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OFFERTE e SERVIZI a pag. 16 QUINDICINALE PER LE ASSOCIAZIONI LA CULTURA E IL TEMPO LIBERO
Anno XIX - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 • n. 20 del 17 novembre 2016 • Tel. 0774 336714 • info@xlgiornale.it • www.notizialocale.it
TIVOLI Adozioni per i parchi ed Energy Manager
Impianti sportivi: in arrivo i finanziamenti?
A PAG. 2-3
GUIDONIA Ancora problemi per la stagione teatrale A PAG. 8
SISMA Gli effetti sui nostri siti Unesco A PAG. 5
SPORT Quattro pagine di notizie
Nuove speranze per gli impianti di Tivoli. Il Comune ha chiesto quasi 1 milione e 500mila euro al Credito Sportivo per dare nuova vita al terreno di gioco di Campo Ripoli, all’Olindo Galli, al Palazzetto “Paolo Tosto” e al Campo C degli Arci. A PAG. 12
A PAG. 12-15
25 novembre Giornata internazionale contro la violenza alle donne A PAG 6
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17 novembre • XL • n. 20/2016
Ancora sui parchi pubblici tiburtini TIVOLI - Chiusi, sequestrati, abbandonati, continua l’Odissea per molti dei parchi tiburtini. Alcuni rispetto alla scorsa primavera si sono ripresi, tra questi quelli di piazza Garibaldi, via Tommaso Neri e il parco dei Pini. La situazione, però, resta immutata per tanti altri. Dai giardini Panattoni a Villa Adriana, ai due parchi di Campolimpido, passando per le Casette Basse a via Empolitana ed il parco Rosmini, la collezione degli orrori è vasta. Dal Comune, al momento, si stanno facendo dei sopralluoghi su tutti i parchi. Gli uffici e l’assessorato all’Ambiente, poi, sono al lavoro per venire a capo della situazione.
L’assessora Ioannilli “Sono stati pianificati i sopraluoghi dei tecnici sui 28 parchi di Tivoli – ha spiegato l’assessore Maria Ioannilli -. Altri controlli per verificare lo stato dei giochi, del verde, dell’illuminazione e delle recinzioni, sono stati già fatti. Mancano solo i parchi di Villa Adriana. Dai risultati di queste verifiche si stilerà l’elenco delle opere per i singoli parchi”.
I fondi sono stati già previsti: “Nel piano triennale che deve essere approvato in consiglio comunale sono stati previsti dei fondi. Al momento sono 150 mila euro, altri se necessario possono essere reperiti”. Tra le spese che verranno eseguite c’è anche l’acquisto dei giochi “Stiamo già delineando i progetti di riqualificazione nei vari parchi. In alcuni parchi i giochi vanno impiantati di sana pianta, come ad esempio il parco Marra vicino via Cesare Augusto. In altri vanno sostituiti”. Contemporaneamente, però, si lavora anche ai bandi per assegnare le aree che ancora non hanno un gestore. “Spero di far uscire i bandi entro l’anno – ha aggiunto la Ioannilli -. Contatterò tutti i soggetti che in qualche modo hanno avuto cura di queste aree per avvertirli dell’uscita del nuovo bando”. Si dovrebbero così risolvere le situazioni del parco di Campolimpido e del giardino Monsignor Panattoni di Villa Adriana. Il primo è chiuso da mesi, da quando i volontari del quartiere l’avevano riconsegnato a causa dei diversi interventi di manutenzio-
Sono ben 28 le aree verdi pubbliche del Comune di Tivoli adibite a parco. Trascurate da anni sono state censite per rilevare il loro stato. In via di approvazione il regolamento pr la loro adozione ne straordinaria (a carico del Comune) di cui necessitava. Il secondo, invece, è ancora aperto grazie all’opera incessante del Comitato di Quartiere che se ne prende cura. I giochi per i bambini, però, sono ormai solo un ricordo. Altra situazione spinosa che è tornata alla ribalta
negli ultimi giorni è quella del parco di via Lago di Garda.
Lago di Garda I gestori l’hanno riconsegnato circa un mese fa, da allora sono le guardie ambientali del Congeav che si sono fatti carico dell’apertura e della chiusura.
L’area è al centro di una querelle, il proprietario del terreno l’avrebbe dato al Comune, ma da Palazzo San Bernardino non è mai stato acquisito. “E’ stata avviata la procedura amministrativa per riuscire a riacquisire i terreni su cui il parco è stato realizzato” ha spiegato l’Assessore
Di fatto già “adottato” il Parco Panattoni “Lo stiamo curando nonostante non ce lo abbiamo ancora affidato, abbiamo fatto domanda più di un anno fa” ci dice Nello Paolacci, attualmente presidente del Comitato di quartiere Villa Adriana, che aggiunge: “Avremmo anche la disponibilità di vari imprenditori per installare nuovi giochi nuovi al posto di quelli sconnessi e fatiscenti, una casetta di legno che utilizzeremmo per ripore gli attrezzi e come sede del Comitato”. “Prossimamemte procederemo all’allestimento del presepe ma sempre evidentemente in una situazione di precarietà visto che il parco non si può chiudere non avendo nessuna autorità per intervenire”. Il comitato ha anche in progetto una serie di iniziative con i bambini delle scuole in particolare sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti nel quartiere.
all’Ambiente. Continua, poi, lo stallo per Radiciotti (a Campolimpido), Casette Basse e Rosmini. “Per Radiciotti e Rosmini sono state avviate le procedure urbanistiche e giudiziario/urbanistiche per permettere la riapertura. Per le Casette Basse, invece, vogliamo chiedere un incontro col Procuratore. Intanto interverremo sulla parte pubblica che non è stata affidata”.
Villa Braschi Villa Braschi, infine, è ancora al centro di un’intrigata matassa tra il vecchio gestore ed il Municipio che, formalmente, ancora non è tornato in possesso dell’area nonostante da mesi gli uffici se ne stiano occupando. Fulvio Ventura
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17 novembre • XL • n. 20/2016
Arriva l’Energy manager TIVOLI - Dal 1991 la Legge 10 impone, ai comuni che hanno un consumo annuo di oltre 1.000 Tonnellate equivalenti di Petrolio (Tep), di nominare un Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, più comunemente definito Energy manager. Molti i comuni italiani che hanno rispettato la Legge avviando percorsi indirizzati al risparmio energetico ed alla informazione nei confronti dei cittadini sullo stesso tema. Da allora e nonostante le sollecitazioni arrivate da più parti, Tivoli era rimasta al palo. La lacuna è stata colmata qualche settimana fa, dopo una procedura di selezione che ha visto assegnare l’incarico all’ingegner Maurizio Cusano. Curriculum di tutto rispetto che lo vede ricoprire identico incarico da anni nei comuni di Guidonia Montecelio e Aprilia. In particolar modo a Guidonia, la sua attività quasi decennale, ha fatto sì che su gran parte degli edifici scolatici della Città dell’aria sia installato un impianto fotovoltaico di produzione di energia elettrica.
Già disponibile il numero telefonico per ricevere informazioni su risparmio energetico ed incentivi. A breve l’apertura di uno sportello per il pubblico ogni martedì La mancata nomina del tecnico pregiudicava l’accesso diretto agli incentivi legati al risparmio energetico e soprattutto privava Tivoli di un tecnico in grado di aggirarsi nel complicato mondo degli incentivi energetici e di diffondere l’informazione relativa ad essi dopo la chiusura dell’Ecosportello non più finanziato dalla Provincia di Roma. Ancora più importante,
dopo l’adesione del Comune di Tivoli al Patto dei Sindaci, la preparazione del bilancio energetico della Città (PAES), corposo e fondamentale documento da redigere in tempi brevi. Documento indispensabile per non finire nella lista nera europea dei Comuni che non possono godere dei previsti punti aggiuntivi in caso di partecipazione ai bandi per la riqualificazione
energetica degli edifici, dell’uso razionale dell’energia e della mobilità sostenibile. Interventi organizzativi, ristrutturazioni, installazioni di impianti per la produzione di energia rinnovabile e relative documentazioni, capitolati d’appalto pubblici e privati in regola con le normative energetiche attuali ed in grado di godere degli incentivi, sono tutti campi in cui si svilupperà l’attività dell’Energy manager tiburtino. Da subito, Cusano ha fornito informazioni sul regolamento di controllo delle caldaie in via di approvazione, ha iniziato una difficile ricerca sulle utenze elettriche comunali per ricontrattarne al ribasso le tariffe ed avviato lo Sportello energia. Tra un paio di settimane, allestito l’ufficio, l’ingegner Cusano sarà disponibile per ricevere il pubblico un giorno alla settimana, il martedì, dalle 10 alle 13, presso il Settore Ambiente in via Munazio Planco . Intanto, già da ora, dal lunedì al venerdì, in orario di ufficio, l’Energy manager risponde al numero di cellulare 3203006000.
Animali allo stato brado in città Cavalli a Campolimpido e mucche al Bivio di San Polo, il Sindaco scrive alle forze dell’ordine e all’Asl. Il problema degli animali che “pascolano” per le vie di Campolimpido, La Botte, Bivio di San Polo, ha esasperato i residenti. Servono ”con urgenza tutti i provvedimenti necessari per eliminare il pericolo creato da cavalli e mucche che circolano senza custodia”, ha scritto il primo cittadino Giuseppe Proietti nella missiva inviata, per conoscenza, anche al Prefetto.
Cavalli a Campolimido e mucche al bivio di San Polo Per tutelare la pubblica incolumità il Sindaco Giuseppe Proietti ha chiamato in causa Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale, Polizia stradale, Forestale, Servizio veterinario della Asl Rm5 e, per conoscenza, al Prefetto di Roma. Polizia e carabinieri erano stati, invano, chiamati in causa molte volte dai residenti che si erano appellati al 112 ed
allo stato brado nei terreni ubicati sui cosiddetti “Monti comunali” invadono ripetutamente la sede stradale”. A Campolimpido, invece, “continuano ad essere segnalati dai cittadini equini che si allontanano senza custodia, anche in branco, da diversi allevamenti, invadono le sedi stradali e creano un notevole pericolo per pedoni ed automobilisti”.
Il problema degli animali (cavalli, Mucche, pecore) che invadono le strade sedi stradali è diventato sempre più serio e difficile da risolvere. Lettera del Sindaco Proietti al 113 quando vedevano cavalli e mucche passeggiare su strade, anche importanti e trafficate come la Tiburtina Valeria.
Il Sindaco “Da diverso tempo nel territorio comunale vengono segnalati equini e bovini vaganti che circolano incustoditi lungo le
strade, creando notevole pericolo per la pubblica incolumità – ha scritto Giuseppe Proietti -. In particolare, gli episodi più frequenti si sono verificati e continuano a verificarsi: lungo la via Tiburtina Valeria, nel tratto compreso tra le località Crocetta e Bivio di San Polo, dove bovini allevati
Il problema cavalli a Campolimpido “Soprattutto nel quartiere di Campolimpido – ha aggiunto Proietti -, nonostante i molteplici interventi della Polizia locale del Comune di Tivoli, che negli ultimi mesi ha elevato diversi verbali nei confronti dei proprietari, gli episodi continuano a verificarsi quotidianamente”. “Si richiede di intervenire con urgenza – eventualmente attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro – per attuare tutti i provvedimenti necessari a tutela della pubblica incolumità”.
Parte il progetto Scuola lavoro con la Croce Rossa al classico È partito con successo il progetto Scuola lavoro per il 3° D del liceo classico Amedeo di Savoia di Tivoli. Dopo l’accordo con la Croce Rossa, grazie al presidente della Croce Rossa di Tivoli Maria Grazia De Santis e alla tutor interna professoressa Rita De Santis i ragazzi hanno cominciato il progetto presso la sede centrale sita a Piazza Massimo. A seguito della lezione introduttiva sui valori e gli impegni della Croce Rossa nell’ambito del territorio nazionale e dopo una attenta presentazione dei compiti da svolgersi, i ragazzi sono stati entusiasti di cominciare questa nuova bellissima esperienza educativa, all’insegna dell’aiuto del prossimo.
Il PD per il Sì Continuano le conferenze del Partito Democratico per spiegare le ragioni del SI al prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre. Giovedì 17 novembre sarà Vicovaro ad ospitare un incontro cui interverrà Roberto Gualtieri, parlamentare europeo-Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari. L’iniziativa avrà luogo presso l’Oasi Francescana di San Cosimato a partre dalle ore 19,00. Aderiscono i segretari dei circoli PD e i sindaci di centro-sinitra della Valle dell’Aniene.
La Sinistra per il No Venerdì 18 novembre le Scuderie Estensi di Tivoli ospitano l’incontro “No allo scempio della Costituzione”. A partire dalle ore 17,00 verranno illustrate le ragione del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo, grazie anche agli interventi dell’On. Monica Gregori di Sinistra Italiana, Prof.ssa Roberta Calvano del Comitato nazionale per il No, Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista e Fabrizio De Sanctis presidente A.N.P.I. Roma.
Il Gobetti discute dell’area Metropolitana romana Martedì 22 novembre si torna a parlare dell’Area metropolitana romana grazie al Circolo Piero Gobetti di Tivoli. Nella conferenza si farà il punto sullo “stato dell’arte” della nuova Istituzione Metropolitana, con l’intervento di Giorgio Panizzi del circolo Fratelli Rosselli di Roma. Appuntamento alle 17,30 alle Scuderie Estensi di Tivoli, introduce come al solito il prof. Boratto.
Nuova Agorà a Tivoli Inizia l’attività una nuova sede della Scuola Agorà di Tivoli presso i nuovi locali in via Lione 1-3 (davanti al teatrino comunale). L’inaugurazione avrà luogo Venerdì 18 novembre dalle ore 17.
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17 novembre • XL • n. 20/2016
Sisma. Una struttura a Leonessa
No alla discarica dalla Regione Lazio La Regione Lazio ha detto “no” alla nuova discarica di servizio all’impianto Tmb di Guidonia. La determina a firma del Direttore del Governo del Ciclo dei Rifiuti, Demetrio Carini, è del 18 ottobre. La richiesta inoltrata dalla società ECOITALIA 87 nel 2013 per realizzare una discarica atta a raccogliere i residui delle lavorazioni dell’impianto di produzione di CDR e CSS, è stata respinta. Tra le ragioni anche il super vincolo di settembre del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. “E’ stata dichiarata di notevole interesse pubblico l’area “Tenute storiche di Tor Mastorta, di Pilo Rotto, dell’Inviolata, di Tor dei Sordi, di Catell’Arcione e di alcune località limitrofe” nel Comune di Guidonia Montecelio entro cui ricade anche l’area della discarica in località Inviolata in cui è ubicato il sito di intervento del progetto in esame”. “Il decreto ministeriale – si legge nella determina - prescrive il divieto di ampliare o riaprire il sito della discarica esistente, sulla quale potranno essere eseguiti solo lavori di rinaturalizzazione e ripristino paesaggistico”. Per queste “la valutazione dell’ampliamento previsto in progetto, in base alle prescrizioni del decreto ministeriale del Mibact, non può avere ulteriore corso”.
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noiperguidonia@gmail.com Quindicinale per le Associazioni la Cultura e il Tempo Libero Anno XIX - n° 20 - 17 novembre 2016 Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 98 Editore: Tritype srl - Tivoli - Impaginazione: Tritype srl Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti Redazione: Igor Bennati, Antonella Bernardini, Matteo Monaco Stampa: Litosud srl - via Carlo Pesenti, 130 - Roma via P. Nenni, 5 - 00019 Tivoli - Tel. 0774.336714 Fax 0774.315378 info@xl.tritype.it - info@xlgiornale.it Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Valle dell’Aniene
Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714
LEONESSA (RI) - La nostra cucina mobile era tornata in sede, lucidata e pulita, .pronta a riposare, speravamo per un bel po se non per sempre..., poi il boato, che ha scosso anche Tivoli e la notizia della partenza per Leonessa. Lunedì 31 ottobre 2016 All’alba partenza dalla nostra sede di Tivoli, arrivo nella bella cittadina in provincia di Rieti. Al nostro arrivo troviamo strade deserte e case vuote, l’ intera popolazione era stata raccolta all’interno di un centro sportivo del paese, un palazzetto dello sport, totalmente costruito in cemento armato e legno..insomma..un paese al sicuro.. Una struttura a disposizione, uno spazio al caldo adibito a dormitorio e mensa; all’esterno lo spazio cucina e i servizi igienici. 18 volontari lavorano a turni per far si che la macchina funzioni. Ogni giorno si preparano pasti per 170 persone, 60 delle quali non alloggiano all’interno della struttura ma sono situati a Terzone, frazione del paese di Leonessa distante qualche chilometro, dove ri-
“Il diario di bordo” di questi intensi mesi per i volontari dell’AVRST di Tivoli, impegnati nelle emergenze terremoto
Assemblea sul rischio sismico La lista civica Una Nuova Storia, esprime grande soddisfazione per il successo dell’incontro pubblico sul rischio sismicoorganizzato e presentato la sera del 09 novembre presso il Teatrino Comunale. di Tivoli. Con l’intenzione di promuovere la conoscenza scientifica e la responsabilità civica, sono stati invitati a conferire i geologi Felice De Angelis e Luigi De Filippis, docenti di scienze naturali presso il Liceo Scientifico L.Spallanzani di Tivoli e responsabili della stazione sismica ivi presente. I docenti hanno espresso con estrema chiarezza nozioni di sismologia generale e locale. È intervenuto anche Andrea di Lisa, geologo e Consigliere del Sindaco per le Politiche di Protezione Civile che ci ha illustrato le attività di sostegno ai terremotati e le pratiche di gestione delle emergenze da mettere in atto in caso di calamità.
siedono allevatori ed agricoltori che non hanno voluto allontanarsi dal bestiame e dalla terra. Ci si preoccupa di far arrivare il nostro aiuto ogni giorno, pasti caldi dalla colazione alla cena. Avevamo vissuto l’esperienza del Campo di Accumuli (terminata pochi giorni prima del 30 ottobre), qui la situazione per certi versi è diversa ma comunque molto impegnativa, diversa perché sulle teste dei residenti c’è un tetto..non ci sono tende, non sentono il distacco dalle proprie case come è potuto accadere ad altri paesi li intorno (Accumuli, Amatrice e tanti altri)..si, non è casa loro..ma noi volontari facciamo il possibile per farceli sentire e quando incontri anche uno solo dei loro sorrisi pensi: “Anche oggi ce l’ho fatta”. Emanuela Censi (volontaria AVRST - Associazione Volontari Radio Soccorso Tivoli) Protezione Civile Tivoli
Due buone notizie dalla Regione per la Sanità nel Lazio Abolito il ticket regionale
Nuove assunzioni alle Asl
Dal 1° gennaio 2017 il ticket sanitario regionale non si paga più. I cittadini non dovranno più pagare il contributo fisso aggiuntivo al ticket nazionale, e potranno risparmiare 20 milioni di euro. Dopo anni di sacrifici sulle spalle delle famiglie, La Regione Lazio ha invertito la rotta. È stato possibile solo grazie al percorso di risanamento che ha portato avanti. Grazie agli sforzi degli ultimi tre anni è stato dimezzato il disavanzo, che è passato dai 669 milioni del 2013 ai 332 del 2015, e ora si punta a un ulteriore dimezzamento che quest’anno dovrebbe attestarsi intorno ai 160 milioni di euro. Chiusa la stagione dei tagli è aperta quella degli investimenti, in tanti modi: nell’edilizia sanitaria, con lo sblocco 264mln di euro; nella nuova sanità territoriale, con gli ambulatori aperti nei weekend e con le case della salute; poi nell’ammodernamento tecnologico con le risorse ricavate dal recupero dell’evasione ticket, vengono reinvestite nelle tecnologie per le strutture.
“Oggi ho firmato in un solo giorno 63 deroghe per il lavoro. Lo stesso identico numero di tutto il 2013. Questo ci fa essere vicini alla quota 700 deroghe in un anno, segno che le cose stanno cambiando". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine dell’inaugurazione del laboratorio di analisi del Sant'Andrea. Le aziende interessate dalle autorizzazioni sono il Policlinico Umberto I, la Asl Roma 3, la Asl Roma 5 e l’Azienda di Rieti e provincia. In particolare con il decreto la direzione dell’Umberto I potrà assumere a tempo indeterminato un neurochirurgo e un tecnico di radiologia mentre potrà procedere alla nomina di Direttore di Distretto. Per la Asl Roma 3 le assunzioni autorizzate sono 27: due nefrologia, 10 infermieri e 15 ausiliari. Via libera invece per 28 assunzioni nella Asl di Tivoli-Monterotondo. In questo caso si tratta di 6 psichiatri, 17 infermieri e 5 operatori socio sanitari. Nella Asl di Rieti invece le assunzioni autorizzate sono 5 e riguardano figure mediche: in particolare l’azienda potrà procedere all’assunzione a tempo indeterminato di un neurologo, un radioterapista, un oncologo un medico trasfusionale e una assunzione nel reparto di ostetricia e ginecologia.
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17 novembre • XL • n. 20/2016
Gli effetti delle scosse sui siti Unesco Gli effetti del terremoto sulla Villa Adriana, i dati del satellite rivelano un “movimento” del sito Unesco di Tivoli. La dimora imperiale, dopo le ultime scosse che sono state avvertite nei giorni scorsi anche nel nord est romano, ha avuto degli spostamenti. Ad evidenziare gli effetti del terremoto sulla Villa Adriana sono stati i tecnici del progetto Videor grazie alle immagini del satellite Sentinel 1. Lo studio, sperimentale, da un anno vigila sui tiburtini direttamente dallo spazio.
Gli effetti del terremoto sulla Villa Adriana “Dopo le scosse è stata fatta un’analisi sulla Villa Adriana e sulla zona di rispetto – ha spiegato il responsabile progetto Videor Annamaria Giovagnoli -. Il sistema satellitare è molto efficiente e confrontando i dati pre e post terremoto, con tutte le serie storiche disponibili, è emerso un certo movimento. Un movimento sia in alzata che in ribasso”. Per vedere nel dettaglio cosa è accaduto, nei pros-
simi giorni, i tecnici si recheranno sul posto. Gli effetti di questi spostamenti sui monumenti della dimora imperiale, ora, saranno studiati dal cielo grazie ad un drone. “Per verificare gli effetti di questo lieve spostamento stiamo progettando una campagna con un drone per avvicinarci alle strutture e vedere se in quelle zone ci sono danni attribuibili al terremoto – ha aggiunto la Responsabile -. Saranno eseguiti entro novembre, è fondamentale adesso non aspettare ulteriore tempo. Lavoreremo tra le 7 e le 10, prima dell’ingresso dei visitatori”. I problemi burocratici sono stati superati quasi tutti. E’ stato necessario ottenere anche i permessi di volo in quanto la Villa si trova sui percorsi aerei dell’aeroporto di Guidonia. “Abbiamo registrati piccole cose, non ci sono però conferme che piccole cadute siano attribuibili al terremoto. Magari dipende dal cambiamento climatico, e quindi cose prevedibili. Oppure possono essere state causate dal sisma. Stiamo pren-
Rifiuti: strada Galli sempre peggio
Piccoli ma sensibili movimenti dei principali monumenti della Villa di Adriano. Sarà un drone a verificare eventuali dati subìti dai preziosi ruderi
dendo in esame la parte più turistica, come il ninfeo, il canopo, rocca bruna. In pratica le aree più visitate ed abbiamo valutato che non c’è rischio per i visitatori”.
Cos’e’ il progetto Videor Le immagini satellitari garantiranno il monitoraggio costante del territorio per l’individuazione
di fattori di degrado legati ad attività umane, come processi di urbanizzazione, abusivismo edilizio, scavi clandestini, attività agricole. Garantiranno anche anche il monitoraggio continuativo delle deformazioni superficiali del terreno e della possibile instabilità strutturale dei beni causati, ad esempio, da frane e subsidenze. Alle immagini dallo spa-
I siti controllati da Videor Oltre la Villa Adriana, sono controllati dai satelliti anche il Santuario d’Ercole Vincitore, la Rocca Pia, la chiesa di San Pietro della Carità ed il complesso della Missione – già carcere minorile oggi in parte usato come museo –, piazza Rivarola, il
Riceviamo e pubblichiamo
Duomo e la vicina Porta Romana – l’antica porta di ingresso della città sul vecchio tracciato della Tiburtina -, il tempio della Tosse e quello della Sibilla e di Vesta, Villa Grego-
riana e la cascata, la chiesa di Quintiliolo e l’adiacente villa romana di Quintilio Varo, ponte Gregoriano e quello di San Martino – il ponticello lungo via della Sibilla sotto l’antica torre di guardia. Fulvio Ventura
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A Villa Adriana sulla differenziata un’assemblea troppo politica VILLA ADRIANA - Molti i temi trattati nell’assemblea pubblica di Villa Adriana il 12 novembre. Il Sindaco, su sollecitazione dei cittadini ha tentato di rispondere ad una serie di problemi irrisolti. Si è passati dalla raccolta differenziata alle caditoie ostruite, dall’ illuminazione carente alla videosorveglianza per scongiurare le discariche a cielo aperto, da chi non paga la Tari a chi invece grava il peso dei debiti contrattati da Asa nel corso degli anni. I problemi vasti e complessi sono risolvibili in parte anche perché mancano i soldi. A mio avviso si potrebbe fare molto di più e spendere
Sempre peggio la situazione a Via Galli. Il problema della ormai “discarica abusiva” continua ormai da mesi, nessuno interviene e allora la situazione non fa che peggiorare ulteriormente. Dopo le apparizione di divani e frigoriferi insieme a materiali edili della fine di settembre ora la quantità di rifiuti è di gran lunga aumentata e vede presenti in strada anche rifiuti quotidiani oltre quelli da “isola ecologica”. Probabilmente un effetto della raccolta Porta a Porta (speriamo solo momentaneo) e del monnezza chiama monnezza. Diverse sono state inoltre le proteste cittadine e le interrogazioni in Comune, ma nessuno è intervenuto, la situazione è quindi peggiorata: “L’inciviltà delle persone, la pigrizia del non fare la differenziata e gettare le buste per strada è incredibile, per non parlare di quelli che dai cantieri vengono qui di notte a scaricare”, ci dice Augusto, abitante della zona. “la gente è incivile ma bisogna risolvere il problema delle isole ecologiche, sono poche e lontane” ci dice Maria. Comune e Azienda Speciale sono chiamate a intervenire al più presto. Alessandro Valerio Veroli
zio si potranno unire dei rilievi effettuati con i droni, che saranno impiegati a supporto dei dati satellitari laddove sia necessaria una risoluzione spaziale maggiore per un’analisi più approfondita del territorio e del Bene. Come nel caso degli effetti del terremoto sulla Villa Adriana. Il progetto Videor, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e fortemente voluto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è stato sviluppato dalla NAIS (Nextant Applications and Innovative Solutions, una PMI del Lazio) in collaborazione con l’ISCR (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, MiBACT) e Superelectric s.r.l..
meglio i pochi soldi che ci sono. Non si può dire che la videosorveglianza costa troppo e poi sentire interventi istituzionali che affermano il contrario. Ho tentato anche di far notare che al malcontento di alcuni cittadini si può rispondere anche con umiltà e riconoscere alcuni limiti da parte di chi amministra. Purtroppo mi è stata tolta la parola in quanto il mio intervento è stato definito politico. Massimiliano Iannilli Consigliere Comunale Tivoli
Istanza del M5Stelle sull’incompatibilità Da due dei Meetup di Tivoli del Movimento 5 Stelle ci perviene questa lettera al Sindaco e alla Segreteria generale del Comune di Tivoli che pubblichiamo I due meetup Idee in MoVimento e Attivisti Resilienti tre mesi fa chiesero di verificare eventuali cause di incompatibilità in capo ai Consiglieri comunali e membri della Giunta. Le incompatibilità sono previste da varie norme, come il d.lgs.39/2013 per il cumulo di cariche, o il Tuel per altri casi, come la pendenza di debiti/crediti privati tra Comune e consigliere, che la legge considera di ostacolo al buon esercizio del mandato elettivo. La richiesta, suggerita dai tanti casi riportati dalla cronaca politica in ogni parte del Paese e resi possibili proprio dal mancato controllo, va nello spirito della legge nazionale sul diritto d’informazione, recentemente appro-
vata dal Parlamento. Le dichiarazioni finora pervenute tuttavia, non fanno alcun riferimento alle specifiche e più frequenti incompatibilità previste dal Tuel, e risultano pertanto lacunose rispetto alla richiesta. Nonostante l’indifferenza della rappresentanza consiliare, la trasparenza rimane uno dei temi più importanti per il MoVimento Cinque Stelle, oltreché una linea programmatica dell’attuale Amministrazione comunale: attendiamo pertanto un sollecito e più esaustivo riscontro. Meetup Idee in MoVimento Meetup Attivisti Resilienti
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17 novembre • XL • n. 20/2016
La Giornata contro la violenza sulle donne Il femminicidio un problema reale Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La Giornata istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, è stata adottata con una mozione che descrive - la violenza contro le donne come “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in posizione subordinata rispetto agli uomini”. La data è stata scelta in ricordo del brutale assassinio delle Tre sorelle Mirabal, avvenuto nella Repubblica Domenicana, considerate rivoluzionarie furono torturate, massacrate, strangolate. I dati dell’Onu rivelano che il 35% delle donne nel mondo ha subìto una violenza fisica, sessuale o psicologica e che i due terzi delle vittime degli omicidi in ambito familiare sono donne. In Italia, secondo i dati Istat del giugno 2015, sono sei milioni 788mila le donne che hanno subito nel corso della vita una violenza (anche in presenza dei figli). Ci sono uomini che odiano le donne che dicono “NO” al punto di ucciderle, ci sono uomini che odiano le donne che dicono “ NO “ al punto di condannarle ad una vita senza faccia, senza sorriso (Lucia Annibali ve la ricordate!). “La rabbia e il senso di rivalsa sembrano scatenanti dell’incapacità di alcuni uomini di relazionarsi a creature diverse da come se le erano immaginate” Cristiana Capotondi. Guardando a tutte le risoluzioni messe in atto, è facile capire che manca una visione a 360° in grado di rispondere al femminicidio che non và considerato un’emergenza da risolvere solo con l’intervento dell’ordine pubblico. La violenza sulle donne è uno dei marchi più significativi lasciati sui corpi dalla natura dei rapporti di potere del nostro tempo. Esiste ancora un senso comune che tratta la violenza con una certa indulgenza, che cerca e trova giustificazioni nelle scelte di vita delle vittime come se queste costituissero attenuanti per l’atto. La violenza attraversa ogni aspetto dell’esistenza, controlla e addomestica i corpi e le vite delle donne: in famiglia, sui luoghi di lavoro, a scuola, all’università, per strada, di notte, di giorno, negli ospedali, sui media, sul web. La violenza maschile sulle donne può essere affrontata solo con un cambiamento culturale, radicale come ci hanno insegnato l’esperienze e le pratiche del movimento delle donne dei Centri Antiviolenza, che da 30 anni resistono ad ogni tentativo delle Istituzioni di trasformarli in servizi di Accoglienza Neutri, negando la loro natura politica e di cambiamento. Perchè non inserire nelle scuole una materia come “l’Educazione alle Differenze” o è Tabù? Ogni volta che nel nostro Paese si accenna alla necessità di cominciare ad avviare un percorso proprio con i bambini, purtroppo già intrisi di una cultura sessista, c’è Opposizione. Il centro è li, è li che nasce una diseducazione che porta come emanazione diretta l’intolleranza, l’omofobia, il bullismo e ogni genere di violenza. Siamo stufe delle sole ricorrenze simboliche, come degli iniqui programmi tv pietistici e consolatori e delle loro inchieste “morbose” che servono solo ad incassare qualche punto di share in più... Per tutto questo, il 26 novembre a ROMA ci sarà una manifestazione nazionale - ore 14.00 p.zza della Repubblica - , ReteRosa ci sarà e spera di incontrare tutte e tutti, fermiamo questa strage. Nadia Palozza Presidente ReteRosa
Gioco di squadra per fronteggiare la violenza di genere, gli abusi e lo stalkeraggio. A Tivoli per difendere donne e minori si fa gioco di squadra tra esperti. Mentre il numero di procedimenti per maltrattamenti e stalkeraggio sono in costante aumento negli ultimi anni, le istituzioni si stanno specializzando sempre di più e lavorano per far emergere i tanti casi di violenze che, purtroppo, restano circoscritti tra le mura domestiche.
I numeri Nei 74 comuni che ricadono nel territorio di competenza del Tribunale di Tivoli i procedimenti per maltrattamenti aperti sono, ad oggi, 267, nel 2008 erano 92. Quelli contro gli stalker sono 2006, nel 2008 quando fu introdotto questo reato i fascicoli erano solo 2. Stabili, infine, i procedimenti per violenze sessuali su donne e minori che sono scese dai 90 del 2011 agli 80 dello scorso anno.
Il procuratore capo di Tivoli “Questi aumenti – ha spiegato Francesco Menditto, il procuratore capo di Tivoli – si possono spiegare con due ragioni. La prima è un maggiore consapevolezza delle donne che ha portato ad un au-
Incredibile e assurdo, per un paese che si definisce civile, l’aumento dei casi di femminicidio, già 267 nell’anno in corso mento delle denunce. Questo aspetto culturale è migliorato col tempo. E poi c’è una maggiore attenzione da parte della procura”. La procura tiburtina ha tre magistrati specializzati in questi casi: “La denuncia – prosegue Menditto – è seguita sin dal primo momento da un magistrato e da forze dell’ordine specializzate. Questo consente di attuare in poco tempo le misu-
re cautelari, se necessarie, così da proteggere la vittima. Le donne sanno che possono chiedere giustizia e che la possono ottenere in tempi accettabili. Così si possono rivolgere alla giustizia con ancora maggior fiducia”.
Il lavoro non si ferma qui “Abbiamo dei pubblici ministeri particolarmente specializzati, come Andrea Calice, Stefania Ste-
fania e Gabriele Iuzzolino – aggiunge Menditto - e si avvalgono di forze di polizia specializzate e psicologici. Inoltre come Procura stiamo lavorando insieme ad altri enti ad un progetto più complessivo, che ci consenta la formazione di personale specializzato ed anche una maggiore possibilità di intervento. “Purtroppo in questo delicato settore emerge solo una piccola parte dei reati che vengono commessi. Le denunce che arrivano sono molto meno degli episodi criminali che avvengono, per lo più in famiglia. Per la donna è sempre difficile farli emergere. Spesso le persone che sono vicine alla vittima non sempre l’aiutano a denunciare ma tendono a far sì che il problema sia risolto nella famiglia. Con l’illusione che la sopportazione possa consentire alla donna di vivere con il compagno e all’uomo di non essere più violento. L’esperienza ci dimostra il contrario. Gli episodi di violenza hanno delle escalation nel tempo, e le denunce arrivano quando le violenze sono insopportabili. Lo stesso discorso vale anche per lo stalkeraggio e le violenze sessuali. Voglio lanciare un appello chiedo alle vittime di denunciare i fatti. Noi siamo pronti ad intervenire”. Fulvio Ventura
Il Codice Rosa Integrato un’importante esperienza
25 novembre: danze meditative per le donne
In questi ultimi anni è stato attivato un progetto che sta facendo scuola in tutta Italia. Il Codice Rosa Integrato, che coinvolee anche ospedale e polizia, ha aiutato decine e decine di donne ad uscire dall’incubo delle violenze. La rete coinvolte il pool antiviolenza, guidato dall’ispettore superiore Davide Sinibaldi, del commissariato di Tivoli, diretto da Orlando Parrella, il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista, diretto dal primario Ugo Donati, e la rete dei centri antiviolenza. Ogni caso di violenza di genere viene intercettato proprio a partire dal Pronto Soccorso e viene trattato dagli operatori del Triage con particolare cura. Subito parte la segnalazione alla rete dei centri antiviolenza e al Commissariato. Viene, così, stilata una sorta di Cartella clinica ad hoc. Il referto contiene non solo le informazioni cliniche del caso ma anche lo stato emotivo, le notizie sulla dinamica dell’evento, sul contesto socio familiare al momento dell’accesso al Triage.
La danza meditativa è uno spazio prezioso nel quale si può contattare il proprio mondo interiore esprimendo, con il corpo, le emozioni che non sempre si riescono a manifestare. Tra i programmi della Libera Università Igino Giordani è compreso il corso di Danze meditative. Si svolgerà in uno spazio spirituale particolarmente adatto: l’antico palazzo del Seminario nel quartiere San Paolo. Un luogo privilegiato per momenti di ascolto, in un cerchio dove si intrecceranno musiche e colori. Sarà uno spazio creativo e gioioso nel quale portare il desiderio ed il piacere di esplorare nuovi linguaggi e nuovi orizzonti creando, in modo profondo, nuovi itinerari per attraversare e celebrare la vita. Il corso è aperto a tutti e non è necessario avere competenze specifiche. Per danzare sono sufficienti scarpe ed abbigliamento comodo. In occasione della giornata mondiale ONU contro la violenza sulle donne l’invito è per il 25 novembre alle ore 18, per un incontro libero di conoscenza e per danzare idealmente, come si farà in molte altre città, con tutte le donne del mondo, mano nella mano per trasmettere coraggio, amore e libertà.
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Un nuovo Carnevale «Superbum» TIVOLI - Nonostante manchino più di tre mesi, già serpeggia qualche polemica. Come sempre, quando si cambia e si cerca di innovare, si alzano steccati. Così, nonostante l’assessorato alla Cultura abbia pubblicato un bando, siano stati valutati i due progetti partecipanti e scelto dalla Commissione specifica quello ritenuto il migliore, si crea un inutile clima di sfiducia. Eppure la Commissione comunale Cultura e l’Assessorato retto dal dottor Barberini hanno cercato di proporre, nel bando, soluzioni innovative e obiettivi alternativi. Non per disconoscere le edizioni precedenti ed il loro valore ma per ispirare soluzioni aperte ai tempi che cambiano. L’idea è quella di avviare un laboratorio cittadino della cartapesta, di un lungo corteo di maschere, “pupazzi” e mini carri allegorici che sfili anche lungo il Corso invece di vedere carri costruiti con componenti acquistate altrove e poi assemblate. Una manifestazione che, anche se meno fastosa agli inizi, si lasci poi alle spalle qualcosa di permanente e duraturo come laboratori di creazioni in cartapesta, di costumi e grafica. Un Carnevale che garantisca progettazione, gestione ed organizzazione impeccabili. Il Carnevale di Tivoli 2017 prevede il tema dominante “ Tradizioni, Territorio e Ambiente come Casa Comune”. Le sfilate composte da: carri allegorici, gruppi mascherati e pupazzoni di cartapesta si svolgeranno a Tivoli Centro nei giorni 19, 26 e 28 febbraio 2017, a Tivoli Terme domenica 12 febbraio, a Villa Adriana sabato 18 febbraio e a Campolimpido sabato 25 febbraio. Tra le due proposte pervenute alla commissione giudicante è stato prescelto quello dell’Associazione Idee creative che si avvale della presenza di un Direttore Artistico, già presidente del Comitato Festeggiamenti Tiburtini e delle adesioni di alcune Associazioni, Comitati e Istituti scolastici presenti nella città. Alle sfilate parteciperà la banda musicale del Comune di San Polo dei Cavalieri. Oltre al contributo comunale saranno avviate attività di autofinanziamento
Al di la delle immancabili polemiche per il 2017 si sperimenta un Carnevale con dimensioni contenute ma con il coinvolgimento popolare di associazioni, gruppi e scuole che creino eventi e partecipino in prima persona. Tema per scatenare fantasia ed ironia: tradizioni, territorio e ambiente attraverso Bussolotti posti negli esercizi pubblici e commerciali e attraverso la tradizionale lotteria che vedrà l’emissione di 9.999 biglietti. A breve appariranno, sulle plance destinate alle affissioni, tre manifesti-appello alla cittadinanza: invito a partecipare al corteo storico, iscrizione ai gruppi mascherati, adesione al laboratorio della cartapesta per la realizzazione e creazione di carri e fantocci che, comunque, potranno essere realizzati anche autonomamente. Un Carnevale che guarda un po’ all’antico, quando a realizzare gruppi mascherati e carri allegorici erano i lavoratori della Pirelli e delle Cartiere, degli enti e dei Circoli sociali. L’appello lanciato alla
Ad Antonio Capitano il premio “Soldati” Il premio Mario Soldati ad un guidoniano, il centro Pannunzio di Torino ha premiato Antonio Capitano. Il premio Mario Soldati viene assegnato ogni anno in ricordo del grande regista. Il concorso, aperto a tutti, si articola in diverse sezioni: poesia, narrativa, giornalismo e critica, tesi di laurea, saggi. Per ogni sezione vengono proclamati un primo, un secondo e un terzo classificato, a cui saranno conferite le tradizionali medaglie dei Dioscuri del Palazzo Reale di Torino, appositamente coniate per il Premio.“Sono onorato di questo prestigioso riconoscimento – ha commentato Antonio Capitano, chiamato a ritirare la targa a Torino – poiché contempla autorevoli figure di intellettuali ancora “fari” essenziali per illuminare il presente e il futuro del nostro Paese. In particolare, il tema del Patrimonio culturale e artistico osservato con gli occhi di Piero Calamandrei costituisce il nucleo essenziale del mio scritto. Occorre coniugare le attività culturali con lo sviluppo del territorio e in questo modo si riuscirebbe anche a salvaguardare il “genius loci” di ogni realtà italiana: dalla più grande alla più piccola, quell’Italia minore che custodisce storia e memoria”.
partecipazione popolare va in quella direzione, “gente comune, le scuole di ballo, le scuole di musica ed i gruppi che fanno musica, danza e teatro, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i condomìni, partecipino attivamente invece di restare ai lati della strada semplicemente a guardare. A danzare in un lungo corteo ci si diverte in prima persona e molto.” Il tema proposto dal Comune è preciso, cambierà ogni anno ma per far si che del Carnevale di Tivoli, dopo tanti anni si torni a parlare in grande, è necessaria una idea che lo renda unico o quasi. Per distinguersi, anche se si parla molto di riutilizzo e recupero, dai troppi che riciclano tra loro pezzi di vecchi carri allegorici provenienti da lontano.
OliOlive torna la festa CASTEL MADAMA - OliOlive 2016, torna la grande festa dell’oro verde e delle olive. A Castel Madama conto alla rovescia per l’inizio della manifestazione che alla tradizione abbinerà musica, comicità e tradizioni. Da venerdì 18 a domenica 20 novembre sono molti gli appuntamenti in agenda con OliOlive 2016. La manifestazione, a cura del Comune di Castel Madama, vedrà protagoniste le olive da tavola e l'olio extravergine castellano, oltre a tanti espositori di prodotti tipici, curati dalle Associazioni locali e degustazioni. Spazio, poi, a tanta musica e divertimento, pensato anche per i più piccoli, con artisti di strada e sbandieratori. Non mancherà la possibilità di apprezzare i sentori fruttati dei migliori olii italiani, da assaggiare e conoscere nella suggestiva cornice del Castello Orsini. Tra gli appuntamenti da non perdere: sabato sera il concerto dell'Orchestraccia il “gruppo itinerante folk-rock romano” composto da attori, cantautori, musicisti, performers e capitanato da Marco Conidi con Edoardo Pesce, Luca Angeletti, Giorgio Caputo e tanti altri artisti. Spazio anche alle risate domenica pomeriggio, con lo spettacolo di Alberto Farina. Ma non è tutto. OliOlive 2016 farà da cornice anche ai festeggiamenti per i trent'anni di amicizia con Oudenaarde, la cittadina belga gemellata con Castel Madama dal 1986. Matteo Monaco
”Croste e Mujiche” di Moreschini CASTEL MADAMA - Venerdì 18 novembre ore 18 nel Castello Orsini verrà presentato il nuovo libro di Alessandro Moreschini: una nuova raccolta di poesie in dialetto castellano il cui titolo "Croste e Mujiche" richiama il tema dell’insopportabilità delle diseguaglianze sociali, de “nui e issi”, della vita opulenta dei possidenti e di quella misera dei braccianti ai limiti dell’indigenza. Un tema che ha un ruolo di primo piano nella sua poetica. C’è molta curiosità di leggere le nuove poesie. L’apprezzamento verso la sua opera è cresciuto con il crescere con il tempo. Colpisce il fatto che Alessandro scriva il parlato dei contadini castellani analfabeti di cento anni fa e seppure dentro le rigide strutture metriche della poesia, quelle parole abbiano un’immediatezza, una freschezza che sembra di averli davanti quegli uomini sfranti dalla fatica e quelle donne già anziane e di sentirli parlare. Questo dà alle sue poesie una forza espressiva ed evocativa straordinaria e una certa solennità. Le nuove poesie ispirano sentimenti di rispetto verso gli uomini e le donne di cui parlano.
Riparte il teatro a Tivoli Riparte la stagione teatrale al Giuseppetti, il 10 dicembre al via la rassegna Il Grande Teatro a Tivoli. La kermesse, che si aggiunte alle altre stagioni teatrali Tivoli Off, Tivoli Chiama e alla “nuova nata” Tivoli Junior, vedrà impegnati sul palco tiburtino attori come Nicolas Vaporidis, Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi. La manifestazione, organizzata dall’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Tivoli e dall’Atcl, Associazione teatrale per i Comuni del Lazio, prenderà il via con “Il giuoco delle parti”, un grande classico di Luigi Pirandello. Poi il 5 gennaio in programma uno spettacolo molto divertente, “Finché giudici non ci separi”, con Nicolas Vaporidis e i fratelli Fornari. Il 20 gennaio avremo Sabina Impacciatore, una comica di razza, con “Venere in pelliccia”. Il 3 febbraio in programma
“Mumble mumble”, di Emanuele Salce, una storia molto appassionante che racconta le vicende personali dell’autore, cresciuto nella famiglia Gassman. Il 24 febbraio andranno in scena due attori molto conosciuti dal grande pubblico, Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, nell’allegro spettacolo “Nudi e crudi” di Alan Bennet. Il 27 marzo chiudiamo con
un altro classico del teatro italiano, la commedia “Miseria e Nobiltà”, con Luigi De Filippo, molto amato dal pubblico tiburtino. DAL COMUNE. “Per il terzo anno presentiamo il
Grande Teatro a Tivoli con importanti spettacoli che spaziano dalla drammaturgia classica all’intrattenimento - ha dichiarato l’Assessore Urbano Barberini . Sono particolarmente soddisfatto per la collaborazione con Atcl, che ci permette di avere spettacoli di alta qualità ad un costo molto contenuto per le finanze comunali e per gli spettatori. A breve sarà presentata anche l’edizione 2016-2017 di Tivoli Off, la stagione parallela di drammaturgia contemporanea, che completa la nostra proposta teatrale insieme con Tivoli Junior, la rassegna di spettacoli per i bambini organizzata in collaborazione con le scuole”. LA BENEFICENZA. Anche per questa edizione del Grande Teatro a Tivoli si rinnova la collaborazione con Magicaburla, l’associazione di volontari che con i propri medici clown dona sorrisi alle bambine e ai bambini durante le cure all’ospedale di Tivoli.
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Setteville, sì al recupero della basilica di Santa Sinforosa La basilica di Santa Sinforosa a Setteville potrebbe essere restituita al suo territorio,e al recupero. L'area su cui sorge è divenuta demaniale e sono stati stanziati dal MIBACT dei fondi straordinari per il recupero del complesso monumentale. Ad oggi “un’infernale situazione di totale degrado e abbandono minaccia di far scomparire per sempre questo insigne monumento paleocristiano. Infatti i resti della basilica, adibiti fino a qualche anno fa a fienile, sono attualmente ricoperti e nascosti da rovi e altre piante altamente nocive e infestanti - in particolare edera - e l’area circostante è sommersa da rifiuti di ogni genere e frequentata da prostitute; il tetto è quasi completamente crollato come anche il muro eretto in epoca moderna a chiusura dell’abside, mentre dell’unico arco superstite della navata centrale sono scomparsi quasi per intero il pilastro esterno e il settore della ghiera fino al cervello. Nel 1994 solo il veto della Soprintendenza Archeologica del Lazio ha fermato un tentativo di edificazione intensiva nell’area archeologica circostante la basilica”. “Finalmente la mia battaglia - iniziata nel lontano 1986 per salvare dal degrado e valorizzare la Basilica martiriale di S. Sinforosa, ubicata sulla via Tiburtina poco oltre l'abitato di Setteville di Guidonia, sembra essersi conclusa positivamente. – così il professor Eugenio Moscetti, presidente dell’’Associazione Nomentana di Storia e Archeologia Onlus, nonché archeologo e studioso del territorio -. Infatti mi è stato comunicato che l'area della basilica è divenuta demaniale e sono stati stanziati dal MIBACT dei fondi straordinari per il recupero del complesso monumentale.
Ancora problemi per il Teatro Im Ancora problemi per il Teatro Imperiale di Guidonia: cancelli chiusi e manifesti rimossi lo scorso 11 novembre. Tutto risolto in un pomeriggio, almeno fino al prossimo spettacolo. Nonostante la presentazione in pompa magna della stagione teatrale 2016/2017 avvenuta lo scorso giugno, stanno venendo al pettine le criticità. L’associazione San Babila che ha organizzato e promosso gli spettacoli non ha mai ottenuto l’affidamento ufficiale del Teatro. Il progetto teatrale presentato aveva avuto l’ok dalla precedente amministrazione che però aveva rimandato tutto all’approvazione del bilancio che però non è ancora avvenuta. Con la stagione organizzata, le compagnie impegnate, gli abbonamenti venduti, ora l’associazione sta pagando
l’affitto della sala (mille euro al giorno) per mantenere in piedi l’intero progetto. Momenti di tensione quando alla vigilia degli spettacoli del 12 e del 13 novembre gli organizzatori hanno trovato lucchetti e catene ai cancelli e i manifesti degli spettacoli in cartellone rimossi. Da lì una conferenza stampa d’urgenza e la situazione è presto rientrata dopo l’incontro tra Anna Greggi e Gennaro D’Avanzo (nella foto a sinistra) dell’associazione San Babila e il commissario prefettizio. La crisi è durata un paio di giorni, risolta ieri in un incontro con il commissario prefettizio, Giuseppe Marani, che avrebbe ribadito la volontà di voler salvaguardare la vita del Teatro e la stagione teatrale già organizzata. Michela Maggiani
I prossimi spettacoli in cartellone Carlo Buccirosso 10 e 11 dicembre 2016 - Diamoci del tu Commedia brillante di Norm Foster. on: Anna Galiena e Enzo De Caro. Regia di Emanuela Giordano “Diamoci del tu” è una commedia del 2012 del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster. Un uomo e una donna convivono da anni sotto lo stesso tetto senza dividere affetti e intimità. E per una volta non parliamo di una coppia, ma di una domestica e del suo datore di lavoro. Lui fa quasi fatica a ricordare il nome della donna preso com’è da se stesso. E’ un romanziere famoso, o per lo meno lo è stato. Ora ci sorprende che all’improvviso si interessi alla vita di lei, come se volesse recuperare il tempo perduto o avesse semplicemente tempo da perdere. Di lei invece ci sorprende il linguaggio ironico, colto e beffardo. Il rapporto tra i due è inedito.
EventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEve Teatro Ramarini: spettacolo sulla dislessia Venerdì 18 novembre alle ore 21 al Teatro Comunale Ramarini di Monterotondo sarà rappresentato “DISlessiA… Dove Sei Albert?”. Lo spettacolo, di e con Francesco Riva, è stato organizzato dall’Associazione Daniele Zagni Lab, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Monterotondo. Lo spettacolo affronta la vicenda di Giacomo, un bambino incompreso dai genitori e dalla scuola perché diverso dagli altri. Francesco Riva dunque, con ironia, vuole far riflettere sulla dislessia, un problema diffuso ma poco conosciuto. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 328 4651944.
Guidonia, polentata di beneficenza Anche quest’anno, come di tradizione, a Guidonia è stata organizzata la polentata di beneficenza. L’evento, organizzato dal Progetto “Spirito Libero”, si svolgerà sabato 26 novembre, alle ore 20, presso la Chiesa del Sacro Cuore. I posti sono limitati e dunque la prenotazione è obbligatoria. I numeri utili sono i seguenti: 340 2208505 e 393 1124761.
Festa dell’olio e del vino novello ad Olevano Romano Sabato 19 e domenica 20 novembre torna ad Olevano Romano la Festa dell’olio e del
vino novello. A fare da sfondo all’evento ci sarà Piazza Umberto I. Qui sarà possibile degustare diverse varietà di olio, il vino Cesanese e altri prodotti tipici come salumi e dolciumi. Sabato alle ore 16 aprirà il mercato dell’artigianato e dei prodotti tipici. Alle ore 17 apriranno gli stand gastronomici. Domenica invece gli stand apriranno alle ore 10.30. Per le 12 è previsto un ricco aperitivo. La festa poi continuerà fino alla sera. Tutto il ricavato dell’evento sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto.
Montelibretti, “Pane, Olio e …” Anche a Montelibretti, il protagonista del weekend del 19 e 20 novembre sarà l’olio. Torna infatti la XII Edizione dell’evento “Pane, Olio e …”. Durante le due giornate di venerdì e sabato, sarà possibile degustare l’olio di Montelibretti, ma non solo: saranno organizzate visite guidate ai frantoi, ci saranno appuntamenti sportivi e una fiera mercato con tutti i prodotti tipici locali. Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri 338 5055106 e 333 7531542, oppure visitare il sito www.prolocomontelibretti.it .
Arte sacra, religiosa e natalizia con l’ass. Villa d’Este TIVOLI-Dall’8 al 11 Dicembre, orario mostra 16.00 -19.00 (richiedete Regolamento) aperta a tutte le persone che vogliono esprimere le proprie sensazioni e riflessioni sul “Sacro”, “Religioso” e “Natalizio”, con dipinti – grafiche – riciclaggio - decorazioni - creazioni artigianali - foto - prosa - poesia • le opere (max 5 a persona) debbono essere consegnate dal 4 al 6 Dicembre e ritirate l’ 11 Dicembre, - 16.00/ 19.00
(in altro giorno, solo su appuntamento). • è consentita, tramite l’Associazione, la cessione delle opere a persone eventualmente richiedenti. • la partecipazione è gratuita per gli/le iscritti/e o per chi si iscrive all’Associazione per l’anno successivo. • le opere possono essere presentate anche collettivamente. Inaugurazione 8 dicembre, ore 17.00 Tel. 0774332918 - 3464223082 - 3291647661 annabenedetti@tin.it
Il senso del Cammino Presso la Stanza Dell'Arte di Guidonia si creerà un connubio tra Arte Pittorica e Poesia. La padrona di casa Augusta Stazi ospiterà il poeta Paolo Cordaro e il pittore Luca Candidi. I due artisti hanno collaborato nell'ultima opera letteraria del poeta dal titolo IL SENSO DEL CAMMINO che contiene all'interno 14 opere, una per ogni introduzione dei Canti, del pittore. Nella serata Paolo Cordaro presenterà l'opera e Luca Candidi inaugurerà la sua mostra personale che durerà fino al 4 dicembre. Ospiti della serata Marianna Scibetta che ci parlerà dell'opera letteraria e gli attori de LA COMPAGNIA DELL'ARCOBALENO: Anna Maria Tirimagni,Ciro Marinaro, Mauro Lucchini, Roberto Battilana e Federico Battilana che declameranno alcuni Canti de IL SENSO DEL CAMMINO. L'appuntamento è per Sabato 26 novembre alle 17:30 presso la"Stanza dell'Arte" via Roma 69 a Guidonia
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mperiale di Guidonia Montecelio Inizia quel giorno. Dopo decenni di “buongiorno” e “buonasera”, di incombenze e comandi quotidiani, si scatena un serratissimo dialogo che ci provoca risate e curiosità. Eppure capiamo che si va oltre. Parlano, sfottono, domandano, rispondono ma intorno alle parole si consuma altro. E quello che non si dicono diventa altrettanto interessante, perché di non detti ce ne sono tanti. Il luogo è la casa di lui. Lo raccontiamo per segni netti e non descrittivi. Un mondo di ricchezza elegante, fredda, formale, da casa di prestigio ma senza anima. L’anima, il calore ce lo regalano le sottili tessiture di sguardi e svelamenti, di bisogni non dichiarati. Nasce una partitura preziosa per due attori che si mettono in gioco con sensibilità e intelligenza, dove la regia si concentra nel costruire un rapporto in cui progressivamente l’uno vive nel respiro dell’altro. In cui l’ascolto dell’altro diventa un punto di arrivo; un traguardo che in scena si sente…si tocca…si gode.
Stagione teatrale in bilico e teatro mai affidato ufficialmente. Sempre più complicata la situazione del Teatro Imperiale di Guidonia. L’impegno del Commissario prefettizio tende a salvare la stagione 2016-17 e la vita del teatro da poco ritornato ad ospitare gli spettacoli, dopo i lunghi anni dell’abbandono e del restauro
Emanuela Giordano 7 e 8 gennaio 2017 - Amleto di William Shakespeare. Con Daniele Pecci e Maddalena Crippa. Regia di Daniele Pecci Il mio impegno è quello di proporre al pubblico contemporaneo uno spettacolo contemporaneo. Non con l’intento di mediare, sovrapporre o, nella migliore delle ipotesi, aggiungere alla miriade di interpretazioni che dal 1601 ad oggi sono state fatte; sarebbe un esercizio di stile fine a se stesso e soprattutto assolutamente vano per il pubblico nuovo, al quale ci rivolgiamo in maniera particolare. Elemento nodale, è ovviamente il testo: traduzione e adattamento. Leggermente tagliato (durerebbe altrimenti più di quattro ore) ma fedele, non alterato, e con una traduzione atta a esaltarne tutte le possibilità poetiche, ma in una prosa semplice, scorrevole, di facile comprensione, e con una messa in scena e una recitazione che si propongono di essere vicine al nostro mondo, senza simbolismi e sovrastrutture che si frappongano fra i 14 attori sul palcoscenico ed il pubblico.
a cura di Federica Ascani e Igor Bennati entiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEventiEve
Lettori Virali 20 È arrivato il momento di tirare le somme e raccontarci le vostre letture dell'estate appena trascorsa e dell' inizio autunno. Per questo, visto che ce lo avete chiesto in tanti, abbiamo organizzato il più classico degli incontri di Lettori virali, l'aperilibro, in cui ognuno porta un libro da leggere e raccontare agli altri. Siamo sicuri che anche questa volta avremo tanti argomenti di cui parlare, nasceranno interessanti riflessioni e dibattiti, accompagnati da un buon bicchiere di vino da sorseggiare. Vi aspettiamo numerosi, con un libro e se volete un amico, giovedì 17 novembre dalle ore 19:00 da Zenzero in corso Italia 152 a Villalba di Guidonia! Seguici su: www.lettorivirali.org e sulla pagina facebook Lettori virali!
Il Rotary presenta “Una questione di stile” Nell'ambito degli incontri finalizzati alla realizzazione del Progetto "Il nuovo Grand Tour a Tivoli", il Rotary club organizza lo spettacolo teatrale "Una questione di stile" del tiburtino Sandro Borgia, tratto dal suo best sellers vincitore del Gran Giallo di Cattolica '93, con gli attori Bruno Arcangeletti, Gianni Boccarini, Paola Perini e il M° Carlo Gizzi alla chitarra e al pianoforte. Presenta la prof Sandra Vignoli. Segue aperitivo. Ex Chiesa Santo Stefano ai Ferri, venerdì 25 novembre ore 19. Ingresso euro 10.
Letture-laboratorio in biblioteca Venticinque anni fa il mondo, attraverso la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha fatto una promessa ai bambini: che avrebbe fatto tutto il possibile per proteggere e pro-muovere i loro diritti, per consentire loro di crescere e di esprimere il loro pieno potenziale. Mercoledì 23 Novembre h.17,00 tutti i bambini dai 2 ai 7 anni accompagnati dai genitori sono invitati a partecipare Le paure dei bambini A seconda delle età la paura viene identificata con situazioni ed oggetti esterni ed interni, che riguardano il vissuto personale: paura del buio, del lupo, dei mostri, dell’abbandono, della morte. E’ indispensabile per una crescita sana far esternare ai bambini le loro paure, par-larne insieme, proporre dei giochi che aiutino ad elaborare quest’emozione. Molto spesso gli adulti che si occupano dei bambini tendono a sminuire, a non dare peso e a negare nel bambino quest’emozione… La lettura, i racconti delle storie che affrontano i timori dei bambini servono a ri-conoscere, identificare, dare un nome a un’emozione oscura che appartiene a noi tutti e ci accompagna nella vita.
“Mi cambio il finale” L’ASSOCIAZIONE Noi Lilith, Gruppo donne di Castel Madama e Ciciliano in collaborazione con “Quelli che... Continuano “ presenta “Mi cambio il finale” lirica ironica, regia di Il salotto delle Muse Teatro Sala Polivalente Comunale Via Dei Caduti Di Nassirya - Castel Madama (Rm) Orario Spettacoli : Sabato 26 Novembre 2016-Ore 21.00 Domenica 27 Novembre 2016-Ore 17.00 Prenotazioni Presso La Proloco
LIBERA UNIVERSITÀ IGINO GIORDANI Scoprire il Jazz.2 Breve Corso Monografico di Storia del Jazz a cura del M° Yari Biferale Durante ed in seguito alla mia esperienza accademica, ho avuto il piacere di studiare con il M° Marcello Piras ed il M° Luca Bragalini che hanno la responsabilità di aver acceso in me la passione per la Musicologia. La fiducia nei miei confronti e la propensione alla novità del direttivo della Libera Università Igino Giordani, hanno fatto il resto… “Suonare vuol dire fare tutto questo non solo per il proprio piacere ma per la sincera speranza di smuovere qualcosa nella vita degli altri, aiutandoli a sentirsi bene con se stessi, ispirandoli a sfruttare le loro possibilità e a concretizzare le loro speranze per il presente e per il futuro, stimolandoli a realizzare qualcosa di grande.” (H. Hancock) Il corso “Scoprire il Jazz.2”, da me tenuto presso la L.U.I.G., si snoda attraverso i capisaldi dello sviluppo e dell’ evoluzione del Jazz. Gli incontri si presentano come affreschi sulla vita o sulla vicenda storica relativa ad uno o più personaggi che hanno indiscutibilmente forgiato questo ineguagliabile linguaggio musicale. Trattandosi di monografie è libera facoltà di ognuno gustare l’ intero corso o assaggiare i singoli incontri a propria scelta. Il corso si articola in 8 incontri di 1 ora e mezza ciascuno, circa, con cadenza bisettimanale in data da definirsi. Gli incontri, ricchi di materiale audio/video/fotografico, saranno correlati da indicazioni ed esempi musicali dal vivo atti ad offrire ai partecipanti ulteriori strumenti per ascoltare e gioire di questa sublime arte. Gli incontri monografici saranno così articolati: 1. New Orleans: Verdi, l’ opera e i pionieri del Jazz 2. Jelly Roll Morton: Il Compositore 3. La Swing Era: Benny Goodman e i suoi assi nella manica 4. Le grandi Voci 5. Il Bepop: Parker, Gillespie, Monk 6. Miles Davis: La continua Evoluzione 7. John Coltrane e la lotta per i diritti civili 8. MJQ: Il Jazz in Fuga Non sono richieste particolari conoscenze di base per partecipare al corso ma una grande curiosità e l’amore per la bellezza che scaturisce dalle più variegate esperienze umane. Per coloro i quali parteciperanno agli incontri evidenziati in rosso è previsto il riconoscimento di crediti formativi presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” de L’Aquila.
Danze meditative La danza meditativa è uno spazio prezioso che consente di contattare ed esplorare il proprio mondo interiore di esprimere, attraverso il corpo, emozioni che non senpre si riescono a manifestare. Corso aperto a tutti anche a chi non ha mai danzato, lunedì o giovedì dalle ore 19 alle ore 20,30 presso la sede Luig del Seminario di Tivoli. Il corso è condotto da Anna Maria Pensa, psicopedagogista e musicarterapeuta. Come già annunciato in altre parte del giornale, il 25 novembre alle ore 18 si terrà un incontro libero per conoscersi ed affermare gli ideali e le speranze della Giornata mondiale Onu contro la violenza sulle donne.
Corsi attivati Sono circa trenta i corsi già attivati nelle sedi di Villa Adriana e Tivoli per l’anno accademico 2016-17 mentre altri se ne aggiungeranno nelle prossime settimane dopo aver raggiunto il numero minimo di partecipanti. È in preparazione intanto l’assemblea dei soci di fine anno e il consueto concerto di Natale a Villa Adriana, mentre è im programma una mostra di presepi nel periodo natalizio presso la sede del Seminario a Tivoli.
Per informazioni Lun. Mer. Ven. ore 17-19 Villa Adriana tel. 0774 534204 Tivoli tel. 0774 282061 Il libretto dei corsi può anche essere ritirato a Tivoli in via P. Nenni presso la Tritype srl
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Garby presente anche a Guidonia
Referendum: il Sì e il No a confronto alle Scuderie Estensi
Con Garby la formula del futuro: una filiera virtuosa per creare ricchezza con il riciclo. Sconti economici assicurati per chi ricicla bottiglie e flaconi di plastica nei punti autorizzati, dove sono presenti gli eco-compattatori. Per la zona tiburtina il concessionario è il signor Mario Tocci. In via delle Calle, a Colle Fiorito, quartiere di Guidonia Montecelio, un esempio di network capillare della raccolta differenziata e allo stesso tempo un aiuto per le famiglie. Sì, perché ogni 20 bottiglie di plastica arriva un euro di sconto per la spesa al supermercato Todis. Merito, appunto, dell’imprenditore Mario Tocci. Si tratta della terza installazione di queste speciali macchine dopo i punti di via di Campolimpido e viale Roma a Guidonia. Signor Tocci, quali sono i vantaggi di questa raccolta? “Sono numerosi. Ad esempio potremmo arrivare ad un futuro senza bottiglie di plastica per casa oppure lasciate per terra, a rovinare l’immagine della nostra città. Una macchina del genere, in grado di smaltirle, può arrivare anche a 3500 al giorno per 100 chili. Una cartolina migliore per il territorio e quindi un vantaggio per la comunità”. Come ha risposto il territorio a questa opportunità? “I cittadini stanno frequentando quotidianamente gli eco-
point già in funzione, conferendo grandi quantità di materiali da riciclo. A gran voce proprio loro hanno chiesto di aumentare il numero di macchinari e sono stati accontentati. La nostra rete ecologica a Guidonia Montecelio è destinata a crescere ancora perché unisce l’interesse di tutti: ambiente, comune, cittadini e attività commerciali”. Lo sviluppo sostenibile rappresenta un modello economico necessario e redditizio. Necessario perché non possiamo fare niente di fronte al surriscaldamento globale e il cambiamento climatico, fenomeni all’ordine del giorno nei più importanti congressi internazionali; redditizio perché lo sviluppo sostenibile richiede la creazione di tecnologie e strategie innovative. Nelle proprie aree dedicate alla raccolta differenziata e al riciclo di plastica e alluminio, Garby installa gli eco compattatori più all’avanguardia. Tali eco compattatori sono una sorta di contenitori per la raccolta differenziata in grado appunto di compattare tappi di plastica, bottiglie in Pet (o altri materiali plastici) e alluminio riducendone il volume fino all’80 per cento. Gli eco compattatori, oltre a svolgere questa azione fondamentale per trasformare una semplice raccolta differenziata in una raccolta testata e certificata di qualità, rappresentano il fulcro delle attività di eco marketing ideate da Garby e gestite
Garby presente anche a Guidonia, una filiera virtuosa per creare ricchezza con il riciclo. L’imprenditore Mario Tocci sostiene l’iniziativa in grado di aiutare le famiglie e rispettare l’ambiente attraverso la propria rete di concessionari in tutta Italia. I numeri sono impressionanti: sono circa 200 i concessionari nel nostro Paese, circa 350 gli eco point installati, circa 300 i comuni coperti con 50 convenzionati. Valore medio degli sconti o bonus erogati intorno agli 85 euro all’anno per una famiglia di quattro persone. L’esempio positivo di Garby è stato sostenuto con un coinvolgimento di ideali e valori
dal portale d’informazione de La Web Tv del presidente Fabrizio Di Stefano: l’azienda in pochi anni ha saputo crescere e consolidarsi, creando nuovi posti di lavoro in Italia e in Europa e dando la possibilità a tanti imprenditori di avviare un’attività in grado di coniugare profitto e rispetto dell’ambiente. Danilo D’Amico
A Bologna la premiazione del TeleTopi 2016 Nel giro di due anni la rete sarà attraversata da circa un milione di minuti di contenuti video al secondo, il 79 per cento del traffico dati globale. Alla rivoluzione video centrica è dedicato il premio “TeleTopi 2016”, l’oscar del video storytelling giunto alla nona edizione e realizzato con Nòva del “Sole24Ore” e con il patrocinio del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Quattro le categorie in corsa: Ong/sociale, community, brand/imprese e news/editoria. La giuria è composta da tredici giornalisti ed esperti di nuovi media. La premiazione si terrà venerdì 2 dicembre all’Università di Bologna con un programma che presenterà il video nelle declinazioni contemporanee: dalla realtà aumentata della serie Gomorra alle proposte multipiattaforma delle testate internazionali, della geolocalizzazione di Google StreetView ai video a 360 gradi. Presidente dei “Teletopi 2016” è Carmen Lasorella, nel pomeriggio spazio ai racconti dei migliori cinque progetti finalisti. Tra questi Maurizio Rossi. “Racconterò la mia esperienza vissuta ad Amatrice dopo il terribile terremoto del 24 agosto. Sono stato tra i primi ad arrivare sul posto dove mi sono reso
conto della morte di mio cugino. Eppure ho continuato a lavorare facendo punto su una professionalità necessaria in quel momento per garantire l’informazione e aiutare tante altre persone”, la testimonianza telefonica di Rossi. E’ stato tra i primi a credere nella web tv Maurizio Rossi che oggi dirige un portale chiamato RietiNews: “Siamo partiti 10 anni fa e abbiamo vissuto l’evoluzione tecnologica. Quello che mi ha spinto ad iniziare è stato il bello del cambiamento, sono una di quelle persone che deve sempre cercare strade nuove. Quando abbiamo iniziato si sono interessati a noi realtà come Rai e Mediaset che hanno dedicato al nostro mondo numerosi servizi. Abbiamo avuto anche un’esperienza in televisione con RomaUno con 14 spazi settimanali. Il nostro aspetto caratteristico è stato quello di cercare sempre notizie positive, mai raccontate da altri. E’ in questo periodo che ho conosciuto Fabrizio Di Stefano che è venuto a trovarmi a Rieti e si è subito interessato a questo lavoro. Lui dice che sono il suo mentore, in realtà ha poi fatto tutto da solo”. Danilo D’Amico
In attesa del 4 dicembre, data del prossimo referendum costituzionale, si sono scontrate le ragioni del Sì e quelle del No in uno spazio protetto e di contatto con la popolazione, come quello delle Scuderie Estensi di Tivoli, durante un dibattito promosso dall’Unione degli Studenti, dallo Spazio Sociale Albino Bernardini e da Studenti Medi della Valle dell’Aniene. Per il Sì era presente il parlamentare del Partito Democratico Andrea Ferro che ha subito ridimensionato le conseguenze del dopo referendum: «Il 5 dicembre non ci sarà l’armageddon, il giorno dopo avremo sempre la nostra Costituzione». Il deputato, infatti, ha continuato a definire il nostro testo Costituzionale “il più bello del mondo”, almeno nella prima parte, che contiene le sue basi democratiche, nelle forme e nei contenuti. La seconda parte, però, modificata ora in 47 articoli, conterrebbe norme non più adeguate alle esigenze di oggi, forgiate ad esclusivo beneplacito dei partiti vigenti nel 1948. La riforma presentata dal deputato Ferro ha i suoi punti forti nella fine del bicameralismo perfetto, in cui Camera e Senato hanno gli stessi poteri, nel cambiamento del Senato che rappresenterà solo le autonomie locali e sarà formato solo da 100 senatori, privi di indennità e di secondo stipendio, di cui 5 direttamente nominati dal Capo dello Stato, 21 sindaci e i restanti consiglieri regionali. Il nuovo senato voterà solo alcuni tipi di legge (costituzio-
nali, elettorali, europee e internazionali), eleggerà il capo dello Stato e nominerà due membri della Corte Costituzionale, ma non potrà votare la fiducia al governo. La riforma inoltre, prevede l’abolizione del Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) e delle Province, che resterebbero in forma di Città Metropolitane solo nelle grandi città e i cui compiti sarebbero poi rimandati sia allo Stato centrale che alle Regioni. Il tal caso ci sarebbe una modifica sostanziale del Titolo V, che non prevederà più materie concorrenti tra Stato, Province e amministrazioni locali. «Molte materie torneranno certamente allo Stato, ma le Regioni potranno riottenere la qualifica e i poteri di veri enti legislativi», ha spiegato Ferro. Le pecche, invece, sono state evidenziate in modo chiaro dal Capogruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà alla CameraArturo Scotto che, nonostante sia concorde sull’esigenza di cambiare alcuni articoli della Costituzione, non approva né il merito, né il metodo adottato dal governo Renzi. Scotto lo definisce un “bicameralismo confuso”, poiché il Senato non è stato del tutto abolito e possiede ancora diritto di voto su provvedimenti di altissima importanza e di richiamare leggi già approvate dalla Camerain qualsiasi momento. In tal modo non solo non ci sarebbe lo snellimento dell’iter legislativo promesso dal governo, ma in caso di aperto conflitto tra Camera e Senato sulle questioni ad esso riguardanti non è chiaro dove si possa appianare tale divergenza. «Le province ‒ ha continuato Scotto ‒ saranno sì abolite, ma gli enti intermedi rimarranno, generando un caos istituzionale, e, in aggiunta, la norma prevede una clausola di supremazia troppo estesa a favore dello Stato nel conflitto di competenze con le Regioni». Il pomeriggio tra le ragioni del Sì e del No ha avuto momenti di seria riflessione, basata su tecnicismi e semplificazioni, fattori politici e elettorali, argomenti lontani e vicini alla cittadinanza. È stato evitata una contrapposizione sterile, generata solo dal colore politico, mostrando bensì un’analisi accurata del valoredella Costituzione, misurato dalla maniera in cui essa può ancora proiettarsi nella società odierna. I due politici, nonostante fossero concordi nel non allarmare i votanti sull’esito del day after, hanno infine fatto un appello al voto responsabile. Soltanto manifestando il proprio diritto/dovere di cittadini, infatti, si può essere partecipi di un mutamento già in atto e che cambierà, in un modo o nell’altro, l’assetto politico e rappresentativo dei nostri organi istituzionali. Il 4 dicembre toccherà a noi. Giorgia Golia
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Finanziamenti per gli impianti di Tivoli Quattro richieste di finanziamento per dare nuova vita agli impianti sportivi, dal Comune presentati progetti al Credito Sportivo per quasi 1 milione e 500mila euro. I quattro interventi riguardano, in caso di approvazione, lo stadio Olindo Galli, il palazzetto dello sport Paolo Tosto, il Campo C sempre all’Arci e Campo Ripoli.
l’impianto anche con le tribune telescopiche aperte. Inoltre saranno sistemati anche tutti i danni realizzati in questi anni di abbandono.
Il finanziamento più cospicuo,
Per lo stadio dell’Arci a cura di Danilo D’Amico Matteo Monaco
i soldi, 442mila euro, serviranno per rispristinare la pista di atletica così da poterla omologare nuovamente e, di conseguenza, tornare ad ospitare gare. La struttura dell’Olindo Galli era all’avanguardia, una delle migliori piste di atletica del Lazio, prima dell’abbandono che l’ha ridotta allo stato attuale. Sempre nella Città dello Sport sono stati chiesti 240mila euro per il Campo C. I soldi serviranno per rifare gli spogliatoi, sistemare i vari impianti, ripristinare l’illuminazione del campo, rigare il mando da gioco, ripristinare la recinzione e realizzare adeguati percorsi per disabili. La struttura,
Nuove speranze per gli impianti tiburtini. Il Comune ha chiesto quasi 1 milione e 500mila euro al Credito Sportivo per dare nuova vita a Campo Ripoli, all’Olindo Galli, al Palazzetto Paolo Tosto e al Campo C all’Arci destinata da oltre un anno al rugby, non è utilizzabile. L’intendimento dell’Amministrazione è quello di sistemarla e poi assegnarla con un bando si spera entro la prossima stagione agonistica.
Restando sulla via Empolitana altri 461mila euro sono
stati chiesti per il palazzetto dello sport Paolo Tosto, croce dell’impiantistica sportiva tiburtina. La struttura, inaugurata nel 2008 ed utilizzata per pochissime manifestazioni, è abbandonata da anni, più volte vandalizzata e depredata da ladri, vandali e sbandati. Dal Comune è stato richiesto un
finanziamento da 519mila euro che servirà per renderlo nuovamente funzionante. I soldi saranno impiegati, soprattutto, per sistemare la parete lesionata che dovrà essere abbattuta e ricostruita. Nel progetto ci sono anche due nuove scale di emergenza per ottenere l’agibilità del-
infine, interessa Campo Ripoli. Il progetto, da 519mila euro, riguarderà il rifacimento del manto da gioco. “Questi progetti – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Irene Vota – saranno ora valutati dal Credito Sportivo e dal Coni che dovrà rilasciare un parere del Coni. Si tratta di mutui a tasso zero. Con questi lavori speriamo di recuperare la funzionalità degli impianti, soprattutto del palazzetto che è diventato una pietra dello scandalo. È una struttura che può ospitare eventi sportivi, le attività delle società ed altre manifestazioni. Prima, però, deve essere restituito alla città. Fino ad oggi non è stata praticamente quasi mai utilizzata”. Fulvio Ventura
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GUIDONIA/Miglior difesa e peggior attacco Torna a fare punti il Guidonia in casa del Grifone Gialloverde, un pareggio che muove la classifica. È il settimo di questo campionato. La squadra continua ad esprimersi su buoni livelli, ma soffre in attacco dove è evidente il problema del gol. Dopo 11 giornate il Guidonia ha il peggior attacco con appena 5 reti realizzate e la miglior difesa con soli 7 gol al passivo. Nel prossimo turno la sfida alla capolista Sant’Angelo Romano. Di seguito le pagelle dell’1-1 contro il Grifone Gialloverde, nel reality show in onda su La Web Tv le immagini della partita e le interviste. Pagella 6: come sempre attentissimo e reattivo fra i pali, non si lascia mai cogliere impreparato e salva la sua porta anche dalle palle più insidiose. Incolpevole sul gol, la difesa guidoniana crolla e Cacchioni segna. Suladze 6: il mister gli dà fiducia e lo fa partire titolare. Fiducia non tradita da una buona prestazione sulla fascia destra che permette poco all’attacco avversario (27’ s.t. Ugolini s.v.). Oliva 6: corre instanca-
bilmente su tutta la sua fascia, facendo un buon lavoro anche a centrocampo, oltre che nel suo ruolo difensivo. Vulpiani 6: anche questa volta dimostra di meritare la fascia di capitano e di essere la colonna portante del gruppo. Qualità in campo, dove corre fino alla fase offensiva non smettendo per nemmeno
un minuto di incitare la squadra. Petrocchi 6: capace di dare sempre qualcosa in più al centrocampo guidoniano, sostenendo sia la difesa che l’attacco con impegno e grinta. Di Vincenzo 6.5: la sua costante rimane, come in ogni partita, la cattiveria che, insieme alla grande tecnica, dona stabilità al-
la difesa che rimane compatta per quasi tutti i 90 minuti lasciando filtrare pochi palloni avversari. Mencio 6.5: buona prestazione sulla fascia con un occhio di riguardo anche al terzino avversario. Il gioco grintoso gli costa un’ammonizione al 10’ del secondo tempo. Filomena 6: non si dimostra centrocampista solo
CALCIO/Il Cretone verso il grande evento Il Cretone Castelchiodato Città di Palombara si prepara al grande evento: il big match di domenica contro la prima della classe e strafavorita per la vittoria finale Sporting Fiumicino Fregene Atletico. Anche la gara contro il Lepanto è archiviata: il CreCas Città di Palombara si impone di misura e tiene il passo delle dirette concorrenti, tutte vincenti in questo undicesimo turno, portandosi a 24 lunghezze insieme alla Valle del Tevere, solo 4 appunto sotto la capolista SFF Atletico.
I sabini faticano di più rispetto alle precedenti uscite e rischiano nell’immediato, quando la sponda di Petrangeli sul calcio piazzato di Savella permette a Spaziani di calciare a due passi dalla porta, ma l’attaccante manda fuori clamorosamente. Al 4’, invece, Amico batte la punizione dalla destra verso il palo opposto, dove Marongiu scavalca Zazzaro con un pallonetto di testa, ma Abbondanza si avventa sul pallone e lo allontana sulla linea salvando il risultato. La risposta dei locali arriva al 10’ con
l’incursione di Dovidio e il suo cross respinto sui piedi di Panella, ancora contrastato dalla difesa ospite. Con un pressing alto e un gioco veloce, i biancoazzurri mettono in difficoltà la compagine di casa e al 24’ Amico, da calcio piazzato, pennella per la testa di Spaziani, che incorna mandando oltre la traversa. Due giri d’orologio più tardi il cross teso di Pascu raggiunge Rulli, tenuto a bada da Amico: il primo tempo termina e reti inviolate.
I rossoblù rientrano dalla pausa con un atteggiamento diverso e solo dopo 5’ passano in vantaggio con Pa-
scu, che è devastante: grazie al cambio gioco di Abbondanza, l’attaccante scambia con Dovidio sulla corsia di sinistra, si accentra, avanza e dalla distanza lascia partire il tiro che si infila all’angolino basso, non lasciando scampo ad Aniello. I castellani possono pareggiare 3’ dopo, ma Petrangeli divora il gol dell’1 a 1 davanti alla porta. La gara si vivacizza e al 9’ la conclusione a giro di Rulli dai 25 impegna l’estremo difensore avversario, che è bravo a distendersi per la respinta ma Panella ancor di più nel tap-in vincente: la palla entra in rete, ma per l’assistente il gol non è valido per la posizione di fuorigioco. Al 18’ Abbondanza allarga a destra per Cupelli, il
cui cross è intercettato da Pascu, che prova di testa trovando la respinta prodigiosa di Aniello. Subito dopo tenta Petroccia dalla distanza: tiro che esce di un soffio oltre la traversa. Al 34’ capitan Calabresi si prende il lusso in involarsi sulla corsia di sinistra lanciato da Pascu e, giunto sul fondo, crossa al centro per Gallaccio, anticipato da Amico. Il difensore biancoazzurro si ripete 4’ più tardi, non permettendo a Hrustic di finalizzare il rasoterra di Collacchi, che poco prima aveva evitato brillantemente Dei Giudici sulla fascia di destra. L’ultimo tentativo degli ospiti al 42’ con la botta da fuori area di De Gennaro, che lambisce solo il montante alla sinistra di Zazzaro. Con il minimo scarto Centioni&Co si aggiudicano anche questi tre punti: da martedì in campo per preparare il big match contro l’SFF Atletico. A metà classifica del girone A di Eccellenza un Montecelio battuto 3-0 dal Ladispoli anche per effetto delle numerose assenze.
di contenimento, abbinando a un lavoro di quantità anche uno di qualità. Galluzzi 6.5: ancora delle imprecisioni tecniche, ma la sua grinta e la grande forza di volontà annullano i piccoli errori sul campo tant’è vero che al 29’ del primo tempo segna il gol del pareggio al Guidonia. (1’ s.t. Luciani
5.5: inizia dalla panchina forse per un periodo di fuori forma, che conferma con la prestazione assolutamente non alla sua altezza) Alberghini 6.5: per l’ennesima volta dimostra non solo qualità ma anche quantità. Sempre sul pallone, corre veloce verso lo specchio della porta non trovando, purtroppo, il goal che avrebbe regalato i 3 punti alla squadra guidoniana. Tiberi 6.5: molto positiva la prestazione dell’autore del tiro-cross da cui scaturisce il goal del pareggio. Nel secondo tempo cerca la rete del vantaggio, ma il pallone finisce sulla parte esterna della rete. (35’ s.t. Mencio M. sv). Allenatore Franceschini 6: dispone benissimo la squadra in campo che pratica un gioco offensivo e veloce. Lascia spazio anche a chi solitamente non parte titolare, scelta che si rivela positiva. Per l’ennesima volta, però, il Guidonia non trova il goal della vittoria, nonostante la decina di occasioni create.
CONFERENZA/Il calcio regionale si riunisce sabato al Duca d’Este
Tutto il calcio regionale si riunisce ancora una volta nel territorio tiburtino. L’Assemblea del Comitato Regionale Lazio è infatti convocata per sabato 19 novembre 2016 presso il Grand Hotel Duca d’Este in Via Tiburtina Valeria 330 a Tivoli Terme. Sveglia presto: alle 8.30 in prima convocazione e alle 9.30 in seconda convocazione per l’esame, la discussione e le decisioni in merito agli argomenti contenuti nell’ordine del giorno. Importanti i temi da trattare: rinnovo delle cariche di Presidente, consigliere regionale, delegato assembleare e dei componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. L’Assemblea sarà regolata dalle norme vigenti alla data di svolgimento della stessa. Le operazioni di verifica dei poteri e di scrutinio saranno svolte dal Tribunale Federale Territoriale del Comitato Regionale Lazio. La verifica dei poteri sarà effettuata presso la sede dell’Assemblea dalle ore 7.30 alle ore 10.30 del 19 novembre 2016. Da sabato potrebbe esserci un nuovo organigramma per il comando del calcio dilettantistico del Lazio che negli ultimi anni ha visto la presidenza di Melchiorre Zarelli, ex arbitro e cittadino guidoniano.
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BASKET/Il Collefiorito si inchina ad Albano I guidoniani sono usciti tra gli applausi nonostante la sconfitta. Questo il tabellino dell’incontro degli uomini di Umberto Fanciullo: Telesca 14, Catasta 20, Passaretta, Saccomandi 1, Fiore 4, Alicino 5, Morelli, Colagrossi 4, Pipitone, Della Libera 5, Cerreoni 1, De Rosa 5. Prossima sfida contro la Tecnorete Algarve per un incontro sulla carta molto equilibrato. Il girone di andata si chiuderà ricevendo al PalaVolta il fanalino di coda Colleferro.
Il match Non si ferma neanche sul parquet di Collefiorito la corsa della capolista Albano che ottiene la settima vittoria in altrettante gare meritandola pienamente contro un avversario generoso ma costretto sempre ad inseguire, malgrado alcuni fasi in cui sembrava potesse girare l'inerzia. La truppa di Cipriano comunque mostra tutto il suo valore anche sul piano dell'organizzazione del gioco ma anche mentale, mantenendo praticamente sempre una certa lucidità in una sfida confermatasi complicata a dispetto dello scarto fi-
nale, maturato per lo più nell'ultimo quarto. Fanciullo fin dalla palla a due vuole tanta intensità dai suoi soprattutto in difesa, dove manda Catasta sulle tracce di Afeltra, Passaretta su quelle di Lucidi e Cerreoni in vernice contro Cosentino, con il punteggio che si sblocca dopo 2' grazie ad una magia di Ludici e la conseguente tripla di Afeltra. Catasta però risponde due volte con la stessa moneta anche se il secondo fallo di Della Libera rappresenta un problema, gli ospiti tra l'altro difendono molto concentrati e la salita in cattedra di Afeltra costringe Fanciullo al time-out.
I padroni di casa non riescono ad alzare i ritmi anche se la terza bomba di Catasta e i tanti cambi fanno ritrovare la bussola in difesa, Albano infatti si blocca fino all'ultima tripla di Afeltra, dopo che Collefiorito aveva sfiorato il sorpasso grazie all'impatto di Fiore e Telesca. Avvio di secondo quarto piuttosto spigoloso, un anticipo di Petroni però porta ad un gioco da tre punti con tanto di terzo
fallo di Della Libera, anche se Porcaro si becca un tecnico che blocca l'allungo ospite, insieme a due canestri in fila di Colagrossi. Cipriani allora fa qualche cambio (fuori Afeltra e Lucidi, oltre a Petroni causa tre falli) e chiama time-out, ma al rientro i suoi non girano in attacco anche se restano avanti di un paio di possessi malgrado una folata a testa di Telesca e De Rosa, che ha un buonissimo impatto. La squadra di Guidonia però nel finale di primo tempo prova a pren-
dersi l'inerzia alzando al massimo l'intensità difensiva, Albano infatti perde troppi palloni ma riesce a mantenere la testa avanti, rimediando anche il terzo fallo di Catasta. Dopo un contropiedie segnato però Porcaro si becca un altro tecnico (per motivi da chiarire) a 44” dall'intervallo lungo, concludendo anzitempo la sua partita e lasciandola più che mai aperta in vista del secondo tempo. L'inizio ripresa non è tra i più spettacolari, i padroni di casa tengono
bene in difesa ma non segnano nei primi 3', fino a 5 punti in un amen di un Della Libera ancora a secco, che infiammano il palazzetto e costringono Cipriani al time-out. Al rientro però i suoi continuano ad attaccare male, commettendo anche qualche errore banale, ma Collefiorito ancora una volta non riesce ad impattare pur avendo più di un possesso a disposizione, sparacchiando troppo da fuori. Albano però dopo 6' è ancora ferma a 3 punti di Hankir, ma Cosentino di forza conquista il bonus avversario e il divario si riallunga sui due pieni possessi (dal 38-39) con un paio di lampi di Afeltra. Fanciullo allora chiama time-out e al rientro Catasta mette una bomba importante ma commette su una rimessa il suo quarto fallo, Afeltra invece mostra tutte le sue qualità per portare il divario per la prima volta in doppia cifra (43-55) e sfrutta dalla lunetta un tecnico a Fanciullo. Due magie in contropiede strappano applausi anche al pubblico di casa, che rifiata dopo un gioco da tre punti di Alicino
proprio allo scadere del terzo quarto.
Collefiorito ci crede eccome nella rimonta dopo un immediato gioco da tre punti di Telesca, anche se una tripla a testa di Cosentino e Cianfanelli rallentano bruscamente la risalita costringendo Fanciullo al time-out. Stavolta i suoi però sembrano non avere troppe energie per reagire, gli ospiti invece allungano (Cianfanelli altra bomba) definitivamente in contropiede con Petroni, che conquista anche il quinto fallo di Della Libera. La gara sembra chiudersi già a metà ultima frazione anche se la squadra di Giudonia non molla di un centimetro, Afeltra però non perdona da oltre l'arco e va oltre i 30 con due bombe in fila prima della meritata standing ovation. Gli ospiti in generale non abbassano affatto la concentrazione e dilagano nel finale, con Lucidi che dalla lunetta firma il +26 (56-82), divario aumentato nel finale dal giovane Giacomelli.
VOLLEY/Andrea Doria sconfitta in casa Una prestazione da dimenticare, quella mostrata sabato scorso alle Baccelli dalle ragazze guidate da mister Fabrizio Ricci, che contro la giovane e brillante formazione romana del duo Dotto/Cesarani è uscita sconfitta in poco più di un’ora di gioco.
La gara Il campo ha ben poco da raccontare: mentre da un lato il coach tiburtino è costretto a utilizzare tutta la rosa per far fronte agli infortuni, dall’altro le lanciatissime avversarie del Volley Friends mettono in campo tutta la loro determinazione e voglia di vincere sin dai primi scambi. Una gara in cui le ragazze dell'Andrea Doria non sono state mai veramente in partita, con i primi due parziali chiusi sul 18-25, e il successivo crollo sul 7-25 nell’ultimo e tragico set. Un match dominato dai tanti errori, soprattutto nella fase di ricezione, e dalla bravura tecnica delle giovanissime atlete del Volley Friends.
Gli infortuni Un periodo in cui la sorte
sembra aver voltato le spalle alle ragazze dell’Andrea Doria: infortuni, fortunatamente non gravi, piccoli malanni stagionali, hanno inciso pesantemente sulle scelte tecniche, ma anche il non eccezionale momento di forma del sestetto sceso in campo ha limitato le possibilità di giocare alla pari contro avversari alla propria portata. Un momento da dimenticare, ma da cui ripartire e farne tesoro per il futuro, reagendo con le unghie e con i denti sin dal prossimo impegno casalingo contro il Roma Centro.
La Prima Divisione Femminile Nella stessa giornata sono scese in campo anche
Sconfitta casalinga per le ragazze dell’Andrea Doria. Una formazione rimaneggiata è caduta per tre set a zero contro il Volley Friends
Le prossime gare DF – Andrea Doria Tivoli - GT Auto Roma Centro Sabato 19 novembre – ore 16:30 (Baccelli) 1DIVF – Andrea Doria Tivoli - GSD Palombara Pallavolo Domenica 20 – ore 17:30 (Rosmini) U14F - Andrea Doria Tivoli - USD Sales Mercoledì 16 – ore 17 (Rosmini) U16F - Andrea Doria Tivoli - ASCD Energheia Giovedì 17 – ore 19 (Baccelli)
le ragazze della Prima Divisione guidate da mister Maurizio Valeriani, che nel match contro il Dream Team andato in scena al Pala De Chirico, hanno dato filo da torcere cedendo solo ai vantaggi nel tie-break alle gialloblu di coach Emiliano Sabatini. Una squadra, che dopo le
prime due uscite contro Piva e Casal de Pazzi, sta cominciando man mano ad ottenere la quadra del cerchio, mostrando i primi progressi sul piano tattico e atletico.
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17 novembre • XL • n. 20/2016
CALCIO/Il Villalba ancora bloccato Un pareggio, alla fine. Contro una formazione abbordabile il Villalba Ocres Moca 1952 frena clamorosamente in casa dopo due successi consecutivi in campionato. La sensazione, oltre alla delusione per il salto in classifica mancato, è che si tratti più di un punto guadagnato che di due persi. Anzitutto perché il gol iniziale di svantaggio è stato recuperato solo ad una manciata di minuti dal termine della partita, poi perché il gioco non è stato mai fluido, troppo intasato a centrocampo e nervoso, come i suoi interpreti. Il Villalba è caduto nella trappola del Salto Cicolano che ha giocato una gara attenta e fallosa, con la chiara intenzione di inaridire le fonti di gioco dei padroni di casa, nettamente più tecnici, ma meno aggressivi sul terreno di gioco. Occorreva più verve agonistica e determinazione per sbloccare il risultato, cosa che invece han fatto gli ospiti, matricole eccellenti della categoria, bravi a rintuzzare a monte la costruzione di Vivirito e Perrone, fino a renderli estranei alla manovra di
attacco, preoccupati a cercare un compagno smarcato saltando il centrocampo, affollato e difficile da passare, con lanci lunghi spesso preda dei centrali di difesa del Salto Cicolano. Poco incisivi gli esterni tiburtini, per la verità serviti poco, e i due attaccanti, Ciolfi e Prioteasa, volenterosi nel cercarsi con fraseggi stretti al limite dell’area, ma non precisi e risolutivi nell’ultimo passaggio prima del tiro a rete. Ne è scaturita una partita brutta, spezzettata da numerosi falli tattici e tanto nervosismo che hanno
pregiudicato la precisione dei giocatori di De Filippo. Un infortunio del portiere Missori ha poi spalancato il vantaggio ospite, arrivato con una conclusione apparentemente innocua dai 20 metri, che ha scavalcato l’estremo difensore appostato qualche passo oltre la linea della porta.
Nella ripresa fuori Vittorio Marini (ammonito) e Ciolfi, dentro Neroni e Centanni. Aumentata la spinta offensiva sulla fascia di Neroni, ma poco altro. Il fraseggio tecnico ne ha gua-
dagnato a metà campo, ma è mancata sempre quella feroce determinazione che ci vuole in una categoria dove il tasso tecnico spesso deve lasciare il posto alla rabbia agonistica. Il Salto Cicolano si è subito adattato alla nuova realtà, il Villalba deve prendere atto della sua dimensione, quella di una formazione da tutti attesa come protagonista, e quindi rispettata, ma non temuta. Per essere temuti serve più dei gol di Prioteasa, ancora a segno nei minuti finali con un bel colpo di testa, ma troppo lontano dall’area di rigore durante il resto della partita. Per incutere timore ci vogliono fatica e sudore, a cominciare dall’allenamento, arrivando un minuto prima del compagno e andando via un minuto dopo. Solo così la testa e i piedi verranno assistiti dal fisico e dalla corsa.
In testa alla classifica troviamo Poli e Sant’Angelo Romano a quota 22 punti, cinque in più del Villalba.
I migliori 11 giovani dell’Eccellenza premiati all’Unicusano Sono stati consegnati, con una cerimonia semplice, ma intensa, svolta presso l’Aula Magna dell’Università Niccolò Cusano di Roma, i premi “Sport e Cultura, trofeo Unicusano” che il Comitato Regionale Lazio e l’Università Niccolò Cusano hanno voluto assegnare a undici giovani del campionato di Eccellenza, a un allenatore e una terna arbitrale votati da una selezione di giornalisti. Alla cerimonia di consegna era presente il Magnifico Rettore dell’Università Niccolò Cusano, Fabio Fortuna, il Direttore Generale dell’Ateneo, Stefano Ranucci, e il Presidente del Comitato Regionale Lazio, il dottor Melchiorre Zarelli. Proprio quest’ultimo ha sottolineato il valore del premio che vuole essere il simbolo del connubio tra sport e cultura. “Noi crediamo molto nei valori che anche lo sport sa esprimere”, ha spiegato il presidente dei calciatori dilettanti del Lazio, auspicando che questo premio sia il primo passo di una più ampia collaborazione tra il Cr Lazio e
l’Unicusano affinché “ai nostri ragazzi sia offerta, oltre la possibilità di giocare a calcio, anche quella di crescere sul piano culturale e dell’apprendimento personale”. Il Magnifico Rettore dell’Unicusano, il professor Fabio Fortuna, dopo aver ricordato “che sport e studio possono viaggiare a pari passo” ha sottolineato come “l’Università Niccolò Cusano ha sempre tenuto in grande considerazione il mondo dello sport”, credendo nel connubio “perché si può studiare per alcune ore del giorno, ma senza per questo dover rinunciare alle proprie passioni
sportive”. Il Direttore Generale dell’Ateneo romano, Stefano Ranucci, nonché presidente della squadra di Lega Pro dell’Unicusano Fondi, ha voluto ringraziare il Comitato Regionale Lazio e il mondo dei dilettanti per l’istituzione del premio, consegnato “in un posto che migliore non poteva esserci per preparare i giovani calciatori oltre l’aspetto positivo”. Dopo la proiezione di un filmato con le schede dei premiati, sono stati il Magnifico Rettore dell’Università Niccolò Cusano e il presidente del Comitato Regionale Lazio a premiare uno per uno i vin-
citori del premio, che è stato assegnato in base ai voti espressi da 21 giornalisti, in rappresentanza di altrettanti organi di informazione giornalistica come stampa, radio, tv e web. Tra questi anche La Web Tv con i voti espressi dal direttore responsabile Danilo D’Amico. Circa 300 i calciatori votabili e 112 quelli che hanno ricevuto almeno un voto. Ecco l’elenco dei calciatori premiati: Luigi Calemme (Cassino 1924, oggi al Francavilla), Alessandro Casciotti (Nuova Monterosi, oggi al Montecelio), Tommaso Chiti (Audace), Vincenzo Compagnone (Colleferro), Valerio Copponi (Nuova Monterosi, oggi al Chieti), Kawsu Darboe (Cassino 1924), Benedetto Di Vito (Cassino 1924), Marco Rossi (Colleferro), Lorenzo Vincenzi (Ladispoli, oggi alla Compagnia Portuale). In panchina premio consegnato all’allenatore Daniele Greco dell’Audace. Per la terna arbitrale ecco l’avvocato Valerio Bocchini di Roma 1, assistenti Marco Bianchi e Gabriele Mari entrambi di Roma 2.
CICLISMO/Garibaldina apre le iscrizioni La Granfondo “La Garibaldina-Cicli CastellaccioMemorial Arnaldo e Maurizio Ciccolini” è pronta a regalare un’altra indimenticabile giornata di sport per tutto il territorio della Sabina Romana e Reatina e dell’Area del Nord-Est romano. Territorio pronto a ricevere l’invasione dei ciclisti che continuano a credere fortemente nella bontà dell’organizzazione messa in campo dal Gruppo Ciclistico Ciccolini Mentana e che non vedono l’ora di presentarsi ai nastri di partenza domenica 23 aprile 2017 nella città garibaldina. Forte del crescente interesse e dell’alto gradimento di partecipanti e addetti ai lavori del ciclismo, la Garibaldina può contare ancora sulla preziosa partnership con lo Europe Direct Roma, la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio e del Comune di Mentana. Da tre anni la Garibaldina rappresenta un vero modello di aggregazione e inclusione sociale con il tema della mobilità sostenibile e della ciclabilità che è stato oggetto di un incontro tecnico-formativo con l’amministrazione comunale rappresentata dal neo sindaco Marco Benedetti e dal segretario comunale Vincenzo Pecoraro, unitamente allo staff di Europe Direct Roma (alla presenza della dott.ssa Claudia Salvi e di Giorgia Gasbarro). La Garibaldina dimostra ancora una volta tanta sensibilità a queste tematiche da esempio per un corretto stile di vita e grazie a uno sport come il ciclismo che è strumento valido di promozione del territorio. L’edizione 2017 celebra i 150 anni dalla famosa battaglia del 3 novembre 1867 (nella quale le truppe franco-pontificie sconfissero quelle garibaldine) ma anche la validità di campionato italiano per il personale aderente ai Vigili del Fuoco oltre a fare da traino a Fantabici che annovera l’evento granfondistico di Mentana sia per qualità organizzativa che per quantità relativa ai numeri da capogiro fatti registrare tra corridori iscritti (1300), partiti (1100) e arrivati (1000), tra uomini e donne.
BOXE/Lancia il 17 dicembre sul ring per il titolo europeo Si sta preparando al grande giorno Manuel Lancia e tra i vari allenamenti di questo periodo anche quello con Domenico Valentino. La pagina di settore “The Boxing Analyst” di un noto social network ha raccontato così questo incontro tra i due giovani: “Due grandi pugili italiani che fanno sparring e si preparano per i loro obiettivi. Manuel Lancia e Domenico Valentino. Il primo si prepara al match per il titolo europeo a dicembre contro il fortissimo Edis Tatli. Il secondo dopo una fantastica carriera da dilettante ha deciso di debuttare nel mondo dei pro e inizierà la sua avventura nel 2017 sotto le cure di Mario Loreni”. Si avvicina il momento della verità per Manuel Lancia, il talento di Guidonia Montecelio cresciuto a Marcellina. Appuntamento fissato ad Helsinki, in Finlandia, per il 17 dicembre. Attesi 15mila spettatori all’evento che mette in palio tre titoli europei ed uno mondiale. Per il 29enne Edis Tatli, prossimo avversario di Lancia per il titolo europeo, parlano le statistiche: in 29 incontri ha vinto 28 volte e in nove occasioni ha mandato ko l’avversario. Un solo incontro perso nella sua carriera. Lancia è atteso da una grande impresa.
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