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30 giugno 2011
Tivoli e Guidonia, lite sulle cave GUIDONIA - Approvata la legge sulle proroghe per l’attività delle cave si sviluppa il contrasto tra Guidonia e Tivoli. In gioco interessi contrastanti tra settore del travertino, settore termale e abitanti delle zone soggette al fenomeno subsidenza. Occorre un’interpretazione della legge per capire l’entità delle proroghe per le cave in attività. Il 12 luglio si terrà un convegno organizzato dai sindacati cui saranno invitati i Sindaci di Guidonia e Tivoli e gli assessori competenti di Regione e Provincia.
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Il Sindaco di Tivoli si era espresso pesantemente, in Consiglio comunale e sulle pagine della stampa locale, contro chi lo lasciava impantanato nelle pieghe di un fare politica basato sulle aspirazioni personali e sulle clientele. Aveva fatto presagire un ultimatum nei confronti di una maggioranza divisa in più parti che non riusciva più a garantire il numero legale necessario a far svolgere le riunioni dell’assemblea comunale di Palazzo San Bernardino. Sabato scorso la ritrattazione, in apertura di seduta Sandro Gallotti, ha giustificato le sue accuse con un momento di nervosismo causato dall’impossibilità di governare secondo i propri propositi grazie al venir meno dello slancio iniziale della maggioranza che doveva sostenerlo. Intanto si avvicina il termine ultimo di scadenza per l’approvazione del bilancio.
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TERRITORIO
n. 13 2011
Guidonia, un bilancio con tagli Nuovi punti luci nel centro storico MONTECELIO - Sembrerebbe proprio che Montecelio sia destinato a nuova vita. Dopo i recenti grandi eventi culturali, artistici, musicali che l’anno visto protagonista, dopo l’annuncio che a breve arriverà il sopralluogo del Ministero dei beni culturali per verificare lo stato della Rocca, stanno per sbarcare anche trentanove nuovi punti luce nelle strade dell’antico Borgo. L’obiettivo dell’amministrazione guidoniana è quello di «rendere più affascinante il luogo che maggiormente rappresenta la storia della città di Guidonia Montecelio». «A seguito di un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi con i tecnici di Enel Sole – ha dichiarato il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis – ho potuto notare la bellezza di Montecelio illuminata. Dopo il consiglio straordinario in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia e l’inaugurazione della nuova piazza San Giovanni, l’amministrazione comunale prosegue quindi con l’opera di valorizzazione di Montecelio. Se durante il giorno il Borgo vede illuminato dalla luce naturale del sole il proprio paesaggio, ecco che i 39 nuovi punti di luce, in aggiunta a quelli già installati nell’ultimo anno, sono pronti a mostrare le bellezze di Montecelio anche di sera, per rendere più piacevoli e sicure le passeggiate estive».
Ordinanza anti prostituzione Firmata anche quest’anno dal sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, l’ordinanza anti prostituzione. Chiara, anzi chiarissima, la volontà non solo di contrastare il fenomeno della prostituzione ma anche quella di combattere le organizzazioni criminali che la gestiscono senza scrupoli. A questioni di ordine morale e di decoro si aggiungono anche quelle legate alla sicurezza stradale e a quelle di tipo igienico sanitarie. Come la precedente, risalente al giugno del 2010, anche questa ordinanza ribadisce le sanzioni: saranno puniti sia i clienti che le meretrici. Si parla di verbali da 200 euro. La vera novità è che non si tratta di un’azione solo punitiva. Nell’ordinanza del sindaco c’è soprattutto scritto, nero su bianco, che saranno aiutate le “vittime della tratta di essere umani sfruttate dalle organizzazioni criminali”. La prostituzione è ormai un fenomeno dilagante nel terzo comune del Lazio, anche a seguito delle medesime ordinanze emesse dal 2008 dal Comune di Roma che hanno comportato lo spostamento dal tratto capitolino della Tiburtina verso la periferia cittadina e nell’hinterland, e quindi anche a Guidonia Montecelio.
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A Guidonia la maggioranza regge e approva il bilancio di previsione 2011, una manovra in uscita da circa 59 milioni di euro. Tagli ovunque, penalizzati anche i servizi sociali
ra Mazza – prevede nei suoi contenuti quasi esclusivamente spese strutturali e di funzionamento, ed è pressoché l’elenco delle prestazioni obbligatorie e l’impegno ad onorare contratti di prestazione già assunti e vincolanti (costituiscono il 58% della spesa corrente)». I problemi economici del Comune, sempre secondo la relazione dell’assessore competente dipenderebbero anche dai mancati trasferimenti da parte dello Stato e della Regione Lazio. Per quanto riguarda lo Stato Mazza dice: «Vantiamo crediti sintetizzati come specificato nella tabella sopraesposta per oltre 35 milioni di euro. Questi crediti hanno una storia lunga e sofferta ma sono ancora esigibili. Lavoriamo ogni giorno per il loro non facile recupero, ma i risultati dello scorso anno (11 milioni incassati) ci motivano a continuare nell’impegno».
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Con la Regione poi la situazione si complica: «Vantiamo crediti per quasi 12 milioni di euro, che rappresentano principalmente delle partite di giro nei confronti dei fornitori del terzo settore. Sono i crediti – continua Mazza – per cui la cassa soffre di più in quanto si tratta di importi già spesi per pagare prevalentemente servizi sociali obbligatori che la stessa Regione ci impone di prestare che indichiamo in acronimo (RSA, AEC ecc.). Questi ritardi nei trasferimenti comportano una nostra anticipazione obbligatoria (quando tentiamo i differimenti le aziende producono immediatamente i decreti ingiuntivi con richiesta di interessi moratori) insostenibile con l’andamento di cassa. Si può ben comprendere come questo elemento costituisca un alto rischio». Michela Maggiani
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do, anche in sede di Consiglio, che il documento finanziario non è stato frutto di concertazione e che i consiglieri non hanno avuto la possibilità di verificarlo bene poiché non si sono tenute le commissioni di Bilancio atte proprio a questo. «Si è cercato – si legge nella relazione di Mazza – sacrificando altri importanti progetti, di salvaguardare e riconfermare la spesa con indirizzo sociale e assistenziale proprio in considerazione dell’osservato incremento dei bisogni di una fascia di popolazione in grande difficoltà che sembra crescere numericamente ogni giorno di più. Degna di nota credo possa essere considerata l’introduzione di uno sconto del 30% della Tarsu, voluta dal Sindaco in accoglimento a istanza Sindacale, rivolta ai pensionati a più ridotto reddito. Ma con delle entrate limitate e ridotte rispetto all’esercizio precedente, il pareggio di bilancio si raggiunge solo con i tagli alle uscite». «Abbiamo ridotto le spese generali e gli investimenti – aveva detto prima del voto l’assessore al bilancio Adriano Mazza –. Per il prossimo anno abbiamo solo due progetti: l’inizio dei lavori per la costruzione della nuova scuola a Marco Simone, circa 6 milioni di euro, e siamo riusciti a rifinanziare, per 7,5 milioni di euro l’anno, la raccolta differenziata porta a porta». «II Bilancio 2011 quindi, con mio politico ma soprattutto personale disagio – dice anco-
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GUIDONIA - Un consiglio comunale, quello di mercoledì 23 giugno, che non ha suscitato forti emozioni. Da una parte la maggioranza (PDL) del sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis che, nonostante i malumori e il vociare di questi ultimi mesi, ha votato compatta. Dall’altra le opposizioni che oltre a dire “no” a questa manovra altro non hanno potuto fare. Solo UDC e Api hanno presentato emendamenti, tutti bocciati, molti dei quali volti proprio a contenere i tagli subiti dai servizi sociali che possono contare su un milione e mezzo di euro in meno rispetto allo scorso anno. «La migliore comunicazione che poteva fare un sindaco era proprio quella di tagliare il propagandismo e rimpinguare le casse dei servizi sociali», ha detto Filippo Lippiello, capogruppo API. Anche il capogruppo UDC, Michele Pagano, non c’è andato liscio: «Diamo un giudizio negativo sul Bilancio approvato dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Eligio Rubeis – ha detto Pagano –. Contestiamo e non condividiamo i tagli che hanno interessato, in particolare, il settore dei servizi dedicati ai cittadini. Riteniamo tale scelta inopportuna, vista anche l’attuale e generale crisi economica che interessa il Paese e le difficoltà con le quali, quotidianamente, si devono confrontare molte famiglie che rischiano di scivolare sotto la soglia della povertà». Anche il Partito Democratico si è opposto al bilancio, ribaden-
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30 giugno 2011
Gallotti ritratta... TIVOLI - «È giusto chiarire quanto ho affermato – ha annunciato Sandro Gallotti intervenendo nell’assise – preso da tanti problemi urgenti, arrivare in consiglio comunale e non poter agire come ci richiedono i cittadini, mi ha fatto reagire così. Le accuse non erano riferite a specifici obiettivi, ma ad un modo di far politica che non mi appartiene. Tutti avete chiare le situazioni che abbiamo ereditato, tutti avete chiaro la voglia di fare e lo slancio che abbiamo avuto. Spiegare il senso delle mie dichiarazioni è questo. Le cose che ho detto erano riferite al venir meno di quello slancio che ha contraddistinto la campagna elettorale e la prima parte di amministrazione. Mi hanno dipinto come se fossi stato lasciato solo davanti agli attacchi della minoranza, invece non è così ed accanto a me non ci sono mai stati episodi di freddezza». Un dibattito si è poi acceso nell’aula consiliare di palazzo San Bernardino, con interventi piccati da ogni parte. «Le pesanti accuse che il sindaco ha lanciato in aula sono poi state confermate il giorno dopo sulla stampa, non si è trattato di uno sfogo – ha replicato in aula l’ex sindaco Giuseppe Baisi, Pd – chiediamo ancora di chiarire al consiglio comunale e alla città quanto affermato. Vogliamo sapere se l’amministrazione è in grado, ed in che misura, di portare avanti l’amministrazione e se sono stato risolti i nodi politici. La paralisi della città è sotto gli occhi di tutti. Noi pensiamo che la maggioranza, dal punto di vista politico, sia finita. Per farla rimanere a galla restano solo le questioni numeriche». Getta benzina sul fuoco, invece, Carlo Centani: «La maggioranza di oggi è diversa da quella uscita dalle urne – ha spiegato il consigliere di Amore per Tivoli – ma non perdiamo la speranza che si ricostituisca. La verità è che il maggiore partito, il Pdl, da mesi é attanagliato da una crisi interna dalla quale non riesce ad uscire. Dal mese di ottobre, stando ai vari documenti sottoscritti, stiamo
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Si farà il consiglio comunale
Marcia indietro, il sindaco cancella con un colpo di spugna le pesanti accuse lanciate durante il consiglio comunale del 10 giugno. Nessun ricatto ma solo tanta agitazione, questa la spiegazione del primo cittadino e quale miglior palcoscenico per il dietro front se non un altro consiglio comunale, quello di sabato 25 giugno?
VILLALBA - Il consiglio comunale straordinario a Villalba si farà. L’ha confermato il presidente del consiglio Stefano Sassano, in apertura dell’assise del 22 giugno scorso: «Viste le richieste provenienti dai cittadini e dai consiglieri anche di maggioranza». Era, infatti, da mesi che i cittadini di Villalba riuniti nel Comitato per Villalba desideravano che fosse affrontato il problema della frazione “dissestata” con un consiglio ad hoc. Per parlare dei progetti futuri per il quartiere di ben 16mila abitanti il 27 giugno scorso l’assessore al bilancio, Adriano Mazza, ha anche incontrato il Comitato.
Tagli sul fondo di incentivazione
vivendo la diatriba interna del Popolo delle libertà che cerca di risolvere i problemi di rappresentanza interna, tutti interni a quel partito e che non riguardano gli altri due partiti che non hanno mai fatto richieste. Oggi non si sta cercando l’accordo nella maggioranza, c’è la strenua ricerca del “sedicesimo” consigliere. Cosicché il sindaco possa essere messo sotto scacco. Ci sono state persone che sono andate da consiglieri di minoranza per farli diventare il “16”. Chi pratica questa via dovrebbe riflettere perché sarebbe l’inizio della fine di questa amministrazione. Noi potremmo avere ancora un largo spazio pere costruire la maggioranza, l’importante è finire i giochetti». Sulla caccia al sedicesimo consigliere si è poi aperto un grande dibattito tra consiglieri dell’opposizione che hanno confermato questa operazione e membri della maggioranza che l’hanno smentita. «Ringrazio il collega Centani che ha chiarito la situazione di questa maggioranza – ha commentato ironico Raffaele Russo, capogruppo Pdl – volevo chiarire che noi abbiamo sottoscritto un documento del Pdl per un equilibrio nostro interno, che non riguardava gli altri partiti di maggioranza. Non mi risulta, poi, che i consiglieri del Pdl vadano a cercare in opposizione il “16”. Il Pdl é vicino al sindaco ed è in salute».
«Siamo in crisi, ma questo non è un dramma – ha aggiunto Marco Innocenzi, che è anche coordinatore cittadino del Pdl – non esiste amministrazione che non abbia vissuto momenti come questo. Il problema é vedere se i partiti che compongono la maggioranza riescono ad uscire da questa situazione. Il Pdl ha la maggioranza delle responsabilità di questa crisi se non fosse altro per una questione di carattere numerico avendo 12 su 18 consiglieri di maggioranza. Il Pdl, però, non è il capro espiatorio perché la responsabilità è da ricercare in tutti i partiti e le liste civiche della maggioranza. Il coordinatore del Pdl non si é mai adoperato per trovare soluzioni che non siano la maggioranza uscita dalle elezioni. Garantisco da parte del Pdl il massimo sostegno al sindaco, lo invito però a riaprire velocemente un tavolo, perché è vero che la città necessita del nostro governo». Apre al sindaco, ma chiede maggiori spiegazioni, l’Udc. «Da ottobre fino all’ultimo consiglio, ho visto un film ad episodi – ha aggiunto il capogruppo dell’Udc Dino Romiti – ho saputo che l’Udc creava problemi, e non era vero, tant’é che abbiamo preteso un chiarimento. Mi chiedevo anche chi avesse imposto qualcosa al sindaco. Fino all’ottobre scorso c’era un’assemblea quasi costante per parlare del programma e su cosa fare. Poi ci sono state
...avanti ma a fatica La seduta del Consiglio di lunedì 27 ha visto l’approvazione degli atti propedeutici del bilancio con il minimo dei voti possibili: 11. L’assemblea, infatti, era convocata in seconda convocazione e servivano, quindi, meno voti rispetto ai 16 previsti dalla prima convocazione. Assenze pesanti, però, quelle registrate in aula lunedì. Mancavano, infatti: l’Udc, Carlo Centani di Amore per Tivoli, autore di un duro intervento nell’assemblea del 25, ed una bella fetta del Pdl. Per l’amministrazione guidata da Sandro Gallotti potrebbe essere un campanello d’allarme in vista delle prossime due sedute previste per il 4 e 5 luglio, in prima convocazione. Nelle cartelline dei consiglieri comunali c’è il bilancio, un documento essenziale. Da questo dipendono, infatti, non solo l’attuazione del programma del centrodestra ma anche le risposte che i cittadini di Tivoli attendono su tanti problemi. Quelli in vista del prossimo consiglio saranno giorni di fuoco in cui potrebbero tenersi gli incontri tanto sollecitati da vari esponenti della coalizione di maggioranza per raggiungere un accordo tra le varie forze di governo.
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delle difficoltà e la necessità di un accordo all’interno del Pdl. Oggi sono qui per confermare quanto scritto nei nostri documenti. Abbiamo ritirato le deleghe e siamo disposti a lavorare insieme». «Il Consiglio comunale va salvaguardato, non può essere luoghi di sfoghi e pettegolezzi – ha aggiunto Antonio Pisapia, Udc – deve essere difesa la sua onorabilità. Mi auguro che il Sindaco ci chiarisca cosa intende per onestà, o meglio ancora specifichi chi sono i disonesti. Non é questa la strada politica per governare. Anche se non sono state le parole del sindaco a creare la crisi attuale, essa è stata determinata dall’immobilismo amministrativo. L’Udc mantiene gli impegni e ribadiamo che non raccoglieremo firme per sfiduciarla». Fulvio Ventura
TIVOLI - La mattina del 22 giugno dalle ore 11.00 alle 14.00, riuniti sotto Palazzo San Bernardino, i lavoratori comunali insieme a CGIL CISL e UIL e ai sindacati autonomi tiburtini, hanno protestato contro il provvedimento comunale che prevede il taglio dei fondi di incentivazione. Un taglio che porterà gli stipendi ad una diminuzione annua di circa 1.400 € pro capite. «È un provvedimento gravissimo che, unito al blocco dei contratti disposto fino al 2013 dalla legge finanziaria 2010, mette ancor più in difficoltà i lavoratori pubblici, già penalizzati, non in grado di affrontare adeguatamente la crisi ed il conseguente aumento del costo della vita» afferma il sindacato CGIL in accordo con gli altri. «La quota di retribuzione tagliata andrà a colpire l’organizzazione del lavoro con una conseguente diminuzione dei servizi. Non verranno più retribuite, infatti, le ore straordinarie. Tivoli è l’unico comune di Roma Est ad aver attuato un provvedimento del genere. Sono 250 i lavoratori comunali colpiti. Il loro numero, inoltre, di molto diminuito rispetto agli anni passati, per via delle mancate sostituzioni del personale andato in pensione, già da sé grava sull’efficienza dei servizi comunali». L’amministrazione traballa sempre più: con l’ultima dimissione dei due assessori Fidanza e Capobianchi del 14 giugno, un bilancio non ancora approvato e lo sconcerto della popolazione, incapace di agire di fronte questi scandali, stanno minando irreparabilmente le fondamenta di un sistema inerte. «Sosteniamo che questi tagli siano stati attuati per far quadrare un bilancio a tutt’oggi oscuro e far rientrare denaro nelle casse comunali. Non possono essere i lavoratori a pagare per l’incapacità dei nostri rappresentanti». Con queste amare parole conclude la CGIL. Greta Merletti
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n. 13 2011
Ai privati il diritto di superficie GUIDONIA MONTECELIO - Al via la cessione delle aree assegnate ai privati in diritto di superficie, il Comune mette cioè in vendita la sua nuda proprietà. In una conferenza stampa, il 23 giugno scorso, l’assessore al Demanio e patrimonio, Marco Berlettano, ha reso noto il progetto che concede ai privati di acquisire in diritto di piena proprietà le aree a suo tempo concesse in diritto di superficie, circa 2.000 su tutto il territorio. L’amministrazione ha stimato entrate per 12 milioni, circa 6mila euro a famiglia. Come sono nate queste abitazioni? Nel comune di Guidonia Montecelio, in particolar modo tra gli anni ’80 e ’90, ci sono stati notevoli interventi di sviluppo urbano nell’ambito dei piani di edilizia economica popolare. All’epoca furono assegnate aree in forma agevolata a costruttori, cooperative o imprese, e questo è avvenuto proprio cedendo loro il diritto di superficie per un periodo limitato, in genere 99 anni, e con vincoli a poter disporre liberamente di quel bene. I circa 2000 alloggi individuati attraverso un censimento durato oltre sei mesi, si trovano a Montecelio, Villalba, Colle Fiorito, Villanova e
Finestroni. Con questo progetto si dà la possibilità agli assegnatari di diventare pieni proprietari degli immobili, incrementando, così, anche il valore di mercato del bene e questo è possibile attraverso la stipula di una nuova convenzione, attraverso il pagamento di un corrispettivo che a
Guidonia è stato valutato in circa seimila euro. Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte la dirigente Paola Piseddu e i rappresentanti della Daedala Spa, società che si è aggiudicata la gara indetta dal comune relativa al supporto per la vendita della nuda proprietà su
Matrimonio a Guidonia tra pubblico e privato GUIDONIA - La giunta del sindaco, Eligio Rubeis, ha approvato, infatti, un atto di indirizzo che potrebbe portare alla città un’area destinata a verde pubblico tra via Cecilia Metella e via Caio Valerio Flacco, in cambio di garage interrati. Il bouquet è stato lanciato agli uffici competenti che dovranno predisporre tutta la documentazione necessaria. Con questo accordo la società MB appalti, con sede in via Palmiro Togliatti a Roma, in cambio appunto della costruzione garages privati interrati in forma condominiale, garantirà al Comune la realizzazione di un’area verde.
aree peep e pip di proprietà del comune concesse in diritto di superficie. «È in essere una ricerca di mercato – spiega la Piseddu – per individuare sia gli istituti di credito che si rendano disponibili a prefinanziare l’operazione di acquisto agli assegnatari a condizioni favorevoli, sia notai che si rendano disponibili ad applicare condizioni di favore sugli onorari richiesti». «Ponendo in essere atti multipli – continua – sarà anche possibile abbattere ulteriormente il costo dell’atto». Daedala Spa, attraverso l’attività di un gruppo interdisciplinare di professionisti, continuerà a supportare l’amministrazione nei processi di trasformazione dei territori e di sviluppo locale. L’operazione sembrerebbe molto vantaggiosa perché, di fatto, consentirebbe alle famiglie interessate, aderendo, di essere da subito libere di vendere o affittare la propria abitazione. E’ stato messo a disposizione anche uno sportello informativo dalla Daedala Spa presso lo sportello Peep, locale Torre, all’interno dell’ufficio Protocollo Urbanistica, in piazza Matteotti. (M.M.)
Guidonia, 400mila euro buttati al vento GUIDONIA - Il “ritardo nella conchiesta di proroga del Comune, Il Comune di Guidonia Montecelio ha entro il 30 giugno del 2009. Qualsegna degli elaborati progettuali” è buttato dalla finestra i 400mila euro che la cosa, però, non è andata per il verstato il motivo di tale spreco. AnRegione Lazio aveva concesso per il dando con ordine. A gennaio del so giusto. I ritardi nella consegna 2007 l’amministrazione guidonia- progetto di “Ristrutturazione e recupero di della documentazione necessaria na aveva richiesto un finanziahanno portato a far sfumare il tutpiazza 2 Giugno” ed ha dovuto rispedire al to. Per di più Guidonia ha dovuto mento per un importo complessimittente, con tanto di interessi maturati, rimandare indietro i 40mila euro vo di 715 mila euro per il progetto di “Ristrutturazione e recupero di l’acconto di 40mila euro già arrivato nelle più gli interessi, per un totale di piazza 2 Giugno”. 42.759,00 euro. La determina del casse dell’Ente. Roba da non credere dirigente del settore, Umberto La Regione, nel maggio dello stesFerrucci - firmata il 22 aprile scorso anno si era resa disponibile ad erogare 400mila euro. A seguito di so e pubblicata solo il 20 giugno questa bella notizia era subito che rende noto l’accaduto, contiene anche la bella notizia che i lascattata una delibera di giunta per vori si faranno ma saranno tutti filo studio di fattibilità. Prevista quindi la spesa così suddivisa: nanziati con il mutuo Cassa Depo400mila euro dovevano venire dalsiti e Prestiti. la Regione e i restanti 315mila dal «I ritardi nella consegna dei documenti non sono da imputare a bilancio comunale (introiti Pip). A noi – sottolinea Federico Pietronovembre del 2007 era stato approvato il progetto preliminare e paoli, assessore ai lavori pubblici del Comune –. Il danno c’è stato, incaricati della progettazione gli anche se vi abbiamo posto rimearchitetti Spartaco Paris e Paolo Valente. Tutto filava liscio come dio. I lavori si faranno ma sal’olio, quindi. A marzo del 2008 la Regione ha anticipato, così come da ranno tutti finanziati con il mutuo cassa depositi e prestiti. Abbiaaccordi, il 10% del finanziamento promesso, cioè 40mila euro, con la mo chiesto il risarcimento danni al progettista e gli abbiamo bloccato i pagamenti». (M.M.) clausola che il contratto di appalto fosse stipulato, a seguito di una ri-
Piazza Matteotti: ancora polemiche
GUIDONIA - La nuova piazza Matteotti con le sue scritte fasciste resuscitate per l’inaugurazione suscita ancora polemiche. A destare l’attenzione, già alta, sulla piazza la recente decisione di installare ventuno telecamere di videosorveglianza nella piazza per un costo totale di circa ventimila euro. Immediata la reazione dei sindacati che accusano l’amministrazione di voler solo proteggere la scritta fascista sprecando i soldi pubblici. «Questa amministrazione continua a spendere soldi pubblici per tutelare il ricordo di un periodo nero come quello fascista». Così l’Unione sindacale di base del Comune di Guidonia. «Sono stati impegnati in fretta e furia 20mila euro per la posa di ventuno telecamere di videosorveglianza – spiegano in una nota dall’Usb –. Soldi necessari? Non proprio. Certo la piazza va tutelata da eventuali atti vandalici. Ma forse il direttore generale e il sindaco Rubeis non ricordano che già esiste una postazione di telecamere a tutela della piazza, installata un paio di anni fa insieme ad una centrale operativa negli uffici dei vigili urbani». Già all’epoca della posa in opera della videocamera, l’USB aveva chiesto ed ottenuto «a tutela dei cittadini e dei lavoratori del comune, che le funzioni della telecamera stessa fossero regolamentate, con l’eventuale controllo da parte del comando della polizia municipale invece che di privati come era previsto». La preoccupazione è anche quella che «il controllo venga effettuato non solo sugli atti di vandalismo ma anche sulle attività lavorative dell’ente o dei cittadini che vivono la piazza, come i bambini e i ragazzi». Il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis dà un’altra interpretazione alla sua scelta di acquistare le telecamere «La nuova piazza Matteotti è stata inaugurata, questo non è bastato però a farne rispettare il decoro. I soliti ignoti sono sempre all’opera, così capita ogni mattina che i cittadini si sveglino con una nuova scritta o un disegno sui muri della piazza. Non proprio un bello spettacolo per tutti i guidoniani, costretti a subire l’inciviltà di pochi che non hanno a cuore il bene pubblico. Questi fatti mi hanno spinto a valutare la necessità di un potenziamento del sistema di videosorveglianza esistente, con l’installazione di ulteriori ventuno telecamere».
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30 giugno 2011
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Tivoli e Guidonia, lite sulle cave Legge cave, appena approvata già necessita di circolari esplicative. Approvata il 22 giugno scorso dal Consiglio regionale del Lazio, dopo un lungo travaglio che l’ha vista licenziare con delle modifiche rispetto a quella uscita dalla commissione, con 38 voti favorevoli e 18 contrari, la proposta di legge n. 168 della Giunta, che apporta alcune modifiche alla legge regionale n. 17 del 2004, in merito alla “Disciplina organica in materia di cave e torbiere”. In particolare, si va ad intervenire sulla durata delle proroghe concesse per l’attività di coltivazione e di ampliamento delle cave e per il recupero ambientale dei siti. La nuova legge, ovviamente ha valenza regionale e va a disciplinare le circa 350 cave regionali. Sulle proroghe è più volte intervenuto il sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis, che è riuscito a far inserire nella legge un emendamento, presentato alla fine dallo stesso assessore regionale Pietro Di Paolo, a tutela delle zone con problemi idrogeologici. Il primo cittadino ha sempre dichiarato la volontà di far chiudere
quelle cave, ben sette, che si trovano all’interno di quella che viene chiamata “area igienico sanitaria” (in realtà non ancora definita ufficialmente) poiché l’emungimento delle acque sarebbe causa della subsidenza – il fenomeno che fa sprofondare la terra. Rubeis è riuscito, infatti, e in molti si chiedono come, a limitare i tempi delle proroghe: cinque anni, più altri cinque solo dopo una verifica dello stato dei luoghi. Il problema che ora si pongono gli operai, gli industriali del distretto e i sindacati è: da quando partono le proroghe? Tre delle sette cave in questione, infatti, a breve vedranno scaduta la seconda proroga. Da quando parte allora la legge? Proprio per questo motivo il Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano: «Vista l’ambiguità del deliberato che ha suscitato polemiche e diversa interpretazione, ha chiesto agli uffici regionali preposti i chiarimenti necessari per l’attuazione della norma». Da parte loro anche i sindacati chiedono chiarezza: «Come Filca Cisl di Roma chiediamo che i lavoratori siano tutelati – Parole di
Il Consiglio regionale del Lazio, ha approvato con 38 voti favorevoli e 18 contrari la proposta di legge n. 168 della Giunta, che apporta alcune modifiche alla legge regionale n. 17 del 2004, concernente “Disciplina organica in materia di cave e torbiere”. In particolare, il provvedimento approvato nei giorni scorsi interviene sulla durata delle proroghe concesse per l’attività di coltivazione, ampliamento e recupero ambientale delle cave. Tutti al convegno il 12 luglio Attilio Vallocchia della segreteria della Filca Cisl di Roma e provincia –. Sono 1.500 i cavatori che rischiano di perdere il posto di lavoro. Prendiamo atto delle rassicurazioni del sindaco Rubeis che ci saranno i prossimi 5 anni di proroghe e dell’intenzione di non chiudere nessuna nuova cava. Le attività estrattive, infatti, rappresentano una leva economica imprescindibile per il territorio. Ora attendiamo di prendere visione della nota
La posizione inascoltata di Tivoli Tivoli contro Guidonia, la lotta per le cave, a parti invertite, ha visto trionfare la città dell’aria. Mentre i tiburtini difendevano il diritto di scavare, il contrario di quanto accadeva in passato, i cugini di Guidonia erano tutti protesi verso la tutela delle acque. Alla fine l’ha spuntata la terza città del Lazio. La notizia, però, non è stata accolta con favore dagli amministratori tiburtini. In primis l’assessore alle Attività Produttive Vincenzo Tropiano che molto si era speso nell’ultimo periodo per tutelare le cave. «Siamo amareggiati, delusi e perplessi per questa decisione della regione – ha detto Vincenzo Tropiano, che aveva già scritto due volte in regione per perorare la causa delle cave – siamo amareggiati perché la legge riguarda le cave ma colpirà anche i laboratori, in cui è occupata la maggior parte dei lavoratori del settore, e questi ricadono per lo più sul comune di Tivoli. In un periodo di crisi come questo crea enorme difficoltà alla nostra economia. Siamo delusi perché i membri della commissione erano molto decisi a non modificare la legge ed in regione, sia io che il sindaco Sandro Gallotti, avevamo ricevuto rassicurazioni in merito ed invece tutto il centrodestra ha votato all’unanimità. Le nostre tesi, invece, sono rimaste inascoltate. Siamo perplessi perché nel corso degli anni si sono succedute varie ricerche, che hanno sempre dimostrato cose diverse l’una dall’altra. Ci sono studi e pareri diversi e dare al sindaco il compito di commissionare le ricerche può significare far morire una cava oppure no. Avrei preferito che a commissionare gli studi fosse un ente più imparziale, come la Regione. Accetto e rispetto questa decisione ma Tivoli non è contenta perché così si penalizza un indotto importantissimo». Prima della discussione della legge, comunque, era partita un’altra missiva da palazzo San Bernardino indirizzata a via della Pisana. «Volevamo essere coinvolti in ogni decisione in merito alla questione delle cave – aveva scritto Tropiano all’assessore alle Attività Produttive Pietro Di Paolantonio - l’area sanitaria, anche se non è stata definita ufficialmente, nasce in relazione alle sorgenti che alimentano le Terme Acque Albule di cui il comune di Tivoli è azionista di maggioranza (e di cui l’amministrazione tiburtina mantiene la concessione, NdG). Volevamo che la legge fosse votata così come uscita dalle commissioni. In ballo ci sono centinaia di posti di lavoro e se le cave in questione ricadono solo sul comune di Guidonia, i lavoratori sono anche di Tivoli. Noi eravamo favorevoli alla formula proposta dalla legge, ovvero una proroga di cinque anni più altri eventuali cinque». Fulvio Ventura
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esplicativa che dovrà essere emanata dalla Regione Lazio per comprendere con esattezza le nuove linee di applicazione della nuova norma e organizzeremo un’assemblea con tutti i dipendenti delle cave per parlare con i lavoratori». Molte le dichiarazioni che si sono succedute poco tempo dopo l’approvazione della legge. «Mi preme sottolineare – ha detto Mario Abbruzzese, presidente del consiglio regionale – l’attenzione che questo provvedimento ha voluto riservare alle iniziative che saranno messe in campo per contrastare eventuali infiltrazioni malavitose in questo tessuto produttivo. Infatti, proprio a tal proposito, la legge appena approvata prevede un inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi non rispetta le regole». «Per capire l’importanza della materia - ha sottolineato Abbruzzese - basti pensare che nel 2011, solo nella Provincia di Frosinone sarebbero andate in scadenza circa 70 autorizzazioni, con gravi ripercussioni sull’attività economica e sui livelli occupazionali». «Oggi – continua Abbruzzese – siamo riusciti a scongiurare la perdita di centinaia di posti di lavoro, ridando una vera e propria boccata d’ossigeno al settore e a tutte le persone che vi operano - ha aggiunto -. Va dato merito al governo Polverini di aver riservato la massima attenzione alle richieste del comparto. Di pari passo la Commissione Pmi, di concerto con l’assessorato competente e insieme a tutte le forze di minoranza, hanno portato avanti un lavoro che
metterà gli imprenditori nelle condizioni di poter usufruire di una serie di strumenti per realizzare nuovi progetti, senza tralasciare la tutela del territorio, e salvaguardando al contempo l’occupazione». «Siamo di fronte ad un’inspiegabile marcia indietro della Giunta Polverini riguardo alla questione della proroga delle attività estrattive – ha spiegato in una nota il giorno dell’approvazione della legge, Mario Mei, capogruppo di Alleanza per l’Italia e membro della Commissione Pmi, Commercio e Artigianato in Consiglio regionale -. La discussione in Consiglio e l’approvazione di un emendamento presentato dall’Assessore Di Paolo cancellano, di fatto, dieci mesi di lungo lavoro svolto in X Commissione. L’Aula ha approvato, infatti, un testo completamente stravolto rispetto a quello uscito dalla Commissione e verso il quale, peraltro, lo stesso Di Paolo si era espresso favorevolmente». «Viene naturale da chiedersi – conclude Mei – cosa sia cambiato in questo lasso di tempo e quale sia la motivazione di questo improvviso voltafaccia della maggioranza e della Giunta. Una marcia indietro che avrà serie ripercussioni su un settore strategico per l’economia della Regione Lazio e che causerà gravi disagi agli imprenditori, sia in termini di estrazione delle risorse, sia a livello occupazionale». Fatto sta che tutti gli attori coinvolti chiedono chiarezza. Il 27 giugno scorso le sigle sindacali hanno incontrato in assemblea gli operai del travertino guidoniano per cercare di spiegare la legge. Dall’as-
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semblea è uscita la necessità di approfondire il tema. Per questo motivo il prossimo 12 luglio alle ore 9,30 presso l’azienda BTR si terrà un convegno al quale sono stati invitati i sindaci di Guidonia e gli assessori competenti di regione e provincia. La paura degli operai venuta fuori a gran voce in assemblea è quella di perdere il posto di lavoro. Da non dimenticare che tra persone in mobilità e in cassa integrazione i numeri sono già alti, si parla, infatti, di un centinaio di persone. Michela Maggiani
Un convegno sulla mediazione TIVOLI TERME - Il 1° luglio presso il Grand hotel Duca d’Este alle ore 15 avrà inizio il primo convegno organizzato dall’Istituto Nazionale per la Mediazione e l’Arbitrato Inmediar dal titolo “Mediazione: una risorsa per la giustizia”. All’evento, tra gli altri, parteciperanno in qualità di relatori il dott. Bruno Ferraro presidente del Tribunale Ordinario di Tivoli e l’avvocato Simone Ariano Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Tivoli. Tivoli Terme Via Tiburtina, 164 info@inmediar.it www.inmediar.it 0774354045 andrea.mascioli@inmedi ar.it
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n. 13 2011
Giocare, solamente giocare! VILLALBA - Per due volte, infatti, la donna è stata beccata in flagranza. Il 4 giugno scorso aveva chiuso i gemellini in auto per andare a giocare al videopoker con il marito egiziano in un bar vicino viale Marconi, in via Oderisi da Gubbio. Sono entrati nel bar-sala giochi portando con loro solo la figlia più grande, di quattro anni e lì sono rimasti per oltre due ore. Un passante e la proprietaria di un negozio della zona hanno notato la cosa e allertato il 113. La coppia intanto, noncurante dei propri figli continuava imperterrita a giocare alle slot machines. E a giocare li hanno trovati proprio gli agenti. I due genitori all’epoca furono denunciati per abbandono di minore con una diffida, che però a nulla è servita. Lo scorso 17 giugno, infatti, la mamma dei due bimbi è stata trovata dai carabinieri a fare la stessa cosa, questa volta era in compagnia del cugino del marito, al bar Adriano a Villa Adriana. Questa volta a chiamare i carabinieri la titolare del locale. La donna ha avuto almeno l’accortezza di lasciare i finestrini un po’ aperti. I bambini, subito portati al pronto soccorso, stanno bene. Questa volta però il Tribunale dei minorenni ha deciso di togliere i gemellini e la sorellina maggiore di due anni ai genitori per affidarli a una struttura protetta e ai servizi sociali di Guidonia. «In un’ora e mezza si è giocata quasi cento euro – ha raccontato la barista –. Non ero
Dimenticare tutto, anche i propri figli. L’unica cosa importante è giocare, solo giocare. La giornata è intervallata solo dai click dei videopoker. Una malattia. E probabilmente è malata la donna, 37enne di Villalba di Guidonia, che per ben due volte, a distanza di poche settimane, ha lasciato i suoi due gemellini di undici mesi in macchina per poter giocare senza distrazioni ai suoi amati videopoker. La fortuna, per i bambini, ha voluto che qualcuno si accorgesse dei due piccoli nella macchina e chiamasse aiuto dentro il bar quando la signora ha iniziato a giocare. Quando sono arrivata ho visto i bambini chiusi nella macchina, davanti al negozio. L’ho avvicinata e le ho subito detto di portarli dentro e che non era il caso di tenerli nella macchina. Lei, senza battere ciglio, è uscita ed ha semplicemente sposta-
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to l’auto, con dentro i gemellini in lacrime, ed è rientrata per continuare a giocare. A quel punto ho chiamato i carabinieri, che sono arrivati subito. Ma anche quando sono entrati la donna non si è scomposta, ha continuato a giocare altri due euro». La madre, avrebbe detto ai militari che era tutto sotto con-
trollo e di essere uscita a vedere come stavano. Questa versione, però, è stata contraddetta dai clienti del bar. Con sé, inoltre, la donna aveva anche la figlia più grande, di circa quattro anni: «Era in pigiama - continua a raccontare sdegnata la titolare del bar -. Toccava dappertutto, anche il pavimento, e poi si leccava le manine. La madre la lasciava fare. Era come se la piccola fosse invisibile ai suoi occhi. Un cliente, quasi scherzando, mi ha detto se dovevamo chiamare il telefono azzurro». Una tragedia sfiorata. Ma come si fa a lasciare i propri figli da soli, in macchina, solo per poter giocare liberamente? Tutta colpa del gambling, ossia la dipendenza dal gioco d’azzardo, una “dipendenza senza droga”. Almeno così è definita dai maggiori esperti. «E’ un vero e proprio disturbo del comportamento, in cui la dipendenza è data non da una sostanza ma da un’attività – spiega in un suo articolo il Dott. Marco Paolemili –. In questo caso, infatti, l’individuo non è dipendente da una sostanza ma da azione, azioni caratterizzate da un bisogno di ripetitività, ossessione e schiavitù». «Una persona che gioca al casinò, al Lotto, scommette sui cavalli, gioca alle macchinette video poker, alle slot-machine, al Bingo o altro, non può essere etichettata di per sé come giocatore d’azzardo patologico; esistono, infatti,
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cosa di più forte del soggetto, una costrizione vera e propria». La diffusione di questo fenomeno è strettamente collegata con l’aumento dei videopoker nei bar e di locali dove si gioca esclusivamente. A Tivoli nel 2010 sono raddoppiate le sale gioco ed anche il Sert, Servizio per le tossicodipendenze, dell’Asl Roma G ha iniziato a curare i primi casi di gambler.
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XL
TERRITORIO
30 giugno 2011
Stacchini, atto secondo TIVOLI TERME - Gli agenti del commissariato di Tivoli, stazionarie. Si tratta di persone disperate che non sancoordinati dal primo dirigente Giancarlo Sant’Elia, insieno dove andare a vivere. Oggi non sono in 200, ma in me ai vigili urbani hanno identificato cinque nuclei familia20». ri. Sicuramente una piccola comunità, rispetto alle 300 perQualche intervento, quindi, è possibile. sone che abitavano a Stacchini fino allo scorso marzo, ma In tanti a Tivoli Terme, comunque, temono di rivivere la stoche rappresenta un campanello d’allarme. ria del 2007. All’epoca, infatti, si era insediata nella zona «Faremo altri controlli, altri blitz – ha spiegato il sindaco un’altra grande comunità di stranieri. Uno sgombero la liSandro Gallotti – dobbiamo stroncare subito questo feberò ma poi, col passare dei mesi, senza adeguati controlli nomeno. Sentiremo le forla bidonville tornò a riemze dell’ordine. Non pospirsi. siamo permetterci di ria«Sono rimaste pochissiprire le porte di Stacchime persone in quell’area, ni». si tratta di sei famiglie Una soluzione per l’ex polcon sei bambini – aggiunverificio potrebbe passare ge Virgilio Fantini responattraverso la vendita del tersabile della Caritas Diocesareno che oggi è di proprietà na – piano piano stanno di una società in fallimento rientrando. Nella seconda ed è stato posto all’asta. metà di maggio abbiamo «L’area è enorme – contiprovveduto a rimandare a nua il primo cittadino – c’è casa 12 famiglie, tutte rein corso la procedura di sidenti a Stacchini. Siamo fallimento. Il comune, riusciti, con grande fatiperò, non ha le risorse per ca, a trovare i fondi per acquisirlo. Ma se fosse accomprare i biglietti per 43 Stacchini atto secondo, dopo lo sgombero quisito da privati potrebpersone. Si trattava di torna la baraccopoli. Un controllo della be diventare un’ottima persone tornate nella bapolizia certifica la situazione della area artigianale». raccopoli dopo lo sgombidonville di Tivoli Terme. Sono poche, per «Stiamo ricominciando bero. Si erano insediati in da capo – ha commentato ora, ma sono ricomparse sei baracche che fondo al terreno dell’ex Salvatore Ravagnoli, prepolverificio, dopo il cavalospitano circa una ventina di persone. sidente del Comitato Città Altre, però, potrebbero essere sparse nella cavia della bretella, in Termale – siamo delusi pratica sulle rive dell’Aboscaglia dell’ex polverificio perché speravamo che niene. Oggi, invece, ci l’amministrazione comustiamo adoperando per nale avesse preparato un progetto continuativo che servaccinare i sei bambini rimasti nel campo, tutti in età visse a scongiurare il rischio di nuovi insediamenti. I scolare, così da farli trovare pronti per la riapertura delcontrolli della polizia hanno certificato che ci sono nule scuole. Si tratta, in questo caso, di sei famiglie che clei di famiglie che stanno tornando. Si tratta di “volti non sanno dove andare e quindi tornano sempre dentro noti” di Tivoli Terme. Non sono nomadi, sono persone Stacchini».
Annullato l’orario estivo del CAR
Ogni punto affiliato è giuridicamente ed economicamente autonomo
Il Tar ha annullato l’orario estivo del CAR, partito l’8 giugno scorso, accogliendo così il ricorso dei grossisti della Fedagro Confcommercio. Il Tribunale amministrativo del Lazio ha, infatti, dato loro ragione ed ha sospeso, con un’ordinanza del 21 giugno, la “disciplina degli orari estivi del Centro Agroalimentare Roma”. «Dallo scorso 8 giugno, come ogni anno nel periodo più caldo, la società di gestione Cargest ha introdotto orari estivi nell’Agromercato, spostando le attività di vendita dalla fascia diurna (invernale) a quella notturna – si legge in una nota del Centro – anche per salvaguardare un po’ meglio dall’afa e dall’accentuata deperibilità le caratteristiche organolettiche, la freschezza ed in definitiva il valore economico di frutta, ortaggi e verdure all’esterno del CAR. Secondo il giudizio del Tribunale amministrativo regionale – si legge ancora -, viene dunque a cadere lo schema che nell’estate 2011, da più di un anno e previa concertazione con le categorie, fissava come
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Percile: sparita la serenità? PERCILE - L’immaginario vorrebbe che in un piccolissimo paese della Valle Ustica immerso nella quiete verdissima del Parco dei Monti Lucretili la serenità fosse garantita dal paesaggio, dai boschi, dal mormorio dei ruscelli. Se si aggiunge l’escursione che porta ai due laghetti carsici circondati dal bosco, il luogo diventa ideale per ipotizzare una vita tranquilla. Ormai però le vicende politiche stanno inquinando tutti gli ambienti, anche i più lontani dalla metropoli. Accade che il vice sindaco del paese finisce sotto indagine per violenza privata con l’aggravante di abuso di ufficio, per una vicenda collegata ad un abuso edilizio e che il Comune si assuma le spese legali della difesa. Ed accade anche che atti intimidatori vengano attuati nei confronti di un consigliere comunale e di un altro appartenente al suo gruppo politico ai quali, con colla istantanea, sono state ostruite la serratura di casa, con la necessità di infrangere i vetri di una finestra per rientrare nell’appartamento, e della rimessa. Depositate immediatamente le denunce presso i Carabinieri nelle quali i danneggiati hanno espresso la convinzione che gli atti intimidatori siano da collegare all’azione politica svolta in ambito comunale. Ed il piccolo e splendido paese torna nuovamente agli onori purtroppo negativi della cronaca, dopo il clamore per gli episodi di guerra finta che poco più di un anno fa, si svolgevano in area protetta sul territorio comunale. G.I.
Riapre Il Giardino del Ponte SUBIACO - La nuova Amministrazione ha raggiunto un accordo con la società “Giardino del Ponte s.r.l.” per la riapertura dell’impianto. L’Amministrazione, infatti, come annunciato in sede di approvazione del bilancio preventivo, ha avviato una serie di iniziative funzionali a valorizzare il patrimonio dell’ente, tra le quali si segnala l’attività di rivisitazione delle concessioni e degli accordi ritenuti non in linea con il valore di mercato dei beni di proprietà dell’Ente. In tale contesto si è avviata una proficua negoziazione con la società “Giardino del Ponte s.r.l.” che – pur a fronte di un contratto valido ed efficace – ha accettato di riconoscere al Comune la morosità pregressa del precedente locatario (circa 45.000 euro) e si è impegnata a realizzare le opere di manutenzione straordinaria necessarie al ripristino della funzionalità sia degli impianti sportivi che dell’immobile destinato all’attività commerciale (circa 60.000 euro). Resta invariata invece la durata del contratto (sei anni con rinnovo per altri sei anni) così come il canone di locazione fissato dal precedente contratto (circa 11.000 euro l’anno) che però – in ragione dei nuovi accordi raggiunti – sarà aumentato nei secondi sei anni in misura almeno pari al 50%.
Conclusi i lavori sull’Empolitana
tempistica per la commercializzazione la fascia dalle ore 0,30 fino alle 8. Naturalmente, i giudizi del Tar sono meramente “caducatori” – come si dice in termini giuridici – cioè soltanto annullatori. Sospendono e annullano, ma non correggono i provvedimenti amministrativi degli enti pubblici considerati illegittimi». Questa sentenza però è diversa: «Pur avendo di fatto sospeso – dicono dalla Cargest - e in buona sostanza “azzerato” il regolamento varato a suo tempo dalla società di gestione e condiviso dai produttori agricoli e da altri grossisti, non si è limitata a sospendere quella disciplina estiva. Oltre ad accogliere l’istanza di sospensione del provvedimento avanzata dai grossisti della Fedagro la società di gestione Cargest potrebbe ovviare adeguando le norme di ingresso “agli orari stabiliti nei centri commerciali similari della regione Lazio” dalle 6 alle 18».
SAN VITO- Via Empolitana I aperta di nuovo al transito automobilistico. La strada, chiusa a metà marzo in seguito alle frane provocate dal maltempo, è di nuovo percorribile grazie ai lavori di consolidamento infrastrutturale promossi dalla Provincia di Roma. Complessivamente la Giunta Zingaretti ha investito 450mila euro per rimuovere migliaia di metri cubi di fango e rocce, scivolati sulla sede stradale e mettere in sicurezza le pareti laterali interessate dai movimenti franosi. Tra l’altro, l’Amministrazione provinciale ha portato a termine anche opere di fortificazione in prossimità di due abitazioni civili che rischiavano di crollare. «Con la riapertura di via Empolitana I – spiega l’assessore provinciale alla viabilità e Lavori pubblici, Marco Vincenzi – l’Amministrazione provinciale ha completato gli interventi più importanti per superare l’emergenza viaria provocata dalle frane che in primavera aveva paralizzato la circolazione nell’area dei Monti Prenestini».
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TERRITORIO
n. 13 2011
ERCOLE VINCITORE “Per andare dove volevamo andare per dove dobbiamo andare” si chiede Totòturista giunto a Tivoli per l’eco mediatico dell’inaugurazione del Santuario. Continuano le polemiche per una faraonica inaugurazione con la città completamente ai margini anzi praticamente esclusa. L’inaugurazione alla fine è riuscita, tutto il resto un mezzo fallimento!
A
parte l’indignazione dei Tiburtini “normali” senza conoscenti importanti, né riconoscenti di alcuno, l’inaugurazione del Santuario è stata strepitosa, meravigliosa, fantasmagorica! Il Santuario the after day. Ora i comuni mortali potranno visitarlo ogni sabato e domenica su prenotazione, ma attenzione, sino ad agosto. Ora qui non si tratta di gusto per la polemica, ma di non voler rimanere muti e ciechi di fronte alla illogicità delle politiche organizzative dei nostri beni culturali! Ovvero, inauguriamo la riapertura di una struttura architettonica del II sec. a.C., invitando a cena 1.200 persone circa e lasciamo fuori la cittadinanza, pensare che persino il parco giochi di Valmontone ha privilegiato per un mese intero i residenti, dando loro la precedenza. Apriamo in pompa magna e dopo due mesi richiudiamo
tutto perché? A chi giova tutto ciò? Ci viene la sensazione di una delle tante messe in scena inconcludenti, all’italiana, tanto per dimostrare di aver realizzato un progetto, che poi fa acqua da tutte le parti! Potevamo fare a meno della ricostruzione del teatro e avremmo preferito capire meglio la storia dell’evoluzione di una struttura archeologica di importanza straordinaria! Avremmo gradito poter visitare il bene culturale, che ricordiamo a chi lo ha voluto dimenticare: è pubblico prima che una vetrina da utilizzare come specchietto per allodole: ma si badi bene, a Tivoli di ‘allodole’ ce ne sono pochissime! Avremmo preferito, per contro, le infrastrutture per poterlo raggiungere, il Santuario; visto che non si sa come arrivarci, non c’è un cartello a volerlo pagare, ma dico ‘uno’
La ditta appaltatrice La ditta che ha realizzato i lavori di restauro nel Santuario d’Ercole Vincitore è la Cobar srl Costruzioni Barozzi di Vito Matteo Barozzi di Altamura. Da anni, la Cobar srl si cimenta in lavori di restauro e manutenzione di beni immobili monumentali (chiese, santuari, monasteri, plalazzi storici, ecc,) sottoposti a tutela dai beni culturali e ambientali. L’imprenditore Vito Matteo Barozzi sembra essere in stretti rapporti con imprese del Gruppo Anemone, così come risulta dalle indagini pubblicate, anche sul web, condotte dal ROS (Raggruppamento operativo speciale) dei Carabinieri di Firenze, in merito ai presunti appalti illeciti legati a Guido Bertolaso, tra cui i lavori di ristrutturazione del Teatro Petruzzelli di Bari che compare sul sito della Cobar srl. Costruzioni Barozzi, tra i lavori eseguiti dalla ditta, ben affiancato dalle immagini del restauro del Santuario d’Ercole Vincitore. Da registrare la benevolenza della Cobar che nel gorno dell’inaugurazione ha offerto il catering ai 1.200 invitati... con dolcetti arrivati espressamente da Bari.
di numero, tutte le strade sono inaccessibili giacché strette, o perché chiuse al traffico, non percorribili da bus turistici. O il servizio di navetta per gli ospiti dell’inaugurazione, sarà previsto vita natural durante? Magari come si fa in Francia che per ogni mostra sita in posti non vicinissimi alle stazioni ferroviarie esiste una navetta che porta sino al sito della manifestazione: che volete, i Galli si sanno organizzare! Vogliamo ipotizzare l’arrivo a Tivoli di un turista che vuole visitare il Santuario d’Ercole, rimbalzato su tutte le testate giornalistiche e sui network? Arrivo in stazione a Tivoli, tra parentesi un problema più volte denunciato anche dai media è la congestione tra le esigenze dei pendolari che ogni giorno utilizzano il treno per recarsi al lavoro e le esigenze dei turisti che, sbarcati a Termini decidono di raggiungere Tivoli; queste denunce sono state oggetto di dibattito pubblico e hanno avuto il giusto risalto mediatico che ha portato alla luce un’incredibile congestione tra le esigenze di chi ogni mattina prende il treno per andare a lavorare e le centinaia di turisti che devono raggiungere Tivoli usando lo stesso mezzo. I turisti sono costretti a viaggiare in condizioni che sono indegne di un Paese civile. Poi giunti a Tivoli! Il deserto dei tartari sarebbe più confortevole! Come arrivare al Santuario? Giusto a piedi, per i più volenterosi, soprattutto, sani, giovani e forti. Sempre che riescano a capire “dove” debbano recarsi? Non
esiste cartellonistica! Proviamo dal basso, discesa dal bus zona Trelleborg e poi? Per arrampicarsi su via degli Orti? No comment! Anche perché per questa via a piedi, oltre il certificato di sana e robusta costituzione serve anche la patente di resistenza per trekking in salita! Evviva evviva hanno riaperto il Santuario!!! Sempre e solo polemica questi giornalisti? Sterili chiacchiere? Può darsi, co-
munque di chiacchiera in chiacchiera, ecco cosa avremmo pensato fosse utile fare. In primis, avremmo pensato a gestire la viabilità cittadina adattandola alla nuova e tanto decantata strada turistica di rilancio per l’economia della città! Poi cartellonistica nelle stazioni, nei punti scalo, ovunque! Avremmo previsto una linea del bus cittadino che portasse sino agli ingressi, a proposito: qual è l’ingresso principale del Santuario? Boh! Dopo i lavori di scavo, restauro e conservazione senza le ricostruzioni valide un secolo fa e obsolete nel XXI secolo, avremmo aperto al pubblico con l’interessante programma di Piero Angela ripetuto a ciclo continuo in uno degli spazi. Senza tarallucci e vino!!
Ilaria Morini
Riceviamo e pubblichiamo
“Una kermesse per amici e conoscenti” ... Quella che poteva essere l’occasione di una festa per la città e per tutti quei cittadini che da decenni attendono l’apertura al pubblico del Santuario di Ercole Vincitore, è stata trasformata in una kermesse per amici e conoscenti (e riconoscenti), ai quali è stata offerta una serata senza badare a spese: spettacolo con Eugenio Bennato, filmato presentato da Piero Angela e cena per 1.200 persone (pagata da chi? In periodo di crisi evitare certi sprechi forse non risolverebbe i problemi dell’economia italiana, ma certo provocherebbe meno indignazione in chi, pagando le tasse, quella cena ha contribuito ad offrirla). Sono stati anche messi a disposizione i pullmini della C.A.T. per trasportare per tutta la sera gli “invitati” dal parcheggio della Trelleborg al sito archeologico. Va anche sottolineata la mancanza di comunicazione nei confronti della città: si è speso tanto, costavano troppo dei manifesti da affiggere nelle varie zone di Tivoli? Quei cittadini di Tivoli che, ignari della necessità dell’invito, si sono recati all’inaugurazione hanno trovato presidi di polizia e altre forze dell’ordine dalla Pirelli a piazza Rivarola, transenne, blocchi e il giardinetto-parcheggio di piazza S. Nicola invalicabile. Chi dovevano proteggere e da chi? Questo ha contribuito a far sentire i tiburtini degli indesiderati nella loro stessa città e in un luogo che forse più di ogni altro è stato il testimone, nel corso dei secoli, della storia e della cultura tiburtina, dall’epoca dell’antico santuario, attraverso tutte le trasformazioni e gli usi a cui è stato destinato, fino alle cartiere in cui i vecchi ricordano e raccontano di aver lavorato quando erano giovani. Tanto sfarzo oltretutto per inaugurare un’ apertura al pubblico solo per 4 ore a settimana per meno di un mese e mezzo (28 ore in tutto) in cui i cittadini “normali”, al prezzo di 5 euro, potranno visitare il sito sotto il sole del mezzogiorno estivo, senza poter disporre di parcheggi riservati e bus navetta gratuiti. Le inaugurazioni normalmente sono momenti di apertura e di partecipazione. Si è invece scelta la strada della chiusura e dell’esclusione e questo ha provocato, in noi cittadini consapevoli, un senso di profonda indignazione e di ingiustizia e ha dimostrato una volta in più come la classe politica, e chi fa certe scelte, sia più attenta a far bella figura con pochi che a percepire i bisogni e i desideri della cittadinanza. L’assessore Tropiano ha ben poco da vantarsi per questa “vittoria di tutti i tiburtini e dell’intera città” perché bisogna riconoscere che per questo evento l’amministrazione comunale ha decisamente fatto una figura meschina. Tivoli 24 giugno 2011 Un gruppo di cittadini (Emilia Terribili, Antonio Tani, Venere Pastori, Teresa Proietti, Maria Tani, Bruna Salvati, Marilena Stella)
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TERRITORIO
30 giugno 2011
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apertura o chiusura? Tivoli dove era? S
P
ur se lontano dai fasti di duemila anni fa, torna a splendere il santuario d’Ercole Vincitore. Inaugurato in pompa magna giovedì 23, il tempio ha ospitato uno stuolo di ospiti illustri ma ha anche alzato un polverone di proteste. La riapertura del grande tempio, uno degli eventi più attesi da tutta Tivoli, è stata vissuta tra luci ed ombre. L’importanza dell’evento è lampante e si attendono solo le ricadute sul turismo una volta che sarà attivato il biglietto unico. «Questo è un posto straordinario – ha commentato il presidente della regione Lazio Renata Polverini – e questi lavori sono frutto della messa a sistema delle risorse della regione e del ministero». Sulla stessa linea anche la direttrice regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici, Federica Galloni: «Oggi rinasce un mito e rivive l’atmosfera magica di questo posto. Abbiamo portato avanti i lavori di recupero secondo due principi, la valorizzazione e la tutela. Questo sito, comunque, continuerà ad essere un cantiere per estendere le aree visitabili. La filosofia del restauro è stata quella di recuperare le varie stratificazioni del sito archeologico, dal manufatto romano all’area di archeologia industriale, marcandone la differenza in modo da rendere chiaro ai visitatori ogni strato successivo del sito. Inoltre, per fare capire la maestosità e l’importanza del sito, abbiamo ricreato con ponteggi temporanei il frontale del Tempio. Un’operazione che rientra nell’ottica dell’incremento della conoscenza e della valorizzazione dei beni culturali». Alla cerimonia ha presenziato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan. «Questo posto è straordinario – ha spiegato il ministro – in Italia, e specialmente nel Lazio, abbiamo la straordinaria fortuna di avere tanti e tali reperti. Dobbiamo però meritarcelo fino in fondo salvaguardando questo importante patrimonio. Abbiamo il do-
vere civile, morale ed etico di salvaguardare questi resti che sono la storia del mondo». «Questa riapertura è un passo importantissimo per Tivoli, che in questo momento sta vivendo un momento di massima intensità dal punto di vista turistico – ha aggiunto il sindaco di Tivoli, Sandro Gallotti – il ministero ha creduto fortemente in questo progetto. L’amministrazione comunale, invece, sta lavorando alacremente per il rilancio del turismo». Per godersi il santuario riaperto, però, bisogna sbrigarsi. Fin tanto che non sarà aggiudicata la gara per l’assegnazione del biglietto unico, infatti, il tempio resterà aperto solo fino al 7 agosto e solo il sabato e la domenica. Questo aspetto non è passato inosservato. «Siamo felici perché si aggiunge un’altra grande opportunità al percorso turistico cittadino ma i tiburtini devono sapere – hanno scritto in un volantino i membri del Forum Tivoli Città Futura – che l’importantissimo monumento dopo i lunghi lavori di restauro costati già 15 milioni di euro, resterà aperto ai visitatori, con visite guidate il sabato e la domenica, solo fino al 7 Agosto prossimo, poi tornerà a rimanere chiuso ed isolato dal resto della città. La riapertura, inoltre, sarà celebrata con una suntuosa cerimonia cui parteciperanno circa milleduecento privilegiati, invitati dal Ministro per i Beni Culturali, che assisteranno ai discorsi ufficiali, gusteranno un buffet, ascolteranno la musica di Eugenio Bennato, saranno trasportati all’ingresso del monumento con bus navetta in partenza dal parcheggio Trelleborg. I tiburtini restano al margine e dall’intera vicenda la città non riceve ricadute economiche. In un momento di crisi economica e probabili sacrifici per i cittadini si continuano a sperperare fondi che potrebbero essere utilizzati per consolidare monumenti in condizioni precarie ed un sito così
importante poteva essere inaugurato in modo molto più sobrio ed economico coinvolgendo la città intera. Sarebbe ora di modificare il rapporto dei monumenti tiburtini con la città cui appartengono, aumentandone le possibilità di fruizione alla città anche attraverso tariffe scontate o l’istituzione di una giornata mensile dedicata al libero accesso dei residenti». Sulle stessa linea anche una mozione del consigliere comunale del Pd, Alessandro Fontana: «I tiburtini sono stati ospiti a casa loro. Non è stata neanche pubblicizzata la riapertura del santuario ne è stato aggiornato il sito del comune. E’ stata più pubblicizzata la festa della birra che questa cerimonia. Ho proposto di impegnare il sindaco ad organizzare una giornata dedicata solo ai residenti di Tivoli per farli tornare ad essere protagonisti in casa propria». Fulvio Ventura
ono molti i tiburtini che si sono sentiti offesi dalle modalità con le quali è stato riaperto al pubblico il Santuario di Ercole vincitore. Offesi coloro che avrebbero voluto essere presenti alla festa e non sono riusciti ad avere l’invito, offesi molti di quei pochi che alla costosissima inaugurazione hanno potuto partecipare e si sono resi conto della poca considerazione che a Tivoli è stata data. Una cosa soprattutto non ci è piaciuta: la mancanza assoluta di citazioni per gli studiosi tiburtini che sul Santuario di Ercole Vincitore hanno speso anni di vita e passione, ad esso hanno dedicato energie, su di esso hanno scritto ed edito monografie, un affronto! I nomi del Professor Fulvio Cairoli Giuliani, del Professor Franco Sciarretta, del Professor Giuseppe Proietti, non sono apparsi minimamente. Nessuna citazione dalla Soprintendente e neanche nei ringraziamenti in coda al documentario di Piero Angela che utilizza abbondantemente i disegni e le ricostruzioni tratte dal libro di Cairoli Giuliani ed edito dalla Tiburis artistica di Franco Sciarretta anche in inglese! La loro assenza alla cerimonia è stata eclatante! E’ collegata alla ricostruzione del teatro che ha suscitato alte e giustificate critiche dimostrate da una foto del 1985 che appare sul libro di Giuliani? Tivoli non può essere trattata con arroganza, la debolezza dell’Amministrazione comunale, immersa in lotte di potere interne, è stata evidente e penalizzante per l’intera città. Tivoli è importante, famosa nel mondo, chi la amministra deve avere sempre presente quel Tibur Superbum inciso nello stemma cittadino e del quale siamo orgogliosi, invece abbiamo visto persino i pasticcini del rinfresco provenire da Altamura. Con tutto il rispetto ma in città abbiamo fior di pasticceri e siamo nel periodo dei prodotti a chilometri zero! C’è tempo per riparare, alla città ed ai sui abitanti si possono offrire visite gratuite, agli studiosi un dovuto riconoscimento per quanto hanno fatto affinché Ercole Vincitore torni, con la sua clava, ad occuparsi di Tivoli e cominci con il fare a pezzi la muraglia di Ponte Lucano e le gradinate di cemento nel Santuario.
Gianni Innocenti Nelle foto in questo riquadro: la copertina del libro di Cairoli Giuliani. Qui sopra gli scavi del Teatro romano in una foto del 1985 e a fianco le attuali gradinate in cemento La foto centrale riguarda l’inaugurazione del 23 giugno, mentre la foto della pagina accanto si riferisce alla riproduzione della facciata del Santuario
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Marcellina country MARCELLINA - Si terrà la 2ª edizione della fiera campestre Marcellina Country, dalle ore 18,00 di venerdì 8 a domenica 10 luglio con ingresso gratuito. Giochi a premi con iscrizione gratuita: dilettanti allo sbaraglio, gara delle torte crostata & torta di mele, torneo scopa e briscola, giochi vecchi sapori. Aree tematiche per tutte le età: Ranch Animali & Cavalli, Piazzetta tanti "locali" e musica, Discoteca e Baby dance. Expo Fiera delle Macchine Agricole e della Tecnica. Mercati: del contadino, antiquariato, collezionismo & artigianato, del bestiame & bancarelle (domenica mattina). L'ingresso alla Fiera è gratuito, accessibile ai diversamente abili, con parcheggio libero o custodito e sosta camper. Tutti i secondi week end del mese, nel verde parco dei Monti Lucretili a Marcellina in provincia di Roma, a metà strada tra il paese e la stazione ferroviaria, Marcellina Country offre con temi sempre diversi, la possibilità di approfondire e promuovere le attività all’aperto, il contatto con gli animali, il tempo libero e mille altre
È nata la fiera campestre Marcellina Country, in Via della Stazione a Marcellina con un programma ricco di eventi!
idee. “La manifestazione, si svolge intorno alla Piazzetta, che circonda il palco nella quale ritrovarsi e godere di buona musica - dice l’ideatore Sergio Zanella che insieme all'attività di Romano Alessandrini ed il prezioso lavoro organizzativo del comitato spontaneo di amanti della campagna, ha dato vita alla manifestazione - L'obbiettivo è quello di riqualificare un’area già destinata ad attività produttive e commerciali, conferendo alla stessa, in una cornice naturale molto caratteristica, un’identità ludico ricreativa che condurrà alla creazione di un piccolo Country village, dove grandi e piccini si potranno rap-
portare divertendosi, con le varie realtà della vita campestre”. Grazie ad un nuovo format Work in progress, concepito come un contenitore, ricco di eventi e di iniziative collaterali in tema con la manifestazione naturalistica: esibizioni, spettacoli, giochi, degustazioni, tutte occasioni di incontro e confronto per Sponsor ed Espositori che avranno molteplici e interessanti occasioni. Marcellina Country 8, 9 e 10 Luglio 2011 Via della Stazione, 125 00010 Marcellina (RM) Info: 0774 426010 Facebook: Marcellina Country
Filatelia e collezionismo TIVOLI - Dal 2 all’8 luglio, con ingresso libero, dalle ore 10,00 alle 20,00, no stop, festivi compresi, presso le sale delle Scuderie Estensi, avrà luogo la Sesta Edizione della Mostra Filatelica e del Collezionismo Vario a cura del collezionista Mormile Sergio e la Terza Edizione, della mostra espositiva, Arte & Pittura a cura degli artisti Mario Garaffo, Marchetti Francesco e Romani Enzo. Una rassegna espositiva unica nel suo genere a Tivoli e in tutta la Valle dell’Aniene, composta da varie vetrine speciali, nelle quali il visatotore potrà ammirare le collezioni filateliche di Poste Italiane, dedicate ai 150 Anni dell’Unita d’Italia, alla Beatificazione di Giovanni
Paolo II e ai 120 anni di fondazione del famoso biscottificio Gentilini di Roma, unitamente agli annulli postali sociali celebrativi, dedicati alla citta di Tivoli e a molte località della Valle dell’Aniene e in particolare al Santuario della Mentorella in località Capranica Prenestina dove il primo Maggio, in contemporanea, con piazza San Pietro in Roma è stato concelebrata, la figura del Beato Giovanni Paolo II, con ricordi di alto pregio evocativo in tiratura limitata. Ampio spazio, per la numismatica, con i raccoglitori e inserti per il Dollaro Metallico, dedicato ai Presidenti degli Stati Uniti d’America, la vinilmania, con Lp e sin-
I giovani vincitori del premio Piersanti TIVOLI - Grande successo per la terza edizione del premio giornalistico Anna Piersanti, organizzato dall’associazione culturale “La Rosa di Atacama”, fondata dalla famiglia e dalle colleghe della giornalista Anna Piersanti, scomparsa nel novembre 2009. La cerimonia di consegna si è svolta sabato 18 giugno nella ex chiesa di San Michele Arcangelo a Tivoli. Il primo premio (500 euro) ad Andrea Finucci (Itis A.Volta, Guidonia) che ha raccontato con dati precisi la storia assurda di un’opera pubblica; il secondo a Giulia Sarnelli (Itis A.Volta, Guidonia) che ha descritto con efficacia uno spazio teatrale gratuito aperto ai giovani nella sua città; il terzo a Francesco Perrella (l.s.s. Majorana, Guidonia) che ha tratteggiato con una breve intervista la vita quotidiana e il desiderio di impegno sociale di uno degli angeli dei nostri tempi, che spesso rimangono nell’anonimato: i volontari della protezione civile. Menzione speciale per Stefania Pace (l.s.s. Majorana, Guidonia) per il racconto su “brutto risveglio” con il tanfo della discarica dell’Inviolata paradossalmente incastonata in un parco solo di nome e non di fatto.
NELLʼAMBITO DEL PROGETTO “FESTA SENZA CONFINI”
comunicare e trasmettere se stessi attraverso lʼincontro con lʼaltro
goli degli anni ‘60/70, per poi osservare, con attenzione, le metodologie, per la conservazione e le catalogazioni di tutto cio che è considerato “collezionabile’’ iniziando dalle bustine di zucchero ai sottobicchieri della birra ai santini sino alle cartoline d’epoca “originali’’ del fotografo tiburtino Lepanto Provizi, un’emozianante viaggio atttraverso la passione del collezionismo amatoriale e alla voglia di conoscere un mondo nuovo dove la “’pazienza e la costanza’’ sono gli ingredienti principali ,di questo settore culturale amatoriale. A certificare ufficiamente, a livello nazionale e internazionale, la rassegna filateica, ci penserà Poste Italiane, che il giorno 3 luglio, sarà presente, nello spazio antistante le Scuderie Estensi con un ufficio temporaneo per la sponsorizzazione e presentazione dello speciale annullo postale ‘’figurativo’’ di giornata su un prezioso e elegante folder ricordo, per l’annuale Raduno Fiat 500 d’epoca e Auto Storiche “Città di Tivoli’’ organizzato dal cinquecentista Irilli Giancarlo, nei festeggiamenti dei 150 dell’Unità d’Italia, che coinvolgeranno anche la nostra Tibur Superbum.
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30 giugno 2011
XL
XL/CULTURA ed EVENTI
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Castel Madama e il palio CASTEL MADAMA - Un pezzo di vita rinascimentale animato da gente in abiti d´epoca, artigiani che trafficano con antichi mestieri (ritrovati), bambini che si cimentano in giochi persi nella notte dei tempi tra vicoli, giardini, palazzi e botteghe ricreate per l´occasione. Non è la sceneggiatura di un film in costume ma il “Palio Madama Margarita” di Castel Madama. Splendida, ricca, calamitante manifestazione storica che rievoca l’ingresso del 1538 di Madama Margarita d’Austria (figlia dell´imperatore Carlo V) nel suo feudo, che da lei ha preso il nome. Il 9 e 10 luglio il paese farà un salto indietro di quasi 5 secoli con scene viventi in costume che rievocano, con dovizia di particolari, la vita di un villaggio cinquecentesco. Un’immersione totale nella storia
di questo paesino laziale, a circa quaranta minuti di auto dalla Capitale. Davvero come in un film, ma senza l´obbligo di biglietto e di restare seduti: potrete passeggiare accanto a dame e popolane impegnate a tessere, o curiosare all´interno di un´osteria, un´officina da maniscalco. Per ottenere un risultato così, i comitati dei quattro rioni di Castel Madama (Santa Maria della Vittoria, Empolitano, Borgo e Castelluccio) lavorano per mesi. Tutto viene fatto in gran segreto, solo pochissime persone conoscono i progetti degli addobbi e degli scenari da costruire la notte del venerdì che precede il Palio. Tutto cambia volto e non rimane traccia del presente. Spariscono come per incanto distributori di benzina, insegne luminose e serrande dei negozi. Qui la ricetta
della rievocazione si mescola allo spettacolo di fantasia. Un intero paese in fibrillazione: centinaia di persone del posto impegnate nel
Fiera di Santa Anatolia GERANO - Secolare Fiera di S. Anatolia (9 e 10 luglio). Si svolge nell’omonimo prato intitolato alla S. Patrona di Gerano. Dallo scambio e vendita di prodotti agricoli, manufatti artigianali per la vita economica, limitata al trasporto e allevamento del bestiame, poco alla volta la fiera è andata inserendosi nel mondo degli articoli artigianali “introvabili” (lavorazione dei vimini e metalli,ferro, rame, legno, finimenti e manufatti in cuoio, tessuti, terracotta, pietra ecc.). Alle “baracche” (trattorie estemporanee) che accoglievano gli stanchi pellegrini, commercianti e acquirenti della provincia, oggi si sono sostituiti dei chiostri che dislocati lungo il prato, offrono ristoro per soddisfare ogni gusto. Nonostante si faccia sempre più rara la presenza dei gruppi in costume, diventa invece più puntuale e consistente quella delle carovane degli zingari in roulottes. Immancabile il carosello, le giostre e i giochi, mezzi di svago contesi non solo dai ragazzi. Un prato verde come una tavolozza di colori rallegrata da suoni e grida dei presenti per creare un suggestivo clima di festa e folklore.
ruolo di figuranti e che, la domenica mattina, sfilano nel Corteo Storico per le strade del paese indossando costumi d’epoca tra le migliaia di turisti-spettatori. Programma: Sabato 9 Luglio dalle ore 17.00 e fino a tarda notte visita ai Rioni storicamente addobbati con scene di vita, di arti e di mestieri, il tutto in costume del cinquecento. Domenica 10 Luglio ore 10.00 Corteo e rievocazione storica con la riconsegna del Palio; giuramento di lealtà di Massari e benedizione dei Gonfaloni e del popolo in piazza del Palio. ore 17.00 Contesa a cavallo al Campo del Palio: Giostra del Saraceno; Giostra delle Bandiere e Corsa. Consegna del palio e della Spada di Carlo V al Rione Vincitore; conferimento del titolo e del Trofeo al rione nobile; corteo di ritorno e scioglimento in piazza del Palio. Domenica 17 Luglio ore 18.30 Estrazione della lotteria “Palio Madama Margarita 2011”
Le iniziative regionali finanziate ROMA - Sono 370, su 900 domande complessivamente pervenute nell’ambito dell’avviso pubblico riservato ad amministrazioni locali e pro-loco, le iniziative tradizionali, ricreative e culturali finanziate per il 2011 dalla Giunta della Regione Lazio presieduta da Renata Polverini. L’impegno complessivo ammonta a 2,2 milioni di euro, in parte destinati all’organizzazione degli eventi e in parte alla campagna di comunicazione e promozione. La graduatoria elaborata dalla commissione di tecnici è divisa in tre fasce: la prima con un contributo di 25mila euro, la seconda di 10.200 euro, la terza di 3.500 euro. In provincia di Roma sono ammesse al finanziamento 123 iniziative per un contributo complessivo di oltre 600mila euro. Tra le più note: l’Infiorata di Genzano, la Sagra dell’uva di Marino, la Sagra delle fragole e la Mostra dei fiori di Nemi.
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XL Sc-arti di strada!
ARSOLI - Dopo il grande successo della scorsa estate, la Comunità Giovanile “TNT” presenta la seconda edizione di “Sc-arti di strada”! Tutto il paese diventerà un vero e proprio teatro: dal tardo pomeriggio in poi sarà il punto d’incontro di ballerini, writer, spettacoli per bambini, giocoleria e mostre; il tutto verrà accompagnato dalla musica di oltre sei concerti live in due zone suggestive del centro storico. Con la certezza che i Dada Circus, i Bangla Boys, i Muro del canto, il Teatro distratto, la banda itinerante Caracca e molti altri offriranno anche quest’anno un grande spettacolo e che gli stands gastronomici allieteranno una piacevole serata estiva, l’appuntamento è per il 17 Luglio ad Arsoli. Info Comunità Giovanile TNT cell. 3285814666 www.myspace.com/sitotnt;
Pizze fritte a Monteflavio
MONTEFLAVIO - Sabato 9 luglio nella piazza principale si svolgerà la XIV edizione della Sagra delle pizze fritte. Alle 17 si apriranno gli stand gastronomici sulla piazza dove sarà possibile assaggiare le pizzefritte, paste fragranti lievitate e fritte nell’olio d’oliva. Con esse si potranno assaggiare le calde bruschette condite sempre con l’olio d’oliva delle nostre colline, le “coppiette” di carne affumicata e dolci tipici come crostate e ciambelle. Non mancherà del buon vino.
Filatelia e collezionismo
TIVOLI - Dal 2 all’8 luglio 2011, con ingresso libero, dalle ore 10,00 alle 20,00, nostop, festivi compresi, presso le sale delle Scuderie Estensi di Tivoli, avrà luogo la Sesta Edizione della Mostra Filatelica e del Collezionismo Vario a cura del collezionista Mormile Sergio e la Terza Edizione, della mostra espositiva, Arte&Pittura a cura degli artisti Mario Garaffo, Marchetti Francesco e Romani Enzo.
Film sotto le stelle
TIVOLI - Finalmente anche a Tivoli arriva il cinema all'aperto! A promuoverlo è l’associazione culturale KULT, associazione tiburtina costituita da soli ragazzi. Un film sotto le stelle è tutto un altro film! Abbiamo scelto un luogo ideale, vicino al centro della città ma protetto dalle sue migliaia di luci, lungo la strada per Marcellina all’altezza del secondo viadotto della ferrovia. Immersi nel verde e con vista sulla cascata vi invitiamo a condividere con noi queste
n. 13 2011
XL/CULTURA ed EVENTI
Tornano le 500 d’epoca! TIVOLI - Domenica 3 luglio tornano i colori brillanti delle “vecchie” Fiat 500 che dalle otto del mattino inizieranno a schierarsi lungo la Panoramica di piazza Garibaldi. Si tratta della nona edizione del raduno, organizzata dall’associazione Consumo continuo in collaborazione con il Club Fiat 500 gruppo Ostia Beach e gli Assessorati Cultura Sport e Turismo del Comune di Tivoli. Tirate a lucido, settanta piccole utilitarie che hanno fatto epoca negli anni ’60-‘70, esibiranno colori ed elaborazioni per la gioia degli appassionati e dei curiosi regalando ricordi, rumori di una volta e fumi di scappamento non proprio in regola con le attuali norme antinquinamento, giustamente molto più severe di una quarantina di anni fa. A far compagnia alle piccole auto saranno esposte alcune autovetture d’epoca della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Cofani aperti mostreranno bagagliai (si fa per dire!) e motori pulitissimi a vista mentre le cappottine apribili faranno sorridere per quel richiamo-aspirazione a spider di grido. I parabrezza poi, di così piccole dimensioni e dalla visibilità contenuta ma tali da lasciare una vistosa cicatrice, indelebile dagli anni, sulla fonte di chi scrive, quando rimase coinvolto in un tamponamento a catena tra auto più grandi che costrinsero alla rottamazione la piccola 500 D gialla. Il programma della giornata vede il raduno dalle ore 8, un annullo speciale delle Poste, una simulazione di “Primo soccorso stradale” attuata dal Comitato locale della Croce rossa italiana, la visita a Villa d’Este, il pranzo presso la Taverna della Rocca e la premiazione conclusiva alle 17,30.(G. I.)
A suon di jazz a Roma Est! “Il jazz è sempre stato rappresentato come il tipo d’uomo con cui non vorreste far uscire vostra figlia.” La citazione è presa in prestito dal grande compositore americano, arrangiatore e direttore d’orchestra Duke Ellington, una vera e propria pietra miliare nella storia del jazz. Chi meglio di lui poteva conoscere Mr. Jazz? Nato nei primi anni del XX secolo, carismatico, affascinante, di origine afro-americana, ibrido in quanto nato nel sud degli Stati Uniti dalla confluenza di tradizioni musicali africane ed europee. Un tipo difficile da approcciare con le sue contaminazioni, l’uso di blue notes e poliritmie, il forte ricorso all’improvvisazione e l’accentuato predominio dell’interprete sul compositore. Un tipo difficile da amare se non lo si conosce. Difficile da conoscere se non lo si ascolta. Di qui l’originale iniziativa lanciata dal centro commerciale RomaEst per l’estate 2011: come è già accaduto per giugno, anche a luglio i visitatori potranno dunque intrattenersi nel Lounge Musicale, un salotto di jazz dove tra
una chiacchiera e l’altra, gustando un fresco aperitivo sarà possibile…assaporare brani noti eseguiti dal vivo dai più affermati musicisti del panorama jazzistico nazionale. Vere e proprie “degustazioni musicali”, secondo un programma stilato sotto la direzione artistica del compositore e pianista Giovanni Monti. Questi i prossimi appuntamenti: - 6 luglio, dalle ore 18.30 alle 20.00 “Contaminazioni” con Primiano De Biase - 13 luglio, dalle ore 18.30 alle 20.00 “Standard jazzduets” con Paolo Bernardi e Luca Rizzo - 20 luglio, dalle ore 18.30 alle 20.00 “Love song in jazz” con Stefano Ciotola e Francesca Bartoli Soddisfatto dell’iniziativa, il direttore di RomaEst Riccardo Lucchetti, che commenta: “Questo format ci permette di offrire ai nostri clienti e visitatori l’opportunità di fruire di suggestioni musicali, culturali e artistiche originali, dando loro servizi ad alto valore aggiunto che, sempre più, fanno del nostro centro commerciale un luogo di riferimento per il tempo libero e l’aggregazione sociale.” Federica Addari
Readings e laboratorio con Salgari TIVOLI - Venerdì 1 luglio, presso la Biblioteca Comunale alle 19,30, si terrà il primo dei due eventi “Di jungla e di mare - reading all’ora dell’aperitivo” (con degustazione offerta da BaldoVino) dedicati a Emilio Salgari. L’evento – secondo appuntamento venerdì 8 luglio - è
realizzato da Settimo Cielo nell’ambito di Officina E.S.T. – Esperimenti Sul Territorio, progetto vincitore del bando per le Officine Culturali indetto dalla Regione Lazio, e si svolge in collaborazione con il Comune di Tivoli e la Biblioteca Comunale. ”Di jungla e di mare” è una
lettura in forma seriale di alcuni estratti delle opere “Il Corsaro Nero” e “I misteri della Giungla Nera”, omaggio all’autore Emilio Salgari in occasione del centenario della sua scomparsa. Gli attori che leggeranno i brani sono allievi dei laboratori “Leggendo Salgari” tenuti sempre presso la Biblioteca di Tivoli, nelle settimane scorse. In scena: Antonella Agnaletti,Bruno Arcangeletti, Emiliano Proietti Pannunzi, Gabriella Colilli, Simonetta Spinelli, Paolo Troisi, Gisella Tomasini. Gli stessi interpreti si erano già cimentati con la poesia nei giorni 17 e 24 giugno, con due readings dedicati ai poeti della Valle dell’Aniene e al’Amore. Anche in questo caso, le letture hanno fatto seguito a tre giorni di laboratorio intensi-
vo (Leggere il Verso). Readings e laboratori sono a cura di Gloria Sapio e Maurizio Repetto, musiche a cura di Silvestro Pontani. Info: 0774936172 officinaest@gmail.com
Che la fine sia folgorante TIVOLI - Sabato 2 Luglio alle ore 18,00, presso la chiesa sconsacrata di San Michele a piazza delle Erbe, si terrà la presentazione del libro “Che la fine sia folgorante”. L’autrice, che sarà presente all’incontro, è Carla Verbano, madre di Valerio Verbano, giovane militante comunista brutalmente assassinato dai fascisti la cui vicenda viene ricostruita nello scritto. L’evento è organizzato dal Partito della Rifondazione e dai Giovani Comunisti di Tivoli.
serate di cinema e divertimento! Le proiezioni avranno luogo il 7, 14, 21 e 28 luglio. Sono tutti giovedì! L'ingresso è previsto dalle ore 20,00 a seguire. La proiezione inizierà alle ore 21,30. Possibilità di parcheggio all'interno. In programmazione: - Milk (7 luglio) - Il concerto (14 luglio) - L’onda (21 luglio) - Soul Kitchen (28 luglio) A fine proiezione DJ SET! L'ingresso è riservato ai soci (per chi non lo fosse ancora è possibile ritirare la tessera all'ingresso!) ed è a libera sottoscrizione.
Festa della birra
PALOMBARA SABINA - Si rinnova l’appuntamento con la Festa della birra. Giunta alla settima edizione, la manifestazione organizzata dai ragazzi dell’Associazione culturale “I Vikinghi”, è ormai diventata un appuntamento fisso e atteso dell’estate palombarese, in grado di richiamare l’attenzione degli amanti della buona birra dalle zone limitrofe e dalla capitale. L’evento si svolgerà nei giorni 8-9-10 luglio nel Piazzale Giovanni Paolo II ai piedi della cittadina sabina, nella splendida cornice del Parco Regionale dei Monti Lucretili, dove saranno allestiti i tavoli con oltre 1000 posti a sedere (anche al coperto) e gli stand gastronomici aperti dalle ore 18.00 fino a tarda notte. Si potrà scegliere tra una vasta offerta di birre alla spina: dalle bionde Beck’s, Krombacker, HB alla rossa Schmucker, dalla doppio malto John Martin alla scura Guinness, da accompagnare con panini per tutti i gusti e patatine fritte. Non mancherà la musica dal vivo, ogni sera infatti si esibirà un gruppo diverso per farvi ballare e divertire.
Palio dell’Amico
ARSOLI - Il 2 e il 3 luglio è in programma il Palio dell’Amico, festa medievale con rievocazioni storiche. Il Palio nasce il 28 giugno 1997 in concomitanza delle celebrazioni del Millenario di Arsoli come evento rievocativo di fasti medievali e come festa popolare che nella “amichevole” contesa tra i “borghi” ritrova e rinsalda lo spirito collettivo.
Concerto d’estate
TIVOLI - Il 13 luglio alle ore 18,30 presso le Scuderie Estensi organizzato dall’Associazione Cavalieri di Santo Stefano con il patrocinio del Comune di Tivoli Concerto d’Estate. Al pianoforte il maestro Damiano Flecca eseguirà: F. Schubert: Improvvisi - op. 90 n. 3-4; R. Schumann: Novelletta - op. 21 n. 1; J. Brahms: Rapsodia ungherese - op. 79 n. 1.
30 giugno 2011
XL
XL/CULTURA ed EVENTI
13
... gli appuntamenti giorno per giorno Mercoledì
29
giugno
TIVOLI - aula Magna Convitto nazionale Presentazione del libro “Attese” di Gianni Andrei a cura dell’Accademia del Desco d’oro ore 19,30 TIVOLI - Chiostro di Villa d’Este Sulle ali della leggerezza Concerto promosso dall’associazione in collaborazione con la direzione di Villa d’Este ore 20,00 VILLA ADRIANA - Cosmico Bowling Serata Karaoke ore 21,30 TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Scuola di danza “La gioia di danzare - Notte di Danza”, direzione artistica Sara Zuccari ore 17,30
Giovedì ore 21,00 ore 21,30
30
giugno
TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Spettacolo di Cabaret Marco Capretti
Venerdì
1
luglio
TIVOLI - Spettacolo teatrale Spettacolo teatrale Aladin. Rappresentazione teatrale i cui attori sono un gruppo di ragazzi disabili. TIVOLI - Teatrino comunale, via del Collegio TIVOLI - biblioteca comunale ore 19,30 Di jungla e di mare - reading all’ora dell’aperitivo CASAL BELLINI - Sagra degli gnocchi ore 19,30 Apertura stand ore 20,30 Intrattenimento musicale con Fabrizio ed esibizione della Scuola di ballo di Eleonora ore 21,00 VILLA ADRIANA - FestiVAl teatro Eimuntas Nekrosius “Caligula” di Albert Camus con Evgenij Mironov (prima europea) TIVOLI - venerdì dello Shopping ore 21,00 La notte del rock con la partecipazione dei Bang Out e degli Insomnia ore 21,00 TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello ore 21,30: Concerto tributo PINK FLOYD LEGEND, riproposizione del celebre Live at Pompei ’72 ore 21,30 GUIDONIA MONTECELIO Loc.tà Carcibove Concerto Green River organizzato dal pub Golden Pot SAN GREGORIO - Summer village Antonio Giuliani
ore 20,30
Musica con: “In tutto Zero” con Zeno SAN GREGORIO - Summer village Dado
Domenica
3
luglio
ore 9,00 GENAZZANO - Infiorata ore 18,00 Processione del Sacro cuore con tradizionale sfilata di circa 400 figuranti in costume che rievocano il Vecchio e Nuovo testamento ore 9,00 TIVOLI - Piazza Garibaldi Raduno delle Fiat 500 Premiazione conclusiva ore 17,30 ARSOLI - Palio dell’Amico Festa medievale con rievocazioni storiche e visita al castello TIVOLI - Stadio Olindo Galli Tiburvillage ore 16,00 Raduno Harley Davidson ore 21,00 Concerto Rockbilly ore 21,00 TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto SURGERY CASAL BELLINI - Sagra degli gnocchi ore 19,30 Apertura stand gastronomici
2
luglio
TIVOLI - Stadio Olindo Galli Tiburvillage - Scuola e balli di salsa TIVOLI - Scuderie Estensi - fino all’8 luglio ore 10-20 Mostra filatelica e del collezionismo A cura del collezionista Sergio Mormile Mostra di pittura di Garaffo, Marchetti, Romani ARSOLI - Palio dell’Amico ore 17,00 Corteo storico ore 20,30 Convivio nei borghi SAN POLO DEI CAVALIERI Aspettando gli Arrockati ore 22,00 Concorso rock per gruppi emergenti. Concerto finale della band Ursupanaru
ore 21,00 VILLA ADRIANA FestiVAl teatro Eimuntas Nekrosius “Caligula” di Albert Camus con Evgenij Mironov (prima europea) TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello ore 21,30 Tibur Metal Fest vol. 1° festival di musica metal ore 21,30 GUIDONIA MONTECELIO Loc.tà Carcibove Concerto Etruska Jazz - Jazz in Levare organizzato dal pub Golden Pot ARSOLI - Palio dell’Amico Festa medievale con rievocazioni storiche CASAL BELLINI - Sagra degli gnocchi ore 19,30 Apertura stand gastronomici ore 21,00
Liscio and Soia Spettacolo pirotecnico SAN GREGORIO - Summer village Rodolfo Laganà
Lunedì
4
luglio
SAN GREGORIO - Summer village Greg e Max Maiella
Martedì
5
luglio
SAN GREGORIO - Summer village Live Contest
Mercoledì
6
luglio
C.C. ROMA EST - A suon di jazz dalle 18,30 alle 20,00 Contaminazioni con Primiano De Biase SAN GREGORIO - Summer village Roberto Ranelli
Giovedì
ore 19,00
Sabato
ore 20,30 ore 23,30
ore 21,00
7
luglio
MARCELLINA - Secondo Viadotto Film sotto le stelle: Milk SAN GREGORIO - Summer village Marco Armani
La pittura di battaglia TIVOLI - Fino al 30 ottobre Villa d’Este ospita la mostra “I battaglisti – la pittura di battaglia dal XVI al XVIII secolo”, aperta al pubblico fino al 30 ottobre 2011. L’esposizione si propone di ripercorrere, attraverso 60 opere realizzate dai maggiori artisti del genere, la tematica dei soggetti “bellici”, che si andò affermando in Italia a partire dagli anni ’30 del XVII secolo. Uno dei punti di riferimento per i pittori che si cimentarono in questo tipo di rappresentazione fu l’affresco commissionato al Cavalier d’Arpino nel 1600 per il Palazzo dei Conservatori a Roma e terminato l’anno seguente, raffigurante la “Battaglia dei Romani sotto il Re Tullio Ostilio, contro Veienti e Fidenati”. Ma anche lo stesso Raffaello Sanzio, con i suoi allievi, fu di esempio ai tanti artisti che si dedicarono alla rappresentazione di battaglie; i suoi cartoni della “Battaglia di Ponte Milvio” (realizzata poi da Giulio Romano) furono ripresi e copiati da molti artisti. Tanti i grandi maestri del passato che si cimentarono disegnando e realizzando dipinti e affreschi raffiguranti scene belliche, tra questi citiamo: Leonardo, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Tiziano e Antonio Tempesta, del quale è in mostra un’opera su rame “Goffredo di Buglione medicato da un angelo” tratta da un episodio della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso. Nelle splendide stanze di Villa d’Este si potranno ammirare le opere realizzate da alcuni dei maggiori protagonisti di questa particolare “corrente” tematica: Vincent Adriaenssen, detto il Manciola in quanto aveva perso la mano destra, che decorò alcuni dei palazzi più prestigiosi della nobiltà romana, tra i quali Borghese, Altemps, Doria Pamphilj e Colonna. E ancora sarà esposta una “Battaglia dinanzi a un paese su un colle” un’opera di Michelangelo Cerquozzi, considerato uno dei massimi esponenti di questa corrente, soprannominato il Michelangelo delle Battaglie; Aniello Falcone, indiscusso caposcuola dei battaglisti napoletani e particolarmente attivo nel Seicento, è presente in mostra con due opere, una “Battaglia fra Cristiani e Turchi” e “San Michele interviene all’assedio di Siponti da parte degli Eruli di Odoacre”, scena di un accampamento tratta da un episodio storico; Jacques Courtois, detto il Borgognone, uno dei massimi protagonisti del filone, è presente in mostra con quattro dipinti, nel suo “Scontro di cavallerie con torrione sulla sinistra”, emerge tutta la sua capacità di coinvolgere lo spettatore. Francesco Monti, conosciuto con l’appellativo di Brescianino e maestro di Ilario Spolverini, che a Villa d’Este è rappresentato da una vivace “Battaglia fra Cristiani e Turchi”, noto artista di battaglie nell’Italia Centro settentrionale, in particolare per i Farnese, e attivo per ben oltre un trentennio, è presente in mostra con tre dipinti. A Venezia si distinse Francesco Antonio Simonini che, dopo aver lavorato a Parma, Roma, Firenze e Bologna, realizzò a Venezia la maggior parte dei suoi lavori. In mostra una particolare “Battaglia con Arlecchino” che si distingue da tutte le altre opere per la singolare presenza di un arlecchino intento ad osservare dall’alto la scena di “battaglia”. Villa D’Este – Tivoli - Fino 30 ottobre 2011 ORARIO: Dal martedì alla domenica ore 8.30 fino ad 1 ora prima della chiusura del monumento. Lunedì chiuso Biglietto unico € 11,00: mostra + ingresso villa. Ridotto: € 7,00 INFO: tel. 0774/335850 -www.villadestetivoli.info
Venerdì
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PALOMBARA - piazzale Giovanni Paolo II Festa della Birra ore 19,30
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MARCELLINA - Marcellina Country dalle ore 18,00 Giochi e spettacoli all’aperto ore 21,00
TIVOLI - venerdì dello Shopping Ballando con le nostre stelle a cura di Dance Academy
Sabato ore 17,00
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MONTEFLAVIO - Piazza principale Sagra delle pizze fritte GERANO Fiera Sant’Anatolia PALOMBARA - piazzale Giovanni Paolo II Festa della Birra SAN GREGORIO - Summer village Gabriele Cirilli
CASTEL MADAMA Palio Madama Margarita ore 17,00 fino a tarda notte visita ai rioni storicamente addobbati MARCELLINA - Marcellina Country dalle ore 10,00 Giochi e spettacoli all’aperto ore 21,30 GUIDONIA MONTECELIO Loc.tà Carcibove Concerto Legittimo Brigantaggio organizzato dal pub Golden Pot
Domenica
10
luglio
GERANO Fiera Sant’Anatolia PALOMBARA - piazzale Giovanni Paolo II Festa della Birra SAN GREGORIO - Summer village Gigione CASTEL MADAMA Palio Madama Margarita ore 10,00 Corteo ore 17,00 Inizio contesa a cavallo - Giostra del Saraceno Giostra delle Bandiere e Corsa. A seguire premiazione. MARCELLINA - Marcellina Country dalle ore 10,00 Giochi e spettacoli all’aperto
14
XL
SPORT
n. 13 2011
Nuovo look per il Tennis club Guidonia GUIDONIA - Anche la Città dell’Aria mette a disposizione le sue strutture per un’offerta completa. E’ possibile, infatti, recarsi al Tennis Club Guidonia di via Camarotta, 3 per iscriversi e cominciare a trasformare in sport la propria passione. Situato all’interno di una struttura polisportiva, il Tennis Club Guidonia gode di un’esclusiva collocazione in una posizione molto tranquilla e dominante sulla città facendone un luogo ideale per passare qualche ora di sport e relax lontano dai rumori e dai ritmi frenetici della città. Attualmente, all’interno del circolo Tennis Club Guidonia sono presenti quattro campi recentemente ristrutturati di cui tre in terra battuta ed uno in erba sintetica. I campi sono anche dotati di impianti di illuminazione notturna e di una tribuna panoramica, di una club house e di un punto ristoro. Numerose le attività offerte dal centro: scuola tennis bambini, scuola tennis adulti, preparazione atletica, campionati a squadre, tornei, attività soci, campi estivi e master intensivi di tennis. Danilo D’Amico TIVOLI - Estate rovente per le squadre di calcio dell’hinterland tiburtino. Tra vicissitudini societarie, ripescaggi, vendita di titoli, mancanza di campi da gioco, sicuramente il calciomercato sarà l’ultimo dei problemi per molte società. Questi, comunque, sono giorni di febbrili trattative dove notizie e smentite sono all’ordine del giorno. A Tivoli sono tante, come al solito, le voci su possibili fusioni o cambi di società alla guida della 1919. Prima si parlava di un possibile accordo con la Pro Tivoli, che è stata ripescata dalla Prima Categoria in Promozione. I rumors, poi, hanno delineato uno scenario diverso. Il titolo della seconda squadra tiburtina, infatti, potrebbe essere in viaggio verso Roma. Un temporale estivo è stata, invece, la notizia di una possibile fusione tra la Tivoli 1919 ed il Monterotondo, che ha seri problemi legati all’utilizzo dello stadio tanto da mettere a rischio anche la prosecuzione dell’attività sportiva degli eretini, con conse-
Ristrutturato il Tennis Club di Guidonia che ora presenta quattro campi per la gioia degli appassionati di questa antica disciplina sportiva. L’estate è entrata nel vivo e molto spesso si vedono singoli e coppie giocare a tennis con la speranza di emulare le gesta dei grandi campioni di Wimbledon
Calcio Mercato guente “promozione” dei tiburtini in Serie D. Accordo, anche questo, che non si è concretizzato con buona pace dei tifosi tiburtini che sognavano questo triplo salto in avanti. Sul destino della prima squadra tiburtina grava, come ogni anno, la questione del campo degli Arci. Il bando per l’assegnazione, che sembrerebbe essere in dirittura d’arrivo, dovrebbe sistemare la situazione e, sperano i tifosi, contribuire a riportare in alto la compagine amarantoblu. Si sono rincorse, poi, come ogni anno le voci di possibili società blasonate interessate a venire a giocare a Tivoli. Questa volta, dopo i rumors sul Pomezia dello scorso campionato, si è parlato del Marino. Accostati alla 1919, poi, ci sono vari imprenditori e nomi noti del calcio laziale ma nulla più di pette-
golezzi e voci infondate. A Guidonia, invece, la squadra del presidente Bernardini dopo la retrocessione in Eccellenza ha rivoluzionato lo staff dirigenziale e quello tecnico, e si appresta a fare la stessa cosa anche con il parco giocatori. Sarà Marco Guidi, che torna dopo 9 anni al timone dei giallorossi, il nuovo direttore sportivo. Il ds, che portò il Guidonia in Serie D, lo scorso anno era in forza alla Lodigiani e da Roma porterà nella città dell’aria buona parte del suo entourage tra cui l’allenatore Agostino Giumento, il preparatore dei portieri che prenderà il posto dello storico Igor Jankole, ed anche cinque giocatori tra cui Simone Rossini che proprio alla Lodigiani era stato girato in prestito la scorsa stagione. Tornerà “a casa” dopo l’esperienza al Valmontone
Memorial Sebastiani GUIDONIA - Si è svolto il terzo Memorial Fulvio Sebastiani nella giornata di sabato 18. La manifestazione è stata organizzata dalla famiglia Sebastiani per ricordare l’imprenditore locale. La competizione ha visto la partecipazione di tre squadre appartenenti alla categoria 1999 che si sono affrontate in gare da 35 minuti sul campo a 11. Molto equilibrato il torneo, la vittoria è andata al Guidonia solo per differenza reti davanti alla Lodigiani e alla Tibur 1999. Nel primo incontro una Tibur sciupona ha piegato la testa davanti ad una Lodigiani cinica che ha trovato la via della rete con Iorizzo e Deli. I tiburtini si sono rifatti nel secondo match battendo il Guidonia 1-0 con un guizzo di Rosati. I padroni di casa del Guidonia sono poi riusciti nell’impresa di realizzare tre reti nell’ultima sfida grazie ad uno scatenato Taormina, capocannoniere del torneo, nell’incontro conclusivo del torneo guadagnando il primo posto grazie alla differenza reti. Tutte le partite sono state arbitrate egregiamente dall’ex arbitro federale Nello Moccia. Alla fine coppe e medaglie per tutti per un altro bel pomeriggio di sport vissuto al Comunale di Guidonia. Venerdì 24 si è poi svolta la giornata di chiusura della Scuola Calcio, occasione per dare a tutti l’appuntamento a settembre con la ripresa dell’attività. I risultati: Tibur-Lodigiani 0-2 (24’ Iorizzo, 32’ Deli)/Guidonia-Tibur 0-1 (13’ Rosati)/Lodigiani-Guidonia 0-3 (13’, 17’ e 33’ Taormina) Classifica finale: 1° Guidonia 3 punti (differenza reti +2); 2° Lodigiani 3 punti (differenza reti -1); 3° Tibur 3 punti (differenza reti -1). Nota bene: il Guidonia si aggiudica il torneo grazie alla miglior differenza reti, Lodigiani seconda rispetto alla Tibur per effetto del gol in più realizzato.
Atletico Tivoli targato Parma TIVOLI - Tivoli e Parma saranno legate da un lungo filo gialloblu. L’Atletico Tivoli ha appena siglato un accordo con il Parma Calcio per lo sviluppo del settore giovanile. Una delle più grandi realtà calcistiche tiburtine, che ha come colori sociali per l’appunto il giallo ed il blu come i ducali, ha fatto così un grande salto in avanti sotto l’aspetto tecnico. “I nostri tecnici andranno a formarsi a Parma mentre i tecnici emiliani verranno a Tivoli a seguire i nostri allenamenti – ha spiegato il presidente dell’Atletico, Franco Gabelli – inoltre riceveremo materiale didattico, dvd ed indicazioni per aggiornare i nostri allenatori. Delle nostre squadre andranno a Parma per giocare al Tardini prima degli incontri della serie A. Tutto questo darà un importante risvolto positivo ai nostri ragazzi, che potranno fare un bel salto di qualità”. “Il progetto del Parma rappresen-
ta, in questo momento, uno dei più seri ed importanti a livello nazionale – continua Gabelli – li abbiamo contattati noi e si sono svolti vari incontri con i responsabili del Parma, tra cui Marco Marchi, ex Juventus. Loro hanno capito la bontà del nostro progetto e,
soprattutto, hanno capito che non li avevamo cercati solo per trovare una scusa per chiedere più soldi ai genitori della scuola calcio. Le nostre tariffe, infatti, non cambieranno e come al solito serviranno solo per coprire i costi che sosteniamo”.
Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero Anno XIII - numero 13 Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998 30 GIUGNO 2011 Editore: Tritype srl - Tivoli Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti Grafica ed impaginazione: Tritype srl Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr). Chiuso in tipografia il 28/6/2011
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anche Angelo Pangrazi. Guidi, comunque, ha le idee ben chiare: costruire un asse centrale di esperienza con un difensore, un centrocampista ed un attaccate di categoria e poi intorno a loro allestire la squadra. In attesa di notizie da Villanova, si sta muovendo un’altra grande realtà del calcio locale. Il Pisoniano, che quest’anno dovrebbe diminuire il budget, dopo la splendida stagione appena terminata si è affidata ad un tecnico tiburtino. Dopo un lungo ballottaggio con Manolo Liberati, altra vecchia conoscenza della 1919, si siederà sulla panchina empolitana Manrico Berti. Un tecnico giovane, ma con grande esperienza, che probabilmente si troverà tra le mani una rosa molto giovane. Hanno già salutato alcuni big. Partiti verso altri lidi, infatti, il faro del centrocampo Di Donato ed il bomber Toscano. Con le valige pronte potrebbe esserci anche il talentuoso fantasista senegalese N’Diaye. Fulvio Ventura
La Tibur punta sulla Prima Categoria TIVOLI - Si chiude un anno di crescita oggettiva per la Tibur 1999, creatura del presidente Vincenzo Conti. Dopo aver svolto per anni il ruolo di Scuola Calcio della Tivoli 1919, la squadra tiburtina negli ultimi tempi si sta affermando anche nel calcio dei più grandi. Quest’anno, infatti, la Tibur 1999 ha primeggiato nella categoria Juniores Provinciali e ora è tentata dall’esperienza, tanto affascinante quanto impegnativa, di costruire una prima squadra. “Il bilancio della stagione 2010/2011 è sicuramente positivo. – le parole del presidente Conti - Con la categoria Juniores Provinciali abbiamo conquistato un entusiasmante primo posto al termine di un campionato dominato. Abbiamo terminato il torneo con il miglior attacco del raggruppamento e la migliore difesa di tutti i gironi. Numeri da record. Con i Giovanissimi abbiamo disputato una stagione tranquilla che ha permesso ai ragazzi di fare un po’ di esperienza. La Scuola Calcio rappresenta sempre il nostro punto fermo e cercheremo di renderla ancora più attrezzata in futuro”. Il nuovo anno porterà quasi sicuramente una prima squadra: “Sì, confermo il nostro interesse – prosegue Conti. - Abbiamo bloccato tutti i giocatori della Juniores che costituiranno la base della prossima prima squadra. Aspiriamo ad un titolo di Promozione o di Prima Categoria. Puntiamo inoltre ad avere tutte le categorie del Settore Giovanile in breve tempo”. A Tivoli c’è sempre da risolvere il problema degli impianti sportivi, un tema che presenta un Conti sfiduciato: “Con tutti questi problemi politici il bando riguardante gli impianti sportivi dell’Arci non arriverà prima del 2012. – conclude il numero uno della Tibur 1999 -Di sicuro non parteciperemo. Si tratta di qualcosa molto più grande di noi considerando che si vocifera di una fideiussione di un milione di euro. Comunque spero che la situazione si possa risolvere nel modo migliore per tutti gli sportivi di Tivoli”. Nella foto Vincenzo Conti, presidente della Tibur Calcio
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