Torre egger, una scoperta verticale

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extraeuropeo

PATA G O N I A

attualità

testo e foto di THOMAS FRANCHINI

UNA SCOPERTA VERTICALE

Ermanno danza sui cliff.

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appena stato operato all’anca e -

fa la stessa cosa con Francesco -

-

L

la tengono protetta da qualsiasi approccio da parte dell’essere

affrontata con una notevole pre-

Io sono curioso di conoscere qual-

tire con Paolo Grisa, un ragazzo

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trario allo spit e al non intaccare

Gli unici a provare la scalata furono Nadali, Sarchi e Dal Prà nel la loro partenza, Valeria, granse dotati di grande tecnica i tre alpinisti italiani si accorsero di -

-

Salvaterra, ancora non

terra e non se la sente di partire -

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Uomo del Torre

un tentativo con Adriano Cavalla-

voglia di rivedere quei posti e di salutare la sua seconda terra lo

ro

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sperienza e l’avventura, voglio

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Ermanno Salvaterra con i sacconi. Nella pagina a fronte, un ritratto di Ermanno. 5 / 24

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Campo della Falce sotto la neve

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cospetto della parete, pronti per -

una protezione devo pulirla accucon i cliff e i suoi piccoli giocattoli salendo questa placca spietata, -

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giori, nonostante ciò si destreggia bene facendo pure un bel lancio

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propria apertura nel centro della

Franz prosegue con un tiro fessu-

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stile io da qua tornerei indietro

due tiri al giorno! con grande esperienza ed ele-

poco sono costretto a passare

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tendine da parete a causa delle

una nuova tecnica e quindi pro-

non accenna a cedere, sfrutto il In questa pagina, i portaledge; qui sopra e nella pagina a fronte, Paolo Grisa.

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BOX storico

La Ovest della EGGER La Ovest della Egger è una storia

Ermanno Salvaterra e Tomas Franchini.

una via allora criticata da inglesi e

tutta italiana, in linea cone la storia dell’alpinismo patagonico, il più

2010/2011

-

The Egger Project ma di fatto irripetuta e certamente

severo del mondo e con prime salite

(Matteo Bernasconi & Matteo Della Bordella)

italiane molto sottovalutate anche

Il progetto è quello di aprire una via

dall’ultima guida di Garibotti, molto

di tutte le vie aperte in one push in

nuova sull’ inviolate parete Ovest

discutibile. Salite come quelle di

Patagonia).

della Torre Egger. Giudicano troppo

1986

lanciano sul tentativo del ‘97.

Il primo tentativo di salire la parete

Il duo riesce a salire in un giorno e

Ovest della Torre Egger risale al

mezzo circa 300 m, aggiungendo

1986 da parte di un gruppo di alpinisti

un tiro alla linea esistente, prima

di Valmadrera (IT): Gianbattista

di ritirarsi a causa del maltempo

Crimella, Maurizio Maggi,

e delle condizioni proibitive della

Domenico Chindamo, Paolo Crippa,

parete, dopo un’attesa di quasi due

Gianbattista Villa, Paolo Cesena

settimane nella truna di neve.

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Orlandi, Salvaterra, Sarchi, Vitali-

buon punto dove atrezzare una Campo della Falce

(seguirono una linea più a destra, 150m prima di ritirarsi).

2012 Dopo un’altra lunga attesa di una

1990

settimana in truna di neve sotto la

Paolo Crippa scomparve con Eliana

parete, Bernasconi e Della Bordella

de Zordo tornando sulla parete

arrivano a soli 25 metri dall’uscita,

Ovest della Torre Egger in Patagonia

ma un volo di Della Bordella strappa

per completare l’itinerario tentato

tutta la sosta tranne un friend piccolo

nel 1986; in realtà tentano un’altra

e i due, dopo una notte insonne, non

linea sulla Herron, ma scompaiono

se la sentono di proseguire.

nel tentativo. Due anni dopo Andrea Sarchi ripercorse la via iniziata da

2013

Aldè, Ferrari, sono state pietre miliari

Eliana e Paolo, chiamandola Gracias

Sabato 2 Marzo Matteo Della

dell’alpinismo internazionale, spesso

a la vida.

Bordella e Luca Schiera

avanti di anni se non di decenni. In Patagonia lo stile alpino, ovvero

vidi sotto la bufera per riportare

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taledge sotto la bufera, e inizia-

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raggiungono la cima della Torre

1996

Egger, salendo per la parete Ovest,

Nell’ ottobre del 1996 Andrea Sarchi,

dopo 3 giorni di salita. Della Bordella

one push, è praticamente impossibile

Pietro Dal Prà e Lorenzo Nadali

su grandi pareti tecniche, che

tentano una linea nel centro della

precedente perché una variante,

presentano spesso anche strapiombi

“pera” (ca. n° 4 tiri prima di ritirarsi).

troppo pericolosa per scariche l’anno

-

viaggio nell’esplorazione vertica-

-

1997 stabili, che raramente superano i

Ermanno Salvaterra con Adriano

due-tre giorni. Non a caso alcune

Cavallaro effettuano un tentativo a

grandi salite (ricordiamo anche la Est

sinistra della “pera” prima di ritirarsi a

del Torre di quell’eccezionale team

causa del maltempo e delle scariche

quindi di arrivare poi in cima.

aiuto a riportarsi in sosta e dopo Campo

(ca 250 m)

al centro della Parete Ovest della

Tomas Franchini

della Falce

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Franz (in rosso) e Tomas (in blu) su una placca liscia.

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Francesco Salvaterra.

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Le Ovest.

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A sinistra e in questa foto, Tomas su un bellissimo tiro in libera.

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