about food LUGLIO 2012
@ www.lericettedipepi.it
FREE MAGAZINE DI CUCINA DAI FOOD BLOGGER E DAL WEB
Golosi crostacei e molluschi
La prima colazione dell’estate
Pasticceria: L’ABC con la Prof. 1
( Foto ilgattogoloso.blogspot.it )
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{ L’editoriale { Siamo in ritardo, lo sappiamo! Vi avevamo promesso il magazine ad inizio luglio e invece siamo a luglio inoltrato... Ma sappiamo che ci saprete perdonare. È tutta colpa dell’estate e della calda indolenza di queste giornate. Abbiamo voglia di fare tutto con calma e più lentamente. Voglia di cedere il passo alla pigrizia, di oziare sotto verdi fronde o di farci cullare dalle onde del mare. Anche in cucina abbiamo voglia di semplicità e di attimi speciali. Vogliamo svegliarci con dolcezza e sentire l’aria fresca del mattino mentre facciamo colazione in terrazza. Abbiamo voglia di assaggiare i profumi mediterranei serviti con maestria al pic-nic di Stefania, o di sederci nel giardino di Benedetta e assaporare tra i fiori le sue originali ricette. Ma potremmo anche trascorrere un piacevole pomeriggio in compagnia di Angela e farci insegnare le basi della pasticceria, o andare fino in sud America a trovare Simonetta e assaggiare i suoi deliziosi dolci. Nei nostri piatti solo cibi freschi ed invitanti: crostacei e molluschi per immergerci nel profumo del mare, carpacci di ogni tipo per non dover accendere i fornelli, frutta estiva dolce e succosa come pesche, albicocche, meloni e angurie per dissetarci. La frenesia e l’agire li lasciamo alle spalle, non ci vogliamo nemmeno pensare. Ci godiamo un meritato riposo. Sappiamo che sarà utile, ristoratore e portatore di frizzanti novità e tanta energia. L’estate è così! Semplice e forte... ti travolge con il suo sole accecante, ma permette di fermarsi a pensare. Auguri di un’estate da sogno a tutti voi!
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( Foto gustosamente.blogspot.it )
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contenuti
{ 06 } Un Picnic tutto Mediterraneo
{ 22 } Sei carpacci sfiziosi
{ 12 } Libri da regalare e regalarsi
{ 30 } Invito in giardino
{ 14 } Golosi crostacei e molluschi
{ 38 } Anguria e melone
PASTICCERIA: L’ABC CON LA PROF { 70 }
{ 46 } La prima colazione dell’estate { 64 } Albicocche e pesche
{ 80 } Dolci al cucchiaoo per tutti!
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UN PICNIC TUTTO MEDITERRANEO Articolo e styling di Stefania Zecca www.lericettedipepi.it
Cosa c’è di più rilassante di un pranzo all’aperto, seduti su un plaid steso su un prato costellato di margheritine? In attesa di una vacanza al mare possiamo iniziare a ritagliarci un momento di relax sotto le fronde di un albero, in compagnia di amici. Magari preparando un menù profumato dai sapori mediterranei e giocando su colori freschi e vivaci per allietare anche lo sguardo. Tre ricette per ricreare una piccola oasi mediterranea e viaggiare con la fantasia. Non sentite forse il profumo di mirto e rosmarino appena colti? Un consiglio per godervi al meglio questo picnic: preparate tutto il giorno prima. Le polpette le scalderete nel forno, le verdure ripiene pure e il taboulè basta tirarlo fuori dal frigo un paio d’ore prima di servirlo. Ovviamente piatti e bicchieri in carta, possibilmente biodegradabile.
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Polpette
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di acciughe con TaboulĂŠ
Ingredienti per il taboulé (per 4 persone): 150 g burghul / 300 g acqua / 20 g menta tritata / 40 g prezzemolo tritato / 1 cipollotto / 6 pomodorini / 3 cucchiai succo di limone / 4 cucchiai olio extravergine d’oliva / 150 g ceci lessati (facoltativi) / sale e pepe q.b.
Ingredienti per le polpette (per 4 persone): 300 g acciughe fresche diliscate / 120 g ricotta di pecora / 2 cucchiai di uvetta / 1 cucchiaio semi di finocchio / 80 g pane raffermo integrale / 2 peperoncini freschi / scorza grattugiata di un limone bio / 1 cipollotto tritato / olio extravergine d’oliva / sale q.b.
Mettete il grano in una ciotola e copritelo con l’acqua tiepida. Fatelo riposare per una mezz’ora per fargli assorbire l’acqua. Mettetelo nel colapasta e scolatelo bene pressandolo con una forchetta. In una bella ciotola mettete il succo del limone, il sale e il pepe, l’olio, la menta e il prezzemolo, i pomodorini tagliati a dadini e privati dei semi, i ceci e il cipollotto affettato. Unite il burghul e mescolate bene. Fatelo riposare almeno per un ora perché si insaporisca bene.
Mettete il pane in una ciotola, bagnatelo con l’acqua e fatelo ammorbidire per un quarto d’ora (dipende dalla durezza). In un’altra ciotola mettete le acciughe pulite e tagliatele grossolanamente con coltello e forchetta. Unite la ricotta schiacciandola bene con la forchetta, l’uvetta, il pane strizzato e ridotto in poltiglia, il cipollotto, la scorza del limone, i peperoncini privati dei semi e tagliuzzati, il finocchietto. Impastate bene schiacciando sempre con la forchetta fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati. Mettete in frigo per una mezz’ora (va bene anche qualche ora). Fate ora delle polpettine e passatele nel pangrattato. Poi cuocetele in una padella antiaderente con due cucchiai d’olio per una decina di minuti in tutto, rigirandole spesso. Quando saranno pronte disponetele in un unico piatto accompagnando con il taboulè, adagiate delle fettine di limone e foglie di menta.
Un consiglio: potete tranquillamente preparare il taboulè la sera prima, metterlo in frigo e tirarlo fuori un paio d’ore prima del pranzo/cena, completandolo con delle foglioline fresche di menta e prezzemolo. Preparate in anticipo anche le polpette, così saranno molto più gustose. Potete cuocerle anche in forno per 10 minuti a 180°C.
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Verdure riso
al forno
Ingredienti per 6 persone: 200 g riso / 50 g pomodori secchi / 100 g polpa di pomodoro / 3 pomodori ramati grandi / 2 peperoni / 3 zucchine grandi ( o tonde) / 3 cucchiai olio extravergine d’oliva / 30 g menta fresca / un cucchiaino di origano / un cucchiaio di prezzemolo tritato / un cipollotto fresco / sale e pepe q.b.
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Ammollate i pomodori secchi per un’oretta. Lessate il riso per 5 minuti e raffreddatelo sotto l’acqua. Lavate le verdure, tagliate i pomodori in due, le zucchine in 4 pezzi e i peperoni a spicchi. Sbollentate peperoni e zucchine per 2 minuti. Scavate i pomodori e le zucchine togliendo la polpa. Tagliuzzate la polpa delle verdure, i pomodori secchi strizzati, il cipollotto, mettete in una ciotola e mescolate unendo anche la polpa di pomodoro, l’olio, il riso, le erbe, sale e pepe. Riempite le verdure e disponete in una teglia. Cuocete a 180°C per 30 minuti circa.
Torta
di mandorle e pesche con crema al limone
Ingredienti per una torta per 6 persone: Per la torta: 100 g farina tipo 2 / 140 g mandorle pelate macinate / 90 g fruttosio o zucchero di canna / 200 g latte fermentato (oppure 100 g yogurt+100 g latte) / 50 g acqua / 30 g olio e.v.o / 3 pesche / 1 uovo / 2 cucchiaini da té di lievito / 1 pizzico bicarbonato + un pizzico di sale
Preriscaldate il forno a 180°C. In una ciotola mescolate energicamente il latte fermentato con l’olio, l’acqua, l’uovo. In un’altra ciotola mescolate la farina, le mandorle tritate, lo zucchero, il lievito, sale e bicarbonato. Sbucciate le pesche e tagliatele a spicchi. Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi, mescolate delicatamente per amalgamare il tutto e versate in una tortiera imburrata. Distribuite le pesche e cuocete per circa 25 minuti. Quando è tiepida spolverizzatela con zucchero a velo.
Per la crema: 250 g latte / 25 g maizena / 30 g fruttosio / 1 uovo intero / scorza 1 limone grattugiata / semi vaniglia di ½ bacca.
Portare a bollore il latte, spegnere e unire la buccia del limone e la vaniglia. In una casseruola mescolare energicamente l’uovo con lo zucchero e la maizena. Unire il latte, mescolare bene e cuocere a fuoco dolce fino a quando inizia ad addensarsi. Versare in una ciotola e far raffreddare.
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LIBRI DA REGALARE E REGALARSI Autore
Autori Vari
Editore
Edizioni di Karta
Pubblicaz: giugno 2012 N° Pagine 245 pagine Formato
ePub, Mobi e pdf
Lingua
Italiano
Prezzo
5,00
Il libro è in vendita sul sito delle Edizioni di Karta che devolve i proventi interamente a DIAMO UNA MANO, l’iniziativa del quotidiano di Genova Il Secolo XIX con il Banco di San Giorgio.
RICETTE PER BENE - foodblogger per Genova È il primo esperimento di editoria finalizzata al fund raising, concepito in rete da un gruppo spontaneo e affiatato di foodblogger, nato in seguito all’alluvione che ha colpito Genova e la costa ligure il 4 novembre 2011. Immediatamente alcune foodblogger particolarmente efficienti (ed ostinate) tra cui Mariachiara Montera e Roberta Deiana, hanno creato e gestito assieme a colleghe come Annalena De Bortoli e Alessandra Gennaro, più vicine a Chiara e alla sua socia Claudia Muntoni, un gruppo di lavoro su facebook che si è fatto promotore di una ricerca a tappeto fra aziende alimentari, di arredamento e utensili per cucinare, disposte a donare ed inviare a proprie spese merci e cose, da chili di pasta a banconi da cucina, da impastatrici a provoloni, fino alla ricostruzione della ricca biblioteca gastronomica a disposizione dei clienti. Grazie all’infaticabile energia di quelli che Chiara e Claudia chiamavano i loro “angeli del fango” e l’intraprendenza del mondo foodblogger, si riesce a riaprire il ristorante già a fine novembre, un piccolo passo coraggioso verso una normalità ancora lontana da raggiungere. Per sfruttare l’energia propulsiva scatenata dalla rete, Mariachiara e Roberta mettono a punto l’idea di realizzare un libro di ricette “autoprodotto” da foodblogger, 12
con il sostegno di un editore e un distributore esperti in editoria digitale e l’aiuto di grafici, photo editor, consulenti marketing, comunicazione e web, tutti impegnati, rigorosamente senza compenso. L’obiettivo è realizzare un prodotto editoriale a tutti gli effetti e riservare i proventi delle vendite online al progetto di ricostruzione del ristorante Officina di Cucina, che non ha ancora ripreso il suo passo. Le ragazze di Officina dal canto loro, commosse declinano, decidendo di devolvere gli incassi ad altre realtà, che non hanno goduto della stessa loro visibilità, raggiungibili dall’iniziativa creata dal quotidiano di Genova IL SECOLO XIX° “DIAMO UNA MANO”. Viene realizzato così, in pochi mesi, RICETTE PER BENE; il tema del ricettario, interpretato con entusiasmo da 40 foodblogger, tra nomi noti ed emergenti, è: raccontaci e fotografa “la ricette di un cibo che ti ha fatto stare bene”. Il risultato è un ricettario unico nel suo genere, intimo ed affettuoso, che fruga spesso fra i ricordi di infanzia, dove fanno capolino voci di nonne, zie eccentriche, mamme, amici ed altre persone care, con le quali si è condiviso il sapore di un momento di allegria e tenerezza, raccontato e fotografato con freschezza e lievità.
Ecocucina. Azzerare gli sprechi, risparmiare ed essere felici Autore
Lisa Casali
Editore
Gribaudo
Fornelli In Rete. La cucina italiana dei foodblog
Autore
Francesca Martinengo Malvarosa
Pubblicaz: giugno 2012
Editore
N° Pagine 245 pagine
Pubblicaz: 2012
Lingua
Italiano
N° Pagine 256 pagine
Prezzo
14,90
Lingua
Italiano
Prezzo
22,00
Lo sapevate che utilizzando le parti dei cibi che siamo abituati a scartare è possibile risparmiare anche il 20% sulla spesa? Il comune modo di cucinare genera una grande quantità di scarti alimentari: si eliminano bucce, foglie, gambi che non solo sono commestibili, ma spesso sono anche più saporiti e ricchi di nutrienti delle parti considerate “nobili”. Grazie a questo libro scoprirete come ottenere il massimo, in termini di gusto e di risparmio, da scarti e avanzi, e imparerete a utilizzare metodi di cottura che vi faranno risparmiare tempo ed energia: stupirete i vostri ospiti con piatti da gourmet e farete, allo stesso tempo, un regalo a voi stessi e all’ambiente.
La bambina che contava le formiche.
Autore
Gabriella Ganugi
Editore
Ugo Mursia
Pubblicaz: giugno 2012 N° Pagine 226 pagine Lingua
Italiano
Prezzo
16,00
Era una bambina solitaria Gabriella Ganugi, passava il tempo a contare le formiche nell’orto della nonna che odorava sempre di salvia. Quell’aroma inconfondibile, i suoi racconti di famiglia, il profumo della sua cucina così autentico e inconfondibile l’hanno sempre accompagnata in tutta la sua vita trasmettendole una forte passione per sapori, aromi e ricette. I colori e i profumi della ribollita, del pollo ai peperoni e cipolline, della parmigiana di melanzane e della torta di mele caramellate si mescolano e si confondono con i ricordi dell’infanzia, dell’alluvione di Firenze del 1966, del matrimonio, della separazione, di una nuova rinascita, rendendo speciale e unico ogni momento vissuto con intensità e convinzione. Un viaggio tra gli odori intensi e delicati della cucina, ma anche tra quelli aspri e sgradevoli di un’esistenza trascorsa tra insuccessi e difficoltà, fino a raggiungere il sogno di un salutare equilibrio combinando gli uni con gli altri.
I foodblog: ovvero come ti servo e cucino piatti raccontandoli sul web. Con il loro linguaggio semplice e immediato, le fotografie curate ma non ‘patinate’ di piatti e tavole apparecchiate che potrebbero essere quelle della cucina di casa nostra, riescono ad avvicinare quotidianamente migliaia di followers. Questo libro vuole essere un’istantanea di questo fenomeno: un guida, da nord a sud, degli oltre 50 foodblog italiani più significativi: c’è l’appassionata di dolci, c’è chi realizza solo primi piatti, c’è chi ha fatto di necessità virtù e ha costruito un blog con sfiziose ricette per quanti soffrono di intolleranze alimentari… Insomma, un piccolo vademecum per orientarsi nella navigazione fra questi web-diari di cucina.
Fotografare il cibo: da semplici istantanee a grandi scatti
Autore
Nicole S. Young
Editore
Pearson
Pubblicaz: maggio 2012 N° Pagine 284 pagine Lingua
Italiano
Prezzo
24,00
Siete dei “buongustai” che cercano di catturare le fotografie dei propri piatti preferiti? Curate un sito Web o un blog di cucina che vorreste arricchire con immagini più accattivanti? Questo libro vi insegna le tecniche e vi offre i suggerimenti che vi permetteranno di ottenere le immagini che avete sempre desiderato, potrete: usare le impostazioni della macchina fotografica per ottenere il pieno controllo sulla qualità e sulle sensazioni trasmesse dalle vostre immagini; padroneggiare gli aspetti fondamentali della composizione, della messa a fuoco, della profondità di campo e molto altro ancora; imparare a migliorare le vostre fotografie gastronomiche usando tecniche professionali di styling alimentare; ottenere consigli sulle diverse tecniche di illuminazione e migliorare la resa delle vostre fotografie usando Adobe Photoshop. Un “dietro le quinte” per scoprire come vengono create le grandi fotografie gastronomiche e come si svolge l’intero processo di realizzazione.
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GOLOSI CROSTACEI E MOLLUSCHI Saporiti e gustosi in estate sono perfetti per preparare deliziosi piatti con un caratteristico profumo di mare. Vi proponiamo alcune ricette che valorizzano tutta la loro bontà, dalle più originali e creative a quelle più tradizionali.
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Budino basilico
di cannellini con pesto piccante di menta e e il duo di calamari
Ingredienti per 8 budini: 500 g di fagioli cannellini / 100 ml di yogurt (al posto della panna) / 2 uova / menta fresca / sale / burro per gli stampini Per il pesto: 20 foglie (circa) di basilico ligure / 10 foglie (circa) di menta fresca /1 limone non trattato / 1/2 peperoncino essiccato / sale grosso / olio evo Per il duo di calamari: 200 g di ciuffetti di calamari / farina di mais / olio evo La sera prima mettere in ammollo i fagioli. Scolarli, sciacquarli e farli cuocere in acqua bollente salata. Una volta cotti, frullarli con il minipimer insieme a qualche fogliolina di menta fresca, unire lo yogurt ed in seguito le uova; mescolare bene e rego-
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lare di sale. Versare il composto in 8 stampini imburrati e cuocere in forno a bagno maria per 30 minuti circa. Nel frattempo preparare il pesto: mettere nel mortaio il basilico, la menta, il peperoncino, la scorza di limone grattugiata e il sale grosso (che serve per rompere meglio le fibre delle foglie) e pestare con movimenti circolari. Solo alla fine aggiungere l’olio evo. Scaldare una padella antiaderente e far arrostire metà dei ciuffetti di calamari; impanare la restante metà nella farina di mais e poco prima di sformare i budini friggerli in abbondante olio. Sformare i budini, condirli con il pesto e servirli con le due versioni di calamari. (Per decorare ho usato petali di fiori di limone)
testi e foto www.saporidielisa.it
al
di di
Casarecce sugo polipo suoi succhi cottura
con i
Ingredienti per 2 persone: un polipo piccolo di circa 300/350 gr / 1 cipollotto fresco / 3 pomodori pelati / vino bianco secco / sale e pepe / olio extrv. / prezzemolo tritato Mettete il polipo dentro il sacchetto, senza niente altro, chiudete e mettetelo in una pentola di acqua sul fuoco dolcissimo, facendolo sobbollire lentissimamente per olte un’ora: io saggiavo la consistenza toccandolo con il manico della forchetta, per valutarne la morbidezza. Quando è pronto toglietelo dal sacchetto e tenete da parte l’acqua che si sarà formata. Tagliatelo a pezzetti e tenetelo in caldo. Tritate il cipollotto e fatelo imbiondire con un poco di olio, quindi aggiungete il polipo,
sfumate con un poco di vino bianco, fate evaporare l’alcol ed aggiungete i pelati spezzettati. Fate stringere un poco il sugo quindi aggiungete un poco dell’acqua del polipo, fate riprendere il bollore ed assaggiate: l’acqua è molto salata per cui procedete gradatamente con la sua aggiunta ed assaggiate per ottenere il gusto desiderato... eventualmente aggiustate di sale e pepe se occorre. Nel frattempo cuocete la pasta (io ho usato le caserecce) in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela nella padella con il sugo, portandola a cottura e spolverandola con il prezzemolo tritato.
testi e foto senzasaleinzucca.blogspot.it
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Pacchetti
di riso integrale e gamberi al limone
Ingredienti: Riso lungo integrale 200 gr / gamberi freschi 15 / olio EVO 2 cucchiai / sale 10 gr / cipolla / zucchine romanesche abbastanza grandi 2 / pepe 25 gr / lemon grass / aglio 1/2 spicchio / mentuccia Riscaldare il forno a 200°. Pesare il riso e misurare lo stesso volume d’ acqua. Esempio: due bicchieri di riso, due bicchieri d’acqua. Sistemare il riso insieme alla cipolla intera e all’acqua con un pizzico di sale all’interno di una pirofila da forno. Coprire la pirofila con un foglio d’alluminio e cuocere per circa 20 minuti, il tempo necessario perchè il riso assorba tutta l’acqua. Nel frattempo sgusciare i gamberi e mantenerli interi. Ungere un padellino con un filo d’olio, unire il mezzo spicchio d’ aglio e dopo pochi secondi aggiungere i
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10 gamberi e farli rosolare insieme ad un pezzettino di lemon grass per pochi secondi. Tritare grossolanamente 10 gamberi e lasciarne da parte 5 interi che serviranno per la decorazione finale. Affettare sottilmente le zucchine con la mandolina. Grigliare le zucchine su una piastra rovente. Quando il riso pilaf è cotto, sgranarlo con una forchetta e condirlo con un filo d’ olio ed i gamberi saltati. Rivestire 5 piccole pirofile con le fettine di zucchine grigliate, versare il riso pilaf all’interno e chiudere quella che sarà la base del pacchettino, una volta roveschiato, con le estremità delle zucchine. Rovesciare delicatamente i pacchettini al centro del piatto, decorare ogni pacchettino con un gambero saltato ancora intero ed una fogliolina di menta. È buono sia caldo che freddo.
testi e foto www.piciecastagne.it
Calamari ripieni
brasati
Ingredienti per 6 calamari: 6 calamari / 100 gr di pane raffermo / 6 code di mazzancolle / 1 mazzetto di prezzemolo / 1 limone / 4 cipolle / 1/2 bicchiere di vino bianco / olio extravergine di oliva / sale e pepe qb Prendete i calamari e se sono già puliti, fortunati voi, passate al punto successivo. Se invece sono da pulire: prendete un calamaro, afferrategli i tentacolini tutti insieme e tirate delicatamente. Tirate fino a che uscirà tutte le interiora. Prendete un coltello e tagliate di netto tra gli occhi e i tentacoli e togliete la pallina dura che sentite, che è il dente. Ora cercate nel resto del corpo l’osso cartilagineo, che spunterà da un lato, e sfilatelo. Date una bella sciacquata al calamaro e via, eccolo bello pronto per essere im-
bottito. Per il ripieno ammollate il pane nell’acqua, strizzatelo e frullatelo insieme ai tentacoli, al prezzemolo, a mezza cipolla, alla buccia di limone grattugiata, a un po’ di sale e pepe e alle code di mazzancolla sgusciate. Prendete ora una sac a poche usa e getta, riempitela con il ripieno e farcite i calamari fino a circa metà sacca (perché in cottura restringono e se son troppo pieni vi esplodono) e poi chiudeteli con uno stuzzicadente. Mettete in una padella un filo d’olio, le cipolle affettate sottilissime, adagiatevici i calamari, bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco e il succo del limone, alzate la fiamma fino a quando il fondo inzierà a bollire poi coprite ed abbassate il fuoco al minimo. Fate cuocere per circa una ventina di minuti fino a quando il liquido sarà assorbito, poi scoperchiate, fate rosolare leggermente e servite.
testi e foto salequbi.blogspot.co.uk
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La Bouillabaisse
Ingredienti per 2 persone: 1kg di pesce misto (scorfano, coda di rospo, triglie, polpi, calamari, gallinella, e mazzancolle o code di gambero e qualche scampo (io ho aggiunto dei mitili freschi) / 1 cipolla, tritata finemente / 1/2 gambo di sedano tritato / 1/ peperone rosso privato dei semi e tagliato a dadini / 2/3 spicchi di aglio / 1/2 peperoncino secco / 1 foglia di alloro / 1/2 cucchiaio di foglie di timo fresco / 10 pomodori maturi pelati privati dei semi e tagliati a pezzetti / 1 cucchiaio di zafferano / 1/2 litro di brodo di pesce / 1 mazzetto di prezzemolo / 1 cucchiaio di rhum / olio ev.o. / pepe q.b. Squamate i pesci, eliminate code e teste, quindi tagliateli a pezzi. In una larga casseruola scaldate 3 cucchiai di olio e uni-
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te cipolla, sedano, peperone, aglio e peperoncino. Cuocete a fuoco moderato per circa 5 min. mescolando ogni tanto finchĂŠ tutte le verdure siano leggermente dorate. Unite le erbe aromatiche, i pomodori, il brodo di pesce, sale e pepe, mescolate e portate ad ebollizione. Lasciate cuocere per 30 min. Alzate la fiamma e aggiungete prima il pesce che richiede piĂš tempo (calamari e polpi) fate bollire per 15 min. Unite poi il pesce piĂš delicato e lasciate cuocere per circa 5 min. Aggiungete i gamberi e lasciate cuocere 2 min. Spegnete la fiamma e togliete la foglia di alloro. Aggiustate di sale e aggiungete il rhum. Servite la boullabaisse in ciotole singole con pane tostato e cospargendo con prezzemolo tritato.
testi e foto ricettesalentinedallaaallaz.blogspot.it
Sautè
di cozze
Ingredienti: 1 kg di cozze / 2 o 3 spicchi di aglio / prezzemolo fresco / vino bianco / sale / pepe / olio extravergine di oliva / peperoncino Riempite d’acqua una ciotola capiente e posizionate sul fondo un piatto rovesciato. Aggiungete una buona quantità di sale fino e aggiungete le cozze. Lasciatele spurgare per 1 ora. Passatele poi velocemente sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra. Ponete le cozze sul fuoco in una padella dai bordi bassi, ma con un buon fondo spesso. Coprite con un coperchio e agitate ogni tanto la pentola. In questo modo inizieranno ad aprirsi e rilasceranno la loro acqua. Fate attenzione a non far cuocere le cozze troppo a lungo altrimen-
ti diventeranno “gommose”. 2-3 minuti a fiamma vivace dovrebbero bastare. Non appena saranno aperte, toglietele dalla padella aiutandovi con una schiumarola. Eliminate quindi le cozze rotte, eventuali residui di gusci e quelle che non si sono aperte. Filtrate bene il liquido rilasciato dalle cozze e tenetelo da parte. Ponete nuovamente la pentola sul fuoco con olio evo, aglio, peperoncino tritato e metà del prezzemolo tritato. Non appena l’aglio sarà lievemente dorato aggiungete le cozze e fate insaporire. Unite quindi meno di mezzo bicchiere dell’acqua filtrata delle cozze. Lasciate evaporare, fate cuocere a fuoco vivace e spruzzate con un po’ di vino bianco. Completate con un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero. Aggiungete infine abbondante prezzemolo tritato e servite ben calde.
testi e foto www.latanadelconiglio.com
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SEI CARPACCI SFIZIOSI Uno dei piatti estivi pi첫 freschi ed invitanti. Il carpaccio si presta ad innumerevoli varianti e risolve un pranzo o una cena di una calda giornata estiva, senza nemmeno farci accendere il fornello!
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di
di
Ravioli carpaccio ripieni caprino pomodorini cipolla di Tropea
e
Ingredienti per 1 persona: 4 fette di carpaccio di manzo / caprino (potete unirci quello che volete) / un cucchiaino di senape in grani (meglio se di Dijon) / una manciata di pomodorini gialli e rossi / una fetta di cipolla di Tropea / prezzemolo / peperoncino o pepe / olio extravergine d’oliva
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con senape,
Riempite le fette di carne con del caprino al centro e chiudetele come si trattasse di pasta fresca per fare i ravioli. Disponete i vostri ravioli di carpaccio sul piatto decorando con senape in grani, cipolla di Tropea tagliata alla julienne, pomodorini, prezzemolo, peperoncino macinato e un filo d’olio. Quanto tempo ho impiegato a preparare questo piatto? Meno di 5 minuti!
testi e foto www.arnaldagourmet.com
Carpaccio
di intreccio fiorito
Ingredienti per 2 persone: zucchine genovesi freschissime / pinoli / Parmigiano / miele di Acacia / foglioline di mentuccia / pepe rosa secco / violette / olio / limone-sale Pulire le zucchine e affettarle sottilmente in lunghezza con la mandolina. Preparare un battuto fatto di olio, succo di limone, miele di acacia e sale e fare macerare un pò le zucchinette aggiungendo alcune foglie di menta. Nel piatto da portata sistemare le zucchine ad intreccio e irrorarle con il battuto cercando di eliminare il liquido di vegetazione che le zucchine, sicuramente, avranno rilasciato.
In un padellino antiaderente tostare i pinoli facendo attenzione a non bruciarli. Cospargete le zucchine con i pinoli, il parmigliano a scaglie, il pepe e finire con i fiori di violetta e le foglie di mentuccia. Ed eccolo....si... è e rimarrà sempre un insalata, lo so che ci sarebbe stata benissimo accanto una bella fetta di bistecca alla fiorentina da 1,200 Kg :-), lo sooo, non lo nego, ma fatta così, per me, è diventato il mio piatto unico della serata e mi sono alzata dal tavolo davvero soddisfata!!
testi e foto leleccorniedidanita.blogspot.it
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di
agli e
e
Carpaccio carne marinato agrumi zenzero insalata zucchine, cetrioli feta
con
di
Ingredienti per 2 persone: Per la citronette plus: 1 limone / 1 arancia / zenzero fresco / olio evo / sale e pepe Per l’insalata: 6 fettine di carne da carpaccio / 2 zucchinette / 1 cetriolo / feta greca / menta / olio evo
frigo per un paio d’ore. Intanto con l’aiuto di una mandolina o di un pela patate tagliare le zucchinette e grigliarle condirle con sale, pepe olio evo e menta tritata, affettare il cetriolo e sistemarlo sul piatto da portata assieme alle zucchine grigliate, al carpaccio e completare con pezzetti di feta.
Spremere il limone e l’arancia e versarne il succo in un barattolino con l’olio evo , lo zenzero grattugiato , il sale e il pepe..chiudere il barattolo ed agitare in modo da ottenere una soluzione ben emulsionata. Posizionare il carpaccio in un contenitore e versarvi l’emulsione, lasciare marinare in
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testi e foto pranzoalleotto.blogspot.it
di
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Carpaccio trota salmonata affumicata San Daniele mango, fichi olio limone
con
e
Ingredienti: 1 trota salmonata di San Daniele affumicata, tagliata a fettine sottilissime / 1 mango maturo / 3-4 fichi / 2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva / 1 limone non trattato
al
Un paio di ore prima di preparare il piatto emulsionare l’olio d’oliva con il succo di mezzo limone e la sua buccia grattugiata. Alternare in un piatto le fette di trota salmonata con delle fette di mango. Disporre i fichi aperti a spicchio. Mescolare bene l’emulsione di olio e limone e versarla sopra al carpaccio e servire.
testi e foto www.cookingstefy.it
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Delizia
al cocco su carpaccio di lampone
Ingredienti: Per il gelato al cocco: 400ml latte di cocco Suzi Wan / 200g di latte fresco intero / 60ml di panna / 70g di zucchero bianco / 60g di destrosio / 10g di sciroppo di glucosio / 3,6g di farina di semi di carrube / 30g di latte scremato in polvere / 40g di farina di cocco disidratato / la punta di un coltello di estratto di vaniglia naturale in polvere Per il carpaccio di lamponi: 1 vaschetta di lamponi freschi / 1 busta piatta di quelle per surgelatore Lavare i lamponi e lasciarli asciugare, poi infilarli in una busta freezer e con un mattarello schiacciarli formando uno strato sottile e uniforme. Riporre nel congelatore per un paio d’ore o fino a quando sarà completamente congelato. Nel frattempo, in una pentola capiente, versate
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il latte di cocco, il latte intero, gli zuccheri, la farina di semi di carrube, la vaniglia e mixate con un minipimer. Aggungete la farina di cocco disidratato e portate a bollore. Spegnete il fuoco e fate raffreddare velocemente la crema così ottenuta inserendo la pentola nel lavello che avrete riempito con acqua fredda e mescolando continuamente. Quando il composto sarà raffreddato riponetelo in frigo per almeno 2 ore. Trascorse le 2 ore versate la crema di cocco nella gelatiera e lasciate mantecare per 30 minuti circa, dopodiché versate il gelato in un tupperware, chiudetelo ermeticamente e riponetelo in freezerrigo per 2/3 ore. Tirate fuori il carpaccio di lamponi dal freezer, tagliate la parte superiore del sacchetto e con un tagliabiscotti ricavate dei cerchi e disponeteli nei piattini. Tirate fuori dal freezer il gelato al cocco, fate delle palline con il dosatore e disponetele sul carpaccio. Servite subito.
testi e foto www.trattoriadamartina.com
di
con
Carpaccio frutta salsina all’arancia, Grand Marnier menta
e
Ingredienti: 1/2 ananas, 2 kiwi, 4 fragole, un’arancia, 1/2 melone, 1 cetriolo. Ingredienti per la salsina: succo di un’arancia, tre cucchiai di grand marnier, tre cucchiaini di zucchero, qualche fogliolina di menta.
Tagliate con l’affettatrice (o con un coltello molto affilato) tutti i frutti precedentemente lavati e spellati, eccetto l’arancia. In un pentolino sciogliere lo zucchero con il succo di arancia, il gran marnier e le foglioline di menta. Comporre il piatto secondo la propria fantasia, accompagnando il tutto con la salsina.
testi e foto www.forchettepiccanti.com
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INVITO IN GIARDINO Articolo e styling di Benedetta Marchi www.fashionflavorscooking.blogspot.com
Con l’arrivo dell’estate cresce il desiderio di uscire dalle mura domestiche e di ritagliarsi momenti di convivialità da trascorrere con gli amici e le persone più care. Allo stesso tempo si fa strada il desiderio di godersi la quiete e il fresco. E allora perché non organizzare un pranzo o una cena in giardino? Magari con un menù semplice, fresco e intorno ad una tavola imbandita in modo informale? Anche apparecchiare diventa un’arte per costruire una cornice perfetta; l’atmosfera di un giardino, per sua natura informale, regala nuovi stimoli e consente di vestire la tavola con gusto classico e delicato che dona al giardino una raffinatezza spontanea e rilassata. Un modo diverso per trasformare la quotidianità in un momento di assoluta eleganza e tranquillità. La tavola che vi propongo oggi si colloca nel giardino di una casa di campagna, con i suoi rassicuranti tessuti naturali, il servizio da tavola in argento e i fiori appena colti. Il menù protagonista del nostro invito in giardino spazia tra diverse tradizioni, le rielabora e le riporta a preparazioni semplici e veloci mescolandone i profumi con quelli della natura circostante. Un menù leggero e fresco, perfetto per essere goduto all’aperto con le persone a noi più care, oppure in occasione di una cena romantica. 31
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Pannocchie burro speziato
al
Ingredienti per 4 persone: • 1 peperone rosso (circa 100gr) • 2 cucchiai di burro salato • un pugno di foglie di coriandolo • ½ cucchiaino di paprica dolce • 2 manciate di pepe vario (rosso, verde, bianco, nero) • 4 pannocchie Accendi il forno a 200°C con grill. Taglia a metà il peperone ed elimina i semini, il gambo e le parti bianche. Inforna il peperone su una teglia nella parte alta del forno, per almeno 15 minuti, finchè non appare annerita e grinzosa. Nel frattempo mettete su una pentola con l’acqua per cuocere le pannocchie. Quando il peperone sarà abbrustolito mettetelo in un sacchetto di plastica per alimenti ben chiuso per circa 10 minuti in modo che il vapore aiuti la rimozione della buccia. Quindi con un coltellino privatelo della buccia e tagliatelo a fettine. Mettete il peperone, la paprica, il pepe, il coriandolo e il burro salato nel mixer, frullate tutto e mettete da parte. Tagliate ora le pannocchie in fette di circa 2-3cm di spessore, poi quando l’acqua bolle e mettetele all’interno della pentola e fate cuocere per 10 minuti. Scolatele e mettetele in un insalatiera, poi versatevi sopra la purea speziata, salate e pepate a piacere e mescolate il tutto. Servite calde o tiepide.
l’antipasto 33
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alle
Tonno erbe aromatiche insalata basilico
con
di
Ingredienti per 4 persone: • 150gr x 4 filetti di tonno fresco • 15 pomodorini piccadilly • 30 olive nere • 2-3 manciate di foglie di basilico fresco • 1 cucchiaino di olio evo per l’olio aromatico: • 2 cucchiai di aceto balsamico (facoltativo) • 1 presa di sale fino • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva • 2-3 rametti di timo limoncino • 3-4 foglie di menta • 10 foglie di maggiorana • 2-3 rami di timo serpillo Prendete una padella antiaderente, mettetela sul fornello a fuoco vivo con un cucchiaino di olio evo. Quando questo sarà caldo ma non bruciato (attenti che non raggiunga il punto di fumo), adagiatevi i filetti di tonno. Cuocendoli circa 3minuti da ogni lato. Regolate la cottura del tonno a seconda dei vostri gusti personali. Nel frattempo tagliate i pomodorini a fette di circa 1cm di spessore e versateli in una insalatiera. A questi unite le olive nere sgocciolate e lavate precedentemente e le foglie di basilico. Preparate ora l’olio aromatico mescolando i due cucchiai di olio evo con l’aceto (facoltativo), e le varie erbe aromatiche precedentemente lavate e in parte sminuzzate. Mescolate bene in modo da avere un’emulsione omogenea. Servite il filetto di tonno nei piatti da portata (meglio se riscaldati) con accanto l’insalata di basilico e irrorando il tutto con l’olio aromatizzato.
la portata centrale 35
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di
Mousse more mandorle
alle
con pane
Ingredienti per 4 persone: per il pane (stampo da cake da 28cm): • 100 g di mandorle pelate • 100 g di farina tipo 00 • 100 g di zucchero • 3 albumi • 1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci • 1 presa di sale fino per la mousse • 300 gr di more • 3 cucchiai di zucchero semolato • 1 cucchiaino di essenza di fiori d’arancio • 2 cucchiai di liquore creme de framboise (facoltativo) • 300 ml di panna montata • qualche foglia di menta e mora per decorare Preparate in anticipo il pane alle mandorle. Setacciate la farina unita precedentemente al lievito. Servendovi di una frusta elettrica, montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e continuando a montare, aggiungete un cucchiaio di zucchero alla volta, fino a ottenere una meringa soda. Poi incorporate con cura la meringa alla farina e alle mandorle; mescolate delicatamente dal basso verso l’alto e, quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, versate l’impasto in uno stampo a cassetta ricoperto precedentemente con carta da forno. Cuocete in forno già caldo a 180 °C per 40 minuti. Sfornate e lasciatelo intiepidire nello stampo; poi sformatelo per farlo raffreddare completamente su una gratella per dolci. Quando il pane sarà freddo, tagliatelo a fettine di circa ½ cm e mettetele da parte per servirle con la vostra mousse. Prima di preparare la mousse mettete nel freezer le coppette per almeno 10 minuti in modo che poi la mousse rimanga bella soda quando la servirete in tavola. Mettete la panna fresca nel freezer 5 minuti prima di iniziare. Poi con una frusta elettrica montatela ben soda. Nel frattempo versate le more, lo zucchero, l’essenza di fiori d’arancio e il liquore in un robot e frullate tutto fino ad ottenere un purè. Se non amate i semini passatela con il passaverdure o in un colino a maglie mediofini. Prendete una sacca da pasticcere usa e getta e riempitela alternando 4 cucchiai di panna montata e due di purè di more fino a riempirla. Prendete le coppette e riempitele facendo dei movimenti circolari. Decorate con foglie di menta e more fresche e servite.
il dolce 37
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MELONE E ANGURIA Sono i due frutti estivi per eccellenza, cosĂŹ dissetanti e rinfrescanti. Con il loro colore intenso e allegro, ogni volta che si portano in tavola accendono i sorrisi di grandi e piccini!
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con
Insalata dell’orto feta, melone pomodorini!
e
Ingredienti: melone (fresco sarebbe meglio) / insalata mista a piacere (questa volta è dell’orto appena colta!) / pomodorini / feta greca / peperoncino (facoltativo)
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Tagliate a metà il melone e privatelo dei semi con l’aiuto di un cucchiaio, scavate la polpa con uno scovolino creando delle palline. Lavate ed asciugate accuratamente l’insalata e i pomodorini, tagliate questi ultimi a metà. Preparate la feta a cubetti più o meno regolari e unite tutti gli ingredienti spolverando, se vi piace, con un pizzico di peperoncino. Condite con sale, olio e aceto balsamico che esalterà la dolcezza naturale del melone e il salato della feta. Piaciuta la ricetta?! Perdonata per aver usato un prodotto non di stagione?! :)liate, al carpaccio e completare con pezzetti di feta.
Testi e foto www.arnaldagourmet.com
di
con
e
Zuppetta melone verdure frutta, gelato fior panna
al
di
Ingredienti per 6 persone: 100g zucchero / 100g acqua / 1 carota piccola / 1 zucchina romanesca piccola / 1/2 cetriolo (senza semi) / 1 pesca noce / 2 albicocche / 1/2 mela Granny Smith / 6 fragole / 1 melone francesino / 1 vaschetta di gelato al fior di panna / q.b. scaglie di mandorle tostate per decorare In un pentolino unire lo zucchero con l’acqua e la bacca di vaniglia incisa e metà per la lunghezza e potare a bollore per circa 1 minuto, fino a completo scioglimento dello zucchero. Lasciar raffreddare completamente e eliminare la bacca. Aprire il melone a metà e con l’aiuto di uno scavino piccolo
ricavare 12 sfere; frullare il resto della polpa con 2 cucchiai di sciroppo di zucchero e conservare in frigorifero. Lavare e mondare le verdure e la frutta, tagliare in cubetti piccolissimi, coprire con lo sciroppo di zucchero e conservare in frigorifero. Versare sul fondo delle coppette 2 cucchiai di purea di melone, adagiare sopra la brunoise di verdure e frutta e le sfere di melone. Terminare con una pallina di gelato e decorare con le scaglie di mandorle. NOTA: la frutta ben coperta con lo sciroppo di zucchero si conserva per 2 giorni in frigorifero.
Testi e foto meditandum.blogspot.it
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Melon
pops
Ingredienti: melone 1 baby / miele di acacia 4 cucchiai abbondanti / yogurt greco 200 gr / biscotti Plasmon o Oro Saiwa 7-8 / succo di limone Pulire il melone e frullarne la polpa insieme a qualche goccia di limone e a 2 cucchiai di miele. Versare lo yogurt in una ciotolina e sbriciolare i biscotti nello yogurt. Lasciar riposare il composto per 15 minuti, ovvero fino a quando i biscotti si saranno completamente ammorbiditi e saranno diventati una “pappetta”. A questo punto unire il miele rimasto allo yogurt.
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Versare un po’ di purea di melone sul fondo di 4-5 (dipende dalla grandezza) stampini per ghiaccioli. Riporre in freezer per un’ oretta e mezza. Versare il composto di yogurt e biscotti sulla “base” di melone e porre nuovamente in frigo per un’ ora. Inserire i bastoncini all’ interno dei ghiaccioli e porre in freezer ancora un’ oretta. Versare il composto di melone rimasto negli stampini fino ad arrivare al bordo. Riporre in freezer un paio d’ ore.
Testi e foto www.piciecastagne.it
di
e
Appetizer anguria fresco all’aceto balsamico
Ingredienti: 1 baby anguria / 1 rollè di formaggio di capra fresco / menta fresca e prezzemolo / glassa all’aceto balsamico di Modena
di capra
Tagliate l’anguria a cubi di circa 3 cm (se avete uno scavino della giusta dimensione potete farli anche più piccoli) e praticate un’incavo su un lato di ogni cubo. Conservate anche le mezze sfere. Cospargete appena di sale e lasciate sgocciolare per 15 minuti sopra un foglio di carta da cucina. Tritate la menta insieme al prezzemolo conservando qualche foglia per la decorazione. Tagliate il formaggio e rotolatelo nelle erbe tritate. Completate con la glassa all’aceto balsamico, un filo d’olio ed una macinata di pepe sul caprino. Decorate con tutto ciò che la fantasia vi suggerisce e servite subito!
Testi e foto leivinvita.blogspot.it
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di
e
Strati spada anguria (con salsa di lamponi aromatizzata al caprifoglio)
Ingredienti per 9 pezzi: Per l’anguria come per i fiori sono andata a occhio e cuore, non che a naso! 15 fiori di caprifoglio (senza pistilli) / 125 gr. di pesce spada 1 trancio di anguria / il succo di due limoni / una ventina di lamponi / accetto balsamico (ottativo)
Affettare il pesce spada sottile a carpacio (io ho preso un trancio di spada fresco e ho fatto pratiche di filettatura!) Mettere a marinare nel succo dei due limoni, minimo 2 ore, lasciandolo in frigo e coperto, fino che non diventa bello bianco.
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Tagliare dei cubetti di anguria privi di semi (2,5 x 3,5 cm) e dividere ognuno in 3 parti. Dalla stessa misura tagliare il pesce spada marinato, e poi procedere con il montaggio degli strati. Io di pesce spada ne ho messo due fettine in ogni strato perché l’ho tagliato molto sottile per marinarlo. Finire con un lampone incima, che io ho rimpicciolito mettendo il resto insieme ai lamponi a frullare. A punto, frullare lamponi, fiori e qualche tocchetto di anguria per ottenere la salsa. Versarne un po’ nel piatto e adagiarci sopra il bocconcino infilzato da uno stecchii in modo di facilitare il morso! Noi con cosa l’abbiamo accompagnato? Con un martini bianco!
Testi e foto ilcoloredellacurcuma.blogspot.it
Gelo
di melone rosso
Ingredienti per due coppette 250 ml di succo di anguria filtrato / 20 g di amido di mais (o fecola) / 1 cucchiaio di sciroppo d’agave / 1 bacca di vaniglia / 1/2 cucchiaino di cannella / 50 g di cioccolato bianco 10 mandorle pelate / fiori di timo
Unire a freddo il succo di anguria, l’amido setacciato, lo sciroppo, i semi della bacca di vaniglia e la cannella. Mescolare e portare ad ebollizione. Far sobbollire per qualche minuto e far raffreddare a temperatura ambiente. Versare il liquido in due coppette e riporre in frigo per 20 ore. Tritare grossolanamente le mandorle e il cioccolato: mescolarli e completare le due coppette di gelo con questo composto. Decorare con i fiori di timo.
Testi e foto www.saporidielisa.it
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La prima COLAZIONE dell’estate Articoli e styling dai Blogger!!
Alcuni irriducibili sorseggiano un cappuccino bollente anche in pieno agosto, ma noi vogliamo proporvi delle colazioni alternative ideali per il periodo estivo. Bevande fresce e dolcetti invitanti e sfiziosi, per iniziare con brio e freschezza le vostre giornate!
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Panini morbidi
al kefir
Ingredienti per 5-6 panini: • 250 g di farina 00 • 60 g di burro a temperatura ambiente • 30 g di zucchero semolato • 1 uovo • 10 cl di kefir (o latte fermentato, latte ribot, latticello) • 10 g di lievito di birra secco attivo • 5 g di sale • 1 tuorlo per spennellare Versate il lievito di birra secco in un contenitore dai bordi alti e diluitelo in 5 cl di kefir tiepido (non deve essere troppo caldo altrimenti inibirà l’azione del lievito), mescolate con un cucchiaio e lasciate sciogliere per circa 10 minuti. Quando si sarà formata un’abbondante schiuma è pronto per essere aggiunto al resto degli ingredienti. Nella ciotola della planetaria versate la farina setacciata, lo zucchero, l’uovo e la soluzione di lievito e kefir. Lavorate il tutto dapprima con il gancio a k per amalgamare, poi con il gancio ad uncino per impastare ed incorporate il resto del kefir, impastando brevemente fino a quando otterrete un composto omogeneo. Unite da ultimo il burro morbido tagliato a pezzetti insieme al sale e continuate a lavorare fino a quando otterrete una pasta liscia e ben amalgamata. Formate la classica palla, mettetela in una ciotola coperta con pellicola per alimenti e ponetela a riposare, nel forno spento con la luce di cortesia accesa, per circa 45-50 minuti o comunque fino al raddoppio. Trascorso questo tempo prendete l’impasto e prelevate da esso alcune porzioni che dovranno avere circa lo stesso peso, in modo da ottenere dei panini il più possibile uguali. Lavorando brevemente con le mani ciascuna di esse formate dei panini di forma allungata (dovranno essere abbastanza stretti, io direi circa 5 cm, non molto di più perché in cottura crescono notevolmente) che disporrete su di una teglia rivestita di carta da forno, opportunamente distanziati. E’ importante che i panini siano ben lisci per evitare antiestetiche crepe. Copriteli con un panno e fateli lievitare per circa 1 ora o comunque fino a quando non avranno raddoppiato il loro volume. Preriscaldate il forno a 210° e spennellate nel frattempo la superficie dei panini con un tuorlo sbattuto. Abbassate la temperatura a 180°, infornate e fate cuocere per circa 12-15 minuti o comunque fino a quando appariranno ben dorati in superficie. Sfornateli e fateli raffreddare su di una griglia per dolci. Un consiglio per la conservazione: il giorno seguente questi panini perdono un po’ della loro morbidezza, consiglio quindi di sfornarli, farli raffreddare a temperatura ambiente per poi congelarli all’interno degli appositi sacchetti. Basterà poi ripassarli brevemente al microonde per qualche minuto in modalità defrost per farli tornare come appena sfornati. www.fiordifrolla.it
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Blueberry muffins Ingredienti per circa 16 muffin: • 270 g di farina 00 • 2 cucchiai di lievito in polvere per dolci • 170 g di zucchero semolato • 250 ml di panna acida • 2 uova • 1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata • 80 ml di olio vegetale • 150 g di mirtilli freschi o surgelati Preriscaldate il forno a 180°. Suddividete gli ingredienti asciutti da quelli liquidi: in una ciotola setacciate la farina insieme al lievito, unite lo zucchero semolato e mescolate bene con un cucchiaio; in una seconda versate la panna acida, le uova, la scorza di limone grattugiata e olio e sbattete con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo. Incorporate il tutto agli ingredienti in polvere e aggiungete i mirtilli. Mescolate il composto il meno possibile, tenendo presente che esso non dovrà apparire liscio e vellutato, ma dovrà essere appena amalgamato. Versate il tutto all’intero di 16 stampini per muffins opportunamente imburrati e infarinati (in alternativa utilizzate gli appositi pirottini) avendo cura di riempirli per circa 2/3. Fate cuocere bel forno già caldo per circa 25 minuti, verificando la cottura con uno stecchino, che infilato al centro dei muffins, dovrà uscire asciutto e pulito. Questi muffin sono molto soffici e perfetti per essere abbinati ad un bel bicchiere di latte freddo, magari proprio durante una favolosa giornata estiva.
www.fiordifrolla.it
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con
alla alla
Crostatine crema nocciola smoothies banana
e
Ingredienti per lo smoothies alla banana: (dose per un bicchiere frullate insieme) • 1 banana matura congelata a pezzetti (potete usare anche una banana non congelata ma in questo caso aggiungete dei cubetti di ghiaccio nel frullatore) • 150 ml di latte • 1 cucchiaio di miele di acacia • 4 cucchiaini di ovo maltina (oppure nesquik o cacao) • 1 cucchiaino di caffè PIngredienti per le crostatine alla nocciola: • 250 gr farina • 1 uovo • 100 gr burro • 100 gr zucchero • Pasta alla nocciola oppure Nutella • Panna fresca Preparare la pasta frolla disponendo la farina a fontana con al centro il burro a sfoglie, iniziare a lavorare con la punta delle dita il composto. Unite l’uovo e amalgamare gli ingredienti velocemente lavorando l’impasto. Appena ila frolla sarà pronta, amalgamare il tutto fino a formare una palla. Avvolgere il panetto nella pellicola e metterlo in frigo per almeno mezz’ora. Passato il tempo di risposo, foderate con la frolla degli stampini per costatina e bucherellateli con le punte di una forchetta. Posizionate dei foglietti di carta forno sulle crostatine e versate dei fagioli secchi su ogni crostatina e cuocete a 180° per 15 minuti. Estraete le frolle dagli stampi e lasciatele raffreddare; nel frattempo versate la panna in una ciotola con la pasta di nocciola e frullate fino a realizzare una crema montata ma non troppo. Versate la crema in una sac a poche e farcite i vostri gusci di crostatine. Decorate a piacere con scaglie di cioccolato.
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Margheritine
al limone
Ingredienti: • 250 g di farina • 100 g di burro • 100 g di zucchero • ½ cucchiaino di estratto di vaniglia naturale • 1 uovo • 1 pizzico di sale • 1 barattolo di marmellata di limone • ½ cucchiaino di lievito Su di un piano di lavoro versiamo la farina e al centro uniamo i restanti ingredienti formando un panetto che copriremo con della pellicola e sistemeremo in frigo per una mezz’ora. Stendiamo l’impasto tra 2 fogli di carta forno fino ad uno spessore di 3mm. Ricaviamo lo stesso numero di biscotti pieni che con il buco al centro con un taglia biscotti(va bene anche il tappo di bottiglia di acqua).Impastiamo nuovamente i ritagli e ricaviamo altri biscotti di entrambe le forme. Adagiamo i biscotti sulla placca da forno rivestita con carta forno distanziati fra loro e cuociamo a 170° per 10/15 minuti(devo restare pallidi). Mettiamo un cucchiaino di confettura al limone su ogni biscotto pieno e appoggiamo l’altro sopra e spolveriamo a piacere con zucchero a velo.
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Apricot & coconut
squares
Ingredienti (per uno stampo quadrato da 23 cm): • 175 g burro morbido • 150 g zucchero semolato • 150 g farina 00 • 50 g cocco disidratato in polvere • 3 uova • 300 g di albicocche denocciolate • latte qb • 2 g sale Accendete il forno a 190°. Nella planetaria con il gancio a foglia montate il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere una crema molto spumosa e bianca; unite un uovo alla volta e i 2g di sale; se necessario alternate alle uova la farina setacciata e 30g di farina di cocco introducendoli in tre riprese. Dovrete ottenere un composto morbido; se fosse necessario unite anche uno o due cucchiai di latte per stemperare l’impasto. Riducete le albicocche in dadolata fine e unitele al composto con l’aiuto di una spatola vVersate nello stampo rivestito di carta forno e spolverate con la rimanente farina di cocco. Cuocete in forno caldo per circa 40 minuti, abbassate a 170° dopo i primi 25′; prima di estrarre completamente verificate la cottura con la prova stecchino. Fate raffreddare completamente e a piacere spolverate di zucchero a velo.
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Lassi
al mango e lamponi
Ingredienti per 2: • ½ mango maturo • 125 g lamponi • 1 vasetto di yogurt bianco magro (0,1%) • latte q.b. Sbucciate il mango e prelevate la polpa; mondate i lamponi e riunite entrambi nel boccale del frullatore. Aggiungete lo yogurt e azionate fino a ottenere una purea morbida; aggiungete poco latte alla volta per creare una bevanda più liquida, fino alla consistenza desiderata. Non ho aggiunto nessun tipo di dolcificante perché ho sfruttato la dolcezza naturale della polpa del mango; vi consiglio di acquistarne uno maturo, che abbia la buccia esterna tendente all’aranciorosso ma dalla polpa soda e non troppo flaccida.
cos’è il lassi?
Il LASSI è una bevanda indiana a base di yogurt. Tradizionalmente il lassi si compone di yogurt, acqua e spezie tra cui le più usata è il cumino. È una bevanda molto rinfrescante e tonificante e può essere addolcita con miele o zucchero aggiungendoli a piacere, anche se nella versione più ligia alla consuetudine il lassi si prende solo speziato.
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all’
soffiato
Granola orzo mirtilli cioccolato bianco
e
Ingredienti: • 100 g di orzo soffiato biologico • 100 g di mandorle con la buccia intere • 50 g di miele d’acacia • 100 g di cioccolato bianco • 50 g di cranberries secchi • 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva per ungere la teglia Tagliate grossolanamente le mandorle con un coltello. In una terrina riunite mandorle, orzo soffiato e miele. Ungetevi leggermente le mani con dell’olio e girate il tutto. Oleate bene una teglia da forno antiaderente e disponetevi il composto in un solo strato, appiattendolo con il dorso di un cucchiaio (anch’esso oleato). Cuocete a 160° per 30 minuti. Fate raffreddare completamente, poi spezzettate con le mani a pezzi più o meno grossi, in base alle vostre preferenze. Unite i mirtilli e il cioccolato spezzettato. Riponete in un barattolo a chiusura ermetica e conservate in luogo fresco. Si mantiene molto bene per 15 giorni, ma dubito che duri troppo a lungo!
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Pane
al latte e ciliegie
Ingredienti per 1 stampo da plumcake piccolo (e 12 mini panini): • 650 g di farina 0 • 280 ml di latte fresco intero • 60 g di olio extravergine d’oliva leggero • 1 uovo • 10 g di lievito di birra • 1 cucchiaino raso di sale • 2 cucchiai di miele Per la farcia: • 250 g di ciliege denocciolate • 4-5 cucchiai di zucchero di canna • latte per spennellare Disponete la farina a fontana. Intiepidite il latte e scioglietevi dentro miele e lievito di birra. Versate il latte nella farina, unite il sale, l’uovo, l’olio e impastate energicamente per una ventina di minuti fin quando l’impasto diventa lucido ed estensibile. Io ho barato... ho lasciato fare al fido kitchen aid. Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e fate lievitare fino al raddoppio. Una volta lievitato prendete l’impasto e stendetelo allo spessore di 1 cm circa. E’ molto morbido, per questo non è stato necessario usare il matterello, ma semplicemente le mani. Coprite con le ciliege, tagliate a strisce e sovrapponetele come fossero dei panini. Tagliatele in quadrotti che disporrete in verticale nello stampo da plumcake oleato e infarinato. Fate lievitare ancora fino a che l’impasto non raggiunge i bordi dello stampo ed è ben gonfio e cresciuto. Spennellate con del latte e cospargete generosamente con lo zucchero. Cuocete 30 minuti a 170°. Poichè il mio stampo da plumcake era quello piccolo, ho prelevato circa 1/3 dell’impasto totale e ne ho fatto dei piccoli panini, riempiendo ciascuno con un quadretto di cioccolato fondente e cuocendoli nei pirottini da muffins. In parte li ho congelati, mentre gli altri li ho conservati in sacchetto di plastica a chiusura ziploc.
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( Foto ilgattogoloso.blogspot.it )
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ALBICOCCHE E PESCHE Ricette e Styling di Claudia Gargioni e Leda Crippa www.ilgattogoloso.blogspot.it www.gustosamente.blogspot.it
Hanno il colore del sole, sono dolci e succose. Le abbiamo usate per preparare un dissetante succo di frutta e una confettura dolce e deliziosa. Ma anche per una fresca coppa a base di yogurt e perfino per un’insalata!
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marmellata di frutta mista Ingredienti per 4 vasetti: 300 G di pesche (scegliete voi se bianche o noce) 300 G di albicocche 300 G di melone 300 G di mele gialle 300 G di pere william 100 G di lamponi 400 G di zucchero Lavare ed asciugare tutta la frutta; togliere la buccia alle mele e i semi e la buccia al melone. Tagliare la frutta a pezzi piuttosto piccoli e versarla in una casseruola con lo zucchero. Accendere il fuoco a fiamma bassa e, mescolando spesso, cuocere per circa 1 ora o finchĂŠ la frutta non risulta ben cotta, fluida e non troppo compatta. Fare sempre la prova piattino. Se si vogliono eliminare i pezzi grossi di frutta passare con il frullatore ad immersione fino a ridurre tutto in una purea. Mettere la marmellata calda in vasi precedentemente sterilizzati in forno caldo e chiudere ermeticamente.
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Succo di frutta alla pesca e albicocca Ingredienti: 800 g di pesche gialle / o albicocche 250 gr zucchero semolato 1 litro di acqua succo di mezzo limone In una pentola portare ad ebollizione l’acqua con lo zucchero; appena bolle tuffarci le pesche [lavate, sbucciate e tagliate a pezzettoni] e far cuocere per 6/7 minuti. Spegnere il fuoco e aggiungerci il succo spremuto del limone, [lasciar raffreddare un poco altrimenti si rischia l’ustione] passarlo con il frullatore ad immersione fino a ridurre tutto in una purea. A questo punto imbottigliare il succo in bottigliette monodose [io ho usato proprio quelle in vetro dei succhi di frutta] e far sterilizzare in una pentolona di acqua fredda, avendo cura di avvolgere i vasetti in dei canovacci per evitare che toccandosi durante il bollore possano creparsi. Calcolare 30 minuti dal bollore e spegnere. Lasciar raffreddare le bottigliette nella pentola stessa. Riporre in luogo asciutto e buio.
Testi e foto ilgattogoloso.blogspot.it
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Coppa alle pesche, yogurt e rum Ingredienti per 2 coppe: 2 pesche a polpa gialla 250 gr di yogurt greco 1 cucchiaio di miele 1 cucchiaino di zucchero di canna 40 ml di rum chiaro 30 gr di uvetta sultanina 3 biscotti frollini al cacao Sbucciate le pesche e tagliatele a tocchetti, lasciando 6 fettine per la decorazione finale. In una padella fate cuocere per qualche minuto i pezzetti di pesca con lo zucchero di canna, metà rum e l’uvetta. Lasciate raffreddare. Nel frattempo mescolate lo yogurt con il miele e l’altra metà rum e sbriciolate i biscotti. Ponete sul fondo dei bicchieri un po’ delle pesche, un po’ di granella di biscotto e qualche cucchiaiata di yogurt. Fate un secondo strato con pesche, biscotti e yogurt. Decorate in superficie con le fettine intere di pesca che avrete passato nella granella di biscotto. Tenete in frigorifero fino al momento di servire.
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Frutta e verdure estive al pecorino Ingredienti per 2 porzioni: 120 gr di fagiolini già lessati al dente 1 peperone rosso grigliato e spellato 4 albicocche mature ma sode 80 gr di pecorino sardo semistagionato 2 cucchiai di pinoli 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva sale q.b. Riducete a falde sottili il peperone. Tagliate a metà i fagiolini se sono troppo lunghi. Lavate le albicocche, snocciolatele e tagliatele a fettine. Fate tostare i pinoli in una padella antiaderente senza alcun condimento. Levate la crosta al pecorino e tagliatelo a pezzetti. In una grande insalatiera riunite tutti gli ingredienti e condite con sale e olio. Mescolate e servite.
Testi e foto gustosamente.blogspot.it
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PASTICCERIA: L’ABC CON LA PROF Articolo e styling di Angela De Marco laricettadellafelicita.blogspot.com
Allora? Vi è piaciuta la sorpresina? Una nuova rubrica tutta dedicata alla pasticceria per imparare insieme o solamente fare un po’ di “ripetizioni” su quelle che sono le basi da cui partire per scatenare la nostra fantasia. Il titolo, “ Pasticceria: l’ABC con la Prof”, è ovviamente ironico…lungi da me l’idea di salire in cattedra! E’ vero che sono una Prof….ma la laurea non me l’ha data Montersino! In realtà si tratterà di una sorta di viaggio tra i meandri della pasticceria, partendo proprio dalle nozioni primarie che molto indegnamente cercherò di riassumere con dei “passo-passo”, riveduti e corretti in base alla mia esperienza pratica… Insomma una sorta di scuola di pasticceria casalinga, per adattare alle esigenze quotidiane le ricette dei veri Maestri.
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al caramello
i Semifreddi Oggi parliamo di…. Semifreddi! Chi mi segue sa già che sono la mia passione, il mio cavallo di battaglia! Ne ho fatti veramente di tutti i gusti e ritengo che siano la naturale conclusione di un pranzo tra amici o di una cena importante, specie in questa stagione, e poi il semifreddo ha il vantaggio di non richiedere una macchina per il gelato e un’attrezzatura veramente minima: uno stampo in metallo, carta da forno, un termometro da cucina (io ne ho uno per gli arrosti, costo 3 euro circa…) e un frullino basteranno a ottenere un buon risultato. La base del semifreddo classico solitamente si compone di tre elementi: • La meringa italiana • La pasta a bomba • La panna semimontata A queste, a seconda del gusto che vogliamo ottenere, si possono aggiungere purea di frutta, pasta di frutta secca (nocciole, pistacchio…), cioccolato, caramello e tutto quello che la fantasia ci suggerisce. Come anticongelante, ovvero come sostanza che impedisce al nostro semifreddo di diventare duro come una mattonella, solitamente viene usato uno sciroppo di zucchero o una certa quantità di alcool che potremo usare per dare un aroma particolare al nostro semifreddo.
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la meringa italiana La meringa italiana è una meringa vera e propria che viene preparata con albumi e zucchero cotto, ovvero uno sciroppo di acqua e zucchero che ancora bollente viene versato sull’albume semimontato: questa operazione porterà a una sorta di cottura dell’albume stesso con conseguente sterilizzazione del prodotto da eventuali batteri. A differenza della meringa svizzera che non richiede questa operazione in quanto poi passerà in forno, la meringa italiana può dunque essere utilizzata tranquillamente per semifreddi o creme che non richiedono cottura. Le dosi per la meringa italiana che ci suggerisce il maestro Luca Montersino sono le seguenti: • 400 gr di zucchero • 250gr di albume Per lo sciroppo: 100gr di zucchero+ 100gr di acqua Le dosi sono per circa 750 gr di meringa…per un semifreddo casalingo da un chilo circa solitamente basta metà dose. Passiamo alla preparazione. In un pentolino facciamo uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero (1) e portiamolo a bollore (3), intanto cominciamo a montare gli albumi con un quinto dello zucchero (4-5). Quando lo sciroppo raggiungerà i 121°( a questo punto ci servirà un termometro...) (2) versiamone i 2/3 velocemente sugli albumi montati, azionando la velocità della nostra planetaria( o anche del nostro frullino...) al massimo (6), quindi dopo qualche secondo, versiamo il rimanente sciroppo a filo, ma sempre a massima velocità, fino a che la meringa non sarà quasi fredda (7). Se avremo eseguito bene questa delicata operazione avremo ottenuto una meringa gonfia, lucida e soda. Versiamola in una ciotola, copriamola con cellophane e mettiamola in freezer per un paio di minuti. Questa operazione servirà a pastorizzare ulteriormente la meringa che così sarà pronta per essere utilizzata. (8)
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la pasta bomba
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La pasta a bomba o Pate à bombe, come dicono i francesi è l’operazione praticamente identica alla meringa italiana, solo che anziché per pastorizzare gli albumi, la pasta a bomba serve per pastorizzare i tuorli. Anche in questo caso quindi dovremo fare uno sciroppo di zucchero e farlo arrivare ai 121°, quindi versarlo a filo sui tuorli semimontati (910), facendo attenzione che lo sciroppo cada sui tuorli e non sulle pareti della planetaria (11), azionando la velocità massima, fino al completo raffreddamento della crema di uova. Anche in questo caso è consigliato un passaggio in freezer per qualche minuto o in un bagnomaria ghiacciato (12). Le dosi che vi lascio sono tratte da una ricetta del maestro Giovanni Pina: • 250 gr di tuorlo • 325gr di zucchero • 90 gr di acqua Con queste dosi si ottiene circa 600 gr di pasta a bomba. Per un semifreddo da un chilo, chilo e mezzo vi basterà anche in questo caso, all’incirca metà della dose
E ora…. COMPITI PER CASA!!!! Il semifreddo al caramello è uno dei più semplici. Montersino ci insegna che se nel semifreddo non c’è pasta a bomba o crema pasticcera (lui usa quest’ultima in sostituzione….) non si parla di un semifreddo vero e proprio ma di biscotto ghiacciato. Questo è il primo semifreddo che ho imparato ed è un ottima base da arricchire come più vi piace, usando topping di vari gusti, frutta sciroppata o quello che più vi piace.
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(tipo Viennetta)
600 ml di panna per la meringa italiana: 120gr di albumi (all’incirca tre) + 200gr di zucchero 50gr di zucchero 50 gr di acqua 1 cucchiaio di rhum 80 gr di ciocco fondente al 70% di cacao caramello mou granella di nocciole tostata leggermente in padella
Prendiamo uno stampo da plumcake e lo foderiamo con carta da forno, ma solo sui lati lunghi e sulla base: questo ci servirà per sformare più facilmente il semifreddo (13). Facciamo fondere a bagnomaria il cioccolato fondente e spennelliamo il fondo dello stampo, sulla carta da forno, in modo da formare una striscia di cioccolato al centro (14), il resto mettiamolo da parte. Montiamo 500ml di panna in una ciotola capiente. Prepariamo la meringa italiana come spiegato nella sezione delle basi per semifreddo. Uniamo la meringa alla panna montata, mescolando le due masse dal basso verso l’alto, quindi uniamo il rhum. Versiamo nello stampo un terzo della crema (15), quindi versiamo qualche cucchiaio di cioccolato fondente, cercando di spargerlo bene con l’aiuto di un pennello creando uno strato non troppo spesso che sarebbe poi difficile da tagliare, una volta solidificato. Aggiungiamo qualche cucchiaio di caramello (16) e una manciata di granella di nocciola (17). Ripetiamo l’operazione con un secondo strato di gelato, cioccolato, caramello e granella e finiamo con l’ultimo strato di gelato, cercando di lisciare la superficie del semifreddo il più possibile con una spatola. Richiudiamo con le stesse alette di carta da forno e mettiamo in freezer per almeno 12 ore. (20) Estraiamo lo stampo dal freezer e bagniamolo lievemente, immergendolo in una ciotola con acqua calda: questo ci permetterà di estrarre il semifreddo con maggiore facilità. Capovolgiamo lo stampo su un piatto da portata o su un vassoio e sformiamo molto delicatamente, aiutandoci con le ali di carta da forno. Decoriamo il nostro semifreddo con la panna rimasta e con l’aiuto di un sac à poche con bocchetta a stella, formiamo delle onde di panna montata ai lati.
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DOLCI AL CUCCHIAIO PER TUTTI Articolo e styling di Simonetta Nepi glu-fri.blogspot.it
Capita spessissimo che quando si ha un celiaco a cena al momento del dolce non ci sia nulla di adatto. Eppure la pasticceria offre un’infinita gamma di alternative note a tutti: sono i dolci al cucchiaio. Non hanno farina, o la farina è facilmente sostituibile con amido di mais, sono facili da fare, piacciono a grandi e piccoli e sono adatti a tutti. E sono ideali per l’estate: sono dolci freschi, che non richiedono forno. La soluzione è quindi addentrarsi nell’affascinante universo delle creme, delle bavaresi, delle meringhe, degli zabaioni e dei parfaits.
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Possiamo tentare di dare alcune definizioni: - Creme: sono la base della pasticceria, a base di latte, uova e zucchero. Le fondamentali sono la crema pasticcera che ha una dose di maizena per addensare, la crema inglese che è la base di tantissime altre preparazioni, la crema chiboust con gelatina, la crema mousseline alla quale agli ingredienti base si aggiunge del burro. - Bavaresi: sono creme fredde che hanno gelatina e sono facilmente modellabili. Si basano su una crema inglese o uno sciroppo con l’aroma/ingrediente principale a cui si unisce gelatina e panna montata. - Mousse: sono creme “spumose” come dice il loro nome in francese. Possono essere di tantissimi gusti e “ingredienti”. All’ingrediente principale ridotto a purea si uniscono meringa italiana, crema inglese, zabaione, pasta bomba o panna montata e a volte anche gelatina. Le combinazioni sono infinite, quello che la distingue è la consistenza soffice, ariosa. - Parfaits: sono creme gelate. In genere si parte da tuorli montati con uno sciroppo che viene aromatizzato con il sapore scelto, cioccolato, caffè, liquore, si unisce la panna montata e si congela. Il soufflé glacé è della stessa “famiglia” ma si aggiunge meringa italiana, mentre il semifreddo in genere parte da una crema pasticcera. - Dolci con le uova: sono quelli in cui l’uovo è l’ingrediente principale che da consistenza al dolce: sono i flan, crème brûlée, gli zabaioni, i gratin. - Dolci con la frutta: sono infinite le possibilità, in composta, al forno, fiammeggiati. I dolci con la frutta, sono sani e gustosissimi. Una bella maniera di far mangiare frutta ai bambini - Riso al latte: da una semplicissima ricetta base di riso, latte e zucchero, si possono realizzare infinite varianti abbinando vari ingredienti: frutta, cioccolato e altro. - Soufflé: sono cotti al forno, realizzati su una base di crema pasticcera o con puree di frutta, sono spettacolari e ideali per una cena festiva. Le combinazioni di ingredienti e consistenze è infinita. L’invito è provate, cercate, divertitevi e pasticciate con queste preparazioni. Di seguito proponiamo tre dolci al cucchiaio semplicissimi: una bavarese, una mousse e … un’isola…
freschi dessert gluten-free 83
Mousse
di pesca e noci caramellate
alla di
Bavarese vanig coulis lamponi
Trucco: tutte le mousse di frutta hanno la stessa quantità di polpa di frutta, meringa italiana e panna.
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300 gr di purea di pesca / il succo di ½ limone / 100 gr di chiare d’uovo (sono circa 2/3) / 200 gr di zucchero / 70 ml di acqua / 12 gr di gelatina (un foglio di colla di pesce) / 300 gr di panna fresca / 10 noci / 200 gr di zucchero
100 ml di latte / 4 tuorli / 200 gr di zucchero 600 gr di panna / 300 gr di lamponi / il succo
Preparare la purea di pesche: sbucciare le pesche, tagliarle a dadini e metterle a cuocere in un padellino con il succo di limone. Quando sono morbide frullarle perfettamente sino a che non abbiamo grumi. Idratare la gelatina nell’acqua e scioglierla scaldandola leggermente. Preparare la meringa italiana: fare uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua. Cuocerlo sino a che raggiunga i 120 gradi, ossia quando gettando una goccia in un bicchiere d’acqua si forma una pallina malleabile ma consistente. Battere le chiare e quando sono giá spumose e quasi consistente versare a filo lo sciroppo. Montare la panna a mezzo punto, non deve essere eccessivamente spumosa. Unire la gelatina alla polpa di pesche. Aggiungere la meringa italiana delicatamente con movimenti dall’alto verso il basso. Infine incorporare la panna, sempre delicatamente. Versare la mousse in coppette o in uno stampo grande e refrigerare per almeno due ore. In un pentolino sciogliere lo zucchero sino a ottenete un caramello chiaro. Unire le noci e mescolare. Scolare le noci con un colino dal caramello e farle raffreddare su un foglio di carta forno e poi spezzettarle e decorare la mousse con i pezzetti caramellati.
Preparare una crema inglese con il latte, l casseruola il latte e 200 ml di panna con la s a bollore e lasciare in infusione per 10 minu Battere i tuorli con lo zucchero sino a che sia la panna tiepidi sui tuorli e cuocere a bagno disegnando un otto, sino a che la crema div io. Idratare la gelatina con l’acqua e poi un mezzo punto, ossia sino a che sia consisten Far raffreddare la crema inglese mescolan tenitore su un recipiente con acqua e ghiac a coagulare unire la panna. Versarlo in sta cinque-sei ore. Preparare il coulis di lampon il succo di limone. Servire la bavarese con l
glia
con
Ile flottant
al cioccolato
/ 1 stecca di vaniglia / 3 fogli di colla di pesce o di mezzo limone / 50 gr di zucchero
Per la crema inglese di cioccolato: 500 ml di latte / 60 gr di cioccolato fondente / 5 tuorli / 50 gr di zucchero Per le meringhe: 5 albumi / 30 gr di zucchero / 300 ml di acqua / qualche foglia di menta
la vaniglia, i tuorli e lo zucchero: mettere in stecca di vaniglia aperta per il lungo. Portare uti. ano bianchi ma non spumosi. Versare il latte e maria mescolando con un cucchiaio di legno venti spessa. È pronta quando vela il cucchianirla alla crema inglese. Montare la panna a nte ma non molto spumosa. ndo di tanto in tanto, l’idea è adagiare il conccio. Quando il composto inizia leggermente ampini bagnati con acqua e refrigerare per ni frullando i lamponi e unendo lo zucchero e la salsa di lampone.
Preparare una crema inglese con latte, la vaniglia, i tuorli e lo zucchero: mettere in casseruola il latte e 200 ml di panna con la stecca di vaniglia aperta per il lungo. Portare a bollore e lasciare in infusione per 10 minuti. Battere i tuorli con zucchero sino a che siano bianchi ma non spumosi. Versare il latte e la panna tiepidi sui tuorli e cuocere a bagno maria mescolando con un cucchiaio di legno disegnando un otto, unire il cioccolato spezzettato in piccoli pezzi e continuare la cottura sino a che la crema diventi spessa. È pronta quando vela il cucchiaio. Far raffreddare la crema e metterla in frigorífero. Preparare le meringhe: battere le chiare con lo zucchero sino a che siamo ben sode e consistenti. Portare a bollore il latte e sbollentare la meringa presa a singole cucchiate nel latte per quasi un minuto circa; quando le meringhe sono ben sode, scolarle e adagiarle in un piatto. Farle raffreddare. Servire la crema al cioccolato in una coppetta e unire le “isole” di meringa. Decorare con foglie di menta.
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