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Il calendario delle manifestazioni

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28 luglio 2011

Pista ciclabile a Guidonia

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Achtung per la villa di Adriano I cartelli “Pericolo di crollo” che nella villa di Adriano segnano un nuovo itinerario di visita, quello dei luoghi non visitabili, suscitano preoccupazione anche all’estero. Il monumento vede una proliferazione di transenne a strisce bianche e rosse, ponteggi di sostegno e cartelli “Pericolo di crollo”. Edifici come il Teatro Marittimo, gli Hospitalia, il Criptoportico, sono vietati ai visitatori che, pur pagando un biglietto intero, possono osservarli solo dall’esterno perdendone particolari essenziali. È evidente che le somme disponibili per l’ordinaria manutenzione sono altamente insufficienti ed in parte servono per coprire i costi dei ponteggi a nolo che sostengono i muri antichi vistosamente crepati. Con poche centinaia di migliaia di euro all’anno, chi dirige il complesso architettonico può veramente poco. Si spera che le promesse del sottosegretario Giro, quattro milioni di euro, si concretizzino in fretta! Intanto i visitatori diminuiscono ed a questo contribuiscono anche le rinunce di chi vorrebbe raggiungere il sito Unesco utilizzando i mezzi pubblici e resta scoraggiato da collegamenti rarefatti, tabelle orarie inesistenti, informazioni assenti. a pag. 10

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28 luglio 2011

Guidonia/Bertucci acqua in bocca GUIDONIA - Sarà che con l’impazzare dell’estate, il tema “acqua” torna inevitabilmente sulla cresta dell’…onda ma negli ultimi tempi il capogruppo piddiellino Marco Bertucci si sta dimostrando particolarmente sensibile alle problematiche idriche di Guidonia e dintorni. Si rincorrono, di recente, le sue dichiarazioni e le note diramate dal suo Ufficio Stampa in merito a numerose questioni legate all’acqua pubblica. Insomma dal consigliere provinciale Marco Bertucci, è proprio il caso di dire, arrivano… interventi a pioggia! L’esponente Pdl si scaglia dapprima contro il famigerato “idrofungo” guidoniano, lo scempio che da anni domina la Città dell’Aria, prospettandone la distruzione: «Il serbatoio piezometrico di Collelargo, più noto come ‘fungo’ potrebbe essere abbattuto permettendo alle casse comunali un risparmio di quasi centomila euro e andando a riqualificare un paesaggio attualmente deturpato dalla costruzione di cemento. Secondo uno studio di fattibilità – ha spiegato Bertucci – è possibile completare l’opera del serbatoio piezometrico con la messa in funzione di un impianto alternativo, e meno costoso di quello che presuppone il mantenimento della torre.

In pratica un sistema di vasche interrate e pompe potrebbe andare a sostituire il fungo che oggi modifica, in maniera peggiorativa a parer di tutti, il panorama di Guidonia. Oltre a guadagnarne in termini paesaggi-

vori pubblici Federico Pietropaoli: «In sostanza la demolizione del fungo è più che fattibile e il servizio idrico non avrebbe nessuna ripercussione negativa. Come sottolineato dal capogruppo sarebbe importante per Gui-

Abbasso il “fungo”a Guidonia, attenzione all’emergenza idrica a Marcellina! Prende a cuore la questione idrica il capogruppo Pdl del Consiglio comunale di Guidonia Montecelio Marco Bertucci: fioccano i suoi interventi sul tema acqua stici, con l’abbattimento del fungo e l’attivazione dell’impianto alternativo il Comune risparmierebbe all’incirca centomila euro». Sulla stessa linea di pensiero l’assessore guidoniano ai La-

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donia andare a riqualificare un paesaggio oggi rovinato da questa presenza». Poi è la volta della carenza idrica marcellinese: Bertucci prende la parola sollecitando un intervento tempestivo e ri-

solutivo da parte dell’ente gestore. «Ancora una volta numerose famiglie di Marcellina sono rimaste senza acqua e sono costrette a rifornirsi presso le autobotti messe a disposizione dell’Acea. Un problema quello dell’emergenza idrica che puntualmente interessa il paese e che deve essere affrontato una volta per tutte dalla società che gestisce il servizio. Con temperature così elevate è un rischio troppo grande far rimanere senza acqua famiglie dove magari vivono neonati o anziani – prosegue Bertucci –. A Marcellina sono situazioni che iniziano a registrarsi con una frequenza preoccupante. E’ impensabile che nel terzo millennio e a due passi dalla Capitale si debba vedere gente in fila con ogni tipo di recipiente per prendere l’acqua dalle autobotti parcheggiate nelle piazze. L’Acea si adoperi urgentemente per fare in modo che vengano drasticamente ridotti i disagi per tutta la popolazione». In merito alla questione idrica qua e là recentemente sollevata dall’esponente piddiellino, una cosa appare certa: che la tiri o meno al suo mulino, al culmine del solleone estivo, sempre più spesso Bertucci ha l’acqua…in bocca! Federica Addari

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Il percorso in Consiglio Comunale Il progetto definitivo per la costruzione del “Serbatoio piezometrico a Collelargo e reti alimentatrici a Guidonia centro” fu approvato con la delibera di giunta della precedente amministrazione Lippiello n. 28 del 08/06/2005 per 1.095.000 euro. L’atto successivo fu la determinazione dirigenziale n. 236 del 13/07/2005 quando fu approvato il progetto esecutivo dell’opera redatto dallo studio PROG.IN dal progettista Sergio Lucianetti, opera da 1.095.000 euro. Con la determina 222 del 05/06/2006 fu approvata la procedura per la scelta del contraente con pubblico incanto alla quale seguì l’asta pubblica del 03/08/2006 che fu affidata alla ditta Lima 2013 Srl per 684.542,57 euro. Era previsto che i lavori fossero finanziati dalla Regione attraverso un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti. Il Comune però aveva l’obbligo di accendere il mutuo a suo nome, questo non è stato fatto. I lavori sono iniziati, il mostro è stato parzialmente costruito, e la ditta ad un certo punto ha battuto cassa, ma di quei soldi neanche l’ombra. La nuova amministrazione Rubeis, quindi, ha trovato un serbatoio non finito e non ancora funzionante ed ha pensato bene di spendere 600mila euro per rescindere il contratto ed ora sta verificando anche la possibilità di abbattere almeno in parte la struttura. A marzo 2011: «Con la ditta si è giunti alla risoluzione del contratto – ha spiegato Federico Pietropaoli, assessore ai lavori pubblici – AceaAto2 si è detta disponibile a prendere in consegna il serbatoio e si occuperebbe anche di renderlo funzionante. Lì ci sono un serbatoio praticamente invisibile, interrato, e il fungo “il piezometro”. Il serbatoio potrebbe essere gestito dall’Acea e il fungo potrebbe essere abbattuto». I costi di abbattimento però potrebbero essere molto alti e così il Comune ha chiamato un super esperto, un ingegnere, che deve valutare la fattibilità anche economica dell’abbattimento. «Se i costi di demolizione sono più bassi rispetto al completamento dell’opera – ha continuato l’assessore – e se fosse garantito comunque il servizio alle famiglie, magari con un sistema di pompaggio, non ci sarebbe danno erariale e si potrebbe procedere. Ora l’ipotesi dell’abbattimento sembrerebbe concretizzarsi». Michela Maggiani

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TERRITORIO

Peccato che è abusiva

Con grande senso dell’ironia il Pdl di Roma nella sua campagna contro la giunta della Provincia di Roma (centrosinistra) ha posto l’accento sulla presenza di innumerevoli impianti pubblicitari abusivi sulle strade provinciali (ma, aggiungiamo, analoga è la situazione sulle strade regionali e in alcuni casi anche in quelle nazionali). La campagna pone un problema serio e di non rinviabile soluzione. Spesso, anche nel nostro territorio, gli impianti pubblicitari sono fuori qualsiasi norma del codice della strada e quindi sono pericolosi, deturpano il paesaggio e troppo spesso sono abusivi. Occorre quindi controllo ed eliminazione degli abusi e trasparenza. Che però si faccia una campagna politica contro l’abusivismo con una massiccia affissione “abusiva” ci sembra un po’ troppo.

Parcheggio a 2 euro a Martellona Riceviamo e pubblichiamo Caro direttore, volevo far presente una situazione che riguarda la clinica “Italian Group” di via Tiburtina (Martellona). Sono un anziano genitore di un ricoverato della suddetta clinica che vado spesso a trovare. Scrivo per disapprovare la decisione della direzione della clinica che ha imposto il pagamento di un ticket di due euro per il parcheggio delle auto di malati e visitatori presso la struttura di via Tiburtina. Così oltre al contributo del pagamento della retta (alla quale partecipa anche il comune) e che mi costa enormi sacrifici essendo pensionato sotto i 1.000 euro, devo contribuire anche con questa specie di tassa di recente istituzione. Lettera Firmata

n. 15 2011

Gallotti, pace fatta TIVOLI - Pace fatta, il sindaco azzera la giunta e la rinomina, tale e quale. Nel centrodestra tiburtino, così, tutto torna a posto. Le parole rassicuranti del sindaco Sandro Gallotti, pronunciate in apertura di consiglio comunale, lo scorso 18 luglio, hanno ufficialmente sancito la fine della crisi ma l’opposizione non si è dimostrata poi così tanto convinta. La pace si sarebbe consumata tutta in un fine settimana, tra sabato 16 e domenica 17 con la scaramanzia che evidentemente non influenza le scelte del palazzo. Di certo c’è, per ora, che dopo le dimissioni dei due assessori dell’Udc, Capobianchi e Fidanza, Gallotti ha mandato a casa gli altri sei e poi li ha rinominati poco dopo. Stesse facce e stesse deleghe, almeno per ora. Il caldo Agosto potrebbe portare qualche novità. Che si tratti di piccoli aggiustamenti, alcuni dei quali certi ed imminenti, o di grandi rivoluzioni ancora non si sa. Le voci di corridoio impazzano, si parla anche di “teste” pronte a rotolare per le scale di palazzo San Bernardino ma i diretti interessati smentiscono. L’unico dato certo, per ora, sono le parole del sindaco apparso sereno ed agguerrito nel voler proseguire con la sua esperienza di governo. «Prima di iniziare i lavori del consiglio comunale (che hanno portato all’approvazione del bilancio, NdG) credo che sia doveroso relazionare su quanto accaduto in queste settimane – ha dichiarato in aula - tutti sappiamo che l’amministrazione ha vissuto momenti di criticità. In questi momenti di diffi-

coltà è bene assumersi le dovute responsabilità. Dovevamo verificare se la maggioranza uscita dalle urne era in grado di proseguire il suo percorso o, come chiedeva la minoranza, ci saremmo dovuti dimettere. Paragonando il comune ad un’azienda, se le cose vanno male l’imprenditore si comporterebbe in maniera singolare se chiudesse tutto e mandasse a casa i dipendenti. Si deve, invece cercare di capire cosa va male, magari investire di più per rilanciare l’attività. Io, come faccio sempre da imprenditore, ho scelto questa seconda via. Ho incontrato tutti i partiti della coalizione. Tutti fanno errori, io ne ho fatti come anche altri ne hanno fatti. Una parte della coalizione, addirittura, ha ritirato due assessori ma io ho sempre detto che è stata una scelta troppo forte. Si sarebbe potuto discutere e arrivare ad un punto. Comunque abbiamo ragionato con calma, in questi momenti la fretta può essere una cattiva consigliera. Abbiamo riflettuto sulle tantissime criticità che questa città ha. Non possiamo nasconderlo, Tivoli vive delle situazioni difficili che devono essere gestite e risolte. Oggi insieme alla coalizione che ci ha visti vincitori insieme alle elezioni abbiamo deciso di andare avanti. Abbiamo stabilito con gli altri partiti una lista di priorità. Ho voluto rinominare la stessa giunta di prima. Abbiamo concordato di affrontare una serie di problematiche prima delle vacanze».

«Il dato politico di fondo è questo. – continua Carlo Centani, Amore per Tivoli, proseguendo sullo stesso solco tracciato dal sindaco – Le forze politiche di governo, a seguito di vari incontri, discussioni ed approfondimenti, hanno ritenuto che la soluzione ad oggi praticabile per la città era quella dell’azzeramento politico e della ricostruzione dell’attuale maggioranza. Devo dire che negli incontri che ci sono stati ho notato uno spirito nuovo, di leale collaborazione e di impulso per risolvere i gravi problemi di Tivoli. Si è arrivati a questa soluzione con l’accordo delle forze di maggioranza che siedono in quest’aula. Ci sono situazioni drammatiche, a cominciare dalla situazione finanziaria delle nostre casse». Dall’opposizione, però, non si sono fatte attendere le critiche. Chi con interventi più sarcastici, chi con più enfasi, tutti i partiti di minoranza hanno fatto sentire la loro voce, concordi nel dire che il discorso del sindaco non fosse stato convincente. «Stiamo vivendo una situazione paradossale, schizofrenica, ridicola – ha tuonato Francesco Luciani, capogruppo del Pd – oggi finalmente si è insediata la

giunta, il consiglio comunale inizia a lavorare per la città ed il sindaco ha esposto su quali punti si concentrerà nei prossimi giorni. Sono passati, però, 18 mesi dalle elezioni. Il bilancio presentato è lo stesso da aprile, non si è aspettato luglio per modificarlo in base alle nuove norme ma si è dovuto attendere la maggioranza avesse i numeri per votarlo. Non conosco i motivi del contendere, ma la città è ferma, ingessata, ed è difficile far capire ai tiburtini quello che sta accadendo. Mi chiedo perché sia stata rinominata la stessa giunta varata 15 mesi fa. Oggi, però, ci si viene a dire che è tutto risolto, tutto ricomposto». «E’ capitato più volte di ascoltare le parole rassicuranti del sindaco – continua Andrea Napoleoni, Io Progetto Tivoli - che davano sempre l’impressione che tutti i problemi si stessero per risolvere. Oggi, però, noto che la maggioranza è in aula, sono confortato da questo. Comunque Tivoli è un caso unico, viene azzerata una giunta e poi rinominata tale e quale, ma in questa città può accadere di tutto». «Avremmo voluto qualche dettaglio in più sulla soluzione della crisi della maggioranza – aggiunge Federico Colia, Idv – sono mesi che il sindaco cita tematiche importanti, come le Terme e l’Asa. Vengono sempre date indicazioni generiche. Magari sarebbe il caso di parlarne meglio in aula». Fulvio Ventura

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TERRITORIO

28 luglio 2011

Un bilancio per sopravvivere TIVOLI - Chiarezza e razionalizzazione, questi i primi obiettivi del bilancio varato dall’Amministrazione comunale tiburtina. Il documento finanziario, approvato tra il 18 ed il 20 luglio dopo quattro tentativi andati a vuoto, è stato approntato con la precisa idea di mettere ordine nei conti. «Abbiamo ridotto le entrate complessive, non solo per i minori trasferimenti, perché volevamo che il bilancio non fosse gonfiato come in passato – spiega l’assessore al Bilancio Marino Capobianchi – non volevamo fare il libro dei sogni, quello che abbiamo inserito tra le spese è tutto realizzabile perché le entrate previste sono realizzabili. E’ stata iniziata, in pratica, un’operazione verità. Il tutto garantendo

L’assessore al Bilancio Marino Capobianchi un livello accettabile dei servizi, anche grazie all’aumento dell’aliquota Irpef o dell’accisa sull’energia elettrica. In compenso la spesa per la Tia che sosterranno nel 2011 i tiburtini ha subito aumenti, ed è la prima volta dal 2006.». «Il primo obiettivo è stato quello di passare da una situazione diffi-

DESCRIZIONE Impegni 2009 Studi incarichi e consulenze 389.053,60 Manifestaz., convegni, rappres. 335.110,00 Spese per missioni 47.472,43 Formazione 43.894,43 Acquisto, manutenz. autovetture 104.418,98 N.B.: Stanziamenti massimi previsti dal decreto estiva del 2010

Rid. Stanziamento max 80% 77.810,72 80% 67.022,20 50% 23.736,22 50% 21.947,22 20% 83.535,18 78/2010, cosiddetta manovra

FUNZIONI CONSUNTIVO 2010 PREVISIONE 2011 Funzione 1 – Amm gestione e controllo 14.214.461,14 12.740.223,83 Funzione 2 - Giustizia 824.502,36 904.788,00 Funzione 3 - Polizia locale 2.930.117,30 3.096.642,37 Funzione 4 - Istruzione pubblica 2.707.359,52 2.981.583,93 Funzione 5 - Cultura e beni culturali 741.681,08 829.889,48 Funzione 6 - Sport e ricreazione 443.147,52 409.299,51 Funzione 7 - Turismo 56.104,00 40.640,00 Funzione 8 - Viabilità e trasporti 4.280.806,49 3.913.759,82 Funzione 9 - Territorio ed ambiente 1.572.158,51 1.765.524,03 Funzione 10 - Settore sociale 9.430.773,30 9.179.062,74 Funzione 11 - Sviluppo economico 508.713,920 702.126,26 TOTALE SPESE TITOLO I 37.709.825,14 36.563.539,97 N.B.: la maggioranza ha approvato un maxi emendamento che ha modificato alcune voci, non riportate in questa tabella. Per il settore sociale, ad esempio, sono stati stanziati altri 450.000 euro.

cile, volendo usare un eufemismo, a un bilancio leggibile – scrive l’Assessore nella sua relazione – cioè arrivare a una rappresentazione la più possibile veritiera della realtà. Negli anni, anche grazie a normative statali non sempre coerenti, in tutti gli enti locali si è avuta l’illusione di poter gonfiare le entrate e quindi le spese, e le eventuali clientele, con una certa facilità. Tivoli non è stata immune da questa rincorsa. Negli anni si è avuta una crescita della spesa determinata da successive manovrine di bilancio, che erano sostenute da coperture, previste dalle leggi vigenti ma non sempre rigorose in termini di fondamentali economici e finanziari». «Sapevamo di avere minori entrate - continua Capobianchi - soprattutto perché c’era un taglio sicuro dei trasferimenti dello Stato pari a 1.209.000 euro e perché c’era la necessità di rivedere le entrate sui capitoli del recupero dell’evasione dell’Ici. Infatti, la stessa Sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei Conti, nell’adunanza del 24 novembre 2010 segnalò la “sovrastima ed irregolare utilizzo di entrate di carattere straordinario e non ripetitivo, incidenti nella costruzione dell’equilibrio corrente”. Anche riguardo agli oneri di urbanizzazione, prima del decreto mille proroghe, non era possibile coprire spese correnti ed anche dopo la proroga, comunque limitata agli anni 2011 e 2012, che permette l’utilizzo del 75% degli oneri per le spese correnti, questa Amministrazione ha scelto di utilizzare solo il 50%, in coerenza con i principi che si è data». A far stringere ancor di più i cordoni

della borsa di palazzo San Bernardino, poi, c’è il patto di stabilità: «ricordiamo tutti come il comune di Tivoli non rispettò il patto proprio nel 2007 e quindi l’obiettivo di patto è stato particolarmente gravoso nel 2009 (-3,3 milioni), molto gravoso nel 2010 (+1,1 milioni), e sarebbe stato incredibilmente gravoso nel 2011 (+8,8 milioni)». «Il modello di bilancio è conseguente a una proposta politica e a un progetto amministrativo che vede nel bilancio non un fine ma

uno strumento. Per essere utile lo strumento bilancio deve essere solido, equilibrato, leggibile e credibile – conclude Marino Capobianchi nella sua relazione –. Rispettare il patto di stabilità, con un obiettivo peggiorato di 2,5 milioni, rispetto al 2010, e di 6.9 milioni, rispetto al 2009, sarà difficile ma è una priorità dell’amministrazione. Come è prioritario consolidare gli equilibri economici e finanziari, con la revisione dei contratti dei prodotti derivati e un graduale assorbimen-

to dei residui attivi e passivi. Riguardo alla spesa l’attenzione prioritaria non può non essere ai servizi sociali, considerando però la necessità di rivedere i livelli di efficacia ed efficienza dei servizi stessi, al di là delle poste di bilancio. Questo triennio di programmazione sancirà anche la capacità del Comune di effettuare un effettivo riferimento della propria comunità dal 2014, con l’entrata a regime delle norme sul federalismo».

Le posizioni delle opposizioni Posizione critica dell’opposizione a cui non è andato giù il bilancio. Una lunga lista di emendamenti e proposte sono state avanzate dai partiti di minoranza per integrare e modificare, per quanto possibile, il documento di programmazione finanziaria. «Grazie al lavoro del gruppo consiliare del Partito Democratico, sono stati approvati 5 ordini del giorno che rappresentano gli unici segnali di attenzione per il sociale, lo sviluppo economico e il decoro urbano – ha commentato Francesco Luciani, capogruppo del Pd - i nostri odg, votati all’unanimità dall’assemblea consiliare, prevedono un contributo del Comune alle famiglie in caso di nascita del terzo figlio. Sempre per il welfare, è stata approvata in Consiglio comunale la mozione del Pd che riconosce un aumento dei fondi al centro diurno di assistenza ai diversamente abili di Tivoli Terme. Siamo riusciti ad ottenere, inoltre, l’aumento delle corse degli autobus delle linee scolastiche e il finanziamento per la realizzazione di un portale turistico in modo da ampliare le opportunità di sviluppo di un settore produttivo importante per l’economia della nostra città. Siamo orgogliosi, infine, di aver ottenuto uno stanziamento per la riqualificazione del piazzale antistante la stazione ferroviaria di Tivoli Terme, una delle poche scelte concrete per il decoro della nostra città contenute in questa manovra finanziaria». «Dopo mesi di rinvio la maggioranza va in vacanza tranquilla – continua Andrea Napoleoni, Io Progetto Tivoli - passa il bilancio di previsione per il 2011 dopo

mesi di lotte intestine. Purtroppo non vengono accantonati i problemi dei cittadini che anzi di giorno in giorno si aggravano di fronte ad un immobilismo sconcertante. Ancora più avvilente il mercato delle vacche che ha visto protagonista la maggioranza ed una parte dell’opposizione che ha preferito rinunciare alla discussione degli emendamenti pur di strappare qualche decina di migliaia di euro di contributi. La lista “Io Progetto Tivoli” che ho l’onore di rappresentare in consiglio comunale avendo ricevuto molte segnalazioni da cittadini, associazioni, comitati di quartiere che abbiamo tradotto in 36 emendamenti ha preferito discutere tutti gli emendamenti che sono stati bocciati da una maggioranza disinteressata alle segnalazioni della cittadinanza». Approvate, infine, anche delle proposte dell’Italia dei Valori. «Questo bilancio è uno strumento di mera sopravvivenza per questa amministrazione ma dato anche il clamoroso ritardo con cui è stato approvato non sembra offrire le necessarie opportunità di rilancio per la nostra città – spiega Federico Colia, Idv – con un ordine del giorno, approvato all’unanimità, abbiamo chiesto al Sindaco ed alla Giunta di finanziare dei laboratori artistico culturali, delle aree di verde pubblico da dare in concessione ad associazioni del terzo settore, della segnaletica turistica multilingue e delle attrezzature di supporto agli impianti sportivi comunali. Adesso verificheremo costantemente che gli impegni presi vengano mantenuti».

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TERRITORIO

n. 15 2011

Cave, parola d’ordine concertazione All’incontro oltre all’assessore alle attività produttive della Regione Lazio, Pietro di Paolo presenti anche i consiglieri regionali Giuseppe Parroncini e Anna Maria Tedeschi, Sabatino Leonetti, Vice Presidente del Consiglio della Provincia di Roma, Eligio Rubeis, Sindaco di Guidonia, Vincenzo Tropiano, Assessore alle politiche per lo sviluppo delle attività produttive di Tivoli, Fabrizio Franceschilli, Segretario provinciale Feneal Uil Roma, Attilio Vallocchia, Segretario provinciale Filca Cisl Roma, Walter Cherubini, Segretario Fillea Cgil Roma e

Lavorazione in loco del 30% dei prodotti estratti, il tanto atteso museo del travertino, l’immediata convocazione di un tavolo di concertazione, chiarezza sull’interpretazione della legge n.168/11 in materia di proroga delle concessioni di cave e torbiere, per avere certezze sia sulla tenuta occupazionale che sui tempi di programmazione concessi al settore delle attività estrattive. Questo è quanto stato chiesto nel convegno organizzato dai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e coordinato dal nostro giornale il 12 luglio scorso presso il laboratorio della società BTR Lazio, Claudio Giovanrosa, Presidente del Centro di valorizzazione del travertino romano, Giampiero Frediani, titolare della BTR. Durante il convegno, che ha visto un’ampia partecipazione di lavoratori, cittadini e referenti istitu-

Fabrizio Franceschilli, Segretario provinciale Feneal Uil Roma «Il compito che ci attenderà nei prossimi mesi, insieme agli imprenditori e alle istituzioni locali - Regione, Provincia e Comune sarà anche quello di diffondere una nuova concezione dell’attività estrattiva. Non c’è dubbio che il travertino romano, nel Distretto di Tivoli-Guidonia, rappresenti un prodotto di eccellenza apprezzato in tutto il mondo e che i risultati ottenuti negli anni passati confermino ottime professionalità e il buon lavoro svolto dalle aziende in campo promozionale. Un settore che da solo costituisce il 5% del Pil della Regione Lazio, una percentuale importante vista la crisi che imperversa in tutti i settori dell’economia. A questo proposito la nostra proposta di lavorazione del prodotto in loco per una quota non inferiore al 30% dovrebbe avere il sostegno della legge regionale, allo scopo di rilanciare la filiera del comparto estrattivo. Così come riteniamo che con l’impegno di tutti i soggetti interessati si possa realizzare un Museo, all’interno del quale creare una scuola di formazione professionale, per valorizzare, nell’interesse comune, il prodotto e migliorare tutte le fasi di lavorazione, qualificando e accrescendo le professionalità e le retribuzioni». Pietro Di Paolo, assessore alle Attività produttive della Regione Lazio «E’ stato stabilito un confronto che ha portato a risultati positivi. Il Piano regionale per le attività estrattive, recentemente approvato, cornice normativa e fotografia delle realtà esistenti, giaceva fermo da circa 10 anni. Il Prae rappresenta il presupposto per procedere con gli altri strumenti normativi che rappresentano le risposte che questo settore attende da molto tempo. Dopo la pausa estiva, a settembre, inizieranno i lavori sulla legge 17/2004 per intervenire sulle criticità e sui problemi emersi durante il dibattito in aula consiliare. Anche a fronte dalla situazione ereditata, la soluzione offerta dalla 168 é la soluzione di miglior compromesso. Affrontare subito la 17 sarebbe stato frettoloso e prematuro. Partendo dal presupposto che siamo a metà dell’opera perché il nostro obiettivo é la sistemazione della legge 17, si é partiti con un percorso fermo da anni, si é messo mano al Prae, si é lavorato sulla 168 che ha permesso a molte aziende di vivere e continuare a lavorare. Aggredire la 17 sarà prossimo step. E’ anche fondamentale un vero rilancio della filiera Mai come in questa occasione si devono tutelare aziende che garantiscono una fetta così importante del Pil». Sabatino Leonetti, vice presidente consiglio provinciale «Noi abbiamo una proposta concreta: il Lazio ha impegnato solo il 32 per cento dei fondi disponibili e ne ha spesi solo il 9. Per uscire dalla crisi, oltre al lavoro delle aziende, serve anche l’appoggio delle istituzioni. L’obiettivo deve essere spostare qui il centro della la-

zionali, l’assessore Di Paolo ha ribadito la natura transitoria della legge n. 168/11 in vista dei lavori che attraverso un tavolo concertativo allargato con il coinvolgimento delle parti sociali e di tutti i soggetti istituzionali di riferimento -

dovranno approdare alla modifica della legge n.17/2004 (Norme per la coltivazione di cave e torbiere della Regione Lazio), al fine di garantire maggiore supporto al comparto che da solo rappresenta il 5% del Pil regionale. L’assesso-

Gli interventi

vorazione e della valorizzazione di tutte le pietre. Sarà importante la formazione, per la quale stiamo lavorando». Eligio Rubeis, sindaco di Guidonia Montecelio «La 168 é una legge bruttissima, fatta solo sulle proroghe, non sulle autorizzazioni. Io voglio aiutare il travertino, ma voglio bene anche al territorio e non voglio che i cittadini subiscano i danni, come quelli della subsidenza, e non voglio che ci siano danni per chi vuole cambiare settore ed investire sul termalismo. La provincia deve controllare le autorizzazioni date ai cavatori, che sono responsabili dell’emungimento sfrenato delle acque termali. Il sindaco ha il dovere di controllare il territorio, con la 168 si passa da tre a cinque anni per le proroghe, a questo punto é giusto che il sindaco verifichi se ci sono ancora le condizioni ambientali per scavare. Se non ci sono si va altrove. Io come sindaco ho il dovere di controllare e di mettere in sicurezza cave, acque e anche i cittadini vittime dalla subsidenza. Non é vero che Rubeis vuole chiudere le cave. Saranno chiuse solo quelle che arrecano danni. Daremo concessioni dove si potranno dare». Vincenzo Tropiano, assessore attività produttive Comune di Tivoli «E’ stato finalmente ripreso in mano questo settore, caduto nel dimenticatoio per anni. La legge 168 è fatta male anche per noi. Tivoli non é marginale sia per quanto riguarda l’attività estrattiva che per i laboratori. Concordo pienamente per la formazione. Abbiamo,

re ha altresì assunto l’impegno a convocare il tavolo entro il prossimo 30 luglio. Entro la medesima data la Regione si impegna ad emettere la nota esplicativa sulla legge 168/11. I sindacati, da parte loro, hanno ribadito la necessità di vinco-

lare le aziende del comparto estrattivo alla lavorazione in loco del prodotto per una quota non inferiore al 30%. La proposta ha incontrato favore e approvazione da parte dei rappresentanti istituzionali presenti. Ampio, vivace e puntuale il dibattito, che non ha tralasciato il problema del fenomeno della subsidenza nell’area di Villalba di Guidonia, durante il quale è stata ribadita con forza la necessità di valorizzare il travertino romano e tutti i pregevoli prodotti frutto delle attività estrattive del Lazio. Michela Maggiani

infatti, chiesto di avere dei corsi per la lavorazione del travertino. Terme e cave, poi, devono convivere. L’emungimento selvaggio di cui parla Rubeis é tutto da provare. Concordo sul fare le verifiche, ma io le avrei delegate ad un soggetto terzo, sovra comunale, rispetto ad un soggetto comunale che comunque commissiona gli studi. Ci metteremo tutti a tavolino per trovare la soluzione migliore per salvaguardare entrambe le risorse». Giuseppe Parroncini, consigliere regionale PD «Le proroghe possono essere date solo a chi non ha concluso il progetto di escavazione. Così si salvaguardano anche i posti di lavoro. In attesa della modifica della legge 17 del 2004 ci sono degli aspetti da chiarire in merito alla 168. Su tutti la seconda proroga. A chi scade la prima proroga vale la legge regionale 17 e quindi niente proroga? Se la seconda proroga è in scadenza ci vuole lo studio? Serve chiarezza. Sta anche succedendo una cosa buffa. Dal 22 giugno che é stata approvata la 168 non é ancora disponibile il testo definitivo della legge. Più tarda l’entrata in vigore più ci sono ritardi per chi è in scadenza. Si devono chiarire gli effetti pratici di questa norma». Claudio Giovanrosa, Presidente del Centro di valorizzazione del travertino romano «Mi sembra che si sottovaluti il difficile momento che stiamo vivendo. Non comprendo la scarsità di dettagli della legge. Qui sono state sentite tante belle parole. Non comprendo come si possa lasciare un importante settore come questo senza una spiegazione univoca e chiara della legge. Questa norma che doveva essere chiarificatrice. Doveva essere una norma “tampone”, che assicurava a molte aziende in scadenza di regolarizzarsi. Ci avete detto che abbiamo altri cinque anni ancora, mettetecelo per scritto. Noi abbiamo bisogno di certezze per poter dire ai nostri operai che per altri cinque anni c’é lavoro». Attilio Vallocchia, Segretario provinciale Filca Cisl Roma «Dobbiamo pensare alla tutela dei lavoratori e del settore. Solo attraverso la costituzione di un tavolo concertativo allargato si possono coniugare le istanze che provengono dal territorio». Walter Cherubini, Segretario Fillea Cgil Roma e Lazio «L’importante iniziativa di questa mattina rilancia il tavolo concertativo regionale, unico importante strumento in grado di far fronte sia alle problematiche del settore che di valorizzarne le opportunità. Confidiamo nell’impegno dell’Assessore Di Paolo perché possa essere rapidamente recepita la nostra proposta di vincolare le aziende alla lavorazione in loco del 30% dei prodotti estratti, a tutela dell’intera filiera e ribadiamo la richiesta di non destrutturare le imprese, garantendo trattamenti migliori ai lavoratori” – Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil».

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SANITÀ

28 luglio 2011

Pronto Soccorso: codici… colorati TIVOLI - Andando di persona stionare i Pronto Soccorso, ormai presso il Pronto Soccorso dell’oin tilt, come emerge dall’indagine spedale di Tivoli, ci si rende subidel Senato, anche a causa delle to conto di quale sia la “vera eccessive richieste di assistenza di emergenza”: il codice bianco. leggera gravità. Lo denunciano a voce alta i mediChe meraviglia, peccato che non ci dell’accettazione e del reparto, ci siano i finanziamenti!! letteralmente presi d’assalto da LA REALTÀ DEI FATTI. E infatvarie forme di maleducazione e ti, al di là delle belle parole, inveda code di pazienti in fila, ore ed ce dei finanziamenti, scattano i ore, in attesa del proprio turno. primi ticket di 10 euro sulle prePer farsi un’idea, poi, di come stazioni sanitarie specialistiche. funzionano le ultime risoluzioni «Impossibile evitarli. Non lo della sanità pubblica, in merito possono fare le Regioni virtuoall’emergenza/urgenza, basterebse, figuriamoci noi, che siamo be fare una visita alle astanterie soggetti a Piano di rientro dal del Pronto Soccorso, trasformatideficit», si giustifica la governasi in veri e propri parcheggi per trice del Lazio, Renata Polverini! pazienti: basti pensare che ormai Nessuno, dunque, potrà evitare distribuiscono i pasti, in quanto le l’arrivo dei ticket previsti dalla attese di ore per accertamenti, si manovra, anche se la signora Polsono trasformate in degenze di verini si è riservata di valutare a giorni! breve la situazione con i suoi tecIl termine triage deriva dal verbo francese “trier” e significa sceCodici bianche e verdi, i meno nici! gliere, classificare e indica quindi il metodo di valutazione e selegravi sono quelli che attendono, Di fatto dal 18 luglio si pagano zione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il tratovviamente, di più e i bianchi deper le prestazioni specialistiche, tamento quando si è in presenza di molti pazienti. vono anche pagare! 10 euro, in una regione come il L’applicazione del triage nel Pronto Soccorso è motivata dall’auDiciamocelo, è inutile aggiungere Lazio dove i cittadini già pagano mento progressivo degli utenti che vi afferiscono, soprattutto di balzelli e lo sappiamo tutti che: “è per ricorsi impropri al pronto casi non urgenti. Tale metodo consente di razionalizzare i tempi di bene utilizzare i servizi del Pronto soccorso 25 euro per i cosiddetti attesa in funzione delle necessità dei pazienti, utilizzando quale Soccorso per problemi urgenti e «codici bianchi». Sono esenti dal criterio di scelta le condizioni cliniche degli stessi e non il criterio non risolvibili dal medico di famiticket alcune categorie fragili dell’ordine di arrivo. glia, dal pediatra o dalla guardia (bambini, disoccupati, pensionati L’attivita’ del triage si articola in: ACCOGLIENZA: raccolta di damedica: un corretto utilizzo delle sociali e al minimo, invalidi e mati, di eventuale documentazione medica, di informazioni da parte strutture sanitarie evita disservizi lati cronici e rari non pagherandi familiari e/o soccorritori, rilevamento parametri vitali e regiper le strutture stesse e per gli alno). La Polverini si dice preoccustrazione; ASSEGNAZIONE CODICE DI GRAVITÀ: tali codici, tri utenti”, ma… se il Pronto Socpata: «Chi sentirà fortemente in analogia con i criteri definiti dal decreto del Ministero della Sacorso continua ad affollarsi, evil’iniquità di questa misura sonità del 15 maggio 1992, articolati in quattro categorie ed identifidentemente, ci sarà un “perché”, no proprio i cittadini a minor cati con colore sono: CODICE ROSSO: molto critico, pericolo di forse gli altri servizi non sono reddito»! Però, che pensiero genvita, priorità massima, accesso immediato alle cure; CODICE strutturati bene? Vogliamo parlatile! GIALLO: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, posre del servizio di guardia medica? Le posizioni critiche di molte Resibile pericolo di vita; CODICE VERDE: poco critico, assenza di Dove dovrebbero andare questi gioni, hanno spinto il ministro rischi evolutivi, prestazioni differibili; CODICE BIANCO: non cricodici bianchi, negli ospedali di della Salute Fazio ad aprire un tico, pazienti non urgenti; GESTIONE DELL’ATTESA: i pazienti prossimità? Magari quelli ancora Tavolo di confronto, al quale poin attesa della visita medica possono variare (migliorare o peggioda convertire? trebbe prendere parte anche il rare) le proprie condizioni cliniche, è quindi parte integrante delSe le “dichiarazioni di principi” ministero dell’Economia, per pol’intero processo di triage la rivalutazione periodica della condel ministro Ferruccio Fazio, ter rimodulare il ticket sulla spegruità dei codici colore assegnati. non si concretizzano, rimarranno cialistica e anche, in prospettiva, i solo utopie! Ci riferiamo ai 350 ticket annunciati per il 2014. Una milioni destinati a risolvere il problema emegenza/urgenza, la cosiddetrimodulazione che potrebbe avvenire, secondo Fazio, “come in Lombarta quarta Macro area della sanità; annunci fatti durante la mega riuniodia per fasce di spesa o, ancor meglio, secondo il concetto di appropriane presso il Ministero della Salute, dinanzi alle organizzazioni sindacali tezza”. Quindi, sotto l’onda delle proteste generalizzate contro il ticket di della dirigenza medica e della medicina convenzionata, per discutere la 10 euro, per il quale il Governo non ha più garantito la copertura finanriorganizzazione della rete sanitaria di emergenza-urgenza e risolverne ziaria, e in vista della raffica di nuovi ticket in arrivo dal 2014, l’unica le criticità. Era il lontano 4 maggio 2011, ovvero precedente all’ultima strada da percorrere, caldeggiata in primis dal ministro Fazio, sarebbe manovra finanziaria, che prevede ulteriori tagli alla sanità, quindi, la dorimodulare il sistema del ticket sotto il segno dell’appropriatezza. manda nasce spontanea: da dove arriveranno quei denari? Il ragionamento è più o meno questo. Il Servizio sanitario nazionale eroA maggio, al centro della discussione c’era stata, appunto, la riorganizga una serie di prestazioni che, seppur prescritte dal medico, sono giuzazione della rete sanitaria di emergenza-urgenza. dicate non appropriate da diversi punti di vista: sproporzionate rispetto L’obiettivo di Fazio sarebbe (condizionale d’obbligo) creare due aree di allo scopo ad esempio: una risonanza magnetica quando basterebbe una assistenza per l’emergenza. L’area ospedaliera, già esistente, cioè il 118 e radiografia, non effettivamente necessarie dal punto di vista terapeutico, il Pronto Soccorso, dovrebbe occuparsi esclusivamente dei codici gialli e ad esempio, esami diagnostici superflui o in eccesso, inappropriate nel rossi. E, ad affiancarla, i servizi territoriali di primo soccorso, che dovero senso del termine: ricoveri ordinari quando basterebbe il day hovrebbero occuparsi dei codici verdi e bianchi, e che sarebbero gestiti atspital, parti cesarei quando si sarebbe potuto serenamente attendere il traverso una Cabina di regia che vedrebbe la presenza di rappresentanti parto naturale e così via. della medicina del territorio. In questo modo sarebbe possibile decongeLa trovata è questa: visto che non si riesce a bloccare alla fonte queste

I codici colore gravità (triage)

prestazioni inappropriate, perché non “tassarle” con il ticket? Dalla mutua al tribunale. L’idea può apparire anche sensata. Ma a ben vedere non è così. In primo luogo perché il ticket, che la legge definisce chiaramente essere una forma di “compartecipazione alla spesa sanitaria del cittadino”, si trasformerebbe invece in una sorta di sanzione amministrativa a carico del paziente, “colpevole” di avere usufruito di una prescrizione inappropriata (senza tra l’altro colpire il medico che, in ogni caso, quella prescrizione o quella scelta terapeutica l’ha ordinata). E soprattutto perché le prestazioni inappropriate non dovrebbero proprio essere erogate dal Servizio sanitario. Se una cosa è inappropriata non può essere infatti contemporaneamente contemplata nei Livelli essenziali di assistenza! Non serve un giudice per capirlo! Allora? Basterebbe attingere alle linee guida e ai protocolli terapeutici già esistenti e convalidati dalle società scientifiche di tutto il mondo, prevedendo che il tal esame, il tal intervento chirurgico, la tal terapia, in specifiche condizioni cliniche, non sono ritenuti essenziali o sono addirittura non appropriati e come tali non possono essere posti a carico del Servizio sanitario. Prima di inventarci una sorta di obbrobrio etico e giuridico come quello del “ticket sanzionatorio”, sarebbe meglio far sì che “l’inappropriatezza”, in ogni campo, politico nonché sanitario fosse rifiutata!I risparmi sarebbero certamente molto più consistenti di quelli di un ticket maldestro! Dubbi. Certo che non c’è fine al peggio: ora se ci sentiamo, improvvisamente, poco in salute potremmo essere accusati di falso, insieme al medico che potrebbe trasformarsi in un impostore e… nel caso fossimo veramente bisognosi di cure e il medico fosse un corretto professionista? Come ce lo risolve il problema il sistema sanitario? Siamo al punto di partenza, dopo tante chiacchiere e mega riunioni, ci ritroviamo ad avere dubbi su come sia applicato nel nostro Paese il sacrosanto diritto alla salute, art. 32 della Costituzione Italiana! Ilaria Morini

Sanità: a rischio svariati posti di lavoro ‘I tagli messi in atto nella Regione Lazio per fronteggiare il debito del bilancio sanitario mettono a rischio i posti di lavoro di centinaia di operatori sociosanitari, ma soprattutto l’assistenza per altrettanti disabili mentali, presi in carico da queste strutture, che rischiano in buona parte di tornare a gravare solo sulle famiglie’’. E’ la denuncia del ‘’Forum ex articolo 26’’, movimento di opinione nato da un gruppo di operatori di centri riabilitazione per persone con disabilita’ mentale, accreditati dalla Regione Lazio al Servizio Sanitario Nazionale. ‘’Le conseguenze dell’enorme debito della sanita’ che la Regione Lazio deve fronteggiare - si legge in una nota del Forum - prevede, tra le varie misure anche la compartecipazione delle famiglie alle spese di cura, la riduzione dei costi operata con tagli lineari ai capitoli di spesa; la chiusura di presidi sanitari; la revisione, rimodulazione e riquantificazione dei costi degli interventi sanitari. Tutto questo, nel settore della riabilitazione comportera’ la riduzione da 2.457 posti per la riabilitazione, nell’intera regione, a 365 interventi in ‘estensiva’ (interventi tecnicamente piu’ qualificati: educativi, riabilitativi, ergoterapici, ecc.) e 102 in ‘mantenimento’ (interventi di assistenza, seppure qualificata). I restanti 1.990 posti saranno riconvertiti in ‘Centri semiresidenziali per persone con disabilita’ SD4 e SD5, con rapporti standard operatore-utente non accettabili. Il tutto, riconoscendo ai centri tariffe molto piu’ basse delle attuali, ferme tra l’altro al 2001’’. Per questo il forum chiede la ‘’revisione dei provvedimenti che trasformano i centri semiresidenziali di riabilitazione ex articolo 26’’ in ‘’centri semiresidenziali per persone con disabilita’ nei quali il rapporto operatori - utenti e’ superiore a 1 a 4 (tipologia SD4 e SD5) o comunque superiori a 2,2 utenti (tipologia RD4 e RD5), evitando i tagli ai tetti di spesa operati dal 2001 nei’ confronti dei centri di riabilitazione ex articolo 26’’.

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n. 15 2011

Colle Cesarano polemiche continue TIVOLI - L’intervento dei NAS e un’indagine accurata sui gravi disservizi che si registravano nella casa di cura di Colle Cesarano è quanto chiese a gennaio 2010, il consigliere regionale Tommaso Luzzi (PDL) prendendo spunto dalle denunce di malasanità, che riguardavano la Casa di Cura Colle Cesarano. Del caso, se ne parlò anche in Regione e sembrava scontata l’apertura di un’inchiesta per fare luce sulle gravi accuse, che venivano mosse contro la clinica. «La situazione in cui versa la Casa di Cura Colle Cesarano è a dir poco vergognosa - commentò all’epoca il consigliere regionale Luzzi -. Chi gestisce questa struttura gioca con la pelle della gente. Si intervenga per ristabilire la normalità e condannare ad una giusta pena i responsabili dello scempio che si è registrato in questa struttura ospedaliera. Ho presentato, a tal proposito, un’interrogazione urgente in Regione così come sarà presentata al Senato della Repubblica, per fare piena luce sul degrado che regna a Colle Cesarano». Luzzi annunciò quindi anche l’interessamento di Palazzo Madama verso ciò che accadeva nella struttura sanitaria di Tivoli. «Questa casa di cura - tuonava Luzzi - è una struttura neuropsichiatria monospecialistica accreditata per 200 posti letto, che però da troppo tempo vede una gestione vergognosa ed inqualificabile, basata solo sulla speculazione dell’assistenza, sulla sicurezza dei degenti e dei malcapitati dipendenti. Ho presentato questa interrogazio-

ne per sapere se tutto ciò corrisponde a verità, anche dopo le numerose denunce delle famiglie dei pazienti e delle organizzazioni sindacali. Appare strano sapere che i numerosi controlli da parte dell’ASL di competenza non abbiano sortito alcun effetto. Vogliamo sapere allora perché non vengono inviati veri ispettori a controllare la grave situazione di questa struttura e a chi giova tutto questo. Vogliamo risposte urgenti dalla Asl RmG che permette di gestire una struttura accreditata in una maniera oscena, fuori da ogni logica e dignità umana. Qui le condizioni igienico-sanitarie sono scandalose, i farmaci scarsi e la sicurezza inesistente». «Basti pensare - aggiunse Luzzi - che dall’inizio del 2009 i decessi sono stati una decina, di cui alcuni palesemente sospetti e per i quali non si è contattato il pronto soccorso. La scorsa estate, c’è stato il caso del sig. Vito Bova, trovato morto ad oltre un chilometro di distanza dalla Casa di Cura. C’è un grosso problema di vigilanza e assistenza». «Ma dove sono - si chiedeva Luzzi - gli Enti preposti all’assistenza? Chi gioca sulla pelle dei pazienti? Inoltre, l’igiene e sanificazione dei reparti è affidata ad una cooperativa con un ridotto numero di ore lavorative, che costringe i pazienti ed il personale a stare in reparti indecenti, con servizi igienici sporchi e in compagnia di ratti e insetti vari. E’ stato chiuso il Centro di Riabilitazione costringendo i riabilitatori a fare

Colle Cesarano un presidio multifunzionale di 200 posti letto con Area Psichiatrica e Residenza Sanitaria Assistita è stato ultimamente investito di polemiche e di un intervento dei Nas. Per Luzzi (Pdl) la situazione è “vergognosa”. Per la Asl RMG, che ha operato numerosi controlli alla struttura è tutto nella norma. attività dove mancano spazi idonei. Il riscaldamento viene acceso per un lasso di tempo insufficiente e la notte, quando è spento del tutto, le temperature scendono ben oltre i 18°. La camera mortuaria non è a norma, i bagni fatiscenti. L’erogazione dell’acqua calda è perennemente difettosa, spesso gli operatori sono costretti a lavare i pazienti con acqua fredda o, peggio, a non poterli lavare per niente». «E ancora - continuava Luzzi - i condizionatori d’aria e gli aspiratori di fumo sono inesistenti, eppure una buona parte dei pazienti ha un acuto bisogno di sigarette per garantirsi una stabilità nella neurotrasmissione del sistema nervoso. Nonostante la continua segnalazione dell’infermiere di turno sui giornali di reparto, passano giorni e giorni senza poter somministrare farmaci specifici psichiatrici e non. A ciò va aggiunto che il personale è costretto a svolgere mansioni diverse dalle figure professionali ricoperte che non consentono di agire secondo responsabilità. In più sono stati minacciati licenziamenti di massa, a seguito anche di un abbassamen-

to del budget. Dove finiscono questi soldi? Qui c’è gente senza scrupoli che intende arricchirsi sulle spalle di chi soffre e di chi lavora. Insomma, una situazione da far accapponare la pelle, e nonostante ciò la direzione sanitaria non fa nulla, mandando fantomatiche ispezioni e rendendosi responsabile della salute dei pazienti». «Chiediamo l’urgente intervento dei NAS - concludeva Luzzi e spero venga aperta un’inchiesta, per fare piena luce sulla gestione vergognosa della Casa di Cura di Colle Cesarano, denunciando e condannando chi si è reso responsabile di questi atti inqualificabili». I FATTI DI LUGLIO 2011. Dopo controlli Asl puntuali, completi e severi, viene dichiarata pubblicamente l’inesistenza di alcuna forma d’inerzia da parte dell’Azienda Sanitaria Locale nell’attività di vigilanza: «Tale struttura, tuttora in via di faticosa riconversione attraverso vari procedimenti che hanno avuto inizio nel 2004, è un presidio multifunzionale di 200 posti letto con Area Psichiatrica e RSA. La mortalità media negli ultimi dodici anni presso la struttura in questione è inferiore a quat-

tro decessi/anno (3,75 cioè un totale di 42 su 12 anni). I servizi della ASL che sovrintendono al controllo della casa di cura Colle Cesarano nel corso di questi ultimi anni hanno presidiato la struttura sia ai fini del controllo istituzionale previsto, che per le frequenti lagnanze espresse da personalità della politica regionale e da organizzazioni sindacali. Gli addebiti e le osservazioni che sono stati prodotti dai vari operatori hanno riguardato essenzialmente aspetti di igiene e sicurezza, e per essi la società esercente è stata sanzionata ma ha anche posto rimedio come risulta agli atti. Va precisato che ogni attività di assistenza sanitaria autorizzata ricade sotto la diretta responsabilità della proprietà la quale è tenuta a rispettare i requisiti tecnici, strumentali, professionali e organizzativi alla base dell’autorizzazione, dalla dotazione organica alla gestione dell’attività terapeutica. Sotto questo aspetto i controlli effettuati dai nostri operatori hanno attestato la congruità di tali elementi». COMUNQUE: «Nel caso in cui l’Autorità Giudiziaria, sulla ba-

se di proprie indagini, accertasse qualche violazione di carattere penale rispetto agli ultimi o di precedenti accadimenti, ciò rientra nelle responsabilità dei gestori della casa di cura e/o di singoli operatori della stessa. Difatti, come non è pensabile collocare un tecnico della prevenzione dentro ogni negozio di frutta e verdura per vigilare sulla correttezza dello svolgimento dell’attività, perché questa si basa sul possesso dei requisiti tecnici, strumentali professionali e organizzativi dell’attività, per analogia lo stesso vale anche per le attività sanitarie fra cui quella in oggetto. Si può assicurare che, in questo caso forse più che in altri, i controlli degli organi della ASL sono stati completi, puntuali e severi: peraltro, la Regione Lazio è stata sempre informata degli esiti dei controlli stessi. Si rigetta pertanto ogni allusione anche sfumata ad eventuale inerzia da parte della ASL Roma G. Di quanto sopra esiste presso questa Direzione Generale ampia documentazione». Parola di Renato Brizioli, Direttore dell’Asl RMG. Ilaria Morini

Anziani… abbandonati al proprio destino Osserviamo sempre più da vicino e percepiamo, ormai costantemente, sulla nostra stessa pelle, il prezzo della grande crisi ed i conseguenti cambiamenti che stanno via via lenendo profondamente la dignità e la vita di numerosissimi cittadini. Torniamo a parlare di anziani. Fascia gravemente disagiata e particolarmente colpita dall’indigenza di comuni che lamentano la mancanza di risorse. Realtà, o meglio, realtà mal gestita? Nel comune di Guidonia Montecelio l’amministrazione si è occupata del prolungamento dei soggiorni marini (prima solo giugno, luglio) per tutta l’estate, senza evidenti aumenti di prezzo. TIVOLI. COSA FA PER GLI ANZIANI? Soggiorni marini aumentati del 40%, assistenza domiciliare minima, Servizi Sociali assenti. «Spesso il Comune consiglia ai bisognosi di rivolgersi alla Caritas» afferma il Direttore Virgilio Fantini. «Stiamo cercando di istituire un servizio che dia, alla popolazione anziana bisognosa di cure, la possibilità di usufruire gratuitamente di un accompagno in automobile nei luoghi addetti. Una delle difficoltà più grandi, ad oggi sempre più lamentata, riguarda, difatti, la carenza di collegamenti e la scomodità degli orari previsti dalle strutture erogatrici dei servizi di cura (per chi risiede lontano e non ha la possibilità di farsi accompagnare). Non meno importante sarà la possibilità di usufruire gratuitamente di colloqui con Assistenti sociali e parroci». Il 2010 è stato l’anno della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, ma entrambe sono, purtroppo, esponenzialmente aumentate durante il 2011 che ha visto e continua a vedere, sempre più, grandi fette di popolazione emarginate. I bisogni di questa debole fascia vanno al di là dell’usufruire di locali dove «non c’è alcuna forma di socializzazione intelligente» per usare le parole di Virgilio Fantini. «Vogliamo che le persone si tengano attive», l’anziano ha bisogno di essere sollecitato ad uscire di casa, magari attraverso proposte stimolanti come forme di animazione o attività letterarie (letture di poesie, libri ecc.) progetto che, la Caritas, vorrebbe mettere in pratica nei locali della mensa dove, ogni fine

settimana, alle persone con gravi disagi economici vengono offerti dei pasti. La maggior parte di queste sono anziani che colgono in questo servizio anche l’occasione di estraniarsi dal silenzio della loro quotidianità. Ben il 36 % delle persone con più di 65 anni nel 2010 si sono rivolti alla Caritas (più di 4.000), per usufruire soprattutto del cosiddetto “pacco viveri”. Ed è sempre più numerosa la popolazione residente che vi è costretta a ricorrere per sopravvivere. Dal 2007 al 2010 le richieste di questo servizio sono aumentate di circa il 9 %. «È solo l’inizio di una situazione che, se non vedrà provvedimenti, nel 2013 ci sovrasterà» afferma Simonetta Felici, responsabile Spi Cgil Tivoli. La maggior parte degli anziani vive di una pensione minore di 1000 € e si sta sempre più diffondendo un nuovo tipo di situazione: sono esponenzialmente aumentati (a fine maggio nel territorio tiburtino erano 97) i pensionati che, con enormi difficoltà, si trovano a dover sostenere economicamente i figli che hanno perso lavoro. Sono sempre più frequenti le lettere di sfratto agli anziani che a causa di difficoltà economiche non riescono più ad estinguere il pagamento dell’affitto. Non ci sono tutele di alcun tipo per queste persone, «molte volte ignorano quali siano i percorsi da prendere e a chi appellarsi. Ma dove sono gli uffici a cui questi cittadini possono rivolgersi? Dov’è il comune? Dove gli Assistenti?» chiede Simonetta Felici. Il budget di cui dispongono i comuni di Tivoli e Guidonia è il medesimo, eppure il secondo non lamenta la stessa situazione tiburtina. Perché, allora, Tivoli pecca d’iniquità ed assenza? Il territorio non offre nulla, nulla che può risolvere questi gravi disagi. Gli anziani non vengono rispettati e nella loro, ora più che mai, comune situazione di disagio, economico e salutare, vengono lasciati, la maggior parte delle volte, soli. Guardiamo ad esempio all’assistenza sanitaria: ticket aumentati e mancanza di servizi. Si pensi, tra l’altro, che, a Tivoli, non c’è un Consultorio Geriatrico… «Guai ad essere anziani e soli in questo momento.» conclude amaramente Simonetta Felici. Greta Merletti

AVVISO DI GARA Tivoli spa

È indetta una gara comunitaria a procedura aperta, ai sensi del D.lgs. 136/2006 e s.m.i. per “lʼaffidamento delle attività di accertamento, liquidazione riscossione della tariffa di igiene ambientale (T.I.A.) e riorganizzazione degli archivi dei soggetti passivi e degli oggetti tassabili. La gara è effettuata secondo la procedura fissata dal D. Lgs. N. 163/2006 e successive modifiche ed è aggiudicata secondo il criterio dellʼofferta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri e alla ponderazione di seguito riportate: offerta economica massimo 30 punti; progetto tecnico/organizzativo massimo 70 punti. Il bando di gara è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale U.E. e della Repubblica Italiana, alle quali è stata inviata in data 12/07/2011. La documentazione ufficiale di gara (disciplinare di gara e relativi allegati) è ritirabile in formato cartaceo entro le ore 12,00 del 16/09/2011 nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 12,00 dal lunedì al venerdì presso gli uffici amministrativi di A.S.A. Tivoli S.p.a. via del Trevio, 9 a Tivoli (RM) o scaricato in formato elettronico dai siti www.asativoli.it o www.comune.tivoli.rm.it

Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del giorno 16/09/2011 presso Asa Tivoli Spa via del Trevio, 9 - 00019 Tivoli (RM).

Informazioni complementari e/o chiarimenti sulla documentazione di gara potranno essere richieste a mezzo posta elettronica allʼindirizzo e-mail ufficio.gare@asativolispa.it o tramite fax al n. 0774.520015 e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 8/09/2011. I plichi contenenti le offerte saranno aperti alle ore 10,00 del giorno 26/09/2011 presso i locali dellʼAsa Tivoli Spa, via del Trevio, 9 – 00019 Tivoli (RM). Responsabile del procedimento Dott. Michele Bernardini

TERRITORIO

28 luglio 2011

Tia/Tivoli... no ai rincari TIVOLI - Rincari Tia 2010, i negozianti non si rassegnano e dopo che è naufragato il piano di aiuti promesso dal comune decidono di ricorrere a vie legali. In attesa di verificare la possibilità di una class action, i negozianti tiburtini che si sono rivolti alla Confcommercio hanno delineato le prossime tappe da effettuare. Controllare i conteggi e fare luce sulle bollette inviate dall’Asa, che presenterebbero varie lacune. A piazza del Governo, sede dell’associazione di categoria dei commercianti, non ci si rassegna agli aumenti del 2010 che in alcuni casi sono andati anche oltre il 300 per cento. «Paghiamo di più per un servizio che non ci soddisfa», l’amaro sfogo di una negoziante intervenuta all’incontro della Confcommercio. «Sono andata ad informarmi allo sportello dell’Asa per avere i dettagli di quanto dovevo pagare – aggiunge un’altra com-

merciante di Tivoli centro – mi hanno risposto che non sapevano nulla e mi hanno indirizzato alla Gerit». «Il servizio offerto non è comodo – conclude un esercente sempre del centro tiburtino – ci sono orari scomodissimi per il ritiro dei cartoni. Il sabato non si possono gettare e me li devo tenere nel negozio. Le campane, poi, sono sempre piene». «Sulle bollette arrivate ai negozianti ci sono dei vizi di forma e dei vizi di sostanza – spiegano i legali Malaspina e Proietti – in quelle del 2010 c’erano molte lacune, solo in parte corrette in quelle del 2011. Si saranno resi conto degli errori. Mancano, comunque, le indicazioni dei conteggi che hanno determinato gli importi da pagare ed anche gli estremi per fare ricorso. Dovremo fare luce su questi aspetti. La Confcommercio, poi, dovrà fare una richiesta di accesso agli atti al comu-

Operazione antiabusivi TIVOLI - Vigili urbani, Guardia di finanza e personale dell’Asa Servizi, in prima linea contro la lotta al commercio abusivo. Una task force di 30 uomini in borghese, mercoledì 20, hanno sferrato un duro colpo agli ambulanti irregolari presenti nell’area del mercato e per le vie del centro di Tivoli. L’operazione, fortemente voluta dal sindaco, è stata coordinata e gestita dalla Polizia locale che si avvalsa di militari delle fiamme gialle e di uomini dell’Asa, nominati per un giorno ad “ausiliari di polizia giudiziaria”. Sono stati, alla fine della giornata, oltre 30 gli scatoloni di merce sequestrata. «Ora sarà inventariata e catalogata – spiegano dal comando dei vigili urbani – poi potrà essere donata in beneficenza». Nessun venditore, invece, è stato fermato. Alla vista dei primi controlli, infatti, c’è stato un fuggi fuggi generale. Tra i beni sequestrati, che sul mercato avrebbero fruttato decine di migliaia di euro, c’è di tutto, dalle scarpe agli occhiali, dalla biancheria intima alla bigiotteria.

ne ed all’Asa per appurare i conteggi effettuati. Dobbiamo ottenere le informazioni necessarie per poi poter decidere la strategia legale. Dovremo valutare anche la possibilità di fare una class action. Questa situazione potrà portare a dei risultati importanti. Ad oggi, però, non possiamo quantificare quanto si potrà risparmiare. Di certo c’è che più saremo e più potremo ottenere».

«Ci avevano promesso un aiuto, ci dissero che dovevano trovare il modo di darlo. Si presero anche un mese, in cui prorogarono il pagamento delle bollette, per risolvere la questione – conclude Livio Laurenza, presidente della Confcommercio – poi sono scomparsi. Ho cercato, scritto, nulla, non abbiamo avuto più notizie. Ora basta, ci siamo riuniti per decidere cosa fare. Ci sono, poi, dei particolari della Tia che noi contestiamo da anni. Appena approvato il regolamento, nel 2007, noi siamo sempre stati contrari all’applicazione delle stesse tariffe tra magazzino e punto vendita. Non solo, mi piacerebbe sapere quanti liberi professionisti utilizzano la propria abitazione come studio e non l’hanno denunciato, così da pagare meno sullo smaltimento dei rifiuti». Fulvio Ventura

Disabili e strisce blu GUIDONIA - A Guidonia Montecelio le strisce blu le pagano anche i disabili. Botta e risposta tra maggioranza e opposizione a suon di comunicati e manifesti di denuncia. Nel penultimo consiglio comunale – l’ultimo infatti è nuovamente saltato per mancanza del numero legale – la maggioranza ha bocciato la mozione dell’opposizione, presentata dall’IDV, che avrebbe permesso ai diversamente abili di parcheggiare gratuitamente sugli stalli a pagamento ed è scoppiata la bagarre. Da una parte i rappresentanti delle opposizioni a sostegno dell’importanza della mozione, dall’altra la maggioranza che giustifica il secco “no” con una sentenza della Cassazione “che, di fatto, vieta la gratuità dei parcheggi per i disabili” e che invita, a nome del capogruppo Marco Bertucci (PDL), «l’opposizione a non strumentalizzare i disabili». Per onore di cronaca alla votazione si sono astenuti Stefano Sassano, Maurizio Neri, Giuseppe Nardecchia e Maurizio Massini. «Saremmo andati contro una sentenza della Cassazione», ha spiegato il comandante della Polizia Municipale, Marco Alia, intervenuto sull’argomento. «I diversamente abili sono già esentati dal pagamento dello stallo nella prima ora di sosta se muniti di disco orario», ha detto Rubeis. «Togliendo l’obbligo di dover far pagare il ticket ai diversamente abili non si viola nessun riferimento giuridico – ha ribadito Emanuele Di Silvio (IDV), promotore della mozione – invito il Sindaco Rubeis a chiedere al Sindaco di Tivoli che ha già provveduto all’esenzione del pagamento per i disabili così come migliaia di altri comuni». Ora tutto il comune è tappezzato di manifesti a firma congiunta Pd, Api, Udc e Idv contro questa bocciatura: “Rubeis tassa i disabili – è immorale far cassa sui disabili: vergogna”. Michela Maggiani

Castel Madama: stop all’isola Era previsto per Novembre 2011 l’inizio della raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti nel comune castellano. Elemento cardine per la nuova gestione dei rifiuti urbani, l’attivazione di un’isola ecologica il cui bando di affidamento alla ditta appaltatrice vedeva il termine dei lavori per settembre prossimo. I lavori però non sono neanche iniziati, la nuova Amministrazione preferisce un nuovo sito per costruire l’isola e rimandare l’inizio del porta a porta. Nuovo progetto quindi e nuove spe-

se per una soluzione già approvata, su terreno concesso per dodici anni dall’Anas in comodato gratuito, che doveva essere ormai in via di ultimazione ed aveva ricevuto finanziamenti dalla regione Lazio e dall’Associazione nazionale comuni italiani per circa 190.000 euro. Tempi che si allungano indefinitamente quindi mentre il problema rifiuti nel Lazio rischia a breve di diventare drammatico. L’ipotesi proposta per l’immediato è una convenzione con il comune di Tivoli per l’utilizzo, da parte dei

castellani, dell’isola ecologica che si trova nei pressi del Bivio di San Polo. Il sito, che il sabato e la domenica, vede spesso i tiburtini in fila per conferire i rifiuti, si trova a distanza di sei, sette chilometri dal centro di Castel Madama, dieci undici da Colle Passero e Valle Caprara. Con il costo attuale dei carburanti non vedrebbe probabilmente una risposta entusiasta da parte di chi troverebbe molto più economico e comodo scaricare lungo le strade di periferia i rifiuti ingombranti. Già i

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tiburtini aderiscono solo in parte poiché il costo del viaggio viene coperto solo parzialmente dallo sconto sulla bolletta della Tia a meno che i rifiuti conferiti non siano in quantità rilevante. Intanto è iniziata una raccolta di firme che intende spingere l’Amministrazione comunale ad attivare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti secondo i tempi già programmati e a far iniziare i lavori per l’isola ecologica posizionata nell’area soprastante la galleria San Quirico della A24. G. I.

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TERRITORIO

n. 15 2011

Achtung per la Villa di Adriano! stiche. «Incredibile per una città che, grazie a due siti Unesco ed altre meraviglie, dovrebbe fare del turismo una delle sue principali risorse!». Sono state le parole più volte ripetute dal giornalista nel

Anche all’estero si preoccupano per le condizioni di degrado della Villa di Adriano, d’altronde è un patrimonio dell’Umanità, non esclusivo dell’Italia o di Tivoli. In onda un servizio sulla televisione culturale pubblica franco tedesca TIVOLI - Un ampio servizio sulle condizioni della villa di Adriano, girato dal giornalista Gustav Hofer è stato messo in onda da ARTE, televisione culturale pubblica franco tedesca. Le inquadrature ed il commento hanno messo in evidenza la presenza di puntelli e transenne che ormai rendono impossibile l’accesso a siti importantissimi. Il turista o lo studioso non possono infatti entrare all’interno del Teatro marittimo, del Criptoportico e degli Hospitalia. Ovunque cartelli

con la scritta pericolo di crollo fanno bella mostra di se ed offendono lo sguardo del visitatore e la memoria del grande Imperatore-architetto. D’altronde i fondi disponibili per l’ordinaria manutenzione sono scarsissimi (chissà se sono sufficienti a sostenere il costo dei ponteggi a nolo!), i quattro milioni di euro promessi dal Ministro Galan per ora restano solo parole ed il direttore dell’area archeologica, la dottoressa Benedetta Adembri, nonostante l’entusiasmo non può fare miracoli.

Ma non solo sui muri pericolanti si è soffermato l’occhio della telecamera. Non è sfuggita al giornalista la difficoltà nella quale il turista straniero viene a trovarsi per raggiungere la Villa o peggio, riandarsene, se utilizza gli auto-

bus pubblici. Assenza di indicazioni, rarefazione delle corse degli autobus, impossibilità di acquistare i biglietti. Anche la stazione ferroviaria di Tivoli ha avuto il suo momento di celebrità per la totale assenza di indicazioni turi-

suo commento e Tivoli, ancora una volta non ha offerto una bella immagine di se in ambito europeo. Qualche voce di protesta si alzerà dalla città che continua a mostrarsi poco accogliente sporca e sciatta? Gianni Innocenti

La nostra collaboratrice Ilaria Morini con la troupe della televisione culturale pubblica franco tedesca

In Giro con il sottosegretario tra la Rocca e il Tempio Tivoli, tre colpi per il turismo TIVOLI - Vele spiegate verso una nuova stagione del turismo a Tivoli, il ministero dei Beni Culturali scende in campo e con ottimismo, per bocca del sottosegretario Francesco Giro, promette tre “colpi” entro l’anno. Biglietto unico, Rocca Pia, nuovi lavori al Santuario d’Ercole Vincitore, il rilancio del settore passerà attraverso queste tappe. «Nei prossimi mesi – ha spiegato il sottosegretario durante una visita a Tivoli – partirà il cantiere per il restauro e la valorizzazione del cosiddetto dado industriale che insiste nell’area del Santuario di Ercole Vincitore. Verranno realizzati dei grandi padiglioni espositivi e un grande giardino coperto con affaccio sulla valle dell’Aniene. Si tratta di un progetto di straordinaria suggestione che coniugherà la tutela del sito archeologico e la valorizzazione di un vecchio sito industriale, destinato a diventare un grande centro culturale polivalente. La grande operazione in corso sul Santuario di Ercole Vincitore si inserisce a pieno titolo nella nascita del grande polo turistico culturale tiburtino che riceverà un forte impulso con l’imminente gara per l’affidamento dei servizi aggiuntivi ad un concessionario nel settore del food e del no food per Villa Adriana, Villa Gregoriana, Villa d’Este e il Santuario di Ercole Vincitore. L’obiettivo da raggiungere nei prossimi mesi sarà quello di una biglietteria unica per tutti i siti, di un percorso culturale unitario, di una mobilità attra-

verso la rete da un luogo ad un altro. A questo risultato importante contribuirà anche l’apertura dell’infopoint all’interno della Rocca Pia, interamente restaurata con fondi dello Stato dove è previsto un lungo percorso espositivo che illustrerà la storia di Tivoli». Durante la visita, che faceva parte di un tour che Giro ha compiuto in vari siti della provincia di Roma, si è parlato anche di come valorizzare il Tempio e del suo futuro. «L’anfiteatro sarebbe la cornice ideale per degli eventi degni di tanta bellezza – ha aggiunto il sottosegretario – si potrebbe far svolgere qui qualche spettacolo del Festival Internazionale di Villa Adriana. Magari anche la serata di apertura. Dovrò far fare un sopralluogo al direttore della rassegna. Dove si può trovare una simile bellezza. Per le visite al Santuario, poiché le prenotazioni sono ormai esaurite, stiamo studiando la possibilità di aprirlo da ottobre in poi, ma solo in giorni ed orari che non intralcino i lavori del cantiere». «Tivoli è una grande capitale della cultura a livello europeo – ha commentato un entusiasta Francesco Giro – e la riapertura della Rocca Pia con l’info point darà un ulteriore spinta al sistema integrato turistico e ne sarà poi il centro». «Il nostro prossimo obiettivo è quello di ultimare i lavori della Rocca entro ottobre - ha aggiunto l’assessore al Turismo di Tivoli, Vincenzo Tropiano che

ha accompagnato il sottosegretario alla visita al Tempio d’Ercole ed ha concordato con le sue analisi - in cantiere, poi, ci sono una serie di nuovi progetti per rilanciare l’attività turistica nella nostra splendida città». Fulvio Ventura A destra l’assessore Tropiano accompagna il sottosegretario ai Beni culturali Giro al Santurario di Ercole Vincitore

Rocca di Montecelio, a settembre la perizia to anche alla capacità di saper sfruttaGUIDONIA - «La Rocca di Montecelio Il sindaco Rubeis e il re un bene così importante». necessita di un intervento di consolisottosegretario Giro damento». Un milione di euro per estirpare radicalmente tutte quelle radici che spaccano A dirlo proprio sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività Culturali, Franceletteralmente le mura esterne, così come accaduto anche nel maggio scorso. Un sco Giro, che ha visitato la Rocca il 22 luglio scorso. milione di euro per rendere la Rocca si«A settembre chiederò ai funzionari cura e fruibile a tutti. «Quella del Sottosegretario ai Beni e della Soprintendenza ai Beni Architettonici del Lazio di svolgere una pealle Attività Culturali Francesco Giro è stata una visita molto importante per rizia sullo stato dei luoghi – ha detto tutta la città e per l’amministrazione ancora Giro – per verificare eventuali danni e programmare un intervento comunale che ha dimostrato di poter far sentire le proprie ragioni anche di somma urgenza. La Rocca di Montecelio è di straordinaria bellezza e nelle sfere che contano del Governo italiano – così Stefano Sassano -. Le padeve essere tutelata e valorizzata». role del Sottosegretario Giro hanno Ad accompagnare il sottosegretario il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio rassicurato tutti sul prossimo impegno in favore della Rocca di Montecelio». Rubeis, ed il presidente del consiglio coRassicurazioni e buone notizie anche su munale, Stefano Sassano. Grande la soddisfazione del primo cittadino: «Il altri fronti. nostro obiettivo è quello di mettere la «Un altro progetto che sta a cuore alRocca a disposizione dei cittadini all’amministrazione di Guidonia – ha aggiunto Giro - è il trasferimento della triade capitolina, oggi cul’interno di un grande progetto culturale – ha detto Rubeis –. Per stodita al Museo Archeologico Nazionale di Palestrina. Il sito farlo abbiamo bisogno di un sostegno iniziale per i lavori di consolidamento e mantenimento valutato intorno al milione di dove esporla è stato individuato nell’ex convento di San Michele a Montecelio e cercheremo di appoggiare questo progetto». euro. Partendo da questa base l’amministrazione comunale può iniziare a sviluppare un contesto di rivalorizzazione totale legaMichela Maggiani

Trenitalia, biglietti introvabili e multe salate! TIVOLI - La biglietteria in stazione c’è ma è abilitata (così si dice in gergo ferroviario) solo dal lunedì al venerdì dalle sette e trenta all’una e mezza. Dovrebbe esserci la macchina emettitrice ma ha funzionato per pochi giorni dopo la sua installazione poi si è guastata, nessuno l’ha più riparata, da anni. Soldi buttati! Ci sarebbe il bar di stazione, fino a poco tempo fa bastava rivolgersi alla cassa per comprare i tagliandi, ora non più ed in città l’unico ad avere i biglietti ma solo per Roma è il bar Er Più a via-

le Trieste. Da un po’ di giorni Trenitalia è partita all’attacco con le squadre volanti di controllori: chi non ha il biglietto a bordo del treno paga cinquanta euro di multa più il biglietto e se non sborsa subito la sanzione raddoppia, cento euro entro quindici giorni, poi duecento! Mettiamoci nei panni del cittadino che pendolare non è o, peggio, del turista che non conosce la lingua ed è abituato, nel suo paese, a trovare a bordo del treno il personale che dispone dei

biglietti con un minimo sovraprezzo; arrivati in stazione dove comprano il biglietto? In modo particolare la domenica, quando il bar di Riziero, Teresa e Generoso è chiuso per ri-

poso settimanale, il viaggiatore come fa a procurarsi il tagliando necessario? E ogni sabato, ogni domenica e ogni pomeriggio, se deve andare in qualche altra stazione che non sia Roma? Se sale senza biglietto ora rischia una batosta e Trenitalia si è attrezzata per assicurare controlli frequenti mica per dotare il personale di bordo dei biglietti da vendere all’utenza come avviene in tutti i paesi civili! Almeno ci fosse stata una campagna informativa visibile, si fossero aumentati i punti vendi-

ta sul territorio cittadino, si fossero aumentati gli orari di servizio della biglietteria! Nessun tentativo di cercare di diminuire i disagi del cittadino che vuole trovarsi in regola! Trenitalia sta facendo del tutto, incendio di Tiburtina a parte, per farsi odiare dall’utenza, i pendolari continuano a subire ritardi e soppressioni improvvise di treni (anche giovedì 21 luglio), i frequentatori episodici di treni malandati, sporchi e puzzolenti che ci fanno apparire paese incivile agli occhi dell’u-

tenza straniera, rischiano di pagare, incolpevolmente, un biglietto dal costo assurdo: TivoliRoma 52,30 euro! Potremmo anche essere d’accordo sulla necessità di diminuire l’evasione ma è possibile solo reprimere senza mettere i viaggiatori in condizione di mettersi in regola? Come mai le macchine emettitrici di biglietti funzionano solo nelle grandi stazioni? E perché le ricevitorie che dispongono del servizio Lottomatica non trovano conveniente il rapporto con Trenitalia? (G.I.)

28 luglio 2011

Giovedì

luglio

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Spettacolo di Cabaret TIVOLI - Stadio Arci Tibur Village - Serata balli di gruppo ore 21,00

ANTICOLI CORRADO - Piazza del Mercato Poeti diversi

OLEVANO ROMANO ore 22,00 RADIOLEVANO 8^ edizione La Fabbrica dei Mostri, Mauvai Sang, Stardishwasher www.myspace.com/radiolevano

Venerdì

luglio

TIVOLI Venerdì dello Shopping

Quei fantastici anni ‘60

ore 21,00

TIVOLI Libreria Fonti Sonore (via 2 giugno) Legami... di vita e parole Presentazione del libro Semplicità di Giammarco Spineo

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto di musica popolare e tradizionale TIVOLI - Stadio Arci Tibur Village - Serata coutry ore 22,00

OLEVANO ROMANO RADIOLEVANO 8ª edizione Moana Brass, The Natural Dub Cluster, PHINX GUIDONIA MONTECELIO presso The Golden Pot Pub New Jersey Quai + Red Rush. via Carcibove, 100. www.thegoldenpot.it

ARSOLI - Festa della Birra ore 21.00 Jona’s Blues Band; Massimo Giuntini e Raffaello Simeoni presentano il nuovo disco MONTELIBRETTI RamirezIn tenuta... da disco! Terza edizione della manifestazione per i giovani e non solo. Cene sotto le stelle con vari momenti di musica.

Sabato

luglio

GUIDONIA MONTECELIO presso The Golden Pot Pub The Shire/Suoni irlandesi via Carcibove, 100. www.thegoldenpot.it BELLEGRA - Sagra del Fallacciano Organizzata dalla Pro loco la tradizionale festa che celebra il fico, prodotto gustoso e tipico del territorio TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello - Musica dal vivo TIVOLI - Stadio Arci Tibur Village - Serata salsera GUIDONIA - Scalinata chiesa S. Maria di Loreto Guidonia Summer est Concerto degli Ecliptix ore 21,00

ARSOLI - Festa della Birra Terra Sonora e Radio Babylon MONTELIBRETTI RamirezIn tenuta... da disco!

SAN POLO - Estate Sampolese Centro sportivo “Freanilli”: giovani in campo a cura dell’A.S. Sanpolese e Pro Loco OLEVANO ROMANO ore 22,00 RADIOLEVANO 8ª edizione Bloomy Roots, Kutso, RADICI NEL CEMENTO

Domenica ore 22,00

XL/CULTURA ed EVENTI

luglio

OLEVANO ROMANO RADIOLEVANO 8ª edizione Luciville, Jack the Hustler, Soviet Soviet, Captain Mantell GERANO Sagra degli Strozzapreti

BELLEGRA - Sagra del Fallacciano Organizzata dalla Pro loco la tradizionale festa che celebra il fico, prodotto gustoso e tipico del territorio

Ferragosto e musica a Villa Gregoriana TIVOLI - Una giornata di festa dedicata alla musica, alla cultura e al relax all’aria aperta: questa è la proposta del FAI – Fondo Ambiente Italiano per un Ferragosto originale e coinvolgente, da vivere al Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM). E’ infatti in questa incantevole cornice – caratterizzata da una natura incontaminata e dal fascino sempre attuale dei resti dei templi romani che vi si affacciano - che lunedì 15 agosto, dalle ore 10.30 alle 18, si svolgerà la manifestazione “Fiato alle trombe, ai tromboni e ai sax”, durante la quale l’Acoustic Wind Quartet allieterà il pubblico proponendo noti brani tratti dal repertorio jazzistico e da colonne sonore cinematografiche. In programma sette mini concerti della durata di circa 15 minuti ciascuno, che si svolgeranno in diversi punti del Parco - terrazza della Grande Cascata, radura di Manlio Vopisco, Grotte di Nettuno - e che verranno proposti in vari momenti del giorno, in modo tale che i visitatori possano andare alla scoperta delle bellezze del Parco e, al tempo stesso, lasciarsi prendere dal ritmo e dalle melodie delle musiche eseguite. L’Acoustic Wind Quartet, composto da Mario Caporilli, Pier-

famose musiche da film riadattate per l’occasione (tra cui brani di Ennio Morricone - tratti dai film “Nuovo cinema Paradiso”, “C’era una volta in America” e “Mission” - e di Nino Rota - tratti da “Otto e mezzo”). Inoltre, nella scenografica forma della “marching band” (banda in marcia) i quattro artisti eseguiranno “When the Saints go marching in”, fino a raggiungere l’Acropoli con i templi di Vesta e di Tiburno, dove si svolgerà il concerto di chiusura della manifestazione. Per informazioni: Parco Villa Gregoriana tel. 06/39967701

Ogni sabato e domenica simone Crivelli, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, permetterà al pubblico - grazie a trascinanti esibizioni in duo, in

trio o in quartetto - di fare un interessante viaggio nella musica moderna, dal dixyland al jazz più recente, passando da

A Tivoli l’orchestra Ghironda Prossimo appuntamento dell’orchestra Ghironda nel CHIOSTRO della VILLA D’ESTE VENERDI’ 29 LUGLIO ore 21. Musiche di: Attignant, Vivaldi, Telemann, Brahms, Well, Piovani, Piazzola. Coordina il maestro Giannantonio Ippolito.

Ogni sabato, ore 19.00: Orrido e sublime… passeggiata al tramonto in compagnia delle letture dei viaggiatori del grand tour. Aperitivo rinforzato al termine ogni domenica, ore 19.00: Viaggio nel gusto… La storia del nostro mangiare quotidiano (e non… ) con cena finale composta da piatti che vanno dall’epoca romana all’Ottocento. Solo per pochi. Per info 0774-382733

SUBIACO “Rajche” Radici in comune

CANTERANO Gnocchi e tributo a Rino Gaetano

L’Associazione culturale Rajche, ripropone una passeggiata eno-gastronomica qualitativa per le vie di Subiaco (centro storico La Valle) in occasione della seconda edizione de "Rajche" Radici in comune, accompagnata da musica tradizionale popolare itinerante e artigianato locale il 27 agosto. Passeggiata enogastronomica, piatti tipici, etichette di vini noti e pregiati. Saranno presenti: AIS Associazione Italiana Sommelier, Amira, Slow Food, ristoratori locali, aziende vinicole.

La sagra degli gnocchi giunta alla sua VIII edizione si terrà il 16 di agosto 2011 con Stand enogastronomici con prodotti tipici tra i quali gnocchi, salsiccce, bruschette e fritti misti. Il vino e tutte le bevande saranno offerti dagli organizzatori. I Seiottavi, band tributo (irpino-romana) del cantautore calabrese e romano di adozione Rino Gaetano, suoneranno nella serata. COSTO 3,00 euro INFO Confraternita di San Rocco tel. 328 1883738

SETTEVILLE/Cucina regionale Domenica 11 settembre a Setteville di Guidonia torna la Sagra della Cucina Regionale, giunta con orgoglio alla XVI edizione. Lungo il corso principale saranno allestiti dodici diversi stand regionali: a partire dalle ore 17.00 si potranno gustare numerosi piatti tipici di ogni regione, accompagnati da un’ampia varietà di vini e altre bevande. Le pietanze, che saranno cucinate a getto continuo sotto gli occhi degli avventori, saranno realizzate artigianalmente, secondo le ricette tradizionali e con materie prime freschissime, da cittadini di Setteville che possono vantare la provenienza dalle regioni rappresentate. Vicino agli ormai classici arancini, cannoli siciliani, pizzette napoletane e arrosticini, altre regioni (Marche, Puglia, Toscana, Calabria, Abruzzo, Lazio, Lombardia, Basilicata e Veneto) vi stupiranno con piatti tipici altrettanto succulenti e profumati. Non mancheranno musiche e danze tradizionali di ogni regione, che accompagneranno tutta la festa, che si protrarrà sino alle ore 23.30 e terminerà con grandiosi fuochi pirotecnici. Alle 21.00 in piazza Trilussa si svolgerà lo spettacolo del grande cabarettista della trasmissione “Zelig” GABRIELE CIRILLI. Ecco le indicazioni per raggiungere Setteville di Guidonia che si trova al chilometro 16,200 della via Tiburtina: Infoline: 0774.391003

LICENZA Carpe noctem

Licenza apre il borgo antico all'arte in una notte sotto le stelle. Un itinerario musicale con piazzette dedicate, vicoli e slarghi per gli artisti di strada; un sentiero gastronomico per la degustazione dei prodotti tipici locali, visitare e conoscere le bellezze di un paesino antico già scelto a residenza da Orazio. Il 10 agosto, fin dal primo mattino con la fiera-mercato di San Lorenzo, fino a tarda sera con il CARPE NOCTEM festival. INFO Ass. PRO LOCO di Licenza tel. 0774 46629 cell. 349 3998386 m.vallati@tiscalinet.it

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto dei “Viaggio stereo” cover band dei Negrita

ore 16,00 ore 21,00

TIVOLI - Stadio Arci Tibur Village Anguria party Discoteca

GUIDONIA - Scalinata chiesa S. Maria di Loreto Guidonia Summer fest Concerto di Francesco Polucci; Forgotten Dust; King Crow ore 18,00 ore 21 ore 20,00

ARSOLI - Festa della Birra Titubanda Notte della Tarantola con Alla bua e Mascarimirì VILLA ADRIANA - Cosmico Bowling Serata Karaoke - Pizza no stop MONTELIBRETTI Concerto Black Butterfly... in tenuta da disco

Lunedì

agosto

SAN POLO - Estate Sampolese Triangolare Calcetto Femminile “Le amiche Armando” TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello - Aperitivo in musica e Dj set ore 18

Martedì

agosto

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Serata di balli afro-cubani e caraibici a cura del maestro Felipe

Mercoledì

agosto

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto cover band Stadio

Giovedì

agosto

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto della compagnia d’Operette La Belle Epoque a cura della Fondazione Internazionale Accademia Arco

Venerdì

agosto

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Spettacolo musicale a cura dell’Officina E.s.t. MORICONE Festa del Cavallo SUBIACO Svicolando - Spettacolo di arte e fantasia: fine a notte fonda, artisti di ogni genere (abili giocolieri, clown, attori, cantastorie). Per info 3496095041 SAN VITO ROMANO - Villa comunale LaVoceDeiSenzaVoce - associaz. volontariato ore 19 2° derby della solidarietà. Campo sportivo ore 21 Serata musicale: Sweet Murder; Trenchtown, Bob Marley Tribute Band; Skardellas

Sabato

n. 15 2011

XL/CULTURA ed EVENTI

agosto

CANTERANO - Piazza principale “CENTO E PIU’ ARTISTI UNITI PER IL MONDO”, 60 artisti esporranno centinaia di opere ed estemporanea con premi acquisto MORICONE Festa del Cavallo SAN POLO - Estate Sampolese dalle 18 alle 21 Campo sportivo gara di tiro con l’arco ore 18 XV sagra della Pizza fritta organizzata dalla Confraternita San Nicola ore 21 Serata musicale con il Duo Moretti TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto della band tributo Luciano Ligabue Fandango SUBIACO Svicolando Spettacolo di arte e fantasia: fine a notte fonda, artisti di ogni genere (abili giocolieri, clown, attori, cantastorie). Per info 3496095041 SAN VITO ROMANO - Villa comunale LaVoceDeiSenzaVoce - associaz. volontariato ore 10,30 e 17 Intrattenimento bambini ore 19 Tavola rotonda ore 21 Serata musicale: Genucia; Aranira (+ giovani amici)

MONTELIBRETTI/ Balli e stelle “In Tenuta... da Disco”, giunta alla sua terza edizione, è una manifestazione musicale (revival anni '70/'80, dance anni '90 e discoteca) che ha luogo in aperta campagna nel comune di Montelibretti nell'ultima settimana di Luglio. Le serate si svolgono su un terreno pianeggiante di circa 3 ettari, immerso nel cuore della Sabina Romana tra meravigliose e secolari piante di olivi e piantagioni tipiche di alberi da frutto (ciliegi, vigneti, peschi e albicocchi). Occorre precisare che, il visitatore, durante i giorni della manifestazione, in cui sarà aperto il servizio bar e ristorazione, potrà ammirare a poche centinaia di metri lungo la strada, gli splendidi allevamenti di cavalli Lipizzani del Nucleo Statale del Cavallo Lipizzano; un museo vivente, prezioso vanto dell'Italia, che mantiene i più nobili Lipizzani del mondo. Quest'anno inoltre, è previ-

sto un raduno di fuoristrada storici organizzato dalla Scuderia Romana "La Tartaruga" in collaborazione con il club "Roma 4x4 Adventure"che nei giorni della manifestazione percorreranno gli incantevoli paesaggi rurali. L'obiettivo degli organizzatori, è quello di unire due realtà completamente diverse tra loro. Da una parte luoghi incontaminati e fortemente legati all'attività agricola, e dall'altra le atmosfere e la musica, caratterizzanti della movida metropolitana. PROGRAMMA 2011 VENERDÌ 29 LUGLIO dalle ore 20:00 CENA sotto le stelle con intrattenimento musicale. A seguire, TequilaTeka: DISCO '80/'90 & fiumi di TEQUILA per tutta la notte. SABATO 30 LUGLIO dalle ore 20:00 CENA sotto le stelle accompagnata dal piano bar di MARCO & ALESSIA. E a seguire, DI-

OLEVANO Musica indipendente RADIOLEVANO è un festival indipendente che si svolge nella splendida cornice del Parco dell'Acqua Santa di Olevano Romano, 4 giorni di musica di ogni genere per una festa giunta ormai alla ottava edizione. Giovedì 28: La Fabbrica dei Mostri, Mauvai Sang, Stardishwasher Venerdì 29: Moana Brass, The Natural Dub Cluster, PHINX Sabato 30: Bloomy Roots, Kutso, RADICI NEL CEMENTO (nella foto) Domenica 31: Luciville, Jack the Hustler, Soviet Soviet, Captain Mantell Apertura stand ore 19.00 fino a notte fonda.

SCOTECA FINO ALL'ALBA! Dance - House - Tech House - Minimal. Si alterneranno in consolle i dj resident VittorioNoise & dj Edo. Special Guest:dj Crasch. Voice Performer: Stefano P. DOMENICA 31 LUGLIO dalle ore 14:30 1° Raduno fuoristrada storici organizzato dalla Scuderia Romana "La Tartaruga" in collabora-

zione con il club "Roma 4x4 Adventure". Intrattenimento con giochi ed esibizioni. Dalle ore 20:00 Serata ARROSTICINI ABRUZZESI, accompagnata dal piano bar di Lara Dietrich. A seguire, sonorità Rock & Blues in compagnia dei Black Butterfly. Ingresso gratuito Info e prenotazioni 338/5055106 - 346/5944833

MONTECELIO I Tiromancino

L'ultima tappa in provincia Nord Est vede approdare i grandi TIROMANCINO nel comune di Montecelio, Sabato 27 agosto in occasione della festa di Maria SS.MA Immacolata.

TIVOLI L’Orlando furioso

MORICONE Festa del cavallo

Andrà in scena la sera di sabato 30 luglio, sul palcoscenico montato a fil d’acqua sopra la Fontana dell’Ovato, all’interno di Villa D’Este la prima assoluta dell’opera più famosa di Ludovico Ariosto, l’ “Orlando Furioso”, riscritta e interpretata da Massimiliano Mattei Marinelli. «Ho preso il momento cruciale dell’opera – racconta Mattei Marinelli – e l’ho esteso ad un’ora di palcoscenico, tagliando quest’opera come se fosse un film, per intrattenere anche il pubblico più giovane». È il racconto di una storia d’amore trasversale che tocca gli apici intimi del cuore di un uomo innamorato della propria Principessa, attraversando tutti gli stadi dell’anima: quello iniziale, con il ritorno dalla guerra, l’innamoramento, il bisogno di lei, il ricordo, la felicità; poi la presa di coscienza del tradimento, la rabbia, la follia, la pazzia, le lacrime, il dissenno; e infine il rinsavimento, la pace, la ricerca di un amore più grande, l’addio alla vita, il viaggio eterno. «Nella vicina Chiesa di Francesco – conclude Mattei Marinelli – è sepolto Ippolito D’Este, che ha creduto in Ludovico Ariosto e ne è stato lo sponsor, permettendogli, con i suoi soldi, di scrivere l’Orlando Furioso. Questa rappresentazione a Villa D’Este significa proprio rendere onore ad Ippolito D’Este, il “produttore” dell’opera, e a Ludovico Ariosto, lo scrittore, proprio nel luogo magico dove tutto è nato». Villa d’Este, 30 luglio ore 21

Si rinnova l'appuntamento con la FESTA DEL CAVALLO, giunta alla sua decima edizione. Organizzata dall'Associazione CAVALIERI DI MORICONE la festa è ormai un importantissimo appuntamento per chiunque ami i cavalli e gli spettacoli equestri. Il Programma: VENERDÌ 5 AGOSTO 18.00 Inizio Gimkana Under 16 19.00 Inizio Gimkana dilettanti 20.00 Cena 21.30 Inizio Gimkana professionisti Monta da lavoro veloce, tappa campionato Regionale Lazio Fitetrec-ante valevole per la Coppa Italia. Fine gara: premiazione con ricchi premi per i vincitori (passaporto e coggins test obbligatorio per tutti i cavalli); SABATO 6 AGOSTO 18.00 Inizio spettacoli presentati da Nico Belloni: ARTISTIi: Andrea Giovannini, Bartolo Messina, Silvia Resta, Luca Leggeri, Cavallo Minorchino, Centro Ippico La Badia, L'arte del mulattiere di Mario Rosati, Passione T.P.R. Attacchi, Morfologia, Performance artistica tra Danza e Equitazione Polisportiva Ginnastica Ritmica Torrione dell'Aquila. Il biondo Haflinger a cura dell'Open Range di Stefano Allega con la partecipazione del Carosello Equestre dei ragazzi di Villa Buon Respiro 20.00 Cena 21.30 GRAN GALA' CAVALLI A MORICONE. DOMENICA 7 AGOSTO 17.00 Arrivo moto HARLEY DAVIDSON 2° raduno (organizzato dall'Associazione Aquile Tricolori) accompagnati da musica e balli country con l'associazione Go West Line Dance 18.00 Western Day, il TREKKING HORSE Club organizza: Cutting, Ranch Sorting, Barrel Rancing, Pole Bending, Reining con Mirko Giordano. 20.00 Cena accompagnata da musica e balli Country 21.30 GRAN GALA' II parte CAVALLI A MORICONE. Durante la manifestazione: 2° RADUNO DI MOTO Harley Davidson; Spettacoli Equestri e caroselli; Gimkana dilettanti e professionisti; Stand Gastronomici tipici; Mostra mercato dedicata al mondo equestre, con sellerie, abbigliamento, attrezzature, e non solo...; Area dedicata a balli e musica country; Area pony per i bambini; e tant'altro......!!!

Gholò, finalmente anche a Tivoli Apre un nuovo punto a Tivoli la gelateria Gholo, quindi dopo Villa Adriana , ora in via della Missione 7 in pieno centro storico dove si potranno gustare diversi gusti con gelato genuino. Non contiene emulsionanti e grassi vegetali idrogenati, è ricco di latte fresco e panna fresca, zucchero di canna, zucchero d’uva, miele e frutta in quantità. Lavoriamo con i migliori ingredienti come il pistacchio puro di Bronte, la nocciola Piemonte, il cioccolato fondente, frutta di stagione e acqua minerale. Naturalmente Gholo’ Gelateria – Pasticceria Tivoli – via della Missione, 7 - Tel 0774 312636

INFO Associazione Cavalieri di Moricone cell. 347/6362316 cavalieridimoricone@yahoo.it

28 luglio 2011

Antica Praeneste che Fortuna, il santuario Che la città di Palestrina fosse un sito di straordinaria bellezza e di gran pregio storico artistico lo sapevano in molti, ma dal primo luglio l’antica cittadina di Praeneste è stata dichiarata ufficialmente “Meraviglia Italiana”, grazie ovviamente al Tempio della Fortuna Primigenia! SI TRATTA DEL PRIMO SITO nel Lazio che riceve questo riconoscimento, consegnato alla Camera dei Deputati. L’ambito riconoscimento è stato per ora assegnato a soli 20 beni culturali e siti paesaggistici d’Italia, uno per Regione. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il Forum Nazionale dei Giovani ha promosso il progetto denominato “Meraviglia Italiana” (con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero dei Beni ed Attività Culturali, del Ministro della Gioventù, del Ministero del Turismo, e delle Regioni italiane) che prevede l’assegnazione del Bollino “Meraviglia Italiana” a beni culturali, siti paesaggistici e manifestazioni della tradizione popolare. PALESTRINA È CRESCIUTA intorno al Tempio della Dea Fortuna, un enorme santuario costruito adattandosi alla situazione del territorio. Impostato su terrazze è oggi stato trasformato in un meraviglioso museo archeologico che sfrutta la costruzione del Palazzo Colonna Barberini ricavato nella parte alta del santuario. Inaugurato nel 1956, ma completato secondo la moderna museografia nel 1998, è attualmente ordinato secondo criteri tema-

XL/CULTURA ed EVENTI

Domenica ore 10 ore 16

agosto

SAN POLO - Estate Sampolese Raduno Vespe a cura della Pro Loco Quinta sagra della Crostata a seguire serata musicale con Roberto Lattanzi e Filippo

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Concerto East&west quartet a cura della Fondazione Internazionale Accademia Arco MORICONE Festa del Cavallo SUBIACO Svicolando Spettacolo di arte e fantasia: fine a notte fonda, artisti di ogni genere. Per info 3496095041 SUBIACO La Speata 16esima edizione della gara podistica SubiacoMonte Livata. A cura del Gruppo Marciatori Simbruini

Piranesi_Prix de Rome L’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia Onlus istituisce l’Ottava Edizione del “Seminario Concorso Internazionale di Museografia di “Villa Adriana” e contestualmente ad esso il “Premio Piranesi_Prix de Rome”, che si terrà a Villa Adriana e Roma dal 27 agosto al 10 settembre 2011. Il Premio Piranesi_Prix de Rome è intimamente e strutturalmente legato al Seminario Internazionale di Museografia “Villa Adriana”, e ne costituisce momento propedeutico di formazione e partecipazione. Obbiettivo del Premio è l’alta formazione progettuale finalizzata alla museografia per l’archeologia e alla scenografia per la valorizzazione dei beni archeologici. La formula del Premio Piranesi_Prix de Rome sarà quella del concorso ristretto ad una fase, riservato agli studenti e ai giovani architetti, ingegneri e archeologi, partecipanti al Seminario Internazionale di Museografia di Villa Adriana. www.premiopiranesi.net www.accademiaadrianea.net

tici. IL PRIMO PIANO è dedicato alle sculture legate al culto di Fortuna, alla scultura ellenistica e iconica fino all’età augustea e imperiale. Si può inoltre osservare il famoso gruppo della Triade Capitolina raffigurante le tre divinità tutelari di Roma: Giove, Giunone e Minerva. Opera scultorea unica di importanza mondiale databile in età antonina (160-180 a.C.). AL SECONDO PIANO sono esposti i reperti dei corredi tombali medio-repubblicani, busti e cippi funera-

GERANO Musica e cucina Le passioni di Angelo Catino e consorte, neo-titolari del ristorante, bar, pizzeria la Fiera a Gerano, sono la buona cucina e la buona musica. Per coniugare le loro passioni hanno rilevato da poco più di un mese lo storico locale a S. Anatolia, nei pressi dell’omonimo prato intitolato alla S. Patrona di Gerano e sede di una secolare fiera con una buona dose di coraggio e caparbietà, oggi propongono questa prima iniziativa estiva. Così per tutto il mese di agosto, con appuntamenti settimanali, si potranno gustare i piatti proposti dalla casa o sorseggiare una spina chiara, ascoltando musica dal vivo. Un cartellone musicale di tutto rispetto, che punta alla qualità e alla varietà delle proposte. Si comincia DOMENICA 7 AGOSTO con Blues Ned (rivisited), formazione nata dall’ultra ventennale esperienza della disciolta Bobbo’s Blues Band, che si presenta più viva e agguerrita che mai, con un repertorio di brani originali, ‘rivisitato’ per l’occasione con proposte di brani evergreen della migliore tradizione rock&blues. SABATO 13 AGOSTO, è la volta della band anni venti Broadwalk Empire Stompers, direttamente dal palco del famoso Micca Club, locale romano divenuto famoso per aver contribuito al successo del Burlesque in Italia, in particolare per aver riscoperto una realtà Americana, sicuramente meno esplorata. Chiude questa prima serie di incontri musicali, SABATO 20 AGOSTO, il trio Aire de Mar. Marco Collazzoni, direttore della Terni jazz orchestra con la Terni jazz street parade, jazzista collaudato e musicista affermato, propone questo viaggio nell’America latina, colto e divertente. Lo spettacolo comprende brani della tradizione sudamericana, arrangiamenti curati in profumo jazz e compagni di viaggio di tutto rispetto: Martin Diaz Gonzalez alla chitarra e Marcelo Sosa alle percussioni, direttamente da Cuba. Buon viaggio a tutti. Ristorante ‘La Fiera‘ Via S. Anatolia, 2 - Gerano

ri di calcare, segnacoli delle tombe e sarcofagi in peperino; è possibile, inoltre, ammirare specchi bronzei importati dall’ Etruria e ciste di produzione locale databili a partire dal V sec. a.C. Possiamo inoltre trovare reperti votivi in terracotta e materiali di decorazione architettonica rinvenuti nel santuario di Ercole. AL TERZO PIANO è visibile il famoso Mosaico del Nilo, uno dei più grandi e importanti mosaici ellenistici conosciuti della fine del II sec. a.C, esso offre una veduta a volo d’uccello su tut-

ta la valle del Nilo, quest’ultimo rappresentato nel momento della sua inondazione lungo tutto il suo percorso. Le scene rappresentate hanno per soggetto città e raffigurazioni di animali reali e fantastici ed inoltre raffigurazioni di momenti di vita quotidiana come quelli della caccia e di cerimonie rituali. Non sono poche le opinioni degli archeologi riguardanti l’interpretazione del mosaico, “che forse è uno dei più belli di quanti ci abbia tramandato l’antichità”, realizzato da maestranze alessandrine. È inoltre possibile visitare il criptoportico sede dell’esposizione di materiali lapidei che illustrano la storia del santuario della Fortuna, della città e del territorio. UN OTTIMO SISTEMA di tenere ben conservata una struttura archeologica, salvaguardando le strutture realizzate nel tempo, offrendo possibilità di studio informazione. Fortuna, è il caso di dirlo, che altri santuari non hanno avuto! Ilaria Morini

Mostra antologica del pittore Mimmo Canonico L’Associazione Mimmo Canonico, nata a Guidonia, ha lo scopo di operare nel settore socio culturale con obiettivi di promozione umana e artistico culturale, l’Associazione intende muoversi sul territorio per promuovere eventi artistici e valorizzare il lavoro di giovani pittori così come faceva il maestro Mimmo Canonico, che per anni ha dipinto i vicoli di Montecelio, le cave di travertino, i paesaggi tipici di Guidonia e Tivoli. I soci, molti dei quali residenti in questi territori, hanno organizzato per il giorno 20 agosto 2011 una giornata in ricordo del Maestro scomparso da un anno. Presso le terme di Spezzano Albanese (CS), nella terra di Calabria dove il pittore Canonico era nato, si terrà una mostra antologica delle opere più significative tra le quali “Omaggio a Guidonia” e “Salendo alla Rocca” che faranno conoscere ai visitatori le belle caratteristiche del nostro territorio. L’Associazione ha ritenuto di dover dare risalto alla manifestazione con l’apertura dello sportello temporaneo di Poste Italiane per procedere all’ Annullo Filatelico della Cartolina Commemorativa per il Maestro Mimmo Canonico. Dopo l’inaugurazione della mostra si terrà “ La notte della Cultura” nel corso della quale sarà presentato il libro di Giuseppina Tripodi, collaboratrice del premio Nobel Rita Levi Montalcini grande ammiratrice di Mimmo Canonico, e potrà essere seguito l’intervento della songwriters Alice Noiseless Felli di Guidonia, che ha elaborato in musica alcune poesie scritte dal Maestro Mimmo Canonico. Trasferire in Calabria i vicoli di Montecelio e le caratteristiche della “Città dell’aria” è forse il modo migliore per ricordare un uomo, un pittore che sapeva unificare nell’arte il bello della natura e delle nostre città. Guidonia via Roma, 278 tel. 0774/346604

ore 21

GERANO - Rist. La Fiera (via S. Anatolia,2) Blues Ned (rivisited) Blues Rock

ore 10,30 ore 13 ore 17,30 ore 21

SAN VITO ROMANO - Villa comunale LaVoceDeiSenzaVoce - associaz. volontariato Intrattenimento bambini Pranzo sociale Esibizione majorettes Serata musicale: Gruppo di famiglia

Lunedì

agosto

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Aperitivo in musica e Dj set

Martedì

agosto

SUBIACO ore 17 Laboratorio “I Burattini” Costruzione di un burattino da parte dei bambini presso il Centro Informazione (ex dazio) in via Cadorna 61 ore 20 Festeggiamenti in onore di San Lorenzo ore 21 Inizio festeggiamenti con distribuzione di pizza e cocomeri ai partecipanti ore 21 Subiaco Rock Blues festival piazza della Resistenza TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Serata di balli afro-cubani e caraibici con il maestro Felipe

Mercoledì

agosto

TIVOLI - Anfiteatro di Bleso All’Ombra del Castello Chiusura della manifestazione e musica dal vivo LICENZA CARPE NOCTEM Festival Itinerario musicale, piazzette e vicoli per gli artisti di strada

Venerdì

agosto

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Sabato

agosto

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Domenica

agosto

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Martedì ore 21,00 ore 22,30 ore 24,00

agosto

CANTERANO Sagra degli Gnocchi Tributo a Rino Gaetano Cabaret con Andrea Perroni spettacolo pirotecnico

Sabato ore 21,30

16 20

agosto

SAN POLO - Estate Sampolese Sagra delle pappardelle al sugo di cinghiale Pablo e Pedro e tanta musica

SPORT

Pista Ciclabile a Guidonia Anche l’idea di una pista ciclabile a Guidonia diventa terreno fertile per la polemica politica. All’iniziativa di Sinistra Ecologia e Libertà di dare il via ad una raccolta di firme per la creazione di una pista ciclabile che colleghi tutte le circoscrizioni del comune, risponde il capogruppo Pdl Marco Bertucci con una nota polemica: «Sono venuto a conoscenza - ha detto Bertucci - di una iniziativa che alcuni esponenti del centrosinistra locale stanno promuovendo in questi giorni per chiedere la realizzazione di una pista ciclabile cittadina. Visto che il progetto esiste già ed è stato anche finanziato, credo che iniziative politiche del genere siano solo strumentali e fine a sé stesse». Il capogruppo del Pdl riferisce anche che: «È stato compiuto un passo avanti importante per la realizzazione della pista ciclabile. La giunta ha approvato il progetto preli-

minare per l’opera prevedendo un finanziamento di 200mila euro. Nel cuore della città sarà realizzato un collegamento ciclabile secondo i più moderni standard qualitativi e di sicurezza, un comodo itinerario disegnato a misura di ciclista che da piazza Baracca arriverà fino a via Pantano, passando per via Bordin e via Colonnello Di Trani. L’obiettivo è quello di offrire un servizio alla cittadinanza che contribuisca a decongestionare il traffico veicolare in centro e a tutelare l’ambiente e la

qualità della vita. Un servizio che permetta di offrire una risorsa in più anche in chiave turistica e che garantirà una maggiore accessibilità alle altre modalità di trasporto, per la strategica posizione della stazione ferroviaria». Si tratta quindi di due idee diverse, la prima, quella di Sinistra Ecologia e Libertà che desidera la realizzazione per gli amanti delle due ruote a pedali di un anello di congiunzione tra le circoscrizioni e l’altra, quella dell’amministrazione, che sa-

rebbe in procinto di realizzare una pista ciclabile nella sola Guidonia. A Bertucci ha anche risposto il capogruppo UDC, Michele Pagano: «Ci rassicura la considerazione che, a leggere il comunicato del consigliere comunale Pdl Marco Bertucci, una pista ciclabile possa rappresentare anche una “risorsa in più anche in chiave turistica” per Guidonia. Il tracciato ipotizzato (da piazza Baracca a via Pantano), sempre a sentire a Bertucci, contribuirà “a decongestionare il traffico veicolare in centro e a tutelare l’ambiente e la qualità della vita”. Non ci resta che attendere, insieme ai residenti, la sua realizzazione. Nel frattempo, segnaliamo al consigliere provinciale Bertucci - conclude Pagano - la situazione di pericolo rappresentato dalle barriere poste a protezione della pista ciclabile presente lungo la Sp 28 Bis».

Tivoli 1919 all’Olindo Galli

Ripescato l’Andrea Doria

TIVOLI - Calcio a 11 e calcio a 5, la Tivoli 1919 delinea la prossima stagione dopo aver avuto l’ok per l’utilizzo dell’Olindo Galli e del palazzetto dello sport Paolo Tosto. Vicine agli Arci, però, ci sarebbero state squadre di ben altra categoria. Delle trattative, infatti, erano state allacciate tra i vertici della 1919 e l’Atletico Roma, prima, ed il Monterotondo, poi. «Volevamo portare a Tivoli società di grosso livello – ha spiegato Leonello Mattu, presidente della più antica squadra tiburtina – ci siamo anche mossi per tempo. Le trattative erano state allacciate dallo scorso marzo. Non se ne è più fatto nulla, però, per l’insufficienza degli impianti. Compagini di quel livello non possono allenarsi sul terreno dove si gioca. Hanno bisogno come minimo di altri due campi, e questa possibilità agli Arci non c’era. Noi, per due anni, ci siamo allenati a Roma proprio per salvaguardare il campo dell’Olindo Galli. Altre squadre, però, non hanno avuto lo stesso riguardo ed il manto erboso è disintegrato. Nel frattempo abbiamo aperto trattative con squadre di eccellenza e di promozione che potessero essere intenzionate a cedere il titolo. Nel gruppo anche la Pro Tivoli, ripescata in promozione. Anche queste possibilità, però, si sono arenate per la mancanza di spazi da dedicare al settore giovanile. Il secondo campo è in terra battuta ed i genitori non mandano volentieri i propri figli ad allenarsi sulla pozzolana. L’amministrazione comunale, comunque, si è dimostrata disponibile a concederci gli impianti per permetterci di proseguire la nostra attività. Ci è stato concesso anche il palazzetto dello Sport dove porteremo avanti il progetto del calcio a 5». Oltre le difficoltà logistiche, però, sono impellenti anche le questioni economiche. «Non riceviamo aiuti dagli imprenditori privati – continua Mattu – senza di loro siamo costretti a muoverci solo con le nostre forze. Si dice che la Tivoli 1919 è un patrimonio della città, sarebbe vero se la città contribuisse. La nostra intenzione, comunque, è quella di riattivare un rapporto con i cittadini e con la tifoseria locale, fornendo un’attività calcistica di qualità compatibilmente con gli impianti esistenti». Passando alla prossima stagione, la 1919 raddoppia gli impegni. «Nel calcio a 11 siamo in prima categoria, anche se qualche situazione ancora in cantiere potrebbe far cambiare la situazione – spiega il presidente – riattiveremo, poi, il settore giovanile con la scuola calcio e le categorie che si potranno fare in base agli spazi ed ai giocatori». «Per il calcio a 5, invece, abbiamo rilevato un titolo di serie C1 – conclude Leonello Mattu – utilizzeremo il palazzetto dello sport Paolo Tosto, perfettamente realizzato ed adeguato alle necessità di questo sport. Oltre la prima squadra avremo anche l’under 21 e tutto il settore giovanile, con la relativa scuola calcio. I bambini avranno la possibilità di svolgere la loro attività all’interno del palasport, evitando così le intemperie invernali». Mentre è in corso di pubblicazione questo numero del giornale sarebbero in corso delle trattative per far disputare le gare casalinghe del Palestrina presso l’Olindo Galli. L’impianto prenestino, non consentirebbe alla neo promossa in Serie D di poter giocare sul proprio “campo amico”. Da qui il trasferimento a Tivoli in attesa che si chiuda il cantiere.

TIVOLI - Un ripescaggio non equivale ad una vittoria “sul campo”, ma è comunque un attestato del lavoro svolto e della continuità di un sodalizio in grado di superare tutte le difficoltà di un cammino pieno di ostacoli ed avversari come quello sportivo. Così l’Andrea Doria, storica società di pallavolo di Tivoli, può ritenersi contenta della notizia arrivata dalla Federazione che ha sancito il passaggio del sodalizio nel difficile campionato di Serie C. Si avvera quindi un sogno svanito un mese fa. Alla delusione ha fatto seguito questa soddisfazione che dovrà portare subito i vertici della società ad un lavoro di rafforzamento per garantire all’Andrea Doria di non accusare il colpo per il salto di categoria. Certo, siamo ancora lontani dalle categorie che contano e che una città come quella di Tivoli merita per lo sport ma si tratta comunque di un primo importante passo da non sottovalutare. Intanto l’Andrea Doria è alla ricerca di nuovi talenti da crescere in casa. Sono in atto le iscrizioni per i corsi di pallavolo e minivolley, per l’anno sportivo 2011-2012. Inoltre dalla scorsa stagione è stata riconosciuta dalla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) come Scuola di Pallavolo Federale. Per richiedere informazioni ci si può rivolgere presso la segreteria di Viale Mannelli, 9 a Tivoli (alle spalle della chiesa Madonna della Fiducia), oppure chiamare i numeri: 333.5466768 e 0774.331006. Dal mese di settembre segreteria sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19. Danilo D’Amico

Fulvio Ventura GUIDONIA - Nuovo bando per la gestione di alcuni impianti sportivi a Guidonia Montecelio, il Vivivillalba, associazione che gestisce il campo polivalente di via Martiri delle Foibe a Villalba da decenni, ha scritto una lettera pubblicata sulle brochure del programma della XV edizione della Cocomerata, dopo aver ricevuto l’8 giugno scorso la comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione che intimava il rilascio immediato del campo di calcetto perché condotto “senza titolo”. Nella lettera traspare forte l’amarezza. “Cera una volta…nel 1990, quando nacque l’associazione uno degli obiettivi che si pose fu quello di chiedere all’amministrazione comunale l’affidamento di un campo di calcetto iniziato, abbandonato e pericoloso. Dopo tre anni finalmente la giunta comunale con delibera n. 101 del 02/12/93 decide di affidare al Vivivillalba, per 29 anni, il suddetto campo. Così l’associazione si rimboccò le maniche, mise le mani al portafoglio e iniziò i lavori. Nel giro di pochi mesi il campetto fu inaugurato. Successivamente i diri-

genti dell’associazione decidono di fare un manto erboso di nuova generazione. In pochi anni il campetto è costato oltre 50mila euro. Siamo arrivato al 2011 ed è ora di fare nuovi lavori (ultimo preventivo 35mila euro), quindi nuovi debiti e cambiali da firmare. Ma il giorno 08/06/2011 arriva il colpo di scena. Una lettera dal comune ci intima il rilascio immediato del campo di calcetto perché è condotto “senza titolo”. L’amministrazione vorrebbe che il campetto sia messo a bando per tre anni di gestione. Oltre al campetto di via Martiri delle Foibe sono state messe a bando: la palestra di via Po a Guidonia, la palestra di via Mazzini e il campo di bocce di via Cavour a Villanova, la palestra di via Martiri delle Foibe a Villalba e la palestra e il campo polivalente di via Alfieri e via Manzoni a Setteville. Importanti ottenere punteggio la qualità del progetto formativo, la competenza e il piano di incentivazione all’uso delle strutture da parte dei giovani, degli anziani e dei disabili.

A Bando diverse strutture

n. 15 2011

Nasce Tibur Superbum La stagione calcistica 2011/2012 porterà una grande novità a tutti gli appassionati tiburtini: la Tibur Superbum MCCXV a.C. Dalla fusione tra la Tibur ed il Mandela, infatti, è nata una nuova squadra che difenderà i colori della Città dell’Arte nel campionato di Prima Categoria. Dietro al nuovo sodalizio alcuni appassionati, stanchi delle difficoltà affrontate dalla città nello sport. Nessun dubbio sul nuovo allenatore. E’ Fabio Tavani il traghettatore scelto per questa esperienza. Si tratta di un volto conosciuto nel calcio locale. Classe 1982, Tavani ha giocato nel settore giovanile della Tivoli 1919 fino alla Juniores Nazionale. Successivamente è stato ceduto in prestito e poi a titolo definitivo alla Sanpolese con la quale ha disputato campionati di Eccellenza e Promozione. Prima di abbandonare il calcio giocato, Tavani ha effettuato altre esperienze. Nell’estate 2010 la chiamata del Mandela, dalla panchina Tavani ha messo in mostra tutte le sue qualità portando un gruppo di giovani ad una splendida vittoria nel campionato di Seconda Categoria. Tavani avrà quindi la possibilità di difendere sul campo il titolo conquistato. La base c’è ed è quella della Juniores Provinciale della Tibur che nello scorso torneo ha stracciato le dirette concorrenti. Almeno sei gli elementi classe 1992 di sicuro valore per la Prima Categoria e in grado di garantire anni di tranquillità alla società. Il nome, ne siamo sicuri, piacerà molto ai tifosi tiburtini visto che ricorda l’anno di nascita della città ed il motto di una comunità, quella di Tivoli Superba, che ha voglia di tornare grande.

Danilo D’Amico

Davide De Filippis al Guidonia Una trattativa lunga, ma alla fine il direttore sportivo Marco Guidi è riuscito nell’impresa di portare a Guidonia il centrocampista Davide De Filippis. Si tratta di un acquisto di grande spessore perché De Filippis, proveniente dal Montesilvano (Eccellenza abruzzese), è un giocatore che ha vestito maglie importanti nel corso della sua carriera come quella della Lucchese in Serie B nel 1993/1994, dell’Avellino in Serie C1 nel 1997/1998, della Cavese in Serie C2 nel 1998/1999, del Gubbio in Serie C2 nel 2000/2001, della Sambenedettese in Serie C2 nel 2001/2002 e della Torres in Serie C1 nel 2001/2002 e 2002/2003. Altre casacche importanti indossate quella dell’Angolana, del Terracina e del Fondi. Classe 1974, De Filippis è un giocatore atleticamente integro che nello scorso campionato ha realizzato dieci reti. Ama giocare dietro le punte, all’occorrenza può muoversi da esterno di centrocampo e grazie alla sua progressione è stato soprannominato in passato “la freccia del sud”. La sua esperienza potrebbe risultare utile anche fuori dal campo per traghettare un gruppo, quello dell’allenatore Stefano Giumento, pieno di giovani. Negli ultimi giorni di mercato il club della Città dell’Aria ha realizzato altri colpi importanti. Insieme a Davide De Filippis è arrivato, sempre dal Montesilvano, l’esterno basso Stefano De Filippis, classe 1992. Nel ruolo di terzino sinistro, dalla società laziale La Sabina, il macedone Liridon Bajrami (’92). Per il centrocampo l’incontrista Luca Giocondi (’93) e Alessandro Peri (’94). Soprattutto su Peri ci sono gli occhi puntati perché gli addetti ai lavori parlano di lui come un giocatore molto dotato tecnicamente e abile nella gestione della sfera. Il Guidonia è ora al lavoro per l’importante fase di preparazione atletica. Il mercato, però, non è ancora terminato: il ds Guidi è alla ricerca di una prima punta in grado di garantire una quindicina di gol pesanti.

Danilo D’Amico

Memorial Simone Fertuzzi Nessuno dimentica Simone, per lui un Memorial ad Alghero. Era venerdì 26 marzo, stava rientrando nella sua casa di Palombara, dopo aver riaccompagnato un amico a Grottaferrata, e dopo aver visto con lui una partita di basket a Guidonia quando, all’altezza di via Pantano, la Lancia, sulla quale viaggiavano tre persone, tutte illese, ha invaso improvvisamente la corsia opposta colpendo in pieno la sua Fiat Punto rossa, scaraventandola sul guard rail. Simone Fertuzzi, 21 anni, è morto sul colpo. Ora per ricordarlo, nella sua amata Alghero dove è vissuto per quasi tutta la sua vita, prima di trasferirsi a Palombara, e dove avrebbe desiderato tanto tornare a vivere, è stato organizzato il primo “Memorial Simone Fertuzzi”, torneo di basket 3 contro 3.

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BIVIO SAN POLO - VIA TERRACINI Villino capotesta disposto su tre livelli. PST sala hobby e ampio box auto; PT ampio salone, cucina abitabile, bagno, ampio giardino; P1° camera matrimoniale, due camerette bagno e balcone più € 330.000 piccola mansarda. Ottimo stato.

TIVOLI TIVOLI - VICOLO DEL SEMINARIO Appartamento sito al 1° piano di mq 45 calpestabili composto da: cucina, bagno, camera, sala. Discreto sta€ 120.000 to. PIAZZA DELLA CITTADELLA Caratteristico appartamento sito al secondo piano composto da soggiorno con angolo cottura, camera, cameretta € 135.000 bagno. Ottimo stato

VIA COLSERENO Appartamento sito al primo piano composto da: ampio ingresso, cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno. Terrazzo a € 149.000 livello mq 15. VIA DELLA BETULLA Appartamento sito al secondo piano composto da salone, cucina abitabile con camino, due camere da letto, bagno, corridoio, balconcino, posto auto scoperto di proprietà. Otti€ 185.000 mo stato, luminoso

LARGO NANINO Piano alto. Appartamento di mq 75 composto da salone con angolo cottura, due camere, bagno, balcone e ripostiglio. Otti€ 215.000 mo stato, luminoso. VIA ACQUAREGNA (INPS) Quarto piano con ascensore composto da salone, cucina abitabile, tre camere da letto, bagno, corridoio, ripostiglio e € 270.000 tre balconi. Luminoso.

LARGO SARAGAT Appartamento sito al piano terra di mq 90 composto da: salone, cucina abitabile, due ampie camere, doppi servizi. Giardino 200 mq con accesso carrabile. Buono stato. € 310.000

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