PerchĂŠ
i
re
sono
re
?
la
freccia
azzurra
Questo libro è un inbook, un libro illustrato con testo integralmente espresso in simboli. Divertiti a leggerlo a voce alta ai bambini, indicando i riquadri uno a uno con il dito, senza modificare velocità e ritmo della lettura originale. Se vuoi saperne di più, vai in fondo al libro
Perché i re sono re? Autore: Gianni Rodari Illustrazioni di Emanuele Luzzati Editori Riuniti, 1991 Traduzione in simboli: Antonio Bianchi, supervisione del testo in simboli: Antonio Bianchi, secondo il modello definito dal Centro studi inbook. csinbook.eu 2019
Simboli Widgit Literacy symbols (WLS) Widgit Symbols © Widgit software 2002-2019 www.widgit.com - www.auxilia.com © Editori Riuniti S.p.A. Via del Tritone 61/62 - 00187 Roma Coordinamento editoriale di Carmine De Luca Progetto e realizzazione grafica di Claudio Saba Prima edizione nella collana la freccia azzurra novembre 1991 CL 63-3511-X ISBN 88-359-3511-3
Gianni Rodari PerchĂŠ
i
re
sono
re
?
Illustrazioni di Emanuele Luzzati
Editori Riuniti
Perché
dobbiamo
credere
ai
proverbi
? Stavo
cominciando
la
mia
risposta
ed
ecco
un
Vecchio
Proverbio
, mi
viene
a
battere
paternamente
sulla
spalla
destra
: Chi
ben
comincia
«
dice
è
» Io
già
gli
a
metà
dell'
opera
!»
«
davo
ragione
ma
subito
un
altro
Vecchio
, Proverbio
mi
batté
sulla
spalla
sinistra
: no
«Eh,
no
! Eh,
Avete
torto
Dulcis
in
fundo
!
tutti e due
»
tuonò
un
Proverbio
Vecchissimo
!»
« con
aria
indignata
,
La
virtù
sta
nel
mezzo
».
:« Forse
avevano
ragione
tutti
e
tre
ma
erano
così
litigiosi
, e
prepotenti
che
dovetti
metterli
alla
porta
senza
complimenti
.
PerchĂŠ
i
re
sono
re
?
I
re
sono
re
perché
lo
dicono
loro
ma
solo
: fin
che
la
gente
per forza
o
per
amore
, Quando
la
gente
si accorge
gli
dà
retta
, che
i
re
sono
. come
uomini
gli
altri
, ed
è
abbastanza
forte
per
cacciarli
via
si fa
la
repubblica
, Il
re
più
famoso
di
tutti
. un
è
re
di
favola
, che
si chiamava
Mida
Conosci
la
sua
storia
.
Senti
senti
come
?
grida
come
piange
il
buon
re
Mida
, tocca
il
pane
tocca
: il
, un
confetto
me
diventa
oro
zecchino
,
se
lo
lecca
gli
, diventa
oro
di
zecca
,
, A
gli
vino
capita
il
contrario
. ogni
mese
col
salario
: appena
lo
tocco
là
,
per
tutto
là
,
in
debiti
se ne va
.
Perché
bisogna
lucidare
le
scarpe
? Non
solo
per
tenerle
pulite
ma
perché
la
crema
lucida
protegge
, il
cuoio
dalle
insidie
della
polvere
e
dell'
umidità
. Nella
tua
domanda
però
, Alle
corte
la
sento
un
protesta
mamma
ha
ragione
Le
scarpe
ve
le
dovete
!
da soli
e
voce
di
...
tutte
le
mattine
, una
sapore
,
: pulire
certo
A proposito
di
scarpe
bisbiglia
!« alle
mie
spalle
sarebbe
» bene
che
tu
consigliassi
e
va
lontano
ai
,« lettori
di
camminare
pianino
per
non
consumarle
, Del
resto
chi
va
. piano
, L'
avete
va
sano
,
riconosciuto
vero
,
È
?
!» lui
il
,
solito
Vecchio
.
Proverbio
.
Ma
la
Proverbio
È
-
fatica
Di
-
di
Mezza
falso
-
rispondergli
Età
Chi
che
mi
subito
viene
gli
chi
ultimo
arriva
dà
da
un
sulla
voce
, va
: piano
arriva
ultimo
!
«
risparmiata
e
com'
è
noto
, male
,
alloggia
!» Intanto
che
si mettono
d'accordo
andiamo
,
avanti
per
la
nostra
strada
.
Perché
si dice
lontano
dagli
occhi
lontano
:
dal
cuore
,
?
È
un
brutto
proverbio
e
sostiene
non
mandi
una
cartolina
alla
mamma
che
quando
il
che
tu
fai
non
una
è
gita
vero
: Io
voglio
uno
bene
Come
anche
la
agli
mettiamo
Ma
eschimesi
sor
. di
volta
ho
proverbi
ascolta
assistito
non
ne ho
tra
due
mai
visto
neanche
? questa
, Una
e
proverbio
,
a proposito
.
. a
un
incontro
proverbi,
io
facevo
da
arbitro
. Il
Primo
attaccò
subito
«
Chi
fa
da
sé
fa
per
tre ».
: Il
Secondo
vacillò
per
! un
istante
sotto
il
colpo
ma
, e
ribatté
«
:
Due
occhi
vedono
più
di
uno
solo ».
!
si riprese
Così
conquistò
il
primo
punto
Il
Primo
Proverbio
non
si diede
vinto
per
. e
tornò
all'
offensiva
gridando
, Il
Secondo
incassò
raccolse
«
Meglio
soli
che
male
accompagnati
: tutte
!» le
sue
forze
e
passò
all'
attacco
, L'
unione
:
fa
la
forza
!»
« Così
vinse
per
due
a
.
zero
tra
,
gli
applausi
della
folla
.
Perché
non
bisogna
viaggiare
di
martedì
e
di
venerdì
? Una
volta
quasi
ci
cascavo
anch'
io
Stavo
mettendo
il
piede
la
spalla
. sul
predellino
del
treno
quando
mi
sento
afferrare
per
, Signore
signore
,
« Sa
meno
.
male
che
sono
giunto
in
tempo
,
che
.
giorno
è
oggi
Martedì
?» «
»
.
E
non
lo
sa
che
né
.
di
Venere
né
di
Marte
che
portano
sfortuna
,
« non
si sposa
né
si parte
?» Cielo
un
Vecchio
Proverbio
, come
. catarroso
e
raffreddato
, un
intero
reparto
d'
ospedale
! Il
«
martedì
ed
il
venerdì
sono
giorni
nefasti
,
!»
.
Che
avreste
fatto
al
mio
posto
? Io
ho
chiamato
un
agente
della
ferroviaria
ÂŤ di
telefonare
al
manicomio
reparto
,
e
Âť
superstiziosi
.
.
l'
ho
pregato
Perché
l'
elefante
ha
la
proboscide
? La
risposta
più
giusta
sarebbe
questa
ce '
ha
perché
se l'
è
fatta
: Ma
è
troppo
difficile
da
.
capire
La
proboscide
è
un
prolungamento
. del
naso
che
all'
elefante
serve
per
molti
usi
: la
presa
l'
olfatto
, Se
gli
il
tatto
, uomini
fin
. dal
principio
, fare
le
cose
avessero
adoperato
noi
la
naso
per
, che
fanno
con
le
mani
chissà
, anche
il
forse
avremmo
,
proboscide
. Assisteremmo
a
strani
spettacoli
un
vigile
dirige
il
traffico
sventolando
la
: sua
proboscide
a
destra
e
a
sinistra
il
capostazione
fa
; i
treni
alzando
solennemente
il
semaforo
con
la
proboscide ...
Avremmo
anche
dei
proverbi
molto
originali
.
partire
Per
esempio
Una
proboscide
lava
l'
altra
e
tutt'e due
lavano
il
viso
: Non
ficcare
. la
tua
proboscide
negli
affari
degli
altri
. Quando
getti
il
sasso
non
nascondere
la
proboscide
, L'
uomo
sincero
parla
. col
cuore
nella
proboscide
.
Perché
certi
serpenti
sono
velenosi
? Il
veleno
è
la
loro
arma
di
difesa
e
di
attacco
la
: loro
vita
è
una
lotta
per
mangiare
e
per
non
essere
mangiati
, ed
essi
non
hanno
pungiglioni
non
hanno
artigli
e
zanne
o
, proboscide
o
corna
L'
, ma
,
uomo
tra
. l'
gli
altri
animali
,
intelligenza
e
il
più
forte
;
lavoro
delle
sue
mani
lo
rendono
, di
tutti
il
vero
re
della
terra
, ridacchia
disarmato
,
, il
sembra
una
.
voce
alle
mie
spalle
essere
velenosi
« Eh, eh » forse
che
gli
uomini
non
possono
?
« Per
esempio
Amor
di
parenti
: Cielo
Un
proverbio
di
serpenti
».
, Vecchio
Proverbio
! Un
amor
era
tanto
che
non
se ne faceva
: velenoso
come
una
vivo
nessuno
. vipera
non
:
lasciatevi
mordere
.
PerchĂŠ
si dice
stupido
come
un'
oca
ÂŤ Le
oche
Âť
sono
calunniate
senza
colpa
ci sono
animali
il
mondo
assai
meno
intelligenti
: di
loro
e
se ne vanno
tranquilli
per
senza
il
peso
, di
quel
modo
di
dire
infamante
. Che
dobbiamo
fare
rivalutare
le
oche
, Forse
è
meglio
?
riformare
i
proverbi
e
i
modi
di
dire
. Comincio
io
e
se
qualcuno
ha
voglia
di
continuare
si accomodi
, Chi
va
. piano
non
arriva
a
Milano
. Can
che
abbaia
strada
gaia
. Chi
va
con
la
pecora
impara
a
belare
. Ride
bene
chi
ha
tutti
i
denti
. Osso
di
sera
cena
leggera
osso
,
di
mattina
colazione
poverina
.
Il
peggior
sordo
è
quello
che
fa finta
di
sentire
. Pensa
dieci
parole
prima
di
dirne
due
sole
.
Perché
non
mi
inventi
qualche
altro
proverbio
nuovo
da
ridere
? L'
intenzione
di
ridere
dei
proverbi
è
senz'
altro
lodevole
: a
dar
retta
ai
proverbi
si starebbe
freschi
, perché
uno
dice
il
contrario
dell'
altro
. E
poi
hai
ragione
di
proverbi
se ne può
inventare
quanti
se ne vuole
: Eccone
alcuni
dedicati
,
al
. nostro
lettore
per
,
suo
divertimento
:
Non
accendere
fulmini
se
non
vuoi
le
tempeste
. Non
ha
due
cervelli
chi
non
ha
due
teste
. Non
vada
nel
pineto
chi
ha
paura
del
pino
. Non
vada
lontano
chi
vuol
morir
vicino
.
Ci
piacciono
i
tuoi
proverbi
nuovi
« Perché
non
ce
ne scrivi
»
ancora
qualcuno
? Va bene
prenderò
un
vecchio
proverbio
, e
gli
farò
la
(
saggio
questa
volta
)
,
coda
: Chi
ha
testa
di
vetro
non
faccia
a
sassate
, chi
ha
testa
di
ferro
non
faccia
a
zuccate
, chi
ha
testa
di
legno
ai
chiodi
stia
attento
, tenga
la
bocca
chiusa
chi
nella
testa
ha
il
vento
.
Indice
. . . . . . . . . .
Perché
dobbiamo
credere
ai
proverbi
? Perché
i
re
sono
re
? Perché
bisogna
lucidare
le
scarpe
? Perché
si dice
lontano
dagli
occhi
lontano
dal
cuore
: Perché
non
?
bisogna
viaggiare
di
martedì
e
di
venerdì
? Perché
l'
elefante
ha
la
proboscide
? Perché
certi
serpenti
sono
velenosi
? Perché
si dice
stupido
come
un'
oca
»?
« Perché
non
mi
inventi
qualche
altro
proverbio
nuovo
da
ridere
? Ci
piacciono
i
tuoi
proverbi
nuovi
« Perché
non
ce
ne scrivi
ancora
».
qualcuno
?
Questo libro è un inbook
È un libro tradotto in simboli che nasce con lo scopo di facilitare la possibilità di ascolto della lettura ad alta voce di libri illustrati per bambini e ragazzi. Il modello inbook è curato dal Centro Studi Inbook csinbook.eu, che ne è garante della coerenza e dello sviluppo. È caratterizzato da : ●
●
●
●
●
Fedeltà al ritmo narrativo e al dialogo fra testo e immagini del libro originale Sistema simbolico dotato di regole di composizione che include la scrittura in simboli dell’intera frase ( compresi articoli, pronomi, congiunzioni…) Rappresentazione multimodale: ciascun simbolo è composto da un elemento grafico e da un elemento alfabetico in stampato minuscolo, posto nella parte superiore. Entrambi sono inseriti in un riquadro che da’ visivamente unità ai due elementi Simboli in bianco e nero, come consuetudine nei testi Utilizzo del modeling per la lettura: durante la lettura i simboli vengono indicati uno ad uno, facendo attenzione a non coprire con il dito nè l’immagine nè la parola, e mantenendo velocità e ritmo della narrazione. In questo modo si aggiunge all’ascolto la presenza del simbolo associato alla parola letta e chi ascolta può seguire più facilmente il testo. Puoi trovare esempi video di lettura con il modeling nel sito del Centro Studi Inbook
Come una lingua, il modello è dinamico. Le sue evoluzioni avvengono attraverso un continuo confronto nell’ambito del Centro stesso, con riferimento alle evidenze scientifiche in letteratura, alle ricerche sul campo e alle trasformazioni delle conoscenze in ambito linguistico-comunicativo, percettivo visivo, grafico, tecnologico e alla condivisione con i contesti che utilizzano gli inbook.
Puoi trovare altri inbook in libreria o nella rete biblioteche inbook Il catalogo nazionale degli inbook pubblicati dalle case editrici e di quelli autoprodotti è consultabile nel sito della rete biblioteche inbook: rbinbook.eu
la
freccia
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