7camicie per dire

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UOMINI e Imprese

Da sinistra, Claudio Sciarretta, primo affiliato della rete 7Camicie, e Jean-Louis Delavault, responsabile sviluppo del marchio in Francia

7Camicie per due Claudio Sciarretta è stato il primo affiliato, Jean-Louis Delavault è il responsabile dello sviluppo del marchio in Francia. Ecco perché hanno scelto di puntare sul marchio di camiceria fondato da David Hassan

“U

n entusiasta della prima ora”: a de- sabato di attività avevo incassato 900mila lifinirsi così è Claudio Sciarretta, 42 re. Capivo di non essermi sbagliato”. Lei ha anni, il primo affiliato della rete di un negozio in centro città e uno in un cencamicerie 7Camicie, titolare da otto anni del tro commerciale. Quali sono le principali negozio di Latina insieme alla moglie France- differenze tra queste due location? “Nel sca. Da due mesi Sciarretta ha raddoppiato, centro commerciale arrivano migliaia di peraprendo un punto vendita della rete nel Cen- sone al giorno, ma non tutti sono clienti, bisogna lasciarli entrare e curiosare. Nel negozio tro Commerciale Latina Fiori. Che cosa faceva prima di affiliarsi a 7Cami- in città invece, entrano meno persone ma puoi avere la certezza che comcie? “Sono perito agrario, lavoprano. Per quanto riguarda i coravo come dipendente in qualità I punti di forza sti, se è vero che l’affitto del nedi responsabile di prodotti chimigozio dello shopping center (100 ci, ma ero deluso dalla profesdella rete? metri quadri di superficie) è tre sione e avevo deciso di osare, di Fantasia, basso volte quello in centro città (40 partire per l’Irlanda per cambiare vita, alla ventura. Dovevo fare impatto economico metri quadri), è vero anche che incassi sono doppi”. le valigie, mi mancavano camie layout modulare gli Ha mai pensato di aprire un cie e maglioni, sono entrato per del negozio negozio con un’altra rete? “Sofare acquisti nel negozio di 7Cano innamorato del progetto 7Camicie di Via del Corso a Roma. Ed è stato un colpo di fulmine. Ho chiamato il micie, ma un innamorato ancora “sano”, che numero verde per le informazioni sul franchi- si guarda intorno. Dopo un anno dall’apertusing - allora la rete non era ancora partita - e ra del primo punto vendita, per diversificare il il giorno dopo ho incontrato David Hassan, il business ho aperto un negozio con titolare. Non avevo né il locale né il capitale un altro marchio in franchising di abper partire, ma l’entusiasmo sì, e Hassan ha bigliamento uomo, una rete già avdeciso di scommettere su di me. Non sono viatissima questa volta: ho chiuso più partito per l’Irlanda!”. Come si è trasfor- dopo un anno, non condividevo nienmato da dipendente a commerciante? “So- te di quel progetto”. Qual è il fattuno stato supportato costantemente dalla casa rato medio di un negozio 7Camicie? madre e ci ho messo tutta la mia buona vo- “Se il negozio funziona, anche 10milontà, forte anche del fatto che già il primo la euro a settimana. Non a caso tanti

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cchising perché penso che sia molto importantte poter contare sull’esperienza e il know how di un gruppo. Permette di semplificare i prod blemi di scelta di fornitore, di logistica, di riasb affiliati hanno raddoppiato e anche triplicato sortimento degli articoli in vendita, lasciando i punti di vendita”. Se dovesse individuare più tempo per l’accoglienza e il servizio alla un punto di criticità della rete? “Forse la clientela”. Perché ha scelto proprio 7Camipubblicità, a livello nazionale si può fare di cie? “Perché è una marca italiana e sopratpiù”. I punti di forza? “Fantasia, negozio a tutto per l’originalità del concept e dei prodotbasso impatto economico e di personale, le ti. È raro trovare un franchisor che offre una caratteristiche della location richiesta. L’inve- gamma così completa di articoli e che perstimento iniziale è di 25/35mila euro, con il mette di rinnovare sempre l’offerta ai nostri primo Natale, lo dico sempre, rientri nel capi- clienti, con un rapporto qualità/prezzo unico. Nel panorama della camiceria tale investito. Il layout del negopoi si distingue per identità e zio 7Camicie è caratterizzato da La Francia è personalità”. Come ha conouna struttura modulare: si adatta a superfici da 25 a 100 metri molto attratta dal sciuto il brand? “Attraverso un che è venuto in ferie a Roquadri, quindi rende molto più prêt-à-porter che amico ma e, conquistato dal format, facile la ricerca del locale comviene dall’Italia me ne ha parlato”. Quanto ha merciale”. Quale errore consispeso per l’investimento iniziaglia di evitare a chi ci legge e magari è interessato ad affiliarsi? “Non la- le e in quanto tempo ha recuperato la cifra? “Per l’ultimo negozio, aperto a luglio 2009, sciatevi scappare questa rete”. Jean-Louis Delavault 50 anni, francese, è af- ho speso 130mila euro tutto compreso (lavofiliato a 7Camicie con 3 negozi: a Parigi (dal ri, mobili, prima fornitura di merce...), penso dicembre 2007), a Lille (aperto a luglio 2008) che recupererò a partire dal terzo anno”. e a Louvroil (inaugurato a luglio 2009). Si oc- Quali sono le differenze più importanti tra cupa inoltre dello sviluppo del marchio per la il mercato francese rispetto a quello italiaFrancia: ricerca di candidati, analisi dal profilo, no? “Il potere d’acquisto del consumatore studio del dossier, validità della città dove si francese è più elevato che in Italia. Però il trova il futuro negozio, supporto al candidato mercato intermedio per il prêt-à-porter uomo per la stesura del business plan, formazione è quasi inesistente: ci sono le offerte delle del candidato, presentazione alla casa madre. grandi catene come H&M, Jules, Devred, BriQuale lavoro faceva prima di diventare affi- ce oppure quelle delle griffe del lusso come liato 7Camicie? “Avevo una società nel setto- D&G, Kenzo, Armani. La Francia è molto atre immobiliare”. Perché ha scelto di aprire tratta dal prêt-à-porter che viene dall’Italia”. un negozio in franchising? “Ho scelto il franE.D.

06-69765820 www.7camicie.com

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