3 minute read
YouTrade News
Cromology passa a DuluxGroup
Wendel ha siglato un accordo di esclusiva con DuluxGroup, azienda australiana acquisita nel 2019 dal gruppo giapponese Nippon Paints, per l’acquisizione del 100% del gruppo Cromology. Il closing è previsto entro il primo semestre 2022. «Colgo l’opportunità per ringraziare Wendel a nome di tutto il team Cromology per il supporto offerto in questi anni permettendo a Loic Derrien, Ceo del gruppo Cromology, e a tutto il team di raggiungere risultati eccezionali. L’offerta di Dulux permetterebbe a Cromology di proseguire nel percorso di sviluppo intrapreso», è il commento di Pierre Pouletty, presidente di Cromology. Cromology, presente in otto Paesi europei, è attiva nella produzione, vendita e distribuzione di un’ampia gamma di pitture decorative per l’edilizia destinate a clienti privati e professionisti. Produce e distribuisce pitture e colori nel pieno rispetto dell’ambiente e le persone: nel 2020 quasi la metà del fatturato delle pitture è stato generato da prodotti con certificazione ambientale europea. I siti industriali del gruppo sono certificati per la salute e sicurezza nel 100% dei casi, mentre il 70% possiede certificazioni ambientali con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2023. La responsabilità sociale di impresa è promossa da Cromology in tutta la sua catena del valore: l’80% dei volumi delle materie prime sono acquistate da aziende che hanno adottato criteri di approvvigionamento responsabile.
La sostenibilità Isolmant è certificata
Specializzata nello sviluppo di soluzioni per il comfort acustico e abitativo, Isolmant ha ottenuto la certificazione internazionale Iscc Plus - International Sustainability & Carbon Certification, che punta a incentivare la produzione e l’uso sostenibile di tutti i tipi di biomassa nelle diverse catene di approvvigionamento. «Negli ultimi anni la Ricerca & Sviluppo Isolmant ha lavorato concretamente e in silenzio per ottenere questo importante risultato, che rappresenta da un lato l’ennesima conferma degli elevati standard di qualità e di caratteristiche green dei nostri prodotti, e allo stesso tempo pone le basi per un graduale spostamento delle fonti di approvvigionamento all’interno di un sistema di economia circolare adeguato alle necessità dichiarate da Agenda 2030», afferma l’amministratore delegato Eugenio Canni Ferrari. Alla base del raggiungimento di questa certificazione c’è il progetto Isolmant Green Generation, che ha impegnato negli ultimi anni il reparto R&S di Isolmant nello studio di una schiuma di polietilene reticolata a base naturale non fossile, derivata da materie prime rinnovabili, per la produzione di soluzioni per l’isolamento acustico in grado di assicurare le stesse superiori performance dei prodotti sviluppati con materie prime di origine fossile. Il percorso ha portato alla realizzazione di Isolmant Serie R, un polietilene prodotto grazie all’utilizzo di residui vegetali/biologici di lavorazione di altre filiere produttive che altrimenti andrebbero smaltiti senza ricreare valore. Alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti green, l’azienda affianca molteplici azioni che rientrano nel protocollo Esg Isolmant Green Planet: tra le ultime iniziative la collaborazione con Treedom che ha visto la piantumazione di una foresta di 200 alberi. L’azienda si è altresì impegnata, nei prossimi quattro anni, a piantare un totale di 1000 alberi all’interno di due progetti agroforestali attivi in Kenya e Tanzania, paesi limitrofi a quelli prefissati dalla Cop26 di Glasgow per il progetto Great Green Wall Initiative, andando a compensare fino a 360 mila chilogrammi di CO2.
Tra artigianato e design
Nasce Craab Craft Laboratory, start up e bottega digitale che si propone di ideare, sviluppare e realizzare articoli innovativi caratterizzati da un design funzionale, contemporaneo e sostenibile, progettate guardando al presente e al futuro. Prodotti artigianali con caratteristiche funzionali, di design ed eco-sostenibilità, nel nome della migliore tradizione artigiana italiana. «Il nostro è un vero e proprio laboratorio dove amiamo sperimentare per trovare soluzioni ad esigenze pratiche e tramutarle in prodotti che ci aiutino effettivamente a semplificare il nostro vivere quotidiano», affermano i fondatori Ferrario e Pirola. Il primo prodotto lanciato dall’azienda sul mercato è Hedera, un innovativo smart desk compatto, flessibile e configurabile, interamente realizzato in legno, in grado di rispondere alla sempre crescente richiesta di spazi di studio e lavoro adeguati all’interno di ambienti, domestici e non. Con soli 8 centimetri di ingombro, Hedera può essere installata ovunque. Al termine dell’utilizzo, scrivania e pensili possono essere riposti nel vano posteriore a scomparsa, grazie a un innovativo sistema di aggangio-sgancio, semplice e leggero, realizzato mediante apposite lavorazioni nel legno senza fissaggi o supporti. «Abbiamo pensato al concetto di spazio per crearlo anche dove non c’è. Se serve a noi, perché non può servire anche ad altri? È da questa domanda che siamo partiti e proprio su questo presupposto possiamo dire che il nostro sogno è di continuare a progettare soluzioni che possano soddisfare le esigenze del vivere quotidiano di oggi e di domani.