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La nuova rivoluzione tecnologica in arrivo
Delle implicazioni che il coronavirus avrà sul mondo dell’edilizia, e dell’economia in generale, parliamo in diversi articoli di questo numero di YouTrade. Qui cambiamo argomento o, meglio, passiamo da una rivoluzione all’altra. Sì, perché l’emergenza sanitaria ha insegnato, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sono importanti le reti digitali. Immaginate un lockdown senza internet, oppure con reti come quelle di dieci anni fa, incerte, lente, ingolfate. Sarebbe stata una catastrofe. Questa considerazione ne introduce un’altra: l’avvento del 5G. Se ne parla da anni: nel 2018 si sono tenute le aste per l’assegnazione delle frequenze per gli operatori, con introiti per lo stato di oltre 6,5 miliardi di euro. E ora i vari Tim, Vodafone e Wind Tre stanno sviluppando le offerte per i nuovi servizi. Se pensate che sia un salto come quello dal 2G al 3G e, poi, all’attuale 4G, vi sbagliate. Il 5G, infatti, è una rivoluzione. In particolare per le aziende. Già, che cosa cambierà? In breve: arriveranno molte nuove applicazioni che non sono praticabili oggi, in particolare nelle aree urbane. E va aggiunto che, secondo una stima dell’Onu, oltre i due terzi della popolazione mondiale vivrà in un’area urbana entro il 2050. Va aggiunto, per amore di verità, che per essere pienamente funzionante una rete di quinta generazione deve essere densa, con una quantità enorme di nodi. Quindi, nelle aree rurali il lancio del 5G avverrà a un ritmo più lento. Poi, però, il servizio dovrebbe estendersi. Uno dei vantaggi del 5G è la bassa latenza. Cioè, per esempio, quel piccolo ritardo che si avverte, quando telefonate via Whatsapp, tra chi parla e chi riceve la voce. Quell’intervallo di frazioni di secondi, o più, rende impossibili alcune applicazioni, come la guida autonoma dei veicoli, che devono essere connessi in modo immediato. Con il 5G i veicoli saranno in grado di rispondere da dieci a cento volte più velocemente. Un esempio: un’auto a guida autonoma che percorre la strada a circa 50 chilometri all’ora deve ricevere un segnale per evitare di colpire un oggetto e frenare. Bene, con l’attuale latenza 4G, circa 100 millisecondi, l’auto continuerebbe a muoversi per circa 1,2 metri. Con una latenza di 5G di circa 10 millisecondi, il veicolo avrebbe percorso solo 12 centimetri. La differenza potrebbe significare la vita o la morte. Alcune case automobilistiche progettano già veicoli commerciali a guida autonoma. E nel giro di qualche anno gli autisti di furgoni e camion potrebbero dover cambiare mestiere. Per la logistica sarà una rivoluzione: niente più turni di guida, pause forzate, riposi: il camion sarà sempre disponibile, con l’unico limite della sua meccanica. Il 5G sarà utile anche nell’automazione industriale. Oggi molte operazioni automatizzate in fabbrica richiedono cavi, poiché il wifi non fornisce la portata di dati adeguata. Con il 5G, le applicazioni di automazione possono eliminare il collegamento via cavo e passare al wireless, consentendo fabbriche intelligenti più efficienti. Tra le tante applicazioni della nuova tecnologia, vanno poi aggiunte quelle relative ai dispositivi indossabili, tracker e sensori. Utilizzati spesso per uso fitness o domestico, saranno utili anche per gestire un magazzino o per la sicurezza in cantiere. Ma l’elenco dei vantaggi del 5G è ancora lungo e comprende, per esempio, la migliore implementazione di sistemi di home automation. Siete pronti per la rivoluzione?