XL giornale 08-2012 by XL Giornale

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19 APRILE 2012

Il ritorno della Triade importanti ed affasciFinalmente la Triade nanti reperti ritrovati torna nel territorio in tra Etruria e Lazio. La cui anticamente risieTriade è ospitata neldeva. L’ex convento la sezione ispirata a del San Michele, a Rodolfo Lanciani che Montecelio, aprirà le vede esposte anche porte, dal 27 aprile, a sculture e decoraziocoloro che vorranno ni, finora mai mostraammirare l’unico te al pubblico, ritroesemplare finora rinvate nel territorio guitracciato delle tre didoniano durante la vinità Giove, Giunone Sarcofago con Nereide costruzione del Cene Minerva, sedute su un unico trono. Le immagini anticamente era- tro agroalimentare ed in recenti campagne di no venerate nel tempio edificato a Roma sul scavo effettuate nei pressi della grande discaCampidoglio. Ritrovata nel 1994 nel Parco rica. In occasione dell’evento, il Comune di dell’Inviolata, in marmo lunense, dopo il re- Guidonia ha fatto predisporre una cartolina stauro è stata affidata al museo archeologico ricordo filatelica con annullo speciale che sadi Palestrina per essere conservata in una se- rà in distribuzione durante tutto il periodo de espositiva prossima al luogo dove è stata della mostra. rinvenuta. Il ritorno avviene nell’ambito di a pag. 10 una mostra nella quale si potranno ammirare

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AMBIENTE

n. 8 2012

Discarica più

Nathan: si allontana la discarica ma non il cemento VILLA ADRIANA - I cementatori non si fermano, saranno anzi più contenti e si staranno fregando le mani poiché l’allontanarsi della discarica per loro significa aumento del valore degli immobili che intendono edificare a ridosso della Villa dell’Imperatore. Firmata la convenzione con il Comune, la strada, aperta dalla maggioranza trasversale che in consiglio comunale con soli dodici voti ha approvato la delibera, sarebbe spianata. Restano alcuni intoppi però, un ricorso al Tar contro l’edificazione, depositato da WWF e Italia Nostra ed una mozione presentata in Consiglio regionale da quattordici Consiglieri (Idv,Sel,Psi,Verdi,Fds e Radicali e lista civica) nella quale si chiede di allargare i vincoli paesaggistici e archeologici di Villa Adriana e di finanziare il Comune di Tivoli per procedere all’esproprio delle aree interessate da adibire ad uso agricolo, verde pubblico e servizi culturali e turistici nel rispetto ed in armonia con l’elevato valore che l’area rappresenta. Quello che lascia allibiti è il comportamento dell’Amministrazione comunale, dovrebbe rallegrarsi di un ricorso che tende a proteggere il territorio pregiato e uno dei suoi monumenti più importanti e dovrebbe sostenere una mozione che cerca di acquisire al patrimonio della città dei terreni da utilizzare per valorizzare l’accesso al sito Unesco. Non è così, il Comune fa resistenza e lo fa spendendo quei soldi che in ogni manifestazione pubblica sostiene di non avere. Infatti con due diverse delibere la Giunta comunale, non solo si oppone al ricorso delle associazioni ma affida la pratica ad uno studio legale privato. Come se non disponesse di un settore avvocatura interno di valore che offre ampia dimostrazione di capacità nelle cause legali che tratta! Piangere miseria e spendere invece così, in una vicenda che vede una grossa opposizione e non porterà reddito in città, poiché nessuno crede che i costruttori si affideranno alle maestranze locali, fa riflettere sulla coerenza e serietà di una amministrazione comunale. G.I.

Allarme a Castel Madama E’ stato sufficiente un articolo de Il Messaggero per allarmare i castellani. Sul sito del Ministero dell’Ambiente, nell’elenco dei siti militari papabili per ospitare provvisoriamente i rifiuti di Roma, c’era anche Castel Madama. Già nel 1988 Colle Rosa aveva visto ipotizzare un poligono militare ma la reazione

degli abitanti era stata veemente e, sospese le procedure di esproprio, i terreni nel 1994 erano tornati ai proprietari. Anche in questo caso la reazione è stata immediata, sia l’ex Sindaco Salinetti che quello in carica Pascucci, hanno scritto immediatamente a Ministro, Regione, Provincia, Prefetto

e Comune di Roma. In poche righe sono stati evidenziati i fattori negativi, i vincoli ed i limiti che impediscono l‘utilizzo del sito che peraltro è di dimensioni contenute. Allarme per ora rientrato, il tavolo tecnico si sta orientando verso aree militari e siti di più vaste proporzioni.

Contro le localizzazioni della discarica di Roma a San Vittorino-Corcolle, Riano e Monti dell’Ortaccio si è svolta giovedì 12, davanti al Ministero dell’Ambiente, l’ennesima manifestazione. Presenti anche manifestanti di Villa Adriana e Corcolle per i quali non c’è ancora la certezza che i rifiuti, nella cava di San Vittorino, non arriveranno e quindi la vigilanza deve restare alta. L’occasione è stata offerta dall’incontro tecnico che si è svolto tra il Ministro dell’Ambiente Clini, affiancato dai suoi esperti ed i tecnici di Comune di Roma, Regione e Provincia. Assente, nonostante fosse stata invitata, la Polverini, che il giorno prima aveva annunciato, in un comunicato stampa, il probabile rinvio dell’incontro “per impegni del ministro”. Una Polverini sempre più nervosa, a causa delle brutte figure rimediate finora, insieme al Prefetto, sulla vicenda Corcolle e Riano, le cui reazioni avevano assunto toni di contestazione nei confronti dell’operato del Ministro e dalle quali è probabilmente derivata l’assenza. La risposta di Clini però, è stata ancora una volta elegante come al solito, «nessun rinvio, credo che qualcuno si sia svegliato male!» ha dichiarato il Ministro. Al termine della manifestazione cui hanno partecipato circa quattrocento persone, consolidando un sistema di dialogo già avviato, completamen-

Il Ministro Corrado Clini si è espresso in modo chiaro, la Polverini ed il Prefetto non cedono e fanno barricate ma l’Imperatore Adriano difende ancora una volta la sua residenza mentre il Tar sta per pronunciarsi sui ricorsi di Comitati e Amministrazioni comunali te differente da quello del rifiuto al confronto attuato da Governatore regionale e Prefetto, Clini ha ricevuto una rappresentanza dei comitati ai quali ha spiegato il suo piano per Roma rispondendo anche ad alcune domande. Il piano al quale il ministero sta lavorando si basa su una raccolta differenziata spinta, tesa al recupero del 50% di rifiuti entro il 2014. Questo significa che il livello di differenziata da raggiungere dovrà essere di oltre il 60%. Il problema discarica sarà quindi residuale per cui quel-

la provvisoria sarà decisa entro il 30 aprile e quella definitiva a Giugno. Massimo impulso sarà attuato nei confronti dell’impiantistica (Trattamento meccanico biologico e compostaggio) ed al funzionamento degli inceneritori già in funzione o in costruzione. In una intervista apparsa il 13 su Repubblica il ministro ha poi affermato «Posso dire dove sicuramente non faremo la discarica. Non sarà né a Riano né a Corcolle». Questo consente un sospiro di sollievo, al territorio che ha vissuto per mesi con l’incubo

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AMBIENTE

19 aprile 2012

lontana... aspettando il Tar maleodorante ed a chi ama Villa Adriana, anche se la parola fine ancora non appare scritta. Non si può dimenticare infatti che il 18 aprile è convocata una seduta del Tar del Lazio nella quale, dopo due rinvii causati dalla regione Lazio che non produce i documenti richiesti dai giudici, dovranno essere discussi e vagliati i ricorsi presentati da Comitati, Associazioni ambientaliste e Amministrazioni comunali. Comunque quello che ha allontanato l’ipotesi discarica a San Vittorino-Corcolle è derivato sicuramente dalla presenza del Sito Unesco e dai vincoli idrogeologici che gravano sulla zona. Fondamentale è stato il lavoro dei comitati che hanno portato all’attenzione nazionale ed internazionale quello che stava per avvenire a poca distanza da un monumento famosissimo nel mondo. La documentazione tecnica prodotta ed inviata a tutte le più importanti autorità è stata basata su dati inoppugnabili reperiti attraverso un certosino lavoro di ricerca, le informazioni sul pericolo criminalità organizzata sono state comunicate attraverso i canali giusti, l’attivazione di alcuni percorsi politici ha portato ad importanti interrogazioni parlamentari, le associazioni ambientaliste nazionali sono state coinvolte ad ogni livello, il Comune di Tivoli è stato spinto a muoversi dopo l’inerzia iniziale, il mondo della cultura ed i media televisivi hanno

dato ascolto e spazi grazie alla credibilità acquisita. Sempre grazie ai Comitati Salviamo Villa Adriana e Uniti contro le discariche, l’Unesco ha messo sotto monitoraggio la vicenda ed il Parlamento europeo ha convocato una delegazione l’8 maggio, per illustrarne le fasi ed i pericoli. Le manifestazioni infine, hanno dimostrato lo stato di coinvolgimento ed indignazione delle cittadinanze e delle Amministrazioni comunali. Per ringraziare tutti insieme l’imperatore Adriano, che grazie alla sua residenza ha contrastato e ostacola ancora l’arrivo dei rifiuti, i tiburtini sono invitati a recarsi in massa a visitare la sua Villa domenica 22 aprile (l’ingresso è gratuito grazie alla settimana dei Beni Culturali) con appuntamento alle ore 16 davanti al Canopo. Sarà un omaggio collettivo a Villa Adriana, un grande applauso al quale parteciperanno gli attori Simona Marchini e Giuseppe Zeno che leggeranno alcuni brani di Marguerite Yourcenar ed il maestro Giuseppe Galli che assicurerà il sottofondo musicale. Nello stesso giorno, su Rai 3 alle 13,20, la trasmissione Passepartout di Philippe Daverio sarà interamente dedicata allo splendido, per alcuni sconosciuto, territorio che doveva ricevere l’offesa dei rifiuti di Roma. Gianni Innocenti

DIFFERENZIATA MONOMATERIALE: “Uniti contro le discariche” e “Legambiente” dissentono! TIVOLI - Sull’onda della lotta alla discarica che i Comitati hanno attuato contro l’arrivo della discarica ed al termine dell’esperimento del porta a porta autogestito che trentasei famiglie tiburtine hanno effettuato per quindici giorni, una lettera aperta, a firma Comitato Uniti contro le discariche e Circolo Legambiente di Tivoli, è arrivata sul tavolo del Sindaco Sandro Gallotti e dell’assessore all’Ambiente Riccardo Luciani. Nella missiva si affronta il problema della raccolta differenziata in città e viene espresso dissenso nei confronti del sistema di raccolta differenziata multimateriale che l’Amministrazione tiburtina intende avviare. «Trentasei famiglie, per quindici giorni, hanno raccolto separatamente, carta, organico, plastica, vetro, metalli e residui non riciclabili. Secondo un calendario giornaliero prestabilito, hanno pesato il rifiuto e poi, non disponendo dei contenitori specifici e del servizio di prelievo, lo hanno depositato nelle specifiche campane stradali e nei cassonetti. Il risultato è stato sorprendente per tutti- scrivono -ci siamo resi conto di quanto sia possibile riciclare e quanto sia minima la quantità di indifferenziato che dovrebbe andare in discarica. Presto diffonderemo i dati dell’esperimento. L’intento dell’operazione era duplice: didattico per noi e di stimolo per l’Amministrazione comunale ad avviare un progetto che nel giro di un anno potesse portare al Porta a porta aderendo al programma della Provincia di Roma disponibile a finanziare, per il primo anno, l’aumento dei costi del servizio. Comuni a noi confinanti come Guidonia, hanno raggiunto ottimi risultati di riciclaggio e minimo utilizzo della discarica, a breve anche Castel Madama passerà al porta a porta, mentre in Provincia di Roma sono in tutto 69 con un risultato medio del 60%. Tivoli ha una sua azienda dei rifiuti che ha pronto il progetto; il costo del conferimento in discarica a breve aumenterà di circa il 40%, molti tiburtini desiderano che si passi ad una raccolta differenziata spinta. Se non ora quando? Invece scopriamo che nella nostra città si sperimenterà una differenziata multimateriale sul tipo di quella di Roma! Bell’esempio la Capitale, che cerca nuove discariche! Ferma al 24% circa, vede regredire anche il riciclo della carta, proprio grazie alla differenziata multimateriale che peggiora la qualità del conferito alle piat-

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taforme di riutilizzo». E continuano, prendendo spunto dall’ultimo Comunicato regionale nel quale si annunciano nuovi fondi disponibili per i Comuni che avviano la differenziata e progetti sperimentali di riciclo e riutilizzo dei rifiuti, «La raccolta multimateriale significa avviare la città ad un percorso minimale che non consentirà ai tiburtini di andare oltre un riciclaggio del 35-40%; il differenziato sarà di scarsa qualità e sarà pagato meno dai consorzi di riciclaggio, i cassonetti non scompariranno dalle strade; i cittadini non saranno responsabilizzati. Il risultato resterà lontano dagli obiettivi di legge e da quello che il Ministro per l’Ambiente esige per Roma in breve tempo. Secondo il Rapporto 2011, presentato da Banca dati Conai e Osservatorio degli Enti locali sulla raccolta differenziata, la raccolta multimateriale in Italia rappresenta solo il 12,40%. Proprio secondo il consorzio infatti: un comune di 100.000 abitanti, con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%, in prima fascia di qualità per la raccolta di tutti gli imballaggi, può arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 1 milione di euro, quattro volte l’importo che percepirebbe se la qualità degli imballaggi differenziati fosse nell’ultima fascia di qualità. Lo abbiamo già detto e lo riaffermiamo, non siamo d’accordo! Esigiamo un ciclo dei rifiuti virtuoso che si può ottenere solo con il Porta a porta! Non ci spieghiamo perché Tivoli debba andare contro corrente! Anche sui costi invitiamo a riflettere poiché la multimateriale non vedrà rimborsi provinciali dell’extracosto nel primo anno, senza dimenticare che gli utenti in regola e corretti, già pagano gli oneri derivanti dalla incapacità dell’Asa di riscuotere i 15 milioni di crediti che vanta nei confronti di troppe utenze. Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale rifletta meglio, scelga la raccolta differenziata Porta a porta e si avvii rapidamente sulla strada della costruzione di un impianto di compostaggio. Riciclando in proprio i rifiuti organici e producendo energia si otterrebbero vantaggi di bilancio per l’Asa». E concludono, annunciando la richiesta di incontro con l’Amministrazione comunale: «L’’energica opposizione contro il folle progetto di impiantare una discarica a San Vittorino-Corcolle ci impegna a chiedere, coerentemente, che anche la nostra città diventi virtuosa nel riciclare e riutilizzare i rifiuti. Occorre affrettarsi!».

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TERRITORIO

n. 8 2012

Viale Tomei e i mezzi di soccorso Serrata di protesta degli esercizi commerciali di viale Tomei giovedì 29 marzo scorso. La protesta è stata attuata per chiedere la rimozione dei parapedonali installati lungo il marciapiede sinistro e l’abolizione della corsia preferenziale per i mezzi di soccorso. Un altro provvedimento sul traffico è stato sperimentato nel quartiere Braschi: l’istituzione del senso unico su via Dea Bona ha provocato subito malumori e disagi visto che l’autobus CAT del servizio urbano si è trovato davanti divieti di transito che, senza avviso per l’utenza, modificava il percorso

Home Care Premium

TIVOLI TERME - Inaugurato lo scorso 13 aprile presso il Duca d’Este a Tivoli Terme il servizio sperimentale di assistenza domiciliare del comune di Guidonia Montecelio “Home Care Premium”, un progetto rivolto ai soli assistiti Inpdap non autosufficienti. «Saranno selezionate 112 persone – spiegano dal Comune - alle quali sarà erogato un servizio di assistenza domiciliare, fornito da uno staff e da una centrale operativa, sulla base di quanto previsto dal Progetto di Assistenza Individuale (Pai), con la possibilità di garantire particolare vicinanza agli utenti e con una specifica attenzione all’utilizzo di tecnologie di teleassistenza». Ma come funzionerà? In base a quanto spiegato in occasione dell’evento di presentazione, “un assistente familiare esperto si recherà presso il domicilio della persona con un compito di cura dell’utente, di monitoraggio dell’esecuzione dell’intervento e di sostegno degli operatori che già si occupano del caso. Parallelamente, grazie all’installazione di un terminale presso il domicilio dell’utente, sarà possibile fornire servizi di telesoccorso in tempo reale, permettendo all’anziano di chiedere aiuto immediato in caso di emergenza”. La società che fornirà il servizio di teleassistenza spiega che attraverso questo strumento c’è la possibilità anche di migliorare la qualità della vita e la socializzazione: l’addetto, disponibile 24ore su 24 si “ricorderà” anche, per esempio, di fare gli auguri di compleanno all’utente e sarà disposto anche ad essere contattato per una semplice “chiamata di compagnia”.

TIVOLI - Corsia d’emergenza di viale Tomei, il sindaco apre uno spiraglio sulle richieste sollevate dai commercianti. «Da quando l’hanno istituita abbiamo avuto un calo tra il 30 ed il 70 per cento negli affari, così non si può andare avanti», questo in sintesi lo sfogo dei negozianti coinvolti dal provvedimento. «La corsia è una sperimentazione, studieremo vantaggi e svantaggi. Certo è, però, che questa iniziativa non è stata un capriccio ideato per chissà quale motivo», la risposta del sindaco Sandro Gallotti. Da un lato i “contrari” alla corsia sottolineano anche l’aumento del traffico in piazza delle Nazioni Unite: «il restringimento della carreggiata crea un effetto imbuto sotto la Rocca Pia. Le ambulanze potranno anche passare velocemente a viale Tomei, ma prima si bloccano». Da palazzo San Bernardino minimizzano gli effetti negativi e aggiungono: «la corsia dovrebbe proseguire fino al largo Nazioni Unite, così da incanalare subito il traffico». Ma di questa seconda parte del progetto ancora non si vede la realizzazione. «Abbiamo incontrato i commercianti di viale Tomei che hanno mostrato le loro per-

plessità con l’istituzione della corsia preferenziale – ha commentato il primo cittadino dopo la protesta dei commercianti ed alla luce di altri incontri avuti a palazzo San Bernardino –. Questa non è stata un’iniziativa nata dall’oggi al domani né un capriccio ideato chissà per quale motivo, ma è stato risposto ad una esigenza che era stata sollevata da anni per agevolare il percorso delle autoambulanze nei pressi dell’ospedale San Giovanni Evangelista. Prima dell’istituzione della corsia c’è stato anche un convegno pubblico dove si è parlato del trasporto d’urgenza e delle difficoltà che in particolare riguardano questo tipo di spostamenti, soprattutto quando si tratta di salvare vite umane. A parte questa considerazione ho compreso i seri problemi che sono stati presentati dai commercianti e non solo. Ci tengo a sottolineare che la corsia preferenziale è stata istituita a carattere sperimentale, è necessario riuscire a studiare nei dettagli tutti i vantaggi e gli svantaggi che questa modifica ha comportato all’intera viabilità del centro tiburtino. Quindi sarà possibile portare degli aggiustamenti che possono riguardare la corsia stessa e i

parcheggi tolti su un lato della strada. Credo che un intervento per la sistemazione della viabilità fosse necessario viste le legittime richieste, l’obiettivo è quello di portare miglioramenti». Le proteste per la “corsia”, però, non si esauriscono ai danni al commercio. Altra questione sollevata dai negozianti, e a dir la verità anche dai pedoni, è il pericolo rappresentato della corsia riservata: «ambulanze e mezzi di soccorso sfrecciano ad alta velocità, ma anche se hanno la corsia tutta per loro ci sono sempre tre attraversamenti pedonali

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senza semaforo. E poi la utilizzano in tanti come i motociclisti e gli scooteristi oltre ai mezzi di soccorso non in sirena, e quindi non in emergenza». In attesa di capire quali variazioni saranno apportate alla tanto discussa “corsia” si aprono gli spiragli per una modifica più radicale della viabilità tiburtina. Il primo provvedimento potrebbe riguardare il transito dei pullman per le vie del centro e che, soprattutto nelle ore di punta, causano intralcio e rallentano la circolazione.

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19 aprile 2012

Due referendum con polemiche GUIDONIA - Manca un mese alla chiusura della raccolta di firme, iniziata lo scorso 7 marzo, promossa dal capogruppo IDV, Emanuele Di Silvio, appoggiata da API e UDC, per la richiesta della convocazione dei referendum popolari per il ripristino del doppio senso su viale Roma e in via Garibaldi a Villanova. Per il sindaco della Città dell’Aria però è tutto inutile: «I due referendum istituzionali in atto a Guidonia non produrranno effetti. Essi sono, infatti, inammissibili e non potranno essere indetti dal sindaco». Le dichiarazioni di Rubeis dello scorso 13 aprile non sono passate inosservate. Pronta la reazione di Di Silvio: «Il referendum sul senso unico è ammissibile. Il sindaco ha soltanto la competenza di indire il referendum, ma non di giudicarne l’ammissibilità». Per il sindaco la questione principale alla base dell’inammissibilità è che il tema dei referendum non sarebbe di competenza del consiglio comunale. Per lo statuto dell’Ente, infatti, solo le questioni di competenza del maggiore organo sono possibili oggetti di referendum. «A dare indirizzo politico di modificare la viabilità di Guidonia centro – spiega Di Silvio - è stata la Commissione Consiliare Lavori Pubblici, composta da Consiglieri Comunali. Non vedo come il Consiglio Comunale, espressione democratica dell’intera Città, non possa dare indirizzo politico di ripristinare la

I due referendum istituzionali in atto a Guidonia per il ripristino della viabilità a doppio senso su viale Roma nel centro cittadino e in via Garibaldi a Villanova sono oggetto di discussione tra il sindaco Rubeis e l’opposizione. Manca un mese alla chiusura delle firme viabilità come in precedenza. Dire che il referendum consultivo comunale è inammissibile, vorrebbe dire allo stesso modo, invalidare l’indirizzo politico della commissione lavori pubblici, e quindi rendere illegittima, ovvero nulla, anche l’ordinanza del Comandante della Polizia Municipale con la quale si è autorizzato il senso unico di Guidonia Centro – precisa Di Silvio – in altre parole, se fosse come dichiarato dal Sindaco Rubeis, si dovrebbe correre a ripristinare il doppio senso di marcia di viale Roma e delle altre vie, già da domani». «Il referendum comunale, giunto a buon punto – conclude il capogruppo IDV - è un referendum

consultivo e non abrogativo, e nel formulare il quesito nel suo interno, mi sono visto bene nel fare attenzione a non richiedere l’annullamento dell’ordinanza del senso unico, ma il ripristino di alcune delle vie modificate dalla stessa». In questo botta e risposta a suon di comunicati Rubeis si dice comunque pronto a rivedere il tanto discusso senso unico su via Roma: «Questo non significa – ha aggiunto che il senso unico non possa essere migliorato con un’inversione del senso di marcia e un ripristino del doppio senso nel tratto fino a via dei Consoli in direzione via Tiburtina». Pronta la reazione del Partito Demo-

cratico che ha parlato addirittura di un “delirio di onnipotenza” di Rubeis:«Ci chiediamo – dicono dal PD – se il sindaco si renda conto che sulla questione dei referendum popolari, normati dallo statuto del Comune, il suo compito sia solo quello di “indirli” una volta raccolte 3000 firme in 90 giorni, e non quello di decidere sulla loro ammissibilità. Questo compito spetta, infatti, ad una commissione convocata ad hoc». «A meno ché non si sia provveduto a convocare la commissione di garanzia del referendum, con due mesi di anticipo, non capisco come si faccia a dichiarare l’inammissibilità dello stesso – aggiunge Di Silvio – non vorrei che questo fosse un modo per ostacolare un’iniziativa popolare che conterà oltre 3000 firme di cittadini residenti nel Comune di Guidonia Montecelio». «Il sindaco – commenta il capogruppo del PD, Domenico De Vincenzi – deve imparare a rispettare le più semplici regole della democrazia e della politica che si fondano sul consenso popolare e sul rispetto delle regole». «E’ una cosa gravissima – aggiunge la consigliera PD, Rita Salomone – che il primo cittadino si arroghi “competenze” che non gli spettano, e che ancora una volta sia sordo al grido di allarme e alle richieste di aiuto dei suoi cittadini». Ad oggi comunque la raccolta conta quasi 2000 firme e manca ancora un mese alla conclusione. M.M.

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TIVOLI - Il prossimo appuntamento del Circolo di cultura politica ed economica “Piero Gobetti” sarà martedì 8 maggio ore 17,30 presso le Scuderie Estensi in Piazza Garibaldi con la presentazione del libro di Lamberto Berretti Il diavolo e la campana del borgo, relatore prof. Francesco Muzzioli docente di storia della critica letteraria presso l’Università Sapienza di Roma.

Il pasticciaccio del Rosmini

Tivoli Forma, l’accordo per tagliare gli stipendi dei dipendenti suscita ancora polemiche. Mentre l’opposizione insorge, il personale pensa allo stato di agitazione. «Abbiamo fatto una visita al Centro di formazione ed abbiamo visto in bacheca un accordo del quale non si sapevamo nulla – tuonano dall’opposizione - è scandaloso che un consigliere comunale per avere della documentazione debba recarsi presso la sede aziendale di una società partecipata». Da palazzo San Bernardino, intanto, filtra la notizia che il sindaco avrebbe chiesto le dimissioni del presidente del Cda. Si aprirebbe, così, un altro giro di nomine. Ma, ad oggi, non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito come ancora non si hanno notizie precise sullo stato di agitazione che il personale vorrebbe indire. Si tratta di una situazione che potrebbe evolvere di giorno in giorno e che, al momento di andare in stampa, non fornisce certezze sulle possibili evoluzioni. L’oggetto delle proteste resta sempre lo stesso. Si tratta dei minori finanziamenti erogati dalla regione che hanno messo in crisi Rosmini. Una situazione che, stando alle accuse della minoranza, sarebbe stata aggravata dalla troppe assunzioni. Passano i giorni, comunque, e l’accordo per rientrare nel budget ancora non viene siglato. «Nei giorni scorsi, stanco delle voci incontrollate che si rincorrevano, ho proposto a dei colleghi di opposizione di venire con me presso la Tivoli Forma a verificare di persona, incontrando il management, gli amministratori, e i lavoratori, cosa stesse realmente accadendo – ha spiegato Federico Colia, capogruppo dell’Italia dei Valori - il mio invito è stato raccolto dai consiglieri Andrea Napoleoni, Io Progetto Tivoli, Patrizio Pastore e Andrea Ferro, Pd. Non ne potevamo più delle spiegazioni, vaghe e contrastanti, avute in commissione e in consiglio, anche dal Sindaco, quindi abbiamo raccolto l’invito, fattoci proprio dal Sindaco già diversi mesi fa, a recarci di persona presso le aziende controllate dal Comune di Tivoli per accedere agli atti». «Pretendiamo chiarezza e trasparenza su quanto sta accadendo, esiste un accordo datato 7 marzo, a cui ci risulta aver aderito circa il 98 per cento dei lavoratori, alla presenza del ViceSindaco, e relativamente al quale non siamo ancora riusciti a capire se c’è stata la sottoscrizione, o meno, da parte del CdA – continua Colia -. In bacheca, invece, abbiamo scoperto un altro accordo, alternativo al precedente, che è stato proposto dalle organizzazioni sindacali ai primi di aprile e che prevede solo il coinvolgimento del personale a tempo indeterminato, cdi cui non sapevamo nulla. C’è necessità di fare chiarezza, per il bene dei lavoratori e degli alunni, e per la continuità aziendale di TivoliForma». «Abbiamo richiesto gli atti per fare luce sugli aspetti gestionali che ancora non abbiamo chiari – continuano Patrizio Pastore e Andrea Ferro - a partire dal rapporto fra il fabbisogno del personale e l’attuale pianta organica, arrivando anche alla gestione delle consulenze e alla selezione dei fornitori. Pretendiamo, da parte dell’Amministrazione un intervento deciso, e totalmente trasparente, che salvaguardi la struttura aziendale e i lavoratori, ed evidenzi eventuali profili di responsabilità, facendo chiarezza su cosa è accaduto e perché». «Questa vicenda – concludono i quattro consiglieri – deve essere gestita alla luce del sole, e bisogna essere consapevoli che, come recita lo stesso regolamento del consiglio comunale di Tivoli ‘ciascun consigliere ha diritto di ottenere… dalle aziende ….tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del proprio mandato’ quindi non ci può essere asimmetria informativa tra gli amministratori, soprattutto nella gestione di situazioni straordinarie come quella che sta attraversando TivoliForma».

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n. 8 2012

L’abbandono del “Villaggio”! Marcellina attende il voto del 6 e 7 maggio Si avvicina la data per eleggere il nuovo sindaco dopo la negativa esperienza di Alfredo Ricci e l’anno di amministrazione del Commissario Straordinario Maria Pia De Rosa. Sono cinque i candidati per una poltrona da sindaco: Antonio Bassani (Marcellina Bene Comune), Cinzia Cara (Insieme per Marcellina), Pietro Nicotera (Obiettivi Comuni), Enrico Salvatori (Primavera Marcellina), Aldo Valeriani (Uniti per la rinascita). Sono circa 5.300 gli aventi diritto al voto su una popolazione di 7mila persone. MARCELLINA BENE COMUNE – “Lavoriamo a questo progetto da più di un anno – spiega Antonio Bassani, 42 anni, candidato a sindaco per la lista Marcellina Bene Comune, impiegato presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato . E’ un’offerta elettorale di carattere civico ed è un’iniziativa che poggia le proprie basi su un principio innovativo rispetto alle solite dinamiche”. Già assessore alla Cultura e vice sindaco, Bassani si è rimesso in gioco: “Ho messo sul piatto di queste elezioni i miei errori e le cose buone che non sono mancate durante la mia esperienza. Questa non è una lista fatta per sommare i voti, ma un insieme di persone che fanno parte di una squadra unita. Noi non siamo contro nessuno, siamo trentenni e quarantenni che vogliono alzare le mani per diventare punto di riferimento della nostra comunità, consapevoli della responsabilità che tale aspirazione comporta. Non abbiamo nulla da perdere perché non abbiamo nulla da guadagnare”. INSIEME PER MARCELLINA – Con Cinzia Cara, candidato sindaco per la lista Insieme per Marcellina, si sono esposti l’assessore alle Politiche della Mobilità e del Tra-

sporto Pubblico Locale della Regione Lazio Francesco Lollobrigida e il deputato del Parlamento Europeo Marco Scurria. Programma chiaro e sintetizzato in pochi punti: scuole, rifiuti con il passaggio a una raccolta differenziata spinta, potenziamento del trasporto pubblico locale e miglioramento dei sistemi di collegamento con i centri limitrofi. Altro fronte molto caro a Cinzia Cara è quello del sociale dove la cultura deve tornare al centro dell’interesse. Composta da molte persone alla prima esperienza politica e da alcune facce note come l’ex sindaco Isidoro Salvatori. Molto vicina al centrodestra, anche se presenta molti aspetti civici. OBIETTIVI COMUNI - “Voglio bene a Marcellina e voglio contribuire a ridarle il ruolo che merita – dichiara Pietro Nicotera, 54 anni, avvocato, candidato a sindaco per la lista Obiettivi Comuni -. Desidero che abbia il presente migliore possibile e un futuro fatto di lavoro e di opportunità per i giovani. Intendo impegnarmi affinché nessuno possa ritrovarsi privo di aiuto e tutti abbiano diritto a una vita decorosa. Mi metto in gioco perché mi appassiona una politica intesa come servizio civile alla comunità. Una buona politica è fatta di trasparenza e di partecipazione, di dialogo con la comunità, di scelte responsabili basate su competenze e intuizioni. Affronto insieme alla mia squadra, dall’età media che non supera i 40 anni e quindi molto giovane politicamente, questa sfida con entusiasmo e passione. C’è bisogno di concretezza, di risultati immediati e voglia di fare”. PRIMAVERA MARCELLINA – Enrico Salvatori, 26 anni, da sempre impegnato con i radicali, è il candidato sindaco della lista Pri-

mavera Marcellina, composta da giovani e pronta a cambiare le carte in tavola. Il gruppo è spuntato fuori all’ultimo minuto, togliendo il sorriso a molti, preoccupati di perdere voti utili. Nessun programma iniziale, solo tanta voglia di trasparenza e controllo per i cittadini. Quattro i passi concreti da realizzare: applicare il regolamento comunale in materia di trasparenza, proporre l’anagrafe pubblica degli eletti, istituire una commissione consiliare d’indagine sui grandi nodi storici che riguardano il Comune, puntare sulla partecipazione dei cittadini. Secondo Salvatori le altre quattro liste sono composte dagli stessi nomi della politica recente e Primavera Marcellina è l’unico esempio di cambiamento vero. UNITI PER LA RINASCITA – Avvocato e commercialista, Aldo Valeriani, candidato a sindaco con Uniti per la Rinascita, è stato amministratore dal ’90 al ’95 quando sindaco era Cesare Placidi, durante quel mandato entrò anche in Giunta come assessore al bilancio. Tra gli obiettivi dichiarati quello di tenere sotto controllo i conti mantenendo l’impostazione fiscale al minimo per i cittadini. La riqualificazione delle opere pubbliche esistenti ponendo l’accento sulle risorse naturali ed ambientali, come il rilancio del Parco dei Monti Lucretili, un altro scopo da raggiungere per rilanciare il commercio, la ristorazione e l’artigianato. Nel programma anche la promozione dei prodotti agricoli, tra cui spicca l’olio. Uno spazio anche per lo sport, nota dolente considerando anche l’assenza di una squadra di calcio. Si punta anche sull’educazione civica e ambientale nelle scuole del comune. Danilo D’Amico

VILLAGGIO ADRIANO - Dietro l’immagine gradevole però c’è un retroscena di problemi, disagi, incuria ed abbandono, che lascia perplessi. Intanto da anni non c’è acqua potabile! Il Comune si era impegnato fin dal 1985 a garantire l’allacciamento delle case all’acquedotto pubblico ma da allora nessun passo in avanti. Fino al 2007 l’approvvigionamento è avvenuto grazie ad un pozzo e ad un serbatoio di distribuzione, poi le analisi hanno rilevato nell’acqua eccesso di arsenico e un’ordinanza del Sindaco ne vieta da allora l’utilizzo a fini potabili. Altre doglianze riguardano il depuratore che, prossimo alle case, emana spesso odori nauseabondi e non vede ipotesi di collegamento con il depuratore di Ponte Lucano. Recentemente si è parlato di un progetto di acquedotto da parte dell’Acea ma di fatti ancora nulla ed è opinione di molti che solo l’edificazione dei 120.000 metri cubi della osteggiatissima lottizzazione Nathan spingerebbe per una soluzione del problema acqua potabile e depurazione. Il che acuisce la rabbia dei residenti: “avremo più diritti noi che viviamo qui da decenni di chi si appresta a costruire le nuove palazzine? E se il depuratore comunale è saturo come si fa a dare nuovi permessi di costruire?”. La rabbia si è espressa più volte negli ultimi mesi anche nelle manifestazioni contro l’ipotesi di discarica a San Vittorino-Corcolle, ipotesi non ancora del tutto esclusa, nonostante le ripetute affermazioni del Ministro Clini sui vincoli archeologici ed idrogeologici escludenti presenti in zona. Gli abitanti del Villaggio sono stati tra i più attivi e da loro è partita la creazione del Comitato Uniti contro le discariche. Sembra però che dal Comune provenga una considerazione sempre

Gli abitanti di quello che dovrebbe essere un villaggio residenziale a dimensione sostenibile si chiedono perché dal Comune ce l’abbiano così tanto con loro. Circa cinquecento gli abitanti che vivono sulla piccola collina adiacente alla Maremmana inferiore e vicina a Rocca Bruna, villette mono e plurifamiliari, strade tranquille, molto verde negativa, nessuna richiesta di manutenzione ordinaria e straordinaria viene presa in considerazione, nonostante le insistenze, solo vaghe promesse. Le foto dimostrano ampiamente le condizioni di pericolosità di alcuni tombini stradali, dei rifiuti ingombranti abbandonati e dei rami dei pini, che tagliati dagli incaricati comunali perché pericolanti dopo l’ultima nevicata, rimangono ab-

bandonati sulla strada da mesi. Uno stato di abbandono intollerabile a poca distanza dalla Villa di Adriano, una situazione che non abbisogna di molte spese (acquedotto a parte di competenza Acea) per essere risolta, ma a Palazzo San Bernardino, negli ultimi tempi, mancano occhi per osservare il territorio e orecchie per ascoltare i tiburtini del centro e delle periferie. G.I.

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19 aprile 2012

Croce Blu: arriva l’ambulanza rosa TIVOLI - Si terrà domani 20 aprile, presso le Scuderie Estensi, l’attesissimo convegno dal titolo “La Croce Blu si tinge di Rosa”, alla presenza di numerosi esperti del mondo della sanità, del sociale, della cultura, della politica e della giustizia. Ad organizzarlo l’associazione guidoniana Croce Blu che, con l’occasione, presenterà anche il suo nuovo mezzo, già ribattezzato Ambulanza Rosa, un vero e proprio “punto di riferimento per tutte le donne in difficoltà”. L’ambizioso progetto - emblematicamente presentato lo scorso 8 marzo, annuale ricorrenza della Festa della Donna - si pone l’obiettivo di creare la prima postazione di 118 dedicata alle donne mirando a garantire loro assistenza continua, dal trasporto all’arrivo in ospedale. A tal fine verrà messa a disposizione un’ambulanza per la tutela dei diritti delle donne, ad integrazione del sistema sanitario nazionale: a bordo sarà operativo un equipaggio di volontari, appositamente formato, pronto a soccorrere tutte le donne che si dovessero trovare in difficoltà dal punto di vista fisico, psicologico e socio-assistenziale. «Un’assistenza sia sanitaria che psicologica - tengono a precisare i portavoce dell’associazione non curando solamente le ferite fisiche, ma anche quelle più nascoste e dolorose dell’anima». Si tratterà insomma di un mezzo di soccorso dedicato all’emergenza in rosa che inizialmente sarà in servizio a Roma “con una particolarità, l’intervento nei casi di violenze e maltrattamenti sulle donne, ma non solo. Anche nei

momenti di felicità come la nascita di un figlio”. L’iniziativa, realizzata in convenzione con l’ARES 118 (Azienda Regionale Emergenza Sanitaria) è già stata salutata con favore dalla Regione Lazio ma, certo, necessiterà di fondi per decollare: di qui la strenua ricerca di partner, a livello finanziario e strategico, tanto in ambito istituzionale che profit. «Partner che siano pronti, insieme a Noi, a portare a compimento questo innovativo servizio per la collettività - fanno sapere dalla Croce Blu- ma in realtà, oltre a partner commerciali e istituzionali, vorremmo coinvolgere anche tutte le persone che condividono con Noi questa sensibilità verso il tema delle donne, attraverso differenti modalità: come volontario o come sostenitore economico. Per diventare volontario basta andare nella sezione del sito ‘Volontari’, e indicare nell’iscrizione ‘Volontario per ambulanza rosa’; invece, per contribuire economicamente a questo importante progetto, si può provvedere direttamente da casa tramite Conto Corrente Postale: IBAN: IT 07 Y 07601 03200 000049291008 intestato a: P.A. Croce Blu Via Casal Bianco, 18 – 00012 – Guidonia Montecelio (RM) – indicando nella causale: PROGETTO AMBULANZA ROSA oppure di persona presso la sede operativa in Via casal Bianco, 18 – 00012 – Guidonia Montecelio (Rm) o tramite il pagamento rapido e sicuro Pay Pal indicando nella causale: PROGETTO AMBULANZA ROSA. Insomma, il ‘come’ non importa, ciò che conta è che tutti voi ci aiutiate…ad aiutare!”. F.A.

Un’ambulanza dedicata al 118 con una particolarità: un equipaggio specializzato per intervenire nei casi di violenze e maltrattamenti sulle donne, ma non solo anche nei momenti di felicità come la nascita di un figlio

Giornata di prevenzione TIVOLI - Domenica 22 Aprile si terrà in Piazza Garibaldi dalle ore 9.00 alle ore 19.00 una giornata di prevenzione del Diabete, ipertensione arteriosa ed obesità, organizzata dal Rotary Club di Tivoli nella persona del dr. Giangiuseppe Madonna Terracina, con il patrocinio del Comune di Tivoli , della ASL Roma G, della Regione Lazio, della Provincia, dell’Ordine dei Medici di Roma e provincia, dell’Associazione Medica di Tivoli e della Valle dell’Aniene, delle Società italiane di Diabetologia ed Obesità, e con la fattiva collaborazione dei volontari della Croce Rossa e del Radio Soccorso della Protezione Civile di Tivoli e di altre importanti entità scientifiche e sociali. Saranno eseguiti gratuitamente esami della glicemia, saranno rilevati i valori della pressione arteriosa, del peso, della circonferenza vita, del BMI e saranno riempiti quetionari oggetto di successivo convegno che si terrà a Tivoli in maggio. E’ garantita la presenza di medici dell’ospedale e della ASL locale, di infermieri e tecnici di laboratorio nonchè di numerosi volontari. Si tratta di una iniziativa gratuita e di grande importanza socio- assistenziale e si invita la cittadinanza ad intervenire.

Turismo in chiaroscuro TIVOLI - Lunghe code alle biglietterie delle ville, parcheggi sold out, tra to richiesta al comune per poter allestire un punto informativo turistico denPasqua e Pasquetta Tivoli ha fatto il pieno di visitatori arrivando a quota tro le Scuderie Estensi in attesa che la Rocca Pia sia ultimata e consegnata. 14.000 presenze. Ma se da una parte i ristoratori ridono, gli albergatori Potremmo anche offrire delle guide, o ragazzi forniti dal consorzio o studenti “piangono”. Ancora una volta, infatti, le numerose presenze dei turisti non degli istituti turistici, che accompagnino i turisti ai siti meno conosciuti di si sono tradotte in pernotti. Tivoli. Quando aprirà, invece, la «Già la crisi ha fatto diminuire le Rocca Pia potrebbe diventare un vacanze di più giorni – ha spiegato punto per dare visibilità anche agli Emanuele Lolli, presidente del altri comuni della Valle, in modo consorzio Tivoli Incoming – poi ci da fornire ai visitatori tutte le indisi è messo il maltempo che ha spincazioni possibili. Alcuni comuni to molte persone a cancellare le preche abbiamo contattato ci hanno notazioni o a partire anzitempo». già detto che sono d’accordo». Meglio, invece, sono andati risto«I ristoratori a Tivoli hanno semranti ed agriturismo. pre avuto grandi exploit a Pasqua – «Tanti turisti che sono andati a vicommenta Vincenzo Tropiano, sitare le ville poi si sono fermati nei assessore al Turismo e alle Attiviristoranti – continua Lolli – ottimi tà Produttive – il risultato di quenumeri li hanno fatto registrare anst’anno è in linea con i precedenti. che gli agriturismi. Le persone, anPer le ville, invece, si conferma l’auche a Roma, hanno riscoperto le gimento dei visitatori già registrato te fuori porta come negli anni ’60». nel 2010 e nel 2011. Per le ville, coA fronte di questi dati in chiaromunque, anche le visite negli altri scuro, però, ci sono anche da registrare gli ottimi risultati delle tre ville di periodi dell’anno stanno andando bene. Quest’anno è andata meglio villa Tivoli. La regina si conferma, come sempre, Villa d’Este. La residenza del d’Este di villa Adriana, che forse ha pagato i problemi delle aree chiuse e delcardinale Ippolito nel fine settimana ha ricevuto 7.705 turisti, e così i ma- la carenza di personale. Ma si sta lavorando per superarli, ricordiamo il figici giardini conservano la palma di sito più visitato della città. Segue, poi, nanziamento di oltre 4 milioni di euro del ministero per l’apertura della “Pacon un aumento del 50 per cento dei visitatori rispetto al 2011 Villa Adria- lestra”. Grande importanza nel risultato ottenuto da villa Gregoriana, invena che ha toccato quota 4mila: 1.029 domenica e lunedì più di 3.000. Me- ce, ce l’ha il Fai. Siamo al lavoro per organizzare manifestazioni e concerti daglia di bronzo per Villa Gregoriana che conferma il trend di crescita ini- per l’estate. Per gli albergatori, infine, il periodo di Pasqua non ha mai riserziato lo scorso anno con 600 turisti a Pasqua e ben 1.600 a Pasquetta. An- vato grandi risultati. Il meteo, poi, li ha penalizzati ancora di più. Loro lache qui l’aumento è stato di circa il 50 per cento. vorano di più in altri momenti dell’anno. In estate fanno sempre registrare «Sicuramente il risultato finale delle vacanza di Pasqua è influenzato dalla il pienone, come nello scorso agosto quando non c’era un letto libero in citcrisi e dal maltempo – continua Loltà». li – noi come Tivoli Incoming ce la «I numeri sui pernotti, legati alla tasstiamo mettendo tutta per cercare di sa di soggiorno, stanno iniziando ad fare programmi che favoriscano la affluire così come i pagamenti – conpermanenza dei turisti per più giorclude Tropiano – per il primo trimestre dell’anno, quello storicamente in ni. Vorremo riuscire a sviluppare sia il turismo delle famiglie, sia quello cui il settore ricettivo lavora di meRocca Pia, spunta la luce alla fine del tunnel. Dopo oltre dieci anni no, i numeri sembrano incoraggianindividuale. I grandi flussi delle codi chiusura potrebbe riaprire i battenti il castello che sorge al centi. Mancano alcune strutture all’apmitive, quelli che arrivano con il pultro di Tivoli. pello, ora aspetteremo fino al 30 aprilman da Roma vedono una villa e «Tra fine maggio e primi di giugno potrebbe riaprire», commenta l’asle e poi interverremo. Il comune, sipoi ripartono, alla città lasciano posessore ai Lavori Pubblici Marino Capobianchi. n’ora, ha incassato circa 10.000 euco o nulla. Una famiglia, o un singoAd oggi, infatti, mancano alcuni lavori preliminari al collaudo, il ro. Tanto per dare qualche numero, lo, che arrivano a Tivoli e restano più collaudo, l’allaccio per il gas e successive verifiche che possono esl’hotel Torre Sant’Angelo ha registragiorni rappresentano una risorsa». sere espletate solo dopo l’intervento dell’Italgas. to 400 pernotti, fuori convenzione, «Al momento stiamo lavorando su Nel frattempo il cantiere della Rocca è ancora aperto, gli operai in mentre il Cristallo 1.500». dei progetti – conclude il presidente questi giorni sono al lavoro su porte e finestre. del consorzio di promozione turiFulvio Ventura stica Tivoli Incoming – abbiamo fat-

Aspettando il collaudo della Rocca Pia

Vigili urbani con spray antiaggressione GUIDONIA - Dopo lunga attesa e mille anticipazioni finalmente il consiglio comunale di Guidonia Montecelio, nella seduta dello scorso 12 aprile, ha dato il via alla dotazione ai Vigili urbani dello spray antiaggressione al peperoncino, entrato, quindi, ufficialmente nell’equipaggiamento dei circa 90 agenti della polizia municipale. La proposta di introdurlo era partita mesi fa proprio dal comandante Marco Alia, vista anche numerosa presenza di “agentesse”. Si tratta però, come più volte ribadito dallo stesso Alia, di uno strumento esclusivamente di difesa, in grado solo di creare un “momentaneo” fastidio agli occhi e alla respirazione. Il presupposto è sempre lo stesso e cioè che “la reazione difensiva deve essere proporzionale alla minaccia subita”. Non si tratta di una bomboletta ma di una penna spray che funziona anche come una normale stilografica. Il consiglio ha votato all’unanimità il provvedimento accogliendo anche un emendamento presentato da Emanuele Di Silvio (Idv) e da Filippo Lippiello (Api). Parola d’ordine made in Italy: «verificare la disponibilità di spray di origine italiana».

I centri anziani: adesso si balla GUIDONIA - I centri anziani scendono in pista, da ballo. “Adesso… si Balla!”, questo il nome del progetto ideato dall’Assessorato Politiche Sociali del Comune che definisce l’iniziativa «Rivoluzionaria nei modi, nei tempi e nel target a cui si rivolge». Il progetto coinvolge gli undici centri anziani della Città “invitandoli ad una selezione di ballo, e poi ad una semifinale e una finalissima pubblica in piazza. In una sala danzante vi sarà la semifinale, divisa in due giornate, l’11 maggio e il 18 maggio. Infine in piazza Matteotti a Guidonia si disputerà la finalissima, davanti a tutti i soci dei centri anziani, ai parenti, amici e curiosi amanti del ballo. L’evento è previsto per la fine di giugno 2012”. «Le specialità nelle quali si cimentano i rappresentanti della terza età – spiegano gli ideatori dell’iniziativa - sono quelle classiche, il Valzer viennese, il Tango e la Rumba. Ma ad essere inseriti in categoria di competizione anche i balli di gruppo, in voga non solo nelle balere, ma anche nelle feste di paese e di piazza». A farne le lodi l’assessore alle Politiche Sociali, Marco Berlettano: «Un’iniziativa, questa, che spero possa divertire non solo gli anziani partecipanti, ma anche i parenti, gli amici e tutti i soci dei centri. Abbiamo voluto coinvolgere tutti in una manifestazione che riunisse i centri della nostra città in un unico posto, la piazza rappresentativa del comune, piazza Matteotti».

Concorso geometri del 2008 GUIDONIA - «L’indirizzo che ho dato ai miei uffici sulla vicenda del concorso per geometri (bandito e espletato nel 2008 ndas) la cui graduatoria è stata annullata nel 2011 dal Tar del Lazio, è sempre stato quello di dare certamente esecuzione alla sentenza nei termini che la legge prevede, ma in considerazione delle vicende umane e professionali coinvolte, di essere assolutamente prudenti nell’assumere decisioni che spettano comunque ai dirigenti dell’amministrazione». Il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, precisa inoltre che «allo stato dei fatti il Comune non è nella condizione di licenziare nessuno, né lo farà fino a quando non sarà completato l’iter che la sentenza del Tar del 26 marzo scorso descrive nei dettagli e quindi solo all’esito della nuova graduatoria». Il tribunale amministrativo del Lazio era stato chiamato in causa dall’Ente nel 2011 perché fornisse chiarimenti per l’ottemperanza della sentenza esecutiva che, un anno e mezzo fa, annullava la graduatoria per vizi formali nell’espletamento della seconda prova scritta. «Oggi, il Tar ci dice che dobbiamo riconvocare la medesima commissione, la quale dovrà richiamare gli aventi diritto, ossia i candidati risultati idonei nella prima prova scritta e, stavolta predeterminando i criteri di valutazione, procedere all’assegnazione di nuovi punteggi. Solo a quel punto, davanti ad una nuova graduatoria, il Comune procederà alla assunzione di eventuali nuovi vincitori e alla contestuale decadenza dall’impiego degli eventuali estromessi. Va precisato fin d’ora - aggiunge Rubeis - che tutta la procedura sarà comunque condizionata dalla riserva che grava sulla vicenda dalla pendenza del ricorso al Consiglio di Stato presentato dai vincitori del 2008. L’ ultimo grado di giudizio della giustizia amministrativa potrebbe infatti ribaltare la sentenza del Tar che dichiarò nulla la prima graduatoria, anche per queste ragioni la questione è delicata e va affrontata con tutti gli accorgimenti del caso e, sempre per tali ragioni, non tollererò speculazioni politiche strumentali e di bassa lega».

TERRITORIO

n. 8 2012

Lavoratori sull’orlo della crisi... Livelli di Glocal. Insieme disoccupazione globale e locale record, carovita ai Questa è la crisi che ormai da massimi storici ed qualche annetto impazza severa imprese in gravi fino a scuotere dal profondo le del mondo del lavodifficoltà. Esplode, fondamenta ro. inevitabilmente, il Una crisi imponente che apre dramma sociale per una voragine sotto i piedi dei lali fa traballare e precidecine di migliaia di voratori, pitare nell’incertezza professiofamiglie. La nale ed esistenziale. locomotiva Italia Proviamo a sporgerci un po’ e, incautamente sulfrena, e il Lazio passeggiando l’orlo del precipizio, affacciamoarranca. ci sul baratro: aziende che chiuNel 2011 in Italia - dono, persone che perdono il lavoro, disoccupazione alle stelle, secondo quanto incremento del costo della vita, emerso dagli studi genitori pensionati in aiuto dei senza occupazione. E senza Cerved- si e’ arrivati figli futuro? al massimo livello di Dallo strapiombo intanto salgofallimenti da quando no malsane esalazioni di aria e’ iniziata la crisi: a prec…aria. Benvenuti in territorio laziale 12.094 crack che di ridente non ha proprio aziendali. niente - e in particolare nell’hinterland romano dove dilaga la Tra il 2009 e il crisi d’azienda ed infuria, deva2011, per stante, il crack occupazionale. fallimento, nel Bel Paese si La crisi nel Lazio sono persi 300mila Un dato su tutti: sono oltre 1.200 posti di lavoro. le aziende del Lazio fallite nel Quanto al Lazio, dati 2011. «E’ il drammatico segnale che le Istat alla mano, in imprese, soprattutto le piccole e sei mesi hanno medie, stanno soffrendo più delle perso il lavoro quasi altre la recessione economica commenta da Unindustria An80mila lavoratori, di gelo Cavilli, presidente della cui 50mila uomini e Piccola Industria -. Le imprese 29mila donne; sono sempre più penalizzate dai ritardi di pagamento da parmentre negli ultimi forti te della Pubblica Amministraziotre mesi del 2011 il ne e dalle grandi imprese, dal crenumero di dit crunch, da una pressione fiscale non più sostenibile». disoccupati è Costruttori e sindacati, dal canaumentato di 60mila to loro, hanno lanciato l’allarme unità raggiungendo del settore dell’edilizia che da solo rappresenta il 30% del Pil di quota 274mila, un Roma e Lazio: la compravendita dato che non si di abitazioni è diminuita del 17,5% in sei anni (con un calo registrava da oltre del 30% di ore lavorate dal 2010 20 anni. al 2011),con un -27% di salari, un -20% di addetti, un -9% di imprese e circa 7.500 posti di lavoro bruciati. A mettere il dito nella piaga l’istantanea scattata dall’osservatorio sulla crisi di impresa del Cerved Group: secondo una recente indagine, tra il 2010 e il 2011, nel Centro Italia, i fallimenti sono aumentati più della

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media nazionale (+9,5% rispetto al 2010, contro il +7,4% in Italia), “soprattutto per il forte incremento del 23,4% osservato nel Lazio”. «Ogni 10mila aziende attive, ne falliscono 26,1 - spiega il segretario generale della Cgil di Roma e Lazio Claudio Di Berardino - e di conseguenza lo scorso anno sono state espulse dal mondo del lavoro oltre 5mila persone. E’ un dramma troppo alto che sta pagando questo territorio. I recenti suicidi -prosegue Di Berardinosono il segno della solitudine in cui vengono lasciati imprenditori e lavoratori. Durante il periodo in cui la crisi si è fatta acuta avevamo chiesto a Regione Lazio, Provincia di Roma e Campidoglio di fare dei consigli straordinari e degli incontro sulla crisi. Solo la Provincia ci ha risposto». Allarmante - quasi apocalittico il quadro emerso dai recenti dati Istat sulla disoccupazione: «In

sei mesi - illustra il segretario generale Cgil Roma e Lazio - hanno perso il lavoro quasi 80 mila lavoratori, di cui 50mila uomini e 29mila donne, mentre negli ultimi tre mesi sono stati bruciati 30 mila posti di lavoro coinvolgendo 9mila dipendenti maschi e 21mila femmine. I settori più colpiti sono il commercio e il turismo con 11 mila posti in meno e l’edilizia con 33 mila posti in meno. Il tasso di disoccupazione negli ultimi tre mesi del 2011 compie un balzo in avanti del 2,25% passando dal 8,74 al 10,99%, percentuale che non si registrava da 12 anni a questa parte». Tempi duri, insomma. Come risalire la china? «Dalla crisi - commenta Di Berardino - non si esce se non attraverso un piano per il lavoro. Per questo motivo, per ribadire che il lavoro non è una merce ma è indissolubilmente legato alla dignità dell’individuo, per dire no ai li-

LAVORO E OCCUPAZIONE Nel 2010 a Roma si registra un tasso di disoccupazione pari al 9,1%, in aumento rispetto all’anno precedente quando era pari all’8,1%. Le persone in cerca di occupazione sono 170mila in forte aumento rispetto alle 149mila del 2009 e alle 103mila del 2007. La crescita costante del tasso di disoccupazione (era del 5,8% nel 2007), porta l’area romana al di sopra del tasso di disoccupazione nazionale che nel 2010 era pari all’8,4%. Il tasso di disoccupazione è maggiore per le donne, 10,2%, rispetto agli uomini, 8,3%. Inoltre, un’analisi per età mostra come a pagare le conseguenze di un aumento della disoccupazione siano i giovanissimi (coloro che hanno tra i 15 e i 24 anni) per i quali il tasso di disoccupazione arriva al 30,5% (29,6% per gli uomini e al 31,7 % per le donne). Nel 2010 gli occupati, pari a 1.703mila unità, sono aumentati dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Il tasso di occupazione rilevato è del 61,3%, significativamente superiore alla media nazionale del 2010 (56,9%). La disoccupazione aumenta quindi perché aumentano le persone che cercano lavoro: il sistema del lavoro romano non riesce ad assorbire la nuova richiesta di lavoro che proviene dal mercato. Il momento di forte sofferenza registrato sul mercato del lavoro è confermato anche dal massiccio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Nel 2010 le ore autorizzate nell’area romana sono state 32,7 milioni, in aumento del 581% rispetto al 2008 (cfr. +428,7% in Italia). Questo dato rende ancora più preoccupante l’ulteriore incremento registrato nei primi 6 mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010 (+46,3%) in corrispondenza di una riduzione a livello nazionale (-19,3%). A giugno 2011 nella provincia di Roma si è confermato l’alto livello di ore di CIG autorizzate registrato nel mese di maggio: 6,5 milioni. Confrontando i primi 6 mesi del 2011 con lo stesso periodo del 2008, l’incremento di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni a Roma è del 782,1% (cfr. Italia +417,5%). ECONOMIA E FAMIGLIA Continuano nel 2010 le difficoltà delle famiglie. I consumi, anche quelli alimentari, registrano una stagnazione di fondo, la modificazione degli stili di consumo ha impattato anche sull’organizzazione del sistema distributivo commerciale: si sono infatti sviluppati (in termini di numero di esercizi, di superficie di vendita e di quote di fatturato) gli esercizi tipologicamente appartenenti alla categoria della grande distribuzione (supermercati alimentari e discount in particolare), mentre ha perso importanza la distribuzione tradizionale (il negozio sotto casa). Le difficoltà economiche delle famiglie si sono tradotte anche in un au-

cenziamenti facili e alla precarietà, per chiedere crescita, sviluppo e lavoro, la Cgil di Roma e del Lazio, nell’ambito delle iniziative promosse dalla Cgil nazionale, continua la mobilitazione e proclama per venerdì 20 aprile uno sciopero generale regionale di quattro ore con manifestazioni in

I dati del Rapporto, mento della domanda creditizia che secondo i dati della Banca d’Italia nell’ultimo anno è aumentata del 24,1% nella Provincia di Roma e del 19,5% a livello nazionale. Quella delle imprese si è invece ridotta del 2,1% nell’area romana ed è aumentata del 3% a livello nazionale. Rispetto ai livelli antecedenti alla crisi economica (31 dicembre 2007) la domanda creditizia delle famiglie è aumentata del 30% a Roma e del 27,5% a livello nazionale. Quella delle imprese si è ridotta del 2,3% a Roma ed è aumentata di quasi il 6% in Italia. Oltre ad aumentare la domanda creditizia è aumentata anche la difficoltà di restituire i crediti: tra il 2008 e il 2010 le sofferenze (crediti la cui riscossione non è certa perché i debitori si trovano in stato di insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili) sono aumentate del 73% a Roma e di quasi l’85% per l’Italia in generale. RISORSE DEMOGRAFICHE La Provincia di Roma, annoverava al 1 gennaio 2011 ben 4.194.068 abitanti, confermandosi così come la provincia più popolosa d’Italia. Nell’ultimo trentennio (1981-2011), il comune capoluogo ha perso il 2,8% della popolazione, l’insieme dei comuni dell’hinterland ha incrementato il numero dei suoi residenti del 67,3%. Continua quindi il processo di spostamento della popolazione dal Capoluogo verso i comuni della provincia. In particolare, i 25 comuni di I cintura, i cui confini sono limitrofi alla città di Roma, negli ultimi 10 anni hanno assorbito un’ingente quantità di popolazione: sono 14 i comuni che hanno visto aumentare la propria popolazione di oltre il 25% con punte di oltre il 50% per Ardea e Riano. La crescita è stata ancora più sostenuta per i comuni di II cintura, quelli più lontani dai confini della città di Roma, per i quali si registra una crescita demografica negli ultimi 10 anni con punte fino al +75,7% per Fiano Romano. Le medesime dinamiche di decentramento dello sviluppo demografico si presentano anche all’interno della città di Roma. Infatti si assiste a un decentramento della popolazione residente che si sposta sempre di più verso i municipi più periferici della città. Il municipio che ha fatto registrare la maggiore variazione biennale della popolazione è il VII (+8,6%), seguito dal XX (+6,7%) entrambi situati in aree periferiche della città. In 2 municipi centrali: il II e il XVII, negli ultimi due anni si è presentata una variazione negativa (rispettivamente del -1,5% e 1,2%).

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ogni capoluogo di provincia». Secondo il sindacalista, gli ultimi dati spadellati dall’Istat «dimostrano come anche nel Lazio gli ammortizzatori sociali non reggano più l’ondata della crisi» e quanto impellente sia il «bisogno di rimettere al centro il tema del lavoro».

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TERRITORIO

19 aprile 2012

d’azienda La crisi a Roma e provincia La crisi, i cambiamenti tecnologici, la globalizzazione, stanno mietendo sempre più vittime nelle ditte dell’hinterland romano ma ad uccidere lentamente l’industria capitolina è soprattutto l’asfissia creditizia, ossia la minore propensione bancaria a finanziare le imprese. Parla chiaro -ahinoi- il Rapporto annuale sullo stato della Provincia di Roma tracciato dall’ufficio statistica di Palazzo Valentini: 170mila persone in cerca di occupazione, la cassa integrazione aumentata del 782,1% nel lasso di tempo che va dal 2008 al 2011, una popolazione che si insedia sempre più nell’hinterland, una struttura demografica sempre più anziana, consumi in diminuzione e domanda creditizia in aumento.

La ciliegina sulla torta? Pur essendo in crescita il numero delle imprese, il valore aggiunto prodotto nei prossimi anni è comunque destinato a diminuire rispetto alle altre grandi aree metropolitane. Eccolo il profilo della Capitale e della sua area vasta, recentemente presentato dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. «Il Rapporto - ha commentato Zingaretti - mostra dei dati molto preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda la crescita della popolazione anziana, lasciata sola al proprio destino perché si continuano a tagliare servizi, e l’aumento tra i giovani di aspetti drammatici come la disoccupazione e la cassa integrazione. Inoltre, l’ 83% dei giovani che trova lavoro lo fa sotto forma precaria. Però ci sono anche grandi potenzialità. Abbiamo una popolazione colta, che ha studiato, ricca di ta-

settore per settore L’area romana, come il resto del Paese è colpito dal fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e dalla progressiva riduzione della popolazione compresa nella fascia fra i 15 e i 34 anni. In Italia, dal 2002 al 2010 il numero dei giovani compreso nella fascia di età 15-34 è calato dell’ 8,8%: Nella provincia di Roma considerata nel suo complesso tale calo è stato minore (5,3%), ma distribuito difformemente fra Capoluogo e resto della Provincia. A Roma si registra un valore del 10,5%, mentre nel territorio dell’hinterland i giovani aumentano del +5%. CITTADINI STRANIERI Tra il 2001 ed il 2010, la popolazione straniera residente nel capoluogo è aumentata del 119%, nell’insieme dei comuni dell’hinterland si è sviluppata ad un ritmo ancora più intenso (+206%). Diversa inoltre la composizione etnica della immigrazione fra Roma e il resto dell’area romana. Infatti nell’hinterland tende a stabilizzarsi un’immigrazione di tipo europeo che si sposta in provincia per avere un accesso più facilitato al bene casa, ma che ha comunque un progetto familiare di stabilizzazione. A Roma invece accanto alla componente europea è presente anche una componente extra-comunitaria ed extraeuropea il cui progetto di vita legata all’immigrazione è di tipo temporaneo e non legato ad un processo di stabilizzazione familiare. ECONOMIA ED IMPRESA Il valore aggiunto prodotto nel 2010 nell’area romana è stato stimato pari a 98.493 milioni di euro, dimensione che rappresenta il 9% del valore aggiunto prodotto a livello nazionale. Complessivamente rispetto al 2000 il peso del valore aggiunto prodotto nella provincia di Roma sul totale nazionale è aumentato dello 0,6%. Nella provincia di Roma è stata registrata una forte crescita del valore aggiunto tra il 2003 e il 2008 (nel 2008 rispetto al 2000 era aumentato del 12%) ad un ritmo maggiore di quello registrato a livello nazionale e in altre grandi città. L’area romana, grazie anche alla sua particolare specializzazione produttiva nel terziario (quasi l’88% del valore aggiunto provinciale è prodotto in questo settore), ha resistito meglio alla crisi del 2009 registrando una riduzione di circa il 3% a fronte di un -5% registrato a livello nazionale. Tuttavia mentre per altre aree del Paese le stime mostrano uno slancio consistente della ripresa, trainata

Acque Albule: nuovi capitoli lenti, di possibilità di produrre ricchezza, quindi bisogna voltare pagina e pensare ad un nuovo modello di sviluppo con il quale concertare delle scelte e che scommetta sul valore aggiunto di questo territorio». Per Zingaretti i punti di partenza per rimettere in moto la società sono sostanzialmente tre: le «piccole e medie imprese, che devono essere sostenute per la creatività e per le esportazioni; la grande ricchezza del sapere, quindi ricerca ed università; e infine tutto ciò che il mondo cerca in questo momento nell’arte, nella cultura, nel benessere». I primi passi da seguire per far sì che questo cambiamento avvenga? «Favorire il mezzo pubblico di trasporto e la tutela del paesaggio per quanto riguarda il territorio. Tutte azioni figlie di una stessa urgenza: voltare pagina per pensare ad un grande nuovo progetto, per

riaccendere i motori del sistema dell’area metropolitana». Per finire un’esortazione a Roma e provincia, da parte del Presidente: «Non si può avere un atteggiamento solo di rivendicazione. Dobbiamo rimboccarci le maniche con orgoglio e pensare che noi come territorio metropolitano dobbiamo tornare a crescere e ad essere la locomotiva d’Italia». Fin qui le parole. E i fatti? Le cifre sono tutt’altro che rassicuranti. Federica Addari

soprattutto dalla crescita dell’export, per Roma nel 2011 è previsto rispetto al 2009, un incremento del valore aggiunto di solo il 2,8% (contro il +6,7% stimato per Milano, il +5,5% per Torino e il +4% per Napoli). Per quanto riguarda il sistema imprenditoriale dell’area romana al 31 dicembre 2010 nella Provincia di Roma risultavano 443.018 imprese registrate, pari al 7,3% del totale nazionale. La crescita delle imprese registrata nel 2010 nella provincia di Roma è più consistente di quella registrata a livello nazionale: l’indice di vitalità imprenditoriale (imprese iscritte ogni 100 cessate al netto delle cancellazioni d’ufficio) è stato, infatti, pari a quasi 150 nell’area romana, contro il 121 registrato a livello nazionale. La crescita è proseguita anche nel primo trimestre del 2011: lo stock di imprese registrate è infatti aumentato dello 0,5% nel trimestre e del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente raggiungendo quota 445.283 imprese. La struttura imprenditoriale della provincia di Roma si caratterizza per la presenza di imprese di piccole dimensioni: secondo i dati dell’Archivio Statistico delle Imprese Attive dell’Istat, nel 2008 le imprese attive nei settori industriali, commerciale e dei servizi alle imprese e alle famiglie dell’area romana avevano mediamente 4,93 addetti (cfr. Italia 4,07) e il 95,9% delle imprese aveva meno di 10 addetti. I settori predominanti sono quelli del commercio all’ingrosso e al dettaglio, delle costruzioni e dei servizi di alloggio e ristorazione. Da notare anche una concentrazione maggiore che nel resto del Paese di imprese attive nei settori del cosiddetto “terziario avanzato”. Il 2010 è stato un anno di ripresa per il commercio estero italiano: le esportazioni sono infatti aumentate recuperando in parte la riduzione registrata nel corso del 2009. La Provincia di Roma ha registrato delle dinamiche simili con incrementi molto più sostenuti per le esportazioni (+27,5%; cfr. Italia +15,7%) che per le importazioni (+10,2%; cfr. Italia +22,6%). Tuttavia le importazioni restano molto più elevate delle esportazioni con un saldo negativo di quasi 15 miliardi di euro. Il trend di crescita del 2010 si conferma anche per i primi tre mesi del 2011, l’export della provincia di Roma si attesta a 2.185 milioni di euro in aumento del 35,8% rispetto allo stesso periodo del 2010 (cfr. Italia +18,4%). La quota delle esportazioni romane sul totale nazionale è stata del 2,3% nel 2010, in leggero aumento rispetto ai due anni precedenti. Si tratta comunque di una quota relativamente “bassa” per un’economia che genera il 9% del valore aggiunto nazionale. Il motivo principale della bassa propensione all’export della provincia di Roma è individuabile nella forte terziarizzazione dell’economia.

Acque Albule, nuovi capitoli nella storia infinita della società municipalizzata. Da un lato la società fa di nuovo ricorso al Tar contro il comune per via di alcuni abusi edilizi bloccati in località Lago della Regina e Lago Colonnelle. Dall’altro lato l’opposizione critica palazzo San Bernardino per l’immobilismo. Ed in ballo c’è sempre la richiesta del socio privato di recedere le proprie azioni. «Sia personalmente, che come amministratore locale, che come partito dell’Italia dei Valori, siamo molto preoccupati dell’evolversi del contenzioso con le Terme relativamente alla situazione di Piazza Catullo – commentano il consigliere comunale Federico Colia ed il segretario cittadino Riccardo Reali - non ci risulta che, dopo l’ultima commissione congiunta Bilancio-Urbanistica, si sia proceduto con il sopralluogo, congiuntamente alla polizia municipale, per verificare le preoccupazioni espresse in commissione». «Lo scorrere del tempo non è neutro – sottolineano dall’Idv - e può aggravare o espandere il perimetro del contenzioso. Il socio privato è molto attivo, come dimostra anche l’ennesimo contenzioso avviato tra il Comune e le Terme, relativamente alle opere effettuate preso il Lago delle Colonnelle e il Lago della Regina. Ricordo peraltro la situazione paradossale per cui il comune si deve far carico dei costi di contenzioso per la sua quota e per il 60 per cento della quota a carico delle Terme». «Oramai siamo arrivati al paradosso: il Comune paga le spese legali, sia che vinca sia che perda – aggiunge Andrea Napoleoni – l’ennesimo ricorso contro l’Amministrazione comunale da parte delle Terme Acque Albule è la dimostrazione che mentre prima il socio privato aveva carta bianca da parte delle precedenti amministrazioni, con l’attuale Giunta Gallotti il patron delle Terme entra in conflitto per la totale assenza di indirizzi gestionali. Certo, per anni mi sono battuto contro la gestione “senza regole” della società termale e, quindi, oggi non posso far altro che apprezzare quei colleghi di maggioranza e di opposizione che tentano di fare chiarezza sulle vicende societarie degli ultimi dieci anni, ma d’altro canto non capisco come possa il Primo Cittadino tollerare l’atteggiamento del socio di minoranza senza prendere alcun provvedimento». «A mio avviso – continua il consigliere comunale, già consigliere provinciale di Forza Italia e candidato sindaco - ci sono gli estremi per un’azione di responsabilità nei confronti del socio privato per non aver rispettato la disciplina che regola le società partecipate e per aver avviato le iniziative immobiliari di Piazza Catullo e della sede dell’Agenzia delle Entrate senza che ne avesse la facoltà e soprattutto creando un potenziale danno alle casse societarie e quindi del Comune. Anche da un punto di vista urbanistico credo che avremo presto notizie dell’indagine avviata dalla magistratura tiburtina e comunque è un dato di fatto che l’azienda termale si sia mossa in maniera spregiudicata ed illegittima nelle operazioni immobiliari, tanto, cito ad esempio, da essere multata per aver avviato i lavori di scavo della lottizzazione senza autorizzazione». «Si rischia grosso – aggiunge Francesco Luciani, capogruppo del Pd – il socio privato ha richiesto il recesso delle quote appellandosi anche al codice civile, non solo all’arbitrato. C’è il pericolo che il comune debba rifondere al socio il valore delle sue quote e se nelle casse di palazzo San Bernardino non ci fossero i soldi necessari, ad andarci di mezzo sarebbero le stesse Acque Albule che potrebbero essere messe in vendita. Questo è solo uno scenario, ma tra quelli possibili è il peggiore. Se l’amministrazione continua con questo modo di fare attendistico, con un sindaco non in grado di gestire le sorti di una città come Tivoli, potrebbe anche avverarsi. I patti parasociali non sono stati ancora rinnovati e non si sa di che morte deve morire questa società. Il 9 settembre è stata votata in consiglio comunale una delibera con gli indirizzi per le partecipate ma da quella data non si visti altri atti. Tutto tace e si rischia di veder svanito tutto il lavoro fatto in questi anni, con uno sviluppo delle terme che è andato ogni oltre aspettativa che c’era al momento della privatizzazione». (F.V.)

CULTURA

n. 8 2012

La Triade finalmente arriva... Musica d’autore con Edoardo De Angelis VILLA ADRIANA – Si terrà venerdì 4 maggio il 3° incontro della rassegna sulla musica d’autore organizzato dalla Libera Università Igino Giordani e curata dalla giornalista Alessia Pistolini. Dopo gli incontri concerto con Mimmo Locasciulli e Fausto Mesolella, chitarrista e cofondatore della Piccola Orchestra degli Avion Travel, tocca a Edoardo De Angelis cantautore, compositore e produttore che dagli anni ’70 nel famoso Folkstudio di Roma ha notevolmente contribuito allo sviluppo della canzone d’autore italiana. “Te la ricordi Lella” è forse il suo pezzo più conosciuto e amato. È del ’73 l’avventura con la Schola Cantorum: quattro lp e alcuni singoli di grande successo. Particolarmente attivo come autore di testi, collabora con molti artisti: Capitolo 6, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Mina, Amedeo Minghi, Ricchi e Poveri, Marisa Sannia, Schola Cantorum, Vianella, Edoardo Vianello, Niko Papathanassiou, Piergiuseppe Caporale, Vince Tempera, Banco del Mutuo Soccorso, Paola Turci e molti altri. L’appuntamento è all’aula magna della Scuola Media V. Pacifici di Villa Adriana in via Leonina, alle ore 18. L’ingresso è libero. Per chi ne volesse sapere di più sul musicista www.edoardodeangelis.it Per info e prenotazioni Tel. 0774 534204 e-mail: luig@cntrocultvp.com

Assemblea dei Soci Il Centro Culturale Vincenzo Pacifici di Villa Adriana comunica che Venerdì 27 aprile alle ore 18 è convocata l’assemblea dei soci presso i locali dell’Istituto Comprensivo Vincenzo Pacifici in via Leonina 8 per la verifica delle attività svolte e l’approvazione del bilancio consuntivo.

GUIDONIA - A Montecelio arriva la Triade capitolina e non solo, al via dal prossimo 27 aprile e fino al 5 novembre la mostra evento al San Michele: “Archeologi tra ‘800 e ‘900. Città e monumenti riscoperti tra Etruria e Lazio antico”. Ritornerà quindi presto a casa il “complesso scultoreo che rappresenta Giove, Giunone e Minerva che sarà al centro della mostra ispirata alla figura di Rodolfo Lanciani, insigne archeologo vissuto tra l’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Sarà ospitata nella sezione dell’Antiquarium di Guidonia Montecelio nell’ambito della terza edizione della mostra itinerante dopo quella di Vetulonia (2010) e Alatri (2011)”. «L’esposizione – spiegano gli organizzatori - trae il suo principale significato dall’accostamento e dalla presentazione di alcune influenti personalità del passato collegate a grandi scoperte archeologiche, che proprio alla ricerca nel passato hanno spesso dedicato la loro vita. Questi personaggi rappresentano i vari settori nei quali si snoda il percorso espositivo. La sezione ospitante è dedicata a Rodolfo Lanciani, la cui famiglia antica e nobile era originaria di Montecelio e che qui esercitò la professione di ingegnere comunale nei primi anni di attività. Grande divulgatore all’estero delle scoperte archeologiche italiane, dopo numerosi incarichi pubblici fu chiamato ad insegnare per lunghissimi anni Topografia Romana presso l’Università di Roma». Ma il San Michele ospiterà anche reperti “riscoperti tra Etruria e Lazio antico”. «Fulcro dell’esposizione, oltre ai personaggi, sono i reperti esposti

a partire dagli splendidi corredi funerari etruschi provenienti da Vetulonia e dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, ai pregevoli scultorei ed epigrafici di Alatri, testimoni dell’alta qualità espressa dalle sue classi sociali. Da Lanuvio provengono i vari frammenti del gruppo scultoreo equestre di Licinio Murena, un mosaico con rappresentazione dei Navalia e un interessantissimo ex voto fittile a forma di prua di nave. Dal Museo delle Navi di Nemi proviene un eccezionale resto del fasciame in legno delle navi e alcuni calchi eseguiti da Guido Ucelli per la sezione dedicata alla navigazione nel Museo». Ma anche Guidonia Montecelio è protagonista. Dal suo territorio, oggetto dei primi studi giovanili di archeologia del giovane Lanciani, «proviene il gruppo più numeroso dei reperti molti dei quali rinvenuti in seguito agli interventi di scavo avvenuti nel corso degli ultimi anni in ambito comunale come nel caso del Centro Agroalimentare Romano (CAR), con le interessanti sculture e le decorazioni architettoniche in terracotta; alcuni oggetti sono esposti al pubblico per la prima volta, come quelli scoperti recentemente nelle località di Martellona e nella tenuta dell’Inviolata». Il Comune si augura anche che questa mostra sia il primo passo per la nascita di un museo civico a Montecelio proprio al San Michele restaurato. Per quanto riguarda l’ingresso alla mostra a breve se ne conosceranno le modalità. Da quanto affermato in merito dall’assessore alla cultura, Andrea Di Palma sul profilo facebook dell’assessorato: «La Cultura si paga ma nello stesso tempo deve essere accessibile a

tutti. Io personalmente credo che la cultura si debba pagare e che gli incassi debbano comunque essere destinati alla valorizzazione culturale. Questa settimana farò una mia proposta alla Giunta: € 3,00 per gli adulti, € 1,00 per gli studenti, esenti i minorenni accompagnati da un adulto. Gli incassi dovranno essere reinvestiti

in eventi nell’evento. Poi comunque decideranno la Giunta ed il Consiglio. Ci lamentiamo sempre dell’Italia che non fa pagare e lodiamo la capacità di altri paesi a farsi pagare qualsiasi cosa anche di bassa cultura. La verità è sempre nel mezzo ma la Cultura deve essere alla portata di tutti ma non gratis». M.M:

Una cartolina filatelica per la mostra GUIDONIA - Per la mostra “Archeologi dell’800. Le città fra l’Eutruria e Lazio’’ in programma per il 27 aprile all’interno dell’ex Convento di San Michele di Montecelio, il Comune ha fatto predisdporre a POSTE ITALIANE una cartolina ricordo filatelica, con logo ufficiale, che sarà affrancata sul davanti con il francobollo dedicato alla Regione Lazio con obliterazione postale speciale ‘’annullo’’ riportante nell’impronta il titolo della mostra, la località e la data d’inaugurazione. Questa certificazione ufficiale, a livello nazionale e internazionale, sarà gestita da un ufficio postale temporaneo dedicato che sarà presente all’interno del Museo, che allestirà una mostra filatelica di rito e distribuirà a tutti gli ospiti “il ricordo filatelico’’. Per la felicità dei collezionisti filatelici e degli amanti dell’archeologia, saranno predisposti una trentina di portacertificati filatelici e di presenza temporale, contenenti due cartoline storiche, unitamente, a quella di celebrazione.

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CULTURA

19 aprile 2012

Aquile e uomini sui Monti Lucretili CIVITELLA - Un tesoro naturalistico tutelato gelosamente dall’Ente Parco, che ne protegge con severità l’habitat. Ma anche un vanto di cui vanno orgogliosi, con un pizzico di sano campanilismo, gli «ospiti umani» della regina dei cieli: ovvero gli abitanti del minuscolo borgo di Civitella di Licenza (RM) - a pochi chilometri da Tivoli, nelle vicinanze di Vicovaro -, un paesino incantevole raccolto intorno a un cocuzzolo, con vista privilegiata sulla cima più alta della zona, il Monte Pellecchia (1.368 mt.). E proprio sul Pellecchia, nel territorio di Civitella, ha preso dimora ormai da anni una coppia di aquile reali, spesso avvistate mentre sorvolano la vallata a caccia di prede. Il loro nido si può comodamente osservare a distanza - con la discrezione e il rispetto dovuti - da un Osservatorio allestito sul vicino Monte Pero. Convivere con le aquile richiede conoscenza, rispetto, e amore per questo prodigio della natura. Ma spesso la conoscenza è insufficiente, o manca del tutto, e non solo nelle generazioni più giovani. E al-

Dove volano, dove fanno il nido le aquile? Vengono subito in mente cime lontane e altissime, impervi paesaggi montuosi e ghiacci perenni... Eppure, le aquile sono molto più vicine a noi di quanto pensiamo. Ben pochi sanno, infatti, che in provincia stessa di Roma, all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, nidificano da decenni, forse da secoli, le aquile reali lora bisogna creare occasioni d’informazione e sensibilizzazione, momenti d’incontro in cui si possano ascoltare sia gli esperti naturalisti sia i responsabili locali della tutela ambientale: per sapere tutti come proteggere al meglio questa specie rara, che per sopravvivere ha bisogno di attenzioni e cautele particolari da parte nostra.

È per questo che l’Associazione Monte Pellecchia (A.M.P.) onlus una vivace realtà del territorio, che ha sede proprio a Civitella di Licenza - organizza il 22 aprile una giornata di incontro sul tema: «L’Aquila Reale sui Monti Lucretili: conoscenza, tutela, valorizzazione». Il programma della giornata - che

si svolgerà in piazza della Veduta a Civitella, ed è aperta alla partecipazione di tutti - prevede, dalle 10.00, un convegno con i qualificati interventi del naturalista Fabio Borlenghi (Associazione Altura) e di Fabrizio Giucca (Parco Naturale Regionale Monti Lucretili), e con un contributo informativo «sul campo» dei guardaparco

dei Monti Lucretili. Nel pomeriggio, dopo un rinfresco frugale, alle 14.00 una breve tavola rotonda sul concreto stato dei lavori del MusAq, il «Museo dell’Aquila Reale» che si prevede di inaugurare presto a Civitella. Per finire «in bellezza»: alle 15.45 partirà un’escursione a piedi di un paio d’ore, che dalla località La Posta (quota mt. 600 ca), passando accanto al sito del MusAq, condurrà all’Osservatorio dell’Aquila Reale (quota mt. 800 ca) allestito sul vicino Monte Pero. Un’occasione da non perdere per chi ama la suggestione e la quiete dei sentieri di mezza montagna, con un percorso facile e breve - adatto anche ai ragazzi -, ma da affrontare con comode scarpe antisdrucciolo o da trekking. E chissà che, a sorpresa, un volo d’aquila improvviso non lasci i partecipanti a bocca aperta... Associazione Monte Pellecchia (onlus) Via Collenuovo, 4 Civitella di Licenza www.montepellecchia.it info@montepellecchia.it

Giornata mondiale del libro Liber Tivoli: “Lo straordinario valore dei libri”. Ne parliamo con la dott.ssa Rosa Mininno, biblioterapeuta, demiurgo della manifestazione TIVOLI - La manifestazione intende promuovere la Biblioterapia, il libro e la lettura scelta nei percorsi di cura, nella prevenzione, nei percorsi formativi, di crescita psicologica e sociale del singolo e dei gruppi nel tessuto sociale della Comunità. Intende valorizzare, in particolare, la cultura, le risorse, il territorio, il patrimonio storico-architettonico-archeologico tiburtino, anche in ambito nazionale, evidenziando efficaci correlazioni con la salute, concetto enunciato dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, come un equilibrio tra gli aspetti fisico, psicologico e sociale. Non si tratta di una semplice assenza di una qualsiasi patologia fisica o psichica, ma di una necessaria ed equilibrata integrazione tra le dimensioni fisica, psichica e socio-culturale, le quali determinano lo stile e la qualità di vita di ciascun uomo e donna, a qualsiasi età anagrafica essi appartengano,nella comunità e nel Paese in cui vivono. Così comincia un interessante dialogo con la dott.ssa Rosa Mininno, cui chiediamo cos’è Liber Tivoli?: Liber Tivoli è la prima manifestazione culturale in Italia dedicata alla Biblioterapia, tecnica integrata in psicoterapia che utilizza il libro e la lettura scelta nei percorsi terapeutici del singolo e dei gruppi, ma anche strumento, internazionalmente riconosciuto efficace e positivo, nel potenziamento e nello sviluppo di migliori e consapevoli stili di vita, sinergie operative, formative ed educative nel tessuto sociale, tra diversi soggetti: professionisti della salute, enti sanitari, sociali e culturali pubblici e privati, scuole, amministrazioni pubbliche con l’obiettivo comune di promuovere la salute e la cultura attraverso il libro e la lettura scelta. La manifestazione “Liber Tivoli. La Biblioterapia: il libro e la lettura per la Conoscenza e la Salute” comprende convegni, conferenze tematiche, laboratori di biblioterapia, un corso di scrittura autobiografica, esibizioni musicali, reading, maratone di lettura aperte ai bambini, ai ragazzi, ai giovani, agli adulti, agli anziani, la scrittura collettiva di un libro di memorie e ricordi, con particolare valorizzazione del patrimonio storico, sociale e culturale della Terza Età. Il programma comprende inoltre visite guidate tematiche nel centro storico della città, ai siti archeologici di Tivoli, visite guidate correlate al libro, all’arte libraria, ai monasteri benedettini di Subiaco dove fu stampato il primo libro in Italia, alla storia e al patrimonio culturale e archeologico della città di Tivoli. La manifestazione “Liber Tivoli. La Biblioterapia: il libro e la lettura per la Conoscenza e la Salute “ ha il patrocinio del Comune di Tivoli, è inserita nel programma per il Natale di Tivoli nonché per la ricorrenza della Festa della Liberazione del 25 aprile e si svolge nell’ambito della manifestazione nazionale “ Il Maggio dei Libri “, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del MIBAC, Ministero dei Beni Culturali. Ilaria Morini TIVOLI - L’Associazione “Con Andrea” organizza la sesta edizione dell’omonimo concorso d’immagini finalizzato alla raccolta di fondi per il supporto a progetti di cooperazione allo sviluppo, per il mantenimento di un’adozione a distanza e per il sostegno alle attività sportive dei ragazzi diversamente abili, in coerenza con le finalità dell’Associazione. Le opere dovranno essere liberamente ispirate al seguente tema: DIECI – Una distanza, un tempo, un simbolo. Un numero per raccontare e interpretare i mondi e i sogni di ognuno. Le opere inviate, previa verifica del contenuto da parte degli organizzatori, saranno presentate in un’esposizione pubblica ad accesso gratuito che si terrà nei giorni 24 e 25 Aprile 2012 presso la ex Chiesa di Santo Stefano ai Ferri, Vicolo dei Ferri 3, a Tivoli. I vincitori, prescelti in base ai voti di preferenza dei visitatori espressi nel corso dell’esposizione, riceveranno i seguenti premi: € 100,00 al primo classificato della categoria “Fotografie” € 100,00 al primo classificato della categoria comprendente tutte le al-

Il programma Scuderie Estensi - Convegno “La Biblioterapia e la storia del libro e della lettura” il 23 aprile, Giornata mondiale del libro, relazioni , letture ed esibizione musicale a conclusione; - Convegno “Ansia, stress e ipertensione. Il libro come risorsa culturale, la lettura come aiuto» il 24 aprile, relazioni, letture; - Convegno “Dall’Arco dei Padri Costituenti a Piazza Campitelli. La Costituzione tra storia, arte e realtà” il 25 aprile, con lettura di alcuni articoli della costituzione e concerto musicale; - reading e musica “Siamo memoria e vita. Letture di ricordi” il 23 aprile, Giornata mondiale del libro presso il Centro Anziani Tivoli, piazza del Comune; - conferenza e reading “Poesia ancora” il 26 aprile, presso il Caffè Medioevale, Via del Colle 69; - visite guidate al Monastero di Santa Scolastica a Subiaco, luogo in cui fu stampato il primo libro in Italia nel 1464 il 24 aprile, alla Villa Gregoriana il 25 aprile, alla Casa Gotica e al centro storico di Tivoli il 26 aprile; - corso di scrittura autobiografica il 2 maggio; - reading in piazza il 6 maggio; - laboratorio di biblioterapia il 7 maggio. Importante. Per partecipare alla scrittura collettiva di un libro dei ricordi legati alla città di Tivoli, iniziativa inedita ed originale, scrivere il proprio ricordo all’indirizzo: segreteria@biblioterapia.it La partecipazione è aperta a tutti: bambini, adolescenti, adulti, anziani. Sarà possibile inviare gli scritti, completi di nominativo e recapito e-mail sino al giorno 20 aprile. La lettura e la diffusione dei ricordi avverranno nel reading del 23 aprile, presso il centro anziani di Tivoli. Tutti sono invitati a partecipare per diffondere storia e memoria collettive. Info: Studio Specialistico di Psicologia e Psicoterapia, Dott.ssa Rosa Mininno 00019 TIVOLI, Piazza del Comune, 7 Tel. 0774318181 mobile 3391094067 www.biblioterapia.it email segreteria@biblioterapia.it

Sesto concorso d’immagini “Con Andrea” tre tipologie di opere previste. La premiazione avverrà Mercoledì 25 Aprile, alle ore 19.30. La quota di partecipazione è di euro 12,00. Ogni partecipante potrà presentare al massimo due (2) opere. Per quanto riguarda le fotografie, ai fini dell’ammissione al concorso saranno ritenute valide solo quelle stampate su carta fotografica. Per chi avesse difficoltà a sviluppare le foto, le stesse potranno essere inviate ad uno degli indirizzi e-mail indicati in fondo al presente bando. In questo caso, l’Associazione stessa si occuperà dello sviluppo. Le opere dovranno avere una misura di: cm 20x30 (formato rettangolare)

Non solo musica al Meeting TIVOLI TERME - L’Associazione Culturale Meeting mette a disposizione il proprio locale con ampie sale climatizzate e confortevoli dotate di impianto audio e luci, bar e un ampio parcheggio per qualsiasi vostro evento: feste private, cerimonie, compleanni, feste di laurea, addio al celibato, matrimoni, battesimi, comunioni, convegni, catering. giovedì 26 aprile 2012 Tibur SuperBoom Music Fest sabato 05 maggio 2012 Serata Danzante con Roberto Angelo Balli di Gruppo - Liscio - Latino Americano venerdì 11 maggio 2012 Festival Live Rock Murder Spree - Dorothy Succhialimoni - Steel Bones sabato 12 maggio 2012 Selezione concorso Dea Tibur a seguire Salsa M.R.S. Associazione MEETING (A.N.S.E.L.) Via del Barco, 7 Tivoli Terme (Rm) (dietro EMMEPIÙ) info e prenotazioni 338.8459244 335.8425522 327.4065205

Programma dei Cavalieri di S. Stefano TIVOLI - Pubblichiamo l’elenco delle iniziative programmate: • 24-25 aprile presso ex chiesa S. Stefano ai Ferri: “CON ANDREA” concorso e mostra fotografica • il 27-28-29 aprile e il 4-5-6 maggio dalle ore 16.30 alle ore 20.00 presso la ex Chiesa S. Stefano: Mostra di pittura collettiva degli artisti dell’Associazione Culturale i Cavalieri di Santo Stefano • Sabato 12 maggio ore 20.30 ex chiesa di Santo Stefano dei Ferri: ORCHESTRA GIOVANILE di CASTELFIDARDO IN CONCERTO • Dal 10-11-12-13 maggio al 18-19-20 maggio dalle ore 16.30 alle 19.30 ex chiesa di Santo Stefano dei Ferri Mostra dell’artista BLEDAR KAPLLANI . Per info professoressa Sandra Vignoli 3405746729

cm 20x20 (formato quadrato) Dovranno recare sul dorso o in un foglio separato il titolo in stampatello ed essere consegnate in busta chiusa, entro il 22 Aprile 2012, assieme a: titolo dell’opera; nome delle località in cui sono state scattate (nel caso di fotografie); data di realizzazione; nome, cognome, recapito telefonico ed indirizzo e-mail dell’autore. Il pagamento della quota di iscrizione potrà essere effettuato tramite vaglia postale intestato a Campeti Marco – “Associazione con Andrea” – Via delle Rose 18, 00019 Tivoli, specificando la causale “Sesto Concorso Con Andrea”. Per maggiori informazioni https://www.facebook.com/pages/Associazione-ConAndrea/280835971971884?v=wall http://conandrea.wordpress.com Contatti: vincenzocampeti@yahoo.it - mcampeti@hotmail.com mauro.savini@gmail.com Tel. 339.2331682

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CULTURA

19 aprile 2012

Patrimonio librario e bibliotecario TIVOLI - In occasione della Settimana della Cultura il prof. Antonio Basile, fondatore e Direttore del Museo Didattico del Libro Antico e del Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria, e la sua équipe invitano famiglie, persone singole e gruppi a scoprire le due strutture situate nei prestigiosi siti UNESCO, rispettivamente di Villa d’Este e Villa Adriana. La nozione di cultura ha origine dalla lingua latina: “colere” ossia “coltivare” e appartiene alla storia del mondo e dell’uomo, che iniziò a percepirla come strumento di formazione di base; non a caso, l’imperatore Adriano, uomo di pace e cultura, capì che essa era il presupposto essenziale per una qualsiasi buona gestione della res publica e della stessa sopravvivenza morale e ideale dei cittadini. La cultura è, quindi, l’espressione dell’identità territoriale, del suo passato, ma anche di un suo possibile sviluppo futuro ed è proprio su questa linea che operano il Museo Didattico del Libro Antico e il Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria, i cui obiettivi sono quelli di “coltivare” nei suoi fruitori, soprattutto quelli del territorio, una “cittadinanza culturale” che li renda consapevoli della propria storia, identità e tradizione. Si vuole in questo modo creare un’integrazione tra gli istituti scolastici e la didattica museale stimolando la curiosità dei fruitori, soprattutto dei più giovani, attraverso la partecipazione attiva ai percorsi che prevedono, in base alla tipologia scelta, la lavorazione della pianta del papiro, prove di scrittura con calamus e stilus su tavoletta cerata, la lavorazione della charta bambagina, l’utilizzo della penna d’oca, al fine di realizzare una lettera miniata, e l’uso di inchiostri, resine, colle e colori naturali. La particolarità delle esposizioni e delle attività proposte hanno fatto sì che le due strutture diventassero i primi centri integrativi scolastici all’interno delle aree archeologiche italiane e gli unici a prevedere sezioni didattiche riconosciute da Unicef Italia a “misura di bambino”. Le due strutture, che al loro interno custodiscono ed espongo-

no oltre a documenti librari di notevole interesse storico ed artistico, anche elementi dell’arredo tipo di una biblioteca di epoca imperiale e torchi lignei, si propongono al pubblico come beni di fruizione ed elementi attivi secondo la formula hands on

experience. Entrambe le strutture sono appositamente ideate per essere fruite da disabili della vista attraverso il percorso tattile che ha attirato le attenzioni dall’ente UNESCO China disable people performing art troupe, in un’otti-

Omaggio a Villa Adriana A cura di Marisa Ranieri Panetta per l’Associazione culturale “Acamante” domenica 22 aprile iniziativa “Omaggio a Villa Adriana”. Partecipano: Simona Marchini e Giuseppe Zeno, che leggeranno alcune pagine delle “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar. Maestro Giuseppe Galli, che suonerà musiche ispirate dalla Villa e dal capolavoro letterario. L’intento degli organizzatori – nell’ultimo giorno della Settimana dei Beni Culturali – è di incrementare l’interesse intorno a questo sito archeologico, Patrimonio dell’Umanità, ancor più ora che sembra scongiurato il rischio di una discarica poco lontano. Nello stesso tempo, con il contributo delle letture, riflettere sulla figura dell’imperatore Adriano e di Antinoo, al quale è dedicata la Mostra in corso nell’Antiquarium del Canopo. L’evento si svolgerà presso il Canopo di Villa Adriana o – in caso di maltempo - all’interno del Ristorante Adriano situato all’ingresso della Villa. Con l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e la collaborazione del Comune di Tivoli e del Centro Internazionale “Antinoo per l’Arte”. Domenica 22 aprile, ore 16 Tivoli, Canopo di Villa Adriana Ingresso gratuito

ca di potenziamento dell’attrattiva turistica esercitata dal territorio e dalle sue ricchezze. I centri promuovono il turismo culturale e la ricerca nel ramo del restauro e della conservazione del patrimonio librario e bibliotecario in un rapporto di interazione, sempre attivo, con Musei ed Università nazionali ed internazionali (CNR, British Museum di Londra, Musei Vaticani, Scuola di Papirologia di Lovanio), sono state, inoltre, eseguite al loro interno ricostruzioni tecniche e scientifiche di arredo bibliotecario e di documenti librari antichi per conto dei Musei Vaticani, Mc Clung MuseumUniversità del Tennessee USA, Museo della Civiltà Romana-Roma e Smithsonian Institution di Washington-USA, Institute of Preservation of Medical Tradition. Attualmente, invece, è in corso una missione di restauro di antichi volumi manoscritti per conto della prestigiosa Biblioteca Apostolica Vaticana. Scoprire le due realtà è un’occasione per conoscere o approfondire le proprie conoscenze, mediante un “viaggio storico” nell’affascinante mondo della cultura libraria e bibliotecaria. Le due strutture si offrono, quindi, come servizi formativi unici nel loro genere, in quanto la particolarità dell’esperienza offerta offrirà un’occasione unica di contatto diretto e personale. La finalità del Museo Didattico del Libro Antico e del Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria è, quindi, contribuire alla valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, in quanto elemento fondante della cultura locale intesa nella sua accezione più ampia. Cultura e territorio si ripropongono sempre più come un binomio inscindibile sul quale far leva per definire visioni originali e, soprattutto, innovative di sviluppo sociale e ambientale sostenibile. (F.C.) Su prenotazione obbligatoria si organizzano visite guidate all’interno delle due strutture. Per info e prenotazioni: www.fannius.it associazionefannius@gmail. com

Guidonia commemora il generale Guidoni GUIDONIA - Il 27 aprile è alle porte e già fitto è il programma di eventi calendarizzati per commemorare in pompa magna l’84° anniversario della scomparsa del generale Alessandro Guidoni, ‘padre’ della Città dell’Aria. Intanto il 7 e 14 aprile presso l’ Associazione Sportiva Dilettantistica “Alessandro Guidoni” si è disputata una competizione di tiro a segno in suo onore, sotto il patrocinio dei Lions Club International e del Comune di Guidonia Montecelio. La premiazione dei primi tre classificati avrà luogo a Guidonia il 27 aprile, a conclusione della Cerimonia Commemorativa prevista per l’importante ricorrenza, cui prenderanno parte cittadinanza ed autorità civili, militari e religiose. Insomma Guidonia tutta renderà onore alla memoria del generale Alessandro Guidoni, “sintesi perfetta dell’ingegnere militare e dello scienziato,che meglio di ogni altro, ha saputo esprimere quello che, con parole sue, [...] alimenta la passione dell’uomo di ascendere agli spazi e avvicinarsi sempre più ad altri pianeti o stelle.” La mattina del 27 aprile 1928, egli decise infatti di sperimentare personalmente un nuovo tipo di paracadute, chiamato el salvador, il cui

funzionamento destava in lui -pilota ed ingegnere aeronauticoqualche perplessità. Il paracadute non si aprì e l’allora 48enne generale Guidoni si sfracellò al suolo, nel punto esatto in cui oggi sorge il monumento eretto in sua memoria, lungo via Roma, davanti alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù, che ospita le spoglie del generale. Spoglie che, prima di essere ivi traslate, riposavano proprio all’interno del monumento a lui dedicato. Come riconoscimento per l’eccezionale dedizione dimostrata nell’esercizio delle sue funzioni, venne insignito della prima Medaglia d’Oro al Valore Aeronautico alla memoria della storia. Un gesto di grande coraggio unito ad una straordinaria passione per l’esplorazione ed il volo…un volo sui cieli delle allora paludi che contornavano la vallata di Montecelio che fu fatale al generale: tremendo il suo impatto dovuto alla mancata apertura del paracadute. Ma Guidoni è per Guidonia molto più di un eroe: rappresenta il suo padre fondatore, è a lui infatti che la Città dell’Aria deve il nome. Il giovane generale dell’Aeronautica Militare per il suo sacrificio venne scelto, nell’anno di fondazione della città (27 aprile 1935),

anniversario della sua morte, come simbolo della Città dell’Aria che a quel tempo contava solo un piccolo nucleo urbano per ospitare il personale della base militare ivi presente. Ed oggi, a distanza di 84 anni dalla sua eroica morte, Guidonia -culla dell’aeronautica italiana e fulcro della sperimentazione delle nostre forze armate- lo ricorda con la ce-

lebrazione di una messa nell’adiacente chiesa del Sacro Cuore e con la deposizione di una corona d’alloro accompagnata dai giusti onori tributati alla sua memoria. Ma non è tutto. Quest’anno alle tradizionali celebrazioni si aggiunge anche il primo Memorial intitolato ad Alessandro Guidoni: un torneo di tennis, singolo e doppio, promosso sempre dall’omonima ASD, con il patrocinio dei Lions Club International e del Comune di Guidonia Montecelio e svoltosi tra il 18 marzo e l’1 aprile. Anche in questo caso, come per la gara di tiro a segno, “La premiazione dei primi tre classificati -scrive Sirio Veroli, presidente dell’ASD Alessandro Guidoni- avrà luogo in Guidonia Montecelio, il giorno 27 aprile, a conclusione della Cerimonia commemorativa del 84° anniversario della scomparsa del Generale. Inoltre, a partire dal 2 aprile 2012 e per i successivi sei mesi, ogni Socio che ha partecipato al Torneo Memorial Alessandro Guidoni potrà migliorare al propria posizione nella Classifica Provvisoria sfidando gli altri Soci“. Federica Addari info@asdalessandroguidoni.it

La Ghironda nella villa di Adriano VILLA ADRIANA - Sabato 21 aprile, all’interno della stupenda cornice della villa di Adriano, l’Orchestra giovanile Ghironda terrà un concerto in occasione della XIV settimana della Cultura, evento patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Orchestra, coordinata dal Maestro Giannantonio Ippolito, è composta da giovani dagli 11 anni in su e ha, al suo attivo, molti concerti e partecipazioni a manifestazioni ed eventi culturali, dove ha riscosso numerosi consensi di pubblico e di critica. Questi giovani musicisti sono attivi sul territorio tiburtino da sette anni e, il loro repertorio, spazia da brani rinascimentali a brani del novecento. Il concerto si terrà alle ore 16,00, presso le Grandi Terme della Villa, l’ingresso è gratuito. Per informazioni: www.orchestraghironda.com

Musica alle Scuderie Estensi TIVOLI - Importante appuntamento per gli appassionati di musica classica venerdi 20 Aprile alle ore 21 presso le Scuderie Estensi a Tivoli. La manifestazione vedrà l’esibizione del pianista Adolfo Capitelli, musicista di livello internazionale, che per questa occasione accompagnerà al pianoforte il giovane soprano Michela Varvaro. Saranno eseguite composizioni di Pergolesi, Gluck, Vivaldi, Mozart, Verdi, Bizet e Tosti.. Questa iniziativa culturale ha il patrocinio dell’ Amministrazione Comunale di Tivoli ed è organizzata dall’Associazione Pour le Piano in collaborazione con l’Associazione Pro La Botte.

Gli Annali del Liceo Classico TIVOLI - In quest’anno 2012 gli “Annali del Liceo Classico Amedeo di Savoia compiono il venticinquesimo anniversario. Dal lontano 1988, ogni anno il Liceo Classico ha puntualmente pubblicato un volume con saggi, articoli, studi di validi collaboratori e, cosa non meno importante, degli stessi alunni della scuola, che hanno mostrato la loro preparazione su argomenti studiati in classe oppure espresso la loro creatività con racconti e poesie. Il venticinquesimo volume è diviso in due tomi: il primo è interamente dedicato alla ricerca “Tre Presidenti del Consiglio dell’Italia liberale (Giuseppe Zanardelli. Tommaso Tittoni. Alessandro Fortis)” del prof. Vincenzo Giovanni Pacifici, già alunno del liceo classico di Tivoli, ora docente ordinario di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze umanistiche e Studi orientali della “Sapienza. Università di Roma”. Il secondo tomo degli “Annali” presenta invece, come di consueto, ricerche, saggi, opere di creatività di insegnanti, ex-insegnanti, alunni ed ex alunni. Lo sforzo editoriale vede anche il decimo volume della Collana “Contributi alla conoscenza del patrimonio tiburtino” con la stampa dei primi due libri Dell’Antichità Tiburtine (attinenti la fondazione di Tivoli) dello storico del XVII secolo Antonio del Re, trascritti dal prof. Pietro Candido. Il Manoscritto, già nella Biblioteca di Palazzo Barberini, è conservato ora nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Esso fu acquistato dal cardinale Francesco Barberini (1597-1679) nel 1632 durante il suo governatorato (1624-32) a Tivoli. La presentazione dei tre volumi avverrà nell’ambito delle conferenze promosse dalla Società Tiburtina di Storia e d’Arte venerdì 11 maggio 2012 alle ore 17,00 precise nell’Aula Magna del Convitto Nazionale in Piazza Garibaldi a Tivoli.

Conferenza conversazione su Antonia Pozzi TIVOLI - In occasione del 3227° Natale di Tivoli, l’Accademia del Desco d’Oro, in collaborazione con la International Association for Art and Psychology e con Rossoteatro, ha programmato un’esclusiva e importante Conferenza-conversazione sulla vita e l’opera della grande poetessa Antonia Pozzi, nel centenario della Sua nascita, dal titolo “Per troppa vita che ho nel sangue: Antonia Pozzi, poetessa”. Relatori saranno il prof. Lucio Saviani, filosofo e docente di Estetica alla Sapienza Università di Roma, e il dott. Matteo de Simone, psicoanalista, coordinatore della Commissione Cultura dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi (A.I.Psi) e Presidente della Sezione Romana I.A.A.P.. Alcuni significativi brani poetici saranno interpretati dall’attrice Tania Coleti. L’evento, inserito nel Programma ufficiale delle Celebrazioni del Natale di Tivoli e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Tivoli, avrà luogo sabato 21 aprile 2012, con inizio alle ore 17.30, nella Sala d’angolo della Villa d’Este in Tivoli.

SPORT

n. 8 2012

Guidonia e le sue Giovanili L’attività giovanile dell’Acd Guidonia Montecelio prosegue e siamo vicini al momento delle verità, quando le quattro squadre impegnate nelle categorie regionali conosceranno il proprio verdetto: promozione o retrocessione. Con Igino Pagliuca, direttore tecnico del Settore Giovanile che vede in Gino Pinna la figura di responsabile, vediamo nel dettaglio la situazione delle compagini giallorossoblù. «Siamo in lotta per due promozioni, ma una squadra è già sicura della retrocessione – la sintesi di Pagliuca -. Comunque andiamo avanti nel nostro lavoro che ci sta portando enormi soddisfazioni sotto l’aspetto della crescita dei ragazzi oltre che nel fattore tecnico». A sette giornate dal termine della stagione regolare gli Allievi Regionali ’95 occupano la terza posizione: «Con questo gruppo siamo andati oltre le nostre aspettative – racconta Pagliuca -. Un piazzamento finale nel podio potrebbe darci la promozione nella categoria Elite. Un grande risultato perché questi ragazzi allo stesso tempo sono riusciti a dare una mano alla Juniores (a metà classifica nel campionato regionale, nda), scendendo in campo due volte nel fine settimana in alcuni casi. Inoltre Simone Frezzotti si sta alle-

nando in maniera fissa con la prima squadra e la società punta molto su di lui per il futuro». Sono alla ricerca di una difficile salvezza, al contrario, gli Allievi Regionali ’96: «La stagione per i ’96 è iniziata in salita e questo ha complicato le cose. Con difficoltà ci stiamo tirando fuori dalla lotta per non retrocedere nei provinciali. Anche in questo caso, però, dobbiamo ringraziare i ragazzi che spesso hanno dato una mano al gruppo dei ’95. La collaborazione non è mancata, sono sicuro che alla fine riusciremo a concludere bene questo cammino pieno di insidie anche perché non mancano ottimi elementi». Sono al primo posto in classifica i Giovanissimi Regionali ’97 che meritano un discorso a parte: «Su questo gruppo puntavamo moltissimo ad inizio stagione e i risultati ci stanno dando ragione. Lo scorso anno avevamo chiuso il campionato al quinto posto, ma eravamo rimasti in lotta per il trionfo fino alle ultime giornate. In estate, però, avevamo perso alcuni elementi importanti che avevano fatto pensare ad un ridimensionamento. In realtà, grazie al lavoro di Gino Pinna, sono arrivati sostituti all’altezza e ora è tutto nelle nostre mani. Certo, gli avversari non mancano e portano il nome di Rieti e Guardia di Finanza. Nelle

Basket, la Tivoli retrocede

Igino Pagliuca, in piedi a destra

ultime giornate affronteremo avversari con il coltello tra i denti e dovremo stare attenti soprattutto alle sfide con il Settebagni e il Monterotondo. Stiamo portando la categoria Elite a Guidonia, un risultato storico che dobbiamo raggiungere per ripagare tutti i nostri sforzi». Nota negativa dai Giovanissimi Regionali ’98, all’ultimo posto e già sicuri della retrocessione: «Siamo partiti male e stiamo finendo peggio nonostante i nostri sforzi. Abbiamo anche cambiato l’allenatore, cosa che di rado accade nelle giovanili del Guidonia. Il prossimo anno faremo i provinciali, abbiamo molte speranze nei ’99 per riportare subito il Guidonia nella categoria dei regionali per il 2013/2014». Ad un passo dalla salvezza la prima squadra di Romolo Santolamazza, reduce da nove vittorie e due pareggi nelle undici partite del girone

di ritorno nel campionato di Eccellenza. La morte del 25enne Piermario Morosini in Pescara-Livorno e la sospensione delle partite nel fine settimana ha portato al rinvio di Diana Nemi-Guidonia. Tutta la squadra si era ritrovata per i saluti pasquali presso lo stabilimento della Premix in compagnia del responsabile Livio Abbatelli, anche socio dell’Acd Guidonia Montecelio. Lo stesso Abbatelli aveva rivolto questo invito a tutta la rosa: «Avete fatto un gran lavoro fino ad oggi per far riemergere il Guidonia dall’ultimo posto della classifica e di questo il club vi ringrazia uno ad uno. Non fermatevi proprio ora che avete quasi completato l’opera. Cercate di terminare nel migliore dei modi la stagione portando il Guidonia nella posizione più alta possibile nella graduatoria». Danilo D’Amico

La stagione regolare della Serie D di basket è ormai agli archivi. Nel girone A la Tivoli retrocede al termine di un campionato affrontato con una squadra di giovani. Nell’ultimo turno i tiburtini si sono recati a ranghi ridotti nella tana del Palocco. Negli avversari largo ricorso al turn over. Fin dai primi minuti il Palocco prende il largo chiudendo la sfida sull’81-42. Casciani e Aiuti i migliori nella Tivoli. Ultimo posto finale con otto punti: dopo un inizio difficile i tiburtini sembravano aver trovato la strada giusta, ma nel finale l’esperienza degli avversari ha fatto la differenza. Chiude al nono posto il Collefiorito nel girone B con 26 punti (12 vittorie e 14 sconfitte il bilancio, nda). La squadra guidoniana accede ai play off partendo dalla nona piazza, affronterà quindi la seconda classificata Vis Nova. Chi passerà il primo turno affronterà la migliore di Cavese-Pass prima della finale che mette in palio un posto nella Serie C regionale. Nell’ultimo ininfluente sconfitta casalinga contro la Cavese 61-50. Incontro nervoso con le espulsioni di Di Nicolo per la Cavese e Greselin, Margozzi e D’Ortenzi per il Collefiorito. Curiosità: il Collefiorito termina la stagione con lo stesso numero di punti fatti e subiti e cioè 1530 (media 58.85 a gara). Raggiunto l’obiettivo stagionale, adesso bisogna dare quel qualcosa in più per conquistare una storica promozione. D.Da.

La Tivoli Rugby Under 16 vince il campionato

Orsello Cup di sci, trampolino di lancio per i giovani talenti ROMA - Si è svolta il 12 aprile a Palazzo Valentini la cerimonia di sci laziale e un’interessante vetrina per gli atleti del nostro territorio, premiazione della società sportiva che si è aggiudicata l’edizione che, anche in questa occasione, hanno saputo dimostrare le loro qua2012 dell’Orsello Cup - Trofeo Provincia di Roma, alla presenza di lità. Un evento a cui la Provincia di Roma è da sempre molto vicina Patrizia Prestipino, assessore Politiche turismo sport e giovanili - ha dichiarato l’assessore provinciale allo sport, Patrizia Prestipidella Provincia di Roma, Nicola Tropea presidente comitato Lazio no - Io stessa ho assistito, per la terza volta consecutiva, allo svolgie Sardegna FISI. mento delle gare portando l’incoraggiamento e il supporto dell’amL’edizione 2012 dell’Orsello Cup - Trofeo Provincia di Roma, vero ministrazione provinciale ai nostri ragazzi». e proprio trampolino di lancio per i giovani talenti dello sci azzur- «Sono molto contento per come si è svolta la stagione invernale 2012 ro, ha visto la partecipazione di 445 atleti, di cui 125 nello slalom che ci ha visto rientrare di prepotenza al centro dello Sci alpino Naspeciale e 320 nel gigante, per un totale di 41 sci club coinvolti in zionale - ha aggiunto Nicola Tropea, presidente del comitato Larappresentanza di sette diverse regioni (Lazio, Abruzzo, Marche, zio e Sardegna della FISI che ha sottolineato come – l’Orsello Cup Umbria, Lombardia, Veneto, Campania). L’evento che si avvale del è la dimostrazione di quello che le Società del nostro Comitato sono supporto tecnico della stazione di sport invernali di Campo Felice in grado di realizzare, garantendo un elevato livello tecnico-organiz(L’Aquila), è ormai diventato un zativo, nonostante le carenze punto di riferimento dello sci ald’impianti nella nostra regione». pino del Centro Italia, basti penDi seguito la lista dei vincitori sare che il Comitato Umbro dell’Orsello Cup - Trofeo ProvinIl Gruppo Agesci Tivoli 1 domenica 22 aprile sarà in piazza GaMarchigiano della FISI ha adotcia di Roma 2012: ribaldi per far conoscere lo scoutismo e far toccare “con mano” tato le gare dell’Orsello Cup coSocietà vincitrice: AD SCI CLUB ai ragazzi interessati le attività che si svolgono. me indicative regionali. Inoltre LIVATA Durante la giornata saranno montati un tendone ed un “angolo da questa stagione la partnerSLALOM SPECIIALE 14 GENdi squadriglia”, ovvero una cucina ed un tavolo di legno che si ship con l’Asi – Alleanza SportiNAIO 2012 usano durante il campo estivo tra i monti. Ci sarà anche uno va Italiana, vede le gare dell’Orcategoria SUPERBABY (M) stand con i giochi, uno spettacolo di marionette ed uno spazio sello Cup valide per i CampioFrancesco Orlandi - 2006 - SC informativo sullo scoutismo. All’interno del tendone sarà allenati Interregionali di Sci Alpino Livata stita una mostra fotografica sul gruppo scout di Tivoli e sarandell’Ente di Promozione Sporticategoria BABY (M) no anche proiettati dei video. Sono state organizzate, inoltre, Giorgio Saputo - 2003 - SC Ponva. delle visite guidate nei luoghi più significativi di Tivoli. Tutto è stato organizzato dai ragazzi del Reparto, che saranno i protatino «L’Orsello Cup è un appuntagonisti della giornata. mento sportivo importante per lo

Scout in piazza per un giorno

Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero Anno XIV - numero 8 Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998 19 APRILE 2012 Editore: Tritype srl - Tivoli Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti Grafica ed impaginazione: Tritype srl Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr). Chiuso in tipografia il 17/04/2012 via Pietro Nenni, 5 - 00019 TIVOLI Tel. 0774336714 - Fax 0774315378 www.xlgiornale.it info@xlgiornale.it Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene

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VILLA ADRIANA - Con un sonante 41 a 0 la Under 16 della Tivoli Rugby di mister Checchi ha liquidato giovedì 5 aprile il Lanuvio vincendo il girone 3 di Abruzzo/Lazio. La squadra, sostenuta da un folto pubblico ha festeggiato meritatamente il successo sia in campo che in un super terzo tempo presso l’impianto di Rocca Bruna la sera stessa. Un bravo in primis va all’allenatore Giulio Checchi che, allenamento dopo allenamento, ha saputo plasmare tutti i giocatori nei vari ruoli interpretando un modo di giocare a rugby piacevole a vedersi. Menzionare tutti i ragazzi sarebbe un puro elenco che non darebbe giustizia allo sforzo, alla dedizione che loro hanno profuso giorno dopo giorno, acquistando fiducia e impegnandosi per raggiungere obiettivi importanti. Da ricordare che è la prima volta che la società conquista un trofeo prestigioso, difatti nel palmares della società tiburtina ci sono vari piazzamenti onorevoli… ma il primo posto è stato conquistato solo da questa formazione. La compagine tiburtina ha vinto 14 partite su 15, perdendo nel girone di andata solo con la formazione romana della Capitolina, ha realizzato 80 mete e 459 punti. Dopo lo sforzo di campionato la Tivoli Rugby attende gli abbinamenti per la fase interregionale che si disputerà a fine mese dove rappresenterà l’Abruzzo e contenderà la Coppa CAL con Lazio e Campania. Ricordiamo che il sodalizio guidato dal vulcanico Maurizio Piervenanzi ci comunica che è possibile devolvere il proprio 5 per mille dalla dichiarazione dei redditi contribuendo a far crescere questa realtà cosi variegata nel mondo dello sport tiburtino scrivendo il codice fiscale dell’Amatori Tivoli rugby: 94055430584. La società Amatori Tivoli rugby darà notizia dell’impiego dei fondi devoluti con il 5 per mille attraverso il sito web www.tivolirugby.it .

SPORT

19 aprile 2012

Campo Ripoli, aperte le buste Arci e Campo Ripoli, tempo di rivoluzione per gli impianti sportivi. Una gara si è conclusa, quella per le strutture dell’Empolitana, e si aspetta solo la firma del contratto tra palazzo San Bernardino e la Ss Lazio Nuoto, vincitrice dell’appalto. L’altra, invece, sta vivendo le ultime battute. Lunedì’ 16 è iniziata l’apertura delle buste con le offerte per la gestione dell’impianto di viale Picchioni. Davanti alla commissione si è celebrato il primo atto con l’esame delle domande. Su quattro partecipanti, però, solo due sono stati ammessi. Sugli altri la commissione dovrà esaminare la situazione. Al bando hanno risposto: Atletico Tivoli, che sono i gestori uscenti, Sporting Tivoli, Estense 2000 e Città dello Sport e Salute, la stessa società che aveva partecipato anche al bando per gli Arci. Nessun problema per le prime due società mentre l’Estense non avrebbe allegato la copia conforme dello statuto, ma solo una fotocopia, e la Css avrebbe inserito in una busta sbagliata l’attestazione dell’avvalimento con altre società. Questi inconvenienti hanno costretto la commissione ad uno stop per valutare la loro posizione. In settimana, mentre il giornale è in stampa ed in distribuzione, dovrebbe arrivare la decisione sull’ammissibilità. Comunque vada, all’orizzonte potrebbero esserci strascichi legali. La speranza è che si possa evitare il pericoloso ginepraio dei ricorsi. Per gli Arci, stadio – palazzetto dello sport – piscina, mancherebbe invece solo la firma del contratto tra comune e Lazio. Da palazzo San Bernardino è stata inviata la bozza dell’accordo e si aspetta la risposta dei vincitori del bando. La firma potrebbe arrivare ai primi di maggio ma, visti i trascorsi degli Arci, il condizionale è d’obbligo

La posizione dell’assessore Cerroni sul bando TIVOLI - “Nei giorni scorsi sono stati affissi dei manifesti anonimi ed abusivi che riportavano notizie false sul bando di gestione di campo Ripoli. E’ ora di fare chiarezza una volta per tutte perché non si possono più tollerare i continui tentativi di diffamare l‘operato dell’amministrazione comunale e di diffondere informazioni non veritiere ai cittadini”. Lo ha dichiarato l’assessore allo Sport del Comune di Tivoli Laura Cerroni. “La gestione di Campo Ripoli deve essere assegnata tramite un bando pubblico che è sinonimo di garanzia, trasparenze e legalità. C’è una commissione composta da membri (economo, tecnico amministrativo) con un alto profilo a livello di professionalità che si occupano degli aspetti fondamentali ai fini dell’aggiudicazione. Sarà la commissione a valutare e giudicare i partecipanti al bando in base alle norme di legge che regolano la materia ed in base a quanto prevede il bando stesso circa i criteri di aggiudicazione. Sono davvero dispiaciuta per le notizie diffuse tramite manifesti anonimi ed abusivi, notizie false, tendenziose e pretestuose che parlano di aumenti spropositati delle tariffe provocati dal nuovo bando. Ci tengo a precisare, ed è tutto scritto nero su bianco, che nessun articolo del disciplinare di gara, del regolamento e del bando prevede l’aumento delle tariffe per tutti coloro che andranno ad utilizzare la struttura di Campo Ripoli. Ricordo infatti che il bando prevede che l’offerta economica vada ad incidere per trenta punti sui cento totali. Il punteggio restante infatti sarà assegnato in base a criteri quali l’iscrizione a federazioni affiliate al Coni; la consistenza associativa e l’attività svolta nella stagione 2010/2011; gli investimenti finalizzati ad ulteriori servizi ed attività; gli investimenti per migliorie ed adeguamenti degli impianti o manutenzioni straordinarie. Questo sta a dimostrazione che viene data priorità ad elementi che non sono relativi all’offerta economica in quanto tale”. “Contro le illazioni espresse dai manifesti anonimi diffamanti - ha aggiunto l’assessore Cerroni - esprimo la totale condanna, evidentemente c’è chi preferirebbe affidare il servizio di gestione dell’impianto sportivo Ripoli senza procedere con un bando di gara ma questo sarebbe contrario ai principi di trasparenza e partecipazione che devono essere regole basilari per chi gestisce la cosa pubblica. Contro le ignobili accuse lanciate tramite i manifesti anonimi e abusivi l’amministrazione si tutelerà nelle sedi opportune, non si può accettare che si parli di aggiudicazioni pilotate per l’appalto del Palazzetto dello sport o ancora di aumenti di quote di iscrizioni, tutte cose assolutamente false. Inoltre - ha concluso l’assessore Cerroni - ci tengo a precisare che relativamente al bando di gara per Campo Ripoli nulla è in contrasto con la permuta stipulata nel 1938 tra il Comune di Tivoli e la signora Ricci in Bulgarini, anche perché allora il contrasto sarebbe dovuto sorgere anche in passato in occasione delle altre assegnazioni”.

L’impiantisca sportiva a Guidonia Nella programmazione per il rilancio dell’attività politica ed amministrativa del comune di Guidonia Montecelio fino alla fine del mandato firmato da tutti i consiglieri di maggioranza, gli assessori e il sindaco Eligio Rubeis ci sono alcuni riferimenti importanti all’impiantistica sportiva del territorio guidoniano. Entro la fine dell’anno è prevista l’assegnazione delle strutture per la gestione e la messa in funzione delle attività correlate per il Palazzetto dello Sport di Guidonia e la piscina di Colleverde. Le due strutture dovrebbero vedere i lavori completati entro luglio 2012, come confermato dall’ufficio dei Lavori Pubblici. Un altro punto è legato alla realizzazione di un campo da rugby nel territorio del comune di Guidonia Montecelio, proposta, quest’ultima, avanzata dal consigliere provinciale e capogruppo del Popolo della Libertà al comune di Guidonia Montecelio Marco Bertucci. L’attività del rugby a Guidonia prosegue nonostante l’assenza di un campo sportivo, i “corvi” attualmente si stanno allenando con i Gladiators. A Colleverde, quartiere troppo spesso dimenticato dal governo cittadino, verrà

realizzato un campo da bocce coperto all’interno del parco di via Monte Gran Paradiso. Inoltre è in programma la realizzazione di un’Agenzia dello Sport per la programmazione e la gestione delle attività sportive e la maggior fruibilità alla cittadinanza di alcuni impianti. Non mancheranno quindi le strutture sportive ai cittadini guidoniani che, tuttavia, sperano di vedere realizzate tutte queste opere per poter permettere ai giovani e meno giovani di svolgere una sana attività dimenticando per qualche breve momento le difficoltà quotidiane. Danilo D’Amico

Il palazzetto dello Sport Palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia, dopo anni di attesa e di intoppi confermata la data di fine lavori: luglio 2012, con tre anni di ritardo. A sancirlo definitivamente il documento programmatico presentato dal sindaco, Eligio Rubeis, ed approvato dalla sua maggioranza. Il grande impianto sportivo, per il quale sono stati investiti oltre 7 milioni di euro, doveva, infatti, essere consegnato a settembre 2009. L’approvazione del progetto – su un’area di 4.800 metri quadri, un parcheggio di 5.610 metri quadri e di altri 2.270 destinati a verde, la sala polifunzionale, 26 metri per 36, destinata ad ospitare attività di pallavolo, pallacanestro, ginnastica, tennis, box, lotta, judo, karate, scherma - risale al lontano 2006 ma gli intoppi si sono presentati quasi subito. «E’ un’opera pubblica molto attesa dalla città – aveva fatto sapere il capogruppo del PDL, Marco Bertucci, anticipando la data di consegna e che doveva già essere consegnata. Non saranno ammessi ulteriori ritardi dalla ditta dopo tutti quelli che sono stati già effettuati. L’apertura del Palazzetto consentirà alla città di Guidonia Montecelio di dotarsi di una struttura sportiva la cui mancanza era diventata una lacuna non più tollerabile». Sulla stessa linea di pensiero l’assessore ai Lavori pubblici Federico Pietropaoli: «Abbiamo dovuto far fronte ai problemi che ha avuto la ditta e che hanno causato notevoli ritardi, ma finalmente è stata fissata la data per la consegna dell’opera e attualmente si stanno portando avanti i lavori per completare la struttura. Una volta ultimati gli interventi saranno accessibili palazzetto polivalente, piscina coperta, palestre, spogliatoi, servizi igienici, area ristoro, uffici e magazzini».

Ritorno degli impianti sportivi alla gestione diretta del Comune?

Sono state aperte lunedì 16 aprile le buste presentate dalle società che hanno partecipato al bando emesso dal Comune di Tivoli per la gestione del più vecchio campo sportivo tiburtino che si trova al centro della città. Non è ancora stato comunicato ufficialmente il nome della società sportiva che se lo è aggiudicato ma nel frattempo non si sono placate le polemiche che ne hanno accompagnato la pubblicazione. Polemiche virulente che hanno visto la presentazione di una interrogazione in Consiglio comunale da parte dell’Italia dei Valori e l’affissione di un duro manifesto anonimo sui muri della città che chiede le dimissioni del Sindaco. Il fulcro della vicenda si trova sicuramente nel momento difficile che le casse comunali stanno attraversando, non c’è un centesimo ed allora si verificano tutte gli ambiti nei quali è possibile reperire fondi, in modo particolare quelli che vedono situazioni nelle quali l’utilizzo degli ambienti pubblici non trova corrispettivi ed anzi, vede addirittura inadempienze vere o presunte. E’ stato il caso delle Scuderie Estensi il cui costo per lo svolgimento di manifestazioni non comunali è stato aumentato, lo è stato per la Città dello sport degli Arci, per le palestre scolastiche in orario pomeridiano, ora lo è per campo Ripoli. Le reazioni della società tiburtina che lo ha gestito negli ultimi anni sono state pesanti poiché invece di una ulteriore proroga del contratto si è trovata a doversi confrontare con altre società, sul piano della concorrenza economica, delle credenziali e dell’esperienza. Sono molte le generazioni che dagli spalti hanno seguito i trionfi delle maglie amaranto-blù e della Tivoli e delle squadre giovanili delle tante società dilettantistiche tiburtine rimaste nei ricordi e negli archivi fotografici. La polemica però è scaduta di livello, contestata l’essenza del bando, sono stati tirati in ballo i bambini della scuola calcio ed i costi annuali di frequentazione che dovrebbero automaticamente aumentare, sono stati riesumati i documenti che hanno portato alla nascita del campo nel 1936, sono state presentate le opere di manutenzione e miglioria (107.000 euro) che negli anni di gestione la società ha effettuato. Dagli ambienti del Comune si risponde con la presentazione delle bollette di luce, gas e acqua (70.000 euro), che nonostante il disciplinare di affidamento lo prevedesse, la società non ha pagato. Gli oneri sono rimasti a carico del bilancio dell’ente, quindi di tutta la cittadinanza, che ha dovuto saldare il conto per consentire il funzionamento del campo. Anche sulla documentazione del 1936 il Comune mostra il carteggio secondo il quale non c’è stata una donazione del terreno ma si è trattato di una permuta tra un terreno privato ed uno pubblico. Mentre per le migliorie effettuate mancherebbe la rendicontazione da scorporare. Una situazione dalla quale ci si possono aspettare ricorsi giudiziari il cui effetto potrebbe addirittura provocare il blocco del funzionamento del Ripoli in una città nella quale c’è penuria di attrezzature a disposizione di coloro che lo sport vogliono praticare. Ci si chiede a chi giova e perché a Tivoli gli impianti pubblici si siano concessi con il sistema delle proroghe per tanti anni. Se un contratto di affidamento scade occorre indire nuovi bandi che tengano conto delle esperienze della gestione precedente come il buon senso prevede. C’è un regolamento ben preciso che deve essere applicato altrimenti è logico che si creino aspettative nei gestori degli impianti che investono economicamente ed in personale. Forse l’ipotesi potrebbe essere quella del ritorno degli impianti sportivi alla gestione diretta del Comune che dovrebbe una fruizione sociale, in regola con le norme di sicurezza e dell’economia sana. Ma la politica e le clientele dovrebbero fare un passo indietro. E’ ora!

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