Focus D&R 57 - Estate 2018

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Qual è la stagione degli UFO?

€ 4,90 in Italia

DOMANDE E RISPOSTE

Perché i bambini ingrassano in vacanza?

È vero che Il sole ci rende più felici? Le galline tengono lontane le zanzare?

250 Più di

domande e risposte

> La Tour Eiffel

Il cloro delle piscine è pericoloso? SEM N. 57 - Edicola 26 giugno 2018 - Belgio € 7,50 / Austria € 7,50 / Canton Ticino chf 10,40 / Francia € 7,00 / Germania € 11,50 / Lussemburgo € 7,50 / Portogallo (cont.) € 7,50 / Spagna € 7,50 / Svizzera chf 10,80 / Usa $ 12,00

P.I. Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, Verona CMP

si allunga in agosto? > Come si sceglie un’anguria? > Con il caldo sbadigliamo di più?

Speciale estate


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Perché se fa caldo ci si arrabbia di più?

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Quali sono le mete più low cost?

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Quando sono nati i “ritiri estivi”? Nei primi anni Settanta si diffuse l’uso tra i club di calcio di “ritirarsi” per tre settimane in posti freschi come Roccaraso, Vipiteno, Bouchs, Norcia, Nevegal, Asiago, Abbadia San Salvatore, Gubbio e Calzaio di Cadore: località note ai tifosi, i quali avevano la possibilità, in quei paesini, di incontrare i propri idoli. All’epoca le mete scelte erano sparpagliate in tutta Italia; oggi, invece, le squadre vanno in ritiro soprattutto sulle Alpi e in Trentino.

Arte e cultura 26 Misteri 68 Storia 92 Mondo 108 Domandona 3 Vero Falso? 60

qual È il pianeta più caldo dell’universo?

Nella bella stagione vediamo i colori in modo diverso?

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Perché d’estate i surfisti vanno nell’emisfero sud?

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IPA

Psiche 22 Società 54 Amore e sesso 88 Famiglia 104

Salute 16 Scienza 48 Universo 82 Abbronzatissimi 100

NASA

Qui in redazione, mentre prepariamo il vostro Focus D&R, pensiamo sempre a voi che lo leggerete. Così ora è bello immaginarvi in spiaggia, o sul terrazzino di uno chalet, oppure in viaggio verso una bellissima meta. Pensiamo anche al vostro vicino di ombrellone, cui potreste spiegare perché il mare è salato (pag. 49), o quale percentuale di acqua debba avere un castello di sabbia per restare in piedi (pag. 51), o dove trovare le onde giuste per fare surf (pag. 41), o quali nuovi animali “alieni” rischia di incontrare facendo il bagno (pag. 114)... Ecco, ci auguriamo che sia una persona simpatica e intelligente, capace di apprezzare la vostra premura nell’informarla e di divertirsi insieme a voi. Insomma, che se lo meriti. Se non fosse così, potreste sempre fare una buona azione: regalategli una copia di questo giornale. Magari si rilasserà un po’ (e comunque noi ve ne saremmo grati). Buona estate! Isabella Cioni

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Animali 6 Tecnologia 12 Cibo 34 Sport 42 Natura 72 Economia 78

Come si fa il castello di sabbia perfetto?

68 Perché in Giappone l’estate è la stagione dei fantasmi?

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In copertina: Getty Images (2), Shutterstock (3)

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N. 57 – Estate 2018

È vero che i cani sudano dalla lingua?

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DOMANDE E RISPOSTE

Garden sharing tenda sostenibile (c) kaleidoscope

Com’è fatta una tenda intelligente?

Perché con il caldo aumenta il desiderio sessuale?

Estate 2018 FocusD&R | 5


Scienza

Perché l’acqua del mare è a volte blu, a volte verde, o… rossa?

Le acque colorate si vedono soprattutto vicino alle coste: la spiegazione È legata alla presenza di fitoplancton.

... E perché è salata? In origine non lo era. Gli oceani si crearono quando la Terra, in seguito alla sua formazione (circa 4,5 miliardi di anni fa), iniziò a subire un lento raffreddamento, che determinò la condensazione dell’acqua atmosferica. Questa, precipitando al suolo con le piogge, andò a depositarsi nelle depressioni della crosta terrestre, formando i mari. La presenza dei sali (su tutti il cloruro di sodio) è il risultato di successivi millenni di accumulo di minerali derivanti da diverse fonti: corrosione di

rocce, eruzioni vulcaniche sottomarine, fiumi che si riversano nei bacini. Con il tempo, la concentrazione salina è quindi aumentata, fino a stabilizzarsi attorno a un valore medio di 35 grammi per litro. Grazie alla salinità, che rende l’acqua marina più densa, nuotare e galleggiare per noi è molto più facile. Ecco perché nel Mar Morto, la cui salinità è circa 8 volte maggiore di quella dei comuni mari, possiamo galleggiare senza alcuno sforzo.

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l colore dell’acqua è trasparente, ma se si osserva il mare esso è incontestabilmente blu. Il motivo è che in alto mare le lunghezze d’onda della luce responsabili dei colori rossi, gialli e verdi vengono assorbite dalla gran quantità di molecole del fluido, che riflettono solo i toni blu. Questo anche perché, data la profondità, la luce non è in grado di rimbalzare sul fondale. La situazione però cambia soprattutto nelle zone costiere, dove la presenza di particelle in sospensione muta la diffusione ottica dei raggi del sole e dunque influenza l’aspetto dell’acqua: a influire è soprattutto il fitoplancton, che a causa della clorofilla usata per la fotosintesi, assorbe i blu e i rossi, restituendo all’acqua il colore verde e azzurro-verde, che non a caso prende il nome di acquamarina. alghe. Gli scienziati, infatti, studiano la colorazione delle immagini dei mari per individuare la proliferazione di fitoplancton, che è fondamentale nella creazione di ossigeno utile alla Terra. E sono sempre alcune alghe, chiamate trichodesmium erythraeum, il motivo per cui il Mar Rosso si tinge di chiazze di tonalità bruno-rossastre. Mentre vicino alla riva, dove la luce colpisce la sabbia e si rifrange, l’acqua ritorna ad avere il suo aspetto trasparente.

meraviglia . L’acqua del mare assume colori diversi anche in base alla profondità.


sesso protetto. D’estate aumenta il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

Fare sesso d’estate è più rischioso per la salute? L

a scienza dice di sì, ma per stare tranquilli basterebbe usare i profilattici. D’estate aumentano infatti i rischi di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili come sifilide, gonorrea, candida (e, nei casi più gravi, Hiv), la cui diffusione è in crescita. In generale, secondo l’Icar (Italian Conference on AIDS and Antiviral Research), solo in Italia i casi di sifilide sono più che raddoppiati negli ultimi quattro anni. Meglio prevenire. Il picco estivo delle malattie a trasmissione sessuale è dovuto alla maggiore probabilità di rapporti occasionali e mette in pericolo principalmente gli adolescenti. Colpa della mancata prevenzione: un teenager su due non usa, infatti, il preservativo, mentre il 15-20% non è in grado di distinguere la contraccezione dalla prevenzione alle infezioni. Per mettersi al sicuro, oltre all’uso del profilattico, gli esperti consigliano semplici accorgimenti al fine di evitare la proliferazione dei batteri. Su tutti, sostituire spesso gli assorbenti nel corso del ciclo mestruale, non condividere con altri spazzolino e biancheria, e, in generale, curare l’igiene intima.

quando gli uomini sono più fertili? Nei mesi caldi gli spermatozoi sono più in forma. Emerge dallo studio di 5.188 speriogrammi (l’analisi del liquido seminale per valutare la qualità degli spermatozoi) a cui si sono sottoposti altrettanti uomini nell’arco di 11 anni. La ricerca, realizzata dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Arcispedale Sant’Anna” di Ferrara e dell’Università di Parma, ha considerato la motilità spermatica, il volume e il numero degli spermatozoi, mettendo in relazione questi parametri con i mesi dell’anno. I ricercatori hanno riscontrato un netto miglioramento delle caratteristiche dello sperma nel periodo estivo. Per esempio, la motilità spermatica del 65,3% del campione in estate era superiore al 40%, mentre in inverno risultava significativamente più bassa. In particolare, i mesi di luglio e agosto si sono rivelati i migliori per concepire. Gli esperti ritengono che ciò sia dovuto alle variazioni stagionali nel livello di alcuni ormoni.

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Amore e sesso


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Abbronzatissimi

Come funzionano le creme autoabbronzanti?

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tintarella . Una spiaggia affollata. Stendersi al sole è un piacere condiviso da molti.

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Perché ci piace prendere il sole?

erché i raggi UV, proprio come una droga, possono dare dipendenza. Infatti stimolano il rilascio di endorfine, sostanze prodotte dal cervello e definite oppioidi endogeni perché hanno proprietà simili ai derivati dell’oppio: antidolorifiche e sedative, danno una sensazione di benessere e rilassamento. Aumentano nel nostro corpo anche dopo un rapporto sessuale o quando si pratica un prolungato esercizio fisico. Lo ha dimostrato uno studio del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School di Boston, che ha esposto dei topi a raggi UV per sei settimane. Già dopo la prima, si è riscontrata la produzione di endorfine. Astinenza. Inoltre, somministrando un farmaco che blocca l’azione degli oppioidi, i topi hanno dato segni d’astinenza. Questo proverebbe l’esistenza di una propensione genetica a diventare “dipendenti” dal sole: nonostante l’esposizione prolungata sia dannosa, infatti, il sole ha anche effetti positivi, come la sintesi di vitamina D. Ma, come prova uno studio dell’Università politecnica di Valencia, per fare il pieno di questa vitamina d’estate basterebbero 10 minuti di sole. In inverno, invece, circa due ore.

La crema autoabbronzante interagisce con una proteina, la cheratina, che rende in poche ore la pelle più scura in base a un meccanismo diverso da quello dell’abbronzatura naturale, che si basa sull’attivazione della melanina. L’effetto poi svanisce nel giro di pochi giorni. Il principale ingrediente di queste creme è il diidrossiacetone (DHA), una molecola formata da carbonio, idrogeno e ossigeno (C3H6O3). Non contengono invece filtri solari, e non proteggono dunque la pelle dai raggi ultravioletti. L’uso di questi prodotti è considerato il metodo più sicuro per ottenere un colorito bronzeo rispetto a quello dei lettini solari, che potrebbero aumentare il rischio di tumori della pelle.

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Salute

D’estate vediamo i colori in modo diverso? S

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arcobaleno. Il modo in cui il nostro cervello elabora i colori cambia a seconda delle stagioni.

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ì. Il giallo che i nostri occhi percepiscono in inverno è differente dal giallo che vediamo in estate. Il modo in cui il nostro cervello elabora i colori, insomma, cambia in relazione alle stagioni: a scoprirlo sono stati alcuni ricercatori dell’università britannica di York (UK), che hanno analizzato la percezione dei colori da parte di 67 persone in differenti periodi dell’anno. sfumature. L’attenzione dei ricercatori si è concentrata sul cosiddetto giallo assoluto, che sembra essere percepito allo stesso modo da un gran numero di persone, al di là delle differenze genetiche e di provenienza. Dai risultati è emerso che il giallo che viene percepito nel mese di giugno è più tendente al verde, mentre a gennaio si sposta verso tonalità più rosse. Secondo gli scienziati, il nostro sistema visivo sarebbe dunque condizionato dall’ambiente circostante, per cui in estate elabora il giallo tenendo conto della quantità molto maggiore di fogliame con il suo verde brillante; la visione nei mesi freddi compenserebbe invece i toni grigi dell’inverno, dando al giallo sfumature più rossastre. Estate 2018 FocusD&R | 17


Sport

onda su onda. I surfisti di tutto il mondo cercano sempre l’onda perfetta.

Perché P i surfisti d’estate si spostano nell’emisfero sud?

erché in quella parte di mondo, soprattutto in estate, si trovano onde più alte ripetto a quelle nell’emisfero nord. Le onde si formano a causa del vento: il sole riscalda l’aria sopra gli oceani, facendola muovere verso l’alto mentre l’aria fredda scende rapidamente, creando un movimento che increspa la superficie del mare. Inoltre, poiché la Terra viene irradiata in maniera diversa dal Sole, il maggior calore che riceve all’equatore si equilibra con le correnti di aria fredda che provengono dai Poli. stagioni. Questa differenza è molto forte nel nostro emisfero durante l’inverno, e così le onde sono più alte rispetto all’estate, quando il minore scarto di temperatura tra il polo Nord e l’equatore crea onde più piccole. Nell’emisfero australe, invece, la differenza di temperatura tra polo Sud ed equatore è più stabile durante tutto l’anno, il che garantisce una costanza nella dimensione delle onde, che tra l’altro, trovando meno terra emersa a interromperne la progressione, riescono a gonfiarsi di più.

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Qual è il trucco per nuotare più velocemente? Tenere le dita aperte a 10° gradi. Lo ha scoperto un team di fisici olandesi della Eindhoven University of Technology ponendo mani artificiali, stampate in 3D, in una galleria del vento per misurare la loro resistenza nei confronti dell’aria: un metodo valido anche per valutare la resistenza a un liquido e, quindi, la quantità d’acqua che un nuotatore può spostare a ogni bracciata. I modelli di arto avevano dita in diverse posizioni (con il solo pollice invariato): chiuse oppure aperte di 5°, 10°, 15° o 20°. È emerso che tenere le dita a 10° rende massimo l’attrito e, quindi, la potenza della spinta esercitata dalle bracciate. Le dita a rastrello (un po’ aperte) rendono il nuotatore più veloce di quelle a pagaia (ben chiuse) perché creano un effetto simile a quello di mani palmate, come le zampe di alcuni animali acquatici. Ingegneri meccanici alla Duke University lo hanno spiegato in base a un fenomeno noto alla fisica: la superficie di un oggetto che si muove in un fluido trascina parte del liquido con cui entra in contatto. Se le dita sono aperte portano con sé una scia d’acqua, come se tra loro ci fossero delle membrane natatorie.

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Psiche

L’estate rende felici? NELLE LUNGHE giornate ESTIVE MIGLIORA L’UMORE PERCHé AUMENTANO le ore di luce ALLE QUALI SIAMO ESPOSTI. MA AUMENTA ANCHE LA PIGRIZIA.

Cos’è la sindrome da rientro? Non è una vera e propria depressione, ma un disturbo dell’adattamento: il corpo e la mente, dopo un periodo di riposo, faticano a riabituarsi ai ritmi consueti, così circa un italiano su due (per lo più fra i 25 e i 45 anni), al rientro dalle vacanze deve fare i conti con stanchezza eccessiva, malessere, difficoltà di concentrazione, ansia. Disagi condivisi anche dagli americani, e pesanti al punto che per il 43% di loro, stando ai risultati di un’indagine Usa, l’idea di tornare alla routine basta a rovinare le ferie o a far addirittura venire voglia di rinunciarci del tutto. Un rientro soft però è possibile, per esempio lasciandosi uno o due giorni “cuscinetto” liberi dal lavoro, utili per riprendere il ritmo con più calma. Infine, una volta tornati, meglio sbrigare le incombenze più leggere nei primi giorni. Aiuta anche una buona dose di attività fisica quotidiana, importante per il buonumore.

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solleone . Grandi e piccoli serenamente a mollo.

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ì. Gli psicologi dell’Università del Michigan hanno preso in esame oltre 600 persone, scoprendo che il clima mite e soleggiato migliora l’umore, la memoria e la creatività. Secondo una ricerca della Brigham Young University, nello Utah, più che il tempo atmosferico sono le ore di luce a rendere più felici: ecco perché in estate, con l’allungarsi delle giornate, ci si sente meglio. all’aperto. Le belle giornate rendono gioiosi, ma pigri: uno studio condotto su dati dell’American Time Survey ha rilevato che, nei giorni di pioggia, gli impiegati trascorrevano, in media, 30 minuti in più al lavoro. Una ricerca dell’Università di Harvard ha eseguito un ulteriore test su un gruppo di studenti: agli esaminati sono state mostrate sei fotografie di attività all’aperto alla luce con tempo soleggiato. Risultato? Dopo averle osservate, i partecipanti erano meno produttivi: faticavano a concentrarsi sul lavoro e si distraevano più facilmente.

22 | FocusD&R Estate 2018


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