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CONCLUSIONI PROTOCOLLO 5
COMMENTO ALLA PROVA
Nel trattamento di pre-semina l'aggiunta di Loyant 2.0 al glifosate ha permesso di controllare in modo ottimale le importanti infestazioni di alisme ed eterantera presenti, senza creare problemi di fitotossicità al riso. Con il 2° trattamento di Loyant 2.0 in post-emergenza sono state controllate le nuove nascite di alisme. Da sottolineare che questa zona è caratterizzata da una forte presenza di alisme a nascita scalare e di difficile controllo. Sono state rilevate rinascite tardive di riso crodo e giavoni dopo i trattamenti.
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CONCLUSIONI PROTOCOLLO 5
Questa modalità di utilizzo di Loyant 2.0 è utile per controllare eterantera e alismatacee presenti già prima della semina. La diffusione delle alisme, la loro nascita scalare da seme e la loro presenza da rizoma anche nei primi mesi primaverili, è ormai diventato un problema di difficile soluzione ed in espansione sul territorio risicolo. Gli appezzamenti scelti per le prove in campo sono stati selezionati per l’alto grado di infestazione di eterantera, di Alisma plantago-aquatica e di Alisma lanceolatum, ancora più difficile da controllare. L’applicazione corretta prevedeva la distribuzione in timing A su infestanti target presenti ed attive, risommersione della camera entro 48 ore e semina dopo 7-10 giorni a seconda del graminicida utilizzato nella miscela. Il passaggio di post-emergenza era miscelato a giavonici (timing B) eventualmente seguito da un secondo passaggio (timing C) nel caso di infestanti non controllate da Loyant 2.0; in quest’ultimo caso la risommersione doveva essere fatta entro 36/48 ore, se il passaggio ciperacee fosse stato ritardato invece, se fatto dopo c.a. 3-4 giorni, la risommersione era prevista 36/48 ore dopo l’ultimo intervento. A Romentino (NO) la coltivazione era convenzionale, mentre a Salasco (VC) è stata utilizzata la tecnologia Clearfield. In entrambe le località di prova sono stati ottenuti dei risultati eccellenti, riuscendo a contenere sin dall’inizio della stagione colturale la presenza delle infestanti target. Inoltre, essendo su semine tardive, non sono state più registrate rinascite di alismatacee dopo i trattamenti, mentre riso crodo e giavoni si sono ripresentati tardivamente in entrambe le località. Da notare come a Romentino (NO) la gestione complessiva del campo sia stata più semplice, ottenendo buoni risultati con soli due interventi complessivi, mentre a Salasco (VC) è risultata molto più complessa ed ha richiesto 4 interventi di diserbo complessivi. In quest’ultima località il buon risultato su quadrettone da seme è dovuto allo stadio molto precoce dell’infestante, mentre la sufficienza su quello da rizoma è dovuta all’aggiunta di MCPA nell’ultimo intervento. L’applicazione di Loyant 2.0 prima della semina non ha manifestato fenomeni di fitotossicità sulle semine eseguite 5-7 giorni dopo il trattamento erbicida. È importante ricordare che Loyant 2.0 agisce su infestanti presenti al momento del trattamento erbicida e, pertanto, questo vale anche per le applicazioni in “falsa semina”.