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Pag Teatro delle Ali perchè non si può stare senza

PERCHÉ SENZA NON SI PUÒ STARE

Stagione 2021-2022: il Teatro delle Ali c’è confermati i mattatori della Stagione “perduta” Giacomo Poretti, Michela Murgia, Federico Buffa, Ascanio Celestini, Elio Germano, Tindaro Granata e annunciate le new entry Lucilla Giagnoni, Paolo Fresu e Dino Rubino

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Piccolo canto di resurrezione Ph. Federico Buscarino

La stagione 2021/2022 del Teatro delle Ali è ospitata, salvo diversa indicazione, presso il Cinema Teatro Giardino in Viale 28 Aprile a Breno.

Il Teatro delle Ali c’è. C’è ed è presente nella sua funzione di presidio culturale per tutta la Valle Camonica, con l’obiettivo di condividere momenti di bellezza, emozioni, scoperta e grande spettacolo con il proprio pubblico, di grandi e piccini. C’è, per proporre una stagione all’altezza delle precedenti, premiando chi gli aveva dato fiducia lo scorso anno, nonostante tutto, con il recupero di quasi tutti gli spettacoli della stagione 2020-2021 e, se possibile, alzando ulteriormente l’asticella, con l’introduzione di ben quattro nuovi spettacoli: il nuovo lavoro di Lucilla Giagnoni e i tre concerti di artisti straordinari come Paolo Fresu, Dino Rubino e il suo quartetto e il duo Laurianne Langevin e Cyrille Doublet.

C’è, con la consueta attenzione di sempre, per offrire cultura e intrattenimento di altissima qualità ai propri spettatori e spettatrici, creando per loro le migliori condizioni di sicurezza e tutela, in piena ottemperanza delle normative sanitarie, presenti e future. E infatti anche per quest’annata, grazie alla fondamentale collaborazione del Comune di Breno e di Cipiesse Produzioni, la gran parte della programmazione del Teatro delle Ali potrà svolgersi negli spazi più capienti del Teatro Giardino (di cui Comune e Cipiesse sono rispettivamente ente proprietario ed ente gestore). C’è, e soprattutto vuole esserci con tutte le sue forze, perché abbiamo capito che senza teatro siamo tutti un po’ più isolati, incompleti e sprovveduti. Perché il teatro, con tutte le sue storie, i personaggi, i punti vista, i piani di lettura e le infinite interpretazioni… È vita. C’è. Perché senza non si può stare!

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