2013
Report di Validazione
Sistema di certificazione “Make It Sustainable”
Università degli Studi di Trento_DICAM 12/11/2013
INDICE DELLA RELAZIONE
PREMESSA Obiettivo_ pag. 3 Metodologia del lavoro_pag. 3
REPORT Struttura operativa_ pag. 4 Sistema di certificazione MIS_ pag. 4 Puntuali contributi innovativi della certificazione MIS_ pag. 5 Fasi principali dell’iter di certificazione MIS_ pag. 5 Prodotti certificati MIS_ pag. 5 Risultati della valutazione_ pag. 6 Conclusioni_ pag. 11
ALLEGATI Allegato_Prodotti certificati MIS Allegato_Metrica di valutazione Allegato_Specifica Tecnica MIS Allegato_Brochure Allegato_Template Offerta Economica Allegato_Linkage Table Allegato_Esempio certificato MIS
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PREMESSA Obiettivo del lavoro Verificare se la certificazione Make It Sustainable (MIS) è capace di rappresentare in maniera valida e credibile i principi di sostenibilità condivisi dalla comunità scientifica. Metodologia del lavoro L’indagine condotta dal gruppo di lavoro del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e Meccanica (DICAM) dell’Università degli Studi di Trento (UNITN) è avvenuta attraverso un’analisi di documenti ritenuti rilevanti e un’indagine sul campo. A tal fine sono state prese in considerazione tre componenti fra loro correlate e complementari: la struttura operativa che realizza l’iter certificativo, gli strumenti (specifica tecnica, riferimenti normativi e non, standard internazionali, etc.) e le modalità di verifica della conformità ai requisiti del sistema di certificazione.
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Acronimi DICAM_Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e Meccanica EPD_ Environmental Product Declaration FSC_ Forest Stewardship Council ITACA_Istituto per l'Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale LEED_ Leadership in Energy and Environmental Design MIS_Make It Sustainable MSC_Marine Stewardship Council OdC_ Organismo di Certificazione PEFC_ Programme for Endorsement of Forest Certification QHSE_Qualità, Salute, Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale UNITN_Università degli Studi di Trento
REPORT
Struttura operativa L’Istituto ICMQ è un Organismo di Certificazione (OdC) accreditato da ACCREDIA e ISPRA, abilitato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed anche notificato presso la Comunità Europea. ICMQ ha una struttura operativa con sede a Milano, costituita da uno staff interno di circa 30 persone ed affiancato da collaboratori esterni (oltre 60) che operano nei diversi ambiti delle certificazioni su tutto il territorio italiano. Da 25 anni svolge attività di certificazione e di ispezione nel settore delle costruzioni operando in conformità alle norme internazionali, europee e nazionali. ICMQ rilascia certificazioni cogenti o volontarie che riguardano i sistemi di gestione, i prodotti, gli edifici e il personale in ambito Qualità, Salute, Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale (QHSE). Il sistema denominato Make It Sustainable (MIS) rientra nell’ambito della certificazione di prodotto. Referenze: durante la visita effettuata alla sede di ICMQ a Milano (il 22/10/2013) si è potuto constatare come le prassi operative delle certificazioni di prodotto sono state estese ed applicate anche allo schema MIS per assicurare elevata professionalità e imparzialità. Sistema di certificazione MIS Il sistema di certificazione MIS si basa sull'analisi dei processi finalizzati alla realizzazione di un prodotto materiale o immateriale. Lo scopo della certificazione è di valorizzare e validare l’impegno profuso e gli investimenti fatti per raggiungere obiettivi di sostenibilità. L’attività di certificazione MIS può avere come oggetto uno specifico sistema, un processo, un servizio, un concept, un prodotto, un cantiere, etc. E’ un nuovo modello di valutazione per valorizzare le scelte operate nella pianificazione, realizzazione e gestione di un prodotto/servizio e non per dare garanzia di valori riguardo le caratteristiche di sostenibilità del prodotto stesso. La certificazione MIS può essere richiesta da soggetti italiani o stranieri che operano nei molteplici settori merceologici. Da anni è in atto una trasformazione di mercato a livello internazionale che ha l’obiettivo di orientare i modelli di produzione e di gestione nonché di contribuire alla creazione di una domanda di prodotti, servizi e processi con minori impatti ambientali. Questo ha portato a un ampio sviluppo di standard di sostenibilità e di sistemi di certificazione attraverso iniziative multilateriali che riuniscono produttori, trade e NGO. Ne sono esempi: gli standard FSC o PEFC per i prodotti forestali, lo standard MSC per i prodotti ittici, lo standard BS 8903 per la catena degli acquisti, le dichiarazioni di prodotto ambientali (EPD), gli standard di sostenibilità ambientale degli edifici come LEED, ITACA, BREEAM, etc. ICMQ in tal senso ha già sviluppato un sistema di certificazione volontaria di prodotto denominato ICMQ ECO per rispondere alle esigenze dei produttori di dimostrare con attendibilità le caratteristiche misurate e dichiarate dei loro prodotti. Con il MIS si ampliano gli orizzonti anche sulla sostenibilità del processo.
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Puntuali contributi innovativi della certificazione MIS E’ una certificazione che non misura la sostenibilità dell’oggetto della certificazione mediante la definizione di specifici parametri o livelli di qualità, ma assicura attraverso un processo di analisi e di valutazione l’attuazione e il rispetto dei principi della sostenibilità sociale economica e ambientale nell’ideazione, realizzazione e gestione di un determinato prodotto, servizio o cantiere. MIS ammette i riconoscimenti di terza parte già posseduti da chi ambisce alla certificazione. Non richiede procedimenti o procedure ad hoc. Si basa sull’analisi delle evidenze fornite del sistema di monitoraggio dei principali indicatori riguardanti la sostenibilità. E’ una certificazione applicabile anche a prodotti immateriali come un concept o una sequenza di lavorazioni (ad es. il cantiere edile). E’ una certificazione che può essere limitata ad una specifica applicazione e non necessariamente a tutti i prodotti del soggetto che la richiede. L’iter di certificazione MIS è stato ideato ed è implementato in coerenza ai principi della sostenibilità. Fasi principali dell’iter di certificazione MIS Il percorso di certificazione inizia dal ricevimento della richiesta del preventivo e si conclude con il rilascio del certificato insieme all’autorizzazione dell'uso del marchio. Prosegue nel tempo con sorveglianze periodiche. Le fasi principali dell'iter MIS comprendono: a. la definizione dell’oggetto, materiale o immateriale, della certificazione e la sua destinazione d’uso, quando pertinente; b. la preparazione dell’offerta economica; c. la programmazione delle attività di valutazione; d. l’audit presso il soggetto richiedente per valutare le azioni che ha intrapreso in coerenza ai principi di sostenibilità mediante l’analisi di requisiti essenziali e operativi in due macro aree (area dei processi e area dei risultati); questa fase può prevedere un "pre-audit" ossia una visita ispettiva iniziale; e. l’emissione del certificato con validità annuale; f. la sorveglianza periodica per verificare il mantenimento della conformità ai requisiti del sistema; g. il rinnovo della certificazione dopo un anno. Gli ispettori redigono un rapporto finale relativo alle visite di audit e di sorveglianza, nonché provvedono alla trasmissione di tutta la documentazione elaborata al responsabile di commessa che ha il compito di presentarla al Comitato Tecnico per deliberare il rilascio/rinnovo della certificazione. Prodotti certificati MIS Il sistema di certificazione MIS è stato introdotto nel 2012. I certificati MIS sono 14 (dati pubblicati al 24/10/2013), di cui 3 certificati Make It Sustainable (senza uso del marchio sul
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prodotto) e 11 Make It Sustainable Plus (con uso del marchio sul prodotto). I certificati sono stati rilasciati a soggetti italiani (società di consulenza o di progettazione, aziende produttrici, associazioni, università), eccetto uno ottenuto da un’organizzazione no profit con sede in India. Per quanto riguarda l’oggetto della valutazione, il 43% è costituito da prodotti, il 36% da concept, il 14% da cantieri e il 7% da servizi. In particolare, dall’analisi dei dati si osserva che: sono stati certificati prodotti appartenenti a settori merceologici diversi come prodotti edilizi e prodotti agroalimentari; sono stati certificati concept di unità abitative, concept di servizi, etc.; è stata certificata la conduzione di cantieri edili. Per maggiori dettagli vedere l’ALLEGATO_Prodotti certificati MIS che contiene i grafici di sintesi sui certificati MIS pubblicati al 24/10/2013. Risultati della valutazione Per quanto sopra detto si deduce che il sistema di certificazione MIS risponde a criteri di riferimento che danno garanzia in rapporto alla scientificità di un processo valutativo e che in questo caso si possono individuare nei seguenti: 1. Criterio della RIPETIBILITA’ dei RISULTATI 2. Criterio della ACCURATEZZA 3. Criterio della CHIAREZZA 4. Criterio della TRASPARENZA 5. Criterio della CREDIBILITA’ 6. Criterio della AFFIDABILITA’ i cui contenuti si possono così enunciare per punti: 1. Criterio della RIPETIBILITA’ dei RISULTATI Invariabilità dei risultati del processo di certificazione indipendentemente dalla composizione del gruppo di valutazione (ispettori). 2. Criterio della ACCURATEZZA Acquisizione di tutte le componenti che possono essere usate ai fini della certificazione fornite dal soggetto richiedente e tempistica ispettiva. 3. Criterio della CHIAREZZA Accessibilità dei contenuti della specifica tecnica e dei certificati ai fini della comprensione da parte degli stakeholder. 4. Criterio della TRASPARENZA Disponibilità di informazioni trasparenti sul processo di certificazione e sulla pubblicità dei risultati. 5. Criterio della CREDIBILITA’ Certificazione rilasciata da un ente terzo. 6. Criterio della AFFIDABILITA’
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Sviluppo dei requisiti della specifica tecnica in accordo con i principi di sostenibilità internazionalmente riconosciuti, formazione degli ispettori, processo di rinnovo del sistema e del certificato. Per ulteriori approfondimenti di seguito si definiscono gli enunciati puntualmente. 1 _ Criterio della RIPETIBILITA’ dei RISULTATI Invariabilità dei risultati del processo di certificazione indipendentemente dalla composizione del gruppo di valutazione (ispettori). Il criterio è garantito dalla metrica di valutazione adottata dal sistema MIS che minimizza la variabilità dei risultati finali. Il gruppo di valutazione incaricato (un ispettore o più a seconda della specificità dell’oggetto di valutazione) ad ogni requisito della macroarea dei processi utilizza una metrica di valutazione che applica il modello di Deming “Plan-Do-Check-Act“ (PDCA) sul quale sono costruite tutte le norme relative ai sistemi di gestione. Il valutatore, infatti, non attribuisce il punteggio di 1 (parziale conformità), 2 (completa conformità), 0 (assenza di conformità) a sua discrezione sulla base delle evidenze raccolte, ma utilizza una griglia di analisi segmentata in quattro fasi basata sulla logica PDCA. Anche per i requisiti della macroarea dei risultati il sistema prevede una griglia di valutazione segmentata, basata su quattro step rappresentati dai principi della “coerenza, rilevanza, usabilità e consistenza”. Referenze: vedere l’ALLEGATO_Metrica di valutazione. Questo documento contiene le due griglie di valutazione utilizzate dagli ispettori per attribuire ai requisiti della specifica tecnica la conformità nulla, parziale, totale. 2_ Criterio dell’ACCURATEZZA Acquisizione di tutte le componenti che possono essere usate ai fini della certificazione fornite dal soggetto richiedente. Il processo di certificazione prevede l’identificazione e l’analisi di tutte le informazioni necessarie all’applicazione della specifica tecnica durante la visita ispettiva (obbligatoria), quella di pre-audit (facoltativa su richiesta) e quella di sorveglianza (obbligatoria per il rinnovo del certificato). Il Gruppo di Valutazione (un ispettore o più, a seconda della specificità dell’oggetto della valutazione) durante l’audit analizza: i processi attuati dall’organizzazione; un’ampia varietà di evidenze costituite da documenti, informazioni, fatti tangibili e intangibili raccolte durante gli audit in merito alla pianificazione, realizzazione e gestione di specifici prodotti e servizi secondi i principi della Sostenibilità nella sua accezione più generale ed estesa. Durante la visita ispettiva si richiede la presenza e la partecipazione delle figure aziendali chiave e responsabili delle scelte strategiche e dei processi attuati per l’oggetto della valutazione.
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Tempistiche delle visite ispettive e di sorveglianza calibrate ai fini della valutazione. La durata delle visite ispettive (giorni) e il numero degli ispettori sono programmati dall’ente certificatore in base alla complessità dell’oggetto della valutazione. Se l’organizzazione non possiede un sistema di gestione già certificato, l’iter prevede che l’attività di sorveglianza periodica sia semestrale e non annuale. Informazioni e processi impiegati per la procedura di valutazione raccolti, analizzati, registrati, archiviati al fine di permetterne un riesame. L’iter di certificazione produce una serie di documenti standardizzati che sono accuratamente registrati e archiviati in un database dell’OdC e disponibili in tempo reale. Referenze: l’ing. R. Garbuglio, l’ing. M. Cassinari e la sig.ra Francesca Esposito hanno mostrato il 22/10/2013 il database che gestisce MIS (utilizzato anche per gli altri sistemi di certificazione offerti dall’Istituto) descrivendo dettagliatamente, anche con un esempio concreto di azienda certificata MIS, tutti i passaggi dell’iter certificativo e i documenti prodotti. L’UNITN, inoltre, ha potuto sperimentare le attività di valutazione di certificazione MIS per il concept dell’unità abitativa denominata “living box”. L’audit è stato realizzato presso il Laboratorio di Progettazione Edilizia del DICAM, alla presenza del soggetto responsabile delle scelte strategiche e dello sviluppo del concept. Il Gruppo di Valutazione, costituito da due ispettori, ha raccolto informazioni ed evidenze per verificare la conformità del processo ai requisiti della specifica tecnica. Durante l’audit gli ispettori hanno verificato le info, i fatti tangibili e intangibili accedendo e visionando i documenti citati durante l’intervista. 3_ Criterio della CHIAREZZA Contenuti della specifica tecnica chiaramente esposti. La specifica tecnica MIS è caratterizzata da una premessa iniziale che introduce gli ambiti di applicazione della certificazione culturale e di prodotto. Seguono: la spiegazione della logica di valutazione dello schema, le descrizioni del certificato e dell’uso del marchio, l’elenco di tutti i requisiti del sistema suddivisi per aree di valutazione (dei processi e dei risultati). Infine, la specifica si conclude con degli allegati quali il modello del certificato e la tabella degli indicatori di performance del GRI-G3.1. Referenze: vedere l’ALLEGATO_Specifica Tecnica MIS (ed. 24/09/2013) Contenuti del certificato chiaramente esposti. Il certificato MIS è strutturato in modo da evidenziare in modo chiaro ed inequivocabile l’oggetto della certificazione. Viene descritto in modo dettagliato il prodotto, il servizio, il cantiere o il concept con anche la destinazione d’uso quando pertinente. Referenze: vedere i certificati pubblicati in http://www.icmq.it/ricerca-aziende.php.
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4_ Criterio della TRASPARENZA Capacità di dare informazioni sui contenuti e sul processo di certificazione. Per conoscere informazioni utili alla certificazione MIS sono disponibili: pagine web dedicate nei siti degli OdC che rilasciano questo marchio (ICMQ, CERSA), una pagina di facebook e opuscoli cartacei. Un portale interamente dedicato a MIS è in fase di costruzione. Il modello dell’offerta economica predisposto per MIS consente di realizzare preventivi dettagliati con tabelle che includono in modo chiaro e inequivocabile i costi (fissi e facoltativi, inclusi ed esclusi) per le diverse attività (pre-audit, valutazione, sorveglianza periodica), la durata del contratto e del certificato, le modalità di accettazione dell’offerta economica, le modalità di pagamento. Referenze vedere i seguenti siti web e allegati: web: www.icmq.it/prodotti_make-it-sustainable.php www.cersa.com/make-it-sustainable.php www.facebook.com/makeitsustainable www.makeitsustainable.org (di prossima pubblicazione) ALLEGATO_ Brochure e ALLEGATO_Template Offerta Economica Pubblicazione dei certificati in database accessibili anche agli stakeholder. I certificati dei prodotti MIS sono pubblicati in un database elettronico accessibile a tutti senza account di accesso. Il certificato in duplice lingua (italiano e inglese) è completato da allegati che forniscono informazioni relative agli obiettivi e attività che l’organizzazione certificata svolge a favore dello sviluppo della cultura della sostenibilità e della tutela della collettività. In particolare, negli allegati sono specificati i requisiti core della specifica soddisfatti e possono essere elencate le aree nelle quali l’organizzazione ha dimostrato di gestire un piano di azione per migliorare le proprie prestazioni ambientali e ridurre gli impatti negativi. Referenze consultare in www.icmq.it/ricerca-aziende.php il database dove è possibile vedere, selezionando prima “Certificazione di prodotto” e poi lo schema di riferimento “Make it Sustainable”, l’elenco delle organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione MIS e scaricare il pdf dei loro certificati. 5 _ Criterio della CREDIBILITA’ Certificazione rilasciata da un ente terzo. MIS non è un’appropriazione infondata di qualità e virtù da parte di organizzazioni per avere sul mercato un'immagine positiva delle proprie attività, servizi o prodotti e così allontanare l'attenzione da responsabilità nei confronti di impatti negativi ambientali, sociali ed economici. E’ un sistema di certificazione volontario di terza parte indipendente che attua in maniera efficace una procedura di valutazione per verificare la coerenza tra le politiche di sostenibilità dell’organizzazione e la specifica applicazione. MIS si basa su evidenze verificate dagli ispettori dell’OdC. Referenze: attualmente (ottobre 2013) gli OdC accreditati che rilasciano certificazioni MIS sono: _ICMQ istituto (www.icmq.it/prodotti_make-it-sustainable.php);
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_CERSA (www.cersa.com/make-it-sustainable.php) che fa parte del gruppo ICMQ; _ICMQ Certification India Pvt Ltd che fa parte del gruppo ICMQ. 6_ Criterio dell’AFFIDABILITA’ Requisiti della specifica tecnica sono stati sviluppati in accordo con i principi di sostenibilità internazionalmente riconosciuti. La specifica tecnica (ed 24/09/2013) applica i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica riconosciuti dai seguenti riferimenti e protocolli: En ISO 26000 per la Responsabilità Sociale delle organizzazioni; En ISO 9004 per la gestione della Qualità; En ISO 14004 per l'implementazione, il mantenimento ed il miglioramento di un sistema di gestione ambientale; En ISO 14040 per la verifica LCA, lo standard LEED; il GRI (Global Reporting Initiative) per il reporting della sostenibilità delle organizzazioni. L’analisi della specifica ha evidenziato che i requisiti delle due macroaree di valutazione (area dei processi e area dei risultati) hanno dei richiami puntuali ai riferimenti internazionali sopraindicati. Ad esempio, i requisiti 8AB Cantiere (vedere a pag. 21 della specifica tecnica) elencano una serie di best practice e misure per la gestione del cantiere riferibili allo standard LEED. Nella loro esplicitazione compare sempre anche il riferimento preciso al prerequisito o credito LEED. Si vuole sottolineare, però, che la specifica MIS non solo ripropone requisiti LEED internazionalmente riconosciuti, ma li integra con misure e pratiche che vanno oltre il LEED (come per es. utilizzare strategie per il risparmio idrico anche all’interno degli uffici di cantiere, etc; limitare l’inquinamento acustico delle attività costruttrice che nei piani di cantiere LEED tipicamente non sono incluse). Il documento “Linkage Table” attraverso una tabella di nove pagine, costruita dagli sviluppatori del sistema, evidenzia come i requisiti MIS (ultima colonna) coprono campi di applicazioni simili a quelli dei riferimenti internazionali GRI, ISO 26000 (prime quattro colonne della tabella) che includono le tre dimensioni fondamentali e inscindibili dello sviluppo sostenibile: Sociale, Economica e Ambientale. I requisiti di MIS si ritengono adeguati per verificare l’applicazione dei principi di sostenibilità: economici, ambientali e sociali. Referenze: vedere l’ALLEGATO_Specifica Tecnica MIS (ed. 24/09/2013) e l’ALLEGATO_Linkage Table Gli addetti alle attività di valutazione (audit e applicazione della specifica tecnica ) sono formati e preparati. Gli ispettori che durante l’audit raccolgono e verificano le evidenze sono professionisti con elevata esperienza maturata nel mondo delle certificazioni delle norme e degli standard riguardanti i sistemi di gestione, in particolare ambientali. In caso di oggetto di valutazione complesso e articolato, il gruppo di valutazione può essere costituito anche da più ispettori con competenza specifica nelle diverse aree tecniche.
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La certificazione ha validità limitata. Il rinnovo viene rilasciato solo in seguito all’esito positivo della visita di sorveglianza. La certificazione MIS ha validità annuale e viene rinnovata solo dopo un’ispezione di controllo con esito positivo. Il certificato MIS specifica chiaramente che “rimane valido fino alla scadenza o fino a quando non siano significativamente modificate le condizioni stabilite nelle specificazioni tecniche richiamate o siano variati significativamente i processi e/o le infrastrutture dell’organizzazione”. Referenze: vedere l’ALLEGATO_Esempio certificato MIS. E’ previsto un processo di revisione/aggiornamento del sistema MIS in termini di riorganizzazione dei requisiti all’interno della specifica (LEED/ITACA si evolvono nel tempo così come gli altri standard). ICMQ ha affermato che il sistema è e sarà soggetto a delle revisioni periodiche per eventuali aggiornamenti degli standard internazionali presi come riferimento. Referenze: aspetto discusso durante la visita all’istituto ICMQ avvenuta il 22/10/2013. CONCLUSIONI In base ai contenuti della presente relazione per quanto detto e specificato si può ritenere che la struttura operativa, ICMQ è dotato sia delle caratteristiche organizzative e gestionali che delle risorse umane e strumentali richieste per l’attività di certificazione MIS. Il sistema MIS presenta idonee valenze procedurali e di processo che possono ritenersi idonee per garantire la certificazione di sostenibilità dei processi e dei prodotti. La certificazione MIS, sviluppata e svolta da ICMQ, è una attendibile attestazione della capacità di un prodotto materiale e immateriale di soddisfare i principi di sostenibilità. Essa identifica e riconosce le competenze e le abilità operative di un’organizzazione, ente, società, persona individuale a sviluppare un concept, erogare un servizio, o realizzare un qualsiasi prodotto materiale o immateriale secondo i principi internazionalmente riconosciuti della sostenibilità sociale, economica e ambientale. La certificazione e il marchio MIS sono un valido mezzo per comunicare e garantire alla collettività e al mercato l’impegno profuso da un soggetto attore nel contribuire allo sviluppo sostenibile.
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