Giuseppe Suppressa
TSUBOTERAPIA INTEGRATA LO SHIATSU SULLO TSUBO
压力 腧穴 指壓 MEDICINA TRADIZIONALE CINESE in AMBITO MANUALE DELLO SHIATSU TSUBOTERAPIA INTEGRATA e dello
SHIATSU SERIZAWA
Vol. 2 PERCORSO TRA CINA EUROPA e ITALIA
Prima Parte
Agopuntura e le prove scientifiche
Elenchiamo alcune informazioni scientifiche che ne hanno parlato: Nonostante queste difficoltà, si è potuto documentare con le più moderne tecniche di immagini, quali la tomografia ad emissione di positroni, che l'Agopuntura effettuata su punti energeticamente attivi (proprio quelli usati dalla medicina cinese), usando le tecniche d'infissione proprie dell'Agopuntura tradizionale,produce delle modificazioni riflesse in specifiche aree cerebrali, che potrebbero spiegarne l'azione terapeutica. La semplice infissione dell'ago o sulle aree della cute diverse da quelle energeticamente attive non produce lo stesso effetto. Le applicazioni cliniche dell'Agopuntura riconosciute efficaci dalla comunità scientifica riguardano generalmente gli effetti della stimolazione di uno specifico agopunto, anche se nella tradizione cinese sono utilizzati più punti combinati secondo precisi criteri di sinergia. In particolare è provata l'efficacia su alcune patologie. La stimolazione del punto jiaosun (TE20) posto sul cuoio capelluto in corrispondenza dell'apice dell'orecchio, si è dimostrata capace di regolare la secrezione ormonale nelle iperprolattinemie funzionali. Una tecnica usatissima e molto studiata è la stimolazione con ago o con moxibustione del punto zhiyin (BL67, all'angolo ungueale esterno del quinto dito del piede) della gravida, per ottenere in modo dolce e in sostanza privo di effetti indesiderati il capovolgimento di un feto che si trovi in posizione podalica durante l'ultimo mese di gestazione. Diversi punti sono utilizzati singolarmente o associati per ottenere un effetto di analgesia, utilizzabile anche per un'anestesia in corso di chirurgia o per attenuare i dolori del travaglio di parto. Tecniche agopunturali quali l'Agopuntura auricolare è da qualche tempo utilizzato con successo tramite protocolli ben sperimentati nella disassuefazione dal fumo di sigaretta e nelle tossicodipendenze. Considerando la virtuale assenza di effetti collaterali, l'Agopuntura si pone oggi come un promettente e sicuro strumento terapeutico. E' comunque di primaria importanza rivolgersi sempre a medici di provata esperienza e che abbiano seguito un iter formativo specifico. Lo standard formativo oggi riconosciuto come basilare in tutta la Comunità Europea prevede corsi teorico-pratici di almeno quattro anni.
Prove Scientifiche a confronto in relazione alla struttura e azione sullo tsubo Possiamo ancora elencare che vari autori occidentali come orientali - fra questi, (Giappone), (Francia), Istituto di ricerca della Medicina Cinese di Fuckian (Cina), Clinica universitaria dell'Università di Medicina di Tian Tan (Cina), (Russia) - hanno dimostrato che il punto dell'Agopuntura corrisponde ad una piccola zona di bassa resistenza elettrica, ed unendo i punti dello stesso meridiano si ottiene una linea di ottima conduzione elettrica. (Citato nell'opera "CHAM CUU HOC" , volume 2, pag. 235, Istituto della Medicina Cinese (Hanoi - Vietnam - 1979). Questa scoperta della variazione della resistenza elettrica della cute in corrispondenza al punto dell'Agopuntura ha tracciato la strada alle industrie verso la realizzazione degli apparecchi elettro-stimolatori con l'accessorio cercapunti che si mostra in certi casi utile per individuare con esattezza il punto . Effetti contrattili dell'utero: Si è ottenuto molto velocemente, in tre occasioni, l'effetto della stimolazione dei punti Sanyinjiao e Hegu sulla contrazione uterina mentre si aiutavo una donna a partorire. Dopo la stimolazione manuale dei sopraccitati punti, sul monitor si poteva osservare un aumento importante delle contrazioni muscolari dell'utero ( un aumento sia dell'ampiezza che della frequenza dei tracciati oscillografici sul monitor). Nel primo parto, pur gemellare il tutto si risolse in trenta minuti. Questo risultato è compatibile con la ricerca della Divisione di ricerca biologica dell'Istituto Scientifico (Cina) la quale ha ottenuto lo stesso effetto contrattile uterino della puntura dello stesso punto Sanyinjiao negli animali. Citato nell'opera "CHAM CUU HOC" , volume 2, pag. 218, Istituto della Medicina Cinese Inibizione delle aree motrici del sistema nervoso centrale: Uno studio elettroencefalografico su 88 soggetti di cui 59 malati e 29 sani realizzato (Cina) portava alla conclusione che l'inibizione delle aree motrici del sistema nervoso centrale veniva ottenuta dall'Agopuntura con una stimolazione relativamente forte nel 90% dei casi in entrambi gruppi, salvo il fatto che nel gruppo dei sani il tempo di latenza è molto più lungo e l'effetto inibitore è più debole. Meccanismo d'azione dell’Agopuntura: Nell'analgesia con l'Agopuntura, il meccanismo d'azione della stimolazione dell'agopuntura viene spiegato con due teorie interessanti: Gate Control Theory e Teoria neuro-umorale. a) La prima è la "Gate Control Theory" che viene citata per attribuire all'Agopuntura un effetto locale nella zona della incisione chirurgica. Secondo questa teoria, le stimolazioni dolorose degli esterocettivi sono trasmesse a 3 sistemi: - le cellule centrali "T" della corna posteriore del midollo; - le cellule della sostanza gelatinosa di Rolando; - il sistema lemniscale ascendente cioè le fibre lunghe dei cordoni posteriori del midollo.
Vi sono due tipi di fibre che trasmettono i segnali dolorosi :
- Le grosse fibre A - beta di un lato, - Le piccole fibre A - delta e - Le fibre C dell'altro.
Parte Seconda
Elementi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) INTRODUZIONE ALLA CONCEZIONE YIN – YANG La legge degli opposti
Secondo la MTC l’organismo per rimanere in salute deve continuamente mantenere un suo equilibrio dinamico all’interno del suo corpo, altrimenti appariranno dei sintomi di uno stato
alterato chiamata malattia, andando inoltre a modificare in modo costante i sistemi energetici quali: Qi, Xue, Shen.... Sono essenziali per la MTC almeno nove tipi di diagnosi energetica che possono aiutarci proprio a mantenere quell’equilibrio. La prima e la teoria dello Yin e Yang, è questa fu proprio l’inizio, la base dei concetti fra i più importanti pari al concetto del Qi. Per capire il concetto dello Yin e Yang furono usati due pendii di una montagna,(metodo di osservazione della natura) un lato rappresentava l’oscurità, lo Yin mentre l’altro è esposto al sole, è Yang, in seguito i medici antichi applicarono questa teoria nel loro campo, così il loro significato si allargò fino a includere ogni tipo di opposto, in seguito furono poi usati per distinguere il tempo freddo e il caldo, sinistro e destro, esterno e interno, ecc… Un altro aspetto importante è quando è stato associato all’aumento o la diminuzione di uno o dell’altro, chiamata legge di interazione, In altre parole Yin e Yang sono i fattori decisivi che: governano la crescita, lo sviluppo, la diminuzione, il decadimento di tutte le cose. Possiamo affermare che la teoria dello Yin e Yang è basato anche sulla relatività Esempio: lo Yin si può trasformarsi nello Yang e viceversa, e ogni cosa può essere diviso fra lo Yin e Yang. Ma non avremo mai uno Yin Yang assoluti, esempio, la temperatura può venir divisa in freddo (Yin) e caldo Yang); ma il freddo può essere ulteriormente suddiviso in freddo e gelo (Yang e freddo moderato - Yin è freddo gelato). Nel corpo umano i tessuti e gli organi possono appartenere sia allo Yin che allo Yang, come ad esempio la parte anteriore del tronco è Yin rispetto alla schiena, ma, nell'ambito della parte anteriore del tronco, l'addome è Yin in relazione al petto. Una malattia Yang con Calore significa iperattività ma può tuttavia presentare aspetti Yin come debolezza e perdita di peso. Quando la teoria dello Yin e Yang è applicata alla farmacologia avremo alcune sostanze che scaturiscano la : stimolazione, riscaldamento, eccitabilità, sono classificate come Yang. Altre sostanze che danno luogo alla condensazione,umidità,inibizione, vengono classificate come Yin. Considerando ad esempio il tronco del corpo avremo la schiena Yang, mentre il torace e l’addome apparterranno allo Yin.
ASSICURA IL FLUIRE ARMONIOSO DELL’ENERGIA A TUTTO L’ORGANISMO. In medicina tradizionale cinese si dice riguardo al fegato che sia un recipiente pieno di sangue, difatti il suo ruolo è di distribuirlo fino alle zone periferiche del corpo, testa e gambe e mani. Il sangue elmento importante (vedi cinque sostanze) sia a livello fisico sia psichico, tramite il fegato, il sangue deve raggiungere ogni parte del corpo per nutrirlo. Il Fegato presiede alla diffusione dell’energia ad organi e visceri e alle varie parti del corpo. Quando l’energia del fegato per vari motivi diviene stagnante e congestionata, questo si riflette spesso su altri organi, generando il ristagno anche della loro energia. Per esempio la STASI DEL QI, di fegato viene a crearsi perchè il Metallo inibisce sul Legno facendolo divenire VUOTO provocando problemi su Stomaco e Milza (terra). Se il Legno si ribella al Metallo, con ristagno di Fegato si avrà difficoltà a respirare e a sentire la necessità di fare respiri profondi. La normale direzione dell'energia del Fegato è verso l'alto, verso l'esterno, o meglio in tutte le direzioni, quindi coinvolge tutte le parti del corpo e può influire su tutti gli organi. Sarà quindi coinvolto : LO STATO EMOZIONALE, se la circolazione del QI è ostacolata, si verificano : Frustrazioni, depressione o collera repressa, con presenza di sintomi come dolore all'ipocondrio, sensazione di oppressione al petto, di nodo alla gola o gonfiore addominale. Tensione premestruale e gonfiore al seno. Una vita emozionale tesa, caratterizzata da frustrazione o rabbia repressa, danneggia la funzione del Fegato.
EMOZIONI:
Secondo la teoria di cinque elementi, la rabbia e altre emozioni correlate, come il risentimento, desideri non realizzati, la frustrazione, ecc sono attribuite al fegato. Il rapporto tra un organo e la sua emozione corrispondente è reciproco. Fegato, ad esempio, è responsabile per il libero flusso di Qi e liscia, che ha un rapporto profondo con stato emotivo di una persona. Al contrario, la rabbia, le emozioni represse, ecc influenzare l'organo del fegato stesso, e interrompere il flusso regolare del Qi nel corpo. Se il fegato funziona bene, e il suo Qi scorre senza intoppi, lo stato emotivo sarà "rilassato". Le emozioni saranno liberamente espresse. Quando il Qi del Fegato non circola liberamente il flusso, si verificherà una la stagnazione del Qi , e colpirà lo stato emotivo. Questo fa sì che la rabbia e l’irritabilità si protae per un lungo periodo di tempo. Questa condizione di stagnazione del Qi del Fegato ostacolerà la circolazione del Qi e causare stati emotivi di rabbia costante, depressione e risentimento. Questi possono essere trasferiti e visualizzati nel corpo fisico, come ad esempio sulla zona del petto, il seno nelle donne, regione ipocondriaca, regione della gola.
-L'energia qi è composta da: Yin, o energia materiale quali (ORGANI, VISCERI, SANGUE, LIQUIDI ORGANICI) e da: Yang, o energia immateriale che (DINAMIZZA, RISCALDA) -L'energia qi 'muove', cioè sprona la circolazione e l'attività del sangue. -Il sangue 'nutre' e rifornisce di substrati l'energia qi. Quindi per Qi, possiamo intendere che è la sostanza e la funzione. Alla sostanza possiamo corrispondere al Qi - puro - impuro - essenza del cibo Mentre alla funzione corrisponderemo al Qi - polmone – cuore – milza – rene – stomaco - meridiani collaterali.
Riassunto del grafico del percorso del Qi e Sangue I Polmoni (P) ricevono l'aria e trasformano il Qi dell'aria e del cibo nel Qi pettorale. Essi disperdono il Qi difensivo alla superficie del corpo, fanno circolare il Qi nei meridiani e inviano il Qi verso il basso, dove verrà immagazzinato nei Reni. Il Fegato (F) immagazzina il Sangue e facilita tutti i movimenti del Qi. La Vescicola Biliare (VB) immagazzina la bile e assiste il Fegato. Lo Stomaco (E) riceve il cibo e le bevande. Ne invia le parti più pure in direzione della Milza-Pancreas e quelle meno pure verso il basso, in direzione dell'Intestino Tenue. Il Qi dello Stomaco scorre verso il basso. L'Intestino Tenue (IG) separa e assorbe i liquidi puri e invia i liquidi impuri alla Vescica e i solidi impuri al Grosso Intestino. La Vescica (V) immagazzina ed espelle i liquidi di scarto. Il Grosso Intestino (GI) espelle i solidi di scarto dopo aver assorbito i liquidi. Il Maestro del Cuore (MC) (l'involucro esterno del Cuore) ha un proprio meridiano, ma come organo ha solo la funzione di assistere il Cuore. Il Cuore (C) fa circolare il Sangue attraverso i vasi. La Milza-Pancreas (Rt) trasforma il Qi e l'Essenza del cibo e li invia verso l'alto ai Polmoni. L'Essenza viene trasformata in Sangue. Il Qi del cibo viene trasformato in Qi pettorale. I Reni (Rn) inviano il Qi originario verso l'alto in direzione della Milza-Pancreas, per attivare la trasformazione del cibo, e in direzione dei Polmoni, per attivare la trasformazione del Qi e del Sangue. I Reni incamerano il `Qi ancestrale' o `Qi prenatale' come Essenza, che è la base della costituzione e che influisce sullo sviluppo, sulla maturità e sulla riproduzione. Il Qi del Rene, o `Qi originario' si genera dalla trasformazione/ sublimazione di Essenza prenatale edi Essenza postnatale. I Reni sono le radici e le basi dello yin e dello yang nel corpo.
Cibo
Aria
QI difensivo inviato sulla Superficie del corpo QI nutritivo nei Meridiani
QI pettorale
QI del Rene stimola e attiva M che P estraggono il QI dell’aria e dal cibo
le funzioni del P e della P
C
Sangue essenza del cibo trasformato in sangue dalla M attivata dalla risalita del Qi e del R
F
Lo Yin del R immagazzina il QI ancestrale sotto forma di Essenza, accumula riserve
E
Rene Yin
Rene Yang Il fuoco dello Yang di R trasforma l’essenza in Qi originario e lo combina al Qi proveniente dai P per trasformare il Qi del R
Il Qi del R stimola e aiuta la funzione Della M e di estrarre il Qi dal cibo
Vescica
Feci
Urine
Fig. 41 Percorso del Qi e Sangue nei Zang - Fu
di liquidi puri
LA FISIOLOGIA del SANGUE (Xue)
In medicina tradizionale cinese il sangue è di natura Yin ed è considerato come una forma di Qi, che si è addensato e materializzato. Inoltre, sangue e Qi non sono separabili: infatti questo non potrebbe avere un'azione se non fosse presente il QI, sarebbe un fluido inerte Alcuni organi sono legati alla sua funzione ad esempio la milza produce jingqi (essenza degli alimenti), da cui deriva il sangue prodotto dalla stessa milza. La milza invia il Qi degli alimenti al polmone e, grazie al movimento del Qi del polmone, il Qi degli alimenti arriva al cuore,( riscaldatore superiore) ove assume le caratteristiche di sangue. La milza governa il sangue, il fegato lo accumula, il cuore lo comanda, il sangue fluisce nel sistema vasale che costituisce una delle diverse sedi. Il sangue, con l'aiuto del Qi, nutre l'intero corpo umano. Sempre a questo livello intervengono nella formazione del Sangue il Jing del Rene e la Yuan Qi. Questo meccanismo testimonia che nella produzione del Sangue intervengono processi legati alla nostra costituzione, il Jing del Rene e la Yuan Qi (Qi del Cielo Anteriore) e processi legati alle nostre abitudini alimentari, il Jing degli alimenti trasformato in Gu Qi dalla Milza (Qi del Cielo Posteriore) -
Ricapitolando: la coppia milza-stomaco è la principale sorgente del sangue, ricavandolo dagli alimenti. Il suo Qi trattiene il Sangue nei vasi. In caso di Vuoto di Qi di Milza, si assiterà ad emorragie con caratteri di Vuoto Energetico. Il Qi del polmone è il propulsore del Qi degli alimenti verso il cuore, dove avviene la sua trasformazione in Sangue Il cuore trasforma il Qi degli alimenti in sangue: nella sua formazione intervengono comunque altri fattori di fondamentale importanza quali Il Fuoco del Cuore produce il Sangue, il Sangue rinfresca il Fuoco di Cuore, impedendogli di avvampare. Il Fegato: immagazzina il Sangue, distribuendolo ai muscoli ed alle articolazioni durante l’attività fisica, richiamandolo nel suo contesto durante il riposo. Regola la distribuzione del Sangue al piccolo bacino ed in particolare all’utero, giocando un ruolo fondamentale nel ciclo mestruale. Il Rene: presiede ai midolli, manifestazione del Jing del Rene. Attraverso il Qi Originale innesca la trasformazione di Ying Qi in Sangue. Inoltre, l'essenza immagazzinata nel rene dà origine ai midolli che determinano la costituzione del sangue.Sia il Qi del Cielo posteriore sia il Qi del Cielo anteriore, con l'ausilio del rene, producono il sangue.
In conclusione se si vuole agire sulla formazione del Sangue, si interviene soprattutto su Milza e Rene; se si vuole agire sulla circolazione del Sangue, si interviene soprattutto su Cuore, Fegato e Polmone, ovvero, secondo la teoria dei Tre Riscaldatori, il TR-Superiore fa circolare il Sangue, Il TR-Medio lo produce e l’Inferiore gli dà forza, lo depura e lo mette in riserva (Kespì, 1982).
INTRODUZIONE ALLA TSUBOTERAPIA INTEGRATA
Anche se sull’argomento dello stretchingh ne abbiamo parlato nel primo volume, è bene ricordare che prima di ogni trattamento è necessario preparare i meridiani al fine di facilitarne i risultati come agevolare il flusso del qi e di dissolverne i ristagni. Questa preparazione si esegue come fosse un `preriscaldamento' che si ottiene con alcuni esercizi energetici (che muovono l'energia yin) in flessione, e in estensione (che muovono l'energia yang) degli arti. L'ideogramma Giapponese “TSUBO” tradotto in lingua occidentale con il termine “punto” ha un significato che è composto di due parti: la prima significa "comunicare" e la seconda "buco o
caverna", così avremo una cavità che comunica.
Una caverna rappresenta un luogo di comunicazione fra la profondità e la superficie (della terra), giacché si colloca sulla superficie, ma conduce alla profondità. I punti Tsubo situati lungo i canali energetici sono tutti collocati sulla superficie del corpo*, che comunicando in profondità arrivano agli organi, visceri, che sono luoghi elettivi in cui le energie del profondo possono manifestarsi in superficie, ma anche in cui le energie esterne al corpo possono penetrare nella sua profondità**, (questo argomento sarà preso in esame quando tratteremo la tsuboterapia integrata) In realtà cosa è uno tsubo? Ogni tsubo o punto è un’entità avente caratteristica proprie che derivano da più fattori:
-
appartenenza a un dato canale energetico nome del punto localizzazione anatomica appartenenza a una categoria specifica di punti (o a più categorie). azione specifica del punto.
Lo Tsubo sofferente può essere lontano dal punto in cui ha origine il disturbo e ne abbiamo l'esempio che per alleviare un mal di testa si può premere e stimolare degli Tsubo presenti nelle gambe e nelle braccia.
- Ma cos’è la Tsuboterapia integrata ? - La Terapia dello Tsubo e la Tsuboterapia Integrata sono la stessa cosa?
La tsuboterapia è stata ideata da Serizawa come “la teoria dello tsubo”, uno dei tre maestri fondatori dello Shiatsu, mentre la Tsuboterapia Integrata è una derivazione della tecnica di Serizawa, ed è integrata con alcune tecniche manuali diverse con dei protocolli particolari sui canali principali, in particolar modo su quelli secondari, al momento questa tecnica è classificata come una disciplina sperimentale ed è insegnata solo presso la nostra Associazione A.S.T.I.S. di Scuole Tsuboterapia Integrata Serizawa. Naturalmente i principi di entrambi i stili sono identici. * Secondo i studi condotti da Serizawa i Tsubo sono aree ben precise di circa ½ cm x ½ cm con una resistenza elettrica inferiore ad altre aree del corpo, non solo ma son anche più calde di circa C° 1 rispetto ad altre parti. ** Questo principio della MTC non è valido per i MTM perche essi possono essere influenzati dagli organi, ma non possono fare altrettanto.
I canali luò di collegamento non sono meno importanti degli altri meridiani, poiché sono implicati in molti disturbi energetici frequenti quali i ristagni del qi e le stasi di sangue, mentre i MTM sono essenziali per problemi muscolo scheletrico e sindrome da ostruzione dolorosa(Bi), mentre invece per i canali Distinti servono per comprendere l’utilizzo di alcuni punti tsubo. Sembrerà strano per un operatore di shiatsu, ma in molti testi antici e moderni della MTC hanno sempre dato importanza più ai canali energetici secondari che al trattamento sui meridiani principali in se stesso, poiché essi mettono in relazione aree, organi e funzioni diverse essendo abbinati a precisi disturbi di squilibrio. Prendiamo ad esempio un dolore articolare dovuto a sindrome Bi che deve ad una complicanza dei canali luo’ profondi (Cou lì) che sono in uno stato di stasi di xue (sangue) o ad una presenza di forte umidità, e come non considerare importante i canali secondari quando essi sono essenziali nei disturbi energetici come ad esempio, i canali luò di collegamento che sono legati ai ristagni di Qi e stasi di sangue, mentre per i canali tendino muscolari sono importanti per le problematiche dei muscoli scheletrici e ostruzione dolorosa? Una cosa che vorrei eviatare, è quella di non apparire presuntuoso nel pensare di voler modificare lo stile di Serizawa, o asserire che lo shiatsu standar sia inferiore alla tsuboterapia, ma per chi sceglie di unire le due cose, lo shiatsu e la MTC, deve avere l’obbligo di approfondire di più le funzioni sui canali energetici nelle loro scuole. E’ da questo principio che sono arrivato a integrare la tecnica di Serizawa dopo anni di considerazione sui risultati del mio lavoro, giacché quando eseguo dei trattamenti, faccio uso di un grafico da me elaborato che indica l’andamento dei disturbi nel corso dell’intero ciclo dei trattamenti, inoltre dai clienti mi faccio descrivere tutti i loro sintomi avuti, in particolar modo nei due giorni successivi per studiare l’andamento energetico nella continuazione degli interventi successivi. Inoltre c’è un altro particolare molto interessante da non trascurare, cosa succede realmente quando esercito una pressione, di qualsiasi stile io appartenga come operatore di shiatsu?
Connessione Epidermide Derma Muscolo
Tsubo Luò superficiale Luò MTM Canale principale Luo Profondo Distinti Connessione Profonda
Osso
Organo fig. 45
Se mi affido alla maggioranza delle scuole dove insegnano che eseguire una giusta pressione o manovra, ma in questo caso ci riferiamo solo alla digitopressione, utilizzando il giusto peso del corpo in qualsiasi parte mi trovi, dovrei portare un equilibrio sui meridiani principali perché è lì che sto pensando di intervenire. In realtà non stanno così le cose, perché se mi faccio guidare da ciò che sono le mappe dove indicano i percorsi dei vari meridiani, noteremo che in particolar modo quello principale, non lo troveremo in superficie, ma troveremo prima i Luò superficiale, i Luò, poi i MTM e infine quelli principali ecc... (Fig.30) Quindi è spontaneo chiedersi cosa succede se eseguo la pressione con il pollice sopra uno tsubo, avrò lo stesso risultato se la pressione la eserciterò sul tratto qualsiasi del meridiano? Se la medicina tradizionale cinese è una scienza, allora lasciamo che sia essa a dire cosa avviene quando sollecitiamo uno tsubo? Dietro alcuni studi, si è dimostrato che agire sugli agopunti con un’inserzione di un ago o di uno strumento che lo sostituisce quale potrebbe essere il pollice sotto forma di stimolazione, equivarrbbe a modificare in qualche modo le caratteristiche dell’energia che scorre in quel punto e in quel meridiano, modificando quelle aree cerebrali che comandano i processi del dolore, mentre usando una stimolazione in un punto casuale che non è presente uno tsubo, non produrrà lo stesso effetto. Se è così che stanno le cose, allora l’unico modo per arrivare a sollecitare un meridiano non posso far altro che intervenire sullo tsubo, solo allora posso in qual modo equilibrarlo, non ci sono altre possibilità. Allora perchè se pratico delle pressioni o delle manovre sul corpo credendo di sollecitare i merdiani tradizionali, ottengo comunque dei buoni risultati ? La risposta è sempre legata ai principi della MTC. Intervenendo non ho fatto altro che sollecitare i MTM, dandomi comunque un importante risultato positivo. Stimolazione sul meridiano senza tsubo
Stimolazione sul meridiano con tsubo
fig. 46 Così per ottenere un risultato usando il meridiano principale dovrò in modo specifico intervenire su di uno tsubo che sia isolato, adiacente, o distale, in questo caso ho la certezza che qualcosa accadrà all’interno del meridiano e al suo organo di competenza. Questo è il metodo di intervento sia dello Shiatsu Serizawa che della Tsuboterapia Integrata.
PRESSIONE SULL’AGOPUNTO SECONDO LA TSUBOTERAPIA Ritornando brevemente ai diversi stili dello shiatsu, non tutti i stili sono concordi di esercitare una pressione standard. C’è chi afferma che una pressione è giusta quando si preme da 1 ai 30 Kg , l’altro invece usa una pressione superficiale in tutto il percorso, altri ancora asseriscono che dipende dal ricevente. Che cosa dice al riguardo la MTC ? La risposta sarà : in base alla profondità del canale che dobbiamo trattare e dalle combinazioni che useremo, modificando la pressione proprio come quando un medico agopuntore deve infissare un ago. Nell’agopuntura l’ago deve essere inserito in diversi modi e in diverse profondità:
a) Perpendicolarità. b) Obliquo c) Tangenziale, a secondo dove si colloca lo Tsubo. Ad esempio se si dovesse intervenire sul punto della VB 30 l’ago si collocherà in
(1) perpendicolarità ( 90°) ad una profondità di 2- 3 cun (circa 4-6 cm) altrimenti un’infissione
superficiale non sarebbe sufficientemente idonea per ottenere il Dei Qi (effetto inequivocabile che lo stimolo ha ottenuto successo) Digitopressione corretta
Digitopressione inefficace
Tsubo in superficie
Meridiano
Tsubo profondo 2 cun
fig. 47
(2) Mentre per uno tsubo situato sul meridiano della VB 14 si collocherà ad un terzo di un cun (0,305) (3-5mm) in obbliquo (45°)
Posizione corretta
Tsubo in superficie fig. 48
Tsubo profondo 0,3 cun
Questo modo di far pressione equivale a disperdere o tonificare un’area in pieno squilibrio energetico, E’ importante che la pressione sia perpendicolare nella fase neutra, mentre se sarà necessario disperdere sarà in direzione del flusso naturale energetico, e se dovessimo tonificare, l’azione sarà contro il flusso energetico. E’ importante che la pressione sia perpendicolare nella fase neutra, mentre se sarà necessario disperdere sarà in direzione del flusso naturale energetico, e se dovessimo tonificare, la spinta sarà contro il flusso energetico.
La figura illustra un caso di eccesso, la pressione sarà disperdente, osservando la direzione naturale dell’energia. Tsubo direzione del flusso energetico fig. 58
La figura illustra un caso di deficit, la pressione sarà di tonificare, la pressione sarà contro la direzione del flusso energetico.
direzione del flusso energetico fig. 59 Naturalmente una volta che la pressione ha raggiunto il livello di contatto, deve essere mantenuta costante per almeno alcuni minuti, è in questa fase di stasi che la stimolazione opera sullo tsubo, dipendentemente dal tipo di stimolazione che si desidera dare, come: - pressioni leggere e superficiali nelle situazioni di congestione o piena energetica attiva, - profonde e prolungate ed energiche nelle situazioni di carenza energetica o di ristagno. Naturalmente l’esercizio della giusta digitopressione come anche le manovre, potrebbe sembrare facile, ma in realtà non è così, anzi non sono d’accordo con molti libri che sono in commercio quando presentano la digitopressione alla portata di tutti... facile da eseguire. Poiché la digitopressione che si basa sulla MTC e molto complessa, solo con la pratica e il progressivo sviluppo dell'attenzione e della sensibilità permetteranno di individuare caso per caso il corretto “livello di contatto” che viene dopo aver percorso un numero di anni sia di scuola che di pratica .
Secondo i testi antichi vengono riportati circa 1500 punti Fuori Meridiano. Naturalmente riporteremo soltanto alcuni punti Ex più importanti secondo la pratica tradizionale. Nella fig. 61 viene riportato il punto Ex – HN2 (Dangyang) che si reperisce lungo la linea orizzontale del punto GB 14 e 1 cun dalla linea dell’attaccatura dei capelli.
fig. 61 Nella figura 62 abbiamo Ex –HN9 (nelyingxiang) sulla parte strema del naso. Mentre nella fig. 63 troviamo Ex –Hn8 (bitong). Entrambi i punti sono indicati per disturbi quali: riniti, sinusite, polipi nasali.
fig. 62
Nella fig. 63 abbiamo Ex 4 (yu yao) si può trovare sotto al GB 14 nelle sopracciglie. Questo punto extra è utile per espellere il vento presso la zona orbitale degli occhi ed efficace sia nell’estetica che nelle paresi facciali. Sempre nella figura 63 abbiamo Ex – HN5 (tai yang) e si trova nella depressione situata 1cun dietro l’estremità laterale del sopracciglio e l’angolo palpebrale esterno, anche questo punto e efficace per eliminare il vento e calore, indicato anche per l’emicrania, nevralgia trigeminale, fig. 63 paresi facciali, congiuntivite. Queste indicazioni sono adatte anche per il punto Ex – HN7 (qiu hou). La figura 63/b mostra come trovare il punto Ex – HN 5 da un’altra angolazione.
La figura 64 evidedenzia Ex –HN3 (yintang) situato sulla linea mediana del corpo tra le sopracciglia. Le indicazioni sono come quelle descritte sopra.
fig. 64
In questa figura 68 come l’altra esposta sopra abbiamo Ex –B5 e si trova a 3cun a partire a metà della 3° e 4° vertebra anche questi punti sono ottimi per dolori di ischialgia e artrosi alle anche.
fig. 68
Nella figura 69 abbiamo il punto Ex – B7 ha le stesse indicazioni del punto elencato sopra.
fig. 69