Antonio Paolucci
Antonio Paolucci
Introduzione
Introduction
Le immagini di questo volume sono il frutto della campagna fotogra-
The images in this volume are the result of the photo shoot carried out in
fica realizzata in Cappella Sistina tra il dicembre 2015 e il gennaio del
the Sistine Chapel between December 2015 and January 2016.
2016. Le nuove tecnologie hanno consentito di ottenere risultati spet-
New technologies have made it possible to achieve spectacular re-
tacolari, garantendo una più fedele e veridica riproduzione dei capola-
sults, ensuring a more faithful and accurate reproduction of the Sistine
vori sistini. L’impiego della innovativa tecnologia Gigapixel ha permes-
masterpieces. The use of innovative Gigapixel technology has allowed
so di raggiungere un livello di riproduzione degli affreschi in scala 1:1
to achieve life-size reproductions of the frescoes and an until now un-
e una lettura sino ad oggi inedita dell’intera decorazione della Sistina,
published reading of the entire decoration of the Sistine, restoring its
restituendone nitidezza e veridicità cromatica.
sharpness and original colour.
Il lavoro dei fotografi e degli incaricati alla post-produzione del mate-
The work of photographers and those in charge of the post-production
riale, frutto di un mese e mezzo di intenso lavoro, va apprezzato te-
of the material, the result of a month and a half of hard work, should
nendo conto anche della complessità tecnico-logistica nel contesto
be appreciated taking into account the technical and logistical com-
delle diverse funzionalità museali, liturgiche e cerimoniali che caratte-
plexity in the context of the various museum, liturgical and ceremonial
rizzano la Cappella Sistina. Il risultato è dunque il frutto di un impegno
functions that characterise the Sistine Chapel. The result is therefore
corale e di una collaborazione costante tra i professionisti incaricati di
the outcome of a collective commitment and a dedicated collaboration
questo delicato e avvincente lavoro e i custodi e amministratori dello
between the professionals entrusted with this delicate and challenging
straordinario bene culturale che la Sistina rappresenta.
work and the keepers and administrators of the extraordinary asset that
Tutte le persone coinvolte in questa impresa vogliono condividere
the Sistine represents. Everyone involved in this venture wants to share
con i lettori di questo volume la gioia per i risultati raggiunti, con la
with the readers of this volume the joy for the results achieved, with a
visione privilegiata della Cappella Sistina offerta in queste pagine:
privileged view of the Sistine Chapel offered in these pages: one so close
quella ravvicinata e intima che sino ad oggi era appartenuta soltan-
and intimate that until now had only belonged to the great Masters who
to ai grandi Maestri che secoli orsono realizzarono questi capolavori
centuries ago created the timeless masterpieces admired every day by
senza tempo.
thousands of visitors. Gli Editori
The Publishers
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Introduzione
Introduction
Le immagini di questo volume sono il frutto della campagna fotogra-
The images in this volume are the result of the photo shoot carried out in
fica realizzata in Cappella Sistina tra il dicembre 2015 e il gennaio del
the Sistine Chapel between December 2015 and January 2016.
2016. Le nuove tecnologie hanno consentito di ottenere risultati spet-
New technologies have made it possible to achieve spectacular re-
tacolari, garantendo una più fedele e veridica riproduzione dei capola-
sults, ensuring a more faithful and accurate reproduction of the Sistine
vori sistini. L’impiego della innovativa tecnologia Gigapixel ha permes-
masterpieces. The use of innovative Gigapixel technology has allowed
so di raggiungere un livello di riproduzione degli affreschi in scala 1:1
to achieve life-size reproductions of the frescoes and an until now un-
e una lettura sino ad oggi inedita dell’intera decorazione della Sistina,
published reading of the entire decoration of the Sistine, restoring its
restituendone nitidezza e veridicità cromatica.
sharpness and original colour.
Il lavoro dei fotografi e degli incaricati alla post-produzione del mate-
The work of photographers and those in charge of the post-production
riale, frutto di un mese e mezzo di intenso lavoro, va apprezzato te-
of the material, the result of a month and a half of hard work, should
nendo conto anche della complessità tecnico-logistica nel contesto
be appreciated taking into account the technical and logistical com-
delle diverse funzionalità museali, liturgiche e cerimoniali che caratte-
plexity in the context of the various museum, liturgical and ceremonial
rizzano la Cappella Sistina. Il risultato è dunque il frutto di un impegno
functions that characterise the Sistine Chapel. The result is therefore
corale e di una collaborazione costante tra i professionisti incaricati di
the outcome of a collective commitment and a dedicated collaboration
questo delicato e avvincente lavoro e i custodi e amministratori dello
between the professionals entrusted with this delicate and challenging
straordinario bene culturale che la Sistina rappresenta.
work and the keepers and administrators of the extraordinary asset that
Tutte le persone coinvolte in questa impresa vogliono condividere
the Sistine represents. Everyone involved in this venture wants to share
con i lettori di questo volume la gioia per i risultati raggiunti, con la
with the readers of this volume the joy for the results achieved, with a
visione privilegiata della Cappella Sistina offerta in queste pagine:
privileged view of the Sistine Chapel offered in these pages: one so close
quella ravvicinata e intima che sino ad oggi era appartenuta soltan-
and intimate that until now had only belonged to the great Masters who
to ai grandi Maestri che secoli orsono realizzarono questi capolavori
centuries ago created the timeless masterpieces admired every day by
senza tempo.
thousands of visitors. Gli Editori
The Publishers
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LA CAPPELLA SISTINA / THE SISTINE CHAPEL
LA CAPPELLA SISTINA / THE SISTINE CHAPEL
GLI AFFRESCHI DEL ’400 / THE FRESCOES OF THE 15TH CENTURY
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GLI AFFRESCHI DEL ’400 / THE FRESCOES OF THE 15TH CENTURY
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tendenze stilistiche di ognuno, i dodici riquadri fanno un’opera corale quale mai si era vista prima a Roma. I pittori sistini portarono in Vaticano la prospettiva, il naturalismo, l’illusionismo, la sapienza compositiva e scenografica, l’amicizia dei colori, il mondo infinito e infinitamente seducente della bellezza visibile e delle umane attitudini, emozioni, affetti. È facile immaginare l’ammirazione e lo stupore che gli affreschi della Cappella dovettero suscitare presso la corte del papa e nell’ambiente artistico romano e italiano. Di fatto gli affreschi della Sistina realizzati (è opportuno ricordarlo) in un tempo incredibilmente breve, fra l’autunno del 1481 e l’estate del 1483, costituiscono l’antologia pittorica più straordinaria del Rinascimento italiano nel suo momento zenitale. Pietro Perugino è presente con tre riquadri (il Battesimo di Cristo, il Viaggio di Mosè in Egitto, la Consegna delle Chiavi), con uno (la Chiamata degli Apostoli) Domenico Ghirlandaio, l’altro grande freschista di quegli anni. Fra i fiorentini e i toscani occorre citare Cosimo Rosselli, autore della Consegna delle tavole della Legge e l’adorazione del vitello d’oro, del Discorso della Montagna, della Ultima Cena, Biagio d’Antonio con il drammatico espressionistico Passaggio del Mar Rosso, Luca Signorelli, coadiuvato da Bartolomeo della Gatta e da Botticelli, nel riquadro raffigurante gli Ultimi atti della vita di Mosè. Uno spazio speciale è riservato a Sandro Botticelli, al suo disegno guizzante, alla sua linea sinuosa e melodiosa che costruisce scene mirabilmente vive abitate dal sentimento, dalla grazia, dalla inquietudine, dalla passione. Ben tre riquadri gli appartengono: gli Episodi della vita di Mosè contrapposti alle Tentazioni di Cristo e la Punizione di Core, Dathan e Abiram. Tre grandi affreschi di Sandro Botticelli, al suo livello stilistico più alto e in condizioni conservative pressoché perfette, costituiscono il nucleo più importante del suo catalogo paragonabile soltanto all’insieme dei capolavori celebri che si conservano agli Uffizi. Il mio consiglio è di dedicare a Botticelli come a Perugino, come a Ghirlandaio, come agli altri maestri toscani e umbri della Sistina quattrocentesca, un tempo sufficientemente lungo senza farsi catturare subito da Michelangelo. Anche perché il modo migliore per intendere lo stile del Buonarroti è capire, prima, qual era il contesto culturale dal quale egli partiva. E infatti da questo insieme di eccellenze – da Ghirlandaio, il cui atelier Michelangelo apprendista adolescente frequentò, da Botticelli e da Perugino che fece in tempo a conoscere in vita – ha avuto origine l’accelerazione vertiginosa che, nel giro di poco più di venti anni, porterà agli affreschi della Volta.
each, the twelve panels constitute an artistic whole never before seen in Rome. The Sistine Chapel artists brought to the Vatican perspective, naturalism, illusionism, compositional and scenic skill, the friendship of colours, the infinite and infinitely seducing world of visible beauty and human attitudes, emotions, affections. It is easy to imagine the admiration and amazement which the Chapel frescoes must have aroused in the papal court and in the Roman and Italian art world. In fact the frescoes of the Sistine Chapel, completed (it should be remembered) in an incredibly short time, between the autumn of 1481 and the summer of 1483, constitute the most extraordinary pictorial anthology of the Italian Renaissance at its highest point. Pietro Perugino painted three of the rectangles (the Baptism of Christ, the Moses’ Journey into Egypt, the Consignment of the Keys to St Peter), while Domenico Ghirlandaio, the other great fresco painter of those years, painted just one (the Vocation of the first Apostles). Among the Florentine and Tuscan artists, mention must be made of Cosimo Rosselli, who painted the Moses receiving the Tablets of the Law and the Worship of the Golden Calf, the Sermon on the Mount and the Last Supper, of Biagio d’Antonio with the dramatic expressionistic Crossing of the Red Sea, and of Luca Signorelli, assisted by Bartolomeo della Gatta and Botticelli, who depicted the Testament of Moses. A special area is dedicated to Sandro Botticelli, to his darting drawing, to his curvy and melodious lines which create admirably lifelike scenes inhabited by sentiment, grace, restlessness, and passion. Three rectangles are his work: the Stories from the life of Moses opposed to the Temptations of Christ and the Punishment of Korah, Dathan and Abiram. Three large frescoes by Sandro Botticelli, at the height of his artistic powers, in an almost perfect state of preservation, represent the most important part of his catalogue, comparable only to all the famous masterpieces kept in the Uffizi Gallery. My advice is to devote ample time to Botticelli, Perugino, Ghirlandaio, and the other Tuscan and Umbrian masters of the 15th-century Sistine Chapel, without being straight away captured by Michelangelo. Also because the best way to understand Buonarroti’s style is to first of all appreciate the cultural context in which he grew up. It is in fact from this set of masterpieces – from Ghirlandaio, in whose workshop Michelangelo worked as a young apprentice, from Botticelli and Perugino, whose acquaintance he was able to make in life – that the dizzy acceleration originated which, in little more than twenty years, brought about the frescoes of the ceiling.
pp. 32, 34-35
pp. 32, 34-35
Ghirlandaio Vocazione dei primi Apostoli
Ghirlandaio Vocation of the first Apostles
Parete nord, particolare.
North wall, detail.
GLI AFFRESCHI DEL ’400 | THE FRESCOES OF THE 15 TH CENTURY
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tendenze stilistiche di ognuno, i dodici riquadri fanno un’opera corale quale mai si era vista prima a Roma. I pittori sistini portarono in Vaticano la prospettiva, il naturalismo, l’illusionismo, la sapienza compositiva e scenografica, l’amicizia dei colori, il mondo infinito e infinitamente seducente della bellezza visibile e delle umane attitudini, emozioni, affetti. È facile immaginare l’ammirazione e lo stupore che gli affreschi della Cappella dovettero suscitare presso la corte del papa e nell’ambiente artistico romano e italiano. Di fatto gli affreschi della Sistina realizzati (è opportuno ricordarlo) in un tempo incredibilmente breve, fra l’autunno del 1481 e l’estate del 1483, costituiscono l’antologia pittorica più straordinaria del Rinascimento italiano nel suo momento zenitale. Pietro Perugino è presente con tre riquadri (il Battesimo di Cristo, il Viaggio di Mosè in Egitto, la Consegna delle Chiavi), con uno (la Chiamata degli Apostoli) Domenico Ghirlandaio, l’altro grande freschista di quegli anni. Fra i fiorentini e i toscani occorre citare Cosimo Rosselli, autore della Consegna delle tavole della Legge e l’adorazione del vitello d’oro, del Discorso della Montagna, della Ultima Cena, Biagio d’Antonio con il drammatico espressionistico Passaggio del Mar Rosso, Luca Signorelli, coadiuvato da Bartolomeo della Gatta e da Botticelli, nel riquadro raffigurante gli Ultimi atti della vita di Mosè. Uno spazio speciale è riservato a Sandro Botticelli, al suo disegno guizzante, alla sua linea sinuosa e melodiosa che costruisce scene mirabilmente vive abitate dal sentimento, dalla grazia, dalla inquietudine, dalla passione. Ben tre riquadri gli appartengono: gli Episodi della vita di Mosè contrapposti alle Tentazioni di Cristo e la Punizione di Core, Dathan e Abiram. Tre grandi affreschi di Sandro Botticelli, al suo livello stilistico più alto e in condizioni conservative pressoché perfette, costituiscono il nucleo più importante del suo catalogo paragonabile soltanto all’insieme dei capolavori celebri che si conservano agli Uffizi. Il mio consiglio è di dedicare a Botticelli come a Perugino, come a Ghirlandaio, come agli altri maestri toscani e umbri della Sistina quattrocentesca, un tempo sufficientemente lungo senza farsi catturare subito da Michelangelo. Anche perché il modo migliore per intendere lo stile del Buonarroti è capire, prima, qual era il contesto culturale dal quale egli partiva. E infatti da questo insieme di eccellenze – da Ghirlandaio, il cui atelier Michelangelo apprendista adolescente frequentò, da Botticelli e da Perugino che fece in tempo a conoscere in vita – ha avuto origine l’accelerazione vertiginosa che, nel giro di poco più di venti anni, porterà agli affreschi della Volta.
each, the twelve panels constitute an artistic whole never before seen in Rome. The Sistine Chapel artists brought to the Vatican perspective, naturalism, illusionism, compositional and scenic skill, the friendship of colours, the infinite and infinitely seducing world of visible beauty and human attitudes, emotions, affections. It is easy to imagine the admiration and amazement which the Chapel frescoes must have aroused in the papal court and in the Roman and Italian art world. In fact the frescoes of the Sistine Chapel, completed (it should be remembered) in an incredibly short time, between the autumn of 1481 and the summer of 1483, constitute the most extraordinary pictorial anthology of the Italian Renaissance at its highest point. Pietro Perugino painted three of the rectangles (the Baptism of Christ, the Moses’ Journey into Egypt, the Consignment of the Keys to St Peter), while Domenico Ghirlandaio, the other great fresco painter of those years, painted just one (the Vocation of the first Apostles). Among the Florentine and Tuscan artists, mention must be made of Cosimo Rosselli, who painted the Moses receiving the Tablets of the Law and the Worship of the Golden Calf, the Sermon on the Mount and the Last Supper, of Biagio d’Antonio with the dramatic expressionistic Crossing of the Red Sea, and of Luca Signorelli, assisted by Bartolomeo della Gatta and Botticelli, who depicted the Testament of Moses. A special area is dedicated to Sandro Botticelli, to his darting drawing, to his curvy and melodious lines which create admirably lifelike scenes inhabited by sentiment, grace, restlessness, and passion. Three rectangles are his work: the Stories from the life of Moses opposed to the Temptations of Christ and the Punishment of Korah, Dathan and Abiram. Three large frescoes by Sandro Botticelli, at the height of his artistic powers, in an almost perfect state of preservation, represent the most important part of his catalogue, comparable only to all the famous masterpieces kept in the Uffizi Gallery. My advice is to devote ample time to Botticelli, Perugino, Ghirlandaio, and the other Tuscan and Umbrian masters of the 15th-century Sistine Chapel, without being straight away captured by Michelangelo. Also because the best way to understand Buonarroti’s style is to first of all appreciate the cultural context in which he grew up. It is in fact from this set of masterpieces – from Ghirlandaio, in whose workshop Michelangelo worked as a young apprentice, from Botticelli and Perugino, whose acquaintance he was able to make in life – that the dizzy acceleration originated which, in little more than twenty years, brought about the frescoes of the ceiling.
pp. 32, 34-35
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Ghirlandaio Vocazione dei primi Apostoli
Ghirlandaio Vocation of the first Apostles
Parete nord, particolare.
North wall, detail.
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Pietro Perugino Viaggio di Mosè in Egitto Un angelo ferma Mosè brandendo una spada, imponendogli di attendere che la moglie Sefora abbia circonciso suo figlio.
Pietro Perugino Moses’ Journey into Egypt An Angel stops Moses brandishing a sword, forcing him to wait until his wife Zipporah has circumcised his son.
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Pietro Perugino Viaggio di Mosè in Egitto Un angelo ferma Mosè brandendo una spada, imponendogli di attendere che la moglie Sefora abbia circonciso suo figlio.
Pietro Perugino Moses’ Journey into Egypt An Angel stops Moses brandishing a sword, forcing him to wait until his wife Zipporah has circumcised his son.
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BATTESIMO DI CRISTO Pietro Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucci, 1450 ca. — 1523) Parete nord, primo riquadro vicino alla parete ovest, 1481-1483. Affresco, 335 x 540 cm.
BAPTISM OF CHRIST Pietro Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucci, 1450 circa — 1523) North wall, first panel near the west wall, 1481-1483. Fresco, 335 x 540 cm.
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BATTESIMO DI CRISTO Pietro Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucci, 1450 ca. — 1523) Parete nord, primo riquadro vicino alla parete ovest, 1481-1483. Affresco, 335 x 540 cm.
BAPTISM OF CHRIST Pietro Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucci, 1450 circa — 1523) North wall, first panel near the west wall, 1481-1483. Fresco, 335 x 540 cm.
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Sandro Botticelli Episodi della vita di Mosè Mosè aiuta le figlie di Ietro ad attingere acqua dal pozzo e ad abbeverare le loro greggi.
Sandro Botticelli Stories from the life of Moses Moses helps Jethro’s daughters to draw water from the well and give water to their flocks.
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Sandro Botticelli Episodi della vita di Mosè Mosè aiuta le figlie di Ietro ad attingere acqua dal pozzo e ad abbeverare le loro greggi.
Sandro Botticelli Stories from the life of Moses Moses helps Jethro’s daughters to draw water from the well and give water to their flocks.
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TENTAZIONI DI CRISTO Sandro Botticelli (Sandro di Mariano Filipepi, 1444-1510) Parete nord, 1481-1483. Affresco, 345,5 x 555 cm.
TEMPTATIONS OF CHRIST Sandro Botticelli (Sandro di Mariano Filipepi, 1444-1510) North wall, 1481-1483. Fresco, 345.5 x 555 cm.
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BATTESIMO DI CRISTO Pietro Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucci, 1450 ca. — 1523) Parete nord, primo riquadro vicino alla parete ovest, 1481-1483. Affresco, 335 x 540 cm.
BAPTISM OF CHRIST Pietro Perugino (Pietro di Cristoforo Vannucci, 1450 circa — 1523) North wall, first panel near the west wall, 1481-1483. Fresco, 335 x 540 cm.
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Sandro Botticelli Tentazioni di Cristo Scena centrale: un accolito porge al Sacerdote un bacile col sangue sacrificale mentre sullo sfondo arde il fuoco del sacrificio.
Sandro Botticelli Temptations of Christ Central scene: an acolyte hands the priest a basin with sacrificial blood, while in the background the fire of sacrifice is burning.
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Sandro Botticelli Tentazioni di Cristo Scena centrale: un accolito porge al Sacerdote un bacile col sangue sacrificale mentre sullo sfondo arde il fuoco del sacrificio.
Sandro Botticelli Temptations of Christ Central scene: an acolyte hands the priest a basin with sacrificial blood, while in the background the fire of sacrifice is burning.
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Biagio d’Antonio Passaggio del Mar Rosso pp. 90-93 Gli uomini del Faraone annegano nelle acque del Mar Rosso.
Biagio d’Antonio Crossing of the Red Sea pp. 90-93 The Pharaoh’s men drown in the waters of the Red Sea.
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Biagio d’Antonio Passaggio del Mar Rosso pp. 90-93 Gli uomini del Faraone annegano nelle acque del Mar Rosso.
Biagio d’Antonio Crossing of the Red Sea pp. 90-93 The Pharaoh’s men drown in the waters of the Red Sea.
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Michelangelo Buonarroti Cristo Giudice e Santi
La Vergine p. 320 La Vergine Maria, interamente vestita, si stringe rassegnata al Figlio perché il suo compito di Madre di Misericordia, di Porta del Cielo, di Regina dei peccatori e degli afflitti è definitivamente concluso ora che tutto è stato deciso.
Sant’Andrea p. 321 L’apostolo sant’Andrea a destra della Vergine, è di spalle e con il braccio destro regge la croce sulla quale venne martirizzato.
Michelangelo Buonarroti Christ the Judge and the Saints
The Virgin Mary p. 320 The Virgin Mary, fully dressed, tightens resigned to the Son because her task of Mother of Mercy, the Gate of Heaven, Queen of sinners and for the afflicted is finally concluded now that everything has been decided.
St Andrew p. 321 St Andrew apostle to the right of the Virgin, is on his back and with his right arm holds up the cross on which he was martyred.
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Michelangelo Buonarroti Cristo Giudice e Santi
La Vergine p. 320 La Vergine Maria, interamente vestita, si stringe rassegnata al Figlio perché il suo compito di Madre di Misericordia, di Porta del Cielo, di Regina dei peccatori e degli afflitti è definitivamente concluso ora che tutto è stato deciso.
Sant’Andrea p. 321 L’apostolo sant’Andrea a destra della Vergine, è di spalle e con il braccio destro regge la croce sulla quale venne martirizzato.
Michelangelo Buonarroti Christ the Judge and the Saints
The Virgin Mary p. 320 The Virgin Mary, fully dressed, tightens resigned to the Son because her task of Mother of Mercy, the Gate of Heaven, Queen of sinners and for the afflicted is finally concluded now that everything has been decided.
St Andrew p. 321 St Andrew apostle to the right of the Virgin, is on his back and with his right arm holds up the cross on which he was martyred.
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Finito di stampare nel mese di dicembre 2018 Printed in December, 2018