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Anno nuovo, vita nuova

Care lettrici e cari lettori, questo proverbio si usa solitamente per augurare un buon anno nuovo, con la speranza che porti delle buone novità, assieme alla voglia e alla determinazione di cambiare le cose che non vanno e migliorare quelle che vanno bene. Con questo primo numero del nuovo anno, Tracce Pastorali entra nelle nostre case con un look rinnovato. Venne alla luce nell’Avvento del 2015; da allora il nostro quadrimestrale, con i suoi 7 anni di vita, 29 numeri pubblicati e una tiratura di ben 15 copie, è uno strumento informativo e formativo delle Missioni Cattoliche di Lingua Italiana nel Canton Zurigo, che condividono, anche attraverso queste pagine, una storia comune di valori, di esperienze, di risorse, di materiali. Vuole continuare a essere un riferimento di unità, di condivisione e di approfondimento per le sette comunità cattoliche di lingua e cultura italiana e di comunione all’interno della nostra Chiesa diocesana e cantonale. Tracce Pastorali cambia volto assicurandoci puntualità, dignità e freschezza, relazione con le persone cui si riferisce. L’obiettivo è di rilanciare e potenziare una risorsa importante per la pastorale in italiano. Tracce Pastorali vuole raggiungere le case, le famiglie, le persone che hanno a cuore la Chiesa e l’italianità: accogliamolo con simpatia.

DON CARLO DE STASIO delegato episcopale per la pastorale dei migranti nei Cantoni di Zurigo e Glarus

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