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La questione della vendita delle partecipate del comune di Tivoli (in particolare l’ASA e le Terme Acque Albule) ha prodotto, dopo il voto trasversale del consiglio comunale del 9 settembre, una forte fibrillazione politica tra i partiti e nei partiti. Il voto ha evidenziato una forte spaccatura nella maggioranza del Sindaco Gallotti (del quale pubblichiamo una nostra intervista), nei partiti di centro destra e centro sinistra e dentro il Partito Democratico dove le due fazioni (quella che fa capo a Marco Vincenzi e quella che fa capo ad Andrea Ferro) sono arrivate ai ferri corti con i conflitti che appaiono ormai insanabili. Sullo sfondo come vendere o, come dice qualcuno, come svendere le partecipate del comune. a pag. 21

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22 settembre 2011

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XL

POLITICA

n. 17 2011

Un consiglio comunale infuocato TIVOLI - Consiglio comunale infuocato degno di una delibera importante come quella sul futuro delle partecipate. A palazzo San Bernardino lo scorso 9 settembre è andatA in scena un’assemblea in cui è successo veramente di tutto. Colpi di scena, attacchi e polemiche, neanche uno sceneggiatore poteva scrivere un copione tanto avvincente.

Ad aprire il gioco è stato il sindaco Sandro Gallotti con la prima sorpresa della giornata. «Visto che questa delibera è ormai datata (risale allo scorso 30 dicembre, ndg), nel frattempo c’è stato un referendum che ha cambiato la legge e alla camera è in discussione una norma chea modifica la situazione delle partecipate. Ritiro questa delibera in attesa che alla camera si definisca il nuovo quadro normativo».

Apriti cielo, iniziano le polemiche trasversali. «Nella seduta di metà agosto, dove peraltro lei sindaco non è venuto, ha sottoposto all’attenzione del consiglio comunale un atto strategico per l’intera città -ha replicato Giuseppe Baisi, Pd - le modifiche successive al referendum abrogativo che lei ha citato, risalgono allo scorso giugno. Sindaco perché non l’ha ritirata prima della se-

duta di agosto, lei è stato costantemente alla ricerca di una quadratura politica su una soluzione. Quando non l’ha trovata si è ricordato dell`escamotage del referendum». «Il Sindaco ha avuto uno spunto di coraggio – ha aggiunto Bernardino Di Biagio, Gruppo Misto - ha avuto e rispetto di quest’aula, questo gli fa onore. Questa delibera è da ritirare , al di la delle motivazioni addotte, perché presenta altre problematiche».

Polemiche arrivano anche dalla maggioranza: «Invece di esserci dibattito tra la maggioranza e l’opposizione, si è aperto dibattito all’interno dell’opposizione – ha commentato Davide Carrarini, capogruppo di Amore per Tivoli - ma anche all’interno della maggioranza la situazione è uguale. Noi abbiamo saputo in aula, cinque minuti prima del consiglio comunale, che la delibera sarebbe stata ritirata. A luglio si è vissuta una stagione tipo calciomercato, abbiamo approvato il piano triennale delle opere pubbliche in 10 consiglieri contati.

Le amarezze di luglio non le voglio più provare, invito la maggioranza a trovare un equilibrio al suo interno e ad andare in aula solo quando gli atti sono pronti, sia dal

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chiedo una sospensione di mezz’ora per capire se si deve votare e se mai come».

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punto di vista tecnico che politico. Proprio per evitare i problemi vissuti a luglio

La pausa, evidentemente, ha portato consiglio perché al ritorno in aula Gallotti ha preso di nuovo la parola: «La mia proposta ha suscitato molte riflessioni, ho ascoltato tutti gli interventi e credo che valga la pena di discuterne. Ritiro la proposta di ritiro, andiamo avanti con i lavori. Con la maggioranza abbiamo preparato degli emendamenti alla delibera».

Da una parte dell’opposizione è partito, quindi, l’ultimo disperato tentativo di far saltare la discussione sollevando dei vizi della delibera.

«La proposta di delibera agli atti è in contraddizione con la delibera approvata dalla commissione consiliare – ha spiegato Carlo Centani, Amore per Tivoli - credo che sia il caso di ripensare questo atto, anche perché non mi sembra che ci siano le condizioni per effettuare la votazione. Il dirigente Vincenzo Frangione ha disconosciuto questo atto, e quindi la delibera non ha i pareri necessari e non può essere discussa». «Non è vero che l’atto è difforme da quello licenziato dalla commissione consiliare – ha replicato il presidente del consiglio Massimo Messale - risulta dai verbali. Quell’atto mi è stato trasmesso e quello ho

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Primo Consiglio comunale dopo le ferie e la maggioranza di centro-destra va nuovamente in pezzi. Stessa sorte per l’opposizione. La delibera di indirizzo sulla privatizzazione delle Terme Acque Albule e del 40% dell’ASA crea sconquassi all’interno delle coalizioni e polemiche feroci. La città assiste attonita a vicende che non comprende

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portato in consiglio».

«Noi abbiamo criticato il ritiro di questa delibera il 30 dicembre – ha ribattuto Francesco Luciani, Pd, intervenendo a favore del proseguo della discussione - noi crediamo che si debba capire che cosa questa amministrazione vuole fare delle partecipate. Il Pd ha anche fatto una richiesta di convocazione per parlane il 17 di giugno. Noi oggi non vogliamo perdere l’opportunità di capire quali sono le linee di indirizzo».

Si va al voto e con 17 voti a favore e 11 contrari si decide di proseguire. Gli 11, quindi, escono dall’aula: Cecchetti e Cartaginese Pdl, Centani Amore per Tivoli, De Michele e Pisapia Udc, Di Biagio Gruppo Misto, Lombardozzi Api, Colia Idv, Ferro e Pastore Pd, Napoleoni Io progetto Tivoli.

Prima di chiudere il consiglio, però, c’è stato spazio anche per l’ultimo “giallo”.

Tutti gli emendamenti sono stati approvati con 18 voti, così come anche l’immediata eseguibilità dell’atto. La votazione sulla delibera, invece, è stata approvata con 15 voti. Dall’opposizione si sono poi sollevati dubbi sulla legittimità dell’atto.

Fulvio Ventura

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POLITICA

22 settembre 2011

Il Gallotti pensiero TIVOLI - «La privatizzazione è nel nostro programma, in consiglio non è arrivato nulla al di fuori di quanto promesso in campagna elettorale», il sindaco Sandro Gallotti rimanda al mittente le accuse sulla privatizzazione e poi, durante una lunga intervista, si toglie più di un sassolino dalle scarpe.

«La cosa vergognosa sono quelli che sono usciti dall’aula – ha commentato il primo cittadino di Tivoli – avevo proposto il ritiro della delibera ad inizio seduta perché non volevo emendarla. Avrei preferito modificarla con calma e ripresentarla magari anche la settimana dopo. Alla fine è prevalsa la linea del discuterne subito, emendandola, visto che tanto il consiglio era già convocato. Comunque sono state approvate solo delle linee di indirizzo. Quando il progetto di vendita arriverà in consiglio comunale si discuterà e si valuteranno gli altri aspetti. Quella sarà la decisione che conta».

«L’uscita dall’aula dei vari consiglieri non c’entra nulla con la delibera, hanno voluto fare la conta. Hanno voluto, secondo me, manifestare qualche altra cosa, come se esistesse un’altra maggioranza. Ma penso anche che c’erano altri modi

per farlo. Così si rallenta l’amministrazione mentre in questo momento ci sono problemi ben più grossi – continua Gallotti – dall’aula sono uscite anche persone che all’epoca di Vincenzi avevano votato lo stesso at-

molte difficoltà, lo Stato continua a fare tagli ai finanziamenti, ma queste cose non gli interessano. Tutti devono sapere che c’è un altro gruppo che si separa, così si esce dall’aula in blocco.

Quella è stata la dimostra-

Il sindaco di Tivoli confida al nostro giornale le sue difficoltà a muoversi tra le lotte interne ai partiti di maggioranza e opposizione to. Sul voto del Pd dico anche che secondo me è stato normale il voto del gruppo di Vincenzi, hanno approvato quello che avevano iniziato. Si è parlato di fatto “scandaloso” e di “accordi”, come se io avessi portato in aula una cosa contraria al mio programma».

«C’è qualche stratega della politica che è sulla scena da anni – passa al contrattacco il sindaco – che è ora che vada in pensione. Non si può pensare ai tatticismi con la situazione attuale. Ci sono sfide importanti da affrontare. Abbiamo ereditato

zione che si sta formando un gruppo di centro, ma ai cittadini di Tivoli non interessa. In consiglio c’erano anche personaggi che non si vedono in giro da una vita».

«In consiglio comunale c’è anche troppo odio – continua “lancia in resta” Gallotti – alcuni pensano alle picche e alle ripicche, Tivoli va governata ma qui non frega nulla a nessuno dei problemi della città. In consiglio ci sono personaggi animati da odio e da sete di vendetta.

Che i problemi della città siano secondari rispetto alle vendette è squalificante. La

La replica di Capobianchi «La delibera sulla scuola dell’Arci non è stata votata perché per cercare finanziamenti e richiedere al dirigente un progetto preliminare non servono atti di quel tipo – ha replicato alle accuse del sindaco l’assessore al Bilancio Marino Capobianchi – si trattava di passaggi che il sindaco poteva benissimo fare anche senza delibera. Per fare la scuola dell’Arci quest’anno serve solo inserirla nel piano triennale delle opere pubbliche del 2011.

Tutto il resto rappresenta uno specchietto per le allodole per i cittadini dell’Arci che di tutto hanno bisogno meno che di prese in giro. Noi siamo per farla effettivamente quella scuola».

«Sul consiglio del 9 penso che vada vista l’assemblea nella sua interezza – aggiunge Capobianchi - a mio parere la delibera più grave è stata quella della lottizzazione di Villa Adriana, anche se poi tutti hanno cercato di spostare l’attenzione sulle municipalizzate. Come risulta dalla delibera stessa quella lottizzazione non ha tutti i pareri paesaggistici. La fretta di sottoporla al consiglio comunale, quindi, non si capisce visto che neanche in maggioranza se ne è discusso, come invece è necessario per delle scelte urbanistiche che segnano il territorio e ne terminano il consumo».

«Sulle municipalizzate, non è in discussione se privatizzarle o meno – continua l’assessore quella libera doveva essere solo una ricognizione delle municipalizzate. Quindi il consiglio doveva prendere atto delle partecipazioni possedute e valutare se, rispetto alla legge, potevano essere mantenute o meno. La delibera portata in consiglio comunale il 30 di dicembre, oltre ad essere superata da leggi e da referendum, aveva una spada di Damocle sulla sua legittimità. Con una lettera il dottor Frangione (che aveva rilasciato dei pareri in merito alla vendita delle partecipate, ndg) accusava che la delibera in consiglio non era la stessa su cui lui aveva apposto il parere di legittimità tecnica. Quindi l’atto non aveva il prescritto obbligatorio parere tecnico. Per questa ragione il tavolo interpartitico sin da febbraio ha iniziato a lavorare su nuova proposta. Questo lavoro si è interrotto a giugno perché il Pdl non riusciva a trovare una posizione condivisa rispetto alla nuova delibera. Quindi la nuova libera non è dell’assessore Capobianchi ma è era dell’intera coalizione di centrodestra e non l’ho mai presentata ma ho solo avviato l’iter in attesa di una condivisione».

«Entrando nel merito della vendita delle Terme – prosegue Capobianchi – è interesse della città vendere, siamo tutti d’accordo. Il nodo è che se si dichiara nella delibera che siamo obbligati a farlo, facciamo perdere valore alla nostra proprietà. Se invece ci rifacciamo al parere di Guarino (tecnico chiamato dal comune per fornire un parere sulla questione, ndg) che parla di “opportunità” di vendere riusciamo a trarre il massimo vantaggio per l’ente».

«L’Udc le proposte che sanno di presa in giro non le vota e non le prende neanche in considerazione – spiega Ezio Fiorenzi, coordinatore cittadino che poi, nel merito del consiglio del 9, aggiunge – noi eravamo per la posizione espressa dal sindaco, ritirare la delibera».

«L’Udc ha sempre proposto soluzioni – continua Fiorenzi – dal bilancio, alla ristrutturazione degli uffici, dalla posizione sui dirigenti nominati al concorso dei vigili urbani. Ci si può solo rimproverare di non stare nel coro».

«Altra questione, invece, è che siamo a fine settembre ed è passato un anno e cinque mesi dalla vittoria alle elezioni – prosegue il coordinatore cittadino dell’Udc – e l’ultima verifica di maggioranza è di luglio. Ci sono, ora, delle realtà politiche diverse che stanno dialogando al di fuori delle appartenenze per verificare, con la riconosciuta autonomia politica, eventuali convergenze sui progetti per la Tivoli di oggi e di domani. Ovvero per formulare una proposta politica per Tivoli che sia un patrimonio il più possibile condiviso. Nessuno si occupa dei problemi della comunità e del bene comune, a cosa si risolve la politica allora?».

gente dovrebbe rendersi conto di chi è stato eletto.

La situazione deve cambiare radicalmente da subito se si vuole governare. Io sono stato eletto dai cittadini per governare Tivoli, non sono qui per vendette».

«Se il sindaco fa una delibera, l’assessore ne fa un’altra e lo fa comunicare per conoscenza è irrispettoso – aggiunge ancora battagliero il sindaco - onestamente non so perché sia stato fatto. Anche qui la delibera in sé per sé non c’entra nulla. Si è voluto dimostrare a qualcuno, forse al sindaco, che esiste un altro gruppo. Se la delibera c’era o non c’era, era uguale. E’ stato esclusivamente un tatticismo inventato da qualcuno. Va detto che c’è gente stravecchia della politica che ancora vuole portare avanti strategie. Oggi siamo nel 2011 e si deve guardare avanti, la situazione finanziaria è drammatica, le aziende sono difficoltà, la disoccupazione è altissima. In consiglio, invece, abbiamo perso delle ore sul niente. Non c’è stato nessuno che abbia scritto o commentato la riduzione sul biglietto delle terme, una piccolissima cosa è vero ma nessuno l’ha detto».

«L’opposizione fa il suo lavoro chiedendo la sfiducia – aggiunge Gallotti - ma io li inviterei a riflettere su quello che sta accadendo in casa loro. Io non metto bocca nelle vicende altrui, ma mi sembra che sia vergognoso che un partito fa un manifesto per sfiduciare un capogruppo. Su Luciani tutto si può dire tranne che abbia atteggiamenti accondiscendenti nei miei confronti. In questo momento drammatico io invito a fare una riflessione comune, per un momento pensiamo ai problemi di Tivoli e a come risolverli. Questo dovrebbe interessare tutti, invece c’è chi dall’esterno, gli strateghi delle politica tiburtina, inizia a pensare a cosa fare, a formare altri gruppi. Non si capisce perché nessuno pensi ai problemi della città. Ad agosto abbiamo fatto una giunta e tra gli argomenti c’era una delibera di indirizzo per la scuola dell’Arci. Molti assessori erano fuori per le vacanze e l’Udc non me l’ha fatta passare. Era un atto che mi dava potere di cercare finanziamenti e muovermi per gli uffici. La linea del partito, invece, «ne dovevamo parlare prima». Di cosa dovevamo parlare prima? Non facciamo un passo indietro, dico, facciamone dieci in avanti. Mettiamo da parte l’odio e tutti insieme pensiamo a Tivoli. Io mi muoverò in questo senso, se ce la faccio e penso di farcela.

Contano gli interessi di Tivoli, io non cerco vendette o rivincite».

Fulvio Ventura

XL

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Partiti in mille pezzi Maggioranza trasversale, i principali partiti spaccati, centrodestra e centrosinistra dilaniati, riunioni di consiglio comunale che si reggono col minimo del numero legale, la situazione politica di Tivoli è sempre più caotica e bollente. La votazione sulla delibera per il futuro delle partecipate ha scoperchiato il calderone di palazzo San Bernardino ma il quadro che ne emerge è tutt’altro che rassicurante per i tiburtini che da mesi lamentano uno stato di abbandono della città. La votazione di venerdì 9 sarà sicuramente una delle tappe fondamentali dell’amministrazione Gallotti, anche se gli effetti sono ad oggi sono difficili da prevedere. Sta di fatto che la partitica di Tivoli è scoppiata in mille pezzi e si è aperta una guerra generale tra schieramenti, non obbligatoriamente contrapposti, fatta di tanti singoli conflitti.

«Alla faccia dell’interessi di Tivoli e del mandato delle urne – accusano Ferro e Pastore di Quelli che il Pd una maggioranza trasversale e consociativa finalmente esce allo scoperto dopo mesi di lavorio sottobanco. Ora la parola sta al Pd e ai suoi elettori che sono stati traditi. Continueremo la nostra battaglia per un PD di Tivoli alternativo alla destra e ai suoi disvalori».

«La maggioranza di centro-destra è esplosa – ribatte il Pd due giorni dopo - questo fatto è successo nonostante l’assist offerto da alcuni consiglieri di minoranza (Ferro, Pastore, Colia, Lombardozzi, Di Biagio e Napoleoni) che hanno provato a far passare una mozione pregiudiziale di illegittimità dell’atto che avrebbe avuto come beneficiario unico proprio l’asse guidato dall’Udc, da sempre contrario alla delibera. Questa tattica di far sponda con pezzi di maggioranza per condurre una battaglia interna al partito è uno sport molto praticato da Quelli che il Pd dopo la loro sconfitta al congresso del 29 novembre. Il Partito Democratico ritiene scorretto questo metodo perché non fa gli interessi della città e crea solo confusione politica».

«Quello che è accaduto in consiglio comunale certifica soltanto la nascita di una nuova alleanza tra una parte del Pd ed una parte del centrodestra tiburtino: oramai siamo alla Giunta Gallotti – Vincenzi. Sulla situazione del Pd - rincara la dose l’Italia dei Valori - una parte del Pd di Tivoli, ormai legato a doppia catena ad interessi forti che coprono oramai un territorio vasto e che non coincidono con gli interessi dei tiburtini, sta compromettendo definitivamente la possibilità di creare in città un centro sinistra di proposta e di governo».

«Un’opposizione seria e degna di chiamarsi tale avrebbe approfittato, come sarebbe stato legittimo aspettarsi, di una maggioranza ridotta ai minimi termini per mandare a casa un’amministrazione inconcludente, e invece qualcuno ha deciso di ignorare il mandato elettorale salvando un Sindaco che da quando è stato eletto ha giaciuto nell’immobilismo totale - aggiungono in un comunicato congiunto Federico Colia Idv, Bernardino Di Biagio Gruppo Misto, Andrea Ferro e Patrizio Pastore Pd, Pietro Lombardozzi Api, Andrea Napoleoni Io Progetto Tivoli - i due “galli” che si azzuffavano durante la campagna elettorale oggi siedono comodamente alla stessa tavola».

«Chi parla di cambio di maggioranza, di accordo tra Gallotti e Vincenzi mente sapendo di mentire, oppure, in buona fede, non ha capito nulla di quello che è successo – ribattono ancora dal Pd annunciando una mozione di sfiducia al sindaco - il Pd è il primo partito di Tivoli, è all’opposizione ed è alternativo al Pdl e a Gallotti. I consiglieri del Pd sono i promotori di una mozione di sfiducia per mandare a casa quest’amministrazione inadeguata, senza una guida e senza un programma. Vedremo, poi, chi la sosterrà. Tutto il resto sono chiacchiere di chi fa politica solo per distruggere l’avversario, o presunto tale, e che nella nostra città non ha mai costruito nulla».

«I “berlusconiani del Pd”, non soddisfatti di essere inarrivabili protagonisti del disastro politico e amministrativo di Tivoli, cercano in tutti i modi di peggiorarsi, tanto che annunciano la presentazione di una mozione di sfiducia verso il Sindaco Gallotti, a distanza di appena pochi giorni dalla celebrazione del loro accordo con il Sindaco e parte del Pdl – accusa l’Udc –. A questo punto: o qualcosa già non ha funzionato nell’accordo trasversale, o la mozione di sfiducia faceva già parte del “pacco dono” servito dai protagonisti dell’inciucio all’inconsapevole Sindaco Gallotti, o i “berlusconiani del Pd” non hanno ancora digerito la sconfitta elettorale subita nel 2010 e, accecati dall’ossessione di rivincita, continuano imperterriti a dire e a fare tutto e il contrario di tutto pur di… riperdere».

Fulvio Ventura

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n. 17 2011

Non si vende, si vende, TIVOLI - Nel Consiglio comunale di venerdì 9 settembre, una alleanza trasversale di Consiglieri appartenenti a maggioranza ed opposizione ha approvato, con quindici voti su trenta, una delibera che da un indirizzo di vendita dei pacchetti azionari, di proprietà del Comune, delle Terme Acque Albule e dell’Asa che gestisce raccolta e smaltimento dei rifiuti. È scoppiato un pandemonio!

Comunicati e accuse reciproche tra chi ha votato per vendere e chi, contario alla delibera, nel tentativo di far mancare il numero legale, è uscito dall’aula. Spaccature all’interno dei partiti e pagine face book bollenti. Manifesti sui muri della città.

L’acceso dibattito però resta all’interno del “palazzo” poiché la maggior parte dei cittadini resta priva delle necessarie informazioni per capire cosa c’è in ballo e per esprimere un’opinione personale.

Intanto l’obbligo di vendita, per le partecipazioni azionarie in aziende che producono beni e servizi non strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali degli enti locali, è sancito dalla Legge

n. 244/2007, quella che prevedeva anche la dismissione della gestione dei servizi idrici bloccata dal risultato del referendum per l’acqua pubblica.

L’aspro dibattito, verte sulla vendita delle società partecipate dal Comune di Tivoli.

La Società per azioni Acque Albule La Società per azioni Acque Albule della quale il Comune di Tivoli ha posseduto il 100% delle azioni fino al 2001 è sempre stata in condizioni di precarietà: i bilanci spesso in rosso che dovevano essere ripianati con i fondi del bilancio comunale, le cariche dirigenziali ed i dipendenti vincolati al potere politico, lo stabilimento e le apparecchiature obsoleti, il settore balneare malandato.

All’inizio del 2000 le condizioni finanziarie della società erano tali da rischiare il fallimento e la decisione dell’Amministrazione fu quella di aprire ai privati; potevano garantire soldi freschi, iniziativa privata, nuove prospettive di sviluppo. Ricostituito il capitale

GUIDONIA - Due terzi di Terzo Polo a Guidonia Montecelio. UDC e Api hanno detto il fatidico “sì” ed è nato in pompa magna il nuovo coordinamento dei gruppi consiliari. All’appello, per essere in linea con gli andamenti nazionali manca solo FLI, non presente nel consiglio comunale della città dell’aria così come SEL per creare l’unione con PD e IDV. Entusiasti i commenti dei protagonisti: «Si tratta di un’iniziativa di forte valenza politica, che punta a dare maggiore incisività e spessore al ruolo svolto dalla corrente moderata all’interno del Consiglio comunale – ha detto Michele Pagano, capogruppo dell’Udc e presidente provinciale del partito –. Siamo particolarmente soddisfatti di questo primo, ma fondamentale, accordo politico che rafforza la nostra presenza all’interno dell’assise cittadina. È l’inizio di un percorso che, ne sono convinto, troverà ampi consensi in una realtà sempre più ostaggio dell’immobilismo dell’esecutivo di centrodestra».

Per Filippo Lippiello, leader dell’Api e ex sindaco di Guidonia Montecelio: «Alla soddisfazione per avere trovato un’intesa rispetto alla

Lo sconquasso tra i partiti, scoppiato dopo il Consiglio Comunale, nasce dalle diverse posizioni sulla vendita delle aziende delle quali il Comune possiede azioni. Dal dibattito resta esclusa la città, priva di informazioni sul contendere.

Proviamo a fornire qualche nota in più affinchè il dibattito si estenda anche fuori da Palazzo San Bernardino e consenta ai cittadini di esprimere opinioni sociale a 12 miliardi di lire e ripianato il deficit, l’amministrazione Vincenzi decise di indire una gara pubblica per l’acquisto del 40% del pacchetto azionario mantenendo il 60% nella proprietà del Comune.

Alla gara partecipò solo la Sirio Hotel s.r.l che faceva riferimento a Bartolomeo e Stefano Terranova, la cui offerta finale ammontò a 8 miliardi e 280 milioni di lire in cambio di 120.000 azioni della Spa Acque Albule. Contestualmente allo scambio delle azioni vennero approvati, il piano industriale di sviluppo ed i Patti Parasociali nei quali era previsto un consiglio di amministrazione composto da tre sindaci: due nominati dal comune ed uno, con la carica di presidente e amministratore unico, nominato dalla Sirio Hotel. I patti parasociali vennero rinnovati nel 2006. Nel frat-

tempo per un aumento di capitale finalizzato allo sviluppo del piano industriale era stato emesso un prestito

Guidonia, nasce una parte del Terzo Polo costituzione del Coordinamento dei due Gruppi consiliari si somma quella di avere tracciato le basi per un percorso politico condiviso che ha come denominatore l’obiettivo di dare a Guidonia Montecelio una guida politica più autorevole dell’attuale. Daremo sempre più rappresentanza ai bisogni reali della Città, quelli che continuano a essere ignorati da un’Amministrazione distratta

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obbligazionario (1.796.550 euro a carico del Comune) seguito dal conferimento di un immobile e di un terre-

no edificabile a Tivoli terme di proprietà comunale, vincolandone lo sfruttamento edilizio alla valorizzazione del turismo termale. Destinazione mutata poi in difformità dell’indirizzo iniziale determinato dal Consiglio comunale tanto che gli appartamenti costruiti sono stati messi in vendita tra mille polemiche, anche perché sono emerse perplessità sulla proprietà del terreno stesso che sarebbe in parte demaniale.

Va detto che dalle prospettive di fallimento lo stabilimento termale è passato ad un completo rinnovamento, rimodernati i reparti di cura, il settore balneare e le piscine, nuovo l’albergo. Il Comune di Tivoli è passato, da un ripianamento annuale dei bilanci della società al godimento dei dividendi degli attivi di bilancio.

Grave il problema acqua sulfurea: il fenomeno subsidenza, l’abbassamento della falda sotterranea dovuto con ogni probabilità al pompaggio effettuato dalle cave di travertino, la necessità di prelevare l’acqua termale a profondità sempre maggiori, potrebbe pregiudicare l’integrità della risorsa idrica e del settore bal-

e assente».

Soddisfazione da parte dei consiglieri comunali, Aldo Cerroni, Paolo Giammaria, Api, e Maurizio Lotti, Udc. Questo matrimonio ha suscitato reazioni e commenti sia in maggioranza (PDL) che in minoranza.

«Con questo atto è chiara la volontà di trovare una sintesi nell’opposizione – commenta Marco Bertucci, capogruppo PDL –. Il tutto però è sintomatico di una spaccatura nella minoranza. Mi sarei aspettato un accordo anche con il PD».

Pronta la risposta del capogruppo PD, Simone Guglielmo: «C’è confusione, il terzo polo a livello nazionale è composto da FLI, API e UDC. Non è importante quello che penso, la cosa importante è che questo accordo funzioni anche come supporto agli altri partiti di minoranza».

«Mi fa piacere questa unione – commenta Emanuele Di Silvio, capogruppo IDV – sarebbe un bene per tutti se riuscissero a coordinarsi per creare un’azione politica comune in collaborazione con le altre forze di minoranza». M.M.

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22 settembre 2011

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come si vende? neare estivo.

Questo il quadro, molto succinto, della situazione attuale quando il Consiglio comunale (forse con una maggioranza non qualificata per farlo) decide di avviare le pratiche per vendere il pacchetto azionario di proprietà il cui valore nominale è di 6.573.996 euro.

Il dibattito verte anche sulle modalità di vendita che potrebbero vedere una quota azionaria, a suo tempo ipotizzata del 30%, destinata all’azionariato popolare.

Ipotesi preoccupante per molti, poiché potrebbe consentire alla Sirio Hotel S.p.a attuale socio di minoranza di acquistare solo il 30% e diventare maggioranza. Conseguenza ovvia la poca appetibilità sul mercato di una quota comunque di minoranza con un valore delle azioni che potrebbe non raggiungere quanto il Comune ipotizza di ricavare vendendo,

18.000.000 secondo l’ex Sindaco Baisi. Diverso sarebbe mettere sul mercato l’intero 60% in unico pacchetto, con la possibilità per l’acquirente di diventare socio di maggioranza.

L’ASA Tivoli Spa Si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti, versa in precarie condizioni finanziarie e di liquidità a causa, principalmente, dell’alta quantità di crediti che vanta nei confronti dei clienti. Se si esamina il bilancio 2009 dell’azienda salta agli occhi con evidenza il dato: debiti per 13.658.419 e crediti per euro 15.011.154, derivanti principalmente dalla mancata riscossione di bollette Tia per gli anni dal 2006 al 2009 per un ammontare di ben 8.420.558 euro!

Alla voce debiti invece si evidenziano quelli con la Eco Italia, che gestisce la discarica dell’Inviolata, per

un ammontare di 4.066.020 euro e quelli con le banche che complessivamente raggiungono 4.708.933 euro.

E’ evidente che in mancanza di liquidità (636 euro al 31 dicembre 2009) per pagare gli stipendi degli oltre settanta dipendenti, la società si deve indebitare con gli istituti di credito.

Sembra incredibile ma l’Asa non riesce a farsi pagare da moltissimi utenti ed in modo particolare da quelli di grandi dimensioni con il rischio di incorrere nei limiti temporali della inesigibilità.

Escluso questo dato l’azienda, nonostante agisca con un bacino di utenza limitato e considerato non idoneo a garantire l’economicità del servizio, sarebbe sana e potrebbe fare investimenti per rispettare meglio il contratto di servizio firmato con il Comune. In questo periodo la pulizia della città è, usando un eufemismo,

del tutto insufficiente.

Le aziende che assicurano il servizio rifiuti vengono generalmente considerate produttrici di servizi di interesse generale e quindi non assoggettabili all’obbligo di dismissione previsto dalla Legge 244, nonostante questo però, la delibera approvata in Consiglio prevede la vendita del 40% della quota detenuta dal Comune “ad un socio cui siano assegnati compiti operativi relativi allo svolgimento del servizio pubblico locale di Gestione del servizio di Igiene Urbana con il contestuale affidamento del servizio interessato”. Praticamente, chi comprerà le azioni dell’Asa si troverà a gestire anche il servizio di raccolta e smaltimento. Nei prossimi mesi il dibattito politico, girerà intorno a queste vicende e l’Amministrazione Gallotti vivrà momenti difficili conseguenti alle alleanze trasversali tra favorevoli alla vendita e contrari. Punto nodale, se si giungerà alla vendita, saranno le modalità di alienazione e gli interessi della cittadinanza che non potrà astenersi dall’intervenire delegando.

Gianni Innocenti

Guidonia e l’Agenda 21 Patto dei Sindaci e Agenda 21.

La Regione Lazio pubblica il bando, Guidonia c’è GUIDONIA - È stato pubblicato il bando della Regione Lazio con “Invito a presentare candidature per la prequalificazione dei progetti a valere sull’Attività V.1 - Rigenerazione delle funzioni economiche, sociali e ambientali delle aree urbane”.

Il comune di Guidonia Montecelio presenterà uno o più progetti seguendo la funzione “Agenda 21 Locale” attribuita con delibera numero 108 del 12 aprile 2011 all’assessorato all’Ambiente retto da Enrico Scattone ed in precedenza inserita nelle Linee programmatiche di mandato per gli anni 2009-2014 dal sindaco Eligio Rubeis.

L’Agenda 21 è un protocollo che favorisce un particolare tipo di approccio alla tematica dell’ambiente e del sistema territoriale e si ispira al piano d’azione dell’Onu volto a garantire uno sviluppo sostenibile. Gli obiettivi sono quelli di garantire la massima possibile qualità della vita ai cittadini, garantire le massime potenzialità di accesso continuo alle risorse naturali ed evitare di produrre danni permanenti al contesto fisico.

Il bando della Regione Lazio finanzia progetti presentati dai comuni con popolazione uguale o superiore a 25mila abitanti e finalizzati ad aumentare il livello di competitività, attrattività e sostenibilità della città. In particolare va considerata l’opportunità di inserire azioni che abbiano attinenza con i temi dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile, alla luce dell’adesione al Patto dei Sindaci e della predisposizione del Paes (Piani d’azione per l’energia sostenibile).

«Smog, emissioni di Co2, sfruttamento irresponsabile del territorio - aveva a suo tempo dichiarato il capogruppo del Pdl a Guidonia Montecelio e consigliere provinciale Marco Bertucci chiedendo l’istituzione di Agenda 21 locale -. Ecco i nodi irrisolti di una città, la terza del Lazio, che non può più attendere. E’ necessario fare un salto verso una pianificazione complessiva che trasformi le criticità in risorse e metta al primo posto la tutela della qualità della vita dei cittadini attraverso la promozione di politiche per lo sviluppo sostenibile».

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n. 17 2011

Castel Madama e i cani randagi CASTEL MADAMA - “Egregio dottor Domenico Pascucci, Resto esterrefatto dalla decisione presa dal suo comune in merito ai cani randagi. Cani che a breve saranno trasferiti in un canile fuori regione a seguito di una convenzione firmata con un megacanile sotto il Gran Sasso”.

Questo l’inizio della lettera inviata al neo sindaco di Castel Madama Domenico Pascucci, dall’Associazione “Amici di Fido e non solo”.

Una decisione, quella del sopra citato comune, che sta facendo infuriare moltissime associazioni animaliste. Un provvedimento che giudicano preso “in barba alle normative vigenti ed alle circolari ministeriali” che prevedrebbero che i cani del territorio siano tenuti, preferibilmente, in un canile comunale, pubblico e gestito da un’associazione. Tutti requisiti che Castel Madama ha…

PASSIAMO AI FATTI… Prima dell’insediamento della nuova amministrazione era stata indetta una gara d’appalto per l’affido della gestione dei cani del comune di Castel Madama.

L’aggiudicataria di questo servizio era stata la Tecnovet (con un’offerta di 1,80 € per cane), società di Rieti, indagata nel 2005 per maltrattamento ed uccisione di cani nel canile di “colle Arpea”(RI).

Fortunatamente, l’associazione vincitrice, si è resa irreperibile, non consentendo la conclusione del contratto.

All’insediarsi della nuova amministrazione (maggio 2011) esisteva, quindi, già una gara d’appalto il cui secondo arrivato (e ipoteti-

co conseguente vincitore), con un’offerta pari a 3.00€, era l’associazione “Fattoria di Tobia”, già gestore del canile sanitario sito a Palestrina.

Essendo la Tecnovet irreperibile e considerata, ormai, inaffidabile, avrebbe dovuto subentrare, come di consueto, la seconda aggiudicataria ma…Tabula rasa e la rindizione di una nuova gara d’appalto. Perché?

«Da parte dell’associazione Fattoria di Tobia non c’è stata data una grande disponibilità.

Non è stata una cattiva volontà dell’amministrazione, ma è stato un comportamento forse causato dalla situazione debitoria nei suoi confronti. Probabilmente per questo non ha ritenuto conveniente ed opportuno rischiare ulteriormente, nonostante le nostre rassicurazioni.

Si sarebbe trattato, comunque, di una cifra considerevole da affrontare per il comune e mi sembrava doveroso cercare di allargare l’offerta» Così l’ Avv. Pamela Lolli (delegata alla lotta al randagismo) risponde ad uno dei principali punti interrogativi della vicenda. «Abbiamo dato vita ad una nuova gara d’appalto invitando a partecipare 5 società operanti sul territorio tra cui la stessa “Fattoria di Tobia” e l’ “Enpa” (Ente Nazionale Protezione Animali) che, attualmente, gestisce il canile Fidolandia sul territorio di Castel Madama. Nessuna di queste società ha partecipato alla gara.

C’è stata un’unica offerta €) da parte della “Cima(2,30€ dog” (risultata aggiudicataria),

Altre vetture sul nostro sito

una società cooperativa con sede a Sante Marie (5 km da Ta-

Baby Gluck per un’acqua pura Guidonia - Sono arrivati 35 Baby Gluck per le scuole comunali elementari e medie al fine di ridurre i costi ecologici sul territorio e garantire l’erogazione di acqua sicura. La possibilità di avere acqua pura rappresenta un atto di sensibilità che testimonia la vicinanza dell’amministrazione comunale alle esigenze della cittadinanza e in questo caso degli studenti. I Baby Gluck sono stati installati nelle scuole e forniscono acqua pubblica depurata e purificata.

Dopo la consegna del materiale scolastico agli istituti, si tratta di un altro intervento realizzato con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei giovani studenti guidoniani.

Abbattere le sostanze nocive è la missione di questo erogatore, messo a disposizione per tutelare al meglio l’utilizzo di una risorsa primaria, come l’acqua, tanto importante per la crescita e lo sviluppo. L’installazione è stata resa possibile dal lavoro svolto dall’assessorato ai Lavori Pubblici.

E’ allo studio della commissione anche la possibilità di sostituire gli attuali container con classi ecologiche dal basso impatto ambientale e dalla massima sicurezza.

gliacozzo) dove gestisce un canile di proprietà della Comunità montana della Marsica che, insieme al sindaco, ho provveduto a visionare» spiega Pamela Lolli e continua a precisare: «Gli importi che il comune corrisponde a “Fattoria di Tobia” costituiscono un esborso assolutamente insostenibile.

Accanto a quello che è il benessere e la tutela degli animali, che ci siamo prefissi di tenere come criterio fondamentale, abbiamo, comunque, dovuto cercare una soluzione che contemperasse delle esigenze di natura finanziaria. Il nostro comune non può, purtroppo, sostenere grandi sforzi ed anche per questo si sono, poi, create situazioni patologiche con i pagamenti» conclude.

I cani di Castel Madama sono ripartiti tra i 2 canili “Fattoria di Tobia”, canile sanitario dove opera l’associazione “Amici di Fido e non solo” e “Fidolandia” gestito dall’Enpa, che detiene 80 cani.

Sono 24 i cani a carico del comune e saranno gli stessi ad essere trasportati nella struttura di Tagliacozzo, che ad oggi detiene 250 cani e che potenzialmente potrebbe ospitarne 1200…

«Dei cani non gli interessa niente, l’interesse principale è far quadrare il bilancio!» così esordisce Marina Orlandi, responsabile della Società Amici di Fido e non solo.

«La nostra associazione riesce a concludere 300- 400 adozioni l’anno, il risparmio è solo su carta, non nella realtà. Durante la prima accoglienza a Fattoria

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questo non ci siamo presentati alla gara d’appalto. Esprimiamo, comunque, il nostro dissenso per questo provvedimento che va contro le normative ministeriali e siamo preoccupati per i nostri cani, perciò proponiamo di scendere ad un accordo» così conclude Maria Rita Martelli.

Entrambe le parti lamentano una mancanza di dialogo e di confronto come spesso accade in questi casi in cui il dibattito giornalistico sembra l’unico modo di conoscere l’opinione dell’altro, eppure, come altrettanto spesso accade, da entrambe le parti ci si dichiara disponibili a raggiungere un compromesso…

E proprio con una proposta, concorde con la precedente esposta da Maria Rita Martelli, la responsabile dell’associazione “Amici di fido e non solo”, Marina Orlandi, conclude…

«Vogliamo proporre all’amministrazione di accordare una soluzione, ad esempio una mini convenzione di 6- 8 mesi che ci permetta di trovare casa ai cani già presenti nelle strutture di Fidolandia e Fattorie di Tobia».

Speriamo in un dialogo aperto e pacato? L’avvocato Pamela Lolli dichiara di essere a completa disposizione «qualora le associazioni animaliste intendano confrontarsi con me sulle modalità e i tempi di trasferimento degli animali».

Greta Merletti

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di Tobia, Amici di fido e non solo riesce a far adottare una media del 50% dei cani che vi transitano prima che finiscano nel canile a vita. La preoccupazione principale è quella di non poterci occupare della situazione dei nostri cani, non essendo presenti nel canile di Tagliacozzo. Chiediamo, dunque, di non spostare gli animali che si trovano già nelle nostre strutture».

La paura delle associazioni animaliste è per il destino dei cani anziani e l’impatto che avrà su di loro lo stress del trasporto, il cambio di “casa” e dei punti di riferimento e l’inverno più rigido.

«I cani che devono essere trasferiti in Abbruzzo sono tutti anziani» spiega Maria Rita Martelli, capogruppo delle guardie zoofile e Commissario dell’Enpa di Castel Madama, «dei 24, 10 sono i più preoccupanti che rischieranno di non farcela.

L’Enpa è pronta a prendersi carico dei cani più gravi trasferendoli in strutture dove è presente come associazione e stipulare una convenzione a tempo per gli altri 14 (che saranno chiaramente pagati dal comune). Il nostro scopo principale è la salvaguardia dei diritti degli animali, ma in tutti questi anni la collaborazione con il comune di Castel Madama non ha prodotto altro che debiti. La mancanza di denaro ha creato di fatto disagi e si rischia di mettere a repentaglio la stessa esistenza del canile. Stiamo procedendo per vie legali ora e non abbiamo più intenzione di collaborare con il comune, per

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RmG: piano aziendale ancora difficoltà TIVOLI - È stato presentato il Piano Aziendale della ASL RMG, ossia il progetto di idee che dovrebbe essere il risultato dell’adozione di misure di ottimizzazione della rete ospedaliera e di riduzione dei posti letto dettate dal decreto 80 del 30 settembre 2010, il quale reca disposizioni per la dismissione/riconversione degli ospedali.

QUESTO INSIEME DI IDEE, tenta di tener conto delle direttive e al contempo delle esigenze dei cittadini, infuriati per gli ospedali in chiusura come Subiaco, Monterotondo, Palestrina; così come cerca di evitare che nosocomi di primo livello come Tivoli diventino dei “manicomi” di degenti in corsia e medici in delirio, che non sanno più come stipare i malati.

PERÒ, TALE PIANO, PRESENTATO il 13 settembre, presso Villa Olivia, dai dirigenti della Asl Rm G continua a non soddisfare: “Ci sono più ombre che luci - dichiara Vittorio Iannotta segretario della Federazione Sindacati Indipendenti (FSI) Roma Est -, soprattutto perché ci sono delle ‘ipotetiche’ soluzioni che vanno in contrasto proprio con il decreto 80/2010; mi sembra preoccupante, il piano va rimaneggiato altrimenti non si otterrà nulla. Per ora c’è soltanto una gran confusione”.

CI SI IMPEGNA A MANTENERE e rilanciare due ospedali che il decreto 80/2010 cancella. «L’atto aziendale presentato dall’Asl RmG prevede il mantenimento degli ospedali di Monterotondo e Subiaco, che, secondo il piano di rientro della giunta Polverini, sono destinati alla riconversione dal prossimo primo ottobre - affermano in una nota Bruno Astorre, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, e Carlo Lucherini, consigliere regionale- “Resta il fatto comunque che attualmente secondo il decreto della commissaria Polverini, la riconversione in toto dell’ospedale di Monterotondo e in parte di Subiaco sono state già calendarizzate.

Per salvare gli ospedali occorre che la Polverini emani in tempi brevi un nuovo decreto”.

IL PIANO DELLA ASL RMG è stato presentato a una rappresentanza di sindaci dei settanta comuni afferenti all’azienda sanitaria; ai direttori delle strutture sanitarie e dei distretti della Roma G, così come alle sigle sindacali, del comparto prima e della dirigenza poi.

Questo significa che occorre apportare al più presto le dovute modifiche, giacché l’atto aziendale, dovrà passare al-

La AUSL Rm G ha presentato l’atto aziendale da proporre alla Regione.

Nonostante siano state rielaborate le soluzioni prospettate dal Decreto 80/2010 in considerazione dei bisogni di salute dell’utenza, delle caratteristiche del territorio e della distribuzione della popolazione, la soluzione definitiva sembra ancora lontana; anche perché così com’è, il piano sembra addirittura poco aderente alle direttive di legge l’approvazione della Regione, entro la fine del mese.

DALLA DIREZIONE GENERALE si dichiara che “L’azienda ASL RM G tenuto conto di quanto previsto dalla legge menzionata, ha riformulato una proposta che tiene conto, non solo dell’analisi dei dati sui quali è stata decisa la riconversione dell’offerta sanitaria, ma della mission aziendale di soddisfare il “ bisogno di salute” dei cittadini della Rm G. In particolare: il governo delle “cure intermedie” che si sviluppano nello spazio che va dall’ospedale al paziente; l’Interazione/Integrazione tra ospedale e territorio; i servizi che vanno verso i cittadini; l’accoglienza della multietnicità; gli interventi integrati con i Distretti e i Piani di zona; il coin-

volgimento dei medici ospedalieri nelle strutture “intermedie”. L’atto, oltre a quanto sopra, punta a un obiettivo principale: il salvataggio dei nosocomi di Monterotondo e Subiaco, destinati dal prossimo primo ottobre - secondo il suddetto DCA 80/2010 - alla riconversione. Per la Casa della Salute di Palombara l’atto prevede una trasformazione in presidio distrettuale mentre per l’ospedale di Tivoli si richiede un potenziamento dei posti letto”.

ANCHE SE NEI CORRIDOI dell’Azienda corre voce, confermata da Iannotta, che l’ex ospedale di Palombara sia in vendita!

Per il Coniugi Bernardini di Palestrina e il Parodi Delfino di Colleferro, dove sembrano esistere UOC che al momento non trovano riscontro, l’atto aziendale richiede conferma della situazione odierna. Le soluzioni proposte nell’atto, pur se impegnative, sono frutto di scelte inderogabili, in soldoni: meglio di così non si poteva fare!

DALLA DIREZIONE GENERALE si conclude: “Già da tempo tutti noi operatori eravamo coinvolti in ragionamenti tesi a migliorare l’appropriatezza della richiesta (e della erogazione) delle prestazioni, per utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dal sistema a fronte di una domanda sempre crescente ed esigente. In questo contesto storico le Regioni che da anni si misuravano con “Patti di stabilita” hanno chiesto alle singole ASL di elaborare piani annuali/ pluriennali di pianificazione delle attività tese assolutamente a pareggiare i bilanci aziendali. Anche se l’appellativo suona poco elegante, si tratta di veri e propri “piani di rientro” dei costi sostenuti. La situazione è senz’altro difficile. Però, come in tutte le situazioni critiche, la nostra proverbiale fantasia o il “fare di necessità virtù” deve indurci a pensare a soluzioni innovative che, in condizioni di normalità e tranquillità economica, mai avremmo osato avanzare. Questa condizione ora diventa una scelta obbligata, perché - pensiamo – che nessuno ritiene che gli anni che stiamo attraversando siano tranquilli e sereni ed é pertanto necessario pensare a soluzioni alternative prima che queste ci vengano imposte dagli eventi”.

SI ASPETTA IL 20 SETTEMBRE per una ulteriore convocazione.

Per ora, in buona sostanza, soltanto tanta confusione!

Ilaria Morini

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Insieme per i disabili GUIDONIA - C’è voluta la manifestazione di piazza con tanto di ragazzi disabili al seguito per smuovere le istituzioni e riaccendere la speranza per il centro diurno semiresidenziale per disabili dell’associazione “Insieme” di Guidonia Montecelio.

Si tratta del secondo polo distrettuale della RMG2 che accoglie una trentina di persone e che il primo settembre non ha potuto riaprire i battenti.

Lunedì 19 settembre, infatti, sotto palazzo Guidoni si sono ritrovati i genitori accompagnati dai figli disabili, assistenti e rappresentanti del centro per chiedere il rispetto degli impegni presi per il finanziamento del progetto e il rinnovo della convenzione, scaduta a febbraio. Il movimento di piazza ha sollecitato gli animi e così tutti si sono mossi per cercare di salvarlo, dopo mesi di silenzi e trepidanti attese. Le responsabilità della situazione, secondo l’assessore ai servizi sociali di Guidonia, Ernelio Cipriani, sarebbero da attribuire tutte alla Provincia che non avrebbe mantenuto fede agli impegni presi, non sottoscrivendo la convenzione triennale e non inviando i finanziamenti promessi.

«L’assessore provinciale si è sempre fatto negare al telefono – ha detto Cipriani ai rappresentanti del centro il giorno della manifestazione di piazza – il Comune ha fatto quello che doveva e poteva».

Il sindaco Rubeis, dopo aver ricevuto i membri del’associazione, ha contattato l’assessore Cecchini per programmare un incontro per il giorno seguente.

«La Provincia di Roma, come a suo tempo avevo già avuto modo di far presente al Centro Insieme, apprezza molto il lavoro dell’associazione, e si impegna a sostenerne l’attività. Non posso lasciare – si legge in una nota di Cecchini – che un’esperienza così importante rischi la chiusura a causa di contrattempi amministrativi che non dipendono

n. 17 2011

Malattie rare: un sito

GUIDONIA - E’ online dal 13 settembre, sul portale della Regione Lazio (www.regione.lazio.it) il nuovo sito di informazione sanitaria dedicato alle malattie rare della Regione Lazio.

Lo riferisce una nota della Regione Lazio. Il sito, realizzato da Laziosanità-Asp e promosso dall’assessorato alla Salute, rappresenta una fonte di informazioni per chi e’ affetto da una malattia rara. Sul nuovo sito sono presenti indicazioni sui centri di riferimento regionali accreditati ai fini della diagnosi, sezioni dedicate sulle modalità per richiedere l’esenzione, consigli per accedere alle cure ambulatoriali e farmacologiche, riferimenti e contatti di tutti gli Urp degli ospedali dove sono presenti i centri del Ssr. Il sito è dotato di un rapido motore di ricerca delle ‘malattie rare’ che orienta il paziente, indicando il codice di esenzione e il centro di riferimento più appropriato per una determinata patologia. E’ possibile anche consultare l’elenco aggiornato delle associazioni e delle organizzazioni italiane impegnate nel sostegno alle persone affette da malattie rare e nella promozione delle ricerca scientifica.

Solo la mobilitazione riesce a smuovere la pigrizia delle istituzioni. È inconcepibile che i diversamente abili debbano manifestare per ricevere il dovuto!

Monterotondo, inaugurata la nuova pista ciclabile

dalla Provincia».

L’incontro si è svolto con l’obiettivo di cercare di risolvere i problemi: la firma della convenzione da 150mila euro annui scaduta a febbraio, la mancanza all’appello di 50mila euro della Provincia per il 2010, altri 50 per il 2011 e 40mila del Comune per il 2011.

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Addio suor Imelda Villalba ha dato l’ultimo saluto a chi “Ebbe il dono da Dio di farsi volere bene da tutti e resterà per sempre nei nostri cuori”.

Si è spenta venerdì scorso dopo una malattia Fidanza Barbieri, suor Imelda per tutti, 81 anni, una sessantina dei quali vissuti con le suore del Sacro cuore di Villalba di Guidonia. Ha cresciuto decine di generazioni che sabato le hanno portato l’ultimo saluto nella chiesa di santa Maria del Popolo.

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Puliamo il mondo e... Tivoli!

Ancora una volta a Tivoli, come avviene ormai da oltre quindici anni, il Circolo Legambiente di Tivoli invita a partecipare a Puliamo il Mondo! Negli ultimi tre l’assenza del Comune era stata fragorosa: ingiustificata quella biennale dell’ultima amministrazione di centro sinistra, dovuta al cambio di amministrazione, nel 2010, quella dell’Amministrazione ora in carica.

QUET’ANNO L’ASSESSORE all’Ambiente ed alla cultura Riccardo Luciani ha inteso riprendere il discorso interrotto e sarà presente, il 23 settembre dalle 10 a piazza Trento dove, per l’ennesima volta cancelleremo le scritte vandaliche che la imbrattano attualmente.

Saranno gli alunni dell’Istituto paritario San Getulio e gli studenti di Tivoli FormaCfp Rosmini ad indossare i guanti ed usare i pennelli per coprire le scritte con la vernice. Con loro i volontari tiburtini di protezione civile delle associazioni: Federazione Volontari Radio Soccorso e Volontari Tibur Associati.

L’APPELLO È RIVOLTO a tutti i cittadini sensibili, perché contribuiscano con un po’ di energie e del loro tempo libero a migliorare l’aspetto della piazza, presentandosi con guanti e pennelli a dare una mano.

L’appuntamento è alle 10 nei pressi della fontanella pubblica.

MA NON BASTA, in occasione di Puliamo il mondo, non può passare inosservato lo stato in cui Tivoli si trova, sporcizia, degrado, erbe infestanti, deiezioni canine, buche stradali, la rendono indegna di una città turistica, famosa nel mondo, che ospita due siti dell’Unesco e si appresta ad attivare il Polo museale.

CI PERMETTIAMO allora di proporre pubblicamente un’idea al Sindaco Gallotti: iniziare una grande campagna di pulizia e ripristino a tappeto della città, frazioni comprese, pubblicizzando gli interventi e garantendone la conclusione nel giro di un paio di mesi.

CONTEMPORANEAMENTE, attraverso manifesti ed iniziative dirette degli amministratori, coinvolgere la

Il senso unico di via Roma Contro il senso unico, dopo i commercianti, ricorsi anche al Tar, anche maggioranza, opposizione e web

cittadinanza ad un rispetto delle aree pubbliche e dei regolamenti di Igiene pubblica e Polizia urbana.

FAR RISPETTARE le normative con un controllo assiduo della Polizia locale comminando sanzioni puntuali a chi continua ad imbrattare e sporcare comunicando alla cittadinanza quantità e importo delle sanzioni.

NON SI TRATTA di un intervento molto costoso se si pensa che il Comune è azionista unico e dispone dell’Asa con la quale ha stipulato una convenzione che evidentemente non viene rispettata completamente.

Solo con un intervento di

questo genere, a nostro parere, la città può ritornare ad un aspetto più decoroso ed i cittadini potranno sentirsi partecipi di un processo virtuoso! Dal canto nostro inizieremo una funzione di stimolo, inviando ai mezzi di comunicazione locali ed inserendo sui canali Internet, una foto al giorno colta al volo in città, che dimostri quanto è preoccupante e disonorevole per Tivoli, città turistica e dell’Unesco, lo stato di degrado che la sta sovrastando.

Legambiente Circolo di Tivoli Info 3387172081 - fb Circolo Legambiente di Tivoli

Via Guerrazzi, un affidamento provvisorio Occupate da oltre due settimane le case private di via Guerrazzi a Villanova e nessuno si smuove di un millimetro dalle proprie posizioni.

Vicino lo spettro dello sgombero. L’occupazione è iniziata nell’errata convinzione che quegli appartamenti appartenessero al Comune di Guidonia VILLANOVA - In realtà sono ancora di proprietà della Finanpi S.r.l che si è aggiudicata lo scorso giugno solo “provvisoriamente” il bando da 4 milioni di euro della Regione per “l’acquisto su libero mercato di alloggi da destinare a edilizia residenziale pubblica”. I dubbi sulla legittimità di questo “affidamento provvisorio” però c’erano stati e a luglio, dopo l’aggiudicazione, era stata presentata un’interrogazione al Sindaco da parte di consiglieri dell’opposizione.

L’assegnazione provvisoria e condizionata è legittima? In quali condizioni sono gli appartamenti acquistati dall’Ente?

Hanno l’abitabilità? Queste ed altre le domande dei consiglieri Rita Salomone (PD), Aldo Cerroni (API), Paolo Giammaria (API), Domenico De Vincenzi (PD) e Angelo Ciccotti (PD).

«L’assegnazione provvisoria e condizionata non era contemplata nell’articolato del bando – scrivono - né tantomeno nella Legge regionale di finanziamento. L’ultima versione del Bando, poi, prevedeva da parte dell’offerente che vi fossero negli immobili taluni elementi (es. ascensore, etc.) che sembrano non essere presenti negli immobili suddetti».

Chiedono quindi al Sindaco se sia vero che il bando sia stato assegnato in maniera provvisoria e condizionata, cosa che «sarebbe una palese violazione di norme imperative e comporterebbe responsabilità di natura contabile» e vogliono anche sapere se all’atto della pubblicazione del bando gli alloggi avessero i requisiti previsti dalla legge vigente e la necessaria abitabilità.

Ora queste case sono state occupate e lì è stata anche portata dai suoi genitori la piccola Irene di sei mesi che ha gravi problemi cardiaci. Vista la necessità di monitorare costantemente le sue condizioni, gli occupanti si sono prodigati anche per rendere disponibili acqua e luce. La situazione è complessa e di difficile gestione. Ci sono le famiglie che protestano per il diritto alla casa, che non hanno intenzione di liberare gli appartamenti e che hanno scritto una lettera appello nella quale spiegano le loro azioni: «Chiediamo di non essere trattati come delinquenti ma come disperati che urlano il loro diritto di aiuto allo Stato».

Chiedono anche scusa alla famiglia proprietaria dell’immobile pregandola di ritirare le denunce fatte e “di concertare

con l’Amministrazione comunale una trattativa, soluzione, relativa ad un contratto di affitto dell’immobile da parte del Comune”.

Dall’altra c’è il Comune, nella persona del Sindaco, che non fa sconti: «Lo sgombero va fatto – ha detto il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis – va ripristinata la legalità. Si tratta di abitazioni private occupate dal giorno alla notte. Per tempi e modalità si devono aspettare le indicazioni della Prefettura».

«Nessun compromesso – ha continuato il sindaco - queste famiglie hanno occupato abusivamente delle abitazioni private. La denuncia fatta li esclude dalla graduatoria.

Sarebbe un grave precedente. Ora c’è anche il rischio concreto di perdere i finanziamenti regionali».

Al procuratore Luigi De Ficchy «che sarà investito dalla proprietà e dal Comune di effettuare lo sgombero delle nostre persone - chiedono sempre nella lettera - di fermarsi a pensare che non siamo nomi su di una lista ma mamme, sorelle, figli di un’Italia che non permette ai tempi d’oggi un rispetto sociale equo».

Se la compravendita fosse andata a buon fine, le case “assegnate provvisoriamente” sarebbero state 22, 14 a via Guerrazzi e le altre a La Botte, e sarebbero state le prime ad essere assegnate. Ora tutto è in “forse”. Nell’ambito nel piano integrato Le Fosse su un’area di 4mila metri quadrati assegnata dal Comune all’Ater, ce ne sono altre 24 in costruzione. Rientrata negli ultimi giorni anche l’occupazione degli appartamenti di La Botte, anch’essi in aggiudicazione “provvisoria” nell’ambito dello stesso bando delle case di via Guerrazzi. Venerdì 16 settembre tre famiglie, due di Roma e una dell’Albuccione, avevano occupato altrettanti appartamenti.

«Erano tre famiglie, due di Roma e una dell’Albuccione - ha spiegato il consigliere Mirko Benetti che insieme con l’assessore al Demanio Marco Berlettano li ha convinti a desistere -. Siamo riusciti a spiegare loro che non c’è nessuna speranza di spuntarla per chi occupa». Ora i proprietari dell’immobile hanno chiamato la vigilanza privata per prevenire altre occupazioni.

Michela Maggiani

GUIDONIA - «Il senso unico va rivisto», così il capogruppo Pdl di Guidonia Montecelio Marco Bertucci.

«Al momento – ha commentato Bertucci - la sperimentazione non sembra aver dato risultati estremamente positivi, anzi, non sono mancate le lamentele da parte di residenti e commercianti per i disagi causati dalle modifiche alla viabilità del centro cittadino. L’istituzione del senso unico di marcia lungo la strada principale di Guidonia è un provvedimento sperimentale tutt’ora in corso i cui frutti devono essere valutati in maniera attenta - ha continuato Bertucci - per permettere di pensare ad una strategia migliorativa per il traffico e la viabilità cittadina. Ad oggi non sono mancate le proteste di commercianti, residenti ed automobilisti insoddisfatti dal cambiamento della viabilità, segnalandone i malfunzionamenti. E’ giusto ascoltare tutte le voci che possano indicare una soluzione il più ottimale possibile, anche se poi saranno determinanti le valutazioni dei tecnici preposti per effettuare le necessarie modifiche».

Anche dalle file della minoranza non c’è molta simpatia per il senso unico: «Prendiamo atto con soddisfazione – ha commentato Michele Pagano capogruppo Udc in Consiglio comunale - che anche il capogruppo del Pdl, Marco Bertucci, condivide la necessità di rivedere il senso unico di circolazione istituito in un tratto di via Roma, a Guidonia.

Confidiamo nel buonsenso dell’Amministrazione guidata dal sindaco Elio Rubeis (Pdl) affinché si concluda, al più presto, questa contestata sperimentazione viaria e si provveda a ripristinare il doppio senso di circolazione».

Ma la rivolta contro il senso unico passa anche sul web. Decine i commenti dei cittadini che si sfogano su facebook. Peppe scrive: «Via Roma è diventata un autodromo, corrono tutti come pazzi, i pedoni non possono attraversare» così anche Paola: «Corrono tutti come matti, c’è ancora chi viene contro mano e i parcheggi su strada ti costringono a sporgerti fino in mezzo alla carreggiata altrimenti non vedi se arrivano le macchine».

Cambio di comando alla scuola di aerocooperazione GUIDONIA - Giovedì 15 settembre il generale di brigata aerea Roberto LAMANNA ha assunto l’incarico di Comandante della Scuola di Aerocooperazione, in sostituzione del generale di brigata aerea Carmine De LUCA, che lascia il comando della Scuola per assumere l’incarico di Capo Dipartimento Scienza Tecnica, Economica e Politica Industriale del Centro Militare Studi Strategici (CE.MI.S.S.).

La cerimonia di passaggio di consegne ha avuto luogo presso l’aeroporto “A. Barbieri” di Guidonia alla presenza del generale di squadra aerea Pasquale PREZIOSA, Comandante delle Scuole A.M./3^ Regione Aerea, e delle autorità civili e religiose locali.

Il generale PREZIOSA, che con il suo intervento ha concluso la cerimonia, ha sottolineato ancora una volta il ruolo e l’importanza dell’Istituto: «La Scuola di Aerocooperazione ha assunto, nel tempo, una rilevanza sempre maggiore, dovuta all’esigenza di qualificare, in settori di nicchia, il personale interforze per le operazioni in atto dell’Afganistan, Iraq, Balcani, Libano e Libia. L’interpretazione ottica o radar delle informazioni fornite dai satelliti e dai velivoli a pilotaggio remoto, per esempio, passa dalla formazione, in questo istituto, degli analisti interpreti: questa e’ una capacità di cui andare fieri, molti soggetti di diverse organizzazioni anche straniere sono stati istruiti in questa scuola».

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La Manovra taglia l’assistenza Non era ancora sufficiente il colpo che, già la finanziaria del 2010, aveva inferto ai fondi destinati alle politiche sociali. Ricordiamo l’azzeramento del fondo per la non autosufficienza, di quello per l’inclusione sociale degli immigrati e per i servizi dell’infanzia.

Il 14 settembre il DL 138/2011 si è trasformato in legge. 316 sì contro 302 no e la manovra è stata approvata.

Passata, sì, nell’indifferenza che ha taciuto le richieste provenienti dalle associazioni che, da sempre, si battono nella difesa di quelle parti di popolazione a rischio di emarginazione e nel buon rendere dei servizi sociali.

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish Onlus) l’8 settembre ha manifestato a piazza del Popolo il suo dissenso verso i provvedimenti della manovra bis e della riforma assistenziale e fiscale.

Si prevede un autunno caldo per le associazioni, all’insegna di iniziative di protesta presso tutte le sedi istituzionali centrali e regionali.

Saranno 10 milioni le famiglie colpite. I provvedimenti approvati aggraveranno ulteriormente la situazione già compromessa con la precedente finanziaria. I tagli agli enti locali ed ai ministeri comporteranno la sospensione di numerosi servizi e prestazioni che spettavano ai comuni come: l’assistenza domiciliare, gli asili nido, gli assegni di cura ed i supporti all’autonomia personale: spese che saranno impossibili da sostenere.

«Nel bilancio di previsione del 2009 i fondi statali di carattere sociale superavano, nel complesso, i 2 miliardi e 500 milioni. Sono state ridimensionate di oltre il 70%, rispetto al 2010, le risorse da destinare alle politiche familiari e del 60% quelle da destinare alle politiche giovanili» dichiara Antonio Salvati presidente dell’associazione Nazionale disabili Toto Onlus, costituitasi a Tivoli nel 2006.

Ma la falciata definitiva arri-

verà con la “riforma” assistenziale e fiscale delegata al governo che ‘riformerà’, come al solito, senza tener conto dell’etimologia del verbo ‘Riformare’…

Con la richiesta della delega, il governo prevede di recuperare, dai fondi assistenziali, 40 miliardi in 3 anni: 4 nel 2012, 10 nel 2013 e 20 nel 2014. I 2 bersagli principali, presi di mira dal ministro Calderoli durante le discussioni della manovra, saranno le pensione di reversibilità e l’indennità di accompagnamento a cui si aggiungerà, inoltre, la pensione di invalidità, la compressione della spesa sociale ed il taglio di numerosi servizi sociali.

La pensione di reversibilità è una prestazione riconosciuta ai superstiti dei lavoratori (coniugi, figli inabili non in grado di lavorare e mantenersi da soli dopo la morte dei genitori).

«Tutti i disabili psichici, le persone con sindrome di down ed autistiche, non potranno più accedere all’indennità di accompagnamento, che sarà riconosciuta solo con invalidità superiore all’85% e non più al 74%» ci informa Antonio Salvati.

Come si può pensare di delegare tutto al volontariato? Come si possono ignorare le conseguenze devastanti che questo comporterà sulla qualità della vita delle famiglie con a carico persone non autosufficienti che saranno conseguentemente emarginate?

Diritto all’istruzione, alla cura, alla socializzazione, diritti basilari o che dovrebbero esserlo in uno stato che si dichiara “democratico” e che, invece, ogni giorno rinnega se stesso trasformando tutto in privilegio.

«Questi tagli non hanno solo una connotazione economica e finanziaria, ma nascono da un pericoloso pregiudizio culturale nei confronti dei cittadini con disabilità che vengono considerate persone “improduttive” e quindi un costo per la società». Commenta Antonio Salvati.

«Il taglio netto perpetrato ai

Con la recente manovra finanziaria chi ci rimette di più sono tutti coloro che in un modo o nell’altro necessitano di usufruire dell’assistenza sociale.

I tagli agli enti locali renderanno difficile garantire quel supporto pubblico che per molti è indispensabile comuni, genererà effetti devastanti sulla capacità degli enti locali di continuare ad assicurare il trasporto pubblico locale, i servizi scolastici compresa l’integrazione

scolastica dei disabili. Il taglio della spesa per il diritto allo studio di questi cittadini scarica sui comuni ogni forma di assistenza che non sia direttamente collegata all’i-

Garantiti i corsi di formazione professionale L’avvio dei corsi di formazione professionale per i 2.550 allievi residenti nella Provincia di Roma iscritti al 31 luglio di quest’anno sara garantito.

Lo comunica una nota della Regione Lazio al termine dell’incontro congiunto fra Regione, Provincia e sindacati confederali che si è svolto presso l’assessorato all’Istruzione della Regione Lazio. «È stato possibile raggiungere questo importante esito - dichiara l’assessore all’Istruzione della Regione Lazio Gabriella Sentinelli - in virtù della collaborazione istituzionale tra gli assessorati regionali all’Istruzione e Lavoro e Formazione e l’assessorato al Lavoro e Formazione della Provincia di Roma».

«La Regione Lazio infatti - aggiunge - nonostante la difficile situazione economico finanziaria, in collaborazione con la Provincia di Roma, è riuscita a garantire l’avvio di 101 corsi rispetto ai 94 dell’anno precedente ed ha reperito, grazie alla disponibilità dell’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Mariella Zezza, ulteriori risorse del Fondo Sociale Europeo, pari a un milione di euro, per finanziare l’obbligo formativo di disabili e svantaggiati».

struzione e all’educazione dei disabili e, quindi, sia l’assistenza di base che quella specialistica andranno a carico dei comuni mettendo a rischio la stessa possibilità di frequenza scolastica per quei minori disabili i cui enti, cioè quasi tutti, non saranno in grado di assicurare risorse sufficienti».

Saranno, infatti, 6 i miliardi che nel 2012 Regioni, Province e Comuni dovranno risparmiare; 6,4 nel 2013 e 6,4 dal 2014 in poi.

Come faranno economia i comuni? Probabilmente attraverso convenzioni con altri enti, diminuzione della qualità e quantità dei servizi, aumento della partecipazione alla spesa di tutti i cittadini, maggiorazioni delle imposte locali…

E la beffa continua…

L’aumento dell’età pensionabile a 65 anni per le donne impiegate nel settore pubblico servirà a cumulare risparmi che andranno al fondo per asili nido e per la non autosufficienza, dice senza riflettere o con la speranza di sbeffeggiarci un po’, il Ministro dell’economia e delle finanze Giulio Tremonti. Peccato che lo spostamento dell’età pensionabile delle impiegate e delle dirigenti pubbliche produrrà 0 € di risparmi nel 2011 e 0 nel 2012 con una prospettiva di reimpiego dei fondi accumulati, di 200 Milioni (per l’intera nazione) entro il 2013.

Peccato che, con ogni probabilità, i servizi sociali saranno stati già smantellati…

«La riforma fiscale che si intende avviare non è dettata da intenti di efficacia, efficienza, prossimità ai cittadini, tutela dei livelli essenziali dei diritti, ma esclusivamente da ragioni di presunto risparmio» queste le parole della Fish.

Sfuggono dall’imposizione fiscale ancora 179 miliardi di Euro ogni anno e sono ancora 150 i miliardi depositati illegalmente all’estero. La lotta e la repressione dell’evasione fiscale è uno dei passaggi essenziali per il recupero di fondi e per le

future sorti della nazione.

La crisi sta gravando tutta sulle spalle dei modesti cittadini.

«Abbiamo innescato un sistema centripeto che ci sta risucchiando verso la povertà – dice Antonio Salvati – noi paghiamo ed abbiamo sempre pagato gli assessorati che dovrebbero occuparsi dei servizi sociali, eppure l’Italia è uno dei paesi con maggior vocazione associazionistica d’Europa. Di questo, in una conferenza stampa, si vantava il ministro Sacconi. Non penso possa essere oggetto di vanto da parte di un’amministrazione. La solidarietà associazionistica si viene a creare quando il sistema dei servizi pubblici non funziona. Se le politiche sociali avessero funzionato, probabilmente nel 2006 non avrei fondato l’associazione “Toto”. Se c’è volontariato è perché lo Stato è inefficiente e le istituzioni dovrebbero vergognarsi».

«Domenica 2 ottobre ci sarà il X Fiaba Day 2011 dal titolo “È ancora ipotizzabile un futuro del lavoro sociale? Idee per non arrendersi ad un tempo di scarsità”, un appuntamento che si terrà a palazzo Chigi e che intende rilanciare il valore del welfare, fattore di coesione sociale, di sviluppo economico e fondamento di democrazia. Di fronte al preoccupante aumento delle diseguaglianze nel nostro paese, è fondamentale non tagliare ma investire in politiche sociali che insieme a quelle culturali ed educative sono l’antidoto più forte all’emarginazione e spesso, quindi, alla delinquenza» così conclude Antonio Salvati.

Da un censimento del 2009 risulta che sono oltre 3.500 i disabili nel comune di Tivoli ed il collocamento lavorativo per questi ultimi, spesso, non supera l’ 1,5 % anche se la percentuale di assunzione obbligatoria sarebbe del 5%...

Tagliato il presente e l’imminente futuro, chi tutelerà questi cittadini?

Ilaria Morini

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TERRITORIO

n. 17 2011

La giornata mondiale sull’Alzheimer Si è tenuta il 21 settembre la “XVIII giornata mondiale dell’Alzheimer”.

«La demenza è una sindrome dovuta ad una malattia cerebrale di solito di natura cronica o progressiva che causa perdita di memoria, orientamento, giudizio, capacità di calcolo, apprendimento, linguaggio, fino a rendere il paziente non autonomo negli atti comuni della vita quotidiana. Le alterazioni della sfera cognitiva

sono accompagnate o talora precedute da un deterioramento nel controllo delle emozioni, nel comportamento sociale e nella motivazione».

Così spiega il dottor La Cara, neurologo dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.

La demenza di Alzheimer rappresenta il 50-65% dei casi, quella cerebrovascolare il 10-15% e le forme miste di Alzheimer e lesioni vascolari il 10-15% .

Con l’allungarsi della vita media, la demenza è una delle emergenze sanitarie che ci si troverà ad affrontare nel futuro più prossimo.

La malattia prevale, infatti,

nelle fasce di età superiore ad 80 anni ma è anche frequente nelle fasce di età compresa tra 65 e 75 anni.

La popolazione del distretto della Asl Rmg conta complessivamente 450.000 cittadini.

I centri UVA (Unità Valutativa Alzheimer) sono 4, presenti rispettivamente all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, all’Italian Hospital Group (IHG) a Guidonia, a Subiaco e a Colleferro.

Corso di primo soccorso GUIDONIA - Esperienza. Volontariato. Servizio. Tre fattori che da 25 anni la Croce Blu di Guidonia Montecelio mette sul difficile e variegato territorio della Provincia di Roma. Un tesoro che la Pubblica Assistenza ha deciso di portare anche a Roma. Con quello che è da 25 anni il fiore all’occhiello dell’attività a Guidonia e dintorni: il corso di primo soccorso. Con queste premesse e con le credenziali di tanti anni al servizio della gente, la Croce Blu annuncia l’inizio del corso di primo soccorso e protezione civile nella nuova sede dell’associazione a Tor Sapienza, in piazza Raggio.

«Sapere come intervenire in un soccorso. Imparare cosa dire quando si chiama il 118. Acquisire le competenze adatte – spiegano i volontari – per operare nella protezione civile. Il tutto con lezioni interessanti e attive, tenute da un qualificato team di formatori e da vari medici specialisti».

Sono 25 le ore complessive per un menu composto di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

«Alla fine del percorso formativo, inoltre, è prevista una prova di valutazione finale che si compone di un questionario strutturato a risposta multipla. Il superamento di quest’ultima presuppone il rilascio di un attestato di partecipazione al corso».

Il criterio principale è quello di fornire ai partecipanti del corso indicazioni necessarie a fronteggiare le emergenze di natura sanitaria senza sconfinare in istruzioni che travalichino le competenze e le capacità dell’incaricato, attuando pienamente la massima ippocratica del “primum non nocere” così importante ed attuale in campo medico.

Fondamentale nelle emergenze è intervenire avvalendosi di adeguati elementi di conoscenza. Altrettanto importante è mostrare solidarietà, impegno e rispetto della vita e del dolore. Valori che sono testimoniati dagli organizzatori e dai docenti del corso, tutti rigorosamente volontari. In una società che ha dimenticato come si fa ad essere solidali, già la scelta di essere volontario è un qualcosa di estremamente prezioso.

Un qualcosa che va condiviso, affinché diventi motore di un mondo più umano.

Info e prenotazioni: Croce Blu – Via di Casal Bianco, 18 - Guidonia tel. 0774.300.696 – fax 0774.300.234 Croce Blu – Piazza G. Raggio, 6 – Tel.\Fax 06.62275059 www.gmcroceblu.org www.gmcrocebluperte.it – formazione@gmcroceblu.org

Le 5 Giornate dell’Arte TIVOLI - L’Associazione Culturale TivoliArte dal 5 al 9 ottobre 2011 presenterà la 4° Edizione della manifestazione Le 5 Giornate dell’Arte, intitolata Itinerari Artistici: voci, colori, parole nel Centro Storico di Tivoli. Si tratta di una manifestazione culturale che prende il via nell’Agosto 2008, organizzata da 11 artisti tiburtini per donare alla città di Tivoli momenti artistici e di riflessione volti a migliorare il futuro sociale, culturale e ambientale della nostra città.

L’edizione 2011 si svolgerà in due fasi; la prima, dal 5 al 9 Ottobre, vedrà Tivoli trasformarsi in una fucina creativa. L’Associazione Tivoli Arte ha invitato gli artisti (pittori, scultori, fotografi, registi, attori, poeti e musicisti) a percorrere, lasciarsi ispirare e narrare la nostra città, dando vita ad un percorso artistico a forma di Y, che avrà come punto di partenza Piazza Garibaldi e si dirigerà da una parte verso Villa Gregoriana e dall’altra verso la Chiesa di San Silvestro, in Via del Colle. Arricchirà questo momento creativo, la presenza su tutto il territorio di convegni, esposizioni di arti visive, eventi letterari e concerti. Nella seconda fase dall’8 al 12 Dicembre, presso le Scuderie Estensi un’esposizione sugli Itinerari Artistici mostrerà al pubblico le opere realizzate.

Il messaggio della manifestazione è quello di riscoprire la bellezza della città, delle sue strade e delle piazze come luoghi di incontro e scambio, attraverso una riflessione sul presente e l’unione in un unico progetto di tutte le

“Itinerari Artistici: voci, colori, parole nel Centro Storico di Tivoli” forze culturali del territorio. L’Arte è la voce di tutti, , dei giovani e degli anziani, dei diversamente abili e dei normodotati, di chi è passato per le nostre strade secoli fa, di chi le vive oggi. Ogni spettatore sarà parte di una manifestazione colorata, in cui il senso estetico dell’arte, attraverso la vivacità dei colori, la bellezza delle voci, la profondità delle parole, si opporrà al degrado dei palazzi, al grigiore del cemento e alla pigri-

zia delle menti.

TivoliArte non sarà sola a lanciare questa sfida, ma con lei saranno presenti le Associazioni Culturali Officine del Fare, Vento di Tramontana, Arte 7, ReteRosa e Schegge di Cotone, il Circolo di cultura politica ed economica Piero Gobetti; i cori Tibur Gospel Singers, Giovanni Maria Nanino e Città di Tivoli, e l’Orchestra Ghironda. Queste associazioni rappresentano la voce più viva, originale e impegnata del nostro territorio e sono le

Visita della Villa d’Este TIVOLI - L’Associazione “Cultura e Solidarietà”, con il patrocinio dell’Associazione “Amici del Liceo Classico Amedeo di Savoia di Tivoli”, organizza per il giorno martedì 27 settembre 2011 la visita della Villa d’Este all’interno di un Recital di Musica e Poesia Rinascimentale.

Il programma è il seguente: Ore 18.15 : Accoglienza dei partecipanti all’ingresso della Villa d’Este ( è necessario esibire il biglietto d’invito); Ore 18.30: Recital di musica e poesia nella “Sala d’Angolo” con la partecipazione del chitarrista classico Aliosha De Santis; Ore 19.30: Cocktail sulla terrazza del Bar-Ristorante sito all’interno della Villa; Ore 20.15: Visita della Villa cinquecentesca: il palazzo, le fontane e i giardini tra giochi di luci e suoni.La quota di partecipazione è di € 18,00.

Per info · Maria Pia (0774 312080); · Adele (3477557252); · Rita (0774 312417) ore serali; · Giorgio ( 330917670). · Segreteria del Liceo Classico “Amedeo di Savoia” Via Tiburto, 44 Tivoli (orario 8,00-14,00), tel: 0774/313330

compagne di viaggio, che anche quest’anno confermano la loro presenza nella realizzazione della manifestazione. Hanno dato la loro adesione numerosi artisti, tiburtini e non, che parteciperanno agli itinerari artistici e che avremo modo di presentare uno per uno, nell’esposizione presso le Scuderie Estensi di Tivoli a Dicembre 2011. Non mancheranno nuove collaborazioni, infatti nel 2011 si uniscono al nostro percorso il gruppo La Terza mano e le associazioni culturali La Fucina di Arte e Mestieri e Kult, realtà giovanile di grande spessore culturale del territorio di Tivoli. Parteciperanno alla quarta edizione l’Agenzia Europea di Bilbao e Gli Amici delle Biblioteche. Infine TivoliArte accoglierà l’Associazione Culturale Punto e Virgola del quartiere di Torre Spaccata di Roma, che porterà a Tivoli nuove influenze artistiche dalla capitale e ospiterà a sua volta un’esposizione dell’Associazione tiburtina dal 15 al 18 Dicembre 2011.

Tra le novità della quarta edizione, c’è l’unione delle forze culturali con le forze imprenditoriali del nostro territorio; quest’anno sostengono il progetto delle 5 Giornate dell’Arte l’Associazione imprenditori e liberi professionisti TivolImpresa e molti esercizi commerciali, che hanno dato la loro disponibilità nell’accogliere all’interno dei loro locali esposizioni di arti visive. Allo stesso modo, pub e bar della città, offriranno durante la manifestazione momenti di degustazione, uniti agli eventi culturali.

Tra Tivoli e Subiaco si contano 380 – 400 pazienti affetti e si ha un’incidenza che va dall’1,5 fino al 6 %.

Il problema principale correlato a questa malattia, come a troppe altre, è l’assenza di strutture idonee. Il sostegno e l’assistenza da parte delle strutture sanitarie e del comune sono spesso insufficienti. Manca un’assistenza riabilitativa e domiciliare nella fase intermedia ed avanzata della patologia e le famiglie o i singoli fa-

miliari che, quasi sempre, si prendono cura dell’ammalato, “affette” anch’esse da questo grave problema, si ritrovano inevitabilmente sole.

In tutta Italia sono circa 750.000 i pazienti colpiti dalla demenza di Alzheimer e 2 milioni circa le persone che ruotano attorno agli ammalati e che sostengono notevoli costi economici e sociali…

Greta Merletti

La Croce Blu tinge il 118 di rosa GUIDONIA - Ai nastri di partenza il progetto della Croce Blu di Guidonia Montecelio “Ambulanza Rosa” che avrà anche una testimonial d’eccezione: la showgirl Nathalie Caldonazzo. Si tratta di un’ambulanza dedicata al 118 che avrà un equipaggio specializzato per intervenire nei casi di violenze e maltrattamenti sulle donne e in tutti i casi in cui le protagoniste sono le donne, come nei casi di parto.

L’ambulanza prenderà servizio in principio a Roma. Medici e professionisti del settore presteranno assistenza sanitaria e psicologica alle donne vittime di violenze e maltrattamenti, assistendole e tutelandole in un momento di grave difficoltà.

Il progetto è già stato accettato dall’Ares 118 e dalla Regione Lazio.

«Un’iniziativa che ha tuttavia bisogno di fondi per prendere davvero piede nelle nostre città – scrivono dalla Croce blu – ed è per questo che la pubblica assistenza cerca partner del progetto in aziende del mondo profit e Istituzioni sensibili alle tematiche e alle problematiche inerenti l’universo femminile».

«L’obiettivo a lungo termine è quello di “realizzare un circolo virtuoso – ha spiegato Mariano Buttari presidente della Croce Blu – tra il mondo non profit, profit e istituzionale” in grado di portare al successo un progetto tanto ambizioso quanto difficile e impellente».

Zaccaria Mari in conferenza TIVOLI - La società tiburtina di storia ed arte organizza il giorno 23 settembre presso l’aula magna del Convitto nazionale Amedeo di Savoia in piazza Garibaldi dalle ore 17 la conferenza del dottor Zaccaria Mari su “Insediamenti, riti funerari e culti nel territorio tiburtino. Nuove testimonianze da recenti scavi archeologici”.

Per info www.tibur.eu/bacheca.html

‘InDesign CS5.5” Sarà in libreria dal 28 settembre ‘InDesign CS5.5” il manuale, della serie Guida completa, della collana di Edimatica che fa parte del catalogo della casa editrice Apogeo-Feltrinelli.

InDesign è la soluzione Adobe per l’impaginazione professionale, studiata per ottimizzare i flussi di lavoro e la creatività dei grafici, e ormai affermata come standard per la produzione di materiali per la stampa. La versione Creative Suite 5.5 introduce numerose novità volte a rispondere alle esigenze dei professionisti alle prese con il nascente mercato editoriale digitale: dall’impaginazione tradizionale si passa ad affrontare le problematiche legate alla realizzazione di ebook in formato ePub, fino alla creazione di applicazioni e pubblicazioni interattive, arricchite da video e audio.

Il manuale, dopo l’analisi della rinnovata interfaccia e gli aspetti basilari di InDesign CS5.5, focalizza l’attenzione sulle funzionalità avanzate che consentono di ottimizzare il flusso di lavoro e sviluppare progetti di comunicazione facilmente adattabili a dispositivi mobili come ereader, smartphone e tablet.

Edimatica, tra i pionieri in Italia del desktop publishing, si occupa di editoria e informatica fin dal 1984. Nel corso di questi anni ha curato l’edizione italiana di numerosi manuali e realizzazioni editoriali. Edimatica è un Adobe Partner - Publishing Solutions. Per Apogeo ha realizzato, tra gli altri, Photoshop CS5 e Photoshop funzioni avanzate.

InDesign CS5.5 Edimatica www.apogeonline.com

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CULTURA

22 settembre 2011

Bimbi in bici VILLALBA - L’associazione culturale Demetra organizza per il prossimo 25 settembre, in collaborazione con ASD “Adrenalina Team”, la terza edizione di Bimbi in bici presso il parco Di Nella (ex area Giansanti) di Villalba.

Alle 9.30 si procederà alle iscrizioni gratuite, alle 10 inizierà la manifestazione e alle 11.30 ci sarà la premiazione con un momento di ristoro. Possono partecipare tutti i bambini di età compresa tra i 2 e i 10 anni muniti di casco e bici. Alla fine

della manifestazione arriveranno i Giocolieri di “Pino Saccà”.

Così ricordano gli organizzatori la passata edizione: «Domenica 3 ottobre del 2010 il parco Di Nella di Villalba era pieno di bambini di tutte le età armati di bici e casco pronti a vincere la propria gara e a divertirsi all’aria aperta.

Ed alla fine delle gare, dopo la consegna a tutti i bambini delle medaglie, non solo vinte ma guadagnate, in onore della salute e del benessere, yogurt

Brusco al Dissesto

e succo di frutta per tutti.

Anche i papà e le mamme hanno corso la loro gara cimentandosi nella “spinta” di tanti tricicli. Tante risate e tanto divertimen-

to. Un piacere vedere ripopolato un parco lasciato spesso all’incuria a alla sola attenzione dei soliti vandali».

M.M.

Percorsi d’arte nel giardino dei cinque sensi a Licenza

“Luna” e merenda con la Libreria Fonti Sonore

LICENZA - Si svolgerà la rassegna “Percorsi d’arte nel giardino dei cinque sensi” che vedrà realizzarsi sculture in Lapis Tiburtinus, travertino romano, sculture in collocazione permanente per il Giardino dei cinque sensi, situato nel Comune di Licenza nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, con annesso il Centro Visita sede del ServizioEducazioneAmbientale.

Il Giardino costeggiato dal torrente Maricella, si sviluppa su circa un ettaro all’inizio di una boscosa vallata che culmina con la cima di Monte Pellecchia.

Il sito è aperto al pubblico e comprende un percorso attrezzato, vasche fioriere per le pianti officinali, una piccola rupe e un sentiero nel bosco. La Rassegna, a cura della regione Lazio Assessorato ambiente e sviluppo sostenibile, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma prevede corsi di scultura e tecniche del marmo e delle pietre dure tenuti dalla docente Oriana Impei che parteciperà anche come scultrice.

I giovani artisti dell’accademia che parteciperanno sono Francesca Asquino, Maria Pia Amato, Eugenia Appetito, Fabio Arrabito, Ramòn Puig de la Bellacasa, Michelangelo Valenti, Maria Beatrice Tabegna. Tra gli artisti invitati a realizzare performane e istallazioni: Isabelle Behais, Antonello Belli e Martina Dorascenzi, Benedetta Capanna, Oscar Bonelli, Bianca Cimiotta e Nicoletta Pisanelli.

TIVOLI - Plain Ink e Ricrea in collaborazione con la Libreria Fonti Sonore organizzano sabato 1 ottobre 2011 alle ore 17,00.

Faremo merenda e leggeremo una favola, ci mescoleremo, grandi e piccini, cercando di capire se e come un libro per i più piccoli possa fare la differenza nello sviluppo di un popolo.

“Luna”, la favola scritta dai bambini arabi per i bambini italiani, è la dimostrazione che le differenze uniscono anziché separare, arricchiscono anziché privare qualcuno della sua identità. Integrazione è saper valorizzare le diversità di ciascuno per favorire la crescita di molti.

L’evento è gratuito ed è organizzato per sostenere Plain Ink, associazione no-profit i cui progetti editoriali aiutano a finanziare la realizzazione, l’accesso e il mantenimento di programmi educativi e di sviluppo in vari Paesi.

Fino al 24 settembre Presso il Centro di Educazione Ambientale del P.N.R. dei Monti Lucretili Strada 314 Licinese Km 34,500 Licenza Per info 0774.637027 - www.comunedilicenza.it

Per informazioni Libreria Fonti Sonore tel. 0774.3190.77 www.plainink.org - www.associazionericrea.org www.fontisonore.com

TIVOLI TERME - Per tutti gli appassionati della dance hall torna nel Nord Est della provincia di Roma, dopo la performance a Revolution Festival 2011 di Roviano, Brusco. L’appuntamento è venerdì 30 settembre alle ore 22.00 al Dissesto Musicale.

Brusco, nome d’arte di Giovanni Miraldi, è un cantante italiano. Conosciuto dapprima come Papa Giovanni o Papa G, e successivamente come Brusco, è famoso per la sua carriera solista e come membro di una delle posse storiche del reggae italiano: la Villa Ada Posse. Brusco è, come viene chiamato in Jamaica il suo stile, un “DJ”, che nell’isola caraibica è inteso come colui che, accanto al selecter, tiene in mano il microfono e fa del toasting (una sorta di rap jamaicano).

Dissesto Musicale (Tivoli Terme) strada Barco, 7 Ass. Cult. Dissesto Musicale tel. 0774 357937

Oktober Sel TIVOLI - Si svolgerà dal 29 settembre al 2 ottobre nell’area sterrata delle Casette Basse in via Empolitana la prima Festa dei circoli Val d’Aniene e Bassa Sabina di Sinistra ecologia e libertà.

Oktober Sel - festa dei circoli Val d’Aniene e Bassa Sabina.

Programma: 29 SETTEMBRE ore 20:00 stand gastronomici; ore 22:00 concerti gruppi locali - 30 SETTEMBRE ore 18:00 gara di ballo; ore 18:30 “La manovra economica” dibattito politico; ore 19:00 stand gastronomici; ore 20:00 “Favole senza morale” a cura dei Giovani Sel; ore 22:00 concerto di pizzica a cura dei Cip Paranza - 1° OTTOBRE ore 18:00 esibizione e gara di ballo; ore 18:30 speciale G8 di Genova: proiezione documentario “g-gate”, inchiesta sul G8 di Genova 2001; presentazione del fumetto: “Carlo Giuliani il ribelle di Genova” dibattito con G. Giuliani (padre di Carlo Giuliani), F.Frasassi (regista del documentario), M. De Carli, G. Cavalli (consigliere regionale Sel Lombardia); ore 19:00 stand gastronomici; ore 22:00 Assalti frontali; 2 OTTOBRE ore 10:30 animazione per bambini; ore 11:00 “La scuola pubblica” dibattito politico; ore 12:00 stand gastronomici; ore 16:00 gare di ballo, premiazioni; ore 18:30 “Il territorio” dibattito politico; ore 20:00 estrazione premi lotteria Sel; ore 21:00 “L’isola sconosciuta” spettacolo teatrale; ore 22:00 Precharija Roma Orkestar (musica popolare e tzigana).

Dal 29 settembre 2011 dalle ore 17:00 Parco di Via Empolitana (Ex Casette basse) - Tivoli

Corso per Sommelier TIVOLI - Il 19 ottobre, inizierà il 7° Corso Professionale per Sommelier.

Ogni mercoledì, a partire dalle ore 19,00 l’associazione Italiana Sommelier Delegazione Valle dell’Aniene è presente nella ede: “Ristorante la Tenuta di Rocca Bruna di Villa Adriana per informazioni, iscrizioni e materiale illustrativo. Il prossimo appuntamento ufficiale della stagione: Mercoledì 12 ottobre 2011 - ore 20,00 Da Cerveteri, antica terra d’Etruria, “La Rasenna”. Bruna Francesco Gambini giovane titolare ed enologo, ha saputo leggere ed interpretare un distretto traboccante di storia vinicola. I suoi vini di pregevole fattura tecnica verranno presentati in una interessante degustazione guidata.

La Tenuta di Rocca Bruna - Strada di Rocca Bruna, 30 Villa Adriana - Ingresso € 10,00. Soci AIS, Bibenda e loro amici. Bicchieri Riedel a disposizione in sala.

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CULTURA

n. 17 2011

Musica differenziata nelle ex chiese TIVOLI - Il 4 ottobre si celebrerà in tutta Italia la Giornata Nazionale del Riciclo, finalizzata a diffondere il decalogo della raccolta differenziata di qualità nelle piazze italiane. Gli attuali risultati nazionali segnano una crescita nel sistema complessivo di recupero e una riduzione delle quantità di rifiuti di imballaggio destinati a discarica.

Occorre quindi continuare sempre più a promuovere, ognuno con i propri mezzi, la cultura della raccolta differenziata come costante pratica di tutti i giorni, in modo da dare una possibilità di sopravvivenza ambientale al nostro pianeta e a noi stessi e, così facendo, chiudere la porta alle ecomafie che speculano sullo smaltimento dei rifiuti.

Le Associazioni Early Music e Schola Palatina vogliono dare il loro contributo organizzando a Tivoli nel mese di ottobre quattro concerti a tema: la musica non è spazzatura (è bene ricordarlo, di questi tempi), ma a volte si trasforma in sublime arte del riciclo. Trascritta per altri strumenti, innestata con motivi popolari, improvvisata su temi celebri o presa in prestito e reinventata da compositori moderni, la “Musica differenziata” proposta in rassegna rappresenta una innovativa coniugazione di arte, filosofia e comunicazione sociale, partendo dal concetto stesso di trasformazione. E forse proprio grazie a questa innovazione, il progetto della manifestazione si è classificato al primo posto del bando “In Provincia a tutto tondo” emanato dalla Provincia di

Quattro concerti di musica antica a Tivoli in favore dello sviluppo di una civiltà del riciclo e della raccolta differenziata per la giornata nazionale del riciclo

Il programma dei concerti martedì 4 ottobre, ore 21.00 Chiesa di San Silvestro, Tivoli L’arte della trascrizione: Musica Riciclata Accademia Hermans Fabio Ceccarelli, flauto traversiere Alessandra Montani, violoncello barocco Fabio Ciofini, clavicembalo sabato 8 ottobre, ore 19.00 Ex chiesa di S. Stefano ai ferri, Tivoli Omaggio alla musica dei Borboni: Napoli 1832, il primo editto sulla raccolta differenziata Duo Kralova-Cantalupi Veronika Kralova, soprano Michele Guadalupi, chitarra ottocentesca sabato 15 ottobre 2011, ore 19.00 Ex chiesa di S. Nicola, Tivoli Ciaccone, Passacaglie, Ricercate e Diminuzioni: l’arte della variazione su bassi ostinati e temi dati nella musica del primo Barocco la Vertuosa Compagnia de’ Musici di Roma Giorgio Matteoli, flauti dolci David Simonacci, violino barocco Maurizio Lopa, viola da gamba Stefano Maiorana, tiorba e chitarra barocca Massimo Carrano, percussioni Emanuela Pietrocini, clavicembalo sabato 22 ottobre, ore 18.00 Ex chiesa di S. Stefano ai ferri, Tivoli Conferenza: Il principio del riciclo nella composizione, nell’organologia e nell’architettura musicale a seguire ore 19.30 - Concerto Ricicli… “moderni” Duo Matarrese - Aventaggiato Carla Aventaggiato, Maurizio Matarrese - Pianoforte a Quattro Mani Roma – Ufficio Centrale del Consiglio Provinciale.

Anche i luoghi dove si svolge-

Le sagne di farro a Cineto Romano CINETO ROMANO - Domenica 2 Ottobre 2011, appuntamento nel simpatico e ospitale paese della Valle dell’Aniene per la sagra delle “Sagne di farro”.

La gustosa sagra degli “Antichi Sapori Paesani” inizierà in PIAZZA DEI VILLINI dalle ore 12.

Ci sarà la possibilità di gustare le “sagne”, ovvero larghe fettuccine al farro più un secondo piatto e un contorno, oppure mangiare solo l’una o l’altra cosa, il tutto accompagnato da ottimo vino di stagione.

La giornata sarà allietata da musica dal vivo.

Durante la manifestazione si potrà visitare l’antico borgo di Cineto, il Mercatino dell’artigianato, con eventuali stand gastronomici e per gli amanti della musica sarà presente un punto di liuteria.

A disposizione dalla sera precedente un ampio parcheggio per camper.

Per Info prolococineto@yahoo.it 347 /0566256 - 347 / 0359756 www.prolococineto.it Siamo presenti anche su Facebook e Myspace.

A Collegiove sagra del fungo porcino COLLEGIOVE - Il 25 settembre nel ridente paesino reatino 13ª sagra del fungo porcino.

Programma: ore 10 Mostra fotografica amtiente e micologia; ore 11 Raduno auto d’epoca Fiat 500 club “Ostia beach”; ore 13 Inizio sagra con specialità gastronomihe al fungo porcino.

Il tutto accompagnato da musica dal vivo. Stand g vendita funghi porcini e prodotti tipici sabini.

La sagra si svolgerà al coperto.

Per info: 0765 99049

Il vocabolario tiburtino

ranno i concerti sono un esempio di “riciclo” urbano, come la ex chiesa di S. Stefa-

no ai Ferri, luogo di culto dapprima trasformato in teatro, poi utilizzato come bottega di fabbro (da cui il nome) e oggi sede di manifestazioni culturali; o come la ex chiesa di S. Nicola, già tipografia e oggi teatro. Luoghi che si sono trasformati attraverso varie destinazioni d’uso nel corso dei secoli, ma che hanno mantenuto intatta l’ottima acustica.

Tutto il materiale cartaceo della rassegna sarà stampato su carta riciclata, e le modalità di ingresso ai concerti prevedono posto riservato e biglietto omaggio per i “virtuosi” che si presenteranno con piccoli rifiuti speciali da smaltire (pile esaurite, farmaci scaduti, telefoni cellulari, etc), mentre gli spettatori non virtuosi pagheranno regolarmente il biglietto (10 euro).

La rassegna “Musica differenziata” si avvale del patrocinio e del sostegno della Provincia di Roma e la collaborazione del Comune di Tivoli.

Musica differenziata - dal 4 al 22 ottobre 2011 - Tivoli info Tel. 06 22966314 0774 448257 cell.: 393 9321818 329 4085090 www.earlymusic.it www.scholapalatina.com

Mostra di funghi VILLA ADRIANA – Nei giorni 16 e 17 ottobre presso la sala adiacente la Chiesa di Paterno si svolgerà la Mostra di funghi.

Manifestazione organizzata dall’Associazione Micologica di Tivoli che è giunta oramai alla 7ª edizione.

La manifestazione prevede oltre all’esposizione di funghi, una serie di proiezioni di audiovisivi, convegni, visite guidate, I° concorso a premi “Il Fungo meno comune”; nell’ambito della mostra ci sarà un esposizione a tema di pittura, deoupage , ricamo e un’esposizione di artigianato.

Inoltre ci sarà la possibilità di poter degustare: zuppa di cicerchia e funghi, bruschette ai funghi porcini ed al tartufo locale offerte gratuitamente a tutti i visitatori dall’Associazione Micologica di Tivoli.

Oltre al valore educazionale nella prevenzione delle intossicazioni da funghi, tale iniziativa riveste particolare interesse naturalistico cadendo nell’anno dedicato dall’ONU alle Foreste.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Comune di Tivoli e l’ingresso è libero.

Per informazioni visitate il sito www.mostramicologica.info oppure inviate una mail al indirizzo info@associazioneamit.it tel. n. 347.18.35.467.

TIVOLI - È stato presentato il 15 settembre, presso la sala convegni delle Scuderie Estensi, il Vocabolario del Dialetto Tiburtino, concepito dal Professor Franco Sciarretta e pubblicato dalla sua casa editrice Tiburis Artistica.

A fare gli onori di casa, insieme all’autore, i professori Cairoli Fulvio Giuliani e Vincenzo Pacifici, il dialettologo Professor Luca Lorenzetti e Francesco Perini che ha introdotto gli interventi.

Il volume, di quattrocento pagine, è arricchito da alcune illustrazioni originali del Professor Cairoli Fulvio Giuliani ed è completato dalle riproduzioni di una pianta topografica del 1838 che visualizza il territorio urbanizzato di allora ed evidenzia la localizzazione dei toponimi ancora oggi in uso.

Il dialetto tiburtino, ha finalmente un riferimento completo cui ci si può rifare per comprendere appieno il significato delle tante parole “in lingua” che spuntano qua e la nel discorrere quotidiano che si ascolta, in modo particolare, nei vicoli del centro storico. Parole che a volte affiorano dalle labbra di bambini dagli occhi a mandorla o dai tratti somatici tipicamente slavi, a testimonianza di una integrazione multiraziale che, in barba ad ogni assurda discriminazione, sta crescendo nelle ultime generazioni.

Un vocabolario completo del dialetto tiburtino non esisteva ma ora la sua pubblicazione può offrire anche spunto, a qualche maestra più attenta all’importanza delle radici territoriali, per spendere qualche ora a favore della “lingua dei nonni”, magari utilizzando qualche divertente “Bozzetto dialettale” tratto dal libro di Evaristo Petrocchi del quale, qualche copia molto usata è reperibile presso la Biblioteca comunale e del quale si attende una riedizione.

Il vocabolario, la cui tiratura è limitata, non è in vendita.

Destinato ai sottoscrittori che lo hanno ordinato a suo tempo ed i cui nomi sono riportati nella Tabula gratulatoria, vede disponibili ancora alcune copie che la casa editrice consegnerà, in base all’ordine di prenotazione che può essere rivolto alla Tiburis Artistica 0774 311368. G.I.

Teatro e memoria del territorio TIVOLI - Sono iniziati gli incontri preliminari per i laboratori di Arte Scenica su “teatro e memoria del territorio” condotti da Settimo Cielo nell’ambito del Progetto Medaniene giovani/ESTensioni/InnESTi, realizzato, con il contributo dell’Assessorato Nella foto Maurizio Repetto alle Politiche Culturali e l’allievo Matteo Rinaldi in della Provincia di Roma, un’immagine dei laboratori dello scorso anno dallUnione dei Comuni del Medaniene in collaborazione con l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.), I laboratori, che si svolgono nello spazio Ex Granai di Arsoli, sono gratuiti e aperti a tutti e condurranno a uno studio per la realizzazionne de “I giganti della montagna”, testo che Pirandello compose traendo ispirazione dal paesaggio della Valle dell’Aniene, dove soggiornò ospite del figlio, il pittore Fausto.

Contemporaneamente sono ripresi i corsi di sceneggiatura presso la Biblioteca Comunale di Roviano, docente di eccezione Monica Rametta, sceneggiatrice impegnata sia sul fronte cinematografico (sua la sceneggiatura dell’ultimo film di Pappi Corsicato) che televisivo (è coautrice con Ivan Cottroneo della celebrata serie prodotta da RAI1 “Tutti pazzi per amore”).

Per informazioni sulle attività rivolgersi ai numeri: 0774936172 – 3332014272 oppure consultare il sito info@settimocielo.info

Suoni tradizionali a Sant’Angelo Romano In occasione della presentazione del libro “Dialetto e poesia nei 121 comuni della provincia di Roma” di Vincenzo Luciani, si esibiranno domenica 25 settembre 2011 nel Castello Orsini-Cesi di Sant’Angelo Romano il gruppo folk locale Monte Patulo.

SANT ANGELO ROMANO Castello Orsini-Cesi Piazza Borghese Informazioni Nuova Pro Loco Sant’Angelo Romano www.nuovaprolocosar.altervista.org

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CULTURA

n. 17 2011

Musica differenziata nelle ex chiese TIVOLI - Il 4 ottobre si celebrerà in tutta Italia la Giornata Nazionale del Riciclo, finalizzata a diffondere il decalogo della raccolta differenziata di qualità nelle piazze italiane. Gli attuali risultati nazionali segnano una crescita nel sistema complessivo di recupero e una riduzione delle quantità di rifiuti di imballaggio destinati a discarica.

Occorre quindi continuare sempre più a promuovere, ognuno con i propri mezzi, la cultura della raccolta differenziata come costante pratica di tutti i giorni, in modo da dare una possibilità di sopravvivenza ambientale al nostro pianeta e a noi stessi e, così facendo, chiudere la porta alle ecomafie che speculano sullo smaltimento dei rifiuti.

Le Associazioni Early Music e Schola Palatina vogliono dare il loro contributo organizzando a Tivoli nel mese di ottobre quattro concerti a tema: la musica non è spazzatura (è bene ricordarlo, di questi tempi), ma a volte si trasforma in sublime arte del riciclo. Trascritta per altri strumenti, innestata con motivi popolari, improvvisata su temi celebri o presa in prestito e reinventata da compositori moderni, la “Musica differenziata” proposta in rassegna rappresenta una innovativa coniugazione di arte, filosofia e comunicazione sociale, partendo dal concetto stesso di trasformazione. E forse proprio grazie a questa innovazione, il progetto della manifestazione si è classificato al primo posto del bando “In Provincia a tutto tondo” emanato dalla Provincia di

Quattro concerti di musica antica a Tivoli in favore dello sviluppo di una civiltà del riciclo e della raccolta differenziata per la giornata nazionale del riciclo

Il programma dei concerti martedì 4 ottobre, ore 21.00 Chiesa di San Silvestro, Tivoli L’arte della trascrizione: Musica Riciclata Accademia Hermans Fabio Ceccarelli, flauto traversiere Alessandra Montani, violoncello barocco Fabio Ciofini, clavicembalo sabato 8 ottobre, ore 19.00 Ex chiesa di S. Stefano ai ferri, Tivoli Omaggio alla musica dei Borboni: Napoli 1832, il primo editto sulla raccolta differenziata Duo Kralova-Cantalupi Veronika Kralova, soprano Michele Guadalupi, chitarra ottocentesca sabato 15 ottobre 2011, ore 19.00 Ex chiesa di S. Nicola, Tivoli Ciaccone, Passacaglie, Ricercate e Diminuzioni: l’arte della variazione su bassi ostinati e temi dati nella musica del primo Barocco la Vertuosa Compagnia de’ Musici di Roma Giorgio Matteoli, flauti dolci David Simonacci, violino barocco Maurizio Lopa, viola da gamba Stefano Maiorana, tiorba e chitarra barocca Massimo Carrano, percussioni Emanuela Pietrocini, clavicembalo sabato 22 ottobre, ore 18.00 Ex chiesa di S. Stefano ai ferri, Tivoli Conferenza: Il principio del riciclo nella composizione, nell’organologia e nell’architettura musicale a seguire ore 19.30 - Concerto Ricicli… “moderni” Duo Matarrese - Aventaggiato Carla Aventaggiato, Maurizio Matarrese - Pianoforte a Quattro Mani Roma – Ufficio Centrale del Consiglio Provinciale.

Anche i luoghi dove si svolge-

Le sagne di farro a Cineto Romano CINETO ROMANO - Domenica 2 Ottobre 2011, appuntamento nel simpatico e ospitale paese della Valle dell’Aniene per la sagra delle “Sagne di farro”.

La gustosa sagra degli “Antichi Sapori Paesani” inizierà in PIAZZA DEI VILLINI dalle ore 12.

Ci sarà la possibilità di gustare le “sagne”, ovvero larghe fettuccine al farro più un secondo piatto e un contorno, oppure mangiare solo l’una o l’altra cosa, il tutto accompagnato da ottimo vino di stagione.

La giornata sarà allietata da musica dal vivo.

Durante la manifestazione si potrà visitare l’antico borgo di Cineto, il Mercatino dell’artigianato, con eventuali stand gastronomici e per gli amanti della musica sarà presente un punto di liuteria.

A disposizione dalla sera precedente un ampio parcheggio per camper.

Per Info prolococineto@yahoo.it 347 /0566256 - 347 / 0359756 www.prolococineto.it Siamo presenti anche su Facebook e Myspace.

A Collegiove sagra del fungo porcino COLLEGIOVE - Il 25 settembre nel ridente paesino reatino 13ª sagra del fungo porcino.

Programma: ore 10 Mostra fotografica amtiente e micologia; ore 11 Raduno auto d’epoca Fiat 500 club “Ostia beach”; ore 13 Inizio sagra con specialità gastronomihe al fungo porcino.

Il tutto accompagnato da musica dal vivo. Stand g vendita funghi porcini e prodotti tipici sabini.

La sagra si svolgerà al coperto.

Per info: 0765 99049

Il vocabolario tiburtino

ranno i concerti sono un esempio di “riciclo” urbano, come la ex chiesa di S. Stefa-

no ai Ferri, luogo di culto dapprima trasformato in teatro, poi utilizzato come bottega di fabbro (da cui il nome) e oggi sede di manifestazioni culturali; o come la ex chiesa di S. Nicola, già tipografia e oggi teatro. Luoghi che si sono trasformati attraverso varie destinazioni d’uso nel corso dei secoli, ma che hanno mantenuto intatta l’ottima acustica.

Tutto il materiale cartaceo della rassegna sarà stampato su carta riciclata, e le modalità di ingresso ai concerti prevedono posto riservato e biglietto omaggio per i “virtuosi” che si presenteranno con piccoli rifiuti speciali da smaltire (pile esaurite, farmaci scaduti, telefoni cellulari, etc), mentre gli spettatori non virtuosi pagheranno regolarmente il biglietto (10 euro).

La rassegna “Musica differenziata” si avvale del patrocinio e del sostegno della Provincia di Roma e la collaborazione del Comune di Tivoli.

Musica differenziata - dal 4 al 22 ottobre 2011 - Tivoli info Tel. 06 22966314 0774 448257 cell.: 393 9321818 329 4085090 www.earlymusic.it www.scholapalatina.com

Mostra di funghi VILLA ADRIANA – Nei giorni 16 e 17 ottobre presso la sala adiacente la Chiesa di Paterno si svolgerà la Mostra di funghi.

Manifestazione organizzata dall’Associazione Micologica di Tivoli che è giunta oramai alla 7ª edizione.

La manifestazione prevede oltre all’esposizione di funghi, una serie di proiezioni di audiovisivi, convegni, visite guidate, I° concorso a premi “Il Fungo meno comune”; nell’ambito della mostra ci sarà un esposizione a tema di pittura, deoupage , ricamo e un’esposizione di artigianato.

Inoltre ci sarà la possibilità di poter degustare: zuppa di cicerchia e funghi, bruschette ai funghi porcini ed al tartufo locale offerte gratuitamente a tutti i visitatori dall’Associazione Micologica di Tivoli.

Oltre al valore educazionale nella prevenzione delle intossicazioni da funghi, tale iniziativa riveste particolare interesse naturalistico cadendo nell’anno dedicato dall’ONU alle Foreste.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Comune di Tivoli e l’ingresso è libero.

Per informazioni visitate il sito www.mostramicologica.info oppure inviate una mail al indirizzo info@associazioneamit.it tel. n. 347.18.35.467.

TIVOLI - È stato presentato il 15 settembre, presso la sala convegni delle Scuderie Estensi, il Vocabolario del Dialetto Tiburtino, concepito dal Professor Franco Sciarretta e pubblicato dalla sua casa editrice Tiburis Artistica.

A fare gli onori di casa, insieme all’autore, i professori Cairoli Fulvio Giuliani e Vincenzo Pacifici, il dialettologo Professor Luca Lorenzetti e Francesco Perini che ha introdotto gli interventi.

Il volume, di quattrocento pagine, è arricchito da alcune illustrazioni originali del Professor Cairoli Fulvio Giuliani ed è completato dalle riproduzioni di una pianta topografica del 1838 che visualizza il territorio urbanizzato di allora ed evidenzia la localizzazione dei toponimi ancora oggi in uso.

Il dialetto tiburtino, ha finalmente un riferimento completo cui ci si può rifare per comprendere appieno il significato delle tante parole “in lingua” che spuntano qua e la nel discorrere quotidiano che si ascolta, in modo particolare, nei vicoli del centro storico. Parole che a volte affiorano dalle labbra di bambini dagli occhi a mandorla o dai tratti somatici tipicamente slavi, a testimonianza di una integrazione multiraziale che, in barba ad ogni assurda discriminazione, sta crescendo nelle ultime generazioni.

Un vocabolario completo del dialetto tiburtino non esisteva ma ora la sua pubblicazione può offrire anche spunto, a qualche maestra più attenta all’importanza delle radici territoriali, per spendere qualche ora a favore della “lingua dei nonni”, magari utilizzando qualche divertente “Bozzetto dialettale” tratto dal libro di Evaristo Petrocchi del quale, qualche copia molto usata è reperibile presso la Biblioteca comunale e del quale si attende una riedizione.

Il vocabolario, la cui tiratura è limitata, non è in vendita.

Destinato ai sottoscrittori che lo hanno ordinato a suo tempo ed i cui nomi sono riportati nella Tabula gratulatoria, vede disponibili ancora alcune copie che la casa editrice consegnerà, in base all’ordine di prenotazione che può essere rivolto alla Tiburis Artistica 0774 311368. G.I.

Teatro e memoria del territorio TIVOLI - Sono iniziati gli incontri preliminari per i laboratori di Arte Scenica su “teatro e memoria del territorio” condotti da Settimo Cielo nell’ambito del Progetto Medaniene giovani/ESTensioni/InnESTi, realizzato, con il contributo dell’Assessorato Nella foto Maurizio Repetto alle Politiche Culturali e l’allievo Matteo Rinaldi in della Provincia di Roma, un’immagine dei laboratori dello scorso anno dallUnione dei Comuni del Medaniene in collaborazione con l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.), I laboratori, che si svolgono nello spazio Ex Granai di Arsoli, sono gratuiti e aperti a tutti e condurranno a uno studio per la realizzazionne de “I giganti della montagna”, testo che Pirandello compose traendo ispirazione dal paesaggio della Valle dell’Aniene, dove soggiornò ospite del figlio, il pittore Fausto.

Contemporaneamente sono ripresi i corsi di sceneggiatura presso la Biblioteca Comunale di Roviano, docente di eccezione Monica Rametta, sceneggiatrice impegnata sia sul fronte cinematografico (sua la sceneggiatura dell’ultimo film di Pappi Corsicato) che televisivo (è coautrice con Ivan Cottroneo della celebrata serie prodotta da RAI1 “Tutti pazzi per amore”).

Per informazioni sulle attività rivolgersi ai numeri: 0774936172 – 3332014272 oppure consultare il sito info@settimocielo.info

Suoni tradizionali a Sant’Angelo Romano In occasione della presentazione del libro “Dialetto e poesia nei 121 comuni della provincia di Roma” di Vincenzo Luciani, si esibiranno domenica 25 settembre 2011 nel Castello Orsini-Cesi di Sant’Angelo Romano il gruppo folk locale Monte Patulo.

SANT ANGELO ROMANO Castello Orsini-Cesi Piazza Borghese Informazioni Nuova Pro Loco Sant’Angelo Romano www.nuovaprolocosar.altervista.org

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CULTURA

22 settembre 2011

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Tornano le Vunnelle di Montecelio MONTECELIO – Dal 22 al 25 Settembre 2011 si svolgeranno i Festeggiamenti in Onore di San Michele Arcangelo con la classica sfilata delle Vunnelle. «Il 2011 è l’anno in cui festeggiamo i 150 anni dell’Unità d’Italia, e proprio per questo abbiamo voluto dare un ulteriore significato alla festa di San Michele Arcangelo, far sì che tale evento sia un valore aggiunto per tutta la città, rappresenti quella parte di storia che insieme alla tradizione Aeronautica sono le madri di questo territorio, la scienza, la cultura e la storia, elementi fondanti di Guidonia-Montecelio “Città dell’Aria”».

Così introducono la grande festa di San Michele Arcangelo gli organizzatori, il comitato festeggiamenti classe 1959. a seguire il programma.

GIOVEDI 22 settembre APERTURA FESTEGGIAMENTI ore 18,00 Apertura Mostra pittura di Augusta STAZI presso oratorio Chiesa di S. Giovanni Evangelista ore 18,00 Apertura Serate d’Arte all’Antico Lavatoio a cura di Maria Antonietta Cardea & Alessandra Capolei. EXsperimenta TEMPORE Fotografia Pittura Istallazioni Musica Ricordi vivono immersi nel suggestivo scenario dell’antico lavatoio di Montecelio dalle luci del tramonto fino alla Buona Notte ... ore 18,00 Apertura pesca di beneficenza in Piazza San Giovanni ore 18,00 Santa Messa in suffragio dei coetanei ore 21,00 Premiazione “I quattro cantoni” ore 21,30 Spettacolo musicale COUNTRY con GO WEST-LINE DANCE e SQUARE DANCE VENERDI 23 ore 16,30 Giochi Cornicolani in Piazza S. Giovanni a cura della Pro Loco di Montecelio ore 18,00 Santa messa ore 19,00 Serata culturale: Presentazione del libro “In questa casa sostò Garibaldi” commedia dialettale di Alfonso GIANOLLA Premio studio in memoria di Mario Di Carlo ore 20,30 “Massera cantemo nui” (1^ rassegna di musica dialettale) SABATO 24 ore 10,00 Deposizione delle corone in onore dei caduti di tutte le guerre (le corone sono state donate da Piante e Fiori di Elvira Luttazi) - giardino dei Frati - piazza S. Giovanni ore 16,00 Coloriamo Montecelio ... “giornata writer” ore 16,30 Torneo di calcio balilla (Bar Antico Borgo) ore 18,00 Santa Messa Ore 21,00 Spettacolo musicale“La leggenda New Trolls” in Concerto

Festa di San Michele Arcangelo a Castel Madama CASTEL MADAMA - Dal 23 al 25 settembre si festeggia San Michele Arcangelo. Un programma ricco di eventi religiosi e non solo...

DOMENICA 25 ore 08,30 Santa Messa ore 09,00 La Banda Cornicolana sfilerà per le Vie di Montecelio ore 09,30 Raduno delle “Vunnelle” e dei “Butteri” presso il Teatrino “la Pace” di via del Borgo ore 10,00 Processione del Santo con sfilata delle “Vunnelle” e dei “Butteri” dal teatrino “la Pace” alla chiesa di S. Michele Arcangelo, accompagnata dalla Banda Cornicolana diretta dal maestro B. Tirelli. ore 11,00 Santa Messa Solenne presso la chiesa di S. Michele Arcangelo celebrata da padre Antonio Rencricca ore 12,00 Rinfresco per le “Vunnelle” e dei “Butteri” - Offerto da Pasticceria – Caffetteria - Gelateria “Il cuore di Cioccolato” – Villanova ore 12,30 Estrazione della lotteria delle “Vunnelle” e dei “Butteri” - I premi sono stati offerti dalla GIOIELLERIA COSTANTINI di Guidonia ore 13,00 Processione del Santo dalla chiesa di S. Michele alla Chiesa di S. Giovanni Evangelista ore 16,30 Arrivo in Piazza S. Giovanni del “Carro tradizionale” per la distribuzione di uva, ciambelle e vino allieterà la Banda Cornicolana Ore 18,00 Messa Vespertina e consegna del Santo al Nuovo Comitato (classe 1960) ore 19,00 Processione del Santo con il nuovo Comitato, accompagnata dalla Banda Cornicolana ore 19,30 Premiazione dei Tornei e manifestazioni ore 19,45 Scambio interculturale Italia /Romania Gruppo rumeno folkloristico “DOR CALATOR” Dir. Artistica Gabriel PIRJOLEA ore 21,00 Spettacolo musicale “Seven Stars” Tour Live di Marco Garofalo con 10 ragazzi di “AMICI” ore 22,30 Estrazione lotteria: 5 Premio Peugeot 107 Accss 3p (IVA E IMMATRICOLAZIONE A CARICO DEL VINCITORE)

SETTEMBRE TIBURTINO Via Quintilio Varo, km. 1,00 “II Festival dell’Equin’Ozio” Spettacoli di equitazione Anfiteatro di Bleso “Mondo Fido” II Edizione cura dell’Associazione “Amici di Fido” Piazza Domenico Tani (Raduno) ore 15,00 “III Maratonina Camminiamo Insieme” a cura della Basilica Cattedrale “San Lorenzo Martire” Piazza Garibaldi ore 17,00 Qualificazioni I Campionato Kart Città di Tivoli in collaborazione con l’Associazione “Rione San Paolo” Scuderie Estensi ore 18,30 Concerto del Coro Polifonico “Gens Rubria” diretto dal M° Flavio Troiani

Domenica 25 settembre Via Quintilio Varo, km. 1,00 “II Festival dell’Equin’Ozio” Spettacoli di equitazione

Anfiteatro di Bleso “Mondo Fido” II Edizione cura dell’Associazione “Amici di Fido”I Campionato Piazza Garibaldi ore 10,00 Kart Città di Tivoli in collaborazione con l’Associazione “Rione San Paolo” Tenuta Laghi dei Reali ore 10,30 Gara di Motocross a cura del Gruppo Butteri di Tivoli Villa d’Este ore 11,00 Distribuzione dell’Uva Pizzutello Scuderie Estensi ore 16,00 “17° Premio Creatività Donna” Premiazioni e sfilata di moda a cura dell’Ass. Culturale Villa d’Este Hotel Torre S. Angelo ore 20,30 Premio Cittadino Illustre 2011 a cura dell’Associazione “Rione San Paolo”

Sabato 1° ottobre Palazzetto dello Sport “Paolo Tosto” I Premio Internazionale Pino Lori “Una Vita per lo Sport”

il futuro inizia sui banchi di scuola.

SCUOLA A TIVOLI DAL 1974

INFO Pro Loco CASTEL MADAMA tel. 0774449500

L’antico lavatoio per l’arte GUIDONIA - Dal 23 al 26 settembre presso l’antico Lavatoio si potranno vedere le opere di diversi artisti.

Il lavatoio diventa un’atelier e l’arte la si sperimenta in situ, la vita torna a fluire con passione ed energia .

Attraverso la pittura, la grafica, l’installazione, la fotografia, performance, video arte, il lavatoio si anima di luce e nuove prospettive dove la sinergia tra contemporaneo e antico ascolta il proprio movimento.

Inoltre, ospiti della serate saranno: VENERDÌ 23 SETTEMBRE Rock live acustico con gli “Ecliptix“ SABATO 24 SETTEMBRE “Levarsi l’anima lavarsi” performance di e con Fabiola Prato DOMENICA 25 SETTEMBRE Folk live acustico con gli “Ucroniutopia“ Guidonia Montecelio, Antico lavatoio Santa Maria n34 Dal 23 al 26 Settembre 2011 dalle 17,30 Ingresso gratuito INFO Maria Antonietta Cardea - maryrouge83@hotmail.it

Proseguono le manifestazioni Sabato 24 settembre

VENERDÌ 23 SETTEMBRE ai Collicelli ore 21,00 serata degli artisti castellani.

SABATO 24 SETTEMBRE ai Collicelli ore 18,00 liscio, latino americano con Franco Marcellini In piazza Dante spettacolo con gli sbandieratori.

Ai Collicelli ore 20,30 incontro con il gruppo della croce rossa italiana di Castel Madama.

Ore 21,00 serata di musica Cubana con il gruppo Caribe Son con la partecipazione di Filipe Ocanto Millot e il suo gruppo Guanabacoa Son. DOMENICA 25 SETTEMBRE in mattinata colpi scuri, ore 11.00 Santa Messa solenne, ore 12.00 processione col simulacro del Santo, consacrazione di Castel Madama all’Arcangelo Michele. ore 17,30 spettacolo teatrale con Cloris Brosca presso il teatro comunale in via caduti di Nassyria.

Ivan Fornari in mostra VILLA ADRIANA - Sabato 24 settembre alle ore 18.30 si inaugura l’esposizione di arte contemporanea di Ivan Fornari presso l’Hotel ristorante Adriano.

L’esposizione resterà aperta fino all’8 ottobre dalle 18,30 alle ore 21,30. facebook.com/ivan.fornari ivan.fornari@hotmail.it

Tutti alla marcia della Pace La cooperativa sociale Alternata S.I.Lo.S sta organizzando un pullman per partecipare alla 50ª edizione della marcia Perguia-Assisi che si terrà domenica 25 settembre.

Per prenotare ed aderire scrivere a: sat.siloso@gmail.com oppure tel. 3883045011

RECUPERO ANNI SCOLASTICI CORSI SERALI PER RAGIONIERI E GEOMETRI RIPETIZIONI E DOPOSCUOLA TUTTO L’ANNO

TIVOLI - VIALE TRIESTE, 83/85/87 - Tel. e Fax 0774.318937 - Cell. 349.6255656 - info@istitutorapid.com

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CULTURA

n. 17 2011

Il museo didattico del libro antico Dal libro all’I-pad.

All’interno di Villa d’Este è presente il laboratorio museo didattico del libro antico. Il museo, diretto dal prof.

Antonio Basile, è sede internazionale di seminari, conferenze, attività didattiche e si occupa del restauro e della ricostruzione di documenti librari antichi, dal papiro alla carta stampata.

Visite guidate gratuite in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Tivoli.

Da luglio 2004 il prof. Basile si avvale, in collaborazione con il Ministero dei Beni e le attività culturali e la Soprintendenza archeologica del Lazio, di una sede a Villa Adriana, adiacente ai locali del plastico per l’istituzione didattica di archeologia sperimentale.

Il centro, aperto gratuitamente al pubblico, si articola in 9 itinerari, ognuno dei quali rappresenta uno strumento indispensabile per conoscere aspetti caratteristici della cultura libraria antica

“La prodigalità del Cardinale, il suo gusto per le cose rare e preziose, (…) la sua passione per il collezionismo (…) sculture, iscrizioni, libri, incisioni, medaglie e ogni specie di arte e di eccelso artigianato“ Sono le parole di una pubblicazione dal titolo Guida alla Villa d’Este, che inseriscono il Museo Didattico del Libro Antico all’interno di una tradizione presente nella Villa ancora prima dello stesso Cardinale Ippolito, sin da quando i monaci, copisti e alluminatori del Convento di S. Maria Maggiore accumularono materiali di notevole interesse storico, culturale ed artistico convogliati poi nella famosa “Libraria” del Cardinale Ippolito II d’Este. Tale collezione ha restituito i documenti di maggiore valore storico ed identitario della cittadina di Tivoli e dell’area conosciuta come Antica Tibur.

Fu infatti proprio la Villa d’Este a diventare fattore attrattivo per le menti più eccelse del rinascimento che trovarono frescura e ospitalità all’interno dei giardini e delle stanze che il Cardinale aveva appositamente concepito per soddisfare ogni lusso dei suoi rinomati ospiti.

Il libro, che sin dall’epoca classica era considerato una vera e propria ricchezza e un prezioso bottino di guerra divenne mano a mano anche un potente mezzo di comunicazione, tanto che molti libri vennero censurati e distrutti, altri invece si salvarono grazie all’opera di collezionisti e signori che accumularono nelle loro biblioteche un patrimonio inestimabile di storia e cultura altrimenti destinato all’oblio.

Conoscere la storia del libro in ogni sua forma ed evoluzione, imparare a restaurarlo e preservarlo nel tempo, capirne fino in fondo il valore identitario che esso custodisce equivale a conservare la memoria, a non dimenticare il passato e valorizzare l’enorme bagaglio storico del territorio laziale troppo spesso ridotto all’attrattiva esercitata da una metropoli come Roma.

Dal libro all’I-pad, sarà l’argomento – filo conduttore delle attività guidate in occasione del Settembre Tiburtino; un titolo volutamente provocatorio nei confronti delle moderne tecnologie che, in maniera del tutto casuale, stanno richiamando nelle forme e nelle modalità di interazione alcuni dei più antichi supporti

scrittori in uso fino al basso medioevo.

Sottolineando i benefici delle moderne tecnologie saranno contemporaneamente richiamate le grandi innovazioni del passato,a partire degli inchiostri fino ad arrivare alla

studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno la possibilità, unica all’interno del panorama museale italiano, di rivivere in prima persona l’esperienza formativa di essere “amanuensi per un giorno” arrivando alla realizzazione

più frequentato d’Italia che si avvale di una sezione speciale “a misura di bambino” per l’Unicef Italia. La convenzione, siglata nella prestigiosa sede del Salone del Consiglio Nazionale dei Beni Culturali, ha lo scopo di promuovere

Per info: www.museolibroantico.com

Alessandro Basile

Fondi europei per le aree protette

stampa tipografica che soppiantò l’attività degli amanuensi dando la possibilità di diffondere un testo in modo rapido e meno costoso. Sarà quindi stimolata la riflessione su una similitudine di questa fase storica con quella attuale in cui il supporto cartaceo sta per essere soppiantato dai moderni tablet: più versatili, capienti e indubbiamente più comodi.

I locali del Museo, recuperati dall’abbandono e resi fruibili ai visitatori costituiscono un pioneristico esempio di intervento da parte di un privato all’interno di un’area monumentale allo scopo di rendere fruibili nuovi spazi dove gli

di una miniatura in tutto e per tutto simile e quelle realizzate negli scriptoria ai tempi del Cardinale Ippolito II d’Este.

Il Museo del Libro Antico è una struttura privata, fondata e diretta dal 1979 dal prof.

Antonio Basile, aperta gratuitamente al pubblico, riconosciuta come museo di interesse locale e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Lo spazio espositivo, ripensato nella sua stessa funzione, da museo- tempio a museolaboratorio, ha dato vita al centro integrativo scolastico

il “diritto all’istruzione” che figura tra gli otto obiettivi che gli stati membri dell’ONU, di cui l’Italia è firmataria, si sono impegnati a raggiungere entro il 2015.

La mission che il museo si propone è, infatti, quella di rendere fruibile questo scenario di inestimabile valore storico- artistico, che altrimenti rischierebbe di essere prerogativa dei soli cultori della materia tralasciando quello che è il suo più importante significato: quello pedagogico e formativo.

Il laboratorio-museo offre, inoltre, percorsi appositamente studiati per visitatori ipovedenti e guide in caratte-

Tiro a Segno... uno sport da provare

RILASCIO CERTIFICATI - ALLENAMENTI GPG - SOCI VOLONTARI Lunedi Martedi

Mercoledi

re Braille. Le attività forniscono quindi un momento ludico- didattico, ma anche altamente tecnico- scientifico frutto di anni di esperienze fortemente qualificate grazie anche a partnership, missioni di restauro e ricerca con Musei ed Università nazionali ed internazionali (Musei Vaticani, Mc Clung Museum of Tennessee, Smithsonian Institute, Museo della Civiltà Romana, Biblioteca Apostolica Vaticana).

In occasione dell’edizione 2011 del Settembre Tiburtino, in collaborazione con la Direzione della Villa d’Este, del Comune di Tivoli, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e dell’Assessorato alla Cultura, il Museo del Libro Antico, apre le porte a tutti coloro che avessero la curiosità di vivere l’esperienza di un viaggio a ritroso nel tempo, in un fitto intreccio di simbologie e segreti nascosti all’ombra dei giardini della Villa d’Este.

Visite guidate gratuite su prenotazione obbligatoria il mercoledì e il giovedì dalle 10 alle 13:30 per tutto il mese di settembre

17.30 - 20.00 9.00 - 11.30 17.30 - 20.00 9.00 - 11.30 17.30 - 20.00

Giovedi Venerdi Sabato

9.00 - 11.30 17.30 - 20.00 9.00 - 13.00

VALLEPIETRA - Il prossimo 23 settembre alle ore 18.00 presso piazza Italia nel Comune di Vallepietra si potrà partecipare alla cerimonia di presentazione del progetto PORFESR Lazio 2007-2013 attività II.4 finanziamento fondi europei della Regione Lazio. È un programma operativo regionale per la valorizzazione delle strutture di fruizione delle aree protette finalizzata alla sistemazione di percorsi di interesse storico e naturalistico, nonché al recupero e al riuso di manufatti edilizi esistenti per creare strutture di fruizione (centri visita, strutture ricettive, ecc.) nei Parchi e nelle Riserve Naturali del Lazio.

Vieni a trovarci...

Mauro Badaracchi (Gruppo Sportivo Forestale)

Oro Coppa del Mondo Monaco di Baviera Oro Coppa del Mondo Belgrado Oro Campionato Europeo Meraker Oro Coppa del Mondo Rio de Janeiro

Sede: stadio comunale “Ripoli” - 00019 Tivoli (RM) - casella postale, 73 - tel. 0774.313918 - fax 0774.313553 - www.tsntivoli.it - info@tsntivoli.it

L’Italia tesoro d’Europa Sarà anche il nostro Paese ad aderire all’iniziativa, del 24 e 25 settembre, destinata alle Giornate Europee del Patrimonio 2011.

L’Italia è uno dei paesi più ricchi d’Europa quanto a monumenti, luoghi di cultura, musei e pinacoteche. Ed è proprio per questo che lo slogan italiano delle Giornate Europee del Patrimonio 2011 recita “L’Italia tesoro d’Europa”, insieme ad altri 49 paesi europei. Le Giornate Europee del Patrimonio sono ormai un appuntamento immancabile da oltre cinquant’anni per tutti i cittadini dell’unione Europea, i quali per un fine settimana hanno l’opportunità di accedere gratuitamente a numerosi siti culturali: musei, ville, palazzi; molti dei quali spesso inaccessibili al pubblico. In questo modo le Giornate Europee del Patrimonio tornano ad essere anche per il 2011 un’iniziativa di diffusione universale della cultura e, soprattutto, uno strumento di unione per i Paesi europei. Ne sono testimonianza, gli sforzi profusi dalla Commissione Europea e dal Consiglio d’Europa, nella prospettiva di favorire uno scambio e un dialogo culturale tra cittadini e paesi europei; nell’ottica di un maggior senso di appartenenza all’entità Europea. Sforzi che sono tanto più necessari in un momento di crisi d’identità come quello che stiamo vivendo sia a livello di sistema paese che di sistema Europa.

LA SITUAZIONE CULTURALE ITALIANA è oltremodo complessa: ad uno straordinario corpus di bellezze naturali e artistiche non corrisponde la capacità economica e manageriale per gestire questo patrimonio: nonostante le chiacchiere in questione di cui tutti si riempiono la bocca per attirare adepti alla propria parrocchietta politica! Manca la capacità di gestione, attualmente le manifestazioni principali vengono gestite dai servizi aggiuntivi, che in quanto tali si dovrebbero aggiungere a qualcosa; un qualcosa, al momento completamente inesistente.

Sul territorio, vediamo languire Villa Adriana dietro le sbarre di una protezione, nonostante il patrimonio di cultura lì sia di valenza straordinaria.

Si spera nei milioni promessi a giugno, ma la manovra finanziaria di agosto ci lascia poco sperare.

In breve, questo pozzo di petrolio culturale che l’Italia rappresenta proprio non sappiamo sfruttarlo! Andiamo cercando con il lumicino soluzio-

XL

CULTURA

22 settembre 2011

Villa d’Este da visitare

Villa d’Este aderisce alle giornate europee e in quelle date si potrà visitare gratuitamente la mostra allestita fino al 30 ottobre 2011 dal tema I BATTAGLISTI. La pittura di battaglia dal XVI al XVIII secolo. Promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, la mostra con il relativo catalogo, organizzata dalla De Luca Editori d’Arte, è curata da Giancarlo Sestieri, studioso che da anni si dedica alla ricerca sulla tematica dei pittori di battaglia. La pittura di battaglia fu un genere amato e richiesto soprattutto dai committenti privati, dalle grandi famiglie aristocratiche, come i Medici a Firenze e gli Estensi a Parma. Uno dei punti di riferimento per i pittori che si cimentarono in questo tipo di rappresentazione fu l’affresco commissionato al Cavalier d’Arpino nel 1600 per il Palazzo dei Conservatori a Roma e terminato l’anno seguente, raffigurante la “Battaglia dei Romani sotto il Re Tullio Ostilio, contro Veienti e Fidenati”. Ma anche lo stesso Raffaello Sanzio, con i suoi allievi, fu di esempio ai tanti artisti che si dedicarono alla rappresentazione di battaglie; i suoi cartoni della “Battaglia di Ponte Milvio” (realizzata poi da Giulio Romano) furono ripresi e copiati da molti artisti. Tanti i grandi maestri del passato che si cimentarono disegnando e realizzando dipinti e affreschi raffiguranti scene belliche, tra questi citiamo: Leonardo, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Tiziano e Antonio Tempesta, del quale è in mostra un’opera su rame “Goffredo di Buglione medicato da un angelo” tratta da un episodio della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso. La mostra rappresenta un excursus completo sulla storia di questa tematica; uno sguardo che, attraverso le opere dei suoi maggiori interpreti, ci offre una panoramica su un filone ancora poco conosciuto, dalla sua nascita al momento di massima diffusione.

Percorso nella Palestrina medievale PALESTRINA - Il Museo Diocesano propone un percorso di visita che schiude al pubblico i luoghi meno conosciuti della Palestrina medievale, attraverso la visita tematica al Museo Diocesano, al Complesso della Cattedrale di Sant’ Agapito e alla dimenticata chiesa di Santo Stefano alla Portella, ultima testimonianza tardogotica della città. Un viaggio attraverso la scoperta di reperti materiali del pieno medioevo, la conoscenza di personaggi che hanno dato il volto alla città medievale e alle sacre fabbriche, come il Vescovo Conone (1107 - 1123), la spiritualità legata alla celebrazione del culto delle reliquie di Agapito di Praeneste, la visione degli ultimi lacerti delle dimore dell’epoca, scomparse dopo la distruzione della città ad opera del Cardinal Vitelleschi (1436).

Il percorso permette di visitare il ciclo di pitture tardogotiche che ancora decoraa la chiesa di Santo Stefano e di scoprire in esclusiva, prima dell’avvio dei prossimi interventi di restauro, la cripta della Cattedrale, consacrata il 14 gennaio 1116.

Palestrina, Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra 24-25 settembre 2011. Biglietto gratuito Orario: Partenza gruppi sabato e domenica pomeriggio ore 15:30 e ore 17:30 domenica mattina ore 10:00.

Telefono: 06.9534428 - 3926280551 - 3927985114

ni dove non stanno e non riusciamo ad aprire gli occhi e ad investire su questo capitale unico che già possediamo e stiamo lasciando morire un pezzo alla volta.

Ed è inutile proseguire con le fastose inaugurazioni, guardare il Santuario d’Ercole Vincitore di nuovo chiuso; un sito che dopo quel pandemonio mediatico scatenato a giugno è di nuovo chiuso! Il tutto lascia pensare: ma che si saranno inaugurati? La risposta ufficiale è che il sito non è pronto per accogliere la manifestazione delle giornate in questione!

LE STATISTICHE PREVEDONO che entro il prossimo decennio, il ministero per i Beni Culturali potrebbe restare senza personale. L’età media dei funzionari è di 58 anni, sei dirigenti su dieci sono nati negli anni Quaranta e Cinquanta, le assunzioni sono poche e ancora meno lo saranno in futuro. Inoltre, si prospetta che una ventina di soprintendenze, in particolare storico-artistiche, potrebbero sparire accorpate a quelle architettoniche.

Quando si dice “organizzazione”!

Che Tesoro l’Italia!

Amareggiati da queste riflessioni condividiamo la necessità di riaffermare, insieme agli altri Paesi europei, radici culturali e storiche comuni, fondamentali per elaborare progetti e strategie condivise, atte a salvaguardare, tutelare, far conoscere e tramandare, anche nei momenti di crisi, il grande patrimonio culturale del nostro Paese e di tutta l’Unione. È necessario però uno sforzo ulteriore di comunicazione perché questa diventi un’opportunità per i cittadini dei singoli Stati europei di conoscere il patrimonio culturale delle altre realtà dell’Unione, apprezzare le differenze, cogliere le assonanze e comprendere così il senso di un’Europa comune, che non potrà essere tale senza la consapevolezza di idee, valori e sentimenti comuni.

UNA SORTA DI FESTA EUROPEA, cui il Ministero dei Beni Culturali (MiBAC) parte-

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24-25 settembre le Giornate Europee del Patrimonio, ingresso gratuito nei Musei e aree archeologiche

Siti culturali aperti per le Giornate Europee del Patrimonio 2011 Alcuni dei siti culturali aperti gratuitamente per le Giornate Europee del Patrimonio 2011 del 24 e 25 settembre per le città di Roma e Provincia. Per chi desidera maggiori informazioni o per l’elenco completo con tutti i musei e i luoghi d’arte aperti gratuitamente consigliamo di visitare il sito del MiBAC: www.beniculturali.it.

Tivoli parteciperà con Villa Adriana-Antiquarium del Canopo - Museo didattico e Villa d’Este.

Roma offrirà la possibilità di entrare gratuitamente presso: Anfiteatro Flavio-Colosseo; Arco di Malborghetto; Area archeologica di Veio. Santuario etrusco dell’Apollo; Basilica dei SS. Nereo e Achilleo; Basilica di San Cesareo d’Appia; Comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme; Foro Romano; Galleria Borghese; Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea; Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini; Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini; Galleria Spada; Mausoleo di Cecilia Metella e Castrum Caetani; Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative; Museo degli strumenti musicali; Museo della via Ostiense; Museo Hendrik Christian Andersen; Museo Mario Praz; Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”; Museo nazionale dell’Alto Medioevo; Museo nazionale del Palazzo di Venezia; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo; Museo nazionale etrusco di Villa Giulia; Museo Nazionale Preistorico Etnografico ‘L. Pigorini’; Museo Nazionale Romano della Crypta Balbi; Museo nazionale romano delle Terme di Diocleziano; Museo nazionale romano di Palazzo Altemps; Museo nazionale romano di Palazzo Massimo; Museo Ostiense; Necropoli di via Flaminia; Necropoli di Via Portuense; Necropoli di Villa Doria Pamphili (Soprintendenza); Ostia Antica-Castello di Giulio II; Palatino ed Antiquarium Palatino; Pantheon-Chiesa di S.Maria ad Martires; Parco delle Tombe della Via Latina; Scavi di Ostia Antica; Terme di Caracalla; Tomba di età romana (Soprintendenza); Villa dei Quintili; Villa di Livia; Vittoriano-Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II. cipa con tutti i suoi Istituti centrali e territoriali che, oltre ad organizzare eventi per l’occasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d’arte statali, che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale.

Ma veniamo alle iniziative italiane previste dal Ministero dei Beni culturali in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2011, che parteciperà con i suoi siti, i suoi luoghi culturali ed i suoi istituti centrali e territoriali. Visite guidate,

iniziative, mostre, eventi e l’apertura di luoghi d’arte statali ad ingresso gratuito sono gli ingredienti delle Giornate Europee del Patrimonio 2011.

Inoltre, all’appello del MiBAC per le Giornate Europee del Patrimonio 2011 hanno aderito anche le istituzioni territoriali come comuni, province e regioni, oltre che alcune istituzioni culturali, facendo sì che l’offerta di siti, musei, palazzi e siti culturali sia ancora più ampia e che il calendario di eventi ed iniziative sia ancora più ricco.

Ilaria Morini

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LETTERE

Riceviamo e pubblichiamo

n. 17 2011

Inviate le vostre lettere a XL - Fax 0774.315378 - info@xlgiornale.it

Te la do io la città d’arte TIVOLI - Quando si parla di una Città d’Arte il pensiero corre spontaneamente a un insieme di elementi architettonici, monumentali, artistici, il tutto inserito in una cornice ambientale esteticamente accogliente, socialmente ospitale, espressione visiva di funzionalità, di efficienza, di offerta qualitativa di strutture commerciali, di servizi al pubblico efficienti e qualitativamente adeguati alle esigenze dinamiche di una collettività che si suol definire civile, ma soprattutto rispettosa della più elementare legalità.

Tivoli, invece, non è tutto questo.

Coloro che si crogiolano ostinatamente nell’esaltare, specie nelle circostanze ufficiali, la ricchezza storica di questa città finiscono per essere tacciati di millantatori da parte di coloro che, al di là delle attraenti zampillanti fontane della villa estense, della monumentalità della villa adrianense e della suggestione della villa Grego-

riana, estendono il loro sguardo critico ed estetico alla cornice nella quale si trovano questi preziosi tesori storico-monumentali.

Purtroppo una sottocultura dilagante, uno sciovinismo gretto e rozzo, un’ ottusità mentale persistente, una povertà di capacità di giudizio, di mancanza di paradigmi di comparazione con modelli di autentica civiltà, intesa nella sua più moderna ed estesa accezione sotto il profilo estetico, igienicosanitario, ambientale, funzionale, e soprattutto di vivibilità, finiscono per arrecare danno all’affermazione e alla diffusione di un’immagine autenticamente civile di Tivoli.

Tutti i puerili, logorretici tentativi di creare un’accattivante immagine turistica della città si sono sempre ed esclusivamente ispirati ad un principio riduttivamente e volgarmente commerciale, quello cioè di attirare i turisti e vitaminizzare, quindi, l’apparato com-

Degrado agli Arci TIVOLI - Spett.le XL sarei grato se pubblicaste alcune foto dalle quali si evince quale sia lo stato di degrado ed abbandono del quartiere Arci in Tivoli, l’assenza di interventi da parte delle amministrazioni competenti Comune o Provincia che siano. Si va dalle buche voragini sull’asfalto o quello che ne rimane, ai terreni alcuni abbandonati da tempo, invasi dalle sterpaglie e immondizie che rappresentano un pericolo per gli incendi, ma si verificano anche allagamenti dovuti alle cunette di scolo delle acque piovane completamente intasate da anni, di sporcizia ed erbacce.

Lettera firmata

merciale locale che alla fine dei conti è rappresentato, in aree metropolitane circoscritte, da trattorie, ristoranti, pizzerie e chioschi di souvernirs, che non disdegnano, quest’ultimi, di esibire ai turisti mutandoni con l’effigie di un pene.

E’ ormai una coniazione ufficiale quella del turismo a Tivoli del tipo “mordi e fuggi”, caratterizzato principalmente dalla veloce visita alla Villa d’Este secondo le esigenze delle agenzie turistiche, che sempre di meno inseriscono Tivoli nel sightseeing dei dintorni della Capitale, come testimoniano complessivamente le statistiche della biglietteria delle Ville tiburtine e soprattutto la minore affluenza dei pulmans turistici presso il parcheggio del Cimitero.

Un “mordi e fuggi” sotto certi aspetti fortunato per Tivoli, perché consente al visitatore di portarsi il ricordo, anche fotografico, delle scenografiche fontane estensi e, per gli amanti della natura e della Roma antica, la suggestione di Villa Gregoriana e Villa Adriana.

Tutte immagini non inquinate dalle brutture cittadine diffusamente sparse qua e là, nel centro urbano come e soprattutto nella periferia del territorio comunale, perché anche questo fa parte di Tivoli e non soltanto le circoscritte aree urbane maggiormente attraversate da turisti isolati o incolonnati.

Sono innumerevoli le città, i paesi che, pur non vantando monumenti e ville di prestigio e di grande risonanza, lasciano nel visitatore il ricordo di immagini di civiltà e di

decoro urbano che suscitano sentimenti di apprezzamento nei confronti di coloro che vivono in quei luoghi e generano, in quei visitatori tiburtini che si ispirano a modelli edificanti sotto il profilo civico ed urbano, un senso di amarezza, di indignazione per quella diffusa, consolidata, persistente e palpabile atmosfera di generale degrado dell’immagine tiburtina, alla cui edificazione per decenni hanno contribuito da una parte categorie politico-istituzionali inette, ignave, sottocolte nel senso più lato ed incivile del termine e dall’altra larghi strati della cittadinanza indigena o di passaggio per la quale legalità, decoro individuale ed urbano sono astrazioni non commestibili e ciononostante coccolata e lusingata perché utile massa di segatura elettorale.

Quando si aggiunge la nascita, la stratificazione consolidata di piccoli, anche individuali centri di interessi di semplice natura autoritaria o commerciale, favoriti dalla colpevole complicità di opportunistici silenzi, lassismi e compromessi istituzionali a livello comunale, la mappa cittadina assume connotati precisi di una diffusa illegalità, di un torpore politico-amministrativo, di un’anemia di originale progettualità e dell’assenza di tensione progressista sul piano della essenziale, normale, civile vivibilità.

Non va sottovalutata una sclerotizzazione di certi apparati comunali organicamente permanenti, individualmente sempre più ancorati a modelli di comportamenti

istituzionali fatti su misura personale, con strampalate interpretazioni di comodo, talvolta in aperto, consapevole dispregio della legge, come si può provare con una ricca documentazione epistolare, regolarmente protocollata.

Un fenomeno complesso, poliedrico maturatosi nel corso di almeno mezzo secolo, raggiungendo ora livelli di stratificazione consolidati e di intrecci anche parentali, inamovibili all’interno di uno stesso settore. Queste valutazioni, riferite ad una realtà circoscritta come quella del nostro Comune, non sono estranee alla configurazione dell’immagine complessiva di questa

così detta Città d’Arte, la quale viene definita tale soltanto per la presenza dei suoi monumenti, non tenendo in considerazione la variegata cornice di degrado ambientale, sotto il profilo fisico e civico, nel quale essi sono collocati.

Tutti aspetti che purtroppo l’Unesco – almeno la sezione italiana – non prende in considerazione come conditio sine qua non per l’attribuzione dell’onorifica qualifica di Città d’Arte, ammesso che sia letteralmente proprio questo il titolo conferito dall’ente internazionale.

Franco D’Alessio

L’abbandono di via degli Stabilimenti Egregio Sindaco: con questa lettera i residenti di piazza Duomo, via del Duomo, via Poster, vicolo Postera, vicolo del Pittore e vicolo Postera volevamo dirle grazie.

Grazie per le multe indiscriminate su piazza Duomo. Grazie per far rispettare un divieto in piazza Duomo così selvaggiamente senza darci una sola possibilità di parcheggio. Grazie per lo stato di abbandono del parcheggio di via degli Stabilimenti. Grazie per aver fatto diventare via degli Stabilimenti terra di nessuno di giorno ma soprattutto di notte. Noi non diciamo di voler il parcheggio sotto casa ma almeno una zona dove poter lasciare la macchina in modo più o meno sicuro senza che nessuno gli dia fuoco. Credo che questo sia più che lecito, non trova?

Nel ringraziarla ancora aspettiamo Lei e la sua Giunta alle prossime elezioni dove sicuramente verrete a trovarci e predicherete tante belle parole che come sempre non verranno rispettate.

Sarà nostra soddisfazione poi decidere se votarla di nuovo oppure no. (Ma credo proprio di no) Da parte nostra naturalmente continueremo a fare il nostro dovere di contribuenti ma la campagna negativa nei suoi confronti certo sarà la nostra più grande soddisfazione.

Adesso si tenga la sua bella piazzetta tutta libera e senza una macchina parcheggiata, dorma sereno e pensi però se qui ci abitasse lei e se sia giusto creare divieti assoluti senza dare nessuna alternativa.

Distinti saluti da tutti i residenti della zona.

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22 settembre 2011

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SPORT

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Collefiorito: skate park in degrado Un cantiere aperto e alla mercé di tutti. Così si presenta lo skate park di Collefiorito di via delle Ginestre.

«Intervenga il sindaco per mettere in sicurezza il cantiere e far ultimare l’opera – tuona Emanuele Di Silvio, capogruppo IDV –. Sono stati spesi molti soldi pubblici e adesso non si può lasciare così uno spazio che ultimato sarebbe un bellissimo punto di ritrovo per la collettività giovanile».

«Il cantiere dello skate park di Collefiorito è pericoloso – dice – poiché lasciato in uno stato di totale abbandono e privo di recinzione».

Sono decine e decine i ragazzi che, armati di skateboard e bici, invadono ogni giorno lo skate park in questione, facendo carambole e salti mozzafiato. L’unico problema è che l’area è ancora cantiere, anche se non c’è scritto da nessuna parte e non c’è alcuna recinzione ad impedire l’accesso.

«Stiamo rescindendo il contratto con la ditta – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Federico Pietropaoli – perché non ha rispettato i tempi. Abbiamo applicato le penali ed ora affideremo i lavori ad un’altra ditta. Si devono sistemare la recinzione, il tappeto del campo polivalente e posizionare la pista per gli skate vera e

Fermi i lavori al Palazzetto di Guidonia GUIDONIA - “Lasciate ogni speranza o voi che aspettate il grande palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia”. I lavori, per quasi sette milioni di euro, sono fermi.

«In questi giorni – ha spiegato il primo settembre scorso Federico Pietropaoli, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Guidonia Montecelio – l’impresa ha presentato allo studio Valle, quale direttore dei lavori dell’opera, la variante per le pareti esterne e le vetrate di chiusura del palazzetto. Siamo in attesa, quindi, dell’approvazione dello studio Valle per poter riprendere definitivamente i lavori. Ho provveduto direttamente a sollecitare lo studio Valle per avere una risposta in tempi brevi».

E questa quindi è la situazione aggiornata a settembre 2011. Tutto fermo, nonostante le rassicurazioni ricevute a maggio e ancor prima a cavallo della Pasqua. Facendo un passo indietro nel tempo, ad aprile scrivevamo: «Dagli uffici ci si augura che il tutto possa riprendere entro Pasqua o immediatamente dopo. Dopo una prima proroga concessa all’impresa quasi un anno fa, ne sembrerebbe, infatti, prossima una seconda, della durata di sei mesi».

“Pasqua è vicina e Guidonia troverà nel suo uovo una bella sorpresa, da quasi sette milioni di euro – scrivevamo all’epoca -. Vicina, anzi vicinissima, infatti, la riapertura dei cantieri del palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia, fermi ormai da molto tempo. La struttura, per la quale sono stati investiti 6 milioni e 885mila euro, doveva, infatti, essere consegnata a settembre 2009. Il progetto è stato approvato nel lontano 2006 ma gli intoppi si sono presentati quasi subito”.

«I problemi - confermano il dirigente dell’urbanistica Urbanistica Ferrucci e l’assessore Federico Pietropaoli - sono emersi subito. Inizialmente questioni di tipo tecnico poi l’impresa aquilana che ha in appalto i lavori ha avuto difficoltà a causa delle conseguenze del terremoto».

Sembra che ora si sia giunti ad una svolta: «A seguito dei numerosi incontri tra amministrazione comunale e ditta costruttrice per cercare di sbloccare la situazione – aggiunge Ferrucci - sembra che i lavori potranno riprendere entro Pasqua”. Alla fine dei lavori una gara affiderà l’acquisto degli arredi e la gestione dell’impianto. I cittadini del comune di Guidonia Montecelio si troveranno davanti agli occhi una struttura, su un’area di 4800 metri quadri, con un parcheggio di 5.610 metri quadri e altri 2.270 destinati a verde. La sala polifunzionale, 26 metri per 36, sarà destinata ad ospitare attività di pallavolo, pallacanestro, ginnastica, tennis, box, lotta, judo, karate, scherma».

A maggio, sempre in merito alla ripresa dei lavori, Pietropaoli aveva detto: «Nella penultima settimana di maggio è stato firmato un nuovo accordo con la ditta che ha presentato un nuovo crono programma. I lavori inizieranno in poco tempo e saranno terminati in cinque mesi».

Siamo a settembre e tutto è ancora fermo e l’area cantiere del palazzetto sembra una giungla.

Michela Maggiani

propria. Per Natale dovremmo riuscire a fare tutto».

I lavori, affidati nel settembre del 2009 alla COFAM Srl di Roma, aggiudicatrice della gara di appalto per 165.556,72 euro, ad un certo punto si sono fermati: senza nulla che indichi l’area di cantiere e che ostacoli l’ingresso dei ragazzi, lo skate park è praticamente aperto al pubblico, anche se al posto del

manto adatto, i ragazzi saltano sul cemento armato. Andando via la società romana ha portato con sé tutte le recinzioni e i bandoni che facevano capire che quello era un cantiere: «I ragazzi sono qui tutti i giorni – spiegano due mamme –. Non possono?

Hanno tolto le recinzioni e quindi pensavamo che i lavori fossero terminati anche se oggettivamente fatti male».

Oltre alla pericolosità anche lo stato di abbandono che, soprattutto nelle ore notturne, favorisce i malintenzionati.

«Alcune persone che vivono nelle case circostanti l’area dello skate park si sono lamentate – segue Di Silvio – raccontandomi di sentire continui rumori notturni, che li hanno costretti per quasi tutta l’estate, a dover chiudere le finestre».

Già in queste pessime condizioni l’area è meta dei giovani, figuriamoci se fosse attrezzata e dovutamente mantenuta.

«Facendo un sopralluogo – scrive Di Silvio in una nota – ho visto con i miei occhi le piante cresciute nella zona che dovrebbe diventare un campo da calcetto, le ringhiere non fissate, i tombini aperti con buche di un metro, ferri e recinzioni buttati ovunque – continua il consigliere – ma la cosa più preoccupante è che nel separare il cantiere dalla strada non vi è nulla».

«Vista anche la vicinanza con la scuola elementare, prima che qualcuno si faccia male o che si rovini un’opera pubblica – precisa Di Silvio – è bene che il sindaco intervenga per mettere in sicurezza il cantiere e sollecitare gli uffici per far ultimare l’opera».

Michela Maggiani

Con l’Andrea Doria corsi di pallavolo e minivolley TIVOLI - Continua la preparazione atletica delle due formazioni maggiori dell’Andrea Doria per la stagione 2011/2012 che si annuncia allo stesso tempo difficile ed entusiasmante per il sodalizio tiburtino. Ricordiamo, infatti, che l’Andrea Doria disputerà la Serie C Maschile e la Serie D Femminile.

A guidare la formazione maschile Ivan Guzzo, alla guida di quella femminile Alessandro Fiorentini. Durante questa preparazione la formazione femminile si sta dividendo tra Tivoli e Palombara con ottimi risultati.

La Serie C Maschile è stata inserita nel girone B insieme al Genzano, mentre la Serie D Femminile giocherà nel raggruppamento D con i cugini del Tivoli-Guidonia.

Si parte il 15/16 ottobre, fine della stagione regolare il 5/6 maggio 2012.

Nell’organigramma della nuova Andrea Doria anche una formazione Under 12, una Under 14, una Under 16 Femminile e una Under 14 Maschile oltre alla Terza Divisione Open (sia maschile che femminile, ndr).

Un impegno importante quindi per tutto il gruppo sportivo. Tutti i gruppi si stanno man mano formando e saranno attivi entro il mese di settembre. Il Minivolley è iniziato martedì 20 settembre, tutti i bambini o le bambine sotto i 12 anni sono invitati a partecipare.

Sono ancora aperte le Quindicinale per le Associazioni, iscrizioni ai corsi di palla Cultura e il Tempo Libero lavolo e minivolley, è Anno XIII - numero 17 possibile informarsi Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998 22 SETTEMBRE 2011 presso la palestra Rosmini di Tivoli dal luEditore: Tritype srl - Tivoli Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco nedì al venerdì dalle 17 Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti alle 20. Le prime due leGrafica ed impaginazione: Tritype srl zioni sono gratuite e Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr). portando un amico è Chiuso in tipografia il 20/9/2011 possibile avere uno via Pietro Nenni, 5 - 00019 TIVOLI sconto sulla quota anTel. 0774336714 - Fax 0774315378 nuale. Sono inoltre prewww.xlgiornale.it info@xlgiornale.it viste facilitazioni per Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di nuclei familiari.

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SPORT

n. 17 2011

Sormani “benedice” il Guidonia

Nella foto il nuovo acquisto Davide De Filippis con Angelo Benedicto Sormani ed il presidente Giuseppe Bernardini

Il punto sui campionati È ancora presto per i primi verdetti ma i campionati regionali hanno già detto molto dopo appena 270 minuti di gioco. Nell’Eccellenza, girone A, vola la Fontenuovese che batte 3-1 il Diana Nemi e si piazza a quota sei punti. In queste prime giornate stupisce la vena offensiva di Del Prete, pericoloso con i suoi colpi di testa. Per la squadra di Rosa ci sono ancora margini di miglioramento visto che gli uomini dell’attacco devono ancora raggiungere la forma migliore. Spettacolare pareggio per 33 per il Pisoniano. La squadra di Manrico Berti recupera dallo 0-2, va sotto 2-3 e poi pareggia al 94’ con Valdastri. Da registrare qualcosa soprattutto in difesa. Delude ancora il Guidonia, battuto di misura a Montefiascone. Di Grimaldi la rete decisiva della partita al 17’ della ripresa. Per i gialloblù prova incolore. Unica nota positiva gli esordi di Bajrami e De Filippis. Vince il Villanova, 2-1 sul Cecchina, pur soffrendo la vivacità degli avversari. In testa l’Albalonga sembra avere qualcosa in più delle rivali, possibile inseguitrice l’Ostia Mare.

Nel raggruppamento B della Promozione la grande sorpresa è il Palombara che dopo tre giornate può contare su sette punti in classifica. Nell’ultimo turno rotondo e pesante 4-0 inflitto alla Roma VIII con le reti di Taddei, Forte e la doppietta di Serini. Tre punti anche per il Montecelio di De Filippo che in casa si conferma squadra molto temibile. Il 2-1 porta la firma di Ricci e Fiore che rimediano all’errore dal dischetto di Ruggieri. I gialloblù salgono a quota sei in un campionato che vede Boreale e Torrenova in testa con nove punti.

Danilo D’Amico

GUIDONIA - Il 15 settembre l’Acd Guidonia Montecelio ha svolto la consueta presentazione ufficiale di inizio stagione con la novità della location. Quest’anno, infatti, è stato scelto il ristorante Officine del Pesce presso il Car di Guidonia.

Ospite d’onore l’ex calciatore Angelo Benedicto Sormani (giocatore di Mantova, Roma, Sampdoria, Milan, Napoli e Fiorentina, ndr). Sormani ha vinto tutto con la maglia del Milan (1 scudetto, 1 Coppa Italia più un’altra con la Roma, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, ndr) e in passato ha anche aiutato il Guidonia nel settore giovanile rimanendo in buoni rapporti con la società. Presente anche il vice sindaco con delega allo Sport del Comune di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo.

Sormani ha rivolto un saluto e un in bocca al lupo alla squadra: «Avete la fortuna di trovarvi in una società seria – rivolto ai giocatori – non sprecate questa opportunità. Il vostro compito è solo quello di fare bene sul campo. Le brutte sconfitte capitano nello sport (riferito allo 0-6 rimediato in casa contro l’Albalonga, ndr), dovete essere bravi a ripartire. Auguro al Guidonia di poter tornare presto in Serie D».

La società ha consegnato un ricordo speciale all’ospite d’onore: un quadro “al più grande campione che ha insegnato calcio a Guidonia”.

Successivamente ha preso parola il presidente Giuseppe Bernardini: «Mister Giumento, lei ha in mano una macchina che può diventare una Ferrari. Quando siamo retrocessi dalla Serie D l’ultima volta iniziammo un programma triennale che portò frutti dopo una sola stagione. Con noi c’era il direttore sportivo Marco Guidi che ora è tornato. L’obiettivo è quello di ripeterci, non necessariamente già quest’anno. Per questo dico alla squadra di non sentire nessun tipo di pressione, pensate solo a fare del vostro meglio. Spero di non vedere più espulsioni inutili e di entusiasmarmi per una squadra capace di lottare sempre». (D.Da.)

Acd Guidonia Montecelio Portieri: Luca Ciccioli (’93), Alessio De Angelis (’85), Egidio Massimi (’92).

Difensori: Liridom Bajrami (’92), Matteo Bangrazi (’92), Christian De Gennaro (’92), Simone Fabio (’91), Davide Falcinelli (’91), Luca Giocondi (’93), Matteo Maraschio (’91), Juri Marconato (’94), Simone Mechelli (’86), Simone Pucci (’93).

Centrocampisti: Gianluca Benedetti (’93), Mauro Colagrande (’91), Pier Luigi Copparoni (’91), Mirko Faienza (’92), Claudiu Ionut Marcus (’93), Alessandro Peri (’93), Christian Sbraglia (’91), Federico Urbani (’89).

Attaccanti: Davide De Filippis (’74), Andrea Flavi (’89), Lorenzo Regis (’89), Simone Rossini (’91).

Allenatore: Stefano Giumento.

Direttore Sportivo: Marco Guidi.

Preparatore atletico: Davide Ricci.

Preparatore dei portieri: Giuseppe Angelucci.

Massaggiatore: Alessandro Caldarelli.

Magazziniere: Fabio Checchini.

Dottore: Sandro Lucci.

Dirigenti accompagnatori: Francesco Guerriero e Michele Di Rella.

Direttivo Presidente: Giuseppe Bernardini (nella foto).

Vice presidente: Mario Dionisi.

Consiglieri: Livio Abbatelli, Ascenzio Bernardini, Mario Bernardini, Roberto Capecchi, Marco Colombi, Alessandro Diofebi, Enzo Iezzi, Americo Innocenti.

Segretario: Sante Pasquali.

Premio internazionale Pino Lori una vita per lo sport TIVOLI - Il 2 ottobre presso il Palazzetto dello Sport “Paolo Tosto” alle ore 18,00 si svolgerà la prima edizione del Premio Internazionale Pino Lori.

Laura Cerroni, Assessore allo Sport della città di Tivoli ricorda il personaggio Pino Lori quale uomo legato alla Città e alle sue tradizioni dichiarando interesse e apprezzamento per l’iniziativa: «in considerazione dell’uomo che al di là delle sue molteplici qualità, ha ricoperto con successo e ripetutamente, in modo innovativo, la carica di Assessore allo Sport».

«L’amministrazione comunale – prosegue Cerroni - patrocina e sostiene l’evento, affinché rimanga impressa nella realtà odierna e futura l’immagine di Pino Lori,

esempio di bravo sportivo e di grande uomo».

Una manifestazione, quindi, tesa a ricordare quale prima edizione il personaggio che rappresenta: «in qualità di promotore del Premio voglio essere un cittadino che ricorda e dà valore all’operato di un altro Tiburtino, maestro di vita inimitabile – precisa suo figlio Filippo Lori.

Un concetto sottolineato dal Sindaco Sandro Gallotti che si vede: «piacevolmente coinvolto nel ricordare un concittadino costantemente impegnato per sostenere l’affermarsi della cultura sportiva nel territorio, espressione di valori civili e coesione sociale di cui Lori si è fatto promotore. Parliamo di un Tiburtino esemplare che in

campo politico, professionale e sportivo non ha mai perso di vista il forte amore per Tivoli, portando all’attenzione del maggior numero possibile di persone, la Città e le sue bellezze».

Una serata quindi all’insegna di celebrità che arricchiranno il parterre gestito immaginiamo, meravigliosamente, da

Giorgio Martino, famoso giornalista sportivo. Premiazioni, intermezzi musicali, spettacoli d’intrattenimento daranno il via alla prima edizione di quello che dalle premesse sembra essere un premio ambito per l’avvenire degli sportivi tiburtini e non.

Ilaria Morini

Festa del fiume “Crazy Water”

SUBIACO - Appuntamento domenica 25 settembre dalle ore 9,30 per la discesa dell’alto corso dell’Aniene con ogni mezzo galleggiante non a motore.

Il Centro Outdoor Avventura, il Centro Canyoning Crazy Water e l’Associazione Natura Avventurai invitano a partecipare alla 1ª Festa del fiume “Crazy Water”.

Una discesa di un tratto dell’alto corso dell’Aniene con canoe, canotti, materassini, camere d’aria, bacinelle, vasche da bagno, e ogni altro mezzo galleggiante non a motore che può venire in mente. Verranno premiate le imbarcazione più originali e bizzarre.

Si scenderà un tratto di fiume facile e poco profondo (la profondità oscilla tra circa 1,5 metri a pochi centimetri), con velocità di corrente limitata e rapide quasi del tutto assenti.

Per partecipare non serve essere degli esperti canoisti o di “acque bianche”, basta saper nuotare, spirito sportivo e di avventura. Alcune mute verranno messe a disposizione dall’associazionei, che però invita i partecipanti a portare una propria attrezzatura e un proprio mezzo galleggiante.

Per chi non vuol fare la discesa del fiume, o non vuole fare solo quella, durante la giornata sono previste altre attrazioni e iniziative.

Per il pranzo sarà attivo un punto ristoro a prezzi modici (panini e bibite).

Non mancate, anche solo per passare una piacevole giornata insieme in un luogo di straordinaria bellezza ambientale! (D.Da.)

Inaugurata la palestra di via Po GUIDONIA - “Una struttura primaria e centrale viene restituita ai giovani di Guidonia Montecelio”. E’ il commento del consigliere provinciale e capogruppo Pdl a Guidonia Montecelio Marco Bertucci, intervenuto il 16 settembre all’inaugurazione della palestra comunale di via Po. “Era necessario un intervento sostanziale per restaurare l’edificio dopo tanti anni - ha aggiunto Bertucci - e renderlo agibile nelle migliori condizioni. Adesso auspichiamo che chi gestirà la palestra polifunzionale si adopererà velocemente per erogare i servizi alla cittadinanza. La struttura inaugurata oggi è di grande qualità, e per la collettività di Guidonia rappresenta senza dubbio un valore aggiunto”.

I lavori alla palestra comunale di via Po hanno riguardato il rifacimento del pavimento antitrauma in linoleum, la sistemazione della copertura della struttura, l’impianto elettrico, di illuminazione e quello termico. Inoltre sono state realizzate la vetrata nella parte superiore di una parete, gli spogliatoi per gli atleti locali, ospiti e arbitri, e gradinate, e sono stati acquistati arredamento e attrezzature sportive.

Soddisfatto anche il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis: “Questa palestra è una delle poche strutture che Guidonia possiede e per tanti anni è rimasta incompleta e inutilizzata. Adesso con gli interventi effettuati ha recuperato la massima funzionalità e potrà garantire un ampio servizio alla cittadinanza, in particolare ai giovani e alle scuole”.

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