ALESSANDRO ANDREUCCETTI Painter
Figure
Alessandro Andreuccetti
Figure 2017
La figura umana è forse il primo soggetto rappresentato nella storia dell’arte mondiale, è presente in tutte le epoche storiche e costituisce quindi un tema pressoché obbligato per ogni artista. Il mio approccio alla figura umana è strettamente personale: abbandonando qualsiasi pretesa di rappresentazione fedele o realistica la mia ricerca si concentra sulla percezione volumetrica e coloristica del soggetto dando risalto alla relazione tra luce, colore e forma.
Il quadro è stato realizzato utilizzando vari strati di colore acrilico su cui ho applicato il collage. Per ultimo ho applicato il colore oro mentre alcuni dettagli sono stati evidenziati con i pastelli ad olio. Ho iniziato osservando una foto pubblicitaria che ritraeva un ragazzo seduto in una posa che mi ha fatto pensare immediatamente ad una posa teatrale. Un arlecchino stanco ho pensato! Ho iniziato a dipingere, non volevo realizzare una maschera classica della commedia dell’arte, volevo, invece, che fosse una figura attuale che richiamasse la commedia dell’arte. Per questo ho applicato a collage i ritagli di carta solo parzialmente sull’abito ma ho esteso le losanghe per tutta la tavola a suggerire una compenetrazione tra la figura e lo spazio evidenziando ciò che caratterizza maggiormente la maschera di Arlecchino: i ritagli del suo vestito.
Arlecchino seduto Acrilici e collage su pannello 65x65 cm 2017
Donna Rosa Acrilici e carboncino su tela 70x50 cm 2017
Pratolina indossa il kimono con disegni dorati, guarda rilassata dietro di lei mentre fuori, inevitabilmente, la primavera sta arrivando annunciato da prati pieni di margherite.
Pratolina Acrilici e carboncino su tela 70x50 cm 2017
Il dipinto è sostanzialmente uno studio di ritratto che poi si è trasformato in un approfondimento psicologico sulla figura umana. Il soggetto riprende infatti uno dei temi ricorrenti in altri quadri e cioè quello della maschera e del mascherarsi. Ciò che appare non è quasi mai la verità. In questo caso il volto di donna in primissimo piano, viene circondato da foglie che suggeriscono la natura, fa percepire che ci troviamo in un ambiente amico, rilassante e rilassato. D’altra parte la luce spettrale che illumina la scena e la maschera gialla che copre parzialmente il volto ci suggeriscono che non è tutto come sembra.
Ti conosco mascherina Acrilici e olio su tela 60x80 cm 2017
Meriggiare Acrilici e pastelli a olio su tela 70x50 cm 2017
Summer is over and bathers enjoying the last of the sun on the beach and in the distance the ship goes away.
Opera apprezzabile, di buona qualità resa con stile raffinato che propone bagnanti con una nota di classicità che si confronta con un colore vivace reso con efficace semplicità. Pare di essere proiettati nella scena e la parte scura con foglie a sinistra della composizione definisce il sipario autunnale che chiuderà la scena estiva, aumentando, pel contrasto, l'intensità del momento statico dell'estate soleggiata, che si confronta con il dinamismo delle foglie, spazzate dal vento alludendo alla fine imminente della stagione vacanziera. (Franco Bulfarini)
Ricordi dell'ultima estate Acrilici e pastelli a olio su tavola 68x48 cm 2017
Swimmer Acquarelli su carta 30x40 cm 2016
Al chiaro di luna Affresco su tavola 50x50 cm 2016
Ballerina Acrilici su pannello 30x100x1 cm 2017
Jezebel Acrilici, carboncino, gesso su carta per acquarello 76x56 cm 2017
Figura (Ballerina) Acrilici e pastelli ad olio su pannello 72 x 38 x 1 cm 2017
Figura 2 (Ballerina) Acrilici e pastelli ad olio su pannello 72 x 38 x 1 cm 2017
Signorina Acrilici e collage su pannello 65x65 cm 2017
Nato a San Gimignano, Italia, nel 1955, ha studiato arte e architettura a Firenze quindi ha iniziato il suo lavoro nel 1980 in qualità di disegnatore, designer e pittore. Ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e nel mondo e molte opere figurano in collezioni pubbliche e private. Statement Forma, colore e textures costituiscono lo scheletro su cui costruisco le mie immagini, o forse sarebbe meglio parlare di visioni, o sogni perché tutto ha inizio e si sviluppa prima nella mia mente, più o meno inconsciamente e dopo, molto dopo, si trasferisce sulla tela o sulla carta. Attraverso lo studio dei miei soggetti, siano essi figure, città o paesaggi isolo ed elaboro ciò che per me rappresenta l'anima del soggetto stesso, ne carpisco le forme primitive,mi impadronisco del loro colore, delle luci e delle ombre,fisso, come in una fotografia, l'attimo magico in cui gli oggetti rivelano se stessi poi traduco tutto nel linguaggio universale del disegno e della pittura. La figura La figura umana è forse il primo soggetto rappresentato nella storia dell'arte mondiale, è presente in tutte le epoche storiche e costituisce quindi un tema pressoché obbligato per ogni artista. Il mio approccio alla figura umana è strettamente personale: abbandonando qualsiasi pretesa di rappresentazione fedele o realistica la mia ricerca si concentra sulla percezione volumetrica e coloristica del soggetto dando risalto alla relazione tra luce, colore e forma. La città La città è la culla delle nostre vite, incubatrice dei nostri pensieri, l'involucro che racchiude i nostri sogni, i successi e le sconfitte. La mia visione della città è una visione idealizzata, uno sguardo lontano che permette di astrarre dal contesto generale ciò che mi colpisce maggiormente dell'insieme di architetture, di strade, di spazi, finestre, tetti, terrazze e quant'altro. Ancora una volta sono le forme ed i colori, le luci e le ombre che emergono da questo processo di astrazione e stanno lì a dimostrare la mia idea di città.
I paesaggi Il paesaggio, in tutte le sue accezioni e sfumature, rappresenta il mio "porto sicuro", un angolo riparato nella mia testa dove mi posso rifugiare e ricaricare in tutta tranquillità. Quando le idee scarseggiano o faticano a trovare la strada per emergere tutto ciò che devo fare è aprire il libro degli schizzi scorrendo centinaia di disegni e appunti che parlano della mia terra, la campagna, gli alberi, i fiori. È tutto lì dentro, disponibile e generoso e io non devo fare altro che coglierne i frutti. "Rappresentare la vita è lo scopo principale della mia pittura. La figura umana, le città, la natura costituiscono degli ottimi soggetti da studiare e trasferire sulla tela o sulla carta, ma ciò che più mi interessa è scoprire e mettere in evidenza la relazione che c'è tra le forme e i colori di ciò che ho di fronte. Questa relazione la si scopre dall’osservazione attenta della realtà e si estrinseca in una rappresentazione strettamente personale dell’oggetto." Le idee Ogni dipinto ha una sua storia e una sua personale gestazione. Tutto può contribuire alla scintilla iniziale, una foto, una frase, una musica. Prima di iniziare passo molto tempo pensando al design generale della nuova tavola, agli schemi di colori da utilizzare, a cosa mettere in evidenza e cosa lasciare in secondo piano. Generalmente prendo molti appunti, faccio schizzi, provo dei colori, ombreggiature, scompongo il soggetto in porzioni che poi ricompongo diversamente, schematizzo varie soluzioni compositive. Tutto questo processo può durare giorni oppure settimane però quando è il momento di dipingere il lavoro viene giù filato senza ripensamenti. I materiali Opere su carta. Utilizzo gli acquarelli sulla carta fatta a mano con stracci di cotone, è una carta bellissima, importata dall’India, pesante e rugosa, con una sua forte personalità che richiede molta attenzione ed esperienza per padroneggiarla. Opere su tela. Gli acrilici mi permettono di lavorare in maniera analoga agli acquarelli su superfici diverse dalla carta e mi garantiscono grande libertà espressiva.
Alessandro Andreuccetti Address: Via San Giovanni 58 53037 San Gimignano Italy
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