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PANCHIÀ - TN
SEDICO - BL
TAIBON AG. - BL
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32027 Taibon Agordino (BL) Via Strapont, 10 • Tel. 0437 660037 • www.artben.it • www.benmobili.com
L’ambiente da indossare è un ambiente sostenibile. Le lavorazioni artigianali prevedono la selezione dei materiali, tutto lo scarto è destinato alla produzione di energia tramite combustione. Selezionare non vuol dire “scartare” ma cogliere il meglio e usare in modo alternativo e intelligente quello che rimane, come in natura dove “nulla si crea e nulla si distrugge”. Dall’anno 2010 inoltre, la produzione del Mobilificio Artigiano Ben sarà del tutto sostenibile dal punto di vista energetico, il nuovo impianto fotovoltaico fornirà tutta l’energia necessaria alle lavorazioni, energia pulita quindi, in linea con il protocollo di Kyoto per la limitazione delle emissioni di gas serra (CO2 equivalenti climalteranti).
Tutti i mobili riprodotti in questo pieghevole, sono di produzione artigianale e realizzati nello stabilimento in Loc. Nogarola a Taibon Agordino (BL) La progettazione è a cura di Karin Bombassei D.B.
L’ambiente da indossare
...concepito e studiato su misura, proprio come un vestito di alta moda.
Il Mobilificio Artigiano Ben esprime la propria creatività impegnando le maestranze e l’apparato tecnologico in un progetto che coinvolge il visitatore in un vero e proprio ambiente da indossare. E’ ovviamente un ambiente concepito e studiato su misura, proprio come un vestito di alta moda. Lo start progettuale si individua nella persona. Ma perché una sola? Correggiamoci affermando LE persone. Il gruppo, come il singolo, deve poter abitare gli spazi nel modo più confortevole. La casa, si adatta alla persona. Ed ecco mobili trasformabili, punti luce innovativi che diventano tutt’uno con l’arredamento, materiali tradizionali che si attrezzano di strutture tecnologiche. Tutto cambia, si muove, si apre, si chiude, gira, scorre.
La casa? Non solo un posto per la famiglia ma una vera e propria architettura che si trasforma in un garnì, in un piccolo albergo, in una comunità. Attenti ai cambiamenti sociali, ai diversi ritmi di lavoro, svago, riposo, alle varie figure che abitano o sono ospitate dall’ambiente, proponiamo soluzioni che si adattino ai nostri movimenti, alle nostre esigenze, forse più all’eccezione che alla regola, perchè la regola oggi “ci va stretta”. Non a caso abbiamo scelto la parola ambiente. Perché da esso partiamo e ritorniamo, in un circuito costante aperto e chiuso. L’ambiente non è solo quello domestico, quello chiuso, delimitato, l’ambiente non è una scatola.
E’ qualcosa che prosegue, dall’esterno all’interno, l’uomo e la natura sono in reciproca osmosi, ecco quindi che il delimitare uno spazio comporta delimitare una porzione di questa natura, una porzione appunto di ambiente. Qui, rispettiamo quindi le stesse regole, introduciamo gli stessi materiali, curiamo e disegnamo lo spazio come un sito biologico, avendo cura di non usare prodotti e materiali che siano dannosi per la salute, ma non solo, progettiamo, visualizziamo e creiamo percorsi che infondano “sensazioni biologiche” come serenità, accoglienza, rigenerazione. In esso studiamo il propagarsi delle luci, lo scorrere dell’acqua, gli spazi contenitivi per il fuoco.