XL giornale 12-2011 by XL Giornale

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16 giugno 2011

Santuario d’Ercole, si apre Il 23 giugno verrà aperto al pubblico il Santuario di Ercole Vincitore, uno dei più straordinari complessi archeologici d’Italia che, dopo tre anni di importanti lavori, sarà meta eccellente nei percorsi turistici culturali del territorio tiburtino. Sono state recuperate la via Tecta, l’Area Sacra, il basamento del Tempio, il portico settentrionale e l’antico teatro romano, che tornerà ad ospitare spettacoli e concerti, mentre in alcuni locali dell’ex cartiera ha trovato sede l’Antiquarium che ospita alcuni tra i più rilevanti reperti scultorei, epigrafici e architettonici emersi dagli scavi. Inoltre, per la riqualificazione e la valorizzazione delle strutture industriali, la Direzione Regionale ha bandito un concorso di idee il cui progetto vincitore verrà esposto in occasione della serata di inaugurazione. a pag. 8-9

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n. 12 2011

La targa della discordia GUIDONIA - Sotto un sole cocente la cui luminosità era accentuata dall’effetto rifrangente del travertino, il 9 giugno 2011 ha inaugurata la rinnovata piazza del Comune, intitolata a Giacomo Matteotti (deputato socialista e ucciso proprio per il suo antifascismo nel 1924). Nuovi arredi urbani. Nuova pavimentazione. Tutto nuovo, quindi, se non fosse per quella che molti hanno definito “una brutta caduta di stile”, l’unica cosa “vecchia” della piazza. Il sindaco, Eligio Rubeis, infatti, pur non essendo state previste nel progetto originale del restauro, ha deciso di far ripristinare le antiche scritte fasciste. Guidonia, si sa, è stata fondata proprio dal Duce ma quelle scritte, dopo il ventennio erano state letteralmente scolpite via. A dare bella mostra di sé ora, come allora, una targa in plexiglass che cita come «una enorme ingiustizia» l’embargo imposto all’Italia dalla Società delle nazioni per l’occupazione dell’Etiopia. Dura la reazione della comunità etiope ed eritrea guidoniana. Il giorno seguente l’inaugurazione pronto un sit in di protesta. «Quella targa va rimossa», dicono i cittadini nord africani presenti. Su quasi 100 mila abitanti Guidonia ne conta circa 8mila di origine etiope ed eritrea. «Siamo indignate da quello che ha fatto il Sindaco», hanno detto Almaz e Zaid, due donne eritree. «Ci si deve ricordare – ha aggiunto Claudia, etiope – che ogni fatto storico ha delle conseguenze. Questa targa richiama alla memoria gesta che hanno avuto conseguenze gra-

Inaugurata il 9 giugno scorso la piazza del Comune intitolata all’antifascista Giacomo Matteotti. Nuovi arredi, nuova pavimentazione e la ristrutturazione di una targa che strizza nostalgicamente l’occhio al colonialismo fascista. La targa ha suscitato, chiaramente, l’indignazione di varie personaliltà politiche e civili vissime per Etiopia ed Eritrea. Forse quella del sindaco è stata una leggerezza ma la comunità etiope ed eritrea a Guidonia conta circa 8 mila persone, tutte da rispettare. Stiamo organizzando per i prossimi giorni una manifestazione insieme

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a tutta la nostra comunità». Ma non finisce qui. Si attende ora l’affissione della targa più grande, quella che originariamente occupava una facciata di tre piani e che ora sarà riproposta su tre metri per due. Ancora non c’è, ma solo per un piccolo

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te solenne è questo di oggi e perciò destinato a rimanere indelebile nelle nostre memorie e inciso per sempre nelle pagine della storia italiana. Nell’Agro Pontino e in altre plaghe della patria abbiamo fondato città che segnano il nostro proposito di conquista. Oggi fondiamo una nuova città, dedicata alla memoria del Generale Guidoni, eroica tempra di soldato, che ha dimostrato con il sacrificio della vita la dedizione totale all’adempimento del proprio dovere. Le città di ieri e questa di oggi esprimono la netta sistematica, indomabile volontà di potenza dell’Italia fascista». Da parte sua il sindaco, sollecitato sull’argomento ha ribadito: «Non sono fascista e da architetto non amo il razionalismo, ma la storia lascia segni che non si possono cancellare». Discorsi ufficiali, benedizione del prete, lezione di storia del dirigente al personale, protezione civile, bersaglieri e la con-

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errore: le misure erano sbagliate. Contro quella targa e quella che verrà è nato un comitato cittadino. A chi si è opposto a questa iniziativa il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, ha risposto piccato ribadendo di non essere fascista: «Il regime fascista mise tale targa in tantissime città, tra cui Napoli. Si chieda allora a De Magistris di rimuovere subito da piazza del Plebiscito quella che si definisce un’onta». Oltre alla targa, ha suscitato scalpore anche la decisione di far interpretare dall’attrice romagnola Barbara Bovoli i discorsi pronunciati da Benito Mussolini in quella stessa piazza, il 27 aprile 1935: «Vi annuncio che la parte aviatoria della città di Guidonia è già inaugurata. Annuncio a voi e a tutti gli italiani che gli impianti tecnici e scientifici di Guidonia sono i più moderni del mondo». Sulla posa della prima pietra di Guidonia: «Rito particolarmen-

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segna delle targhe alla prima nata nella città il 27 novembre del 1936, Augusta Iolanda Tiberi, alla residente più anziana con i suoi 105 anni, Michelina Nigro, ritirata però dal figlio, alla ditta Morasca per l’esecuzione dei lavori e all’architetto Paolo Portoghesi, assente. Tutto ciò, e anche di più, è stata la giornata del 9 giugno. Una giornata che ha scatenato un vespaio di polemiche. Ma quali sono state le reazioni della politica guidoniana? La maggior parte dei consiglieri di opposizione erano assenti all’inaugurazione. Il PD ha promesso una raccolta di firme. L’IDV, la Federazione della sinistra e SEL, hanno promesso battaglia anche attraverso l’operato del neo comitato. Per conto suo, il vice presidente del consiglio provinciale, Sabatino Leonetti, si è dichiarato pronto a rivolgersi anche al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Michela Maggiani

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Tira aria di bufera su palazzo San Bernardino. La strada verso l’approvazione del bilancio si fa sempre più dura ma, ad oggi, non sembrerebbe essere il problema più urgente in casa Gallotti. L’amministrazione comunale barcolla sull’approvazione del documento finanziario ed il sindaco tuona contro la sua maggioranza. Per il primo cittadino tiburtino, in realtà, è la terza “caduta” dopo quella dello scorso 15 ottobre, in cui la maggioranza uscì dall’aula durante la votazione di un riequilibrio di bilancio, e del 15 aprile, quando è saltata la prima discussione sul bilancio preventivo del 2011 in aula. Verrò davanti al consiglio comunale e vedremo chi appoggia questa amministrazione e chi no». La seduta di venerdì 10, comunque, si era aperta nel migliore dei modi. Tutta la coalizione di centrodestra era seduta ai propri posti. Durante le prime discussioni, però, sono usciti Udc ed Amore per Tivoli. Alla prima, ed unica, votazione che si è svolta, è mancato il numero legale. Trenta minuti di pausa decretati dal presidente del consiglio Massimo Messale e alla ripresa dei lavori la lista civica era tornata al suo posto, ma solo per chiedere un rinvio della seduta al lunedì successivo. Nessuna votazione, però, è stata necessaria. Alla fine, infatti, dopo un lungo entra ed esci in aula sono rimasti solo: Luciano Conti, Marco Innocenzi, Laura Cartagine ed Ettore Tirrò. «Forse a qualcuno sfugge che siamo qui per votare bilancio – ha risposto Gallotti alla proposta di Davide Carrarini, capo gruppo di Amore per Tivoli – la città aspetta questo atto. Sono contrario al rinvio ed invito tutti, responsabilmente, ad andare avanti. Chi non lo farà si prenderà la responabilità dei suoi comportamenti. I cittadini ci hanno votato per amministrare e non per arraffare vergognosamente e curare i propri interessi personali». Una serie di duri attacchi del sindaco ai “suoi” uomini, segno che la situazione in casa della mag-

tuona contro la sua maggioranza I commenti dei partiti Una tempesta di commenti e dichiarazioni è piovuta su palazzo San Bernardino dopo il consiglio comunale finito anzitempo per l’uscita d’aula di quasi tutta la maggioranza: Amore per Tivoli, Udc e la maggior parte del Pdl. Un vero e proprio terremoto, poi, è stato provocato anche dalle dichiarazioni del sindaco Sandro Gallotti. «Il sindaco di Tivoli chieda la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale per chiarire chi sono i destinatari delle sue ultime durissime esternazioni, così come riportate dagli organi di stampa – ha commentato Michele Pagano, presidente del coordinamento provinciale dell’Udc, in accordo con i rappresentanti del partito di Tivoli – non vorremmo che le stesse siano un tentativo di mascherare le difficoltà interne al Pdl. L’Udc si conferma al servizio della città e a rappresentare gli interessi della collettività. Il partito, comunque, affronterà le questioni attinenti all’attività amministrativa e politica nel corso della riunione, allargata al coordinamento provinciale, che si terrà martedì pomeriggio». «La situazione è critica – ha aggiunto Marco Innocenzi, consigliere del Pdl e coordinatore cittadino del partito – però il sindaco deve riprendere in mano la situazione e fare in modo che una maggioranza possa approvare il bilancio. Per uscire da questa situazione è proprio Gallotti cha ha in mano il pallino. Lui deve riprendere in mano la situazione e può contare sicuramente sul Pdl, sia come partito che come gruppo consiliare. Sulle voce che vorrebbero il Pdl diviso, non mi sembra proprio. Il gruppo consiliare è coeso nel sostenere il sindaco nell’azione di governo». Su posizioni diverse, logicamente, l’opposizione che chiede la testa del sindaco. «La maggioranza di centrodestra si sfarina in consiglio comunale su un punto fondamentale per la nostra città come la discussione del bilancio di previsione, facendo mancare il numero legale e abbandonando al suo destino il sindaco Gallotti – ha commentato Francesco Luciani, capogruppo del Pd – le contraddizioni di una coalizione litigiosa, inconcludente, tenuta insieme solo da un’insaziabile sete di potere e dal desiderio di occupare poltrone, sono esplose in tutta la loro violenza nell’aula consiliare di Palazzo San Bernardino, impedendo la discussione per insanabili dissidi ingioranza non è buona come vari politici tiburtini di centrodestra volevano far credere. Parole distensive erano state spese nelle ultime settimane e da più parti la parola “crisi” veniva rigettata al mittente. Anche l’ipotesi di un rimpasto di giunta era smentita con convinzione. «Voglio soffermarmi su questa situazione che si è venuta a creare in questa maggioranza che un anno fa ha ricevuto il mandato dai cittadini di Tivoli per governare la città e risolvere i tanti problemi che sono stati evidenziati – ha spiegato all’aula il sindaco, visibilmente emozionato mentre pronunciava queste parole – davanti a questo spettacolo, che non mi sarei mai aspettato, io mi scuso di fronte alla città». Fulvio Ventura

terni. È un fatto di una gravità unica, mai accaduto nella storia di Tivoli. È giunto il momento di dire basta: il sindaco Gallotti, che si è rivolto ai suo stessi alleati di centrodestra, ha ripetuto di non essere più disposto a subire ricatti, ne deve trarre le conseguenze e dimettersi immediatamente. Per due volte è mancato il numero legale a causa delle assenze dei consiglieri di centrodestra, con Gallotti umiliato agli occhi di tutti i tiburtini, costretto a prendere atto del venir meno del sostegno da parte dei componenti della sua stessa maggioranza. La città non può più continuare a rimanere ostaggio di personaggi avidi di prebende che tengono sotto scacco il sindaco e la Giunta. Siamo alla completa paralisi amministrativa, Tivoli è allo sbando». «Se il Sindaco in consiglio comunale afferma di essere ricattato e che la sua maggioranza è composta da cialtroni e da affaristi della prima repubblica dovrebbe avere il coraggio di fare due cose – ha commentato Andrea Napoleoni, Io Progetto Tivoli – andare dal magistrato e denunciare i fatti penalmente rilevanti, poi venire in consiglio comunale, spiegare chi sono e cosa vogliono i “cialtroni” cercando un eventuale maggioranza alternativa. Se non ha gli attributi per farlo, allora le ipotesi sono due: sta cercando uno o più capri espiatori per sviare l’opinione pubblica dal suo secondo personale fallimento oppure non esiste nessun ricatto ma anzi potrebbe essere qualcuno del suo entourage a voler fare il “colpo grosso” togliendosi di torno le “teste pensanti” per rimanere a galla fino a quando sarà possibile, anche con l’appoggio esterno di pezzi del Pd. Comunque credo non ci siano margini per ricucire lo strappo poiché la maggioranza è stanca delle paternali del Sindaco il quale sostiene: “chi sta con me è bravo e onesto, chi sta contro di me è cialtrone e disonesto”! E se fosse vero il contrario? Se chi, dopo averlo votato, non ne può più delle sue cattive compagnie, dell’ambiguità, dell’indecisionismo, della totale inerzia amministrativa e del giudizio impietoso degli elettori tiburtini? Noi di “Io Progetto Tivoli” siamo usciti dal PDL prima delle elezioni del 2010 rischiando di scomparire, ci siamo presi gli insulti e abbiamo sopportato l’arroganza di Gallotti e dei suoi “peggiori consiglieri”. Ora a testa alta e con le mani pulite possiamo dire: ve lo avevamo detto».

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TIVOLI - L’ultimo atto, in ordine di tempo, della saga Gallotti si è consumato venerdì 10. Il primo dei tre giorni di consiglio comunale, convocato esclusivamente per il bilancio ed i vari atti accessori, si è concluso dopo neanche tre ore di discussione. «Questa situazione dipende dagli stessi personaggi che ormai da anni vogliono condizionare la politica tiburtina – ha attaccato Gallotti, riprendendo parole già usate nelle due occasioni precedenti, intervenendo in aula - è ora di dire basta con questi cialtroni della politica. C’è gente che è entrata in consiglio solo per questioni personali e questa amministrazione comunale non tollererà più una situazione come questa. Da questo momento chi non è con me è fuori dalla maggioranza. Io sono una persona onesta e sono pronto ad andare a casa ma non voglio piegarmi davanti ai ricatti che mi sono stati imposti. Voglio rispettare il mandato che mi hanno dato i cittadini, porterò il programma in aula. Chi lo vota è con me, chi non lo vota è contro di me». Una dura presa di posizione che, ad oggi, non si sa ancora a quali scenari porterà. Le voci, ed i rumor, subito dopo il consiglio comunale parlavano delle dimissioni del primo cittadino. «Non ho la minima intenzione di dimettermi – ha commentato venerdì sera Sandro Gallotti – conto di fare quanto dichiarato

TERRITORIO

16 giugno 2011

Risorse e mezzi per la Polizia GUIDONIA - Poco personale, sede inadeguata, punto di Polizia di Guidonia e turni di ordine pubblico massacranti ed inutili, i poliziotti di Tivoli si sfogano ed il sindacato, Silp-Cgil, scrive al questore. Dopo un incontro con gli agenti tiburtini, è partita una lettera a Francesco Tagliente. Non è la prima volta che gli agenti chiedono risorse e mezzi. La giurisdizione affidata al primo dirigente Giancarlo Sant’Elia, e ai suoi uomini, è davvero enorme. Dalle porte di Roma, infatti, si arriverebbe fino a Subiaco. Un’area in cui la popolazione è costantemente in crescita, così come fenomeni di microcriminalità e criminalità organizzata. «Il Silp-Cgil ha incontrato in assemblea il personale del commissariato Tivoli – si legge nel testo – c’è una situazione oggettivamente difficile e si chiede un intervento degli organi competenti per risposte concrete e soluzioni a quanto segnalato. La carenza di uomini rende impossibile assicurare servizi minimi in una giurisdizione così ampia e complessa senza ricorrere a sacrifici del personale e alla negazione di diritti fondamentali. Alla carenza di organico, già denunciata in passato e ancora in attesa di risposte, si aggiunge l’estrema difficoltà nella quale il personale versa a causa delle scelte gestionali attuate dal Questore che stanno mettendo in crisi l’efficienza e la funzionalità dell’intero apparato di sicurezza attraverso continui prelievi di uomini impiegati per sostenere un modello di Ordine Pubblico nel quale si punta sulla quantità degli uomini impegnati e non sulla loro dislocazione strategica e funzionale». «Anche il personale del commissariato Tivoli ha vissuto l’illusione di una maggiore attenzione verso i commissariati, promessa durante la visita avvenuta poco meno di un anno fa in occasione della quale erano state prese in prestito piante ornamentali e steso il tappeto rosso delle grandi occasioni: una visita che aveva alimentato aspettative oggi ampiamente disattese da una quotidianità fatta di sacrifici, maggiori carichi di lavoro, un’organizzazione del lavoro sempre emergenziale e solite riduzioni di risorse economiche e dotazioni strutturali». Un passaggio della lettera, poi, è tutto dedicato a Guidonia: «una città che ha ormai raggiunto i 90.000 residenti, è l’emblema della mancanza di progettualità. C’è una periferia urbana in continua espansione, da tempo polveriera sociale pronta ad esplodere la quale sempre più spesso registra episodi di violenza che coinvolgono cittadini ed operatori, non ha un commissariato proprio e continua ad essere “presidiata “ con un posto di polizia dove sono assegnati 10 uomini, di cui 6 reali. Invece di progettare finalmente l’apertura del commissariato di Guidonia abbiamo appreso che la questura ha intenzione di aprire un posto di polizia presso il Centro Agroalimentare di cui nessuno sente la necessità, esclusi ovviamente gli operatori commerciali, e che sembra l’ennesimo spot pubblicitario alternativo a una progettualità strutturale e funzionale sul territorio».

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TERRITORIO

n. 12 2011

Centro diurno, in cerca di identità

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TIVOLI - “È definita persona non autosufficiente la persona anziana, il disabile, o qualsiasi altro soggetto che, anche in maniera temporanea, non può provvedere alla cura della propria persona né mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri”. La politica dei favoritismi, dei clientelismi; la politica permeata dal qualunquismo e che oggi, più che mai, tende ad emarginare… Il settore dei servizi sociali non è mai stato per i politici un punto fondamentale sul quale investire e, nel corso dei diversi anni, si è visto ignorato o parzialmente accontentato dalle diverse amministrazioni succedutesi, volte a concedere il minimo indispensabile, come se non fosse affatto importante impiegarvi risorse. Ricalcando a puntino le malsane modalità d’amministrazione nazionale che, come ricordiamo, hanno imposto una scure sui servizi sociali (v. n. 06 XL), la giunta Gallotti, che tanto dichiara di esser sensibile ai problemi delle fasce più deboli di popolazione, alcuni soldi li ha stanziati sì, peccato che, come al solito, il denaro pubblico vada sperperato, impiegato a discapito di quelle persone che, invece, dovrebbero esserne beneficiarie. La denuncia, stavolta, riguarda il Centro Diurno per disagiati mentali di Tivoli (che ha oggi sede in Viale Trieste, 30). Questo ha lo scopo di reinserire nella società e nel mondo del lavoro, attraverso attività di laboratorio a carattere artigianale, gestione di aree verdi, gite culturali, pazienti con disturbi psichiatrici inviati dal Centro di Salute Mentale (CSM ). Il progetto ha come chiari obiettivi quelli di ricostruire un identità sociale e lavorativa di questi soggetti che, a causa della malattia o di inadeguati contesti di vita, l’hanno persa del tutto o parzialmente... Il 2007/08 fu il primo anno in cui il progetto venne attuato dando grandi risultati. Fu la Asl RMG, inizialmente, a fornire i finanziamenti (necessari all’attuazione delle attività) alla cooperativa vincitrice dell’appalto per la gestione del centro Diurno Tiburtino: Omnia Idea Prisma. Il 2008/09 vide, purtroppo, la sospensione del lavoro a causa dei

Una lettera indirizzata al sindaco Sandro Gallotti e all’assessore ai Servizi Sociali Federica Mondani ed il test di valutazione, elencano quelle che, secondo la dirigenza del Dipartimento di Salute Mentale, sono le criticità di una gestione poco adeguata mancati finanziamenti regionali. Nel 2009/2010 la ripresa, peccato, però, che i cambiamenti apportati, influirono sulla corretta e sana funzionalità del servizio… La gestione ed il finanziamento del centro diurno passò dalla Asl nelle mani del comune (che attraverso il Piano di Zona si occupa, o dovrebbe almeno farlo, delle attività socio-sanitarie dell’area) che stanziò denaro attraverso il Fondo per la non autosufficienza, attualmente utilizzato senza alcun controllo e supervisione sanitaria. E da qui ha inizio lo scadimento di un progetto che 3 anni prima aveva dato tanta soddisfazione a chi vi aveva lavorato… I curriculum degli operatori della società Omnia Idea Prisma, che in quell’anno rinnovò il personale, pur essendo stati richiesti dalla Asl, non sarebbero mai stati forniti. Diverse comunicazioni hanno fatto presente al sindaco ed all’Assessore alle politiche della famiglia e welfare Federica Mondani della criticità della situazione in cui versava il Centro Diurno. La mancata collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale e la società, la sospensione delle attività esterne del laboratorio di giardinaggio, prima svolte presso L’oasi Francescana in prossimità di Mandela, e la necessità di continue sollecitazioni del CSM affinché venissero svolte attività ludico-ricreative-culturali, ha causato la nascita e lo sviluppo di un clima negativo di cui hanno fortemente risentito gli utenti del centro. Ma non è finità qui… Personale non specializzato e… Strutture inidonee… (Ce l’aspettavamo)… Balconi sprovvisti di adeguata barriera di protezione, spazi ristretti per le attività laboratorialimentre una delle stanze del Centro diurno è stata attrezzata come sede della cooperativa Omnia con tanto di accesso di personale estraneo e saltuaria apertura al pubblico…

Più volte il Dipartimento di Salute Mentale ha richiesto, inutilmente, al Sindaco Sandro Gallotti e all’ass. Federica Mondani un incontro al fine di comunicare la negativa valutazione data alla cooperativa e per cercare di concordare modalità di sana prosecuzione del progetto. Tale valutazione, inviata nei tempi opportuni all’amministrazione tiburtina ed all’ufficio piano di Zona, affinché potessero provvedere e presentare nuovo bando di assegnazione dei locali del CD, è stata totalmente ignorata, ottenendo come unico risultato il rinnovo dell’appalto alla medesima società. E, sprezzante d’ogni legge, l’amministrazione, anche stavolta, va avanti da sola! Valutati i rischi che potrebbero scaturire a causa dell’inadeguatezza dei requisiti necessari ad un Centro Diurno per la riabilitazione psichiatrica, I responsabili del Dipartimento di salute Mentale, con l’invio di una lettera all’amministrazione comunale, hanno sospeso l’invio di utenti al CD a partire dal primo settembre 2010 declinando, pertanto, ogni responsabilità per qualsiasi iniziativa portata avanti da quest’ultimo. Ed ora, sprovvisti di un servizio atto al reinserimento sociale e lavorativo, questi soggetti non autosufficienti rischiano di entrare in un circuito di disagio da cui potrebbe essere difficile evadere. Il paziente, una volta uscito dal

Referendum stravince il Sì Rispettato l’andamento nazionale anche a Guidonia Montecelio e Tivoli, votano in tanti e stravincono i Sì. Referendum

Servizi Pubblici

Tariffa S. Idrico

Impianti Nucleari

Legittimo Impedim.

58,13% 95,4% 4,6%

58,09% 95,5% 4,5%

57,92% 95,5% 4,5%

57,93% 95,6% 4,4%

Guidonia (circa 36.000 votanti su 62.000) Votanti SI’ NO

TIVOLI Votanti SI’ NO

58,15% 96,5% 3,5%

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58,15% 97,0% 3,0%

(circa 25.000 votanti su 43.000)

57,95% 96,8% 3,2%

57,92% 97,3% 2,7%

Fonte Ministero dell’Interno 14-6-2011

Unità d’Italia: iniziativa Spi-Cgil e Liceo Classico TIVOLI - Sfilano le iniziative a ricordo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Dal 1861 al 2011: un 150mo grazie al quale sembra si stia diffondendo anche tra chi, prima ignaro e disinteressato, il valoredi una Costituzione troppo spesso minacciata. Un’iniziativa promossa dallo SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani) e dal Liceo Ginnasio Statale “Amedeo di Savoia”, tenutasi lo scorso 7 giugno alle Scuderie Estensi, si è svolta all’insegna del teatro, della musica, del disegno e della storia, raccontata dai ragazzi e da chi ha presieduto l’incontro. Presenti: il Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato, il Segretario Generale SPI Cgil Roma Est Francesco Ciccotti, il professor Roberto Borgia, Preside del Liceo partecipante, la prof.ssa Stefania Montanari, il Segretario Generale della lega di Tivoli Simonetta Felici ed il Segretario Regionale SPI CGIL Roma – Lazio Silvia Asoli. «Lo scopo di questi incontri intergenerazionali è quello di far conoscere la carta costituzionale, diffonderne i valori, aprire le coscienze ed invitare alla riflessione», con queste parole Francesco Ciccotti apre la manifestazione. La costituzione della Repubblica Democratica italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, ha gettato le basi per la costruzione di uno stato libero dalle discriminazioni, una dimora nella quale tutti possono e devono partecipare. «Se c’è la tirannide nessuno ha interesse ad operare per sviluppare quello che di grande esiste in ogni uomo e quindi ecco che l’eguaglianza dei cittadini fa grande e rende potente uno Stato. » Così il presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato, riprendendo citazioni dai classici greci, esplica ai ragazzi i principi fondamentali della nostra carta e soprattutto i loro perché. All’incontro, presente tra gli altri, il Direttore sanitario dell’Ospedale di Tivoli “San Giovanni Evangelista” che ha voluto spostare l’attenzione, per un attimo, sul problema della sanità laziale: «La sanità è una parte che affonda. La situazione di debito regionale di 25 miliardi di euro, metà dei quali gravano sul sistema sanitario, mi fa sorgere una domanda: è possibile avere Democrazia in una Regione che ha un disavanzo di questa entità?» ed ecco i punti bui della realtà…

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CSM, rischierà di trovarsi solo, emarginato dalla società, senza un briciolo di autostima che possa aiutarlo a sollevarsi… Il Centro diurno si è andato via via trasformando in un parcheggio, dove le persone disagiate vanno a sostare, magari davanti un computer, e non sono più aiutate. I laboratori all’esterno sono stati sospesi per contenere i costi. La vecchia amministrazione aveva messo a disposizione una parte della villa Braschi che, però non è mai stata utilizzata per tale motivo. E ad oggi sorge spontanea una domanda… A fronte della sospensione collaborativa della Asl, in un servizio che prevede obbligatoriamente la presenza sanitaria, poiché è questa a doversi occupare dei progetti terapeutici riabilitativi individuali e poiché il Piano di Zona prevede la collaborazione tra Asl e Comune, come può una società con personale non specializzato, portare avanti un Centro Diurno per la riabilitazione psichiatrica con il totale appoggio del Comune? Perché l’amministrazione persiste nel rinnovare l’appalto ad una società dichiarata inidonea dallo stesso Distretto di Sanità Mentale e giudicata negativamente dalla ASL? Niente più assistenza sanitaria ne vigilanza per gli utenti… Le condizioni organizzative e strutturali previste dal Progetto e dalla normativa regionale e nazionale, che dovrebbero vedere impegnati insieme la Asl ed il Comune sarebbero secondo la lettera, oggi, totalmente assenti. Il budget di 7.000 euro al mese, pari a 80.000 euro, stanziato quest’anno (2010/11) per il Centro Diurno dal comune di Tivoli attraverso il fondo per la non autosufficienza, finanzierebbe il Centro diurno che ospita 5 operatori e 2 o 3 utenti saltuari. Il Dipartimento di Salute Mentale si dice, naturalmente, pronto a rendersi disponibile qualora la situazione preveda la sostituzione della cooperativa con una rispondente a specifici requisiti per lo svolgimento di attività di laboratorio. Ecco ancora una volta un amaro esempio di politica incomunicante tra amministrazioni pubbliche. Greta Merletti

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TERRITORIO

16 giugno 2011

Aspettando la lottizzazione Nathan VILLA ADRIANA - È tornata alla ribalta, grazie ad una interrogazione presentata da alcuni consiglieri comunali del PD, la vicenda della lottizzazione che prevede la costruzione di 180.000 metri cubi di edilizia residenziale in prossimità della Villa di Adriano. Si tratta sicuramente del progetto edificatorio più famoso della città il cui percorso dura da almeno 30 anni, infatti il primo atto pubblico risale al 1981 (ma il progetto è degli anni ’60) quando il Consiglio comunale di allora, Sindaco Luciano Berti, approvò un piano di lottizzazione sviluppato sui terreni di proprietà di cinque società situati a qualche centinaio di metri da uno dei più importanti siti archeologici italiani. Il progetto prevedeva circa un milione di metri cubi, una vera e propria colata di cemento che suscitò immediatamente reazioni fortissime negli ambientalisti di allora raggruppati sotto le bandiere di Legambiente e WWF. Cinque anni dopo, nel breve periodo di interregno tra Luciano Berti ed il successore Alcibiade Boratto, il Comune rilasciò la concessione edilizia ed autorizzò la realizzazione di quelle opere di urbanizzazione i cui resti sono visibili, in condizioni di grande abbandono, nei pressi della Maremmana. Nel 1990, mentre non si placavano le proteste degli ambientalisti che furono facili profeti, poco dopo l’inizio dei lavori furono rinvenuti i resti di una villa romana di notevole interesse. La Sovrintendenza sospese il nulla osta precedentemente concesso e nell’anno successivo il Ministero dei Beni Culturali impose un vincolo di interesse storico-archeologico sull’area in cui era stata rinvenuta la villa romana, con un’area di rispetto di novanta metri dai resti. Immediatamente dopo, l’Assessore regionale competente invitò il Comune di Tivoli a sospendere in via cautelare il rilascio delle concessioni. Nel 1992 una riunione tra Ministeri interessati, Regione Lazio e Comune stabilì che i costruttori, in base alle direttive della Soprintendenza, avrebbero dovuto provvedere alla revisione

della localizzazione dell’intervento edilizio. Nel 1993 il Commissario prefettizio in carica confermò lo stop alla concessione poiché “non risultavano caducati gli atti di sospensione delle autorizzazioni riguardanti il vincolo”. Nel frattempo le società interessate all’edificazione si erano costituite in un Consorzio T8 guidato dal costruttore Mezzaroma il quale convocò presso l’hotel Nazionale, a due passi da

collinetta salva-vista, che la zona avrebbe visto l’impianto di decine di migliaia di alberi, due boschi ed impianti sportivi. Nell’occasione venne, per la prima volta, ipotizzato un procedimento di richiesta risarcimento nei confronti di tutti quei funzionari pubblici che avessero compiuto ingiustificate omissioni. A queste vicende seguì un contenzioso giudiziario tra costruttori e Comune, prima il Tar del

Successivamente fu il Consiglio di Stato che accolse invece un ricorso dei costruttori indicando al Comune la necessità di concludere il procedimento comunicando le conseguenze della situazione vincolistica. Nel 1998 i costruttori presentarono un nuovo piano di Lottizzazione, firmato dallo Studio Portoghesi, per complessivi 180.000 metri cubi di edificazioni, il cui iter burocratico si concluse nel 2008 con il parere

180.000 mc) per rischio di esondabilità “molto elevato” del fiume Aniene. Infatti, su una parte dei terreni della Lottizzazione grava il pericolo di allagamento in caso di forti piene dell’Aniene. Piene che per il Comune dovrebbero essere contenute dalla muraglia di Ponte Lucano e dall’argine artificiale in terra armata che è stato costruito, per circa un chilometro, lungo la sponda sinistra del fiume. Ad influenzare l’accelerazione

Comitato per l’Aniene, 10 anni di battaglie CASTEL MADAMA - Sabato 28 Maggio si è Comitato o dalle singole associazioni che Il Comitato per l’Aniene svolto a Castel Madama, il V forum dell’Ane fanno parte si inquadrino nel movicompie dieci anni e niene, organizzato dalle Associazioni racmendo mondiale sull’Acqua. Giancarlo propone un “Contratto di colte nel comitato per l’Aniene. Questo Gusmagnoli (CIRF, Centro Italiano Riquinto appuntamento è stato davvero parqualificazione Fluviale) ha invece illustraFiume” per l’Aniene ticolare perché nel 2011 si celebrano i dieto un nuvo strumento di gestione degli ci anni di vita del Comitato per l’Aniene, il ecosistemi fluviali, il “Contratto di fiume” coordinamento di numerosissime realtà nel suo intervento dal titolo “I contratti di associative che operano nel territorio della Fiume: Esempi virtuosi di altre zone d’ItaValle dell’Aniene, dalle sorgenti alla conlia”. Piera Costantino (WWF Ricerche e fluenza con il Tevere, che cercano di lavoProgetti) ha illustrato il progetto in corso rare congiuntamente per giungere ad un’udi realizzazione a Subiaco per la valorizzaso sotenibile della risorsa idrica in questo zione di un tratto di fiume. Luigi Golati territorio. Nel corso di questi dieci anni il (Legambiente Simbruini) ha fatto il punto Comitato ha realizzato numerose iniziatisulla vicenda della captazione della sorve di informazione e sensibilizzazione sulle problematiche del gente del Pertuso, mentre Roberto Ziantoni (Comitato per la fiume Aniene e ha aperto numerose vertenze su problemi speciRinascita Civica di Vicovaro) ha illustrato le proposte per il cofici, tra le quali la più famosa è la battaglia contro la captazione stituendo Comitato di Monitoraggio dell’Aniene, una delle richiedelle sorgenti del Pertuso. ste storiche del Comitato per l’Aniene, che sebbene espressamenCome sempre, anche il Forum organizzato quest’anno è stata te previsto in una Delibera della Regione Lazio, è rimasto fino ad l’occasione per fare il punto su una serie di criticità del fiume, ma oggi lettera morta. Gianni Russo (UISP Lega Acqua Viva) ha inanche per informare su positive realizzazioni e iniziative che si vece parlato del tema “La pratica degli sport di pagaia come strusono recentemente registrate e per apririsi alle più interessanti mento di valorizzazione del fiume: esempi virtuosi in Italia e sulesperienze italiane ed europee in tema di gestione degli ecosistel’Aniene”. mi fluviali. In chiusura del Forum, facendo riferimento ad alcune avanzate Francesco Zagarese (Insieme per l’Aniene) ha illustrato una riesperienze Europee e dell’Italia Settentrionale, il Comitato per cerca sul campo dal titolo “Censimento degli scarichi tra Tor Cerl’Aniene, per bocca del suo presidente Antonio Amati, ha lanciavara e la confluenza corredato da analisi chimiche delle acque: to alle istituzioni la proposta di lavorare per la firma di un “Conproposta di monitoraggio della cittadinanza attiva”, svolto in coltratto di Fiume” per l’Aniene, uno strumento di programmazione laborazione con l’Istituto Superiore P.zza della Resistenza di partecipata e negoziata, che permetterebbe di definire una serie Monterotondo”. Carlo Boldrighini (Italia Nostra Sezione “Aniedi impegni vincolanti per tutti i soggetti che operano lungo il fiune e Lucretili”) insieme a Luciano Meloni (Comitato per il Reme (sia pubblici che privati), istituzionalizzando e stabilizzando cupero di Ponte Lucano) hanno illustrato l’attuale situazione deldei tavoli di partecipazione per le scelte relative al fiume aperti l’area di Ponte Lucano mettendo in luce criticità e possibili proalle comunità rivierasche. (M.A.) Per informazioni è possibile poste per il recupero. Massimiliano Ammannito (WWF Lazio) contattare la segreteria del Comitato per l’Aniene via Vicovaro 14, ha invece illustrato “L’impegno per la tutela delle risorse idrica 00156 Roma, tel/fax 06 82003837 oppure il Presidente Antonio nella valle dell’Aniene nel movimento per l’acqua bene comune”, Amati: Cell: 393 6699370 presidente@comaniene.net spiegando come le varie iniziative condotte unitariamente dal Montecitorio, una conferenza stampa per dimostrare, con l’ausilio di un dettagliatissimo plastico, come l’intervento non fosse a ridosso della Villa Adriana, che tra il sito archeologico e le case da costruire ci fosse una

Presidente, potrebbe tracciare un suo breve curriculum vitae? Dunque, io sono un romano Da maggio un adottato da Montecelio nel 1991. Sono un perito tecnico insubentrato a dustriale per le telecomunicazioni, sposato ed ho tre figli. Ho lavorato 30 anni come tecnico elettronico per sistemi d’arma al ministero della Difesa. Ora è in pensione? Pensionato anticipatamente, a causa di una di quelle impronunciabili patologie spesso letali e molto diffuse a Guidonia. Sono laureato in scienze e tecniche psicologiche per la valutazione e la consulenza clinica. Ho scritto, insieme alla psicologa e psicoterapeuta Rosaura Giovannetti, il libro “Manuale di Animazione Psicopedagogica”. Attualmente collaboro alla stesura di altri testi sulla metodologia psicopedagogica. Quali sono le sue prime esperienze in ambito sociale e ambientale? Nel 2004 ho fondato il Comitato Montecelio, prima associazione del borgo con finalità di recupero civile, sociale ed ambientale per la rivalorizzazione del centro storico. Il Comitato ha condotto molte battaglie e iniziative innovative come il notiziario “Notizie di Montecelio”, la pulizia straordinaria del paese “Puliamo Montecelio” parallelamente al già esistente Circolo di Legambiente. Ci sono state delle vittorie del comitato? Il comitato riuscì, con una corposa petizione popolare, a far rimuovere dalla rocca del “paese” un traliccio ospitante antenne radiofoniche. Tra le altre cose riuscì, dopo anni di degrado, anche a far bonificare il centro storico infestato di pulci. L’esperienza di “Notizie di Montecelio” è stata ripetuta anche con il “CRA News” perché, sia il Comitato Montecelio che il circolo Legambiente appartengono al Comitato per il Risanamento Ambientale di Guidonia. Con quest’ultimo ho collaborato alla stesura del Libro Bianco su Guidonia “Guidonia Montecelio dalla A alla Z”. Quando ha iniziato la sua collaborazione attiva al Circolo Legambiente di Guidonia? La mia partecipazione risale ai tempi della campagna elettorale tra

Lazio (1997) respinse i ricorsi del Consorzio (che nel frattempo vedeva passaggi di proprietà ed un fallimento che aveva interessato l’Impreme dei fratelli Mezzaroma) indicando la necessità di rivedere il progetto.

favorevole dell’Ufficio urbanistica del Comune che dichiarava “condivisibile la proposta di assetto definitivo” riservandosi un ulteriore parere di merito sull’area sottoposta a vincolo (su di essa incidono 60.000 dei

del procedimento, una lettera dei costruttori nella quale veniva nuovamente minacciata una richiesta di risarcimento di cento milioni di euro se non fosse stato avviato l’iter conclusivo delle autorizzazioni.

In dieci anni però sono intervenuti altri fattori: un carteggio tra Comune e Regione relativo al regime plurivincolistico gravante sull’area della lottizzazione, il Piano territoriale paesaggistico regionale al quale il Comune aveva proposto un’osservazione sull’utilizzo delle aree prossime al tratto intubato del Fosso delle Scalette che attraversa l’area di della lottizzazione, la costruzione degli argini di regimentazione per le piene del fiume, i cambiamenti di proprietà delle aree che risultano attualmente intestate a Impreme SpA, Villa Adriana ’85 Srl e Findeum Srl. Il 10 Luglio 2008, Sindaco Giuseppe Baisi, il Consiglio comunale di Tivoli ha approvato il piano di lottizzazione, innescando nuove reazioni da parte di WWF e Italia Nostra mentre è di pochi giorni fa la presentazione in Consiglio regionale di una interrogazione del capogruppo dei verdi Angelo Bonelli contro la realizzazione della lottizzazione. Nell’ultimo mese gli ordini del giorno del Consiglio comunale hanno più volte presentato una interrogazione dei consiglieri del Partito Democratico che chiede informazioni al Sindaco Sandro Gallotti sul perché l’iter della lottizzazione Nathan non prosegua ma l’argomento non è stato ancora discusso per mancanza del numero legale o per i rinvii che si succedono a causa del perdurare delle difficoltà all’interno della maggioranza di centro destra. Una storia che prosegue quella della Nathan, una storia che si colloca nell’ambito di molte valenze: diritto a costruire, consumo del territorio, rispetto dei monumenti archeologici e del paesaggio, speculazione edilizia a tutti costi, insensibilità culturale, ricerca del profitto comunque. Una storia che coinvolge anche un’altra area archeologica importantissima, quella del Mausoleo dei Plauzi e del Ponte Lucano antico che vede il degrado assurdo in cui si trova intrecciarsi con 60.000 metri cubi di edilizia residenziale della Nathan. Gianni Innocenti

Quali sono i problemi ambientali del territorio? I problemi ambientali del territorio sono troppi. E, in prospetnuovo presidente: è il 51enne Roberto Coccia, già portavoce, tiva, aumenteranno. Prima tra tutti la qualità dell’aStefano Roggi, in carica dal 2004. Ma chi è Roberto Coccia? ria, per via dei riflessi sulla salute pubblica. È compromessa Sassano e Lippiello (primavera 2005). Durante la consiliatura dalle potenti emissioni delle attività produttive ad alto impatto amdi quest’ultimo le azioni del circolo erano particolarmente bientale. Il traffico di mezzi pesanti connesso alle attività del cemenincentrate sulla questione della qualità dell’aria. Da qui tificio e delle escavazioni in tutto il territorio è fuori di ogni ragionesono discese dure battaglie con gli amministratori e con vole tolleranza. A questo si aggiunga che il nostro territorio si trova la dirigenza del cementificio Buzzi Unicem soprattutto tra l’A24 e la Bretella Fiano-S.Cesareo, si aggiunga il traffico veicolain occasione della formulazione del noto “Protocollo di re indotto dal Centro agroalimentare, quello che sarà portato dal nuoIntesa AC-BU” e delle “osservazioni tecniche” alla provo svincolo autostradale che, tra l’altro, sarà la chiave di volta per davincia di Roma in opposizione al rilascio dell’Autorizzare il via al grande polo dei rifiuti. E qui troviamo l’altro grande prozione Integrata Ambientale alla Buzzi Unicem. Poi c’è stato blema. L’impianto di TMB è stata una scelta economicamente vanil capitolo dell’Inviolata che ci ha visti impegnati nell’osteggiataggiosa soltanto per chi lo gestisce ma per la città, per l’ambiente, per re l’impianto e le infinite proroghe concesse alla discarica. Sono stail parco e per la falda acquifera è stato un pessimo affare. Parallelato sempre presente nel Circolo dal 2008 ne ero il portavoce. mente la raccolta differenziata, vera antagonista della logica delle diCome intende svolgere il suo nuovo compito? scariche degli impianti, dopo anni non è ancora a regime e le responCome ho sempre fatto. Selezionando le risorse migliori per conseguisabilità non sono soltanto della Provincia. re gli specifici risultati. Ma sempre con passione e divertimento. Già, Per citare soltanto i problemi principali concludo con il capitolo delproprio così, noi ambientalisti veniamo spesso descritti come arrable escavazioni. Il territorio di Guidonia è letteralmente sventrato per biati, oppositivi, polemici ed insoddisfatti, in realtà svolgiamo il novia di una scarsa capacità imprenditoriale di modellarsi in relazione stro lavoro divertendoci. E poi il nostro segreto è la dinamicità e la ai tempi e al contesto territoriale. A ciò si aggiunga una storia e provplasticità neuronale che esercitiamo con il lavoro di gruppo, il brainvidenziale “disattenzione” della politica. storming, l’intelligenza condivisa. In questo modo la nostra è un’attiQuali potrebbero essere le possibili soluzioni? vità che ci stimola continuamente e si autoalimenta. Le soluzioni a tanti problemi così complessi richiedono studio e lavoCosa ha ereditato? ro ma soprattutto concertazione e partecipazione democratica. Noi Se intende dire dalle attività ambientaliste, ho ereditato un grande paabbiamo proposto nel tempo una serie di soluzioni nei vari versanti trimonio di conoscenza, fatto di persone impagabili e di esperienze critici del nostro contesto ambientale. Più in generale noi proponiacostruttive e strutturanti. mo di ridisegnare alcune aree critiche del nostro territorio e di riveQuali sono le maggiori difficoltà che deve affrontare? dere alcune scelte già fatte. Proponiamo la riconsiderazione dei moRitengo che le maggiori difficoltà da affrontare attengano ai rapporti delli di sviluppo adottati in alcune aree del territorio che non riteniacon la politica locale. Le basti pensare che le premesse della nostra mo più compatibili con il contesto. È un passo necessario che prima stessa esistenza come Legambiente a Guidonia sono state gettate proo poi dovrà essere affrontato. Tuttavia, prima di ciò occorre coinvolprio dalla cattiva gestione del territorio da parte della politica. Una cigere le parti sociali nel processo decisionale, ma su questo la politica tazione per tutte: la trasformazione di un parco naturalistico archeonon è ancora pronta. (M.M.) logico in una gigantesca discarica “percolante”.

Legambiente Guidonia, nuovo presidente

TERRITORIO

n. 12 2011

Allarme per la rocca di Montecelio La Rocca si sgretola e la lista civica Il faro denuncia incuria. Questa volta il ministero dei Beni culturali sembrerebbe aver raccolto il grido di allarme promettendo un sopralluogo in breve tempo. È bastata la pioggia di fine maggio a causare l’ennesimo crollo alle mura perimetrali. A venire giù è stato uno sperone delle mura quattrocentesche e sembrerebbe concreto il rischio di ulteriori cedimenti. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dalla lista civica Il Faro di Montecelio. L’inesistente gestione della Rocca? «Un’occasione mancata per la cultura e per l’economia dei nostri luoghi», dicono da Il faro. Secondo gli esperti del Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus” - Sezione Cornicolana, il cedimento ha interessato uno sperone del rinfoderamento quattrocentesco, costruito dagli Orsini per proteggere la fortezza da eventuali assalti. «A causare il cedimento – dicono – sono stati alberi e arbusti che, radicatisi tra le fessure, ne hanno minato la solidità strutturale». «La parte franata si trova in prossimità dell’antico ingresso nord della rocca – scrivono da Il faro - usato come porta di soccorso, vicino alla rampa di accesso e a poca distanza dal crollo che lo scorso anno interessò una struttura periferica del monumento medioevale. In seguito a tale circostanza il Comitato Montecelio e il Circolo Legambiente di Guidonia hanno se-

gnalato il pericolo di nuovi crolli al TG 3 la cui troupe ha effettuato una diretta televisiva regionale che ha messo in evidenza il degrado dell’intera area». Il Comune ha quindi, all’epoca, provveduto ad effettuare la ripulitura della cinta muraria che guarda a settentrione, mai restaurata. «Il disboscamento – fanno notare dalla lista civica – ha messo in evidenza i punti in cui la cortina presentava lacune e debolezze strutturali tali da richiedere un immediato intervento di consolidamento e restauro. In mancanza di questo, però, l’intervento di diserbo ha avuto il solo effetto di minare ancora di più la solidità delle mura, esposte completamente alle intemperie». In seguito, anche il programma televisivo “Striscia La Notizia” è stato interessato al caso coinvolgendo Vittorio Sgarbi. Secondo il critico d’arte, la Rocca di Montecelio è un perfetto “luogo dello spirito”, pieno del fascino tipico delle rovine ma condannato al disfacimento attraverso una lenta opera di oblio, che passa per il divieto di accesso al pubblico, solo per motivi burocratici, e per la negazione dei fondi necessari a completare il restauro. Secondo Sgarbi l’area archeologica, consolidata negli anni Ottanta, non presenta rischi per i visitatori e potrebbe essere già liberamente fruibile dal pubblico. La parte franata si trova a poca distanza dal crollo avvenuto nel marzo del 2010.

accogliere i visitatori, almeno nei giorni festivi - dicono da Il Faro - Nel caso della Rocca, si restituirebbe alla popolazione del borgo un luogo di aggregazione che attualmente non esiste». A novembre del 2010, interpellata sul destino della Rocca, Stefania Panella della Sovrintendenza per i beni archeologici del Lazio aveva detto che per la struttura di Montecelio non erano previsti interventi di alcun tipo. E da lì il sindaco di Guidonia si era scatenato promettendo, dopo aver scritto personalmente al ministro, l’invio al ministro dei beni culturali di allora, Bondi, di migliaia di cartoline raffiguranti la Rocca, per sollecitare quell’intervento “dai piani alti” necessari per poter salvare quello che sta diventando sempre più un rudere. Delle cartoline, però, ancora nessuna traccia. (M.M.)

Una targa per Antonella

Sono passati dieci mesi da quella tragica notte di settembre, era il 7 e pioveva sulla A24 intorno alle dieci e mezza di sera. Antonella Savi tornava a casa dal lavoro e poco dopo il raccordo si fermò per soccorrere gli occupanti di un’auto coinvolta in un incidente. Il suo istinto di infermiera non la fece neanche riflettere, rassicurò una delle persone, fece per prendere il cellulare e chiamare il 118 ma non fece in tempo! Un pirata della strada, che finora l’ha fatta franca nonostante le indagini della Polizia stradale, la scaraventò lontano e per lei non ci fu scampo. Di Antonella, il cui sorriso spesso ci appare, si sono ricordati i partecipanti al convegno dell’Associazione sostenitori amici della Polizia stradale che si è tenuto a Forlì il 28 Maggio scorso e nel quale si è celebrato il ventennale dell’associazione. L’Asaps è ormai uno dei referenti più accreditati, in Italia e in Eu«Basterebbe una periodica ropa per quanto riguarda le iniziative di comunicazione e di promanutenzione ordinaria, maposta legislativa indirizzate a far diminuire il numero di vittime gari avvalendosi delle numedegli incidenti stradali. rose associazioni di volontaAll’inizio del convegno, i duecentocinquanta congressisti hanno riato, per avere nuovamente accolto Sergio, fratello di Antonella e gli hanno consegnato una il vanto di una straordinaria targa a lei dedicata “fulgido esempio di generoso altruismo sulla terrazza su Roma, pronta ad strada, dove regnano sovrane invece indifferenza e pirateria stradale” Dieci mesi ormai, dalla scomparsa di una di una donna che SUBIACO - Continuano le manifestazioni per salvare l’ospedale di Subiaco che vede, grazie a non si lascia dimenticare, non provvedimenti amministrativi, un’anticipazione del decreto di ridimensionamento che entra in solo per il suo gesto ma anche vigore ad Ottobre. Martedì 14 giugno i dimostranti sono scesi a Tivoli ed hanno percorso in corper il vuoto lasciato nel grupteo la Tiburtina fino alla sede della Asl Rm G. La chiusura del reparto di ginecologia ed il manpo di amici e compagni con i cato rinnovo del contratto per quali condivideva l’impegno il medico di pronto soccorso ginecologico anticipano, in mopolitico e la gioia di vivere e do surrettizio ed ingiustificato, che durante l’inverno, in suo il percorso di ridimensionaricordo, hanno piantato due mento provocando disagi alla giovani querce sulla sommità cittadinanza dell’intera Val d’Adel monte Dea Bona vicino ai niene ed a quelle di Guidonia e ruderi antichi che testimoniaTivoli sul cui ospedale, già cano un luogo dove generazioni rente di personale, aumenta di uomini hanno invocato i loancora l’affluenza. (G.I.) ro Dei. (G.I.)

Ospedale: ridimensionamento accelerato

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TERRITORIO

16 giugno 2011

Cave: scontro Gallotti-Rubeis Guidonia «Se passa il 1 giugno il progetto di legge regionale su Cave e Torbiere, così com’è, il Comune di Guidonia Montecelio è pronto a costituirsi parte civile. Troppi gli anni previsti per le proroghe delle concessioni. Non cinque come chiesto dal sindaco Eligio Rubeis nel luglio del 2010 ma quindici. Troppi i danni ambientali e geologici che ne deriverebbero». È iniziato così, il 27 maggio scorso, con una nota ufficiale del primo cittadino di Guidonia, l’affaire cave. Da una parte c’è Eligio Rubeis, sostenuto ufficialmente dalla sua maggioranza, fortemente contrario alle proroghe per le attività estrattive previste dalla legge regionale 168, che estenderebbe le concessioni comportando, secondo lui, gravi danni ambientali. Dall’altra gli imprenditori del travertino e i sindacati, in difesa del distretto industriale, con un Pil del 4 per cento circa, e dei circa cinquecento lavoratori del settore estrattivo. Il sindaco di Guidonia il 6 giugno scorso, prima di incontrare le parti sociali aveva già inviato un suo emendamento alla legge, accolto dall´assessore regionale alle attività produttive. Ora la palla passa in consiglio regionale al quale spetta l’ultima parola. Rubeis ha messo nero su bianco una proposta che limita il tempo di proroga alle attività estrattive nell’area sanitaria di Villalba di Guidonia e Tivoli Terme. Questo significa che per sei cave altri cinque anni di lavoro e poi basta.

Non solo. Il primo cittadino ha, nel frattempo, chiuso le porte in faccia ad ogni altra discussione con le parti sociali: «Nessun tavolo di concertazione con nessuno». Chiusura al dialogo, quindi. Ma la sua battaglia l’ha vinta: «Si tratta di una vittoria mia personale, della maggioranza, a salvaguardia del territorio di Villalba, da anni vittima della subsidenza, un fenomeno legato al dissesto idrogeologico provocato dall´emungimento sconsiderato che i cavatori effettuano all´interno delle cave stesse». Da parte loro i sindacati hanno commentano la notizia dell’accoglimento dell’emendamento come qualcosa di negativo «Destinato ad interrompere a tempo indeterminato – dicono – il tavolo di concertazione a livello regionale sulla definizione delle aree igienico sanitarie». Definiscono inoltre tutta questa bagarre: «Una strumentalizzazione politica di quelle attività industriali che vedono coinvolte migliaia di persone». Gli industriali del travertino non ci sono andati lisci ed hanno minacciato di andare ad investire altrove: «Qualora passasse l’emendamento proposto dal Sindaco Rubeis – dicono – i nostri investimenti saranno destinati a siti e nazioni più interessati all’occupazione e allo sviluppo». In campo è scesa anche la politica guidoniana. Michele Pagano (Udc) ha definito il sindaco Rubeis un “ambientalista a intermittenza”. Da parte della maggioranza, in-

Nella guerra tra cave, terme e comune di Guidonia, entra a piedi pari anche l’amministrazione comunale tiburtina. Una lettera del sindaco Sandro Gallotti, indirizzata all’assessore regionale alle Attività Produttive, Pietro Di Paolantonio, segna l’ennesimo capitolo di una saga infinita. Il “casus belli” è la proposta del sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis, di inserire nella proposta di legge regionale un emendamento per non concedere proroghe alle cave che ricadono nell’area sanitaria, quella zona tra Tivoli e Guidonia interessata dalla subsidenza e da dove sgorga l’acqua per le piscine delle terme

vece, pronto l’appoggio al sindaco: «Con questo emendamento alla legge sulle cave e torbiere – ha detto Marco Bertucci (PDL) -, si compie un primo passo in favore dell’ambiente in un territorio già particolarmente compromesso dal punto di vista idrogeologico». Pd, UDC e API, congiuntamente hanno scritto: «Invece di dare i numeri al lotto il sindaco inizi a dare qualche risposta ai cittadini».

Tivoli «Alle cave di Guidonia ci penserà il sindaco di Guidonia, a quelle di Tivoli ci penso io – ha commenta Sandro Gallotti – l’iniziativa di Rubeis sarebbe stato meglio se fosse stata concordata. Le cave riguardano tutte e due le città, se si deve fare un’operazione va coordinata e concordata insieme. Non mi sembra tanto normale un atto

come questo. Ho voluto anche chiedere all’assessore Di Paolantonio un incontro per chiarire la nostra posizione. Il tema è così importante che non può essere affrontato singolarmente. Riguarda tutto il territorio e le problematiche vanno chiarite con un tavolo di concertazione. Serve un incontro collegiale con sindaci e tecnici, che ci possono aiutare a risolvere questo problema. L’iniziativa di Rubeis mi è sembrata uno spot strano, da campagna elettorale». «La legge ha l’obiettivo di evitare la chiusura di circa 350 cave in tutta la regione tra il 2011 ed il 2013 – si legge nella lettera scritta da Gallotti all’assessore Di Paolantonio – vista l’approvazione ricevuta unanimemente, sono rimasto molto sorpreso nell’assistere alle ultime dichiarazioni del sindaco di Guidonia Montecelio, Rubeis, che a mezzo stampa dichiara di aver avuto rassicurazioni circa la presentazione di un emendamento teso a ridurre i tempi di prosecuzione delle attività estrattive, con le inevitabili perdite di posti di lavoro, senza oltretutto, un serio tavolo di concertazione. Tutti lamentano il fenomeno della subsidenza, ma amministrazioni accorte dovrebbero avere a mente interessi complessivi e non solo del momento. La situazione lavorativa di duemila persone interessate dalle attività estrattive, non può essere risolta senza atti seri, sia in ordine alla sicurezza dei luoghi di lavoro che in ordine ad una risorsa che ha permesso a tan-

te persone condizioni di vita dignitose. Provvedimenti lungamente studiati, sull’onda di un protagonismo del momento, non possono essere parcellizzati in alcune parti e quindi approvati, già in partenza, mutilati». «La lettera è stata concordata insieme e scritta insieme – ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive di Tivoli, Vincenzo Tropiano – abbiamo ribadito con fermezza la nostra posizione. Ognuno fa il sindaco della propria città. Per Villalba è giusto che parli il primo cittadino di Guidonia, ma per Tivoli Terme è giusto che parli il sindaco di Tivoli. La prima stesura della legge ci vedeva d’accordo, era un provvedimento atteso da oltre 20 anni. L’emendamento di restrizione che comprime la vita estrattiva di alcune cave ci vede del tutto contrari. La lettera dice questo, chiediamo all’assessore regionale una concertazione che riguardi non solo il sindaco di Guidonia ma anche quello di Tivoli visto che l’attività estrattiva è equamente divisa tra i due comuni. L’attività estrattiva, inoltre, dà lavoro a migliaia di dipendenti e porta anche ad un indotto molto importante. Già si vive un periodo di crisi del lavoro, andare a comprimere un’attività così vitale per la nostra zona a nostro avviso è penalizzante. Sul rapporto cave – terme, infine, noi diciamo da sempre che tutti e due possono svilupparsi senza che nessuna delle attività prevarichi l’altra». Fulvio Ventura

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n. 12 2011

XL/CULTURA ed EVENTI

La rinascita del mito, apre al pubblico orgoglio dei Tiburtini s’infiamma: riapre al pubblico il Santuario d’Ercole Vincitore; il 23 giugno spalanca i cancelli uno dei più straordinari complessi archeologici d’Italia. Dopo tre anni di importanti lavori, il santuario sarà inserito tra le mete eccellenti nei percorsi turistici culturali del territorio tiburtino.

L’

Il progetto di recupero Meno esaltante il progetto di recupero, oggetto di furiose polemiche, che ha interessato un’area di tre ettari sulla quale si sono stratificati, dalla fondazione risalente al II sec. a.C. ad oggi, secoli di storia. Resta, infatti, il rammarico di quei resti arbitrariamente ricoperti perché “ritenuti meno importanti” sotto la ricostruzione del teatro, che a ben dire è piaciuta a pochissimi sia per il materiale usato sia perché ha tolto per sempre la possibilità di indagare gli strati sottostanti e quindi capire cosa rappresentassero. Bastava, a detta dei veri intenditori di archeologia e di conservazione dei beni cultu-

il 23 giugno si spalancano i cancelli di uno dei più straordinari complessi archeologici d’Italia. Inaugurazione in grande stile dopo tre anni di importanti lavori. Il Santuario sarà inserito tra le mete eccellenti nei percorsi turistici culturali bilità di ulteriori studi. Così è stato deciso, senza capire in base a quale criterio, di ricoprire reperti venuti fuori durante gli scavi attinenti a strutture precedenti alla fase repubblicana, purtroppo irrimediabilmente perduti sotto la ricostruzione attuale. L’Archeologia avrebbe potuto, purtroppo providerunt consules!

Il santuario Centro del culto religioso di Ercole, protettore dei commerci e scambi, snodo com-

strializzazione: fabbrica di armi, impianto di manifattura della lana, fonderia di cannoni, centrale elettrica, cartiera. Grazie allo studio del prof. Cairoli Fulvio Giuliani, reputato il massimo esperto dell’area archeologica del santuario, è stato possibile per molti anni un lavoro attento e scientifico di scavo, restauro e consolidamento, successivamente al suo abbandono dell’incarico, che in vero ha “stupito” tutti, ma non chi conosce bene la vera passione dell’archeologia scevra da ogni altro interesse che non sia studio e indagine storica! Ultimamente poi, i lavori sono stati diretti da una ditta che ha ‘recuperato’ il teatro, il quale tornerà ad ospitare con la sua moderna veste spettacoli e concerti.

L’Antiquarium rali, realizzare una struttura meno invadente, magari lignea, che avrebbe dato simili risultati se non migliori e se proprio non si poteva fare a meno di ricostruire quel teatro, lasciando aperte le possi-

merciale e contemporaneamente luogo di rappresentazioni teatrali, il complesso del Santuario, dal IV sec. d.C., ha subito numerose trasformazioni fino a divenire, nel ‘700 oggetto di una fase di indu-

Negli spazi della cartiera è stato realizzato uno spazio espositivo, che ospiterà reperti scultorei e materiale epigrafico, nonché architettonico riguardante l’area. La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del

Lazio ha, inoltre, bandito un concorso di idee per la riqualificazione e valorizzazione delle strutture industriali, il cui progetto migliore verrà esposto in occasione della serata di inaugurazione. Curioso come ci si preoccupi, giustamente, di risanare le strutture industriali, quando con tanta facilità è stato deciso di sotterrare per sempre quelle antiche, assumendosi la responsabilità di privilegiare un’epoca storica rispetto ad un’altra!

Conferenza stampa: a Roma? Presenterà l’evento “Ercole Vincitore. La rinascita del mito”, mercoledì 15 giugno 2011 alle ore 12.00 a Roma presso la sede del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sita in via del Collegio Romano, 27. Interverranno il ministro Giancarlo Galan, il sottosegretario di stato Francesco Maria Giro, il presidente della regione Lazio, Renata Polverini, il direttore generale regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, Fede-

Nelle foto a sinistra: il tunnel dell’antica via Tecla e in basso Il Portico restaurato. Qui a destra la ricostruzione digitale del complesso, la testa di Ercole, il Teatro ricostruito.

rica Galloni, il Sindaco di Tivoli, Sandro Gallotti, l’archeologo Filippo Coarellli e Piero Angela. In vero non abbiamo proprio capito bene perché a Roma!

Parola di Filippo Coarelli supervisore scientifico Tra la metà del II e la metà del I sec. a.C. si manifesta nel Lazio un fenomeno unico nel suo genere: quasi contemporaneamente, le città latine si impegnano in un’impresa ciclopica, la ricostruzione in forme monumentali dei loro antichissimi e venerabili santuari, dedicati a divinità famose: la Fortuna primigenia a Palestrina, Giunone a Gabii, Giunone Sospita a Lanuvio, Diana ad

Ariccia (Nemi), Feronia e Venere a Terracina, infine Ercole a Tivoli. Perché? Le ragioni di questa grandiosa e subitanea fioritura sono complesse: prevale la volontà di riaffermare le glorie locali e di recuperare le proprie tradizioni, in competizione con Roma; volontà sostenuta economicamente dalle ricchezze affluite dalle province dell’impero, da poco conquistate, dove gli Italici avevano impiantato ovunque lucrose imprese commerciali. Dal Mediterraneo orientale provenivano, oltre a cospicui capitali, architetti ed artisti greci, che portavano con sé la loro cultura e la loro abilità tecnica, posta ora al servizio delle ricche aristocrazie del Lazio. Il tempio di Ercole a Tivoli è il più grandioso esempio di questo processo, risultato del con-

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16 giugno 2011

XL/CULTURA ed EVENTI

il santuario di Ercole Vincitore la sua solidità strutturale, la disponibilità illimitata di acqua, fornita dall’Aniene, sono all’origine delle molteplici riutilizzazioni industriali che l’edificio conobbe nel corso della sua storia millenaria: causa insieme della sua rovina e della sua conservazione. Oggi. Esauritasi definitivamente questa fase , oggi il santuario torna ad assumere, grazie ai decennali lavori di restauro e di ripristino, il ruolo centrale che gli spetta nella storia architettonica e religiosa del mondo antico e affianca con pari dignità gli altri gioielli tiburtini, la villa Adriana, la villa d’Este, la villa Gregoriana.

L’inaugurazione del 23 giugno

Info Apertura al pubblico. Dal 25 giugno al 7 agosto 2011 sarà possibile visitare il Santuario di Ercole Vincitore, ogni sabato e domenica, alle ore 1000 e alle ore 12.00 con la guida di un archeologo. Le visite saranno erogate da PierreciCodess, concessionario dei Servizi aggiuntivi della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. Info. Prenotaz. obbligatoria: tel. 06 39967900 – 0774 382733 Costo del biglietto. € 5,00 (bambini sotto i 12 anni gratuito). www pierreci .it

vergere di esigenze ideali e di disponibilità economiche. L’immensa costruzione - la più imponente del genere mai realizzata- sorse lungo la via Tiburtina, alle pendici occidentali del colle occupato dalla città antica, che domina l’amplissimo panorama della Campagna romana. Le ciclopiche sostruzioni su cui sorge il tempio, utilizzano la nuova tecnica del cementizio, che permetteva di costruire, economicamente e con rapidità, strutture voltate gigantesche e praticamente indistruttibili. Questa invenzione, unita agli apporti ellenistici, è la radice di una nuova cultura architettonica, quella romana di età imperiale, che privilegia le complesse articolazioni spaziali e le grandi coperture voltate. Posizione. La posizione strategica del Santuario tiburtino,

Sottolinea Vincenzo Tropiano, assessore al turismo del comune di Tivoli. Per la cerimonia di apertura del 23 giugno è prevista una partecipazione di 1.200 persone per cui il comune ha già predisposto misure straordinarie per la sicurezza e la viabilità. Sarà attivato un servizio di bus navetta che partirà dal parcheggio della Trelleborg di Villa Adriana e che porterà gli ospiti in visita al santuario. «Sarà una grande serata degna del sito che andiamo ad inaugurare. Questa è una vittoria di tutti i tiburtini e dell’intera città». Un’occasione imperdibile per il comune di Tivoli che quest’anno ha già avuto qualche buona notizia. Il primo bilancio è di tutto rispetto: nei primi quattro mesi dell’anno, infatti, c’è stato un incremento del numero di turisti del 20% rispetto allo stesso periodo del 2010. Un dato importante visto che il Comune ha deciso l’istituzione della tassa di soggiorno. «Chiaramente i soldi che contiamo di incassare saranno investiti sempre nel turismo», argomenta Tropiano. Un’operazione che, stando ai numeri relativi ai visitatori

che hanno soggiornato a Tivoli lo scorso anno, l’amministrazione conta di incassare da giugno a dicembre circa sessantamila euro L’evento. Una serata ricca di eventi quella del 23 giugno durante la quale si alterneranno spettacoli di danza e musica, con la partecipazione di Eugenio Bennato che farà rivivere le antiche sonorità delle tamorre e di immagini con Piero Angela e Paco Lanciano, che racconteranno del passato attraverso una suggestiva installazione di suoni luci e videoproiezioni. Verrà, inoltre, inaugurato anche un innovativo allestimento, che consentirà l’immediata comprensione del complesso monumentale attraverso diverse strutture scenografiche. Programma della serata d’inaugurazione Ore 19.30 Ingresso al Santuario

Ore 20.00 Teatro: saluti istituzionali d’apertura Ore 21.00 terrazza: Cena a buffet Teatro. Ore 22.00 Piero Angela presenta introduce e racconta il filmato “Un viaggio nel tempo: 2000 anni fa” di Piero Angela e Paco Lanciano Ore 22.30 Concerto di Eugenio Bennato : Grande Sud Nel corso della serata si esibiranno danzatori di musica popolare.

Ilaria Morini

Il progetto “vincitore” Il susseguirsi delle vicende ha fatto sì che il santuario di Ercole Vincitore, situato in un punto strategico dell’antica rete commerciale del territorio tiburtino, abbia subìto varie metamorfosi che l’hanno anche portato ad essere un’importante centrale idroelettrica ed una cartiera industriale. -esordisce il documento di Polis srl la ditta prescelta- La superfetazione di spazi e di forme che a volte, anche in maniera inconsapevole ed incongrua, si aggiungono e si mescolano attraverso i secoli, sono il valore aggiunto di molti complessi archeologici. Il progetto propone un’ulteriore modifica della volumetria industriale che, attraverso un’operazione di sottrazione critica, permetta di distinguere, ordinare e conservare i differenti elementi archeologici ed architettonici. Contemporaneamente si crea un percorso per i visitatori che permetta non solo la lettura del portico romano, ma anche quella del canale Canevari e di parte della Cartiera Segré (1500mq.circa). Si recupera inoltre la vista panoramica del santuario su Roma grazie all’apertura di grandi superfici vetrate ed alla presenza di una grande copertura piana praticabile. Tale copertura è configurata come un sandwich strutturale che contiene anche l’impiantistica in modo da evitare di incidere sul suolo ricco di testimonianze archeologiche. La volumetria industriale, viene separata dal portico romano in modo da agevolare da più punti la vista del portico stesso ed accentui la presenza e la valorizzazione dei resti romani. Nelle prime due navate a Nord-est (1400 mq circa) si propone, dopo un adeguato restauro degli interni, l’inserimento di un incubatore di imprese per i Beni Culturali e un laboratorio di restauro. Invece il padiglione Sud-ovest (560mq circa) resta aperto al pubblico che, terminata la visita ai resti romani, entra nel suggestivo spazio industriale riutilizzato come ‘orto botanico’ per arrivare fino a una grande apertura panoramica che si apre verso Roma e il paesaggio. Questa duplice valenza di filtro fra epoche differenti e la sua diretta relazione con l’esterno è arricchita dalla presenza di un giardino botanico caratterizzato dalla utilizzazione di piante ed arbusti usati dagli artisti romani come modello per bassorilievi ornamentali dalla profonda valenza simbolica. In particolare si è scelto di collocare delle piante relazionate al mito di Ercole ed alla descrizione del giardino delle Esperidi, scenario di una delle sue fatiche. Per quanto riguarda i criteri naturalistici si sono privilegiate alcune specie facenti parte dei consorzi naturali dell’area tiburtina e delle zone igrofile ed umide che caratterizzano questa parte del percorso dell’Aniene oltre alle specie termofile rupicole locali. Infine il progetto, dietro al rigore e alla pulizia formale delle strutture principali, nasconde una tecnologia di punta che permette l’uso prevalente di energie pulite e la minima contaminazione ambientale. Questo si otterrà non solo tramite l’uso di pannelli solari ad alto rendimento e al recupero delle acque piovane ma anche grazie a soluzioni più avanzate, quali uno scambiatore di calore che possa sfruttare l’ingente presenza d’acqua nell’area, che probabilmente fu tra le prime risorse che determinarono la nascita di questo insediamento.

Sagra degli gnocchi CASAL BELLINI - XII Sagra degli Gnocchi e come sempre, tutte le sere, c’è la possibilità di stare in compagnia, ballare, ascoltare musica e degustare le specialità della nostra cucina, il tutto comodamente seduti davanti ad un tavolo. Cosa c’è da mangiare e da bere? Pasta, panini (al prosciutto, porchetta, salsiccia), patatine fritte, pizzette fritte (dolci e salate, semplici e farcite), birra (in bottiglia e alla spina), lattine, acqua e vino. L’ingresso è gratuito. Quest’anno la manifestazione si svolgerà in 3 fine settimana dal 17 giugno al 3 luglio. Piazza Padre Pio - Casal Bellini (Favale)

Giugno in festa

L’Associazione “PRO LA BOTTE” con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Guidonia presenta la VI Edizione “Giugno in Festa”. Giovedì 16 Giugno Ore 21.00 Piazza Colle Grato: Partita Calcio balilla Venerdì 17 Giugno Ore 21.00 Grande Orchestra “ Rita Band” Ore 22.00 Esibizione caratteristica con Magico Alivernini Sabato 18 giugno Ore 08.00-11.00 XI Giornata “Donazione Sangue” presso i locali parrocchiali di La Botte Ore 16.00 S.E.Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli amministra le Cresime della parrocchia S.Luigi Gonzaga Ore 21.00 Liscio in Piazza con il Trio Intense Emozioni Ore 22.00 Esibizione caratteristica con l’imitatore Gennaro Calabrese Domenica 19 Giugno Ore 10.00 Raduno Auto d’Epoca e Moto incontro (Solo dei Club contattati dell’Associazione Pro La Botte) Ore 18.00 Apertura Stand gastronomici Ore 21.00 Grande spettacolo del gruppo PIPER con la partecipazione straordinaria di Antonino Lombardo dei ragazzi di “Amici” Martedì 21 Giugno Ore 21.00 Celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale in onore di San Luigi Gonzaga, a seguire la processione con la partecipazione del gruppo dei Buttero della Madonna di Quintiliolo Giovedì 23 Giugno Ore 20.00 Finale torneo calcio balilla Venerdì 24 Giugno Ore 18.00 Apertura Stand gastronomici Ore 19.00 Partita di calcio Scapoli – Ammogliati Ore 20.00 Esibizione scuola di ballo Coreogeografico e Syncro Koreja Danza Ore 21.00 Orchestra spettacolo “ Lorenzo Band” con musica dagli anni ‘60 ad oggi Sabato 25 Giugno Ore 21.00 Serata clou con comico cabarettista “Dario Cassini” e rumorista “Ivano Trau” e a seguire musica e balli in piazza con “ Nuvola e Veronica” Domenica 26 Giugno Corpus Domini Ore 10.00 Celebrazione della Santa Messa con Processione Ore 20.00 Raduno Bandistico con esibizione delle singole Bande Musicali Ore 23.00 Concertone finale di tutte le Bande Musicali riunite dirette dal maestro Virginio Coccia Ore 23.45 Chiusura Festa con spettacolo pirotecnico

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XL/CULTURA ed EVENTI

Il cielo sopra l’antico TIVOLI - Venerdì 24 giugno 2011, alle ore 21, appuntamento da non perdere a Villa Gregoriana a Tivoli per tutti gli appassionati di stelle e di pianeti: il FAI - Fondo Ambiente Italiano organizza infatti “Il cielo sopra l’antichità”, un suggestivo evento interamente dedicato all’astronomia e alla storia del Parco, a cura dell’Associazione Culturale Stella Errante e in collaborazione con l’INAF Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Roma. Durante un gustoso aperitivo, Giuseppe Piccioni dell’INAF – Principal Investigator di uno degli esperimenti a bordo della sonda dell’ESA “Venus Express” – illustrerà al pubblico l’importanza e le curiosità del Pianeta Venere e di come viene studiato. Alla chiacchierata astronomica verrà alternato un piacevole racconto della storia di Villa Gregoriana, che nel Settecento - con le sue rovine romane, le sue cascate, le

sue grotte, i suoi impervi sentieri e la sua ricca vegetazione - è stata meta di viaggiatori, poeti, artisti, re e imperatori incantati dal suo fascino selvaggio e allo stesso tempo romantico. Nel corso della serata i partecipanti potranno inoltre ammirare il cielo stellato, grazie a un’osservazione guidata con il telescopio.

L’opera di Gianni Andrei

Sorelle d’Italia a Fonti Sonore

Calici diversi in biblioteca

TIVOLI - In coerenza con le proprie finalità culturali e formative, l’Accademia del Desco d’Oro presenta l’ultima opera letteraria di Gianni Andrei, dal titolo “ATTESE” - Racconti straordinari di storie comuni. L’evento avrà luogo mercoledì 29 giugno, alle ore 17.30, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia duca di Aosta” in Tivoli. Parteciperanno alla conferenza il filosofo Lucio Saviani, il critico letterario Marco Testi e lo scrittore e giornalista Franco Piccinelli, curatore della Prefazione al libro. La prof.ssa Rina Giacobbe interpreterà alcuni brani tratti dal volume. Il libro, edito da Pieraldo Editore, contiene dieci storie simboliche quanto reali e attuali, dove i vari personaggi vivono le loro esperienze con intensità e passione.

TIVOLI - ReteRosa, Associazione Socio Culturale per le Politiche e la Cultura di Genere, ha organizzato per venerdì 17 giugno alle ore 17.30 un incontro, a Tivoli presso la Libreria Fonti Sonore in via Due Giugno, sul ruolo e la presenza delle donne nel percorso storico che ha portato all’Italia unita. Madri della patria, spesso dimenticate dai libri di storia. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il documentario sulle donne del Risorgimento di Rai Educational “Giulia e le altre “di Claudia Mencarelli e Maria Paola Orlandini. Donne appassionate della politica, dell’arte, della vita. All’iniziativa sarà presente Irene Giacobbe presidente di AFFI-Casa Internazionale delle donne Roma. Libreria Fonti Sonore Via Due Giugno 9, Tivoli Tel. 0774319077 www.fontisonore.com

Orario: ore 21. Prezzi: Adulti: 11,00 €; Ragazzi (4-12 anni): 7,00 €; Iscritti FAI: 9,00 €. Per informazioni sulla manifestazione e prenotazioni: tel. 393/2868172. Per informazioni sul Parco Villa Gregoriana: tel. 06/39967701. Per maggiori informazioni sul FAI: www.fondoambiente.it

TIVOLI - L’Officina Est organizza l’iniziativa “Calici diversi” poesie all’ora dell’aperitivo. Venerdì 17 giugno alle 19,30 presso la biblioteca comunale “Maria Coccanari Fornari” in piazza del Tempio d’Ercole, I Poeti della Valle dell’Aniene. Venerdì 24 giugno Poesie d’amore, leggono Antonella Agnaletti, Bruno Arcangeletti, Gabriella Colilli, Emiliano Proietti Pannunzi, Tullia Ranieri, Simonetta Spinelli, Gisella Tommasini, Paolo Troisi. Per info 0774936172 www.settimocielo.info

La valigia dei sogni TIVOLI - L’8 giugno presso le Scuderie Estensi, alla presenza delle autorità civili è stato presentato il cortometraggio “La valigia dei sogni” realizzato dalle classi IV TST e IV TGA. Il cortometraggio è la realizzazione del progetto “Pugni in tasca” con cui l’Istituto, grazie alle tutor del progetto le professoresse Rina Giacobbe e Patrizia Recchia, ha partecipato al Bando sull’”Integrazione” del Ministero della Pubblica Istruzione. Significativo è stato il sostegno del Dirigente Scolastico Prof.ssa Carla Basurto e la collaborazione del Direttore Scolastico di Segreteria Signora Orietta Innocenti. L’evento è patrocinato dal Comune di Tivoli Assessorato alla Pubblica Istruzione. (I.M.)

Il PROSSIMO NUMERO di XL sarà in distribuzione il 30 giugno

16 giugno 2011

XL/CULTURA ed EVENTI

Brindisi per Slow food VILLA ADRIANA - Slow food, l’associazione internazionale presente in centocinquanta nazioni, che si occupa dell’educazione al gusto, del cibo di qualità e del suo utilizzo consapevole festeggia, il 18 Giugno, venticinque anni di attività ed in cento piazze d’Italia si svolgeranno manifestazioni improntate alle degustazioni ed ai prodotti alimentari a chilometri zero. Una delle piazze sarà quella dedicata a Marguerite Yourcenar all’ingresso di Villa Adriana nella quale, dalle 16 alle 20, si svolgeranno una serie di iniziative. Il programma prevede: dalle 16 Mercato della Terra: presentazione e vendita di prodotti locali, formaggi, verdure e frutta fresca esposti dai produttori, per costruire una rete a sostegno della piccola agricoltura di qualità e della conservazione del paesaggio. A seguire Percorsi del territorio a cura di Gianni Innocenti, Conosciamo il Gas a cura di Giancarlo Quarchioni, Arti e mestieri antichi – Il laboratorio di Mosaico e pittura a cura del Liceo Artistico di Tivoli, lettura del Manifesto dell’Olivicoltura. Alle 18 il Teatro di Attori-Studenti Agit Prop di Slow Food – Tivoli presenta L’Uomo presidio: atto unico di buon gusto cui farà seguito alle 18,30 un Brindisi con spaghettata. Il coupon per partecipare al brindisi-compleanno di Slow food, limitato a duecento persone, sarà in distribuzione gratuita a Villa Adriana presso il Ristorante Adriano a Largo Marguerite Yourcenar ed a Tivoli presso il Ristorante W l’Oste in piazza del Gesù Nella distribuzione dei coupon, la precedenza sarà data a coloro che si presenteranno in bicicletta, con un passeggino, un carretto o una carriola! Sarà attivo un punto tesseramento: per festeggiare i 25 anni dell’associazione sarà possibile iscriversi grazie alla Tessera Anniversario a soli 25 euro. Info: Gabriella Cinelli 3483029144

Sapori divini MONTELIBRETTI - Riscoperta di tradizioni, storia, sapori e profumi di un territorio e del suo antico borgo, questo è “Sapori di…vini” che torna a Montelibretti per l’edizione 2011 dal 24 al 26 giugno. Un viaggio attraverso i ricordi della vendemmia, del duro lavoro nei campi e della pigiatura nei tini che rallegrava tutti. Sembrerà davvero di essere tornati indietro nel tempo. Quella di “Sapori di…vini” è una rassegna che negli anni, siamo alla quarta edizione, si sta fortemente consolidando sul territorio coinvolgendo la provincia, la regione e molte realtà italiane che partecipano con i propri prodotti, per valorizzare le eccellenze gastronomiche in sinergia con chi opera e lavora sulle tematiche del turismo, dell’agricoltura, dell’economia e del paesaggio. A far da cornice alla festa saranno le piazze e le vie del centro storico che ospiteranno stand, chioschi, mostre artistiche e di artigianato. Per le due serate sono previsti spettacoli musicali, teatrali, artisti di strada e il mercatino. A completare il programma momenti culturali dedicati al vino. A preparare i piatti tipici del territorio l’esperienza delle nonne del paese, che ogni anno mettono a disposizione le loro cucine e i loro affacci sui vicoli utilizzandoli come se fossero dei banconi da bar. I turisti saranno accompagnati in questo percorso enogastronomico partendo dall’arco d’entrata del Castello e proseguiranno lungo le mura. Mezze maniche con salsiccia e figorilli, fichi verdi del primo raccolto, panzanella, salsicce, le golose pizze fritte dolci o salate e la zuppa di lumache. Lungo i vicoli saranno proposte scene di antichi mestieri dimenticati, che faranno da cornice a questa splendida, incantevole, e perché no anche… romantica “Passeggiata”. La manifestazione montelibrettese punterà, come sempre, alla valorizzazione dei prodotti della Sabina, come Miele, Formaggio, Olio DOP, Salumi, Dolci, Ciliegie, Pesche, Albicocche che saranno esposti per la degustazione lungo il percorso enogastronomico che consentirà al visitatore di scoprire tutti gli angoli più nascosti di Montelibretti.

Clamoroso al Cibali TIVOLI - Venerdì 24 giugno 2011 alle ore 18,00 presentazione del libro “Clamoroso al Cibali”. Tutto il calcio minuto per minuto. In occasione dei cinquant’anni di una delle trasmissioni più popolari della Rai, ospiteremo in libreria, Riccardo Cucchi, curatore del libro, Ezio Luzzi e Francesco Repice. Tre grandi giornalisti, tra le voci più note di “Tutto il calcio minuto per minuto”, con i quali ripercorreremo la storia di una trasmissione unica che, negli anni, ha raccontato anche la storia del nostro Paese e dei suoi costumi. Libreria Fonti Sonore - Via Due Giugno 9, Tivoli Tel. 0774319077 - www.fontisonore.com

Gli appuntamenti del Teatro dell’Applauso La Compagnia degli allievi attori del teatro dell’Applauso replica il fortunato successo di Broadway Cafè, commedia musicale, durante la 12ª sagra degli gnocchi di Favale (Casal Bellini). Il 19 giugno alle ore 21 Broadway Cafè regia di Elisa Faggioni, musiche Raffaella Mignoli, coreografie Elisa Bertoluzzo. Il 20 giugno sempre alle 21 la Compagnia è invece impegnata al Teatro Giuseppetti con l’esilarante commedia Le pillole d’Ercole di

Elisa Faggioni, musiche Raffaella Mignoli, coreografie Elisa Bertoluzzo. Per entrambi gli spettacoli il cast degli attori è lo stesso: Renato Mucciarelli, Marco Candolfi, Andrea Romualdi, Mauro Scuderi, Mahsha Soltan, Melina Ascione, Vanessa Ricci, Stefano Minelli, Elena Russò, Eleonora Loreti, Silvia Viviani Per info www.teatrodellapplauso.it

Sagra delle fettuccine MONTEFLAVIO - Sabato 18 giugno nella piazza principale si svolgerà la 10ª edzione della Sagra delle fettuccine. Alle 19.30 si apriranno gli stand gastronomici posizionati sulla piazza. Qui sarà possibile assaggiare le buone fettuccine fatte a mano preparate con sugo piccante dallae donne di Monteflavio e le saporite e gustose salsicce, sempre fatte a Monteflavio. Tutto sarà accompagnato da buon vino. A partire dalle ore 21:00 si volgerà uno spettacolo musicale che allieterà la serata fino a tarda ora. Questa sarà l’occasione per passare una serata all’insegna della cordialità e della tranquillità, immersi nel verde del parco regionale dei Monti Lucretili, lontani dall’afa estiva e dal caos della città, riscoprendo antiche usanze e antichi sapori.

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Giovedì 16 giugno Villa d’Este - Apertura mostra “I battaglisti”. La pittura di battaglia dal XVI al XVIII secolo. Ore 19,30 Palazzetto Comunale Villanova di Guidonia - Via Mazzini, 44. Cerimonia di chiusura della Stagione Sportiva 2010-2011 della AS Pallavolo Tivoli Guidonia. ore 20,30 Tivoli - Associazione culturale Villa d’Este A cena con l’ospite. Conferenza con la dottoressa Mara Tescari sull’argomento “Anoressia/bulimia”. Per info 0774332918 ore 21,00 Villa Adriana - FestiVAl Le Cirque Invisible Victoria Chaplin e JeanBaptiste Thierrée

...È ora di FestiVAl La quinta edizione di festiVAl - Festival Internazionale di Villa Adriana-Lazio, promosso dalla Regione Lazio e prodotto dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con MIBAC - Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e il Comune di Tivoli si svolgerà dal 16 giugno al 20 luglio 2011. Il grande palcoscenico all’aperto che accoglierà gli spettacoli sarà allestito come sempre nell’area delle Grandi Terme di Villa Adriana, uno dei più importanti siti archeologici a cielo aperto del mondo, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Casal Bellini (Favale) Sagra degli Gnocchi ore 20,30 Intrattenimento musicale con FICORELLA

Sabato 18 giugno ore 21,00 Villa Adriana - FestiVAl Le Cirque Invisible (replica) Victoria Chaplin e JeanBaptiste Thierrée ore 21,00 Tivoli - Anfiteatro di BlesoAll’Ombra del Castello Concerto VZ69

PROGRAMMA 16, 17, 18, 19 Giugno teatro circo

ore 17,30 Tivoli - ex chiesa di S. Michele Premio giornalistico Anna Piersanti. Premiazioni a cura dell’associazione “La Rosa di Akatama”

21 Giugno musica Vinicio Capossela “Marinai, Profeti e Balene”

25, 26 Giugno danza Alain Platel/Les Ballets C de la B “Out of Context. For Pina”

Monteflavio Sagra delle fettuccine 10ª edizione

1, 2 Luglio teatro Eimuntas Nekrosius “Caligula” di Albert Camus Con Evgenij Mironov prima europea

Palombara Sabina - Sagra delle Cerase Dalle ore 10,00 Visite guidate presso il Castello Savelli. Ore 18,00 Piazzale Giovanni Paolo II spettacolo dedicato ai bambini. Ore 21,00 Spettacolo con MAX GIUSTI

7, 8 Luglio danza Alain Platel & Frank Van Laecke /Les Ballets C de la B “Gardenia”

9 Luglio musica Zhang Haochen Pianoforte Musiche di Schumann, Beethoven, Chopin, Debussy, Prokof’ev per la prima volta in Italia

Villanova - La Botte “Notte Bianca” Città di Guidonia ore 18,00 Animazione per bambini ore 18,30 Minivolley ore 21,00 Maurizio Matteoli, Massimo Marino, Raoul (del Grande Fratello), Silvana Astolfi, Real Band (cover dei Pink Floyd), altri comici dal Seven Show

14 Luglio danza

Venerdì 17 giugno

Barak Marshall “Rooster” prima italiana

ore 17,30 Tivoli - Libreria Fonti Sonore Incontro con la proiezione del documentario sulle donne del Risorgimento di Rai Educational. A cura dell’associazione ReteRosa. Ingresso libero

16 Luglio musica Concerto di Cassandra Wilson

20 Luglio teatro musica Pippo Delbono e Alexander Balanescu “Amore e Carne” prima assoluta

ore 21,00 Villa Adriana - FestiVAl Le Cirque Invisible (replica) Victoria Chaplin e JeanBaptiste Thierrée

Palombara Sabina - Sagra delle Cerase Ore 17,30 Piazza Vittorio Veneto Spettacolo dedicato ai bambini a cura dell'Associazione Jammy. Ore 21.00 Viale XXIV Maggio, serata con "Oscar live band" in concerto ed il cabaret di

Villanova - La Botte “Notte Bianca” Città di Guidonia ore 21,00ß Miha in concerto, Marco Foris Amici, I Sequestrattori

Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée “Le Cirque Invisible”

Palombara - Sagra delle Cerase Ore 18,00 Viale XXIV Maggio, appuntamento musicale con il concerto del complesso bandistico "Città di Palombara" e "Narada Jazz Orchestra". Ore 20,30 Castello Savelli, spettacolo di danza, teatro e musica a cura dell'Accademia A.I.D.A. Ore 21,00 Piazza Vittorio Veneto serata rock con i "Black Butterfly"

ore 21,00 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto Cover Band Bon Jovi

Fabrizio Giannini.

Anche quest’anno il programma offrirà una panoramica sulle novità più interessanti della scena internazionale. Cina, Russia, Stati Uniti, Israele, Belgio, Francia, Italia, Romania e Lituania sono i paesi a cui appartengono i protagonisti di questo giro del mondo attraverso le suggestioni e i talenti delle diverse espressioni artistiche: il teatro di Eimuntas Nekrosius con Evgenij Mironov e quello di Pippo Delbono insieme ad Alexander Balanescu; il circo di Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée; la danza dei Ballets C de la B. e di Barak Marshall; la musica del pianista Zhang Haochen, del cantautore Vinicio Capossela e della cantante jazz Cassandra Wilson.

16, 17, 18, 19 Giugno Le cirque invisible

ore 21,00 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Spettacolo di Cabaret I Sequestrattori

ore 19,30 Tivoli - Biblioteca comunale Piazza del Tempio d’Ercole I Poeti della Valle dell’Aniene

n. 12 2011

XL/CULTURA ed EVENTI

21 Giugno Vinicio Capossela

Casal Bellini (Favale) Sagra degli Gnocchi ore 20.30 Gli EFFERVESCENTI NATURALI

I biglietti di ingresso per i singoli spettacoli variano da 15 a 45 euro. Il biglietto di ingresso dà diritto all’utilizzo del servizio di navetta, al costo di 5 euro, che dal Parco della Musica a Roma, permetterà agli spettatori di raggiungere Villa Adriana in pullman, con ritorno a fine spettacolo. La partenza è fissata alle ore 18,30. Per le prenotazioni rivolgersi all’infopoint dell’Auditorium, o telefonare allo 06-80241281. E’ previsto un abbonamento, in vendita alla biglietteria del Parco della Musica, che permette un risparmio complessivo di 15 euro sull’acquisto di 3 biglietti per 3 eventi diversi. Inoltre, oltre alla tariffa ridotta per i residenti a Tivoli, saranno applicate tutte le agevolazioni normalmente previste per Musica per Roma, compresa la Parco della Musica Card. Punti vendita: • Biglietteria Auditorium aperta tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 20 • Botteghino di Villa Adriana a Tivoli, aperto solo nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 19:00; • CTS “Il Viaggiatore” di Tivoli (Via Lione 3/5 00019 TIVOLI) • Ricevitoria in via di Villa Adriana 80, 00019 TIVOLI • Punti vendita autorizzati LisTicket • www.auditorium.com Info: 06 80241281 – www.auditorium.com

Domenica

19 giugno

ore 21,00 Villa Adriana - FestiVAl Le Cirque Invisible (replica) Victoria Chaplin e JeanBaptiste Thierrée ore 21,00 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto CIAO RINO San Gregorio da Sassola Sagra delle pappardelle alla lepre e capriolo Cervara di Roma Festa Medioevale e Torneo Storico (dalle ore 11,00)

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16 giugno 2011

Casal Bellini (Favale) Sagra degli Gnocchi ore 20,30 Spettacolo teatrale BROADWAY CAFE’ Palombara Sabina - Sagra delle Cerase Ore 8,00 Apertura della FIERA, saluto della banda musicale "Città di Palombara" e delle "Majorettes. Ore 9,30 Piazza Vittorio Veneto, gara di pittura con il metodo "Cerasello" (acquerello con succo di cerasa). Dalle ore 10,00, visita del borgo insieme a Miss Cerasara. Dalle ore 10,00 visite guidate del Castello Savelli. Piazza Vittorio Veneto apertura della "Mostra delle Cerase” Dalle ore 12.00 apertura del percorso enogastronomico. Ore 16,00 "1° Premio Franco Tassi". Dalle 16,30 Sfilata dei CARRI ALLEGORICI. Ore 21,00 Spettacolo musicale con LANDO FIORINI. Villanova - La Botte “Notte Bianca” Città di Guidonia ore 10,00 Animazione per bambini ore 11,00 Raduno Ferrari e Moto d’epoca ore 16,00 Animazione per bambini ore 21,00 Orchestra Buonenote, Luca Dono, kermesse comica dal Seven Show

Lunedì 20 giugno ore 18,00 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Aperitivo in musica e Dj set ore 21,00 Tivoli - Teatro Giuseppetti Compagnia Teatro dell’Applauso con la commedia “Le pillole d’Ercole” di Elisa Faggioni

Martedì 21 giugno ore 21,00 Villa Adriana - FestiVAl Vinicio Capossela: “Marinai, profeti e balene” ore 21,30 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Serata di salsa caraibica con Felipe

Mercoledì

22 giugno

ore 21,30 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Spettacolo teatrale

Giovedì 23 giugno ore 21,30 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello

XL/CULTURA ed EVENTI

Medioevo in Montecelio

Spettacolo di cabaret: Alessandro Serra

L’associazione Il Nuovo Cittadino, unitamente all’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura, Università e Ricerca con il Patrocinio del Comune di Guidonia, in collaborazione con la Pro Loco di Montecelio e le Associazioni presenti sul territorio e con Roma Restyle Eventi Culturali di Roma, organizza la prima edizione della manifestazione “Medioevo in Montecelio”, evento artistico - culturale e percorso enogastronomico. La manifestazione, nasce per valorizzare uno dei monumenti più importanti dell’hinterland tiburtino: la Rocca di Montecelio, monumento storico appartenente al XIV secolo e purtroppo abbandonato nel degrado dalle istituzioni, proprio di recente soggetto di un servizio di Striscia la Notizia con il critico d’arte Vittorio Sgarbi che ne denunciava il totale stato di abbandono. La manifestazione tende a sottolineare l’importanza storica del borgo medievale di Montecelio, e a focalizzare l’attenzione delle istituzioni locali e nazionali sul problema della Rocca Me-

ore 18,00 Tivoli - Libreria Fonti Sonore Clamoroso al Cibali. Tutto il calcio minuto per minuti presentazione del libro con il curatore Riccardo Cucchi, Ezio Luzzi e Francesco Repice. Ingresso libero

L’infiorata di Pisoniano L’Infiorata è per Pisoniano una tradizione secolare: infatti, negli archivi parrocchiali, si trovano cenni delle prime realizzazioni di tappeti floreali già a partire dalla seconda metà del XVIII secolo. Questa tradizione di spargere fiori o creare tappeti floreali si è mantenuta nel corso del tempo ed è venuta crescendo fino ai giorni nostri. Oggi, grazie all’impegno dell’intera popolazione, si realizza un tappeto floreale lungo 120m e largo 3m la cui funzione è quella di onorare il passaggio del Corpo di Cristo sotto le spoglie dell’Ostia Consacrata esposta nell’ostensorio e portata in processione dal sacerdote. Infatti, l’Infiorata di Pisoniano cade nel giorno in cui si festeggia la solennità del Corpus Domini. . Pisoniano 25/26 giugno

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dievale, scenografia di numerosi eventi e festeggiamenti per il 150 anniversario dell’Unità D’Italia. Proprio in occasione di questa importante ricorrenza, la Prima Edizione di Medioevo in Montecelio sarà realizzata programmando numerosi incontri culturali che daranno lustro all’unità nazionale ed alla Rocca, inserendola in un progetto di recupero e valorizzazione della stessa, ergendola a monumento principe del Comune e di tutta l’area tiburtina. PERCORSO ENOGASTRONOMICO. Si è pensato inoltre di organizzare un percorso enogastronomico che tende a valorizzare le produzioni agricole e artigianali del borgo e dei produttori locali, senza isolare le grandi aziende del territorio. Micro e Macro economia unite per la valorizzazione dell’evento. Oltre alla collaborazione fattiva della Pro Loco di Montecelio, non si esclude la partecipazione dell’U.N.P.L.I. (Unione Pro Loco Italiane), già patrocinante della manifestazione. PERCORSO ARTISTICO-CULTURALE. Una serie di eventi culturali, artistici, musicali e spettacoli dal vivo renderanno Montecelio il centro culturale di tutta l’area tiburtina e Regionale per due interi giorni. Insieme all’Ass. Il Nuovo Cittadino e Roma Restyle, grazie all’aiuto del Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus” Onlus sez. Cornicolana, della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio e del museo dell’Antiquarium, si realizzeranno visite guidate nell’area della Rocca Medievale e l’installazione di una mostra unica nel suo genere, realizzata per la prima volta all’interno nel Complesso Monumentale di San Michele, dove si esporranno i reperti antichi trovati negli scavi del sito archeologico. Tutti gli artisti dell’Associazione Anime di Carta animeranno i vicoli del borgo medievale con performance musicali, estemporanee dal vivo teatrali, installazioni interattive e percorsi fotografici; 24 Fotogrammi – Laboratorio audiovisivo del Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo della Facoltà di Scienze Umanistiche – SAPIENZA Università di Roma si occuperà della realizzazione di un prodotto audiovisivo della

ore 19,30 Tivoli - Biblioteca comunale Piazza del Tempio d’Ercole Poesie d’amore ore 21,30 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto Rythm & blues Funky bus

Sabato 25 giugno

Sabato 18 giugno 2011 Ore 10 Apertura manifestazione - Esibizione Concerto Banda Musicale Ore 10: 30 Apertura percorso enogastronomico, concorso fotografico, iscrizione giochi di ruolo Ore 11 Apertura visite guidate alla Rocca (punto di partenza Pro Loco in piazza) Ore 14-19 Preselezioni Contest Montecelio in Musica Ore 21 Lanterne cinesi per illuminare il cielo di Montecelio Ore 21:15 concerto Green Clouds Nelle due giornate verranno prese le iscrizioni per la visita guidata alla complesso monumentale e San Michele e all’Antiquarium Mostra itinerante e proiezioni dei lavori artistici realizzati dai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori del territorio comunale. Domenica 19 giugno 2011 Ore 10 apertura iscrizioni giochi di piazza e caccia al tesoro Ore 11 apertura visite guidate alla Rocca Ore 11: 30 spettacolo sbandieratori Ore 14:00 inizio caccia al tesoro Ore 16:00 Chiusura iscrizioni e inizio giochi di piazza tesoro Ore 18:00 Santa Messa celebrata da Don Antonio Ore 19:00 Concerto Musica Sacra Medievale Ore 21 Inizio finale Montecelio in Musica Ore 22:30 premiazione concorsi, Montecelio in Musica, ringraziamenti Ore 23:00 lancio delle lanterne cinesi manifestazione e di realizzare proiezioni video e installazioni video-art mescolate al tema medioevo dove l’arte e la cultura si reinterpretano e si mescolano tra loro. Con membri dell’Ass. I Signori della Guerra si ricreeranno avvincenti combattimenti in costume medievale per ricreare la vita della Rocca in tempi antichi, con delle messe in scena di atti quotidiani, giochi folcloristici e sbandieratori che renderanno ancor più avvincente l’intera iniziativa. Si realizzerà inoltre la Prima Edizione di Montecelio in Musica, selezioni di giovani artisti e

gruppi musicali presentati da Paolo del Vecchio e Melania Fonte e Roma Restyle procederà a creare degli spazi di poesia contemporanea con i maggiori esponenti della poesia dialettale romana e giovani poeti dell’hinterland. In collaborazione con alcuni dirigenti scolastici, degli istituti elementari, medie e superiori del territorio comunale, si vedrà la partecipazione dei ragazzi per la realizzazione di una mostra itinerante, rafforzando il messaggio di salvaguardare la Rocca medievale ed il patrimonio culturale che attorno vi vive.

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Domenica

26 giugno

ore 21,30 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto rock Mark O

Lunedì 27 giugno ore 18,00 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Aperitivo in musica e Dj set

Martedì 28 giugno ore 21,30 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Serata di salsa caraibica con Felipe

Mercoledì

29 giugno

ore 17,30 Tivoli - Aula Magna del Convitto nazionale Gianni Andrei. Presentazione dell’ultima opera letteraria dal titolo “Attese - Racconti straordinari di storie comuni” ore 21,30 Tivoli - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Scuola di danza La gioia di danzare: Notte di danza: Direzione artistica Sara Zuccari Comunicate i vostri eventi a XL: info@xlgiornale.it fax 0774 315378

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SPORT

n. 12 2011

Mandela, sale in 1ª categoria Squadra in testa al campionato dalla prima all’ultima giornata, costruita in estate con sapienza dal direttore sportivo Alessandrini e dal mister Fabio Tavani (giovane tecnico di 29 anni) al suo primo incarico, con giocatori tutti provenienti dal territorio tiburtino. Grande merito va al presidente Daniele Gabellone, anche lui giovane e ambizioso, che ha preparato per la città di Mandela un progetto calcistico di ottimo livello che si esalterà nella prossima stagione con la storica partecipazione al campionato di Prima categoria. A quanto pare il sogno è appena cominciato e non c’è nessuna intenzione di svegliarsi, dalle parti di Mandela. IL CAMPIONATO - Il Mandela 2010/11 è stato un rullo compressore soprattutto nel girone d’andata (tutte vittorie e due pareggi). Poi nel ritorno ha gestito alla grande il ritorno del Marano Equo, squadra molto attrezzata guidata dai navigatissimi tecnici Trombetta e Cignitti, chiudendo con 2 giornate

Il Mandela corona il sogno di salire in Prima Categoria. Autentica cavalcata quella del team giallo-blù. Primo posto con 70 punti nel girone F grazie a 22 vittorie, 4 pareggi e solo due sconfitte. Miglior attacco e miglior difesa dell’intera Seconda Categoria composta da dieci gironi. Questi solo alcuni dei numeri da record

La rosa 2010/2011 Portieri: Mario Mozzetta, Fabio Ricci. Difensori: Alessio Di Florido, Andrea Gabellone, Alessandro Giubilei, Damiano Lanciano, Vincenzo Mozzetta (cap), Danilo Proietti, Emiliano Tomei. Centrocampisti: Umberto Capitani, Stefano Cognetti, Andrea Contu, Giuseppe Di Vico, Alessandro Galastri, Andrea Presciutti, Luca Tavani. Attaccanti: Alessandro Aliberti, Walter Annibaldi, Giordano Giuliani, Bruno Novelli, Simone Solini. Allenatore: Fabio Tavani. Direttore sportivo: Roberto Alessandrini. Dirigente: Marco Montagna. Fisioterapista: Pino Fiori. Preparatore dei portieri: Angelo Pomponi. Presidente: Daniele Gabellone.

d’anticipo i giochi grazie al blitz 2-4 sul campo del Turania. Da sottolineare la forza e la coesione del gruppo, rimasto unito, compatto e soprattutto concentrato durante tutto l’anno anche quando il vantaggio sulle principali inseguitrici era di 11 lunghezze. Il bomber della squadra è stato Giordano Giuliani (ex Cerreto laziale) con 15 reti; il dato importante è che ad esclusione di soli 4 calciatori, tutti gli altri della rosa sono andati a segno. Da sottolineare sicuramente la stagione del giovanissimo mister Tavani alla sua prima esperienza. Lo scorso anno ha chiuso la propria carriera da giocatore nel Gerano di mister Felici. Si è rivelata vincente dunque l’intuizione del presidente del Mandela, Gabellone, che in estate ha creduto nel mister e nel suo staff. Con una netta inversione di tendenza si è dunque deciso di dare spazio ai giovani che seppur non espertissimi riescono ad essere vincenti. (D.Da.)

9 medaglie per i ragazzi tiburtini agli Special Olympics Sei giorni di giochi speciali a La Spezia, sugli scudi la delegazione dei ragazzi di Tivoli. Ai 27esimi giochi nazionali estivi Special Olympics, che si sono tenuti dal 5 all’11 giugno, Liberi di Fare Sport si è presentata con la delegazione più numerosa di sempre. In tutto, infatti, sono stati 12 atleti divisi in tre discipline: atletica leggera, bocce e bowling. «Abbiamo, come ormai è nostra consuetudine, rispettato il motto di Special Olympics “che io possa vincere, se non riuscissi io che possa tentare con tutte le mie forze – ha spiegato Piergiacomo Agnaletti, presidente di Liberi di Fare Sport Tivoli – al di la delle medaglie, che fa sempre piacere quando i nostri atleti vanno sul podio a riceverle, è stato un’esperienza molto interessante condita da un susseguirsi di entusiasmanti emozioni. C’erano tanti esordi e quindi novità. Nell’atletica leggera i nostri atleti hanno gareggiato per la prima volta in un evento nazionale che si è svolto fuori dalla regione Lazio. In questo caso determinante è stato il forte legame con il centro diurno La Locomotiva – coop. Il Quadrifoglio che ci ha permesso, dopo gli allenamenti di una stagione, di organizzare questa trasferta di cinque giorni con gli atleti, accompagnati dagli educatori del centro e da un volontario. Una formula nuova per noi visto che sinora in tutte le altre discipline gli atleti sono sempre stati accompagnati dai familiari. Anche qui, credo, che abbiamo fatto un importante passo in avanti. Spero che questo esperimento possa essere ripetuto». «Come associazione abbiamo sempre considerato i giochi nazionali Special Olympics come una sorta di esame finale dell’anno sportivo e credo che questa volta l’abbiamo superato con buoni voti – continua Agnaletti - in tutto ciò non possiamo dimenticare il ruolo dei familia-

Il medagliere: Medaglie d’oro Matteo Di Bari (100 m/ livello M6) Daniele Poliani (100 m/ livello M7) Laura La Malfa (bowling coppia/livello F3) Medaglie d’argento Matteo Maccaroni (100 m /livello M1) Patrizio Carrabba (bowling singolo/ livello M6) David Guidi e Patrizio Carrabba (bowling coppia /livello M5) Medaglie Bronzo Daniele Poliani (200 m / livello M4) Nicolò Putzolu (100 m /livello M1) Alessandra Sisti (100 m / livello F1)

Villalba, dare di più VILLALBA - Un anno sicuramente formativo quello trascorso dal Villalba 1952, per la prima volta protagonista in Seconda Categoria dopo la rinascita della società. Alla fine un quinto posto dignitoso, lontano dai proclami di vittoria della vigilia ma di tutto rispetto a seguito delle difficoltà incontrate. «Sono stati fatti sicuramente degli errori – il bilancio del presidente Mauro D’Autilia –. La società è partita a settembre con un direttivo troppo ampio che ha portato ad una spaccatura interna. L’errore principale è stato quello di portare un gruppo esterno di giocatori troppo numeroso che non è riuscito ad integrarsi. Sicuramente le scelte fatte hanno creato delle difficoltà nel lavoro. Abbiamo iniziato male e siamo stati costretti a fare una rivoluzione. Abbiamo richiamato in panchina Domenico Mastropietro, l’allenatore del trionfo in Terza Categoria e siamo ripartiti da undici giocatori. Abbiamo avuto anche paura di retrocedere, ma alla fine possiamo ritenerci soddisfatti. Abbiamo riportato l’armonia negli allenamenti e abbiamo costruito le basi per la prossima stagione. E’ troppo presto per parlare di futuro. Il sogno è quello di avere presto un campo a disposizione nella nostra Villalba, per adesso possiamo solo ringraziare il presidente Giuseppe Bernardini del Guidonia con il dirigente Livio Abbatelli per l’ospitalità di questa stagione e tutti i nostri sostenitori». Dopo il successo nella Terza Categoria con una rimonta entusiasmante, è stato l’anno della consacrazione per il tecnico Domenico Mastropietro (nella foto) che si è dimostrato capace di risolvere una situazione difficile: “Quando ho preso in mano la situazione mi sono accorto di avere a disposizione appena undici giocatori. Ma non mi sono tirato indietro, anzi. Sono venuti a darci una mano elementi che non toccavano un pallone da due o tre anni. Devo ringraziare tutti per l’impegno profuso. Da Bernardini a Napoleoni, dai portieri a Pieracci al capitano Cipriani. Peccato perché abbiamo avuto una flessione in primavera e non siamo riusciti per pochi punti a qualificarci alla Coppa Lazio. Abbiamo anche disputato buone partite come quella in casa contro l’Anticoli Corrado. I propositi per il futuro? Il primo è quello di dare di più, sempre”. Il team dovrebbe arricchirsi per il 2011/2012 di una nuova figura: il vice allenatore e fisioterapista Mauro De Rossi. Danilo D’Amico La rosa del Villalba 1952 nel 2010/2011 PORTIERI: Attilio Gigli e Lorenzo Sciarratta. DIFENSORI: Marco Abbatelli, Simone Bellonese, Leonardo Bernardini, Francesco Cipriani, Paolo D’Autilia, Pietro Latini, Daniele Napolitano. CENTROCAMPISTI: Giuseppe Conte, Daniele Di Bartolomei, Manuel Faieta, Fabio Giacomelli, Lorenzo Marchionni, Fabrizio Pieracci, Umberto Pierangelini, Mauro Sciarratta. ATTACCANTI: Daniele Cherubini, Simone Mariotti, Alessio Orlandi, Roberto Sacconi. ALLENATORE: Domenico Mastropietro. Preparatore atletico: Giorgio Meschini. SEGRETARIO: Agostino Sciarratta. Presidente: Mauro D’Autilia.

Pedalando in amicizia ri che hanno portato i loro figli a confrontarsi nelle bocce e nel bowling con altri atleti di pari o simili abilità provenienti da ogni parte di Italia. Per cinque atleti vi è stato l’esordio ai giochi nazionali, per altri è stata l’ennesima esperienza ma sempre diversa da quella precedente, unica nel suo genere. Questa spedizione è stata possibile grazie al determinante sostegno economico del Tiro a segno sezione di Tivoli, Centro sportivo Maniampama, ristorante Il Ciocco, farmacia Conti. Importante è stato anche il lavoro dei tecnici: Carlo Siragusa, atletica leggera, Gerardo Marzullo, bocce, Gerardo Caggiano, bowling, ed il sostegno logistico dello Sporting Club Empolum, del Circolo Bocciofilo Santa Sinforosa e del Centro Bowling Manianpama». «Ora, prima delle vacanze, abbiamo un altro appuntamento molto importante - conclude Agnaletti - dopo glieventi internazionali nelle bocce a cui ha partecipato Patrizio Carrabba, nel 2007, David Guidi e Lorenzo Di Marcello, nel 2009, è il turno questa volta di un altro nostro atleta. A vestire la maglia di Special Olympics Italia ai prossimi giochi mondiali che avranno luogo ad Atene, dal 20 giugno al 5 luglio, nella specialità del bowling sarà Roberto Morici». Questa la delegazione tiburtina: - per l’atletica leggera: Emanuela Mancini Educatore/Tecnico e Chiara Baldinelli Educatore/Tecnico oltre ai ragazzi: Matteo Di Bari 100 e 200 m, Daniele Poliani 100 e 200 m, Matteo Maccaroni 100 m, Nicolò Putzolu 100 m, Alessandra Sisti 100 m. - per le bocce: Lorenzo Di Marcello, Ludovica Bufalieri, Andrea Colatei. - per il bowling: Laura La Malfa, David Guidi, Roberto Morici, Patrizio Carrabba. - per il nuoto: Gabriele Di Bello, 50 stile libero, 100 misti. Fulvio Ventura

VILLALBA - Grande successo di “Pedalando in amicizia” e Seconda festa del volontariato, manifestazione organizzata domenica 12 giugno a Villalba dall’associazione Demetra in collaborazione con Adrenalina Team. Tutti in bici, grandi e piccini, per le vie della frazione. Due i punti di ristoro previsti. Il primo all’Ocres Moca e il secondo al bar Tupa a Villalba. Mentre le allegre famigliole, chi sulle due ruote e chi a piedi, hanno attraversato le vie cittadine, al parco Di Nella, erano presenti gli stand delle associazioni di volontariato per offrire anche visite mediche di controllo. Il caldo non ha fermato proprio nessuno!

Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero Anno XIII - numero 12 Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998 16 GIUGNO 2011 Editore: Tritype srl - Tivoli Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti Grafica ed impaginazione: Tritype srl Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr). Chiuso in tipografia il 14/6/2011

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SPORT

16 giugno 2011

Nuove sfide per l’Atletico Tivoli TIVOLI - L’A.S.D. Atletico Tivoli, solida realtà del panorama sportivo provinciale, è la prima scuola calcio di Tivoli ad essere riconosciuta dalla F.I.G.C. Partecipa a tutti i campionati del settore giovanile agonistico: ogni squadra è formata da circa 30 atleti, per un totale di 150 ragazzi impegnati. A questo, si aggiunge il settore della Scuola Calcio con oltre 180 bambini che vanno dai 5 ai 12 anni. Apprestandosi a compiere 10 anni di attività, l’Atletico Tivoli cerca di allargare il proprio scenario anche attraverso contatti non episodici con squadre militanti in serie A e che hanno grande attenzione al settore giovanile. Sono in corso trattative per stipulare un’affiliazione con il Parma Calcio; un rapporto importante che introdurrà novità e benefici per tutti i tesserati. Le valutazioni dei Responsabili del Settore Giovanile D’Alba e Lattanzi e del Responsabile Scuola Calcio Toselli sui risultati raggiunti nei campionati risultano ora essenziali per tracciare gli indirizzi societari per la prossima stagione. Rafforzata è la posizione della Prima Squadra del mister Martone che ha raggiunto discreti risultati nella Seconda Categoria, piazzandosi a metà classifica. Un risultato che fa ben sperare per il prossimo anno: con qualche opportuno rinforzo, per altro già contattato, la squadra potrà puntare alle zone alte della classifica, cercando anche la promozione per la categoria superiore. Invece, purtroppo, espulsioni e arbitraggi negativi hanno macchiato la classifica della Juniores Provinciale. La squadra del mister Roberti raggiunge il quarto posto ma a pochi punti dalla seconda classificata, anche se le mire iniziali erano ben altre. Bene anche tutte le squadre dei campionati provinciali, Allievi, Giovanissimi e Giovanissimi Provinciali Fascia B. Gli atleti classe 1997, guidati dal mister Pietropaoli, hanno dimostrato forte di spirito di gruppo che ha permesso loro di maturare 14 risultati utili consecutivi: 6 pareggi e 8 vittorie sulle 14 gare disputate.

Ultime battute per l’A.S.D. Atletico Tivoli per l’anno calcistico 2010/2011. È tempo di bilanci per la Società, guidata dal Presidente Francesco Gabelli, bilanci che riguardano i campionati in cui le squadre sono state coinvolte, le attività integrative dei bambini della Scuola Calcio e le iniziative di solidarietà svolte durante l’anno provinciali 2001

Terza posizione nella classifica dei Giovanissimi anno 1996. Squadra altamente competitiva ma penalizzata da pesanti squalifiche, infortuni e contraccolpi che hanno rallentato l’ascesa della squadra del mister Tempesta. I nuovi arrivi, che si aggiungeranno alla rosa attuale, daranno crescenti soddisfazioni alla società nel prossimo campionato 20112012. Ottimi anche i risultati degli Allievi 95 sia in campionato che nei tornei. La squadra seguita dal mister Meucci ha conquistato la finale del torneo Castelverde di Roma a cui partecipano squadre romane di rinomata importanza. Meno soddisfacente è stato l’andamento del campionato degli Allievi Regionali. I ragazzi allenati prima da Giocondi e poi da Bonamoneta perdono il titolo regionale: vittorie pirotecniche come quelle contro l’Atletico Fidene e Settebagni ma pesanti sconfitte hanno portato la squadra alle partite dei play out contro la Roma VIII. L’Atletico Tivoli chiude la stagione con l’avvio di tornei che vedono la partecipazione di numerose squadre di Roma e Provincia. Da sempre impegnata nel sociale con

varie manifestazioni svoltesi durante il corso dell’anno, l’Atletico Tivoli ha organizzato, per il terzo anno consecutivo, il Memorial Francesco Bernabei. Riservato alla categoria Giovanissimi Provinciali ‘97, hanno partecipato al torneo le squadre: Atletico Tivoli, Roma Sei, Lodigiani Calcio, Zagarolo, Palestrina Calcio, Albula, Sporting Tor Sapienza, Libertas Centocelle ed è stato vinto proprio da quest’ultima. Per il settore della Scuola Calcio, l’Atletico Tivoli ha organizzato il I° Torneo “Città di Tivoli” che ha visto la partecipazione di squadre romane di spiccato valore. Con il patrocinio del Comune di Tivoli e con il contributo di Gianluca Lillo, vecchia gloria del calcio Tiburtino, gli atleti classe 2000, guidati dal mister Scafetti, si sono confrontati con altre 7 squadre: Lazio, Vigor Perconti, Tor Tre Teste, Lodigiani, Urbetevere, Villanova, Savio. Infine ricordiamo che si sta svolgendo proprio in questi giorni il Torneo Primavera sempre organizzato dall’A.S.D Atletico Tivoli. Le squadre partecipanti, categoria Giovanissimi 96, sono divise in due gironi: Atletico Tivoli, Polisportiva Achillea, Albula, Real

CalcioSaMente

GUIDONIA - Il match contro gli istruttori dell’Acd Guidonia Montecelio ha chiuso in modo estremamente positivo il progetto “Calciosamente”. Attraverso questo percorso di studio le persone con disagio mentale, a diversi livelli di gravità, in cura presso il Centro Salute Mentale di Guidonia, hanno avuto modo di allenarsi per due mesi presso il campo Comunale. Terapeutico-riabilitativo il piano di lavoro. Vari studi, infatti, hanno dimostrato l’efficacia dello sport sul miglioramento dello stato psichico delle persone in generale. Lo sport, coordinato e organizzato, stimola la formazione del gruppo, evita la solitudine, aiuta i pazienti a migliorare le capacità di relazionarsi con gli altri, aiuta a definire il proprio ruolo. “Calciosamente” è il frutto della collaborazione fra varie agenzie territoriali pubbliche e private. «Ringraziamo l’Acd Guidonia Montecelio che ha messo a disposizione il centro sportivo – le parole della dottoressa Rosalba Spadafora, responsabile del centro -, il responsabile della scuola calcio Paolo Zucconelli, il signor Mario Bernardini, l’istruttore Raffaele Colia, il direttore della Buzzi Unicem Dorino Cornaviera, la dottoressa Alessandra Andò che ha inserito i calciatori nell’Asd Polisportiva 2005 Medullia a sua volta iscritta alla Uisp, il responsabile dell’Uos Medicina dello Sport dottor Pietro Pozzilli». Hanno partecipato anche il direttore dell’Asl RmG Rinaldo Perini, il direttore Nazareno Renzo, l’assessore ai servizi sociali Ernelio Cipriani e l’Avvis (Associazione Volontari Villalba Iniziative Sociali) di Villalba. (D.Da.)

Monteporzio, Pro Calcio San Basilio, Roma Team Sport. Questi i principali eventi promossi dall’Atletico Tivoli, a cui vanno ad aggiungersi i risultati positivi raggiunti dagli Esordienti 98 e 99 e Pulcini 2001-2002 che hanno partecipato a vari Tornei organizzati da altri. Questo a testimonianza del fatto che la Società garantisce a tutti gli atleti di partecipare a varie attività ludico-ricreative, tra allenamenti, giochi e divertimenti. L’obiettivo principale della Società è quello di stimolare tutti i bambini, far si che ogni tesserato trovi il giusto posto all’interno della squadra senza dimenticare i principi basilari dello sport. La categoria dei Piccoli Amici che attualmente è costituita da 50 bambini rappresenta una grande risorsa per la Società. La Scuola Calcio può contare su allenatori qualificati da Morlando a Mascia, da Mazzilli a Rosellina, da Pecoraro a Fabrizi, da Ricci a Morigi e molti altri ancora per un totale di circa 30. Nuove sfide attendono l’Atletico Tivoli. La Società cerca atleti anno 1995-1996-1997-1998 da inserire nelle rose di giocatori che il prossimo anno tenteranno di conquistare i campionati regionali. Già a partire da settembre avranno inizio i primi allenamenti del settore Giovanile. «Un anno strepitoso quello appena concluso – tiene a precisare il Presidente Francesco Gabelli – La Società è cresciuta in maniera vistosa e i numeri ne danno la conferma. Questo ci fà ben sperare per le prossime stagioni; possiamo ancora migliorare, possiamo allargare il nostro scenario e portare L’A.S.D. Atletico Tivoli a livelli sempre più alti. Grazie alla collaborazione di tutti i dirigenti, allenatori e accompagnatori la Società può crescere ancora e raggiungere livelli ancora superiori. Nuove sfide attendono l’Atletico Tivoli». Per info sull’A.S.D. Atletico Tivoli, tel. 0774-318820, www.asdatleticotivoli.it, la pagina Facebook o Segreteria allo Stadio Comunale Ripoli. asdatleticotivoli@gmail.com.

Andrea Doria, sfuma il sogno Serie C

TIVOLI - L’Andrea Doria ha cullato sogni di rimonta, ma ad esultare è stata la Libertas Genzano che battendo i tiburtini nella finale di ritorno dei play off della Serie D maschile ha ottenuto il pass per la Serie C. E’ stato comunque un evento sportivo da ricordare. Una partita al cardiopalma ha tenuto gli oltre 350 spettatori incollati sulle loro panchine per due ore e quaranta minuti. Per gli arbitri Mario Bonatti di Roma e Renato Greco di Aprilia un difficile compito da svolgere. La Libertas Genzano ha sicuramente meritato la promozione anche considerando la stagione regolare che aveva visto i ragazzi di Ribaldi terminare il torneo al secondo posto alle spalle del Latina Scalo per pochi punti. Onore al merito, però, anche ai ragazzi di Di Stefano che si sono dati da fare fino all’ultimo. Forse nell’ultimo atto l’emozione ha giocato un brutto scherzo, considerando anche il pesante ko subito in casa. Già dallo 0-3 di Tivoli si era capita la difficoltà dell’impresa eppure Pierucci e compagni nella finale di ritorno hanno tenuto il verdetto in bilico sfiorando il colpaccio. Il 2-3 (25-21; 25-21; 23-25; 23-25; 17-15) è stato accompagnato dagli applausi di tutti. Per l’Andrea Doria una grande beffa unita alla consapevolezza di poter tentare il passaggio in Serie C nella prossima stagione. Musa e Russo tra i migliori a Genzano nei tiburtini di fronte ad una squadra trascinata da Ricci e Fratarcangeli in giornata di grazia. Nulla da fare quindi contro la superiorità della Libertas arrivata al momento topico nella massima forma possibile come dimostrato anche dalla trionfante semifinale contro l’Isoltermica Civitavecchia. Essere pronti nei momenti decisivi è una caratteristica delle grandi squadre, l’Andrea Doria dovrà lavorare anche su questo punto per non farsi trovare impreparata nella prossima stagione. Danilo D’Amico

Memorial Bernardini GUIDONIA - È terminato il secondo Memorial Leonello Bernardini organizzato dall’Acd Guidonia Montecelio e in particolar modo da Mario Bernardini, supervisore della scuola calcio e fratello di Leonello prematuramente scomparso dall’affetto dei suoi cari. Sono state giornate ricche di gol quelle del Comunale di Guidonia Montecelio. Partite accese, forse fin troppo considerando la giovane età dei protagonisti. Infatti si sono affrontati nel mese di maggio squadre appartenenti a tutte le categorie della Scuola Calcio, dai bambini nati nel 2004 a quelli nati nel 1998. Particolarmente combattuta la finale della classe 1999 che ha visto l’Albula prevalere ai calci di rigore contro i padroni di casa del Guidonia dopo aver raggiunto il pari nei tempi regolamentari all’ultimo minuto disponibile. Nelle altre categorie si sono messe in luce anche le società dell’Atletico Tivoli, del Villalba e del Wembley che si sono alternate ai primi tre posti delle competizioni. «Siamo molto contenti per la riuscita della manifestazione – le parole di Mario Bernardini –, soprattutto per la risposta del pubblico che ha accompagnato gli incontri con un tifo fin trop-

po acceso. Ricordiamo che stiamo parlando di bambini che si stanno divertendo con il gioco del calcio, non è quindi importante il risultato finale. Proprio a tutti i bambini dobbiamo invece rivolgere un grosso applauso per come si sono comportati». La chiusura della scuola calcio del Guidonia è stata fissata per il 20 giugno, mentre sabato 18 ci sarà la terza edizione del Memorial Fulvio Sebastiani. La scuola calcio del Guidonia ha anche aperto le pre-iscrizioni per la prossima stagione. Torniamo al secondo Memorial Leonello Bernardini: a coordinare la manifestazione il responsabile Paolo Zucconelli ed il segretario della scuola calcio Claudio Di Buccio. Alle premiazioni hanno partecipato anche i familiari

più stretti di Leonello Bernardini e, oltre alle coppe e alle medaglie, a tutti i bambini è stata consegnata la merenda per festeggiare in caso di vittoria o per allietare l’eventuale sconfitta. (D.Da.)

Risultati 2004: 1° Guidonia, 2° Villalba, 3° Atletico Tivoli 2003: 1° Guidonia, 2° Villalba, 3° Atletico Tivoli 2002: 1° Atletico Tivoli, 2° Guidonia, 3° Wembley 2001: 1° Guidonia, 2° Wembley, 3° Atletico Tivoli 2000: 1° Wembley, 2° Tartaruga, 3° Villalba 1999: 1° Albula, 2° Guidonia, 3° Villalba 1998: 1° Atletico Tivoli, 2° Guidonia, 3° Albula

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