LA SLOVENIA Le cittĂ della cultura www.slovenia.info
Attraverso un ponte per sorseggiare il caffè mattutino sulle rive del fiume. Poi tra le bancarelle del mercato. Lungo le vie medievali, vagabondando fino al castello. A pochi passi dal museo. Una discesa verso i segreti del sottosuolo. Il ritorno nella vivacità della città per seguire una manifestazione. L'indomani in gita per vedere le particolarità naturali! La Slovenia è verde anche in città.
Viaggiate da una città delle particolarità all ’altra! Le vecchie città slovene, orgogliose delle proprie unicità, sono riunite nella Società delle città storiche della Slovenia. Città ben collegate tra di loro, con il proprio patrimonio architettonico testimoniano l'eterogeneità della cultura dalla Preistoria, attraverso il Medioevo fino al Barocco e ai giorni nostri. Addirittura un terzo delle città slovene è protetto come monumento! Le città appartenenti alla Società si occupano delle conservazione e del risveglio delle specificità cittadine, nonché dell’organizzazione di una ricca offerta di eventi – ogni giorno dell’anno.
Perché dovreste visitarne soltanto una? In Slovenia in poco tempo potete collezionare un'intera serie di esperienze cittadine!
04___ Al riparo della Slovenia verde
16___ Koper - Capodistria
28___ Radovljica
AVVICINATI E OSSERVA DA VICINO.
DOVE IL SOLE È DI CASA
LA CITTADINA CINTA DI MURA
18___ Kranj
30___ Slovenske Konjice
06___ La Slovenia a prima vista
SCEGLIETE UNA META
LA MODA DI UNA VOLTA NEGLI ANTICHI GIOIELLI
LA CITTADINA DEI FIORI E DEL VINO
08___ Celje
20___ Ljubljana
32___ Škofja Loka
LA CITTÀ DEI PRINCIPI
LA CAPITALE DELLA SLOVENIA
IL PAESE DELLA PASSIONE
10___ Idrija
22___ Maribor
34___ Tolmin
I MERLETTI E IL MERCURIO
COLORA LA TUA GIORNATA
12___ Kamnik
24___ Piran - Pirano
IN MEZZO ALLA ZONA DELL’ISONTINO POSOČJE
LA CITTADINA IN GREMBO ALLE ALPI
LA CITTÀ DI TARTINI
14___ Kobarid
LA TESORERIA MILLENARIA
IL PAESINO DEI MIRACOLI
26___ Ptuj
36___ Tržič
LA VENEZIA DELLA GORENJSKA 38___ Vagabondando tra le città
SCEGLIETE IL VOSTRO PROGRAMMA!
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9 LUOGHI DI ATTRAZIONE DA NON PERDERE Dateci un’occhiata da vicino!
URBANOVUNQUE Lasciatevi incuriosire dall’architettura del famoso Jože Plečnik presente in ogni angolo di Lubiana!
IL TOCCO DEI DESIDERI REALIZZATI Tirate la corda della campana della chiesetta sull’isola del sorprendente lago di Bled. I vostri desideri si realizzeranno!
SOTTOSOPRA Il singolare paesaggio carsico si estende su più di 500 kilometri quadrati e offre sia segreti sotterranei che esperienze sulla superficie del suolo.
IL MISTICO MEDITERRANEO La veduta di Pirano, la perla medievale sul mare, si accompagna all’arte e ai suoni del famoso Tartini.
FITTO COME IL BOSCO I più ampi lembi di foreste vergini a Kočevje sono un patrimonio naturale protetto, ricco di sorprese!
LE ACQUE BENEFICHE Numerose sorgenti termali, che raggiungono i 32-73˚C in superficie, sono straordinarie fonti di benessere in Slovenia.
LA BISNONNA DEL VINO La vite più antica al mondo cresce a Maribor da più di 400 anni.
LA CULTURA DI CULTO Il crocevia della creatività delle Alpi, del Mediterraneo e della pianura Pannonica affascina con numerose particolarità, spettacoli e festival.
A RITMO ALPINO Il complesso musicale dei fratelli Avsenik ha dato vita a un genere folk del tutto nuovo le cui melodie, suonate da una fisarmonica, una tromba, un clarinetto, un basso e una chitarra, hanno conquistato tutto il mondo!
LINK PICCANTI Generici: www.slovenia.info/lovebooking www.slovenia.info/lovemap www.slovenia.info/loveevents www.slovenia.info/loveshop www.slovenia.info/lovepublications www.slovenia.info/lovegreen Istituzionali: www.slovenia.info/loveboard www.slovenia.info/lovepress www.slovenia.info/lovephoto
Al riparo della Slovenia verde ____ 5
Al riparo della Slovenia verde Le città slovene con il loro patrimonio, le loro leggende e la loro vivacità moderna, sono legate in modo sorprendente all'ambiente: ecco perché si distinguono tanto tra loro! Aprite gli occhi. Le immagini della Preistoria sui siti archeologici, l'epoca Romana sulle vecchie strade, il Medioevo dietro alle mura dei castelli e delle città, il periodo romanico e gotico nelle chiese, il Rinascimento e il Barocco sulle facciate, lo stile liberty sui palazzi differenti, l'eccellenza dei famosi architetti – la diversità dei tempi crea scenografie per esperienze indimenticabili nelle città slovene. Vivete la cultura e la natura contemporaneamente! Numerose città slovene ospitano la sorprendente cultura contemporanea. In esse le manifestazioni e i festival mondani si accompagnano agli eventi tradizionali. I tesori nei musei e nelle gallerie presentano il patrimonio tecnico e naturale nella città e nei suoi dintorni. Ovunque siate – nelle vicinanze ci sono parchi regionali, folti boschi, campi di piante endemiche, vigneti di vecchia data. Inseparabilmente collegate al paesaggio, le città slovene, piccole a prima vista, offrono esperienze maestose della cultura e della natura contemporaneamente. Così naturale, così vivace, così sostenibile! Provate il gusto locale. L’esperienza locale è di color verde! Anche il gusto locale è di color verde: in Slovenia, nelle città come nei dintorni, vi attendono le bontà della cucina tradizionale con piatti preparati in modo naturale. Le ricche tradizioni culinarie, artigianali e di vario tipo vengono riportate alla luce da numerose festività e fiere in molte città slovene! Siate verdi. Scoprite le città slovene e siate verdi: hanno le dimensioni giuste per essere attraversate a piedi o in bicicletta. Rinfrescatevi con l'acqua di spina – è potabile ovunque in Slovenia! Rilassatevi al riparo dei giardini e dei boschi – La Slovenia è uno dei Paesi più boscosi in Europa. Fidatevi della sicurezza e dell'accessibilità. Scegliete la vostra città ed esploratela in ogni momento del giorno e della notte. La Slovenia ha la fama di essere un Paese sicuro dove potete gironzolare spensierati in qualsiasi momento! Sperimentate di più: il vantaggio della Slovenia sta nel fatto che tutto è facilmente accessibile. Ogni città dista a pochi minuti a piedi dal paesaggio verde, mentre da una città all'altra ci vuole soltanto un breve tragitto in macchina. In pochi giorni in Slovenia potete sperimentare più città che in qualsiasi altro Paese. Intraprendete un viaggio di esplorazione tematico oppure non organizzato. Perché ne vale la pena!
confine nazionale
discesa sulle acque rapide
valico di frontiera internazionale
Parco nazionale del Triglav
strada principale
parco regionale
ferrovia scenica, treno d’epoca
sentiero alpino sloveno
aeroporto internazionale
itinerario europeo E-6, E-7
aeroporto sportivo
chiesa
ovovia
monastero
informazioni turistiche
castello
porto, marina
museo, galleria
centro invernale, sportivo
monumento naturale
terme
monumento archeologico
casinò
monumento tecnologico, miniera monumenti del patrimonio culturale, la cui visita è consigliata complesso architettonico interessante monumento del patrimonio mondiale – UNESCO
strutture congressuali campo da golf grotta sotterranea turistica regioni vinicole
il centro geometrico della Slovenia
EDEN - European Destination of Excellence
zoo
Slovenia, cartina turistica, 1 : 630 000 - 2009, 1a edizione / Pubblicazione ed edizione: Ente Sloveno per il Turismo / Ideazione e redazione: Primož Kete, prof. dr. Branko Rojc. / Elaborazione cartografica, attuazione e preparazione alla stampa: Geodetski inštitut Slovenije (Istituto Geodetico Sloveno), Jamova 2, Lubiana, Slovenia / Fonti: Turistična karta Slovenije 1 : 500 000, (2008); Cartina turistica della Slovenia 1 : 500 000, (2008); i dati dell’Istituto Geodetico Sloveno e i dati dell’Ente Sloveno per il Turismo; Autore della selezione dei monumenti culturali Gojko Zupan; Autore della selezione dei beni naturali Peter Skoberne. / Tutti i diritti riservati. La riproduzione o la modifica totale o parziale della cartina, è proibita senza l’autorizzazione dell’Istituto Geodetico Sloveno.
CELJE La città dei principi
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VERDE: CON I RIFIUTI Celje è la città dei progetti ecologici. Negli ultimi anni sono stati costruiti il capiente impianto di pulizia e uno dei centri più moderni per la gestione dei rifiuti. Entrambi i punti ecologici della città possono essere visitati da gruppi organizzati!
Ente per le manifestazioni culturali e il turismo Celeia Celje TIC Celje Krekov trg 3, SI-3000 Celje T: +386 (0)3 428 79 36 TIC Stari grad T: +386 (0)3 544 36 90 E: tic@celje.si www.celeia.info
Le vie romantiche nel centro storico della città, gli angoli verdi per chiacchierate segrete nel parco cittadino, la possente architettura che ricorda l'eterogeneità del passato, la ricchezza del presente e i legami tra di essi, testimoniati dai musei, dalle gallerie e dai teatri... Tutto ciò vi attende nel centro della città! La diversità delle esperienze in uno spazio ridotto è ciò che dona a Celje, la città dei principi, un fascino particolare. A Celje tutto è a due passi.
I SEGRETI DEL VECCHIO CASTELLO Programma tematico Castel Vecchio (Stari grad)
Pare che il vecchio castello fosse collegato alla città e ai suoi dintorni da 4 gallerie sotterranee. La prima, che conduceva alle mura della città, era talmente alta, da permettere ai cavalieri di cavalcare senza doversi chinare. La seconda galleria sembra conducesse alla torre, parte integrante delle mura della città, la terza al centro della città, mentre la quarta, la più massiccia, sembra raggiungesse i piedi dei monti accanto al fiume Savinja, dove c’era una volta un castello.
Celje – Maribor 51 km Celje – Ljubljana 79 km Celje – Bled 129 km Celje – Portorož - Portorose 198 km Celje – Graz (Austria) 110 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
CELJE
La città dei principi ____ 9
Palazzo Celjski dom
Rimska cesta (Via Romana)
I POTERI DELLA CITTÀ DEI PRINCIPI
MUSEI MERAVIGLIOSI
Celje è la città di una delle più importanti famiglie medievali in Europa e i suoi monumenti più importanti riguardano i principi di Celje. Visitate: Il Vecchio Castello (Stari grad) – con visite guidate rivivete le storie d’amore, gelosia, nozze, cavalleria e guerre. La Corte del principe – la residenza cittadina lussuosa dei conti di Celje del XV secolo, una volta cinta di mura e fossati; oggi la cantina archeologica sotto il castello espone i resti della Celeia romana. La torre dell’acqua – i resti delle mura della città, che gli abitanti di Celje incominciarono a costruire dopo che Celje ebbe acquisito il diritto di città. La chiesa di S. Daniele (Cerkev sv. Danijela) – con la cappella della Madre di Dio addolorata risalente alla fine del XIV secolo e con la Pietà gotica di pietra. La chiesa dell’Assunzione di Maria (Cerkev Marijinega vnebovzetja) – con la tomba dei principi di Celje. Il palazzo del Credito popolare (Ljudska posojilnica) – uno degli edifici cittadini più belli, costruito in base al progetto del famoso architetto sloveno Jože Plečnik. La Casa del popolo (Narodni dom) – costruito alla fine del XIX secolo come luogo d’incontro culturale e politico degli sloveni a Celje. La Casa di Celje (Celjski dom) – costruito come centro degli abitanti tedeschi di Celje, in conflitto con la Casa del popolo slovena.
La città dei principi conserva con cura i propri tesori e crea esperienze nuove per le future generazioni. Visitate: Il museo provinciale (Pokrajinski muzej) – nell’antico palazzo con il famoso soffitto di Celje – l’opera di pittura slovena più importante, risalente al periodo tra il Rinascimento e il Barocco. Il museo rappresenta lo sviluppo dalla Preistoria agli inizi del XX secolo. Il Museo di storia moderna (Muzej novejše zgodovine) – presenta il patrimonio culturale della regione dall’inizio del XX secolo fino al giorno d’oggi. La Tana di Ermanno (Hermanov brlog) – l’unico museo per bambini in Slovenia opera nel Museo di Storia moderna a Celje. L’atelier fotografico di vetro Josip Pelikan (Stekleni fotografski atelje Josipa Pelikan) – l’atelier del XIX secolo è tra i meglio conservati in Europa! Il salone d’arte (Likovni salon) – le opere dei singoli artisti sloveni e stranieri. La galleria delle arti contemporanee (Galerija sodobne umetnosti) – la mostra delle opere di studio dei singoli artisti che hanno contribuito in modo importante, con il proprio lavoro, in periodi di tempo più lunghi, allo sviluppo della produzione slovena di opere di pittura. La Galleria Račka – l’unica galleria erotica slovena, dedicata all’arte capace di occuparsi in modo diverso dell’erotismo.
Festival medievale
LE GITE LE MANIFESTAZIONI ATTRAVERSO IL TEMPO – VERSO IL BENESSERE!
LE ESPERIENZE IN CITTÀ Cercate le manifestazioni su www.celeia.info. Visitate i tradizionali eventi stagionali! Il Carnevale – Martedì grasso la città si dedica alla sfilata delle maschere e alla tradizionale sepoltura del Carnevale. L’estate a Celje – la città dei principi – da giugno fino ad agosto si sussegue un centinaio di manifestazioni musicali, sceniche, di ballo, artistiche e cinematografiche. La giornata medievale sul Vecchio Castello – le rappresentazioni della vita medievale l’ultimo venerdì e sabato di agosto. La campagna in città – a giugno e a ottobre le fattorie ecologiche, turistiche e di altro genere, si presentano con i propri prodotti. La Celje fiabesca – a dicembre, la città decorata vi invita con il paese degli eroi dell’infanzia, i concerti, il mercatino di Natale.
Sperimentate le tradizioni medievali attraverso i programmi come l’iniziazione dei cavalieri (Povitezitev) – la giornata dei cavalieri sul Vecchio Castello oppure il Banchetto medievale Srednjeveška pojedina dai gusti speciali. Potete prendere in affitto il castello e la vostra giornata sarà arricchita dai mangiatori di fuoco e dal corso di scherma o cavalleria. Prolungate la vostra visita in città o nei dintorni: La capanna di Celje – l’albergo con l’offerta di benessere a 650 m di altitudine è un punto di partenza per la ricreazione nella natura; I centri termali – Celje è circondata da centri termali e di benessere come la Thermana Laško, le Terme Dobrna, le Terme Zreče, le Terme Olimia, le Terme Romane o il centro di cura Rogaška Slatina. Tutti vicini a Celje! Gli agriturismi – nei dintorni di Celje ci sono più di 30 agriturismi ospitali. Anche nelle vicinanze del lago Šmartinsko jezero, uno dei più grandi in Slovenia. Celje fiabesca
IDRIJA I merletti e il mercurio
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TIC Idrija Vodnikova 3, SI-5280 Idrija T: +386 (0)5 374 39 16 F: +386 (0)5 374 39 15 E: ticidrija@icra.si www.idrija-turizem.si
VERDE: CITTÀ ALPINA 2011 Idrija è portatrice del titolo onorario Città alpina 2011, con il quale si impegna a uno sviluppo sostenibile e una convivenza armoniosa del patrimonio tecnico e culturale con il paesaggio naturale. Il parco paesaggistico Zgornja Idrijca fa parte della rete europea Natura 2000. Il giardino di Scopoli nel parco richiama la nostra attenzione sulle specie botaniche autoctone famose già da secoli.
Il mercurio nel sottosuolo, i merletti a tombolo sui guanciali, gli žlikrofi delle cucine casalinghe – Idrija è la cittadina dall’eccezionale patrimonio culturale. Il villaggio minerario più antico in Slovenia è conosciuto per la seconda miniera di mercurio più grande al mondo, che già secoli fa attirava gli esploratori e i viaggiatori di tutta Europa, facendo ereditare alla città unici monumenti del patrimonio tecnico, legati alle particolarità acquatiche e di vario tipo della regione.
IL MASTELLO DI MERCURIO
Il misterioso lago Divje jezero
A Idrija sentirete la leggenda del fabbricante di mastelli, lo škafar, che dopo aver messo a mollo i suoi mastelli, non fu in grado di alzarli. Infatti, questi erano pieni di un metallo talmente denso, che faceva galleggiare addirittura interi pezzi di ferro come se fossero semplici tappi di sughero. Aveva trovato il mercurio che incominciò ad attirare nella valle fino ad allora deserta un numero sempre maggiore di persone. Sul luogo dove lo škafar ritrovò il mercurio, sorge oggi la chiesa della Santa Trinità.
Idrija – Ljubljana 57 km Idrija – Koper - Capodistria 121 km Idrija – Škofja Loka 38 km Idrija – Tolmin 45 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
IDRIJA
I merletti e il mercurio ____ 11
Castello Gewerkenegg
ALL’INSEGNA DELLA MINIERA
LE VISITE AI SECOLI PASSATI
La cittadina del mercurio che conserva le proprie vicende nel museo del castello Gewerkenegg, quello che fu una volta la sede della direzione della miniera di Idrija del XVI secolo, nonché cittadina del merletto che mantiene viva la destrezza della lavorazione del merletto a tombolo nella Scuola di merletto. Conoscerete meglio la zona visitando le attrattive: Il lago Divje jezero – il primo museo sloveno in natura, con il lago superficiale più ridotto in Slovenia e una flora e fauna incredibili nei dintorni. La pompa (Kamšt) – la pompa per l’acqua con la più grande ruota motrice di legno in Europa. Le chiuse di Klavže – particolari dighe acquatiche per il trasporto del legno, denominate anche piramidi slovene. Il pozzo Jašek Frančiške – il complesso della miniera di Idrija più antico oggi conservato, aperto già nel 1792 con l’esposizione dei macchinari e degli impianti minerari. La galleria Antonijev rov – la parte più vecchia della miniera è stata adibita alle visite turistiche, verso la quale conduce una galleria scavata già nel 1500. La chiesa della Santa Trinità (Cerkev sv. Trojice) – la chiesetta, in principio di legno, sistemata nel luogo dove secondo la leggenda fu ritrovato per la prima volta il mercurio, è stata ristrutturata nel pieno rispetto della costruzione originale La casa del minatore (Rudarska hiša) – la dimora del XVIII secolo è un esempio della vita caratteristica nell’Idrija mineraria.
Scoprite 500 anni di storia di merletti e miniere, nonché i tesori della natura millenaria. Visitate: Il Museo Civico di Idrija – il castello Gewerkenegg ospita l’esposizione permanente dei 500 anni della miniera di mercurio e della cittadina, la collezione geologica con più di mille campioni di pietre, fossili, minerali, nonché la collezione di lavorazioni di merletto a tombolo. La galleria e la cripta sotto alla piazza Mestni trg – la cripta è l’unico resto di quella che fu una volta la chiesa di S. Barbara, costruita dai minatori; sotto alla cripta si trova una galleria sistemata. Il Centro internazionale del merletto di Idrija – al pianoterra della Scuola di merletto, si può visitare la mostra di merletti e il documentario sulla storia della lavorazione del merletto in questa zona. Scoprite la città in modo ancora più diverso! Visitate, gustate, sperimentate: Assaggiate i tipici žlikrofi di Idrija – in diverse trattorie e ristoranti di Idria. La visita all’acquario Akvarij M – l’acquario pubblico più piccolo in Slovenia con un’incredibile varietà di specie. La visita al Museo della guerra (Vojni muzej) – per tutti coloro che sono interessati alla storia bellica del secolo scorso.
Vetrata nella chiesa di sv. Trojica (Ss. Trinità)
LE GITE
LE MANIFESTAZIONI
VIVETE IDRIJA
DALLA TRADIZIONE ALL’ALTERNATIVA Informatevi sulle manifestazioni a Idrija su www.idrija-turizem.si! Durante l’anno non perdete: Il Festival internazionale del merletto di Idrija – il penultimo week-end di giugno tutta la città è all’insegna della lavorazione del merletto! Il Carnevale a Idrija - Graparski karneval – Martedì grasso e sabato la piazza Mestni trg è assalita dalle maschere. Ferragosto - la tradizionale manifestazione Prfarski štrukljevc – la seconda domenica di agosto i pellegrini e i visitatori si incontrano davanti alla chiesetta della Madonna sulla rupe (Marija na Skalci), dopodiché ha inizio il banchetto con i tradizionali štruklji! Il Festival internazionale ALTER ART – la manifestazione di agosto della cultura giovanile alternativa con concerti di complessi musicali sloveni e stranieri; mostre di pittura e di fotografia, esibizioni di gruppi di ballo, serate letterarie. Il Festival internazionale TANGO – a luglio vengono ospitati rinomati interpreti sloveni e internazionali che si esibiscono ogni anno con sottogeneri diversi del tango.
Dopo la discesa per i 116 gradini nella galleria Antonijev rov dalle particolari esperienze minerarie, dopo aver visitato la collezione del castello Gewerkenegg, vincitore del premio di miglior museo europeo di patrimonio tecnico e industriale, dopo aver gustato gli žlikrofi di Idrija, fate un salto nel Parco paesaggistico Zgornja Idrijca e nei dintorni di Idrija.
ll sentiero didattico-naturalistico Rake – il sentiero lungo il canale Rake – con l’acqua che alimentò per secoli la pompa e la sua ruota motrice di 13,6m, conduce al Parco paesaggistico Zgornja Idrijca dalle specie vegetali rare che attiravano a Idrija e al lago Divje jezero esperti di botanica conosciuti a livello mondiale;
Il patrimonio della seconda guerra mondiale – a Vojsko ci sono la Tipografia partigiana slovena con le collezioni curate del Museo Civico di Idrija e il cimitero partigiano Vojščica. Le chiuse di Klavže – visitate klavže, le cosiddette piramidi slovene – le chiuse idriche nelle valli dei fiumi Idrijca, Belca e Kanomljica.
L’altipiano di Črni vrh e quello di Ledine – un riposo in natuCampionato nazionale di merletto – Festival del merletto di Idrija
ra, con la possibilità di praticare ciclismo ed escursionismo.
grembo alle Alpi
KAMNIK La cittadina in
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Agenzia per lo sviluppo del turismo e l'imprenditoria nel comune di Kamnik Glavni trg 2, SI-1241 Kamnik T: +386 (0)1 831 82 50 F: +386 (0)1 831 81 92 E: tic@kamnik-tourism.si www.kamnik-tourism.si
VERDE: LE TERME CON LA MARGHERITA EUROPEA Le Terme Snovik sono state le prime ad aver ricevuto la Margherita UE – il bollino europeo per l’ambiente aggiudicato alle imprese turistiche, prova dell’impegno nello sfruttamento il meno aggravante possibile dell’ambiente, per l’impiego parsimonioso dell’energia e delle altre fonti naturali, nonché per l’utilizzo di cibi coltivati organicamente.
Kamnik è la cittadina dai mille volti. Qui ci si sveglia con il canto degli uccelli, il sole dietro al Vecchio castello, la luce dalle montagne. È il luogo della tradizione, della storia, del ricco patrimonio, nell’abbraccio dei possenti monti di Kamnik, della Velika planina e del monte Bergantova gora. Porta il nome della pietra (kamen), chi si trova in numerosi monumenti e nella natura. Kamnik è la cittadina in grembo alle Alpi dove alla gente piace vivere e dove ai visitatori piace ritornare.
IL TESORO IN UNA PICCOLA CITTADINA E
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O U R O P E
Velika planina
Molto tempo addietro tre fratelli si fecero sacerdoti. Gli abitanti del luogo volevano costruire per loro una chiesa con tre cappelle, ma il denaro venne a mancare. Chiesero aiuto alla ricca contessa Veronika, la quale rispose arrabbiata che avrebbe preferito trasformarsi in una vipera piuttosto che contribuire con il proprio zecchino alla costruzione della chiesa. Si trasformò in un mostro – a metà donna, a metà serpente. Con il proprio tesoro nascosto nelle rovine del castello Mali grad attende ancor oggi il suo salvatore.
Kamnik – Ljubljana 22 km Kamnik – Bled 48 km Kamnik – Aeroporto J.P. Ljubljana 10 km Kamnik – Koper - Capodistria 128 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
KAMNIK
La cittadina in grembo alle Alpi ____ 13
Monastero dei francescani
Castel Minore (Mali grad)
I CASTELLI
VISITANDO IL PATRIMONIO
La cittadina ai piedi delle rovine di due castelli vi invita a visitare: Il Castello piccolo (Mali grad) – il castello cittadino a due piani e la cappella romanica con la cripta, opera unica nel suo genere in Slovenia. Il castello compreso di cappella fu costruito già nell’XI secolo. Il Vecchio castello (Stari grad) – le rovine del castello sul monte Bergantova gora, che off re una meravigliosa vista sulla cittadina e i suoi dintorni. Il monastero francescano – murato più volte dalla sua fondazione nel XV secolo, ospita una biblioteca con gli incunaboli e la traduzione della Bibbia e del Pentateuco di Dalmatin; qui si trova anche la Cappella del Santo Grave (Kapela božjega groba), ideata dal famoso architetto Jože Plečnik. Šutna – la via pittoresca con una fi la di case medievali; la zona è riservata ai pedoni ed è contrassegnata da insegne in ricordo degli abitanti importanti di Kamnik. Il monastero a Mekinje – nel monastero, esistente già da 700 anni, oggi potete informarvi sulla vita delle Sorelle Orsoline. Nel periodo della Pasqua ha luogo un’importante processione con la statua della Madonna vestita. La chiesa di Sveti Miklavž sopra a Tuhinje – sul monte Gora si trova la chiesetta gotica di S. Miklavž con il campanile a se stante, le mura per la difesa contro le invasioni ottomane e la torre di difesa. Nelle vicinanze merita di essere visitata la casa del sagrestano con la cucina nera, la stanza e il ripostiglio.
Le meravigliose gallerie e i musei cittadini illustrano un particolare rapporto con il passato: Il museo intercomunale di Kamnik (Medobčinski muzej Kamnik) – nel castello di Zaprice si possono visitare mostre permanenti e temporanee che pongono l’accento sul ricco patrimonio culturale di Kamnik. La galleria Miha Maleš – le opere del pittore e artista di Kamnik Miha Maleš nelle arcuate sale della residenza borghese. Il museo di Sadnikar – la prima collezione museale privata in Slovenia con numerosi pezzi d’arte, dalle armi medievali alla porcellana antica, dagli oggetti sacri della chiesa ai tappeti persiani. La casa-museo Budnar (Budnarjeva muzejska hiša) – un incredibile museo vivente nel villaggio Zgornje Palovče sopra Kamnik, allestito in una delle fattorie più vecchie della zona. Con la cucina nera dal focolare aperto, la stanza contadina e altre particolarità, conserva le abitudini della vita di campagna di una volta.
Casa-museo Budnar
LE GITE
LE MANIFESTAZIONI
IL RELAX NELLA NATURA
LA CULTURA E LA RICREAZIONE Cercate le manifestazioni cittadine su www.kamnik-tourism.si. Meritano particolare attenzione: Il festival di Veronika – workshop a maggio per i più piccoli nella pittoresca via Šutna. Le giornate medievali – il secondo fine settimana di giugno il vecchio centro storico è animato da contesse e conti, cavalieri, mendicanti e altri personaggi medievali. Kamfest – 14 giorni ad agosto si susseguono manifestazioni culturali sulla collina di Mali grad. Le giornate dei costumi popolari (Dnevi narodnih noš) – il secondo fine settimana di settembre si svolgono le tradizionali giornate del patrimonio dei vestiti folcloristici. La gara di Veronika (Veronikin tek) – il secondo sabato di ottobre le vie del centro cittadino si trasformano in una pista da corsa. Pista da pattinaggio all’aperto – nei mesi invernali nella piazza Glavni trg l’allegria è di casa sulla lastra ghiacciata.
Kamnik è un punto di partenza per le passeggiate sulle Alpi di Kamnik e nella valle Kamniška Bistrica dalle numerose particolarità naturali e culturali. Visitate: Velika planina – potete avventurarvi nel cuore del mondo verde delle Alpi di Kamnik in funivia o a piedi; sul monte si trova uno dei rari villaggi di pastori ancora conservati in Europa. LeTerme Snovik – il relax nel mondo dei piaceri termali è offerto dalle terme più alte sopra il livello del mare in Slovenia. Il bosco salutare di Tunjice – centri energetici curati dove si trovano le sorgenti di energia e di benessere di Kamnik. Zgornje Palovče – un villaggio dove potete sentire il profumo del pane appena sfornato dalla cucina nera. L’Arboretum Volčji potok – una passeggiata nel parco verde con migliaia di specie vegetali è ancor più attraente nel periodo della fioritura di infiniti tulipani.
Giornate dei costumi nazionali
KOBARID Il paesino dei miracoli
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LTO Sotočje TIC Kobarid Trg svobode 16, SI-5222 Kobarid T: +386 (0)5 380 04 90 E: info.kobarid@lto-sotocje.si www.dolina-soce.com
VERDE: CON RISPETTO PER IL FIUME NADIŽA Nadiža è un fiume color turchese dai numerosi renai, tonfani e gole. In uno dei fiumi alpini più puliti e più caldi vivono la trota, il temolo e il crostaceo decapoda. Il fiume è il paradiso dei pescatori e dei bagnanti. Per la tutela del suo tesoro naturale, vigono severe regole sull’utilizzo delle sue sponde. Rispettate le regole e parcheggiate soltanto negli appositi parcheggi!
Nadiža (Natisone)
La cittadina sulla spaziosa terrazza sul fiume Isonzo, circondato dalle alte vette alpine, ha conservato il caratteristico aspetto alpino-mediterraneo con la piazza allargata e le case agglomerate con i ballatoi di legno del XVIII e del XIX secolo. La natura ci invita a passare in modo attivo il tempo libero, mentre i ristoranti e le trattorie con i buoni piatti e il buon vino, viziano anche gli ospiti più esigenti. La cittadina, conosciuta per uno dei combattimenti più importanti della prima guerra mondiale, vive nell’impegno del mantenimento della pace.
IL MIRACOLO DI KOBARID Il miracolo di Kobarid (Caporetto) è la seconda denominazione del XII combattimento isontino del 1917, in cui alcune truppe tedesche e austro-ungariche sfondarono le linee di combattimento italiane sul fronte isontino. L’Italia si ritirò temporaneamente dalla guerra. Come volontario della croce rossa, sul fronte c’era anche il premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway, che vi trasse l’ispirazione per il romanzo Addio alle armi.
Kobarid – Kranjska Gora 66 km Kobarid – Koper - Capodistria 140 km Kobarid – Ljubljana 119 km Kobarid – Tolmin 16 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
KOBARID
Il paesino dei miracoli ____ 15
LE TRACCE DELLA TENACIA DELLA VITA
Ossario italiano
Museo di Kobarid
A Kobarid sarete sorpresi dalle particolarità delle Alpi e dalle tracce degli importanti eventi storici. Visitate: L’ossario italiano – l’imponente ossario con i resti di più di 7000 militari italiani caduti nella prima guerra mondiale. Il castello Tonocov grad – erto su un’altura di pietra sopra Kobarid abitata dall’età del bronzo al Medioevo. Insieme alle rovine dell’abitato del V secolo si tratta di uno dei più importanti insediamenti tardo antichi delle Alpi orientali. La cascata Kozjak – la meravigliosa colonna d’acqua di 15m presso la foce orientale delle gole basse del ruscello Kozjak, tra le pareti della sala sotterranea, si riversa nello spazioso tonfano. Il monumento a Gregorčič – nella piazza principale si erge il monumento a Simon Gregorčič »l’usignolo goriziano«, l’opera di Jakob Savinšek. Il ponte di Napoleone – porta il nome del ponte di pietra del XVII secolo, attraversato dalle truppe di Napoleone. Offre una meravigliosa vista sull’Isonzo smeraldino e sulle sue gole.
I RACCONTI DELLA PACE I musei e le gallerie di Kobarid sono inseparabilmente connesse all’importanza del mantenimento della pace. Visitate: Il Museo di Kobarid – pezzi d’esposizione, grandi rilievi delle montagne, e il materiale fotografico e visivo raccontano la storia di due anni e mezzo di lotta sul fronte isontino durante la prima guerra mondiale. Il museo fu nominato Museo europeo 1993 (EMYA) e ricevette nello stesso anno il premio del Consiglio europeo. www.kobariski-muzej.si Il sentiero della pace nell’alto Isonzo– collega il patrimonio del fronte isontino e i monumenti naturali dell’Alto Isontino. Comprende inoltre sei musei all’aperto, in luoghi autentici di quelle che furono una volta le linee del fronte. La fondazione dispone di un proprio punto informativo e di spazi espositivi per la mostra permanente La strada della pace. www.potmiru.si La collezione museale della prima guerra mondiale »Alberto Picco« – nel piccolo museo le vetrine presentano i singoli popoli d’entrambe le parti della linea difensiva. Pone in particolare rilievo l’occupazione italiana di Kobarid, la conquista del Krn e la morte del sottotenente Alberto Picco.
Ponte di Napoleone
LE GITE ESPLORATE A MODO VOSTRO Una zona intrecciata di sentieri storici, di montagna, escursionistici e di altro genere! L’itinerario storico di Kobarid – il sentiero escursionistico segnato di 5 km collega i punti storici più importanti e le bellezze naturali dei dintorni di Kobarid. Il museo all’aperto Kolovrat – uno dei sei musei del fronte isontino, all’aperto, sulla cresta del Kolovrat; in questo luogo aveva sede l’ampio sistema di difesa con luoghi di vedetta, posizioni per i cannoni, caverne e trincee da sparo.
LE MANIFESTAZIONI LA NATURA SPETTACOLARE Numerose manifestazioni puntano sull’esperienza della natura e della tradizione. Cercatele su www.dolina-soce.com. Divertitevi! Outdoor Show – lo spettacolo sportivo di maggio dove gareggiatori sloveni e stranieri si misurano in discipline diverse come il parapendio, il kayak cross, il bouldering e il ciclismo di montagna. www.outdoor-show.org. Il Carnevale di Drežnica – le tradizioni carnevalesche di febbraio ci entusiasmano con originali maschere di legno, »i belli e i brutti« . Il Festival dell’escursionismo – a fine settembre si susseguono le gite guidate e le camminate verso le bellezze naturali e i resti del fronte dell’Isonzo.
Giro gastronomico di Kobarid – una serie di ristoranti familiari e trattorie con piatti tipici come gli štruklji di Kobarid, la polenta casereccia, il formaggio alpino e la ricotta. I villaggi ai piedi di Krn - a Drežnica si trova la collezione di Kurinčič della prima guerra mondiale, accanto alle gole Koseška korita; Vrsno è il paesino della casa natia del poeta Simon Gregorčič, mentre il villaggio di Krn è collegato al monte Kuhinja, punto di partenza verso i possenti monti Krn e Mrzli vrh.
Drežniški pustovi (maschere carnevalesche a Drežnica)
Dove il sole è di casa
KOPER CAPODISTRIA
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TIC Koper - Capodistria Titov trg 3, SI-6000 Capodistria T: +386 (0)5 664 64 03 F: +386 (0)5 664 64 06 E: tic@koper.si www.koper.si FB: Istra-Slovenia
VERDE: LA PIÙ GRANDE ZONA UMIDA SALMASTRA IN SLOVENIA Quando siete a Capodistria, visitate la riserva naturale Škocjanski zatok (Val di Stagnon) – la più grande zona umida salmastra in Slovenia. Qui potete scoprire specie animali e vegetali a rischio di estinzione. Rispettate la varietà biotica della zona! Accanto a più di 220 uccelli, qui potete osservare anche due cavalli Camargue e il boškarin – il bue autoctono istriano. Potete raggiungere la riserva a piedi o in bicicletta!
Val Stagnon
Questa cittadina mediterranea, circondata dal mare e dalle montagne, fa notare a ogni passo la sua ricca storia millenaria. Una passeggiata nel centro storico è una passeggiata nel passato soleggiato. La misteriosa campagna di Capodistria, la terra del Refosco, offre specialità culinarie e vinicole uniche. Con numerose manifestazioni tradizionali propone piacevoli esperienze dell’Istria. I raggi del presente offrono nuove esperienze in questa cittadina sul mare.
IL PALAZZO PRETORIO E LA BOCCA DEL LEONE Il potere di Capodistria è rappresentato dal Palazzo Pretorio, mentre le vicende del passato si nascondono nei piccoli dettagli cittadini, di cui uno è “La bocca del leone”, all’inizio della strada dei Calzolai accanto al Palazzo Pretorio. “La bocca del leone”, così denominata ai tempi della Serenissima, era destinata alle denunce anonime contro il traffico di tabacco e sale, come anche contro la corruzione di cittadini illustri.
Koper - Capodistria – Trieste (Italia) 22 km Koper - Capodistria – Venezia (Italia) 181 km Koper - Capodistria – Ljubljana 109 km Koper - Capodistria – Pirano 16 km Koper - Capodistria – Maribor 231 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato: CAPODISTRIA
Dove il sole è di casa ____ 17
I MONUMENTI DELLE PIAZZE DI CAPODISTRIA
Piazza F. Prešeren con la Fontana da Ponte
Piazza Tito
Passeggiando da una piazza all’altra aprite gli occhi per osservare gli stupendi edifici! Piazza Tito con il Palazzo Pretorio – il monumento architettonico più prezioso della cittadina, che ai tempi della Repubblica Veneziana era sede del municipio; nelle sue vicinanze si trova la Loggia, quello che fu una volta il centro di dibattito dei cittadini (oggi ospita una caffetteria), la chiesa della cattedrale dell’Assunzione di Maria in stile gotico e rinascimentale, la torre cittadina, punto panoramico particolare, nonché la Foresteria e l’Armeria. Piazza Prešeren con la fontana Da Ponte – accanto alla fontana barocca del 1666 si trova la Porta della Muda, quella che fu una volta l’accesso alla città, per secoli l’unica entrata in città dalla terraferma, nonché ciò che resta oggi delle mura cittadine. A un passo di distanza, nella via Župančič, nel cortile del palazzo Carli, regna il pozzo gotico a trazione, uno dei primi pozzi datati e conservati della Slovenia. Piazza Carpaccio e la casa di Carpaccio – edificio gotico del XV secolo, fu dimora del pittore veneziano Benedetto Carpaccio; nelle vicinanze c’è la Taverna, un ex magazzino veneziano di sale, oggi adibito a manifestazioni ed esposizioni.
LE PARTICOLARITÀ DEL PASSATO Da dove provengono le ispirazioni artistiche nelle piccole gallerie nella cittadina? Forse dalle vicende di altri tempi, che potete percepire nei musei: Il Museo provinciale di Capodistria – situato nel palazzo Belgramoni –Tacco, già dal 1911 il museo presenta tesori archeologici, artistici, culturali e storici, nonché una collezione museale fino al XIX secolo. La collezione etnologica del Museo provinciale – la collezione nella casa veneziana-gotica del XV secolo rappresenta la cultura materiale e spirituale dell’Istria slovena, dei Brkini e della Čičarija, nonché del Carso alto dal XVII secolo in poi.
Uno scorcio di Capodistria
LE GITE VAGABONDANDO VERSO IL TRAMONTO
LE MANIFESTAZIONI
Capodistria è un punto di partenza per le passeggiate in Istria. Potete incominciare le vostre giornate di mattina con un caffè in città e con i caratteristici crostoli e terminarle con una cena a lume di luna piena, accanto al mare. Nel frattempo visitate:
LE PARTICOLARITÀ ISTRIANE La cittadina offre infinite opportunità per scoprire le particolarità tradizionali dell’Istria. Leggete le novità su www.koper.si e non perdetevi manifestazioni quali: Il Carnevale istriano – la sfilata di carnevale a febbraio con vista sul mare! Andiamo al mercato (Homo na plac) – ogni domenica di luglio e agosto, il commercio alla vecchia maniera. L’Istria dolce – il quarto week-end di settembre le bancarelle attirano i visitatori con le bontà tradizionali istriane e slovene. I giorni dell’agricoltura dell’Istria slovena – la manifestazione di ottobre permette la degustazione dei vini istriani e del Litorale, dell’olio di oliva e di altre bontà naturali.
Il ciglione carsico (Kraški rob) – un paesaggio pittoresco dove il caratteristico paesaggio carsico si fonde con il flysch istriano;
Le piccole grotte piane di Sočerga (Spodmoli v Sočergi) – una particolarità naturale, conosciuta anche come »le orecchie dell’Istria«, è formata da tre grotte piccole comprese in una caverna di 28 metri di altezza; La parete di Osp – la parete amata dai scalatori nel villaggio di Osp; La chiesa della Santa Trinità a Hrastovlje (Cerkev sv. Trojice) – con i famosi aff reschi della Danza Macabra del XV secolo; Il castello Socerb –i resti del castello nella grotta rocciosa con la vista sul Golfo di Trieste e quello di Capodistria, ospitano oggi un ristorante. La dolce Istria
negli antichi gioielli
KRANJ La moda di una volta
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Ente per il Turismo Kranj Glavni trg 2, SI-4000 Kranj T: +386 (0)4 238 04 50 F: + 386 (0)4 238 04 51 M: + 386 (0)40 66 40 15 E: tic@tourism-kranj.si www.tourism-kranj.si
VERDE: LA NATURA IN MEZZO ALLA CITTÀ Il canyon Kokra è un monumento naturale protetto. Qui, nel centro cittadino, potete conoscere le particolarità geologiche, la ricchezza della vita nel fiume e nei suoi dintorni e l’influenza dell’uomo sulla natura. Fatevi condurre da una guida esperta sul sentiero escursionistico curato! Rispettate le regole e le particolarità naturali.
Pungert con l’unica torre di difesa conservata risalente al XVI secolo, il castello sopra il vecchio passaggio sul fiume Sava, gli archi, le arcate e la fontana dell’architetto Jože Plečnik – questi sono i monumenti di Kranj, che vi sorprenderà con il canyon del fiume Kokra nel bel mezzo del centro cittadino. I gioielli antichi di Karnija brillano nel museo, mentre il patrimonio tecnico completa le particolarità del centro cittadino con gli edifici medievali ed è protetto come monumento. La cittadina della slovenità e degli illustri personaggi!
LA CITTÀ DEI GRANDI
Canyon del fiume Kokra
Il Museo memoriale di Prešeren, il cimitero Prešernov gaj, il teatro di Prešeren, il mercatino di Prešeren a febbraio, luoghi ed eventi che celebrano il sommo poeta sloveno France Prešeren. A Kranj operava anche Leopold Layer, un pittore barocco, autore della famosa Maria di Brezje (Brezjanska Marija), alla quale conduce la via di pellegrinaggio più praticata sulla Gorenjska. Originario di Kranj è anche Janez Puhar, l’inventore della fotografia su vetro e Janez Bleiweis, importante apostolo del risveglio nazionale.
Kranj – Ljubljana 35 km Kranj – Bled 26 km Kranj – Maribor 155 km Kranj – Škofja Loka 10 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
KRANJ
La moda di una volta negli antichi gioielli ____ 19
La Kranj storica
Gallerie sotto la vecchia Kranj
La residenza protocollare di Brdo
IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E NATURALE
LA CREATIVITÀ DEI TEMPI E DELLE GENTI
Kranj vanta edifici pittoreschi che si accompagnano al misterioso canyon: Il palazzo comunale (Mestna hiša) – uno delle più importanti corti rinascimentali con la sala colonnata tardo gotica del XVI secolo. Il Museo memoriale di Prešeren– la casa abitata nel XIX secolo dal poeta sloveno più importante France Prešeren. La chiesa di San Canziano (sv. Kancijan) – una struttura unica del suo genere nella cittadina, monumento importante dell’architettura gotica. Il castello Khislstein con la residenza – la struttura al margine del promontorio, integrata nelle mura cittadine, parla delle differenze tra le mura dalla prima età classica fino alle strutture di difesa del VI secolo. Nel castello hanno sede nuovi spazi espositivi del Museo della Gorenjska (Gorenjski muzej) e il teatro estivo coperto. Il colorificio di Pirc – importante officina artigianale di una volta in cui venivano colorati i tessuti e il cotone. La casa di Pavšlar – una vecchia casa cittadina del XVI secolo nella piazza Glavni trg, sede della Galleria dei vincitori del premio Prešeren. La casa di Layer – la casa del pittore Leopold Layer (1752–1828) con la volta a botte, dipinta all’inizio del XIX secolo. Le gallerie sotto Kranj – il labirinto sottoterra della seconda guerra mondiale con la collezione di minerali e fossili e la simulazione di un attacco aereo. Il canyon Kokra – una gola profonda quasi 30 m nel centro cittadino rappresenta il mosaico dei biotopi dei fiumi e delle loro sponde.
Conoscete la creatività della cittadina negli spazi espositivi come: Il palazzo comunale – con la mostra permanente delle opere di scultura di Lojze Dolinar, la mostra archeologica Il fi l di ferro (Železna nit) e la mostra etnologica L’arte popolare nella Gorenjska (Ljudska umetnost na Gorenjskem). Il Museo memoriale di Prešeren – dalla galleria al pianterreno, salite nella stanza del poeta France Prešeren con l’arredamento e gli scritti originari. La galleria dei vincitori del premio Prešeren – informatevi su più di 140 vincitori del premio Prešeren, gli artisti sloveni più importanti.
LE GITE
LE MANIFESTAZIONI
IN BICICLETTA O A PIEDI – NELLA NATURA!
STORIE NUOVE E VECCHIE Cercate la manifestazione che vi piace di più su www.tourism-kranj.si e visitate assolutamente: Il mercatino di Prešeren (Prešernov smenj) – ogni anno l’8 febbraio il XIX secolo rinasce con esibizioni e costumi dei tempi di France Prešeren. La settimana dei giovani – ogni anno a maggio, il più grande festival giovanile sloveno con manifestazioni sportive, culturali, musicali ed educazionali Il Festival Carniola – il festival internazionale con un repertorio multiculturale si svolge a giugno e a luglio. Kranfest e il mercato di Kranj – le manifestazioni estive gratuite sono incoronate ad agosto dalla tradizionale notte di Kranj. Al mercato di Kranj vengono presentati i vecchi artigianati. Jazz kamp – gli incontri musicali di agosto che si mettono alla prova sul palcoscenico con diversi stili. L’allegro dicembre – il corteo di S. Nicolò, il mercatino di Natale, il concerto di Natale, Capodanno e i fuochi d’artificio.
Nei dintorni di Kranj ci sono sentieri escursionistici e ciclistici che conducono a fattorie ospitali, specialità naturali, uccelli, acque, il tutto al riparo dei monti. Šmarjetna gora e Jošt – due monti facilmente raggiungibili, meta preferita per le gite di escursionisti e ciclisti.
L’edificio protocollare di Brdo – una corte rinascimentale, un parco dalla ricca flora e fauna, nonché una collezione di sculture. Il lago Trbojsko jezero – dimora di numerosi uccelli acquatici permette gite in barca, la pesca e altre attività ricreazionali in natura.
I sentieri ciclistici ai piedi delle Karavanke e delle Alpi di Kamnik e della Savinja – i sentieri ciclabili di diverse difficoltà incominciano ai piedi delle Karavanke e conducono attraverso boschi e strade verso le vette alpine. Fiera di Prešeren
LJUBLJANA La capitale della Slovenia
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Turismo Ljubljana Krekov trg 10, SI-1000 Ljubljana T: +386 (0)1 306 45 83 E: info@visitljubljana.si www.visitljubljana.si
VERDE: SENZA AUTOMOBILI Il centro storico di Ljubljana è zona pedonale. Le zone pedonali, sempre più numerose, rappresentano vivaci punti d’incontro per i cittadini e i visitatori. Il modo per vedere Ljubljana nella sua luce migliore è visitarla a piedi o in bici. Per spostarvi invece su zone più distanti, utilizzate il trasporto urbano.
La capitale della Slovenia giace tra le Alpi e il mar Mediterraneo, in una conca dove il fiume Ljubljanica confluisce nel fiume Sava. Ljubljana dispone di tutto ciò di cui dispongono le capitali moderne, ma allo stesso tempo sorprende con l’atmosfera amichevole e rilassata tipica di posti più piccoli. La città e i suoi dintorni sono caratterizzati da numerose bellezze naturali, monumenti culturali, attraenti sentieri ricreativi, escursionistici e ciclistici, nonché una ricca gastronomia! Dal 23 aprile 2010 al 23 aprile 2011, per un anno, Ljubljana sarà la Capitale mondiale del libro. Ljubljana sarà la decima città ad aver ricevuto questo prestigioso titolo, consegnato dall’UNESCO.
LA CITTÀ DEL DRAGO Biblioteca sotto le chiome degli alberi nel Parco Tivoli
La città con i resti delle palafitte di più di 4500 anni è il luogo delle vicende mitologiche. Sembra che di qua fosse passato l’eroe greco Giasone con i propri compagni durante la fuga con il vello d’oro verso nord. Attraverso il Mar Nero, attraverso i fiumi Danubio e Sava, fino al fiume Ljubljanica. Il drago, ucciso da Giasone, è tutt’oggi presente nello stemma cittadino. Sul ponte Zmajski most potete vedere da vicino il drago!
Ljubljana – Bled 57 km Ljubljana – Piran - Pirano 121 km Ljubljana – Maribor 122 km Ljubljana – Trieste (Italia) 94 km Ljubljana – Zagabria (Croazia) 139 km Ljubljana – Vienna (Austria) 383 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
LJUBLJANA
La capitale della Slovenia ____ 21
I MONUMENTI ACCANTO AI PONTI
Il drago, simbolo di Lubiana
Teatro di opera e balletto
La città è attraversata dal fiume Ljubljanica, i cui numerosi ponti pittoreschi collegano le vie dei monumenti come: Il castello di Ljubljana – con i panorami più belli sulla città. La Filarmonica Slovena – fondata già nel 1701 è una delle più datate al mondo! Piazza Prešeren (Prešernov trg) – il punto di incontro dei cittadini con il monumento del poeta sloveno più importante, France Prešeren. La cattedrale – La chiesa di S. Nikolaj – con il soffitto illusionistico e la rappresentazione della Slovenia sull’entrata principale. Il mercato principale – creazione del famoso architetto Jože Plečnik, è la parte più vivace della città. La Biblioteca nazionale e universitaria (Narodna in univerzitetna knjižnica) – l’opera più importante di Plečnik in Slovenia conserva manoscritti medievali, incunaboli e stampe rinascimentali. Il Municipio – l’edificio del XV secolo è oggi sede comunale; nella piazza di fronte ad esso si trova la Fontana dei tre fiumi della Carniola, un’opera di Francesco Robba. Il giardino botanico – con una storia di più di 200 anni tutela 4.500 specie e sottospecie botaniche. Il sentiero dei ricordi e della fratellanza (Pot spominov in tovarištva) – il monumento culturale più grande della città è il sentiero pedonale di 33 km lungo il fi lo spinato che segnava il confine della città durante la seconda guerra mondiale. Il parco Tivoli – il parco lubianese più grande e più bello direttamente collegato al centro cittadino.
I TESORI DEI MUSEI E DELLE GALLERIE La capitale della Slovenia ci entusiasma con le collezioni dei pezzi di museo e delle opere d’arte più importanti della Slovenia. Visitate: Il Museo nazionale (Narodni muzej) – con i tesori provenienti da tutta la Slovenia; il reperto più imporante è l’antico flauto neandertaliano! La Galleria nazionale (Narodna galerija) – presenta i periodi artistici del territorio sloveno dal XIII secolo al primo ventennio del XX secolo con la collezione I pittori europei (Evropski slikarji). La galleria moderna (Moderna galerija) – con opere di pittura, scultura e grafica di artisti sloveni e internazionali del XX secolo. Il Museo Civico (Mestni muzej) – con la mostra I volti di Ljubljana (Obrazi Ljubljane) presenta la vita della città e dei cittadini attraverso la storia. Il Museo etnografico (Etnografski muzej) – con le mostre della cultura tradizionale slovena e della cultura degli altri popoli del mondo. Il Museo archeologico (Arheološki muzej) – con la collezione di Plečnik; nella casa di Jože Plečnik vengono conservati gli ambienti autentici e il materiale originale dell’eredità del famoso architetto. Il Museo di storia recente (Muzej novejše zgodovine) – il museo è dedicato al patrimonio della storia recente dagli inizi del XX secolo in poi. Il Museo ferroviario (Železniški muzej) – il museo custodisce la collezione di locomotive a vapore, vagoni e altri mezzi di trasporto storici.
Caffetterie lungo il fiume Ljubljanica
LE GITE LE MANIFESTAZIONI DAL CENTRO: OVUNQUE! Ljubljana vanta una posizione eccezionale nel centro della Slovenia. Da qui sono facilmente raggiungibili tutte le bellezze slovene! Numerose attrattive sono a un salto di distanza dal centro della città:
OGNI GIORNO È VIVACE! Cercate il calendario delle manifestazioni su www.visitljubljana.si. Non perdetevi: Giugno a Ljubljana – con gli eventi gratuiti nella piazza Prešernov trg. Jazz festival – il festival più datato in Europa, ogni anno a giugno, con i nomi migliori del jazz mondiale. Il Festival Ljubljana – concerti, opere e balletti a luglio e ad agosto invitano più di 80.000 visitatori. La Biennale internazionale di grafica – uno degli eventi più famosi al mondo nel campo delle arti grafiche, ogni due anni a settembre e a ottobre – già dal 1955! La maratona di Ljubljana – a ottobre le vie del centro cittadino sono invase da una moltitudine di corridori. Dicembre a Ljubljana – uno sfarzo di manifestazioni, il mercatino e un’illuminazione particolare, collocano Ljubljana tra le più belle città dove passare le festività invernali.
La Palude di Ljubljana (Ljubljansko barje) – il parco paesaggistico con un’incredibile intreccio di particolarità naturali e architettoniche, la gola Iški vintgar, il lago Podpeško jezero e il Museo del patrimonio tecnico (Muzej tehnične dediščine) a Bistra. Il monte Krvavec – il più grande centro sciistico più vicino a Ljubljana su 1971m di altitudine off re d’estate 26 km di piste sciistiche e il villaggio eschimese, mentre d’inverno ci invita con numerose esperienze escursionistiche. Il monte Šmarna gora – la meta più amata dai gitanti lubianesi vi invita a fare una passeggiata e a raggiungerla dalla fermata dell’autobus urbano. Su 669m di altitudine off re un ottimo panorama sulla città e i suoi dintorni. Filarmonica slovena
MARIBOR Colora la tua giornata
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TIC Maribor Partizanska 6a, SI- 2000 Maribor T: +386 (0)2 234 66 11 F: +386 (0)2 234 66 13 E: tic@maribor.si www.maribor-pohorje.si
VERDE: GODETEVI LA NATURA Il Pohorje è l’habitat di numerose specie animali e vegetali; qui vivono 90 specie di uccelli e 700 specie di farfalle, tra cui anche la farfalla più grande in Europa! I sentieri tematici si snodano anche nella foresta vergine del Pohorje e offrono una visione unica nella natura! Tutelatela! Tutelate sempre la natura: durante le vostre degustazioni dell’acqua sana e potabile e dei piatti casalinghi, preparati con cibi provenienti da coltivazione amica dell’ambiente, quando vi godete il clima piacevole e i benefici energetici della natura. Tutto ciò potete trovare anche nella ricca offerta dei centri di benessere.
La seconda città per grandezza vi invita nell’abbraccio del verde Pohorje e delle colline vinicole. La vivacità del centro storico unisce la ricca storia alla dinamicità della modernità, offre numerosi opportunità per il divertimento e il rilassamento, nonché la giovialità e l’ospitalità tipiche della regione della Štajerska. Nella parte più datata della città vi attende la Vecchia vite, la vite più anziana del mondo! Qui ritornerete di sicuro: nel 2012 Maribor sarà Capitale europea della cultura, nel 2013 invece vi avrà luogo la XXVI edizione delle Universiadi invernali.
UNA CITTÀ GIOVIALE L’allegria di Maribor viene narrata già nelle vecchie leggende. Un villaggio nelle vicine colline vinicole, Pekrska Gorca, sembra sia stata costruita a seguito dell’ira del diavolo con gli abitanti troppo libertini. Staccò un grosso macigno dalla cima del Pohorje per distruggere la cittadina, ma, impedito dalla Madre di Dio, gettò via la roccia e fuggì. Il macigno oggi è Pekrska Gorca, con il calvario, la chiesa e i vigneti.
Mariborsko Pohorje
Maribor – Vienna (Austria) 258 km Maribor – Zagabria (Croazia) 120 km Maribor – Ljubljana 122 km Maribor – Koper - Capodistria 231 km Maribor – Ptuj 25 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
MARIBOR
Colora la tua giornata ____ 23
Glavni trg (piazza principale)
Tradizionali trasporti in zattera sul fiume Drava
Gite in carrozza
IL PATRIMONIO DEI SECOLI
LE SORPRESE PER I PIÙ CURIOSI
Attraverso la città, nominata per la prima volta nel 1254, conducono graziose vie che collegano le varie piazze cittadine. La piazza principale Glavni trg – con il municipio e la torre, che »non sta in mezzo«, con la chiesa barocca di S. Luigi (Alojzijeva cerkev) e la colonna votiva a ricordo della peste. La piazza del castello Grajski trg e la piazza della Libertà »Trg svobode« – con il castello di Maribor e il Museo paesaggistico, con San Floriano, protettore degli incendi, e l’originale monumento alla lotta per la liberazione nazionale »NOB«. La piazza Slomškov trg – laddove una volta giaceva il cimitero cittadino, sorge oggi davanti alla Cattedrale, la statua del Beato Anton Martin Slomšek, mentre la piazza firmata da Plečnik è circondata da possenti edifici come il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, la Posta e l’Università. La piazza degli Ebrei Židovski trg – il quartiere ebreo con la sinagoga e la torre »minacciata« dai Cinque pericoli organici. Il quartiere Lent con la Vecchia vite – il quartiere più antico della città con la vincitrice del Guinness dei Primati, il patrimonio medievale, gli allegri zatterieri e l’atmosfera del festival. Il parco cittadino – l’amata destinazione per fare passeggiate, con una ricca collezione di alberi, il colle delle rose (Rožni grič) e le fontane, conduce alla riserva d’acqua dei tre stagni (Trije ribniki) e all’ acquario-terrario.
Autentiche esperienze culturali di Maribor e dei dintorni nei musei e nelle gallerie vi aspettano presso: La casa della Vecchia vite – il tempio della tradizione e della cultura vinicola con la preziosa bottiglia di vino prodotto dai grappoli azzurri, nonché le attrezzature vinicole regali e principesche. Il Museo regionale di Maribor – tesori archeologici, etnologici, culturali e storici nel castello di Maribor. La Galleria d’arte di Maribor – uno dei principali musei sloveni di arte moderna e contemporanea con più di 3.000 opere. Kibla – l’apice della creatività nel campo dell’arte e della cultura multimediali e intermediali! Il Museo della Liberazione nazionale di Maribor – una villa cittadina nel centro con le testimonianze della storia recente della Slovenia di nord-est. Il Museo dell’Archidiocesi di Maribor – documenti e oggetti della tesoreria della diocesi nel Castello Betnava.
LE GITE
LE MANIFESTAZIONI MARIBOR, LA CITTÀ DEI FESTIVAL Capitale europea della cultura 2012 –la conferma che Maribor è ideale per ospitare eventi culturali eccezionali! Consultate il calendario delle manifestazioni su www. maribor-pohorje.si! Il Festival Lent – il più grande in questa parte dell’Europa! A giugno e luglio Maribor si trasforma in una metropoli con più di 400 spettacoli, artisti affermati e amanti della cultura da tutte le parti del mondo. Il Festival della Vecchia vite – il festival culinario, vinicolo e culturale di settembre in onore della Vecchia vite che saluta i propri ammiratori davanti alla Casa della Vecchia vite. Il Festival Maribor – a settembre a Maribor si fondono le culture, le tradizioni, l’espressività e le conquiste artistiche. Il Festival teatrale »Borštnikovo srečanje« – il principale festival teatrale sloveno nel Teatro Nazionale Sloveno di Maribor offre a ottobre i migliori spettacoli, in gara o di accompagnamento. Il festival estivo di marionette Lutkovni pristan – il rifugio dei burattinai e dei bambini del mondo offre quanto c’è di nuovo e valido nel mondo delle marionette. Il dicembre colorato – l’atmosfera delle festività incomincia con l’accensione della Fiaba della Fata, aumenta con le varie manifestazioni e raggiunge l’apice con la festa di Capodanno sulla piazza della Libertà (Trg svobode)!
ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ E DEI DINTORNI VERDI Potete visitare Maribor a piedi, in bici, in carrozza o con il trenino turistico, nonché in barca sul fiume Drava, il che off re una vista ancor più particolare della città. Scoprite i dintorni verdi in compagnia di una guida o da soli: Il Pohorje di Maribor – con la foresta vergine, i laghi e gli stagni torbosi, i ruscelli e le cascate! D’estate è meta d’escursionisti, ciclisti e amanti di adrenalina, d’inverno si trasforma invece nel centro sciistico più grande della Slovenia con un’offerta di wellness alpino e lo scenario della gara la Volpe d’oro. Le strade del vino – sui colli vinicoli si snodano sentieri escursionistici e ciclabili panoramici, nonché strade che portano alla mescite, agli agriturismi e alle specialità etnologiche e naturali. I giardini botanici – Il giardino botanico UM e Tal 2000 per la scoperta delle foreste del Pohorje, della Slovenia di nord-est e del mondo delle sponde dei fiumi.
Festival Lent
PIRAN PIRANO La città di Tartini
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TIC Piran - Pirano Tartinijev trg 2, SI-6330 Pirano T: +386 (0)5 673 44 40 F: +386 (0)5 673 44 41 E: ticpi@portoroz.si www.portoroz.si
VERDE: LE VIE PEDONALI PIRANESI Lasciate l’automobile nel parcheggio e vivete in modo sicuro e sano. Potete noleggiare una bicicletta a 1 solo euro al giorno, mentre il trasporto pubblico con il biglietto turistico è considerato veramente a buon prezzo. Le esperienze più belle sono garantite dalle passeggiate e dalle escursioni. Munitevi delle ottime cartine geografiche delle strade pedonali piranesi distribuite nei centri di informazioni di turistiche. Non gravate sull’eccezionale patrimonio culturale e naturale con gli scarichi nocivi delle automobili!
La perla del Mediterraneo sloveno è davvero un luogo particolare! Nella cittadina natale del famoso violinista Giuseppe Tartini, nelle strette vie medievali, tra le fitte case che si innalzano a scalinata in salita, suonano ancora i violini e altri strumenti ai concerti e ai festival di musica classica. Pirano è il monumento dell’architettura vivace dei secoli passati. Le piazze della città sono luoghi d’incontro e compagnia, a suon di onde marine.
LA VENEZIANA: LASCIALI PARLARE La rossa Veneziana è una delle case piranesi più belle. La sua facciata porta l’epigrafe »Lassa pur dir« - Lasciali parlare. Secondo la leggenda, un ricco commerciante veneziano la fece costruire per la sua amata piranese. La scritta sarebbe destinata alle male lingue degli abitanti del luogo.
Saline di Strugnano
Piran - Pirano – Koper - Capodistria 16 km Piran - Pirano – Izola 8 km Piran - Pirano – Trieste (Italia) 35 km Piran - Pirano – Ljubljana 124 km Piran - Pirano – Bled 172 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato: PIRANO
La città di Tartini ____ 25
Piazza Tartini
Saline di Sicciole
LE SETTE PORTE DELLA CITTÀ
L’ANTICHITÀ DEL MARE
Dietro alle mura del VII secolo, di cui si conservano ancora le sette porte della città, visitate: Piazza Tartini – il centro della cittadina già risalente al XIII secolo. Con la terra del mandracchio si è creato uno spazioso piazzale mercantile, attorno al quale sorgono edifici cittadini sempre più importanti. Il palazzo municipale – il vecchio palazzo municipale romanico-gotico della fine del XIII secolo, completamente ristrutturato nel 1879 in stile neoclassico. La Veneziana – la più vecchia casa conservata in piazza Tartini del XV secolo è il più bell’esempio dell’architettura gotico-veneziana a Pirano. Casa Tartini – la casa natia del compositore Giuseppe Tartini (1692-1770), è tra le più antiche della piazza che porta il suo nome. Piazza Primo Maggio o piazza Vecchia (Stari trg) – in mezzo a quella che fu una volta la piazza principale della cittadina si trova un pozzo di pietra in cui l’acqua piovana veniva convogliata dalle grondaie delle case attigue. La chiesa di S. Giorgio – risalente al XII secolo, è la più grande di ben dieci chiese piranesi.
I tesori del passato di Pirano sono legati al mare in cui si rispecchiano le opere delle gallerie Mestna galerija, Herman Pečarič e Meduza 2. Custodiscono invece le collezioni più grandi: Il Museo del mare Sergej Mašera – con una collezione archeologica, marina, culturale, storica ed etnologica e una sezione dedicata all’attività dei salinai e dei pescatori. Il Museo delle attività subacquee – con le rappresentazioni dell’attività subacquea dagli inizi ad oggi. Sono esposti: la vecchia attrezzatura per le immersioni, le pompe manuali, gli scafandri, ecc. L’acquario – con più di 140 organismi marini permette di conoscere la ricca vita marina.
La Veneziana
LE MANIFESTAZIONI
LE GITE
L’ATMOSFERA DELL’ESTATE E DI ALTRI TEMPI Pirano è la cittadina dalle numerose manifestazioni che potete cercare sul sito www.portoroz.si. La festa dei salinai – il 24 aprile, il giorno di S. Giorgio, Patrono della cittadina, partecipate alla tradizionale partenza dei salinai verso le saline! Il mercatino dell’antiquariato, dell’artigianato e dei doni della natura – ogni ultimo sabato del mese in piazza Tartini. Le serate musicali di Pirano – a luglio e ad agosto, ogni venerdì, da più di 30 anni si susseguono eccellenti concerti di musica classica. Il Festival Tartini – le serate musicali ad agosto e a settembre dedicate alla musica di Giuseppe Tartini. L’Ex-tempore di Pirano – oramai per tradizione a settembre la cittadina si popola di pittori provenienti da diverse parti del mondo. I presepi nelle chiese piranesi – dal 20 dicembre all’inizio di gennaio, 8 chiese piranesi espongono le opere di 8 artisti.
IL SOLE, LA GASTRONOMIA E L’OZIO Esigete di più? Visitate il paesaggio circostante: La campagna piranese – tra i colli di Šavrinje sorgono i villaggi Sv. Peter (S. Pietro), Padna (Padena) e Nova vas (Villanova). Incredibili gli oliveti dove nasce l’olio extra-vergine di oliva per i piatti tipici istriani e i vitigni, dove maturano i grappoli di Refosco e Malvasia.
Le terme di Portorož (Portorose) – le terme dalla tradizione centenaria impiegano l’acqua salata, il fango e il sale delle saline di Pirano, entusiasmano i visitatori con i massaggi e con le piscine di acqua termominerale.
Le saline di Sečovlje (Sicciole) – il parco paesaggistico su ben 650 ettari è l’habitat di più di 270 specie ornitologiche nella natura intatta dalle numerose particolarità.
Un panorama dalle mura
PTUJ La tesoreria millenaria
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TIC Ptuj Slovenski trg 5, Ptuj T: +386 (0)2 779 60 11 +386 (0)2 771 01 73 F: +386 (0)2 771 01 75 E: info@ptuj-tourism.si www.ptuj-tourism.si www.ptuj.info
VERDE: EUROPEO ZONE IMPORTANTI Le zone importanti a livello europeo per la tutela della natura sono incluse nella rete Natura 2000, di cui fanno parte anche il lago di Ptuj, sul quale ibernano migliaia di uccelli acquatici, nonché due antichi stagni nel villaggio di Podvinci. Gli stagni di almeno 200 anni sono l’habitat di animali e piante che altrove si sono quasi del tutto estinti. Il sentiero accanto agli stagni offre una particolare esperienza della natura protetta.
Uno sguardo dall’alto
La cittadina sul fiume Drava è una crocevia naturale di colli vinicoli e ampi campi della Slovenia nord-orientale. Qui la zona è stata abitata ininterrottamente già dai tempi dei Romani. Con lo statuto cittadino del 1376, Ptuj è una delle città più antiche di una vasta zona circostante. Il centro storico medievale protetto conserva le storie del passato nelle chiese e nei monasteri, nelle cantine vinicole arcuate e nei saloni del castello. Il misticismo del paesino è conservato dai kurenti, che scacciano tutto il male!
L’OROLOGIO SENZA IL QUADRANTE PER IL CASTELLANO Il grande orologio sulla Torre cittadina ha il quadrante soltanto su tre lati. Sulla parte settentrionale, diretta verso il castello, il quadrante non c’è! Si racconta che gli abitanti della cittadina fossero in lite con il tirchio castellano che si rifiutava di partecipare alle spese di costruzione dell’orologio. La storia contiene comunque un pizzico di verità, poiché è vero che i cittadini e il castellano erano spesso in conflitto per la questione del mantenimento delle torri di difesa e della scalinata dalla cittadina al castello.
PTUJ Ptuj – Maribor 25 km Ptuj – Celje 61 km Ptuj – Ljubljana 132 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
La tesoreria millenaria ____ 27
Il Monastero domenicano
Kurent
I MILLE ESTRI
LE COLLEZIONI DEL PATRIMONIO
A Ptuj, nei millenni, si sono collezionate mille particolarità! Camminate per le sue vie con gli occhi aperti. Il monastero minorita – il primo monastero in Slovenia costruito completamente in stile gotico, dell’inizio del XIII secolo. Il monumento di S. Floriano – la statua, erretta nella Mestni trg nel 1745, per chiedere l’intercessione di S. Floriano a proteggere i cittadini contro i numerosi incendi. Il monumento di Orfeo – il monumento funebre romano costruito con il marmo del Pohorje, di quasi 5 metri di altezza, fu eretto già nel II secolo! Nel Medioevo veniva utilizzato come colonna infame. La torre cittadina – la torre dall’insolito orologio, nominata per la prima volta già nel 1376, è uno dei lapidari all’aperto più antichi. In essa furono murati nel XIX secolo i monumenti classici di Ptuj e dei dintorni. La chiesa di S. Giorgio (sv. Jurij) – il monumento architettonico più bello e più ricco della cittadina di Ptuj del XII secolo, sulle cui pareti esterne si trovano i monumenti funebri rinascimentali e barocchi di quello che fu una volta un cimitero. Il monastero domenicano – con il museo e le tombe della signoria di Ptuj; il monastero comprende anche l’Archivio storico di Ptuj. Il castello di Ptuj – nel castello sulla collina, già abitato nell’antichità classica, è conservata la più grande torre nello spiazzo dedicato ai tornei; il castello fu dimora dei signori di Ptuj, che vi costruirono un castelletto a due piani. Oggi il castello ospita il Museo regionale.
Ptuj offre mille aspetti del patrimonio culturale, di cui si prende cura il Museo regionale Ptuj Ormož. Visitate: Il castello di Ptuj – con le collezioni della cultura residenziale medievale, delle armi, degli strumenti musicali, delle tradizionali maschere carnevalesche, dei dipinti su vetro, nonché la collezione etnologica e la galleria del castello. Il Monastero domenicano – con la collezione numismatica, il lapidario con la ricostruzione del mitreo e la collezione del ridotto materiale archeologico. La galleria Mihelič – nella torre sul fiume si trova anche l’officina grafica del pittore France Mihelič. Nella città ci sono inoltre il Salone d’arte e la mostra Stari zapori (Le antiche prigioni).
La galleria
LE GITE
LE MANIFESTAZIONI DAI GIOCHI ROMANI AI TORNEI NEL CASTELLO Nella cittadina millenaria potete diventare un Romano, un castellano, un assaggiatore, una maschera carnevalesca o un semplice cittadino, in cerca di un’esperienza autentica. Cercate le manifestazioni su www.ptuj.info e scegliete tra: Il Carnevale e il kurentovanje – (a febbraio) numerose manifestazioni etnografiche e turistiche con la più importante maschera etnografica, il kurent o korent. Le bontà delle fattorie slovene – la manifestazione di maggio della gastronomia della campagna slovena. Art Ptuj – il festival internazionale della musica e della pittura, a luglio. Il festival della musica popolare e di intrattenimento – il festival più datato della musica popolare da intrattenimento ogni anno ad agosto. I giochi romani nelle Terme di Ptuj – il risveglio culturale delle radici classiche di Ptuj, ad agosto. Ptuj – una cittadina aperta – il festival delle arti di strada, degli animatori, dei musicisti, dei pittori e di altri artisti, l’ultima settimana di agosto. I tornei del castello di Ptuj – una dimostrazione di intrattenimento della cultura medievale ogni prima settimana di settembre.
A POCHI PASSI DALLA CITTADINA Dopo aver scoperto le particolarità cittadine potete esplorare i vicini dintorni. Visitate: Le Terme Ptuj – uno dei parchi termali più grandi dell’Europa centrale offre alloggi di tutti i tipi – dai bungalow agli alberghi. Il campo da golf Ptuj – il campo premiato più volte con il terreno movimentato e numerosi ostacoli acquatici. Il monte Ptujska gora – con la famosa chiesa gotica meta di pellegrinaggi, e l’incredibile monumento: la Madonna con il manto; la collina con i punti panoramici è una meta amata dagli escursionisti e dai ciclisti.
Il campo da golf Ptuj
RADOVLJICA La cittadina cinta di mura
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TIC Radovljica Gorenjska cesta 1, SI-4240 Radovljica T: +386 (0)4 531 53 00 F: +386 (0)4 530 07 59 E: tdradovljica@siol.net www.radovljica.si
VERDE: L’APE CARNICA Le api sono importanti indicatori del pericolo a cui è esposto l’ambiente naturale! La Slovenia vanta 180.000 famiglie di api ed è l’unico Stato membro dell’UE ad aver protetto la sua ape autoctona – l’ape carnica. A Radovljica potete ottenere tutte le informazioni sulle api carniche nel Museo dell’apicoltura, nonché ascoltare il loro ronzio sulla Breznica, dove si trova la ricostruzione dell’alveare di Anton Janša – il fondatore dell’apicoltura moderna del XVIII secolo.
Castello Kamen a Draga presso Begunje
Nel mondo alpino tra l’altipiano Jelovica e le Karavanke, sui terrazzi del fiume sulla confluenza dei fiumi Sava Bohinjka e Sava Dolinka, già dal XIV secolo si trova una citta che vanta costruzioni medievali uniche coperte da affreschi. Dietro alle mura con l’unico fossato conservato in Slovenia vi attendono le attrattive cittadine con il possente palazzo barocco, il giardino del castello, i musei, le gallerie e la piazza cittadina nella quale si susseguono le manifestazioni e i festival. Radovljica è anche il centro dell’apicoltura slovena.
PEGAM E LAMBERGAR Secondo la leggenda, nel XV secolo la gente veniva terrorizzata dal Pegam e dal suo esercito. L’imperatore chiamò in aiuto il coraggioso Lambergar, che vinse Pegam che si trasformò in un mostro con tre teste e si ritirò nelle profondità della terra. La loro lotta è rappresentata anche sui pannelli dipinti (panjske končnice), in esposizione nel Museo dell’apicoltura. Le romantiche rovine del castello Kamen a Begunje vicino a Radovljica, appartenente alla famiglia dei Lambergar, ricordano quest’eroe.
Radovljica – Bled 7 km Radovljica – Ljubljana 56 km Radovljica – Celovec (Austria) 80 km Radovljica – Kranj 22 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
RADOVLJICA
La cittadina cinta di mura ____ 29
Un fossato difensivo medievale
Linhartov trg (Piazza Linhart) con la casa Šivec
DIETRO ALLE MURA E AL FOSSATO
LE PARTICOLARITÀ DOLCEAMARE
Il centro storico cittadino è una collezione d’edifici sorprendenti dal punto di vista architettonico e culturale. Tra essi emergono: La casa Šivec (Šivčeva hiša) – una casa borghese del tutto conservata dal piano medievale; la sua facciata vanta cornici decorative e un aff resco del XVII secolo; vi è compresa anche una sala nuziale! La casa di Magušar – con l’atrio arcato tardo-gotico dove è esposta la collezione museale di ceramica. La casa di Mali – una costruzione gotico-rinascimentale l’aggetto a un piano, nonché la panca e la colonna infame. La casa Vidič – il maniero rinascimentale del XVII secolo con il portale e le famose officine di lavorazione della pietra. Il maniero (Graščina) – un maniero barocco a due piani nel centro della città con una sala barocca ristrutturata al primo piano e con le collezioni dei musei di Radovljica. La chiesa di S. Pietro – la chiesa dello XV secolo, circondata da torre e dai resti delle mura, dall’aspetto di un accampamento di difesa; l’ufficio parrocchiale accanto ad essa è adornata dai corridoi arcuati del XVI secolo. Il parco del castello – i residui di un giardino barocco con il viale di carpini.
Potete conoscere un’intera serie di musei nella cittadina e nei dintorni su www.muzeji-radovljica.si. Visitate: Il Museo Civico di Radovljica – con la collezione dell’importante drammaturgo e storico sloveno Anton Tomaž Linhart nel maniero di Radovljica. Il Museo dell’apicoltura di Radovljica – con l’intera presentazione della tradizione slovena dell’apicoltura, dell’autoctona ape carniola e i pannelli frontali da alveare dipinti. I Musei di fuccinatura di Kropa – con la rappresentazione dello sviluppo della lavorazione del ferro dal minerale al chiodo, la vita nella Kropa fondiaria, con la collezione dei capolavori delle lavorazioni artistiche del ferro. Il Museo degli ostaggi a Begunje – con le testimonianze della sofferenza degli sloveni durante la seconda guerra mondiale. www.muzeji-radovljica.si Il Museo Avsenik a Begunje – con la collezione sulla musica popolare d’intrattenimento conosciuta a livello mondiale, creata dai fratelli Avsenik; www.avsenik.com Il museo del Lectar con workshop – dimostrazioni dal vivo dell’arte della lavorazione del pane di miele, un antico artigianato sloveno collegato all’apicoltura; www.lectar.com Il museo paesaggistico a Mošnje – conserva due collezioni: la prima rappresenta il luogo con l’inventario casalingo, le compagnie e le manifestazioni, la scuola e la chiesa, mentre la seconda espone la ricca collezione di attrezzi e macchinari. Nelle vicinanze del villaggio si trovano i reperti archeologici della villa rustica romana; www.mosnje.com
Brezje
LE GITE
LE MANIFESTAZIONI
SULLE STRADE VICINE
ANTICHE ISPIRAZIONI – NUOVE ESPERIENZE Radovljica, la città della cultura di Linhart, vanta numerose manifestazioni tradizionali come: Il Festival Radovljica – il famoso festival internazionale della musica nuova e antica su strumenti autentici; il festival più antico di questo genere di musica si svolge in Slovenia ogni anno ad agosto; www. festival-radovljica.si Il sentiero di Venere – le manifestazioni estive con l’atmosfera medievale fanno rivivere i ricordi del sentiero che nel XII secolo fu attraversato da Ulrik Liechtenstein, travestito da Venere, la dea dell’amore; le manifestazioni includono l’accensione di falò, il torneo di tiro con l’arco, ecc. L’estate di Radovljica – spettacoli estivi musicali, teatrali e d’altro genere nel centro della città; Il Festival Avsenik a Begunje – la manifestazione plurigiornaliera di settembre con la caratteristica musica popolare slovena d’intrattenimento; Liberatevi, liberatevi, liberatevi del vecchio anno – le tradizionali manifestazioni di dicembre.
Dopo la visita del centro storico di Radovljica, potete concedervi una visita al paesaggio alpino dall’aria pura – con l’aereo dall’aeroporto sportivo Lesce. Rilassatevi su un campo da golf accanto al Kamp Šobec. Andate alla scoperta delle zone circostanti: Brezje – il centro spirituale della Slovenia, la meta di pellegrinaggi più visitata con la basilica di Maria Ausiliatrice (Marija Pomagaj); qui passa il sentiero circolare della pace di Brezje che conduce verso le particolarità culturali e naturali della zona. Kropa – la culla della lavorazione del ferro, già più di 50 anni monumento d’importanza nazionale per il suo patrimonio tecnico: il più antico forno fondiario conservato in Europa e altre particolarità. Begunje – il luogo della musica, dei castelli e dei ricordi della seconda guerra mondiale, che potete conoscere sul sentiero di Lamberg che conduce al maniero di Katzenstein, ai resti del castelletto del diavolo (Hudičev gradič) fino alle rovine del castello Kamen. Il vivace ritmo di Radovljica
La cittadina dei fiori e del vino
SLOVENSKE KONJICE
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TIC Slovenske Konjice Stari trg 27, SI-3210 Slovenske Konjice T: +386 (0)3 759 31 10 F: +386 (0)3 759 31 11 M: +386 (0)51 444 141 E: tic.konjice@siol.net www.knjiznica-slovenskekonjice.si
VERDE: L'ALISSO DI ŽIČE Sul ciglio della strada che porta alla certosa di Žiče, cresce l'alisso di Žiče, una specie endemica che sopravvive in Slovenia soltanto nella cava di Žiče e in qualche raro punto dei suoi dintorni. Si tratta di una sottospecie rara a rischio di estinzione, patrimonio naturale protetto. Non raccogliete i fiori di questa pianta preziosa. Portatela via soltanto con le fotografie!
La cittadina con il millenario patrimonio borghigiano è immagine di gentilezza e ordine. Vanta numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo della destinazione escursionistica più bella in Slovenia, mentre nella gara europea Entente Florale ha conquistato la medaglia d’oro come una delle cittadine europee più curate. Questo villaggio incantevole giace ai piedi del misterioso monte Konjiška gora e dei colli vinicoli di Škalce nella Slovenia nord-orientale.
IL DRAGO SULLA KONJIŠKA GORA
Alyssum montanum
Secondo la leggenda, nel monte Konjiška gora, cavo al suo interno, c’era un lago custodito da un terribile drago. Ogni primavera gli abitanti del luogo gli regalavano una bella fanciulla, per evitare che inondasse il villaggio con l’acqua del lago. Quando stavano per regalargli la bellissima contessa Marjetica, arrivò il coraggioso cavaliere Jurij. Dopo aver affrontato e vinto il drago, liberò il villaggio dalle minacce del misterioso monte.
Sl. Konjice – Ljubljana 100 km Sl. Konjice – Zreče 5 km Sl. Konjice – Maribor 36 km Sl. Konjice – Celje 27 km Sl. Konjice – Koper - Capodistria 205 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
SLOVENSKE KONJICE
La cittadina dei fiori e del vino ____ 31
Stari trg (piazza vecchia)
Certosa di Žiče
DAL RUSCELLO ALLE ERBE E AL VINO
SELEZIONATO E POPOLARE
Slovenske Konjice è un villaggio inseparabilmente legato alla natura: con il ruscello nel villaggio, con le colline vinicole, con la tradizione erboristica. Di tutto ciò narrano le curiosità: La piazza Stari trg – il centro borghigiano medievale in mezzo al quale scorre il ruscello Gospodična; le case intorno alla piazza sono una testimonianza espressiva di più di 860 anni di storia della piazza. Il castello Trebnik – i giardini d’erbe e la bottega erboristica del castello in mezzo al parco ai piedi del possente monte. Il Vecchio castello (Stari grad) – le rovine della dimora della signoria del luogo sulla Konjiška gora; la torre di difesa ristrutturata e una parte delle mura cittadine del XII secolo. Škalce – una zona collinosa con i vigneti, la strada del vino e il campo da golf ad un passo dal villaggio. La certosa di Žiče – il monastero medievale del 1160 nella pittoresca valle di S. Janez Krstnik vicino al centro cittadino; la mostra dei manoscritti di Žiče, i giardini d’erbe e i prodotti erboristici Viva Sana, nonché la cantina di spumanti di Otakar. Gastuž – la trattoria slovena più datata del 1467 ad un passo dalla certosa di Žiče.
Fatevi entusiasmare dall’eccellenza dai pezzi di esposizione della galleria e dall’autenticità delle collezioni etnologiche: La galleria d’arte Mestna galerija Riemer – la collezione di dipinti di artisti rinomati dal primo Rinascimento ad oggi, nonché la collezione dell’arredamento antico, che comprende anche il salotto bianco di 200 anni del castello di Miramare; La collezione museale degli oggetti bellici del periodo austro-ungarico – una collezione privata d’oggetti risalenti ai tempi della prima guerra mondiale; Il museo dei pompieri della Dravinjska dolina – più di 560 oggetti che illustrano lo sviluppo dell’organizzazione della sicurezza antincendio ai piedi del Pohorje. Il piccolo museo Zrno – sulla strada del vino verso Škalce in una casetta di legno del XVII secolo si trova la collezione dei vecchi attrezzi per la lavorazione delle spighe e del grano, impianti di cottura e attrezzi per la cottura del pane. La casa del patrimonio di Mlače – una ricca collezione etnologica nel villaggio di Mlače. La casa Pustova hiša – la collezione etnologica degli antichi attrezzi contadini e una collezione degli oggetti della seconda guerra mondiale della vicina cima Tolsti vrh.
Škalce
LE GITE VERSO I COLLI, LE VALLI E I VILLAGGI Una passeggiata nella piazza Stari trg, una visita alla galleria d’arte Mestna galerija Riemer e al castello Trebnik, poi sulla strada del vino fino alla cantina Zlati Grič, una delle cantine vinicole più moderne in Europa, proseguendo poi verso i vicini villaggi dalle numerose particolarità! Visitate: Žiče – un villaggio dove potete guardare la dimostrazione della lavorazione degli autoctoni prodotti di vimini. Mlače – il villaggio con la Casa del patrimonio e l’indimenticabile e dolce potica, cotta nel focolare! Loče – il villaggio offre esperienze escursionistiche sul sentiero alpino di Loka e della montagna Zbelovska gora, sul quale incontrerete tutte le più importanti attrattive della zona.
LE MANIFESTAZIONI IL LUOGO DELLE MANIFESTAZIONI ETNO La vita cittadina tra le immagini della tradizione conservata. Sperimentate: La festa Jurjevanje – la tradizionale manifestazione alla fine d’aprile fa rivivere la storia del cavaliere Jurij, che liberò il villaggio dal drago della montagna Konjiška gora. L’annuncio della vendemmia – all’inizio di settembre nella piazza Stari trg si annuncia in un modo particolare la vendemmia dei vicini vitigni. San Martino – la tradizionale festività di novembre celebra il vino nuovo.
Jurjevanje (Festa di San Giorgio)
Il paese della Passione
ŠKOFJA LOKA
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LTO Blegoš Kidričeva cesta 1a, SI-4220 Škofja Loka T: +386 (0)4 517 06 00 +386 (0)51 427 827 E: info@lto-blegos.si www.lto-blegos.si
VERDE: LA GASTRONOMIA LOCALE Dei luoghi dove vi trovate, consumate i prodotti che vi crescono. Le bontà di Škofja Loka si basano sui prodotti della natura. I biscotti di Škofja Loka (Škofjeloški kruhki) sono ripieni del miele dei vicini alveari e sono modellati con gli intagli fatti a mano. La specialità Loška smojka, il tradizionale piatto quaresimale, è a base di rape preparate in casa, ripiene di zuppa di miglio.
Il paesino medievale meglio conservato con le tradizioni artigianali e con il moro sullo stemma, ci sorprende con numerose vicende! La cittadina sotto il castello rivive ogni sette anni la processione vivente della Passione – una particolare rappresentazione delle sofferenze di Cristo e la Resurrezione secondo il più antico testo drammatico in lingua slovena. Il mosaico di manifestazioni e la gastronomia genuina di Škofja Loka accolgono i visitatori curiosi provenienti da vicino e da lontano.
IL MORO NELLO STEMMA
I biscotti di miele škofjeloški kruhki
Cosa ci fa il moro nello stemma? Gode dell’altrui gratitudine! Durante il loro viaggio, nelle tenebre del bosco, il nobile terriero Abraham e il suo servitore incontrarono un grande orso. Il servitore lo uccise con l’arco e il suo padrone gli disse: “Mi hai salvato la vita! Come premio farò in modo che tutti i popoli futuri sappiano del tuo eroismo.” E fece dipingere la sua immagine sullo stemma della città!
Škofja Loka – Ljubljana 22 km Škofja Loka – Bled 38 km Škofja Loka – Koper - Capodistria 125 km Škofja Loka – Maribor 142 km Škofja Loka – Aeroporto J.P. Ljubljana 18 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
ŠKOFJA LOKA
Il paese della Passione ____ 33
Il centro storico
Il Castello di Loka
IMMAGINI MEDIEVALI
OSSERVATE DA VICINO
Ovunque guardiate, a Škofja Loka incontrerete il fascino medievale. Indirizzate il vostro sguardo: Il castello di Loka – una volta sede del capo della regione di Loka, la costruzione fu ristrutturata dopo il terremoto del 1511; custodisce oggi le collezioni del Museo di Loka. Il granaio medievale Kašča – la costruzione, adibita alla conservazione dei doni della natura, fu costruita come parte integrante delle mura già prima del terremoto, nel 1511; comprende una galleria, una trattoria e un’enoteca. Il ponte di Pietra o dei Cappuccini – risalente a più di 600 anni fa, il vecchio ponte è uno dei monumenti più datati di questo tipo di costruzioni in Europa. Su di esso si erge la statua di S. Giovanni Nepomuceno (sv. Janez Nepomuk) con lo stemma cittadino. La casa di Homan – un maniero borghese in stile gotico con elementi rinascimentali, ristrutturato nel XVI secolo. Oggi è sede di una piacevole pasticceria e caffetteria. La casa di Martin – costruita accanto alle mura cittadine del XIV secolo, quasi del tutto conservate nella parte adiacente alla casa. Il vecchio municipio – il palazzo del comune del XVI secolo è l’edificio più notevole della piazza Mestni trg; ha un portale gotico, un atrio, un portone e un cortile arcuato rinascimentale. La colonna votiva di Maria – la colonna barocca con le statue di S. Rok, S. Anton e S. Maria fu eretta dai cittadini nel 1751 come ringraziamento per l’allontanamento della peste e dell’incendio.
Dietro alle mura delle possenti costruzioni medievali sono conservate le particolarità del passato, nonché l’arte della contemporaneità: Il Museo di Loka – con la collezione archeologica, storica, culturale, artistica, etnologica e naturalistica nel castello di Loka. I vecchi artigianati rivivono nei workshop del museo. La galleria Ivan Grohar – uno spazio nel centro cittadino per attraenti installazioni ambientale e plurimediali. La galleria France Mihelič – nel granaio medievale Kašča ha sede la mostra permanente dei grafici, dei disegni e dei dipinti del pittore e grafico France Mihelič. La biblioteca del Monastero dei Cappuccini – accanto ai preziosi incunaboli e libri religiosi, il monastero custodisce il manoscritto originale del più antico testo drammatico conservato in lingua slovena – La Passione di Škofja Loka. La casa di Nace a Puštal – monumento etnografico del patrimonio dell’architettura contadina slovena.
Il ponte di pietra o dei Cappuccini
LE MANIFESTAZIONI
LE GITE
NELL’ATTESA DELLA PASSIONE A marzo e ad aprile nel 2015 Škofja Loka ci sorprenderà nuovamente con la Passione di Škofja Loka - PROCESSIO LOCOPOLITANA del 1721. La rappresentazione spettacolare nelle vie della cittadina porta un particolare significato culturale, storico e religioso. Il periodo della Passione – nel periodo della quaresima e della Pasqua Škofja Loka ogni anno rivive le vicende della Passione. Il festival medievale – l’ultimo fine settimana di giugno il paese è affollato di storie medievali. Loka in musica – a giugno i giovani musicisti suonano nelle strade, nelle piazze e negli atri del centro storico cittadino. Loka estiva – le manifestazioni di luglio e agosto donano un’atmosfera culturale alle calde serate. Il bianco dicembre – l’ultimo mese dell’anno si susseguono gli spettacoli nella cittadina decorata per le feste. Lo sci all’antica – a gennaio sul colle del castello avviene la dimostrazione del patrimonio delle abitudini sciistiche del passato.
VERSO I VERDI PANORAMI Dopo una passeggiata nel mistico paese, dalle entusiasmanti case medievali, gli angoli nascosti, i cortili arcuati, gli spettacoli multivisivi della Passione di Škofja Loka, fatevi condurre dal sentiero panoramico fino al castello e i workshop museali, per poi continuare le scoperte nei dintorni.
Le valli Poljanska e Selška dolina – accanto ai corsi d’acqua Selška e Poljanska Sora, che accanto a Škofja Loka confluiscono nel fiume Sora, ci sono stupendi prati fioriti, foreste spaziose, la natura intatta con molte particolarità naturali e culturali. Le colline di Škofja Loka – sulle colline di Škofja Loka si snodano sentieri escursionistici e ciclabili sistemati, di diversi livelli di difficoltà. Inoltre, rifocillatevi presso le ospitali fattorie con la tradizione e osservate i capolavori che nascono sotto le agili mani delle massaie e dei padroni di casa. Il festival medievale
dell'Isontino (Posočje)
TOLMIN In mezzo alla zona
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LTO Sotočje TIC Tolmin Petra Skalarja 4, SI-5220 Tolmin T: +386 (0)5 380 04 80 E: info@lto-sotocje.si www.dolina-soce.com
VERDE: LE SPECIE ENDEMICHE NELLE GOLE Le gole di Tolmin sui fiumi Tolminka e Zadlaščica sono un vero e proprio giardino botanico di numerose specie vegetali, di cui tre sono endemiche: l’aconito ad elmo (Aconitum angustifolium), il cerastio dell’Isonzo (Cerastium subtriflorum) e l’atamanta di Mattioli (Athamanta turbith). Durante le passeggiate nella valle dell’Isonzo non mettete a repentaglio la natura! Il fiume Zadlaščica è la riserva della trota marmorata, il caratteristico pesce marmorato, dal particolare arcaico codice genetico.
L’antico centro amministrativo e culturale dell’Alto Isontino prende il sole sul terrazzo sopra la confluenza dell’Isonzo e del fiume Tolminka. La giusta distanza dalle montagne e dal mare, rende piacevole il clima di questi luoghi sia d’inverno che d’estate. Il vecchio centro storico e le rovine del castello medievale testimoniano i tormentati tempi passati e numerosi monumenti raccontano del massacro sanguinario della prima guerra mondiale. La natura dei dintorni offre il relax e vacanze attive, mentre i festival, le mostre, tournée e altre manifestazioni danno un aspetto vivace alla cittadina.
LA GROTTA DELL’INFERNO DI DANTE La Zadlaška jama o Grotta di Dante, con tre sale, si trova sopra le gole di Tolmin (Tolminska korita). Il famoso poeta italiano Dante Alighieri all’inizio dello XIV secolo avrebbe visitato nel castello del Kozlov rob il patriarca di Aquileia Pagano della Torre, e proprio la grotta sarebbe stata la sua ispirazione per l’Inferno della Divina Commedia.
Forre di Tolmin
Tolmin – Kobarid 16 km Tolmin – Kranjska gora 81 km Tolmin – Koper - Capodistria 128 km Tolmin – Ljubljana 103 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
TOLMIN
In mezzo alla zona dell’Isontino (Posočje) ____ 35
Chiesa commemorativa di sv. Duh (S. Spirito) a Javorca
Treno museo
ALL’ENTRATA DEL PARCO NAZIONALE
LE PARTICOLARITÀ DEI RIBELLI
I monumenti della cittadina ci trasportano nella storia e tra le particolarità della natura del Parco nazionale del Triglav. Le rovine del castello sul Kozlov rob – le rovine del castello nominato per la prima volta già nel XII secolo; durante la prima guerra mondiale le rovine funsero da base militare. Un sentiero didattico storico-naturalistico conduce all’alto punto panoramico. L’ossario tedesco – costruito in ricordo dei militari tedeschi, caduti sui fronti dei dintorni di Tolmin durante la XII offensiva isontina. La confluenza di fiumi – il luogo delle passeggiate e scenario estivo di festival musicali sulla confluenza dell’Isonzo e del fiume Tolminka. Le gole di Tolmin – il punto di entrata più basso e più meridionale del Parco nazionale del Triglav; un sentiero circolare protetto conduce alla confluenza dei fiumi Tolminka e Zadlaščica, attraverso le gole fino al ponte naturale Medvedova glava (La testa dell’orso), la Grotta di Dante o Zadlaška jama e indietro attraverso il ponte del diavolo Hudičev most, 60 m sopra la superficie del fiume Tolminka. Il cimitero militare di Loče – sul colle a destra del fiume Tolminka giace il cimitero austriaco della prima guerra mondiale. I nomi dei defunti sono iscritti nella chiesetta commemorativa del Santo Spirito (sv. Duh) a Javorca. La chiesa di S. Urh – i reperti archeologici di monumenti tombali accanto alla chiesa del cimitero, testimoniano l’insediamento di Tolmin nel primo Medioevo.
Scoprite a quando risale la storia di Tolmin: Il Museo di Tolmin – in quello che fu una volta la villa dei Coronini nel centro Tolmin si trovano oggi nella mostra permanente sul patrimonio storico dell’Isontino »Naplavine obsoške zgodovine« anche i reperti della cultura dell’età del ferro (»svetolucijska kultura«) di Most na Soči; nel museo è esposta la rappresentazione della rivolta contadina di Tolmin del 1713. www.tol-muzej.si Il Museo archeologico di Most na Soči – la mostra archeologica permanente con la ricostruzione della tipica casa di Hallstatt illustra la storia delle ricerche archeologiche a Most na Soči e pone l’accento sulla cultura dell’età del ferro (»svetolucijska kultura«) e dell’architettura della valle dell’Isonzo. Nelle vicinanze del museo si trovano anche le fondamenta conservate di una casa romana ad atrio del III secolo.
Museo di Tolmin
LE GITE NATURALE, TECNICO, SACRO
LE MANIFESTAZIONI
Sarete stupiti dallo sfarzo del patrimonio eterogeneo dei dintorni di Tolmin.
Le sorgenti del fiume Tolminka – il sentiero nella misteriosa valle conduce alla sorgente del fiume Tolminka e al monte da Polog, dove è prodotto l’ottimo formaggio di Tolmin.
LA CITTADINA DAI RITMI DIVERSI Tolmin è famosa per i suoi festival musicali all’aperto e per le attraenti manifestazioni ricreative e di altro genere. Sperimentate: Matalcamp – il festival di luglio dei famosi complessi metal; www.metalcamp.com Soč’n Fest – a giugno il festival a ritmo di musica jazz, funk e soul, con interpreti sloveni e internaizonali; www.socnfest.com Sajeta – il campo creativo di luglio con workshop tematici e spettacoli serali degli innovatori della musica elettronica, jazz, rock, etno e di altre espressioni musicali; www.sajeta.org La maratona alpina dei quattro comuni – l’esigente messa a prova di giugno su un percorso di 35km con addirittura 5100 m di differenza di altitudine; www.gm4o.si
La Chiesa commemorativadi sv. Duh (S. Spirito) a Javorca – nelle vicinanze del monte Polog si erge il più bel monumento della prima guerra mondiale della valle dell’Isonzo: la chiesa, fondata nel 1916 in ricordo ai Caduti austro-ungarici.
Čez Most po modrost – il sentiero culturale e storico che conduce al museo archeologico con la storia plurimillenaria di Most na Soči, uno dei siti archeologici più importanti in Slovenia.
Il treno museo – un viaggio sulla ferrovia centenaria di Bohinj attraverso ponti temerari, viadotti e gallerie nel paesaggio alpino. Dalla fermata a Most na Soči potete fare una passeggiata lungo la strada vecchia fino al lago.
La chiesa di Maria a Ponikve – il capolavoro dell’architetto Jože Plečnik sull’altipiano Šentviška planota. Un sentiero segnato circolare per gli escursionisti e i ciclisti alpini conduce alle particolarità naturali, culturali ed etnologiche dall’altipiano.
Metal Camp
TRŽIČ La Venezia della Gorenjska
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TPIC Tržič Trg svobode 18, SI-4290 Tržič T: +386 (0)4 597 15 36 E: informacije@trzic.si www.trzic.si
VERDE: CON LA CAMMINATA NORDICA La tutela della natura e dell’ambiente è anche una tutela di se stessi! Scoprite le bellezze della cittadina e della natura in modo naturale. Provate la camminata nordica! Nel centro di promozione e informazioni turistiche, nel centro cittadino, potete noleggiare i bastoncini appositi per questo sport, che potete imparare con l’aiuto di una guida specializzata. Nel centro si possono noleggiare anche le biciclette.
La gola di Dovžan
Una volta esisteva un piccolo villaggio di fabbri, accanto a un valico di montagna. Il vecchio gallo di un fabbro un giorno volò verso il monte, cantò e fece un uovo dal quale uscì un drago che crebbe e si trasformò in un terribile mostro. Quando saltò, una valanga si staccò e distrusse il villaggio e il drago! Gli abitanti del luogo fuggirono e si fermarono appena nella valle ai piedi della montagna, dove rimasero e dove oggi sorge Tržič.
SCACCIATI DAL DRAGO Le acque del fiume Tržiška Bistrica e del ruscello Mošenik, che confluiscono proprio a Tržič, muovevano una volta gli impianti di questo luogo di artigiani nella valle ai piedi delle cime delle Karavanke. Sopra ai granchi acquatici si inarcano i ponticelli, mentre le case del centro cittadino, con le porte e le finestre di ferro battuto, si avvinghiano nelle vie scomposte. Qui visse una volta il maresciallo Radetzky – proprio il personaggio la cui famosa marcia viene suonata a Capodanno dalla Filarmonica di Vienna.
Tržič – Kranj 18 km Tržič – Ljubljana 50 km Tržič – Bled 23 km Tržič – Aeroporto J.P. Ljubljana 26 km Tržič – Celovec 39 km Mezzo pubblico di trasporto consigliato:
TRŽIČ
La Venezia della Gorenjska ____ 37
L’officina di calzola nel Museo di Tržič
La Casa di Mally
IL CENTRO CITTADINO PROTETTO
DALLA PREISTORIA AD OGGI
Tržič off re una serie di monumenti di cui il più importante è il centro storico, integralmente protetto già da decenni come monumento culturale e storico. Le costruzioni medievali dopo il grande incendio del 1811 hanno conservato la sequenza di facciate in stile classico, e vi sono stati aggiunti alcuni particolari importanti: I portali – con i rosoni, l’anno e le iniziali del padrone della casa, l’occhio di Dio. Persiane, sbarre per le finestre e porte in ferro battuto – serramenti montati su ordine, per evitare la divulgazione di un eventuale nuovo incendio. Le finestre »curiose« – per controllare cosa succede nella via senza dover aprire la finestra. Aperture sui tetti adibite all’asciugatura – per l’asciugatura delle pelli, dei tessuti, del lino e delle calze. I cippi confinari detti »opestniki« – pietre poste ai margini della strada adibite alla protezione delle facciate delle case dai colpi dei carri. LE CASE SULLA PIAZZA – Il casello Neuhaus: la costruzione sull’altura sopra il villaggio fu in passato dimora dei potenti di Tržič, tra cui il famoso maresciallo Radetzky – La casa di Dev: la casa natia di Janez Damascen Dev, l’autore del primo libretto sloveno Belin e collaboratore alla stesura dell’opera Pisanice, il primo almanacco poetico sloveno. – La chiesa di S. Andrea (sv. Andrej): qui fu cantata per la prima volta in lingua slovena la canzone natalizia Astro del ciel, tradotta all’epoca dal sacerdote in carica a Tržič Jakob Aljaž.
Nella cittadina vicino alla famosa gola di Dovžan con le pietre di epoche antiche, le collezioni museali off rono una rassegna dei diversi periodi storici della zona. Visitate: Il Museo di Tržič – in quello che fu una volta un colorificio e una pelletteria, è conservato il patrimonio dell’artigianato di Tržič e presenta il patrimonio culturale ed etnografico di questa regione siderurgica. La casa di Kurnik – la casa natia del poeta popolare Vojteh Kurnik è una costruzione cittadinacontadina del XVIII secolo con i mobili originali, la cucina nera e l’officina del calzolaio. La collezione permanente »I cacciatori di mammut« (Lovci na mamute) – con i ritrovamenti archeologici, i resti fossili e i reperti ricostruiti da varie parti del mondo, illustra le origini dell’uomo e il suo sviluppo fino alla tarda epoca della pietra.
Il monte Konjščica
LE GITE LE MANIFESTAZIONI
PIÙ IN ALTO E PIÙ VICINO ALLA NATURA
L’ALLEGRIA DELLA LUCE Le feste a Tržič sono correlate al periodo quando la valle è più illuminata dai raggi solari! Le manifestazioni tradizionali sono: S. Gregorio (Gregorjevo) – l’11 marzo gli abitanti di Tržič calano sul fiume particolari casette con le luci; questa tradizione dei calzolai di una volta simboleggia a primavera la gioia di non dover più usare le luci artificiali durante il lavoro. Le manifestazioni estive a Tržič – le serate del venerdì e del sabato nei mesi estivi offrono spettacoli, concerti ed eventi tematici. La domenica del calzolaio – la prima domenica di settembre a la tradizionale fiera ci sono più di 300 bancarelle e una serie di eventi etnografici, di intrattenimento e culturali; rifocillatevi con il pranzo del calzolaio e la braciola di Tržič!
Tržič è un piacevole punto di partenza per le passeggiate in montagna e verso le cime delle Karavanke e delle Alpi di Kamnik. Potete inoltre visitare le valli Podljubeljska o Lomska dolina, nonché la valle del fiume Tržiška Bistrica. Potete conoscere la vita della natura in un modo proprio particolare nella famosa gola, a soli 3 km dal centro di Tržič! La gola di Dovžan – lo straordinario sito di pietre, risalenti a 300 milioni d’anni fa, è un monumento naturale protetto; il fiume, le piramidi di pietra, la galleria e la gola stretta testimoniano la forza di creazione della natura. Un sentiero geologico tematico vi guiderà attraverso la gola.
La Domenica dei calzolai (Šuštarska nedelja)
Scegliete il vostro programma!
VAGABONDANDO TRA LE CITTÀ
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Ogni città offre un’esperienza a parte. Viaggiando visitando più città è un'esperienza che intreccia nuove visioni dello spazio e del tempo con le esperienze cittadine. Create da soli un itinerario in Slovenia oppure optate per uno dei tre programmi che conducono dai monumenti naturali a quelli culturali, dalla vivacità della modernità all'eredità spirituale della Slovenia. In collaborazione con agenzie scelte, i programmi vengono proposti dall'Associazione delle città storiche della Slovenia.
LE CITTÀ CINTE DI MURA Le mura cittadine medievali conservate, che garantivano nel passato la sicurezza e la sopravvivenza, oggi risvegliano la fantasia con innumerevoli vicende. Una settimana è appena sufficiente perché vi trasportiate nei più bei momenti del passato in Slovenia! Giorno 1 – Radovljica e Bled Dietro alle rovine delle mura cittadine con l'unico fossato di difesa conservato in Slovenia, un viale conduce verso il centro storico. I particolari edifici, come per esempio la Casa Šivec (Šivčeva hiša), il maniero (Graščina) con i musei, la chiesa di S. Pietro e molti altri, rendono pittoresca la città. Una visita alle rovine romantiche del castello Kamen a Begunje, poi una visita al castello su una roccia a precipizio sopra il lago di Bled.
Giorno 2 – Kranj e Škofja Loka A Kranj, la cittadina sul promontorio roccioso, sperimentate l'eterogeneità dei periodi, dalla preistoria con i reperti archeologici, all'VIII secolo, quando la cittadina era protetta dalle mura con le torri di difesa fino al XIX secolo, quando vi visse France Prešeren, il più importante poeta sloveno. A Škofja Loka aprite gli occhi per le particolarità gotiche e rinascimentali dell cittadina che si sviluppò sotto a un monte, sul quale già nel XII secolo una possente fortezza di difesa proteggeva il sentiero dei commercianti. Giorno 3 – Koper - Capodistria Dall'altra parte della Slovenia, nella Capodistria marina, sotto l'influenza della Serenissima si sviluppavano tradizioni architettoniche straordinarie, testimoniate dal Palazzo Pretorio, la Loggia, la Fontana Da Ponte e altri monumenti.
Giorno 4 – Piran - Pirano A prima vista, la miglior prospettiva della cittadina natale del famoso violinista Guiseppe Tartini è offerta dal mare: da una gita in barca. Ma la sua vera bellezza, dietro alle mura dalle 7 porte cittadine e con numerose chiese, è data dalle passeggiate lungo le strette vie di pietra e le piazze attraenti. Vicino a Pirano ci sono anche le vecchie saline! Giorno 5 – Ptuj Le tradizioni vinicole caratterizzano anche Ptuj, la città slovena più antica che ospita anche la cantina vinicola più vecchia in Slovenia! Nel complesso del castello di Ptuj, una delle fortezze più importanti per la difesa di fronte all'invasione ottomana, sono state conservate alcune parti dell'antico sistema di difesa.
Scegliete il vostro programma! ____ 39
Le città in cui una volta i manufatturieri degli artigianati medievali vendevano i propri prodotti alle fiere, conservano ancora oggi i capolavori del patrimonio, i vecchi piatti e la musica di altri tempi. Nei dintorni delle cittadine delle fiere, si trovano spesso i vigneti. Durante la vostra passeggiata in città e nei suoi dintorni potete sostare nelle caratteristiche trattorie con i piatti caserecci e le bevande di prima qualità.
Giorno 2 – Radovljica, Kropa, Škofja Loka, Kranj Radovljica ci sorprende con le particolarità dell'apicoltura slovena – nel Museo dell'apicoltura nel centro del paese, nell'officina di lavorazione del pan mielato accanto al particolare alveare nella vicina Breznica. Kropa è il villaggio del ferro e della sua lavorazione manuale. Il Museo del fabbro e altri monumenti conservano un'importante eredità tecnica della Slovenia. Il Museo di Loka conserva i ricordi delle particolarità degli artigianati medievali a Škofja Loka: i calzolai, i vasai, i fabbri, i panettieri, i macellai, i sarti e molti altri. Segue la visita di Kranj, che fa rivivere le tradizioni fieristiche e ci invita con la ricca offerta culturale e gastronomica.
Giorno 6 – Ptuj e Maribor A Ptuj, la città con il proprio vigneto, le esperienze sono offerte dalla cantina vinicola slovena più antica. La specialità della cittadina con il proprio vigneto è anche il suo stretto legame con i colli circostanti, le Slovenske gorice e le Haloze, nonché la conservazione di numerose tradizioni etnografiche. Anche Maribor, la città con la vite più vecchia al mondo, vanta una delle cantine più antiche e più famose in una larga area circostante. La città è inseparabilmente connessa alla catena montuosa del Pohorje che offre la vita nella natura.
Giorno 3 – Idrija Idrija sorprende con il patrimonio della seconda miniera di mercurio più grande al mondo, dei meravigliosi merletti di Idrija e con una gastronomia particolare. Gli žlikrofi (specie di ravioli) di Idrija sono protetti a livello europeo! Giorno 4 – Piran - Pirano, Sicciole Una passeggiata nelle Saline di Sicciole rivela le particolarità della vita dei salinai di una volta, che è possibile rivivere anche durante le speciali manifestazioni tradizionali. Una passeggiata a Pirano ci fa scoprire anche le tradizioni peschereccia della cittadina protetta dalla chiesa di S. Giorgio (sv. Jurij), da cui si apre il panorama su tutto il golfo di Pirano!
LE STRADE SECONDARIE DELLA SLOVENIA Sperimentate la Slovenia vagabondando per i sei itinerari tematici del progetto »Na lepše« e imboccate il sentiero Smeraldo e i sentieri del Vento, dell’Ambra, del Sole, degli Ambulanti e dell’Auricorno.
www.slovenia.info
Giorno 7 – Lubiana Nella capitale slovena, il mercato, opera dell'architetto Jože Plečnik, offre una moltitudine di esperienze tradizionali. Qui potete provare diverse specialità slovene! Accanto al fiume Ljubljana potete trovare anche le bancarelle di artigiani ed artisti. Il giorno in più – la regione del Prekmurje Prolungate le vostre esperienze cittadine aggiungendovi la visita al Prekmurje, la regione nord-orientale della Slovenia sul fiume Mura. Nel luogo dove nidificano le cicogne e girano i vecchi mulini, potete conoscere le tradizioni della lavorazione di una ceramica molto particolare!
nze.
SULLE STRADE DELLE TRADIZIONI MANUFATTURIERE
Giorno 5 – Slovenske Konjice Dal mare, attraverso l'originale paesaggio del Carso dal caratteristico prosciutto del Carso e del Terrano, verso la Slovenia orientale – fino a Slovenske Konjice, l'incantevole paese dei fiori e del vino con il tasso alcolico basso. Esperienze particolari sono offerte dai colli circostanti con le caratteristiche cantine »zidanice«.
rade delle esperie
Giorno 7 – Lubiana La città denominata allora Emona, veniva protetta nel periodo romano da una muraglia di 8 m di altezza e 2,5 m di larghezza. Le sue rovine sono conservate in base ai progetti i Jože Plečnik, il famoso architetto europeo le cui opere ricoprono l'intera Ljubljana. Visitate i musei e le gallerie, passeggiate lungo le sponde e i ponti vivaci del fiume, visitate il mercato.
Giorno 1 – Tržič Tržič è una cittadina dove alla fine del XIX secolo c'era in ogni seconda casa un'officina di calzolai! Il patrimonio e la tradizione sono conservati dalla Domenica dei calzolai (Šuštarska nedelja), una delle manifestazioni più visitate in questa parte della Slovenia.
Viaggiate sulle st
Giorno 6 – Maribor e Celje Maribor, la seconda città slovena più grande, accanto al fiume Drava, vanta le torri della Giustizia (Sodni stolp), dell'Acqua (Vodni stolp) ed Ebrea (Židovski stolp), facenti parte delle mura medievali. Tra i numerosi monumenti è di particolare interesse una testimone del passato, la Vecchia vite sulla facciata di una casa nella parte più antica della città. La città dei conti di Celje, una delle famiglie più importanti dell'Europa sud-orientale, attrae con monumenti quali il Castel Vecchio (Stari grad) con l'eccezionale panorama sulla città e i suoi dintorni, la Vecchia contea (Stara grofija) con il soffitto di Celje – un particolare dipinto illusionistico e altre tracce del periodo della potente famiglia.
40 ____ Scegliete il vostro programma! IL POTERE SEGRETO DELLA QUIETE La caratteristica del paesaggio sloveno sono le numerose chiese sui promontori e nei centri abitati, nonché i monasteri di diversi ordini sacerdotali che conservano un ricco patrimonio culturale e attorno ai quali si intrecciano fiabe e leggende. Scoprite il patrimonio sacro della Slovenia! Giorno 1 – Novo mesto, Šentjernej, Pleterje Da Novo mesto, dove i frati francescani si insediarono già nel 1472, dopo aver visitato la chiesa di sv. Lenart (San Leonardo) e il monastero di una delle biblioteche slovene più antiche, dirigetevi verso Šentjernej, e la sua piazza dalle tradizioni uniche. Nelle sue vicinanze, a Pleterje, si trova l'unica certosa ancora attiva. Qui i sacerdoti coltivano dell'ottima frutta, lavorano il miele, la caratteristica grappa di pere Williams e lo speciale vino di Pleterje. Giorno 2 – Kostanjevica na Krki, Jurklošter A Kostanjevica, il villaggio sul romantico fiume Krka, si trovava già nel XIII secolo il monastero cistercense, che con le murature e le ristrutturazioni durante i secoli si è trasformato nel più grande monastero barocco in Slovenia. La struttura incendiata durante la seconda guerra mondiale più tardi riconquistò il suo splendore. Oggi accoglie una meravigliosa galleria di scultura e pittura, mentre accanto al monastero si trova l'internazionale Forma Viva.
A Jurklošter, il paesino vicino a Celje, una parte delle mura di quello che fu una volta una certosa con la chiesa di sv. Mavricij (S. Maurizio) e con la torre di difesa. Particolare è la torretta ottagonale di pietra sulla travattura lignea del tetto, costruzione rara a livello europeo. Giorno 3 – Slovenske Konjice, Ptuj Nelle vicinanze di Slovenske Konjice, nella valle separata di S. Giovanni Battista si trova la pittoresca certosa di Žiče, fondata già nel 1160. Accanto alle sue rovine si trova il »Gastuž«, la più vecchia trattoria in Slovenia. Da qui non è lontana Ptuj con il primo monastero minorita della Slovenia. La costruzione del XIII secolo ottenne nei secoli successivi il suo aspetto barocco. La particolarità del monastero è la ricca biblioteca. Giorno 4 – Ivančna Gorica, Stična La visita a Ivančna Gorica con la certosa di Stična. Nel monastero, famoso per la tradizione erboristica, si trova un museo religioso. Giorno 5 – Hrastovlje, Piran - Pirano Nel villaggio istriano di Hrastovlje dietro alle mura dell'accampamento del XV e del XVI sec., si trova una chiesetta romanica medievale con il famoso dipinto, risalente attorno al 1490; l'affresco sloveno più famoso, la Danza macabra, rappresenta il ballo degli scheletri davanti alla tomba. Nella pittoresca Pirano marina si trova il monastero minorita con il famoso chiostro e la pinacoteca. Il monastero del 1301 fu adattato successivamente
allo stile barocco, mentre il chiostro fu aggiunto nel XVIII secolo. D'estate è sede di numerose manifestazioni! Giorno 6 – Radovljica, Brezje, Škofja Loka Vicino a Radovljica, il villaggio di Brezje rappresenta la principale meta di pellegrini in Slovenia: nella basilica di sv. Vid (San Vito) si trova la famosa immagine di Marija Pomagaj (S. Maria Ausiliatrice), opera di Leopold Layer. Alla sua immagine vengono attribuite guarigioni miracolose. Nelle vicinanze si trova un monastero francescano. Le Sorelle di Brezje organizzano corsi di cucina dei caratteristici piatti sloveni! A Škofja Loka visitate il convento cappuccino con la ricca biblioteca che conserva il testo drammatico sloveno più antico, la »Passione di Škofja Loka« del 1721. Giorno 7 – Ljubljana A Ljubljana si trova uno scenario originale per gli eventi nel monastero più datato dell’area cittadina – le Križanke. Il monastero dei cavallieri teutonici fu ristrutturato in base ai progetti dell’architetto Jože Plečnik. Merita particolare attenzione anche la chiesa orsolina della sv. Trojica (Santa Trinità), considerata la più bella costruzione barocca della capitale slovena.
Numero:
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I l p a s s at o r i a n i m at o I capolavori che si sono conservati per millenni. Storie vive scritte dal tempo. Il ricco patrimonio che adorna la Slovenia. Tutta opera dei nostri antenati. Il nostro compito è impedire che le loro testimonianze vengano offuscate dalla polvere. Dalla cooperazione di persone che condividevano la stessa idea, è nata l'Associazione delle città storiche della Slovenia (Združenje zgodovinskih mest Slovenije), che si impegna con tutte le forze nella conservazione dei nostri monumenti culturali. Uniti, sensibilizziamo, educhiamo, scambiamo le esperienze, riceviamo i mezzi e partecipiamo alla ristrutturazione dei vecchi centri storici. Il tutto con un unico scopo – conservare ciò che dà un'anima al nostro Paese.
Idrija / Capodistria / Kranj / Novo mesto / Pirano / Ptuj / Radovljica / Slovenske Konjice / Škofja Loka / Tržič
MARIBOR
Capitale europea della cultura 2012 »»Come primo cittadino del comune di Maribor sono orgoglioso che la città nel 2012 vestirà i colori della creatività culturale e del progresso. Sono felice che Maribor, città industriale nel passato, stia assumendo un nuovo aspetto. Il titolo Capitale europea della cultura è l’avvenimento più importante in Slovenia, dopo aver terminato il mandato di presidenza del Consiglio dell’Unione europea.« Franc Kangler, Sindaco del comune di Maribor
Maribor, mano nella mano con le città partner nel progetto Capitale europea della cultura 2012 La città di Maribor insieme a cinque città associate al progetto (Murska Sobota, Ptuj, Slovenj Gradec, Velenje, Novo mesto) è portatrice del prestigioso titolo di Capitale europea della cultura 2012. Nel 2012 la città verrà visitata da quasi un milione di turisti in più, con 700.000 pernottamenti in più e quasi quattro milioni di visitatori che potranno godersi il ricco e vivace programma. Il titolo rappresenta per l’intera coesione regionale orientale un’opportunità per lo sviluppo e la conquista di una collocazione sulla cartina geografica delle regioni europee sviluppate. La particolare posizione geografica sul crocevia della cultura tedesca, ungherese e slovena, a sud-est delle Alpi e della Pianura Pannonica, ha apportato alla città un aspetto particolare. Maribor vanta una tradizione culturale di tremila anni, accompagnata da un programma culturale contemporaneo. Il ricco patrimonio storico e culturale, l’arte, lo sport, il turismo, la gastronomia, il vino, e i dintorni, offrono ai visitatori di Maribor eccellenti esperienze culturali. Il filo conduttore del progetto Capitale europea della cultura 2012 è lo slogan »L’energia pulita«, che riassume la concezione della cultura come fattore attivo dei cambiamenti sociali e della rinascita dello sviluppo, ovvero della fioritura culturale di una regione slovena più estesa. Maribor, nella realizzazione dello scenario per lo sviluppo spaziale nell’ambito del progetto, assisterà soprattutto a una rinascita degli spazi. Lo scenario dell’evento prevede numerosi cambiamenti e miglioramenti e si basa sul rimodellamento degli spazi attorno al fiume Drava quale generatore dello sviluppo spaziale della città. È prevista anche la trasformazione del centro storico cittadino in un centro urbano attraente, verso il quale condurranno riconoscibili collegamenti spaziali.
www.slovenia.info Slovenian Tourist Board Dimičeva 13 | SI - 1000 Ljubljana tel.: +386 1 589 85 50 fax: +386 1 589 85 60 e-mail: info@slovenia.info
www.zgodovinska-mesta.si Associazione Delle Cittá Storiche Slovene Mestni trg 15 | SI - 4220 Škofja Loka tel.: +386 4 511 23 46 fax: +386 4 511 23 18 e-mail: info@zgodovinska-mesta.si
Questo catalogo è stampato su carta amica dell’ambiente . Aiutate a salvaguardare l’ambiente – Non gettatelo via, regalatelo a un amico! Editore: Slovenian Tourist Board / Curatore: Miha Renko / Design: AV studiod.o.o. / Impaginazione: AV studio d.o.o. / Testi: Ines Drame / Traduzione e revisione: Veris d.o.o. / Fotografie: archivio STB, archivo STB, archivi delle imprese e destinazioni turistiche di Capodistria, Celje, Idrija, Kamnik, Kobarid, Kranj, Koper-Capodistria, Ljubljana, Maribor, Piran-Pirano, Ptuj, Radovljica, Slovenske Konjice, Škofja Loka, Tolmin, Tržič, archivo di Narodni dom Maribor, Airfoto, B. Cvetkovič, B. Farič, Č. Goznik., L. Hmeljak, J. Humar, S. Jeršič, J. Jocif, M. Kambič, G. Katič, B. Kladnik, K. Kunaver, M. Kunšič, T. Lauko, M. Lenarčič, M. Mlinar, J. Nastran, B. Okorn, J. Peternelj, M. Petrej, P. Petrignani, J. Pivka, K. Razlag, S. Trebižan, M. Vranič, B. Zelnik, N. Žgank, S. Živulović – Bobo. / Stampa: DZS d.d. / Tiratura: 10.000 / Copertina: Škofja Loka