XL Giornale 19 - 2014

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QUINDICINALE PER LE ASSOCIAZIONI LA CULTURA E IL TEMPO LIBERO Anno XVI - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 • n. 19 del 6 novembre 2014 • Tel. 0774 336714 - Fax 0774 315378 • www.xlgiornale.it info@xlgiornale.it

OLIO Ovunque

frantoi fermi!

REGIONE

GUIDONIA Teatro

Approvato il piano casa

Imperiale: il punto

a pag. 2

a pag. 4-5

a pag. 8

Città dello sport: un degrado indicibile!

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25 settembre 2014

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Un’offesa a tutti i tiburtini il degrado degli impianti della Città dello sport agli Arci. Unica a funzionare con successo la piscina affidata alla S.S. Lazio, vincitrice del bando che nel 2008 affidava la gestione dell’intero complesso L’ultimo atto un sopralluogo della Commissione consiliare Cultura-Turismo per fare il punto della situazione

a pag 12-13

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Ovunque frantoi fermi! Prezzi alle stelle?

Una stagione da dimenticare per l’olivo. In gran parte dell’Italia del nord e del centro gli olivi non hanno prodotto frutti e dove ci sono riusciti, superando le inconsuete condizioni climatiche dell’estate e gli attacchi della mosca olearia, l’olio, se pur extravergine è di scarsa qualità Particolarmente grave la situazione nel territorio tiburtino dove, aggirandosi lungo le strade di campagna, non si vede nessuno a raccogliere, e si notano distese di olive raggrinzite a terra. Gran parte dei frantoi sono chiusi e quelli aperti moliscono olive di qualità da tavola come l’Idrana che matura tardi ed ha parzialmente resistito agli attacchi della mosca. Ovviamente mancherà il prodotto da mettere sotto sale e per i patè. Per chi lavora anche alla confezione dei prodotti derivati dalle olive non c’è neanche la possibilità di approvvigionarsi in Spagna poiché anche lì la produzione è dimezzata. Secondo la Coldiretti, sono quantitativamente discrete le produzioni di Portogallo e Marocco, buona quella turca ma si tratta di oli ad alto contenuto di fenoli e quindi molto “forti” al gusto.

PER QUANTO riguarda l’Italia, alla crisi derivante dal clima si aggiunge il batterio Xylella fastidiosa che sta flagellando gli oliveti pugliesi portando le piante colpite al disseccamento.

Le stime danno una diminuzione nazionale della produzione intorno al 30% che si riverbera nell’Italia del centro con

Riflettori su Villa Braschi Si accendono i riflettori su Villa Braschi e sul quartiere Braschi. Mentre la Villa cerca di rianimarsi, grazie al nuovo orto sociale del Cis e con una petizione per chiedere maggiore spazio per i cani al guinzaglio, il comitato di quartiere torna a riunirsi per cercare di riprendere il lavoro interrotto anni fa per mancanza di “braccia” disposte ad impegnarsi.

IL COMITATO DI QUARTIERE Prevista per sabato 8 novembre una riunione del Comitato di Quartiere Braschi. Il Comitato, uno dei primi della Città, aveva rallentato le sue attività negli ultimi anni per mancanza di risorse umane. Questo nuovo incontro potrebbe segnare una svolta nella vita dell’associazione che, a causa dello stato di abbandono e dei numerosi problemi del quartiere, potrebbe svolgere un ruolo cruciale per la rinascita di Braschi.

una media che supera il 50. Ad occhio, sul territorio tiburtino la percentuale appare molto superiore. Conseguenza un aumento del prezzo per un prodotto meno pregiato che si attesta intorno ai nove-dieci euro al litro.

Per quanto riguarda gli olivicultori sarà un anno senza reddito mentre per le aziende elaiotecniche di Castel Madama, che lavorano circa il 20% della produzione nazionale in commercio, le difficoltà stagionali si sommeranno alla crisi generalizzata dei consumi.

Da molte parti si alzano le legittime richieste dello stato di crisi generalizzata e del sostegno nazionale ed europeo ai produttori. Molti sindaci stanno scrivendo a regioni e Go-

verno nazionale affinché si attivino meccanismi simili a quelli che vengono adottati per le aziende industriali in crisi perché consentano di superare un’annata così deficitaria da mettere in ginocchio attività già segnate da un mercato poco redditizio nel quale predominano oli extravergini taroccati, nella zona di produzione indicata in etichetta o addirittura adulterati.

ALTRO PERICOLO deriva proprio, in conseguenza dell’aumento dei prezzi al consumo, dall’espansione del mercato delle frodi e l’appello della Coldiretti ai consumatori italiani è diretto: “il mercato europeo dell’olio di oliva con consumi stimati attorno a 1,85 milioni di tonnellate rischia di essere in-

vaso dalle produzioni provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente che non sempre hanno gli stessi requisiti qualitativi e di sicurezza. Un rischio che - sottolinea la Coldiretti - riguarda soprattutto l’Italia che è il principale importatore mondiale di olio per un quantitativo pari a 460mila tonnellate. Per tutelare consumatori e produttori e non compromettere l’immagine dell’olio italiano occorre evitare che venga spacciato come Made in Italy olio importato come è stato peraltro addirittura denunciato con fumetti illustrati sul New York Times con il titolo “Il suicidio dell’olio italiano”.

An.Ber.

ORTO SOCIALE Dopo anni di abbandono, nella Villa (che da decenni ospita scuole di diverso grado e nei primi del ‘900 ospitò più volte la famiglia del Duce) ha aperto i battenti l’orto sociale del Cis, Centro integrazione sociale. La storica associazione tiburtina, che da oltre un ventennio si prende cura di disabili psichici e motori, grazie ad un finanziamento provinciale ha realizzato questo nuovo progetto.

“Nel settembre 2013 abbiamo partecipato ad un bando della Provincia – ha spiegato il presidente del Cis, Renzo Bitocchi – poi c’è voluto un po’ di tempo per avere dal Comune le autorizzazioni per utilizzare la Villa. Prima di arrivare al giardino, i nostri docenti hanno tenuto una prima fase più teorica, poi si è passati alla pratica.

I ragazzi lo hanno allestito, realizzato e curato. Vorremmo, ora, che questo fosse solo un primo orto. Di spazio da sfruttare ce n’è ancora, vorremmo poterlo estendere”.

“Il progetto è nato per far entrare i nostri ragazzi in contatto con la natura – ha spiegato Stefano Terenzi, uno dei docenti – prima nei laboratori abbiamo visto, anche con attività esperienziali, il ciclo della natura, come crescono le piante. Poi siamo passati all’esterno, preparando il terreno, piantando fiori e piante aromatiche, poi innaffiando e studiando la crescita”.

Fulvio Ventura

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Porta a Porta ad ostacoli TIVOLI - Come in tutti

gli esperimenti le prime fasi di applicazione mostrano tutte le variabili delle quali non si è riusciti a prevedere l’esistenza. In modo particolare quando si tratta di rifiuti e di cambiarne radicalmente il sistema di raccolta. Nella città dell’acqua domenica 2 novembre sera i cittadini di Arci, Bivio San Polo e lotti Antonelli hanno dovuto esporre i mastelli contenenti i rifiuti organici.

Lunedì 3 novembre il via, per tutti coloro che nei giorni precedenti avevano provveduto al ritiro, presso i centri di distribuzione, del kit composto da mastelli e sacchi di plastica semitrasparente.

Come avvenuto per Castel Madama due anni fa il primo effetto è stato quello dello svuotamento delle cantine, infatti, la previsione della scomparsa dei cassonetti aveva indotto tutti coloro che avevano rifiuti di grandi dimensioni accumulati da tempo in cantine e giardini a disfarsene. Cataste di mobiletti e piccoli elettrodomestici, sacchi e sacchetti pieni delle cose più disparate, hanno colmato oltre misura i cassonetti che già avevano raccolto i rifiuti di due giorni festivi in cui lo svuotamento non era previsto.

Il quartiere nel quale si sono manifestati in modo più accentuato i problemi è stato quello de gli Arci, zona in cui la dislocazione delle abitazioni è estremamente ampia ed alcune strade, molto ripide o dissestate, non consentono il passaggio dei mezzi Asa. Il confronto con i mastelli areati per i rifiuti umidi e con le buste a corredo è stato immediatamente scoraggiante: troppo piccoli il mastello e la busta che rie-

Parte in via sperimentale la nuova raccolta dei rifiuti in alcuni quartieri periferici gestita dall’ASA spa.

Qualche difficoltà nell’avvio come previsto, le prossime settimane saranno fondamentali per capire se il problema dell’immondizia a Tivoli è ad una svolta

sce a contenere solo piccole quantità di rifiuti se deve essere chiusa annodandola. Nelle nostre zone il consumo di verdure e frutta è rilevante e quindi le dimensioni di tali contenitori sono da rivedere.

Altro problema i punti in cui gli abitanti delle Il frutto di molti incontri con i cittadini ci ha portato a credere che il riordino dell’ A.S.A. spa passi dal guardare in primo luogo al principio di soddisfazione dei cittadini-utenti. Necessario è il recupero dell’integrità finanziaria, la certezza del posto di lavoro, lo stop all’incremento tariffario e soprattutto la qualità dei servizi.

Va ribadita la natura pubblica della società; infatti, pur dovendosi di sicuro misurare con criteri di managerialità e concorrenzialità propri dell’iniziativa privata, riteniamo non si debbano inseguire primariamente i profitti, il Comune non può abdicare al compito diretto di garantire gli

case sparse devono depositare, dopo le 21, mastelli e buste e provvedere poi al ritiro il giorno successivo: troppo distanti secondo alcuni per conferire e poi ritirare il giorno dopo. Richiesta immediata è stata quella di istituire punti di conferimento con

cassonetti distinti per tipologia di rifiuti nei quali depositare i rifiuti differenziati secondo il calendario di ritiro previsto.

Meno problematico l’avvio negli altri due quartieri in cui la disposizione delle abitazioni è più compatta.

Continua intanto, con gli orari previsti in locandina, la distribuzione dei kit, per tutti coloro che non hanno ancora provveduto al ritiro, presso l’isola ecologica al Bivio di San Polo.

Il confronto resta difficile nelle altre zone della città, dove i cittadini maleducati continuano a depositare ovunque e le strutture dell’Asa impegnate nell’avvio del Porta a porta devono rimodulare turni di servizio ed orari. Occorreranno almeno un paio di mesi, come avviene ovunque, per avviare a regime il sistema e tirare le prime somme che consentiranno di partire gradatamente con il Porta a porta in tutta Tivoli.

A San Polo arrivano sacchi, mastelli e bidoni Tutto pronto per la raccolta differenziata porta a porta anche nel comune di San Polo dei Cavalieri che inizierà il prossimo 17 novembre dalla località di Colonnella Patrascia. Continuano dunque le buone notizie sul fronte rifiuti, dopo i risultati raggiunti negli ultimi tre anni che hanno portato la percentuale relativa alla differenziazione dell’immondizia dal 2,81% al 35,6%.

“Stiamo per tagliare un traguardo che sembrava lontanissimo – dice Matteo Filoni (nella foto), assessore all’Ambiente – e che è reso possibile dal fondamentale sostegno dell’Amministrazione Provinciale di Roma e dalla sensibilità civica dimostrata dalla nostra cittadinanza, chiamata ad essere protagonista di una nuova coscienza ambientale e di buone pratiche concrete nella quotidianità”. Dal primo dicembre, invece, il servizio verrà esteso al centro del comune e alla località di Santa Balbina, preceduto da un’intensa campagna informativa che prevede l’organizzazione di incontri pubblici nelle diverse località interessate e l’attivazione di punti di informazione per la cittadinanza, oltre alla diffusione di vario materiale promozionale.

All’avvio anche la campagna destinata a stimolare il compostaggio domestico curata da Legambiente

Riceviamo e pubblichiamo

ASA spa, una risorsa da valorizzare interessi dei cittadini.

Al consiglio comunale del 30 ottobre 2014 ho proposto di avviare le consultazioni con gli altri enti locali. Credo, infatti, sia possibile pensare di allargare la gestione societaria con l’istituzione di consorzi di comuni limitrofi studiando la forma più adeguata alla partecipazione degli enti locali della Valle dell’Aniene e non solo. Tra l’altro forme di partecipazione sono già presenti in Italia con ottimi ri-

sultati. Non capisco l’osservazione dell’ingegner Girardi, che ha detto che non è previsto per legge questa tipologia di intervento.

Ritengo che la trasformazione del servizio del ritiro dei rifiuti da stradale a porta a porta è sicuramente tra i metodi più efficaci. Il cammino intrapreso dall’amministrazione comunale è giusto. Ma la campagna di educazione e di partecipazione dei cittadini deve essere incisiva, sia

attraverso progetti mirati nelle scuole, sia con forme di propaganda continue. Il contributo dell’eco-sportello, già istituito, ma poco valorizzato, potrebbe essere un valido aiuto per rivalutare l’esistente in termini di proposte e progetti messi in opera in passato, ad esempio la carta magnetica per cittadini virtuosi.

Credo sia fondamentale anche superare l’idea che con le sole idee del nostro amministra-

tore unico si possa andare avanti. Ho auspicato la partecipazione dell’amministrazione a Ecomondo che si svolgerà a Rimini proprio in questi giorni, per incentivare gli amministratori e i funzionari della macchina amministrativa allo sviluppo di politiche sostenibili e innovative.

Ho chiesto, e in questo c’è stato l’accordo di tutta l’opposizione, di comprendere se nel piano industriale dell’azienda, rispetto all’utilizzo delle risorse finanziarie, sia prevista la diminuzione della Tari per chi esegue il porta a porta.

Massimiliano Iannilli (consigliere la Città in Comune e Altra Città a Sinistra)

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Frana Arci: stanziamento dalla Regione Lazio TIVOLI – Buone notizie per l’Arci arrivano dalla Regione, stanziati altri 467mila euro per risolvere il problema della frana cha da più di un anno ostruisce la principale strada del quartiere. Dopo le polemiche di poche settimane fa, causate dal semaforo che regola la circolazione fuori uso da giorni e lanciato nel fosso da qualche vandalo, dopo la riunione in Municipio con i residenti inferociti ricevuti dal Sindaco Giuseppe Proietti, accompagnato da tutti i dirigenti comunali competente sulla vicenda convocati per fornire spiegazioni, arrivano i nuovi soldi. Per l’apertura del cantiere manca, ora, solo la fine dell’iter burocratico tra Regione, Comune e Astral.

“Con una nota della direzione regionale Infrastrutture – ha annunciato Marco Vincenzi, capogruppo del Pd in consiglio regionale - è stato comunicato un finanziamento di 467mila euro che si aggiungo ai 400mila euro già stanziati in precedenza. L’investimento complessivo della Regione Lazio su via degli Arci, quindi, supera gli 800mila euro. Si tratta di una nuova promessa mantenuta dall’Amministrazione Zingaretti, che si è fatta carico di dare risposta all’emergenza provocata dalla frana che di fatto aveva pesantemente limitato il collegamento del quartiere Arci con via Empolitana e quindi con il resto della città di Tivoli. Ora ci sono le risorse per avviare il cantiere. Mi auguro che il Comune sia in grado di fornire con sollecitudine gli elaboratori tecnico – economici all’Astral in modo da consentirle di svolgere al più presto la gara d’appalto e l’esecuzione dei lavori. Con questa decisione, l’Amministrazione Zingaretti conferma l’attenzione per l’area tiburtina. Ricordo che sono stati finanziati dalla Regione l’intervento di riqualificazione e decoro del Ponte della Pace, con un investimento di 100mila euro, e la ripavimentazione e messa in sicurezza di alcuni tratti di via Tiburtina con altri 2 milioni di euro”.

Fulvio Ventura

Quindicinale per le Associazioni la Cultura e il Tempo Libero Anno XVII- numero 18 Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998 6 NOVEMBRE 2014 Editore: Tritype srl - Tivoli - Impaginazione: Tritype srl Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti Redazione: Igor Bennati, Antonella Bernardini, Riccardo Pongetti Stampa: Litosud srl - via Carlo Pesenti, 130 - Roma via P. Nenni, 5 - 00019 Tivoli - Tel. 0774.336714 Fax 0774.315378 info@xl.tritype.it - info@xlgiornale.it

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Valle dell’Aniene

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Approvato il nuovo Dopo una lunga maratona notturna, alle 5 del mattino, il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato il nuovo Piano casa della Regione.

Con 27 voti favorevoli e 12 contrari, diventa legge la proposta numero 75, arrivata in commissione il 23 gennaio scorso, licenziata il 27 marzo e sottoposta all’esame dell’Aula a partire dal 6 agosto, con la seduta in cui l’assessore alle politiche del Territorio, Mobilità e Rifiuti, Michele Civita, ha illustrato per la prima volta il provvedimento al Consiglio.

La principale novità La principale novità di questo provvedimento è la proroga del Piano casa per altri due anni: il precedente (varato durante l’amministrazione di Renata Polverini), che a sua volta modificava e prorogava il primo Piano casa - la legge 21 del 2009 - sarebbe scaduto, infatti,

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Dopo una lunga maratona, con sedute anche notturne, i consiglieri regionali approvano il nuovo Piano Casa che prevede, rispetto al Piano precedente, numerose modifiche il 31 gennaio 2015, mentre ora scadrà il 31 gennaio 2017. Ci sono dunque ancora due anni di tempo per presentare ai Comuni le domande per ampliamenti di immobili esistenti, demolizioni e ricostruzioni, cambi di destinazione d’uso. Vengono spostati in avanti anche gli altri termini temporali previsti nella legge, come ad esempio il titolo in base al quale si possono fare gli interventi, che deve essere stato rilasciato entro il 31 dicembre 2013 e non più entro il 28 agosto 2011. Rispetto al Piano precedente, il nuovo prevede numerose modifiche, a partire dall’eliminazione della premialità di un aumento di cubature del 10% sulla volumetria dell’intero piano attuativo del piano regolatore per le costruzioni nelle aree libere edificabili. In tal modo la premia-

lità consiste solo nel cambio di destinazione d’uso.

Una seconda modifica Riguarda l’introduzione di norme che vincolano le risorse aggiuntive derivanti dal Piano casa alla realizzazione di opere e servizi per i cittadini: se non si potranno realizzare i servizi, secondo quanto stabilito dal Piano regolatore, è prevista infatti la cosiddetta ‘monetizzazione degli standard urbanistici’’, ossia un pagamento sostitutivo vincolato alle modifiche introdotte. Per questo, inoltre, vengono cambiate le norme che andavano ad incidere sulla pianificazione urbanistica attraverso un sistema di deroghe - in particolare i cambi di destinazione d’uso - con relativo premio di cubatura, restituendo centralità

alle Giunte e ai Consigli comunali. Cambia anche la disciplina del cosiddetto housing sociale. La percentuale dei nuovi interventi sulle aree libere da destinare a questo istituto passa dal 30% al 10%, ma per quanto riguarda gli interventi sull’esistente, cioè sugli edifici dismessi o mai utilizzati al 31 dicembre 2013, la percentuale passa dal 30% al 43%, con ulteriori 10 punti percentuali in più se l’housing sociale riguarda altri edifici già realizzati o in costruzione, di proprietà dello stesso soggetto privato. Si favoriscono poi tutti gli interventi sulla ‘’città costruita’’, ovvero la cosiddetta ‘’rigenerazione urbana’’ (demolizioni e ricostruzioni, cambi di destinazione). Viene prevista anche la possibilità di eseguire interventi di sostituzione edilizia nelle

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Piano casa in Regione fasce di rispetto, a patto che la ricostruzione abbia luogo nello stesso lotto o in uno confinante, al di fuori delle fasce stesse.

Modificate le norme delle imprese agricole

Cosa dicono Legambiente ed Italia Nostra LEGAMBIENTE – Apprezza le modifiche “effettuate al devastante testo della Giunta Polverini” l’associazione ambientalista Legambiente ma “ vede negativamente la proroga effettuata sul Piano casa esteso ora fino al 31 gennaio 2017”. Si legge in una nota di Roberto Scacchi, presidente della sezione del Lazio: “Vediamo luci e ombre sul Piano casa approvato oggi dalla Regione da una parte si rischia di prendere direzioni che vorremmo scongiurare, con la moltiplicazione del consumo di suolo e una proroga di due anni che porta la scadenza dal prossimo gennaio al 2017, dall’altra è buono il miglioramento complessivo rispetto al Piano Polverini, la proroga delle norma di salvaguardia per i parchi fino ad approvazione dei piani d’’assetto e la norma sugli interventi di sostenibilità energetica.

ITALIA NOSTRA – Più critica la posizione di Italia Nostra: “Zingaretti, prorogando il Piano Casa fino al 2017, ha tradito le sue promesse elettorali. Infatti nel programma aveva scritto ‘Stop al Piano costruttori: la legge sul Piano casa della Regione Lazio dovrà essere riformata eliminando la possibilità di applicarla in zona agricola, nei parchi, nelle parrocchie del centro storico, nelle cliniche private e nei capannoni industriali in via di dismissione’. Sono invece rimasti quei commi della Polverini e vi ha aggiunto anche i residence” continua l’associazione che si chiede che fine faranno “gli edifici di grande valore urbanistico e architettonico della Città storica. Infine: “Sono apparse ulteriori deroghe per permettere di costruire nelle aree protette e nei Parchi regionali nelle aree di ‘riserva generale’ e di ‘’protezione’’ conclude annunciando la richiesta dell’intervento del ministero dei Beni culturali.

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Lo scopo di queste modifiche Lo scopo è di aprire l’agricoltura del Lazio alla multifunzionalità e di ampliare le possibilità di intervento sul tessuto edilizio esistente, senza concedere aumenti di volumetrie e cambi di destinazione d’uso. Nel corso della lunga seduta, durata circa 12 ore e che ha visto alternarsi alla presidenza sia Leodori sia i due vicepresidenti, Massimiliano Valeriani e Francesco Storace, l’Assemblea ha approvato diversi emendamenti e subemendamenti, presentati dall’assessore Civita e da numerosi consiglieri regionali. Tra questi si segnalano: uno a firma del-

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Infine, vengono modificate le norme che riguardano le imprese agricole.

Viene stabilito il principio della ruralità multifunzionale attraverso l’introduzione delle attività connesse e compatibili con la destinazione agricola quali: agriturismo e turismo rurale; trasformazione e vendita diretta di prodotti agricoli; ristorazione e degustazione dei prodotti tipici; attività culturali, didattiche, sociali e teraupetiche-riabilitative. Tali attività saranno disciplinate da apposito regolamento approvato dalla Giunta regionale. Si darà poi la possibilità di demolire, ricostruire con sagoma diversa e delocalizzare al-

l’interno della stessa azienda gli edifici esistenti e consentirne la rifunzionalizzazione per altre attività agricole o per quelle connesse e compatibili, senza modificarne la destinazione.

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lo stesso Storace (La Destra), che ripristina una riserva minima del 50% di housing sociale per le forze dell’ordine; uno del consigliere Fabio Bellini (Pd), che subordina il beneficio dell’ampliamento in caso di utilizzo di fonti di energia rinnovabile con potenza non inferiore a 1 kw alla condizione che tale utilizzo sia esteso all’intero fabbricato e non solo a una parte di esso; uno a firma dell’intero gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, mirante a specificare che, per la realizzazione degli ampliamenti previsti dal Piano, è necessario verificare l’esistenza non solo di opere di urbanizzazione primaria (come strade, impianti fognari, servizi idrici ed elettrici), ma anche di urbanizzazione secondaria (come scuole, uffici comunali, impianti sportivi, chiese). Hanno votato a favore della legge tutti i gruppi di maggioranza e contro tutti quelli delle opposizioni.

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Filo diretto tra Simone e Matteo GUIDONIA - Simone Guglielmo, consigliere comunale del Partito Democratico in quel di Guidonia Montecelio, ha un filo diretto con il premier Matteo Renzi. L'avvocato fin dai primi giorni ha sostenuto l'operato di Renzi ed è riuscito ad incontrarlo più volte negli ultimi mesi. Anche in occasione della Leopolda 5, Guglielmo ha incontrato il Presidente del Consiglio.

“E' stato tutto molto casuale, alla fine di un intervento si sono tutti alzati per andare a salutare altri politici mentre io sono rimasto seduto. Renzi in questo modo è riuscito a riconoscermi ed è venuto a salutarmi. Immediatamente fotografi e cameraman si sono avvicinati. E' stato un veloce scambio di opinioni nel quale ho ricordato a Renzi di aiutare di più i comuni italiani”.

Da Guidonia Montecelio a Firenze il passo è breve e può essere effettuato anche nell'altro verso.

“L'invito a Renzi per partecipare ad un incontro nella città di Guidonia Montecelio è sempre valido”, prosegue Guglielmo.

L'avvocato Guglielmo dal luglio 2012 è coordinatore nazionale della Conferen-

za dei Consigli Comunali e vista la sua esperienza nella Città dell'Aria conosce bene la macchina am-

di idee molto importante per portare delle proposte da inserire nell'agenda di Governo dei prossimi me-

ministrativa, una “vettura” in grande difficoltà dopo i numerosi tagli degli ultimi anni. Mancano “litri di benzina” ossia risorse economiche per andare avanti e garantire i servizi ai cittadini.

“La Leopolda è stato un luogo di grande partecipazione, dove migliaia di cittadini insieme ad amministratori locali e membri del governo si sono confrontati su temi specifici ed esperienze quotidiane, per contribuire alla ripresa del nostro Paese, guidati da un Matteo Renzi sempre più carismatico. E' stato un laboratorio

si. Mi sembra abbastanza superficiale giudicare un'esperienza di questo tipo addirittura 'imbarazzante'. Sarebbe opportuno partecipare prima di esprimere tale negativa affermazione”, le dichiarazioni di Guglielmo in riferimento alla spaccatura nazionale del Pd. A Guidonia Montecelio, invece, Guglielmo sembra avere un feeling politico con Emanuele Di Silvio. E' già iniziata la sfida per la leadership del futuro nel centrosinistra? Secondo alcuni in ritardo di una elezione.

Danilo D'Amico

I magistrati e la Giustizia Il 5 novembre i magistrati di Roma e del Lazio terranno una assemblea per “discutere della situazione della giustizia”.

L’incontro è un preludio della assemblea nazionale dell’Anm prevista per il 9 novembre.

“Abbiamo forti perplessità sulle riforme presentate e annunciate in questi mesi. Si rende il nostro lavoro sempre piu’ difficile. Ed inoltre non si ascolta quanto diciamo nelle commissioni, attraverso i pareri consultivi sollecitati dal ministero e dal parlamento”.

Il presidente dell’Anm di Roma e Lazio, il giudice Giacomo Ebner, ha spiegato cosi’ il “senso” del vertice.

“Si tiene in coincidenza con la cosiddetta ‘congiura delle polveri’ (il fallito complotto progettato nel ‘600 da un gruppo di cattolici inglesi a danno del re Giacomo I d’Inghilterra) ma teniamo a sottolineare che non abbiamo soluzioni”, hanno continuato con

un sorriso altri esponenti dell’associazione. Si puo’ parlare di sciopero?, è stato chiesto.

“Il dato è che sono ignorati i nostri contributi per migliorare il servizio della giustizia - ha spiegato il segretario Eugenio Albamonte - Vedere sul sito internet della giustizia il conto delle ferie e la velocità dei processi sono slogan che ci espongono di fronte all’opinione pubblica in modo improprio”.

Il pm ha poi sottolinea-

to: “Dovrebbe esser chiarito che dei 45 giorni di ferie annuali moltissimi sono quelli di noi che li passano in ufficio o li accumulano a dismisura. Sono veri e propri falsi quelli decantati, smentiti dai dati statistici che collocano la produttività della magistratura italiana ai livelli massimi in Europa, con oltre 2 milioni e 800mila cause civili e con oltre 1 milione e 200mila procedimenti penali definiti in un anno”.

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Tivoli contro il radicamento delle mafie Villalba, festa per don Claudio

‘’Siamo il Paese in cui sono state suicidiate le persone migliori.’’ Così Giulio Cavalli, attivista politico contro le mafie, attore e regista conclude l’evento di mercoledì 22 ottobre coordinato da Giuliano Girlando dell’associazione I Cittadini e organizzato con l’associazione Tivoli Liberatutti: “Il Caso Italia: mafie negate e toghe imbavagliate”. L’assemblea, tenutasi all’ex San Michele, vede tra il pubblico il sindaco Giuseppe Proietti, l’assessore Urbano Barberini e vari consiglieri di maggioranza e opposizione.

L’intervento del sindaco, ricorda la voglia di cambiamento e l’esigenza del diritto di trasparenza che questa nuova amministrazione comunale deve, ai suoi cittadini. Tra i numerosi interventi, Gaetano Pascale, ex ispettore della polizia; Gianluca Manca, fratello di Attilio Manca, intervenuto a denuncia della lotta contro l’archiviazione del caso come potenziale suicidio, controargomentando e denunciando la morte del fratello (avvenuta nel Febbraio 2004) come omicidio colposo, al contrario di quanto sostenu-

to dalla Procura di Viterbo.

L’intervento del giudice Clementina Forleo chiude l’assemblea insieme all’intervento di Stefano Del Piano (Tivoli Liberatutti), sostenendo quanto la mafia non sia un’entità stante, stabile, bensì piuttosto un processo, un modo di agire, di pensare e di comportarsi radicato nella quotidianità dei rapporti umani ed infine quanto sia inutile ricordare la mafia una volta l’anno, se poi i restanti giorni ci si comporta, ‘’in modo mafioso’’.

Riccardo Pongetti

Una festa per tutta la parrocchia di Santa Maria Goretti a Villalba, la prima celebrazione, sabato primo novembre, in occasione della ricorrenza di Tutti i Santi, del parroco Don Claudio Golia, uno dei tre nuovi sacerdoti della diocesi di Tivoli ordinati dal vescovo Mauro Parmeggiani la sera del 31 ottobre presso il santuario Nostra Signora di Fatima a San Vittorino.

Don Claudio ha celebrato la Santa Messa alla presenza delle famiglia commossa, degli amici e dei rappresentanti delle comunità parrocchiali che il sacerdote, giovanissimo, ha incontrato nel corso del suo cammino umano e spirituale, quella di Villalba da cui proviene, quella della parrocchia della Chiesa di Sant’Andrea a Tivoli dove ha svolto il diaconato e quella che lo accoglierà ora da viceparroco, Santa Sinforosa a Tivoli Terme.

Una vocazione arrivata prestissimo che aveva portato Claudio già all’età di diciassette anni al seminario minore di Alatri, maturata, come lo stesso Claudio ha avuto modo di dire durante la sua prima celebrazione, proprio in famiglia “dai miei genitori ho imparato a amare Dio e questo sarà il messaggio e l’esempio che porterò con me in futuro”. Il papà Nicola, operaio, e la mamma Giuseppina, casalinga, sono infatti membri attivi della parrocchia, dove Claudio e i suoi tre fratelli maggiori, Gianni, Francesco ed Alessandro sono praticamente cresciuti.

Alla conclusione della celebrazione religiosa è iniziata la festa in piazza Caduti sul Lavoro, dove sin dalla mattina presto un a ventina di volontari erano impegnati a preparare il pranzo. Una conviviale con più di quattrocento ospiti accomodati sotto la tensostruttura fornita dall’Assessorato alla Cultura del comune di Guidonia Montecelio.

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2014 odissea nello strazio Con questo titolo ripreso dal famoso film di fantascienza di Kubrick del 1968, Giusi Martinelli, Antonio Brancati e Giancarlo Iori mettono in scena un’originale spettacolo di teatro e musica a Villanova di Guidonia presso il Centro artistico Concentus in via Guerrazzi, 22. Lo spettacolo che tratta delle tematiche attualissime della crisi economica e del disagio sociale della popolazione più povera avrà luogo sabato 8 novembre alle ore 21,30.

Al Cinema!

Promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lazio dal 30 ottobre nelle 150 sale del circuito Anec del Lazio e fino al 31 dicembre 2015, ingresso ridotto a 4 euro per gli under 35 possessori di Carta giovani e tessera Cts. L’accesso con prezzo scontato sarà consentito nei cinema di Roma il lunedì e il martedì, nei cinema del resto del territorio dal lunedi’’ al giovedì. L’elenco dei cinema che aderiscono all’iniziativa è consultabile sul sito: www.regione.lazio.it/cartagiovani/al-cinema.

Festa del cornuto A Rocca Canterano l’8 e il 9 Novembre 2014 andrà in scena la Sagra della Rola e Festa del Cornuto - Canti, festa, corna e tanto buon mangiare: tutto questo è la Sagra della Rola e Festa del Cornuto, l’ormai tradizionale evento che va in scena ogni anno in occasione della festa di San Martino. Tante novità quest’anno saranno riservate ai coraggiosi traditi che vorranno festeggiare le loro sventure in compagnia. Clou della festa il corteo burlesco che attraversando l’intero paese porterà in processione i simboli del tradimento coniugale. Poeta che su un asinello reciterà rime satiriche destinate ai cornuti famosi e non, corna in cemento alte oltre due metri portate in spalla per le vie di Rocca Canterano, il cornuto dell’anno che dall’alto del suo trono saluta i suoi compagni di sventure sono solo alcuni dei curiosi intrattenimenti che si potranno ammirare durante l’evento. Il tutto sarà contornato da castagne arrosto (le role), salsicce, fagioli con le cotiche, musica e tanto buon vino. Appuntamento imperdibile per gli amanti del divertimento e come recita lo slogan della festa: Benvenuti voi grandissimi cornuti!

Al Falcone, con Severino TIVOLI - Serata di musica e buona cucina al Ri-

storante “Il Falcone” in via del Trevio 34, sabato 8 novembre a partire dalle ore 19 (con aperitivo) con il piano bar di Romano Severino e le specialità del ristorante.

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Tivoli chiama!

Presentato sabato 1° novembre dall’Assessore alla cultura Urbano Barberini, il progetto di festival per la valorizzazione dei luoghi culturali attraverso lo spettacolo dal vivo che si è classificato al terzo posto in graduatoria dopo quelli di Ravenna e Firenze nel bando emesso dal Mibact e che è stato finanziato con 158.000 euro.

La rassegna prevede spettacoli con attori di grido e compagnie teatrali del territorio. Per la definizione del periodo di svolgimento si attendono le linee guida del Ministero che potrebbero, come si spera, consentire l’utilizzo dei luoghi all’aperto in periodo primavera-estate

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Nostra intervista a Fausto Costantini nuovo direttore artistico delo stabile di Guidonia

“Nuovo” Teatro Imperiale Il Teatro Imperiale di Guidonia Montecelio è tornato a splendere. La stagione artistica è già iniziata sotto la direzione artistica di Fausto Costantini (nella foto) uno dei massimi esperti nel settore, una vita trascorsa tra cinema e teatro.

Fino a maggio Guidonia sarà il centro della cultura con eventi esclusivi e la presenza di personaggi come Giancarlo Magalli, Luigi De Filippo, Antonello Costa, Sabrina Ferilli, Alessandro Haber, Marco Columbro e Giorgio Albertazzi.

Costantini, descriva la forza del Teatro Imperiale in poche parole.

quello di Luigi De Filippo, ‘La lettera di mammà’, saranno anteprime da non perdere”.

Vi giocate tanto in questa stagione, non avete paura di fallire?

“Stiamo rischiando con 57 recite in totale dal costo di 3mila e 500 euro di media ad uscita. Abbiamo anche altre uscite di gestione e manutenzione. Non solo, la mattina abbiamo avviato un progetto con le scuole.

Con 7 euro, trasporto e biglietto compresi nel prezzo, gli alunni di Guidonia e dei comuni limitrofi possono assistere a spettacoli speciali come quello di Martu-

ni teatri importanti hanno solo pensato a consumare il patrimonio pubblico. La nostra avventura è unica nel genere.

Un esperimento di teatro pubblico comunale che non ha precedenti nella storia culturale del nostro Paese. Uniamo la forza del pubblico alla capacità di risparmio del privato”.

Un giudizio sulle compagnie locali.

“A Guidonia Montecelio il movimento teatrale esiste. L’unico messaggio che posso lanciare è quello di avere più coraggio, di investire di più e magari esibirsi anche lontano da Guidonia per crescere ancora.

“Semplicemente una struttura bellissima, dal forte valore storico e dall’architettura raffinata”.

Illustri la sua visione di teatro.

“Il mio sogno è quello di far diventare il Teatro Imperiale una seconda casa per tutti, un luogo dove riflettere e formarsi. Un posto dove ritrovarsi, dialogare e dare vita ad un pensiero. Mi piacerebbe anche istituire una biblioteca teatrale”.

Come vede il Teatro oggi, in questa grande crisi?

“È un Teatro che deve essere in grado di rinnovarsi, trovando nuove risorse. A Guidonia partiamo da zero, non sappiamo quale sarà la reazione della cittadinanza.

Speriamo di ottenere risultati positivi. Siamo stati in grado di creare un cartellone di qualità a basso costo, secondo il mio parere ad un terzo dell’effettivo valore. Era importante iniziare con grandi spettacoli e nomi di richiamo per abituare il pubblico ad andare al Teatro. Spettacoli come

fello che rivede in chiave comica la storia della nostra Italia. Insomma, siamo davanti ad una sfida e abbiamo poco tempo per vincerla. Necessario lavorare sulla mentalità delle persone.

Personalmente ho messo da parte quasi tutti i miei impegni lavorativi per far funzionare al meglio il Teatro Imperiale, la biglietteria è aperta tutti i giorni. La struttura è già operativa”.

Il reale obiettivo del Teatro Imperiale?

“Formare un regista o un attore. Vede, per troppo tempo i Teatri hanno pensato solo agli aspetti economici. In realtà è anche importante lasciare qualcosa di concreto a testimonianza del lavoro svolto. Per an-

Chi fa teatro deve mettersi in mostra. Alle compagnie locali verrà dedicato un ‘O...maggio guidoniano’ per aiutarle e sostenerle nella loro attività”.

Come vede il Teatro Imperiale tra alcuni anni?

“Le strade sono due.

Nella prima viene abbandonata questa fase sperimentale e si torna all’approccio classico e allora ci ritroveremo davanti ad un Teatro aperto poche volte l’anno per pochi eventi. Nella seconda rischiamo, proseguiamo su questa sfida dando vita ad un Teatro Imperiale in grado di entrare nelle case delle persone e non viceversa.

Il destino è nelle nostre mani”.

Danilo D’Amico

Il restau Cinque anni di lavoro, quasi 600mila euro di investimenti, finalmente torna a splendere la sagrestia del Duomo di Tivoli. Il locale, in alcune parti progettato dal Bernini, era stato rovinato dalla forte umidità. Affreschi, arredi, pavimento, le perdite delle condutture dell’acqua, realizzate per alimentare la centrale dell’Acquoria, sotto la Cattedrale stavano distruggendo tutto.

IL VESCOVO E LA BASILICA “Il Duomo ha un ruo-

lo centrale per la nostra comunità, non solo dal punto di vista religioso – ha spiegato il Vescovo, Mauro Parmeggiani -. Nell’antichità questi erano luoghi di incontro e di cultura.

Con questi lavori è stata ridata luce ad un luogo che rischiava di andare perduto per sempre. Il prossimo obiettivo sarà il restauro dell’intera Cattedrale perché vogliamo ridare ai tiburtini questo splendido luogo. Un intervento che spero possa servire anche per risollevare l’economia di questa zona, oggi depressa. Il borgo medievale di Tivoli va rilanciato”.

IL PROGETTO “Il progetto per il restauro del Duomo è pronto – ha aggiunto monsignor Parmeggiani – anche altri punti della Cattedrale sono rovinati dall’umidità. Dalla Conferenza Episcopale possono arrivare 600mila euro e dal Municipio altri 400 mila, circa, legati ad una percentuale prevista dalla legge Bucalossi (la tassa dovuta per le nuove costruzioni, ndg). In tutto siamo sul

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L • n. 19/2014

ro della sagrestia del Duomo di Tivoli Torna all’antico splendore la cattedrale di Tivoli dopo cinque anni di lavori pe 600mila euro milione di euro, ma per raggiungere l’obiettivo è necessario l’intervento dei tiburtini e degli imprenditori locali, a loro rivolgo il mio appello”.

IL RESTAURO DEL DUOMO E DELLA SAGRESTIA La Diocesi di Tivoli aveva risposto, nel 2009, ad un progetto dell’Arcus, società del Ministero dell’Economia e gestita insieme al ministero per i Beni e le Attività Culturali che finanzia interventi in ambito culturale. La richiesta, allora, era di 2 milioni di euro per il restauro dell’intera Cattedrale. La società, invece, finanziò solo un lotto, quello della Sagrestia, con 600mila euro.

“Siamo pronti a partecipare ad un nuovo bando se ci sarà modo”, ha spiegato il progettista e direttore dei lavori Giancarlo Busato.

IL SINDACO E L’AMBASCIATORE All’inaugurazione di lunedì mattina erano presenti anche il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, e l’amministratore delegato dell’Ascus, l’ambasciatore Ludovico Ortona.

“Sono lieto di poter partecipare a questa inaugurazione – ha spiegato Ortona – l’Arcus in passato ha già operato a Tivoli, finanziando interventi a Villa Adriana e a Villa Gregoriana. La nostra presenza è stata significativa, anche per migliorare l’offerta turistica di questa Città”.

“La Basilica – ha aggiunto Proietti - è importante per la nostra comunità, non solo quella cattolica. Questo intervento è stato portato a compimento grazie alla caparbietà del Vescovo”.

IL RESTAURO Il progetto di restauro

conservativo ed artistico è stato preceduto da un intervento innovativo nel campo della deumidificazione delle strutture murarie. Tramite l’ausilio scientifico dell’Istituto Centrale per il Restauro, che da anni opera nel campo della deumidificazione con l’impiego di apparati così detti ad induzione “magneto cinetica”, è stato installato un dispositivo che ha permesso, nel corso di circa dodiciquindici mesi dall’installazione, il raggiungimento di un grado di umidità relativa interna alle murature ben al di sotto del livello iniziale.

Solo dopo il raggiungimento di tale obiettivo è stato possibile procedere all’esecuzione degli interventi più propriamente attinenti al restauro conservativo ed artistico che, conclusosi nel giugno 2014, hanno ridonato alla comunità locale ed al patrimonio culturale nazionale tutto un così importante bene culturale.

Fulvio Ventura

Premio alla creatività femminile TIVOLI - L’Associazione Villa d’Este ha raggiunto il traguardo dei venti anni di attività e l’ha festeggiato durante lo svolgimento della giornata conclusiva del Premio Creatività donna. Le trentatré partecipanti hanno vissuto un pomeriggio speciale durante il quale le loro opere hanno avuto il massimo risalto. Anche quest’anno, ragazze e donne dilettanti hanno espresso la propria creatività, in vari settori, cogliendo l’opportunità di tirare fuori dal cassetto un proprio sogno. Lo scopo del Premio, ideato da Bruno Tescari nel 1994 e promosso per 20 anni dall’ Associazione Villa d’Este ha visto, nel tempo, la partecipazione di più di mille donne provenienti da tutta Italia e anche da paesi lontani.

Un esempio per tutti è quello offerto dalla signora Michela Frattini che, avendo vinto sia la prima, sia la seconda edizione del Premio, ha deciso di divenire professionista, aprendo un

apprezzato negozio di creazioni artigianali. La Presidente Anna Benedetti, a nome dell’Associazione le ha consegnato una pergamena per la sua collaborazione ventennale, prima come concorrente poi come sponsor: una storia esemplare!

A seguire l’elenco delle concorrenti e delle opere partecipanti nei vari settori visivi che sono state votate dalla Giuria popolare.

Pittura. Jennifer De Santis “L’origine Ibrida”; Grazia De Santis “Pausa”; Valteria Tozzi “Fantasia Di Fiori”; Angelica Faraco “ Le Due Lune” (Brasile); Noris Mattei “L’uscio E Le Rose”; Elisabetta Latini “ Rose Gialle”; Vittoria Stircu “Volto Della Mamma” (Moldavia); Mihaela Antonela Yuravle “Autunno Ribelle” (Romania); Elena Fontana: “Si Tinge Di Rosa”; A. Maria D’agapito: “La Grande Madre”; M. Adelaide Maviglia: “Vasconi Di Villa D’este”. L’opera Vincitrice è risultata

“Pausa” Di M. Grazia De Santis, la menzione speciale Dell’associazione è stata Assegnata a “La Grande Madre” Di A. Maria D’adapito.

Grafica. A. Rita Moriconi: “ Tempio Della Sibilla”; Mihaela Antonela Yuravle: “Donna Di Bukovina”; A.Maria D’agapito: “ La Citta’ Ideale” è risultata vincitrice. La menzione speciale è stata assegnata all’opera “Donna Di Bukovina” di A. Maria D’agapito.

Foto. Anna Bnedetti: “Passione e Rispetto”; Pia Ferrari: “Foglie D’autunno”; Rachele Bramosi: “Volto Di Latte”; Antonella Susanna: “Foto Delle Foto”; Teresa Landolfi: “Autunno” vincitrice, mentre la menzione soeciale è stata per “Volto Di Latte” di Rachele Bramosi.

Creazioni. A. Rita Moriconi: “Passi Brillanti”; Antonella Leombruni: “Albero Della Vita Sotto La Luna”; Tiziana Perozzini: “Cannella”; A. Rita Cipriani: “ Sassi Fioriti”; Tersilia Doddi: “ Cuscino Da Salotto; Mena

Tancredi: “Il Finto Bonsai”; Pia Ferrari: “ Floraroma”; Rita Maria Parrilla: “Intreccio Particolare”; Franca Garofoli “Libro Non Libro” che è risultata vincitrice e speciale menzione per l’opera “Un Particolare Intreccio” Rita Maria Parrilla.

Decorazioni. A. Rita Cipriani “Preziosita”; Franca Garofoli “ Vicolo Mionne”; A.Maria D’agapito - “Fiori Su Stoffa”; Antonella Celi: “E’ L’ora Di ……” vincitrice del Settore. La Menzione Speciale è stata Assegnata a “ Vocolo Mionne” di Franca Garofoli.

Riciclaggio. Antonella Leombruni: “Riciclaggio Denaro Pulito”; Tersilia Doddi: “Borsa Porta Costume”; Pia Ferrari: “Bamboo Portatovaglioli”; Assoc. Loco- Motiva: “Dono Di Marco” che è risultata Vincitrice; Franca Garofoli: “Da Un Pompelmo e un’arancia”. La menzione speciale è andata a “Ricicaggio Di Denaro (Pulito) di Antonella Leombruni.

Rotaract -L’impegno sociale sul territorio All’insegna del motto sociale “Non essere spettatore, diventa esempio” il Rotaract di Tivoli prosegue anche quest’anno il suo entusiastico percorso con il nuovo Presidente Massimo Petrocchi il quale sostiene che una delle punte di diamante di questo sodalizio di giovani tra i 18 e i 30 anni collegati con il club Rotary padrino di Tivoli, consista nella possibilità, per ognuno dei suoi soci, di mettere in gioco le proprie abilità a servizio della propria comunità: ogni persona nel suo piccolo può contribuire, grazie alla guida fornita da elevati ideali, a migliorare l’ambiente nel quale vive.

Molto interessanti quindi i vari Progetti. Tra i tanti, ad esempio, “Una musica può fare”, nome di una Borsa di Studio per sensibilizzare gli studenti all’educazione musicale con la guida teorica e pratica dei Maestri Martina Santese (coordinatrice esterna del progetto), Giulio Disposti e Manuele Montesanti. Importante anche il progetto “Share your service” in parte realizzato in collaborazione con la Protezione civile di Tivoli, in due giornate nelle quali verranno ripulite alcune zone particolarmente degradate della città estendendo l’invito a chiunque voglia partecipare; in parte tramite conferenze nei licei tiburtini sulla raccolta differenziata e la prevenzione degli incendi (problematiche particolarmente sentite dalla nostra comunità).

L’interassociazionismo prevede di continuare l’azione di service a disposizione di AIL e TELEFONO AZZURRO. Infine sarà portata avanti la consueta Borsa di Studio “Armando Ferro”, in memoria del giovane rotaractiano venuto a mancare molti anni fa.

Come progetto internazionale, il Club proseguirà nell’adozione di Giovanni, un bambino congolese che verrà accompagnato durante tutti gli studi fino al conseguimento del diploma di maturità.

Nel corso dei mesi a venire l’impegno sarà anche quello di poter finanziare ulteriormente il fondo costituito lo scorso anno, fondo a cui attingere in caso di malattie o altre necessità, ed eventualmente di potergli garantire anche gli studi universitari.

Una delle prossime iniziative, aperte al pubblico e finalizzate al finanziamento dei progetti, è quella che si svolgerà sabato 8 novembre alle 18.30 nella ex Chiesa di Santo Stefano ai Ferri, in cui Maria Antonietta Coccanari de’ Fornari terrà una conferenza su Cinema e Psichiatria, illustrando i risultati delle ricerche sulla terapia attraverso la Visione e commento di film e l’Ascolto di colonne sonore, condotte con i pazienti del Day Hospital psichiatrico della Sapienza Università di Roma, del quale è Responsabile.

Albino Di Giorgio

Giornata della sicurezza Il Rotary club di Tivoli organizza con il Patrocinio del Comune di Tivoli per domenica 9 novembre la Giornata “Sicurezza in Famiglia”, una campagna d’informazione e formazione per far conoscere, riconoscere e valutare tutti i rischi in luoghi o edifici aperti al pubblico, o di uso collettivo e in ambito domestico. I Volontari del Rotary, del Rotaract, della Protezione Civile e del Soccorso saranno a disposizione della popolazione dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 in Piazza Garibaldi a Tivoli, a Piazza Bartolomeo della Queva a Tivoli Terme, e al Parco “Mons. Panattoni” a Villa Adriana (davanti alla Chiesa), e distribuiranno l’opuscolo “Protezione Civile in Famiglia” del Dipartimento Protezione Civile.

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Avviato il nuovo anno alla Libera Università Come comunicato negli scorsi numeri di Xl la Libera Universita Igino Giordani sta attivando una serie di corsi e di iniziative a Tivoli centro presso alcuni locali restaurati della storica e illustre cornice del palazzo seicentesco del Seminario vescovile, nel quartiere San Paolo.

Ciò per concessione del vescovado tiburtino e questa notizia, come era prevedibile, ha suscitato curiosità e interesse in città anche come piccolo tassello per il rilancio del centro storico di Tivoli. Raggiungibile a piedi a breve distanza da un grande parcheggio, circondato da servizi di vario genere, vicino alla villa Gregoriana, non troppo distante da Villa d’Este, nel cuore nel quartiere medioevale ad un passo dalla Cattedrale e dagli altri poli culturali religiosi, si presterà a ospitare i seguenti corsi: Archeologia e Storia dell’Arte Tiburtina; Storia del dialetto tiburtino; Archeologia e Storia dell’arte antica; Storia visuale dell’Arte Tiburtina; Storia visuale dell’Arte; Discipline Pittoriche; Mosaico; Acquerello; Inglese; Tedesco; Fotografia; Chitarra; Dizione; Taglio e cucito; Uncinetto e maglia; Psicologia; Mangiare con il cervello. I corsi che raggiungeranno il minimo di partecipanti saranno avviati a fine mese dopo la cerimona di inaugurazione che si dovrebbe svolgere venedì 21 novembre alle

ore 17,30 (ma la data deve essere ancora confermata). Per quanto concerne la sede di Villa Adriana, presso l’Istituto comprensivo in via Leonina sono già partiti o stanno partendo in questa settimana i corsi di: Storia visuale dell’Arte; Inglese (tutti i corsi); Bridge; Cake design; Chitarra; Fotografia (sia il corso del rettore Antonio Novelli sia quello di Raimondo Luciani); Chitarra; Dizione; Informatica (tutti i livelli); la Patente Europea Certpass, Yoga; Pianoforte per bambini; Spagnolo; Tedesco; Taglio e cucito; Tecnico del suono; Teatro.

Chiunque volesse far parte di questi corsi si affretti a contattare la segreteria. Per quanto riguarda Passeggiarte le adesioni sono state numerose e il calendario delle uscite verrà comunicato dopo avere definito i contatti con i musei e gli enti dei siti programmati.

Sempre per la sede di Villa adriana, per quanto attiene invece le altre proposte, le adesioni ad oggi non sono ancora sufficienti per la loro attivazione. In breve le ricordiamo, aggiungendo che per qualsiasi informazione si può contattare la segreteria o il sito www.luig.it: Archeologia; Discipline Pittoriche; Mosaico; Mosaico Avanzato: Pietre dure e marmi antichi; Decoupage, l’arte del creare gioielli in pizzo; Riciclo creativo; Allestimento di

Sono partiti o stanno per partire i corsi della Luig nella sede di Villa Adriana mentre per la nuova location del Seminario a Tivoli si prevede l’avvio per la fine di novembre dopo la cerimonia di inaugurazione

spazi espositivi; Arredamento d’interni; L’acquerello e il suo fascino Portoghese (Brasiliano); Hardware e Software; Montaggio Video; Il Cinema e l’arte di vivere; Pianoforte e tastiere 1-2; Flauto Traverso; Io canto; Dizione ed educazione della voce 1 (Villa Adriana e Tivoli); L’artigiano delle parole; Le origini del proprio cognome; Dalle stelle ai confini della terra; Il moto della terra chiave della relatività; Islam, tra stereotipo e pluralismo; Uncinetto e maglia Pirkka o Twist art; Decoscrap (scrapbooking); Riciclo creativo; Psicologia pratica anti-stress; Psicologia delle emozioni; Elementi illuminanti; Fiori di Bach, una chiave per l’anima; A proposito di

Novembre di Jeux d’Art Tornano i concerti di Jeux d'Art con quattro appuntamenti nel mese di Novembre sempre nelle sale della Villa d'Este di Tivoli. I concerti, che si terranno tutti in matinée alle ore 12, sono stati pensati come un fuoriprogramma, un encore a prezzo speciale con artisti d’eccezione e programmi accattivanti e inconsueti.

Si è partiti con Andrea Padova e si prosegue domenica 9 novembre con il MelisMandolin Quartet (nella foto),una giovane e già affermata formazione a plettro fondata con la volontà di valorizzare e riscoprire la

grande tradizione e il repertorio mandolinistico italiani. Presenteranno un programma molto godibile che si concluderà con una brillante sinfonia dal Barbiere di Siviglia di Rossini. Si prosegue domenica 16 novembre con il Mythos Piano Trio di Giuliano Cavaliere, Rina You e Marios Panteliadis , tre strumentisti che, provengono da Paesi diversi (Italia, Corea e Grecia).

Concerto conclusivo domenica 30 novembre con tre artisti d’eccezione: Carlo Tamponi, Gianluigi Giglio e Antonio Bossone, rispettivamente primo flauto dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, docente di chitarra presso il Conservatorio di Salerno e prima viola del Teatro di San Carlo di Napoli. www.jeuxdart.com

PREMIO LIBERI. Il Circolo dei Libernauti della Luig comunica che è stato editato il volume “Premio Liberi 2014” contenente le poesie e le immagini e parole della 1ª edizione del premio conclusasi con le premiazioni di Villa Gregoriana lo scorso giugno. Il volume è a disposizione il giovedì alle ore 18 durante gli incontri del Circolo oppure presso la segreteria della Libera Università a Villa Adriana, in via Leonina 8, tel. 0774 534204.

DON BACKY. Domenica 16 novembre presso l’aula magna della Scuola media di Villa Adriana per le Pomeridiane incontro colloquio con il cantautore Don Backy. Il direttivo della Università comunica che sono esauriti i posti disponibili e che potranno accedere alla sala esclusivamente le persone che hanno prenotato.

GITA A TORINO. Organizzata per il 6-7-8 dicembre, la tradizionale gita del ponte dell’Immacolata , vedrà quest’anno Torino e le Langhe come meta. Il programma, al costo di circa 310,00 euro a persona, prevede il primo giorno visite guidate a Torino e ai suoi siti più importanti. Il secondo giorno si va per le Langhe mentre l’8 dicembre visita guidata alla reggia di Venaria. Tutti gli spostamenti e il viaggio saranno effettuati su pullman gran turismo. Info 0774 534204

donne “...mi difendo da sola”; Prevenzione e primo soccorso pediatrico; Corso di Primo soccorso; Prendi in mano la tua Vita (Villa Adriana e Tivoli); E tu come ti trucchi? L’ABC del make-up; Pollice verde; Cucina in convenzione con il Ristorante Rocca Bruna; Cucina- Lezioni monotematiche; Degustazione vini; Barman in convenzione con il Ristorante “Bona Dea”; Cake design Bambini; Impariamo a mangiare da piccoli; Mangiare con il cervello; Come difendersi dal marketing aggressivo; ABC del diritto del lavoro; Giornalismo.

La Segreteria della LUIG è aperta con i seguenti orari: Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 17.00 alle 19.00 Martedì e Giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00 Telefono e Fax 0774.534204 www.luig.it

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A cura di Danilo D’Amico

Cinti: un campione del Mondo a Tivoli Una soddisfazione immensa per un ragazzo che nel corso della carriera ha dimostrato di avere i motori nel sangue. Il pilota tiburtino è riuscito ad avere la meglio nell'ultimo atto di Lonato, in provincia di Brescia, dove tra il 22 ed il 25 ottobre sono andate in scena le gare valide per i campionati internazionali di Rok. Al suo ritorno a casa, nella sua Tivoli, uno striscione ad accogliere il campione.

Eppure le prove e le qualifiche non erano andate molto bene per il campione che comunque è riuscito a mettersi in mostra al momento giusto risultando ancora una volta il più veloce di tutti. Per il secondo anno consecutivo ha conquistato il trofeo internazionale più ambito.

Valido avversario Alessandro Vantini in un testa a testa durato molto poco a causa dei problemi tecnici che hanno costretto Vantini allo stop dopo 13 giri. Da

CALCIO/Zarelli, un invito a riflettere

La città di Tivoli ha un campione del Mondo e si chiama Riccardo Cinti che si conferma il più forte bissando il titolo iridato dello scorso anno nella categoria Super Rok dei go-kart quel momento Cinti ha capito di avere in mano il trionfo e ha impresso un ritmo incredibile fino al ventesimo ed ultimo giro. Secondo posto per Stefano Villa Zanotti e terzo per Enrico Pillon.

Nel corso della sua carriera Riccardo Cinti ha vinto oltre 370 trofei, più volte campione italiano in diverse categorie, anche in Formula Renault. Cinti può godersi adesso alcuni giorni di meritato riposo.

In queste ultime settimane non sono mancati episodi spiacevoli sui campi di calcio della regione Lazio.

Ecco l'intervento del presidente del Cr Lazio Melchiorre Zarelli. Un invito a riflettere.

"Trascorse poche settimane dall’inizio dei Campionati di Prima e Seconda Categoria debbo, mio malgrado, rilevare come si stiano verificando, con preoccupante reiterazione, anche nei campionati giovanili, episodi di violenza sia tra tesserati che a danno dei direttori di gara. La trasformazione dei campi di giuoco in campi di battaglia è un processo che deve essere arrestato immediatamente; ne va della sopravvivenza dell’intero movimento calcistico. E non può, e non deve essere, l’irrogazione delle sanzioni da parte degli Organi della Giustizia Sportiva l’unico deterrente. Occorre una presa di coscienza, una profonda riflessione che conduca a rivedere i propri comportamenti e fare opera di prevenzione diffondendo messaggi di vera cultura sportiva. E’ bene che gli opportuni correttivi vengano adottati per tempo. Non si deve permettere che venga vanificato quanto, con la passione ed i sacrifici propri del calcio dilettantistico, è stato costruito nel corso degli anni. Per questo mi rivolgo ai Presidenti di società e, soprattutto, ai Dirigenti e Tecnici presenti nei terreni di giuoco in occasione delle gare, affinché sia loro il primo passo verso chi, con comportamenti fuori dalle regole, non solo sportive ma anche del vivere civile, danneggia lo sport che tanto amiamo. Dimostriamo, con i fatti, di volere bene al calcio dilettantistico e giovanile”, le dichiarazioni del presidente del Comitato Regionale Melchiorre Zarelli.

PALLAVOLO/L’Andrea Doria nel dettaglio Quest’anno abbiamo assistito ad una inusuale emorragia di atleti ed atlete dalle nostre squadre, che riteniamo un normale ed inevitabile passaggio se si vogliono cambiare radicati ed errati atteggiamenti che poco hanno a che vedere con l’essere atleti.

La società tiburtina ha comunque dato e darà il suo consenso senza alcuna remora o difficoltà, previo accordo con le società del territorio, a qualsiasi richiesta di trasferimento.

Come non è mai accaduto in precedenza c'è stato un incremento dei tesseramenti dal Minivolley a tutte le altre squadre dell’agonistica femminile, forse anche dovuto allo strascico del Mondiale di Pallavolo Femminile appena concluso, ma anche ad un successo per la bontà del percorso intrapreso sin d’ora nel territorio.

Quest’anno vedremo le atlete militare nei campionati di MiniVolley, Under 12, Under 13, Under 14, Under 16 Elite, Terza e Prima Divisione Femminile,

L’ASD Andrea Doria, nonostante le moltissime difficoltà che in queste ultime settimane l’hanno colpita, continua la sua attività di promozione e sviluppo della Pallavolo sul territorio tiburtino.

Sabato 8 novembre una giornata dedicata alla solidarietà e al ricordo dell'allenatore Stefano Vergari, con una Messa in suffragio alle ore 16 presso la Chiesa Madonna della Fiducia, alla quale seguirà la presentazione della nuova stagione presso la palestra Rosmini con tutti gli atleti, tecnici ed amici presenti

sotto l’organizzazione tecnico sportiva del nuovo direttore tecnico Fabrizio Moriconi che insieme al responsabile del settore femminile Franco Vaselli e al direttore generale Mariano Randolfi avranno il compito di coordinare i tecnici e le attività sportive di questa stagione.

A Maurizio Valeriani, Andrea Dragone, Alessio Dragone e Claudia Maschietti, verranno affidate la conduzione tecnica delle squadre, secondo una logica di totale condivisione delle metodologie e degli obiettivi sportivi della stagione, confermando sempre la presenza di almeno due tecnici per ogni allenamento.

Tutto questo ed altro sarà spiegato nel dettaglio il prossimo sabato 8 novembre 2014. Una giornata dedicata alla solidarietà e al ricordo dell'allenatore Stefano Vergari, con una Messa in suffragio alle ore 16 presso la Chiesa Madonna della Fiducia, alla quale seguirà la presentazione della nuova stagione presso la palestra Rosmini con tutti gli atleti, tecnici ed amici presenti. La giornata continuerà alle 18:30 con un’amichevole tra la nostra formazione di Prima Divisione Femminile contro le rispettiva categoria del Palombara Volley.

Al termine dell’incontro sarà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.

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TIVOLI/Città dello sport: Un’offesa a tutti i tiburtini il degrado degli impianti della Città dello sport agli Arci. Unica a funzionare con successo la piscina affidata alla SS Lazio.

Mentre sulla pista, da cui spuntano le piante infestanti, con commovente voglia di reagire al disastro, giovani ed adulti portano la grande vitalità degli appassionati di atletica leggera

Con roboante entusiasmo la chiamarono Città dello sport quando nel marzo 2008 venne inaugurato con una importante cerimonia il Palazzetto dello Sport ora intitolato all’architetto Paolo Tosto. Gli impianti c’erano: uno

stadio con il tappeto in erba completo di pista di atletica ed un campo da calcio regolamentare in terra battuta, una piscina coperta in muratura, un edificio foresteria con spogliatoi, palestra ed infermeria, ambienti utilizzabili per società

sportive e conferenze stampa, parcheggi per oltre settecento auto, abitazione per il custode degli impianti. Un investimento di milioni di euro per una realtà che la città aveva sempre sognato e mai avuto.

Presto però, dopo un

utilizzo sporadico per una serie molto limitata di manifestazioni sportive di livello, arrivarono i problemi, strutturali e di gestione. Fragili il terreno di gioco ed il manto erboso che necessita di accudienza accurata.

Comparsa di crepe ma-

nifestanti precaria staticità per il palazzo dello sport, costruito in una zona da sempre appellata dai locali “le Mollacce”, a causa delle sorgenti sotterranee a volte affioranti in una zona umida spesso nebbiosa.

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un degrado indicibile

le cui dimensioni, in una zona molto umida, richiedevano elevatissimi costi di riscaldamento e per giunta privo di un impianto fotovoltaico sul tetto che avrebbe potuto renderli più sostenibili. Per giunta, voci di utilizzo limitato per campionati di alto livello di basket e pallavolo a

causa di non meglio precisate misure inferiori a quelle standard. Anche se di questo non si trova traccia sul sito web della società che lo ha progettato, la Scais con sede presso la Curva sud dello Stadio Olimpico di Roma, che ancora ospita il video di presentazione del palazzetto in

vista dell’inaugurazione.

Per anni lasciata in abbandono la piscina, utilizzata per un brevissimo periodo in occasione dei mondiali di nuoto di Roma e poi lasciata colma di acqua, in balia di alghe e muffe per anni a causa di inefficienze impiantistiche.

Un disastro che sembra-

va destinato a terminare nel 2011 in occasione dell’aggiudicazione, da parte della S.S. Lazio Nuoto, del bando emesso dal Comune per la gestione dell’intero complesso sportivo.

Speranza rivelatasi vana poiché, a causa degli elevati costi di riqualificazione di stadio, palazzet-

to e foresteria, la società romana prese in consegna solo la piscina che attualmente funziona a pieno ritmo.

L’ultimo atto, per ora vede nella scorsa settimana, un sopralluogo della Commissione consiliare cultura-turismo e sport che intende fare il punto della situazione con una

serie di sedute che almeno evidenzino un punto da dove ripartire per offrire possibili soluzioni ad uno spreco di denaro pubblico di cui qualcuno dovrà pur rendere ragione all’indignazione dei tiburtini che le immagini giustificano abbondantemente.

Guidonia: il palazzetto dello sport completato a tutti gli effetti Forse è la volta buona, almeno così si spera. Il Palazzetto dello Sport del Bivio di Guidonia è ormai un'opera completa a tutti gli effetti. L'allaccio delle utenze, vedi gas e luce, completerà a breve giro una messa in funzione di una struttura che i cittadini attendono da ben otto anni. Un centro sportivo polivalente arrivato a costare circa cinque milioni di euro, qualcosa in più dei 3 milioni e 800mila euro previsti inizialmente. L'idea della struttura, anno di grazia 2006 con Filippo Lippiello sindaco, primo cittadino di centrosinistra, è stata ereditata da Eligio Rubeis, al comando della Città dell'Aria dal 2009 e riconfermato a suon di voti nel ballottaggio di giugno. Certo, il sindaco Rubeis ha cercato in tutti i modi di completare l'opera nonostante i molti dubbi relativi ai costi della stessa e soprattutto alla capacità di gestione e manutenzione. Perché per mantenere un'opera del genere occorrono capacità economiche non indifferenti, lontane dagli 800mila euro annuali ipotizzate ma di certo superiori ai 40mila euro mensili. Insomma: l'idea è quella di dare l'opera in gestione al Coni per poter organizzare grandi eventi. Una seconda possibilità è quella di

vedere giocare a Guidonia grandi società di pallavolo e basket, magari delle massime serie, considerando la possibilità di vedere nell'impianto 3mila spettatori. “Un bando impubblicabile” per la gestione, così come da definizione del sindaco Rubeis, era già stato prodotto dagli uffici comunali.

Necessario un cambio di rotta e per non sperperare i soldi spesi occorre affidare la struttura ad un Ente oppure ad una associazione seria, affidabile

e appunto forte economicamente. L'opera è stata realizzata dalla Sportland Spa, società abruzzese di Barisciano in provincia de L’Aquila. Anche in questo caso un film all'interno della pellicola, considerando le enormi difficoltà attraversate dalla società dopo il terremoto che ha colpito L'Aquila, punto di base della Sportland, nel 2009. Un dramma che ha costretto la Sportland ad ulteriori investimenti mettendo in pericolo la sopravvivenza della ditta e di conseguenza la fine dei lavori al Palazzetto dello Sport del Bivio di Guidonia.

Il Palazzetto era destinato a far parte degli impianti per le Olimpiadi del 2020, se Roma fosse stata scelta come città ospitante. Sorge su un'area di 4.800 metri quadri: avrà uno spazio polifunzionale di circa 950 metri quadri destinato ad ospitare varie discipline sportive: dal basket alla pallavolo, alla ginnastica, box, judo, karate, scherma. Poi dispone di una piscina olimpionica e una più piccola. E' previsto anche lo svolgimento di eventi musicali. Esternamente sono 5.610 i metri quadri destinati al parcheggio e 2.270 metri quadri all'area verde.

Danilo D'Amico

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RUGBY/La Tivoli a testa alta nel big match Paolo Tagliavento in visita alla Sezione Arbitri Tiburtina

Nella bellissima atmosfera del Teatro Comunale di Tivoli, si è svolto giovedì 23 ottobre, l’incontro con Paolo Tagliavento, arbitro internazionale della CAN A della Sezione di Terni. Davanti a tanti giovani ma non solo, della Sezione tiburtina, e del delegato allo Sport del Comune di Tivoli, Tagliavento ha voluto raccontare la sua storia dividendo il suo intervento in due parti. Nella prima ha parlato della sua carriera, dai momenti più emozionanti a quelli più difficili, della sua scalata fino ai vertici della massima serie, e della sua esperienza internazionale. Nella seconda si è invece concesso per rispondere alle domande dei tanti arbitri presenti al teatro, chiarendo dubbi, curiosità, e raccontando qualche aneddoto in merito alle sue esperienze.

Negli anni ad aiutarlo non è stato solamente il suo fisico, ma soprattutto la personalità che lo contraddistingue. Paolo Tagliavento inizia ad arbitrare all’età di 17 anni, dopo una sfortunata e breve carriera da calciatore di una squadra locale umbra. Fa molta esperienza sia nell’organo sezionale che in quello regionale. Viene promosso nella vecchia CAN C nel 2001, dove offre buonissime prestazioni che lo porteranno ad essere premiato con il passaggio alla CAN A-B dopo sole 2 stagioni di permanenza, con le quali eguaglia il record detenuto allora solo da Trefoloni, e adesso condiviso anche con l’arbitro CAN A Marco Guida. Debutta in Serie A il 16 maggio 2004, nella partita tra Chievo Verona e Bologna.

Il 1° gennaio 2007 viene nominato anche arbitro internazionale, e viene designato subito dopo per dirigere la finale della Region’s Cup, la massima competizione per squadre amatoriali del continente. Nel 2010 invece, con la scissione fra la CAN A e la CAN B, viene inserito definitivamente nell’organico della massima serie. Sul palco ad accompagnarlo oltre al Presidente della Sezione di Tivoli Augusto Salvati, e a Domenico Ramicone nelle vesti di presentatore, c’erano anche Umberto Carbonari, Componente del Comitato Nazionale AIA e Luca Palanca, Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio. Entrambi sono intervenuti con delle brevi digressioni sulla bellezza e sulla purezza di questa associazione ormai centenaria, senza comunque rubare la scena all’ospite della serata che è stato poi insignito da un “premio” in rame raffigurante la tipica Villa D’Este tiburtina e realizzato da Marcello Silvestri, un artigiano locale.

Al termine della riunione, gli associati e gli invitati si sono trasferiti dal Teatro Comunale alla vicina Sezione, dove hanno potuto cenare grazie ad un abbondante buffet preparato nei locali sezionali, e dove Tagliavento si è prestato per le tante foto ma anche autografi che gli venivano richiesti. Una bella esperienza per gli associati della Sezione laziale, che hanno potuto ammirare la grandezza che contraddistingue un arbitro di Serie A da qualsiasi altra persona, sia sotto l’aspetto professionale che nella vita.

Giornata negativa quella di domenica scorsa per la Tivoli Rugby Under 16 che è stata fermata sul campo avversario dell’Unione Rugby Capitolina.

Nonostante siano scesi in campo con la grinta che li contraddistingue per difendere il primato in classifica dopo ben tre risultati positivi, i ragazzi di Marco Campana si sono trovati di fronte un

avversario agguerrito, con una notevole preparazione atletica che ben schierato in campo riusciva a riempire ogni spazio. Testa e cuore non sono bastati ai ragazzi tiburtini che hanno subìto ben 8 mete contro le 2 che sono riusciti a segnare ai loro avversari complice anche un po’ di sfortuna, con un risultato finale di 44 a 12.

Sfortuna se così si può di-

re, che hanno ritrovato nel terzo tempo dove chi serviva a tavola ha pensato bene di servire i genitori di casa senza accertarsi che alcuni ragazzi ospiti erano ancora negli spogliatoi lasciandoli senza il consueto piatto di pastasciutta!! Chi tardi arriva, male alloggia?

Ora Marco Campana e i suoi ragazzi dovranno ben lavorare partendo proprio

da questa sconfitta per ritrovare il risultato utile. Il prossimo appuntamento con i propri tifosi che non dispenseranno il loro supporto dando carica alla squadra è per domenica 16 novembre in casa, presso il Campo di Rocca Bruna per un incontro con un avversario di tutto rispetto, il Civita Castellana. Forza ragazzi!! (La. Pot.)

CALCIO/Corso di formazione per portieri «Siamo molto contenti di com’è andato questo primo evento».

Davide Quironi, preparatore dei portieri della Ternana, è stato uno dei principali artefici del corso sulla innovativa tecnica del “foowel coaching” (la parola foowel è la “sintesi” di football e wellness, vale a dire calcio e benessere) che è andato in scena lunedì 27 e martedì 28 ottobre presso il centro sportivo “Ocres Moca” di Villalba.

Al suo fianco il preparatore dei portieri della Lupa Roma Emanuele Maggiani e il product manager del progetto Francesco Comiano assieme ad altri componenti dello staff come il portiere di serie A di calcio a 5 Chiara Salinetti e i responsabili del Centro di Formazione del calcio di Firenze Mancini e Vezzani.

«Sono stati due giorni molto intensi che ci hanno fatto capire tante cose – sottolinea Quironi – perché di fatto questo era il “corso zero”, nel senso che era il primo in assoluto fatto in Italia per i preparatori dei portieri con la tecnica del “foowel coaching”.

Ovviamente ci sono degli aspetti da migliorare, ma abbiamo visto una grande partecipazione da parte dei corsisti e siamo convinti di aver lasciato loro

qualcosa di importante a livello di metodologia di lavoro».

D’altronde il foowel coaching è una tecnica che punta molto sulla reattività, l’iper reattività e la reattività situazionale.

«Il calcio è cambiato nel corso del tempo – dice Quironi – da tanti punti di vista come quello tattico, di velocità, dello stesso pallone di gioco e il portiere deve essere davvero un super-atleta se vuole essere all’altezza della situazione.

A nostro modo di vedere la qualità più importante di un estremo difensore è proprio quella della reattività, del decidere nel più breve tempo possibile il piazzamento e la scelta di intervento migliore.

Riuscire a trasmettere un corretto metodo di lavoro sui giovani portieri, in special modo su quelli di età compresa tra i 6 e i 12 anni, è fondamentale per far crescere un buon estremo difensore e in questo senso il ruolo del preparatore è decisivo».

Alla fine del corso di Villalba, ovviamente, sono stati consegnati dei diplomi a tutti i partecipanti e l’intenzione degli organizzatori è quella di ripetere al più presto l’evento.

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6 novembre • XL • n. 19/2014

BASKET/Il Collefiorito punta sui giovani È iniziato nel migliore dei modi il campionato di Serie D di basket per il Collefiorito che ha vinto le prime due gare della stagione.

Nel match d’esordio i ragazzi dell’allenatore Umberto Fanciullo si sono imposti con il punteggio di 71-56 in casa dell’Amatori. Come al solito Della Libera ha fatto la differenza con 14 punti realizzati. Bene anche Catasta e Greselin. Sorpresa positiva quella di Benincasa.

Nel secondo turno, prima uscita casalinga, schiacciante 78-62 sull’Arrows Orte, considerata una delle possibili antagoniste. L’equilibrio dura a lungo. I padroni

di casa, trascinati sempre da un grande pubblico, provano a scappare nel primo quarto con Orabona e Benincasa.

La selezione di Brunetti risponde colpo su colpo grazie ai canestri di Bruno e Marano. A cavallo dell’ultima sirena l’allungo decisivo della truppa di Fanciullo.

L’esperienza di Colagrossi e la velocità di Greselin fanno la differenza. Nel finale calano anche le energie per l’Orte.

Dalle prime battute anche la Pallacanestro Viterbo sembra una compagine attrezzata per arrivare fino in fondo. Per la terza giornata Collefiorito atteso dal Cine-

Pallacanestro Tivoli, pronto riscatto

città (a quota due punti dopo due giornate).

E’ questa la prima stagione dopo la riforma: nessuna promozione diretta dai due girone della Serie D, ai play off le prime quattro di ogni raggruppamento. Collefiorito, considerato l’enorme potenziale a

disposizione, non può fallire l’obiettivo con i play off dove si giocherà tutto. La stagione regolare quindi servirà anche a valutare punti di forza e debolezza di un roster destinato a crescere in qualità grazie agli innesti del settore giovanile.

CALCIO • Il punto Nella nona giornata del campionato di ECCELLENZA, Villanova e Fonte Nuova pareggiano dopo aver offerto un bel gioco, specchio delle rispettive posizioni occupate in classifica. I padroni di casa provano a sbloccare il risultato con Dovidio che, al 12', sfiora l'incrocio dei pali e subito dopo, su calcio di punizione, spara alto. Il Fonte Nuova risponde con Berardi che, servito da Mereu, non mira lo specchio della porta di Trinchera, pronto a negare l'esultanza al numero dieci di mister Oddi, al 27'. Continui cambi di fronte al “Ferraris” dove a dominare è l'equilibrio. Dopo il tentativo di Muzzachi, Mariti conquista un calcio piazzato invitante: Dovidio si incarica della battuta, Silvestrini respinge di testa, ma Ramceski ci riprova, invano. Prima dell'intervallo, Meloni trova i guantoni di Madawa, mentre Mereu sfodera un tiro impreciso che si spegne sul fondo. Ad inizio ripresa, il Fonte Nuova si propone con Severini, ma il suo destro è troppo alto per impensierire mister Di Loreto e con Mereu: è ottima l'uscita di Trinchera che salva il risultato. I tiburtini alzano la voce con Ramceski e Giampaolo che però non portano in vantaggio i padroni di casa. Al 29', il Fonte Nuova lamenta un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Togna, ma l'arbitro lascia proseguire: De Michele serve Mereu, davvero pericolosissimo. Il Villanova non molla e cerca i tre punti fino alla fine: Giampaolo non batte l'estremo difensore ospite, poi ancora Santori, coadiuvato da un corner di Giampaolo, colpisce di testa senza insaccare. A Villanova finisce a reti bianche: né vincitori né vinti. È uno strepitoso CreCas Città di Palombara quello che al “Giovanni Torlonia” stende la Nuova Sorianese con la tripletta di Saliou (nella foto). La compagine di Manrico Berti è pericolosa fin dalle prime battute con il senegalese, che al 4' e al 10' ci prova dalla distanza non centrando la porta. Solo 60 secondi dopo, Corsi sventaglia a destra per Cupelli, che supera un incerto D'Alessio arrivando sul fondo e crossando per Saliou al centro dell'area, da dove prende la mira e infila alla

destra del numero uno ospite. Bastano 3' alla squadra di D'Antoni per agguantare il pareggio: Lazzarini verticalizza per Taverna e il numero nove supera Lauri in uscita. I locali non demordono e al 20' Palmieri calcia dalla lunga distanza impegnando Pazienza. Al 39' azione insistita ancora dei sabini: spunto di Persichetti per l'inserimento in area di Simone, la cui sponda permette a Saliou di concludere al volo piazzando la sfera sotto al sette tra gli applausi del pubblico. La trama non cambia nella seconda frazione di gara. Triangolazione Saliou – Calabresi, con il capitano rossoblu che si addentra in area trovando il fallo di mano di D'Alessio. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: penalty in favore del CreCas. A piazzarsi sul dischetto è Saliou, che non sbaglia e firma il tris. I viterbesi possono accorciare le distanze al 20', con la punizione insidiosa di Luciani dai 30 m di sinistra, ma Lauri non si fa trovare impreparato e devia in angolo. Un minuto dopo, dalla parte opposta del campo, si sfiora il poker: cross morbido di Palmieri per Pangallozzi in area, che tenta il lob in semi rovesciata, allontanato sulla linea da Leone. Il CreCas Città di Palombara controlla fino all'ultimo e porta a casa 3 punti preziosi posizionandosi terza in graduatoria, dove le prime distano solo di due lunghezze.

In testa il trio Fonte Nuova, Ladispoli e Vigor Acquapendente con 18 punti. Ad un punto di distacco il Montecelio che vince in casa del Monterotondo.

Nel prossimo turno Montecelio-Almas, Montefiascone-Villanova e Futbolclub-CreCas. Scendiamo in PROMOZIONE dove la Giov.Hel. Roma Calcio espugna Guidonia e mantiene il primato della classifica. Pareggio per il Villalba a Subiaco, mentre il Sant'Angelo Romano batte la Vigor Perconti.

Dopo l'impegno di Coppa ecco in programma le sfide Villalba-Vigor Perconti, Comunale di Capena-Guidonia e Sant'Angelo Romano-La Sabina.

Ci sono voluti i supplementari per battere la Cus Roma con il punteggio di 79-73, per la Pallacanestro Tivoli un esordio casalingo vincente nel campionato 2014/2015 di Promozione. L’allenatore Camardella e l’assistente Giubilei hanno condotto i tiburtini al successo. In particolare ottima prestazione di Conte con 26 punti all’attivo. Ecco il tabellino della Pallacanestro Tivoli: Barbato 5, Conte 26, Perrone 4, Coccia P., Laudoni 12, Di Nicolò M. 15, Margozzi 8, Di Branco 7, Di Nicolò F. 2, Cascone, Coccia A., Noro.

Riscattato immediatamente il ko della prima giornata subito in casa della Luiss Roma per 8365. In quell’occasione a mettersi in mostra furono Di Branco e Laudoni oltre al solito Conte.

Nella terza giornata in programma la sfida alla Magic Team 92, altro roster a quota due punti dopo due giornate. In classifica comandano la Luiss Roma, il San Saturnino e l’Olimpia Rieti che secondo i pronostici risulta essere la favorita del raggruppamento.

Ricordiamo che la Pallacanestro Tivoli in due occasioni nelle ultime tre stagioni è riuscita nell’impresa di raggiungere i play off, obiettivo che sembra alla portata anche in questa annata.

Il presidente Corrado Coccia, infatti, ritiene di aver allestito un buon gruppo. Per l’allenatore Antonio Camardella esistono i presupposti per bissare l’ottima annata passata.

La Pallacanestro Tivoli ha voluto ricordare con un messaggio l’allenatore dell’Andrea Doria (volley) Stefano Vergari, venuto a mancare poche settimane fa come raccontato nello scorso numero di XL: “Non conoscevamo così bene Stefano Vergari, ma ogni venerdì sera ci davamo il cambio all’interno della Baccelli, visto che come finiva il suo allenamento, iniziava il nostro. Per questo ci uniamo anche noi al dolore e inviamo le nostre condoglianze alla famiglia di Stefano e alla società Andrea Doria Volley Tivoli”, la nota della Pallacanestro Tivoli.

CSS Tivoli: la storia continua TIVOLI - Domenica 9

novembre alle ore 17 presso le Scuderie Estensi la Società di Calcio “Città dello Sport e della Salute Tivoli” presenta alla Città la stagione 20142015.

Si può fare Scuola Calcio in tanti modi e alla CSS stanno lavorando per diventare Scuola Calcio Qualificata che significa il riconoscimento di un modo organizzato e professionale di insegnare calcio, con qualità e integrando sport e sociale. Le iniziative con BNL Telethon, le collaborazioni con artisti di livello internazionale, con altre Associazioni impegnate nella pratica sportiva per persone con disabilità sono alcuni esempi delle iniziative intraprese.