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7 giugno 2012

La politica fuori di testa Chi ha assistito all’ultimo consiglio comunale tiburtino che si è svolto il 1° Giugno a Palazzo San Bernardino, ha potuto constatare con mano che il degrado della città è conseguenza logica di quello che avviene all’interno del palazzo comunale. Tra consiglieri di opposti schieramenti e tra eletti nelle stesse liste sono volate parole grosse e si è rischiato lo scontro fisico, nessun provvedimento approvato, durissime accuse al Presidente del consiglio vicario, poi rinvio a data da destinarsi. Permane l’assoluta impossibilità di eleggere il Presidente dell’assemblea dopo le dimissioni di Messale di mesi fa. La seduta della massima assise tiburtina è stata una manifestazione indecente cui tutta la cittadinanza avrebbe dovuto assistere, per capire a quali mani è affidata una città così famosa nel mondo, che si definisce, e così deve essere, d’Arte. È bene ricordare che i consiglieri devono espletare il loro mandato nell’interesse dei cittadini, per ogni seduta percepiscono un gettone di presenza e quindi devono produrre atti. Da troppo tempo il gettone viene invece percepito per sedute inutili ed improduttive, lo stesso accade spesso per le Commissioni comunali. Assistiamo alle prossime sedute e facciamo sentire la nostra indignazione e riprovazione.

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n. 11 2012

Pendolari: aumenti e disagi E’ un tornare ciclico sul tema; dei pendolari occorre occuparsi in linea di massima ogni tre mesi. In genere però è solo constatazione del perdurare dei disagi. Anzi, dell’aumentare dei disagi. Infatti non se ne esce, la maledizione del pendolare non offre mai un orizzonte, lontano che sia, più chiaro. Del raddoppio della ferrovia Lunghezza-Guidonia, che avrebbe dovuto da tempo vedere quella apertura dei cantieri, annunciata trionfalmente più volte da Zingaretti, Rubeis e Gallotti, non si vede nulla. Guardando dal finestrino del treno, si nota solo qualche sondaggio archeologico, nessuno al lavoro, i tempi quindi si allungano, i finanziamenti perdono di valore a causa dell’inflazione e degli aumenti dell’Iva, le modifiche progettuali costano altri soldi, gli amministratori cambiano e la colpa è sempre di quelli di prima! Gli autobus Cotral continuano a saltare le corse ed a rompersi lungo la salita che porta a Tivoli, ogni settimana sono tre o quattro quelli che restano appesi e lasciano i viaggiatori a piedi. Per quelli, sempre meno a causa degli iperbolici aumenti dei carburanti, che scelgono l’automobile per recarsi al lavoro, la A24 è un vero e proprio calvario che provoca stress infinito. Il Pendolare ha avuto una sola certezza negli ultimi mesi, l’aumento delle tariffe. A cominciare da quelle autostradali che per l’Autostrada dei parchi hanno visto, all’inizio dell’anno, un aumento medio del 7% a carico degli abitanti della Val d’Aniene. Ultimi arrivati gli incrementi pesanti dei biglietti Trambus e Co-

tral. Eclatante l’aumento del biglietto per il servizio urbano di Roma che è passato da 1 euro a 1,50! Un aumento del 50% e poco conta che la sua valenza oraria sia passata da 75 a 100 minuti se poi la corsa metro utilizzabile resta una. Per il Cotral gli aumenti sono del 10% e tutto sommato comprensibili per tariffe ferme da molti anni. Il fatto è che si riferiscono ad una azienda che offre una immagine sgangherata. Le fermate spesso mancanti o sbilenche, le pensiline inguardabili quando ci sono, la sporcizia interna ed esterna degli autobus, la manutenzione dei mezzi, tutto denota trascuratezza e disattenzione nei confronti dell’utenza. Basta guardare le condizioni in cui versa il capolinea di Ponte Mammolo e gli arrembaggi delle persone quando l’autobus arriva in pensilina per sentirsi offesi. Senza parlare delle corse che vengono soppresse all’ora della partenza con il tabellone luminoso che si modifica senza alcun avviso sonoro. Per tornare alle tariffe l’unica rimasta invariata è quella relativa all’abbonamento annuale Metrebus, aumentano invece i mensili, quelli che in genere acquistano quei lavoratori precari che non hanno la garanzia di un posto di lavoro la cui durata arrivi ad un anno! Un altra certezza è quella dei disagi, chi utilizza i treni della FM 2 sta ottenendo una buona forma fisica: deve percorrere un bel tratto, a volte di corsa, per raggiungere, dalla fermata Metro, i binari Est 1 e 2 sui quali si attestano i treni per Guidonia, Tivoli e oltre. Non ci sono scale mobili e quindi chi ha problemi di

Altre vetture sul nostro sito

Lettera aperta di una cittadina Riceviamo e pubblichiamo

deambulazione viene messo in condizioni di grave disagio o addirittura nell’impossibilità di fruire del treno. Dell’affollamento all’ora di punta meglio non parlare, è comune ad autobus e treni e le condizioni di viaggio sono da paese sottosviluppato, con la conseguenza di creare le condizioni culturali per le quali il pendolare si convince inesorabilmente di appartenere ad una categoria inferiore che non può pretendere nulla di più. Al di là delle esternazioni sui blog e sulle pagine dei social network, sembrano appartenere a secoli fa le lotte fatte a base di blocchi stradali ed esposti in procura e restano esemplari le proteste dei pendolari della ferrovia Roma-Nettuno che, esasperati da ritardi e affollamento dei treni, per mesi non acquista-

rono biglietti ed abbonamenti. La solidarietà era radicata allora e quando arrivava il controllo, il pendolare sorpreso senza titolo di viaggio pagava sanzione e biglietto con una bustina di monetine di minimo taglio che il ferroviere, spesso solidale con la protesta, impiegava un buon quarto d’ora per contare. Più di quattro cinque sanzioni non potevano essere contestate durante un’ora circa di viaggio, lo sciopero del biglietto fece scalpore e funzionò, arrivarono le vetture a doppio piano per migliorare le condizioni dei pendolari. Cose d’altri tempi, ora prevalgono rassegnazione e sfiducia e chi vive il disagio ogni giorno non ha voglia o tempo di organizzare proteste, si limita a manifestare disagio e rabbia su facebook. Gianni Innocenti

Lunedì 28 maggio c.a, con mio marito, ho preso a Ponte Mammolo un autobus della linea Roma - Tivoli per rientrare a Villa Adriana, località nella quale abitiamo. Il cigolio e i sobbalzi del mezzo facevano pensare più a una vecchia carriola arrugginita che a un mezzo pubblico utilizzato oltre che da numerosissimi pendolari anche da una grande moltitudine di TURISTI. Mi sono guardata intorno inorridita. I sedili erano in uno stato indecente: definirli LERCI è dir poco, le fodere stracciate toccavano terra, la spugna fuoriusciva e una spalliera aveva addirittura un grosso buco bruciato nell’imbottitura. Varie maniglie dei sedili erano penzolanti, il pavimento punteggiato da gomme da masticare sputate. Ad ogni fermata rischiavamo di cadere perché lo schienale slittava in avanti e dovevamo tenerci saldi con le mani. Non vedevo l’ora di scendere! Per caso avevo la macchina fotografica con me e ho voluto documentare questa realtà. Ho pagato un biglietto per viaggiare su un mezzo “forse” idoneo per il trasporto ANIMALI. Il comportamento vergognoso di alcuni passeggeri, cui ho assistito (scarpe sul sedile, torsolo di mela lasciato vicino al finestrino, rutti puzzolenti di vino di un vicino che ci ha fatto cambiare posto) non sono degni di un popolo civile! Degrado così avvilente non l’ho trovato neppure in alcuni fatiscenti mini pullman, in Cina, in India, in Libia, in Egitto, in Turchia o nell’isoletta di Itaparica (Salvador de Baja). Forse il Ministro dei Beni Culturali, il Ministro dell’Ambiente e l’UNESCO oltre che a opporsi giustamente alla discarica in prossimità di Villa Adriana potrebbero e dovrebbero interessarsi allo stato dei trasporti e di degrado generale che circonda la Villa patrimonio dell’umanità. Lettera firmata

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TERRITORIO

7 giugno 2012

Tivoli, un consiglio fuori le righe TIVOLI - A tenere banco, oltre le importanti dichiarazioni del sindaco che sanno di ultimo appello alla sua maggioranza «o ritroviamo la maggioranza o cerchiamo altre strade», scambi di accuse bipartisan e la polemica tra il Pd e il vice presidente vicario Patrizio Pastore, che presiede l’assemblea dalle dimissioni di novembre di Messale e Tirrò. Continua, così, la lotta “fratricida” tutta interna al Partito democratico che vede Andrea Ferro dalla parte di Pastore, ma tutto il resto del gruppo schierato contro con, talvolta, il sostegno “esterno” di Massimo Messale che spesso sottolinea eventuali mancanze della presidenza. Proprio questa battaglia ha infuocato il dibattito, esacerbando gli animi, e facendo spesso degenerare la situazione. Il consiglio comunale, così, oltre ad essere stato improduttivo, non ha visto votate le delibere e a tratti è stato anche ai limiti del decoro, con bagarre e liti verbali tra i banchi. A riprova ci sono le varie sospensioni del dibattito, necessarie per riportare calma ed ordine in aula. «Voglio chiarire la situazione che in questo momento la maggioranza sta vivendo – ha dichiarato in apertura di seduta il sindaco Sandro Gallotti – si tratta di un momento di criticità. C’era di nuovo all’ordine del giorno l’elezione del Presidente del Consiglio, ma ancora non riusciamo a trovare una quadra. Proprio riflettendo su quanto sta accadendo in varie parti d’Italia, terremoti e quant’altro, non è più accettabile che una città come Tivoli venga governata in questa maniera. Ci sono diversi strumenti per risolvere queste situa-

Consiglio comunale decisamente “sopra le righe”. Venerdì primo giugno l’assise comunale tiburtina si è infuocata tra polemiche bipartisan. A tenere banco, oltre le importanti dichiarazioni del Sindaco che sanno di ultimo appello alla sua maggioranza «o ritroviamo la maggioranza o cerchiamo altre strade» scambi di accuse bipartisan e la polemica tra il Pd e il vice presidente vicario Patrizio Pastore

zioni. Penso che quando una persona viene eletta per governare, c’è un programma da realizzate in cinque anni. Invece escono criticità che poco hanno a che fare con i programmi che avevamo presentato insieme. Sarebbe facile dire oggi “lasciamo perdere tutto, andiamo a casa” ma credo che sarebbe sconveniente e faremmo un danno alla città che, come tutta l’Italia, sta vivendo una situazione drammatica». «Sono questi i momenti che dovrebbero farci capire che soltanto l’unità di tutto il Consiglio comunale, ognuno per la sua parte, e non sto chiedendo che qualcun altro mi risolva i problemi – ha aggiunto il sindaco - contribuisca ad un dialogo costruttivo. Sono momenti di estrema difficoltà, ci vuole la disponibilità di

tutti. Avanzo una proposta, ritirare tutti i punti all’ordine del giorno e riconvocare il consiglio per constatare se questa città ha ancora una maggioranza. Se ci saranno criticità, come accaduto anche in passato, sceglieremo altre strade». Dopo un lungo dibattito, alla fine, è stata votato il rinvio. In questo contesto di crisi dell’amministrazione, di frammentazione dei gruppi consiliari, l’unica certezza è che il consiglio dovrà essere riconvocato entro il 21 giugno. Magari per quella data si avrà qualche certezza in più. Nel frattempo continua a mancare il presidente del consiglio comunale, ed anche uno dei due vice-presidente, e magari si dovrebbe iniziare a discutere del bilancio. (F.V.)

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La lotta dei dipendenti dei servizi sociali TIVOLI - Ancora una manifestazione, un lungo corteo per le vie cittadine e poi una presenza in massa al consiglio comunale. Non si ferma la lotta dei dipendenti dei servizi sociali. Venerdì primo giugno è andato in scena un nuovo atto della lunga querelle. Mentre i lavoratori avanzano la stessa richiesta di sempre, ritirare i due bandi per l’assistenza domiciliare e per quella scolastica e riproporne uno unico, è scoppiata una «lite» a distanza tra i sindacati e l’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Fidanza. I dipendenti, che ritengono a rischio i propri salari visto la divisione del servizio, hanno anche scritto una lettera aperta indirizzata al sindaco ed ai consiglieri. «Siamo di nuovo qui a manifestare il nostro disagio. Abbiamo scioperato ma non lo abbiamo fatto a cuor leggere perché sappiamo che questo significa creare disagi a coloro che hanno più bisogno dei nostri servizi: i nostri utenti. Ma è anche per loro e per la qualità del servizio che siamo qui oggi. Non possiamo accettare che ci si continui a prendere in giro e che le nostre istanze rimangano inascoltate. Non accettiamo più risposte e parole rassicuranti da chi poi vota contro o si astiene in consiglio comunale». Un riferimento, quest’ultimo, alle due mozioni presentate da Pd e Idv contro questi bandi e bocciati nel consiglio comunale del 21 maggio. «Nella scelta della divisione dei bandi non vediamo nessuna progettualità volta a migliorare il servizio. Ci sembra, inoltre, inaccettabile che a tutt’oggi nessuno, ne il sindaco ne gli assessori, ci sappiano spiegare il perché e perseguendo quale obiettivo siano stati divisi i bandi e di chi sia la responsabilità di questa decisione. Chiediamo al Sindaco e alla sua giunta di tornare sui propri passi e di revocare i bandi e di redigerne uno

unico per l’appalto dei servizi di assistenza domiciliare e scolastica». In poche parole la paura dei lavoratori è che con due bandi ci saranno per loro due diversi datori di lavoro e non c’è la certezza di riuscire a mantenere l’attuale monte ore lavorativo, e di conseguenza l’attuale salario. «E’ la prima volta che scioperiamo dopo 23 anni di servizio – hanno commentato due lavoratrici – abbiamo avuto sempre pazienza, ma

questa non possiamo lasciarla passare. Con la divisione dei bandi, chi si assume l’obbligo di farci fare le ore che oggi sono divise tra i due servizi. E poi non sappiamo cosa succederà quando finiscono le scuole, l’estate non lavoreremo?». «Sarete riassunti tutti alle stesse condizioni di oggi – ha commentato in aula il sindaco Gallotti aprendo la seduta di venerdì – l’ho detto più volte. Non riesco a capire la vostra posizione, la vostra civilissima battaglia».

Rapporti tesi tra l’assessore e sindacati Venerdì pomeriggio si è consumata una profonda frattura tra le due parti, con un duro scambio di battute. «La manifestazione è riuscita ottimamente – hanno commentato i rappresentanti dei sindacati – l’unica nota dolente è stata la risposta del comune. Abbiamo chiesto un incontro, ma l’assessore Fidanza ha preteso quale commissione dovesse salire per discutere del problema. Ci ha anche detto che non aveva altro da aggiungere rispetto agli incontri precedenti. Siamo offesi da questo trattamento. La commissione non può essere decisa dall’assessore, che tra l’altro voleva escludere una sigla, i lavoratori e gli Rsu. Adesso faremo un’assemblea e poi decideremo come proseguire in questa battaglia». «Ho preso atto di un comportamento di netta chiusura da parte delle organizzazioni sindacali – replica con una nota l’assessore Alessandra Fidanza -. Tenevo ad incontrare i sindacati, per l’ennesima volta e nonostante non fosse stato fissato nessun appuntamento, e all’insegna della massima trasparenza, della partecipazione e del confronto ho chiesto la partecipazione, oltre dei rappresentanti delle tre sigle che hanno proclamato lo sciopero aziendale, anche di un paio di rappresentanti dei lavoratori. Per tutta risposta dagli stessi sindacati mi sono sentita rispondere che non gradivano la presenza dei lavoratori stessi, che in quelle ore stavano partecipando alla manifestazione di protesta. Neanche una presenza marginale degli stessi come uditori, e quindi hanno abbandonato l’incontro. Trovo incredibile e ingiustificata questa reazione. Per quanto riguarda i bandi sottolineo che il criterio con cui si sta procedendo è quello di garantire gli stessi stipendi e le stesse ore di lavoro ai lavoratori, un miglioramento dei servizi erogati e il tutto nel massimo della trasparenza».

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TERRITORIO

n. 11 2012

Discarica: ha vinto la resistenza VILLA ADRIANA - Pensavano di avere gioco facile all’inizio ma hanno trovato una resistenza che li ha costretti alla resa. I Comitati Salviamo Villa Adriana, Uniti contro le discariche ed il Circolo Legambiente di Tivoli hanno organizzato immediatamente la reazione e per chi aveva progettato un nuovo sistema rifiuti basato su quella cava, finita all’inizio in mani poco chiare, tutto è diventato difficile. E’ stata però una battaglia dura, fin dall’inizio è stato indispensabile ricercare informazioni: sui personaggi che ruotavano intorno alle società anonime svizzere, sui vincoli idrogeologici, su quel-

li archeologici e quelli ambientali. E’ stato indispensabile contattare esperti e uomini delle istituzioni, far arrivare ai telegiornali ed alla carta stampata, comunicati e risultati delle ricerche. Contemporaneamente Urbano Barberini e Franca Valeri hanno iniziato a coinvolgere il mondo della Cultura e dell’Arte. I convegni, le prime manifestazioni a Corcolle e Tivoli, l’intervento dei Sindaci ed i ricorsi al Tar, la partecipazione al corteo di Carnevale, l’intervento dell’Unesco, tutto è servito per far circolare a livello nazionale ed internazionale l’informazione che la Villa

di Adriano, sito Unesco patrimonio dell’Umanità, rischiava di annegare nel fetore di una discarica di rifiuti. Si è scatenata una reazione impressionante, del mondo della Cultura, dell’Arte, del giornalismo, della Politica, delle associazioni ambientaliste storiche. La cava troppo vicina a Villa Adriana, impossibile ed incredibile il solo ipotizzare l’arrivo dei miasmi e dei gabbiani con il loro guano negli specchi d’acqua del Canopo e del Pecile. Come ha detto Vittorio Sgarbi in un un’intervista rilasciata a Rai news «non è nemmeno questione di distanze e di puzza, vicino al

A gran voce: porta a porta! TIVOLI - Sull’onda lunga della resistenza alla discarica e dell’informazione ormai acquisita che se non si estende il ricorso ad una raccolta differenziata spinta, dall’incubo discarica non si esce, aumentano le pressioni nei confronti dell’Amministrazione comunale affinché si inizi a puntare verso la raccolta Porta a porta, l’unico sistema che consente di raggiungere risultati in linea con le normative nazionali ed internazionali e con il buon senso. E’ di pochissimi giorni fa l’ultimatum intimato dalla Comunità europea alla Regione Lazio governata da Renata Polverini, due mesi affinché si attivino le procedure di trattamento preventive che devono subire i rifiuti prima di essere conferiti in discarica. Alla scadenza, se i rifiuti continueranno ad essere avviati in discarica tali e quali, sarà aperto un procedimento davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Questo fa giustizia dell’inefficienza assoluta dimostrata dal Commissario straordinario Giuseppe Pecoraro e dal governatore del Lazio. Come è stato sempre sostenuto dai Comitati e da Legambiente in otto mesi non è stato adottato nessun provvedimento per diminuire i rifiuti e per avviare il loro trattamento preliminare. Si è parlato solo di siti da riempire, anzi di un sito da riempire: San Vittorino-Corcolle. E potrebbe essere divertente vedere la Polverini che davanti al-

le telecamere affermava provocatoriamente: Corcolle, Corcolle, Corcolle, rispondere delle sue inefficienze davanti all’Europa. Il fatto è che le sanzioni le pagherebbero i cittadini del Lazio a lei solo la figuraccia, anche se le colpe vanno condivise con le precedenti amministrazioni della regione. Per tornare a Tivoli, mercoledì 30 maggio, una nutrita delegazione del Comitato uniti contro le discariche si è incontrata, nella sala azzurra di Palazzo San Bernardino, con l’Assessore all’ambiente Riccardo Luciani e con il Direttore dell’Asa Michele Bernardini che ha informato la delegazione dell’attuale situazione cittadina sul ciclo dei rifiuti e della situazione dell’azienda comunale. Evidenziato anche l’aumento dei rifiuti che, in relazione al sistema di raccolta domiciliare avviato a Guidonia, si manifesta a Campolimpido e Favale ed in prospettiva potrebbe manifestarsi agli Arci quando in autunno lo stesso sistema di raccolta sarà avviato a Castel Madama. La richiesta del Comitato è stata espressa chiaramente, abbandono della ipotesi di raccolta multimateriale ed avvio del Porta a porta sostenuto da un progetto di impianto comunale per Compostaggio. E’ stato avviato un protocollo di consultazione e monitoraggio in base al quale un nuovo incontro è previsto il 13 Giugno. G. I.

Mito non è semplicemente pensabile portare la mondezza e Villa Adriana appartiene al Mito». Otto mesi è durata la vicenda, e per tutto questo periodo i Comitati e le associazioni non si sono fermati un momento, spesso senza sostegno, a volte con la partecipazione delle amministrazioni comunali e di qualche partito politico. La comparsa di decine di lenzuola lungo le strade (saranno rimosse tutte insieme in una giornata liberatoria) ha reso evidente la condivisione del dissenso di Capannelle, Paterno e Villa Adriana. Il punto di svolta è stata la Conferenza dei servizi. Su quel tavolo sono state presentate finalmente le carte del Progetto preliminare ed espresse le posizioni contrarie documentate del Ministero dei Beni culturali, dell’Autorità di bacino del Tevere, della Provincia di Roma, di Acea Ato2. I pareri contrari di enti pubblici hanno reso necessario, a norma di legge, l’intervento del governo e sono entrati in gioco i ministri Clini e Ornaghi che hanno impresso alla vicenda un’altra impronta: il Prefetto e la Polverini hanno trovato, sulla loro strada, chi ha confermato in modo autorevole le informazioni che i Comitati e le associazioni ambientaliste diffondevano da mesi, i vincoli e i pericoli erano forti ed insuperabili. Sembrava allontanato definitiva-

Il Prefetto Giuseppe Pecoraro e Renata Polverini avrebbero voluto scaricare circa 900.000 metri cubi di rifiuti di Roma, a 450 metri dalle prime case di Tivoli e a circa un chilometro dalla Villa Adriana. Questo tanto per cominciare, perché quella maledetta cava di pozzolana si trova all’inizio di un pianoro facile da scavare e l’area perimetrata dalla regione Lazio prevedeva 167 ettari. Sappiamo come vanno le cose, sarebbe diventata una nuova Malagrotta a forza di proroghe e l’Inviolata lo dimostra, si trova lì da oltre venticinque anni ed ora il rischio lo corre Pian dell’Olmo a poca distanza da Riano mente il pericolo della discarica vicino Villa Adriana ma pervicacemente Pecoraro e Polverini sono andati avanti, nonostante avessero t u t t i contro. Non è servita a dissuaderli neanche l’audizione a Bruxelles cui i Comitati avevano costretto il Prefetto per dare la sua versione dei fatti davanti alla Commissione petizioni e la minaccia del sopralluogo dei parlamentari europei. La scelta del Prefetto è arrivata, la destinazione dei rifiuti era Corcolle, senza dubbio alcuno ed è scoppiato il finimondo. Il Governo è stato investito in pieno dalla vicenda ed i mezzi di comunicazione si sono scatenati in un bombardamento mediatico

che ha raccolto ed amplificato tutte le informazioni che i Comitati hanno nuovamente diffuso, aggiornate con le nuove informazioni raccolte dalle carte del progetto preliminare e dal nuovo intervento dell’Autorità di bacino il cui no era stato confermato sulla scorta delle preoccupazioni per il fiume di acqua che scorre sotto la cava ed alimenta le abitazioni dei quartieri est di Roma. Poi la pietra tombale sul progetto è stata depositata dai ministri Ornaghi e Clini, rigidissimi nel confermare il no alla localizzazione a San Vittorino-Corcolle, fino minacciare le dimissioni che invece il Prefetto ha presentato e confermato. Poi, il sospiro di sollievo di tanti, in primo piano i cittadini di Capannelle e Villaggio Adriano, e qualche attimo di euforia è stato legittimo, ma l’impegno dei Comitati non si ferma nel richiedere per Tivoli una raccolta differenziata spinta. Il confronto con l’amministrazione comunale è avviato. Gianni Innocenti

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TERRITORIO

7 giugno 2012

Villa Adriana: incombe il cemento Lo scontro tra sostenitori della lottizzazione Nathan (così si chiamava l’attuale Progetto Residentia Tibur firmato da Paolo Portoghesi) ed i contrari, è sempre più forte. Da una parte le associazioni ambientaliste, Italia dei Valori, Sinistra ecologia e libertà, Verdi, Rifondazione comunista, Rete dei cittadini che si oppongono con ogni mezzo. Dall’altra, schierato per il sì uno schieramento trasversale che accomuna una parte del Partito Democratico, parti del Popolo della Libertà e delle liste civiche del Centrodestra presenti in consiglio comunale. Anche a livello regionale si sono registrati interventi politici che chiedono il blocco del processo che dovrebbe portare alla realizzazione delle palazzine. La lottizzazione incide all’interno dell’area di rispetto che circonda l’importante sito archeologico e negli ultimi tempi ha attirato l’attenzione dell’Unesco già in stato di allarme per l’ipotesi discarica a poca distanza. A fine giugno, infatti, la riunione annuale dell’organismo internazionale attiverà probabilmente il monitoraggio del sito ed il pericolo di un declassamento potrebbe diventare effettivo proprio per l’incombere dell’attività edilizia a ridosso. La situazione attuale vede la convenzione tra Comune e Impreme già firmata, la prima rata degli oneri edificatori già versata mentre il termine di pagamento della seconda sarebbe scaduto senza che la società abbia effettuato l’accredito. Per quanto riguarda il ricorso al Tar avviato dal WWF, non è stata concessa dal Tribunale la sospensiva degli atti che avrebbe arrestato momentaneamente l’iter edificatorio e bisognerà quindi attendere la sessione di giudizio che potrebbe vedere tempi di discussione molto lunghi. Intanto, attivata da alcune denunce e dalle riprese che più giornalisti hanno effettuato e reso disponibili sui siti di alcuni quotidiani, la Guardia di Finanza ha verificato la reale situazione di degrado dell’area della lottiz-

... comunque precari

Se per il monumento adrianeo il pericolo rifiuti è scongiurato, non lo è affatto l’arrivo di 120.000 metri cubi di palazzine a circa quattrocento metri dal suo ingresso. In questo caso non c’è un Commissario straordinario che sostiene trattarsi di qualcosa di provvisorio, c’è la certezza che si tratterà di qualcosa di definitivo; una volta tirate su, le palazzine, che sul sito della società che dovrebbe costruirle vengono descritte “nella splendida cornice della Val d’Aniene”, resteranno per sempre a ridosso della Villa Adriana zazione. Sono stati rintracciati rifiuti abbandonati di ogni genere, anche pericolosi, in modo particolare amianto in abbondanza, tale da indurre, ad inizio maggio, un provvedimento di sequestro cautelativo di una parte dell’area. Collegata alla Nathan, è la muraglia di Ponte Lucano che continua a inorridire i turisti ed ha lasciato tracce indelebili in tutti i giornalisti che in questi mesi, grazie alla vicenda discarica, si sono avvicinati a Villa Adriana. Le immagini di quel degrado incredibile sono ormai protagoniste di filmati che girano moltissimo in rete e creano un danno inestimabile a Tivoli ed al suo turismo. Quell’orribile muro ha una relazione diretta con la lottizzazione, secondo le passate am-

ministrazioni comunali di centro-sinistra, consentirebbe l’eliminazione del vincolo esondazione che grava su una parte della Residenzia Tibur così da consentire l’edificazione di altri 60.000 metri cubi di palazzine. Qualcosa sembra muoversi grazie all’iniziativa dell’Assessorato all’ambiente vicino ad un accordo con l’Ardis teso ad interventi immediati per attenuare il degrado e ad interventi definitivi che consentano di eliminare lo scempio. Vale la pena ricordare che l’unica via praticabile, per riqualificare uno dei più importanti siti archeologici della città, è quella dell’abbattimento della muraglia, coniugata con il dragaggio dell’Aniene in quel tratto e con la creazione di un canale scolmatore in sponda destra.

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Precari tiburtini, tra assunzioni e contratti in scadenza, l’argomento lavoro resta un fronte molto caldo. Mentre è arrivata, finalmente, una fumata bianca da palazzo San Bernardino per i precari dell’Asa, per i cassa integrati del tribunale il futuro non sembra roseo. Su Tivoli Forma, ormai da tempo, sembra essersi avviata verso una soluzione la querelle sui tagli agli stipendi. Partendo dalle buone notizie, è arrivata la tanto attesa stabilizzazione dei dieci precari dell’Asa. Rimasti a casa dal 31 dicembre, per gli ultimi dipendenti «ereditati» - come li ha definiti spesso il sindaco - dall’attuale amministrazione è arrivata l’assunzione. I “dieci” nel corso degli anni avevano maturato i diritti per l’assunzione dopo una lunga serie di contratti a tempo determinato. Nonostante le promesse di stabilizzazione, come già avvenuto lo scorso anno per altri 21 loro colleghi che si trovavano nelle stesse situazioni, i tempi si stavano allungando e per evitare qualsiasi rischio i precari avevano dato il via a delle vertenze. Sul centro di formazione professionale Tivoli Forma, poi, l’amministrazione comunale ha raggiunto, ormai da tempo, un accordo con i sindacati e con i dirigenti della società municipalizzata. Gli stipendi dei dipendenti non sono più a rischio. Per coprire il “taglio” dei fondi regionali non si farà più ricorso ai salari dei lavoratori ma si «ricorrerà al credito». La nota dolente, però, arriva dal Tribunale di Tivoli dove a rischio ci sono non solo gli stipendi di 35 persone ma anche il sistema giudiziario stesso. «Noi abbiamo bisogno di giustizia, e la giustizia ha bisogno di noi»,

così i 35 precari del tribunale concludono una lettera aperta in cui hanno chiesto aiuto per farsi rinnovare i contratti. In occasione della sentenza del processo sui presenti abusi di Rignano, lunedì 28 maggio, i precari del tribunale di Tivoli hanno deciso di manifestare. Si tratta di lavoratori che, nonostante il loro status di tirocinanti e precari, si sono saputi ritagliare nell’ambito della struttura un ruolo fondamentale. «Ci fanno fare di tutto - hanno commentato davanti all’ingresso del Tribunale – il Procuratore, il presidente del tribunale, spesso sottolineano l’importanza del nostro ruolo. Venendo dal settore privato, inoltre, abbiamo una mentalità diversa che spesso si è rivelata importante per affrontare problemi e difficoltà». «Il nodo – aggiungono i precari della giustizia – è che a settembre finiranno i contratti. L’assessore alla formazione regionale, Mariella Zezza, nel maggio 2011 aveva dichiarato in un incontro pubblico che da gennaio 2012 avrebbe attivato i Cantieri Giustizia, ovvero un contratto di apprendistato di 12 mesi. Ad oggi, però, la regione ha dichiarato che per noi non ci sono soluzioni malgrado i 30 milioni di euro stanziati lo scorso marzo per i contratti di apprendistato. Noi oggi siamo in piazza perché vogliamo che la regione mantenga le promesse».

«Il prossimo settembre saremo mandati tutti a casa perché il ministero della Giustizia non vuole neanche riceverci, malgrado innumerevoli interrogazioni parlamentari mai lette dai ministri Alfano, prima, e Severino, ora – continua i precari nella loro lettera – tutti i presidenti dei tribunali e delle procure hanno scritto che il Servizio Giustizia si blocca con la nostra uscita. Hanno dichiarato che avranno il collasso degli uffici senza la nostra presenza. Noi lavoriamo dalle 6 alle 8 ore al giorno svolgendo mansioni di responsabilità, assimilabili a quelle del cancelliere o dell’ufficiale giudiziario, entrando in contatto con dati estremamente sensibili, per un rimborso spese di 240-300 euro mensili, con notevoli mesi di ritardo». La storia di questi precari è lunga. Si tratta di un progetto regionale avviato dalla Provincia di Roma con dei fondi europei veicolati tramite la regione Lazio. Una volta scaduto il progetto, i tirocini non erano rinnovabili per il secondo anno. Tornati in mobilità, i dipendenti hanno avuto una seconda possibilità tramite un bando pubblico. Finito questo, però, il loro destino rischia di essere quello di tornare alla «mobilità». La partita, però, non sarebbe tanto nelle mani della Regione quanto in quelle del ministero della Giustizia. Nella divisione delle competenze tra gli enti si rischia, così, di mandare perso un capitale umano che in questi anni si è formato e che, ad oggi, svolge un ruolo chiave nel sistema giudiziario del Lazio. Vista la carenza di personale che affligge molti tribunali, su tutti quello di Tivoli che a livello regionale è uno di quelli messi peggio, il ruolo di questi precari è davvero insostituibile.

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TERRITORIO

n. 11 2012

Albuccione, monnezza e scuola Albuccione, la frazione del Comune di Guidonia con i maggiori problemi di raccolta dei rifiuti e di pulizia. Sembrerebbe, infatti, che nonostante l’inizio della raccolta differenziata porta a porta risalga ormai all’ottobre del 2010, non si riesca ancora a sensibilizzare i residenti. L’immondizia, tutta indifferenziata, inonda letteralmente il quartiere. A questo si aggiunga anche il problema, molto sentito, delle condizioni di scarsa pulizia della scuola materna ed elementare che ha portato le mamme, agli sgoccioli di questo anno scolastico, a manifestare per ottenere risposte e soluzioni. Per il primo problema ci sarebbe poco da fare. Dagli uffici dell’ambiente si conferma la consapevolezza di questo problema. «C’è un rifiuto della raccolta differenziata in questo quartiere – spiega la dirigente – significativo è anche l’allontanamento dei secchioni che sono stati messi sulla strada quando dovrebbero essere, invece, all’interno dello spazio condominiale. L’unica soluzione è continuare ad informare e creare una nuova cultura del riciclo e del riuso. Dobbiamo far capire loro che la raccolta differenziata è un bene di tutti al quale tutti, indistintamente, dobbiamo contribuire. C’è poi da risolvere un problema di responsabilità essendo le case popolari di Albuccione di competenza romana e non potendo ancora contare sulla figura di un amministratore di condominio come veicolo di informazioni ma anche come soggetto da sanzionare». Sul fronte scuola alla fine di maggio sembrerebbe essere stata trovata una tregua a seguito dell’incontro blindato tra il Sin-

daco, Eligio Rubeis, la dirigente scolastica, Marisa Nirani e l’assessore all’istruzione, Andrea Di Palma. «Manderò la Asl a controllare – ha detto il primo cittadino – e sia chiaro: chi non fa il proprio dovere finisce in procura. La cosa importante – ha ribadito Rubeis alle mamme in attesa fuori la scuola – è collaborare tutti insieme: comune, scuola e genitori. Scriverò alla Asl, al ministero, alla Miles. Ognuno per la propria competenza dovrà fare il proprio dovere». La protesta dei genitori è iniziata sul finire dell’anno scolastico ma è solo una delle tante fasi di una lotta che dura ormai da anni. I circa 300 bambini della scuola materna ed elementare del V Circolo sono stati, infatti, costretti a vivere a lungo tra ragnatele, polvere, sporcizia. A preoccupare maggiormente i genitori le cattive condizioni igieniche dei bagni, probabilmente alla base di alcune patologie sviluppate dai bambini come infezioni e ossiuri (vermi nell’intestino) contratti dai piccoli. A dover pulire la cooperativa Miles, scelta dal Ministero, che sembrerebbe non riuscire a svolgere in maniera adeguata il servizio. Per controllare la situazione i genitori si sono anche organizzati in gruppi di controllo. «Dovete continuare a monitorare la situazione – ha detto ieri mattina Rubeis alle mamme in protesta – avete a disposizione questi gruppi di controllo e dovete continuare a vigilare. Per quanto mi riguarda – ha continuato il sindaco – farà in modo di far fare alla Asl Rmg delle verifiche a sorpresa». Michela Maggiani

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TIVOLI – Ci troviamo in pieno centro storico, in vicolo Sant’Antonio dove c’è l’obbligo di svoltare a destra e a causa dei lavori di piazza Rivarola hanno messo la svolta a sinistra… ma, ahimé, sono rimasti entrambi i segnali. COMPLIMENTI!!! Inoltre, nella zona Sant’Andrea/via Maggiore vi è uno stato di abbandono diffuso, dove è latitante da diverso tempo il servizio di pulizia da parte dell’Asa….

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Tra le novità introdotte con la manovra correttiva (D.L. 98/2011, convertito con L. 111/2011), vi è l’introduzione del contributo unificato, ovvero il pagamento delle spese di giustizia anche per le cause di lavoro e per quelle di natura previdenziale.

Le cause di natura previdenziale Dal momento dell’entrata in vigore della manovra finanziaria (6 luglio 2011) ogni controversia di lavoro risulta assoggettata al versamento del contributo unificato che sarà proporzionato sia al reddito del lavoratore che al valore della causa. In particolare, e solo per le cause di natura pevidenziale è stato previsto il pagamento, all’atto della iscrizione della causa a ruolo (ovvero della registrazione dell’atto presso il Tribunale) di un contributo di Euro 55,00, ma solo se chi presenta l’atto sia titolare di un reddito superiore a tre volte l’importo indicato dall’art. 76 del T.U. delle spese di giustizia, che per l’anno 2012 è pari a 31.884,48 euro. Sotto tale limite di reddito, per l’iscrizione delle cause di natura previdenziale non ci saranno spese e tutto resta così com’è ora.

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Nelle controversie in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità, disciplinati dalla legge 12 giugno 1984, n. 222, sino ad oggi (ovvero sino al 31.12.2011) chi intende proporre in giudizio domanda per il riconoscimento dei propri diritti presenta un ricorso al giudice competente ai sensi dell’articolo 442 codice di procedura civile, presso il Tribunale del circondario in cui risiede l’attore. Con la riforma operata dalla Manovra finanziaria, a decorrere dal 01.01.2012 chi vorrà richiedere l’accertamento di una delle citate condizioni di disabilità dovrà preventivamente proporre istanza di accertamento tecnico per la verifica preventiva delle condizioni sanitarie legittimanti la pretesa fatta valere. L’espletamento dell’accertamento tecnico preventivo costituisce condizione di procedibilità della domanda. L’improcedibilità deve essere eccepita dal convenuto a pena di decadenza o rilevata d’ufficio dal giudice, non oltre la prima udienza. Il giudice ove rilevi che l’accertamento tecnico preventivo non è stato espletato ovvero che è iniziato ma non si è concluso, assegna alle parti il termine di quindici giorni per la presentazione dell’istanza di accertamento tecnico ovvero di completamento dello stesso. La richiesta di espletamento dell’accertamento tecnico interrompe la prescrizione. Il giudice, terminate le operazioni di consulenza, con decreto comunicato alle parti, fissa un termine perentorio non superiore a trenta giorni, entro il quale le medesime devono dichiarare, con atto scritto depositato in cancelleria, se intendono contestare le conclusioni del consulente tecnico dell’ufficio. In assenza di contestazione, il giudice, se non procede ai sensi dell’articolo 196, con decreto pronunciato fuori udienza entro trenta giorni dalla scadenza del termine previsto dal comma precedente omologa l’accertamento del requisito sanitario secondo le risultanze probatorie indicate nella relazione del consulente tecnico dell’ufficio provvedendo sulle spese. Il decreto, non impugnabile né modificabile, è notificato agli enti competenti, che provvedono, subordinatamente alla verifica di tutti gli ulteriori requisiti previsti dalla normativa vigente, al pagamento delle relative prestazioni, entro 120 giorni. Nei casi di mancato accordo la parte che abbia dichiarato di contestare le conclusioni del consulente tecnico dell’ufficio deve depositare, presso il giudice di cui al comma primo, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla formulazione della dichiarazione di dissenso, il ricorso introduttivo del giudizio, specificando, a pena di inammissibilità, i motivi della contestazione. Nelle cause di lavoro, la novità importante è data dal fatto che per iscrivere un giudizio, ovvero nel caso in cui il lavoratore voglia promuovere una vertenza, dovrà pagare il contributo unificato come nelle cause civili decurtato pero del 50%. A fronte di tante e tali spese, un consiglio competente e gratuito fa la differenza.

Lo sportello “Conoscere per difendersi” è aperto a Tivoli, Vicolo Todini n. 6. Si riceve solo per appuntamento. numero verde 800 313 992 . Cell. 366 - 2790379

7 giugno 2012

TERRITORIO

Guidonia, è l’ora del bilancio Dopo settimane infuocate che hanno visto anche i consiglieri di maggioranza scagliarsi contro l’assessore alle Finanze Adriano Mazza, soprattutto in merito all’aumento del 15 per cento previsto sulla Tarsu, la giunta guidata dal sindaco Eligio Rubeis, ha detto sì al bilancio. Un bilancio da circa 56 milioni di euro che vede l’Imu al 4 per mille per le prime case, al 9 per mille per le seconde e la Tarsu, nonostante le proteste, con un 15 per cento in più. L’addizionale Irpef comunale è stata portata allo 0,8 per cento. Ora la parola passa al consiglio comunale che dovrà approvarlo entro il 30 giugno e le opposizioni già affilano le armi. Sembrerebbero pronti, o in via di predisposizione, decine e decine di emendamenti. La notizia dell’approvazione in giunta è arrivata lo scorso 1° giugno: «La Giunta municipale ha approvato questa mattina il bilancio di previsione 2012 – si legge in una nota del Comune -. A darne comunicazione, l’assessore alle Finanze Adriano Mazza. Il documento è ora atteso alla prova consiliare da dove (numero di emendamenti permettendo) dovrebbe uscire approvato già la prossima settimana (ultima data utile è il 30 giugno). L’assessore annuncia inoltre che “sul portale istituzionale Guidonia.org ora è possibile avere informazioni sull’Imu e su come si calcola il dovuto in base alle aliquote, sui pagamenti e sulle scadenze, su come stampare il proprio modello F 24 destinato al saldo delle imposte ordinarie”». Ma guardando alle tasche dei cittadini come è strutturato questo bilancio? «Nella previsione di spesa di quest’anno – spiegano dagli uffici -, l’amministrazione Rubeis ha scelto di effettuare tagli per circa 8 milioni di euro sui capitoli non relativi a servizi essenziali e alla persona, di non rinunciare agli investimenti ricorrendo però quasi totalmente alle entrate sovracomunali, di non aumentare l’Imu sulla prima casa lasciando quindi inalterata l’aliquota al 4 per mille, soglia minima fissata dal governo Monti». «Nella terza città della Regione – si legge ancora - sono circa 21mila i nuclei possessori di prima casa, gran parte di essi, con le detrazioni previste ancora nel decreto Salva Italia (convertito in legge nel gennaio scorso), potranno abbattere totalmente l’aliquota e non pagare nulla». Per i proprietari di seconde case e capannoni industriali e artigianali, l’aliquota fissata dall’amministrazione è del 9 per mille. «Nei prossimi giorni entrerà in linea un completo Vademecum del contribuente». Ma la spesa sociale? Si dovrà tirare la cinghia? «La spesa sociale verrà mantenuta – rassicurano dal Comune -, sotto l’attuale amministrazione essa è cresciuta fino a 12 milioni di euro nel 2010; nel 2011 si è attestata a 11 milioni, questa somma è stata confermata nell’esercizio prossimo a dimostrazione della attenzione della amministrazione verso le categorie più deboli». «L’andamento della spesa corrente è sotto controllo, lo sarà anche nell’esercizio 2012 - aggiunge Mazza -, verranno mantenuti inalterati gli stanziamenti nei settori strategici». Così come più volte ripetuto dallo stesso assessore, a pesare, e non poco, il servizio di raccolta differenziata: «E’ stato tuttavia necessario – spiega Mazza -, anche per rispondere alle esigenze normative che impongono ai comuni di finanziare il sistema di smaltimento del rifiuto con la sola, relativa importa comunale, di portare la Tarsu a segnare un più 15 per cento, scegliendo tuttavia di percorrere la strada degli aumenti graduali. L’addizionale Irpef comunale è stata portata allo 0.8 per cento». «Gli aumenti si sono resi necessari per i tagli ai trasferimenti regionali e statali», conclude Mazza. Il Bilancio, anche nel 2012, sarà complessivamente di poco superiore ai 56 milioni di euro. «L’obiettivo dell’amministrazione comunale è stato quello di impostare una previsione di spesa rigorosa ma equa che garantisca inalterati gli stanziamenti a settori vitali quali Servizi Sociali, Ambiente, Pubblica istruzione».

Il Faro, tornare a fare buona politica GUIDONIA MONTECELIO Mentre il Pd lotta per rinascere, il Pdl si allontana e poi si riavvicina riuscendo a far passare in giunta il tanto contestato bilancio, Api e Udc aprono a tutte le forze moderate, c’è anche un’altra realtà politica, sempre presente ed in continua crescita: la lista civica Il Faro. Sempre più iscritti, nuove sedi locali, iniziative, congressi ad ampia adesione popolare ed ora si avvicina

anche la sua festa che quest’anno si svolgerà a Colle Fiorito. Nata in occasione delle scorse elezioni politiche, con una spesa elettorale complessiva che ha superato di poco i 2mila euro, è arrivata a pochi passi dal podio: 22 voti al traguardo. E da allora ha aperto sedi in molte circoscrizioni, facendo concorrenza anche ai partiti maggiori e più consolidati sia a livello nazionale che locale. Dopo la prima, quella di Guidonia, è nata la sede di Montecelio, poi quella di Colle Fiorito e infine quella a Setteville - Marco Simone. La ricetta vincente sembrerebbe essere sempre la stessa: saper comunicare in maniera efficace e “tornare a fare la buona politica di una volta, tra le persone e con il supporto fondamentale

delle persone, protagoniste del rinnovamento del proprio territorio, con proposte ed azioni concrete”. «Stiamo dando un chiaro segnale di attenzione al territorio – aveva detto il presidente Sebastiano Cubeddu - grazie alla realizzazione di presidi territoriali che garantiscano capillarità e presenza sul territorio». «Una novità nell’attuale panorama politico – aveva affermato Paolo Aprile, candidato alla carica di sindaco nelle scorse amministrative, in occasione dell’apertura della sede di Montecelio -. Ci accorgiamo che i cittadini si rivolgono a noi come interlocutori più adeguati in grado di capirli ed intervenire, in quanto viviamo ogni giorno gli stessi problemi e crediamo di avere la maturità e la competenza necessaria ad affrontarli davvero». Ma Paolo Aprile non si fa pregare e dà la sua lettura della politica guidoniana attuale: «Rappresenta una tentazione molto forte per un movimento civico come Il Faro - svincolato dalle logiche dei partiti politici perché lista civica e non partito, ma soprattutto privo di finanziamento pubblico e lontano dagli scandali che hanno investito alcuni partiti – affermare che la politica di Guidonia Montecelio sia un “disastro” connotato dalla presenza di taluni “dinosauri” la cui estinzione non arriva mai a compimento, seppure da molti auspicata; tuttavia, non è questa la conclusione a cui ritiene di arrivare Il Faro procedendo ad un’attenta analisi della situazione politica a Guidonia Montecelio».

Ma com’è Guidonia Montecelio? «Questa città è espressione di un fermento politico – dice Aprile -, di una freschezza e di una volontà partecipativa democratica ed “attiva”, sensibile e pronta al servizio verso gli altri che proprio nella nascita di un movimento civico “vero” come quello del Faro – il più grande movimento civico nella storia politica della Città dell’Aria – ha trovato un’espressione ed una vitalità che riteniamo assolutamente positiva e tra le più esemplari non solo con riferimento al solo nostro territorio, ma in tutta Italia. Purtroppo, però, tale fermento e tale spinta partecipativa si infrange contro un muro: un muro rappresentato dallo “scollamento” sempre più drammatico tra la politica dei partiti e dei “prescelti” dai partiti stessi (non dagli elettori, perché non c’è una legge elettorale che lo consenta) da un lato ed i bisogni e le attese dei cittadini sempre più vessati, più poveri ed indigenti dall’altro. Il problema – spiega ancora non è più un partito o l’altro, questo politico piuttosto che quello, questa amministrazione ovvero quella precedente». «Il problema è che a Guidonia Montecelio c’è - da decenni oramai – una cultura politica fatta di insulti, provocazioni, condotte arroganti, lontana dai bisogni quotidiani della comunità. La politica di Guidonia Montecelio non ascolta, né ha mai ascoltato la gente. Chi può ricordare un intervento, una decisione, un provvedimento che sia stato oggetto di una preventiva consultazione delle parti interessate o della po-

po alcune pro

polazione (o frazione di essa) coinvolta? La politica nella nostra città è stata “occupata”, nel corso degli anni, da taluni politici arroganti, presuntuosi, che non hanno mai ascoltato gli altri ed i loro bisogni, mentre i cittadini hanno sempre dovuto subire altrui decisioni e rincorrerle, semmai anche nelle sedi giudiziarie». Il Faro, quindi, «è un movimento civico, che si pregia di raccogliere ed interpretare i sentimenti e le attese di gente comune come lo siamo noi: abbiamo presentato due interrogazioni raccogliendo le firme necessarie come da Statuto del Comune, cioè utilizzando uno strumento democratico secondo regolamento comunale, cui si doveva rispondere entro 60 giorni ed a distanza di quasi due anni non è stata data alcuna risposta. Si guardi anche all’esperienza della discarica all’Inviolata, la più grande del Lazio dopo Malagrotta, dove versano rifiuti ancora 47 comuni a distanza di 30 anni in un’area che la Legge regionale n. 22/1996 destinava a Parco naturalistico-archeologico: è stato approvato un progetto di Impianto per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti in quell’area ed è stata concessa l’AIA (l’autorizzazione integrata ambientale) senza sentire preventivamente le associazioni di riferimento, che denunciavano possibili pregiudizi per quel territorio e per la comunità. E’ stato necessario ricorrere al TAR per ben due volte. E purtroppo poi il danno c’è stato. E’ stato verificato l’inquinamento e – peggio – la contaminazione delle acque sotterranee».M.M.

ste

Rassegna di scuole di danza TIVOLI - Domenica 10 giugno, come sempre dal 1996 sul palcoscenico del Teatro Giuseppetti di Tivoli, si svolgerà la diciassettesima edizione della storica rassegna di scuole di danza, organizzata dall’associazione Centro Promozione Danza. La manifestazione è articolata in due spettacoli: il pomeriggio alle ore 17.00 si esibiranno gli allievi più giovani (fino ai 14 anni) e sarà ospite la compagnia Il Balletto di Spoleto che presenterà stralci della coreografia Sette coreografi per il Balletto di Spoleto; la sera alle 21.00, oltre alla consueta programmazione della rassegna, parteciperanno le scuole in concorso per il Premio Anita Bucchi, l’importante riconoscimento dedicato alla formazione e all’eccellenza nell’arte della danza. La forte connotazione territoriale di Vetrina della Danza, che si esprime in un rapporto dialettico stabile con le realtà di zona, non è però un limite geografico alla sua rilevanza; partecipano infatti alla manifestazione scuole provenienti dalla capitale e da tutta la regione. www.vetrinadelladanza.it

Quattro Bombe in tasca L’Ass. culturale Wonderland, compagnia teatrale amatoriale, in collaborazione con il Teatro dell’Applauso presenta il 22-23-24 giugno presso il Teatro dell’Orologio di via dei Filippini, 17/a in Roma Quattro bombe in tasca opera teatrale che narra di una vicenda veramente avvenuta durante l’occupazione nazista: un gruppo di giovani, nella primavera del 1944, tiene una postazione strategica sui monti. Traditi da una soffiata vengono scovati dai tedeschi. Bomba, Don Bosco e Leggero verranno uccisi in una rappresaglia; Tizzo verrà torturato da una truce collaborazionista repubblichina; Fausto, preso dai tedeschi, farà esplodere allegramente le quattro bombe che tiene in tasca, e il suo corpo lasciato smembrato per strada. Si salverà solo il Biondo, ma la sua testa non sarà mai più la stessa. Così come non sarà mai più la stessa la testa di Silvana, vedova di Fausto e moderna Antigone, che sacrificherà il proprio onore pur di garantire degna sepoltura al corpo martoriato del marito. Teatro dell’Applauso 339.2921797

Maratona di lettura “Liber Tivoli” TIVOLI - Appuntamento in piazza Plebiscito a Tivoli domenica 10 giugno con “Liber Tivoli. La Biblioterapia. Il Libro e la lettura per la Conoscenza e la Salute “, manifestazione ideata e diretta da Rosa Mininno, Psicologa Psicoterapeuta, scrittrice, docente e divulgatrice scientifica, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale , con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, nell’ambito della manifestazione nazionale Il Maggio dei libri offre una nuova occasione d’incontro con il libro e la lettura ai giovani e agli adulti dalle ore 17 sino alle ore 21 in Piazza Plebiscito con un’altra maratona di lettura, accompagnata dalla musica degli allievi del M° Giulio Disposti, chitarrista. Tra i lettori oltre la stessa Rosa Mininno, Andrea Gambelli, Rita De Santis, Antonio Benigni , Silvia Filippi che leggeranno brani da “Il Gabbiano Jonathan Livingston”. Ospite d’onore l’attore,ballerino, cantante e compositore Massimiliano Varrese. La maratona sarà preceduta da una visita guidata, condotta dalle archeologhe Federica Marconi e Federica Mancini, alle 4 piazze che si aprono al cammino nel centro di Tivoli: Piazza Garibaldi, Piazza Santa Croce, Piazza Plebiscito, Piazza Rivarola. Appuntamento alle ore 16 per la visita guidata sotto l’Arco dei Padri Costituenti in Piazza Garibaldi e poi in Piazza Plebiscito alle ore 17 per la maratona di lettura.

CULTURA

n. 11 2012

Giugno in festa a La Botte Il programma

Al via la settima edizione organizzata e promossa dall’associazione Pro La Botte. Si inizia venerdì 8 con l’apertura degli stand espositivi dei “prodotti e dei lavoretti degli alunni” proprio in occasione della chiusura dell’anno scolastico. La festa si concluderà il 30 giugno con lo spettacolo pirotecnico

SABATO 9 GIUGNO ore 8.00- 11.00 - Donazione sangue presso i locali parrocchiali - 13esima edizione MERCOLEDI’ 20 GIUGNO ore 19.00 - partita di calcio scapoli Vs ammogliati GIOVEDI’ 21 GIUGNO ore 21.00 - Celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale e processione in onore di S. Luigi Gonzaga VENERDI’ 22 Giugno ore 17.00 - Apertura manifestazione “Giugno in Festa” con colpi scuri ore 19.00 - Apertura Stand gastronomici ore 21.15 - Gianni Mazza Show e la sua band SABATO 23 GIUGNO ore 18.30 - Deposizione Corona Monumento ai Caduti con la partecipazione del Gruppo Alpini Villanova ore 19.00 - Apertura Stand ore 21.00 - Liscio in piazza con l’Orchestra “Argento Vivo” ore 22.30 - Serata cabaret con MARCO MARZOCCA Chiusura di serata con Liscio in piazza con l’Orchestra “Argento Vivo”

DOMENICA 24 GIUGNO ore 19.00 - Apertura Stand gastronomici ore 19.30 - Esibizione Scuola di ballo “Gruppo Koreja” ore 21.00 - Ballo in piazza con l’Orchestra-spettacolo “Fantasia” LUNEDI’ 25 GIUGNO Ore 20.00 - Torneo di briscola

MARTEDI’ 26 GIUGNO Ore 20.00 - Torneo di biliardino MERCOLEDI’ 27 GIUGNO Ore 20.00 - Finale del Torneo di briscola GIOVEDI’ 28 GIUGNO Ore 20.00 - Finale del Torneo di biliardino VENERDI’ 29 GIUGNO ore 19.00 - Apertura Stand gastronomici ore 19.00 - Spettacolo di falconeria del Gruppo Cinofilo della Sabina Romana ore 21.00 - Orchestra spettacolo “Moulin Rouge” SABATO 30 GIUGNO ore 8.00 - Gara di pesca sportiva ore 18.00 - Spettacolo equestre presso il campetto ore 19.00 - Apertura Stand gastronomici ore 21.30 - Concerto degli “Studio Tre” A seguire - Chiusura Festa con Spettacolo pirotecnico

Rassegna di filatelia e collezionismo L’Associazione ‘’La Rosa Del Deserto’’’ debutta ufficialmente, nel campo delle cultura, organizzando a Tivoli dal 16 al 23 Giugno 2012 la settima edizione della mostra filatelica e del collezionismo vario. Ideata e curata dal presidente Mormile Sergio, che come ogni anno, allestira’ per i collezionisti tiburtini e dei dintorni, una rassegna speciale, dei prodotti filatelici di Poste italiane, nonché, una vetrina ‘’originale’’ dedicata alla marcofilia, dove saranno visibili, tutti gli annulli postali speciali, dedicati negli ultimi anni, alla città tiburtina e ai comuni limitrofi. Grande impatto visivo per le metodologie di catalogazione e conservazione del collezionabile, attraverso la visioni di appositi raccoglitori, corredati da innovati inserti a basso contenuto plastico, senza tralasciare angoli

Pittura” a cura del vicepresidente Mario Garaffo, con le sue fedeli riproduzioni pittoriche, dei grandi maestri del passato e con i suoi Pinocchi in legno, completamente snodabili, eseguiti con sapiente maestria artigianale, tanto da sembrare viventi, nelle loro molteplici posizioni espositive e nei loro colori originali, per la gioia dei piccini, che esterefatti, faranno volare la loro fantasia, in quel mondo perduto, della nostra infanzia.

dedicati alla numismatica, errinofilia, vinilmania con accenti alla filatelia estera, dello Stato del Vaticano e di San Marino.

Sarà una mostra particolare, per i suoi contenuti, e unica per Tivoli. Abbinata alla rassegna di Fiòlatelia anche la Quarta edizione della rassegna espositiva “Arte &

www.foldermania.it foldermania@gmail.com 0774531464 - 3473758736 Sala Espositiva Comunale Ettore Roesler Franz (ex chiesa di San Michele Arcangelo) Piazza Palatina 1 Orario continuato 10-19 ingresso libero

CULTURA

21 giugno 2012

Immobilismo anche culturale Purtroppo quest’anno, ancor peggio di quello passato, non ci saranno brividi di cultura e musica, nelle calde serate delle estati tiburtine. Ad oggi nella scaletta, praticamente inesistente degli eventi estivi, non compaiono festival di musica etnica, jazz e rock, e precisiamo, se mai si faranno, saranno in “forma privata”. Cultura: si taglia! Ebbene sì, la cultura non dà il pane, si dice dall’alto, pertanto non si può investire, in manifestazioni, quei quattro soldi rimasti nelle casse pubbliche! Ma quel che è peggio e che nessuno se ne preoccupa. In vero, gli organizzatori degli storici festival tiburtini, preoccupati lo sono e parecchio: per la crisi? No. Per il silenzio! Difatti, nessuno li ascolta, le loro istanze di collaborazioni o richieste fondi e patrocini, cadono nel vuoto e quello che più raggela è che nessuno sembra accorgersene. Del resto, chiedendo ai diretti responsabili, sembra che tutto vada bene che si stia facendo moltissimo, ma dove e con quali i risultati? Nessuno lo sa. Quello che invece è sotto gli occhi di tutti sono le promesse mai concretizzate: vogliamo parlare del Polo culturale tiburtino pronto a partire da anni e fermo dietro gare d’appalto bloccate o impantanate in una burocrazia elefantiaca? O vogliamo citare l’apertura alle calende greche della Rocca Pia?

Estate di cultura e musica a Tivoli: calma terribilmente piatta. Gli organizzatori dei festival musicali tiburtini affranti: “dalle autorità non c’è sostegno né sensibilità”

Chissà perché invece ai più, o meglio ai cittadini, la cultura sembra importante e vorrebbero investirli quei famosi “quattro soldi” per tentare di realizzare un progetto. Così come mancano quelle maratone di cultura e musica, che piacevano tanto ai residenti e non, sembrando anche un’opportunità di risveglio economico cittadino: tutti ripeterebbero volentieri gli itinerari musicali nella città, organizzati dal Festival Rock, che davano modo di fare una bella passeggiata nel centro storico: “Attualmente nessuno ti ascolta, ti muove la passione, più per incoscienza e follia; ma non esiste sostegno” dichiara Raimondo Luciani, organizzatore del festival Rock. Per non parlare poi della tri-

stezza culturale, nel non avere più la rassegna di musica Jazz che ha portato a Tivoli artisti di caratura internazionale; al pari del prestigio degli artisti giunti in città grazie al festival di Musica Etnica, che quest’anno sarebbe alla sua XIII edizione e che lo scorso anno dalla piazza Trento e Villa d’Este è stato ristretto nella libreria Fonti Sonore: “organizzata lì pur di non far morire una tradizione tanto bella” afferma Roberto De Lellis, fondatore del Festival di Musica Etnica. Manifestazione raffinata nata nel 1999 e che negli anni ha regalato vertigini di emozioni, affiancando la letteratura alla musica. Non ci crede più nessuno. Nulla più per mancanza di fondi? Certamente questa è la mo-

tivazione ufficiale ma è la cronica mancanza di volontà che lascia interdetti gli organizzatori. Manca la sensibilità il sostegno da parte delle autorità e non è sterile polemica. Quella potremmo farla se andassimo ad indagare: a chi e come siano stati distribuiti i fondi pubblici delle manifestazioni nel tempo, ma non vogliamo porre l’attenzione su questo aspetto; piuttosto ci interesserebbe scuotere l’immobilità culturale della nostra città. E che non ci si venga a dire che vogliono fare del turismo il volano motore dell’economia, perché con le chiacchiere non si concretizzano progetti, servono capacità e fatti. Parole, parole, parole. Invece, di parole, come al solito, ne vengono dette tante e troppe, ogni qualvolta i personaggi preposti alla promozione della cultura e del turismo riescono a prendere un microfono tra le mani; a contrario, di fatti ne vediamo pochissimi, a spese di pochi appassionati che pur di non far perdere tradizioni, dando vita ad emozioni, organizzano serate con grandi autori in librerie e giardini di villette aspettando i day off degli artisti, disponibili ad esibirsi nelle serate vuote, tra un concerto e l’altro, condividendo passioni ed avendo compassione per una città tanto gloriosa e tanto immobile come la nostra. Ilaria Morini

Tivoli di una volta

Visite guidate

“A Tivuli nui parlemo ssosì…” organizzato dall’Associazione Culturale “I Cavalieri di Santo Stefano”, nel pomeriggio di sabato 26 maggio presso la ex-Chiesa di Santo Stefano è andato in scena - con grande successo di pubblico - un originale recitativo in dialetto a cura di Pierluigi Garberini, tratto dagli scritti di due bravissimi autori tiburtini Anna Maria Bozzi e Tonino Mancini e da un divertente bozzetto del prof. Giacomo De Marzi. Lo spettacolo, allietato dalla colonna sonora dei Ciemme, ha ricreato con parole e musiche l’atmosfera della Tivoli di una volta, ad iniziare con il dialogo tra due comari che cercano di ricordare le famiglie di origine di Anna Maria e Tonino e proseguire poi con una serie di modi di dire e di cantilene infantili, il tutto interpretato con vivacità dalle voci recitanti del “Gruppo appuntamento con la poesia” e di giovani tiburtini. Con particolare simpatìa il pubblico ha accolto i canti popolari, arguti ed a volte piccanti, delle “Tamburellare di Tivoli” ed è stata riascoltata anche, con un po’ di commozione, la “ canzone di Lisetta” registrata tanti anni fa dalla viva voce della centenaria Marietta De Marzi. La parte dello spettacolo che ha suscitato maggiori emozioni è stata quella dedicata alle poesie di Anna Maria, dedicate ai valori dell’amicizia, dell’amore per la montagna e della nostalgìa per la propria città. I suggestivi locali della ex-Chiesa di Santo Stefano sono stati abbelliti per l’occasione da graziosi quadri in acquerello della stessa Anna Maria. La bella iniziativa della Associazione Culturale “ I Cavalieri di Santo Stefano” è stata una occasione, gradita dai presenti, per rendere disponibili in offerta i libri che hanno ispirato lo spettacolo (T.Mancini:”Espressioni Tiburtine”; A.M.Bozzi: “A Tivuli nui parlemo ssosì”). Il ricavato è stato devoluto, dai due generosi poeti, a favore della Fondazione “Villaggio Don Bosco”.

La Società Tiburtina di Storia e d’Arte comunica le visite guidate per il mese di giugno. Domenica 24 giugno appuntamento con il Prof. Francesco Ferruti alle ore 10,00 in Piazza Domenico Tani, ingresso laterale del Duomo per visitare il “Foro tiburtino, mensa ponderaria, criptoportico di Piazza D.Tani, abside duomo”; domenica 17 giugno al Convento di S.Michele a Montecelio, con le prof. Maria Sperandio e Maria Teresa Petrara: mostra “Archeologi nel Lazio tra Ottocento e Novecento” a cura della Sezione del Gruppo Archeologico Latino www.tibur.eu info@tibur.eu

Concorso di Pittura a Collefiorito Domenica 10 giugno 2012, si terrà la seconda edizione del concorso “Mimmo Canonico: il pittore delle rose”. La manifestazione, organizzata dall’associazione ”Artisti di Colle Fiorito & Dintorni” si svolgerà a Colle Fiorito appunto nel ”Parco degli Artisti”. Sarà curata criticamente da Lucrezia Rubini, e quest’ anno avrà come tematica specifica “Nella natura morta il quotidiano sublimato”. A far rivivere il parco degli artisti, in nome dell’arte, oltre ai concorrenti, saranno accolte anche opere di tanti altri artisti di Colle Fiorito e dintorni. Il primo premio, oltre la coppa comporta una settimana di mostra in galleria ”la stanza dell’arte” a Guidonia. Info 0774 340631 Per il regolamento: http://artistidicollefiorito.jimdo.com/informazioni/

Nuovi appuntamenti Ancora presentazioni di libri con incontri con gli autori presso la libreria Candido del Centro Commerciale Tiburtino di Guidonia. Venerdì 8 giugno Cinzia Tani presenta il suo ultimo libro “Il bacio dellla Dionea”. Pubblicato da Mondadori un entusiasmante e avvincente racconto storico da Padova al Messico. Giovedì 14 invece sarà la volta di Don Aniello Manganiello che presenterà “Gesù è più forte della Camorra” libro scritto insieme ad Andrea Manzi e racconta degli anni trascorsi dal prete nella parrocchia di Scampia a Napoli.

I più venduti di Maggio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

Fai bei sogni Massimo Gramellini Se ti abbraccio non avere paura Fulvio Ervas Sua Santità Gianluigi Nuzzi Giochiamo ancora Alessandro Del Piero Leonie Sveva Casati Modignani La dinastia Andrea Frediani Grazie per quella volta Serena Dandini Il rumore dei baci a vuoto Luciano Ligabue Casca il mondo, casca la terra Catena Fiorello

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CULTURA

n. 11 2012

La fame di libertà di Tescari Un incontro per ricordare Bruno Tescari si svolgerà giovedì 14 giugno alle Scuderie Estensi a Tivoli, alle ore 17,30. E’ invitata tutta la popolazione e sarà l’occasione per conoscere l’idealità e l’opera svolta da questo tenace combattente della disabilità. Durante l’incontro organizzato dal Comune di Tivoli e dalla Lega Arcobaleno, vi sarà la presentazione del 1° Concorso di idee a lui intitolato: “Abbattiamo una barriera: idee e progetti per rendere la città più vivibile da tutti” Tescari “ha lasciato il segno” intitolava un articolo apparso subito dopo la sua morte. «Facciamo vivere il Bruno-pensiero” – scrive Pietro Barbieri, presidente della Fish nazionale – «non solo in un “dibattito fra reduci”, ma sfidando le persone di ogni provenienza in uno sforzo di lettura e rilettura, e premiando gli “sguardi lunghi” che troviamo». E Bruno aveva guardato sempre lontano, in prospettiva, nei vari ambiti in cui aveva operato. Nella scuola, innanzitutto. Essendo insegnante di tecnica negli istituti di Ragioneria, aveva instaurato un rapporto con gli studenti improntato sull’autenticità e sulla disciplina interiore. Un rapporto che continua nel tempo, nella trasmissione dei valori etici e civili e nel confronto, a volte scomodo. Il suo metodo d’insegnamento, documentato dalle testimonianze di molti suoi ex allievi, sarà la base di un libro di prossima pubblicazione che fornirà spunti di riflessione e di innovazione al mondo della scuola. Il suo impegno sociale e po-

“Abbattiamo una barriera: idee e progetti per rendere la città più vivibile da tutti” sarà il tema del 1° concorso di idee intitolato a Bruno Tescari che verrà presentato il 14 giugno a Tivoli litico nel campo della disabilità, durato 40 anni, è stato fortemente determinato ma scevro da attaccamenti partitici e di potere. Bruno spesso usava dire: “Sono del Partito che si batte contro le cause della disabilità e dell’handicap.” Nella sua lunga militanza, ha concorso all’elaborazione di molte Leggi e normative fondamentali per la vita dei disabili, dal famoso “Contrassegno” per

la sosta, al “Diritto di voto per i non autosufficienti”, passando per Decreti regionali, regolamenti, tavoli tematici, incontri, dibattiti, trasmissioni televisive, articoli, libri. Collaborando alla fondazione di molte realtà associative anche a livello nazionale e internazionale, cercava di attivare le persone affinché divenissero protagonisti e artefici della propria vita, senza delegare ad altri il proprio destino.

Al di là del pressappochismo e del pietismo, ha impostato la sua battaglia - aspra e necessaria per abbattere anche materialmente gli ostacoli, le barriere che impedivano, e ancora oggi purtroppo impediscono, alle persone con disabilità di vivere una vita “umana” fatta di rapporti soddisfacenti e qualitativamente alti. Tutto questo ha comportato per lui tante fatiche, tensioni, notti insonni, senza però mai perdere la gioia di vivere, di scoprire, di intessere rapporti nuovi e stimolanti, di apprezzare la buona cucina e mantenere sempre la voglia di scherzare e di giocare. Sorprendente il suo coinvolgimento da protagonista –autore e regista – in una esperienza teatrale, impegnata e leggera allo stesso tempo, durata anni. Il prossimo 28 Ottobre a Tivoli la “sua” Compagnia Teatrale “Tiburiade” interpreterà una sua satira dal titolo “ La Politicante”, alla quale - sin d’ora - invitiamo la cittadinanza a intervenire. Non dimenticare la memoria di chi ci ha preceduto con rigore e onestà è fondamentale per costruire un buon futuro. Bruno ha tracciato un solco netto e sicuro nel quale procedere per dare il nostro piccolo o grande contributo per una società migliore e più dignitosa. E’ questo lo spirito della nuova Lega Arcobaleno, che anche senza il suo fondatore, seguiterà con una rinnovata voglia di mettere in pratica i suoi ideali di libertà. www.legarcobaleno.it

Un appello a partecipare ai cori

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nelle vostre stesse condizioni: non leggevamo la musica, eravamo stonati peggio di voi e non sapevamo cantare. Però con l’esercizio divertente e neanche troppo impegnativo, ma costante, la passione per il canto alto, lirico o leggero che sia e la bravura, la capacità e la pazienza del nostro maestro nonché direttore artistico Alessio Salvati, ci hanno, per così dire, insegnato l’intonazione e la passione per il canto. Provare non costa nulla, se non passare una serata con noi. Il coro dell’associazione culturale Città di Tivoli prova tutti i martedì e giovedì dalle 21,00 alle 22,00 presso la Chiesa di San Bernardino da Siena a Villa Braschi. Dimenticavo, non mancate il 7 luglio nel bellissimo chiostro di Villa d’Este dove andrà in scena il nostro concerto di canzoni romane, con musica e parole, chitarra e mandolino. Per info 339 2745131

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Sono state conferite le borse di studio per gli studenti delle scuole superiori di Tivoli promosse dalla locale sezione dell’associazione nazionale carabinieri “Antonio Varisco”. La cerimonia di premiazione si è tenuta alle Scuderie Estensi alla presenza delle autorità civili e militari. Tra gli intervenuti i sindaci di Tivoli e di Vicovaro e rappresentanti dei Carabinieri. A ricevere la borsa di studio sono stati Stefania Morda, Giuseppe Bancone, Romolo Fabri, Danilo D’Acierno, Elisa Montagna, Erika Di Pietro. La cerimonia di conferimento delle borse di studio è stata preceduta dalla deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato alla memoria di Antonio Varisco in largo Salvo D’Acquisto e dalla benedizione officiata dal vicario del Vescovo di Tivoli don Benedetto Serafini.

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TIVOLI - Grande soddisfazione nell’incontro con il Sindaco, per gli studenti dell’istituto Baccelli di Tivoli protagonisti a Palazzo San Bernardino dopo la vittoria del concorso nazionale di musica “Enrico Zingarelli” . Si tratta delle classi I, II e III F, che hanno ottenuto il primo posto assoluto. Il Concorso era dedicato alle orchestre scolastiche e quella della Baccelli si è aggiudicata anche la borsa di studio offerta dalla Fondazione Cassa di Risparmio e quella messa a disposizione dal locale circolo culturale “Luigi Angelini”, per la migliore sezione archi. “Sono veramente contento da sindaco di incontrare ragazzi che rappresentano le eccellenze del nostro territorio, della nostra città - ha commentato il primo cittadino Sandro Gallotti - Grazie alla loro passione e al loro impegno hanno ottenuto un riconoscimento di assoluto prestigio che permette di contribuire a diffondere l’immagine positiva che Tivoli ha in Italia e non solo. Le mie sincere congratulazioni agli studenti dell’istituto Baccelli, alla preside e ai docenti con l’auspicio che possano continuare a raccogliere soddisfazioni ed affermazioni, nel campo artistico ma non solo, e che siano da esempio per quanti vorranno dedicarsi alle attività culturali“. Durante l’incontro con il Sindaco i ragazzi hanno eseguito alcuni brani del loro ampio repertorio nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino. Il Sindaco ha poi consegnato una targa alla preside Maria Pia Venturi complimentandosi per l’attività svolta. Tra i brani che hanno permesso la vittoria del concorso da parte degli studenti del Baccelli l’esecuzione della colonna sonora di “Jesus Christ Superstar” e de “I pirati dei Caraibi”. Oltre alla preside Maria Pia Venturi e alla vice preside Paola Meucci, i docenti che hanno seguito le attività dei ragazzi sono Claudio Capuano (chitarra), Giustina Marta (flauto traverso), Giovanna Lattanzi (violino) e Claudia Martini (pianoforte). (I.M.)

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Come da programma domenica 6 maggio si è svolto nella bellissima cornice del nostro Duomo, il concerto in onore della Beata Vergine di Quintiliolo, in occasione del ritorno della sacra immagine nella città presso la cattedrale. E’ l’ottavo anno che l’associazione culturale Città di Tivoli con il suo coro, celebra questo evento. Come sempre, al bel canto ed alla musica così detta alta, si sono aggiunti brani e preghiere letti dalla toccante voce del dottor Alberto Maria Tarantini. Vorrei da queste pagine lanciare un appello a tutti coloro che non sono appassionati di musica e che non sanno tenere o leggere spartiti; a tutti coloro che pensano di essere stonati come campane o peggio; a quelli che non sanno cantare o che non conoscono la differenza tra un tenore e un contralto o tra un soprano e un basso. Venite a provare, venite a conoscerci, ad assistere alle prove, a sapere che tipo di voce avete e di quale estensione vocale siete capaci. Noi coristi eravamo

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Guidonia, slitta la consegna del Palazzetto La Città di Guidonia Montecelio dovrà attendere ancora per vedere i lavori terminati al Palazzetto dello Sport al Bivio di Guidonia. Dalla data annunciata di fine lavori a luglio si slitterà nuovamente a dicembre. «La speranza – dichiara il vice sindaco e assessore allo Sport Ernelio Cipriani – è di riuscire ad inaugurare questa importante opera prima di Natale. I lavori stanno proseguendo, ma ci vuole ancora molto tempo». Quella del Palazzetto dello Sport sembra essere una storia infinita. Il progetto esecutivo dei lavori di “realizzazione del nuovo complesso polisportivo in località Bivio di Guidonia”, approvato con deliberazione della Giunta Comunale numero 244 del 13 dicembre 2002, era stato affidato al professor Gilberto Valle e all’architetto Camilla Valle con direzione dei lavori di responsabilità dell’architetto Silvano Valle e responsabile unico del procedimento l’architetto Paola Piseddu. Il grande impianto sportivo, per il quale sono stati investiti oltre sette milioni di euro, doveva essere consegnato a settembre 2009. L’approvazione del progetto – su un’area di 4800 metri quadri, un parcheggio di 5610 metri quadri e di altri 2270 destinati a verde, la sala polifunzionale, 26 metri per 36, destinata ad ospitare attività di pallavolo, pallacanestro, ginnastica, tennis, box, lotta, judo, karate, scherma – risale al lontano

TENNIS

Successo del Memorial Ciavarella all’Empolum

2006. A inizio gennaio il capogruppo del Popolo della Libertà e consigliere provinciale Marco Bertucci e l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Guidonia Montecelio Federico Pietropaoli si erano espressi con toni sicuri sulla data di consegna estiva, adesso saranno costretti a modificare gli appuntamenti della loro agenda. Si tratta di un’opera pubblica molto attesa dalla città, posizionata vicino al cinema “The Space” e di facile accessibilità. Lo slittamento della data di fine lavori, però, supera la soddisfazione dei cittadini nel vedere finalmente qualcuno all’opera nei pressi dell’impianto.

CALCIO Licenza: la prima volta campioni in Prima categoria

Il grande impianto sportivo, per il quale sono stati investiti oltre sette milioni di euro, doveva essere consegnato, inizialmente, a settembre 2009 e poi a luglio 2012, forse sarà inaugurato a dicembre. L’approvazione del progetto, su un’area di 4.800 metri quadri, un parcheggio di 5.610 metri quadri e di altri 2.270 destinati a verde, la sala polifunzionale, 26 metri per 36, destinata ad ospitare attività di pallavolo, pallacanestro, ginnastica, tennis, box, lotta, judo, karate, scherma, risale al lontano 2006

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ATLETICA

GUIDONIA Notte di grande boxe in piazza Matteotti

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Licenza campione, la Prima volta non si scorda mai L’Asd Licenza, società nata solo due anni fa dalla volontà di alcuni ragazzi licentini, ha conquistato la promozione nel campionato di Prima Categoria vincendo il girone F della Seconda Categoria con 65 punti, al termine di una lotta durata un torneo intero con il Villalba 1952. Circa 200 sostenitori del Licenza hanno invaso il campo “Angelucci” di Settebagni nel corso dell’ultima giornata di campionato, disputata domenica 20 maggio contro il Littoria. Durante la partita, vinta grazie ai gol di Stefano Luttazi e di Antonio Seidirai, i ragazzi IL TERRITORIO DI LICENZA è incastonato tra la Valle dell’Aniene e il Parco dei Monti Lucretili; nel cuore della Valle Ustica dove scorrono le limpide acque del fiume “digentia”; il paese, è sempre stato terra fertile per scopritori e talenti del calcio locale e non solo; portando per ben due volte il nome di Licenza in serie A e B con Luciano Orati (Messina 1987/88); con un famoso gol di testa alla Roma vicecampione d’Europa in una gara di coppa Italia; e Felice Cavaliere che ha vinto 2 tornei di Viareggio con la maglia del Milan (1999, 2001). Ma parliamo di calcio: era il 1980 quando la SS. Licenza militava nel campionato di seconda categoria. Erano altri tempi ed era altro calcio con il pallone di cuoio duro e le partite in battaglie polverose in campi oggi incredibili. NEL 2005, MISTER ORATI LUCIANO, dopo aver calcato i terreni verdi di mezza Italia decide di lasciare il testimone e creare una società sportiva per bambini di Licenza: il primo campionato giovanile vede giocare i biancoverdi con squadre non alla portata con preparazioni mirate e grande staff societario alle spalle; ma le piccole furie biancoverdi non si fanno intimorire e guadagnano la zona salvezza. Dopo molte vicissitudini e tentativi vani di portare il calcio a Licenza, con giocatori in erba che continuavano a crescere nella terra di Orazio ma andavano a vincere in altri lidi; un gruppo di giovani licentini ha deciso di riportare il calcio vero a Licenza dopo 30 anni; una riunione, tre telefonate, quattro sponsor ed è partita una campagna di affiliazione alla neo-nata società sportiva Asd Licenza che nel giro di pochi giorni ha avuto il pieno appoggio della cittadinanza, delle istituzioni locali e delle im-

prese locali. Si è deciso di riprendere i colori sociali della gloriosa società SS Licenza 1981; una grande famiglia dove tutti si sono sentiti parte integrante dal primo minuto di gioco. FINITE LE FORMALITÀ PER L’ISCRIZIONE al campionato di terza categoria in extremis per la presentazione dei documenti, nascono gli Ultras Digentia, vero polmone e dodicesimo uomo in campo pronto ad incitare la compagine biancoverde fino al 90’ dell’ultima gara. La curiosità della società che nonostante l’esiguo numero di abitanti, la rosa è formata tutta da licentini con particolarità: si passa dal senatore Vettori (con un modesto passato nel futsal in C1- anno ‘63); per passare a capitan Luttazi, oltre che Simone Muzi e la chioccia Nicastro (‘92). Due generazioni in campo per un unica maglia. Dopo tanta attesa, si scende in campo! il Licenza è nel girone E di terza categoria, giudicato uno dei più difficili con squadre del calibro di Real Setteville, Arcinazzo e Riofreddo che possono mettere in crisi il cammino di sua maestà; ma il Licenza scende in campo con l’orgoglio di portare i colori del paese nei campi grazie al calcio. Ed è così che il 16 ottobre 2010 si dà il fischio d’inizio a quell’avventura chiamata Asd Licenza Calcio; la prima gara contro gli amici del Vallinfreda, dove in campo si è consolidata quell’amicizia nata sui banchi di scuola e sulle corriere degli autobus tanti anni fa tra molti giocatori. Il finale promette bene grazie al 2-0 con mega torta nel finale. L’AVVENTURA DEL LICENZA CONTINUA fino a raggiungere la seconda posizione dopo ben 15 ri-

del mister Daniele Capparella non hanno avuto cali di concentrazione vista la posta in palio. Al triplice fischio finale contenere la gioia è stato veramente difficile. I festeggiamenti non sono terminati a Roma: al rientro a Licenza, infatti, il pullman che trasportava i giocatori e lo staff è stato preso d’assalto per un carosello nella piazza della Libertà, dove a suon di cori, fumogeni e bandiere è stata festeggiata una promozione storica. Il mister Capparella si è ritrovato a fare il bagno nella fontana sotto i cori dei licentini in estasi.

La storia del sodalizio

Il Licenza ha terminato la stagione al primo posto con 65 punti conquistati in 30 partite, 71 i gol fatti e 37 quelli subiti. L’avversario di tutta la stagione è stato il Villalba 1952 che ha avuto la meglio negli scontri diretti ma ha perso troppi punti per strada. Più regolare il cammino del Licenza. Domenica 10 giugno in piazza la grande festa con i saluti finali. Appuntamento alla stagione 2012/2013: Licenza, la Prima volta non si scorda mai.

sultati utili consecutivi con 57 lunghezze; solo tre sotto il favorito Real 7ville. Il Licenza approda come migliore seconda tra le teste di serie per la coppa Roma; trofeo utile per il passaggio diretto in seconda categoria senza ripescaggio. Intanto gli Ultras Digentia vengono conosciuti in tutto l’ambiente grazie anche ad iniziative benefiche e non solo per gli originali cori sugli spalti; distriubiscono materiale e soldi al Villaggio don Bosco di Tivoli grazie ad una raccolta fondi. E IL LICENZA ENTRA NELLE CASE di ognuno di tutti, grazie ai 1000 calendari fatti stampare che rappresentano la storia della società: il Licenza ha cominciato bene la sua avventura! E comincia bene anche l’avventura della Coppa Roma contro una squadra giovane e dinamica, l’Imperium MMX con cui, nonostante la vittoria 1-0 all’andata e 2-1 al ritorno, si instaura un legame di

amicizia tra le due società. Continua il cammino agli ottavi di finale del Licenza Calcio che ormai cominciano a conoscere anche fuori i confini del territorio: si gioca contro il Valmontone; vittoria al comunale per 4-0 ma si perde di misura sul campo valmontonese per 1-0 conquistando lo stesso i quarti di finale. Quarti di finale: Partita singola: o dentro o fuori! c’è il Tufello e si gioca al Donna Olimpia di Roma, dopo 90’ pieni di emozioni a reti bianche, è la lotteria dei rigori a condannare sua maestà ad uscire a testa alta in un campionato con solo 2 sconfitte. MA IL SOGNO CONTINUA PERCHÉ grazie all’immenso lavoro svolto da tutta la dirigenza biancoverde e grazie al risultato acquisito sul campo, il Licenza risulta essere la seconda miglior seconda classificata, anche in virtù della speciale classifica di fair play stilata dalla Lnd. Dopo 30 anni si va in Seconda categoria! Arrivano innesti utili a migliorare la rosa del mister Capparella, grazie all’arrivo di Laudoni, Seidirai, Censi, Onorati e Fulvio Proietti oltre che l’estremo difensore Bevilacqua (made in Licenza) e di Luigi Giori quale perno di centrocampo (anche esso di Licenza) a portare a dominare la prima parte della stagione per il biancoverdi. Il sogno diventa realtà il 20 maggio 2012: il Licenza vola in Prima Categoria.

Pagina a cura di Danilo D’Amico

SPORT

7 giugno 2012

Notte di grande boxe a Guidonia Notte di grande boxe a Guidonia, venerdì 1° giugno, nella piazza Giacomo Matteotti anche sede del comune di Guidonia Montecelio. Tre match dilettantistici con avversari gli atleti delle palestre di Setteville e tre match professionistici prima dell’incontro clou valido per il titolo dell’Unione Europea dei pesi Medio Massimi tra Orial Kolaj e Dario Cichello. La vittoria è andata a Kolaj, capace di sfinire il pisano avversario davanti ad una nutrita tifoseria albanese. Piazza gremita in ogni ordine di posti sulle tribune allestite per l’occasione, tanta musica, effetti speciali e boxe di buon livello. Nelle tre gare precedenti Francesco Nespro ha battuto ai punti Roberto Ruffini, mentre Mirko “The Predator” Ricci ha avuto la meglio su Yassine Habachi. E’ terminato in parità l’incontro tra Manuel Lancia, di Marcellina e seguito da molti tifosi, ed Eros Marongiu, proveniente da Ceccano. Il tutto in diretta su SportItalia. Francesco Nespro della Bbt Production, all’esordio da professionista, peso welter, ha battuto Roberto Ruffini ai punti. Migliore la tenuta fisica di Nespro rispetto all’avversario che di conseguenza ha perso anche la sua seconda gara senza maglietta. Per i leggeri Manuel Lancia, pugile tecnico che picchia e cerca l’avversario, con gancio e montante sinistro come armi migliori, ha avuto vita dura contro Eros Marongiu. Lancia ha comunque dimostrato di essere sulla buona strada. Nei mediomassimi Mirko Ricci ha conquistato la sua quinta vittoria su cinque, nulla da fare per Yassine Habachi, boxeur di origini marocchine residente in Puglia. L’imbattuto Ricci, allenato da Luciano Sordini, presto potrà avere una impor-

tante occasione a livello internazionale. Il main event Kolaj-Cichello ha visto il trionfo dell’albanese trapiantato a Roma. Kolaj, 28 anni, già

Kolaj nuovo campione UE

tricolore mediomassimi, può ora contare su nove vittorie in carriera. Sono cinque, invece, gli incontri persi. Si tratta della seconda vittoria contro Cichello dopo quella ottenuta il 16 luglio 2010. Grande soddisfazione per il maestro Mario Massai dopo due mesi di

CALCIO

A colloquio con Paolo Negro ZAGAROLO – Battendo per 32 in rimonta la Voluntas Spoleto, lo Zagarolo ha concluso il campionato di Serie D al 16° posto. Sul campo Alessio Carlini e compagni sono retrocessi senza disputare i play out, ma aspettano i ripescaggi estivi per capire cosa accadrà nella prossima stagione. E’ stato un campionato in salita a causa della complicata gestione del presidente Enrico Folgori. Il cambio al vertice del club ha rigenerato tutto l’ambiente e Paolo Negro ha sfiorato il raggiungimento dei play out. Alla fine dei giochi è risultata decisiva la sconfitta del penultimo turno subita a Castel Rigone. «A Castel Rigone oltre al rigore sbagliato abbiamo fallito anche due occasioni su azione – dichiara l’allenatore Paolo Negro -. Con il nostro vantaggio sarebbe cambiata la storia della partita perché loro sarebbero stati costretti a scoprirsi e noi avremmo potuto colpire in contropiede». Invece il Castel Rigone ha preso il largo realizzando due reti e per lo Zagarolo sconfitto è arrivata anche la retrocessione. «Mi dispiace soprattutto per i ragazzi – prosegue mister Negro . I giocatori, dal giorno del mio

allenamenti intensi con corsa a Roma il mattino e sedute pomeridiane in palestra a Civitavecchia. «Devo ringraziare due persone per questa splendida serata oltre a tut-

ti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questo evento: l’organizzatore Davide Buccioni della Bbt Production ed il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis – dichiara Ernelio Cipriani, vice sindaco del comune di Guidonia Montecelio e assessore allo Sport –. Il sindaco Rubeis non è voluto salire sul ring a prendersi gli applausi meritati perché questa serata deve essere ricordata solo come un avvenimento sportivo e non politico. Speriamo ci sia una seconda occasione, in quel caso monteremo tribune più grandi perché di sicuro non ci aspettavamo tutta questa gente. La boxe è uno sport che mi piace anche se auspico un ritorno al confronto leale sul ring, come quello di una volta. A Guidonia, più precisamente a Setteville, abbiamo una buona tradizione di pugilato. Occasioni come queste servono ad aiutare la crescita del movimento».

È stata una battaglia, un match d’altri tempi a Guidonia, tra Orial Kolaj e Dario Cichello che si contendevano il vacante titolo Unione Europea dei pesi mediomassimi. Di fronte ad almeno 3 mila persone, nella Piazza del Comune di Guidonia Montecelio, ha vinto Kolaj, per ko tecnico al penultimo round, contro un Cichello straordinariamente preparato dal punto di vista atletico e capace a più riprese di replicare, nel complesso, alle maggiori sfuriate del suo avversario. Il pisano Darione, al momento dello stop, quando Kolaj è riuscito a sorprenderlo con una serie di colpi, determinando l’intervento dell’arbirtro, è parso, sebbene indietro nel punteggio di almeno 3 punti, avere più energie in corpo rispetto al solito generoso Kolaj, che ama boxare venendo avanti a costo di prendere colpi di troppo. Dopo aver conquistato solo qualche mese fa il titolo italiano, Kolaj l’italiano d’Albania si prende dunque la seconda cintura della carriera, anche primo alloro internazionale, che potrebbe proiettarlo, a medio termine, verso la cintura continentale. 9 vittorie e 5 pari ora il record di Orial, 6 i successi prima del limite. Sconfitto Dario Cichello, ma a testa alta. Classe 78, il pisano è stato campione d’Italia nel 2007-2008 e si è, anche televisivamente, riproposto su standard elevati, forse anche al di sopra delle generali aspettative. Chissà che ciò non possa valergli una nuova chance tricolore.

Mangiare e bere bene ... in ogni occasione

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La Bushido Tivoli in crescita tecnica Nella splendida cornice del palazzetto Mandela Forum di Firenze, a fine maggio, con grande risultato il successo degli atleti della Bushido Tivoli i quali hanno dimostrato una encomiabile condotta e uno spirito sportivo che inorgoglisce. In una manifestazione di altissimo contenuto tecnico e agonistico, non si è persa l’occasione per evidenziare l’esponenziale crescita dei nostri ragazzi guidati dal M° Alberto Salvatori. Ed ora il gruppo della Bushido Tivoli è a Pescasseroli per festeggiare il 10° anno dell’associazione, con la partecipazione di ospiti illustri nazionali ed internazionali: M° Giancarlo Bagnulo 6° dan, insegnante di Ju Jitsu, Judo e Cultura Fisica della Fijlkam; M° Cinzia Colaiacomo 6° dan, insegnante di Karate della Fijlkam, Direttore Tecnico Gruppi Sportivi Fiamme Oro Polizia di Stato Doshu Wakabayashi Keiko, 8° dan in Nihon Budo Kenshyu (Sogobudo), Addestratrice dei parà della Folgore,

Open day di rugby VILLA ADRIANA – Sabato 16 giugno alle ore 15,30 si svolgerà l’open day di rugby organizzato dalla società Amatori Tivoli Rugby presso l’impianto di Rocca Bruna. Una giornata all’aria aperta per divertirsi con i bimbi da 6 a 12 anni sotto la regia dell’istruttrice federale Maria Cristina Tonna. La Tivoli rugby, ricordiamo, svolge sul territorio una attività di “Educazione e avviamento allo sport” che culmina con la partecipazione ai campionati di Under 8,10 e 12. A chi parteciperà a questa giornata avrà diritto ad un mese di prova gratuita per il mini rugby. Per info tel. 3356887168

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arrivo, hanno dato tutto quello che potevano. Non abbiamo nulla da rimproverarci. Quando sono arrivato ho trovato un gruppo in difficoltà anche a livello mentale. Siamo ripartiti, arrivando ad un passo dai playout». Allo Zagarolo non resta che la possibilità di un ripescaggio: «Il sedicesimo posto ci mette in una buona posizione in vista dei ripescaggi che potrebbero anche cambiare il volto al lavoro svolto in questi mesi. Per quanto riguarda il mio futuro nella prossima stagione ripartirò da un’altra piazza, magari dall’inizio. Sperando di aver lasciato un buon ricordo». Danilo D’Amico

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SPORT

n. 11 2012

CALCIO

L’Atletico Tivoli festeggia il decennale e i Regionali Primi classificati gli Allievi ‘95 e i Giovanissimi ‘97, secondo posto per i Giovanissimi Fascia B 1998. L’Atletico Tivoli vola ai regionali conquistando ben 3 titoli, un successo del Presidente Gabelli e di tutto lo staff tecnico del settore giovanile diretto da Livio D’Alba. Mai nessuna società tiburtina era riuscita a vincere tre campionati contemporaneamente: evidentemente le scelte annunciate a inizio campionato hanno dato i loro frutti. I ragazzi del duo Meucci – Mal, per tutta la stagione, non hanno mai abbandonato le prime due posizioni, concludendo vittoriosamente la stagione a + 2 sul Vis Subiaco e riconquistando un posto nel campionato regionale, abbandonato appena lo scorso anno. Dopo aver disputato una stagione da autentica protagonista, la squadra parteciperà al Torneo Decennale Atletico Tivoli dal 19 al 24 Giugno

contro Achillea, Borghesiana, Casilina, Pro Roma e Sporting Tor Sapienza. Di seguito i giocatori impegnati nei gironi di andata e ritorno 2011/2012: Bambino, D’Antoni (capitano), Nuredini, Fratini, Quintigliano, Ficorilli, Molinaro, Viglietta, Bugatella, Colasazzi, Innocenti, Giordano, Zarelli, Meucci, Salvatori, Sabbantonio, Giosi, La Licata, D’Atri, Campetto. Mister: Meucci, Carrarini. Dirigenti: Zarelli, Nuredini, Quintigliano,

Palombi. Ottimi risultati anche dai Giovanissimi Provinciali 97. Il mister Pietropaoli è riuscito a gestire un gruppo di ragazzi dalle altissime potenzialità individuali, creando una vera e propria macchina da goal: la squadra ha concluso il campionato segnando, in totale, ben 154 reti in 26 partite, con un duro testa a testa con la Tibur. Proprio la gara contro quest’ultima ha permesso all’Atletico Tivoli di conquistare il primo posto a 2 giorna-

L’Asd Atletico Tivoli indice ed organizza, con il patrocinio della Provincia di Roma e del comune di Tivoli, un torneo a carattere nazionale denominato “II Torneo Città di Tivoli” che si disputerà dal 12 al 17 giugno, presso lo Stadio Comunale Ripoli. Prestigioso l’elenco delle partecipanti: Parma (società di riferimento dell’Atletico Tivoli, ndr), Lodigiani, Savio, Nuova Tor Tre Teste, Frosinone, Vigor Perconti e appunto Atletico Tivoli. Il torneo è riservato ai calciatori appartenenti alla categoria Esordienti 1° anno regolarmente tesserati Figc con la propria società per la stagione in corso. Possono partecipare solo ed esclusivamente i nati dal 1° gennaio al 31 dicembre del 2000. Francesco Pagliaroli e Germano Genga sono i responsabili dell’organizzazione. I dirigenti delle società coinvolte si sono ritrovati in una cena di presentazione presso il ristorante “Antiche Terme di Diana” di Tivoli. Questo il calendario del torneo. Martedì 12 giugno: ore 16 Lazio-Frosinone, ore 17.30 Lodigiani-Tor Tre Teste, ore 19 Savio-Vigor Perconti. Mercoledì 13 giugno: ore 16 Tor Tre Teste-Frosinone, ore 17.30 Lazio-Lodigiani, ore 19 Atletico Tivoli-Parma. Giovedì 14 giugno: ore 16 Lazio-Tor Tre Teste, ore 17.30 Atletico Tivoli-Savio, ore 19 ParmaVigor Perconti. Venerdì 15 giugno: ore 16 Frosinone-Lodigiani, ore 17.30 Savio-Parma, ore 19 Atletico Tivoli-Vigor Perconti. Sabato 16 giugno: ore 16.30 e ore 18 semifinali. Domenica 17 giugno: ore 9 finale terzo posto, ore 10.30 finale primo posto.

Il Don Ulisse per le scuole calcio ricordata con affetto a Tivoli. E’ intervenuto alla presentazione anche il presidente del Comitato Regionale Lazio Melchiorre Zarelli: “Di Don Ulisse ho un ricordo particolare, è stato anche il mio maestro di religione alle medie. Se siamo ancora in questo posto a distanza di anni vuol dire che ha seminato bene. Il mio augurio è quello di vedere un comportamento da parte delle società corretto come insegnato proprio da Don Ulis-

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gialloblù. È giusto citare tutti i componenti della squadra: Airoldi, Bonaiuto, Callisti, Campos, D’Alba, De Santis, Giordano, Giubilei, La Rosa, Manni, Migliosi, Mollicone, Panetta, Paris, Piacentini, Poggi, Redigi, Rinaldi, Orsini, Petrucci, Veneruso, Caramella, Sperger, Staroccia, Tondini, Tosi, Verterano, Zagarini (capitano). Dirigenti: Scaramella, Zagarini, Callisti «Questa stagione calcistica si è conclusa per il settore giovanile nel migliore dei modi – tiene a precisare il Presidente Gabelli – all’inizio del campionato avevo affermato che l’Atletico Tivoli avrebbe dovuto fare un salto di qualità e così è stato, nonostante le difficoltà già note degli ultimi periodi. 3 squadre su 4 saranno promosse ai campionati regionali e questo, lasciatemelo dire, è un sogno diventato realtà. Il merito va a tutti i tecnici che hanno preparato le squadre giovanili. Non so-

se”. Atletico Tivoli, Accademia Calcio, Futbol City, Valle Ustica, Albula, Guidonia e Città di Monterotondo sono le squadre partecipanti della settima edizione. Il torneo è stato vinto nel 2006, 2007, 2009 e 2011 dalla Tibur, nel 2008 dall’Albula e nel 2010 dal Guidonia. Quest’anno è riservato alla categoria Pulcini 2002, le finali si disputeranno al Campo Ripoli di Tivoli domenica 10 giugno.

Torneo di tennis del Rotary Club Tivoli Il 30 maggio sui campi dell’Empolum Sporting Club, messi a disposizione dal sodalizio di via Empolitana, viste le finalità benefiche dell’iniziativa, si è concluso il Terzo Torneo di Tennis del Rotary Club Tivoli memorial Leandro Ciavarella, noto commerciante tiburtino e presidente Rotary Tivoli nel 1997/98. La manifestazione, articolata in quattro Trofei, singolare maschile over 45, singolare femminile, singolare maschile IV cat. e NC, doppio maschile ha raccolto ben 270 iscrizioni. In un crescendo di interesse per i tennisti tiburtini e del Nord Est. Infatti, la prima edizione aveva raccolto l’adesione di 140 giocatori, la seconda di 210. L’edizione di quest’anno che ha caratterizzato il periodo pre-tornei federali, ha raccolto le iscrizioni dei migliori tennisti del territorio tra cui moltissimi tesserati FIT che con la partecipazione ai vari Trofei si sono preparati per la stagione degli incontri sotto l’egida della federazione. Le finali del torneo si sono giocate dalle ore 13 a seguire fino alle 21 coronando una giornata di sport cui hanno assistito numerosissimi appassionati. La finale over 45 ha visto prevalere Enzo Catalano al terzo set su Luigi Rosati, giocatore rotariano, vero talento del tennis tiburtino che ha dovuto arrendersi al-

Le finaliste del torneo femminile Marian Ronchetti e Antonietta Di Antonio con Picchi e Martella la resistenza fisica dell’avversario dopo aver vinto il primo set. La finale femminile è stata vinta in due set da Marian Ronchetti su Antonietta Di Antonio che nulla ha potuto opporre all’avversaria se non una ostinata resistenza dettata da una determinata regolarità. Vincitore del trofeo IV/NC è stato Alessandro Acri sul talentoso Paolo Coccanari. L’incontro si è risolto al terzo set a favore del vincitore complici forse i venti anni di differenza d’età. Il doppio maschile è stato vinto dalla coppia Luigi Rosati e Paolo Coccanari, malgrado avessero giocato già due finali nei rispettivi sin-

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lo, voglio ringraziare tutti i dirigenti e i sostenitori che costantemente hanno messo a disposizione il loro prezioso tempo per aiutarmi costantemente nella gestione della società. Nel mese di giugno, saremmo impegnati nello svolgimento delle partite dei Tornei organizzati per festeggiare il decennale dell’attività dell’Atletico Tivoli: il torneo città di Tivoli e il memorial Don Ulisse solo per citarne alcuni. Ottimi risultati anche per la Scuola Calcio, diretta dal Responsabile Francesco Pagliaroli; ringrazio tutti gli allenatori coinvolti nelle categorie Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici, nessuno escluso. Infine spero che la questione della gestione del campo Ripoli si concluda al meglio. Sono fiducioso, continuate a seguirci; ci sono ancora tante idee che vogliamo realizzare, per garantire un ambiente sano a tutti i bambini che vogliono indossare la nostra maglia».

TENNIS

Torneo città di Tivoli

E’ stata presentata lunedì 28 maggio la settima edizione del Memorial Don Ulisse nella cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo in piazza Palatina a Tivoli. Don Ulisse Parmegiani, educatore di generazioni di giovani di ogni età ed estrazione sociale, per molti anni insegnante di religione presso l’Istituto Statale “I. d’Este” di Tivoli, dal 1981 rettore della Chiesa di Santa Croce in Monte Ripoli, è una figura ancora oggi

te dalla fine del campionato: una gara rocambolesca e con parecchi colpi di scena. Mai battuta, la squadra conclude al primo posto il Torneo, svoltosi a Ripoli dal 21 al 26 maggio. Merito ai calciatori: Antonini, Brandi, Brugneti, Cervetti, Chicca, Cignitti, Cioffarelli, Colagrande, De Murtas, Di Nardo, Ermurachi, Fazzoli, Ferrazzi, Fortuna, Galli, Lucci (capitano), Nonni, Paglietta, Pavoni, Rinaldi, Salvati. Mister: Pietropaoli e Ammazzalorso. Dirigenti: Salvati, Rinaldi. Prestazione lodevole dei giovanissimi provinciali fascia B, del mister Mazzilli, al loro primo anno di campionato giovanile. La continua maturazione atletica dei ragazzi, ha permesso alla squadra di raggiungere il secondo posto in classifica e accedere ai regionali il prossimo anno. L’esito della stagione è dovuto al coraggio di tutti i calciatori che hanno dimostrato di tenere fortemente alla maglia

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golari sulla coppia Graziani-Jeraci con un punteggio schiacciante. I vincitori applauditi dal folto gruppo di appassionati che hanno assistito alle finali protrattesi per otto ore sono stati premiati sul campo e la sera seguente in una cena di fine torneo dalla moglie di Leandro Ciavarella, Meri Nocilli e dal presidente del Rotary Club Tivoli Leonida Nicolai che ha consegnato anche una targa a Matteo Di Lorenzo, dell’Empolum Sporting Club in segno di riconoscenza per aver messo a disposizione i campi e per la collaborazione nella organizzazione di questa terza edizione.

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SPORT

7 giugno 2012

ATLETICA

La Tivoli Marathon ad alta velocità! Francesca Lauri

Marco Proietti

Roberto Di Gregorio

Danilo Osimani

Successo della maratonina di Villa Adriana È stata un successo di pubblico e partecipanti l’undicesima edizione della “Maratonina di Villa Adriana”. Ben 727 coloro che sono arrivati al termine della corsa, grande spettacolo di pubblico in una domenica mattina, quella del 27 maggio, da ricordare come una giornata felice e di sport. La gara competitiva regionale di 10 km è valsa per il 3° Memorial “Bruno Scifoni”, la gara non competitiva di 3 km per il 2° Memorial “Daniele Rughetti”. Apprezzata anche la passeggiata “Nordic Walking”. La competizione si è svolta sotto il patrocinio del comune di Tivoli e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’organizzazione è stata seguita dal negozio sportivo “Sempre di corsa” di Tivoli, sponsor tecnico l’azienda Asics. Numerosi i premi consegnati dall’assessore allo Sport del Comune di Tivoli Laura Cerroni. Primo posto maschile che è andato ad una vecchia conoscenza: Quattam Mohammed. Raccolta anche una cospicua somma da devolvere in beneficenza alla Confraternita della Misericordia di Villa Adriana.

Sette anni vissuti sempre di corsa, e non potrebbe essere altrimenti. L’Asd Tivoli Marathon, dal 2005 ad oggi, ha triplicato gli iscritti segno di un’attività vissuta sempre “ad alta velocità”. «La Tivoli Marathon nasce nel 2005 dalla volontà dei suoi fondatori, Ugo De Angelis, Valter Benaglia, Tullio Meschini, Amedeo Calabrini e Roberto Ferdinandi, di dare alla città di Tivoli un’associazione podistica che portasse il suo nome e lo facesse conoscere anche al di fuori della realtà locale – ha raccontato il presidente Marco Morici –. In quel primo anno di vita gli atleti iscritti all’Associazione furono 32, di cui 3 donne. Molti di loro, fanno parte della squadra ancora oggi, animati dalla volontà di far crescere la squadra ogni anno di più». «La Tivoli Marathon conta oggi 119 atleti iscritti, di cui 22 donne, e si fregia ormai di partecipazioni a competizioni sia nazionali che internazionali – continua Morici, uno dei “soci” insieme al vice presidente e ad alcuni consiglieri -. L’attività principale della Tivoli Marathon è, prima di tutto, la corsa in tutte le sue declinazioni e quindi l’organizzazione di competizioni che possano coinvolgere sia gli atleti dediti all’agonismo che quanti si affacciano a questo sport da neofiti». «Ecco, quindi, che nel 2010 nasce la “Corsa delle Tre Ville”, un percorso di 10 km al quale fanno da cornice i tre gioielli della città di Tivoli: Villa Gregoriana, Villa D’Este e Villa Adriana – continua il presidente -. Inoltre, dal 2011, l’associazione collabora anche all’organizzazione di altre due competizioni podistiche: “Corriamo

al Cavaliere”, nella bellissima Tenuta del Cavaliere presso Lunghezza; la “Jennesina”, uno dei percorsi in salita più belli della zona, con partenza dai Monasteri di Subiaco e arrivo nell’accogliente cittadina di Jenne». Non solo corsa, però: «Ma la Tivoli Marathon si dedica anche alla promozione e all’organizzazione di iniziative benefiche, sia in prima persona che collaborando con altre associazioni locali impegnate nel sociale – racconta Morici -. Da qui la partecipazione a manifestazioni a favore della disabilità (come le edizioni 2010 e 2011 della manifestazione DNA – In Corsa per la Solidarietà), a iniziative di divulgazione medico-scientifica (edizione 2010 di Camminando con Adriano, campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari), come pure l’organizzazione dal 2011, in collaborazione con la Misericordia di Villa Adriana, della Befana dei Piccoli, per i bambini dei reparti pediatrici dell’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. E ancora, una delle ultime partecipazioni, quella ad aprile 2012 alla prima edizione della Festa dello Sport del Comune di Tivoli, organizzata da varie associazioni locali, Gli Amici di Barbanera, Fenix Tibur, Villa Adriana Nostra, Beati gli Ultimi, con il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura, Sport e Turismo del Comune di Tivoli». Nel presente della Tivoli Marathon, oltre al contributo all’organizzazione della VII edizione di Corriamo al Cavalieri, che si è tenuta lo scorso 2 giugno a Guidonia, il 7 luglio si terrà La Jennesina e poi in ottobre, il 14, la Corsa delle 3 Ville.

JUDO

“Torneo” senza frontiere a Villanova Il 19 e 20 maggio la palestra di via Morelli, a Villanova di Guidonia, ha ospitato le gare del “6° Torneo Judo senza frontiere – Città di Guidonia Montecelio”, patrocinato dall’amministrazione comunale e organizzato dall’Asd Italia Sport e dall’Asd Pulsar Omnia Lux Onlus. Due giornate di grande sport con atleti provenienti da tutto il Lazio e da altre regioni italiane. Tra gli ospiti illustri anche il Maestro Gianni Maddaloni, padre del campione olimpionico Pino. Il trofeo ha coniugato lo sport con lo spettacolo: sabato, infatti, si sono esibiti il ballerino Mirko Boemi, l’artista di teatro David Rausa e la Maestra di danza artistica Joana Andreea. Ha partecipato all’evento anche la banda musicale di Villanova con l’esecuzione dell’inno nazionale dopo il minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Emilia. Il pubblico di oltre 1.500 persone nelle due giornate si è commosso davanti all’esibizione di Andrea Spuntarelli, coadiuvato dal Maestro Cappelletti e dalla Maestra Maria Rita Torri, istruttori del settore diversamente abili. Gli spettacoli hanno smorzato l’inevitabile tensione per gli incontri e i bambini hanno potuto usufruire anche dell’animazione di Chicca e Lella. Gli incontri del sabato, dedicati ai più piccoli, non hanno prodotto classifiche, mentre la domenica si sono scontrati gruppi degli Esordienti A, Esordienti B, Junior, Senior e Master. La graduatoria ha visto prevalere l’Asd Italia Sport davanti all’Olimpia Club Monterotondo e all’As Judo Klan Arashi di Roma. Il trofeo quindi è rimasto a Guidonia. “Desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del torneo – dichiara il Maestro Roberto Pomponii dell’Asd Italia Sport e Responsabile Csen per Tivoli e Guidonia -, come il Maestro Gabriele Valenzi, il Maestro Massimo Mattioli e il Maestro Francesco Del Core oltre agli istruttori Gabriele Pomponii e alle segretarie Maria Gabriella Rossi e Alessandra Paglioni. Un grazie anche alla Protezione Civile, al 118, al presidente Csen nazionale Francesco Proietti, al vice presidente Mario Pappagallo, al responsabile nazionale settore judo Maestro Stefano Zega per i loro interventi. Tutti i ragazzi dell’Asd Italia Sport si sono comportati egregiamente finendo sul podio e di questo sono molto soddisfatto”. E’ possibile vedere il video sul canale d’informazione de La Web Tv. Nel corso delle due giornate è stato anche presentato l’esperimento della creazione di un gruppo sportivo di judo all’interno della Protezione Civile che presto vedrà nuovi sviluppi.

SOCIETÀ/Pistola e carabina le discipline

Il Tiro a segno di Tivoli, un anno di soddisfazioni Il Tiro a Segno di Tivoli è una delle pochissime società storiche della città, venne istituito nel 1884 e da allora la sua attività, sportiva ed istituzionale, non si è mai fermata. L’attività sportiva si svolge su due macro specialità, il tiro con la pistola e quello con la carabina; poi ogni specialità ha le relative distanze di tiro che sono, 10, 25, 50 metri per la pistola e 10, 25, 50 e 300 metri per la carabina. La scuola vera e propria, può essere iniziata all’età di 10 anni per poi proseguire senza limite di tempo, fisico permettendo. Ovviamente chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina sportiva, e soprattutto per i giovanissimi, si comincia con il tiro a 10 metri effettuato con armi, anzi, attrezzi sportivi per la precisione, ad aria compressa poi man mano si possono praticare le altre specialità. La sezione, negli anni, ha sempre ottenuto ottimi risultati in campo regionale e nazionale riuscendo poi, con Mauro Badaracchi, a portare il nome di questa città sui podi più importanti di tutto il mondo ma soprattutto alla partecipazione dell’Olimpiade di Pechino 2008. Tanto si è fatto e tanto c’è da fare, basti pensare che in questo ultimo anno, nella classifica na-

zionale delle Sezioni si è passati dal 122° posto al 48°, niente male per una sezione che soffre da anni della difficoltà di ospitare più atleti a causa delle ristrette dimensioni dei propri locali e nel non poter organizzare eventi di alto livello tecnico. L’ultimo anno agonistico, come già accennato è stato un anno pieno di soddisfazioni e grandi risultati sportivi. È arrivato un significativo numero di medaglie e tra queste non si può non raccontare dei Campionati Italiani 2011 dove la tiratrice Francesca Siracusa ha conquistato un oro nella carabina a mt 10 donne B, la conquista di una medaglia di bronzo nella carabina a squadre a mt 10 donne (Siracusa – Fagiani – Pasquarelli) e quella di un bronzo nella pistola a mt 10 Juniores Donne B con Ilenia Marconi. Anche il Campionato Regionale si è rivelato un ottimo campo di gara nel quale sono stati conquistati ben otto ori, tre argenti e due bronzi! Che dire un anno veramente magico quello passato che si è concluso infine con la qualificazione della squadra di pistola a mt 10 alla finale della Team Cup 2011/2012 che si è tenuta a Brescia in Aprile all’interno della fiera EXA. Il nuovo anno è iniziato da qualche mese e si è giunti ormai alla

CALCIO

La Sanpolese festeggia a bordo piscina

fase conclusiva del circuito di gare valide per l’ammissione ai Campionati Italiani individuali ed a squadre. Si stanno riconfermando i risultati di valore dello scorso anno agonistico e qualche tiratore sta migliorando nettamente la propria media, ma in particolare stanno crescendo le nuove leve che si sono iscritte da poco ma che migliorano le loro performance gara dopo gara. Ultimo titolo conquistato è quello di campione italiano universitario conquistato dal nostro tiratore Marco Certomà nella finale svoltasi il 24 Maggio a Milazzo vestendo la maglia del CUS Roma dove ha vinto con l’eccellente risultato di 385/400 l’oro universitario.

Una festa “a bordo piscina” per chiudere una stagione regale, ma anche per gettare le basi del futuro. La Sanpolese, dopo un anno di purgatorio in Prima Categoria, è tornata in Promozione e per festeggiare si è regalata una bellissima serata nello splendido scenario del locale La Vita è Bella, fresco di inaugurazione. Tra la piscina dell’ex hotel Mille Pini e la splendida vallata tra San Polo e Castel Madama, i giocatori, i dirigenti ed il mister Tonino Biondi hanno brindato alla trionfale cavalcata. Un contesto da favola come favolosa è la storia della Sanpolese, che all’inizio del campionato ha festeggiato i 50 anni di vita e che si appresta a tornare in categorie più importanti. I dirigenti sono già al lavoro per allestire una squadra all’altezza della nuova categoria e nelle prossime settimane ci saranno indicazioni più precise.

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TIVOLI VIA VALERIA RIF 28-335 Piccola mansarda di 17 mq composta da unico locale e bagno, con terrazzo condominiale antestante. Ristrutturato, luminoso. € 35.000 Cl. Energ. G VIA MAGGIORE RIF 28-375 Appartamento sito al 1° piano di mq 40 composto da: sala con angolo cottura e bagno camera soppalcata. Buono stato. € 95.000 Cl. Energ. G VIA COLLE NOCELLO (adiacenze Ulpia) RIF 28359 Appartamento di 97 mq disposto su due livelli: P.T. sala con angolo cottura, due ampie camere, bagno e giardino terrazzato di 200 mq; P. Seminterrato ampio salone, ripostiglio, cantina e posto auto scoperto. Nuo€ 205.000 va costruzione. Cl. Energ. G STRADA ARCI RIF 28-371 Appartamento 1° piano con entrata indipendente di mq 90 composto da: ampio salone, cucina abitabile, ripostiglio, due camere, bagno, balcone, posto auto scoperto. Ottimo stato. Cl. Energ. G € 210.000 VIA EMPOLITANA RIF 28-373 Appartamento sito al 1° piano mq 75 composto da: sala, cucina, due camere, bagno, corridoio. Locato a € 620,00 fino a luglio 2013. € 215.000 Cl. Energ. G VIA SILLA ROSA DE ANGELIS RIF 28-377 Appartamento sito al 2° piano di mq 85 composto da: salone con cucina a vista, corridoio, ripostiglio, due camere, doppi servizi, due balconi, cantina. Ottimo stato. Cl. € 218.000 Energ. G VIA DEA BONA RIF 28-356 Appartamento sito al 1° piano con ascensore di mq 83 composto da: ampio ingresso, salone, due camere, cucina, bagno, ripostiglio, corridoio, cantina. Termoautonomo, buono stato. € 195.000 Cl. Energ. G PIAZZA SANTA CROCE Appartamento sito al 3° piano di mq 80 composto da: salone con camino, cucina, due camere, doppi servizi, balcone panoramico sulla Rocca € 218.000 Pia e cantina al piano terra. Cl. Energ. G VIA RODOLFO LANCIANI 28-339 Appartamento sito al 3° piano con ascensore dai mq 110 composto da: ingresso, salone, cucina, tre camere, bagno, due balconi e cantina. Luminoso panoramico su Roma. Cl. Energ. G € 230.000

€ 59.000,00 TIVOLI: via della Sibilla Delizioso appartamento, monolocale con angolo cottura e bagno. Entrata indipendente. Ristrutturato. Ottimo Stato. Classe energetica “G” € 75.000,00 TIVOLI: vicolo del Melangolo appartamento composto al primo piano da ingresso, al secondo piano da disimpegno, camera, cucina, bagno e ripostiglio, al terzo piano da terrazza di copertura il tutto collegato da scale interne. Centrale. Classe energetica “G” € 105.000,00 TIVOLI: strada Collenocello appartamento nuova costruzione posto al 1° piano composto da: sala con angolo cottura, 2 camere, 2 bagni, balcone, terrazzino a livello, ampio garage e cantina al piano seminterrato. Ottimo sta€ 175.000,00 to. Classe energetica “F TIVOLI: Bivio San Polo Appartamento a schiera in comprensorio, composto al piano primo da sala con angolo cottura, due camere, bagno, due balconi, al secondo piano da locale sottotetto, al piano seminterrato da ampio locale garage. Recente Costruzione. Buono stato. € 163.000,00 Classe energetica “F”

VENDUTO

CASTEL MADAMA: via Ettore Vulpiani Appartamento posto al piano secondo composto da: sala, disimpegno, due camere, cameretta, cucina, bagno, Ottimo Stato. Centrale. Panoramico. Classe € 190.000,00 energetica “G” TIVOLI: Vicolo Empolitana Incantevole appartamento ristrutturato in ottimo stato sito al quinto piano, composto da: ampio salone, spaziosa cucina abitabile, tre camere, un bagno e due balconi. Ottimo Stato. Pa€ 195.000,00 noramico. Classe energetica “F” TIVOLI: Viale Picchioni Appartamento di 140 mq circa calpestabili, con affaccio su viale Picchioni e viale Tomei, composto da: ingresso, disimpegno, salone, quattro camere, cucina abitabile, bagno, ripostiglio, terrazzino e balcone. Centrale. Panoramico. Classe energetica € 230.000,00 “G” CASTEL MADAMA: via Colle Fiorito Appartamento posto al piano terra primo composto da: ingresso, disimpegno, sala, due camere, cucina abitabile, due bagni, terrazzo, giardino, cantina esterna e ampio garage di circa 30 m.q. Panoramico. Nuova costruzione. Mai abitato. Classe energetica “F” da € 245.000,00 SANTA BALBINA: Via Santa Balbina In centro residenziale porzione di villa quadrifamiliare su tre livelli: piani seminterrato, terra e primo, con ampio giardino, portico e terrazzo coperto. Nuova costruzione. Ottimo stato. Panoramica. Classe energetica “F” € 319.000,00 PROPOSTE DI AFFITTO IN SEDE

VENDUTO

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Ogni agenzia è giuridicamente e finanziariamente indipendente

VICOVARO VIA VALERIA VECCHIA - (loc. San Cosimato) Appartamento con entrata indipendente composto da sala con angolo cottura, due camere, bagno, ripostiglio, balcone, cantina e giardino a livello di 50 mq ristruttu€ 110.000 tratt. rato, panoramico. SPECIALE VILLE BIVIO SAN POLO- VIA TERRACINI RIF. 28-261 Villa a schiera di mq 150 in ottimo stato. PT: sala hobby con camino e angolo cottura, box auto e piccolo giardino lastricato. P1°: salone, cucinotto, bagno, balcone. P2°: due ampie camere, bagno, balcone. P3°: mansar€ 315.000 dato , cameretta e terrazzino. BIVIO SAN POLO- VIA TERRACINI RIF. 28-282 Villa a schiera capotesta esposizione su due lati di mq 150 composta da: P. interrato: lavanderia e garage. P. terra rialzato: ampio salone, cucina, bagno. Giardino mq. 170. P1°: camera, due camerette, bagno e balcone. P2°: mansardato. Costruzione del 2010. Ottimo stato. € 300.000 VIA ROSARIO ROMEO RIF. 28-372 Villa a schiera su tre livelli. PT: Salone, cucina abitabile, bagno, giardino e balcone terrazzato panoramico su Tivoli. P1°: tre camere, bagno e due ampi balconi. P2°: ampia camera € 420.000 mansardata e terrazzino a livello. VIA ROSARIO ROMEO Villa a schiera su tre livelli. PT: Salone, cucina abitabile, bagno, giardino e balcone terrazzato panoramico su Tivoli. P1°: tre camere, bagno e due ampi balconi. P2°: ampia camera mansarda€ 420.000 ta e terrazzino a livello.

PROPONIAMO IN LOCAZIONE VIA TIBURTO Appartamento sito al piano terra con entrata indipendente composto da: ampio salone con angolo cottura, camera, bagno. Parzialmente arredato € 500 VIA SCALPELLI Appartamento di 85 mq sito al 2° piano con ascensore composto da sala, cucina abitabile, due ampie camere, bagno, ripostiglio e due balconi. € 650 Non arredato VICOLO DEL RESERRAGLIO Appartamento su due livelli completamente ristrutturato composto da: 1° livello: salone con angolo cottura, camino, bagno, ripostiglio, balconcino. 2° livello: disimpegno, due camere, bagno, balconcino. € 650 Non arredato