XL giornale 09-2012

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10 maggio 2012

Il degrado di Tivoli Il turista che arriva a Tivoli scende in genere a piazza Garibaldi, visita Villa d’Este poi si avvia verso Villa Gregoriana attraversando il centro storico. Prima di allargarsi su Roma il suo sguardo è caduto sul marciapiede dissestato, sulle schifezze abbandonate tra l’erba incolta, sulla targa mancante ed il suo sostegno piegato e storto, sui parapetti divelti e deformati. Poi il turista si gira verso i giardini: aiuole indefinibili, fontane piene di acqua lercia e rifiuti galleggianti, cestini per i rifiuti cadenti. Stesso lerciume nelle vasche alla base dell’Arco dei Padri Costituenti e nei contenitori che invece di fiori contengono oleandri scheletrici ed erbacce. Se invece il turista sale a Tivoli con il treno, quando esce dalla stazione non sa dove andare, non c’è un segnale che indichi da che parte si trovano Villa Gregoriana e Villa d’Este. Se si avvia verso il malmesso Ponte della Pace, dopo il cartello arrugginito e cadente che testimonia l’inizio dei lavori del ponte, percorre lo stradello privo di staccionata, con le panchine sgangherate, i cestini dei rifiuti traboccanti, i cippi di travertino devastati. Del LungAniene meglio non parlare, rifiuti, erbacce, panchine degradate. Un panorama desolante per una città turistica che la presenza di così tanti monumenti rende unica. La presa di coscienza dei commercianti e degli esercenti dei locali di ristorazione, che si sono assunti l’onere di mantenere fiorito il principale itinerario turistico del centro storico, è encomiabile e dovrebbe essere di esempio per l’amministrazione comunale e per la cittadinanza intera. Tivoli deve riacquistare la sua dignità!

Aumentano le farmacie Grazie al decreto governativo sulle liberalizzazioni, che ha diminuito il quorum di utenti di riferimento a 3.300, le farmacie presenti sul territorio aumenteranno presto. Cinque a Guidonia, che così vedrà tutte le frazioni disporne di almeno una e quattro a Tivoli, una delle quali sarà comunale. Ogni due anni il numero delle farmacie sarà soggetto a revisione. Presto i due comuni dovranno avviare i bandi di concorso per l’affidamento.

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Più farmacie sul territorio TIVOLI - Tre nuove farmacie, quattro con quella “comunale” destinata agli Arci. Tivoli, tra crescita della popolazione e decreto Crescitalia aumenta il numero delle licenze. Per il quartiere empolitano c’è già l’approvazione mentre per le altre tre si aspetta l’ok della regione Lazio dopo il via libera già concesso dall’Asl Roma G. Le nuove sedi saranno in Villa Adriana, nell’area vicino la chiesa, a Favale e a Tivoli Terme, verso via Roma. Tutte zone ad oggi scoperte. Il meccanismo, ed i calcoli, che portano all’apertura di una nuova farmacia, però, sono complicati ed i fattori da tenere in considerazione sono tanti. Le scelte dell’amministrazione erano quasi obbligate e le possibilità di “manovra” molto limitate. «Con il nuovo decreto Crescitalia è stato fissato il rapporto tra farmacie e popolazione a una ogni 3.300 persone – ha spiegato Renzo Poggi, farmacista di Tivoli – e per i conteggi ci si basa sull’ultima rilevazione Istat di un anno pari, in questo caso su quella del 2010. A Tivoli ne spettavano tre in più, oltre quella già destinata agli Arci». Una farmacia, quella empolitana, approvata da tempo anche se in un primo momento era destinata all’area di Paterno. «Ogni farmacia deve distare come minimo 200 metri l’una dall’altra – ha aggiunto Poggi – prima si doveva indicare anche il perimetro entro il quale doveva sorgere. Ora questa parte della norma è stata abolita. Il comune ha comunque il diritto di istituire la zona entro cui deve aprire il nuovo esercizio. Le farma-

La liberalizzazione delle farmacie inserita nel decreto «cresci Italia» del governo Monti porterà 4 nuove farmacie a Tivoli e 5 sul comune di Guidonia

cie devono essere distribuite uniformemente sul territorio, ma tenendo anche in considerazione le zone scarsamente abitate. Proprio questa è una delle possibili eccezioni alla norma dei 3.300 residenti per esercizio». «A Tivoli la distribuzione delle farmacie è abbastanza uniforme – prosegue uno dei decani della categoria – l’apertura agli Arci è giustificata per questioni topografiche. E’ un quartiere lontano dal centro abitato e quindi anche se ha meno residenti (2.780, ndg) di quelli richiesti si può derogare alla norma». Entrando nel dettaglio della distribuzione delle farmacie sul territorio comunale, stando al numero dei residenti dei vari quartieri emerge che il centro di Tivoli è in eccesso di farmacie con 8 attività su 24.510 abi-

tanti. In pratica c’è un eccesso di quasi 2000 persone. Su Villa Adriana, invece, a fronte di 11.345 residenti c’erano solo due farmacie, con un “resto” di 4.745 persone e la nuova istituzione è così giustificata. Discorso analogo per Tivoli Terme. Ad oggi erano aperte due attività per 11.641 residenti. Anche qui la terza “istituzione” rientra perfettamente nei canoni. Un po’ diverso il discorso per quanto riguarda Campolimpido e Favale. Sommando le due frazioni, e considerando che già c’è una farmacia, il “resto” non giustificherebbe una seconda apertura. Sommandoci, però, anche i residenti di Favale si supera la “quota” minima prevista alla legge. «A Favale e Collenocello il comune prevede una forte espansione residenziale – aggiunge

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Poggi – la scelta, quindi, potrebbe essere dettata da questo motivo. In generale, comunque, la distribuzione delle farmacie a Tivoli risponde alle esigenze della popolazione». «A Tivoli le nostre attività sono realtà di quartiere – continua il farmacista – con una clientela abituale. Si riesce a lavorare bene perché si stabilisce un rapporto umano con le persone. Importante, in questo senso, è l’accoglienza e la professionalità». «Il futuro di questo settore, comunque, si snoderà in due settori – conclude Renzo Poggi – il rapporto con il Servizio sanitario nazionale ed i nuovi servizi che la legge assegna alle farmacie. Con il Ssn i margini di redditività sono ridotti al minimo. Questo a causa dei minori guadagni, dei pagamenti effettuati con grande ritardo e della liberalizzazione della vendita di alcuni prodotti di Fascia C nelle parafarmacie. Il mercato del farmaco non è espandibile, non è un bene di consumo e non lo si può far diventare. Ad oggi la farmacia vive solo dei farmaci. I nuovi servizi, dal punto di vista della redditività, rappresentano “zero”. Noi stiamo offrendo le nostre strutture per le analisi, l’infermieristica, la misurazione della pressione o il consulente per la nutrizione. Questi servizi potrebbero dare in futuro redditività alle farmacie». F.V.

Una farmacia in ogni frazione GUIDONIA - Passeranno da venti a venticinque le farmacie nel comune di Guidonia Montecelio. Il decreto del Governo sulle liberalizzazioni, che ha abbassato il quorum di utenti necessari, porterà quasi una nuova farmacia per ogni frazione. Con una delibera di giunta l’amministrazione guidata dal sindaco, Eligio Rubeis, in base alla popolazione certificata dall’Istat nel 2010 (quasi 84mila abitanti), ne ha previste ben cinque. Tra queste anche una che andrà a sostituire quella di Tor Lupara ceduta nel 2001 a Fonte Nuova. Il Governo ha previsto un quorum di “una farmacia ogni 3.300 abitanti, in luogo dei 5.000 (in centri fino a 12.500 abitanti) e 4.000 (in centri con un numero di abitanti superiore a 12.500)” è c’è anche la possibilità di aprire un’ulteriore farmacia “se la popolazione eccedente supera il 50 per cento del parametro”. Nel documento approvato dalla giunta Rubeis sono elencate le località dove dovranno sorgere le nuove sedi farmaceutiche: una al Bivio di Guidonia, una a Collefiorito, una a Colleverde, una a Marco Simone, una a Villalba ed una a Pichini che andrà a sostituire quella persa a favore del Comune di Fonte Nuova. Ora si attende il bando di concorso per procedere all’affidamento. Il decreto prevede anche che “il numero di farmacie spettanti a ciascun comune sarà sottoposto a revisione entro il mese di dicembre di ogni anno pari, ed in base alle rilevazioni della popolazione residente nel comune, pubblicate dall’Istat”. Alla fine, almeno per il momento, cioè fino alla prossima procedura di revisione, ci saranno: quattro farmacie a Guidonia, tre a Villalba, una a Montecelio, tre a Villanova, una a Setteville, una al Bivio di Guidonia, una all’Albuccione, tre a Colleverde, tre a Collefiorito, una a La Botte, tre a Marco Simone e una a Pichini. M.M.

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Archeopark: una storia d’altri tempi Riceviamo e pubblichiamo Nei primi giorni di Aprile il sito istituzionale del Comune di Castel Madama e alcuni organi d’informazione riportavano, a gran voce, l’annuncio che il TAR del Lazio respingeva l’istanza di sospensiva cautelare proposta da alcuni cittadini, ritenendo sussistente “un precipuo e prevalente interesse pubblico generale” nel Programma Integrato di Intervento per la realizzazione dell’Archeopark in località Colle Passero. La notizia, inequivocabilmente vera, è risultata da subito incompleta e fuorviante, inducendo nel lettore la certezza di un provvedimento definitivo e inappellabile. Sostanzialmente, ciò che il TAR ha respinto - e lo si era messo in conto ancor prima di adirlo - è solo uno dei molteplici aspetti contenuti nel ricorso, riconducibile al “periculum in mora”. Tuttavia resta ancora in piedi l’intero assetto del procedimento sul “merito” delle articolate obiezioni di natura tecnico – giuridica, prodotte dall’Architetto Alessandro Panci e dall’Avvocato Gianluca Piccinni, notificate a suo tempo anche alla Regione Lazio. Con il successivo comunicato stampa, divulgato il 26 Aprile dall’Assessore all’Urbanistica Michele Nonni, l’Amministrazione Comunale prendeva atto che la Direzione Regionale - contrariamente a quanto espresso in prima istanza dal TAR - respingeva il Programma Integrato di Intervento, non riscontrando nel Programma proposto dalla precedente Amministrazione Salinetti interventi di interesse pubblico, sufficienti ad assicurare a Colle Passero un’adeguata riqualificazione urbanistica. «Ciò nonostante – dichiara l’Assessore – il Comune e la Società Archeopark sono intenzionati a proseguire. Infatti, in una lettera trasmessa lo scorso 18 Aprile, il Direttore Regionale ha informato il Comune di Castel Madama che dall’esame del progetto, non è possibile ravvisare interventi necessari a soddisfare la mancanza di opere di urbanizzazione all’interno del nucleo abitativo di Colle Passero sorto a suo tempo attraverso attività edilizia spontanea». Inoltre, per la Direzione Regionale, il Programma Integrato risulta altresì carente di elementi utili a qualificarlo quale strumento urbanistico finalizzato alla riorganizzazione del territorio, in cui siano presenti una pluralità di funzioni, ed in cui sia evidente la valenza dell’interesse pubblico. «Questa bocciatura regionale pesa molto – ammette l’Assessore Nonni – ora valuteremo quali strumenti urbanistici poter intraprendere per ripensare e riproporre il prima possibile un nuovo progetto che verrà condiviso anche con l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio». Le divergenze sull’Archeopark partono da lontano e derivano da un’accentuata distanza tra la Politica e il Cittadino, dovuta all’inattitudine al confronto e ad un effettivo coinvolgimento partecipativo, in grado di produrre una sintesi culturale tra le varie contrapposizioni chiamate a riconoscersi intorno a un progetto di valorizzazione del territorio, capace di raccontare il paesaggio come “luogo di un vissuto comune”. Al di là di puntualizzazioni e visioni a volte autoreferenziali e sterili, solo oggi accennano ad affiorare timidi confronti dialettici sull’Archeopark, relativi a tematiche che avranno effetti significativi sull’ambiente e sull’economia dell’assetto territoriale. L’Archeopark è certamente l’espressione di un esemplare modello economico di crescita, dei nuovi bisogni identitari della cultura globale, in cui “turismo, archeologia e reality”… l’autentico e l’artificiale… conver-

La Regione Lazio respinge il programma integrato d’intervento per la realizzazione dell’Archeopark di Castel Madama non riscontrando interventi di interesse pubblico sufficienti ad assicurare alla località Colle Passero un’adeguata riqualificazione urbanistica gono in quei processi di “tematizzazione” delle esperienze che concorrono a determinare i nuovi scenari dell’immaginario collettivo. Del tutto simile e sovrapponibile al suo “Gemello” di Boario Terme, non resti-

Fumata nera per i lavoratori dei servizi sociali

TIVOLI - Tutto rimandato, ancora una fumata nera per le proteste dei lavoratori delle cooperative appaltatrici dei servizi sociali. Una nuova manifestazione, venerdì 4 maggio, ha chiamato in piazza dipendenti, utenti e pensionati. L’oggetto del contendere sempre lo stesso: nel prossimo bando sono previsti meno fondi e più assunzioni. «In pratica lavoreremmo pochissime ore e quindi stipendi da fame», commentano i dipendenti. Una loro delegazione, accompagnata dai sindacalisti, è stata ricevuta dal vice sindaco, Giorgio Strafonda, e dall’assessore ai Servizi Sociali, Alessandra Fidanza. Risultato: nuove promesse ed un nuovo incontro fissato per mercoledì 9, proprio nei giorni in cui questo giornale va in stampa.

tuisce la storia del luogo in relazione ai reperti recentemente rinvenuti, ma ne ricostruisce un’altra preconfezionata a suo uso e consumo. Nell’era dei reality-shows non possiamo esimerci da messaggi del tipo: “vivrete un giorno come l’uomo del paleolitico” o “trascorrerete il vostro week end in una capanna primitiva” poiché i cambiamenti degli ultimi decenni ci hanno progressivamente introdotto nel mondo dell’autenticamente rappresentato, nell’iperrealtà dell’inautentico. Le contrapposizioni vertono su considerazioni di natura urbanistica e ambientale, sulle scelte localizzative, sugli impatti e sulle caratteristiche insediative della “struttura ricettiva–ricreativa” nel contesto autenticamente vero e identificativo del “luogo”… sulle scelte tra il sempre più ambiguo e discusso modello di “sviluppo sostenibile” e un nuovo modello che punti “all’azzeramento del consumo di suolo e al recupero dell’esistente”… tra l’opzione di un “turismo mordi e fuggi” e una riscoperta “di natura emozionale”. Le scelte fin qui effettuate, attraverso l’impropria adozione di un Piano Integrato di Intervento, non solo non riqualificano l’area prescelta, ma concorrono ad innescare meccanismi di “alterazione del paesaggio” per immissione di elementi estranei ad un habitat di considerevole interesse, con scarse dissonanze, non degradato e soggetto a vincoli di tutela. Non a caso gli elaborati prodotti sono sprovvisti della documentazione necessaria ai fini della valutazione degli standard di riqualificazione urbanistica e ambientale della località e di quei pareri essenziali, come quello della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, della Provincia di Roma e dello stesso Comune. Rilevante, poi, l’assenza delle procedure di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), strumento fondamentale per l’analisi preventiva dell’impatto ambientale, al fine della tutela ambientale e archeologica e della promozione di uno sviluppo sostenibile. La nota della Direzione Regionale è eloquente: non solo certifica le obiezioni tecnico – giuridiche esposte nel ricorso elaborato dall’Arch. Panci e dall’Avv. Piccinni ma conferma anche le perplessità a suo tempo sollevate da alcuni residenti della località Colle Passero1, diversamente da quanto fin qui sostenuto dall’Amministrazione Comunale e da quanti si sono adoperati non poco per sottacere e denigrare la voce dei cittadini, proponendo demagogici confronti mai effettivamente ricercati e voluti. Chissà se nel futuro prossimo l’attuale Amministrazione vorrà dar voce anche ai residenti delle aree periferiche, come indicato nelle “Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato” approvate con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 29/03/2012, ad evitare - come avvenuto in passato - di avventurarsi in opere di interesse generale non supportate da una preventiva pubblicizzazione e partecipazione pubblica nei processi di pianificazione programmata. Ce lo auguriamo. Non resta che attendere nel frattempo gli ulteriori sviluppi e quanto scaturirà dai pareri di tutti quei soggetti istituzionali che saranno chiamati ad esprimersi sulla nuova proposta progettuale; ma ancor meglio sarebbe rivedere “certi progetti” alla luce di una difficile ma non impossibile ricerca, che consideri la “terra” come un “tempio da cui scacciare i mercanti”, per ritrovare il limite dell’uomo nel suo rapporto con la natura… attraverso una politica etica. Italo Carrarini

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Il porta a porta fai da te tra famiglie TIVOLI - Non sono quelli che si oppongono alla discarica di San Vittorino-Corcolle per partito preso poiché verrebbe a collocarsi a ridosso delle loro case, oppure verrebbe a trovarsi nei pressi di uno dei monumenti preziosi della città: la Villa di Adriano. Il Circolo Legambiente di Tivoli ed il Comitato uniti contro le discariche, che da sette mesi si battono contro l’arrivo dei rifiuti nella cava di pozzolana, hanno ben chiaro che il problema rifiuti continuerà ad ingigantirsi fino a quando nei comuni del Lazio non arriverà la raccolta differenziata spinta. Solo con un porta a porta fatto con il convinto sostegno dei cittadini il residuo da stoccare in discarica si ridurrà di molto. L’aumento dei costi del servizio si compenserà così grazie al ricavo ottenuto dal conferimento del differenziato ai consorzi di riciclaggio ed al risparmio derivante dal minore ricorso alla discarica. Particolare

Il Circolo Legambiente di Tivoli ed il Comitato uniti contro le discariche, insieme a 34 famiglie dislocate sul territorio di Villa Adriana, hanno sperimentato la raccolta differenziata spinta. Un modo per chiedere all’Amministrazione comunale l’avvio di un percorso di riciclo dei rifiuti efficace non secondario in periodo di crisi, il porta a porta comporterà un aumento di posti di lavoro nel settore della raccolta. Non se ne esce altrimenti: dopo aver ridotto la produzione di imballaggi, occorre riciclare e riusare, per far si che non si distruggano, con l’incenerimento, importanti e preziose risorse. Per dimostrare la volontà di riciclare, e chiedere all’amministrazione comunale l’avvio di un serio percorso improntato all’ottenimento di significative percentuali di rifiuti differenziati, trentaquattro famiglie di Paterno, Villaggio

Adriano, Villa Adriana, Osteria Capannelle, San Vittorino e Tivoli centro, hanno sperimentato la raccolta differenziata spinta. Per due settimane, hanno differenziato organico, carta, plastica, metalli, vetro e residuo non rici-

Castel Madama apre l’isola ecologica Insieme al Sindaco Domenico Pascucci ed all’Assessore all’Urbanistica ed Ambiente Michele Nonni, sarà Michele Civita, assessore provinciale alle politiche del territorio e tutela ambientale, ad inaugurare il Centro comunale di raccolta per i rifiuti differenziati. L’appuntamento è per lunedì 14 maggio alle ore 10,30 in via delle Cese, in località San Chirico. L’isola ecologica, come viene comunemente chiamata, aprirà così i battenti ai cittadini che potranno iniziare a prendere confidenza con un nuovo modo di differenziare e conferire i rifiuti che in autunno vedrà l’avvio del sistema Porta a porta domiciliare. Il comune castellano entrerà così a far parte della lista di quelli che contribuiscono al ciclo virtuoso del riciclo e riutilizzo dei rifiuti che consente la riduzione del conferimento in discarica. Come per ogni cittadinanza che affronta il nuovo percorso si tratterà di una sfida alle abitudini acquisite da anni ed alla differenziazione corretta. Se per cambiare le abitudini occorrerà un periodo di adattamento, per la correttezza della differenziazione dei materiali, che significa maggiore risparmio sulle bollette, i cittadini avranno a disposizione un opuscolo informativo che specifica anche la destinazione di ogni tipo di rifiuto.

clabile. Secondo un calendario prestabilito hanno pesato i rifiuti raccolti in maniera separata ed hanno annotato i risultati in una scheda riepilogativa già predisposta. Successivamente i rifiuti sono stati depositati, a seconda delle tipologie, nei cassonetti e nelle campane per la raccolta differenziata stradale. I risultati sono stati inaspettati per tutti, nessuno dei partecipanti all’esperimento aveva mai quantificato le percentuali delle varie tipologie di rifiuti, nessuno aveva immaginato quanto elevata fosse la percentuale di organico che finisce nelle nostre pattumiere e quanti gli imballaggi. Soprattutto è stato sorprendente scoprire che, effettuando una raccolta differenziata spinta, quello che necessita di essere portato in discarica, nell’esperimento, è stato solo l’11%. Infatti, dai 675 chilogrammi di rifiuti prodotti in quindici giorni dai 117 componenti delle famiglie coinvolte si sarebbero raccolti ed avviati al riciclo, se fosse stato attivo il sistema porta a porta: 297 kg di rifiuti organici (44%), 98 kg di carta (14,5%), 66 kg di plastica (9,8%), 37 kg di metalli (5,5%), 99 kg di vetro (14,7%), 77 kg di residuo (11,4%). La percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 88,6! Ovviamente il risultato è stato ottenuto coinvolgendo cittadini motivati ed informati che stanno difendendo il loro territorio e la loro salute da milioni di tonnellate di rifiuti che potrebbero arrivare nella nuova discarica, ma questo non significa che con una buona campagna informativa e con una corretta gestione del servizio, in una città di medie dimensioni come Tivoli non si possano raggiungere risultati che, è bene ricordarlo, la legge impone. A poca distanza, Guidonia dimostra che si può. Gianni Innocenti

Si conclude il progetto Noi con Voi TIVOLI TERME - 12 mesi, 9 piazze, 609 accessi, numerosi specialisti ma soprattutto quattro associazioni di volontariato - Associazione Volontari Villalba Iniziative Sociali (AVVIS), Associazione Volontari Marco Simone (AVMS), Organizzazione di Volontariato Michela Stella Maris e Volontario per Te (VPTE) - sono solo alcuni dei numeri del “Progetto Noi con Voi”, coordinato dalla dott.ssa Giovanna Rizzitiello, che si concluderà, dopo dodici mesi di attività sul territorio di Guidonia Montecelio, con un tavolo tematico il giorno 26 maggio presso il G.H. Duca D’Este di Tivoli Terme dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Un’occasione per socializzare lo spirito, l’impegno ed i risultati ottenuti da chi ha dato vita a queste nove giornate di prevenzione che hanno visto “la piazza” non solo come il luogo preposto all’erogazione dei servizi di screening, ma anche come opportunità di incontrare ed ascoltare, in una parola stare vicino ai cittadini.Durante ogni evento sono stati raccolti una serie di dati epidemiologici e demografici rilevati (in modalità del tutto anonima) nel corso dei controlli specifici di cui ogni cittadino ha potuto usufruire, a partire dai controlli sanitari di base, quali peso-altezza, pressione e glicemia, per poi proseguire con controlli specialistici, quali cardiologo, diabetologo, angiologo, dermatologo, dietologo fino ad arrivare a laboratori ambulanti attrezzati, come il camper per la misurazione della vista. I dati - rilevati ad ogni accesso, ed al momento in corso di elaborazione - riportano informazioni sia di carattere demografico (età, sesso, titolo di studio) che epidemiologico, basate sui valori di ipertensione, diabete, problemi cardio-circolatori, e proprio questi dati saranno oggetto di analisi e commento nell’ambito del tavolo tematico. Tavolo che sarà un momento per condividere i risultati ottenuti con specialisti del settore sociale e sanitario, enti istituzionali nonché organizzazioni di volontariato del territorio, al fine di approfondire le prospettive per una concertazione permanente in tema di percorsi di prevenzione tra organizzazioni di volontariato e attori istituzionali e non del sistema dei servizi sociali e sanitari che operano nei distretti G2 e G3 della provincia di Roma. Allo stesso tempo sarà occasione per riportare le esperienze di volontariato e cittadinanza attiva delle associazioni promotrici del progetto e delle associazioni ospiti. Nella stessa giornata, e precisamente nel pomeriggio, le associazioni promotrici del progetto promuoveranno un momento di condivisione più ampio con la cittadinanza e le associazioni di volontariato del territorio attraverso l’allestimento, in piazza Matteotti, di stand divulgativi in tema di volontariato e prevenzione. Un vero e proprio “Villaggio del Volontario”, una cornice per diffondere la cultura della prevenzione in ogni ambito di applicazione, testimoniare lo spirito della solidarietà e del valore civile comune a tutti i partecipanti e a promuovere un messaggio di cittadinanza attiva. Come in un villaggio, si vogliono anche promuovere attività di intrattenimento per adulti e bambini, e realizzare una vera e propria Festa del Volontariato. Il tutto nella piazza di Guidonia.

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Autostrada A24, un pedaggio esoso La scuola Igino Giordani alla ricerca di lampadine TIVOLI - La scuola Igino Giordani del II Circolo Didattico di Tivoli è quasi al buio! Da non credere ma è esattamente così, da mesi ci si raccomanda presso l’ufficio competente per una urgente manutenzione, ma nulla: le lampade non arrivano! Anzi per dirla tutta i responsabili dell’ufficio preposto rispondono: “è inutile che continuate a telefonare e mandare fax è tempo e soldi sprecati tanto i fondi non ci sono!” Ma come “non ci sono i soldi” e quanto costerà mai una fornitura di lampade per la scuola, ma veramente siamo ridotti a questi termini? Ci sembra esagerato e parossistico pensare al prossimo anno scolastico con gli zainetti pieni di quaderni, matite colorate e… candela per la lezione del giorno! Ora passi la mancanza di carta igienica! Passino le tapparelle rotte per antonomasia, ma addirittura i servizi igienici, senza acqua corrente per gli scarichi, nonché i corridoi e le classi al buio questo è troppo: ma dov’è andata a finire la normativa circa la sicurezza negli ambienti pubblici frequentati dai minori, per non parlare della mancanza di igiene! Ma sì, sappiamo che i fondi arrivano in trance, scaglionate durante l’anno e che occorre far economia prima che arrivino, ma sappiamo anche che ci sono accordi che possono esser presi con le ditte fornitrici per pagamenti a lungo termine, proprio in virtù dell’arrivo dei fondi e possibile che nessuno abbia pensato ad un provvedimento d’urgenza per evitare che i bambini della scuola elementare siano all’oscuro? Ilaria Morini

Il Polo didattico della Asl RmG a Tivoli in crisi? TIVOLI - Uno dei fiori all’occhiello della Asl RmG è il suo polo didattico che si trova, secondo la lettera che pubblichiamo, in condizioni di precarietà. Il corso di Laurea breve in Scienze infermieristiche dell’Università di Tor Vergata, che ha sede nei locali dell’Ospedale San Giovanni Evangelista, vede ogni anno la presenza di centinaia di studenti provenienti da ogni parte d’Italia. E’ una risorsa del territorio poiché assicura alla città un corso universitario ed è una risorsa per il territorio poiché gran parte degli studenti sono fuori sede ed alloggiano in appartamenti della città. Una città che comunque li accoglie poco, infatti ai soliti problemi degli alloggi affittati in nero presenti in ogni sede universitaria italiana, si aggiunge la difficoltà, per i corsisti, dei contatti con la città e la sua cittadinanza. E’ poco conosciuta la realtà universitaria tiburtina ma è importante e preoccupa la situazione che viene espressa da due docenti che firmano una lettera pervenuta in redazione. Il direttore storico della scuola è stato da tempo messo in disparte e le sue funzioni affidate ad altro incaricato ma è il clima di incertezza che viene evidenziato nel documento a lasciare sconcertati.

L’ultima, in ordine di tempo, è stata la battaglia intrapresa da Bruno Astorre, vicepresidente del consiglio regionale del Lazio. «Il pedaggio sull’Autostrada A24 ha raggiunto livelli intollerabili – ha commentato alle agenzie il consigliere del Pd - i cittadini per andare a Roma sono costretti a pagare anche fino a 7 euro al giorno per andata e ritorno. Queste tariffe, le più alte d’Italia, sono una vessazione non solo per i numerosi pendolari ma anche per l’intera economia del territorio, a causa delle ripercussioni sull’aumento dei costi di trasporto e produzione. Sono vicino ai sindaci della Valle dell’Aniene che hanno deciso di mobilitarsi, chiedendo un confronto con la società Strada dei Parchi, gestore dell’autostrada. Mi auguro che le loro richieste non restino inascoltate e che anche la Regione si impegni affinchè venga ripristinato un sistema tariffario adeguato». L’iniziativa del vicepresidente segue quella del consigliere Giovanni Loreto Colagrossi, Idv, che già da febbraio aveva sposato la causa dei comuni della valle: «Fanno bene i sindaci a protestare per i continui aumenti dell’Autostrada. Le tariffe dell’A24 sono tra le più alte d’Italia. Questo penalizza naturalmente l’economia del territorio e i numerosi pendolari che usufruiscono quotidianamente dell’importante arteria stradale». Prima di lui si era parlato dell’importante tematica anche a palazzo Valentini su iniziativa del vicepresidente del consiglio provinciale Sabatino Leonetti. Sulle critiche rivolte alla Strade dei Parchi, per un aumento dei pedaggi del 133,3 per cento dal 2003 al 2011, è arrivata la risposta della società che gestisce l’A24 e l’A25: «A fronte di un aumento dell’inflazione rilevato dall’Istat, tra il 2003 ed il 2011, del 20 per cento a Strada dei Parchi è stato autorizzato un recupero solo del 14,6 per cento – spiegano dalla società –. Poi ci sono anche altre com-

Caro pedaggi, le polemiche per le tariffe dell’A24 hanno infiammato ormai tutti. Dai Comuni alla Regione, passando per la Provincia, in tutte le sedi sono state presentate le istanze dei cittadini della Valle dell’Aniene che quotidianamente si scontrano con l’elevato costo della tratta ponenti con un pesante impatto sul pedaggio, come gli aumenti per l’integrazione del canone di concessione e quelli per l’automatismo Iva. Solo queste due voci inserite nel pedaggio sono salite di oltre il 237 per cento, pesando per circa 1 euro sulla tratta Roma Est – Vicovaro Mandela e non vanno nelle casse di Strada dei Parchi. Oramai un terzo del pedaggio pagato dai viaggiatori della Valle dell’Aniene rappresenta, per la concessionaria autostradale, solo una partita di giro da trasferire al Concedente e allo Stato». «Non siamo noi, inoltre, a determinare il tipo di tariffa applicata (in riferimento al riconoscimento del tratto Mandela – Roma come autostrada di montagna, ndg). Il metodo di calcolo è stabilito in una convenzione approvata con legge dello Stato. Inoltre gli aumenti sono soggetti a verifiche annuali e subordinati alla realizzazione degli investimenti ed al parametro della qualità. Senza autorizzazione da parte del Ministero dei Trasporti e di quello dell’Economia, Strada dei Parchi non può certo fare nulla di propria iniziativa. Nel periodo 2003-2011 sono stati realizzati investimenti per 456 milioni di

euro, il 40 per cento dei quali nel Lazio. Gli utenti della A24 e A25 a parità di chilometraggio pagano un pedaggio tra i più bassi rispetto a quelli delle altre tratte autostradali, siano esse di pianura o montagna». Se le notizie sui pedaggi non rassicurano le migliaia di pendolari, qualche buona nuova arriva dalle Complanari. «Secondo i crono programmi approvati il termine ultimo per il completamento dei lavori è previsto a maggio 2014 – ag-

giungono dalla Strada dei Parchi -. Nonostante tante problematiche quotidiane, non ultima la parziale indisponibilità dei mezzi finanziari che in base agli impegni devono essere messi a nostra disposizione dalle amministrazioni competenti e non sono stati ancora onorati, finora si è riusciti con molto sacrificio ed il supporto costante dell’azionista Toto, a rispettare tempi e programmi». Fulvio Ventura

Le associazioni scrivono all’assessore comunale MONTECELIO - Una lettera all’assessore ai Lavori Pubblici Federico Pietropaoli, fatta pervenire in data 2 maggio 2012, con la quale la lista civica Il Faro di Montecelio, Pro Loco Montecelio, Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus” sez. Cornicolana e Associazione Oltre il Ponte chiedono maggiori informazioni circa gli interventi che il Comune di Guidonia Montecelio intende attuare per valorizzare il centro storico del paese. Le associazioni, manifestando la loro soddisfazione per il risultato ottenuto dal Comune, risultato tra i vincitori della terza edizione del programma per la valorizzazione degli insediamenti storici, hanno, tuttavia, espresso la loro preoccupazione per la sommaria descrizione dei lavori proposti (messa in sicurezza della Rocca di Montecelio, rifacimento della strada panoramica e creazione di un percorso informativo per i visitatori) che non permette di valutare l’entità degli interventi e quindi il prevedibile impatto che essi avranno sul paesaggio. Le associazioni firmatarie hanno, inoltre, manifestato la loro disponibilità ad un eventuale confronto circa le decisione prese dall’Amministrazione comunale al fine di avanzare utili suggerimenti.


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Discarica decisione in arrivo? Mentre il giornale andava in stampa era in corso un incontro tra il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ed i rappresentanti di Prefettura, Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma. Oggetto della riunione: la presentazione della proposta ministeriale destinata a risolvere in tre anni il problema rifiuti di Roma e l’eventuale localizzazione della discarica provvisoria. La convocazione è arrivata dopo una lunga polemica che ha contrapposto duramente, negli ultimi venti giorni, il Ministro Pecoraro, Polverini ed Alemanno. Per il trio, l’unico obiettivo è trovare una cava da gestire e riempire con i rifiuti, senza minimamente pensare ad un ciclo dei rifiuti completo, risolutivo del problema, in regola con le normative italiana ed europea in vigore. Il progetto presentato dai tecnici del Ministero per l’Ambiente invece è programmato per raggiungere in tre anni almeno il 50% di materiali riciclati e quindi una raccolta differenziata intorno al 65%. Il piano è dotato di un fondo straordinario di 10 milioni di euro all’anno ed in esso il problema discarica diviene secondario. grazie alla previsione di una differenziata ad alti livelli. Intanto non scende la vigilanza dei Comitati di Tivoli e Corcolle sul sito che Pecoraro e Polverini considerano come il più idoneo, nonostante i vincoli, inderogabili in condizioni normali, documentati dall’Autorità di bacino del Tevere e dal Ministero dei Beni Culturali. Diverso il parere di Clini, che

considera il superamento dei vincoli improponibile e passibile di sanzioni della Comunità europea e propone un nuovo sito sul quale però il Ministero della Difesa ha espresso contrarietà. La cava di ghiaia si trova a poca distanza da un centro militare di intelligence e l’arrivo dei rifiuti «provocherebbe alterazione dei campi magnetici delle antenne, aumento del traffico pesante in zona, e la diffusione di germi, polveri, specie di animali, vettori di patologie che potrebbero procurare danni acuti o di lungo tempo!». Sempre martedì 8 maggio, due rappresentanti dei Comitati hanno potuto spiegare a Bruxelles, davanti alla Commissione Pite del Parlamento europeo, le motivazioni del no alla discarica contenute nella petizione che i Comitati Rifiuti zero Corcolle e Uniti contro le discariche avevano inviato. Intanto, sempre per mantenere alta l’attenzione sulle negatività

che una discarica a San Vittorino-Corcolle farebbe ricadere sull’Agro romano antico e sulla Villa Adriana, si sono svolte due manifestazioni con la presenza di sostenitori importanti. Il 22 aprile al Canopo, gli attori Simona Marchini e Giuseppe Zeno, l’archeologa ed editorialista de L’Espresso Marisa Ranieri Panetta ed il Maestro Giuseppe Galli, hanno dato vita ad un affollato ed emozionante Omaggio a Villa Adriana con letture di brani tratti da Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Il primo maggio, nella radura antistante Ponte Lupo, circa cinquecento persone, hanno accolto Philippe Daverio, che dopo la trasmissione su Tivoli andata in onda su Rai 3 il 22 aprile, è tornato per sostenere una battaglia che condivide totalmente e per sollecitare progetti che rendano dignità ad una città famosa come Tivoli ed al suo territorio. Gianni Innocenti

100 Strade per Giocare

Escursione a Monte S. Angelo

Liceo scientifico: festeggia

VILLA ADRIANA - Domenica 20 maggio in via Don Agostino Panattoni dalle ore 16:00 alle ore 19:00 si svolgerà la manifestazione 100 strade per giocare. Gli animatori apriranno le iscrizioni per i ragazzi che vorranno partecipare ai giochi su strada, esporranno il materiale realizzato durante le attività e vi aspetteranno per divertirvi insieme.

TIVOLI - Miglior modo per apprezzare la natura sono le escursioni organizzate dal Centro culturale V. Pacifici presso il comune di Tivoli. La prossima sarà quella di domenica 13 Maggio verso la “Dea Bona”, con la guida Carlo De Sanctis. Appuntamento alle ore 8 presso la scuola Vincenzo Pacifici in via Leonina, 8.

TIVOLI - Il liceo Lazzaro Spallanzani compie 50 anni. Nel tempo ha visto “maturare” 5.546 studenti ed altre generazioni si apprestano a farlo. Sabato 12 maggio alle ore 10 presso l’aula magna del liceo, incontro finale dal titolo “Gli studenti e il loro liceo: un patrimonio, una risorsa”.

Parchi e gestione privata

Anche Philippe Daverio, conduttore della trasmissione d’arte “Il capitale” su Rai 3, e Simona Marchini a difesa di Villa Adriana e dell’Agro romano

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GUIDONIA - Bando per la gestione privata dei parchi pubblici a Guidonia Montecelio, il Comune ha prima fatto una proroga per i termini di scadenza per la presentazione delle domande e poi l’ha subito revocata. Una questione formale. La proroga, infatti, è stata successiva alla scadenza del bando e, quindi, non ammissibile. Fatto sta che per il momento a disposizione del settore ambiente e parchi sono giunti una decina circa di progetti di gestione. Il motivo alla base di questa scelta dell’amministrazione guidata da Eligio Rubeis? Queste aree verdi sono spesso chiuse, non sono mantenute a dovere e sono poco fruibili Sono undici le aree oggetto del “contratto di sponsorizzazione”: la pineta comunale a Guidonia, il parco della Mezzaluna e Parco degli artisti a Collefiorito, il parco San Giuseppe artigiano, il giardino di via La Marmora e quello di Val Pilella a Villanova, a La Botte il parco Montessori, l’area verde di piazza Dante Alighieri a Setteville, i due giardini di Monte Gran paradiso e Monte Cervialto a Colleverde, il giardino di Albuccione, il giardino dei Platani al Bivio di Guidonia, il parco Di Nella, il Bollente, piazza Carrara, area di via Trento e giardino di piazza Caduti del lavoro a Villalba. Il contratto, che chi si aggiudicherà la gestione di un parco, potrà avere, così come riportato dal bando, avrà una durata fino a sette anni con l’obbligo di custodire e mantenere i parchi che potranno essere attrezzati con la possibilità di svolgere attività commerciali, progetti culturali e ludico ricreativi. L’accesso alle aree verdi dovrà essere garantito a tutti secondo ben precisi orari di apertura e chiusura. Il progetto presentato deve dimostrare di essere “prodotto di ingegno per la valorizzazione del carattere ricreativo prevedendo: eventuale installazione di attrezzature funzionali all’attività come gazebo, giochi per bambini a pagamento e l’ipotesi di crono programma annuale di attività, iniziative, spettacoli, musica dal vivo, proiezioni, burattini, serate a tema, feste di compleanno” e così via. Dovrà essere presentato un “piano finanziario (spese e ricavi) e la previsione del periodo di durata del contratto (che non può essere comunque superiore a sette anni), a fronte della custodia, apertura e chiusura del parco, manutenzione ordinaria e straordinaria”.

TIVOLI - Parchi e giardini pubblici adottati da associazioni e comitati di quartiere. Sono state infatti definite le prime assegnazioni delle aree verdi di Tivoli che saranno affidate a soggetti pubblici e privati che collaboreranno in questa maniera con l’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di riqualificare e valorizzare le aree per incentivare la fruizione degli spazi verdi rispondendo così alle esigenze dei cittadini, e allo stesso tempo favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro. Il “Parco dei Pini”, che sarà intitolato alla memoria di Beppe Alfano, giornalista ucciso dalla mafia, sarà gestito dal circolo culturale Janus. Lo spazio verde in località Lottizzazione Antonelli lo gestirà l’associazione Civis Onlus, quello a Paterno (Villa Adriana) l’associazione Primo Maggio. Inoltre sono previste altre assegnazioni che saranno portate a termine nei prossimi giorni: il giardino Casette Basse di via Empolitana all’associazione Wms, il parco di via Begozzi all’associazione Progetti e Iniziative Culturali, l’area Vestale Cossinia all’associazione nazionale disabili Toto Onlus, i giardini Baden Powell al Rione Castrovetere. Da affidare anche i giardini Panattoni di Villa Adriana, quelli di Borgonuovo e Campolimopido, e il parco Coccanari mentre è in dirittura d’arrivo il conferimento della gestione del Bosco del Fauno a Tivoli Terme. Nel programma di interventi è prevista l’intitolazione del Parco di via Leonina a Simone Cola, il militare di Villa Adriana ucciso in Afghanistan nel 2005. «Sono aree attualmente gestite dal Comune - ha commentato l’assessore all’Ambiente di Tivoli Riccardo Luciani - e che cadono facilmente in degrado. Grazie alla collaborazione con associazioni e comitati, opportunamente disciplinata, sarà possibile intervenire per garantire una valorizzazione concreta attraverso la manutenzione ordinaria delle strutture, la programmazione di eventi, la realizzazione di opere che poi al termine della convenzione rimarranno di proprietà comunale, la cura delle aiuole. Grande attenzione è stata data agli spazi che ospitano aree gioco attrezzate per i bambini e che vedono al loro interno la presenza di monumenti da tutelare».

Con la Croce Rossa in piazza Garibaldi TIVOLI - In occasione della Giornata Mondiale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, i volontari del Comitato locale, hanno organizzato una manifestazione gratuita dedicata a tutta la cittadinanza, che avrà luogo domenica 13 maggio in Piazza Garibaldi dalle ore 09,30 alle ore 18,30.

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Riceviamo e Pubblichiamo

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ella puntata de “Il Capitale”, trasmessa da Rai 3, domenica 22 aprile scorso, Philippe Daverio, si è occupato di Tivoli e del territorio che la circonda. Partito da Ponte Lupo e dallo splendido Agro Romano antico, il conduttore si è soffermato sulle immagini delle meraviglie monumentali della città ed ha sottolineato più volte la stupidità di chi vorrebbe trasportare, nella cava che si trova a poca distanza dalla Villa di Adriano, i milioni di tonnellate di rifiuti della nuova discarica di Roma. ALLE CLASSICHE IMMAGINI della villa imperiale, famose in tutto il mondo, si sono aggiunte quelle meno note dell’Accademia e dell’Odeon, imponenti resti degli edifici esterni all’area visitabile che si trovano in proprietà private. Poi, Villa d’Este e Villa Gregoriana, hanno completato la presentazione “turistica” della città, in quello che rappresenta il “capitale” della città d’arte. NELLA SECONDA PARTE del programma però, Philip-

pe ha sollevato il telo mimetico attraverso il quale, troppe volte, la televisione ed il cinema nascondono il degrado e la sciatteria che attanaglia una città famosa nel mondo più di quanto noi tiburtini riusciamo ad immaginare. LA VERGOGNA INIZIALE non poteva che essere rappresentata da Ponte Lucano e dal Sepolcro dei Plautii! Quando è arrivato a Tivoli con le sue telecamere, ed è stato accompagnato davanti a quel muro oltraggioso, Daverio non voleva crederci. E nemmeno che a qualche centinaio di metri dal perimetro

della Villa si stiano per costruire 120.000 metri cubi di palazzine voleva credere! Invece di un accesso degno di un sito Unesco nasceranno edifici. È fantascienza per Tivoli pensare invece ad un parco in quell’area nel quale inserire un teatro ed un auditorium? INVECE NO, UNA SERIE di palazzine, ma per gli amministratori della città basta la firma di Portoghesi sul progetto per sostenere che si tratterà di una riqualificazione dell’area e che Villa Adriana avrà un accesso degno. Altre immagini di degrado hanno inquadrato le teleca-

Il rovescio della medaglia: i commercianti autonomamente hanno imbellito le vie adiacenti i loro negozi con svariati fiori

Il lato B della città Il lato B di Tivoli, ovvero l’altra faccia di una città d’arte. L’abitudine è una brutta bestia e la quotidianità è un “filtro” che copre gli occhi e trasforma la realtà in qualcosa di diverso. Una fermata del bus trasformata in discarica, un palo o un corrimano quasi divelto, un muretto crollato, sono tante immagini che scorrono davanti al nostro sguardo ma che, assuefatti dalla quotidianità, non impressionano più. La routine e la prassi, poi, portano a sottovalutare l’importanza di tante piccole cose, come ad esempio le indicazioni per una fermata del bus. Ecco in cosa si imbatte un turista che viene in visita a Villa Adriana e poi vorrebbe proseguire verso Villa d’Este. Questa è la “prima” puntata di un percorso per andare alla «scoperta di Tivoli con gli occhi di un turista». E’ un tentativo di scambiare i ruoli, cercando di osservare per la prima volta la Superba e scoprire quanti orrori l’abitudine ci nasconde. Le pensiline del Cotral, ad esempio, chi l’ha più viste. I residenti possono «andare in fermata» anche se non è indicata, perché tanto è sempre la stessa. Ma un visitatore, magari straniero, non è detto che abbia le nostre stesse certezze. Parlare di Pontelucano sarebbe come sparare sulla croce rossa, ma basta spostarsi di pochi metri e si vede una fermata del bus abbandonata. Ci sono poi rami che coprono i cartelli delle indicazioni stradali e panchine rotte da tempo immemore. Ma anche pubblicità di vecchie iniziative dell’amministrazione comunale di cui ormai anche il ricordo si è perso (PuntoBici, ndg). Oppure manifesti di manifestazioni finite ormai da mesi o palazzi in rovina che danno bella mostra di se tra l’arco di Pomodoro e la Rocca Pia. Nelle prossime settimane continueremmo a cercare le altre brutture che offriamo ai turisti come biglietto da visita

mere, dalla sporcizia della Panoramica all’abbandono del centro storico, un quadro desolante, un atto d’accusa per Tivoli ed i suoi abitanti che della città, così importante, non si curano. Chissà però, che la trasmissione abbia risvegliato un po’ di amor proprio? Sono stati i commercianti del centro storico a reagire per primi. In pochi giorni, partendo da via Sante Viola sono apparsi addobbi floreali che hanno cambiato l’immagine delle vie centrali. UNO SCHIAFFO ad un’amministrazione inesistente che dell’immagine cittadina e dell’educazione al rispetto dei cittadini, non si cura minimamente e non adotta neanche quegli interventi minimi che spendendo pochi soldi eliminerebbero brutture che ci fanno arrossire se accompagniamo amici italiani e stranieri in giro per la città. Basta guardare i vasi di piazza Garibaldi, la pensilina della fermata Cotral sotto la quale molti turisti attendono l’autobus per tornare a Roma, le vasche alla base dell’Arco di Pomodoro e le fon-

TIVOLI. Storie di degrado quotidiano tane dei giardini con acqua lurida e contornate da aiuole prive di un minimo di decoro. Lo stesso palazzo San Bernardino mostra segni di

sciatteria incredibile e soprattutto dell’assoluto disinteresse degli amministratori verso l’obbligo di offrire, a chi arriva in città, un’imma-

gine dignitosa. I tiburtini hanno diritto ad una Tivoli degna del suo nome e non possono subire l’umiliazione di vivere in una città sporca e sciatta. Ne è possibile, che per l’ineducazione di pochi, che dovrebbe essere sanzionata dai vigili urbani quando si manifesta, tutti gli altri si vedano accomunati in un’immagine che nulla ha a che vedere con una “Città d’arte” LE FOTO CHE pubblichiamo mostrano solo alcune delle vergogne tiburtine, ogni cittadino ne ha altre da segnalare, in centro e nelle frazioni, senza parlare delle condizioni delle strade, con

buche che raggiungono anche i dieci centimetri di profondità (strada Galli per citarne una) prive di un minimo di segnalazione. Ci si chiede: perché dobbiamo arrossire davanti agli occhi dei turisti e degli amici che da fuori vengono a trovarci? La città di Villa d’Este, Villa Adriana e Villa Gregoriana merita altro, altrimenti ha ragione Philippe Daverio che avava concluso la sua trasmissione dicendo che è logico che a qualcuno sia venuto in mente di fare una discarica nei pressi di Tivoli! Gianni Innocenti

La città ferita Certo non si può dire che la nostra bella città goda di ottima salute! Numerose buche profonde e sparse per le vie dissestate del centro storico, ma non solo, in cui cadono persone e auto, la bella Piazza Campitelli chiusa e abbandonata da mesi ai vandalismi notturni di bande di giovani che si introducono nel cantiere aperto o chiuso- non si capisce, visti i lavori fermi da mesi , almeno dall’esterno per noi cittadini e per i residenti del centro storico, il dissesto del pavimento della panoramica e l’immondizia che si offre alla vista di cittadini e turisti affacciandosi sulla scarpata, proprio di fronte al Santuario di Ercole Vincitore, sono uno sgradevolissimo biglietto da visita. Piazza Campitelli, ideale Piazza della Lettura. Invito l’Amministrazione comunale a tenerla in debita considerazione vista la strategica location che rappresenta per la sua centralità e per la sua architettura. Una piazza sottratta alla vita cittadina da mesi, circondata da una bassa recinzione di legno, scarabocchiata dai vandali con insulti e svastiche naziste. Tutte le mattine scendono per la scalinata gli scolari e i loro genitori della storica Scuola Taddei e lo spettacolo che questi bambini tutti i giorni vedono è uno spettacolo di degrado e abbandono. Bell’insegnamento, non c’è che dire… esiste un apprendimento attivo ed uno passivo : quello passivo è più pericoloso se negativo, socialmente e per la psicologia di giovani menti. La bellezza del luogo, lo scorcio spettacolare al tramonto del cen-

tro storico, il passaggio per la Casa Gotica e la Chiesa di San Silvestro, la presenza nella piazza dell’antica bellissima Chiesa romanica di San Pietro alla Carità deturpati dalla vista della inefficace recinzione, dei ponteggi fermi lì da mesi, ma quanto costano alla Comunità? Scorribande di giovani che anche recentemente si sono introdotti nel cantiere e allegramente si sono messi a “giocare” con gli elmetti protettivi gialli degli operai, come riferiscono alcuni abitanti del quartiere. Tutto contrasta con i fiori, le piante, la pulizia del corso, di Piazza Santa Croce piena di ta-

Un turista...

voli dei bar e dei ristoranti. Un bel colpo d’occhio certamente, basta poco per rendere più bella una via: pulizia, un po’ d’ordine, piante, fiori. Ci si sente meglio a passeggiare per una via pulita e fiorita. Ma ai Giardini Garibaldi basta affacciarsi alla Panoramica e tutto è compromesso: la splendida vista su Roma, che da sempre affascina con i suoi tramonti, si spegne sull’immondizia e il degrado del luogo: fontane sporche e spente, servizi igienici pubblici spesso inutilizzabili, vandalismi sulle panchine… peccato, peccato davvero. Sindaco, Assessori intervenite! È nella quotidianità che si vive la città, non nelle feste locali o nazionali. La città è di tutti, rispettiamola, amiamola! Vivremo meglio, soprattutto in questo tempo storico ed economico. Il degrado abbrutisce, la cura rende migliori le persone e l’ambiente in cui si vive. Rosa Mininno

La frequentazione di amici di Roma con casa a Palombara Sabina mi hanno portato a conoscere i tanti borghi che fanno corona alla Roma classica. Recentemente ho esteso queste mie conoscenze ad altri amici convincendoli che una mezza giornata trascorsa a visitare Tivoli e le sue ville sarebbe stata spesa bene. La giornata di sole e lo stupore nel perorrere Villa Este con i suoi giardini e lo splendido insieme di fiori, piante, giochi d’acqua e fontane hanno ottenuto il massimo consenso, ma ... quanto di bello, nel senso della massima cura e pulizia che si nota all’interno delle ville visitate non è certamente riscontrabile per le strade e parcheggi della città, tanto dal far desistere i miei amici da una ulteriore sosta alla ricerca di qualche specialità culinaria e non. Mi dispiace che una visita così bella sia stata in parte rovinata dai tanti maleducati locali e non che deturpano i ’nostri’ beni così preziosi lasciando ogni genere di sporcizia abbandonata in ogni dove. Da parte mia cercherò di portare altri amici (trentini e non) a conoscere le tante bellezze della provincia di Roma, augurandomi che alla prossima visita l’Ammistrazione e chi di dovere provveda a mostrare Tivoli con un altro benvenuto e arrivederci. Ezio (turista di Trento)


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Riceviamo e Pubblichiamo

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ella puntata de “Il Capitale”, trasmessa da Rai 3, domenica 22 aprile scorso, Philippe Daverio, si è occupato di Tivoli e del territorio che la circonda. Partito da Ponte Lupo e dallo splendido Agro Romano antico, il conduttore si è soffermato sulle immagini delle meraviglie monumentali della città ed ha sottolineato più volte la stupidità di chi vorrebbe trasportare, nella cava che si trova a poca distanza dalla Villa di Adriano, i milioni di tonnellate di rifiuti della nuova discarica di Roma. ALLE CLASSICHE IMMAGINI della villa imperiale, famose in tutto il mondo, si sono aggiunte quelle meno note dell’Accademia e dell’Odeon, imponenti resti degli edifici esterni all’area visitabile che si trovano in proprietà private. Poi, Villa d’Este e Villa Gregoriana, hanno completato la presentazione “turistica” della città, in quello che rappresenta il “capitale” della città d’arte. NELLA SECONDA PARTE del programma però, Philip-

pe ha sollevato il telo mimetico attraverso il quale, troppe volte, la televisione ed il cinema nascondono il degrado e la sciatteria che attanaglia una città famosa nel mondo più di quanto noi tiburtini riusciamo ad immaginare. LA VERGOGNA INIZIALE non poteva che essere rappresentata da Ponte Lucano e dal Sepolcro dei Plautii! Quando è arrivato a Tivoli con le sue telecamere, ed è stato accompagnato davanti a quel muro oltraggioso, Daverio non voleva crederci. E nemmeno che a qualche centinaio di metri dal perimetro

della Villa si stiano per costruire 120.000 metri cubi di palazzine voleva credere! Invece di un accesso degno di un sito Unesco nasceranno edifici. È fantascienza per Tivoli pensare invece ad un parco in quell’area nel quale inserire un teatro ed un auditorium? INVECE NO, UNA SERIE di palazzine, ma per gli amministratori della città basta la firma di Portoghesi sul progetto per sostenere che si tratterà di una riqualificazione dell’area e che Villa Adriana avrà un accesso degno. Altre immagini di degrado hanno inquadrato le teleca-

Il rovescio della medaglia: i commercianti autonomamente hanno imbellito le vie adiacenti i loro negozi con svariati fiori

Il lato B della città Il lato B di Tivoli, ovvero l’altra faccia di una città d’arte. L’abitudine è una brutta bestia e la quotidianità è un “filtro” che copre gli occhi e trasforma la realtà in qualcosa di diverso. Una fermata del bus trasformata in discarica, un palo o un corrimano quasi divelto, un muretto crollato, sono tante immagini che scorrono davanti al nostro sguardo ma che, assuefatti dalla quotidianità, non impressionano più. La routine e la prassi, poi, portano a sottovalutare l’importanza di tante piccole cose, come ad esempio le indicazioni per una fermata del bus. Ecco in cosa si imbatte un turista che viene in visita a Villa Adriana e poi vorrebbe proseguire verso Villa d’Este. Questa è la “prima” puntata di un percorso per andare alla «scoperta di Tivoli con gli occhi di un turista». E’ un tentativo di scambiare i ruoli, cercando di osservare per la prima volta la Superba e scoprire quanti orrori l’abitudine ci nasconde. Le pensiline del Cotral, ad esempio, chi l’ha più viste. I residenti possono «andare in fermata» anche se non è indicata, perché tanto è sempre la stessa. Ma un visitatore, magari straniero, non è detto che abbia le nostre stesse certezze. Parlare di Pontelucano sarebbe come sparare sulla croce rossa, ma basta spostarsi di pochi metri e si vede una fermata del bus abbandonata. Ci sono poi rami che coprono i cartelli delle indicazioni stradali e panchine rotte da tempo immemore. Ma anche pubblicità di vecchie iniziative dell’amministrazione comunale di cui ormai anche il ricordo si è perso (PuntoBici, ndg). Oppure manifesti di manifestazioni finite ormai da mesi o palazzi in rovina che danno bella mostra di se tra l’arco di Pomodoro e la Rocca Pia. Nelle prossime settimane continueremmo a cercare le altre brutture che offriamo ai turisti come biglietto da visita

mere, dalla sporcizia della Panoramica all’abbandono del centro storico, un quadro desolante, un atto d’accusa per Tivoli ed i suoi abitanti che della città, così importante, non si curano. Chissà però, che la trasmissione abbia risvegliato un po’ di amor proprio? Sono stati i commercianti del centro storico a reagire per primi. In pochi giorni, partendo da via Sante Viola sono apparsi addobbi floreali che hanno cambiato l’immagine delle vie centrali. UNO SCHIAFFO ad un’amministrazione inesistente che dell’immagine cittadina e dell’educazione al rispetto dei cittadini, non si cura minimamente e non adotta neanche quegli interventi minimi che spendendo pochi soldi eliminerebbero brutture che ci fanno arrossire se accompagniamo amici italiani e stranieri in giro per la città. Basta guardare i vasi di piazza Garibaldi, la pensilina della fermata Cotral sotto la quale molti turisti attendono l’autobus per tornare a Roma, le vasche alla base dell’Arco di Pomodoro e le fon-

TIVOLI. Storie di degrado quotidiano tane dei giardini con acqua lurida e contornate da aiuole prive di un minimo di decoro. Lo stesso palazzo San Bernardino mostra segni di

sciatteria incredibile e soprattutto dell’assoluto disinteresse degli amministratori verso l’obbligo di offrire, a chi arriva in città, un’imma-

gine dignitosa. I tiburtini hanno diritto ad una Tivoli degna del suo nome e non possono subire l’umiliazione di vivere in una città sporca e sciatta. Ne è possibile, che per l’ineducazione di pochi, che dovrebbe essere sanzionata dai vigili urbani quando si manifesta, tutti gli altri si vedano accomunati in un’immagine che nulla ha a che vedere con una “Città d’arte” LE FOTO CHE pubblichiamo mostrano solo alcune delle vergogne tiburtine, ogni cittadino ne ha altre da segnalare, in centro e nelle frazioni, senza parlare delle condizioni delle strade, con

buche che raggiungono anche i dieci centimetri di profondità (strada Galli per citarne una) prive di un minimo di segnalazione. Ci si chiede: perché dobbiamo arrossire davanti agli occhi dei turisti e degli amici che da fuori vengono a trovarci? La città di Villa d’Este, Villa Adriana e Villa Gregoriana merita altro, altrimenti ha ragione Philippe Daverio che avava concluso la sua trasmissione dicendo che è logico che a qualcuno sia venuto in mente di fare una discarica nei pressi di Tivoli! Gianni Innocenti

La città ferita Certo non si può dire che la nostra bella città goda di ottima salute! Numerose buche profonde e sparse per le vie dissestate del centro storico, ma non solo, in cui cadono persone e auto, la bella Piazza Campitelli chiusa e abbandonata da mesi ai vandalismi notturni di bande di giovani che si introducono nel cantiere aperto o chiuso- non si capisce, visti i lavori fermi da mesi , almeno dall’esterno per noi cittadini e per i residenti del centro storico, il dissesto del pavimento della panoramica e l’immondizia che si offre alla vista di cittadini e turisti affacciandosi sulla scarpata, proprio di fronte al Santuario di Ercole Vincitore, sono uno sgradevolissimo biglietto da visita. Piazza Campitelli, ideale Piazza della Lettura. Invito l’Amministrazione comunale a tenerla in debita considerazione vista la strategica location che rappresenta per la sua centralità e per la sua architettura. Una piazza sottratta alla vita cittadina da mesi, circondata da una bassa recinzione di legno, scarabocchiata dai vandali con insulti e svastiche naziste. Tutte le mattine scendono per la scalinata gli scolari e i loro genitori della storica Scuola Taddei e lo spettacolo che questi bambini tutti i giorni vedono è uno spettacolo di degrado e abbandono. Bell’insegnamento, non c’è che dire… esiste un apprendimento attivo ed uno passivo : quello passivo è più pericoloso se negativo, socialmente e per la psicologia di giovani menti. La bellezza del luogo, lo scorcio spettacolare al tramonto del cen-

tro storico, il passaggio per la Casa Gotica e la Chiesa di San Silvestro, la presenza nella piazza dell’antica bellissima Chiesa romanica di San Pietro alla Carità deturpati dalla vista della inefficace recinzione, dei ponteggi fermi lì da mesi, ma quanto costano alla Comunità? Scorribande di giovani che anche recentemente si sono introdotti nel cantiere e allegramente si sono messi a “giocare” con gli elmetti protettivi gialli degli operai, come riferiscono alcuni abitanti del quartiere. Tutto contrasta con i fiori, le piante, la pulizia del corso, di Piazza Santa Croce piena di ta-

Un turista...

voli dei bar e dei ristoranti. Un bel colpo d’occhio certamente, basta poco per rendere più bella una via: pulizia, un po’ d’ordine, piante, fiori. Ci si sente meglio a passeggiare per una via pulita e fiorita. Ma ai Giardini Garibaldi basta affacciarsi alla Panoramica e tutto è compromesso: la splendida vista su Roma, che da sempre affascina con i suoi tramonti, si spegne sull’immondizia e il degrado del luogo: fontane sporche e spente, servizi igienici pubblici spesso inutilizzabili, vandalismi sulle panchine… peccato, peccato davvero. Sindaco, Assessori intervenite! È nella quotidianità che si vive la città, non nelle feste locali o nazionali. La città è di tutti, rispettiamola, amiamola! Vivremo meglio, soprattutto in questo tempo storico ed economico. Il degrado abbrutisce, la cura rende migliori le persone e l’ambiente in cui si vive. Rosa Mininno

La frequentazione di amici di Roma con casa a Palombara Sabina mi hanno portato a conoscere i tanti borghi che fanno corona alla Roma classica. Recentemente ho esteso queste mie conoscenze ad altri amici convincendoli che una mezza giornata trascorsa a visitare Tivoli e le sue ville sarebbe stata spesa bene. La giornata di sole e lo stupore nel perorrere Villa Este con i suoi giardini e lo splendido insieme di fiori, piante, giochi d’acqua e fontane hanno ottenuto il massimo consenso, ma ... quanto di bello, nel senso della massima cura e pulizia che si nota all’interno delle ville visitate non è certamente riscontrabile per le strade e parcheggi della città, tanto dal far desistere i miei amici da una ulteriore sosta alla ricerca di qualche specialità culinaria e non. Mi dispiace che una visita così bella sia stata in parte rovinata dai tanti maleducati locali e non che deturpano i ’nostri’ beni così preziosi lasciando ogni genere di sporcizia abbandonata in ogni dove. Da parte mia cercherò di portare altri amici (trentini e non) a conoscere le tante bellezze della provincia di Roma, augurandomi che alla prossima visita l’Ammistrazione e chi di dovere provveda a mostrare Tivoli con un altro benvenuto e arrivederci. Ezio (turista di Trento)


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CULTURA

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La Triade “cornicolana est” MONTECELIO - Nonostante la neve, i rinvii, “mal di pancia vari”, la Triade Capitolina è tornata a casa, grazie alla mostra evento “Archeologi tra ‘800 e ‘900. Città e monumenti riscoperti tra Etruria e Lazio antico”, che dal 27 aprile sino al 5 novembre è visitabile presso l’ex convento San Michele in via XXV aprile a Montecelio. Il rimpatrio della Triade, sinora, unico complesso scultoreo del genere, sopraggiunto sino a noi dall’antichità, non è che la ciliegina sulla torta di una mostra ispirata alla figura di Rodolfo Lanciani, insigne archeologo cornicolano, vissuto tra l’Ottocento e i primi decenni del Novecento, nell’ambito della terza edizione della mostra itinerante dopo quella di Vetulonia (2010) e Alatri (2011), che, attualmente, prende sede nell’ex convento di San Michele a Montecelio. I PERSONAGGI. Un’esposizione interessante, ogni pezzo è una storia curiosa e intrigante; per gli amanti della storia e dell’archeologia, una mostra da non perdere: «L’esposizione trae il suo principale significato dall’accostamento e dalla presentazione di alcune influenti personalità del passato collegate a grandi scoperte archeologiche, che proprio alla ricerca nel passato hanno spesso dedicato la loro vita - ci spiega la prof.ssa Maria Sperandio, promotrice e animatrice del Gruppo archeologico di Montecelio, nonché forte sostenitrice del ritorno della Triade in quel di Montecelio -. Questi personaggi rappresentano i vari settori nei quali si snoda il percorso espositivo. La sezione ospitante è dedicata a Rodolfo Lanciani, la cui famiglia antica e nobile era originaria di Montecelio e che qui esercitò la professione di ingegnere comunale nei primi anni di attività. Grande divulgatore all’estero delle scoperte archeologiche italiane, dopo numerosi incarichi pubblici fu chiamato ad insegnare per lunghissimi anni Topografia Romana presso l’Università di Roma». Tra gli altri personaggi: Ferdinand Gregorovius, che nell’800 ebbe modo di visitare e ammirare Alatri, l’antica Aletrium; i pittori Arthur John Strutt e Vincenzo Seratrice, che nell’ultimo ventennio dell’Ottocento seppero fondare un percorso di salvaguardia e rispetto per le antichità di quel territorio. Guido Ucelli, industriale, ingegnere e al contempo umanista, egli riuscì negli anni Trenta con una operazione di altissima tecnologia a portare a termine il recupero delle splendide navi di Caligola sommerse da millenni nelle acque del lago: praticamente lo svuotò per recuperare le preziose navi poi distrutte da un bombardamento tedesco durante l’ultima guerra e di cui ci restano pochi ma preziosissimi reperti; e ancora, Isidoro Falchi a cui è legata la riscoperta della città etrusca di Vetulonia, di cui si propone in mostra una vivace ricostruzione. I REPERTI. Ovviamente perno dell’esposizione, sono i reperti, interessanti, è dir poco; straordinari, una realtà! «Intorno al chiostro e negli ambienti dell’ex convento sono esposti pregevoli marmi romani e iscrizioni interessantissime come quella che identifica la domus Galloniana scavata presso il Centro agroalimentare - la prof.ssa anima la descrizione - nelle vetrine possono inoltre essere ammirati reperti molto curiosi, come le statuine di Genius Cucullatus, demone di origine celtica che accompagnava le anime nell’aldilà, recentemente venuti in luce nell’ex ospedale psichiatrico di Martellona, a Setteville, antica via Tiburtina insieme ad altri manufatti di gran pregio storico; cui vanno aggiunte le scoperte straordinarie che mettono in luce an-

Casca il mondo, casca la terra Due sconosciute davanti a una vetrina di via Condotti. Laura, anzi, Lalli, come la chiamava suo marito Alberto nei suoi teneri sms, deve diventare amica dell’altra. Avvicinarla con l’inganno, inventandosi una falsa identità, sarà la sua rivincita di moglie ferita. Nessuno può toglierle ciò per cui ha lottato sin da ragazzina: un marito ricco, i suoi due meravigliosi figli, Eleonora e Matteo, baciati dalla fortuna e protetti da ogni male. E soprattutto la posizione che ha conquistato fuggendo da Squinzano, il paesino pugliese in cui è nata, e cancellando con un colpo di spugna il mondo di miserie dove è cresciuta. Ma questa volta non tutto andrà secondo i suoi piani. La donna a cui Catena Fiorello ha dato vita in questo suo nuovo romanzo troverà la forza di distruggere le sue certezze e di guardare oltre l’apparenza. Il mondo può cascare ma rialzarsi è possibile. Con l’autrice Catena Fiorello il libro verrà presentato Venerdì 18 maggio alle ore 18,30 presso la Libreria Candido di Guidonia al Centro Commerciale Tiburtino.

I più venduti di Aprile 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

Il rumore dei baci a vuoto Luciano Ligabue Fai bei sogni Massimo Gramellini Il Coraggio di sognare. Noi gli One Direction La casa sopra i portici Carlo Verdone La dieta Dukan Pierre Dukan Tre volte all’alba Alessandro Baricco La voce invisibile del vento Clara Sanchez

Le classifiche sono elaborate su indicazione di: LIBRERIA VILLA D’ESTE - Tivoli - Piazza Garibaldi FONTI SONORE - Tivoli - via Due Giugno HEMINGWAY CAFÉ - Villalba - via Tiburtina CANDIDO LIBRERIA - C. Comm. Tiburtino Guidonia

Archeologi di fama, reperti straordinari e un ex convento: il tutto in una mostra da non perdere. Un contesto raffinato per una mostra di gran pregio storico-archeologico, ne parliamo con la prof.ssa Maria Sperandio, anima del gruppo archeologico di Montecelio

cora una volta l’enorme giacimento archeologico racchiuso all’Inviolata» oggi conosciuta più che altro per la mega discarica! Aggiungiamo noi. Ebbene, nonostante ultimamente l’immondizia perseguiti l’archeologia dalle nostre parti, potremmo citare De André dicendo che “se dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori”: sembra, infatti, che dalla discarica provenga la famosa statua di Vibia Sabina -moglie dell’imperatore Adriano, sottratta al nostro paese e finita al Museum of Fine Arts di Boston che solo di recente l’ha restituita dopo una lunga trattativa, oggi esposta a Villa Adriana-, dissotterrata nel 1970 proprio all’Inviolata di Guidonia, nello stesso sito da cui emerse anni dopo la Triade capitolina! Da non credere! «Dal territorio di Guidonia Montecelio – prosegue la Sperandio - oggetto dei primi studi giovanili di archeologia del giovane Lanciani, proviene, peraltro, il gruppo più numeroso dei reperti molti dei quali rinvenuti in seguito agli interventi di scavo avvenuti nel corso degli ultimi anni in ambito comunale come nel caso del Centro Agroalimentare Romano (CAR), con le interessanti sculture dell’Ercole Fancilullo e del Dionisio con pantera; le decorazioni architettoniche in terracotta, tra cui i deliziosi gocciolatoi di forma canina. Alcuni di questi oggetti sono esposti al pubblico per la prima volta». La prof.ssa Sperandio ci accompagna a visitare gli splendidi corredi funerari etruschi provenienti da Vetulonia, sistemati in un contesto suggestivo dovuto alla ricostruzione della tomba, custode di una sepoltura femminile, tra i vari oggetti, sicuramente stupisce la perizia della tecnica orafa: fibule a granulazione e le armille in filigrana, semplicemente meravigliose. Di qui, si passa ai pregevoli manufatti scultorei ed epigrafici di Alatri, testimoni dell’alta qualità espressa dalle sue classi sociali. «Da Lanuvio, provengono i vari frammenti del gruppo scultoreo equestre di Licinio Murena, un mosaico con rappresentazione dei Navalia e un interessantissimo ex voto fittile a forma di prua di nave. Mentre dal Museo delle Navi di Nemi proviene un eccezionale resto del fasciame in legno delle navi con chiodi originali, sopravvissuti alla distruzione del bombardamento. Dal Museo di Sant’Angelo Romano, ma pertinenti al territorio di Guidonia, provengono le testimonianze più antiche risalenti all’Età del Bronzo finale insieme agli interessantissimi vasi d’abitato di via S. Maria a Montecelio: in un dolio restano tracce di olio extra vergine d’oliva millenario. Documentazioni della Montecelio medioevale e rinascimentale, sono nella sezione dedicata ai frammenti, esclusivamente ceramici scoperti nel centro storico». DULCIS IN FUNDO: LA TRIADE! Non è un capolavoro di scultura ma il suo valore storico è inestimabile, semplicemente perché è unica! Speriamo resti per sempre in patria! “Sarà il mezzo per far conoscere questo territorio, un’opera come questa attrae visitatori che con l’occasione possono scoprire altri tesori”. Ad majora semper! Ilaria Morini

Alternata Silos festeggia GUIDONIA - Per i suoi cinque anni Alternata Silos festeggia con una tre giorni dedicata ad una riflessione sul concetto di Stato sociale. Partirà il prossimo 17 maggio: “Welfare… che fare?” con l’obiettivo di “dare spunti per un approccio più maturo e moderno alle politiche sociali”. L’iniziativa è patrocinata e sostenuta dal Consiglio della Regione Lazio e patrocinata dal Comune di Guidonia Montecelio. Dal 17 al 19 maggio, tre giorni di iniziative che “possano riportare finalmente l’occhio dell’opinione pubblica sulle cose effettivamente importanti. Non l’assistenzialismo, evidentemente. Ma un approccio nuovo e più maturo alle politiche sociali da parte degli enti pubblici”. Convegni, incontri pubblici, concerti e cene solidali. «Il tutto – continuano gli organizzatori - nell’ottica attiva e propositiva della cooperativa Alternata, che molto ha fatto in questi 5 anni – nonostante numerosi bastoni tra le ruote, di tipologia varia ma non per questo meno fastidiosi – e che molto intende continuare a fare. Un “molto” che dipende dal destino del Silosò, spazio di aggregazione territoriale gestito dalla coop, chiuso da alcuni mesi per “bizzarre” (eufemismo) circostanze avverse. Tutta la manifestazione si svolgerà tra la Biblioteca Comunale di Guidonia, e il Bar Granvia. Chissà che non ci scappi anche la sorpresa di rivedere le porte aperte al Silosò, anche solo per una sera». Tra gli ospiti attesi: Enzo Berardi, Pierpaolo Inserra, Salvatore Costantino, Leonardo Carocci, Anna Lodeserto, Luigi Nieri, Prof. Guido Benvenuto E Prof.Ssa Patrizia Sposetti, Maria Enrica Braga, Mariateresa Milani, Claudio Tosi, Ferdinando Secchi, Emanuele Di Silvio e Rinaldo Perini. M.M.

Maratona di letttura in piazza TIVOLI - Doppio appuntamento in piazza a Tivoli domenica 20 maggio. Dopo i convegni alle Scuderie Estensi del 23, 24 e 25 aprile aperti dalla Giornata Mondiale del Libro, la lettura di ricordi al Centro Anziani, le visite guidate al Monastero di Santa Scolastica a Subiaco, dove fu stampato il primo libro in Italia nel 1464, alla Villa Gregoriana, alla Casa Gotica e al Centro storico della nostra città , dopo l’appuntamento con la poesia al Caffè Medioevale e la musica e le voci di giovani e talentuosi artisti , “Liber Tivoli”. La Biblioterapia. Il Libro e la lettura per la Conoscenza e la Salute “, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, nell’ambito della manifestazione nazionale “Il Maggio dei libri”, promossa da Centro per il Libro e la Lettura del MIBAC, Ministero dei Beni Culturali, offre una nuova occasione d’incontro con il libro e la lettura. Domenica 20 maggio alle ore 10 appuntamento ai Giardini Garibaldi, nello spazio gestito dalla Cooperativa La Mongolfiera, tra i giochi, ai bambini e ai loro genitori: una maratona di lettura che coinvolgerà grandi e piccoli perché il libro è uno strumento prezioso di crescita e la lettura apre orizzonti creativi nella mente di tutti, grandi e piccoli. La maratona si concluderà alle 13. Per iscrivere se stessi e i propri figli rivolgersi alla Sig.ra Maria Rita presso il chiosco della Mongolfiera ai Giardini Garibaldi. Ingresso libero e gratuito. Doppio appuntamento il 20 maggio perché alle 17 e sino alle 21 in Piazza Plebiscito, LIBER TIVOLI offre un’altra occasione d’incontro con il libro ai giovani e agli adulti con un’altra maratona di lettura,accompagnata dalla musica di giovani artisti tiburtini. Tra i lettori : Rosa Mininno, Andrea Gambelli, Rita De Santis, Antonio Gambelli, Silvia Filippi, Ilaria Morini. La maratona sarà preceduta da una visita guidata, condotta dalle archeologhe Federica Marconi e Federica Mancini , alle 4 piazze che si aprono al cammino nel centro di Tivoli: Piazza Garibaldi, Piazza Santa Croce, Piazza Plebiscito, Piazza Rivarola. Appuntamento alle ore 16 sotto l’Arco dei Padri Costituenti del Maestro Arnaldo Pomodoro in Piazza Garibaldi. A cura di Rosa Mininno. Visitate il sito www.biblioterapia.it per approfondimenti Per iscriversi inviare la propria adesione all’indirizzo segreteria@biblioterapia.it

Aquila reale sul Monte Pellecchia CIVITELLA DI LICENZA - Aquile reali che cacciano e nidificano quasi alle porte di Roma. Può sembrare un paradosso, un curioso relitto dei bei tempi antichi, in un mondo in cui registriamo, stagione dopo stagione, cambiamenti climatici e ambientali preoccupanti. Eppure le aquile sono ancora là, sulle pendici del Monte Pellecchia (1.368 m), nel territorio di Civitella di Licenza, ad appena una cinquantina di chilometri dalla capitale. Per osservarle — con il cannocchiale, a debita distanza di rispetto — basta salire, per un comodo e piacevole sentiero di mezza montagna, fino all’Osservatorio dell’Aquila Reale, a circa 800 metri d’altezza sul vicino Monte Pero. Un simile patrimonio naturalistico va tutelato gelosamente. Ma in primo luogo, per proteggerlo, bisogna imparare a conoscerlo. È per questo che l’Associazione Monte Pellecchia (A.M.P.) onlus — una vivace realtà del territorio dei Monti Lucretili — ha promosso lo scorso 22 aprile a Civitella di Licenza una Giornata su «L’Aquila Reale sui Monti Lucretili: conoscenza, tutela, valorizzazione».

Sagra delle fettuccine RIOFREDDO - Domenica 13 maggio sagra delle fettuccine con apertura stand gastronomici in Piazzale R.Garibaldi dalle ore 10:30 (chiusura ore 18:00) con la distribuzione di : fettuccine di farro con il sugo di maiale, carne alla brace, patatine fritte, dolci, bevande e prodotti tipici di zona. Inoltre durante la giornata sono previsti spettacoli per bambini e l’esibizione del gruppo di musica popolare “LadrideKaine”.

Passeggiata gastronomica PERETO - L’associazione Pro Loco “Manolo Iacuitti” organizza nel meraviglioso scenario e nello spazio medioevale delle antiche mura di Pereto, la tradizionale passeggiata gastronomica. La passeggiata gastronomica permette a coloro che partecipano di percorrere le antiche stradine del centro storico gustando, nelle piazze principali, i piatti tipici di Pereto. L’evento avrà luogo il 20 maggio alle ore 12.

Gli Annali del Liceo Classico TIVOLI - Venerdì 11 maggio alle ore 17 presso l’aula Magna del convitto Nazionale presentazione dei due tomi del XXV volume degli “Annali del Liceo Classico Amedeo di Savoia” e del X volume della collana “Contributi alla conoscenza del patrimonio tiburtino” dedicato allo storico tiburtino Antonio Del Re (XVII secolo).


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CULTURA

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Casa delle Culture e dell’Arte TIVOLI - Venerdì 4 maggio si è svolta la cerimonia di consegna delle chiavi del pianterreno dell’edificio detto “Delle Missioni” in via Mauro Macera da parte dell’Assessore alle Politiche Culturali, Formazione, Lavoro ed Integrazione, Ambiente e Protezione Civile, Parchi e giardini, Riccardo Luciani alle associazioni di Tivoli raccolte intorno al progetto “Insieme per la casa delle culture e dell’arte”, che mira a concretizzare un percorso progettuale, avviato nel 2008. L’obiettivo del progetto, elaborato dalle associazioni impegnate sul territorio nella promozione di attività culturali e artistiche, è mettere a disposizione della cittadinanza uno spazio creativo nel centro storico di Tivoli, che permetta di restituire dignità culturale alla città. Sarà sede di un polo multiculturale, che le associazioni intendono denominare “La Casa delle Culture e dell’Arte”. Il progetto scaturisce da un lavoro iniziato anni fa che ha avuto come obiettivo principale quello di unire le forze delle diverse realtà associative tiburtine, che ope-

Consegna delle chiavi del pianterreno dell’edificio detto “Delle Missioni” in via Mauro Macera. “Una piccola vittoria dettata dalla perseveranza al servizio della passione per la città” rano nel campo dell’arte, interessate alla rivalutazione turistico culturale di Tivoli. Importante è stato anche preparare il terreno per l’attivazione della Consulta delle associazioni culturali, esistente già sulla carta dagli anni ’90 e mai resa operativa. La Consulta, di cui esiste anche uno statuto, diventerebbe uno strumento di supporto alle decisioni dell’amministrazione comunale: una sorta di anello di congiunzione. L’idea estremamente interessante porta a riflettere su alcune problematiche, che se ben risolte potrebbero veramente creare a Tivoli qualcosa di unico: l’unione delle associazioni, che diverrebbero propositive in merito alle iniziative da realizzare sul territorio, aventi, da oggi, uno spazio identificato e di riferimento per i cittadini. Il primo passo è stato fatto ora occorre far convergere in

scopi comuni l’eterogeneità delle varie associazioni; un organismo ben coordinato per canalizzare le forze e non rischiare il frazionamento, con inevitabile difficoltà nel gestire le risorse, nonché rischio di disperdere le energie. L’assessore ha consegnato la chiave simbolica dei locali a Donatella Maggi, che ringrazia a nome delle 17 associazioni promotrici del progetto “Insieme per La Casa delle Culture e dell’Arte”: Coro Polifonico Giovanni Maria

Nanino, Ass. Cult. per le Politiche e la Cultura di Genere Rete Rosa, Ass. Cult. Arte 7, Ass. Cult. Vento di Tramontana, Movimento GLI AMICI della Comunità di Sant’Egidio, Ass. Cult. Tibur Gospel Singers, Ass. Cult. TivoliArte, Ass. Cult. Schegge di Cotone, Circolo di cultura politica ed economica Piero Gobetti, Ass. Cult. Officine del Fare, Ass. cult. La Fucina di Arti e Mestieri, Ass. Cult. Città di Tivoli, Orchestra Giovanile Ghironda, Accademia del Desco d’Oro, Ass. Cult. KULT, Comitato per il Recupero di Ponte Lucano, Comitato Promotore del Parco Archeologico Ambientale dell’antica Cava del Barco, dell’area dei Travertini e delle Acque Albule. A tutte le associazioni l’assessore ha rinnovato gli auguri di buon lavoro per il futuro. I.M. Per approfondimenti ed informazioni più dettagliate sui contenuti del progetto si rimanda al sito internet www.tivoliarte.it

Un mercatino dell’usato COLLEFIORITO - Al via il prossimo 13 maggio la prima edizione dei mercatini dell’usato e dell’artigianato a Colle Fiorito promossi dall’associazione “I Colori del Mondo”. “Il mio quartiere è la mia casa e nella mia casa io ci sto bene”, questo lo slogan scelto dagli organizzatori. «L’obiettivo di questo primo evento in piazza a Colle Fiorito – spiega la presidentessa dell’associazione, Gianna Ferraresi – è quello di far vivere e rivivere questo quartiere. Dare vita ad un quartiere significa anche aprirsi sempre di più alla reciprocità ed alla condivisione, alla reciproca conoscenza. Le strade piene di persone che si conoscono rendono il tessuto sociale più forte ed impermeabile anche verso fenomeni legali alla criminalità locale». Il 13 maggio, pagando solo 10 euro, ognuno avrà la possibilità di vendere ciò che desidera: vecchie cose o anche proprie creazioni artigianali. «C’è anche l’angolo del gusto – continua Ferraresi – per vendere e far gustare anche piatti di diversa origine geografica». Per i bambini il banchetto è gratis. Quindi: “Venditori, piccoli e grandi, di tutte le nazionalità, cercansi”. Per info: presidente 0774-346046, cell. 320 4023064 sede Associazione 0774-340452.

“A caccia di tesori” VILLA ADRIANA - Finalmente anche a Tivoli un mercatino “delle pulci”! Domenica 13 maggio, presso i giardini pubblici di Villa Adriana (vicino alla Villa), avranno inizio gli appuntamenti settimanali di “ A caccia di Tesori”, il mercatino amatoriale dell’usato e del riciclo al quale può partecipare chiunque abbia qualcosa da vendere o da comprare: abiti, accessori, oggettistica, dischi, libri, giocattoli e molto altro ancora.

La scuola Baccelli vince

Info. Associazione TivoliArte, P.zza delle Erbe 13; 00019 Tivoli (RM); tel. 0774/318635

Laboratori in mostra: “dagli Scribi agli Amanuensi” per la Notte dei Musei VILLA ADRIANA - Sabato 19 maggio, in occasione della Notte dei Musei promossa dal MIBAC, il Museo Didattico del Libro Antico (Complesso Monumentale di Villa d’Este) e il Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria (Area Archeologica di Villa Adriana) hanno invitato, in collaborazione con le rispettive Direzioni delle ville, le scuole del territorio comunale che, durante l’a.s. 2011-2012, hanno svolto attività di laboratorio a partecipare alla I edizione di “In Mostra con Adriano Imperatore e il Cardinale Ippolito II d’Este” con l’obiettivo di sollecitare la curiosità, la creatività e il lavoro di gruppo tra le nuove generazioni del territorio di Tivoli. A fare da cornice all’allestimento della mostra sarà la scenografica villa dell’imperatore Adriano, prestigioso sito UNESCO, nella suggestiva atmosfera notturna. Lo scopo dell’iniziativa è creare un momento di scambio e confronto tra nuove e vecchie generazioni che verranno accolte, in occasione della Notte dei Musei, gratuitamente all’interno dell’area archeologica, in un’atmosfera suggestiva per ogni fascia di età. Nel Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria, per questa occasione, si concretizzerà il significato di laboratorio capace di funzionare da officina culturale, luogo di incontro, scambio di saperi e di espressione della propria creatività. L’Associazione Fannius crede, infatti, fortemente nell’importanza del

“saper fare” e per questo utilizza una strategia che coinvolge attivamente gli studenti secondo la formula “hand on experience”. I giovani studenti, con l’aiuto dei docenti e prendendo spunto dalla visita al Museo Didattico del Libro Antico o al Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria, potranno diventare per un giorno “Scribi o Amanuensi” sviluppando un lavoro collettivo e trasformando, per questa occasione, la propria classe in una taberna libraria di epoca classica o in uno scriptorium di epoca rinascimentale. L’iniziativa vuole essere, inoltre, intesa come una grande festa che coinvolga oltre ai giovani studenti e agli insegnanti anche le famiglie avvicinandole e accogliendole in strutture culturali spesso poco conosciute dagli stessi residenti. La loro partecipazione renderà, sicuramente, ancora più speciale l’esperienza ludica-interattiva di tutti gli “Scribi o Amanuensi per un giorno” con l’obiettivo di far conoscere il Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria, il Museo Didattico del Libro Antico e le aree in cui sono ospitati in una nuova concezione, quella di luogo familiare e di aggregazione, oltre che di patrimonio storico ed artistico di fama mondiale. (F. C.)

Per informazioni: www.fannius.it associazionefannius@gmail.com

Percorsi dell’eccellenza a tavola con lo chef Fabio Campoli Percorsi dell’eccellenza a tavola: serata di degustazione con lo chef Fabio Campoli e il sommelier Marco Schito. Il 14 maggio 2012, dalle ore 17:00 presso il “Centro Agroalimentare Roma” – Guidonia “Percorsi enogastronomici - alla ricerca dell’eccellenza” è il nuovo evento enogastronomico della Capitale, fortemente voluto dal sommelier AIS Marco Schito in collaborazione con il Circolo dei Buongustai di Fabio Campoli. Questa manifestazione del gusto, che coinvolge uno dei più grandi chef italiani con la sua associazione Il Circolo dei Buongustai, si svolgerà il 14 maggio 2012, a partire dalle ore 17.00, presso l’Auditorium del Centro Agroalimentare Roma, è interamente dedicata agli operatori della ristorazione e del vino. Sarà un percorso di degustazione

guidata, per conoscere meglio alcune eccellenze del cibo e del vino provenienti da tutta Italia, con una serie di aziende di qualità che presenteranno i loro prodotti. In ve-

trina, e non solo, pasta di Gragnano, vini, distillati, caviale, prodotti del comparto agroalimentare, cioccolata modicana, formaggi, e prodotti provenienti da piccole

Gita a Firenze CASTEL MADAMA - L’associazione Pro Loco organizza per il 2 giugno una gita a Firenze. Il programma prevede: • Partenza da Piazza Dante alle ore 6.30; • Arrivo a Firenze e visita guidata della Chiesa di Santa Maria Novella; • A piedi fino a Piazza Duomo, con visita libera del Campanile di Giotto o della Cupola, poi in Piazza della Signoria; • Pranzo libero; • Nel pomeriggio: Passeggiata sul Ponte Vecchio e sulla Terrazza panoramica di Piazzale Michelangelo. • Tutto il percorso dalla Chiesa di Santa Maria Novella a Ponte Vecchio è guidato. • Rientro a Castel Madama previsto per le ore 19.30. • Costo del viaggio € 30,00. Per informazioni: proloco.castelmadama@libero.it 349.0714219 (Maria Domenica Livi)

aziende italiane che lavorano con attenzione gli alimenti trasformandoli in vere eccellenze. Ad arricchire l’iter gastronomico sarà la cucina di Fabio Campoli, che abbinerà una serie di piatti e di sue ricette ai vini più prestigiosi. L’evento, alla sua prima edizione, prende vita dalla solida esperienza di “Italiche Emozioni”, degustazione enologica nata nel 2009 e ormai consolidata, che ha visto la presenza di 30 produttori vitivinicoli con una platea di circa 1.000 persone. Appuntamento per lunedì 14 maggio a partire dalle ore 17 presso il CAR, sede del Circolo dei Buongustai. Ingresso con degustazione 10 euro. Per informazioni: 0774 920322 - 338 2917529 info@baldovino.net.

TIVOLI - La scuola Baccelli ha vinto il concorso musicale nazionale “E. Zangarelli” di Città di Castello (PG), categoria orchestra e numerosi altri premi. Il premio “E. Zangarelli” è riservato agli Studenti delle S.S. I Grado ad Indirizzo Musicale - categoria Orchestre (da 13 strumenti in su), si è tenuto a Città di Castello (PG) nei giorni 2, 3 e 4 Maggio 2012. Ogni anno da tredici anni una media di 1800 allievi, provenienti da tutta Italia, arrivano con i loro professori ed il bagaglio del loro lavoro a Città di Castello. Docenti di Conservatori, Accademie, Scuole Civiche e Private di musica, anche straniere, sono venuti ad esprimere un giudizio sui percorsi musicali . Proprio Loro sono i primi ad essere sorpresi di fronte a tanta ricchezza, tanto che il dover “giudicare”, diventa terribilmente arduo: come si possono fare differenze di fronte a tanto impegno? Ma una selezione si deve fare perché chi viene ad un concorso vuole essere scelto e premiato. http://www.planetarioartistico.com/?p=4

Nonna Michelina compie 106 anni Centosei auguri di cuore alla nonna di Guidonia Montecelio. Michelina Nigro, classe 1906, nata a Rocchetta Sant’Antonio in provincia di Foggia e residente ormai dal 1950 a Villalba di Guidonia, ha festeggiato lo scorso 6 maggio, in compagnia di tutta la sua numerosa famiglia i suoi 106 anni. Michelina ha perso il marito nel lontano 1979, è mamma di quattro figli, due maschi e due femmine, è nonna di sette nipoti e bisnonna di nove pronipoti.

Il Tibur SuperBOOM: quarti di finale Il “tibur SuperBOOM” music fest, concorso musicale per le Band emergenti del comune di tivoli e delle zone limitrofe che da mesi sta “colorando” i giovedì sera della nostra provincia, ha appena concluso la sua seconda fase eliminatoria e volge verso i quarti di finale. Delle 21 Band emergenti iscritte al concorso solo 10 sono rimaste in gara e si scontreranno durante il mese di maggio per accaparrarsi un posto nelle semifinali. Giovedì 17 maggio 2012 (Hibernian pub) 1 Ursupanaru - 2 Slame - 3 All Sensations Giovedì 24 maggio 2012 (Emy Sax Music) 1 Undertrain - 2 Dorsum Cloos - 3 Lead Free Giovedì 31 maggio 2012 (Dissesto Musicale) 1 DDM - 2 Forgotten Dust - 3 Plastik - 4 Solo Infine per chi vuole seguire la manifestazione più da vicino è possibile consultare la pagina Facebook al link: https://www.facebook.com/groups/tibursuperboom/


Mangiare e bere bene ... in ogni occasione Il posto giusto per assaporare la freschezza e la qualità artigianale di torte, pasticcini, paste e altre ghiottonerie...

Caffè - Cucina - Cantina

A scuola dallo Chef...

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21 maggio Cheese!!! Si fa il formaggio con lo Chef!

Tutti i venerdi dal 1° giugno Wine & Fish Serate di vino, di tonno e tonnare

Durante la lezione impariamo a fare il formaggio e poi lo mangiamo e ci beviamo su...

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Tutti i sabati dal 9 giugno Beer & Cheese Serate di birra, formaggi e cartocci Appuntamenti e sfide tra produttori di birra artigianale, formaggi e sfizi in carta paglia

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TERRITORIO

10 maggio 2012

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Il Centro Culturale Vincenzo Pacifici compie 20 anni

Nasce nell’aprile del 1992 (l’atto costitutivo è datato 8 aprile), dalla necessità, dalla voglia e dal desiderio di creare una struttura che offrisse l’opportunità ai giovani ed agli adulti del nostro territorio, di avere tempo libero di qualità. Il Comune di Tivoli, e il dirigente della scuola media, Maria Luisa Viozzi offrirono, fin da allora, la possibilità di utilizzare le aule e la palestra della scuola di Via Leonina. Non a caso, le prime attività negli anni 1992/1993 riguardarono il tempo libero degli alunni della scuola (attività ludica e formativa a cadenza settimanale, festa di Halloween, gita domenicale sulla neve e molto altro), e i corsi di ginnastica dolce (ancora poco conosciuta alla grande utenza) per le mamme dei nostri allievi. Da allora sono passati venti anni e noi siamo ancora qua ad interpretare le esigenze del nostro territorio! Per essere più chiari nella nostra comunicazione, che nel tempo è stata sempre più articolata, nel 2006 dal Centro Culturale nascono la Libera Università Igino Giordani che offre corsi che si orientano in molteplici settori, e il Centro Sportivo Vincenzo Pacifici asd, che amplia progressivamente la sua offerta con corsi sportivi di tutti i tipi e rivolti a tutte le fasce di età! Durante questo periodo siamo stati per lungo tempo Test Center ECDL (Patente Europea dell’Informatica) e dai nostri corsi sono usciti più di mille “patentati”. Ancora oggi offriamo corsi di Il valore sociale della nostra formazione orientati in tal senassociazione trova il suo culso. mine nel garantire un punto Nel corrente anno, siamo arrivadi riferimento permanente ti a tesserare circa 150 soci. Le settimanale. Siamo convinti punte di diamante delle nostre che la qualità di un servizio attività sono naturalmente quelaumenta se viene offerta una le rivolte ai ragazzi in età scolapresenza costante sul terrire con gli appuntamenti settitorio. Ben vengano le assomanali (da settembre a maggio) ciazioni che propongono inicon attività ludico-ricreative, ma ziative lodevoli per i cittadianche formative-culturali. Ofni. Ma un’azione strutturata friamo, presso i locali di “Spazio e ben organizzata deve assoGiovani” attività di recupero lutamente prevedere un rifescolastico per ragazzi con diffirimento costante di incontro coltà didattiche, ma le nostre atricreativo o culturale che sia. tività si rivolgono anche ad altri Così il centro garantisce, ormondi ed a altre situazioni! Colmai da anni, un’attività polaboriamo da anni con l’”Assomeridiana per i ragazzi di ciazione per lei” che si occupa di prima, seconda e terza meassistere ed aiutare le donne madia. I ragazzi tutti i venerdì late di cancro al seno, con il IV vengono “al centro” nei locasettore del Comune di Tivoli atli messi a disposizione dalla traverso il progetto “Inserimenscuola. Giocano, si divertoto giovani diversamente abili”, e no, socializzano, si formano. con l’Azienda ASL RM/G per il Sono accompagnati da edureinserimento nel mondo del lacatori e animatori che prevoro di persone che sono state in stano il loro impegno di vodifficoltà! lontariato tutto l’anno. Il noDiversi i progetti attuati in quetevole sforzo organizzativo è sti anni anche in collaborazione un servizio sociale di qualità e con il finanziamento della Reofferto alle famiglie e ai ragione Lazio. gazzi per dare l’opportunità In estrema sintesi questa è la nodi ‘uscire’ dalla strada per stra storia per quanto riguarda i crescere in un ambiente sano primi venti anni. E per il futuro? e divertente. Insieme, abbiamo ancora molto da proporre!

Che si fa oggi? “Andiamo al Centro culturale”

Il Direttivo attuale Angela Dominici (Presidente) AnnaMaria Onorato Roberta Russo Massimiliano Iannilli Igor Bennati Oltre alle attività continuative che l’Associazione propone ogni anno con frequenza settimanale, gli animatori si impegnato con frequenza mensile nell’organizzazione dei seguenti eventi: “Puliamo il mondo” – in collaborazione con Legambiente e Assessorato all’Ambiente di Tivoli. I ragazzi, con l’aiuto degli animatori, forniti di guanti e attrezzi, si impegnano nel ripulire un’area del nostro Comune, nell’intento di recuperare senso civico e dare valore all’ambiente circostante. “Festa di Halloween” - Vent’anni fa l’Associazione fu la prima a promuovere quest’evento nel nostro territorio e con la grande partecipazione dei ragazzi e degli animatori ha continuato ad avere successo. “Tombolata” – Miglior modo per augurare a tutti buone feste natalizie è la Tombolata che rende partecipi i ragazzi delle medie e i genitori con premi e rinfresco. “Campo scuola sulla neve”– Ogni anno gli animatori cercano di rendersi disponibili per la realizzazione di un weekend sulla neve con lezioni di Sci di fondo, presso la pista di Monte Livata. “Festa di Carnevale” – Divertimento e musica sono gli ingredienti fondamentali di questa festa che ogni anno vede una numerosa presenza da parte dei ragazzi. Sfilata in maschera e premiazione per il miglior lavoretto arricchiscono così la festa che si conclude con un ricco rinfresco sempre gradito dai partecipanti. “Gita sulla Neve” – Una domenica diversa da passare insieme agli animatori è “la gita sulla neve”. Divertimento assicurato nella discesa con i bob e nella gara dei pupazzi di neve che ogni anno prendono forma

Tre per Uno

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Il CCVP socio fondatore della LUIG e del CSVP Il Centro culturale Vincenzo Pacifici nasce come associazione di volontariato a tutto campo. La grande mole di attività e di iscritti, circa 700 nel 2005 ha reso necessario diversificare l’amministrazione, l’organizzazione, il tipo di impegno. Così il Centro culturale diventa socio fondatore del Centro sportivo Vincenzo Pacifici, attualmente presieduto da Mariangela Riccioni, con circa 250 iscritti, e della Libera Università Igino Giordani, il cui Rettore è Antonio Novelli, mentre il presidente è Massimiliano Iannilli. Gli iscritti alla Luig con circa 350. Tra le associazioni si è creato un rapporto di solidarietà e condivisione, avendo tutte e tre lo scopo di offrire tempo libero di qualità a costi il più possibile ‘sociali’ se non gratuiti. Sarebbe bello estendere questo sodalizio alle alte realtà locali. Più volte abbiamo collaborato per manifestazioni culturali, sportive, ricreative con alte associazioni, ma un vero e proprio coordinamento non si è mai rea-

lizzato. Lo avevamo chiamato l’incontro delle tre ‘C’ (Connettere, Collegare, Collaborare). Ad oggi non si è ancora potuto realizzare non tanto per mancanza di volontà delle associazioni, ma soprattutto perché non c’è stata la disponibilità dei singoli sin troppo impegnati nelle loro realtà particolari. Nulla vieta di riprovarci alla luce anche delle ultime vicende, purtroppo negative della nostra zona (discarica, Nathan, muro di Ponte Lucano, viabilità, sporcizia..). Unirsi per tentare di migliorare le sorti del quartiere di Villa Adriana, è quanto mai necessario.

con il lavoro manuale dei ragazzi. “100 Strade per Giocare” – in collaborazione con Legambiente di Tivoli. Le attività settimanali si concludono con questa manifestazione che vede la partecipazione di tutti i bambini/ragazzi di Villa Adriana. Quest’anno si terrà domenica 20 maggio presso la via di Don Agostino Panattoni dalle ore 16:00 alle ore 19:00. Gli animatori apriranno le iscrizioni per i ragazzi che vorranno partecipare ai giochi su strada, esporranno il materiale realizzato durante le attività e vi aspetteranno per divertirsi insieme. “Gita sui gommoni” – L’attività del Rafting sul fiume Aniene, partendo da Subiaco, è una proposta molto apprezzata dai ragazzi che ogni anno rivivono l’emozione della discesa insieme ai membri dell’Associazione. “Escursioni” – Sono il miglior modo per apprezzare la natura. Ultima in ordine di tempo sarà quella di domenica 13 Maggio presso la “Dea Bona”, coordinata dalla guida Carlo De Sanctis. “Campo scuola estivo” – In conclusione dell’attività annuale, si propongono Campi Scuola estivi al fine di diffondere i valori dell’Associazione ai ragazzi, nonché di educare alla convivenza, alla socializzazione a all’integrazione nel gruppo. Al fine di tale scopo, anche quest’anno tali campi saranno divisi per età: dal 29 Giugno al 5 Luglio campo scuola estivo presso Monte Livata per i ragazzi di prima media, dal 5 al 9 Luglio campo scuola estivo per i ragazzi di seconda media presso Monte Livata e ultima settimana di Luglio per i ragazzi di terza media e gli animatori con luogo da destinarsi.

Gli eventi durante l’anno

Il 17 maggio chiude l’anno Con la consueta manifestazione di chiusura la Libera Università Igino Giordani chiude l’attività didattica. Il programma per giovedì 17 maggio prevede alle ore 18 l’assemblea dei soci; alle 18,30 il saggio degli allievi del corso di chitarra; alle 19 la consegna degli attestati ai corsisti e a seguire un momento conviviale.

Incontri

• Per la consapevolezza studi, attività, proposte, della mobilità divertimento, campi scuola a Villa Adriana Rivolto ai ragazzi di 14-15 anni • Per migliorare la sicurezza delle nostre strade • Per la partecipazione attiva dei giovani

100 strade per giocare domenica 20 maggio 2012 ore 16 chiusura al traffico di Via don Agostino Panattoni a Villa Adriana riprendiamoci per un pomeriggio le nostre strade per manifestazioni, giochi e passeggiate

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XL

SPORT

VOLLEY

BASKET/Serie D

Una petizione per aiutare la Tivoli-Guidonia Una petizione per aiutare la TivoliGuidonia volley, storica società di pallavolo tiburtina. In questi giorni il sodalizio sta portando avanti una raccolta firme per sensibilizzare il comune di Guidonia Montecelio ad annullare la convenzione stipulata con la Green Sport per la gestione della palestra comunale di via Mazzini a Villanova di Guidonia. Per la Tivoli-Guidonia è importante dare una continuità al lavoro svolto in questi anni e per farlo è necessaria una struttura a disposizione, da sempre individuata nella palestra di Villanova. «Abbiamo avuto già contatti con il sindaco Eligio Rubeis ed il vice sindaco e assessore allo Sport Ernelio Cipriani che si sono dimostrati molto sensibili all’argomento – dichiara il consigliere con delega da vice presidente Francesco D’Ortenzi -. Crediamo di avere tutte le credenziali per continuare a fare sport nella palestra di Villanova. Di fatto la Green Sport non ha mai iniziato la propria attività e in questa stagione siamo stati l’unica società ad utilizzare la palestra, anche oltre gli orari stabiliti, per poter svolgere l’enorme mole di lavoro garantita da tutte le nostre squadre». Il presidente della Tivoli-Guidonia volley è Egidio Vergari, ma la

n. 9 2012

nuova stagione dovrebbe portare novità anche nella carica di numero uno dell’associazione sportiva. Il 27 maggio, nell’ambito della giornata conclusiva della stagione, con una festa che si terrà a piazza San Giuseppe Artigiano, ci sarà la possibilità per tutti i cittadini di partecipare alla petizione. La Tivoli-Guidonia volley può contare su oltre 330 iscritti. Alla scuola di mini volley si vanno ad aggiungere le varie categorie giovanili e due prime squadre di livello. Ad un turno dal termine della stagione regolare, infatti, la squadra maschile che milita nel campionato di Serie B2, allenata da Gino Vergari, è in quinta posizione. Dopo un buon inizio c’è stata una flessione invernale che ha pregiudicato tutto il cammino, ma il

Il Collefiorito non accede ai play-off Al Collefiorito basket non è riuscita l’impresa di accedere alle semifinali dei play off della Serie D. Un’ottima Ostia Dolphins rispetta il pronostico della vigilia e supera i guidoniani nell’arco delle due gare: 79-48 in gara 1 e 70-60 in gara 2. Le tante assenze che hanno colpito il Collefiorito si sono fatte sentire soprattutto in gara 1 dove i lidensi hanno preso il largo dopo appena dieci minuti, limitandosi ad amministrare l’incontro nella seconda parte. Più equilibrata la seconda gara. Il sogno del Colle-

fiorito di portare la serie fino a gara 3 è maturato nei primi venti minuti, è durato fino alla fine del terzo quarto ed è svanito completamente nell’ultima frazione quando si è materializzata la reazione degli avversari. Primo periodo nettamente favorevole alla squadra della Città dell’Aria, capace di transitare ad un +6 poi mantenuto fino all’intervallo. La svolta è avvenuta nel terzo periodo quando l’Ostia Dolphins ha ribaltato il punteggio passando da -6 a +4 in appena dieci minuti.

Ultimo periodo di controllo con il vantaggio che ha poi toccato la doppia cifra. Si è fermata quindi ai quarti dei playoff la stagione del Collefiorito basket, protagonista di un cammino regolare macchiato dalle numerose assenze degli elementi chiave nelle partite più importanti. Il bilancio resta comunque positivo: l’obiettivo di raggiungere i playoff è stato raggiunto ed il Collefiorito basket ha mantenuto la sua buona tradizione cestistica a livello regionale.

gruppo è riuscito a rialzarsi concludendo l’anno sportivo nel migliore dei modi. La formazione femminile, iscritta al campionato di Serie D e allenata da Valter Clemann, è in lotta per il mantenimento della categoria e nel corso di quest’annata ha lanciato nel palcoscenico del volley atlete giovani ma di gran talento. Inoltre la Tivoli-Guidonia volley da diversi anni sta portando avanti progetti con le scuole del territorio, rivolti all’avvio dell’attività agonistica dei più piccoli, e ha svolto attività a scopo benefico con particolare attenzione alle realtà del territorio come il Villaggio Don Bosco di Tivoli.

CALCIO/Giovanissimi provinciali

BASKET/Serie Promozione

L’Atletico Tivoli candidata alla vittoria finale

La Tivoli impegnata nei play off

TIVOLI - Un arrivo così la città di Tivoli non lo vedeva da tempo. Stiamo parlando del finale di stagione del campionato Giovanissimi Provinciali, classe 1997, che domenica scorsa ha visto l’allungo decisivo dell’Atletico Tivoli sulla Tibur Superbum. La vittoria per 3-2 nello scontro diretto del Campo Ripoli ha di fatto regalato la vittoria ai gialloblù del presidente Franco Gabelli che ora comandano con tre punti di vantaggio a due giornate dal termine. Ha la vittoria in mano, ma l’allenatore Roberto Pietropaoli continua a predicare calma e sangue freddo: «Sapevamo di avere una buona squadra, ma vincere è sempre difficile – dichiara il mister Pietropaoli -. Tra le soddisfazioni maggiori c’è quella di essere a questo punto anche grazie all’aiuto di tre ragazzi provenienti dalla Tibur Superbum. Si è formato un bel gruppo e la società naturalmente è molto contenta di questo. Tutti si sono dimostrati all’altezza della situazione. E’ ancora troppo presto per fare un discorso tecnico sulle prospettive dei giocatori, ma alcuni stanno dimostrando di avere buone potenzialità». I numeri raccontano un cammino entusiasmante con 22 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Circa 80 gol sono arrivati dalla coppia composta da Matteo Fazzoli e Lorenzo Lucci. Nelle ultime due giornate l’Atletico Tivoli affronterà il Villa Adriana al Campo Ripoli ed il Corcolle.

Nel basket di Tivoli, archiviata la retrocessione della Tivoli dalla Serie D, c’è l’altra realtà cittadina, la Pallacanestro Tivoli, impegnata nei play off della Promozione. Dopo tre partite del primo girone i ragazzi di coach Bellini possono contare su due vittorie e una sconfitta. Emozionante l’ultimo successo casalingo per 48-46 contro il Don Bosco Nuovo Salario. Al momento comanda la classifica la Pallacanestro Sora a punteggio pieno, ma il gruppo tiburtino ha tutte le carte in regola per lottare fino alla fine delle dieci giornate in programma. Nei play off l’unica sconfitta fino a questo momento è arrivata contro la Virtus Seger, di misura e per 67-62. Per la Tivoli, come detto in apertura, non è stato facile superare la resistenza del Nuovo Salario. A complicare i piani è arrivato anche il brutto infortunio al capitan Alessandro Laudoni, costretto ad abbandonare il campo tra gli applausi del pubblico e ad andare subito in ospedale per gli accertamenti. Tra i migliori da segnalare le prestazioni di Ferrari e Spagna, all’interno di una prestazione poco brillante ma concreta. La Pallacanestro Tivoli aveva chiuso la stagione regolare con una bella serie di vittorie, dimostrando di avere tutte le credenziali giuste per il grande passo.

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SPORT

10 maggio 2012

CALCIO

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KARATE

Il punto sui campionati di Eccellenza e Promozione Due giornate al termine del campionato di Eccellenza. Domenica il girone A ha visto il trionfo dell’Ostia Mare nella stagione regolare. Un successo festeggiato a Guidonia al termine della partita pareggiata per 1-1. Un trionfo meritato quello della squadra biancoviola, testimoniato dai numeri: 68 punti in 32 partite, 19 vittorie, 11 pareggi, appena due sconfitte. Miglior attacco con 70 reti e matematica certezza del trionfo con due giornate di anticipo. A Guidonia, però, la capolista ha sofferto nella prima frazione davanti alla squadra di Romolo Santolamazza. Il bomber De Lucia, al nono gol stagionale, ha portato in vantaggio i guidoniani e solo un rigore di Proietti ha permesso all’Ostia Mare di agguantare il pari in un momento difficile della partita. L’espulsione di Bassetti al 46’ del primo tempo per doppia ammonizione e la conseguente inferiorità numerica del Guidonia hanno reso il secondo tempo una formalità in attesa del triplice fischio finale. Il Guidonia è quasi salvo, forte dei 43 punti in classifica. Resta l’obiettivo prestigioso del quinto posto in classifica, raggiungibile con due vittorie nelle ultime tre partite. Stessa situazione di classifica per il Villanova, reduce dal ko per 2-1 di Ladispoli. Al “Marescotti” la formazione di Di Loreto non ha disputato una gran partita ed è stata punita all’11’ del secondo tempo con una punizione di Bacchi e al 24’ con un rigore di Provinciali. Solo nei minuti di recupero è arrivato il

Sport

gol della bandiera realizzato da Irace. Lotta aperta per il secondo posto che vale il raggiungimento dei playoff. Il Pisoniano del tiburtino Manrico Berti è a quota 61 punti insieme al Rieti, distanziata di un solo punto c’è l’Albalonga. Nel prossimo turno incontro sulla carta agevole per il Guidonia in casa del La Sabina, ultimo e da tempo retrocesso, mentre il Villanova dovrà vedersela contro un agguerrito Rieti. Da seguire anche Diana Nemi-Pisoniano e Real Monterosi-Fontenuovese con quest’ultima compagine costretta a fare punti per evitare i playout. In Promozione continua il sogno del Montecelio, in testa al gruppo B con quattro punti di vantaggio sul Città di Monterotondo a 180 minuti dalla fine della stagione. La squadra di De Filippo è reduce dal 2-1 in rimonta sulla Boreale e domenica a Palombara si giocherà il primo match ball della stagione. Il Città di Monterotondo che insegue sarà impegnato in casa del Tanas Porta di Roma, la stessa squadra che farà visita al Montecelio nell’ultima giornata. Per il Palombara quasi tutto fatto per la salvezza al termine di un torneo di alti e bassi, macchiato dall’ultimo 0-5 contro il Città di Monterotondo. Proprio contro il Montecelio ci sarà l’occasione per riscattarsi facendo uno sgambetto ai vicini. Tranquillo e salvo a metà classifica il Cerreto Laziale.

Tante medaglie ai Giochi Special Olympics

EQUITAZIONE

I cinque cantoni MONTECELIO - Si sta svolgendo in questi giorni il secondo torneo di equitazione “I Cinque Cantoni”, organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Equestre Montecelio. Sei le tappe in programma: le prime cinque a Castel Madama, la chiusura a Montecelio. Nella prima uscita di domenica 22 aprile si è classificata al primo posto Paola Atzori, seguita da Pietro Cruciani e Stefano Lauri. Questa la lista dei partecipanti della prima tappa: Pietro Cruciani su “Fiammetta”, Gianluca Tarquini su “Byron”, Paola Atzori su “Sultano”, Alessio Trotto su “Brivido”, Giuseppe Ficacci su “Sally”, Sergio Grimaldi su “Macchia”, Michelangelo Testa su “Mischel 2”, Umberto Croce su “Tramontana”, Gianluca Palazzo su “Elektra”, Franco Iannilli su “Pokemon”, Pietro Cruciani su “Gino”, Emanuele Chicca su “Apache”.

TIVOLI - Tante medaglie e molte emozioni per premiare un virtuoso e costante lavoro in rete. E’ la sintesi del responso dei Giochi Regionali Special Olympics di atletica leggera che si sono tenuti a Valmontone lo scorso 21 e 22 Aprile. Dal 2004 anno della nascita della ASD LIBERI DI FARE SPORT Tivoli che va avanti una straordinaria esperienza di collaborazione, nonché di progettualità con il Centro diurno La Locomotiva di Tivoli Terme da alcuni anni in gestione alla Cooperativa Il Quadrifoglio.

La Bushido Tivoli compie 10 anni

Nata dieci anni fa su un progetto del M° Alberto Salvatori nota scuola di Karate compie questo anno il suo decimo anno di attività. Distintasi a livello regionale, nazionale ed internazionale in campo sportivo e marziale la scuola conta circa centocinquanta iscritti tra cui oltre quaranta cinture nere nei vari ranghi di grado. Da anni presente sui podi regionali e nazionali delle competizioni sportive la scuola vanta oggi atleti di interesse nazionale nelle varie specialità del karate. L’attento e costante lavoro svolto dal M° Salvatori ha permesso inoltre di realizzare il circuito di affiliati “Shukokai-Italia” dell’organizzazione mondiale Shukokai Union Karate-do con sede generale ad Amagasaki – Kobe in Giappone, cui varie realtà hanno nel tempo aderito. Svolgendo l’attività sportiva nell’ambito federale FIJLKAM e nel primo Ente di promozione sportiva nazionale CSEN la scuola del M° Salvatori rappresenta con significativi risultati i colori della città di Tivoli ovunque vi siano competizioni qualificate in ambito nazionale ed internazionale; il 28/29 aprile ad Arezzo si è svolta la Coppa Italia CSEN dove i ragazzi della Bushido Tivoli hanno portato a casa la prestigiosa Coppa per il terzo anno consecutivo. Quest’anno, durante lo stage annuale che si terrà a Pescasseroli (Aq) i primi di giugno, il M° Salvatori festeggerà con i suoi allievi e con l’intervento di prestigiosi nomi nel campo dell’arte marziale, Keiko Wakabayashi , Cinzia Colaiacomo , Giancarlo Bagnulo, l’avvenimento del decennale. Al M° Alberto Salvatori ed ai suoi allievi l’augurio di un sereno e proficuo percorso di studio del karate per il futuro della scuola ASD Bushido Tivoli negli anni a venire, così come è stato nel passato.

NUOTO

Campionati studenteschi: il Majorana super

Pagine a cura di Danilo D’Amico

CALCIO/Promozione

Il Montecelio ad un passo dalla vittoria Il Montecelio è a un passo dalla vittoria del campionato di Promozione, girone B. Con la vittoria di domenica sulla Boreale, la formazione allenata da Daniele De Filippo ha conservato i quattro punti di vantaggio sul Città di Monterotondo. Non è stato un incontro facile. Virli, infatti, ha subito portato in vantaggio gli ospiti dopo sessanta secondi di gioco. Al 3’ è arrivato il pareggio di Vivirito su calcio di punizione. Solo al 32’ della ripresa, dopo diverse occasioni sprecate, Fiore di testa, su cross di Petrucci, ha siglato il sospirato gol del successo. Domenica a Palombara la prima occasione per chiudere i giochi: un successo darà al Montecelio la vittoria ma-

tematica del campionato. «Stiamo inseguendo un risultato storico – dichiara il direttore sportivo Vincenzo Rossi -. Il Montecelio, infatti, non è mai stato in Eccellenza. La società è molto contenta e noi ci crediamo. Certo, a Palombara non sarà facile perché gli avversari cercheranno di mettersi in bella mostra davanti alla capolista come ha fatto la Boreale. Ma non sia-

mo preoccupati. Abbiamo le possibilità per vincere e chiudere il torneo con una giornata di anticipo». La Città dell’Aria sogna un campionato di Eccellenza 2012/2013 con tre squadre ai ranghi di partenza: Acd Guidonia Montecelio, Villanova Calcio e Asd Montecelio. Un cammino quello del Montecelio che non ha conosciuto ostacoli se escludiamo qualche problema legato al grave infortunio dell’attaccante Mattia Ruggieri. In vista dello sprint finale, i gialloblù dovranno fare a meno anche di Ferrara, costretto all’operazione al setto nasale dopo uno scontro di gioco nell’incontro con il Settebagni. La classifica parla chiaro: il

Montecelio comanda con 66 punti in 32 partite, frutto di 20 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Ben 60 i gol realizzati contro i 30 subiti. Palombara a quota 41 con 11 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. Dopo aver vinto la Prima Categoria nel 2009/2010, il Montecelio è quindi vicino ad un altro trionfo. In settimana il Comitato Regionale Lazio renderà noto anche l’orario della partita con il Palombara che ha giocato in casa sempre di pomeriggio. Tuttavia c’è da rispettare la contemporaneità ed esiste l’ipotesi di uno spostamento del match alle 11 di mattina. All’andata vittoria del Montecelio per 2-1.

Guidonia Montecelio, giovani campionesse crescono e vincono. Dopo i campioni nella lotta greco romana, nella palla a volo, nel tessuto aereo, la terza città del Lazio primeggia anche nel nuoto. Sei studentesse del liceo scientifico Ettore Majorana hanno vinto i campionati regionali studenteschi di nuoto femminile. Dopo essersi qualificate per le regionali, le giovani campionesse sono poi salite sul primo gradino del podio. Tutte e sei fanno già nuoto a livello agonistico, ognuna per la propria specialità, per le rispettive società e sono state selezionate dalla scuola per rappresentarla in questi importanti campionati. Sono Giulia e Marta Giovannozzi (17 e 14 anni), Valentina Crocchianti (17 anni), Giovanna Carvetta (17anni), Anna Fracassi e Francesca Carboni entrambe di 15 anni. Orgoglioso di loro il loro professore di educazione fisica, Lucio Zocco, che le ha accompagnate. Tutte le atlete, con medaglia al collo e coppa tra le mani, chiedono una cosa sola, e cioè che vengano conclusi al più presto i lavori del nuovo palazzetto dello sport a due passi dalla loro scuola per potersi allenare con serenità e raggiungere anche risultati più prestigiosi. M.M. Nel prossimo numero XL pone l’attenzione allo sport incrementando lo spazio sul giornale. Per chi fosse interessato a diffondere iniziative, notizie e fatti può inviare un email a: info@xlgiornale.it


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VENDUTO

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VENDUTO

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