Svago Rosa

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€ 2.50 (Italy only)

n. 01 - Luglio 2013 Periodico mensile

risparmio? il “fai da te” per spendere meno sulla spesa

amsterdam

dieta

un planning per 48 ore di fuoco

volverà anteprima esclusiva!

con la carne perdi peso in una settimana

a n n a Rih i?!

i le d u s tto

sai tu

ORIZZONTALI: 1. Diffusione di una malattia – 9. Una rete informatica – 10. Un famoso Muccino del cinema – 12. Il nome di Agnese… a Madrid – 14. Nome di una divinità greca – 17. Aumenta col passar del tempo – 18.

Sporge col pugno chiuso – 20. Capitale delle Grecia – 21. Team calcistico spagnolo.

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H A N N A

VERTICALI: 1. Antonella showgirl italiana – 2. Dio con il flauto – 3. Immobile per pigrizia – 4. A centro mese – 5.

Gioca al “Meazza” – 6. Articolo maschile – 7. Il primo approccio… del corteggiatore – 8. Edgar Allan scrittore – 11. Patria di Ulisse – 13. Nome di donna tipico del Galles – 16. New Ohio Review – 17. L’alieno di Spielberg – 19.

Alessandria.

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VIZIARSI UN PO’ Oggi non si rinuncia nemmeno in tempi di crisi alla cura del proprio corpo e alla bellezza, anzi, diviene essenziale coccolarsi nel migliore dei modi. Nasce “Nice Nails”, dedicato alla cura delle unghie e al Nail Art, ma sostanzialmente un centro estetico che comprende ogni necessità proprio in zona Vigna Stelluti e precisamente in Piazza F. Carli 37 a Roma. La novità è lo stile Miami, un bancone, con la possibilità di farsi un cocktail ogni volta che si utilizza un servizio. Nell’attesa, o proprio mentre ci si fa una pedicure, si sorseggia spumante e sì, perché quando si decide di andare in un centro all’insegna del benessere, l’idea è anche di viziarsi un po’! I soci sono Simone Colantonio, che ha molti anni d’esperienza come responsabile di uno dei più diffusi centri della capitale ed Elisabetta Durante che, proveniente dall’esperienza delle gallerie d’arte, ha curato l’arredamento interno che è completamente bianco, compresi i divani in pelle.

Nel centro estetico è possibile usufruire di massaggi di ogni tipo: dal drenante al decontratturante, effettuare trattamenti al viso liftanti e anti-aging di vario tipo, mentre per il corpo si può trattare l’adiposità localizzata, la cellulite, il problema delle smagliature per citarne alcuni e naturalmente è disponibile il solarium. Per l’inaugurazione sono intervenuti diversi personaggi accolti dalla sociologa tv Deborah Bettega, tra questi la simpaticissima Marisa Laurito con un elegantissimo abito verde accompagnata da Barbara Boncompagni, l’attore Franco Oppini con l’astrologa e moglie Ada Alberti, la contessa Patrizia De Blanck con i suoi quattro cagnolini, l’attrice Paola Quattrini, Eleonora Vallone, antesignana istruttrice dell’acquagym, gli attori Alex Partexano, Claudio Saint Just e Saverio Vallone, la duchessa Silvana Augero, l’importante regista inglese Christopher Miles, Maria Monsè, il calciatore Giuseppe Favalli, la psicologa Irene Bozzi, il politico Antonio Paris, Roberta Sanzò, Monica Vallerini e Liliana Pintilei che a sorpresa sono stati omaggiati di una consulenza e di un trattamento a scelta presente in “Nice Nails”. L’intento di questo Nail Bar con un bancone da bar, un po’ come ci sono a Miami, è di ricreare anche un punto di ritrovo con amici e nuove conoscenze senza tralasciare l’attenzione per il proprio corpo: scegliere e servirsi perciò di qualsiasi trattamento, anche personalizzato, includendo golosità stuzzicanti e il tutto compreso in

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rosa Numero 1 - Anno 1 - Periodico mensile Luglio 2013 - € 2,50

Editore e proprietario Massimiliano Massimi m.massimi@svagopress.com Autorizzazione richiesta al Tribunale di Roma in data 11/06/2013 Codice ISSN 2282-670X Direzione - Redazione - Amministrazione Via Degli Olmetti, 2/B - Formello zona industiale 00063 (Roma)

Direttore Responsabile Alessandro Agnoli alessandro.agnoli@alice.it Edifree press S.r.l. Tutti i diritti sono riservati in tutto il mondo. Riproduzioni parziali e totali di testi e illustrazioni sono espressamente vietate. Articoli, fotografie sono state liberamente attinte dal web e sono di pubblico dominio.

Qualora l’autore - a noi rimasto sconosciuto - ne vantasse la paternità, questi può rivolgersi alla redazione (m.massimi@svagopress.com) la quale si rende disponibile a valutare e nel caso a rimuovere l’immagine dal proprio archivio il prima possibile o, previa presentazione di necessaria documentazione, a pagare il compenso per la pubblicazione non autorizzata.

Responsabile Marketing & Comunicazione Antonella Raggi a.raggi@svagopress.com Progetto Grafico e Impaginazione Alessandro Agnoli alessandro.agnoli@alice.it Stefano Pernarella stefanopernarella@yahoo.it Pubblicità Edifree press s.r.l. commerciale@edifreepress.it www.edifreepress.it Stampa La Nuova Roto C2 S.r.l. - Sede legale: Via Garibaldi, 38 20040 Cambiago (Milano).

Sede operativa: Viale delle Industrie, 30/D - 20040 Cambiago (Milano). Partita IVA: 07032900966 Distribuzione Messaggerie Periodici S.p.a. - Via Ettore Bugatti, 15 20142 Milano.

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Tempo libero Chiave (12) Un hobby per signore: ..............................................

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AMICI BRICOLAGE CORSA ENTUSIASMO ESTATE FILM FIORI GIOCHI HOBBY ITINERARI LIBRI

MARE MONTAGNA MOSTRE MUSICA SERATE STRADA SVAGO TEATRO VELA YOGA

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ia is n u T a ll e d a t r e p a sco

All

Dalle rovine di Cartagine alla Medina di Tunisi, dalle dune di Douze alle palme di Tozeur, fino alla religiosità di Kairouan... Un bellissimo inaspettato viaggio.

Un giro sommario nel centro, nella sua parte europea è testimonianza della ricchezza, in verità riservata a pochi eletti del posto e ai turisti più facoltosi. La medina raccoglie la Moschea di Zitouna, costruita con materiali provenienti da antiche costruzioni cartaginesi per creare una struttura imponente e fastosa.

Da non perdere la Casbah, traboccante di mercanzie.

Molto bella è la Cattedrale

anonimi perchè non menzionati in guide o brochures, a prima vista appaiono come interessanti frammenti di una storia, ad oggi difficile da ricostruire, proprio per le tante destinazioni d’uso, ed i riciclaggi di edifici e parti di essi, che i cartaginesi, i romani e la gente del posto ha esercitato sulle pietre della città antica.

Sono possibili escursioni nel Sahara, con cammelli i dromedari, ma per questo è

di Saint Louis, eretta nel

necessario essere accompagnati da qualificate guide, essendo il deserto una meraviglia della natura, tanto affascinante, quanto insidiosa, e per le tempeste di sabbia frequenti, e per i pericoli costituiti dalle frequenti rapine.

Il mare riserva meraviglie, nei pressi del Kothon si trova il Museo oceanografico che ospita coloratissimi pesci ed uccelli acquatici, oltre a tipiche imbarcazioni locali, ricostruite fedelmente proprio com’erano in origine. Grandi spiagge che baciano acque calde e dal colore turchese saranno la gioia dei turisti.

7 Posiziona le 4 località in neretto dell’articolo nelle rispettive fotografie.

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iorno da g g o s n u r e p t s o Volo low-c

1890 in stile bizantino – moresco, e non molto distante il famoso Museo Nazionale di Cartagine. Testimonianza della presenza del culto cristiano sono: la Basilica di S. Cipriano e La Damous el-Karita; quest’ultima sorta dove anticamente c’era un cimitero cristiano, è costituita da due basiliche ed altri ambienti oggi inutilizzati.

Molte sono le testimonianze di tante civiltà sovrapposte l’una all’altra negli anni, la parte più antica di Tunisi lo dimostra, essendo colma di edifici che, seppur spogli e

sogno

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8 Una volta risolti i due cruciverba sottostanti, scrivete le lettere contenute nelle caselle colorate. Otterrete il nome della località in foto.

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ORIZZONTALI: 4. Vi si esibiscono comici – 8. Un tipo notevolmente stretto… di manica – 9. Veicolo che va a corrente – 10. E’ stato vittima di un crac – 11. Una Powell e una Parker del cinema americano.

VERTICALI: 1. Un cibo… aristocratico – 2. Chiacchieroni – 3. Condotto per mano – 4. A qualcuno piace correggerlo – 5. Chi le racconta è un mentitore – 6. Il Williams de “L’attimo fuggente” – 7. Il… valore di un amico.

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ORIZZONTALI: 1. Campare senza amare – 3. Leone americano – 5. Vendita col banditore – 7. Forma famose cascate – 10. L’eroe figlio di Teti – 11. Un cane da caccia – 12. Situate fuori – 13. Il 2 romano - 14. Ieri… per metà.

VERTICALI: 1. Un tipo di divano – 2. Paura collettiva – 3. A sinistra sono pari – 4. Il nome della Dietrich – 6. La maggiore delle isole della Società – 8. Li ignora l’egoista – 9. Atmosfera… che ricorda Dante.

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FACILE - 15 min

Eka padasana (posizione su un piede) State eretti con i piedi uniti.

Alzate le braccia direttamente sopra la testa ed intrecciate le dita delle mani.

Lentamente inclinatevi in avanti tenendo il tronco ed il capo in linea con le braccia dritte.

Simultaneamente sollevate la gamba sinistra indietro, tenendola dritta in linea con il tronco.

Il corpo dovrebbe ruotare intorno all’articolazione dell’anca destra.

La posizione finale viene raggiunta quando la gamba sinistra, il tronco, la testa e le braccia sono su di una linea retta orizzontale e la gamba destra è dritta in verticale.

Rimanete nella posizione finale il piĂš a lungo possibile e poi ritornate lentamente alla posizione iniziale.

Ripetete il movimento alzando indietro la gamba destra.

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MEDIO - 30 min

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Risparmiare sulla spesa

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Care amiche, oggi più che mai dobbiamo essere attente alla conduzione economica della casa; io non voglio parlare di come risparmiare sulla spesa, lo farò in un altro momento, voglio solo svelarvi qualche segreto che ho scoperto nel tempo libero che ad alcune di voi potrebbe risultare utile. Mia nonna, e credo anche le vostre, ripeteva sempre: “acino + acino + acino, è così che si riempie la macina”. Oggi scopriremo come produrre dei detergenti fatti in casa cercando di risparmiare qualche soldino per poterlo dedicare a noi stesse e al nostro benessere... Insomma, per rigenerarci!

Detergenti per ogni superfice: Per le superfici in acciaio: riempi uno spruzzatore con metà parte di acqua, un quarto di aceto e un quarto di alcol. Vaporizza il detergente fatto in casa sulle superfici di acciaio della cucina e strofina con un panno morbido per un risultato brillante.

Per rinfrescare tappeti e moquette: applica con una spugna o una spazzola morbida, una miscela ottenuta mescolando mezzo bicchiere di detersivo per piatti con due tazze di acqua bollente.

Il miglior metodo per pulire i nostri vetri: Tra i detergenti domestici, sicuramente il più utilizzato è il classico “lavavetri”. Ripulire i vetri, credetemi, è il lavoro domestico che non amo fare in assoluto per cui ho provato di tutto, spray di ogni marca, microfibre di ogni prezzo.

Con poca fatica erano splendenti ma, purtroppo, ad ogni raggio di sole venivano fuori aloni così evidenti che dalla rabbia immediatamente tiravo le tende per non innervosirmi di più. Alla fine mi sono decisa e ho provato: acqua, (solo acqua) e per asciugarli carta di giornale (quotidiani). Proprio ciò che usavamo da ragazze: costo zero, zero inquinamento, nessun alone, uguale fatica.

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12 A LUGLIO NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE

LA GRANDE BELLEZZA

VOICES

U.S.A. CONTRO JOHN LENNON

Ideato e scritto dallo stesso Sorrentino con Umberto Contarello, il film è ambientato e interamente girato a Roma.

Dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti. E non ci fanno una bella figura.

Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un’umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento.

Beca inizia il suo anno di matricola alla Bardem University con un’idea ben precisa: abbandonare dopo il primo anno e trasferirsi a Los Angeles per diventare un DJ di successo, il suo sogno. Per una serie di eventi fortuiti finisce invece nel team di cantanti a cappella, capitanato dalla ferrea Aubrey. L’affiatamento con le altre ragazze, ognuna con il suo carattere e i suoi problemi, all’inizio stenta a decollare. Pian piano che però le cantanti cominciano a conoscersi e soprattutto a trovare l’intesa musicale, ecco che il gruppo spicca il volo verso la grande musica. L’obiettivo è il Lincoln Center di New York, dove ogni anno si tiene il campionato nazionale di cori tra college. Adesso sta a Beca dimostrare il proprio valore di musicista.

“All We Are Saying Is Give Peace a Chance”. Il mantra di John Lennon è stato uno degli inni rivoluzionari pacifisti con la più alta capacità di penetrazione nel mondo anglosassone e non. Il più ‘politico’ dei Beatles era all’epoca già entrato nella “fase Yoko Ono” che avrebbe poi portato alla dissoluzione del gruppo scatenando le ire dei fan e dando il via alle accuse nei confronti della compagna orientale del musicista.

Questo documentario, che vede l’attiva collaborazione della vedova e che pertanto non può metterla in cattiva luce, ha comunque il pregio di mostrare, attraverso molti documenti inediti e interviste a chi all’epoca era entrato in contatto con il musicista. Insomma, un’altra faccia della medaglia.

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Comincia i giochi inserendo nelle caselle evidenziate i cognomi degli attori in foto. A numero uguale corrisponde lettera uguale.

INSIEME DI NUOVO

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Gina (Sabrina Ferilli) e Lello (Claudio Bisio), disposti a tutto di fronte all’arte del raggiro, questa volta metteranno a punto il piano assoluto che li porterà dalle splendide coste italiane ai deserti d’Africa passando per ricchi casinò a bordo di un transatlantico extra lusso. Le quattro inedite serate si avvalgono della regia di Franco Amurri e sono state prodotte da Paola e Fulvio Lucisano per I.I.F. E’ passato qualche tempo da quando Gina e Lello, alle prese con un grosso colpo, hanno trovato sulla loro strada il piccolo Nino (Gianluca Grecchi). I genitori del bambino, intanto, si sono separati e i due Imbroglioni hanno trovato un lavoro onesto come custodi di una villa. Ma Lello e Gina quanto possono resistere senza truffare qualcuno?

Proprio quando la loro vera attività sta per ripartire, torna Nino a complicare i loro piani e, i “Due Imbroglioni e Mezzo” inizieranno un’avventura itinerante fra splendide location e lussuosi ambienti.

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ore ad

Amsterdam

Dormi in hotel di design, passi dalle mostre alle boutiques e balli tutta la notte su battelli trasformati in discoteche. Preparati al decollo... low cost!

145 nazionalità diverse, 400mila biciclette, 141 gallerie d’arte, 16mila concerti, 10.334 negozi e 1.402 tra bar e caffè... Amsterdam è una città coi numeri! Per scoprira in 48 ore, il modo migliore è prenotare il forfait KLM & LLOYD HOTEL. Include due pernottamenti, due colazioni, la cena nel ristorante dell’albergo, l’Amsterdam Card per girare con i mezzi pubblici e avere ingressi scontati nei musei.

Il tutto da €175 per il due stelle o €225 per il quattro stelle, a cui aggiungere il volo, da € 59 a tratta (www.klm.it). Fatto? Si parte!

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uno scorcio di Amsterdam

venerdì

11.10. di Schiphol alle to or op er l’a al polinea, in Il volo atterra veloce fino al ca o en tr il di en pr iungere il Da lì ero 15 per ragg m nu am tr il i po ade, la centro, elijke Handelsk st o O e rt pa a lla Lloyd, ne camere, da una Le . to lu so as in più gettonata del team di desi a m fir la o an rt on soli €50 cinque stelle, po dhotel.com). C oy .ll w w (w dv vr Atelier van gner M ite su due livelli su la e er av oi sso con in più pu ne dipinto di ro lo sa il è c’ tto il letLieshout: so secondo piano al , da co a te or orbidi cuscini. tanto di pianof a dozzina di m un n co , co an bi tone,

APERITIVO CULTO

i canali di Amsterdam

SUITE

Prima di uscire, ritira la tua copia della guida Exiciting Architecture in the Arcipelago: tre passeggiate urbane, da una a tre ore, per goderti il paesaggio. Prima tappa: ISOLA DI JAVA, con i suoi ponti dal design funky. Poi puoi andare verso i DOCKS, dove c’è l’isola artificiale di ljburg. Per l’aperitivo, riposati sui divani del Fifteen, locale con vista sul canale, spazio lounge e cucina mediterranea. Appena avrai finito il drink, i camerieri ti scorteranno al tavolo per la cena. L’ambiente mescola pareti graffitate stile centro sociale a oggetti di design. Menù da €35, vino escluso.

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Prendi un appuntamento da Le Souk, il parrucchiere più folle della città, dove vanno modelle e fotografi. Ha la firma del designer Maarten Baas, che ha restaurato un bancone in legno e creato tavoli e sedie da mobili di recupero. La piega? Circa €50, ma li vale tutti!

TRA NEGOZI E MER

CATIN

VISITE ISTRUTTIVE

I E’ sabato ! Fionda sabato ti mercato etnico d all’Albert Cuypm e a l quartie il giorno rket, il .E re e negoz ’ un dedalo di viu De Pijp, aperto tutto iett z at 150) è i. Il De Peperbo ze con bancare ll e l( s Suhail p pecializzato in c Albert Cuypstra osmetic rovi parr i ucche d tension i ogni fo naturali; al di tutti i r m c o a ed exlo Vale una sosta l’H ri (Albert Cuyps traat 225 appy Diw gioielli in ). s ali, con pashmin Al Wanu tile indiano (Alb e ee sk rt frutta e ti èwin, compri c Cuypstraat 123 d, bevi c BG). fai legge entr re i taroc straat 28 chi (Ferd ifugati alla ). inand Bo l-

le souk

Domenica puoi dedicarti al relax: sveglia tardi e brunch in puro stile olandese al THE COLLEGE, albergo ricavato da una scuola del 1865, con facciata di mattoni rossi. Dopo potrai dirigerti a piedi verso il VAN GOGH MUSEUM, che costudisce i capolavori del maestro e una scala per le esposizioni temporanee progettata dall’architetto giapponese Kurokawa. Divertita? Bene, ma ora preparati... Il tuo volo KLM 1632 parte alle 21.20.

Quando torniamo?!

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Sai toglierti delle soddisfazioni?

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C’è chi non perde occasione per realizzare ogni desiderio a tempo record e chi, invece, pensa sempre prima agli altri.

Calcola qui quanto riesci a gratificarti.

Per pasqua vorresti portare un regalo a tutti gli amici della mamma, ma mentre fai shopping noti un abito delizioso...

a. Resisti e tiri dritto. Le persone che ami sono più importanti. b. Prima pensi alle uova di cioccolato. Poi, se ti avanzano un pò di soldi, corri subito a comprare il vestito dei tuoi sogni.

c. E se lo vendono? Per gli altri basta un biglietto d’auguri no?

E’ venerdì sera e sei distrutta: da una settimana ti fermi in ufficio fino a tardi. Di cosa hai bisogno, per sentirti meglio?

a. Di un massaggio calmante e di un bagno con tanta schiuma. b. Vorresti uscire prima dal lavoro per i prossimi 10 giorni. c. Devi assolutamente rimanere alla scrivania per organizzare top gli impegni della settimana in arrivo: solo così sarai serena.

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Stai andando in palestra, ma ti chiama la tua migliore amica: deve correre all’aeroporto e le serve un passaggio.

a. Le dici che ti dispiace e le consigli di prendere un taxi. b. La accompagni, ma rimani in silenzio per tutto il viaggio: sei troppo scocciata per aver saltato il tuo allenamento.

c. La porti subito, così torni in tempo per la lezione successiva.

Quando sei da sola con il tuo ragazzo, in situazioni “vietate ai minori”, qual è la frase che lui ti ripete più spesso?

a. Tesoro, adesso lasciati andare. A te ci penso io, tranquillamente. b. Se non ci fossi tu a prenderti cura di me... In questo momento avrei proprio bisogno di uno dei tuoi fantastici massaggi.

c. Dimmi, cosa vuoi che faccia? Sai che non riesco a resisterti.

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Se al desktop hai bisogno di un consiglio su un lavoro che ti preoccupa, a chi ti rivolgi più spesso?

a. A qualsiasi collega che si trovi nelle immediate vicinanze. b. Al tuo diretto superiore. Nessun altro potrebbe darti un consiglio

più giusto, quindi è inutile perdere tempo. c. A te stessa. Ti scoccia annoiare gli altri con i tuoi problemi.

FACCIAMO I CONTI 1. a. - 0 b. - 1 c. - 2 2. a. - 1 b. - 2 c. - 0 3. a. - 2 b. - 0 c. - 1 4. a. - 1 b. - 0 c. - 2 5. a. - 2 b. - 1 c. - 0

Da 0 a 3

Da 4 a 6

Da 7 a 10

Ti manca solo l’aureola: la tua più grande soddisfazione è accontentare gli altri.

Cedi gli appunti ai tuoi compagni di università e rinunci alle serate libere per fare da baby-sitter ai nipotini.

“Essere cosi altruista ti rende simpatica, anche perché con te è impossibile litigare. Però non sempre il bene che fai agli altri ti viene restituito”, lo spiega Luca Revello, psicologo. A forza di compiacere tutti tranne te, non ti godi nulla. La soluzione? Regalati una piccola soddisfazione al giorno, tipo comprarti un dolce che tanto adori anche se non hai invitati a cena o uscire presto dal lavoro per andare a teatro. Ti renderai conto che per far felici gli altri bisogna esserlo!

Weekend in beauty farm?

Si, ma con le amiche. Le coccole con lui sul divano?

Ok, ma mentre ti massaggia le caviglie gli lasci vedere la partita. Tu non fai nulla che sia soltanto per te. Pur senza rinunciare ai tuoi piaceri, riesci a pensare a chi ti è vicino: “Questo vuol dire essere equilibrati”, continua la psicologo. “Andare incontro agli altri senza scordare ciò che si desidera è la mediazione perfetta, che mette tutti d’accordo”. L’unico rischio? “Perderti dietro l’organizzazione per far combaciare le esigenze”. In caso, tira per un pò i remi in barca. Sei così altruista che puoi permetterti ogni tanto di prenderti una vacanza dal mondo e pensare solo a te stessa.

Il tuo motto è “Sempre il meglio”. Se vai al cinema con gli amici non ci pensi due volte ad accaparrarti il posto centrale e quando hai bisogno di attenzione metti tutti sull’attenti. Non ti fai mancare nulla. E’ segno di sicurezza e determinazione spiega Ravello. “Ma così ti metti al centro della scena e spingi gli altri in secondo piano, rischiando di restare sola”. “Per correggere il tiro, chiarisci quali sono le persone importanti che meritano affetto e comincia da loro, per imparare a dare”.

Non devi sacrificarti: basta un grazie detto con il sorriso o un abbraccio extra. In cambio riceverai molte più coccole, che ti faranno stare al centro del mondo, proprio come piace a te.

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18 Comincia i giochi inserendo nelle caselle evidenziate i nomi delle città in foto. A numero uguale corrisponde lettera uguale.

UN VIAGGIO IN SPA GNA...

TRA TAPAS E PAEL

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Tra le delizie offerte dai viaggi in Spagna ovviamente non mancano le prelibatezze culinarie.

La cucina spagnola è dominata da sapori mediterranei, perciò è particolarmente gradita agli italiani che trovano somiglianze con i loro cibi, in particolare del sud.

Una tipica specialità che si può trovare in un viaggio in Spagna è quella delle tapas, piccole ma ricche portate di antipasti che vengono consumate accompagnate da un bicchiere di sherry (il tipico vino andaluso). Tra le tapas più comuni ci sono vari tipi di salpicon, jamon serrano (prosciutto crudo spagnolo), olive, chorizo (salsiccia piccante), frittura di pesce e via così... In caso di tempi ristretti o disponibilità economica minore due o tre tapas possono saziare un normale appetito.

Durante il vostro viaggio in Spagna, se il caldo diventasse opprimente, un modo interessante per un buon pasto di mezzogiorno è quello del gazpacho, una specie di frullato di verdura con mollica di pane condito con olio, aceto, sale e pepe. Un “mangia e bevi” freddo e una vera riserva di sali minerali. Il più tipico piatto spagnolo è senz’altro la paella (pronuncia: paèglia) imparentata con piatti dell’Africa occidentale.

Ottimi anche i piatti di pesce: la zarzuela è la tipica zuppa di pesce spagnola. Tra le carni è particolarmente singolare il rabo de toro: coda di toro stufata con verdure e vino rosso.

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19 Dopo aver scoperto le due città rivelate dai crittografici di pagina 16, scrivi negli appositi spazi i nome delle due città spagnole e collegale con i rispettivi monumenti di appartenenza.

PALAZZO DELLA MUSICA

PLAZA DE TOROS

MUSEO DEL PRADO

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B___________

PLAZA MAYOR

SAGRADA FAMILIA

CASA MILA’

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Abbronzatura in spiaggia

I metodi per non scottarsi. Creme solari, raggi Uva, lampade: tutti i luoghi comuni sull’abbronzatura Come difendersi dal sole? Il vero e il falso.

Sfoggiare un’abbronzatura invidiabile è per molti il modo più evidente per raccontare quanto sono state belle le vacanze. Ma attenzione: il sole può nuocere alla pelle.

cipali (e complementari) dei prodotti solari: i principi attivi, i cosiddetti filtri, (che proteggono la pelle dai raggi uv) e il veicolo o eccipiente (crema, latte...) che permette di distribuire in modo uniforme il principio attivo sulla pelle.

1. Solo le radiazioni UVB sono dannose, le UVA invece fanno solo abbronzare.

3. A parità di fattore di protezione le creme solari sono uguali.

Falso. I raggi uv sono radiazioni luminose comprese nella porzione dello spettro elettromagnetico che va dai 200 ai 400 nanometri.

Sono capaci di penetrare in profondità nella pelle, raggiungendo anche il derma, lo strato cutaneo che si trova sotto l’epidermide e in cui arrivano i vasi sanguigni. Queste radiazioni dal punto di vista dell’esposizione solare sono state ignorate per lungo tempo, e ritenute praticamente innocue per la pelle. Oggi invece si sa che sono proprio gli uva ad essere responsabili dell’invecchiamento precoce e della comparsa di danni cellulari, che predispongono ai tumori cutanei.

Falso. Infatti le creme solari, oltre a proteggere dagli uvb e dagli uva, devono essere fotostabili, cioè possedere un’efficacia duratura, non alterata dall’esposizione solare. In genere i filtri uva sono quelli più “difficili” da questo punto di vista e in effetti quelli veramente stabili sono pochi. In ogni caso, bisogna sottolineare che l’azione della luce e il fatto che i filtri più avanzati si fermano negli stati superficiali della pelle, rendono necessarie nuove applicazioni del prodotto ogni 2-3 ore per renderlo veramente protettivo.

2. Le creme solari non possono essere abbronzanti, perché bloccano i raggi negativi.

Vero. Le creme protettive, di per sé, sono fatte apposta per bloccare i raggi uv, che provocano l’abbronzatura. Due sono le componenti prin-

4. Se si usano solari con indici di protezione troppo elevati non ci si abbronza.

Falso. L’abbronzatura appare più lentamente e meno intensa, ma ci si abbronza anche con fattori di protezione elevati. In questo modo l’abbronzatura che si ottiene è più uniforme e dura di più.

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Le acque solari non hanno un’elevata azione protettiva.

La maggior parte dei filtri solari è liposolubile: significa che si sciolgono male nell’acqua, che dunque difficilmente può contenere filtri a elevata protezione. Inoltre le modalità di utilizzo fanno sì che lo strato di prodotto applicato sulla pelle sia molto sottile, riducendo anche a un terzo il fattore di protezione indicato sulla confezione. Infine, l’acqua evapora velocemente facendo evaporare anche i liquidi presenti nella pelle e favorendo quindi la disidratazione.

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Ogni parte del corpo ha una diversa sensibilità al sole.

La questione non sta solo nella “delicatezza” della pelle delle diverse zone, ma nelle maggiori o minori occasioni di esposizione ai raggi uv. Le pelli più sottili, hanno una difesa inferiore dai raggi uv, mentre quelle più consistenti sono più difese, ma solo dai raggi uvb: quando si abbronza, la pelle s’ispessisce provvedendo così ad aumentare la protezione. Assieme all’abbronzatura, l’ispessimento è una reazione di difesa della pelle che però per funzionare ha bisogno di giorni di adeguamento. Il viso, il decolleté e le braccia sono le zone che si scoprono per prime e che quindi si possono scottare più spesso, ma sono anche quelle più abituate al sole e che quindi traggono maggior vantaggio da un’esposizione continuativa.

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I tessuti (della maglietta, dell’ombrellone...) riparano dai raggi uv.

Ma dipende anche dal tipo di tessuto: quelli di cotone o di lana sono decisamente più protettivi di quelli sintetici. Se bagnato, il tessuto è più permeabile ai raggi uv, visto che l’acqua modifica struttura e comportamento fisico delle fibre di tessuto.

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Spellarsi quando si torna dalle vacanze non è normale È un’evenienza comune solo quando la pelle è traumatizzata. Se l’abbronzatura è stata presa in modo graduale e utilizzando la giusta protezione, l’esfoliazione della pelle è lenta e impercettibile, esattamente come quando la pelle non è esposta al sole. Per limitare i traumi alla pelle, applicate dopo l’esposizione una crema idratante per ammorbidire la pelle e restituirle l’idratazione persa durante il giorno. Inutili invece i docciaschiuma che vantano i claim di proteggere l’abbronzatura.

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Gossip AMORI ATTORI BALLERINE CIAK - COPPIE COSTUMI FILM GOSSIP MODA - MUSICA REGISTI

Chiave (4,7) I due reali in foto: .....................................

RIPRESE ROTOCALCHI SCARPE SCATTI SFILATE SIGLA SMALTO STUDIO VELINE

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a ic t li o p a ll a i ic m A Da Molti sono i nomi noti che negli ultimi tempi troviamo impegnati in campo politico. Tra gli ultimi, incontriamo la tanto amata e allo stesso tempo odiata Grazia Di Michele.

La conferma ufficiale è arrivata: Grazia Di Michele si è candidata nella lista civica a sostegno di Ignazio Marino, candidato sindaco di Roma del Partito Democratico. L’insegnante di canto di Amici, il talent di Maria De Filippi, qualche giorno fa aveva dato l’anteprima dello scoop sulla sua pagina Facebook: “Vi preannuncio che devo darvi una notizia importante che mi riguarda, prima che l’appren-

minella, il direttore marketing della Bim Laura Crivellaro e Chiara Ferraro, 22enne affetta dalla nascita da autismo ed epilessia. Se della Di Michele si ignorava l’attivismo politico, di certo ne si poteva intuire l’orientamento. Cresciuta col fervore che animava le giovani leve negli anni ‘70, la cantautrice fonda il gruppo musicale “Ape di vetro”, di chiara ispirazione politica, e già dal primo album prevalgono temi

Posiziona i 4 personaggi in neretto dell’articolo nelle rispettive fotografie.

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de in politica

nto scen a c i d te n a n g e s L’in diate magari da altre fonti”.

Poco prima della presentazione della lista ecco il suo annuncio ufficiale: “Buongiorno!

Sto correndo alla conferenza stampa con cui presentiamo la Lista Civica Marino, con cui mi candiderò”. La lista civica, dunque, conta 48 candidati scelti personalmente da Marino: 22 donne e 26 uomini, la maggior parte tra i 30 e i 45 anni, tra cui non figura nessun politico.

Tra gli altri nomi ci sono l’atleta paraolimpica Elisabetta Stefanini, l’ad della maison di moda Gattinoni Stefano Do-

femministi e socialmente impegnati. Partecipa a un’edizione del Festivalbar e a tre edizioni del Festival di Sanremo, arrivando anche terza nel 1993 con il brano “Gli amori diversi” in coppia con Rossana Casale. Ma è grazie al talent Amici che il suo volto e la sua voce tornano ad essere celebri anche tra i più giovani.

Odiata ed amata allo stesso tempo, la Di Michele è l’insegnante più intransigente e severa di Amici. La stoffa non le manca: chissà se la sua esperienza e la sua notorietà basteranno.

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24 Di seguito sono riportati tre stralci di canzoni, tratte da tre differenti album di Tiziano Ferro. Sapete collegare ciascuna canzone al suo titolo corretto?

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E ti scorderai di me Quando piove i profili e le case ricordano te E sarà bellissimo Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

In questa mattina grigia In questa casa che ora è veramente solo mia Riconosco che sei l’unica persona che conosca Che incontrando una persona la conosce E guardandola le parla per la prima volta Concedendosi una vera lunga sosta

E se la mia vita ogni tanto azzerasse L’inutilità di queste insicurezze Non te lo direi Ma se un bel giorno affacciandomi alla vita Tutta la tristezza fosse già finita Io verrei da te Poi mi chiedi come sto E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.

A. Ti scatterò una foto B. La differenza tra me e te C. Il sole esiste per tutti

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HA FATTO “OUTING” Il 20 ottobre 2010 pubblica il libro “Trent’anni e una chiacchierata con papà” anticipato da un’intervista su Vanity Fair e su la Repubblica in cui dichiara pubblicamente la sua omosessualità. Nel 2012 pubblica un altro libro che prende il titolo dall’omonimo disco, “L’amore è una cosa semplice”.

Tiziano Ferro 15

ABITI ALBUM AMORE BAND CANTO DISCHI FIMI HIP HOP IMBRANATO

INDIETRO INTERPRETE NESLI OUTING RADIO SPAGNOLO SWING TRACK

Chiave (6) – La sua città natale ............................................................

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26 Carolina Crescentini è una di quelle donne single ma non troppo.

Nel senso che, consapevole che l’amore è un qualcosa di tormentato, adesso avrebbe voglia di sperimentare altre forme di amore che esulano dal matrimonio ma che, non per questo, non contemplino la famiglia. Ha dichiarato:

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gossip - sudoku

Ho bisogno di grandi chiacchiere in serenità. Per ora le faccio da sola. Quando un amore finisce ti resta tanto dentro perché siamo il risultato della storia che abbiamo vissuto. Di quello che abbiamo provato, magari stando sdraiati sul divano a guardare un film con i calzini abbassati. A me piacciono le coppie. Sono stata l’eterna fidanzata con delle fasi intermedie da single pericolosissima. Ma preferisco la coppia: mi piace prendermi cura delle persone. Ma al matrimonio non ci credo, mi fa paura e credo che ti inchiodi.

Carolina Crescentini, 32 anni, attrice

FACILE - 15 min

MEDIO - 30 min 16

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lei- Ilary Blasi

lui - Francesco Totti

Ha diversi tatuaggi: una F stilizzata all’interno del braccio sinistro, un piccolo cuore sull’anulare (parzialmente coperto dalla fede nuziale), una piccola croce sulla nuca, e tre fiori di ciliegio insieme a due petali (per i giapponesi il ciliegio simboleggia l’appartenenza alla famiglia, e rappresentano le 3 sorelle Blasi, mentre i due petali i genitori).

Totti è ambasciatore dell’UNICEF. I proventi ricavati dai suoi 5 libri sono stati devoluti a scopo benefico. I diritti TV pagati dall’emittente satellitare Sky per la diretta televisiva del suo matrimonio con Ilary Blasi (circa 240.000 euro) sono stati interamente devoluti in beneficenza al canile di Porta Portese per l’acquisto di un’autoambulanza per il soccorso dei cani.

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Stefano e Belen

Una volta risolto il cruciverba scrivete le lettere contenute nelle caselle colorate. Otterrete il nome del figlio di Belen e Stefano.

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ORIZZONTALI: 1. Centro di Lodi – 3. Centro agricolo pistoiese – 8. L’autore Sellers (iniziali) – 10. La capitale della Giamaica – 12. Pappagallo dalle piume multicolori – 13. I sudditi di Wotan – 14. L’asta della bandiera – 16. La madre della Vergine – 17.

Non se ne dà alle inezie – 18. Consueto, usuale – 21. Nastro che trasporta – 25. Lo è chi bada solo al proprio tornaconto personale – 26. Attrazione del luna park – 27. Tratti stradali senza curve – 29. I limiti… dell’ora – 30. Fiume delle Marche – 31. Lo indica il mittente (sigla) – 33. Ordine al Merito della Repubblica – 35. Si citano con le altre – 36. Hanno il guscio duro – 37.

Grosso muscolo del braccio – 38. In seta e in percalle.

VERTICALI: 1. Il fiume di Orel – 2. Prive di determinate attitudini, non idonee – 3. Il capoluogo umbro (sigla) – 4. Spontanei ed esuberanti – 5. Queste… in breve – 6. Venti costanti di alta quota – 7. Bagna l’Engadina – 8. Una risposta all’appello – 9.

Poco salati – 11. L’Anais che scrisse “La campana di vetro” – 12. Si dice di un corpo che si deforma permanentemente – 15.

Cartoncini semilucidi – 19. Vende patate e peperoni – 20. E’ famosa per la lavorazione del vetro – 21. Il rosso dell’uovo – 22. Lavora con il pennello – 23. Schiavo di Sparta – 24. Ultime in volata – 28. Delatore – 32. Colpo vincente nel tennis – 34.

1500… d’altri tempi – 35. Il “do” di Guido d’Arezzo – 36. Fondo di pensione.

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Eva Herzigova di nuovo mamma. La top model, 40 anni, ha dato alla luce il suo terzo figlio: dopo George, nato nel 2007, e Philipe, venuto alla luce nel 2011, ha salutato l’arrivo del piccolo Edward. A confermare la lieta novella il portavoce della stessa Herzigova all’Us Magazine. Non sono stati forniti però ulteriori dettagli. Si presume che il lieto evento sia avvenuto in una clinica di Londra dove Eva vive insieme al compagno, l’italiano Gregorio Marsiaj. Riguardo alla maternità, la modella ha dichiarato non molto tempo fa: “Essere madre è un lavori duro, ma il migliore del mondo”.

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Tutto il cast de “Il Grande Gatsby” era presente all’anteprima mondiale del film, che si è tenuta al Lincoln Center di New York.

Tobey Maguire, Carey Mulligan, Isla Fisher, Jay-Z (produttore dell’eccezionale colonna sonora a cui hanno collaborato anche Beyoncé, Florence + the Machine e Lana Del Rey) hanno sfilato sul red carpet gremito di fan.

Ma la star piú attesa era di certo Leonardo Di Caprio, elegantissimo in un completo blu, cravatta della stessa tonalità e camicia bianca. “Il Grande Gatsby” è uscito nelle sale italiane il 16 maggio, il giorno dopo aver inaugurato il Festival di Cannes. Leonardo, sempre al centro della cronoca rosa, continua a regalarci tante emozioni sul set come nella sua vita privata.

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Un fulmine a ciel sereno, sinceramente clamoroso. Max Biaggi ed Eleonora Pedron si sono lasciati. Dopo 8 anni di amore e due figli, i due si sono detti addio.

L’ex Miss Italia, avrebbe ceduto alla noia di Montecarlo, con Max impegnato in Superbike e lei ‘‘costretta’’ alla ricca ma noiosa vita di madre lontana dall’amato compagno. Il troppo lavoro non ha di certo aiutato.

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Patrick Ray Pugliese presto padre. L’ex gieffino aspetta un figlio dalla fidanzata Martina Pascutti, conosciuta proprio all’interno della Casa del “Grande Fratello 12”. “Non sappiamo ancora se sarà maschio o femmina, e non ci importa, non abbiamo preferenze. Ma una cosa è certa: questo figlio è stato fortemente voluto”, ha detto Martina a Visto. La ragazza ha poi raccontato quando ha scoperto di essere incita: “Alle 6 di mattina di Capodanno, dopo un ritardo di un mesetto, ho fatto il test. Quando ho visto che era positivo sono corsa da Patrick, l’ho svegliato, e gli ho urlato: Sono incinta!”

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Riordina le tessere che trovi nel gioco qui sotto e scopri il viso del vip.

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Sistema qui i numeri partendo dal numero 1 fino al numero 8

l’attore in foto è: ___________________________________________

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Un’intervista che suona come una smentita alle tante voci che parlavano di un Marco Mengoni omosessuale.

Sulle pagine di Vanity Fair, il vincitore del Festival di Sanremo ha rivelato di voler avere al più presto un figlio e di desiderare una storia seria.

“Sono abituato al gossip sul mio conto - spiega Marco - da sempre mi attribuiscono storie di ogni tipo. Dicono che sono stato anche con Benedetta Mazzini. A sentire loro, sa con quanti sono stato? In realtà, non sono fidanzato, non ho una relazione. Anche se sono una calamita per tutti quelli che si stanno lasciando o mettendo insieme: vengono a chiedere consiglio a me.

Vorrei tanto un bambino - conclude Mengoni - ho un fortissimo istinto paterno. Mi dicono che dovrei aspettare, che ho solo 24 anni, ma io un figlio lo farei volentieri adesso”.

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Una volta risolti i due cruciverba sottostanti, scrivete le lettere contenute nelle caselle colorate. Otterrete il titolo di una canzone di Mengoni.

Marco Mengoni ORIZZONTALI: 1. Si pratica sui monti innevati – 4. Gemelle in dubbio – 6. “Legge” le immagini a computer – 8.

Dolce di Verona – 9. Un metallo – 10. Satellite artificiale russo – 11. Giovani artigiane – 12. In poco e in molto.

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VERTICALI: 1. Ha un numero e una pianta – 2. Animale con la famosa tasca – 3. Bandito, detto di un concorso – 4. Francesca tra le dive del “muto” – 5. Il nome della Shields – 6. Divertimento totale – 7. Carissimi anziani.

ORIZZONTALI: 1. Iniziano lodi e biasimi – 3. Conto Corrente Postale – 6. Un verbo da audaci – 8. Ottenere con l’inganno – 10. Aereo… in affitto – 11. Dà diritto ad uno stipendio – 12. Colpo che desta allarme.

VERTICALI: 1. Mancano ai mocassini – 2. Grande musicista tedesco – 3. Una polvere da toilette – 4. Si adottano per giudicare – 5. Didi che è stata una popolare attrice – 7. Pesante tessuto – 9. Fu cara a Leonardo.

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Parla della sua vita privata ma anche delle novità del mondo politico.

Simona Ventura, in un’intervista al settimanale ‘A’, bacchetta Beppe Grillo dicendo che, secondo lei “si è incartato nella gestione di un successo che forse non si aspettava”. Un personaggio che comunque ammette di aver “sempre ammirato come opinion leader”. Grillo “ha rappresentato un cambiamento totale - ha aggiunto Simona Ventura - ora dovrebbe assumersi le sue responsabilità verso un Paese che vive un momento difficilissimo. E i suoi deputati, i grillini sono ingenui per mancanza esperienza, e ora ci si rende conto che stare in parlamento è più difficile di quando si pensi”.

Grande entusiasmo invece per la nomina di Emma Bonino, neo ministro degli Affari esteri nel governo Letta. “è preparata, ha credibilità internazionale - ha detto Simona Ventura - . Noi donne quando tiriamo fuori il carattere siamo quasi più aggressive degli uomini, gli spazi ce li prendiamo e ce li teniamo”.

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Compare per la prima volta in tv negli anni 70’.

Ha lavorato come giornalista sportiva.

Ha condotto Zelig.

Non ha mai lavorato in Mediaset.

Nel 2005 ha condotto il Festival di Sanremo. è stata giudice delle prime tre edizioni di X Factor.

Ha lavorato presso Sky Italia.

Non ha mai girato un film. è nata nel bolognese.

Nel 1986 ha vinto la nota manifestazione Miss Muretto.

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Analizza l’immagine 1 raffigurante il viso del grande Woodi Allen e scopri le 6 parti che mancano all’immagine 2.

Penelope, Woody e Scarlett tra baci... e occh iali

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Della sua esperienza sul set di Vicky Cristina Barcelona, Penelope Cruz ha dei ricordi molto speciali. Sembra che Woody Allen abbia lavorato così bene con lei, da decidere di regalarle uno dei suoi occhiali per ricordo. “Mi ha regalato l’unico paio di occhiali di riserva che aveva” - ha detto l’attrice spagnola - “ma non posso indossarli. Ci ho provato e a momenti facevo un incidente con la macchina. Sono un pezzo da museo” Al tempo stesso l’attrice ha ricordato che Allen sembrava imbarazzato all’idea di girare la scena del bacio tra lei e Scarlett Johansson: “Per me e Scarlett non era un problema, poi lei è così dolce” - ha ricordato Penelope - “Ma Woody...”. Sapevamo che la scena del bacio non era poi così problematica, ma volevamo stuzzicarlo un po’. Così gli chiesi “Woody, come girerai la scena del bacio? Vuoi fare una ripresa da una certa angolatura, o un primo piano delle labbra...?” E notai che lui si guardava una macchiolina sulla mano, ignorando la conversazione. Poi mi disse: “Il sole spagnolo mi preoccupa, devo andare a farmi vedere da un dermatologo”.

E ci lasciò lì sul set. Ovviamente non aveva nulla, era semplicemente ansioso. Poi è tornato per girare la scena del bacio.”

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LA TRAMA DEL FILM: Elizabeth Gilbert ha una vita apparentemente perfetta: un solido matrimonio, una bella casa e un buon lavoro. Ma tutto questo sembra non bastarle per essere felice, sente un desiderio interiore di allontanarsi da tutto. Dopo tre anni dal difficile divorzio e da una tormentata storia d’amore, Elizabeth decide di lasciare tutto, compresa la sua amica Delia, per intraprendere un viaggio intorno al mondo.

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ABITI AMORI ATLANTA BONOLIS DOTI FAMOSA FIONA HOLLYWOOD HOOK

MARITO OSCAR OSPITE RUOLI SORRISO SPOT TALENTO TEATRO

Chiave (6,5,3) – iL FILM CHE HA INTERPRETATO (in foto) ............................................................

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Se mi lasci ti cancello...ma da Twitter. Chris Brown cancella da Twitter Rihanna dopo che lei si fa fotografare con un altro in una discoteca di New York. Si tratta di un nuovo tradimento?

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Dopo uno striptease a Miami di 8000 dollari, Rihanna torna a far parlare di se. Su Twitter sono apparse delle fotografie in cui Rihanna compare mentre bacia un bel ragazzo. La novità? Il bel ragazzo in questione non è Chris Brown. I due sono stati fotografati in una discoteca di New York, in cui si sono incontrati. Lui si fa chiamare Justin Laboy ed è un fan di Rihanna.

La cantante ormai presa dal suo World Diamonds Tour, non perde occasione di far festa. La storia tra Rihanna e Chris Brow è molto burrascosa e il tweet pubblicato da Justin Laboy sotto una foto, “Io e mia moglie @Rihanna fuori stasera”, ha fatto così tanto arrabbiare Chris Brown che pare lui abbia smesso di seguirla su Twitter. Questo episodio sarà l’ennesimo capitolo della loro altalenante storia: i due, infatti, continuano a punzecchiarsi tramite social network.

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Il nome completo di Rihanna è Robyn Rihanna Fenty.

Ha vinto alcuni Grammy Awards.

Umbrella è la prima canzone che ha inciso.

Ha venduto 30 milioni di album.

Ha debuttato come stilista per Giorgio Armani.

Ha avuto una storia d’amore con Bono degli U2.

Il suo genere musicale è il rock.

E’ nata nelle Barbados.

Ha inciso un cd con Madonna e con Beyoncé.

Ha appena compiuto 29 anni.

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ORIZZONTALI: 1. Le prime lettere di Giulia – 3. In tuta – 5.

Temeva gli usrpatori – 6. In + il – 9. Intersecazioni di strade – 12. Contenitori per fiori – 13. Un gioco con i dadi – 14.

Copertura per pavimenti – 16. George, scrittrice francese – 18. Battaglia… letteraria – 19. Bruciati… per il poeta – 20.

Si gira dopo averla letta – 22. Che avvengono subito – 24.

Sostanza che, disciolta in un solvente, si dissocia – 26.

Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare – 27. Il male di Violetta – 28. In mezzo al lago – 29. Una è il Kent – 31. Attraversa il Tirolo – 32. Abito da cerimonia – 33. Patimento – 35.

Poco eroico – 36. Grande cassone metallico per trasportare merci – 38. Infiorescenza del fico – 39. Vocali per tanti.

VERTICALI: 1. Il successore di Mosè - 2. Li sconfisse Pizarro – 3. In mezzo all’oscurità – 4. In coppia con Jerry nei cartoons – 5. Porzioni quadrangolari – 6. Mezzi galleggianti – 7. Una direzione di bussola – 8. Canzone tedesca – 10.

Noiosa nenia – 11. Piccolo recipiente di vetro – 12. Peccati… leggeri – 15. Una caratteristica delle giornate di pioggia – 17. Lo stesso di noncurante – 21. Prestante nel portamento – 23. Sigla di Matera – 24. Antichi italici – 25. Ogni volta – 26. Stracciare a metà – 30. Noto “college” inglese – 31.

Si cantano in coro – 33. Questo… in famiglia – 34. Antico grido d’esultanza – 35. Ultime di Cannes – 37. Né si né no.

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Di seguito sono riportate le sintesi di due film imterpretati da Kascia. Sapete collegare ciascuna trama al suo titolo corretto?

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Un ragazzo diciottenne vive in una splendida villa cinquecentesca fatta costruire dalla famiglia de’ Medici, insieme ai genitori, ai nonni materni, agli zii con le loro due figlie e il loro figlio maggiore, Pietro. Il giovane Giulio, in realtà, non è altro che il ricordo dell’adulto Giulio, il quale si ricorda di un’età bella, proprio come i diciotto anni.

La vita del giovane Giulio viene sconvolta dall’arrivo, alla villa, di una bellissima ragazza di nome Anna, figlia di una vecchia amica della madre. Giulio s’innamora perdutamente della bella Anna e tenta in tutti i modi di farsi notare da quest’ultima, che riscuote uno straordinario successo tra tutti i ragazzi (Pietro, Roberto, Furio e Giulio), i quali organizzano una sorta di lotteria per vedere chi dei quattro riesce a spingersi più oltre con la splendida ragazza.

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La storia della squadra di calcio del Grande Torino fa da cornice alle vicende dei due protagonisti: Michael Sutten, anziano ex funzionario della Federcalcio inglese e Valentino Motta, ambizioso manager di una casa editrice e padre assente. Michael ricorda il 1949, quand’era giunto a Torino per organizzare una partita di calcio tra l’Inghilterra (allora patria del calcio) e il Toro che, con le sue vittorie, ne metteva in discussione la supremazia. Valentino, invece, per esaudire l’ultimo desiderio del padre, si mette alla ricerca della tromba che in quei gloriosi anni suonava per dare la carica ai giocatori granata. Michael ricorda di aver conosciuto Sally Burke, una sua connazionale, docente di lingua e letteratura inglese all’Università di Torino e di essersi innamorato di lei.

A. 13dici a tavola B. Ora e per sempre

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IL RICORDO DI PIETRO

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è tornata a parlare di Pietro Taricone, Kasia Smutniak, la compagna del noto personaggio morto qualche tempo fa. L’attrice ha rilasciato un’intervista al settimanale Grazia.

La tragedia l’ha segnata profondamente e la Smutniak ha spiegato: “Quando c’è la pioggia o fa freddo, quello che mi è successo, mi è più sopportabile, come se il sole mi invitasse ad una festa a cui non me la sento di partecipare. Pietro era davvero uno diverso. Io non sono e non ho mai fatto proprio niente di speciale”.

Su Pietro ha detto che le ha insegnato la libertà, la possibilità di fare delle scelte dettate dal cuore e non dalla testa.

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ATTRICE CASTANA FAMOSA FOTOGRAFIE MAMMA PILA PUBBLICITà RUOLI

SCATTI SEXY SFILATA SOPHIE SPORTIVA STILE SUCCESSO VIAGGI

Chiave (6) – Il suo mese di nascita ...........................................................

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Di seguito troverete i visi di dieci vip molto amati. Individuate le coppie che tutt’ora restano fedeli all’amore e uniscili con una freccia.

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ANTEPRIMA!

VOLVERà La nuova serie web tutta italiana Nonostante la crisi c’è chi ha ancora voglia di sperimentare e di osare all’ interno del vasto mondo dello spettacolo. Giovani in primis. Infatti hanno appena preso il via le riprese di “Volvera”, ovvero una nuova serie web italiana nata da una brillante idea di Alessia Di Francesco (cantante già nota al pubblico televisivo per aver partecipato al programma “Amici”) e Marta Cirillo (attrice e fotomodella), due giovanissime, dotate di carattere e di tanta determinazione.

La serie racconta passioni e tradimenti, speranze e segreti di un gruppo di adolescenti del terzo millennio, che condivideranno lo stesso percorso attraverso i corridoi di una

clinica. In sostanza la prova più grande da superare per i personaggi sarà chiudere la porta della paura per aprire finalmente quella del coraggio, un coraggio che troveranno soltanto imparando ad avere fiducia gli uni negli altri. L’interno di un taxi sarà invece il luogo pronto ad accogliere le confessioni più intime dei giovani protagonisti e il punto di inizio del loro viaggio. Un viaggio profondo e complesso, all’ interno di sè stessi.

Il cast composto dalle già citate Alessia e Marta, consta di nomi noti al pubblico del grande e piccolo schermo; saranno presenti infatti Micol Olivieri (“I Cesaroni”), Manuele Labate (“Un medico in famiglia”), Flavia Ro-

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berto (“Amore 14″), Nader Sarhan (“Alì ha gli occhi azzurri“), e poi ancora Davide Petrucci, Simonetta Fantauzzi, Marialuisa Rotondi, Raffaella Zappalà, Manuela Miscioscia, Emanuele Macaluso, Andrea Ingletto, Emanuele Ciuffa, Edoardo Busterna, Anastasia Gorza, Edoardo Giusto, Lisa Giovannini e Walter Nestola.

La redazione di Svago ha intervistato per voi una delle protagoniste della nuova serie Volvera. Alessia Di Francesco ha risposto alle nostre domande. Ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao Alessia. Amici di Maria de Filippi regala a tanti ragazzi la possibilità di farsi conoscere e di presentare la propria arte davanti al grande pubblico, ma qual è la formula per farsi spazio tra tanta con correnza?

“Amici è un punto di partenza. Grazie ad Amici, la gente oggi associa il mio volto alla professione che faccio. È stata dura, ma ne è valsa la pena. All’interno ho sofferto tanto, ho reso il 50 per cento di ciò che sono realmente. Devo dire però che dopo l’estate scorsa, dopo aver girato tutto il sud di Italia, la gente ha imparato a conoscermi e a volermi bene a 360 gradi.

Credo che per prima cosa, bisogna essere pronti sempre, e di sicuro le occasioni non ti capitano stando ferma. Basta essere nel posto giusto al momento giusto, e se ci credi e dai il massimo di te, ottieni il risultato che speravi.

Non posso lamentarmi di nulla. Sono felice. Faccio il lavoro che amo, viaggiando e conoscendo persone. Cosa posso volere di più? Ed ho solo 22 anni. Un epico inizio”.

Che cos’è Volvera?

“Volvera è teen drama, una serie televisiva scritta da me è Marta Cirillo, adattata dallo sceneggiatore Luca Nicolai. Una serie scritta da giovani per i giovani. Il cast tecnico, artistico, la produzione è composto da ragazzi che non hanno più di 30 anni.

Molti i volti noti all’interno tra cui Micol Olivieri (I Cesaroni), Manuele Labate (Un medico in famiglia ), Flavia Roberto (Amore 14), Nader Sarhan (Ali ha gli occhi azzurri).

Un gruppo di ragazzi prendono sempre lo stesso taxi e diventano amici di Jorghe, il tassista, che diverrà il loro confidente.

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Ciascuno di loro rappresenta una problematica giovanile. Proprio per questo i ragazzi, che tra di loro non lo sanno, frequentano una clinica psichiatrica, dove Manuelle, una psicologa particolare, cerca di farli uscire dal tunnel della loro esistenza.

C’è qualcuno però che spia le vite di questi ragazzi, per un determinato motivo. Seguiteci per scoprire quale sarà”.

Da cosa nasce l’idea di creare una serie destinataal solo mondo web?

“Oggi il web è il canale più facile per arrivare alla gente, noi ci auto produciamo, non abbiamo grandi pretese, se non quelle di comunicare dei messaggi molto forti.

Tutti vogliono cambiare il mondo, noi non siamo nessuno per farlo, ma vorremmo dare voce alla nostra generazione dimostrando che non siamo dei nulla facenti e che internet è una grande risorsa, non un limite. Fedez esce dal web, I soliti idioti, Freaks. Tutti provenienti dal mondo digitale!”.

Quali saranno le tematiche che tratterà la serie?

“Le tematiche che affrontiamo sono piuttosto forti. Bulimia, omosessualità, cleptomania, linfomania, i vizi, la droga, l’abbandono, i rapporti familiari, l’obesità.

I personaggi sono uno specchietto della società, ci si riconosce, ci si sente vicini a loro e i nostri attori sono perfetti per i ruoli che stanno interpretando. Contiamo di farla uscire verso settembre-ottobre”.

Photographer MARCO MINELLO

Il tuo singolo “Riscatto” è anche la colonna sonora di Volverà. Molte sono le tematiche sociali di cui tratta, spiegaci il messaggio che vuoi diffondere con questa canzone.

“Riscatto è un po’ un anteprima di quello che ci sarà in Volverà.

Riscatto nasce come un gioco, io e Roberto Russo, compositore del brano, abbiamo voluto fare un esperimento con un brano dalle sonorità dance. Esperimento riuscito alla grande, vanta più di 175 mila visualizzazioni su youtube, una vera protesta.

Un riscatto sociale contro la discriminazione, no all’omofobia, no al razzismo. Il video rappresenta nel minimo dettaglio tutto questo. Un brano allegro, ma molto profondo. Tra poco uscirà il mio prossimo singolo “Paranoica” (d’altronde, chi di noi non lo è?), che presenterò nel Radio cuore in tour, Radio Italia anni 60, Miss Italia in Puglia e Molise. Dopo il riscatto diverrò la vostra paranoia più grande. Bacini rossi vi aspetto su Facebook!”.

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Arte e cultura ANIMALI ARTE - CARTA CONOSCENZA DIPINTI DOCUMENTARIO DOSSIER FOCUS INCHIOSTRO

LEGGI - LIBRI MEDICINA OPERE PAROLE POESIE POLITICA RIME TELEVISIONE 31

Chiave (5,4) - L’opera teatrale in foto: .........................................

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013 Posiziona le 4 località in neret-

2 ia z e n e V i d le La Bienna

La 55. Esposizione Internazionale d’Arte si svolgerà dal 1° giugno al 24 novembre 2013 ai Giardini e all’Arsenale (vernice 29, 30 e 31 maggio 2013), nonché in vari luoghi di Venezia.

E’ stata aperta al pubblico da sabato 1° giugno a domenica 24 novembre 2013 ai Giardini e all’Arsenale la 55° Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il Palazzo Enciclopedico, curata da Massimiliano Gioni e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La vernice ha avuto luogo nei giorni 29, 30 e 31 maggio 2013. La cerimonia di inaugurazione si è svolta sabato 1° giugno.

Un museo

le, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la PaBAAC “Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee” è curato quest’anno da Bartolomeo Pietromarchi.

La Mostra Il Palazzo Enciclopedico formerà un unico percorso espositivo che si articolerà dal Padiglione Centrale all’Arsenale, con opere che spaziano dall’inizio del secolo

to dell’articolo sotto le rispettive fotografie.

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ll’umanità

sapere de il o tt tu re e n te n per co

La Mostra sarà affiancata da 88 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 10 i paesi presenti per la prima volta: Angola, Bahamas, Regno del Bahrain, Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay, Tuvalu e Santa Sede.

Novità assoluta è la partecipazione di quest’ultima con una mostra allestita nelle Sale d’Armi, in quegli spazi che la Biennale sta restaurando per essere destinati a padiglioni durevoli.

Il Padiglione Italia in Arsena-

scorso ad oggi, e con molte nuove produzioni, includendo più di 150 artisti provenienti da 37 nazioni. La Mostra è ispirata all’utopistica idea creativa di Marino Auriti che nel 1955 depositò all’ufficio brevetti statunitense il progetto di un Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità. Auriti progettò un edificio di 136 piani che avrebbe dovuto raggiungere i 700 metri di altezza e occupare più di 16 isolati della città di Washington.

Info: www.labiennale.org

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chirurgia estetica

ritocchi/errori/rimedi Avete fatto un intervento di chirurgia plastica e qualcosa è andato storto? Può accadere, ma ora non bisogna ricorrere di nuovo al bisturi. Agli sbagli si rimedia con la medicina estetica.

La maggior parte degli interventi estetici in Italia riescono al primo tentativo. Ma ci sono casi in cui è necessaria l’azione soft della medicina estetica per porre rimedio a qualche errore.

Abbiamo chiesto agli esperti quando e perchè i ritocchi vanno perfezionati.

produzione di collagene da parte dei fibroblasti e le cicatrici regrediscono. Con la luce pulsata, invece, si elimina il rossore creato dai capillari superficiali. Per le cicatrici che tirano, possono aiutare le iniezioni di botulino: neutralizzano la contrazione dei muscoli e le distendono.

“Dopo una plastica al naso, talvolta è necessario armonizzare il profilo”, dice il chirurgo plastico Federico Fiori. “Se la punta è troppo stretta o si vuole una forma più arrotondata, si fanno iniezioni di acido ialuronico, da ripetere ogni sei mesi, per dare volume dove è necessario. C’è chi ricorre anche a sostanze non riassorbibili, che sconsiglio, perchè possono provocare intolleranza”.

“Non c’è niente di peggio di un volumizzante labbra che fa l’effetto bouche de canard, come dicono i francesi” dice Fiori. “L’eccesso di volume, in questi casi, viene eliminato con microiniezioni di cortisone, che sciolgono la sostanza filler in eccesso. Sono fatti apposta nel caso di utilizzo di riempitivi non riassorbibili, come il silicone”.

RINOPLASTICA

LIFTING VISO E COLLO

“Se le cicatrici rimangono visibili, cioè sono spesse e rosse, si utilizzano sedute di radiofrequenza e di luce pulsata per riportarle alla normalità”, dice il medico estetico Rosa Maria Gobbi. “Con la radiofrequenza si stimola la

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Ci sono casi, dopo un lifting, in cui ci vuole un’azione soft. Che corregga e perfezioni.

RIMPOLPANTI-LABBRA

PROTESI SENO E LIPOSUZIONE

“L’incidente più frequente, in caso di interventi al seno, è che sulle protesi si formino piccole pieghe di pelle o che la loro forma debba essere corretta”, dice Fiori. “In entrambi i casi si interviene con il lipofilling. Si preleva del grasso della stessa paziente in anestesia locale, dall’addome per esempio, e si inietta dove bisogna dare volume. E’ un trattamento che va ripetuto dopo un anno. Nel caso di liposuzione che lascia avvallamenti, invece, si può intervenire con il Macrolane, un acido ialuronico nato appositamente per il modellamento del corpo”.

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ADDOME ADIPE AEREO AVVERTENZE COSCE COSTI DERMA FERRI FIANCHI FITNESS GARZE IMPIANTI LABBRA LASER LEMBI LIPOSUZIONE

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MAMMELLA NASO - PAZIENTE PERSONAGGI PROSPEROSA PUNTI RIASSORBIMENTO RITOCCHINO RUGHE 33 SENO SORRISO SUTURA TECNICA VISO Chiave (15,11) VISTA Il nome tecnico del ritocco VOLUME alle palpebre e alle orecchie ZIGOMI ..............................................................

chirugia puzzle

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RT? A P O P A L ’ ’E S CO

arte-sudoku FACILE - 15 min 34

La Pop Art è una delle correnti artistiche del dopoguerra che hanno rivoluzionato il mondo dell’Arte che appare in Gran Bretagna alla fine degli anni ‘50, ma attecchisce e si sviluppa poi negli USA a partire dagli anni ‘60, rimbalzando con la sua influenza in Europa.

“Pop Art” è l’abbreviazione di “Popular Art”, arte popolare, dove il termine “popolare” sottintende “di massa”, cioè prodotta in serie, arte che vuol rappresentare l’immaginario collettivo, dell’uomo come consumatore.

Nel mondo contemporaneo, dominato dalla società dei consumi, la Pop Art considera superato il concetto di arte come espressione dell’interiorità e dell’istintività, propria dell’Informale e dell’Espressionismo Astratto.

Gli artisti Pop, utilizzano le immagini della TV, del cinema, della pubblicità, dei prodotti di largo consumo o di uso comune, dei personaggi del cinema e della televisione, elaborandole con tecniche pittoriche o con la scultura.

MEDIO - 30 min 35

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IL COLOSSEO NOTTURNO

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ROMA - L’aria è diventata tiepida, l’estate è in arrivo e le bellezze di Roma più visibili. Anche di sera. Il monumento simbolo della città eterna, il Colosseo, si può visitare anche con l’oscurità dalle 20,30 a mezzanotte. Illuminato da una luna artificiale, sospesa al centro dell’arena, il monumento di sera cambia volto e si mostra silenzioso. «La sera c’è meno folla e anche i romani che di giorno lavorano hanno la possibilità di venire» dicono gli organizzatori. A partire dal 2 maggio la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma propone anche quest’anno il giovedì e il sabato (fino al 2 novembre) «La luna sul Colosseo: visite notturne dell’anfiteatro Flavio».

IL PERCORSO - La visita, della durata di 75 minuti, è organizzata in gruppi guidati da un operatore didattico. Si parte dal piano dell’arena, il cuore del monumento, da dove si scorgono i sotterranei, le cavità delle gallerie e il susseguirsi delle arcate interne del monumento, resi particolarmente suggestivi dall’illuminazione serale.

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ORIZZONTALI: 1. Colore del topo – 7. Governa duramente – 8. Lo si può avere marcio – 9. Purificare – 10. Il muro perimetrale della villa – 11. La usa lo spaccalegna – 12. Il foro del mercato del bestiame.

VERTICALI: 1. Con l’uso danno il gusto – 2. Correzione che migliora – 3. Finemente beffarda – 4. Il noto giornalista che ha creato il personaggio di Perry Mason – 5.

Integri – 6. Stimato, rispettato – 11. Iniziali di Bevilacqua.

37 ORIZZONTALI: 1. Un uccello migratore – 5. Esatto, senza nessun errore – 8. Il nome dell’attore Cruise – 9. Il placido fiume dei cosacchi – 10. Costituiscono l’intera fauna – 11. L’alcool… delle bevande alcoliche.

VERTICALI: 1. Ricevere per mezzo di un’antenna – 2.

Tonalità di rosso molto acceso – 3. Urlato a squarciagola – 4. Privo di autore – 6. Il cantautore Rosalino Cellamare, in arte – 7. Era l’unità monetaria peruviana.

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Poppate, nanna, ciucci, meconio, pianti, pannolini, carrozzine, ore di sonno perse, aspetto decadente, pianti e urla nel cuore della notte. Avete problemi nel gestire tutto ciò?

Siete sull’orlo di una crisi di nervi? I pargoletti neo-arrivati in famiglia mettono a rischio la vostra stabilità e il vostro equilibrio mentale che a fatica credevate di avere raggiunto? Bene, non disperate, donne! Il libro di Silvia Gianatti, arrivato in libreria il 18 aprile scorso, dal titolo “Guarda che è normale! Siamo tutte supermamme”, ed edito da Leggereditore, è quello che fa per voi.

Un manuale pronto per l’uso che riesce a regalare una risata ai neo-genitori, ma anche a chi è ancora ben lontano da pannolini e poppate. Una storia che cerca di affrontare con una risata e con una buona dose di ironia i mesi più delicati dopo il parto. Un elenco lungo e fitto di buoni consigli e istruzioni per l’uso e la gestione dei pargolo. In questo libro scanzonato dedicato alla maternità, l’autrice regala consigli utili e pratici.

IL PIACERE DI...

Dopo il successo ineguagliabile ottenuto con “La meraviglia delle piccole cose” che si è affermato nel Regno unito con ben 500.000 copie vendute in soli sette mesi e ha sfiorato le 30.000 in Italia, è arrivato in libreria il nuovo romanzo di Dawn French, “Dimmi che ti dispiace”, un libro ironico, poetico e toccante. La penna in questione è nata in Galles nel lontano 1957. Ha studiato recitazione a Londra, ha lavorato in televisione, ha recitato in molte serie tv e poi ha ben pensato di dedicarsi alla letteratura. Silvia Shute è la protagonista del romanzo, una donna di quasi sessanta anni che si ritrova priva di coscienza, in coma nella stanza numero cinque di un ospedale senza nome di una città senza nome.

Lei, che ha sempre vissuto intensamente e senza inibizioni, ora deve arrendersi al fatto che la sua vita abbia subito una battuta d’arresto. Nel passato di Silvia Shute si cela un segreto oscuro e terribile e ora che è in coma, le visite e l’incessante flusso di persone che vanno a trovarla raccontano attimi della sua vita e ricostruiscono il suo passato.

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Comincia con una lista della spesa un po’ inusuale “Quattro etti d’amore”, il nuovo libro di Chiara Gamberale, una lista della spesa che associa alle varie necessità alimentari quelle umane, quelle semplici ed irraggiungibili dell’esistenza. “Due bustine di pietà, due di lievito, una serata diversa da tutte, un cespo di abitudini, uno di lattuga, il posto fisso” è l’elenco in Quattro etti d’amore. Erica e Tea di incontrano quasi tutti i giorni al supermercato. Le due donne non si conoscono, ma ognuna sa dell’altra molto più di quanto immagina: dal carrello della spesa di una persona, infatti, si possono desumere non poche cose. Erica è la classica madre di famiglia con prole e marito (devoto) ai quali badare, un posto fisso in banca, una madre stralunata e un gruppo di ex compagni di classe racimolato su Facebook. Tea, invece, è la protagonista di una serie tv piuttosto famosa – “Testa o Cuore” – con un passato complesso alle spalle, un marito affascinante e manipolatore, e la sua spesa non va oltre gli yogurt rigorosamente light.

LEGGERE! Un vero e proprio fenomeno editoriale, un successo inaspettato, corteggiato da importanti case editrici americane, conteso anche in Europa, il 14 agosto 2012 il romanzo “Uno splendido disastro” di McGuire Jamie esce negli Stati Uniti è diventa subito un fenomeno, grazie a un passaparola inarrestabile. I lettori oltreoceano lo adorano e dopo appena tre giorni riesce ad entrare nella top ten della classifica del «New York Times», rimanendo per settimane ai primi posti. Il romanzo racconta la storia di due ragazzi: Abby Abernathy e Travis Maddox. Lei, camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna fino al ginocchio, apparentemente la classica ragazza studiosa, timida e perbene. In realtà, dietro quell’aspetto angelico, si nasconde una ragazza in fuga. Abby scappa dal suo passato, da un padre in cui non crede più e dalla sua famiglia. E ora che è arrivata alla Eastern University, l’unica cosa che vuole fare è cancellare la sua vecchia vita, dimenticare il suo passato, voltare pagina e ricominciare da capo.

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esa if d o t u a i d li ig s n Co La violenza sulle donne è un problema culturale degli uomini. E’ trasversale sia geograficamente che per classi sociali. Mentre aspettiamo un cambiamento culturale nel mondo maschile, le donne devono fare qualcosa. Ecco perché nasce Difesa Donna®.

Questo metodo di antiaggressione femminile è il frutto della trentennale esperienza nel campo delle arti del combattimento del Maestro Roberto Bonomelli, il primo istruttore in Italia di Jeet.kune-do diplomatosi a Los Angeles in linea diretta discendete con il leggendario Bruce Lee. Ma il Maestro Bonomelli non è all’arte del Piccolo Drago che si è rifatto per creare un nuovo sistema di autodifesa rivolto esclusivamente alle donne. In California è stato ispirato da corsi, altamente specializzati di autodifesa femminile che per l’approccio psicologico, per le materie trattate e per la sua struttura risultavano

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La difesa da terra è fondamentale per un approccio realistico allo scontro uomo-donna. Inoltre l’equipaggiamento impiegato della polizia Usa permette alle allieve Difesa Donna di colpire a pieno contatto.

essere assolutamente innovativi e unici nel loro genere.

Nel nostro Paese c’è sempre stata carenza di corsi di difesa personale che affrontassero in maniera specifica e approfondita il tema, purtroppo attuale, delicato e grave della violenza sulle donne. Cioè di scuole che si occupassero di sicurezza femminile in modo globale, prendendo in considerazione ogni aspetto e non limitandosi solo all’insegnamento di tecniche fisiche, come ad esempio avviene nei corsi di Kick-boxing, e valutando le reali motivazioni che spingono una donna ad affrontare un corso di questo genere.

Nel 1998 Roberto Bonomelli ha portato in Italia questa idea, che poi è diventata Difesa Donna. Dopo quindici anni la sede centrale a Sesto San Giovanni (Milano), dove sono stati formati istruttrici e istruttori su tutto il territorio, e Difesa Donna è diventato il metodo di autodifesa femminile più specialistico.

Questi corsi di antiaggressione femminile sono rivolti a donne di qualunque età, non sono clas-

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si di fitness né di preparazione atletica: il lavoro fisico (dal riscaldamento alle tecniche di difesa fisica insegnate) è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque, indipendentemente dall’età, grado di allenamento, struttura fisica.

La seconda “barriera” è la difesa verbale: alle allieve Difesa Donna viene insegnato ad usare la voce, insieme ad un’adeguata postura, per scoraggiare l’aggressore e nel contempo attirare l’attenzione di eventuali passanti.

Infine, vengono insegnate tecniche di difesa fisica tenendo conto delle situazioni che si possono sviluppare: entrambi in piedi, aggressore in piedi e donna a terra, entrambi a terra. I colpi sono estremamente semplici ed efficaci, non vengono insegnati pugni né calci coreografici, i principi guida sono l’immediatezza della reazione e l’efficacia. Ogni allieva è in grado, fin dalle prime lezioni, di portare i colpi. Vengono anche esaminate situazioni di prese di vario genere, sia in piedi che a terra.

Questo metodo presta una particolare attenzione al lavoro a terra, alle allieve viene insegnato ad acquisire familiarità con i movimenti a terra, considerando il fatto che in un’aggressione ad una donna ci sono altissime possibilità che la donna venga spinta o trascinata a terra.

Durante gli esercizi, le allieve non provano mai le tecniche tra di loro ma esclusivamente con gli istruttori o, in presenza di un’istruttrice, con gli assistenti. In questo modo, le allieve imparano a misurarsi con un avversario di forza fisica superiore.

La maggior parte delle arti marziali insegna ad affrontare un combattimento tipo duello, che ben poco ha a che fare con un’aggressione uomo-donna, spesso senza provare la reale intensità dei colpi e, mai comunque, l’emozione di una minaccia. Il metodo Difesa Donna prevede invece che le allieve mettano in pratica le tecniche apprese, verbali e fisiche, attraverso le “simulazioni di aggressione sotto effetto adrenalinico”, fondamentali per imparare a gestire le reazioni sotto stress emotivo. Gli istruttori indossano delle particolari protezioni che,

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oltre a garantire l’incolumità sia dell’istruttore sia dell’allieva, permettono alle allieve di portare i colpi a piena potenza e con pieno contatto.

Viene poi insegnato alle allieve l’utilizzo di strumenti difensivi occasionali come portachiavi, penna, torcia, e anche con il pepper-spray, il cui porto è legale. In questo caso vengono fatte delle simulazioni con spray inerte, che permette di simulare in modo realistico ma nella massima sicurezza.

Viene inoltre dato ampio spazio al linguaggio del corpo, all’allenamento del colpo d’occhio e della visione periferica, al concetto di confini personali.

Nel corso Difesa Donna di livello avanzato, vengono affrontati temi più complessi come situazioni con più aggressori, minaccia con arma da taglio, simulazioni di livelli di difficoltà maggiori.

Roberto Trovato N.B. Difesa Donna è un marchio registrato che garantisce la qualità del metodo solo per gli istruttori elencati nel sito ufficiali: BONO ACADEMY Asd Complesso aziendale Via Mazzini n.33 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02-26265246 (lun-ven 18.00-22.00) Cel. 339-3050889 info@difesadonna.it www.difesadonna.it info@bonoacademy.it www.bonoacademy.it

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Cucina Chiave (5,5) Quelli in foto: ........................................................

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ACETO ALCOOL CAFFè CARNE CAROTE CHILI FARINA FRITTO FRUTTOSIO GRANA INSALATA LATTUGA

LIGHT ORTO ORZO PANETTONE PASTA PATATE PESCE POLLO SOIA UOVA VERDURE

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Il piatto più

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ani le 4 regioni in neretamato dagli italiPosiziona

Buongustai e appassionati delle tradizioni emiliane non possono perdersi il Festival della Lasagna, a Bologna, con tante ricette da imparare.

FLAMINIA GIURATO Pasta all’uovo tagliata in grossi quadrati o rettangoli, che si fa bollire e poi si scola, a cui si aggiunge ragù e besciamella disposti a strati su una teglia prima di posizionarli in forno: il risultato è ovviamente uno dei più tipici piatti della gastronomia dell’Emilia Romagna, che dopo la Seconda Guerra Mondiale si è diffuso in tutta la penisola e ormai sono conosciute in tutto il mondo.

zionale bolognese prevede la pasta bianca all’uovo e il condimento con ragù, besciamella e Parmigiano Reggiano; il tocco in più può essere dato dall’aggiunta degli spinaci, diffusa come variante soprattutto tra Reggio Emilia, Modena e Bologna, ma anche con funghi, mozzarella o sottilette.

C’è da dire poi che ogni regione italiana ha una propria ricetta per quel che riguarda la preparazione delle lasagne.

to che trovi nel testo sotto i piatti di provenienza.

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0 varianti

le con 100 a n io z a n o tt ia p n U Le lasagne al forno vengono chiamate anche pasticcio e, a voler andare a ritroso nei secoli, pare che nel Lazio esistesse un piatto cucinato in modo analogo, detto proprio lasana (o lasanum), ovvero recipiente, che tra l’altro era uno dei preferiti di Cicerone che poteva mangiarlo anche in età avanzata essendo particolarmente morbido.

I Romani le condivano con legumi e formaggio ed è grazie ad un anonimo del Trecento che vennero creati gli strati di pasta da farcire con il formaggio.

La ricetta nella versione tradi-

In Umbria e nelle Marche si trovano i vincisgrassi, al cui ragù vengono aggiunti fegatini di pollo, animelle, midollo o anche tartufo.

In Liguria al posto del ragù viene utilizzato il pesto senza besciamella ma con patate bollite, cosi come in Veneto, specie nel trevigiano, viene utilizzato il radicchio. In Toscana la pasta per la sfoglia si prepara con farina di grano tenero o farro o semola di grano duro miscelata alla farina di castagne. Le tradizioni campana e siciliana preferiscono la ricotta fresca al posto della besciamella.

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Una volta risolti i due cruciverba sottostanti, scrivete le lettere contenute nelle caselle colorate. Otterrete il nome della del piatto in foto.

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ORIZZONTALI: 3. Come il dì che “vedremo” – 6. Sporgenza delle ossa – 9. Si esibisce in un recital – 10. Una Gloria del cinema – 11.

Un Enrico giornalista – 12. Passioni giovanili – 13. Il Poe della letteratura (iniz).

VERTICALI: 1. Il Vittorio di “Riso amaro” – 2.

Il Pinerai celebre baritono – 3. Ripetere il pezzo – 4. Ha per capitale Tallin – 5. Appendice nella foresta, utile a Tarzan – 7. La Romina della canzone – 8. Come un naso… per ridere.

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ORIZZONTALI: 1. Mezzo atto – 4. Mutano nubi in incubi – 6. Formano lo scaffale – 9.

Vale più… del fumo – 10. L’autore di “Asmodeo” – 11. Sono “dolci in un film di Lattuada – 12. Appellativo papale – 13. Pari in mano.

VERTICALI: 1. Il moschettiere più raffinato – 2. La capitale albanese – 3. Adornato… con petali – 4. Nel medesimo tempo – 5. Tipica calzatura laziale – 7. Un frutto col nocciolo – 8. Gli animali più pazienti.

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fresca e , a n a s ra u rd e v ro Come mi procu la borsa eco E’ resistente e lavabile come quelle di plastica, ma interamente realizzata in plastica riciclata.

La trovate sul sito www.essent-ial.com

il casco riciclato La calotta esterna del casco è rivestita con una vecchia camera d’aria. Da una gomma bucata è nato questo oggetto innovativo. www.hellskitchen.it

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buona?

“Certo, l’ideale sarebbe coltivarsela da soli. Ma pochi hanno tempo, spazio e voglia di farlo” dice Daniela Rubino, coordinatrice della sezione milanese di Slow Food.

“Tra supermercato e orto, però, esistono molte possibilità intermedie”.

PER ESEMPIO? “Una prima opzione, non troppo impegnativa in termini di tempo e fatica, è rappresentata dai Mercati della Terra (www.mercatidellaterra.it): una rete (diffusa in Italia e anche all’estero) formata da produttori, selezionati con rigore e attenti alla biodiversità, che vendono solo ortaggi locali e di stagione”.

OPPURE? “Ci sono aziende che propongono forniture settimanali e dirette di ortaggi, magari attraverso l’e-commerce. Ha senso sceglierne una vicino a casa propria e pretendere precise garanzie (produzione biologica o integrata, meno di 24 ore di tempo tra raccolta e consegna...)”.

UNA TERZA OPZIONE? “Entrare in un gruppo d’acquisto solidale. Sono molto diffusi e andando sul sito www. retegas.org è facile trovare quello che fa al caso nostro.

I produttori sono selezionati secondo criteri etici e, in genere, assicurano un rifornimento settimanale. In alcuni casi è possibile che venga chiesto il pagamento anticipato e la condivisione del rischio di impresa”.

E se zappare non ti fa paura...

Diverse cascine, oltre che a proporre la vendita diretta, permettono agli avventori di partecipare alla coltivazione della terra e raccogliere personalmente frutta e verdura. Così la filiera si accorcierà ulteriormente, aumentando le garanzie di freschezza e il consumatore diventa più attivo. Per sapere quali, nella vostra zona, offrono il servizio, contattate gli enti locali (comune, provincia).

Due indirizzi collaudati sono: www.cascinasantabrera.it e www.ortidipace.it

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TUTTO SUL PESCE Pescato o allevato? Cotto o crudo? I pesci non sono tutti uguali e le cose da sapere sono tante. Una guida doc per un consumo sicuro e intelligente.

Elena Orban, dirigente di ricerca dell’Inran, Istituto di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, risponde alle domande.

D’acqua salata o d’acqua dolce: ci sono differenze?

“Poche sul piano nutrizionale: i pesci di mare sono più ricchi di iodio, gli altri hanno un contenuto di omega-6 più alto. I pesci di lago, vivendo in acqua con minor ricambio, sono più esposti alla contaminazione”.

Pescato o d’allevamento?

“Anche in questo caso, dal punto di vista nutrizionale le scelte si equivalgono. Il pesce dall’evamento però è più sicuro sul piano igienico: è controllato lungo tutta la filiera ed è fresco perché pescato a seconda delle necessità. Il discorso vale però solo per gli allevamenti Ue. Altrove i parametri legali e i controlli possono essere meno rigorosi.

Nel consumo è importante rispettare la stagionalità?

“Si, per non alterare i cicli biologici della specie e perché in certi periodi (in genere prima

che inizi la fase riproduttiva) i pesci hanno qualità organolettiche e nutrizionali superiori.

Lo sgombro, per esempio, andrebbe mangiato in primavera e l’orata e la spigola d’estate.

Parliamo, ovviamente, di pesce pescato”.

Esiste il pesce biologico?

“Si, dal 2009. E adesso si comincia a trova-

Questioni di etichetta Teoria: Provenienza, metodo di produzione, denominazione ittica: nelle etichette dei pesci, per legge, devono esserci queste informazioni Pratica: Nei mercati si trovano spesso etichette incmplete. Le frodi più frequenti riguardano il pesce filettato, non più riconoscibile morfologicamente.

re anche nei supermercati. Si tratta di pesce d’allevamento, nutrito con farine vegetali bio e non trattato con disinfettanti né antibiotici”.

Il mercurio nei pesci di grossa taglia è un problema reale?

“Si. Tonni e pescispada tendono ad accumulare nell’organismo mercurio e metalli pesanti. Per questo andrebbero consumati saltuariamente”.

Il pesce affumicato è sicuro?

Spesso l’affumicatura avviene “a freddo”, ossia a una temperatura inferiore ai 35°, che non riesce a eliminare l’umidità. Ciò può consentire la proliferazione di batteri patogeni come la listeria. Perciò è sconsigliato a bambini e donne incinte”.

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ACQUA ANFIBI ARAGOSTA BALENA BRANZINO CARTILAGINE CERNIA COLORI CRUDO FORME GRANCHIO GUSCIO ITTICOLTURA LAGO LISCA MOLLUSCHI

MURENE NUOTATORI OCEANO ORATA ORGANISMI OSSIGENO PERSICO PINNE RAZA - RICCIO SALMONE SCAMPI SEPPIE SQUALO TONNO TROTA - UOVA VERTEBRATI

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Chiave (5,7,6,7) – Le quattro specialità in foto ............................................................

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I CONSIGLI LIGHT DI SVAGO

TIRAMISU’ ALLE FRAGOLE MEDIA

20 MINUTI

DOLCE

Ingredienti

Preparazione:

Dosi per: 4 persone

Lavare e tagliare in quattro parti le fragole. Separare gli albumi dai tuorli delle uova. Mischiare i tuorli delle uova con lo zucchero in polvere, finché la miscela comincia a sbianchire e a raddoppiare il suo volume, quindi aggiungere il mascarpone e la metà del Grand Marnier. Continuare a mischiare il tutto con un miscelatore elettrico, finché la preparazione non risulti leggera ed omogenea. Sbattere gli albumi delle uova a neve molto compatta con un pizzico di sale ed incorporare delicatamente con la preparazione, quindi aggiungere la menta fresca. Immergere i savoiardi nel succo d’arancia mischiato col resto del Grand Marnier e disporli sul fondo di un stampo trasparente. Foderare le pareti con le fragole e ricoprire i biscotti con i pezzi di frutta rimanenti. Versare la preparazione sulle fragole e mettere in frigorifero per almeno 3 ore, idealmente da 12 a 24 ore. Prima di servire è possibile preparare una salsa di fragole per decorare il tiramisù: prendere i 200 g di fragole e un cucchiaio di zucchero a velo e frullarli. Il composto deve essere poi filtrato con un colino e versato in modo omogeneo sul tiramisù.

250g di Mascarpone Santa Lucia 16 biscotti tipo savoiardi 500g di fragole 3 uova 1 bicchiere di succo d’arancia 3 cucchiai di zucchero a velo 1 bicchiere di Grand Marnier 100g di frullato (coulis) di frutti rossi 4 foglioline di menta fresca un pizzico di sale fino Per la salsa di fragole: 200 gr di fragole 1 cucchiaio di zucchero a velo

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CANNOLI CIAMBELLE CIOCCOLATO COLORI CREME CARAMEL CRUMBLE CUPCAKES GLASSA GRANITA IMPASTO KRAPFEN LIEVITO LINGUINE

MANDORLE MELE MILLEFOGLIE MOUSSE MUFFIN NOCI PANNA SACHER SAINT HONORè UOVA YOGURT ZUPPA INGLESE

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CHIAVE (8,2,6) – In foto: ..............................................................

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LA DIETA DELLA CARNE, DIMAGRIRE CON GUSTO LUNEDì: Colazione: Una tazza di tè e un uovo sodo con una salsiccia.

Pranzo: Uova, Insalata e un petto di pollo alla griglia.

Cena: 1 Porzione di Grigliata di pesce e un insalata mista.

Giovedì: Colazione: Sempre uova, salsiccia e tè.

Pranzo: 3 Pomodori, insalata e petto di tacchino.

Cena: 100 Grammi di bresaola, rucola e grana.

Venerdì: Colazione: Come gli altri giorni.

Pranzo: Carne di vitello e insalata a piacere.

Cena: Qualsiasi pesce, massimo 300 grammi più tanta insalata.

Sabato: Colazione: Salsiccia con uovo e tè.

Pranzo: Ali di pollo piccanti e 3 pomodori.

Cena: 300 grammi di merluzzo e 100 di tonno con insalata.

Domenica: Cio che volete in maniera moderata!

MARTEDI: Colazione: Come lunedì.

Pranzo: Uova, spinaci e coniglio in umido.

Cena: 3 Uova e due filetti di tonno.

Mercoledì: Colazione: Ripetere come lunedì e martedì.

Pranzo: Filetto di manzo con uovo.

Cena: Merluzzo e Verdura a volontà.

Perché una dieta dimagrante a base di carne? La carne è un piano alimentare utilizzato da centinaia di anni per perdere peso senza ritrovarsi con il corpo flaccido e smunto, ma al contrario magro e tonico; con questo alimento, infatti, mangerete molte proteine, essenziali per sviluppare i tessuti del vostro corpo e bruciare i grassi. Una dieta così può essere seguita per un paio di settimane o 3 al massimo.

Dovrete eliminare tutti quegli alimenti come la frutta, il pane, i dolci, le patate, i latticini, i cereali e gli alcolici.

D’ora in avanti solo carne e verdura a volontà!

Potete scegliere il contorno di verdura che preferite, fatta eccezione per fagioli e carote; del resto, mangiate quanto volete!

Il bello della dieta dimagrante a base di carne è la varietà di pietanze che potete gustarvi, come il tacchino, manzo, coniglio, pollo, vitello, cavallo...

Non vi viene già l’acquolina in bocca? Inoltre non tutti gli altri cibi sono vietati, ma le uova, il pesce anche fritto potete mangiarli tranquillamente.

Le verdure, per quanto si possa mangiarle a volontà, sarebbe meglio non cuocerle, perché una volta cotte sprigionano gas e tossine durante la digestione, provocando gas nello stomaco. È importante che capiate anche l’importanza che hanno le proteine della carne per il vostro corpo: sono essenziali per dare la spinta giusta al metabolismo per fargli eliminare più grassi possibili e per rafforzare ed elasticizzare i muscoli del vostro fisico; l’assunzione di proteine è infatti la base per i culturisti.

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Semifreddo al frutto della passione BASSA

Ingredienti Dosi per: 6 persone Per i semifreddi: 6 frutti della passione 6 gr di colla di pesce (3 fogli) 250 gr di panna liquida 120 gr di zucchero a velo 300 gr di ricotta vaccina Per la salsa: 1 cuchiaio di zucchero a velo 3 frutti della passione Per guarnire: Panna montata

Consigli Per la preparazione di questa ricetta, vi consigliamo di utilizzare degli stampi di silicone per riuscire a sformare meglio il semifreddo una volta pronto.

Se volete, al posto di bagnare gli stampi con l’acqua, potete decidere di inumidirli con qualche liquore particolare come il rum o il maraschino.

Naturalmente, la stessa ricetta può essere preparata con forme diverse: basta cambiare lo stampo ed il gioco è fatto!

Curiosità Perché frutto della passione?

Il nome “frutto della passione” gli fu dato dai missionari spagnoli che, vedendolo per la prima volta, vi riconobbero i simboli della passione di Cristo: la croce, la spugna e i chiodi.

30 MINUTI

DOLCE PREPARAZIONE: Tagliate a metà i frutti della passione, svuotateli della polpa e passatela al setaccio raccogliendo il succo.

Mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda e quando sarà completamente ammorbidita unitela al succo dentro al tegame che avrete fatto nel frattempo ben scaldare (ma non bollire): mescolate a fuoco spento e fate sciogliere completamente la gelatina.

Mettete la ricotta e la panna in una ciotola e lavorate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi quindi, aggiungete il succo con la gelatina, lo zucchero a velo e mescolate per bene il tutto.

Inumidite gli stampi con un po’ d’acqua (o se preferite liquore) e versateci il composto a cucchiaiate quindi livellate per bene con una spatola e lasciate raffreddare in frigo almeno 3-4 ore.

Occupatevi ora della preparazione della salsa ai frutti della passione: tagliate in due i frutti ed estraete il contenuto che setaccerete con un colino. Unite al succo setacciato lo zucchero a velo, mescolate per bene e mettete la salsa così pronta in frigo. Una volta pronti i semifreddi, versate la salsa ai frutti della passione in sei piattini e sformate al centro di ciascuno il cuore al frutto della passione. Con una tasca da pasticcere, spremete delle piccole quantità di panna fresca montata per decorare.

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ACIDULO ACQUA BIANCO CENA COLINO DECORI DESSERT FORMA FRIGO GELATINA GIALLO GLASSA GRUMI GUSTO INVENTIVA

MESCOLARE PANNA POLPA RICOTTA SALSA SAPORE SEMIFREDDI SETACCIO SPATOLA STAMPI SUCCO TAGLIO UNIRE ZUCCHERO

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Chiave (9,2,8) – Un nome creativo che potete dare a questa ricetta .............................................................

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2. TUNISIA

1. Damous el-Karita; 2. Moschea di Zitouna; 3. Cattedrale di Saint Louis; 4. Casbah

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11. VIAGGIO IN SPAGNA 1. Madrid: Plaza Major, Museo del Prado, Plaza de toros 2. Barcellona: Sagrada familia, Casa MilĂ , Palazzo della musica 13. GOSSIP 1. Elisabetta Stefanini; 2. Laura Crivellaro; 3. Gattinoni Stefano Dominella; 4. Grazia Di Michele

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14. TIZIANO FERRO A-C-B 19. IL VISO DEL VIP 8, 3, 6, 7, 5, 2, 1, 4 SCAMARCIO

22. QUIZ (SIMONA VENTURA) 1. F, 2. V, 3. V, 4. F, 5. F, 6. F, 7.

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V, 8. F, 9.V, 10. V

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26. QUIZ (RIHANNA) V, 2. V, 3. F, 4. V, 5. V, 6. F, 7. F,

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8. V, 9. F, 10. F

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28. Kasia Smutniak A-B 30. TROVA LE COPPIE 2-10, 5-9, 6-7 32. ARTE E CULTURA Costa d’Avorio, Angola, Kuwait, Maldive

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39. CUCINA Liguria (focaccia di Recco), Marche(Bostrengo), Lazio(Ciambelle laziali), Emilia Romagna

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(Cappellacci)

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Numero 1

ISSN 2282-670X

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