Zincatura A Caldo Autunno-Inverno23

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ZINCATURA ZINCATURAAACALDO CALDO

Autunno Inverno 2023

Nuova Veste alla Rivista Il Buco con la Casa intorno, Italia Scapa Flow Museum, Scotland LIKO-Vo, Czech Republic

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Rivista Internazionale www. zincaturaacaldo.it


Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO

Editoriale Questa è la nuova veste della rivista Zincatura a Caldo. Speriamo vi piaccia! Abbiamo deciso di unificare i soliti quattro numeri in una doppia edizione PrimaveraEstate e AutunnoInverno. In questo numero "Autunno-Inverno” troverete articoli che trattano argomenti importanti elativi al settore dell'edilizia, quali ad es. i principi della progettazione circolare, la protezione antincendio e le nuove normative. . La progettazione circolare è il tema dominante di questo numero "esteso", che vede una vasta gamma di progetti applicati all'architettura, all'arte, ecc. fornire importanti soluzioni creative per il nostro ambiente, come ad es. il restauro sostenibile del molo di Southend-on-Sea, il progetto di una comunità rurale, un cinema sotto un viadotto e un percorso di sculture In uno degli articoli si parla di una bellissima collaborazione tra cliente e team di progettazione finalizzato a sostenere e a rinvigorire un importante museo delle Isole Orcadi. A Dusseldorf, l'uso dell'acciaio zincato è stato la soluzione ideale per un data center. Il rivestimento non solo ha fornito protezione dalla corrosione a lungo termine per le strutture in acciaio, ma ha anche raggiunto la protezione antincendio R30: due piccioni con una fava!

Foto di copertina | David Grandorge

Carmine Ricciolino Segretario Generale

Zincatura a Caldo: Rivista Internazionale pubblicata dalle Associazioni degli zincatori di Germania, Regno Unito, Italia e Spagna. Questa rivista non può essere copiata senza il permesso scritto dell'editore © 2023

traduzione italiana a cura di C. Musumeci (con rev. tecnica di L. Pernice)

Nota per i lettori: Pubblicheremo solo due numeri della rivista Zincatura a caldo: PrimaveraEstate e Autunno-Inverno, ma saranno numeri doppi, quindi nessuno dei nostri bellissimi progetti in acciaio zincato a caldo andrà perduto! 2


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Zincatura nell'Architettura 1

Architecture 00 / Lavori Pubblici La giunzione di Loughborough, UK J Works dimostra come sia possibile dare spazio ad economie locali gestite in modo autosufficiente da comunità di residenti che rivendicano l'utilizzo a lungo termine di terreni pubblici. Il progetto prevede la cooperazione tra l’industria e la comunità in crescita, finalizzata alla creazione di un ecosistema in grado di confrontarsi con questioni sociali ricorrenti e di controllare il rilancio del territorio. Su un terreno di 2.000 m2, si ergono due edifici, che insieme occupano 1.000 m2, e creano sufficienti spazi per attività manifatturiere leggere tipo l'industria tessile e la produzione alimentare, e spazi lavorativi per i piccoli produttori. In questi spazi, che comprendono laboratori a canone agevolato e spazi di coworking, lavorano fianco a fianco al progetto di crescita della comunità sia la Loughborough Farm che la Platform Cafè Community. È stato adottato l'approccio "prima il tessuto" (fabric first), dove accanto ad elevati livelli di isolamento e inerzia termica, le finestre sono state rivolte a sud-est, per utilizzare al meglio il calore solare d'inverno e usare la naturale ventilazione per rinfrescare d'estate. Per ridurre al minimo il consumo di energia e i costi di costruzione, le aree principali di passaggio fanno parte integrante delle serre (che non sono isolate) e servono per incanalare le correnti d’aria e regolare quindi la temperatura tra l’interno e l’esterno. (Contenuto fornito da Architecture 00)

Foto | Lorenzo Zandri 3

L a p a r t e d i i m m a g i n e c o n I D r e l a z i o n e r I d 1 5 n o n è s t a t a t r o v a t a n e l f i l e .


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Principi di Economia Circolare utilizzati: 1. Smontaggio, riuso e riciclo: sono stati usati elementi in acciaio zincato prevedendone lo smontaggio, il riuso e l'eventuale riciclo. 2. Produzione locale: la WikiHouse è stata costruita con compensato locale (in fresatura CNC). 3. Priorità alle PMI locali: è stata scelta un'impresa edile locale con un contratto che prevede l'utilizzo di PMI locali. 4. Formazione edile: il contratto di costruzione prevede che l'appaltatore offra formazione CSCS e esperienza di costruzione in collaborazione con il Centro giovanile Marcus Lipton. 5. Creazione di opportunità per la comunità: Creazione di "open days" sulle costruzioni da parte di WikiHouse. 6. Sistema alimentare ed energetico a circuito chiuso con: • cibo coltivato localmente, • cucinato e venduto all'interno della comunità; • scarti alimentari versati nel digestore anaerobico e trasformati in biogas e fertilizzanti;

• fertilizzante utilizzato per coltivare cibo locale e biogas utilizzato per riscaldare l’edificio.

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Zincatura e Sostenibilità 1

IDK Architetti All'esterno

L’edificio fa parte del piano di sviluppo rurale della Comunità del South Devon, che cerca dare il proprio contributo alla vita sociale ed economica della zona. Si trova su un terreno di due acri che ha uno spazio per fare skateboard, una fattoria in miniatura, aree giochi, un bar, uno spazio per eventi, uno laboratorio di ceramica e uno per modellare le tavole da surf. Situato in un’area di straordinaria bellezza naturale, dove si dà la preferenza a monocolture arabili quasi sterili, rispetto a pratiche rigenerative ad uso misto, il progetto fa da apripista allo studio di nuove forme di sviluppo rurale iperlocale (limitato ad un’area geografica molto ristretta) e sostenibile. Il telaio in acciaio, preso da una struttura fatiscente, è stato in parte zincato: avendo infatti l'edificio sia una parte interna isolata, sia uno spazio esposto variabile destinato a giardino d'inverno, la zincatura è stata ritenuta fondamentale per proteggere la parte esterna. Tutte le scossaline e i profili omega sono stati zincati per fare da contrasto al fibrocemento e il telaio strutturale zincato a caldo dà armonia al tutto. Base etica del progetto è stata l'idea del "massimo impatto con mezzi minimi", con un approccio che esalta e supporta le catene di approvvigionamento locali, sia nel corso della progettazione che della realizzazione del progetto. (Contenuto fornito da IDK Architects)

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Foto | Toby Coulson

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Zincatura nell'Ingegneria

Servizi industriali del Regno Unito Molo di Southend-on-Sea Il molo di Southend-on-Sea è una preziosa icona storica della città che colloca la città nei libri dei record. Il molo è di proprietà del Consiglio comunale di Southend che lo gestisce e si occupa della manutenzione. Nel 1800 fu costruito in legno, sostituito poi dal Molo di Ferro progettato da James Brunless nel 1889. Il molo, classificato di Grado II, si estende per 1,34 miglia nell'estuario del Tamigi ed è ufficialmente il molo da diporto più lungo al mondo. Vanta un'incredibile storia da sopravvissuto avendo avuto un ruolo importante in entrambe le guerre mondiali e in più ha il primato storico della prima ferrovia a scartamento ridotto costruita nel paese nel 1890, ferrovia che viene ancora utilizzata per trasportare passeggeri da e verso la testata del molo. Negli ultimi anni il Consiglio comunale di Southend ha fatto diversi investimenti sul molo: per questo sono stati commissionati diversi studi sulle sue condizioni strutturali e identificati quali fossero i difetti strutturali che richiedevano le riparazioni più urgenti. E' iniziato quindi un programma di interventi per salvaguardare il futuro del molo, che dovrebbero durare circa 5 anni. Le baie di ancoraggio costituiscono i principali supporti strutturali del molo, poiché garantiscono robustezza e al tempo stesso elasticità alla struttura. Sono formati da pali in ghisa, travi in acciaio da 9,1 m, travi in acciaio da 3,5 m, controventature trasversali (false o forgiate), anelli di tensione, rotaie, plinti, morsetti, dadi e bulloni per carichi pesanti e rondelle. Ci sono 19 baie di ancoraggio a sostegno del molo: i lavori di riparazione delle baie di ancoraggio sono graduali e l'investimento per i lavori è di circa 1,5 milioni di sterline.

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Al fine di ridurre l'impronta di carbonio, sono state riutilizzate tutte le travi originali in ferro battuto, senza compromettere l'integrità strutturale del molo. Le nuove strutture in acciaio sono zincate a caldo per avere un rivestimento robusto e durevole. Le travi sono state dipinte in toni scuri per far si che si armonizzino con i toni della struttura storica, ottenendo in questo modo anche il beneplacito dei progettisti che curano il patrimonio storico inglese. Contenuto fornito da UK Industrial Services

Foto | Visuale, Garry Stickland

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Le travi pre-esistenti riparabili e ritenute idonee al riutilizzo saranno verniciate e riutilizzate nelle aree del molo soggette a carichi minimi.


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Dettagli di Zincatura

ArchitettiTakero Shimazaki Cinema Curzon, Camden La ristrutturazione del nuovo cinema di Camden ha comportato sia un riadattamento che un rinnovamento della copertura dei viadotti, un tempo industriale. Lo scopo era di mantenere integro l'involucro preesistente, al fine di mantenere il medesimo tessuto edilizio come parte del più grande rinnovo di Hawley Wharf. Utilizzando i materiali già esistenti, sono stati inseriti nuovi elementi architettonici dotati di un loro proprio carattere, che ora definisce gli spazi del cinema. Lavorando con il compensato, l'acciaio zincato e l'acciaio strutturale, gli architetti hanno ridato dignità a materiali da costruzione altrimenti modesti, aggiungendo pietra e intonaco. Lo scopo era di creare un senso di “alterità” rispetto a quello che c’era prima, senza conformarsi al tipico capannone industriale che viene di solito adottato. Il risultato degli interventi è stato quindi la creazione di singoli spazi ad arco con facciate espresse, di colori con texture materiche, di tattilità, tessuto, luci e ombre. Al fine di esplorare nuovi equilibri architettonici di peso e leggerezza, agli archi esistenti, con il loro peso materiale, strutturale e storico, sono stati affiancati nuovi elementi usando meno materiali possibili.

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Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO Auditorium, caffè e bar sono collegati, ma separati. Sono spazi individuali, ognuno col proprio ingresso su strada. Il progetto prevede una serie di interventi architettonici parassitari* urbani di nicchia che, inseriti nell'infrastruttura industriale esistente, si adattano in un gioco di equilibri tra leggerezza e peso. (Contenuto fornito da Takero Shimazaki Architects) * L'architettura parassitaria è un concetto che denota un'architettura progettata ed esistente in relazione e in dipendenza di una struttura ospitante. Si definisce ospite la struttura o l'edificio esistente su cui, mediante un'addizione, si interviene.

Foto | David Grandorge

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Zincatura e Duplex

Architetto Kris Grant Padiglione Rescobie Rescobie Pavilion è una casetta da giardino con struttura in acciaio, arroccata sopra le rocce. Costruita sul terreno di una scuola del 19° secolo, è situata nelle zone rurali di Angus, in Scozia. L'edificio è adagiato sopra questo giardino bellissimo, anche se in forte pendenza, in un paesaggio che si apre con vista a est, sul Rescobie Loch, e a ovest sul terreno del cliente. Per godere a pieno del giardino i clienti hanno chiesto un nuovo edificio con pareti scorrevoli, in modo da poter pranzare al sole ma riparati dal vento. L'acciaio, scelto per la struttura principale del padiglione, crea un pittoresco telaio a sbalzo e, grazie all'inserimento di un'ampia superficie vetrata, lo spazio si riempie di luce, dando la sensazione di essere all'esterno anche stando all'interno.

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Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO In questo ambiente così esposto , l'acciaio è stato zincato perché fosse protetto dalla corrosione, e poi è stato rifinito con un rivestimento epossidico per motivi estetici. Un grande balcone che gira tutto intorno è fissato alla struttura principale e offre uno spazio di socializzazione sospeso sopra il giardino, tra i rami degli alberi. Anch'esso è realizzato in acciaio zincato con una balaustra rifinita che sfrutta lo spessore sottile dell'acciaio e i pannelli di maglia sottile per creare una trasparenza tra l'edificio e il giardino. (Contenuto fornito da Kris Grant Architect)

Foto | Dapple Photography 12


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Zincatura nell'Arte

Bill and Peach Shaw Storia di Bideford

La storia di Bideford è ricca di contenuti e prende vita attraverso le preziose sculture che incarnano la sua eredità elisabettiana. La scultura Cooper, che celebra la strada della città dove si producevano le botti e la scultura Bideford Merchant, che riflette la sua vivace storia commerciale, si ergono come testimonianze zincate di durabilità e raffinatezza estetica. Queste opere d'arte non solo catturano il passato di Bideford, ma lo uniscono al presente, sottolineando il legame duraturo tra arte, storia e processo di zincatura a caldo. La zincatura non solo preserva integrità delle statue, ma fornisce anche una finitura accattivante che imita la patina del tempo, una corrispondenza perfetta con la tematica storica della scultura. Queste sculture zincate sono un tributo all'eredità di Bideford, e ci ricordano lo spirito eterno della città in stretta connessione con il suo passato. (Contenuto fornito da Bill and Peach Shaw)

Foto | Bill and Peach Shaw 13


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Zincatura nell'Architettura 2 Architetti Knox Bhavan Casa di Marzo Gli Architetti Knox Bhavan sono stati incaricati di progettare una casa sulle rive del Tamigi, che fosse esteticamente piacevole ma anche in grado di resistere alle piene del fiume e soprattutto fosse a basso consumo energetico, così da assecondare sia alle esigenze attuali del cliente che quelle future. Nel progetto, un modesto edificio a un solo piano rivestito in legno si fonde nel paesaggio e al tempo stesso sembra galleggiare sopra il terreno. La casa è sollevata da terra tramite sottili piloni di supporto in acciaio zincato su cui poggia un telaio in acciaio che a sua volta sostiene le cassette coibentate con struttura in legno che formano l'involucro dell'edificio. Questo involucro isolante è rivestito di assi più strette in larice dipinto intorno alle finestre e alle persiane e assi tagliate più larghe a riempire lo spazio intermedio. Il progetto prevedeva che la casa dovesse durare 100 anni, ma poiché, a causa del cambiamento climatico, sono aumentate le piene, è stata utilizzata una struttura in acciaio zincato a caldo, soprattutto in quelle parti dove la struttura si trova al di sotto della piana alluvionale del fiume. Sottili piloni in acciaio zincato sostengono un telaio zincato fatto di eleganti travi universali che sono arretrate rispetto al bordo della casa, creando l'illusione che galleggi sul giardino. Tre scale zincate si trovano nella parte che viene allagata durante le piene e salgono verso la casa. Ogni scala è curata in ogni dettaglio in modo che sia elegante, leggera e anche robusta in caso di piena. (Contenuto fornito da Knox Bhavan Architects)

Foto | Edmund Sumner

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Zincatura e Sostenibilità 2

[Y/N] Studio Bradbury Works La Bradbury Works sita in Gillett Square, a Dalston, ha di recente riaperto le sue porte a nuovi e vecchi inquilini. Il progetto del nuovo edificio prevede che l'esistente spazio di lavoro di 600 m2 venga ristrutturato a prezzi accessibili, dieci mini unità commerciali vengano sostituite e che vengano aggiunti 500 m2 di spazio di lavoro su due piani. La Bradbury Works rappresenta un passo in avanti nell'evoluzione di uno degli spazi pubblici di Londra unico nel suo genere perché totalmente incentrato sulla comunità. Durante il giorno il rivestimento riflette il colore del cielo e dell'ambiente intorno e di notte si illumina, dando forma unica all'edificio che avvolge la terrazza coperta, il nucleo delle scale e gli spazi di lavoro. La facciata è fissata ad una struttura secondaria in acciaio zincato. Sono previsti dei binari verticali e orizzontali per nascondere i tubi metallici dell'acqua piovana dietro il rivestimento e al contempo alleggerire la struttura. (Contenuto fornito da [Y/N] Studio)

Foto | French + Tye 16 17


COMMITTENTE: Privato PROGETTO ARCHITETTONICO: ELASTICOFarm TEAM DI PROGETTO: Stefano Pujatti, Daniele Almondo, Valeria Brero, Serena Nano, Andrea Rosada PROGETTO STRUTTURALE: Corrado Curti PROGETTO IMPIANTISTICO: Pasquale Matarazzo, Bruno Marcon IMPRESA: DeFilippi Costruzioni COSTRUTTORE METALLICO: Frea & Frea RIVESTIMENTI METALLICI: Unimetal IMMAGINI: Anna Positano, Gaia Cambiaggi - Studio Campo di Lorenzo Fioroni (Fond. Promozione Acciaio)

Il buco

con la casa intorno Casa privata, Cambiano, Italia

Un vecchio slogan pubblicitario recitava “il buco con la menta intorno”; forse il progettista della residenza privata, concepita per un giovane chef piemontese, si è ricordato di quello spot o forse ha di fatto voluto giocare con uno spazio vuoto attorno al quale si sviluppa la casa. Resta innegabile il dato che chi si trova a passare per Cambiano, nel torinese, non può non notare questo dinamico ed innovativo edificio. The Hole with the House Around nasce in un ampio parco privato, dove sussisteva una villa realizzata negli anni 70. Della preesistenza l’architetto ha voluto mantenere alcune parti, che fungono da appoggi ai nuovi rami nati con il trascorrere del tempo. Proprio così si percepiscono i volumi realizzati ex novo: non un ampliamento ma la nascita di fusti e fronde che creano un nuovo edificio completamente indipendente.

Dell’esistente è stato demolito il tetto per realizzare un nuovo solaio di copertura, una terrazza giardino ad uso della nuova unità abitativa. Pur insistendo sullo stesso lotto i nuovi volumi seguono una personale strategia, da tubolari in acciaio si dipana la nuova architettura che ospita le stanze, legate tra loro da un percorso continuo. La casa si stacca da terra ed il vuoto centrale accentua la sensazione di vertigine: l’impatto iniziale e l’ardire con cui si presentano i diversi volumi ricorda le “case cubiche” di Piet Blom a Rotterdam, concepite proprio per dare un senso di straniamento iniziale.

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Parzialmente poggiante sulla preesistente, l’abitazione raggiunge circa 13 m di altezza e presenta importanti aggetti sorretti da alti pilastri circolari in acciaio di diametri e spessori variabili, alcuni dei quali saldati a formare delle Y. Un pilastro circolare è alla base della scala in carpenteria metallica realizzata con profili a C e U e le rampe in lamiera bugnata sono sostenute da pendini metallici. A partire dalla scala zincata a caldo si dipana tutta l’ossatura metallica dell’edificio. La costruzione è stata interamente industrializzata in officina per l’agevole montaggio in situ ed è interamente in acciaio zincato a caldo. Le colonne sono principalmente in tubolari rettangolari e quadrati; variabili nelle sezioni, assecondano l’andamento irregolare del complesso.

Orizzontalmente si innestano travi ad H, angolari e profili a C anche in funzione dei controventi di parete.

Un contributo rilevante all’alta efficienza energetica dell’edificio è dato dai tamponamenti realizzati a secco con rivestimento poliuretanico a spruzzo per le pareti interne. Esternamente la casa è rivestita da una sottile lamiera zincata lasciata a colorazione naturale. La vegetazione tocca e avvolge l’edificio dove la corte interna, luminosa e verdeggiante, permette alla luce naturale di penetrare nel profondo dell’abitazione. Gli interni sono stati concepiti per restituire la sensazione di eterno movimento. Fulcro e centro nevralgico sono la cucina e la sala da pranzo dove spiccano strutture in acciaio zincato lasciate a vista e lucidate a specchio

Nell’avvalersi della preesistenza, The Hole with the House Around ricerca una nuova soluzione costruttiva e inedite configurazioni spaziali riflettendo sul potenziale del patrimonio edilizio esistente per lo sviluppo di nuove tipologie e nuovi modi di abitare.

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di Holger Glinde

Eleganza

Industriale

Deposito dei Tram Linea T9, Parigi Nel 2021 è stata aperta la linea tramviaria T9, lunga 10,3 km, che collega Parigi con Orly e che può portare fino a 80.000 persone al giorno. La nuova stazione comprende il deposito dei tram, il centro di manutenzione e la centrale di comando. Gli edifici, progettati da Ferrier Marchetti Studio, si trovano su un terreno di 4,4 ettari e si ispirano alle fabbriche del XIX secolo che costeggiano la Senna, con i loro tetti spioventi. Il deposito farà parte del nuovo quartiere Grand Voeux, destinato ad un crescente sviluppo. In progetto c'è anche l'apertura di una riva della Senna, fino ad ora inaccessibile. Il nuovo quartiere sarà caratterizzato dallo stretto legame tra architettura e paesaggio con aree verdi tutte intorno al deposito, compreso un cortile con giardino coperto.

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1 | La nuova linea tranviaria T9, lunga 10,3 km, collega Parigi con Orly 2 + 3 | L'uso di acciaio zincato favorisce la durabilità, mentre l'uso vetro e conferisce trasparenza


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2 L'elevata qualità progettuale si evince dalla silhouette incurvata del tetto del deposito e dalla funzionalità degli edifici che da lontano delineano un particolare skyline. Le strutture in acciaio zincato a caldo, insieme alle ampie superfici vetrate, rimarcano il carattere industriale degli edifici e al tempo stesso li promuovono a punto di riferimento del nuovo quartiere. Il deposito è visibile grazie alle ampie finestre sia di giorno che di notte, poiché l'attività è quasi continua, con solo qualche ora di chiusura durante il giorno. La decisione di utilizzare l'acciaio zincato è stata presa non solo nell'ottica del design e della funzionalità, ma anche e soprattutto per la durabilità.

Foto | Luc Boegly Architetti | Ferrier Marchetti Studio 20


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di Iqbal Johal

Spazio di lavoro Rurale Spazio Holton Studios, Holton le Clay

Situato ai margini dell'incantevole villaggio di Holton le Clay, Holton Studios è un nuovo edificio composto da sei spazi di lavoro disponibili per l'affitto. L'edificio situato ai margini di quello che diventerà un cortile comune per la comunità locale, rappresenta la prima fase di un progetto molto grande. Avendo vicino degli edifici in mattoni con tetti in tegole di cemento e porte avvolgibili in metallo, era importante per gli Holton Studios integrarsi nel contesto pur mantenendo la propria identità. Il progetto mirava a creare un edificio che si integrasse con gli edifici adiacenti e al contempo avesse un carattere più agricolo. Il tetto a sbalzo, previsto nel progetto, dà sul cortile comune e crea la possibilità di passeggiare al coperto lungo tutto l'edificio. L'utilizzo di acciaio zincato per il telaio del portale ha consentito di costruire i soffitti a volta che sono all'interno e il tetto a sbalzo della passerella esterna, senza necessità di controventature.

1 | Il progetto mirava a creare un edificio con un carattere agricolo 2 | Il tetto a sbalzo crea la possibilità di passeggiare intorno all'edificio stando al coperto 3 | L'utilizzo di acciaio zincato per il telaio del portale ha consentito di costruire i soffitti a volta che sono all'interno

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Le persiane di sicurezza sono munite di pannelli scorrevoli zincati che hanno le medesime proporzioni dei pannelli in fibrocemento. Le persiane in acciaio zincato sono state scelte per la loro robustezza e il loro pregio estetico. Entrambi i timpani terminali (frontoni) sono rivestiti di sottili listelli in larice e dipinti di rosso nordico per armonizzarsi con gli edifici circostanti di mattoni rossi e il design semi-agricolo degli Holton Studios. Ad eccezione del larice dipinto, tutti i materiali utilizzati per gli Holton Studios sono stati scelti come prodotti standard, per far sì che l'edificio mantenesse il suo aspetto semi-agricolo pur restando facilmente adattabile ad eventuali esigenze future.

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Internamente, le pareti divisorie che dividono gli Studios sono state costruite utilizzando enormi montanti metallici rivestiti di diversi strati di pannelli acustici e ignifughi, a loro volta rivestiti con fogli di compensato di betulla. Questa modalità di costruzione consente di creare delle aperture all'interno delle pareti divisorie, dando l'opportunità di collegare gli Studios tra loro, se necessario. Le finestre e la porta di legno che si affacciano sul quello che sarà il futuro cortile triangolare centrale, ricco di alberi di acero, sono realizzate in legno acetilato Accoya, scelto per la sua longevità e la sua lentezza nel deteriorarsi. Le persiane esterne e la porta di accesso posteriore sono realizzate in lamiera d'acciaio zincata e fanno da contraltare alla morbidezza del legno. Gli Holton Studios creano una realtà spaziolavoro unica nel suo genere, interessante per le piccole imprese, con un design funzionale e visivamente accattivante. La combinazione di materiali caldi e naturali ed elementi di design di ispirazione agricola creano un ambiente di lavoro accogliente e confortevole. (Contenuto fornito da Holton Studios)

Foto | David Grandorge Architetti | Holton Studios 22

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L'interno di ciascuna unità immobiliare è rivestito con lastre termiche in multistrato di betulla, mentre per il rivestimento esterno sono state utilizzate lastre di fibrocemento. Lo spazio di lavoro principale è diviso in ampie zone a volta ben proporzionate, con grandi finestre dalle intelaiature in legno e dotate di battente apribile per l'areazione. Tutto questo crea l'effetto visivo di grande spaziosità e, al contempo, il rivestimento in legno conferisce calore e intimità all'interno, in contrasto con l'aspetto spartano e essenziale delle parti esterne.


Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO

di Iqbal Johal

Ampliamento discreto

Museo di Scapa Flow, Scozia Il Museo Scapa Flow, situato nelle Isole Orcadi, è stato di recente ampliato in modo da dare il giusto risalto alla sua collezione di manufatti e spazi interpretativi. L’ex stazione di pompaggio, che fungeva da deposito di carburante in tempo di guerra, non era stata progettata per esporre oggetti da museo e i suoi ambienti spartani non erano adatti ai fragili manufatti. questa nuova ala aggiunta all'edificio originario ha consentito di esporre i pezzi più fragili in sicurezza e, al contempo di utilizzare gli spazi originari dell'edificio per esporre le straordinarie macchine che ospita. La nuova ala ha una forma volutamente poco appariscente, costruita con materiali semplici e poche (piccole) aperture. La vetrata delimita il nuovo ingresso e la caffetteria, mentre una striscia di vetro senza telaio collega e separa i due edifici. Lo spazio ad atmosfera controllata della "scatola nera" che fa parte dell'ampliamento ora ospita la collezione principale di opere. Il progetto ha visto una stretta collaborazione tra cliente e team di progettazione, mentre il team dei Servizi culturali, sviluppo e infrastrutture del Comune delle Isole Orcadi ha dato il proprio totale appoggio al progetto. Il nuovo edificio è separato dal vecchio in maniera discreta da una stretta vetrata a fascia.

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1 | Il nuovo edificio è separato dal vecchio in maniera discreta da una stretta vetrata a fascia 2 + 3 | La carpenteria metallica e i sistemi meccanici del nuovo edificio sono completamente zincati e si contrappongono al tetto e al rivestimento color antracite delle pareti


Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO 2 La carpenteria in acciaio dell'edificio originale è verniciata, mentre la carpenteria in acciaio e i sistemi meccanici del nuovo edificio sono completamente zincati e si contrappongono al tetto e al rivestimento delle pareti color antracite, e questa inversione dei colori interni dell'edificio crea un effetto sorprendente. Dopo che la struttura arrugginita in acciaio è stata restaurata e ridipinta nel grigio mimetico del Ministero della Difesa, gli interni si sono visibilmente alleggeriti e fanno da contrasto al bianco del tetto e del rivestimento del timpano appena introdotti. Nuovi impianti elettrici e di illuminazione sono stati installati ovunque, utilizzando condutture zincate a caldo e separando le nuove condutture dalle vecchie, che sono state lasciate come erano. Nel progetto dell'ampliamento una caratteristica degna di nota è l'uso del "boom netting*, un'armatura di anelli di acciaio interconnessi, dove una piccola sezione della rete è stata utilizzata per indirizzare i visitatori attraverso un determinato percorso, e allo stesso tempo tenere separati i due edifici. *rete da barca per turisti usata per vedere la fauna marina. Con l’ampliamento del Museo Scapa Flow è stato possibile conservare con successo sia la stazione di pompaggio di categoria A, sia la vasta collezione di fragili manufatti di guerra. La netta separazione tra telaio originale in acciaio verniciato e la nuova struttura in acciaio zincato, consente di visitare entrambi gli edifici separatamente. Sebbene funzionino come una cosa sola, la stazione di pompaggio è un importante manufatto che andava mostrato a sé stante. Il successo del progetto è dipeso dalla scelta dei giochi cromatici ma anche e soprattutto dalla scelta dei materiali, come nel caso dell'utilizzo di finiture zincate.

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L’ampliamento dello Scapa Flow Museum testimonia quanto nella progettazione sia rilevante un'attenta considerazione nella costruzione degli spazi museali. Il Museo è stato trasformato in uno spazio che negli anni futuri sarà di ispirazione per i visitatori, poiché ottiene il suo scopo aggiungendo nuovi elementi, ma rispettando al contempo la storia e il design dell'edificio originale (Contenuto fornito da LDN Architects)

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Foto | Ross McEwen, Orkney Islands Council Architetti | LDN Architects, Fionn McArthu


Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO di Holger Glinde

Rinascita

sostenibile

Museo di Swissgrid, Svizzera In passato per costruire nuovi edifici era pratica comune riutilizzare i materiali da costruzione provenienti dai resti dalle case demolite. Adesso col progresso della tecnologia, le materie prime più accessibili e la produzione di materiali compositi hanno fatto sì che i materiali da costruzione non vengano più riutilizzati in modo economico e sostenibile. Il nuovo museo della Primeo Energie, fornitore svizzero di energia, riporta alla tradizione del riutilizzo, donando una seconda vita a numerosi materiali da costruzione. Progettato dagli architetti della Rapp AG di Basilea, fanno anche parte dell'edificio tralicci dell'alta tensione rottamati, vecchie assi di rimesse per barche e lavandini dismessi. Grazie al riutilizzo dei materiali, l'impatto ambientale del museo è stato notevolmente ridotto. Il concetto di riutilizzo, inserito in un fulcro di conoscenza quale è un museo, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla transizione energetica e sull'importanza della neutralità climatica. L'edificio ha tre piani ed ha una struttura in legno che gira intorno per circa sette metri. Una scala a chiocciola a due piani è ricoperta di assi di legno riciclate, così come i pavimenti in legno dei piani superiori. All'interno altri vecchi materiali provengono da componenti edilizi riciclati, inclusa una cucina completa. I bagni sono attrezzati quasi esclusivamente con elementi di riciclo come lavabi, divisori o rubinetterie. Un ruolo centrale è svolto dai tralicci dell'alta tensione, vecchi di 60 anni, che sono stati acquistati come materiale di riciclo dal gestore della rete Swissgrid. Sono formati da profili in acciaio zincato e successivamente verniciato. Invece di riutilizzarli, sono stati avvolti attorno alle nuove pergole circolari zincate, che formano anche una struttura reticolare in acciaio attorno al cubo di legno.

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Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO

1 | L'edificio ha tre piani ed ha una struttura in legno con un telaio esterno in acciaio zincato

2 | I tralicci dell'alta tensione, vecchi di 60 anni, zincati e riverniciati sono stati riutilizzati per avvolgere il nuovo telaio interno dell'edificio, in acciaio zincato anch'esso

3 | I profili in acciaio zincato e verniciato dei tralicci sono stati riutilizzati all'interno come elementi per la ringhiera

1 I vecchi tralicci elettrici fungeranno da strutture per le piante rampicanti e faranno ombra, rinfrescando l'interno dell'edificio. I profili in acciaio zincato e rivestito dei tralicci sono stati riutilizzati all'interno come elementi per la ringhiera. Il riutilizzo dell'acciaio zincato ha una lunga tradizione, ad esempio, nella costruzione di impalcature. L'acciaio zincato viene sempre più riutilizzato negli edifici grazie alla sua durabilità.

Foto | Beat Ernst Architetti | Rapp AG

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2023

A N Z IN IG Summer G A L DI P

V

H O T

di Holger Glinde

Facciate verdi

Liko-Vo, Repubblica Ceca Oggigiorno le facciate verdi sono molto alla moda e non rappresentano più solo un elemento di design: sono in grado di proteggere gli edifici dalla calura estiva, rendendo così superflua l'aria condizionata e contribuendo anche al benessere degli inquilini. Raramente troviamo le facciate verdi nell’edilizia industriale anche se i loro vantaggi possono essere dimostrati anche in questo settore. Un'eccezione è Liko-Vo.

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Di solito i padiglioni espositivi e i magazzini vengono realizzati, in modo tale da surriscaldarsi in estate come "lattine", rendendo impossibile lavorare. LIKO-Vo invece è un vero e proprio "edificio vivente" che riesce a stabilizzare la temperatura in modo naturale, garantendo un clima confortevole anche in piena estate.

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Tutto questo grazie ad un tetto ed una facciata ricoperti di piante, un piccolo laghetto ed altri ritrovati tecnologici. Anche le pareti all'interno della sala sono coperte di piante. Per il telaio del padiglione, la sottostruttura del tetto e i componenti in acciaio nell'area esterna, come scale, ringhiere e passerelle, è stato utilizzato acciaio zincato a caldo, sia per la sua robustezza e durabilità, ma anche perché può essere riutilizzato dopo lo smontaggio ed è riciclabile a fine vita senza alcuna perdita di qualità.

1 | Le facciate verdi rendono superflua l’aria condizionata per il raffreddamento degli edifici

2 | Per il telaio, la sottostruttura del tetto e i componenti in acciaio nell'area esterna è stato utilizzato acciaio zincato a caldo

3 | Il tetto ed una delle facciate ricoperti di piante garantiscono temperature confortevoli anche in piena estate

Foto | Anna Vavríková, Mafra Architetti | Fránek Architects

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Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO

di Holger Glinde

Dati

a prova di fuoco Centro dati, Germania

1 | La struttura in acciaio zincato a caldo soddisfa i requisiti R30

Un grande edificio nelle immediate vicinanze dello svincolo autostradale Düsseldorf-Süd ricorda, a livello del tetto, un'astronave di Star Wars. L'edificio, lungo circa 280 m e largo fino a 125 m, ospita diverse aziende di Information Technology che gestiscono data center e offrono soluzioni di cloud computing. Per aumentare la capacità, un'area inutilizzata del tetto è stata riprogettata come spazio per le installazioni tecniche di uno dei data center.

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Le unità di raffreddamento sono state montate su piattaforme poste sopra il tetto, creando così due livelli che hanno consentito di alloggiare e di avere facile accessibilità al labirinto di tubi di raffreddamento. Una complessa struttura in acciaio zincato a caldo composta da colonne, travi e capriate è stata costruita a tal scopo e, a supporto della tecnologia di raffreddamento, sono stati creati percorsi di accesso tra i sistemi di raffreddamento utilizzando scale, ringhiere e griglie zincate a caldo. Per le parti portanti in acciaio è stata richiesta una resistenza al fuoco di 30 minuti (R30). Lo studio di ingegneria Nowydom ha dimostrato che le strutture in acciaio zincato a caldo soddisfano i requisiti R30. Utilizzando la zincatura a caldo dunque, non solo si garantisce una protezione permanente dalla corrosione, ma in più si è contribuito alla protezione antincendio R30 della struttura in acciaio e non sono state necessarie le consuete misure passive di protezione antincendio, tipo vernici intumescenti.

2 + 4 | Una complessa struttura in acciaio zincato a caldo composta da colonne, travi e capriate è stata costruita a supporto delle unità di raffreddamento

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3 | Sono stati creati percorsi di accesso tra i sistemi di raffreddamento utilizzando scale, ringhiere e grate zincate a caldo

Studio di Ingegneria | Nowydom Foto| Nowydom

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Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO

L'area di circa 2.600 mq è stata attrezzata con unità di raffreddamento che servono a mantenere costante la temperatura dei centri di elaborazione dati. Questi centri producono molto calore residuo, che deriva dall'elevato fabbisogno energetico ed hanno dunque necessità di essere raffreddate tramite un sistema performante di gestione del calore. Circa un quarto dell'energia richiesta dai centri di elaborazione dati viene utilizzata per il raffreddamento e il condizionamento dell'aria.


Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO

di Luke Underwood

Piccole

modifiche

Norma sulla Zincatura a Caldo – EN ISO 1461: 2022 – Pubblicazione La norma europea e internazionale relativa alla zincatura a caldo di articoli finiti in acciaio, EN ISO 1461 è stata sostituita dalla nuova versione della norma pubblicata nel 2022. La revisione della norma EN ISO 1461 stata avviata per apportare miglioramenti e allinearla agli ultimi sviluppi del settore.

1 | La misurazione dello spessore

La norma EN ISO 1461 contiene requisiti per gli spessori del rivestimento zincato a caldo che sono proporzionali allo spessore della sezione dell'acciaio da zincare. Ad esempio, per l'acciaio con spessore superiore a 6 mm, lo spessore minimo del rivestimento richiesto è in media di 85 micron, che offre un livello molto elevato di protezione dalla corrosione in quasi tutti gli ambienti. Lo spessore effettivo del rivestimento zincato varia in base alle dimensioni della sezione di acciaio, al profilo e alla composizione della superficie.

2 | Acciaio zincato pronto per

del rivestimento può essere effettuata con un metodo semplice e non distruttivo

essere trasportato in cantiere

Spessore e massa minimi del rivestimento zincato su campioni non centrifugati Articolo e suo spessore

Spessore rivestimento zincato locale (minimo) gm

Massaa rivestimento zincato locale (minima) g/m2

Spessore medio del rivestimento zincato (minimo). gm

Massa media del rivestimento zincato (minimo) g/m2

Acciaio: > 6 mm

70

505

85

610

Acciaio: > 3 mm to ≤ 6 mm

55

395

70

505

Acciaio: ≥ 1.5 mm to ≤ 3 mm Acciaio: < 1.5 mm

45

325

55

395

35

250

45

325

Ghise: > 6 mm

70

505

80

575

Ghise: ≤ 6 mm

60

430

70

505

Nota a: questa tabella è per uso generale: le singole norme possono contenere requisiti diversi tra cui diverse categorie di spessore. I requisiti locali e medi di massa del rivestimento zincato sono indicati in questa tabella come riferimento in caso di controversia. La massaa indicata è calcolata considerando una densità nominale di 7,2 g/cm3 (vedere Allegato D)

In realtà, gli spessori del rivestimento sono spesso molto superiori al minimo specificato in questa norma. Rivestimenti più spessi rispetto a quelli stabiliti dalla norma EN ISO 1461 possono offrire una protezione aggiuntiva in caso di uso in ambienti aggressivi e possono essere specificati in aggiunta alla norma EN ISO 1461. Va tuttavia sottolineato che per la maggior parte degli impieghi raramente sono necessari rivestimenti più spessi. Lo standard include i requisiti di finitura superficiale del rivestimento zincato che dovrebbe essere liscio e non avere irregolarità (cioè senza punte o spigoli vivi). La variazione nell'aspetto del rivestimento (ad esempio, modifiche alla struttura o zone grigio scuro) o alcune irregolarità della superficie non sono motivo di reclamo; queste sono proprietà intrinseche della zincatura a caldo e sono determinate dalla reazione con l'acciaio. Viene inoltre stabilita una dettagliata procedura di ispezione che comprende il numero di campioni di riferimento da prelevare su ciascun articolo e il numero di articoli da includere nel campione di controllo. Ciò garantisce che venga condotta un'analisi statistica approfondita e non distruttiva sugli articoli zincati. Le modifiche più significative alla norma EN ISO 1461 riguardano la zincatura di acciai a bassissima reattività, le misurazioni dello spessore del rivestimento sugli elementi ausiliari, la rimozione dei residui di flussante e delle ceneri di zinco, il ripristino del rivestimento sugli articoli in acciaio zincato e il riferimento alle prestazioni a lungo termine dei rivestimenti zincati in ambienti atmosferici.

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Autunno Inverno 2023 ZINCATURA A CALDO

Spessore e massa minimi del rivestimento zincato sui campioni centrifugati Articolo e suo spessore

Articoli con filo > 6 mm diametro ≤ 6 mm diametro Altri articoli (compresi metalli fusi) ≥ 3 mm < 3 mm

Spessore rivestimento locale zincato (minimo) gm

Massaa rivestimento zincato locale (minima) g/m2

Spessore medio del rivestimento zincato (minimo).

µm

Massa media del rivestimento zincato (minimo) g/m2

40 20

285 145

50 25

360 180

45 35

325 250

55 45

395 325

Nota: questa tabella è per uso generale, le norme per gli elementi di fissaggio zincati e le norme sui singoli prodotti possono avere requisiti diversi, vedere la clausola A.2, h). I requisiti della massa del rivestimento zincato locali e medi sono indicati in questa tabella come riferimento in casi di controversia. La massaa indicata è calcolata considerando una densità nominale di 7,2 g/cm3 (vedere Allegato D)

Di base non è stato apportato alcun cambiamento al metodo di valutazione dello spessore del rivestimento, ma sono state introdotte tolleranze per le misurazioni su elementi ausiliari e acciai a bassissima reattività. La norma modificata stabilisce che le misurazioni dello spessore non devono essere effettuate su elementi accessori (ad esempio staffe) se non espressamente richiesto. Nella nuova norma viene riconosciuto che alcune composizioni di acciaio possono mostrare una reattività estremamente bassa durante la zincatura (vale a dire che non possono soddisfare i requisiti standard di spessore minimo del rivestimento): i manufatti in acciaio con uno spessore di sezione superiore a 3 mm che hanno una composizione di ≤ 0,01% di silicio + un contenuto di alluminio > 0,035%, che mostrano una reattività estremamente bassa durante la zincatura, possono ora essere soggetti a requisiti inferiori di spessore del rivestimento. Dunque, la variazione ai requisiti standard deve essere inclusa nella Dichiarazione di Conformità, se richiesta. La versione aggiornata della norma ora riconosce che se “l’accesso è limitato, ad esempio, all’interno di sezioni cave” sono ammessi residui di flussaggio e ceneri di zinco. La guida sul ripristino di aree non rivestite o danneggiate è ora più ampia e comprende specifiche dettagliate per le vernici contenenti zinco, comunemente utilizzate per riparare rivestimenti zincati nei rari casi di danneggiamenti o di un'area non rivestita dopo la zincatura.

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La norma EN ISO 1461:2022 fa ora riferimento alla norma ISO 9224 – Corrosione di metalli e leghe – Corrosività delle atmosfere – Valori guida per le categorie di corrosività nell'allegato “Resistenza alla corrosione dei rivestimenti zincati”. La norma ISO 9224 fornisce informazioni sulla corrosione media e stabile dello zinco, dati utili per prevedere le prestazioni a lungo termine dei rivestimenti zincati nelle diverse situazioni ambientali. I tassi di corrosione a lungo termine dello zinco sono inferiori rispetto ai tassi di corrosione del primo anno, grazie allo sviluppo di una patina protettiva sul rivestimento zincato iniziale. La durata del rivestimento zincato, nei casi in cui i manufatti in acciaio zincato siano esposti in atmosfera, è proporzionale allo spessore del rivestimento di zincatura. La norma aggiornata è stata accolta favorevolmente dall'industria e dal mercato di settore, grazie alle informazioni aggiornate e agli arricchimenti apportati nelle sezioni di pertinenza.

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Delizia Zincata


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