Distribuzione Gratuita
Tivoli (Rm) via Parmegiani, 10
Tel. 0774 281965 TIVOLI Piazza Garibaldi, 7
SEGUICI SU tel./fax
tritype.it
0774.336714
QUINDICINALE PER LE ASSOCIAZIONI LA CULTURA E IL TEMPO LIBERO Anno XVII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 • n. 05 del 12 marzo 2015 • Tel. 0774 336714 - Fax 0774 315378 • www.xlgiornale.it info@xlgiornale.it
Nathan e cartiera, la soluzione? Lottizzazione Nathan, una vicenda che dura da decenni. Nella campagna elettorale dello scorso anno che ha portato alla elezione a Sindaco di Giuseppe Proietti, le palazzine targate Mezzaroma hanno avuto un posto di rilievo. Il monito dell’Unesco, che ha focalizzato l’obiettivo del monitoraggio sul sito della Villa Adriano ed il pericolo che la villa possa perdere il posto che occupa è sempre all’ordine del giorno. La ricerca di una mediazione tesa a delocalizzare le cubature verso altre parti del terri-
torio tiburtino è stata avviata, Sindaco e costruttori si sono più volte incontrati, per capire le rispettive intenzioni e disponibilità. La società Impreme ha messo sul tavolo le autorizzazioni già ricevute in passato, il Sindaco Proietti la contrarietà assoluta alla costruzione delle palazzine che potrebbe offendere il grande monumento. Le cartiere abbandonate di Via degli stabilimenti ed il Piano Gregotti di piazzale Matteotti, approvato dal Comune agli inizi degli anni duemila, sono le carte che Proietti sta
mettendo sul tavolo della trattativa. L’obiettivo è duplice, “liberare” Villa Adriana e riqualificare una zona
adiacente al centro storico molto degradata. Alcuni incontri e sopralluoghi sono già avvenuti, altri sono pro-
grammati, nell’ottica dell’interesse primario della città rivolto alla cultura ed al turismo . a pag. 3
In questo numero pag. 3 In settimana la nuova giunta Rubeis pag. 4 Vandalismo e non solo a Tivoli pag. 5 Il finanziamneto per il ponte degli Arci pag. 7 Discariche abusive nel nostro territorio pag. 8 Il nuovo disco di Paolo Pallante pag. 9 Premio Poesia Orazio a Tiovoli Terme pag. 10 Petizione per la Mensa Ponderaria pag. 12-15 Lo Sport
VENDI
IL TUO VECCHIO ORO a s i l Anna A CHI TI OFFRE DI PIÙ PARCHEGGIO RISERVATO ORARIO NO STOP 8:30-20:00 TIVOLI - via Empolitana 45 tel. 0774 336631
3
12 marzo • XL • n. 05/2015
Nathan, “lavori in corso” Dopo i primi tre incontri, i rappresentanti del gruppo Impreme sono tornati una quarta volta a Tivoli e, inoltre, i tecnici della società hanno anche iniziato a studiare una due delle possibili alternative. Una “trattativa” che si intreccia con la cartiera crollata, di proprietà del Municipio, l’8 marzo del 2009. Due, come già annunciato dal sindaco Giuseppe Proietti a questo giornale, le soluzioni proposte dal Municipio. La cubatura della lottizzazione potrebbe essere “traslata” nella cartiera Amicucci, quella di proprietà del Comune e crollata cinque anni fa, o a piazzale Matteotti. Nel caso della cartiera l’Impreme si farebbe carico della sistemazione dell’edificio ed il Comune avrebbe in cambio parte della cubatura. Nella piazza vicina alla Rocca Pia, invece, si darebbe esecuzione al piano Gregotti, approvato in consiglio comunale nel 2005 ma presentato la prima volta nel lontano 1994 dall’allora sindaco Alcibiade Boratto. Il Piano prevedeva per l’area, su cui ancora non era stato realizzato l’attuale fast-park, la costruzione di due edifici da destinare ad uffici e quattro piani di parcheggi (alcuni interrati) di cui due per la città e due per gli uffici. “Stanno valutando la fattibilità, anche economica, di una permuta sulla cartiera e piazzale Matteotti – ha spiegato il Sindaco – c’è anche la possibilità che scelgano entrambe le soluzioni, in quel caso con un conguaglio a vantaggio del Comune”. Nello specifico «la Nathan è una lottizzazione da poco meno di 130mila metri cubi di residenziale – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Ruggero Martinez – la cartiera attualmente ha una cubatura da 71mila metri cubi e questi non sarebbero tutti da destinare a residenziale essendoci anche servizi, una scuola, parcheggi e
Nathan, lavori in corso per delocalizzare la lottizzazione in prossimità di un compleanno d’eccezione. Ancora incontri tra Amministrazione e costruttori per cercare una soluzione alternativa a via Galli per i 130mila metri cubi di case che, al momento, dovrebbero sorgere accanto a Villa Adriana con il rischio che il sito perda il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco qualche spazio verde. Il discorso, però, è più ampio perché con una variante urbanistica, e deperimetrando la zona dal centro storico, sarebbe possibile un aumento di cubatura. Un progetto che stiamo elaborando in accordo con il ministero dei Beni Culturali e con la Regione con cui è stato avviato un tavolo congiunto (già dalla scorsa estate). Per piazzale Matteotti la destinazione degli uffici passerebbe a residenziale». «La proprietà – ha aggiunto Proietti - sta collaborando attivamente e fattivamente con il Comune e a giorni ci sarà un nuovo incontro. Dei tecnici hanno già fatto dei rilievi a piazza Matteotti, senza alcun impegno. Siamo in una fase di approfondimento che dovrà avere delle fasi istituzionali».
Legate a doppio filo con la delocalizzazione della Nathan, a questo punto, ci sono due questioni “insolute” di Tivoli: l’ex cinema Italia e le cartiere abbandonate. «Il piano Gregotti coinvolge anche l’area dell’ex cinema Italia – ha aggiunto Proietti -, area privata ma che costituisce un vulnus per la città. La proprietà o raggiunge un accordo o il Comune dovrà utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per tutelare l’interesse pubblico. L’ingresso della Citta deve essere degno della fama di Tivoli nel mondo». Per le cartiere, invece: «abbiamo in agenda un incontro con tutti i proprietari delle cartiere, alcuni di loro li abbiamo già incontrati singolarmente. Alcuni hanno chiesto risposte su progetti presentati anche 27 anni fa. L’intenzione del Comune, comunque, è avviare la sistemazione dell’area, l’unica del centro storico che può essere oggetto di una grande opera di riqualificazione urbana. Per noi è una priorità assoluta». Fulvio Ventura
La baraccopoli di Stacchini ulteriormente svuotata
In settimana si dovrebbe decidere la nuova giunta di Rubeis
RIVOLUZIONE non violenta a Stacchini, la baraccopoli si è svuotata senza sgomberi o azioni forzose. Gli ultimi interventi dell’Amministrazione, censimenti alla mano, stanno dando i frutti sperati e al posto delle oltre 500 persone che occupavano l’area nello scorso settembre si è scesi a 70. Il presidio permanente per bloccare l’ingresso di vetture nel-
GUIDONIA - Si decide in questa settimana la prossima Giunta del comune di Guidonia Montecelio dopo l'azzeramento delle deleghe che ha sconvolto i piani del sindaco Eligio Rubeis. Intanto si registrano le dimissioni dell'ex assessore all'Urbanistica Maria Cosola, comunque fuori dal secondo giro. In sette mesi e mezzo Maria Cosola ha cercato di portare avanti l'iter di semplificazione, digitalizzazione e trasparenza del settore e ha lavorato per fare di Guidonia una smart city. La condizione di crisi continua ha impedito alla manager della comunicazione di lavorare nel migliore dei modi portandola a questa decisione, ad un passo dal rimpasto. Maria Cosola continuerà comunque ad occuparsi di politica con iniziative ed attività. Si va sempre più definendo la nuova struttura dell'Ente. Ecco la divisione delle nuove aree: Sviluppo Economico e Lavoro; Risorse Finanziarie-Affari generali e personale; Pubblica Istruzione e Cultura; Lavori Pubblici; Urbanistica e Pianificazione; Servizi sociali. Interessante il primo, il nuovo assessorato del gruppo facente riferi-
l’area, evitando così l’ingresso di rifiuti da bruciare per cercare metalli da rivendere, ha spinto ad andare via, nell’arco dell’inverno, poco meno di 400 persone. Un altro centinaio, invece, ha approfittato del contributo erogato dal Comune alla Caritas per agevolare i rimpatri in Romania con l’autobus. Da Palazzo San Bernardino sono stati “staccati” assegni da
80 e 40 euro per contribuire ai biglietti dell’autobus, soldi dati alla Caritas che poi ha provveduto a saldare le società di autotrasporti verificando anche l’effettivo arrivo in patria delle persone. L’AMMINISTRAZIONE, inoltre, ha collaborato con l’Ambasciata romena per agevolare e snellire le procedure per il rilascio dei permessi
per il rimpatrio. Nelle ultime due settimane, così, il campo si è ulteriormente svuotato e nell’ex Polverificio sono rimasti il nucleo storico, una cinquantina di persone che vivono in quella zona da più di dieci anni e sono sempre tornati dopo gli sgomberi del 2007 e del 2011. Un nucleo integrato con i bambini che, regolarmente, frequentano le scuole
della zona. Per loro la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio e l’Amministrazione comunale stanno cercando una soluzione. “Non sono un unico gruppo familiare – ha commentato il responsabile della Caritas Diocesana Virgilio Fantini – una soluzione potrebbe essere dividerli in quattro o cinque gruppi più piccoli e dividerli sul territorio, senza creare nuovi, grandi, assemblamenti”. La prossima tappa, ora, sarà la sistemazione dell’area occupata dai nomadi siciliani. Il terreno, poco distante dall’ex fabbrica di esplosivi, è di proprietà di due società e da diversi anni ci vivono, in roulotte, diverse decine di persone. Anche se gli occupanti sono cambiati spesso, l’insediamento è ormai stabile e il delegato di una delle due società, intervenuto su diffida del Comune, è stato anche respinto a sassate. Inutili, nel corso degli anni, gli interventi bonari, effettuati anche dalle forze dell’ordine, di liberare l’area. La soluzione, che potrebbe essere richiesta dai proprietari, sarebbe quella dell’intervento diretto della Prefettura.
mento all'ex presidente del consiglio comunale Marco Bertucci comprendente lavoro, attività produttive, estrattive, industria, artigianato, fondi europei, impianti produttivi e sport. Bertucci si prende in mano tutta l'economia della Città di Guidonia Montecelio. Sicuramente un assessorato prestigioso, impegnativo e di responsabilità. Lascia lo sport il vice sindaco Andrea Di Palma, comunque più coinvolto in questo periodo dalla delega culturale. Per lui una perdita senza troppo dolore.
In questi giorni non sono mancati momenti di tensione all'interno della maggioranza. Il sindaco Eligio Rubeis, stanco da riunioni fiume senza risultati, per alcuni attimi ha pensato anche alle dimissioni come segnale forte da dare a coloro che ancora amano giocare con il valzer delle poltrone nonostante la crisi economica italiana. Dal rimpasto usciranno più forti i confermati che potranno portare avanti i discorsi avviati in questi mesi. Danilo D'Amico
La Fiera torna in centro TIVOLI - Molte novità quest’anno, per la tradizionale Fiera di S.Giuseppe a Tivoli. La prima, è che la fiera si sviluppa lungo le principali vie del centro storico; la seconda, che le scuole di ogni ordine e grado, verranno di nuovo chiuse, come accadeva negli anni scorsi, per consentire a tutti gli studenti di partecipare alla giornata di festa della città tiburtina. E ultima, che nell’intera giornata della fiera, gli autobus della C.A.T, potranno essere utilizzati da tutti i cittadini del comune di Tivoli “gratuitamente”, come un vero e proprio servizio navetta. Ecco i punti e soprattutto le principali vie del centro storico dove trovare leccornie e merci varie: P.zza Colonna, P.zza e V.lo Campitelli, Scalinata E. Roesler Franz, P.tta fronte scuola del Gesù, Via Missoni, P.zza S. Vincenzo; le altre vie o piazze sono le stesse dello scorso anno, come ad esempio, l’Area parcheggio Maramotti, Via Parmegiani, Via Palatina, P.zza Palatina, P.zza delle Erbe, Via Ponte Gregoriano etc. (G.P.)
4
12 marzo • XL • n. 05/2015
I vandali del Ponte e non solo TIVOLI - La mattina di venerdì 20 febbraio, prima dell’alba, qualcuno si è sentito in diritto di provocare grossi problemi ai pendolari di Tivoli e dintorni che prendono il treno. Accendere fuoco sotto la passerella del Ponte della Pace che collega il parcheggio Impastato al piazzale della stazione ferroviaria è stato un atto di vandalismo gratuito che per molti è significato perdere il treno ed arrivare in ritardo al lavoro o all’università. FORTUNATAMENTE il danno non è stato grave, probabilmente anche grazie ai due cittadini che prima dell’arrivo dei Vigili del fuoco hanno versato acqua sulle fiamme e sulla brace ed al terzo che ha chiamato vigili urbani, polizia locale e vigili del fuoco. La prima perizia aveva evidenziato come le braci avessero aggredito i sostegni, alcune tavole della passerella pedonale e l’arco laterale. Una nuova e più approfondita indagine tecnica però ha certificato, il giorno successivo, l’agibilità del tavolato appena restaurato sul quale dovranno essere avviati nuovi e costosi lavori. La chiusura al passaggio dei pedoni è durata fortunatamente un solo giorno
ed i pendolari, già lunedì avevano potuto percorrere l’importante collegamento pedonale. Non è servito il collegamento di bus navetta che Amministrazione comunale e Cat avevano immediatamente predisposto per alleggerire i disagi dei tanti che si recano a prendere il treno. LA SOLUZIONE rapida non può comunque far trascurare alcune considerazioni, Tivoli come molte altre città italiane e straniere è, nelle ore notturne ma non solo, completamente abbandonata a vandali ed incivili che si aggirano impuniti. I loro misfatti sono evidenti: panchine divelte, scritte di vernice ovunque, danni alle auto in sosta, deiezioni canine ovunque. Gli psichiatri avrebbero molto da fare per capire e curare ma la città non sopporta più comportamenti che la rendono indecorosa. E non ci riferiamo solo agli atti che possono quasi sicuramente essere attribuiti alle giovani generazioni, anche molti “grandi” fanno la parte loro. Le discariche abusive che rendono vani gli interventi di bonifica effettuati a ripetizione dall’Asa in base alle segnalazioni che pervengono al Comune, sono sicuramente
Non è dato sapere chi e perché ha acceso il fuoco sul Ponte di legno che Tivoli ha dedicato alla Pace, un atto, che segue il filone di un dilagante vandalismo e manifesta l’assenza di coscienza pubblica ispirando rabbia e disprezzo nei confronti di chi lo ha compiuto alimentate da adulti che nonostante l’età avanzata non hanno raggiunto la maturità. Parliamo di persone che non hanno un minimo di coscienza civile e che offrono esempi devastanti ai più giovani. OCCORRE AFFRONTARE il problema da più punti di vista. Non sono sufficienti le telecamere, ne occorrerebbero centinaia e le leggi non ne consentono un uso generalizzato a tutela della privacy. La loro inutilità è evidente osservando il muro imbrattato di Villa d’Este a piazza Trento controllato dalle telecamere. Occorrerebbe maggiore presenza delle forze dell’or-
dine ma è indispensabile una presa di coscienza di tutti i cittadini che devono riacquistare vero e proprio Amore nei confronti del luogo in cui vivono. A Tivoli i tiburtini devono riappropriarsi della città e dei loro quartieri! Il momento sembra quello adatto poiché l’indignazione che circola sulle pagine dei social network si accompagna spesso con la voglia di agire e partecipare. La voglia di fare volontariato a favore della città, che con la primavera in arrivo sta già trovando modo di manifestarsi di nuovo concretamente, è un segnale importante.
Segnale significativo saranno anche le adesioni al bando per l’adozione di aiuole ed aree verdi appena pubblicato dall’assessorato all’ambiente tiburtino, un numero cospicuo di adozioni denoterà voglia di partecipare. E’ EVIDENTE che l’Amministrazione tiburtina dovrà fare la sua parte, le istituende consulte dei comitati di quartiere e delle associazioni dovranno funzionare, il coordinamento delle azioni di volontariato dovrà essere efficace. L’Asa con gli interventi puntuali e la Polizia locale con il controllo e le sanzioni, che non dovrebbero essere limitate
ai divieti di sosta, dovranno rispettare i loro compiti istituzionali. GRAN PARTE della cittadinanza tiburtina è pronta a collaborare e lo stanno dimostrando, nonostante qualche sacrificio in più, i risultati crescenti della raccolta differenziata dei rifiuti. Se si innesca un collegamento sinergico tra popolazione e Comune i vandali ed i maleducati si sentiranno in minoranza e finalmente percepiranno la riprovazione e l’indignazione che accolgono i loro comportamenti. In attesa di trovare il modo di far pagare loro i danni, dovranno almeno vergognarsene!
5
12 marzo • XL • n. 05/2015
A presto la realizzazione del Ponte degli Arci Presentato ormai nove anni fa ora sta per diventare realtà, pubblicato il bando per la costruzione del nuovo ponte dell’Arci. L’opera, dal costo di 12 milioni (compresi espropri e spese tecniche), è stata finanziata dalla Regione Lazio e dell’appalto se ne occuperà l’Astra, che ha appena pubblicato l’avviso. Il nuovo ponte si affiancherà a quello attuale. Nei progetti presentati dall’allora presidente della provincia di Roma, ora governatore del Lazio, e dall’allora assessore alla Viabilità Marco Vincenzi, ora capogruppo del Pd, il flusso di traffico della via Empolitana sarà diviso, in direzione Castel Madama sul ponte romano, in direzione Tivoli su quello nuovo. Nel dettaglio l’opera costerà 7 milioni e 700mila euro, oltre 300mila euro circa di oneri per la sicurezza, ma tra espropri, previsti 650 mila euro, sondaggi archeologici, previsti 100 mila euro, e varie spese tecniche l’importo totale finanziato dalla Regione Lazio sarà di 12 milioni di euro. Il progetto, presentato pubblicamente la prima volta nel 2009 nell’aula consiliare
di Castel Madama, prevede la realizzazione di un ponte lungo 150 metri e largo 13.6, con due corsie di marcia, banchine da un metro e marciapiedi da 1.5. IL ponte si collegherà all’Empolitana prima degli archi, in direzione Tivoli, e su via dei Ruderi Romani, verso
Castel Madama. Per la realizzazione dalla Regione hanno imposto nel bando un limite massimo di 700 giorni, poco meno di due anni. “Entro il 3 giugno – ha spiegato in una nota Marco Vincenzi, presidente del gruppo PD della Regione
Lazio - le imprese dovranno presentare le offerte, dopodiché si procederà all’aggiudicazione del bando e all’apertura del cantiere. Esprimiamo la massima soddisfazione per l’impegno e la determinazione dell’amministrazione Zingaretti, che ha rifinanziato un opera fortemente attesa dalla comunità tiburtina e dai cittadini della Valle Empolitana e dei Monti Prenestini . È stato così superato un grave ostacolo posto dalla precedente giunta Polverini, che aveva definanziato l’intervento . Adesso invece siamo in dirittura d’arrivo, grazie anche ad una rinnovata collaborazione istituzionale con la Provincia di Roma, ora Città Metropolitana.”
I ringraziamenti di Proietti “Ringrazio il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed il Consigliere regionale tiburtino Marco Vincenzi per l’attenzione dimostrata verso il territorio con il finanziamento del progetto di costruzione del nuovo ponte degli Arci. L’opera, richiesta ed attesa da anni da parte dei cittadini di Tivoli e dei comuni della Valle Empolitana, consentirà una volta realizzata di evitare la strettoia degli archi dell’Acquedotto romano che incidono pesantemente sulla funzionalità e sui tempi dei collegamenti”. “Auspico altresì che il Presidente Zingaretti e il Consigliere regionale Vincenzi vogliano adoperarsi affinché la Regione Lazio realizzi al più presto i lavori di ripristino della strada degli Arci nel tratto franato due anni fa”.
Provizi, cento anni di attività! TIVOLI - Cerimonia insolita martedì 24 febbraio nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino. Il Sindaco Proietti e l’Assessore alle attività produttive Caucci, insieme al Presidente del consiglio Napoleoni, consiglieri comunali ed amici hanno festeggiato i cento anni di attività della storica tabaccheria Provizi che si trova in piazza Santa Croce. Una storia lunga per una attività che non si è realizzata unicamente sul tabacco e sulle sigarette. Lepanto Provizi è stato anche fotografo ed ha realizzato tantissime cartoline di Tivoli che, acquistate e spedite dai turisti, hanno viaggiato e sono finite in tutto il mondo facendo una grande pubblicità alla città tiburtina. Basta digitare sui motori di ricerca di Internet il cognome Provizi per trovare tantissime cartoline di Tivoli in vendita, quotate dai due ai dodici euro! Alcune di esse, ormai d’epoca, in bianco e nero, sono ancora esposte ed in vendita nel piccolo scaffale della tabaccheria, fortunosamente salvate dalla guerra perché nascoste in una stanza con la porta poi murata, insieme ad altra merce. Molto emozionata Maria Quintilia che ha ricevuto dai presenti parole di stima, abbracci e omaggi per aver mantenuto negli anni l’attività. Una bottega storica che continua a vivere, in una città che ambisce a mantenere il suo ruolo di cultura ed arte, è un segnale positivo di resistenza all’avanzare dei centri commerciali che poco hanno a che fare con la bellezza, l’anima ed il cuore dei centri storici delle città.
Viale Trieste, 28/30 - 00019 Tivoli Tel./Fax: 0774.317941 lucianiimmobiliare@gmail.com
www.lucianimmobiliare.agenzie.casa.it TIVOLI - AD.ZE STAZIONE Appartamento composto da ingresso, cucina abitabile, due camere, bagno e terrazzo soprastante di 50 mq. Ristrutturato. APE-G € 140.000,00 LOCALITÀ MONITOLA Costruzione di 50 mq con acqua e luce + terreno di € 90.000,00 tratt. 7.000 mq. APE-G CASTEL MADAMA App.to 2° piano completamente da ristrutturare, 50 € 55.000,00 mq centrale. APE-G TIVOLI - VIA RAFFAELLO
TIVOLI - CASALI DELLA CASTELLUCCIA Porzione di bifamiliare su 3 livelli con 3.000 mq di giardino. Buono stato. APE G € 405.000,00 tratt. GERANO ADIACENTE POSTE
TIVOLI - VIA DELLA MISSIONE Appartamento al primo piano con ingresso indipendente composto dasala, cucina, 2 camere e bagno. Ristrutturato. Ideale per studio professionale. APE-G. € 175.000,00
Appartamento di 40 mq con 2 vani cucinotto e bagno. APE G. € 30.000,00 SAN GREGORIO Villa su unico livello di 160 mq predisposta per due unità immobiliari. 1,5 ha di terreno APE-G. € 280.000,00
AFFITTI VIA TIBURTINA VALERIA Capannone di 250 mq con 1.000 mq di piazzale con bagno e ufficio APE-G € 1.000,00 TIVOLI via Empolitana app.to al 3° piano senza ascensore composto da cucina, camera, bagno e bal€ 450,00 cone. APE-G.
Appartamento al 1° piano composto da sala, cucina abitabile, 3 camere, doppi servizi, terrazzo/giardino di 200 mq, cantina di 30 mq e posto auto. APE G. € 350.000,00 tratt.
TIVOLI via della Sibilla app.to finemente ristrutturato e ammobiliato con vista templi e ponte gregoriano. € 700,00 Sala 2 camere cucina e bagno. APE G. TIVOLI via Cinque Giornate locale commerciale di 160 mq ca ottimo stato con bagno e giardino esterno. Trattativa dopo visione
CEDESI GESTIONE
TIVOLI - Cedesi gestione nuovo e centralissimo CENTRO ESTETICO CON SOLARIUM. Contratto di locazione per 12 anni – Si valuta anche la vendita dell’attività
€ 2.400,00 compreso affitto
6
12 marzo • XL • n. 05/2015
A Guidonia le “Netturbiadi”
Ritrovato il frammento del Cristo benedicente
Spazzini di tutta Italia in gara a Guidonia Montecelio per decidere la “squadra” migliore, a fine giugno nella Città dell’Aria si terranno le Netturbiadi. Saranno circa seicento gli atleti, che saranno impegnati in decine di gare negli impianti sportivi comunali per la 28esima edizione della competizione. “Le gare – hanno spiegato dal Municipio – in passato sono state ospitate in importanti centri come Pesaro e Urbino, Cattolica e Riccione, Viareggio. Per il 2015 la scelta dei Cral (i Coordinamenti dei lavoratori delle aziende dei servizi pubblici locali) è caduta invece su Guidonia Montecelio. Non è la sola novità rispetto al passato: le olimpiadi dei netturbini, per la prima volta nella storia della manifestazione, si terranno nell’ultima settimana di giugno (dal 21 al 28) e non in settembre come era sempre avvenuto”. “Un evento che dà lustro alla città” ha commentato il sindaco Eligio Rubeis che nei giorni scorsi ha ospitato per una due giorni il direttivo dei Cral, guidato dal presidente Franco Scaccini, per strutturare, programmare gli eventi sportivi e culturali che si svolgeranno nell’arco della settimana. “La manifestazione – proseguono da Palazzo Guidonia - è aperta a tutti i dipendenti delle aziende multiservizi di igiene ambientale, acqua, gas ed elettricità, una realtà che interessa oltre 200mila persone facenti parte delle circa 23 mila strutture dedicate al tempo libero, o dopolavoro, all’interno delle quali si mettono in campo attività destinate per un 25-30% alle vacanze, per il 40% alle attività sportive e per la restante parte a cinema, teatri e acquisto di prodotti di vario genere. Tra gli eventi in programma nell’edizione guidoniana, un grande convegno sul tema del riuso, riciclo, recupero dei materiali anche nello sport, organizzato da Comune e Circoli con il patrocinio, tra gli altri, di Federambiente e Conai, Regione Lazio, Uisp; due manifestazioni (in apertura e chiusura di evento) con la presenza di grandi personaggi dello sport e dello spettacolo, esposizioni e degustazioni dei prodotti tipici delle regioni italiane; serate musicali e divertimenti, ovviamente le gare sportive dei netturbini provenienti da tutta Italia
Non un film avvincente e ricco di colpi di scena ma pura realtà quella della storia che ha portato i Carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale al “recupero di un largo frammento del Cristo benedicente, datato intorno all’VIII secolo, trafugato in località Marco Simone Vecchio” più di trent’anni fa. Già tre settimane dopo il colpo l’autore era stato scoperto e denunciato, ma della refurtiva nessuna traccia. A darne notizia l’agenzia Agi che ripercorre le tappe della vicenda. LA STORIA. Nel 1972 una funzionaria della Soprintendenza per i Beni artistici e storici della capitale scopre l’esistenza della Cripta a Guidonia, coperti di alghe e incrostazioni calcaree, sulle pareti e all’interno di nicchie ci sono numerosi affreschi, e al centro della volta un grande clipeo raffigurante il Pantocrator Benedicente. Il complesso, riconosciuto di “particolare interesse culturale” viene protetto con porta di ferro all’ingresso e un’inferriata sul pozzo di luce scavato in fondo alla grotta. Nell’ottobre del 1978 viene rubato il Cristo ed un altro affresco raffigurante l’Agnello Pasquale. IL RITROVAMENTO NEL 2012. Dell’opera non si è più saputo nulla fino al febbraio del 2012 quando nella sala d’aste Sotheby’s, a New York, finisce in catalogo “un frammento di pittura murale raffigurante Busto di Cristo, altezza cm. 75, secolo XII, di arte romana” che dagli accertamenti eseguiti dai Carabinieri tramite la Banca dati dei beni culturali trafugati risulta essere in realtà “l’affresco parietale, raffigurante Cristo Benedicente, parziale compendio del furto consumato il 6 novembre 1978 nella Cripta ubicata a Guidonia Montecelio”. Subito vengono avviate le procedure per il rientro dell’opera in Italia, ma l’acquisto in buona fede e la remota data del furto rendono l’attività degli investigatori estremamente difficile. La svolta arriva quando l’ispettore della sezione antiquariato titolare delle indagini ottiene la restituzione dell’affresco grazie ad accordi diplomatici con le spese di viaggio a carico dell’acquirente. L’opera è in viaggio verso l’Italia mentre proseguono le indagini. © notizialocale.it
che si sfideranno sui campi di calciotto e calcetto, di tennis, nella disciplina degli sport da tavolo, nelle bocce. Tra le competizioni più importanti in programma, la gara podistica e di mountainbike, le sfide in vasca all’interno dell’impianto di Colleverde, la gimkana dei compattatori sulla piazza del mercato a Guidonia centro, le competizioni di pesca sportiva al lago del Turano”.
Guidonia, incentivazioni per lo smaltimento dell’amianto Pubblicato dalla terza città del Lazio il bando “per l’assegnazione di contributi a fondo perduto finalizzati all’incentivazione di interventi di bonifica, rimozione e smaltimento dell’amianto da manufatti, fabbricati ed edifici civili sul territorio del comune”. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 31 marzo. Il contributo a fondo perduto è riconosciuto nella misura del
20%, al netto dell’IVA, delle spese dei lavori di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto, in ogni caso il contributo non potrà superare l’importo massimo di € 2.500,00. I contributi sono concessi fino ad esaurimento dei fondi stanziati nel rispetto delle norme previste dal regolamento e delle norme generali e locali in campo edilizio-urbanistico. Il contributo comunale non
è cumulabile con altre agevolazioni pertanto il beneficiario non deve aver già ricevuto per lo stesso intervento altri tipi di finanziamento e facili-
Riaprono le delegazioni di Tivoli Terme e Villa Adriana Dopo un lungo periodo di chiusura riapriranno le delegazioni del Comune a Tivoli Terme e Villa Adriana mentre dal Municipio si lavora a due nuovi progetti, portare i servizi sul web ed aprire lo sportello unico del cittadino. Dalla prossima settimana, intanto, i due uffici anagrafici decentrati, in via Don Minzoni nel quartiere termale e l’altro in via di Villa Adriana, riprenderanno a funzionare nelle strutture chiuse da tempo immemore. A Tivoli Terme l’ufficio sarà di nuovo attivo dal 3 marzo e sarà aperto il martedì dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 12. La delegazione comunale a Villa Adriana sarà invece aperta dal 5 marzo, come tutti i giovedì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. “La riapertura delle delegazioni – hanno spiegato da Palazzo San Bernardino - è un primo passo del percorso di rinnovamento avviato dall’attuale amministrazione comunale con gli obiettivi della trasparenza e dell’efficienza. Un percorso che porterà nei prossimi mesi alla redazione della carta dei servizi, alla realizzazione del nuovo portale web in cui si potrà accedere on line a tutti i servizi comunali, alla completa eliminazione dei documenti cartacei, alla tracciatura informatica del procedimento e all’apertura degli sportelli unici del cittadino anche nei quartieri più lontani dal municipio”.
tazioni, siano esse statali o regionali. Prevista dal regolamento anche la fase di controllo per lo smaltimento correttamente avvenuto e i tempi previsti. “Il soggetto ammesso al contributo – si legge nel documento - dovrà realizzare ed ultimare gli interventi interessati dalla richiesta di contributo, entro 6 mesi dal rilascio dei provvedimenti edilizi o dalla presentazione degli altri titoli abilitativi. A tale riguardo dovrà inviare comunicazione scritta di avvenuta ultimazione dell’intervento di bonifica, allegando attestazione del direttore lavori sulla conformità delle opere oggetto di contributo ai provvedimenti edilizi ed alle specifiche normative e prescrizioni in materia di rimozione, imballaggio, allontanamento e smaltimento di rifiuti contenenti amianto. Tale documentazione dovrà essere inoltrata entro un mese dalla loro ultimazione”. Il bando e il relativo regolamento sono consultabili sull’albo pretorio online del Comune.
La basilica di S. Sinforosa da restaurare al più presto L’Associazione Guidonia Big Bang, il 5 marzo scorso, in una lettera indirizzata al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini e al Sindaco di Guidonia Eligio Rubeis, ha portato in primo piano la delicata questione della Basilica di Santa Sinforosa, al km 17.400 della via Tiburtina Valeria, da anni abbandonata al degrado. L’importante sito archeologico comprende i resti della Basilica di Santa Sinforosa, la cui costruzione è databile tra il III secolo e la metà del IV sec. D.C, e rappresenta un luogo carico di storia. Si suppone che in questa Basilica fossero stati sepolti i resti mortali della Santa Sinforosa e dei suoi sette figli, fatti uccidere su ordine dell’imperatore Adriano. L’area è stata oggetto di scavi da parte di Stevenson nel 1887 e di Stapleford nel 1967. “Come associazione politico culturale – afferma il presidente del Guidonia Big Bang Salvatore Di Matteo – consapevoli dell’importanza di tale reperto e preoccupati per il suo stato d’abbandono, ci siamo rivolti alle autorità competenti affinchè non si spengano i riflettori su questa vicenda. Come sottolineato nella lettera, la nostra associazione si è resa disponibile ad offrire competenze e volontà di cooperare – con forme e modi da stabilire – per favorire il recupero di questo bene e restituire alla collettività una pietra miliare della storia del territorio tiburtino”.
7
12 marzo • XL • n. 05/2015
Discariche abusive e inciviltà, conto salato! Costerà circa centomila euro alle tasche dei tiburtini la bonifica dei siti in cui gli incivili continuano a scaricare abusivamente rifiuti. Oltre diecimila euro le multe elevate dalle guardia ambientali. TIVOLI - “Se contiamo anche le piccole discariche, come ad esempio un solo materasso buttato sul ciglio della strada, arriviamo ad una trentina – spiegano dal Congeav -. Quelle importanti, dove è stato buttato anche dell’enternit, sono di meno ma si può stimare una mole di rifiuti tra le 400 e le 500 tonnellate. C’è di tutto, calcinacci, gomme, frigoriferi, legno, materassi, vecchi televisori, sacchi dell’immondizia e, come detto, eternit”. Le discariche più importanti sono quelle di strada Galli, di Monte Ripoli, a Ponte Lucano vicino l’argine sinistro dell’Aniene, sotto i ponti dell’autostrada a Borgonovo, in via dei Tigli dietro al Cimitero, lungo la strada per San Gregorio. Cumuli di immondizia, un po’ più piccoli, si trovano lungo la strada di Quintiliolo, poco distante dal Santuario, dietro al Villaggio Adriano, lungo la strada per Marcellina ma anche all’Arci, con carcasse di elettrodomestici buttati nel fosso, e al Bi-
vio di San Polo. “Ogni tanto intervengono dei volontari per pulirle, ma alcuni rifiuti possono essere smaltiti solo da ditte specializzate”. ELETTRODOMESTICI DA GUIDONIA “Sicuramente qualche privato c’è ma molti, soprattutto per gli elettrodomestici, i materassi e gli scarti edili, sono ditte che anziché conferire i rifiuti nei siti specializza-
stava buttando una lavatrice ed un frigorifero appena ritirati a casa di un
ti usano le periferie di Tivoli. Abbiamo sorpreso recentemente, a Tivoli Terme, una ditta che per conto di una grande catena di elettrodomestici di Guidonia Montecelio che
cliente. Gli operai avevano consegnato i nuovi elettrodomestici e, come spesso accade, avevano ritirato quelli vecchi che poi erano stati buttati davanti ai cassonetti di Tivoli”.
LA CURA “Noi presidiamo le discariche per monitorare ed evitare i conferimenti, operiamo senza preavviso in tutte le fasce orarie. Servirebbe, però valorizzare queste aree, pulirle significherebbe creare solo altro spazio dove buttare l’immondizia. Dovrebbero essere, per quanto possibile visto che spesso si tratta di zone fuori mano, più illuminate, sorvegliate e, soprattutto, il più possibile utilizzate, vissute”. Un posto dove non va nessuno è un posto dove chi vuole buttare qualcosa che non dovrebbe lo può fare tranquillamente. “I cittadini stanno collaborando moltissimo, si sentono partecipi – pro-
seguono le guardie ambientali -. Ci segnalano di tutto, dallo sporco alle discariche. Chi volesse contattarsi può farlo su facebook, sulla pagina Congeav Guardie Ambientali, o all’e-mail congeavtivoli@libero.it”. COMUNE & ASA “Per pulire dovremo fare degli appalti – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Marialuisa Innocenti – soprattutto per lo smaltimento dell’eternit. Una tematica, quest’ultima, su cui faremo una campagna di sensibilizzazione. Per il controllo del territorio, invece, stiamo lavorando con la polizia ambientale e valutare come strutturare il servizio. Sono stati predisposti, intanto, controlli sia in borghese sia con le pettorine, così da evitare gli scarichi ma anche sanzionarli. Poi ogni discarica è una storia a se e richiede una soluzione specifica. Stiamo valutando caso per caso. Per i calcinacci stiamo valutando, lo faremo in accordo con l’assessore all’Urbanistica Martinez,
di fare come in molti comuni dove il rilascio dei permessi edilizi è vincolato alla certificazione del corretto smaltimento dei rifiuti. Per l’eternit, invece, stiamo lavorando ad un progetto per un avviso pubblico per ditte che smaltiscano l’amianto del Comune a prezzi convenzionati e vogliamo offrire ai cittadini la possibilità di usufruire degli stessi prezzi”. “Questo problema va affrontato a monte – ha aggiunto l’amministratore unico dell’Asa, Francesco Girardi – bisogna individuare i responsabili, tutti legati a ditte che scaricano in queste discariche abusive anziché conferire nei siti opportuni. Si tratta, oltre che di reati ambientali, anche di frode fiscale. Eclatante è il caso del negozio di Guidonia Montecelio, ma anche con i materassi è la stessa storia. Serve l’intervento anche degli enti sovracomunali, la legge prevede che siano chiamate in causa anche Asa, Arpa e Procura”. sFulvio Ventura
Alberto Bonanni, firma la petizione su change.org Aiutiamo i genitori di Alberto Bonanni, il giovane musicista di Roviano massacrato di botte nel 2011 al Rione Monti a Roma e deceduto a dicembre 2014 dopo più di 3 anni e mezzo di coma, a scongiurare un nuovo ulteriore castigo umano alla famiglia, al corpo ed alla memoria di Alberto: la riesumazione del suo corpo Due le lettere scritte dalla mamma di Alberto, Patrizia, al Presidente della Repubblica ed al Ministro di Grazia e Giustizia, da dove emerge la storia di quanto accaduto e di quanto sta accadendo ma soprattutto la ferma volontà dei genitori e di tutti noi sostenitori di opporci e gridare il nostro no a questa richiesta assurda, che forse potrebbe portare ad una maggiore condanna per gli imputati ma che sicuramente porterà nuovo dolore alla famiglia, già duramente provata ed oramai allo stremo delle forze. Abbiamo creato anche una pagina facebook ed una petizione on line per dare maggiore forza alla nostra protesta e per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda. La riesumazione disposta dal magistrato prevista per il 4 Marzo 2015, e che ha visto la presenza al cimitero di centinaia di persone pronte a gridare con forza il loro no, ha ottenuto una prima vittoria determinando la sospensione della esecuzione. Ma ora abbiamo bisogno di proseguire nella campagna, nella speranza che la prossima volta le persone possano essere migliaia e che la disposizione venga definitivamente annullata in quanto inutile ai fini processuali, e perché assolutamente contraria alla volontà della famiglia di chiudere questa triste storia e poter riprendere a vivere con il ricordo di Alberto così come lo hanno salutato. Maurizio Battisti
La lettera al Presidente della Repubblica Chi le scrive è la mamma del musicista Alberto Bonanni, il ragazzo che il 26 giugno 2011 è stato aggredito violentemente all’uscita da un locale al Rione Monti in Roma, dove, durante una serata estiva, aveva assistito ad un concerto. A seguito delle percosse riportate, mio figlio è stato ricoverato al San Giovanni di Roma, con la diagnosi di trauma cranico con lesioni profonde ed entrò in un coma, da cui non è più uscito. Gli aggressori vengono individuati e perseguiti. In prima istanza, due di loro, tutti di età compresa tra i 17 e i 23 anni, vengono condannati a nove anni, avendo accettato il rito abbreviato. Gli altri quattro vengono rinviati a giudizio: la condanna è di lesioni gravi per futili motivi. In appello la condanna viene commutata a tentato omicidio, e la pena viene elevata a tredici anni e sei mesi per due di loro nell’Aprile 2013. Alberto dopo tre anni e sei mesi muore, il 06 dicembre 2014. Nel corso di questi tre anni Alberto ha subito continui ricoveri presso strutture pubbliche e private, dove veniva testato sia lo stato che l’aggravamento della sua salute, sempre più precaria a seguito del trauma subito. In seguito alla morte
di mio figlio, la Magistratura riapre il fascicolo del processo a carico degli aggressori e tramuta l’accusa in omicidio. A tre mesi dalla morte, il legale di uno degli imputati, l’avvocato Giulia Buongiorno, chiede l’incidente probatorio, quindi la riesumazione della salma per eseguire un’autopsia. Mio marito si è dovuto licenziare per assistere Alberto H24 e consentirmi di portare avanti la gestione di una piccola attività commerciale, indispensabile al sostentamento della famiglia e a sostenere le cure continue cui bisognava sottoporre Alberto. Non sto a dirLe Presidente, quale sia il valore della vita del proprio figlio; una mamma immagina sempre di essere accompagnata al cimitero, non di dover piangere dietro la salma del suo ragazzo. Mio figlio: educato e sorridente. Forte dell’orgoglio di chi vive una realtà di provincia con dignità e sacrificio, ostinato nel voler seguire le sue passioni, passioni che gli sono costate il prezzo piu’alto . Alberto viene aggredito perché colpevole di strimpellare con la chitarra per strada, quella chitarra che da sempre era il suo grande amore. Il suo vivo ricordo non può essere scalfito da mere questioni legali e ulteriore acca-
nimento sul suo corpo e sul nostro dolore, nostro e di tutta la popolazione del piccolo paese dove Alberto era nato e cresciuto. Signor Presidente, ci rivolgiamo a Lei affinché intervenga presso il Tribunale di Roma per revocare l’incidente probatorio richiesto dalla difesa, e di conseguenza annullare la richiesta di riesumazione della salma e di autopsia, che risulterebbe un’ulteriore violazione e violenza del corpo di Alberto, già martoriato dalle percosse e dai quasi quattro anni di malattia e interventi chirurgici. La Magistratura ha la possibilità di valutare le ragioni della sentenza basandosi sull’infinità di documenti e perizie già agli atti. Quali ulteriori dubbi dovrebbe fugare l’ennesimo martirio del corpo di Alberto e del nostro dolore ? Possibile non conti nulla la nostra espressa volontà di lasciare in pace il nostro ragazzo e di avere noi stessi la pace, l’unica cosa che chiediamo come esito di questa drammatica storia? Signor Presidente, occorre fare presto perché la data della riesumazione è prevista per il 04 marzo 2015!!! Certi del suo sollecito interessamento, si porgono i nostri distinti saluti. Patrizia Innocenzi
8 Il Rotary per i fondi europei Il Rotary club di Tivoli durante la conviviale di giovedì 12 marzo presenterà il Progetto curato dal socio Dario Vernier, dal titolo “I Fondi Europei per Tivoli”. Si tratta di un Corso tenuto da consulenti esperti, che il Rotary offre gratuitamente a funzionari e impiegati del Comune di Tivoli per la gestione di detti fondi a favore della città. Interverranno: Davide D’Arcangelo direttore Prometeo, Giuseppe Petrocchi dirigente del Settore VIII del Comune di Tivoli, Pier Francesco Sciarretta, Assessore alle politiche del Bilancio del Comune di Tivoli; e il Sindaco Giuseppe Proietti.
Assemblea soci alla Luig Villa Adriana - È convocata per mercoledì 25 marzo alle ore 18 l’assemblea generale dei soci della Libera Università Igino Giordani per eleggere il nuovo direttivo, presso i locali dell’Istituto comprensivo in via Leonina.
Teatro a Guidonia Montecelio Il prossimo spettacolo della Rassegna “Teatrosincrasia” al teatro comunale Dario Vittori di Montecelio sarà una commedia brillante : “Kasanova, l’amante delle donne” il 15 alle ore 18, e il 16 e 17 marzo alle ore 20,45. Info e prenotazioni 366 6249869
Prosegue intanto la stagione teatrale al Teatro Imperiale con la seguente programmazione per i prossimi appuntamenti: Venerdì 13 marzo ore 21 Pippo Franco in "Non ci resta che ridere" Venerdì 20 e sabato 21 marzo Pino Caruso in "Il berretto a sonagli" regia di Francesco Bellomo Venerdì 27 e sabato 28 marzo Alessandro Haber in "Habemus Haber" www.teatroimperiale.it
Teatro a Tivoli Per la rassegna teatrale al Giuseppetti nuove date a marzo e aprile. Lunedì 23 marzo alle ore 21 Casanova di Ruggero Cappuccio con Roberto Herlitza per la regia di Nadia Baldi. Venerdì 10 aprile sarà la volta di Miti ed eroi di e c o n Giorgio Albertazzi. Al teatrino comunale di via del Collegio prosegue invece la manifestazione teatrale Tivoli off con il 22 marzo, ore 21, Crepacuore di Erika Galli, con Diletta Acquaviva, regia di Martina Ruggeri, produzione Industria Indipendente. Il 10 aprile, ore 21, Pasquarosa di e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto, regia di Alessandro Minati, Officina EST – Officina Cultura della Regione Lazio.
Marzo al Legend I prossimi appuntamenti con la musica al Legend di via della Pietrara, 32 a Guidonia prevedono venerdì 13 la Nomadi tyribute band by Endless Road, Venerdì 20 All sensations (country soul) e venerdì 27 il concerto pop/rock dei Ripcord.
12 marzo • XL
“Ufficialmente pazzi”, in anteprima i Esce il prossimo 20 Marzo il nuovo disco di Paolo Pallante, edito da IT.PoP e distribuito in Italia da Good Fellas. Molte le collaborazioni eccezionali per questo lavoro durato tre anni, tra i boschi dell’Alpe della Luna e gli studi Forum di Roma e Arte Suono di Udine. Una rapida chiacchierata con Pallante, in una fredda e tersa mattinata tiburtina, ci fa fare capolino nel suo mondo. Chi è ufficialmente pazzo? Noi, affannati, persi, frettolosi uomini che popoliamo preferibilmente città inquinate e doloranti con l’apparente scopo di condurre una vita dignitosa, mal celando il tentativo ormai quasi riuscito di distruggere il mondo che ci ospita e soprattutto noi stessi. Alcuni chiamano pazzi coloro che hanno “visuali” diverse dalle nostre, gli uomini con dei sogni, folli cercatori di qualcosa che altri non vedono. Ecco credo che i pazzi non siano questi, ma gli altri uomini, fermi, immobili, ignoranti strilloni che co-
Il nuovo disco del bravo cantatutore tiburtino Paolo Pallante con Alex Britti e Pino Forastiere esce il 20 marzo me unico atto rivoluzionario di una vita vissuta a stento concepiscono quello di menare qualcuno durante una partita di calcio. Folle è non aver mai ascoltato i notturni di Chopin, comprare le verdure al centro commerciale, andare al centro commerciale, insegnare ai bambini che il sole è giallo, indossare calzini a tinta unita, mangiare Peppa Pig e chiamarla prosciutto, guardare Peppa Pig e spendere ventimila euro per un garage. Molto del resto credo sia normale. Chi sono i tuoi compagni di viaggio in questo disco? Prima di tutti c’è Pino Forastiere, amico e mu-
Le due Italie di Capitano “Da Rischiatutto ad Affari Tuoi”, Antonio Capitano in un saggio ha voluto raccontare le “due Italie” tra ricordi, impegno ed il piacere di vincere facile odierno. Chi è l’autore? Antonio Capitano, laureato in scienze politiche, è un funzionario comunale. Ha pubblicato contributi di diritto, di economia della cultura, di turismo culturale e di analisi sociale. Ha scritto per il Riformista; ha un blog sul “Fatto Quotidiano.it” e su “Formiche.net”. La presentazione è avvenuta mercoledì 25 febbraio presso la Luig (Libera Università Igino Giordani) di Villa Adriana. “Le “due Italie” osservate attraverso la lente di due trasmissioni televisive di riferimento. Da una parte Rischiatutto con le sue regole che prevedevano una necessaria preparazione del concorrente, dall’altra Affari Tuoi emblema del vincere facile: basta scegliere un pacco e il gioco è fatto – le riflessioni dell’autore -. E’ del tutto evidente come sia cambiato il nostro Paese nel quasi mezzo secolo che separa i due quiz. La società è decisamente scesa di livello e la vita è diventata una competizione quotidiana. Con ogni mezzo, anche illecito, si cerca di spuntarla, dimenticando ogni comportamento civile per ottenere tutto e subito e non importa se si danneggiano o sacrificano persone in nome di una personale vittoria di piccole o grandi cose. In questo volume si attinge anche al cassetto dei ricordi, pensando agli avvenimenti o ai costumi certamente più semplici ma non per questo da dimenticare. Nel tempo dei social e della comunicazione veloce, si av-
verte la necessità di un ritorno alla qualità delle cose e dei comportamenti. Nel passaggio dall’impegno alla scorciatoia si è persa la stessa identità sociale nella quotidiana guerra per la ricerca del proprio tornaconto”. Copertina realizzata da Filippo Tomassi che vuole raccontare come attraverso le scorciatoie si arrivi a perdere l’abitudine a camminare da soli. Il libro è una serie di spunti di riflessioni, fogli sospesi nell’attesa di essere raccolti. Un viaggio tra i ricordi della vita. Probabilmente ci sarà una ristampa da mandare in vendita anche a Palermo, dove un editore ha spostato il progetto di Antonio Capitano che intende aprire una riflessione sulla nazione Italia di oggi sperando in una riaffermazione di valori perduti come descritto nel capitolo dedicato a Dino Zoff, portiere campione del Mondo con l’Italia del calcio nel 1982. “Questo mondo di furbi, di impuniti e di opportunisti non ci piace. Arriveranno prima, ma dureranno poco. Come dice Zoff: dura solo un attimo la gloria. Lui, però, di gloria può parlare”, la conclusione di Capitano. Danilo D’Amico
Te
Sar Fro fran ma ti d 26 Est rà l pul
9
• n. 05/2015
il disco di Pallante Di altri viandanti e altre strade guitar. Alex è anche l’editore del disco ma soprattutto un grande amico. È come un fratellone, sempre presente al momento del bisogno e con cui ho fatto tanta strada. C’è Michele Rabbia, altra stella del nostro jazz d’avanguardia che ha prestato al disco i suoi “tamburi a sonagli”, Erica Mou, talentuosa e splendida cantautrice, Andrea Leali, Enrico Terragnoli, l’immancabile e perfetto Eric Daniel, Mike Applebaum, Manuel De Carli, artista che ha illustrato con la sua matita tutti i testi del disco e tanti altri amici e musicisti a cui devo tutto ciò che la musica mi ha insegnato e mi continua ad insegnare.
sicista d’eccezione, senza il quale non avrei mai finito questo lavoro. La sua chitarra è presente in vari brani del disco e ne sono onorato. C’è poi Alex Britti, con cui ho scritto il singolo che ha preceduto il brano e che su quel brano suona basso, batteria e lap stell
Il disco di Pallante sarà nei negozi e anche su I-tunes o altri store digitali a partire dal 20 marzo. Potete seguirlo su FB Twitter o tramite www.pallante.net.
Vieni via, disco d’esordio di Leo Folgori –un nome che ci diverrà familiare, se la bellezza e la misura sono ancora di casa nei territori minati del consumo musicale contemporaneo-, è un omaggio al non allineato con la coinè non solo linguistica di questo scorcio d’occidente. Talmente poco allineato da toccare le zone di confine, quelle che in momenti particolari diventano mobili, interattive, si direbbe oggi, permettendo il contatto tra forme diverse attraverso le quali gli uomini guardano il mondo e se stessi. Se –in tempi di deriva sanremese- ciò stupisse, vorrebbe dire che abbiamo dimenticato le radici: perché è da una marea di tempo che Brel, Brassens, Dylan, Cohen, Moustaki, e da noi De Gregori, Venditti, Dalla –soprattutto il periodo con Roversi- Fossati ci dicono che i linguaggi dell’arte sono comunicanti tra loro e che è possibile trovare, solo per fare ancora e sempre esempi esplicativi, Dante, Leopardi, Pascoli, Shakespeare, Pasolini, Dostoevskij (soprattutto nel caso dell’artista di cui vi sto parlando) tra gli accordi dei cantautori. A vedere bene, il lavoro di Folgori, (che è nato a Tivoli nel 1982 e vive a Ro-
viano) si ricollega ad un messaggio piuttosto ricorrente, che tocca corde profonde della “sana” cultura musicale dai Sessanta in poi. Quando si parla del viaggiatore metropolitano, vagabondo di strade periferiche e di vicoli a due passi dai riti serali del passeggio a pagamento, quello del rassicurante sacrificio al totem gradevole e apparentemente rasserenante della appartenenza alla tribù dei fuori pericolo, si parla di una dimensione che attraversa diagonalmente divisioni statiche di generi: ci sono di mezzo Villon, Rabelais, Baudelaire, e però anche Brassens, certamente Nietzsche, ma non senza i due Dylan, il Thomas e il menestrello (di cui si coglie qualche citazione allusiva da “Knockin’ on heaven’s door”), e se c’è il
Premio di poesia “Orazio” Il 21 marzo prossimo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’Unesco, presso il Victoria Terme Hotel di Tivoli Terme, si terrà la cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Internazionale di Poesia “Orazio”. Organizzato dall’Associazione Arcobaleno, costituita nel marzo 2008 per volontà di diciannove soci fondatori, membri del Consiglio dell’Istituto Comprensivo di Tivoli Terme, questo premio sta raccogliendo sempre più consensi, anno dopo anno. Già la prima edizione dal titolo “Amor, ch’ha nullo amato”, nata nel 2012 da un’idea del poe-
empi di populismi
rà il libro di Nicola Genga sul onte Nazionale di Le Pen in ncia l’argomento della prossia conferenza del Circolo Gobetdi Tivoli in programma giovedì marzo a Tivoli alle Scuderie tensi alle ore 17.30. Il Libro dalo spunto per dibattere sui Polismi in Europa.
ta Paolo Cordaro e dell’Associazione Arcobaleno, ha ottenuto un successo sorprendente con oltre duecento artisti che hanno partecipato con circa quattrocento componimenti sull’amore. La Giuria è stata presieduta dalla professoressa Ada Amorosino, con il professor Orazio Niceforo e lo stesso Paolo Cordaro, nomi prestigiosi del panorama culturale nazionale. Nella seconda edizione, dedicata al tema del paesaggio, dal titolo “...là, al suol di Tivoli mite...”, (verso estratto dalle Odi di Orazio), il premio fa un salto di qualità andando a farsi conoscere in ambito internazionale, con l’onore di avere come Presidente di Giuria la poetessa brasiliana Marcia Theophilo, artista candidata al Nobel per la Letteratura, assistita dalla professoressa Ada Amorosino, dalla professoressa Margherita D’Alessandro, dal professore Orazio Niceforo e dal poeta Paolo Cordaro. Il successo aumenta, ri-
cevendo oltre seicento componimenti in gara, con opere giunte da tutta Europa e anche dagli Stati Uniti. In questa terza edizione, dal titolo “...di dove il fil d’acqua tuo...” (verso estratto da Il Fonte di Bandusia di Orazio), si è scelto come tema “L’acqua, in ogni sua forma”. Il Premio è suddiviso in due sezioni: Internazionale e Studenti degli Istituti di Tivoli e Guidonia Montecelio. Il bando prevedeva che si potessero mandare al massimo tre opere per ogni artista. Sono tantissime le poesie giunte, sia cartacee che via mail, da tutta Italia, ma anche dall’Austria e dal Belgio. Il vincitore, che verrà proclamato nella cerimonia del 21 marzo alle ore 17:30, riceverà la stampa gratuita, in cinquanta copie, di una sua raccolta di poesie offerta dalla Vitale Edizioni di Sanremo, oltre ad uno splendido soggiorno per due persone con percorso benessere presso il Victoria Terme
Hotel all’interno delle Terme di Roma (Tivoli Terme). Mentre per gli studenti il premio consiste in buoni da consumare presso il McDonald’s di Tivoli Terme. Si consegneranno numerosi riconoscimenti. La Giuria anche quest’anno è presieduta dalla dottoressa Marcia Theophilo, con la dottoressa Sonia Giovannetti, poetessa che negli ultimi anni ha ricevuto premi nazionali ed internazionali, il maestro Salvatore Martino, poeta pluripremiato con un immenso bagaglio culturale, ed il poeta Paolo Cordaro, direttore artistico del Premio. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Tivoli, dell’Unesco, dell’Accademia Mondiale della Poesia di Verona e numerosi sponsors, tra cui ricordiamo Terme di Roma, Vitale Edizioni, Duca d’Este Hotel e Victoria Terme Hotel, McDonald’s e Wedding and Travel Association. Per info 366 6148896 premio.orazio@gmail.com
monolite Rimbaud c’è anche il Cohen malinconico registratore di solitudini urbane, tenendo conto che in Italia non è che abbiamo solo volgari imitatori. Sgombrato il campo dalle obiezioni, non rimane che indicare gli elementi forti del discorso di Folgori: la città come luogo del passaggio, spazio dello sguardo che registra i tic, le abitudini, i riti, laici e non; il viaggio interiore e fisico dentro le strade urbane ma anche fuori di esse, perché un sapore altro spira da alcuni pezzi qui presenti: la natura fuori, ad esempio, contrapposta alla percezione di un dentro metropolitano che talvolta si sente estraneo, non materno, nel senso di anima junghiana. E poi, le citazioni consapevoli, quelle di Tondelli e Dostoevskij,
a d
esempio, che creano paradossalmente il nuovo, la rottura della continuità con la tradizione, anche se di tradizione contestativa si tratta: lo studente capelli lunghi e barba rossa che uccide la vecchia usuraia piomba come una meteora, quasi senza alcuna mediazione dentro un discorso che sembrava andare da un’altra parte. Ciò che colpisce è questa capacità di Folgori di leggere la “classicità” maledetta, contaminandola con l’epica morriconiana dell’ovest non solo e non tanto americano, ma italiano, e, ancora una volta, dal sapore di fiumi e monti e richiami ancestrali: la città non è l’unica possibilità, pur rimanendo il luogo per eccellenza della letteratura moderna. Il tentativo di coniugare letteratura “alta”, fumetto, canzone, epos metropolitano, la ricerca di altri cieli e cadute in altri inferi, e nello stesso tempo nostalgia in senso etimologico, come dolore del ritorno, fanno di Vieni via un esperimento con pochi precedenti nella scena attuale della nostra musica d’autore e un inizio che promette altre storie e altre complicità.
Marco Testi
Nuovo direttore al Museo di Anticoli Manuel Carrera, storico dell’arte, scrittore e curatore di mostre, è stato nominato, il 27 dicembre 2014, direttore del Museo d’Arte Moderna di Anticoli Corrado. Si è presentato sulla sua pagina facebook con un messaggio: “il delizioso borgo nei pressi di Roma è noto come “il paese degli artisti” o ancora “il paese delle modelle” (da lì provenivano molti dei modelli ritratti dagli artisti attivi a Roma tra ‘800 e ‘900). Un museo straordinario, la cui collezione annovera capolavori di artisti quali Arturo Martini, Ivan Mestrovic, Adolfo De Carolis, Andrea Spadini… solo per citarne alcuni! Inaugurato nel 1935 da un gruppo di intellettuali, tra cui il grande pittore Pietro Gaudenzi e Antonio Muñoz, il museo ha ospitato importanti mostre d’arte storica e contemporanea: negli ultimi anni però, come gran parte dei musei pubblici, ha subito un calo e il mio compito è proprio quello di (ri)valorizzarlo come merita. Nessun fine di lucro (è volontariato): solo tanto amore per l’arte e per la cultura. Al messaggio segue l’invito in prima persona per la prima mostra della sua gestione, “Quello che vi allego è l’invito alla prossima mostra del Museo Di Anticoli: la prima che inaugurerà con la mia direzione. Spero di incontrarvi tutti in questa occasione per conoscervi di persona! Ho lavorato molto a questa iniziativa e al “rilancio” del Museo, perciò mi auguro di avere tutto il vostro sostegno. Anticoli è un posto meraviglioso e dobbiamo lavorare insieme per renderlo ancora più accogliente agli occhi dei turisti. Vi chiedo quindi di salvare questo invito e inviarlo via e-mail o Facebook a tutti i vostri conoscenti, invitandoli a partecipare all’inaugurazione, che si terrà il 21 marzo alle 11:30.
10
12 marzo • XL • n. 05/2015
La Mensa Ponderaria rinasca TIVOLI - Una petizione per “salvare” la Mensa Ponderaria, oltre 500 cittadini si sono schierati in difesa di uno dei più antichi monumenti di Tivoli. Il sito archeologico, che si trova accanto al Duomo, è chiuso da decenni e, nel corso di lavori di riqualificazione, è stato coperto con una struttura “moderna” per salvaguardarlo. Struttura, però, di dubbia efficacia e soprattutto di grande impatto estetico, tanto da essere soprannominata la “fermata dell’autobus” per la somiglianza con i capolinea del Cotral. Le aree intorno alla Mensa, inoltre, si trasformano in una giungla di erbacce e in una piccola discarica di rifiuti. “Chiediamo un tempestivo intervento, la rimozione integrale dell’attuale copertura per poter ri-
portare la scalinata del Duomo allo stato originario e, con l’occasione, chiediamo l’apertura definitiva del sito”. COS’E’ LA MENSA PONDERARIA La Mensa Ponderaria, risalente al primo secolo avanti Cristo, era la sede delle unità di misura per il mercato. Scoperta quasi per caso sul finire del 1800, fu portata alla luce
nei primi tre decenni del ‘900. LA PETIZIONE “Circa 15 anni fu ristrutturata per eliminare le infiltrazioni d’acqua che ne mettevano a serio rischio la conservazione – hanno scritto nella petizione i cittadini -. I lavori, inoltre, valorizzando finalmente il sito archeologico, ne avrebbero consentito la fruizione turistica che con il tempo avrebbe potuto dare un notevole contributo a rivitalizzare il nostro così osannato, ma in realtà così bistrattato, centro storico”. “Forse ci eravamo illusi – proseguono – traendo conclusioni affrettate, mentre la realtà attuale è ben peggiore della situazione ante lavori. Quello che ci resta è una copertura obbrobriosa, una buca ricettacolo di im-
A Tivoli giornata per il sociale Sono già oltre 9.000 i partecipanti e oltre 130 le iniziative aperte a tutti i cittadini, organizzate per celebrare il 14 e 15 marzo a Roma il Good Deeds Day 2015, una giornata mondiale di attivazione sociale in cui il mondo riscopre la sua anima solidale e civile. Sabato 14 ogni cittadino potrà impegnarsi per una città più bella e più solidale partecipando a una delle iniziative in programma registrandosi sul sito www.iniemeperilbenecomune.org. A Tivoli l’associazione FOCUS-Casa dei Diritti Sociali Tivoli e Valle dell’Aniene organizzerà , dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso la sede di via dei Sosii n. 39 a Tivoli, “La felicità di conoscere gli altri”. Durante la Giornata saranno presentati i laboratori di didattica inclusiva, le attività di sostegno scolastico e i corsi della scuola popolare d’italiano per stranieri. I cittadini avranno la possibilità di conoscere tutte le attività e potranno dare la loro adesione e fare le loro “Promesse d’Impegno” per essere successivamente contattati e fare una “concreta esperienza”. L’iniziativa di Tivoli sarà svolta in collaborazione con l’Associazione “Balakion” e con “Art Makers”, con il Patrocinio del Comune di Tivoli.
mondizia e topi, una visuale della Cattedrale e della scalinata compromessa, un evidente degrado urbano. Siamo stanchi di non avere risposte e siamo stanchi di vivere nell’abbandono. Vogliamo essere considerati e vogliamo vedere migliorare le condizioni ambientali del quartiere”. IL SINDACO “Sarebbe più opportuno individuare una soluzione tecnica più compatibile con il contesto – ha commentato il sindaco Giuseppe Proietti che ha ricevuto la petizione martedì mattina – sia per la copertura che per la fruibilità. Lo scavo intorno alla Mensa, pur se coperto dalla tettoia, è una buca a cielo aperto. Insieme alle Soprintendenze, sia quella Archeologica che quella Monumentale, dovremo trovare una soluzione che porti ad un inserimento congruo della struttura di protezione, comunque necessaria, nel contesto medievale”. Un percorso che non appare di immediata soluzione al pari delle procedure per la riapertura. Il sito, infatti, non è nelle disponibilità del Municipio ma del Demanio e, come per la Rocca Pia, dovrà essere effettuata una richiesta da parte del Comune per poterlo prendere in carico.
Internet veloce? GUIDONIA - Iniziato il conto alla rovescia per abbattere il tanto odiato “digital divide” nella terza città del Lazio. Sì ad internet finalmente veloce lì dove senza chiavette per internet si andrebbe a 56 Kb. E’ stata, infatti, appena conclusa la cablatura in fibre ottiche. Il 31 marzo del 2014 Telecom avvertiva che Telecom Italia aveva avviato a Guidonia Montecelio la rete in fibra ottica di nuova generazione che renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese. Si tratta di “connessioni ultrabroadband con velocità a partire da 30 Megabit al secondo che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete e abilitano nuovi servizi. Da casa – si legge nella nota Telecom -, ad esempio, sarà possibile fruire di video in HD, gaming on line multiplayer in alta qualità e contenuti multimediali resi disponibili contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Ma la fibra ottica abiliterà anche applicazioni innovative come la telepresenza, i servizi di cloud computing per le imprese e servizi per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale”. Per il momento a marzo partirà l’attivazione per le prime novemila utenze. Entro l’estate si dovrebbe riuscire a garantire il servizio in tutte le circoscrizioni coinvolte. A dare la bella notizia proprio Telecom Italia in una nota del 18 febbraio scorso: “Da oggi – si legge - nel comune laziale sono disponibili i servizi in fibra ottica per cittadini e imprese, grazie a una copertura già estesa in molte aree della città per oltre 9mila unità abitative e collegando più di 50 armadi stradali alle rispettive centrali. Il programma prevede, entro l’anno, di estendere la copertura a oltre la metà della popolazione”. “Le soluzioni disponibili per la clientela consumer – spiega la nota - sono proposte a partire da 29 euro al mese per i primi 6 mesi e per quella business da 35 Euro al mese, attivando contestualmente un altro servizio di Impresa Semplice. Maggiori informazioni sulla Rete di Telecom Italia e le nuove tecnologie NGAN e LTE sono disponibili all’indirizzo http://rete.telecomitalia.com”.
Fulvio Ventura
Il Meteco e il Redivivo
Un libro ti trova
Giuseppe Tripodi, già docente di Storia e filosofia al liceo classico di Tivoli, ha approntato per l’editrice Sensibili alle foglie un libro che sarà presentato a Tivoli in occasione del 25 aprile a cura del Circolo Piero Gobetti. Il Meteco e il Redivivo, questo è il titolo del libro, racchiude i profili biografici di Salvatore Multineddu e di Dante Corneli con, in appendice, quello di Alain Bocquet, sindaco di Saint Amand Les Eaux e, dal 1978, deputato all’Assemblea Nazionale francese. Salvatore Multineddu ( Tempio Pausania 1866 Imperia 1952) fu professore di Belle Lettere in diversi licei italiani. Dal 1910 al 1922 insegnò al Liceo Classico di Tivoli e fu anche vicesindaco della città dal 1920 al 1922. Quando l’amministrazio-
Nonostante la bellissima giornata che invitava a stare all’aperto e i musei gratis della domenica della cultura, grande successo di pubblico, superiore ad ogni aspettativa, domenica 1 marzo per il Blind Date with a Book, l’appuntamento al buio con un libro, ideato, organizzato e promosso dall’associazione culturale Lettori Virali al Centro Commerciale Tiburtino di Guidonia. A partire dalle ore 15.00 e fino alle ore 21.00 centinaia di persone si sono avvicinate per conoscere le attività di Lettori Virali che ha lanciato, in occasione del primo compleanno dell’associazione culturale, una campagna di sensibilizzazione alla lettura. Numerosi sono stati gli associati che hanno pre-
ne comunista fu abbattuta dagli squadristi venne discacciato dalla città, esonerato dall’insegnamento per motivi politici e perseguitato dal regime fascista. La vicenda di Dante Corneli (Tivoli 1900-1990), dall’adolescenza alla morte, si è drammaticamente intersecata e a tratti sovrapposta con la storia di Tivoli e con i passaggi più rilevanti (guerre, fascismo, comunismo) della storia del Novecento; protagonista di un omicidio politico, di una fortunata fuga trans-europea che lo sottrasse alla giustizia italiana, fu coinvolto, sia pure a livelli medi di responsabilità, nella storia dell’Unione Sovietica; dopo un passaggio pluridecennale nei lager staliniani rientrò a Tivoli, dove scrisse e meditò sulla sto-
ria sua e su quella della città. Dopo che Dante Corneli uccise il giovane fascista Guglielmo Veroli (22 Aprile 1922) il sindaco Parmegiani cercò di sacrificare Multineddu, erroneamente e artatamente identificato dai fascisti come l’ispiratore del delitto, offrendo il suo allontanamento dalla giunta ai gruppi dirigenti liberali della città ormai apertamente schierati con i fascisti. L’obiettivo era una pacificazione che poi non avvenne. Parmegiani fu così espulso dal partito comunista e costretto, dagli squadristi, a riparare a Milano dove morì a 46 anni nel 1927; Corneli riparò in Unione Sovietica e Multineddu fu trasferito a Chieri, prima di essere esonerato dall’insegnamento.
so parte attivamente all’iniziativa e, nel centro commerciale di Guidonia, hanno informato e “contagiato” i passanti. I più curiosi, invece si sono recati direttamente al desk. In cosa consiste il Blind Date with a Book? Per la prima volta, i lettori hanno scelto i libri non per il titolo, la copertina o l’autore, ma sulla base di indizi riportati sulla carta che li conteneva: avvincente, coinvolgente, thriller, comico, risate, peter-pan, Roma, station wagon, bambini, adolescente, divertimento, amore, sesso, satira, poesie, racconti, viaggio…A partire da pochi termini riportati sulla carta paglia che avvolgeva ogni libro, è partita la caccia a quello che poteva più inte-
ressare i lettori di tutte le età che hanno partecipato, dai bambini di 8 anni ai signori di 80, ai moltissimi adolescenti, tutti appassionati lettori che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa. In cambio di una donazione minima di 3€ a libro o del pagamento di 10€ per la quota associativa annuale, sono stati scelti 120 libri, 40 solo nella prima ora e mezza, che non è l’ora di maggiore affluenza, ma che ha visto l’arrivo al centro commerciale di quanti vi si sono recati appositamente per partecipare all’iniziativa. Anche l’ultimo lettore, arrivato alle 20.55, non ha rinunciato a scegliere il suo libro tra i pochissimi rimasti e ad associarsi a Lettori Virali.
12 marzo • XL • n. 05/2015
11
La 20ª Vetrina della danza Vetrina della Danza ha raggiunto la sua ventesima edizione! Lo storico evento, organizzato dalla dinamica associazione Centro Promozione Danza diretta da Yang Yu Lin, consiste in una rassegna di danza che si svolge ogni anno al Teatro Giuseppetti di Tivoli e in interessanti iniziative correlate. Nata con l’obiettivo di dare visibilità al lavoro delle scuole di danza del territorio della Valle dell’Aniene, della Bassa Sabina e della vicina capitale, con particolare attenzione alla formazione degli allievi e l’aggiornamento degli insegnanti, la manifestazione ha visto nel corso degli anni la partecipazione di stimati artisti e personalità del mondo della danza, quali primi ballerini di enti lirici, coreografi, etoiles internazionali e importanti compagnie di danza. Vetrina della Danza è ormai diventata un appuntamento di rilievo che, pur mantenendo la sua vocazione territoriale, non ha più alcun limite geografico, come testimonia l’adesione delle scuole di danza provenienti da tutta la regione che, per poter essere accolte nella ventesima edizione 2015, ha costretto gli organizzatori a programmare due spettacoli nello stesso giorno. La rassegna si svolgerà domenica 15 marzo come sempre al Giuseppetti di Tivoli e sarà articolata nello spettacolo pomeridiano delle ore 17:00 e serale alle ore 21:00. Arricchiranno entrambi gli spettacoli i danzatori-performer della Shape Company diretta da Marco Stramacci con esibizioni di Acrobalan-
ce Dance, un’interessante e suggestiva arte performativa che utilizza tecniche circensi e di danza contemporanea, ospitata per la prima volta a Vetrina della Danza. La lodevole iniziativa degli organizzatori è voler presentare il Progetto Speciale XX Edizione che vedrà allievi di scuole di danza diverse esibirsi insieme sul palcoscenico del Giuseppetti in un’uni-
ca coreografia! Spiega l’organizzatore Oscar Bonavena: “Questa idea, che esprime pienamente i contenuti e la mission di Vetrina della Danza, nasce dalla grande voglia di collaborare che hanno maturato le scuole che da anni operano nello stesso territorio e condividono lo stesso palcoscenico, alle quali ora chiediamo di mettere in comune idee, competenze e anche allievi, in un’operazione che tende a
superare steccati (qualora ne esistessero) e a condividere sinergicamente esperienze”. La realizzazione della coreografia di “Insieme in un’unica danza” è stata affidata al M° Fabrizio Federici ed è stata montata nel corso di uno stage di cinque lezioni tenute dal coreografo stesso. Le scuole di danza rappresentate nel progetto sono: Case Rosse di Roma, Centro
Promozione Danza di Marcellina, Choreart Olympiia di Subiaco, Novadanza di Roma, Oltre la Danza di Villaba di Guidonia, Tuscolana Arte e Cultura di Frascati. La rassegna sarà preceduta da due importanti iniziative, a partecipazione libera e gratuita, organizzate nell’ambito della manifestazione che si terranno nelle sale del Centro Promozione Danza a Marcellina (Roma) in Via della Stazione, 95:
Sabato 7 marzo alle ore 17:00, la prof.ssa Sandra Fuciarelli, performer, coreografa e docente di Composizione della Danza all’Accademia Nazionale di Danza, terrà una conferenza sulla danza contemporanea tecnica Humphrey-Limón. L’incontro comprenderà una parte teorica con una breve introduzione, la proiezione di filmati ed una parte pratica aperta a tutti, senza requisiti tecnici specifici della danza, per sperimentare direttamente i principi della tecnica attraverso alcune sequenze basilari. Domenica 8 marzo dalle ore 9:30 fino alle 16:15 gli insegnanti di Vetrina della Danza terranno un Open Day di dieci lezioni di diversi generi di danza per tutti i livelli e per ogni età che si svolgeranno contemporaneamente in due sale, alle quali parteciperanno allievi e insegnanti provenienti da tutta la regione. La partecipazione alla conferenza e all’Open Day è libera e gratuita. Si consiglia la prenotazione presso la segreteria del Centro Promozione Danza al n. 0774 425883. Per assistere allo spettacolo al Teatro Giuseppetti il 15 marzo il costo del biglietto è di € 10,00. Info www.vetrinadelladanza.it Organizzazione: Centro Promozione Danza A.S.D. Via della Stazione, 95 – 00010 Marcellina (Roma) Tel. 0774 425883 info@cpdanza.it www.cpdanza.it www.vetrinadelladanza.it info@vetrinadelladanza.it
Torna la Primavera con il Fai Puntuali ritornano le Giornate Fai di primavera. Quest’anno saranno il 21 e il 22 marzo i giorni per scoprire alcuni luoghi magici gestiti dal Fondo ambiente Italiano e presso i quali è possibile, in tutta Italia, fare visite straordinarie a offerta libera. Per quel che ci riguarda avremo la Villa Gregoriana aperta al pubblico con visite guidate alle ore 11, 12, 14.30. 15.30, 16.30 ed inoltre l’apertura di Palazzo S. Bernardino (sede del Comune di Tivoli). Nella Capitale gli appuntamenti, perlopiù con prenotazione obbligatoria, saranno i seguenti: Roma - Palazzo Chigi Piazza Colonna, 370 Ingresso solo su prenotazione Casa Madre dei Mutilati di Guerra Piazza Adriana, 3 Palazzo della BNL Via Vittorio Veneto, 119 Palazzo Koch Via Nazionale, 90-91 RAI Via Asiago, 10 Foro Italico: Palazzo H, Salone d’Onore e Palestra Storica Piazza Lauro de Bosis. Per questo evento sono previste per sabato 21 alcune iniziative collaterali con esibizioni di allievi delle scuole di ginnastica ritmica. www.fondoambiente.itwww.faiprenotazioni.it
Una scultura per Tivoli La notorietà di Tivoli nel mondo è molto più ampia di quanto i suoi cittadini riescano a percepire. Tra le centinaia di migliaia di turisti che ogni anno ne visitano monumenti e centro storico si nascondono spesso personaggi famosi che si stupiscono davanti alle Ville tiburtine, ai templi dell’acropoli, al panorama degli uliveti. Sicuramente Greg Wyatt deve essere stato uno di questi e deve aver percepito emozioni e sensazioni positive se ha deciso di donare alla città dell’Unesco una o più delle sue opere in bronzo che compaiono in alcune delle più importanti città storiche italiane e del mondo occidentale. La sua biografia racconta che Greg Wyatt, nato nel 1949 sulle sponde del fiume Hudson, ha maturato la passione per la scultura dopo un viaggio in Messico con la famiglia nel 1963, durante il quale fu sopraffatto dall’esperienza dei templi maya. Da qui cominciò a cimentarsi con la terracotta e la porcellana, modellando animali in piccola scala. Dopo il master alla Columbia University, nel 1972 si è iscritto a una classe di scultura dal vivo alla National Academy of Design. Alcuni decenni dopo sono arrivate le grandi sculture, come “Scholars’ Lion” del 2004, un leone nell’atto di incidere (installato nel campus dell’alma mater di Wyatt, la Columbia University di New York) e la monumentale “Soaring American Eagle” del 2000 (collocata nella corte interna del Dipartimento di Stato di Washington). Altri suoi monumenti pubblici famosi sono la “The Price of Freedom” (2003) presso la tomba del milite ignoto nel cimitero nazionale di Arlington, appena attraversato il Potomac, e “Aspire” (2005) all’Academic and Performing Arts Center di Charlotte, North Carolina. Greg Wyatt è da anni legato all’Italia con una piccola predilezione per Arezzo come dimostra la statua ora a Sant’Agostino ma come dimostrano anche le altre opere in bronzo che ha donato al Comune di Arezzo, cinque, e all’accademia Petrarca. Le sculture che dall’ottobre scorso arricchiscono in maniera permanente la collezione civica sono: “Torque”, del 1979 e di 177 centimetri di altezza; “Interiority Muse” del 2009 e di 71 centimetri di altezza; “Ovid”, del 1995 e di 16 centimetri di altezza; “Baryshnikov”, del 1977 e di 81 centimetri di altezza; “Profile Vassel”, del 2007 e di 43 centimetri di altezza. Wyatt, che si è messo in contatto con l’Assessore alla cultura Urbano Barberini e visiterà Tivoli nei prossimi giorni, ha inoltre donato opere a Reggello, a Firenze dove la statua in bronzo Two Rivers, alta quattro metri è ora esposta in piazza Poggi, San Gimignano, Agrigento e Siena. C’è da augurarsi che non accada come per la statua di Mitoraj il cui posizionamento a piazza Trento suscitò un mare di polemiche.
12 marzo • XL • n. 05/2015
NORDIC WALKING/100 km del Sahara A cura di Danilo D’Amico
“La Sgambata”, gara di Gran Fondo e Marcia Turistica sulla neve
Tutto pronto per la 17esima edizione della “100 km del Sahara” che nella formula Nordic Walking vedrà la partecipazione di Pietro Spano, atleta tiburtino e istruttore di questa nuova e sempre più seguita disciplina. Si tratta di una competizione riservata a tutti i corridori. Per alcuni partecipanti sarà un importante ed impegnativo traguardo sportivo da raggiungere, per altri diventerà un punto di partenza nell'ambito delle gare podistiche estreme, ma, solo dopo averla corsa, sarà possibile capire. La gara esalta lo spirito della sfida che anima il partecipante che sta realizzando la sua impresa, infatti sono presenti tutti gli ingredienti necessari per esercitare il fascino dell'estremo. Pietro Spano si preparerà partecipando ad un'altra importante competizione a Roma prima di partire. La “100 km del Sahara” si correrà dal 25 aprile al 2 maggio. Il programma è di 8 giorni e 7 notti delle quali due in hotel e 5 nei campi tendati. La distanza totale è di 110 km in 5 tappe. Ecco le distanze giornaliere: 27 km nella prima tappa, 13 km crono individuale nella seconda tappa, 7 km la sera in notturna nella terza tappa, mezza maratona di 21 km nella quarta tappa e maratona di 42 km nella quinta e ultima tappa. Al termine dell'ultima tappa del giovedì 30 aprile ci sarà una cerimonia di premiazioni nell'apposito tendone allestito nel deserto e successiva cena finale con cucina tipica locale, spettacolo, fuochi d'artificio e ballerine.
Tiro a Segno... uno sport da provare RILASCIO CERTIFICATI - ALLENAMENTI GPG SOCI VOLONTARI Lunedi 15.00 - 19.00
Martedi Mercoledi
8.00 - 12.00
15.00 - 19.00
8.00 - 12.00
15.00 - 19.00
Giovedi Venerdi
CHIUSO 8.00 - 12.00 15.00 - 19.00
Sabato
8.00 - 12.00
Sede: stadio comunale “Ripoli” - 00019 Tivoli (RM) - casella postale, 73 tel. 0774.313918 - fax 0774.313553 - www.tsntivoli.it - info@tsntivoli.it
Cinque trionfatori nella 15esima edidella zione competizione “La Sgambata”, gara di Gran Fondo e Marcia Turistica sulla neve (prova valevole come terzo campionato assoluto di sci nordico Uisp Area Neve): Simona Ronchetti (categoria Master Juniores femminile), Letizia Mariantoni (Seniores femminile), Mauro Gentile (Juniores maschile), Leonardo Baiocchi (Seniores maschile) e Federico Proietti Zaccaria (under 14 maschile). La gara si è disputata il primo marzo a Monte Livata, Subiaco. Questa edizione è stata dedicata a Sante di Giannantonio, un atleta che aveva fatto del cuore l'arma più importante nello sport e nella vita quotidiana. In tutto hanno partecipato in 44 all'edizione del 2015. «Il ricordo di Sante resterà sempre vivo nella nostra memoria di sportivi e di amanti della montagna – le dichiarazioni del presidente del comitato Luigi Trombetta -. Ci tengo a ringraziare tutti gli atleti che hanno partecipato, gli sponsor, lo Sci Club di Subiaco, il comune di Subiaco e la Regione Lazio. Grazie inoltre all'apporto di tutti i componenti del Gsd I Canacci Sublacensi per la riuscita della manifestazione. Per la prossima edizione è intenzione dell'organizzazione migliorare sempre più l'aspetto tecnico della gara anche se la componente fondamentale resta l'aspetto montanaro, goliardico e di convivio che ha sempre caratterizzato questo evento».
13
12 marzo • XL • n. 05/2015
CALCIO/Il punto sui campionati
Si dovrà rigiocare il big match del girone A di ECCELLENZA tra Fonte Nuova e Villanova, interrotto e rinviato per un infortunio del direttore di gara (Boscarino di Siracusa). Gli uomini di Di Loreto conducevano la gara grazie ad una rete confezionata da Giampaolo che, al 35' pt, ha sfruttato una papera clamorosa di Madawa per portare i tiburtini in vantaggio. Una traversa colpita da Dovidio, un palo di Giampaolo e più occasioni pericolose create dal Villanova, al quale non sono stati concessi due calci di rigore netti dal pessimo Boscarino di Siracusa che al 19' della ripresa si infortuna e dopo dieci minuti decideva di sospendere il match. Se fosse finita così il Villanova, in inferiorità numerica in seguito all'espulsione di Giampaolo (avvenuta al 5' della ripresa),
sarebbe stato primo in classifica. Con i se e con i ma non si ragiona e così la gara verrà rigiocata da capo (undici contro undici), con il risultato azzerato, ma con i tiburtini che non potranno avere a disposizione lo squalificato Giampaolo.Al “Celso Perugini” Nuova SorianeseCreCas Città di Palombara termina 0 a 0. Sostanziale equilibrio nella prima frazione di gara, con continui cambi di fronte. I primi ad affacciarsi nella metà campo avversaria sono i padroni di casa, con Luciani dalla bandierina per Scardini, che prova il rasoterra velenoso respinto con i pugni da Dolci. Rispondono gli ospiti al 27', quando Simone riceve da Taverna e serve Gallaccio, che spara altissimo. Al 40' i sabini hanno un'occasione con la punizione di Petroccia, che indirizza al-
l'angolino basso, ma Pazienza si distende e allontana in corner. Impegnato 3' dopo anche l'estremo difensore avversario, quando in volo alza oltre traversa sul calcio piazzato di Luciani. È lo stesso Luciani a battere l'angolo verso il primo palo, dove colpisce di testa Moretti lambendo il legno. Nella ripresa i locali lasciano più spazi alla squadra di Fazzini, che non approfitta più di tanto. Al 10' assist al bacio di Petroccia per Gallaccio largo a sinistra, che si libera di Oriolesi e conclude con un pallonetto sfiorando incredibilmente la traversa e sprecando la più ghiotta opportunità dei secondi 45'. Al 34' ci provano ancora gli ospiti: punizione di Petroccia dai 25 m di destra, Taverna fa sponda per Corsi, la cui incornata finisce fuori. Doppietta di Cesaro e gol di Scerrati nel 3-0 del Montecelio Borussia sul Monterotondo. Prossimo turno con Almas-Montecelio Borussia, Villanova-Montefiascone e CreCas-Futbolclub. Scendiamo in PROMOZIONE. Vittorie per Guidonia e Villalba, pareggio per il Sant'Ange-
lo Romano (a reti inviolate contro la Vigor Perconti). Guidonia che sbanca Colonna. Terza vittoria consecutiva per gli uomini di Ciancamerla che appaiono in grande forma. I guidoniani sfiorano più volte il vantaggio prima di trovarlo nel finale di primo tempo con una sassata all'angolino di Boncompagni. Il raddoppio al 16' della ripresa in contropiede: perfetta discesa di Sbraglia sulla destra e assist per Trombetta che deposita all'angolino. Gara riaperta a nove minuti dalla fine con il tiro di Ciolfi da lontano che sorprende Brugnettini. Succede di tutto nel recupero: traversa di Sbraglia su punizione e miracolo di Brugnettini sulla conclusione da due passi di Torraco. Per il Villalba 1952 gol decisivo di De Gregori, nel finale mister De Filippo su tutte le furie per l'errore dal dischetto di Petrucci con un cucchiaio facile preda di Pistoia. Nel prossimo turno Guidonia-Comunale di Capena, Vigor PercontiVillalba e La SabinaSant'Angelo Romano. Matteo Monaco
Elisa Ferrante una tiburtina per il mezzofondo Nata a Tivoli nel novembre del 2000 e frequentante il primo anno di scuola superiore ITC. “Enrico Fermi” Tivoli Elisa Ferrante domenica prossima 15 marzo rappresentrerà il Lazio alla terza ed ultima finale regionale FIDAL di cross giovanile a Fiuggi e valevole per i Campionati Nazionali Italiani di cross. Appartenete alle Fiamme Gialle G. Simoni tesserata FIDAL con eesponsabile tecnico: Romanzi Orazio e allenatore Di Clemente Fabio Campo si allena allo stadio dell’Arci Tivoli. Al suo attivo vari successi e piazzamenti è finalista Nazionale 2000 mt su pista per regione da disputare i primi di luglio 2015 a Roma. Finalista ai Campionati italiani FIDAL di cadette 2000 mt. a Nove Marostica, Padova del 2014 e ha corso la finale regionale campionati studenteschi di 1500 mt a Ostia il 24.02.2014 classificandosi al 5°’ posto. Ha partecipato alla finale provinciale FIDAL cross 2000 mt arrivando seconda e ha partecipato a vaire manifestazioni tra cui “corri per il verde 2014”con ottimi piazzamenti. Alla giovane atleta tiburtina i migliori auguri della nostra redazione.
ARTI MARZIALI/Andrea Rubeis secondo nella Coppa Italia di Taekwondo Csen Andrea Rubeis si è arreso solo al Golden Point della finale, conquistando l’argento della Coppa Italia di Taekwondo Csen che si è disputata a Monterotondo sabato 21 e domenica 22 febbraio. Un risultato eccezionale che ha ripagato l’atleta di Guidonia di molti sacrifici. Ad affrontarsi nella terra eretina circa 30 palestre. Il Palazzetto dello Sport di Monterotondo Scalo è stato il teatro di due giorni dedicati ad una disciplina in crescita di seguito ed iscritti. Primo giorno dedicato alle forme, secondo ai combattimenti. Rubeis dopo la fase eliminatoria ha avuto la meglio su un avversario proveniente da Pesaro e nella finalissima ha combattuto punto a punto con Francesco Grimaldi di Catanzaro. Andrea, come hai iniziato a praticare questo sport? “La passione è scattata subito, all’età di sette anni quando ho avuto modo di confrontarmi in spiaggia con un amico. All’inizio è stato un gioco, vista la mia giovane
età, poi è diventato un impegno serio. Adesso mi alleno tutti i giorni e cinque volte alla settimana mi sposto a Roma”. Quali sono i benefici del Taekwondo? “Tanti, veramente. Questo sport porta più potenza, più flessibilità, più rapidità e fa molto bene ai riflessi. E’ l’arte marziale con più praticanti al mondo. Sono anche un
arbitro federale e istruttore, è uno sport che mi affascina. Inoltre è da consigliare per il fair play che si respira durante l’evento sportivo. Da un anno tengo un corso per 15 bambini insieme all’assistente e istruttrice Lucrezia Di Patria presso la palestra Piramide di Guidonia. E’ uno sport che mi affascina. In generale seguo tutte le tecniche di difesa personale
come il krav maga il cui corso a Guidonia è tenuto da Carlo Papili sempre con la Martial Academy”. Questo tuo importante piazzamento porterà punti alla graduatoria annuale, quali sono i tuoi obiettivi? “Spero di fare bene anche nelle prossime gare, tornerò a combattere a
maggio o giugno. Devo prima rimettermi in sesto dalle botte prese a Monterotondo (sorride, ndr). Non ci sono particolari obiettivi di classifica. In carriera ho vinto molte medaglie e spero di riuscire a togliermi altre belle soddisfazioni anche per ringraziare chi crede in me come il Maestro Maurizio D’Oriano ed il Maestro Mario D’Andrea. A loro devo molto”.
A Monterotondo hanno brillato anche gli allievi della Martial Academy nella Coppa Italia di forme di fronte a centinaia di piccoli atleti provenienti da tutta la nazione. Sono loro gli eredi di Andrea Rubeis e Lucrezia Di Patria, due istruttori difficili da battere in questo Taekwondo nel quale brilla un argento guidoniano dal 22 febbraio. Danilo D’Amico
14
12 marzo • XL • n. 05/2015
Il metodo “Coerver Coaching” Il metodo “Coerver Coaching”, dal nome del fondatore Wiel Coerver (grande allenatore olandese degli anni ’70), punta a migliorare l’abilità del calcio individuale e a sviluppare dei giocatori più efficaci nella fase offensiva. Secondo i seguaci del metodo molte delle abilità nell’uno contro uno e nel controllo di palla possono essere selezionate ed insegnate a molti giocatori. Gli obiettivi del metodo sono i seguenti: sviluppare giocatori specializzati, fiduciosi e creativi; fare in modo che l’allenamento sia divertente da praticare e da giocare (indispensabile per una Scuola Calcio); insegnare la sportività e il rispetto per tutto; impartire il giusto valore alla vittoria ma non più del carattere e della performance; fare in modo che i benefici del metodo “Coerver Coaching” siano il più possibile accessibili a tutti i ragazzi e ragazze, ai loro allenatori, insegnanti e genitori. Tra i testimonial di questo metodo troviamo leggende del calcio come Sir Alex Ferguson, Franz
Sbarca a Guidonia il metodo “Coerver Coaching” e sarà presentato in una conferenza stampa il prossimo 16 marzo. La Scuola Calcio dell’Acd Guidonia Montecelio, gestita dalla Lab360, è pronta a dare ai propri iscritti un’alternativa ai classici metodi di allenamento italiani e a sviluppare la tecnica e la fantasia
ECCELLENZA/Petrangeli E' già a quota 11 reti in questo campionato di Eccellenza, il bomber guidoniano Pietro Petrangeli sta facendo le fortune del Serpentara Bellegra Olevano dopo aver segnato una caterva di gol in giro per il Lazio. Il conto totale tra Serie D e Promozione, considerando solo i campionati ed escludendo coppe varie, è arrivato quindi a 111. Numeri da bomber vero per questo 27enne cresciuto calcisticamente a Setteville, passato all'Albula e poi esploso a Guidonia. Abbiamo incontrato questo centravanti, tecnico e veloce, in un pub di Guidonia in una serata tra amici. Petrangeli, non perde mai il vizio del gol? “No, il gol è tutto per un attaccante. Spero di arrivare a quota 200 in carriera e di festeggiarli nel migliore dei modi”. Come sta andando questa esperienza al Serpentara Bellegra Olevano? “Bene, possiamo ancora vincere il campionato di Eccellenza e speriamo di dare una grande soddisfazione alla società per gli enormi sforzi che sta effettuando per non farci mancare nulla. L'ambiente è stimolante, la tensione è sempre alta. C'è grande attenzione verso la squadra”. Quest'anno ha debuttato anche in una competizione ufficiale della Uefa, cosa ricorda di quella esperienza? “E' stata una avventura bellissima, la Uefa Regions' Cup è stato un sogno che si è avverato. Ho disputato tre partite con un assist all'attivo (statistiche consultabili anche sul sito ufficiale della Uefa, ndr). Nella fase finale, in Bosnia, siamo stati eliminati giocando a testa alta contro calciatori che avevano disputato la massima serie in giro per le varie leghe d'Europa. Abbiamo dimostrato l'alta competitività del calcio dilettantistico laziale”. Quest'anno il suo allenatore è Lucidi, considerato uno dei migliori della categoria. Cosa può dirci di lui? “E' il migliore, potrebbe allenare anche in Serie A. Prepara la partita senza tralasciare nulla. Secondo me pensa 24 ore su 24 al calcio. E' il top e ha una mentalità vincente fuori dal comune. Certo, il suo gioco richiede sacrificio. Quest'anno mi tocca anche fare la fase difensiva”.
Arsene Beckenbauer, Wenger e Juergen Klinsmann. “Il Lab360 è sempre alla ricerca di tipologie di allenamento migliori per i futuri atleti e calciatori – le dichiarazioni del responsabile Emanuele Restante -. Riteniamo il Guidonia pronto a sposare questo progetto e ad effettuare un processo di crescita ambizioso per tutta la Scuola Calcio. Il 23 marzo effettueremo una dimostrazione pratica al Comunale”.
VOLLEY/Vittoria a Cittaducale Continua la marcia in testa alla classifica del team guidato da mister Valeriani, in attesa dello scontro diretto della penultima giornata del torneo contro l’Orizzonte Sport, vittorioso contro l’Energheia nell’ultimo turno di campionato La festa della donna a Cittaducale si tinge dei colori amarantoblu dell’Andrea Doria, che scende in campo con una formazione leggermente rimaneggiata dalle assenze, dovute soprattutto ai piccoli malanni stagionali, e dove le cosiddette “seconde linee” non hanno nulla da invidiare alle altre. Una gara dominata sin dall’inizio, con l’ago della bilancia sempre dalla parte del team guidato da mister Maurizio Valeriani, e chiusa in poco più di un’ora, ma proprio per questo da non sottovalutare per il mantenimento di quella giusta concentrazione che proprio con squadre sulla carta “più deboli” e tenere il giusto passo nel torneo. Prima dei prossimi match contro San Basilio e soprattutto contro l’Orizzonte Sport dopo le festività pasquali, domenica prossima le ragazze doriane saranno ospiti del Colonnetta La Memoria, formazione fanalino di coda in campionato, ma non per questo da sottovalutare, per tener sempre in vista l’obiettivo finale della promozione diretta. Obiettivo, quest’ultimo, frutto di un lavoro svolto con sudore, sacrificio e cuore da uno splendido gruppo di ragazze, che sta maturando pian piano, grazie all’impegno e la dedizione di tutti.
In ricordo di Maurizio Pompei Cinque anni senza Maurizio Pompei, tanto tempo è passato da quel 7 marzo 2010 quando l'allora 57enne venne a mancare all'affetto dei suoi cari e di chi aveva avuto il piacere di conoscerlo per via della sua passione sportiva: il Guidonia Calcio. Una vita dedicata alla Città dell'Aria tra il lavoro ad il cementificio della Buzzi Unicem, 35 anni da magazziniere, e l'impegno per la squadra di calcio. Amava stare tra i giovani, si divertiva anche ad arbitrare le partitelle, aveva sempre il sorriso e ci piace ricordarlo così. Una vita meravigliosa fino alle 16 e 30 di quel 7 marzo 2010 e a quel malore che mise subito in apprensione gli ultimi tifosi rimasti sulle tribune del Comunale di Guidonia, al termine di una bella vittoria in rimonta dei ragazzi di Ferretti per 2-1 sul Deruta. Fin da subito la società sportiva si strinse intorno alla moglie Vincenza Santoro, compagni di vita dal 1994. “Uno di noi – il ricordo del presidente del Guidonia Giuseppe Bernardini -. Ancora oggi un vuoto difficile da colmare”. Quegli attimi sono ancora impressi nella memoria. Il gol del 2-1 di Cerone su rigore al 92', il triplice fischio finale, l'esultanza collettiva, la festa dei tifosi e all'uscita dal portone della biglietteria il malore di Maurizio che già otto anni prima aveva sentito una fitta al cuore. I soccorsi della Croce Rossa Italiana e del dottor Sandro Lucci e i tentativi rivelatosi inutili per rianimarlo durante il tragitto disperato verso il Pronto Soccorso di Tivoli. La notizia arrivò dentro lo spogliatoio mentre i ragazzi stavano festeggiando la vittoria in un campionato di Serie D concluso al secondo posto. Cinque anni dopo il Guidonia ha vinto nuovamente, per 2-1, contro la GiovHel Roma Calcio ricordando nel migliore dei modi Maurizio, uno di noi, un uomo della città. Danilo D'Amico
Quindicinale per le Associazioni la Cultura e il Tempo Libero Anno XVIII - numero 05 - 12 MARZO 2015 Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998 Editore: Tritype srl - Tivoli - Impaginazione: Tritype srl Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti Redazione: Igor Bennati, Antonella Bernardini, Gianmarco Iannilli Stampa: Litosud srl - via Carlo Pesenti, 130 - Roma via P. Nenni, 5 - 00019 Tivoli - Tel. 0774.336714 Fax 0774.315378 info@xl.tritype.it - info@xlgiornale.it Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Valle dell’Aniene
Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714
15
12 marzo • XL • n. 05/2015
Rugbisti in rosa
Rugbisti in rosa contro il femminicidio e la discriminazione, iniziativa speciale della Tivoli Rugby nel turno domenicale di campionato che è coinciso con l’8 marzo. Le aquile tiburtine, in occasione della festa della donna, hanno sfoggiato una maglia d’eccezione per lanciare un importante messaggio: “Gioca contro ogni forma di violenza e discriminazione”. “Per sottolineare l’importanza di questa festa e di questa iniziativa – ha spiegato il mister Alberto Bitocchi – abbiamo voluto con noi nel saluto prima dell’inizio della gara anche la formazione femmini-
le. Per noi era importante lanciare, anche insieme all’associazione 8 Marzo, un messaggio contro la violenza e la discriminazione”. “Questa iniziativa – ha aggiunto il presidente della Tivoli Rugby, Maurizio Piervenanzi – è partita dai nostri ragazzi e dall’incontro con l’associazione 8 Marzo. Abbiamo voluto dare un segnale e questo messaggio si sposta con il lavoro che già facciamo a sostegno alle persone che hanno bisogno. E’ stata un’iniziativa molto bella per poter esprimere, nei fatti, questa attenzione e la nostra vicinanza alle donne e a chi subisce
violenza e discriminazione”. Un progetto, quello della lotta alla violenza, che potrebbe non limitarsi al campo da rugby ma sbarcare nelle scuole: “Stiamo cercando di organizzare insieme ad
Andrea Giocondi, che parte dell’osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, di fare un seminario nelle scuole per portare il nostro contributo contro il bullismo”.
BASKET/Fuga del Collefiorito
Fuga del Collefiorito nel campionato di Serie D. I guidoniani sono al comando con 30 punti (15 vittorie e 3 sconfitte in 18 gare). Nell'ultimo turno successo sul Pallacanestro Cassino e solita dimostrazione di forza. Il gruppo di Umberto Fanciullo si giocherà tutto ai play off. Contro il Cassino iniziale equilibrio prima dell'ingresso di Colagrossi. A metà della terza frazione si spacca la sfida, in favore del Collefiorito che riesce a portarsi anche avanti di 16 punti. Nel finale Cassino salva l'onore: 78-69. Come al solito straordinario Della Libera con 29 punti, seguito da Colagrossi a 16 e Greselin a 12. Mancano quattro turni alla fine della stagione regolare. Ecco i prossimi avversari del Collefiorito: Pallacanestro Viterbo, Palocco, Old Basket Aprilia e San Cesareo. Oltre al parquet, coach Fanciullo impegnato anche nel recupero di alcuni cestisti fuori da lungo tempo. Forze fresche per i play off che daranno un senso a questa annata. Si è chiusa nel peggiore dei modi la stagione regolare della Pallacanestro Tivoli nel campionato di Promozione. Penultimo posto in classifica con 8 punti totali, solo 4 le vittorie in totale. Appena 1.069 i punti all'attivo (media di 59,4) e 1.235 quelli al passivo (68,6 di media) con una differenza negativa di 166. Tutti numeri che disegnano un quadro pessimo per i tiburtini alla loro peggiore stagione della storia. Nelle ultime due giornate scivolone contro il fanalino di coda Barrili e ko finale contro l'Olimpia Rieti.