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L’importanza della qualità dell’acqua nella produzione di tacchini

A differenza del mangime, dove la messa a punto delle formulazioni si basa su anni di ricerca, la qualità dell’acqua – che è il nutriente più importante per gli avicoli – è spesso trascurata.

L’acqua è coinvolta in ogni aspetto del metabolismo degli avicoli. Ha un ruolo praticamente in ogni funzione fisiologica del corpo, ad esempio nella regolazione della temperatura corporea, nella digestione del cibo e nell’eliminazione delle deiezioni. È un componente importante del sangue e un mezzo necessario per molte reazioni chimiche che aiutano a formare muscoli e uova.

A temperature normali i tacchini consumano circa una quantità doppia di acqua rispetto al mangime, mentre quando la temperatura ambientale aumenta il consumo di acqua può raddoppiare o addirittura quadruplicare. Un approvvigionamento sicuro e adeguato di acqua che abbia parametri fisici, chimici e microbiologici accettabili è dunque essenziale per una produzione efficiente di tacchini, poiché tali parametri possono influenzare le prestazioni del gruppo. Per questo motivo è importante evitare che la qualità dell’acqua sia al di sotto degli standard.

Il ruolo dell’acqua e l’impatto della sua qualità

L’acqua, considerata singolarmente, è il nutriente più importante: il 68-75% della massa corporea è costituito da acqua. È un mezzo di trasporto ideale, un ottimo diluente e può passare attraverso le membrane biologiche con il conseguente rapido scambio di materiale e di liquido. L’acqua agisce come reagente nel processo di digestione, quindi l’alimentazione e l’assunzione di acqua sono collegate. Può essere utilizzata per il trasporto e la dissipazione del calore, in quanto ha un’elevata capacità termica e un elevato calore evaporativo. Deve essere consumata per massimizzare il potenziale genetico per quanto riguarda il consumo del mangime, il suo utilizzo e la conversione. Una minore assunzione di acqua, ad esempio a causa dell’inquinamento, avrà un impatto negativo sulle prestazioni del gruppo.

Dato che molti animali hanno accesso alla stessa fonte di acqua, i problemi relativi alla sua qualità si ripercuoteranno su tutti. Alcune delle più comuni malattie degli avicoli sono trasmesse proprio dall’acqua; pertanto, fattori importanti nella prevenzione di questo tipo di malattie nella produzione di tacchini sono la protezione delle fonti di approvvigionamento, la disinfezione dell’acqua e il controllo della qualità delle sue caratteristiche microbiologiche, chimiche e fisiche.

È frequente che le aziende avicole con prestazioni scarse in maniera costante tendano ad avere livelli microbici più elevati nei loro sistemi idrici ed è altrettanto frequente che le prestazioni dell’allevamento migliorino dopo una pulizia accurata ed efficace delle linee di abbeveraggio, purché la gestione dell’allevamento e l’ambiente siano altrettanto buoni. L’acqua deve essere disponibile (fisicamente accessibile, alle giuste quantità, con una portata e una pressione adeguate), appetibile (sapore) e sicura da bere (priva di nitrati, nitriti, microrganismi come E. Coli, Pseudomonas, livelli di acidi e metalli pesanti come il piombo). Non dovrebbe contenere microrganismi che predispongono allo sviluppo di malattie come virus, batteri, lieviti, muffe e protozoi. Gli agenti patogeni si possono introdurre facilmente e si possono diffondere altrettanto rapidamente nel gruppo attraverso la fornitura di acqua contaminata.

Difficoltà di gestione dell’acqua

I capannoni per l’allevamento avicolo rappresentano ambienti ideali per la crescita di microrganismi: l’ambiente è caldo; la portata dell’acqua è relativamente bassa lungo le linee di abbeveraggio in determinati momenti del ciclo di produzione (in particolare durante la fase di svezzamento e durante la notte, il che facilita la sedimentazione e la colonizzazione); fornisce un substrato in cui possono prosperare i microbi, i probiotici, l’acido citrico, le vitamine, gli acidi organici e i vaccini. Una relazione simbiotica tra batteri, lieviti e muffe porta alla formazione di un biofilm. La complessità dei sistemi di approvvigionamento idrico rende difficile una pulizia e una disinfezione davvero efficaci; i sistemi di erogazione possono essere vecchi o non adeguatamente manutenuti. Inoltre, il ciclo di crescita del tacchino è lungo, per cui esistono un sacco di opportunità perché le linee di trasporto dell’acqua pos sano essere contaminate. La portata deve essere consi derata in particolare all’inizio del periodo di allevamento,

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