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INTRODUZIONE
from Dribbling Game
by YouCoach
”Il dribbling è quell’azione psico-fisico-tecnica del calciatore compiuta col preciso obiettivo di superare uno o più avversari mantenendo il possesso di palla.”
Aa. Vv., La didattica del giuoco del calcio, Ed. Correre, 2010.
Quando in Inghilterra, nella seconda metà dell’Ottocento, si iniziò a regolamentare il gioco del calcio, c’era un’esaltazione del dribbling, tanto che questo sport veniva definito il “dribbling game”. Da allora si sono succedute mode e tendenze che ne hanno esaltato di volta in volta diversi aspetti, come le qualità tecniche individuali, le capacità fisico-atletiche, il Sistema WM, il gioco a uomo, il gioco a zona, il gioco posizionale e il ritorno al gioco di duello.
Sembra quindi tornato determinante saper padroneggiare abilità e competenze legate al dribbling, al superamento dell’avversario e alla disorganizzazione delle difese avversarie.
Per costruire un dribbling di qualità sono necessari alcuni prerequisiti:
• la capacità di dominio del pallone, che comporta l’aver familiarità con l’attrezzo;
• la conoscenza e capacità di eseguire finte, movimenti di inganno che aumentano l’efficacia dell’azione;
• la guida della palla e la capacità di condurla a velocità e in direzioni diverse per collegarla a un contesto di situazione;
• la ricezione, che facilita lo sviluppo dell’azione di dribbling.
Bisogna comunque considerare che l’azione di dribbling necessita anche di altri elementi che potrebbero considerarsi non tecnici, ma che si rivelano altrettanto importanti, come il coraggio e la fiducia in se stessi: senza infondere coraggio e fiducia difficilmente si creano giocatori che sappiano assumersi la responsabilità di un dribbling. Saper superare un avversario significa prima di tutto accettare il rischio di fallire.
Definiti i prerequisiti, vediamo quali sono i princìpi per un buon duello: