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8 novembre 2012

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La svolta di Piazza Rivarola

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Lo spreco infinito dei rifiuti in Olanda di circa 1.500 tonnellate al giorno, costo: 50 milioni di euro all’anno. La regione Lazio non avvia nessun piano di costruzio-

ne di impianti di compostaggio e trattamento meccanico biologico per cui le discariche, il cui costo di conferimento aumenterà a

vieni a provarla da

L’affare rifiuti sta assumendo contorni sempre più preoccupanti ed economicamente insostenibili per i cittadini. E’ appena stata comminata all’Italia, dalla comunità europea, una sanzione forfettaria da 56 milioni di euro con abbinata una multa giornaliera da 256.819,20 che si protrarrà fino a quando non sarà attivata la bonifica delle 255 discariche irregolari presenti sul territorio nazionale. La Capitale, la cui raccolta differenziata resta ferma ad un misero 25% e non riesce a trovare un posto dove sversare i rifiuti non trattati, ipotizza il trasferimento

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TIVOLI - Sabato 10 Novembre 2012, dalle ore 17,30 a Tivoli in Piazza del Plebiscito 6, Sala della Cattedra Cateriniana, seminario di studio e proposta organizzato da: I Cittadini contro le mafie e la corruzione, Associazione Antonino Caponnetto, Terra Nuona, Camminando nel Sociale e La rete dei Cittadini per la giustizia, sul tema: “Come le Caste e il Malgoverno del Territorio favoriscono i Corrotti e le Mafie”. Interventi di Carlo Lubrano, Antonio Turri, Elvio Di Cesare, Antonio Parisi, Giuseppe Miele, Luca Teolato, Giuliano Girlando. Conclude Sergio Rizzo scrittore e giornalista del Corriere della Sera.

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breve, restano l’unico sistema di smaltimento nonostante l’incombere del procedimento di infrazione alle leggi comunitarie che si concluderà con una nuova pesante sanzione. Una città come Tivoli resta ferma alla differenziata con le campane stradali ed a livelli minimi. Eppure, nei comuni dove parte il sistema porta a porta, i cittadini dimostrano tutta la loro sensibilità e collaborazione come sta succedendo a Castel Madama e Guidonia Montecelio. Conseguenza inevitabile: bollette in forte aumento.

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TERRITORIO

Elettrodotto Sagittario TIVOLI - Come nel 2005, le squadre tecniche che dovrebbero sostituire l’intera struttura dell’elettrodotto Sagittario da Salone a Castel Madama si sono presentate, forti della sentenza favorevole dal Tar del Lazio, per riprendere il lavoro. È accaduto martedì 30 ottobre in via Sant’Agnese ma l’anziana signora alla quale si sono rivolti non ha permesso agli operai di accedere all’interno del suo giardino nel quale sono piantati i vecchi tralicci. E’ seguita una telefonata durante la quale, dopo aver chiesto le generalità, l’interlocutore ha chiesto, chissà perché, l’età di chi stava rispondendo. E’ chiaro il tentativo dell’azienda ferroviaria di forzare la mano partendo da punti dell’elettrodotto esterni ai punti critici dove la densità abitativa è molto alta. Questo nonostante sia già di dominio pubblico che l’Amministrazione comunale, su pressante richiesta del Comitato tiburtino contro l’elettrodotto, abbia approvato la delibera di giunta che prevede l’avvio del ricorso al Consiglio di Stato avverso alla sentenza sfavorevole al Comune emessa dal Tar durante l’estate scorsa. La notizia si è diffusa rapidamente, tanto da far accelerare le iniziative del Comitato per mobilitare la cittadinanza. È stata indetta una assemblea cittadina pubblica per sabato 10 novembre al-

L’azienda ferroviaria tenta di forzare la mano per riprendere i lavori mentre il Comune avvia il ricorso davanti al Consiglio di Stato. Intanto il Comitato si muove e convoca una assemblea della cittadinanza per sabato 10 novembre alle 15,30 nel giardino pubblico delle Casette basse in via Empolitana le ore 15,30 nel giardino pubblico delle Casette basse a via Empolitana. Per il Comitato «E’ fondamentale che i cittadini, sulle cui teste potrebbe ricomparire il campo magnetico dell’alta tensione, preoccupati per le conseguenze sulla loro salute, tornino ad attivarsi pubblicamente per far sentire il loro dissenso alla riattivazione della linea elettrica come già avvenne nel 2003. In quell’anno furono circa duemila le firme raccolte e fu molto partecipato il corteo di protesta da piazza

Garibaldi a palazzo San Bernardino. Per questo abbiamo organizzato l’assemblea pubblica alla quale abbiamo invitato anche l’Amministrazione comunale ed in quel contesto diffonderemo le informazioni e faremo il punto della situazione». La situazione intanto vede l’attivazione, da parte del Comitato, delle prime forme di contrasto, il ricorso al Consiglio di Stato in preparazione si baserà in parte sui dati tecnici consegnati all’avvocatura comunale mentre, nell’in-

contro che una delegazione ha avuto con il Vice Sindaco Giorgio Strafonda, sono state richieste, in caso di nuove attività dei tecnici ferroviari sulle vecchie infrastrutture dell’elettrodotto, una nuova ordinanza di blocco dei lavori da parte del Sindaco, un nuovo e più puntuale coinvolgimento dell’Arpa Lazio ed un invito a Rete ferroviaria italiana per riaprire un tavolo di trattativa che valuti il nuovo percorso alternativo ipotizzato da Carlo Innocenti nella relazione tecnica del Comitato. Proprio la relazione evidenzia alcune incongruenze della relazione del Ctu sulla quale si è basato il giudizio dei giudici amministrativi che dovevano valutare essenzialmente se i lavori la linea elettrica in questione erano di manutenzione straordinaria come sostiene la società ferroviaria o si tratta di un nuovo elettrodotto come sostengono il Comitato ed il Comune. «Tanto per evidenziarne la più singolare – continuano dal Comitato – sono elencati quattro punti critici nei quali l’elettrodotto si trova vicinissimo alle abitazioni ma manca quello più eclatante nel quale i cavi sovrastano i palazzi di via Rivellese! Incredibile ma logico, se le mappe depositate a corredo del progetto risalgono, guarda caso, al periodo in cui i palazzi non erano ancora stati costruiti!». Gianni Innocenti

n. 19 2012

Intanto l’Arpa Lazio è in crisi! L’agenzia regionale che dovrebbe avere un ruolo fondamentale su alcune vicende che interessano il territorio tiburtino: Inviolata, Trelleborg, Elettrodotto Rfi, non riesce a svolgere con puntualità i suoi compiti fondamentali per la tutela e controllo dell’ambiente. Una delle richieste più pressanti che il Comitato contro l’elettrodotto avanza all’Amministrazione comunale è quella di chiedere un nuovo intervento dell’Arpa Lazio che, seppur non competente in merito al rilascio delle autorizzazioni nei confronti dei nuovi elettrodotti, aveva definito, nella relazione presentata al Tar del Lazio, l’elettrodotto Sagittario Salone-Castel Madama come nuovo, viste le modifiche progettuali della linea elettrica ad alta tensione. Attualmente però l’ente regionale che si occupa di tutela dell’ambiente e viene chiamato ad esprimersi ogni volta che c’è sentore di inquinamento, si dibatte in una crisi che dura dall’estate scorsa. Gran parte del personale in servizio è precario, alcuni da oltre dieci anni, e nonostante le promesse della giunta regionale presieduta dalla Polverini non è stato ancora espresso il parere favorevole che consentirebbe di assumere i 62 tecnici vincitori di concorso. La graduatoria scade il 15 novembre ed il rischio è quello di dover bandire un nuovo concorso ma la governatrice ovviamente ha altro da fare visto l’approssimarsi delle elezioni regionali. L’agenzia ha una pianta organica di 800 dipendenti, un terzo in meno delle altre regioni che hanno circa le stesse dimensioni territoriali del Lazio (Piemonte, Emilia Romagna, Veneto) e se non si interviene dovrà ridurre ulteriormente i suoi interventi. “Una paralisi dell’ARPALAZIO significherebbe rinunciare per sempre alla tutela della salute dei cittadini, soprattutto ora, vista la gravità e l’emergenza legate alle gestione e allo smaltimento dei rifiuti, nonché agli elevati livelli di inquinamento atmosferico e delle acque. Non ultimo, il ruolo strategico dell’Agenzia nel rilascio delle autorizzazioni all’installazione degli impianti di telefonia mobile che proprio in queste settimane stanno per essere rinnovati da tutti i gestori. Una tale prospettiva rischia di trasformare definitivamente l’ARPALAZIO nello “Zimbello” del Sistema considerato che, in tutte le altre Regioni Italiane, le Arpa godono di ottima salute e di risorse umane ben superiori per far fronte alle problematiche ambientali del territorio”. Così si legge in un comunicato del Comitato ArpaLazio precari. A questo si aggiunga che dal primo ottobre l’agenzia non ha più un rappresentante legale infatti sono scaduti il mandato del Commissario straordinario Corrado Carruba e quello del Sub Commissario Giovanni Maria Arena che continuano ad operare senza proroga o in vista di essere sostituiti. Una situazione incredibile che dovrebbe essere sanata al più presto e lascia esterrefatti vista l’importanza che la tutela dell’ambiente e della salute rivestono. Gianni Innocenti

TERRITORIO

8 novembre 2012

Rifiuti: multe e viaggi all’estero Due notizie degli ultimi giorni lasciano presagire nuovi oneri, principalmente a carico dei romani ma con riflessi sull’intera comunità regionale: per 1.200 tonnellate al giorno di rifiuti non trattati della Capitale si ipotizza il trasferimento via mare in Olanda e la Comunità europea ha comminato una sanzione forfettaria di 56 milioni ed una giornaliera di 256.819,20 di euro all’Italia per la mancata bonifica delle discariche illegali ed incontrollate. PER QUANTO RIGUARDA i rifiuti romani si tratterebbe di circa cinquecentomila tonnellate l’anno che dovrebbero essere imbarcate a Civitavecchia e trasportate all’estero con un costo di circa 50 milioni, una quindicina in più di quanto costerebbe smaltirli in discarica anche se questo comporterebbe nuove sanzioni dalla Comunità europea che questo non consente più. Contro questa soluzione però si è già fatto sentire il Sindaco di Civitavecchia che minaccia un’ordinanza di divieto al transito delle centinaia di autocarri che dovrebbero attraversare la cittadina per dirigersi al porto. E’ bene ricordare che questa enorme quantità di rifiuti non trattati con traffico pesante annesso si sarebbe riversata sulla discarica di San Vittorino-Corcolle se l’opposizione dei comitati dei cittadini e delle associazioni ambientaliste non avesse vinto la sua battaglia contro quella cervellotica ma interessata localizzazione a poca distanza dalle abitazioni, da Villa Adriana e nell’Agro roma-

no antico. La pesante sanzione dell’Europa invece rende evidente l’approssimazione con cui le istituzioni affrontano il problema rifiuti e gravano i cittadini di pesanti oneri che si aggiungono ai tagli di servizi previsti dal governo. FIN DAL 2007 L’UE aveva chiesto un impegno all’Italia che a sua volta aveva offerto garanzie ma in cinque anni solo 31 discariche sono state bonificate e ne restano ben 255, di queste solo per 132 è stato presentato un calendario con previsione del termine dei lavori. Manca, sempre per la Commissione europea, “un sistema di controllo adeguato per prevenire l’apertura di nuove discariche illegali”. «La maxi multa di 56 milioni di euro inflitta all’Italia e il suo deferimento di fronte alla Corte di Giustizia, per l’attività e la mancata bonifica di centinaia di discariche non a norma presenti sul territorio, era del tutto prevedibile. Era impossibile che l’Unione Europea optasse per un condono nei confronti del nostro Paese. Ora si dovranno spendere i soldi dei cittadini per pagare una multa salatissima, invece di investirli nella diffusione del porta a porta in tutte le città italiane e nella costruzione di altri impianti di riciclaggio», così Stefano Ciafani, vice-presidente nazionale di Legambiente commenta il deferimento dell’Italia alla Corte Ue per la questione delle discariche non a norma. «Sono anni – aggiunge Ciafani - che contestiamo l’assenza di una politica nazionale per ridur-

La situazione rifiuti nel Lazio è sempre più ingarbugliata, l’impossibilità di trovare un sito dove collocare i rifiuti non differenziati e non trattati della Capitale sta oltrepassando il senso del ridicolo e minaccia di diventare costosissima per l’intera comunità regionale

re lo smaltimento in discarica, che purtroppo rimane ancora oggi nel nostro Paese la principale opzione di gestione dei rifiuti. Abbiamo sempre sostenuto che la fondamentale leva da muovere sia quella economica. Da qui la richiesta di modificare la vec-

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chia legge del ’95, che ha istituito l’ecotassa e che ancora oggi arriva a un tetto massimo di soli 25 euro a tonnellata. Solo togliendo quel tetto massimo avremmo potuto tartassare lo smaltimento in discarica. Il Parlamento in questo ultimo scorcio di legislatura approvi subito una legge che modifichi quella del 1995». LA MAGGIOR PARTE degli stati della Comunità europea sta progressivamente abbandonando la pratica della messa in discarica e sei sono prossimi all’eliminazione totale. Fatto,

quest’ultimo, che comporta numerosi vantaggi: la piena attuazione della normativa Ue sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro l’anno, di aumentare il fatturato annuo dell’Ue di 42 miliardi di euro nel settore della gestione e del riciclo dei rifiuti e di creare oltre 400mila posti di lavoro entro il 2020. L’ITALIA OCCUPA un modesto ventesimo posto su 27 paesi Ue per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Proprio per questo l’Associazione dei comuni virtuosi chiede a

Castel Madama differenzia bene! Non sono ancora disponibili i dati della raccolta Porta a porta castellana ma alcuni risultati sono evidenti. Spariti i cassonetti e le campane stradali l’aspetto estetico delle strade è migliorato notevolmente, sono scomparsi quei cumuli di buste piene di rifiuti che spesso circondavano a terra i contenitori stradali ed offrivano cibo per gli animali randagi. Sono aumentati, anche se di poco, i posti per parcheggiare le automobili. Resta qualche problema, in via di soluzione, relativo alla collocazione dei contenitori carrellati in qualche condominio che non dispone di spazi interni ed alla frequenza di ritiro dei rifiuti organici ma in complesso i risultati iniziali sono incoraggianti e migliori del previsto. Evidentemente la sensibilità degli abitanti e la campagna informativa che vedrà dalla prossima settimana nuovi incontri informativi nelle scuole, hanno creato una cultura del differenziare che dà risultati concreti. Sembrava tutto difficile ed invece la comunità castellana ha dimostrato di essere culturalmente avanzata e di essere sensibile alla tutela dell’ambiente. Un ulteriore miglioramento della raccolta si avrà con la nuova fase di invito al compostaggio domestico per i cittadini che vivono nelle zone periferiche, non possono fare attualmente la raccolta dei rifiuti organici e dispongono di uno spazio verde. La campagna informativa inizierà a metà novembre con due incontri formativi e la consegna delle compostiere a coloro che aderiranno e si iscriveranno nell’elenco dei Compostatori. (G.I.)

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TERRITORIO

Piazza Rivarola, è ora

Riceviamo e pubblichiamo

I fontanili nella zona

Spett.le XL, volevo segnalarvi le condizioni di assoluto degrado in cui versano alcuni fontanili nella zona di Tivoli e zone Limitrofe. Questo nella foto è un fontanile di Campolimpido, peraltro ancora in funzione ma ridotto a una discarica. Vorrei che finalmente qualcuno si prendesse cura di questa situazione, perché questi fontanili hanno anche una storia alle loro spalle ed è quindi vergognoso che facciano questa fine,mentre potrebbero essere restaurati con poco. Marco Limenti

Al via i lavori per gli impianti di risalita di Monna dell’Orso sul Monte Livata Il tema è stato al centro di una conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Subiaco a cui hanno partecipato il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, l’assessore regionale ai trasporti, Luca Malcotti, l’assessore al Turismo, Roberto Pelliccia, la Livata 2001 s.r.l. ( società affidataria degli impianti di risalita di Monna dell’Orso) rappresentata dall’amministratore unico Romolo Proietti Checchi e da Domenico Petrini. La società concessionaria, Livata 2001 s.r.l ha annunciato che i lavori di installazione della seggiovia inizieranno entro il mese di novembre per concludersi in primavera. “Sarà una seggiovia - ha dichiarato l’amministratore unico Romolo Proietti Checchi - che sarà utilizzata anche in estate per il trasporto di escursionisti e ciclisti”. Sono state inoltre in sede di conferenza, presentate tutte le nuove iniziative e attività sportive che caratterizzeranno questa stagione invernale. La Livata 2001 srl installerà presso Campo dell’Osso, in località Fossa dell’Acero, delle attrattive per i bambini con impianti di snow tubing e attrezzature per lo snow board già da questo inverno. Ma il piano industriale che la società è in procinto di presentate al comune di Subiaco è ben più ambizioso e comprende interventi su tutto il comprensorio Livatese, da Monte Livata fino a Monna dell’Orso, passando per Campo dell’Osso, con iniziative, attività e interventi utili sia alla fruizione invernale che estiva

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TIVOLI - Tra i cantieri bloccati, il primo ad essere riavviato è proprio quello di piazza Rivarola dove, già da lunedì, sono tornati gli operai. Mancherebbe solo un mese di lavoro per terminare la riqualificazione dell’area, e l’impresa che ha preso il posto dell’Impresa Romana, la società che pochi giorni fa ha comunicato la rinuncia ai lavori, si sta già rimboccando le maniche. La vecchia ditta si era aggiudicata tre anni fa, con un ribasso del 49.8 per cento rispetto al valore del lavoro di oltre un milione e 200 mila euro, l’appalto per il restiling via Palatina, piazza Palatina, via Ponte Gregoriano, via della Sibilla, vicolo della Sibilla, vicolo Ciaccia, piazza San Giorgio e Rivarola. L’Impresa Romana era già andata fuori dai tempi massimi per la fine del cantiere, fissata per lo scorso 29 maggio. La società, all’epoca, chiese dei giorni in più per completare la piazza, incolpando il maltempo per il ritardo accumulato. La ditta, però, ha sforato nuovamente i tempi ed alla fine ha “capitolato” quando mancavano poco meno di 900 metriquadri di area da sistemare. Gli ultimi 110 mila euro, circa, di lavori saranno affidati ad una nuova società ma non è facile a causa delle ristrettezze di un budget definito con i tariffari di tre anni fa e sottoposto ad un ulteriore ribasso di quasi il 50 per cento in virtù dello “sconto” promesso dalla vecchia ditta. «Era evidente che la ditta avesse dei problemi a portare avanti i lavori secondo i tempi dettati dall’amministrazione – ha commentato l’assessore ai Lavori

GOMME I L A N R E INV

O R U C I S L U S I ...VA n

Cantieri infiniti, potrebbe essere l’ora della svolta per piazza Rivarola e piazza Leonina. Una ditta ha “abbandonato” i lavori, l’altra è stata “cacciata”, ora si è alla ricerca dei sostituti. A palazzo San Bernardino si lavora a tappe forzate per chiudere i due interventi

Pubblici Marino Capobianchi -. Ho scritto più volte al Rup (Responsabile unico del procedimento) per verificare la possibilità di rescindere il contratto, che ha valutato la situazione ed ha preferito non chiudere il contratto ma sollecitare la società. Il rischio era di innescare un lungo contenzioso che avrebbe potuto bloccare il cantiere per molto più tempo». «Alla fine, però, l’Impresa Romana ha comunicato l’abbandono dei lavori e gli uffici stanno provvedendo, con priorità assoluta, a trovare una nuova ditta. Si sta facendo il possibile per ripartire con i lavori a giorni. Per quanto riguarda i ritardi accumulati, a tutela del Comune, saranno applicate le penali previste dal contratto». Queste penali saranno detratte dall’ultima tranche di pagamen-

ti che la ditta deve ricevere. Anche su piazza Leonina, a Villa Adriana, potrebbe presto riaccendersi la luce. Per terminare l’opera infinita manche-

rebbero circa 60 giorni di lavori. La ditta, che di fatto aveva abbandonato il cantiere, è stata mandata via. L’amministrazione comunale, dopo un lunghissimo iter burocratico, ha rescisso il contratto con la Metrocubo. «E’ stato difficile risolvere il contratto – continua Capobianchi – il codice degli appalti prevede lunghe procedure da espletare. Ora sono al lavoro i tecnici e si sta portando avanti la gara per individuare la nuova ditta. L’importo mancante, purtroppo, era elevato e non ci permetteva di fare una selezione ad evidenza pubblica ad invito, che ci avrebbe garantito una maggiore celerità. Abbiamo ereditato questa piazza, ma di fatto non abbiamo mai visto lavorarci nessuno. Possiamo capire gli sfoghi dei cittadini, ma per evitare contenziosi ci siamo dovuti muovere secondo la legge. Speriamo di riaprire il cantiere entro pochissime settimane».

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della svolta? di venderla. Oggi (lunedì, ndg) in quattro ore abbiamo incassato appena 5 euro. In questi tre anni, da quando hanno aperto il cantiere, siamo riusciti ad andare avanti solo prosciugando i risparmi di una vita. Ho anche dovuto chiedere un aiuto per pagare le tasse. Quel poco lavoro che ci sarebbe lo perdiamo per colpa del parcheggio selvaggio. Mattina, pomeriggio e sera, ci sono macchine parcheggiate ovunque, la circolazione è sempre bloccata e gli accessi ai percorsi pedonali sono sempre ostruiti. Ad un signore sulla sedia a rotelle abbiamo dovuto portare la pizza oltre le recinzioni, perché non poteva avvicinarsi al negozio. Abbiamo avuto un calo degli incassi del 50 per cento, entrano al massimo 10, 15 persone al giorno. Questa piazza è una barzelletta, lo era anche prima dei lavori. Prima ci hanno tolto il mercato, poi il capolinea dei pullman. Hanno spostato la Sagra del Pizzutello e non fanno più manifestazioni, neanche le luminarie di Natale. Tivoli sembra Cuba, appena arrivi c’è lo sfavillio di piazza Garibaldi e poi, dietro, le favelas come questa». «I nuovi operai mi hanno detto che finiranno per il 2 dicembre – continua Raimondo Damiani dalla tabaccheria – abbiamo avuto un calo negli affari del 40 per cento che è arrivato fino al 60 nei periodi in cui tutte le vie di accesso ai percorsi pedonali erano chiuse. Ci sono stati giorni in cui dovevo aprire io le transenne per far passare le persone. Le passerelle erano chiuse sia verso piazza Palatina che verso via San Valerio. Questa zona era una sorta di

piccolo centro commerciale naturale. L’insieme dei negozi attirava le persone. Vedremo cosa succederà quando finiranno i lavori. Intanto si deve sperare che non succeda nulla alla Cittadella perché la strada è chiuda da oltre un mese. Mi domando cosa potrebbe succedere se dovessero intervenire i vigili del fuoco o un’ambulanza». «Abbiamo perso come minimo 30 persone al giorno – racconta Vincenzo Meucci dell’alimentari – questa attività è aperta dal 1920, per la prima volta stiamo pensando di chiuderla. Non ce la facciamo più, abbiamo tra il 30 ed il 40 per cento in meno del fatturato. In pratica abbiamo perso tutti i clienti “esterni”. Vengono solo i residenti della zona, ma così non

riusciamo ad andare avanti. Dovremo vedere se una volta finiti i lavori recupereremo la clientela persa. Io ormai non chiedo più la data di fine lavori, sono stanco di farmi prendere in giro». «Prima avevo il negozio su via Palatina – commentano dall’enoteca Gadì – mi ero ingrandito e gli affari andavano bene, fino al 2009. Poi sono iniziati i lavori ed ho perso un 30 per cento di incassi l’anno. Le persone non sono più venute. In futuro l’area sarà agevolata, anche perché sarà pedonale ed io sono favorevole, ma oggi paghiamo lo scotto. Su via Palatina metà dei negozi sono in affitto o cedono l’attività. I lavori devono essere fatti in maniera diversa, non possono andare avanti ad oltranza».

La Giornata di prevenzione delle malattie cardiovascolari del 7 ottobre u.s. a piazza Garibaldi, ha trovato il suo compendio nel Convegno di domenica 28 ottobre alle Scuderie Estensi in cui sono stati riportati i risultati di quella iniziativa a beneficio della cittadinanza tiburtina. Giornata e Convegno sono stati organizzati dal Rotary Club di Tivoli. Il Convegno è stato moderato dal promotore dei due eventi, il dr. Giangiuseppe Madonna Terracina che ha ringraziato per la collaborazione anche altre realtà come l’A.M.C.I. e le Farmacie Pallante e Poggi; e si è aperto con il saluto del Sindaco e degli Assessori Andrei e Tropiano, dato che il Comune, con la ASL Rm G, ha partecipato all’organizzazione. Seguivano i saluti dei partners, la C.R.I. nella persona di Massimo Tondini e della prof.ssa Maria Luisa Angrisani ispettrice della componente femminile, che ha ricordato l’impegno generoso delle socie rotariane e delle mogli dei rotariani in seno alla C.R.I. e quindi nella collaborazione alla Giornata e la Protezione Civile nella persona del vicepresidente Andrea Pittau. La delegata del Commissario Marco Cassini della C.R.I. locale, ha anche illustrato l’importanza del defibrillatore come strumento vitale che bisogna insegnare ad usare. Quindi i medici protagonisti della Giornata hanno portato nelle loro relazioni le conclusioni della loro esperienza: Andrea Marcheselli che ha ricordato il diabete, l’ipertensione e l’obesità come fattori di rischio per le patologie cardiovascolari; Guido Baldinelli che ha battuto sulla corretta alimentazione al servizio della prevenzione; Nicola Iacovone, che ha esaltato un sano stile di vita e il giusto movimento come già intuito dall’Imperatore Adriano; il prof. Antonio Granatelli, direttore della UOC di Cardiologia Emodinamica della ASL Rm G, che ha illustrato i trattamenti avanzati delle coronaropatie acute e dell’infarto cardiaco; e Marco Semprini, che ha riportato risultati e commenti relativi allo screening sul rischio cardiovascolare a Tivoli, appunto nella giornata del 7 ottobre dove sono state osservate 284 persone. E’ emersa la prevalenza dell’ipertensione sovrapponibile a quella nazionale (47% tra gli uomini e 45% tra le donne), mentre al di sopra della media sono risultati la circonferenza addominale (giro vita) soprattutto tra le donne, e la colesterolemia totale (nel 20% dei casi superiore a 240 mg/dl) anche qui con le donne in vantaggio sugli uomini. Altro risultato importante (ma stavolta “soggettivo anamnestico”) è la scarsa attività fisica che stavolta primeggia tra i maschi dei quali solo il 23% riferisce di svolgere un’attività fisica costante (almeno 1 ora al giorno per 2 o 3 volte la settimana). Il presidente del Rotary club di Tivoli dr. Giovambattista Mollicone ha ricordato come questo evento s’inserisca in un progetto di valorizzazione del territorio che il Rotary intende perseguire con energia, in nome dei principi etici umanitari che rappresenta, come Amicizia Solidarietà Volontariato Pace. Albino Di Giorgio

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I risultati della giornata di prevenzione delle malattie cardiovascolari

Cosa ne pensano i commercianti Paura, rabbia ed un filo di euforia, a piazza Rivarola tornano gli operai ma per i commercianti c’è poca voglia di festeggiare. Lunedì mattina si è accesa la speranza, operai e camion sono rispuntati nell’area ostaggio di un cantiere aperto tre anni fa e che sarebbe dovuto terminare cinque mesi fa. Prima, infatti, la piazza fu adibita a “magazzino” dalla ditta che operava sulle altre strade della zona, poi sono iniziati i lavori veri e propri ma doveva concludersi tutto lo scorso maggio. «Speriamo bene, gli operai che sono arrivati oggi li conosciamo già. Prima avevano in sub appalto una parte del lavoro, sono sempre andati veloci, più degli altri». «Ci hanno promesso che finiranno entro il 2 dicembre, speriamo bene questa volta». «Non ce la facciamo più, prima era l’area a servizio del cantiere, dopo il cantiere, sono tre anni che viviamo barricati». C’è quasi euforia nell’aria di piazza Rivarola dopo l’apparizione della nuova ditta. Lo sconforto, per un attimo, sembra scomparire ed anche i giorni della petizione contro il blocco dei lavori, protocollata il 26 dicembre, sembrano essere “più lontani”. Le facce dei commercianti, però, si rifanno subito serie quando si fanno i conti dei soldi persi in questo periodo. «Appena arriva “l’immondizia” la porto in comune, la faccio pagare a loro – commentano dalla pizzeria Ilda – non vendiamo più niente. Prima facevamo la pizza due volte al giorno, ora solo una volta e dobbiamo anche sperare

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8 novembre 2012

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n. 19 2012

Protezione civile, fuori i piani GUIDONIA MONTECELIO - Organizzazione del Sistema Comunale di Protezione Civile, da conoscere a memoria come la Costituzione della Repubblica. In caso di emergenza chi deve intervenire? Come? E i cittadini come devono comportarsi? Tutto è scritto nero su bianco nel piano realizzato nel 2009. La parola d’ordine è “informazione e formazione”. «Le esercitazioni rivestono un ruolo fondamentale al fine di verificare la reale efficacia del piano di emergenza. Esse devono essere svolte periodicamente a tutti i livelli secondo le competenze attribuite alle singole strutture operative previste dal piano di emergenza». E’ stato il Commissario Straordinario, nel 2009, a dare incarico di consulenza per la riorganizzazione del Sistema Comunale di Protezione Civile del Comune di Guidonia Montecelio al dottor Giuseppe Ametrano. Dal documento realizzato emerge in tutta la sua importanza il ruolo delle esercitazioni: «Esercitazioni senza preavviso per le strutture operative previste nel piano; esercitazioni congiunte tra le strutture operative e la popolazione interessata all’evento atteso (la popolazione deve conoscere e provare attraverso le esercitazioni tutte le azioni da compiere in caso di calamità); esercitazioni periodiche del solo sistema di comando e controllo, anche queste senza preavviso, per una puntuale verifica della reperibilità dei singoli responsabili delle funzioni di supporto e dell’efficienza dei collegamenti». Il piano è scaricabile integralmente dal sito istituzionale del Comune. Guidonia Montecelio, terza città del Lazio, in casi di emergenza ricopre anche un compito importante in qualità di comune capofila del Centro Operativo Intercomunale (C.O.I.) dell’8° zona, comprendente anche i comuni di Montorio Romano, Sant’Angelo Romano, Montelibretti, Nerola, Monteflavio, Morione e Palombara Sabina. «La pianificazione di protezione civile – si legge nel documento - deve essere co-

Un piano di emergenza non è altro che il progetto di tutte le attività coordinate e di tutte le procedure che dovranno essere adottate per fronteggiare un evento calamitoso atteso in un determinato territorio, in modo da garantire l’effettivo ed immediato impiego delle risorse. Il Piano di Emergenza è il supporto operativo al quale il Sindaco si riferisce per gestire l’emergenza col massimo livello di efficacia. La situazione a Tivoli e Guidonia struita in modo dinamico. Il continuo mutamento dell’assetto urbanistico del territorio, la crescita delle organizzazioni di volontariato, il rinnovamento tecnologico delle strutture operative e le nuove disposizioni amministrative comportano un continuo aggiornamento del piano, sia per lo scenario dell’evento atteso che per le procedure». Aggiornamento costante, quindi. Ma come è fatto il territorio? Sempre in base ai dati raccolti che hanno permesso la realizzazione del piano “il territorio di Guidonia Montecelio ha una estensione di circa 80 km2, uno dei più grandi della Provincia di Roma dopo la capitale ed uno dei maggiori comuni del

Tivoli, tutto da rifare o quasi TIVOLI - Tutto da rifare, o quasi, il piano di protezione civile di Tivoli inizia a sentire il “peso” degli anni e richiederebbe un aggiornamento. Parcheggi sorti al posto delle aree di raccolta, variazioni demografiche nei quartieri, e cambiamenti nei rischi, ci sarebbero diverse cose da “rivedere” nel piano su cui lavorò la prima amministrazione Gallotti nel lontano 1998 - il testo fu presentato nel 1999 dal commissario prefettizio che successe al sindaco. Il documento era molto dettagliato, inquadrava tutti i rischi a cui era sottoposta la città e definiva modalità di intervento, i compiti delle istituzioni e degli enti, e fornica anche le indicazioni per la popolazione da seguire nei diversi casi. Per redigerlo ci fu un grande lavoro alle spalle. Per il rischio “incendi”, una delle casistiche analizzate, si studiarono i venti per capire le direzioni delle fiamme nelle diverse ore del giorno e si analizzarono anche i dati storici per capire le aree più coinvolte. Ma tutto è ormai superato, o quasi. Con il passare degli anni, quasi venti, la situazione della città è cambiata. Ai rischi identificati se ne sono aggiunti altri con il passare del tempo e zone come piazza Massimo o piazzale Matteoti, divenute oggi parcheggi interrati e multipiano, non

Nella foto la vecchia sede del Coi, da qualche anno smantellata possono più ospitare gli sfollati. E’ diversa la realtà dell’Albuccione, con nuove case costruite a ridosso del fiume Aniene, uno dei “principali” rischi della città. «Il piano di protezione civile esiste, ma la popolazione non lo conosce – ha spiegato Gianni Andrei, neo assessore alla Protezione Civile – dobbiamo verificare se sono stati fatti aggiornamenti. E’ un lavoro che interessa maggiormente chi è chiamato ad operare sul territorio. Alla popolazione forniremo le linee guida, le indicazioni ed i riferimenti. Ho ricevuto da poco il piano di protezione civile ed ora sto costituendo insieme al settore una sorta di commissione per aggiornarlo. E’ da rivedere sia nelle parti strutturali di organizzazione sia a livello di comunicazione e di intervento.

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Vogliamo lavorarci in tempi rapidi. Spero di comunicare il nuovo piano alla prefettura entro Natale». In attesa dell’aggiornamento, sono già ben delineate le prossime attività dell’amministrazione. «Vogliamo informare la popolazione sulle linea guida da tenere nell’eventualità di possibili accadimenti naturali o accidentali – continua Andrei – a Tivoli siamo esposti a rischi idrogeologici, sismici, metereologici e legati agli incendi. Vogliamo spiegare ai cittadini cosa fare in questi casi. Contiamo di allestire diversi presidi nelle piazze di Tivoli, una per ogni quartiere. Chiederemo alle di volontariato di distribuire del materiale informativo alla popolazione. Questo sarà solo un primo passo. Parallelamente diffondere-

mo attraverso le scuole, le associazioni, i centri anziani e tramite altre realtà associative, alcuni concetti chiave per gestire le emergenze. Si deve mettere da parte il fatalismo e si deve capire che bisogna convivere con alcuni rischi. Serve un cambio di mentalità, specialmente in Italia, dove tutto è riportato alla fortuna o alla sfortuna. A Tivoli, nel 2012, è stato riqualificato il rischio sismico e siamo classificati come 2 B, in una scala da 1 a 4 dove l’uno è il valore più elevato. Siamo a livello di attenzione». «Intanto abbiamo migliorato la comunicazione in caso di “allarmi” – continua l’assessore alla Protezione Civile – in occasione dell’ultima ondata di mal tempo abbiamo pubblicato sul sito del comune e sulla pagina di facebook le linee comportamentali da seguire. Stamperemo, poi, un opuscolo da distribuire ai cittadini con indicazioni e riferimenti. Indicheremo anche i punti e le aree di raduno, in base ai diversi rischi. Dobbiamo, poi, vigilare ed intervenire sul territorio per controllare l’abusivismo, l’alveo dei fiumi, le situazioni al limite. E’ una sfida da affrontare non semplice, ma non deve essere una battaglia solo della politica ma di tutta la nostra comunità».

Lazio; sorge a nord est di Roma, attraversato dalle vie Nomentana e Tiburtina. Confina oltre che con Roma, con i Comuni di Tivoli, Fonte Nuova, Marcellina, Palombara Sabina, San Polo dei Cavalieri, Sant’Angelo Romano. Ha una popolazione di circa 85.000 abitanti e con un tasso di crescita costante del 3-4% annuo, in seguito verranno illustrati in particolare i dati demografici e statistici relativi al territorio”. Quali le caratteristiche morfologiche? “In generale l’area presenta caratteristiche riconducibili a tre tipologie morfologiche principali: le prominenze della parte settentrionale e orientale, in cui ricadono le località di Sant’Angelo Romano, Montecelio, Marcellina e Tivoli, il settore pianeggiante a sudoccidentale di Guidonia e la piana alluvionale del fiume Aniene. Gli unici rilievi di una certa entità sono i Monti Cornicolani, con Monte Patulo alto 400m, con la vetta occupata da Sant’Angelo in Capoccia, Poggio Cesi e le due prominenze di Montecelio, una alta 396m e l’altra, detta Monte Albano, di 370m di altitudine ove sorge il complesso conventuale di San Michele. A questi seguono, nella direzione est-ovest: Colle Carcibove alto 260m e Colle Largo alto 220m ai cui piedi sorge il centro di Guidonia; La zona sud-occidentale è prevalentemente pianeggiante, con un’ondulazione insignificante ma continua, terreno argilloso e tufaceo, ha gli aspetti tipici dell’Agro Romano, un panorama mai uniforme, movimentato da antiche cave pozzolaniche sprofondamenti del terreno o lievi dossi. Il settore meridionale del territorio comunale è formato da un piano debolmente inclinato in direzione sud: si passa infatti dagli 82-85m della piana di Guidonia ai 35-40m lungo l’Aniene. L’area si distingue sia per la presenza del travertino e delle acque sulfuree, sotto forma di sorgenti e affioramenti, sia per la rigogliosa vegetazione delle zone umide e depresse nelle poche aree non contaminate dall’attività umana”. Prime cose da fare in caso di un evento. Il progetto realizzato dal dottor Amitrano dà chiare indicazioni (con il suggerimento di un costante aggiornamento) su cosa fare “immediatamente dopo il verificarsi di un evento”. La direzione e coordinamento di tutti gli interventi di soccorso devono essere realizzati nella sede del Centro Operativo Comunale (individuato nell’attuale sede del consiglio comunale di via Douhet). I cittadini devono raggiungere le aree di attesa «individuate e portate a conoscenza della popolazione attraverso percorsi pedonali sicuri. Aree di attesa o “meeting point”, come punto di raccolta della popolazione al verificarsi di un evento calamitoso. «Deve essere indicato alla popolazione il “luogo sicuro” dove recarsi con urgenza al momento della ricezione dell’allertamento, o nella fase in cui l’evento calamitoso si sia già manifestato». Area di Accoglienza - Stadio di Guidonia Area di Ammassamento - ex Scuola di Via Agrigento (può essere utilizzato per il deposito di derrate da conservare al coperto). Questa struttura però è stata nel maggio scorso ristrutturata ed adibita a Ufficio di Polizia. Dove andare in caso di calamità? Elenco aree di attesa per circoscrizione (Sono state individuate un primo gruppo di Aree di Attesa, privilegiando in particolare le circoscrizioni maggiormente vulnerabili; sono state individuate Piazze di sufficienti dimensioni o spazi sufficientemente ampi da consentire un afflusso di persone). Piazza Barbieri Guidonia - Parcheggio Stazione Guidonia - Via Fabio Massimo Guidonia - Via Rosata Collefiorito - Piazza S.Giuseppe Artigiano Villanova - Piazza Risorgimento Villanova - Piazza Caduti sul lavoro Villalba - Piazza Bruno Buozzi Montecelio - Area Parcheggio Via Rosata-Via Casal Bianco Collefiorito - Piazzale Chiesa S.Maria Setteville - Via Anticoli Corrado Marco Simone - Via Monte Gran Paradiso Colleverde

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8 novembre 2012

La nuova giunta stecca la prima TIVOLI - La città ritrova una giunta ed il centrodestra tiburtino ritrova la “pace” ma la “nuova” maggioranza ha steccato la prima. La nomina del nuovo esecutivo cittadino, da parte del sindaco Sandro Gallotti, è stata accolta come un fulmine a ciel sereno. Tre giorni dopo l’aver pronunciato parole di fuoco contro i suoi alleati, il primo cittadino ha protocollato le nomine dei nuovi assessori. In pochi si aspettavano così presto la “pace” all’interno della coalizione che sostiene Gallotti, ma in molti hanno

malignato quando due giorni dopo la maggioranza non ha raggiunto il numero legale per aprire il consiglio comunale. La prima seduta, delle quattro previste, per discutere del bilancio di previsione del 2012 è stata così rinviata al 12 novembre. In aula si sono viste assenze illustri, alcune “annunciate” per tempo, altre comunicate all’ultimo momento ed altre scontate, quelle dei dissidenti del Pdl che non hanno condiviso il documento redatto dal resto del partito. Dai piani alti di palazzo San Bernar-

dino si è subito buttata acqua sul fuoco. «Non si tratta di assenze strategiche, quanto accaduto in aula non compromette nulla ne nei rapporti ne nella consistenza della coalizione», ha commentato il sindaco Gallotti. Se si tratta di un bluff, come malignano dall’opposizione, o se è stato solo un “incidente di percorso”, se il centrodestra avrà serrato i ranghi, o se qualcosa si è incrinato subito dopo la firma dell’accordo, si capirà la prossima settimana. Intanto resta agli atti del con-

Un esercito in concorso

Tivoli e la Cina Le bellezze di Tivoli sbarcano in oriente per cercare nuove “rotte” turistiche. Dopo i contatti avviati durante la fiera del turismo di Assisi, una delegazione cinese è stata ricevuta lunedì mattina a palazzo San Bernardino. «Siamo qui per studiare l’Italia – ha commentato il capo delegazione Xue Xiaowei, Vice assessore del dipartimento Sviluppo Urbano e Rurale della provincia di Jiangsu – Tivoli è una città ricca di patrimonio culturale e ci interessa anche vedere come ci si può sviluppare, proteggendo i beni culturali».

TIVOLI - Con un ritardo di sei mesi alla fine è sbarcata a palazzo San Bernardino la polemica sulla demolizione della Casa del Gerarca. Nel consiglio comunale del 31 di ottobre si è così tornato a parlare della saga delle “Acque Albule”. QUESTA VOLTA sotto i riflettori è finito l’abbattimento e la ricostruzione dello stabile delle Terme, iniziata lo scorso 8 maggio. Sotto i colpi delle ruspe, fu demolita la “Casa” che sembra aver anche ospitato Benito Mussolini durante i soggiorni termali del Duce. Al suo po-

sto è stata costruita una palazzina da adibire ad uffici. I locali dovevano essere destinati, stando alla domanda presentata in comune, alla società termale ma in realtà avrebbero potuto ospitare la nuova sede delle Agenzie delle Entrate di Tivoli. Il condizionale è d’obbligo perché nelle autorizzazioni concesse dal comune non figurerebbe la possibilità di affittare quegli spazi a terzi. LA CONSEGUENZA, oltre le solite polemiche tra i partiti della minoranza sull’attività edilizia delle Acque Albule, è che Tivoli potrebbe

GUIDONIA - Sarà l’aeroporto Barbieri di Guidonia Montecelio ad ospitare la carica dei 17.400. Si tratta dei candidati che concorreranno nella terza città del Lazio e che si vanno ad aggiungere ai 14.500 di Nettuno, ai 19.700 di Bari, ai 20.000 di Foligno e ai 17.400 di Napoli, per un totale di 119mila aspiranti per soli 400 posti per allievi vice ispettori del Corpo Forestale dello Stato. Il Centro di Selezione Aeronautica Militare fornirà un supporto al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, relativo a personale, strutture ed apparati.

Fulvio Ventura Nella foto il sindaco Gallotti e l’assessore Gianni Andrei

Gli assessori: new entry e conferme Tra conferme, allontanamenti e volti nuovi, il sindaco Gallotti ha nominato la sua quarta giunta, quinta se si considera l’azzeramento durato un giorno del luglio 2011. Con uno schema quasi calcistico la maggioranza ha diviso le poltrone con 5 assessorati e la vicepresidenza del consiglio al Pdl, presidenza del consiglio e due assessorati ad Alleanza per Tivoli, un assessorato ad Amore per Tivoli. Composta la giunta, si aprono ora le discussioni per le nomine delle società partecipate e municipalizzate. Dopo la breve “esperienza” della giunta tecnica, sono stati confermati - Giorgio Strafonda, vice sindaco e assessore alle Politiche per la programmazione economica e finanziaria, Entrate tributarie, patrimoniali ed extratributarie, Società Partecipate, Gestione e valorizzazione del Patrimonio comunale. - Vincenzo Tropiano, Politiche per lo sviluppo delle Attività Produttive e del Commercio, Turismo e Marketing Territoriale. - Gianni Andrei Politiche Culturali, Promozione del Lavoro, Formazione ed Integrazione, Protezione Civile. Richiamati, invece: - Marino Capobianchi Lavori Pubblici, Servizi cimiteriali, Parchi e giardini. - Alessandra Fidanza Politiche per la Famiglia e Welfare, Piano di Zona. - Alessia Valeri Mobilità e Trasporti, Servizi al Tribunale, Affari legali e contenzioso, e rispetto alle vecchie deleghe si sono aggiunti Pari Opportunità, Organizzazione amministrativa e Personale. I due volti nuovi: - Federico Lazzaro Politiche del territorio, Ambiente e difesa del suolo. - Giorgio Tommasi, consigliere comunale dimessosi per entrare in giunta raccogliendo l’eredità di Laura Cerroni – prima – e Riccardo Mancini - poi, Servizi per la promozione dello Sport e tempo libero, Servizi per la Pubblica Istruzione e Diritto allo Studio, Tutela degli animali sul territorio, Politiche per la sicurezza.

La casa del gerarca: si demolisce perdere alla fine dell’anno alcuni dei servizi attualmente erogati nella sede di Villa Adriana dell’Agenzia. Gli attuali uffici, infatti, non sarebbero più in grado di assicurare tutte le prestazioni e quindi, come lo stesso assessore al Bilancio Giorgio Strafonda ha spiegato in aula: «Per tutti gli accertamenti sugli importi più alti si dovrà andare a Roma, zona La Rustica. Questo perché nessun fabbricato sarà con-

siglio comunale la querelle tra il sindaco Sandro Gallotti e l’opposizione. Sono rimaste inevase le richieste di chiarimenti avanzati da più parti della minoranza sulle accuse lanciate dal primo cittadino nella seduta del 26 ottobre quando contro qualche suo alleato il sindaco parlò di: Profeta, ricatti politici, cappa che grava sulla città, interessi personalistici.

segnato in tempo, non mi riferisco solo a quello delle Terme ma anche l’ex Enel di via Mazzini o qualsiasi altro stabile. Sarà un danno molto importante per questo territorio». «Ho preso atto non senza stupore della risposta dell’assessore Strafonda – ha commentato Andrea Napoleoni, Io Progetto Tivoli - in merito alla mia interpellanza, cofirmata dai colleghi Colia e Ferro, presentata sei mesi fa relativa

alla demolizione dell’edificio denominato “Casa del Gerarca” situato all’interno del complesso termale». I CARTELLI AFFISSI poche ore prima della demolizione parlavano di un permesso per “interventi di manutenzione ordinaria”, realizzati, peraltro, senza mettere in sicurezza l’area dai pericoli incombenti su passanti e autovetture che transitavano proprio sotto l’edificio in demolizione. La cosa più aberrante è che quel palazzetto nelle intenzioni di Terranova doveva far posto alla nuova sede del-

l’Agenzia delle Entrate, avendo la società Termale risposto ad un bando per la fornitura dei nuovi uffici. Peccato che non sarà possibile affittare quell’immobile a terzi poiché l’autorizzazione concessa per la demolizione e ricostruzione non lo consente. Grazie all’ennesima operazione scellerata c’è il rischio che Tivoli perda la sede dell’Agenzia delle Entrate e che l’Azienda comunale sia chiamata a risarcire il danno arrecato per il mancato adempimento dell’obbligo di consegna dei locali.

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Ci vediamo venerdì CICILILANO - Il 16 novembre, col patrocinio del Comune di Ciciliano, inizierà il programma di incontri culturali “Ci vediamo venerdì?” promosso dall’ associazione Ciciliamo, un gruppo di ventenni entusiasti e creativi, col supporto di numerosi collaboratori che hanno messo a disposizione le rispettive professionalità. Ci siamo detti: “ è finita l’estate, ci aspettano lunghe notti invernali, il freddo, forse la neve…perché non passare qualche ora insieme, ogni venerdì, raccontandoci delle storie? Così è nato il programma, che verrà divulgato mese per mese e si svilupperà all’interno di tre contenitori, aperti al contributo di tutti: “Dedicato ai bambini”, “Diversamente donne” e “Le notti dei racconti”. • 16 novembre ore 17,00 (in biblioteca) Per i bambini Il Libriccino Magico Per la “Giornata universale dei diritti dei bambini” • 23 novembre ore 21,00 (vecchio Comune 2°piano) Diversamente donne - Vittime Sotto Processo Per la “ Giornata contro la violenza sulle donne” • 30 novembre ore 17,00 (in biblioteca) Per i bambini Fiabe dell’autunno • 7 dicembre ore 17,00 (in biblioteca) Dedicato ai bambini Te la Suono e te la cunto • 14 dicembre ore 17,00 ( in biblioteca) Per i bambini Fiabe Di Natale • 21 dicembre ore 21,00 ( vecchio Comune 2°piano) Le Notti Dei Racconti I misteri della notte più lunga dell’anno. Storie, leggende e musica nel giorno del solstizio d’inverno.

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Un seminario Egizio ROMA - Il Centro Antinoo per l’arte organizza quattro lezioni su Egitto e vicino oriente antico tenute dal professor Fabrizio Ridolfi docente di egittologia presso l’università 50& più di Roma, Socio del Museo egizio di Torino e Accademico della fondazione Euro-Africana. Gli incontri, della durata di un’ora si svolgeranno presso la sede del Centro al Teatro Vascello in via G. Carini 78 a Roma secondo il programma: 14 novembre Gli Ittiti la prima grande battaglia del mondo antico e il primo trattato di pace della storia 21 novembre Egitto e Israele, non solo Bibbia 28 novembre Il declino della civiltà egizia, le invasioni assire, persiane e macedoni Il costo delle lezioni è di 10 euro , 7 per i soci dell’associazione e per gli studenti

CULTURA

n. 19 2012

Chiacchierate d’arte alla Luig VILLA ADRIANA - Anche per questo anno accademico alla Libera Università Igino Giordani, sono stati preparati due corsi di storia dell’arte, arricchiti da uscite in musei e aree archeologiche; novità assoluta sarà un intero corso di lezioni in situ. Inoltre, saranno organizzati due seminari su argomenti di grande fascino: il futuro museo di Tivoli e la nascita di un capolavoro di arte contemporanea, sulla scia del successo della manifestazione di arte e musica su Kandinskji dello scorso anno. Gli incontri saranno tenuti da Ilaria Morini (tra l’altro storica redattrice di XL ndr). I corsi sono aperti a tutti i curiosi dell’arte, non occorre una specifica preparazione, si richiede soltanto passione! Di seguito le descrizioni dei programmi. Corso di Storia Visuale dell’Arte I. L’arte delle origini. Il mondo degli studiosi di Roma antica è in agitazione a causa delle nuove scoperte! Si cercherà di entrare nell’occhio del ciclone dei nuovi studi per comprendere quali siano gli indizi, che, probabilmente, porteranno a riscrivere una delle pagine più affascinanti della storia antica o, semplicemente, a confermare ipotesi di audaci interpreti. Ogni periodo fondamentale della storia delle origini sarà analizzata attraverso la presentazione di opere d’arte architettoniche, scultoree o pittoriche. Nella seconda parte del corso, invece, si renderà omaggio al primo imperatore di Roma, Ottaviano Augusto, incredibile stratega; al fine di poter godere al meglio delle manifestazioni che la Capitale organizzerà in occasione del bi-millenario della sua morte (19 agosto 14 d.C.). A partire da Lunedì 12 novembre 2012, ore 17.30-19.00

Corso di Storia dell’arte Visuale II. Arte Contemporanea. “Alla ricerca dell’arte perduta”. Entrare in un museo ed averne la chiave di lettura, significa approdare nel mondo di eccellenze dell’umanità. Il corso di storia dell’arte visuale II, sta sperimentando da

alcuni anni un territorio avventuroso, complesso ma incredibilmente intrigante come quello dell’arte contemporanea, fatta di genialità e assurdità di fronte alle quali spesso rimaniamo attoniti, ma che ci lasciano il desiderio di carpirne i segreti. Con molta umiltà, passo dopo passo, ci avventureremo nella foresta intrigata delle manifestazioni dell’arte a noi contemporanea, cercando il nostro percorso per capirne di più. A partire da martedì 6 novembre 2012, ore 17.30-19.00. Seminario. Il Museo Civico Virtuale di Tivoli. Alla luce dei lavori di ristrutturazione del Complesso dell’Annunziata, destinati a Museo civico, s’intende presentare, come se fosse una visita guidata virtuale, le opere di arte antica e moderna che potrebbero essere esposte in un possibile

Ancora aperte le iscrizioni VILLA ADRIANA - È stato inaugurato il 18 ottobre il nuovo anno accademico della Libera Università Igino Giordani di Villa Adriana con una serata molto partecipata. È di questi giorni l’inizio della maggior parte dei molteplici corsi offerti. Accanto a quelli di nuova istituzione, Archeologia Rinascimentale, Bridge, Scacchi, PassegiArte, Barman vi sono quello ormai consolidati di Archeologia e latino, Creazione moda, Cucina presso la Tenuta di Roccabruna o il Quadrifoglio, Edcl, Pc Pratico, Inglese, Spagnolo, Tedesco, Medicine Complementari, Photoshop, Psicologia delle emozioni, Psicologia di Rel-Azione,Tecnico del suono, Uncinetto e maglia. Per tutti questi corsi sono ancora aperte le iscrizioni. Si vanno concludendo invece le prenotazioni per la “Gita di Natale” che si terrà nel ponte dell’Immacolata dal 6 al 9 Dicembre e che prevede un tour tra Trieste e la Slovenia. Per maggiori informazioni contattare la segreteria didattica: sede in Via Leonina 8, Villa Adriana: orari di apertura lun-mer-ven: dalle 17:00 alle 19:00 mart-giov: dalle 10:00 alle 12:00 telefono e fax 0774 -534204 www.centrocultvp.com

futuro Museo Civico di Tivoli. Dal ciottolo Polesini ai dipinti della Villa d’Este, dalle sculture adrianee al Battesimo del Bernini tutto il patrimonio conosciuto e no del territorio. Seminario. Come nasce un’emozione. Baudelaire, Delacroix e Wagner un trio eccellente: poeta e critico d’arte l’uno, pittore il secondo, musicista il terzo. Questi geni si influenzarono a vicenda nella produzione di eccellenti capolavori. Iniziò così un periodo in cui le arti si mescolarono e si fusero in una unica vertigine di emozioni. Calcando questa strada è nata la meravigliosa esperienza dell’astrattismo. Si tratterà di un seminario-esperimento in cui gli insegnanti di: pittura, storia dell’arte e musica potrebbero unire le loro competenze per esprimere la potenza della manifestazione artistica dell’uomo su ampio spettro: colore, parole, musica. PasseggiArte con la Luig. Si tratta di corso costituito esclusivamente da visite guidate, cui ci si può iscrivere alla singola uscita o all’intero “pacchetto”. Il corso sarà strutturato come una serie di incontri all’aperto: nei musei o nelle aree archeologiche proposte. Un modo di fare cultura “alla greca” passeggiando direttamente nei siti. Ogni visita guidata prevede una spiegazione accurata dell’autore o del sito che ci si appresta a visitare. Lezioni presso: Palazzo del Quirinale; Palazzo Altemps; Santa Maria in Trastevere e Santa Cecilia in Trastevere; Villa Chigi alla Lungara a Roma (logge di Raffaello): Monasteri di Subiaco; Abbazia di Grottaferrata -Abbazia, chiesa, sotterranei e laboratorio libro antico-. (AB) Nella foto la locandina del seminario su Kandijnsky di febbraio scorso

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CULTURA

8 novembre 2012

A Villa d’Este concerti domenicali

TIVOLI - Si conferma il tradizionale appuntamento con il “Festival Jeux d’Art a Villa d’Este”, giunto quest’anno alla settima edizione, una manifestazione che fin dalla nascita ha privilegiato il connubio tra la grande musica e il sito monumentale patrimonio dell’Unesco. Il festival si presenta con una nuova formula: a partire dall’11 novembre, il programma prevede quattro concerti domenicali a mezzogiorno, nella splendida Sala del Trono, seguiti da un aperitivo servito nella Sala d’Angolo. Una proposta allettante per trascorrere una domenica diversa nel segno della cultura e della melodia; la possibilità, per musicofili e appassionati, di una singolare gita fuori porta seguendo un percorso dell’anima arricchente, tra scelte musicali di alto livello e la possibilità di visitare e respirare l’atmosfera magica della Villa Estense, luogo d’elezione per l’arte e fonte d’ispirazione per il grande compositore Franz Liszt che vi soggiornò ripetutamente.

Jeux d’Art 2012, con la direzione artistica del pianista Francesco Nicolosi e realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, dopo la

scorsa stagione dedicata a Liszt, quest’anno propone un cartellone variegato che volteggia attraverso le pagine più note di grandi compositori fino a vere e proprie rarità musicali. Questi i concerti in dettaglio. Si

Girocorto Festival VII edizione! Giunge alla VII edizione il Girocorto festival, che si terrà dal 8 al 10 novemre presso le Scuderie Estensi. Una piacevole abitudine che dà spazio alla voglia di fare cinema dei giovani, un’esperienza oltremodo interessante sia dal punto di vista culturale sia associativo. L’idea del Girocorto Festival è nata a scuola, dietro la guida attenta, ma anche divertita degli insegnanti, esperti audiovisivi del professionismo cinematografico e universitario; di conseguenza, ogni anno si arricchisce di dettagli e curiosità. Quest’anno, brillante l’idea di descrivere la propria città, attraverso un intreccio di vite che si raccontano, così come felice lo spunto delle video interviste. La gara tra cortometraggi presentati nei primi giorni e la premiazione finale aggiunge al tutto un po’ di sana competizione, che stimola a migliorarsi. L’evento promosso dall’Itis A.Volta e dall’Associazione Culturale Progetto Giovani, è patrocinato dal Comune di Tivoli e dal Ministro della Gioventù. (I.M.)

inaugura domenica 11 novembre con un’artista blasonata, la principessa Caroline Haffner Murat, discendente di Gioacchino Murat ed erede di Sigismund Haffner cui Mozart dedicò la sinfonia n. 35; pianista di raro virtuosismo si esibirà in alcune delle pagine più amate di Chopin e Liszt. Il secondo appuntamento il 18 novembre è con un pianista di nuova generazione osannato da pubblico e critica, Francesco Libetta, formatosi in Francia e Russia, è conosciuto per la sua originalità e le sue performance titaniche. A Villa D’Este propone un programma caleidoscopico che spazia da Beethoven con la famosa sonata op.111 alle Estampes di Debussy, passando dai poetici Fantasiestùcke di Schumann. Si prosegue il 25 novembre con un quartetto di violoncelli molto particolare: il gruppo “South Sky Cello Ensemble” formato Gianluca Giganti, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e i suoi allievi Sergio De Castris, Emilio Mottola, Fabrizia Nicolosi, Alberto Senatore, eseguiranno in prima assoluta un raro collage di armonie rinascimentali e dissonanze contemporanee, tra cui brani di Eustache Du Caurroy, Augustin Bassano, Terry Gilkyson. Gran finale il 2 dicembre nel segno di Sigismund Thalberg, nell’anno del bicentenario della nascita, e Brahms in tandem. Roberta Nitta al violino, Andrea Noferini al violoncello, Stefano Bartoli al clarinetto e Francesco Nicolosi al piano ci propongono il famoso Trio op.114 di Brahms ed una vera rarità musicale, riscoperta quest’anno dal maestro Nicolosi: Il Trio op.69 di Thalberg. Villa D’Este a Tivoli, 11 novembre - 2 dicembre 2012

Lo sportello dello scambio del tempo

GUIDONIA MONTECELIO - Entro Natale sarà attivato lo “Sportello dello scambio del tempo”. Dopo la battaglia in consiglio ad opera delle consigliere Marianna De Maio e Rita Salomone, è stato, infatti, inserito in bilancio un piccolo finanziamento per poter almeno far nascere nella terza città del Lazio questo progetto. Ad occuparsene un’associazione nata ad hoc, composta prevalentemente dai membri della Consulta femminile, alla quale va la “maternità” dell’idea. All’appello mancherebbe solo un locale. “Siamo contente di quanto fatto finora – ha detto la De Maio, presidente della Consulta – è un progetto importante che consentirà di risolvere, almeno in parte, alcune difficoltà delle famiglie in un momento di difficoltà economica come questo. Ci stiamo muovendo anche per dare allo sportello una sede appropriata. Credo che riusciremo ad essere operative entro Natale, se non prima”. Ma cos’è e come funziona lo Sportello per lo scambio del tempo? “Ciascun socio – si legge in una definizione sul web - mette a disposizione qualche ora per dare ad un altro socio una certa competenza. Le “ore” date vengono “calcolate” e “accreditate” o “addebitate” nella Banca. Può succedere così, che non sia la stessa persona a “rimborsarle”, ma un’altra”. A chiunque avanzi un po’ di tempo potrà donarlo in cambio di altri servizi, tutti rigorosamente gratuiti. “E’ un progetto al quale tengo molto – spiega Rita Salomone – un’idea già realizzata e concretizzata in molti altri comuni italiani. A Guidonia Montecelio serve una banca del tempo e in consiglio, insieme alla consigliera De Maio, con l’appoggio e il sostegno della Consulta, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Il consiglio ha, infatti, approvato un emendamento da me presentato”.

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CULTURA

n. 19 2012

Monumento vendesi A.A.A. Criptoportico vendesi! Provate a digitare la parola “criptoportico” sul motore di ricerca di internet e, immediatamente, vi escono i siti del turismo della Val d’Aosta, che del suo criptoportico ha fatto un’attrazione turistica; poi, aggiungete “piazza Domenico Tani” e vi fuoriescono immagini e annunci …”IMMOBILIARI”. Diversi i siti che fanno pubblicità dell’appartamentino da sogno, dalla stucchevole veduta, ricavato nel Criptoportico di piazza Tani a Tivoli: “Storico criptoportico di 110 mq, (cod. 13887) ristrutturato come open space, situato nella zona più antica e nobile di Tivoli, risalente al I sec a.c. (Lettera minuscola!) Nei criptoportici si passeggiava e si scambiavano pareri durante la canicola estiva o le giornate piovose, frequentato dalla nobiltà che affollava il vicinissimo foro. Caratteristiche principali sono, l’assoluta tranquillità, l’indipendenza, la centralità e la stupenda vista verso l’orizzonte romano. Abitazione ideale per chi ama la storia e la cultura della nostra città. Nella proprietà è inclusa una grotta di 120 mq ca euro 279.000 (tratto da internet). Vi state chiedendo chissà quali permessi della Soprintendenza avranno avuto per un lavoro di totale snaturamento dell’originale? Ce lo domandiamo anche noi, perché ci sfugge sotto quale codicillo della legge sui Beni Culturali ex 1089/39, sia passato questo episodio. La legge dice che seppur di proprietà privata, il bene culturale di interesse pubblico deve essere conservato, tenuto in ottimo stato di conservazione e deve esser fatto visitare dagli studiosi, dietro richiesta. Visita guidata con l’immobiliare. In vero, la visita oggi è possibile, basta richiederlo alle agenzie immobiliari!!! Pensare che un paio di anni fa c’era un progetto degli archeologi tiburtini di risanare e riaprire al pubblico l’antico criptoportico, poi non se ne fece più nulla, ora capiamo bene il perché! Allora, purtroppo, c’era il problema che in passato le arcate erano state trasformate in cantine. Altro che scantinati, questi sono appartamentini da sogno, basta avere 279.000 euro e acquistate un pezzo di storia. Valore storico, senza dubbio! Sul valore storico e architettonico non ebbe dubbi, Luigi Rossini, grande incisore, che descrisse, nel modo che segue, il criptoportico, allora creduto parte del Tempio d’Ercole Vincitore, a margine di una incisione parte di una collezione dal titolo Le antichità dei contorni di Roma: “Interno delle medesime sostruzioni quali sono gentilmente ornate di pilastrini di

La sconvolgente notizia circa la vendita di parte del Criptoportico di Piazza Domenico Tani, apre una triste riflessione sul presente e futuro dei nostri beni culturali. Una triste rassegna dei beni culturali del nostro territorio dimenticati, degradati e, ultimamente, anche venduti ordine Dorico tutti formati di picciola opera incerta, e nella nave seconda sonovi le pareti ancora adorne di bellissime cornici di stucco, e pitture di stile il più puro è raffinato di quelle delle terme di Tito in Roma. Si deduce chiaramente che questo luogo era magnificamente adorno, e servir doveva per qualche uso del suddetto tempio”. Insomma non casupole, o almeno, così non le ritenevano nell’Ottocento, che antichi! Cairoli Fulvio Giuliani, negli anni Settanta, ne fece uno studio attento e scrupoloso con tanto di rilievi e ricerca storica! E non risulta a nessuno che Giuliani sia avvezzo a perder tempo con muretti da quattro soldi! Vendiamoli su internet! Spazi antichi, memoria di cultura, che abbiamo pensato bene di “affidare” a privati, o forse non è la parola giusta, “vendere”, no, in realtà anche questo non è il termine giusto, perché li avrebbero dovuti acquistare dietro rinuncia della Soprintendenza o del Comune, dipende dalle competenze. Sì, perché secondo quella strana legge italiana, un bene dichiarato “testimonianza di civiltà” anche se di proprietà privata può essere venduto soltanto se il ministero rinuncia al diritto di prelazione, ma in favore di chi? E con quale giustificazione? Non si avevano fondi? O non era sufficientemente im-

portante, il Criptoportico di Piazza Domenico Tani? Qualcuno ha saputo quando sono avvenuti questi passaggi? Se poi il bene è stato ereditato, nessuno aveva il diritto di tramezzare, soppalcare, dividere in più vani per poi mettere in vendita su internet! Forse non è degno di essere definito bene culturale. Il professor Giuliani è un esimio cattedratico de La Sapienza di Roma, conterà il suo parere per definire se un bene è di interesse pubblico e testimonianza di civiltà? Ne consegue che quel bene non doveva essere affidato, venduto, qualsiasi altra cosa sia accaduta! Quel bene è della comunità, doveva essere semmai restaurato, valorizzato, risanato dalle incurie del passato, apportate dai privati che se ne sono appropriati in passato, anche regolarmente. Avrebbe dovuto essere stato oggetto di una compravendita o di un esproprio, trasformato in spazio culturale pubblico, secondo un principio civile che è contenuto nell’articolo 9 della Costituzione italiana! Vergogniamoci! La storia fatta a pezzi. Giuliani nel suo Forma Italiae. Tibur. Pars Prima inizia, la sua descrizione dicendo che tutta la serie di palazzi che fiancheggia il lato orientale di Piazza Domenico Tani è fondata su un doppio criptoportico di notevole lunghezza, la cui parete

esterna, scandita da una serie di archeggiature, è di altissimo valore scenografico! Lo dicono anche le recensioni delle agenzie immobiliari, che paradossalmente hanno attinto a testi archeologici per realizzarle! Da ridere, se non venisse da piangere! Pensate che si interessarono al criptoportico, che per noi non vale nulla, se non come cubatura da vendere sul mercato, sin dal XVI secolo, grazie a Zappi storico locale, che erroneamente colloca il tempio d’Ercole al posto della Cattedrale, con la conseguenza che il Criptoportico divenne ai suoi occhi parte del santuario. Ancora, nell’XIX secolo, vi tornò su, il Sebastiani altro studioso, che rettificò dicendo che la struttura poteva essere una continuazione del santuario stesso e ci cita un primo proprietario: “Nella casa spettante ad un tal Balena a sinistra della piazza dell’Olmo, così si chiamava allora la piazza Tani, s’entra nei portici d’Ercole, avanzo veramente glorioso, e singolare, e di questo genere unico, che ci resti, così conservato, e non difformato dal tempo. Sussistono ancora dieci arcate quasi intere di palmo 266 in lunghezza, rivolte a ponente; appoggiate al colle tiburtino”. Se ne interesseranno ancora il Canina e il Nibby. Sappiamo anche, dall’Archivio di Stato, che nel 1838 un tal Antonio Capogrossi, fabbro, avendo preso in enfiteusi una casa dal duca Caffarelli in piazza dell’Olmo, la restaurò rinsaldando anche il cosiddetto Portico d’Ercole e che richiese un rimborso per tale opera al camerlengato, ottenendolo! Negli anni Settanta, i proprietari della parte settentrionale favorirono gli studi del prof Giuliani che li ringraziò, a margine, per la disponibilità. Poi, l’oblio e l’oltraggio. Come dopo quarant’anni, il criptoportico spezzettato in appartamentini sia finito su internet al miglior offerente ci sfugge e preghiamo chi più sa di informarcene per buona pace nostra e per dare uno smacco alla nostra amara ironia. In questa carrellata degli orrori, purtroppo fanno parte monumenti meno noti di Villa Adriana, che ricordiamo, soltanto grazie alla sua fama non è divenuta dependance di una discarica. Si tratta di ville patrizie, monumenti, templi che documentano la nostra storia: villa di Quintilio Varo tra rovi e mura smosse dalle vacche; la Villa dei Pisoni, dimenticata nelle sperdute campagne e di tante altre opere colme d’immondizia, dimenticate nel nostro territorio, beato chi lo conosce o lo ha conosciuto! Amen. Ilaria Morini

Nuovi scrittori del nord-est Grandi penne crescono a nord est, ancora un giovane autore emergente a Guidonia Montecelio. Il suo nome è Manuel Di Rocco (nella foto), nato a Roma ma ha sempre vissuto a Collefiorito. Ha 30 anni. Scrive dall’età di 15 anni. «Inizialmente – racconta Manuel - scrivevo per far viaggiare la fantasia poi ho iniziato a farlo per esprimere quello che sentivo dentro. Oggi all’espressione ho aggiunto dei messaggi che mi piace lasciare a chi mi legge, messaggi di fiducia, di vittoria, di coraggio». Quali sono gli scritti pubblicati? I miei lavori pubblicati sono al momento due, il primo è una collaborazione con un’antologia della casa editrice Edizioni Librerie Croce chiamata “Le opere e i giorni” pubblicata nel 2010 come agenda ma anche come raccolta di racconti e poesie, all’interno c’è un mio racconto chiamato Rosso Carminio. Ha da poco pubblicato un romanzo? Sì, si tratta del mio secondo lavoro ed è il mio primo romanzo “La saga degli dei: il figlio del sole” che ho scelto di pubblicare da solo grazie a ilmiolibro.it gli ultimi giorni del 2011, una sorta di regalo di Natale. Di cosa si tratta? La storia dei protagonisti è posta sull’Olimpo fra le vicende degli dei e mi sono ispirato alla mitologia greca per delineare molte caratteristiche descrittive e caratteriali dei personaggi, tuttavia molti tratti psicologici dei personaggi li ho creati e scelti da me per amalgamar-

li alla mia trama. La storia ruota attorno alla scomparsa di Apollo, erede al trono, e la sua assenza legittima tutte le maggiori personalità divine a partecipare ad uno scontro all’ultimo sangue per impossessarsi della corona. Parallelamente a questo le muse con il dio Hermes hanno il compito di tenere tutti a bada. Non mancano i colpi di scena, gli amori e una buona dose di psicologia. Oltre alla scrittura, di cosa si occupa? Oltre ai testi stampati mi occupo recentemente anche di collaborare ad un blog online di racconti (http://guardadavicino.blogspot.it/), anche se per ora ci sono solo due racconti. Diciamo che di racconti alle spalle ne ho tantissimi, ma mai pubblicati perché non pensavo di farlo seriamente e ogni tanto ne riprendo uno e lo rispolvero oppure capita che ne scriva uno nuovo dal nulla. Mi sorprendo da solo talvolta a notare come riesco a tirare fuori una traccia in poco tempo, insomma il blocco dello scrittore sembra non scalfirmi per ora. E per il futuro? Per il futuro ho in programma di portare a termine la saga degli dei, cioè con altri due volumi, dove spiego molti temi lasciati in sospeso: ci sono alcuni personaggi, come le muse, che ho scelto di non analizzare troppo, perché mi serviva mantenere saldo il loro ruolo in quel momento, e anche dare risposte al potere distruttivo di cui tanto si parla nel romanzo. E naturalmente c’è da sconfiggere il cattivo, anzi, le cattive. (M.M.)

La stampa di Regime Il Circolo di cultura politica ed economica “Piero Gobetti” di Tivoli Martedì 13 novembre 2012 alle ore 17,30 presso le Scuderie Estensi presenta il libro “Giornalisti di regime. La stampa italiana tra fascismo e antifascismo (19221948)” di Pierluigi Allotti. I giornali furono un importante strumento di propaganda del regime fascista. Il libro illustra come i principali giornalisti italiani nati intorno al 1890, entrati nella professione prima dell'avvento del fascismo, e quelli della generazione del 1910, che iniziarono la loro attività nei primi anni trenta, sostennero il fascismo e scrissero in favore del regime fino al giorno del suo crollo, il 25 luglio 1943. Dopo quella data la maggior parte dei giornalisti si distaccò dal fascismo attraverso un processo di autoassoluzione e di rimozione delle proprie colpe che permise loro a guerra finita di ritornare sulla scena giornalistica, ancora una volta da protagonisti. Alla presenza dell’autore il prof. Francesco Vitali, Docente di Storia moderna Università Sapienza introdurrà il convegno.

Zia, mi racconti? Grande successo di pubblico lo scorso 3 novembre per la prima presentazione della raccolta di fiabe “Zia, mi racconti?” della nostra redattrice Michela Maggiani edizioni Eracle. Location apprezzata quella dell’HemingwayCafè di Villalba di Guidonia. Un pomeriggio dedicato ai bambini che, dopo l’introduzione dell’opera da parte del giornalista Fulvio Ventura e l’intervento dell’autrice, è stato interamente dedicato alla lettura delle favole fatta da Olivia Mezzanotte con l’accompagnamento musicale di Giarcarlo Iori. Per l’occasione l’autrice ha lanciato un simpatico appello ribadendo “l’importanza diseducativa dell’influenza delle zie nella crescita dei bambini”:«Esiste la festa del papà, la festa della mamma e anche dei nonni: perché non creiamo la festa della zia?». Prossime tappe del tour di presentazione: Milano, Guidonia, Colleverde, Marco Simone e Roma a furor di “favola”. Il libro può essere acquistato online o ordinato nelle librerie di fiducia.

Ricchezze del territorio Sabato 10 novembre 2012 alle ore 17.00 si terrà, presso il castello Orsini Cesi di Sant’Angelo Romano, la presentazione del volume “Un territorio ricco di storia e natura“ a cura di Marco Giardini. Il volume, stampato grazie ad un finanziamento dell’Assessorato all’Ambiente e Sviluppo sostenibile della Regione Lazio e del Comune di Sant’Angelo Romano (Roma), tratta dei principali aspetti naturalistici e storico-archeologici del Comune di Sant’Angelo Romano e dell’intera area dei Monti Cornicolani. Il libro, di 368 pagine, è diviso in più sezioni (Il territorio: aspetti fisici, Flora e vegetazione, Fauna, Le aree protette esistenti e proposte, Il Pozzo del Merro, Gli abitanti), ciascuna delle quali comprende diversi contributi, 35 in totale, realizzati complessivamente da 34 autori, tutti con elevate competenze specifiche. Tra questi si annoverano ricercatori e docenti universitari (Università di Roma Sapienza e Tor Vergata, Università di Nottingham), personale di altri enti di ricerca (CNR, ENEA, INGV), di musei (Museo delle Scienze di Trento) e di altri enti pubblici (Soprintendenza Archeologica per il Lazio, Provincia di Roma, Liceo Scientifico Statale “E. Majorana” di Guidonia), esperti di società scientifiche e archeologiche (Società Romana di Scienze Naturali, Gruppo Speleologico Guidonia Montecelio, Sezione Cornicolana del Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus”). Il volume consente agli abitanti dell’area cornicolana, ma anche a chiunque fosse interessato ad essa, di acquisire una buona conoscenza di questa ricca ed interessantissima parte della regione a nord-est di Roma nella quale si osservano ad es. specie vegetali e animali di elevato interesse scientifico, siti preistorici e archeologici di grande rilievo, eccezionali emergenze geologiche, tra le quali la voragine allagata più profonda del pianeta: il Pozzo del Merro.

I più venduti di Ottobre 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

Cinquanta sfumature di grigio Cinquanta sfumature di nero Cinquanta sfumature di rosso Mettiamoci a cucinare L’inverno del mondo Segreti d’Italia La guerra sporca Il corpo umano

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Le classifiche sono elaborate su indicazione di: LIBRERIA VILLA D’ESTE - Tivoli - Piazza Garibaldi CANDIDO LIBRERIA - C. Comm. Tiburtino Guidonia

Sport

n. 19 2012

8 novembre 2012

Campo Ripoli, aspettando il Tar

per emergere. Grafica - Pubblicità - Web Design

TIVOLI - via Pietro Nenni, 5 - tel. 0774 336714 ARBITRI Un 60esimo illustre per la sezione AIA di Tivoli

Andrea Novelli (Css)

TIVOLI - Gli animi tiburtini restano accesi in vista della sentenza del Tar sulla vicenda legata al Campo Ripoli prevista per il prossimo 8 novembre. Il Css Tivoli (Centro Salute e Sport Tivoli, nda), vincitore dell’ultimo bando per la gestione del campo sportivo, lamenterebbe, secondo quanto si apprende dalla missiva indirizzata al sindaco di Tivoli Sandro Gallotti, l’impossibilità di avere rapporti con l’Atletico Tivoli, vecchio

Franco GAbelli (Atl. Tivoli)

a pag. 12

gestore del campo, il quale “rifiuta categoricamente di sottoscrivere il contratto per l’uso del campo e di corrispondere le quote dovute”. Inoltre il Css lamen-

ta “il fatto di non poter utilizzare i locali ancora occupati dall’Atletico e per i quali si fa carico delle utenze”. Dalla parte opposta c’è un

Atletico Tivoli che non condivide il piano di utilizzo del campo predisposto dal Css Tivoli di concerto con il responsabile comunale, non riconosce quale interlocutore il Css e vuole avere rapporti solo con il comune di Tivoli. Secondo la società tiburtina non esiste la possibilità di effettuare allenamenti adeguati con gli orari disponibili.

IMPIANTI La Sorgente: una nuova struttura per il calcetto

a pag. 14

RUGBY Under 16, un progetto di continuità a pag. 15

MONTECELIO CALCIO

A colloquio con il mister

a pag. 12 a pag. 13

Palazzetto di Guidonia, ennesimo rinvio

VOLLEY

Nasce l’Accademia a pag. 14

HOCKEY GUIDONIA - Ennesimo rinvio della fine dei lavori del Palazzetto dello Sport del Bivio di Guidonia. L’assessore ai Lavori pubblici del comune di Guidonia Montecelio Federico Pietropaoli aveva tranquillizzato tutti sulla consegna della struttura alla città entro il 2012, ma il sindaco Eligio Rubeis è intervenuto in settimana parlando della prossima primavera come nuova data. In realtà, al termine del nostro sopralluogo, possiamo dire che la struttura necessiterà di un tempo maggio-

re perché quasi sicuramente si dovrà intervenire di nuovo anche sul lavoro già effettuato a causa del deterioramento. I lavori proseguono a ritmo lento e le condizioni climatiche di questo inverno non aiuteranno la ditta. La struttura è praticamente divisa in due parti: campo polivalente e piscina. Per il campo solo le tribune sembrano quasi terminate, mentre gli spogliatoi presentano un preoccupante quadro di degrado e abbandono.

Asd Skating Club Tivoli a pag. 14 L’inserto XL Sport è a cura di Piergiorgio Monaco e Danilo D’Amico

a pag. 15

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SPORT

n. 19 2012

RICORRENZE/Tanti nomi illustri del mondo sportivo, in primis il designatore Nicchi

Un 60esimo illustre per la sezione Aia TIVOLI - La sezione Aia di Tivoli ha festeggiato il 60° anniversario della fondazione presso l’Hotel Torre S. Angelo nella serata di martedì 30 ottobre. Tanti i volti illustri, tra questi il presidente Aia Marcello Nicchi, in piena campagna elettorale. L’ex arbitro aretino dovrebbe essere trionfalmente confermato, il prossimo dieci novembre, alla presidenza dell’associazione che comanda in maniera militare. “Sono stati quattro anni di presidenza fantastici e faticosi – l’intervento di Nicchi -. Quando parliamo di arbitri dobbiamo fare poche chiacchiere, la famiglia è al sicuro quando porta un giovane in sezione. Il mio ringraziamento va a quelle persone che ogni giorno lavorano dietro le quinte. La nostra è una categoria perfetta, non abbiamo paura di nessuno, in campo facciamo pochi errori. Nelle mie visite alle sezioni dell’Aia ho stretto la mano a tante persone, il 99% di

queste sincere. Anche quando un arbitro in malafede entra in contatto con questo mondo dobbiamo essere tranquilli: è il tempo che scrive la storia”. Presente alla cerimonia anche la politica con l’assessore provinciale Marco Vincenzi. Il presidente Augusto Salvati ha invitato tutti a coltivare gli ideali di vita fondati sull’onestà intellettuale e sulla correttezza comportamentale. Occhi puntati su Fabrizio Pasqua che ha ricevuto il premio “Lallo Mariotti”: Pasqua, nato a Nocera Inferiore il 7 novembre 1982, lo scorso 2 luglio 2012 ha ottenuto la promozione in Can B per decisione del designatore Stefano Farina, anche quest’ultimo presente nella festa di Torre S. Angelo. “Ringrazio i miei genitori – le commosse dichiarazioni di Pasqua – e gli organi tecnici. Auguro a tutti di arrivare dove sono io”. Altri volti illustri della storia dell’Aia a Tivoli: Aldo Tedone,

Sergio Coppetelli, Domenico Ramicone, Michele Di Rella, Marino Capobianchi, Massimo De Santis (figlio d’arte del compianto Franco, arbitro internazionale dall’ottobre del 1999 poi trasferitosi nel 2001 alla sezione di Roma 1 perché poco “difeso” dopo il gol annullato a Cannavaro in Juventus-Parma del 2000, nda), Giovanna Farinelli (attualmente nell’organico della Serie D con esperienze internazionali nel calcio femminile, avvocato di professione, nda), l’assistente della massima serie Alfonso Marrazzo. E ancora Giuseppe Monaco, Daniele Viotti, Armando Ranaldi, Antonello Mangino, Livio Marinelli, Paolo Bernabei, Luca Lertua, Francesco Gubinelli. Storie di vita, di sport e di uomini. A completare la serata il taglio della torta, poi tutti a casa: le regole si devono rispettare sempre.

Luisa Mariotti, figlia del presidentissimo Lallo, premia Fabrizio Pasqua

L’intervento di Marcello Nicchi

Il momento della torta

Tre ex arbitri

CALCIO/Il sindaco Gallotti richiama i dirigenti comunali alle proprie responsabilità

Campo Ripoli, aspettando il Tar TIVOLI - Gli animi tiburtini restano accesi in vista della sentenza del Tar sulla vicenda legata al Campo Ripoli prevista per il prossimo 8 novembre. La Css Tivoli (Centro Salute e Sport Tivoli, nda), vincitrice dell’ultimo bando per la gestione del campo sportivo, lamenterebbe, secondo quanto si apprende dalla missiva indirizzata al sindaco di Tivoli Sandro Gallotti, l’impossibilità di avere rapporti con l’Atletico Tivoli, vecchio gestore del campo, il quale “rifiuta categoricamente di sottoscrivere il contratto per l’uso del campo e di corrispondere le quote dovute”. Inoltre la Css “lamenta il fatto di non poter utilizzare i locali ancora occupati dall’Atletico e per i quali si fa carico delle utenze”. Dalla parte opposta c’è un Atletico Tivoli che non condivide il piano di utilizzo del campo predisposto dalla Css Tivoli di concerto con il responsabile comunale, non riconosce quale interlocutore la Css e vuole avere rapporti solo con il comune di Tivoli. Secondo la società tiburtina non esiste la possibilità di effettuare allenamenti adeguati con gli ora-

ri disponibili. Lo scorso 16 ottobre il Segretario generale Alessandra Macrì, la Dirigente del V settore Loretta Mezzetti e il responsabile incaricato preposto Bruno Arcangeletti hanno comunicato al sindaco che visti i “contrasti continui e quotidiani tra le parti coinvolte potrebbero scaturire problemi di ordine pubblico” declinando “ogni e qualsiasi responsabilità in merito alle conseguenze che potrebbero derivare da ulteriori problemi di comunicazione”. “Con enorme stupore” il primo cittadino Gallotti ha ricordato che le responsabilità connesse al ruolo di Segretario Generale e Dirigente “non sono rinunziabili”. In particolare Gallotti ha invitato il Dirigente del settore ad adottare con apposita determinazione dirigenziale un provvedimento per contestare all’Atletico Tivoli “le morosità accumulate nel corso degli anni”. Nel frattempo il Tribunale di Tivoli ha respinto l’azione di spoglio proposta dall’Atletico Tivoli affermando che la presa in possesso dell’impianto da parte del comune è avvenuta in base a le-

gittimi provvedimenti dell’amministrazione e pertanto la cognizione della controversia spettava al Tar e non al Giudice Ordinario. Il Giudice ha dato atto che in capo all’Atletico Tivoli difettavano i presupposti per l’azione di spoglio non potendosi neppure definire ‘detentore qualificato’ dell’impianto in quanto la concessione era scaduta a giugno 2012. Il presidente dell’Atletico Tivoli Franco Gabelli ha risposto tra-

mite un comunicato: «Il Giudice unico del tribunale di Tivoli, ha pensato bene di lavarsene le mani e ha deciso di non dare il reintegro dell’impianto all’Atletico Tivoli, ritenendo la materia di competenza del Tar – si legge nella nota -. I nostri avvocati convintissimi del contrario, (…) hanno presentato ricorso (…). Relativamente a quanto dichiarato sul gruppo Facebook della Css Tivoli dal Professor Tarricone, il quale scrivendo falsamente che l’Atletico Tivoli è

debitore nei confronti del Comune di Tivoli e della stessa Css Tivoli, dico che lo stesso Professor Tarricone risponderà personalmente nelle dovute sedi giudiziarie delle diffamazioni fatte all’Atletico Tivoli. Inoltre mi auguro che il Presidente della Css Tivoli, smentisca quanto prima le lesive affermazioni rilasciate dal suo collaboratore. Colgo l’occasione per ricordare che è il Comune di Tivoli debitore nei confronti dell’Atletico Tivoli di una consistente somma di denaro e che l’ordinanza del TAR, emessa il I° settembre scorso, stabilisce che è il Comune di Tivoli che deve garantire anche all’Atletico Tivoli la disponibilità e l’uso dell’impianto sportivo per svolgere le attività che ha sempre svolto, per cui non ci sono dubbi che fino alla sentenza del Tar, noi abbiamo come unico interlocutore il Comune stesso. Altro fatto inconfutabile è che da luglio a settembre compreso, le utenze di energia elettrica e gas le ha pagate l’Atletico Tivoli e che ad oggi ancora non ci risultano effettuate volture a nome di altro soggetto. Come se non bastasse, le società che stanno utilizzando campo Ripoli, usano tutte le

porte mobili e le reti delle porte fisse che sono di proprietà esclusiva dell’Atletico Tivoli (…)». Pronta la replica del presidente della Css Tivoli Andrea Novelli: «Innanzitutto non smentisco le affermazioni fatte dal dottor Fabio Tarricone su Facebook perché smentirei qualcosa come cinque lettere da me inviate nei confronti dell’Atletico Tivoli che è debitore della Css Tivoli perché non versa i corrispettivi per l’utilizzo del campo. Nell’ultima lettera ho anche annunciato ai diretti interessati la mia volontà di chiedere il decreto ingiuntivo. Per quanto riguarda la vicina sentenza del Tar siamo fiduciosi. In questo periodo abbiamo constatato una difficile convivenza con alcuni dirigenti dell’Atletico Tivoli che continuano ad avere un comportamento provocatorio nei nostri confronti. Non ci riconoscono e spesso effettuano azioni poco carine come non spegnere le luci al termine della sessione di allenamento. L’utilizzo comune si sta dimostrando problematico e se il Tar confermerà la validità della gara da gestori non potremmo non tenere in considerazione questi elementi».

SPORT

8 novembre 2012

CALCIO/Intervista con l’allenatore Daniele De Filippo, artefice del buon momento

Il Montecelio è la squadra del momento Al secondo posto del campionato di Eccellenza con 20 punti (frutto di sei vittorie, due pareggi e due sconfitte, nda), la squadra gialloblù si è tolta la soddisfazione di vincere i due derby stagionali contro il Villanova ed il Guidonia. Tutte e due le gare sono state decise dalle prodezze di Simone Silvestrini, un talento del territorio tiburtino che ha sfiorato il calcio professionistico in più occasioni. Alla prima partecipazione nel campionato di Eccellenza, il Montecelio ha tutte le carte in regola per ben figurare fino a maggio. L’allenatore Daniele De Filippo è l’artefice di questo piccolo miracolo sportivo, con lui in panchina il Montecelio ha vinto un campionato di Prima Categoria e un campionato di Promozione. De Filippo in carriera ha fatto bene anche con l’Albula portandola a sfiorare la vittoria di un campionato nel 2008. Sicuramente stiamo parlando di uno dei migliori tecnici del massimo campionato regionale. Mister De Filippo complimenti per il lavoro svolto fino ad oggi. Quali sono le sue sensazioni dopo questo splendido avvio di campionato? “Le sensazioni sono bellissime. In particolar modo la vittoria nel derby con il Guidonia ha dato tanto entusiasmo all’ambiente. C’era tanta attesa prima di quella partita e vincere è stata una soddisfazione enorme. Il gol di Silvestrini (grande ex dell’incontro, nda) è il classico gol dell’anno, una rete che cresce di importanza considerando il senso della partita. Sono colpi che mi aspetto da Silvestrini, anzi sono certo che può dare ancora molto di più perché è solo al 70% della condizione”. Come avete festeggiato la vittoria nel derby contro il Guidonia che mancava da 24 anni? “Tranquillamente, come si festeggia ogni vittoria. Non possiamo fermarci un attimo, ci serve ossigeno per arrivare alla fine del campionato. Il nostro obiettivo resta la salvezza e dobbiamo arrivare il prima possibile alla quota standard. Poi possiamo pensare a toglierci altre soddisfazioni”. Il portiere Carlo Fasoli, 41 anni, e l’attaccante 37enne Giorgio Ricci stanno trascinando i giovani in campo. Qual è il loro segreto? “Tutta la società deve ringraziare questi due uomini per l’impegno profuso ogni giorno in allenamento e in partita. Fa-

BASKET

Al Volta di Guidonia arriva il Soriano

soli voleva smettere prima dell’inizio di questa stagione, ma siamo riusciti a convincerlo a restare con noi. In queste prime giornate di campionato ha fatto parate importanti salvando in molti casi il risultato. Ricci, nonostante l’età, resta uno dei giocatori più veloci in circolazione. Secondo me è tra i top 5 del Lazio e può giocare altri due o tre anni. Ha anche grande tecnica, non escludo un arretramento della posizione in campo in futuro”. Mister, lei parla sempre della forza del gruppo: che cosa intende con questa affermazione? “Quando quattro anni fa abbiamo iniziato questo cammino avevo davanti a me soprattutto un gruppo di amici. Essendo amici per me è impor-

tante che tra di loro ci sia rispetto e stima. Con il passare degli anni e con lo scalare delle categorie abbiamo aggiunto altri bravi ragazzi per affrontare sfide sempre più difficili. In questo modo siamo riusciti ad ottenere questi risultati. Vi racconto una cosa che è successa prima del derby: Silvestrini, proprio l’uomo partita, mi ha chiesto il permesso di dire due parole alla squadra dopo il mio discorso. Ha ringraziato i compagni per questi due mesi di lavoro che hanno riportato in lui la voglia di giocare a calcio dopo un periodo difficile, elogiandoli per le loro qualità. Questo sicuramente ha fatto scattare la scintilla giusta”. Siete in alta classifica dopo dieci giornate: secondo lei qual è la

squadra più attrezzata per il trionfo finale? “Penso il Rieti. La gara contro di noi è stata decisa da alcuni episodi, ma senza ombra di dubbio il mister Arturo Di Napoli ha l’organico migliore del girone A e alla lunga prenderà il largo”. Si avvicina il mercato di dicembre: come si muoverà il Montecelio? “Non faremo acquisti. Stiamo recuperando due giocatori importanti dall’infermeria: il nostro Simone Petrucci, un centrocampista esterno molto veloce, e il fantasista Mattia Ruggieri. Anche loro sono partiti con noi all’inizio di questa avventura e hanno superato momenti difficili. Ci daranno una mano importante nella seconda parte del torneo”.

CALCIO A5

Il punto sui campionati

Prima vittoria esterna per la Fortitudo Guidonia Prima vittoria esterna per la Fortitudo Guidonia. La squadra di calcio a 5 della Città dell’Aria conquista l’intera posta in casa dell’Atletico Alenic, portandosi - dopo sei giornate di campionato - a dieci punti in classifica, immediatamente a ridosso delle prime della classe. Al Torrino Sporting Club finisce 6 a 2, con capitan Ceci mattatore di giornata, autore di una tripletta. A segno anche il solito Giberti. Le altre reti portano la firma di Di Francesco e Cannone, entrambi alla prima marcatura stagionale. La Fortitudo Guidonia parte bene creando molte occasioni da gol e soffrendo poco in fase difensiva. I due gol di capitan Ceci rompono l’equilibrio della gara, innescando però una reazione dei padroni di casa che trovano la rete del 2 a 1, risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco. La formazione di mister Buono resta comunque padrona del campo e, nella ripresa, sfruttando la qualità dei suoi singoli, chiude definitivamente il match, cancellando così lo zero in classifica per quanto riguarda i punti ottenuti in trasferta. Dopo l’impegno di Coppa svolto in settimana contro l’Anni Nuovi Ciampino per l’andata del secondo turno della Coppa Lazio, la Fortitudo Guidonia disputerà la prossima gara di campionato sempre in trasferta contro il Futbolclub.

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La Virtus Tsb Cassino, al comando del girone A del campionato di Basket di Serie D con 10 punti e cinque vittorie in altrettanti incontri, si è dimostrata un’avversaria troppo forte per il Collefiorito e si è imposta con il punteggio di 83-54 sulla compagine della Città dell’Aria che resta quindi a quota due in classifica con una vittoria all’attivo e quattro sconfitte. Nessun campanello d’allarme per la squadra di Benassi, consapevole delle difficoltà da affrontare in un campionato così difficile e con una squadra così giovane. Intanto crescono bene le giovanili: l’Under 19 e l’Under 17 lasciano ben sperare. Appuntamento a venerdì 9 sempre al “Volta” di Guidonia per la sfida con il Soriano che può rilanciare i guidoniani. Diamo uno sguardo a quello che succede nel raggruppamento. Continua la corsa di vertice delle capoliste N.B. Sora 2000, che nell’incontro interno ha avuto la meglio con buon margine della grintosa e combattiva Futura Sport per 69-57, e Virtus TSB Cassino, che ha spazzato via Collefiorito per 83-54 come raccontato sopra. Si mantiene imbattuta ma con due punti di distacco dal vertice, per via della partita da recuperare con Pegaso BK, la SS Lazio BK che nel turno odierno ha sconfitto sonoramente l’APD Palocco (48-61). Non riesce a tenere il passo delle squadre di vertice Anzio che fra le mura amiche inciampa contro una fantastica Libertas (47-51) alla sua terza vittoria stagionale. Conquista infine i suoi primi due punti stagionali la SMIT San Cesareo che, forte dell’arrivo di Mancini (13 punti per lui a fine gara), riesce a superare di misura il Pegaso BK Roma.

Un Montecelio sfortunato perde il primato nel girone A del campionato di Eccellenza. La squadra di De Filippo pareggia per 2-2 con il Real Rodolfo Morandi e subisce il sorpasso del Rieti. A segno per i gialloblù Persichetti e Silvestrini, al terzo gol consecutivo, nel finale la rimonta ospite. Colpaccio esterno del Villanova che grazie ad una rete di Mattei nel secondo tempo espugna il campo di Albano e batte l’Albalonga, una delle favorite al successo finale. Continua invece il momento negativo del Guidonia nonostante il cambio in panchina, la squadra di Massimo Lupi non riesce a segnare e cade senza appello a Monterosi per 3-0. Nel prossimo turno il Montecelio di De Filippo si reca nella tana del Cecchina adesso all’ultimo posto della classifica, mentre il Villanova ospita il Ladispoli ed il Guidonia affronta la temibile Albalonga. La squadra del momento in Promozione è il Sant’Angelo Romano, capace di espugnare il campo del Cerreto Laziale con una rete di Di Rienzo. Gli uomini di Lucani stanno uscendo a suon di risultati dalla zona che scotta della classifica. Sanpolese e Palombara vengono beffate di misura dallo Zagarolo e dal Futbolclub. Duro ko anche per il Cretone Castelchiodato a Torrenova, alla squadra di Drago manca ancora la continuità. Domenica è la volta del derby tra Cretone Castelchiodato e il Palombara, Sanpolese ospite della Vivace Grottaferrata, il Sant’Angelo Romano attende la visita della Serpentara Bellegra.

La Cgil comunica che gli uffici della sede di Tivoli sono stati trasferiti in

via Antonio del Re, 16 Gli orari di ricevimento e i recapiti telefonici sono i seguenti: • Patronato INCA (Pratiche INPS, INAIL e Invalidità Civile) Lunedì e Mercoledì ore 9,00-12,00 e 16,00-18,30 venerdì ore 16,00-18,30 tel. 0774 333093 • Ufficio VERTENZE e LEGALE da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30 e 16,30-18,30 tel. 0774 330205 • CAF martedì e giovedì ore 9,00-13,00 e 14,00-18,00 • SPI (Sindacato Pensionati)

CGIL

SPORT

n. 19 2012

IMPIANTI/Una nuova struttura in via di sviluppo. A gennaio selezioni per il calcio A5

La Sorgente, calcetto e calciotto la fanno da padrone GUIDONIA - E’ lontano il 1999, anno di nascita della Polisportiva Collefiorito, molto lontano. Oggi la società del presidente Aldo Romanelli è una realtà e può contare su una struttura nuova di zecca, inaugurata il 20 luglio davanti ai massimi rappresentanti della Figc. La nuova casa del Collefiorito si trova all’interno del centro “La Sorgente”: una sede, strutture nuove e in via di sviluppo, due campi da calcetto e uno da calciotto di ultima generazione. «Il Collefiorito si propone di migliorare questo mondo del calcio – dichiara il dirigente responsabile Antimo Romanelli – e di diventare una Scuola Calcio modello. Sono in cantiere diversi progetti a livello polivalente e di aggregazione annuale per tutti i soci. Inoltre il mio obiettivo è quello di realizzare i migliori tornei della zona. Sono già partite competizioni molto curate e seguite con le maglie della Serie A a rappresentare le squadre. A Collefiorito la squadra dei sordomuti di Guidonia gioca le partite in casa. Per tutti coloro che vogliono passare una serata in compagnia dal lunedì al giovedì c’è il menù ‘calcio-pizza’ in collaborazione con il ristorante a fianco». A gennaio partiranno anche le selezioni per formare squadre di calcio a 5, maschile e femminile. Sempre aperta la segreteria, dal lunedì al venerdì dalle 15.30, per ulteriori informazioni. Il consulente tecnico della Scuola Calcio è Silvano D’Errigo: «Con Antimo da molti anni esiste un rapporto di stima reciproca – le parole di D’Errigo, già allenatore nella Scuola Calcio della Lazio e referente di zona per la Figc -. Il nostro compito è quello di comunicare con i genitori e per questo sono molto frequenti le riunioni. Abbiamo due iscritte femmine e anche bambini diversamente abili: puntiamo ad un alto livello educativo». Il programma delle attività per la stagione sportiva 2012/2013 propone di rafforzare la rete nel territorio con la scuola, le società sportive, i dirigenti, i tecnici, i genitori e i referenti istituzionali al fine di promuovere lo sviluppo di una adeguata cultura sportiva. Il calcio deve essere usato per fornire gli elementi necessari per giocare, socializzare, fornire una continuità agonistica e avere una visibilità esterna. A dicembre presso la nuova struttura della Polisportiva Collefiorito partiranno poi i corsi di informazione Coni-Figc Sgs per aspiranti

“istruttori di Scuola Calcio” il mercoledì e il venerdì dalle 17 alle 20. Tutto questo mentre il settore giovanile prosegue la sua attività presso la vecchia sede in terra battuta al centro di Collefiorito.

Le ragazze tengono il passo mentre i ragazzi scivolano in trasferta Un’altra settimana cominciata con l’anticipo del giovedì della D Femminile a Fiano Romano, mentre i ragazzi della C guidati da mister Moscetti hanno fatto visita all’Obiettivo Volley in quel di Giulianello di Cori. Nell’anticipo del giovedì le ragazze guidate da mister Guzzo hanno avuto la meglio sulla formazione del Fiano Romano per 3-1. Gara quasi mai in discussione ad eccezione del primo set combattuto punto su punto e conquistato dalla formazione di casa per 25-23 con qualche lieve contestazione nel finale. I set successivi dominati dalle nostre ragazze sono trascorsi in scioltezza fino al quarto e ultimo parziale, che con un po’ di alti e bassi che alla fine hanno visto concludere vittoriose le ragazze tiburtine. Quarto e ultimo set che per l’andamento deve far riflettere, ma che è figlio di un gruppo ancora in fase di rodaggio con molti giovani innesti e alcune novità. Tutt’altra storia il risultato della C Maschile in campo il sabato contro l’Obiettivo Volley. Una gara da dimenticare che ha mostrato molte lacune in difesa dei ragazzi tiburtini, in un match dominato della squadra di casa, che dalla sua ha mostrato di essere squadra tosta commettendo pochissimi errori e gestendo al meglio tutti i palloni. Obiettivo Volley che con la vittoria sulla nostra formazione consolida il primato in classifica dopo quattro giornate a punteggio pieno. Ora dopo questa sconfitta ci sarà tempo per analizzare cosa non è andato, ma soprattutto ci sarà sicuramente tanta voglia di rifarsi nei nostri atleti già sabato prossimo nella sfida casalinga contro il Top Volley Risparmio Casa, team di Sabaudia.

HOCKEY/Una nuova società

VOLLEY/Accordo A. Doria e Tivoli Guidonia

Asd Skating Club Tivoli Iene Da quest’anno lo sport di Tivoli può contare su una nuova realtà: l’Asd Skating Club Tivoli Iene è una società di hockey in-line che milita nel campionato nazionale di serie B della Fihp. L’hockey in-line è uno sport di squadra simile al più conosciuto hockey su ghiaccio, si pratica su superfici dure e non scivolose come il ghiaccio quali asfalto o resine sintetiche. Per questo motivo vengono utilizzati dei pattini dotati di rotelle. Il termine “in-line” è dato proprio dal fatto che le ruote, 4 per pattino, sono “allineate” e montate su di una lama. Questo sport nasce in Europa verso la fine degli anni ‘80 in una zona geografica molto ristretta al sud della Svizzera e grazie al desiderio da parte dei giovani di emulare i campioni dell’hockey su ghiaccio. Inizialmente fu definito anche “l’hockey dei poveri” o “il cugino dell’hockey su ghiaccio”, per il fatto che con pochi soldi ed un po’ di organizzazione, nei piazzali, si potevano disputare incontri fra squadre di quartiere. Negli anni ha subito parecchi cambiamenti e si è evoluto arrivando ad assomigliare sempre più all’hockey su ghiaccio. Nato con quelle palline da tennis, oggi si utilizzano invece palline di plastica ed

arancioni, con il peso variabile da 110-130 grammi. A dipendenza della nazione e dal fondo si utilizzano anche dei dischetti (puck). Nel campionato italiano c’è la serie A1, la serie A2 e la serie B tra quelle dilettantistiche. Tra gli amatori esistono altre 2 serie, la C e la D. Molti giocatori, non legati da particolari clausole con le squadre di hockey su ghiaccio, si cimentano volentieri nel periodo estivo nell’hockey inline . Quello dell’Asd Skating Club Tivoli è un progetto che nasce da due grandi figure del pattinaggio tiburtino: Guglielmo Pistocchi e Paola Feliziani. Nel settembre del 2011 arriva la svolta a tanti anni di

TIVOLI - Le cose sembravano essersi messe bene questa estate con l’interessamento di Filippo Lori, diventato il presidente di una società destinata a ben figurare nel campionato di Prima Categoria. Buono il mercato estivo con l’arrivo di importanti pezzi pregiati della provincia di Roma. Poi qualcosa si è rotto, il presidente Lori è rimasto da solo a far fronte a tutte le spese e inevitabilmente la squadra ha risentito di questi problemi alternando buoni risultati a prestazioni insufficienti. Così giocatori, staff tecnico e dirigenziale della Tivoli Calcio hanno deciso di scrivere un comunicato portando alla luce la loro posizione: “Con tale comunicato – si legge nella nota diffusa alla stampa - si vuole portare a conoscenza della cittadinanza (sportivi tiburtini e non solo) una notizia che circola ormai da diversi giorni. Il presidente Filippo Lori e il suo progetto di riportare in auge la Tivoli Calcio, tanto decantato e pubblicizzato in estate (con conferenze stampa ed interventi a destra e a manca) si è rivelato purtroppo inconsistente, data la mancata possibilità dello stesso Lori di poter ottemperare a quanto promesso sia ai calciatori che ai tifosi. Come se non bastasse, è solo grazie all’intervento di privati cittadini e tifosi che si è riusciti in queste settimane

VOLLEY/Andrea Doria

impegno per creare un gruppo di ragazzi con la passione per questo sport. Viene ingaggiato come coach Martina Gavazzi, talento tiburtino dell’hockey inline che conta presenze nella Nazionale italiana femminile e molti campionati alle sue spalle anche nell’hockey sul ghiaccio. La struttura può contare sulle figure del presidente Guglielmo Pistocchi, sul vice presidente Paola Feliziani e sul preparatore dei portieri Massimo Morganti. Domenica 28 ottobre le Iene hanno disputato le prime tre partite ufficiali valide per il girone Lazio della Coppa di Lega con il bilancio di due vittorie e una sconfitta.

Nasce l’Accademia Volley Tiburtina E’ stata ufficialmente approvata e firmata dalle società Andrea Doria e Tivoli-Guidonia la stipula del contratto di collaborazione denominato Avt. Nasce così l’Accademia Volley Tiburtina. La collaborazione per il momento riguarda le formazioni che competono nei campionati regionali di Serie C maschile e Serie D femminile per le prossime due stagioni. Questi gli obiettivi del progetto: lavorare per una crescita tecnica degli atleti e un aumento della loro prospettiva sociale, cercare di eliminare il rischio che i giovani abbandonino l’attività sportiva per mancanza di opportunità sul territorio, incrementare la formazione dei tecnici e dei dirigenti per creare e migliorare una rete di rapporti sul territorio. Si tratta dell’unione di due società storiche del Nord-Est romano. Da una parte l’Andrea Doria che rappresenta, come recita il motto in bella evidenza sul sito ufficiale, la

CALCIO

Non c’è pace per la Tivoli Calcio: parlano staff tecnico e giocatori a salvare la squadra dalla radiazione da parte della Lega, considerate le pendenze da saldare anche con la stessa Lega alle quali il presidente Lori non aveva ottemperato. Cosa sia veramente successo, non è dato sapere. Infatti, spiegazioni ufficiali alla squadra non ne sono ancora state date. Il mister Fabio Tavani, il suo staff – tra cui lo storico massaggiatore Giovanni Todesco e la squadra (disorientata ed abbandonata) per il momento hanno deciso di non mollare e di andare avanti nel rispetto della maglia e dei tifosi, nella speranza che qualcosa possa presto cambiare (ma in meglio). Risulta però difficile continuare a cullare sogni ed alimentare aspettative in queste condizioni. La squadra oltre allo scossone psicologico ed emotivo potrebbe perdere i suoi pezzi pregiati (uno già l’ha perso: il capitano Ronchetti), ma per questo bi-

pallavolo a Tivoli sin dal 1977. Dall’altra parte la Tivoli-Guidonia che negli ultimi anni si è fatta conoscere in

ambito nazionale con la partecipazione alla Serie B2 maschile con ottimi risultati.

sognerà aspettare dicembre, per capire cosa si muoverà sia a livello societario che tecnico. Si spera in qualche investitore privato o in un aiuto da parte dell’amministrazione comunale verso dei ragazzi che comunque non hanno abbandonato la nave, anzi, continuano a metterci la faccia ogni domenica nonostante le promesse disattese. Anche se, va detto, negli ultimi anni a livello comunale è stato fatto poco o nulla per riportare il calcio tiburtino ad un livello che la città meriterebbe. Detto questo e tornando al campo, mister Tavani e la squadra invitano tutti i tifosi e i simpatizzanti ad avvicinarsi ai colori amaranto-blù in particolare durante le prossime gare casalinghe presso Campo Ripoli, ovviamente con ingresso gratuito. Ora più che mai la Tivoli non ha presidenti né padroni. Ora più che mai la Tivoli è di tutti i suoi tifosi”. Ai sostenitori e agli appassionati di calcio non resta che sperare nella volontà dei giocatori di proseguire il campionato fino alla fine nonostante le difficoltà evidenziate dal comunicato. Il calore della città di Tivoli potrebbe dare una mano ai ragazzi di Tavani evitando così una un’altra brutta figura dopo l’abbandono dello scorso torneo di Prima Categoria della Tivoli Calcio 1919.

8 novembre 2012

SPORT

GUIDONIA/Un progetto approvato nel 2006 con diverse difficoltà per completarlo

Palazzetto dello Sport, fine lavori a primavera? GUIDONIA - Ennesimo rinvio della fine dei lavori del Palazzetto dello Sport del Bivio di Guidonia. L’assessore ai Lavori pubblici del comune di Guidonia Montecelio Federico Pietropaoli aveva tranquillizzato tutti sulla consegna della struttura alla città entro il 2012, ma il sindaco Eligio Rubeis è intervenuto in settimana parlando della prossima primavera come nuova data. In realtà, al termine del nostro sopralluogo, possiamo dire che la struttura necessiterà di un tempo maggiore perché quasi sicuramente si dovrà intervenire di nuovo anche sul lavoro già effettuato a causa del deterioramento. I lavori proseguono a ritmo lento e le condizioni climatiche di questo inverno non aiuteranno la ditta. La struttura è praticamente divisa in due parti: campo polivalente e piscina. Per il campo solo le tribune sembrano quasi terminate, mentre gli spogliatoi presentano un preoccupante quadro di degrado e abbandono. Il Palazzetto dello Sport si trova accanto al cinema The Space. Elenchiamo nuovamente quelle che sono le caratteristiche della struttura: l’area è di 4800 metri, il parcheggio di 5610 metri con altri 2270 destinati al verde. La sala polifunzionale, 26 metri per 36, è destinata ad ospitare attività di pallavolo, pallacanestro, ginnastica, box, lotta, judo, karate e scherma. La struttura faceva parte del progetto Giochi Olimpici “Roma 2020”. “Sono tre anni che cerco di trovare soluzioni per il completamento dei lavori – ha dichiarato il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis . Il progetto è stato approvato nel 2006 con Filippo Lippiello sindaco e i lavori sono andati avanti fino al terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009, le difficoltà dell’impresa aquilana hanno poi reso impossibile il completamento delle operazioni. Fino ad oggi sono stati spesi poco più di quattro milioni. Resta da lavorare sull’esterno della struttura. Una volta completati i lavori sorgerà il problema della gestione. Abbiamo dato il compito a dei professionisti esterni di quantificare i costi: il peso maggiore è quello dell’energia elettrica per riscaldare gli ambienti e la piscina. La spesa per tenerlo acceso tutto l’anno si aggira intorno agli 80mila euro. Ci siamo accorti che il progetto mancava di un indirizzo serio nel risparmio energetico e saremo costretti ad intervenire in una fase successiva. Spero di risolvere presto questa situazione e di consegnare ai cittadini di Guidonia e Tivoli, considerando la posizione strategica, un Palazzetto dello Sport completo e funzionale”. Oltre alla stampa locale, l’avanzamento dei lavori è stato seguito dal programma “Striscia la Notizia” di Canale 5 e recentemente una troupe di RaiSport, “Ultimo Stadio” ha fatto visita alla struttura. La trasmissione dedicata al Palazzetto dello Sport di Guidonia andrà in onda a novembre all’interno di “Mattina Sport” su RaiSport 1, visibile sul digitale terrestre e sul satellite.

RUGBY/A colloquio con il mister Achilli

Under 16, si progetta L’Under 16 della Tivoli Rugby è nelle mani di Massimiliano Achilli, classe 1971, ai primi passi da allenatore dopo un’apprezzata carriera da pilone con le maglie di Cus Roma e Lazio in Serie B, Rugby Roma e Urbe Roma. Signor Achilli, ci racconti lo stato attuale del mondo del rugby. “Il rugby in Italia sta vivendo un momento positivo perché i numeri sono in crescita. La propaganda sta portando frutti anche se le difficoltà restano soprattutto per la mancanza delle strutture. Sicuramente chi lavora in una società di rugby è costretto ad un sacrificio maggiore. Personalmente colgo l’occasione per muovere due critiche costruttive: la prima è quella di migliorare la qualità degli allenatori e la seconda è quella di cercare una maggiore preparazione arbitrale. Per la prima le cose sono ferme e una volta effettuato il corso manca una fase di tutoraggio per gli allenatori, qualcosa si sta muovendo per gli arbitri con la formazione di un’Accademia che presenta però numeri ancora troppo piccoli”. Il 17 novembre a Roma arriveranno gli All Blacks. Cosa rappresenta questa gara per il movimento? “Sicuramente si tratta di un evento straordinario, una grande pubblicità per tutto il rugby. Anche chi non segue questo sport conosce gli All Blacks. La Tivoli Rugby seguirà da vicino questo evento, i genitori si sono mossi per comprare i biglietti. A livello tecnico gli All Blacks sono da seguire dalla tribuna, nonostante il prezzo elevato, perché sono uno spettacolo e rappresentano una scuola di rugby. Di certo non ci aspettiamo nulla sotto il profilo del risultato, penso che l’Italia soccomberà di almeno 30 punti”. Ci dica qualcosa sul suo gruppo dell’Under 16. “Il mio obiettivo principale è quello della crescita comportamentale dei ragazzi che devono migliorare sotto il profilo umano. A Tivoli ci troviamo di fronte ad una realtà I prossimi appuntamenti della Tivoli Rugby: particolare perché provinciale, dove spesso manca il rispetto verso la UNDER 14 alle ore 10 di sabato 10 novembre si incontre- figura dell’allenatore e dei comparà con la Garibaldina Rugby e il Bull Rugby Rieti. gni di squadra. Nelle prime partite UNDER 16 la squadra locale affonterà domenica 11 nomi sono arrivati complimenti pervembre al Campo di Rocca Bruna alle ore 11 la Polisporti- ché alcuni giocatori sono migliorava Lazio Rugby. ti nel linguaggio. Lavorando così UNDER 20 domenica 11 novembre si recherà a Viterbo arrivano anche i risultati e domenica abbiamo vinto la prima particontro il Lions Rugby alle ore 12.00. SENIORES (serie C) il domenica 18 novembre affonte- ta. Il successo più grande però è stato quello di confermare i cinque ranno in casa l’Arvalia Villa Pamphili ore 14,30. giocatori arrivati in prova questa Per info: www.tivolirugby.it estate: vuol dire che si sono trovati bene e si sono sentiti seguiti”.

La Storia Il progetto è stato approvato nel 2006 con Filippo Lippiello sindaco e i lavori sono andati avanti fino al terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009, le difficoltà dell’impresa aquilana hanno poi reso impossibile il completamento delle operazioni. Fino ad oggi sono stati spesi poco più di quattro milioni. Resta da lavorare sull’esterno della struttura. Una volta completati i lavori sorgerà il problema della gestione. Abbiamo dato il compito a dei professionisti esterni di quantificare i costi: il peso maggiore è quello dell’energia elettrica per riscaldare gli ambienti e la piscina. La spesa per tenerlo acceso tutto l’anno si aggira intorno agli 80mila euro. Ci siamo accorti che il progetto mancava di un indirizzo serio nel risparmio energetico e saremo costretti ad intervenire in una fase successiva. Spero di risolvere presto questa situazione e di consegnare ai cittadini di Guidonia e Tivoli, considerando la posizione strategica, un Palazzetto dello Sport completo e funzionale>. Questa del Palazzetto al Bivio di Guidonia è una storia che va avanti da anni. Doveva essere consegnato a settembre 2009, invece i cantieri sono ancora aperti. La struttura, molto imponente, è visibile accanto al cinema The Space, e lo sport, in quell’area, viene svolto fuori, in strada. Il progetto era stato approvato definitivamente a maggio del 2006. Per la struttura, che da progetto occupa un’area di 4800 metri quadri, e prevede un parcheggio di 5610 metri quadri e altri 2270 destinati a verde, sono stati investiti 6milioni e 885 mila euro. La sala polifunzionale, 26 metri per 36, è destinata ad ospitare attività di pallavolo, pallacanestro, ginnastica, tennis, box, lotta, judo, karate, scherma. <I problemi però – dicevano nel 2011 il dirigente dell’urbanistica Urbanistica Ferrucci e l’assessore Federico Pietropaoli - sono emersi subito. Inizialmente questioni di tipo tecnico poi l’impresa aquilana che ha in appalto i lavori ha avuto difficoltà a causa delle conseguenze del terremoto>. Ad aprile 2011 scrivevamo:<Dagli uffici ci si augura che il tutto possa riprendere entro Pasqua o immediatamente dopo. Dopo una prima proroga concessa all’impresa quasi un anno fa, ne sembrerebbe, infatti, prossima una seconda, della durata di sei mesi>. <Pasqua è vicina e Guidonia troverà nel suo uovo una bella sorpresa, da quasi sette milioni di euro – scrivevamo all’epoca - Vicina, anzi vicinissima, infatti, la riapertura dei cantieri del palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia, fermi ormai da molto tempo>. A settembre 2011 a lavori fermi: <In questi giorni – aveva spiegato Federico Pietropaoli, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Guidonia Montecelio - l’impresa ha presentato allo studio Valle, quale direttore dei lavori dell’opera, la variante per le pareti esterne e le vetrate di chiusura del palazzetto. Siamo in attesa, quindi, dell’approvazione dello studio Valle per poter riprendere definitivamente i lavori. Ho provveduto direttamente a sollecitare lo studio Valle per avere una risposta in tempi brevi>. Altre rassicurazioni a maggio 2011 e ancor prima a cavallo della Pasqua. A luglio 2012 un’interrogazione da parte del consigliere IDV, Emanuele Di Silvio: <Ho effettuato un sopralluogo presso il cantiere del palazzetto dello sport di – aveva scritto Di Silvio - Più volte il palazzetto è stato interessato da furti e atti di vandalismo, che negli ultimi 3 anni hanno causato danni per oltre 100.000 euro, oltre un rallentamento dei lavori non indifferente>. Inviata, quindi, un’interrogazione al Sindaco per “prevedere l’intervento di forze si sicurezza private da mettere a controllo del cantiere, vista l’elevata importanza dell’opera pubblica, come già’ accaduto in passato per il cantiere della piscina comunale di Colleverde”. Il consigliere ha anche proposto di “rivedere i lavori previsti per il completamento dell’opera, prevedendo un adeguato sistema di recinzione”.

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