando per lo spettinato. Perché non darci un taglio? Scopriamo insieme i trend più fashion in materia di hair styling.
CORTO GLAM Dal corto cortissimo fino a lunghezze più soft con un taglio di capelli sbarazzino non passerete di certo inosservate. Il corto sta bene a chi ha contorni lineari e non troppo marcati, è perfetto ad ogni età e su tutti i colori, è comodo, veloce e vi fa risparmiare un sacco di tempo, perché quindi non fare un colpo di testa? A patto che ne siate sicure e che con il vostro parrucchiere troviate una soluzione che mixi un taglio che abbia carattere ma che sia anche portabile.
FRANGETTA BOHEMIENNE Sfilata, mossa, lunghissima o un po’ irregolare l’importante è che frangia sia! Quest’anno la frangia la si può portare in tantissimi modi, l’importante è che non sia troppo ingessata o statica. Le regole per stare bene con la frangetta sono le solite: assolutamente no se si hanno occhi piccoli, fronte bassa e se si frequenta il parrucchiere una volta l’anno. Il bello della frangia e che lo si può fare senza stravolgere troppo le lunghezze, sta bene a chi ha capelli corti, medi o lunghi.
EFFETTO BAGNATO SO COOL Se cercate qualcosa che non vi faccia perdere troppo tempo in fase di asciugatura la tendenza wet hair è ciò che fa per voi. Consigliatissima per la stagione estiva vi farà sembrare alla moda investendo pochissimo tempo. Se però non ve la sentite di uscire con i capelli bagnati l’alternativa è l’uso di abbondanti dosi di gel per modellare il finish e per trasformare un raccolto anonimo in un raccolto con stile.
TORCHON CHE PASSIONE Il raccolto si reinventa e diventa più libero e dinamico. Non più raccolti bassi e discreti, ma via libera alla creazione di forme geometriche anche sulla sommità della testa. Bellissimo sarà il torchon a mezza testa o quello estremo creato in alto, perfetto per creare un look giovane e fresco, per chi non ha paura di osare e di giocare e con i propri capelli.
INTRECCI CREATIVI Le trecce sono diventate negli ultimi anni un vero e proprio must, nessuno si può più sottrare al loro fascino. Maxi o mini, fatte su tutta la testa o solo su porzioni di capelli, lunghe o corte, ne vedremo davvero delle belle. Se non siete tanto pratiche nel realizzarle potete provare facendo tanti piccoli codini che intreccerete con dei nastri colorati o dei cordini. .
RICCI E ONDE A PROFUSIONE Naturali o ricreati l’importante è che il mosso sia pulito e ben definito. Non pensiate che sia sufficiente asciugare i capelli con il diffusore a testa in giù, il ricco va lavorato e modellato con prodotti per lo styling su misura, come un anticrespo per migliorare l’elasticità e il dinamismo del riccio e un dermoprottetore per proteggere dal calore di phon e
di Francesca
Fornasini
ÂŤI libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo vive tra le nuvole.Âť (Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal)
Kurt Vonnegut diceva che “dobbiamo costantemente buttarci giù dagli strapiombi e farci crescere le ali mentre precipitiamo”. Nell’ultimo periodo sto cercando di tenere sempre a mente queste parole. È un pensiero semplice, ma estremamente efficace e diretto, una postilla volta a ricordarmi di non lasciare che i miei schemi mentali mi limitino. Per allontanare il timore di non farcela o, peggio ancora, la paura di non essere all’altezza. Primavera vuol dire anche rinascere, recuperare le energie per crescere, diventare l’evoluzione di noi stessi. È una sfida propositiva, carica di speranza, che vale la pena affrontare. Questo mese vi propongo due piccoli compendi di Kurt Vonnegut e George Saunders, due tra gli scrittori e saggisti più amati e influenti della scena letteraria americana. QUANDO SIETE FELICI, FATECI CASO di KURT VONNEGUT
È un volume, edito nel 2015 da Minimum Fax, che raccoglie nove commencement speeches discorsi ufficiali pronunciati al termine dell’anno accademico ai laureandi da una personalità di spicco del mondo della cultura o della politica - tenuti da Kurt Vonnegut, fra il 1978 e il 2004.
Questa antologia si propone come una summa del suo pensiero. Piccole, eppure immense, lezioni per apprendere nuovi modi di guardare il mondo. I suoi discorsi brillanti, intrisi di vivacità e anticonformismo, sono da sfogliare come i petali di un fiore, col cuore carico di stupore. Perle di humor e amore per la vita, per imparare “l’importanza di notare e riconoscere i piccoli momenti di dolcezza della vita quotidiana” e, soprattutto, per trovare il tempo di fermarsi a riflettere su cosa
possa esserci di più bello di quell’istante appena vissuto. Un catalogo di riflessioni sul senso della vita da tenere sempre a portata di mente.
«Un essere umano istruito insegna a un bambino cosa può diventare un bambino.» L’EGOISMO E’ INUTILE, Elogio della gentilezza di GEORGE SAUNDERS
Questo volumetto, pubblicato da Minimum Fax nel 2014, contiene un altro memorabile commencement speech: si tratta del discorso tenuto da Saunders, nel 2013, agli studenti della Syracuse University. Lo scrittore invita i neolaureati a basare la propria vita sulla gentilezza verso il prossimo invece che sull’ambizione personale. Saunders fa presente che “la gentilezza è variabile” ma che non bisogna disperare perché esistono svariati “approcci e pratiche che possono accrescere il nostro tasso ambientale di gentilezza”. Sincero, semplice e spiazzante, l’autore si spiega a suon di metafore, perché “le emozioni sono cose reali, come le pietre, gli alberi, gli eserciti e i movimenti politici”.
«Siate dei pazienti di voi stessi, bravi, propositivi, anche un po’ disperati – cercate le medicine antiegoismo più efficaci, cercatele con energia, finché vivrete.» Nella speranza che le loro parole possano infondervi una sferzata di carica, ottimismo e voglia di mettersi in moto. Mi auguro davvero che possano esservi utili quanto lo sono stati per me.
ENJOY THE READ!
di Elisa Bucci
La Banca del Latte Umano Donato Di norma una gravidanza si compie in 40 settimane, ma circa il 10% dei parti avviene prima. Tra le 37 e le 42 settimane comunque i neonati sono considerati a termine. La prematurità invece è la nascita prima del compimento della 37esima settimana di gestazione. Prima di questo termine lo sviluppo di organi e apparati quali quello respiratorio, cardiocircolatorio, neurologico e intestinale non è ancora completo e le complicanze potrebbero essere molteplici. In questo contesto così delicato un ruolo fondamentale è rivestito dalla nutrizione che, per questi piccoli estremamente vulnerabili, significa sopravvivenza ma anche maggiori possibilità a lungo termine. Quando il latte materno viene a mancare il latte umano donato rappresenta la miglior alternativa. Ovviamente il latte deve essere accuratamente selezionato, deve essere sicuro e di buona qualità. Ecco dunque che le Banche del Latte Umano Donato svolgono questo importantissimo ruolo selezionando le donatrici più indicate, sottoponendo il prodotto a rigidi controlli e a trattamento termico prima di procedere alla distribuzione e somministrazione. L’8 aprile una nuova Banca del Latte Umano Donato verrà inaugurata alla Clinica Mangiagalli di Milano, aggiungendosi alle altre 33 già esistenti in tutta Italia, e permetterà di nutrire in maniera più naturale ed efficace i piccoli prematuri che si trovano ricoverati presso la struttura di Terapia Intensiva Neonatale della clinica. Oltre a ciò costituirà un ulteriore importante tassello per la promozione e la diffusione di informazioni riguardo l’allattamento materno, la donazione e l’utilizzo del latte umano donato nei Centri di Neonatologia e, in particolare, nelle Terapie Intensive Neonatali.
CHI PUÒ DIVENTARE DONATRICE? Tutte le mamme in buona salute e con un corretto stile di vita, che allattano da meno di sei mesi e che producono una quantità di latte superiore alle necessità della propria prole, possono divenire donatrici dopo essersi sottoposte valutazione della storia clinica e ad esami sierologici (epatite B, epatite C, infezione da HIV). Bisogna necessariamente avere uno stile di vita sano, responsabile ed adeguato. Non può infatti divenire donatrice la donna che mette in atto comportamenti a rischio (uso di droghe o di determinati farmaci, fumo di sigaretta, abuso di alcolici e caffè, diete incongrue ecc.), che è affetta da patologie acute o croniche, che è sieropositiva per alcune infezioni virali (epatite B, C, infezione da HIV ecc), che è stata trasfusa recentemente con emoderivati ecc. Per qualsiasi ulteriore informazione potete consultare il sito dell’Associazione Italiana Balnche del Latte Umano Donato http://aiblud.com/ dove potete anche trovare l’elenco di tutte le banche attive in italia e in Europa.
Da segnare in agenda
DIVENTA PARTNER CI PIACE ASCOLTARE PROGETTI INTERESSANTI E ANCORA DI PIU' FARNE PARTE! SE TU, IL TUO BRAND O LA TUA AZIENDA VOLETE COMPARIRE NEL PROSSIMO NUMERO, NON ESITATE A CONTATTARCI! NON VEDIAMO L'ORA DI CONOSCERTI!
INFO@WOMOMS.COM