RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB VERONA - DICEMBRE 2017- ANNO X - NUMERO 2
GIOVANI IN STRADA ANCORA AL TOP! 75.000 ragazzi all’evento di educazione e sicurezza stradale
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Il calendario completo degli eventi 2018
Andreucci 10 volte Campione al Rally Due Valli
La pioggia non ferma la Caprino-Spiazzi
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Rivista ufficiale dell’Automobile Club Verona Dicembre 2017 - Anno Xi - n. 4 Direttore Responsabile: Matteo Bellamoli Editore: Aci Gest Srl Hanno collaborato: Giuseppe Bottoli, Eddy Campanella, Alessandro Carrarini, Michele Dalla Riva, Enrico Gaburro. Foto: Time Foto, Uff. Stampa AC Verona, Bettiol. Grafica e stampa: Simeoni Arti Grafiche, Sommacampagna (VR) In copertina: Giovani in Strada 2017 (foto AC Verona) Chiuso in redazione il 15/12/2017. Autorizzazione Tribunale di Verona n. 121 del 2 febbraio 2008. Sped. in abb. postale - D.L. 353 del 24/12/2003 (convertito in L. 27/02/2004 n. 46). Le copie del presente numero vengono inviate all’indirizzo dei Soci dell’Automobile Club Verona. L’indirizzario viene custodito e stampato presso la sede dell’Automobile Club Verona. I suddetti indirizzi vengono utilizzati soltanto per l’invio di questa rivista e per le comunicazioni sociali dell’Automobile Club Verona, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003. E nel diritto di chi riceve questa rivista richiedere quanto previsto dall’art. 7 del D.L. n. 196/03. Pubblicità inferiore al 45% del contenuto. Abbonamento annuo: E 0,50 (per i Soci).
CONSIGLIO DIRETTIVO AUTOMOBILE CLUB VERONA Adriano Baso Presidente
Martino Dall’Oca Vice Presidente
Buon Natale & Felice 2018 GIOVANI IN STRADA 2017
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IL SALUTO DEL SINDACO SBOARINA
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IL SALUTO DEL VESCOVO MONS. ZENTI
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IL SALUTO DELL’ASSESSORE ALLO SPORT RANDO
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RALLY DUE VALLI 2017
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RIEVOCAZIONE STORICA CAPRINO-SPIAZZI
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RUOTE NELLA STORIA VALEGGIO SUL MINCIO
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CRONACA DAI CAMPI DI GARA
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IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI 2018
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SCALIGERA FORMAZIONE: MOTORSPORT SCHOOL
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PAGINA CULTURALE
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AC VERONA NEWS SUL WEB
Piergiuseppe Perazzini Vice Presidente
Stefano Valentino Consigliere
Paolo Tosi Consigliere
RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB VERONA - DICEMBRE 2017- ANNO X - NUMERO 2
GIOVANI IN STRADA ANCORA AL TOP! 75.000 ragazzi all’evento di educazione e sicurezza stradale
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Paolo Domenico Chignola Presidente del Collegio
Michele Cappai
Membro del Collegio
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Pierluigi Tugnolo
Membro del Collegio
Il calendario completo degli eventi 2018
Andreucci 10 volte Campione al Rally Due Valli
La pioggia non ferma la Caprino-Spiazzi
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Cari Soci, un altro anno è passato e ci avviciniamo anche a questo Natale. È stato un anno davvero intenso per l’Automobile Club Verona, tanti sono stati gli eventi, le iniziative e i progetti che abbiamo sostenuto, iniziato o rafforzato e vorrei esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutto lo staff che ha lavorato ininterrottamente e anche a tutti voi, che ci avete sostenuto, consigliato e seguito sempre con l’ottica di consentire al nostro A.C. di crescere e di distinguersi. Ho appena vissuto, come oramai tradizione in queste ultime settimane dell’anno, l’entusiasmo e la voglia di fare di Giovani in Strada, il nostro evento di educazione e sicurezza stradale rivolto a giovani e ragazzi. È un momento ricco di ispirazione, messaggi e testimonianze che ci fanno capire, in un periodo emotivamente vicino alle festività, che il nostro compito è soprattutto quello di passare il testimone alle giovani generazioni per una consapevolezza dei comportamenti migliori da attuare al volante, in bici, a piedi come utenti della strada. La sinergia con il Comune di Verona, le Forze dell’Ordine della città e i tanti partners che ci hanno sostenuto anche in questa settima edizione, sono la forte testimonianza che è nell’interesse collettivo promuovere questi messaggi di sicurezza ed educazione, e per l’Automobile Club Verona è sempre un’enorme soddisfazione vedere che questo progetto gode di tanta visibilità. Ma è stato un anno importante anche a livello sportivo. Il nostro Rally Due Valli ancora una volta si è rilevato determinante per l’assegnazione del Campionato Italiano Rally, e rinnovando i miei complimenti a Paolo Andreucci e Peugeot Italia, che hanno colto all’ombra dell’Arena il decimo titolo tricolore, non posso che esprimere anche un po’ di rammarico per non aver potuto festeggiare il nostro Umberto Scandola, secondo alla fine. Spero che nel 2018 avrà occasione di rifarsi, anche alla luce dei nuovi regolamenti che rimescoleranno le carte e ci permetteranno di vivere un altro bellissimo Due Valli, che ha visto confermate le sue validità e il coefficiente 1.5 anche per il rally storico. Tanta passione quella che si è respirata alla seconda edizione della Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi, un altro evento per il quale vorrei ringraziare tutti i partecipanti. Nel giro di un anno abbiamo aumentato di molto gli iscritti e nonostante la pioggia gli appassionati non sono voluti mancare per tributare il loro omaggio, dentro e fuori dagli abitacoli, alla salita veronese per eccellenza alla quale io stesso ho partecipato molte volte. Passano gli anni ma l’affetto dei veronesi, e non solo, per questa manifestazione è sempre emozionante. Non posso poi dimenticare anche le altre iniziative di quest’anno: la leggendaria “Sfida dei Campioni” a Verona Legend Cars con i mostri sacri del rallysmo degli anni d’oro, “Aspettando la Corsa più Bella del Mondo” con le favolose auto d’epoca per la prima volta in Piazza Erbe, lo scenografico e indimenticabile passaggio della Mille Miglia da Piazza Bra con i rilevamenti cronometrici sotto all’Arena e poi ancora lo spettacolo delle Ferrari che al termine de “La Rossa incontra il Rosso” hanno colorato di rosso la Gran Guardia. Poche settimane fa anche la piacevole collaborazione con Aci Storico e l’associazione I Borghi più belli d’Italia che ha portato l’iniziativa nazionale “Ruote nella Storia” a Borghetto di Valeggio sul Mincio, con tante bellissime auto classiche e altrettanti appassionati che, nonostante la pioggia, si sono sfidati sui rilevamenti di precisione. Cosa ci aspetta ora per il 2018? Un altro anno indimenticabile. Il nostro A.C. si farà promotore di ben 10 manifestazioni, dieci appuntamenti che spazieranno dallo sport all’educazione stradale, dal tempo libero all’heritage e all’auto classica, quest’ultima con importanti novità che conoscerete nei prossimi mesi. Vogliamo abbracciare il mondo dell’automotive nel suo concetto più ampio, auspicando di poter contare ancora sul sostegno dell’Amministrazione Comunale, dei tanti partners e dei collaboratori senza i quali il nostro lavoro non potrebbe avere l’efficacia e l’importanza che merita. Vi invito a tenervi aggiornati sui nostri programmi tramite il sito ufficiale, il nuovo portale www.aciveronaevents.com e tramite le nostre pagine social. Rivolgo a tutti voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri auguri per un Sereno Natale e un radioso 2018.
GIOVANI IN STRADA 2017
Giovani in Strada non delude: successo a Job&Orienta L’evento di educazione e sicurezza stradale promosso dall’Automobile Club Verona all’interno della grande kermesse fieristica dedicata all’orientamento, alla formazione e al lavoro ha centrato anche l’obiettivo della settima edizione, merito della collaborazione con tanti Enti e la nuova partnership con Abarth. di Matteo Bellamoli
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opo il successo delle edizioni 2015 e 2016, per la terza volta Giovani in Strada ha catalizzato l’attenzione dei partecipanti a Job&Orienta. Successo su tutti i fronti grazie alle oltre 75.000 presenze registrate che hanno potuto sperimentare l’offerta dell’iniziativa di educazione e sicurezza stradale organizzata dall’Automobile Club Verona con il patrocinio del Comune di Verona, la collaborazione della Polizia Stradale, in sinergia con Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, SUEM 118, Azienda Ospedaliera 4
Universitaria Integrata e l’Ufficio Scolastico Provinciale e con il sostegno di AGSM, ATV e Acque Veronesi. Da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre le attività di Giovani in Strada si sono svolte in due zone differenti: all’interno del
GIOVANI IN STRADA 2017 Padiglione 6 con gli stand didattici e nell’adiacente Area esterna B con gli esercizi di guida sicura. La grande novità di questa edizione, relativamente all’Area esterna, è stata l’esclusiva partnership con lo storico marchio torinese Abarth. Nello spazio allestito e suddivi-
so in tre aree, piloti professionisti coordinati da Maurizio Verini, nome storico del rallysmo italiano, si sono messi a disposizione dei ragazzi per delle attività di guida sicura propedeutiche all’utilizzo consapevole dell’automobile sulle strade di tutti i giorni.
Nella prima area test i partecipanti hanno potuto provare la frenata sul bagnato, nella seconda uno slalom tra i birilli e nella terza la guida in condizione controllata di scarsa aderenza con l’ausilio dello skid, un dispositivo che limita la tenuta dell’asse posteriore della vettura.
#ABARTHFORSAFETY La partnership con Abarth è proseguita anche all’interno del Padiglione 6 dove i ragazzi, si sono divertiti con il progetto #abarth4safety scattando delle fotografie affacciati su un supporto in forex raffigurante una 500 Abarth e condividendole poi sulle pagine Facebook e Instagram ufficiali di Giovani in Strada e di Abarth Italia per vincere premi esclusivi. Ad aggiudicarsi il social contest Daniele Muscatiello.
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ll’interno del Padiglione 6, come da tradizione di Giovani in Strada, hanno trovato spazio gli stand didattici dedicati all’educazione e alla sicurezza stradale. Erano presenti i simulatori di guida inseriti nel percorso didattico delle autoscuole del circuito ACI Ready2Go ed il simulatore di ribaltamento. Molto interessante anche lo spazio dedicato ad ATV, che ha portato in fiera uno dei suoi bus e ha dato vita all’iniziativa “Se bevi prendi il bus”, in collaborazione con Startbars, orientata a sensibilizzare i ragazzi su un tema tanto delicato quanto estremamente importante. Non è mancato, in questo contesto, anche lo spazio dedicato all’altra partecipata del Comune di Verona Acque Veronesi. Hanno fatto parte dello spazio dedicato a Giovani in Strada anche la Polizia Municipale che per la prima volta ha portato sul posto dei mezzi incidentati e ha simulato una reale situazione di incidente stradale, i Vigili del Fuoco
Il simulatore di ribaltamento Audi
che hanno esposto alcuni dei loro mezzi di soccorso e hanno impegnato i ragazzi nella simulazione di alcune delle attività che svolgono quotidianamente nel loro importante servizio, il personale del SUEM 118 che ha fatto cimentare i ragazzi in manovre rudimentali di primo soccorso. Sempre importante le presenza della Polizia Stradale che a sua volta ha esposto mezzi e attrezzature per far comprendere ai giovani visitatori il
fondamentale lavoro per il rispetto delle regole di circolazione su strada e alla guida dei veicoli.
Il simulatore di guida
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GIOVANI IN STRADA 2017
CAMPANELLA: «IL NOSTRO EVENTO PIÚ SOCIALE» «Sono tanti gli eventi che l’Automobile Club Verona organizza nel corso dell’anno, in questo 2017 o più di qualsiasi altro momento» ha detto Eddy Campanella, Responsabile Marketing dell’Automobile Club Verona, «ma Giovani in Strada tocca aspetti sociali ed educativi molto diversi rispetto a tutte le nostre altre iniziative. Anche quest’anno la collaborazione con le Forze dell’Ordine, che non si limita ai giorni della fiera ma parte già nei mesi precedenti per intavolare l’offerta didattica e logistica, e il supporto di tutti i partners istituzionali e non, ci ha permesso di mettere in piedi un’edizione importante sotto tanti punti di vista. Sicuramente il successo sta nei numeri e grazie a questa unione di intenti puntiamo a rinnovare di anno in anno la nostra offerta mantenendo sempre in primo piano il messaggio su cui Giovani in Strada si fonda: la sicurezza e l’educazione stradale».
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completare l’offerta di questa edizione anche lo spazio dedicato all’associazione Verona Strada Sicura, alla quale presto aderirà anche l’Automobile Club Verona, impegnata nella sensibilizzazione alla sicurezza stradale nelle scuole grazie anche alla testimonianza dei famigliari delle vittime della strada, e lo stand di Scaligera Formazione, con la quale l’Automobile Club Verona ha aperto una collaborazione orientata anche alla formazione dei professionisti del settore automotive del domani della quale potrete leggere i particolari nel servizio di pagina 28. Gradito ritorno a Giovani in Strada, per la prima volta nel conte-
Filippo Tognazzo ha portato in scena I Vulnerabili
sto di Job&Orienta, quello della Compagnia Teatrale Zelda di Filippo Tognazzo, che ha portato in scena nell’Area Show, sempre al Padiglione 6, lo spettacolo “I vulnerabili” che ha amplificato il messaggio di educazione stradale rivolto ai giovani diffondendolo
con un uso innovativo del linguaggio teatrale. Già applaudito nel 2014 nell’ultima edizione al Palazzetto dello Sport, lo show è stato insignito nel 2016 del premio nazionale sulla sicurezza stradale “Basta sangue sulle strade” nella categoria spettacolo.
IL PRESIDENTE BASO: «UN’INIZIATIVA CHE SPOSA LA NOSTRA MISSION» «Giovani in Strada è un’iniziativa che sposa appieno la mission dell’Automobile Club Verona nei confronti delle giovani generazioni» ha detto il Presidente Adriano Baso nel corso dell’evento, «e la possibilità di ospitare questo nostro importante evento per il terzo anno consecutivo all’interno di Job&Orienta non fa che amplificare il messaggio che vogliamo lanciare ad un target molto ampio di giovani e giovanissimi che hanno bisogno di essere accompagnati nell’approccio al corretto comportamento sulle strade di tutti i giorni. Devo ringraziare i partner che ci hanno sostenuti in questa iniziativa perché credere in questo evento vuol dire credere nel futuro. Dobbiamo aumentare la coscienza dei giovani perché questa esigenza parte da lontano, da una mancanza di rispetto verso gli altri che deve tradursi anche in comportamenti virtuosi sulla strada».
IL DIRETTORE CUOMO: «UN EVENTO UNICO CHE UNISCE DIDATTICA, EDUCAZIONE E PREVENZIONE» «Anche la settima edizione di Giovani in Strada si è da poco conclusa e come ogni anno il nostro staff non può che essere orgoglioso di poter dare continuità ad un evento che unisce didattica, educazione e prevenzione» ha detto il Direttore Riccardo Cuomo. «La sinergia tra tanti Enti e realtà commerciali, con il nobile scopo di fare formazione prima di tutto, è il grande valore aggiunto di questo progetto, un segnale importante che sottolinea la sensibilità della nostra città verso questi temi di fondamentale importanza. Oltre a ringraziare tutte le persone che si sono prodigate per la riuscita dell’evento un ringraziamento speciale va a tutti i ragazzi che, nell’imponente offerta di Job&Orienta hanno saputo portare a casa qualcosa dalle esperienze che hanno vissuto al Padiglione 6 e nell’Area esterna B. A volte basta poco per trasmettere messaggi importanti».
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INTERVISTA/1
Lavoriamo per offrire ai veronesi una città sempre migliore Il Sindaco Federico Sboarina traccia un primo bilancio a ridosso della fine dell’anno, in vista di un 2018 intenso sia per l’Automobile Club Verona che per l’Amministrazione Comunale. di Matteo Bellamoli
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ochi mesi dopo l’insediamento, il Sindaco Federico Sboarina ci ha concesso una breve intervista per avanzare gli auguri di Natale a tutti i soci e per disegnare i contorni del 2018 che sta per iniziare. Sindaco, a pochi giorni dal Natale qual è il suo messaggio d’auguri per tutti i veronesi e in modo particolare per i soci dell’Automobile Club Verona? Stiamo lavorando per offrire ai veronesi una città sempre migliore, più attenta alle esigenze delle persone, delle famiglie e ai bisogni di crescita del territorio. Il mio augurio, ma anche il mio obbiettivo amministrativo, è quello del grande rilancio culturale di Verona e, nel contempo, di offrire ai quartieri nuova vitalità. Lei vive il Comune e l’amministrazione pubblica della città da molti anni, prima come assessore e ora come primo cittadino, c’è ancora passione per l’auto a Verona? La mobilità a Verona è basata largamente sull’utilizzo delle auto. Un’abitudine che è tipica delle
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città della nostra dimensione. Siamo tutti abituati a spostarci con il mezzo proprio, ma in futuro le nostre azioni quotidiane sono destinate ad un mutamento. Sarà una conseguenza anche delle innovazioni tecnologiche che stanno cambiando il mondo dei motori, penso ad esempio alle auto elettriche e all’installazione sul territorio cittadino delle colonnine pubbliche di AGSM per ricaricare questo tipo di veicoli. Una piccola nota di colore: c’è un’auto che le sta a cuore più di altre? E qual è stata la sua prima auto? Si, la Polo blu che ho usato per i miei spostamenti giovanili. E’ una macchina a cui sono legati tanti ricordi della mia vita. La prima auto, da neo patentato, è stata invece la Panda 30. Un’ultima domanda. La Sua sensibilità e quella del gruppo che guida verso la mobilità sostenibile è molto forte, lo dimostrano i mobility day dei quali il prossimo appuntamento sarà il 14 gennaio. Come immagina il futu-
ro della mobilità cittadina? La mobilità a basso impatto ambientale, oltre ad essere un obiettivo per il futuro, è un tema che riguarda tutti. È importante promuovere anche per Verona il concetto di smart land con partner pubblici e privati sensibili al tema delle nuove mobilità e all’avanguardia sul fronte della ricerca di nuove tecnologie a sevizio dell’ambiente. Per uno sviluppo vero dell’area veronese serve anche un coordinamento efficace con chi si occupa di infrastrutture, come ad esempio aeroporto e autostrade, per mettere in campo le idee migliori e attrarre investimenti. Il tutto accompagnato dalla sensibilizzazione della popolazione su queste tematiche. In questa direzione va il progetto ‘Mobility Days’, un nuovo piano per accrescere nella cittadinanza una cultura diversa sui temi e le possibilità della mobilità sostenibile.
INTERVISTA/2
I giovani devono essere il fulcro del nostro lavoro Il Vescovo di Verona, Mons. Giuseppe Zenti, sprona l’Automobile Club Verona ad impegnarsi sempre più per i giovani e gli adolescenti: “dobbiamo metterli nella condizione di poter esprimere il loro potenziale”.
di Matteo Bellamoli
Mons. Zenti con il Presidente di Aci Gest Amedeo Portacci
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pochi giorni dal Natale, abbiamo incontrato Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona, che ha dato la sua lettura di questo 2017 con un indirizzo a cuore aperto per le attività che l’Automobile Club Verona si prepara a realizzare nel prossimo anno. Mons. Zenti, la Sua attenzione verso i giovani e gli adolescenti è risaputa. Quale dovrebbe essere secondo Lei la linea di ispirazione per il nostro Club in vista del fitto calendario eventi 2018? Il mondo degli adulti, rappresentati da associazioni forti come la vostra, deve essere sempre più vicino ai giovani. I ragazzi, gli adolescenti, sono un patrimonio straordinario, ma spesso abbandonati a sé stessi. Hanno un capitale enorme e dobbiamo cercare di intercettare il loro cuore e le loro emozioni, facendo sì che si rendano conto che il mondo degli adulti è un mondo che non li lascia soli, che ha stima di loro e delle loro potenzialità.
Conoscerà sicuramente “Giovani in Strada”, il nostro evento di educazione e sicurezza stradale rivolto proprio agli adolescenti, un’iniziativa che secondo Lei può riuscire in questo intento? Si tratta di un’iniziativa interessante e doverosa che mi auguro continui ad essere accolta e seguita. Sono questi progetti che permettono ai ragazzi di vivere una situazione estemporanea che valorizzi le loro emozioni per farli sentire loro stessi. L’impressione che ho, come pastore responsabile morale e spirituale, è che questo bisogno di relazioni dei giovani sia molto più grande di quello che sembra, ecco quindi che trovare il modo per stimolare le loro potenzialità e dare loro le opportunità per trasformarsi sia uno scopo che iniziative come la vostra devono continuare a perseguire.
nella crescita verso l’indipendenza. Conserva dei ricordi personali? Come dimenticare la Fiat 500. Per quelli della mia generazione era una conquista raggiungerla, sedersi al volante e cambiare le marce facendo la “doppietta”. Ecco, il potenziale che vedo nelle generazioni di oggi è molto più grande di quello che avevamo noi, ma non bruciamo le tappe! Era il nostro desiderio a costruire le conquiste, e anche i giovani di oggi devono desiderare. L’attesa permette di gustare la conquista e di guardare avanti nella vita di tutti i giorni. Che Natale e che 2018 si aspetta? Guardo con fiducia al futuro. Verona sta diventando un centro turistico di sempre maggiore importanza e questo permette di trasformare la città in un palcoscenico importante anche per lanciare dei messaggi. Si può distinguere un nuovo fermento, e questo è un fatto sicuramente positivo.
L’automobile e i giovani, un binomio che ha rappresentato per tutti un momento importante
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INTERVISTA/3
Lo sport non è solo gioco, ma anche passione Incontriamo l’Assessore allo Sport del Comune di Verona Filippo Rando a pochi mesi dall’insediamento a Palazzo Barbieri. di Matteo Bellamoli
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ue chiacchiere con Filippo Rando, nuovo Assessore allo Sport e Tempo libero che fin da subito ha dimostrato sensibilità verso le iniziative dell’Automobile Club Verona. Dottor Rando, si sta per concludere un 2017 per lei molto importante. A cinque mesi dal suo insediamento a Palazzo Barbieri come nuovo Assessore allo Sport e Tempo Libero, qual è il primo bilancio dell’attività dell’assessorato al termine dell’anno? A Verona il settore dello sport è ricco, variegato e vanta eccellenze in molte discipline. Certo, sono necessarie parecchie risorse per mantenere alto il livello degli impianti sportivi presenti sul territorio e dotare tutti i quartieri di strutture adeguate e, soprattutto in grado di soddisfare tutte le esigenze. Per ciò abbiamo già effettuato una mappatura di tutti gli impianti cittadini, per verificarne lo stato di salute e, laddove necessario, programmare gli interventi più urgenti. Il lavoro da fare è molto, ma sono convinto che riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ci attende un 2018 ricco di iniziative. Quale sarà la linea di indirizzo della Sua politica e del Suo gruppo nei confronti delle attività sportive? La volontà dell’Amministrazione Comunale è dare spazio e pari dignità a tutti gli sport, a cominciare da quelli minori. Lo sport non è solo gioco, ma anche e soprattutto passione. Per questo saremo sempre a fianco delle numerose associazioni sportive presenti nel 10
Il Dott. Rando assieme al Presidente Baso al recente Rally Due Valli
nostro territorio; è grazie a loro, infatti, all’instancabile lavoro che portano avanti con entusiasmo e impegno, che lo sport diventa per i nostri ragazzi non solo gioco, ma anche condivisione, amicizia, sacrificio, impegno. L’Automobile Club di Verona ha in programma per il 2018 un calendario di eventi con ben 10 manifestazioni riguardanti l’educazione, la promozione, la sicurezza e soprattutto lo sport dell’automobile. Sono temi che secondo Lei possono rappresentare un punto d’incontro con la cittadinanza? Sicuramente, in quanto è necessario educare i giovani, e non solo,
all’importanza della guida sicura, fondamentale per la propria incolumità e per quella altrui. Si tratta di un tema molto attuale, verso il quale l’interesse e l’attenzione dei cittadini è sempre maggiore. Ben vangano, quindi, iniziative che uniscano l’educazione al divertimento.
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L’ EVENTO
Due Valli, che show! Sempre unico, sempre magico: il Due Valli non ha tradito le aspettative. Nel CIR Andreucci conquista il decimo titolo tricolore, a Rossetti la gara. Nel CRR trionfa Tacchella. “Lucky” non ha rivali nell’Historic mentre il Classic regala spettacolo e premia SennaZaffani che sbancano il Trofeo Tre Regioni.
di Matteo Bellamoli e Michele Dalla Riva foto Time Foto
CIR: ANDREUCCI A MANI BASSE
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aolo Andreucci non sbaglia il match point e con il terzo posto finale si aggiudica il Campionato Italiano Rally 2017, decima affermazione tricolore in carriera. Il garfagnino, in coppia con Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16 R5 ha costruito la vittoria con una prima tappa impeccabile che gli ha permesso di poter amministrare durante tutta
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Andreucci è leggenda. Dieci titoli tricolori per lui. Sopra il vincitore della gara Rossetti.
RALLY DUE VALLI 2017 la seconda frazione di gara. Altrettanto impeccabile anche il XXXV Rally Due Valli di Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi, rientranti nel Campionato Italiano Rally per questa gara, al volante della SKODA Fabia R5 della PA Racing. Consistente e veloce, il friulano non ha tradito chi aveva scommesso sulle sue doti alla vigilia, inanellando ben sei vittorie di prova speciale che gli hanno permesso di conquistare sul traguardo di Verona sia la seconda tappa che la vittoria assoluta. Umberto Scandola e Guido d’Amore, sulla SKODA Fabia R5 della SKODA Italia Motorsport, hanno artigliato la seconda posizione nel finale, in uno slancio d’orgoglio dopo una gara difficile. Rallentato sabato da un setup non ottimale che lo ha visto in difficoltà rispetto agli avversari, Scandola ha trovato feeling con la sua vettura sulle ultime prove quando è riuscito a spingere di più e ad agguantare il secondo posto assoluto. Per la verità l’aritmetica lo aveva già escluso dalla corsa al titolo nella prima tappa, e il risultato ha ripagato solo in parte un weekend dove non tutto ha girato come avrebbe dovuto. Altrettanto difficile il weekend di Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto, sulla Ford Fiesta R5 della Orange1 Racing – BRC. Il ce-
Umberto Scandola non va oltre il secondo posto in gara e campionato
senate è partito forte, ha battagliato con Andreucci con grande determinazione fino alla PS7, penultima della prima tappa, dove una doppia foratura lo ha attardato e di fatto ha compromesso le sue chances in campionato. Nella seconda tappa Campedelli ha spinto al massimo per giocarsi tutte le possibilità, ha vinto quattro speciali risalendo fino al terzo posto assoluto, ma una penalità di cinque minuti inflitta per una disattenzione fatale al controllo orario dell’ultima piesse lo ha visto chiudere solo al sesto
posto, lasciando ad Andreucci il terzo gradino del podio. Con questa classifica, dietro ad Andreucci, in campionato Scandola ha quindi chiuso al secondo posto e Campedelli al terzo. Primi tra i veronesi Nicola e Valentino Gaspari che hanno colto il secondo posto di classe S1600 e il dodicesimo assoluto. La loro è stata una gara incisiva, anche se, come hanno ammesso, qualcosa è mancato per ambire più in alto.
CRR: TACCHELLA AL DEBUTTO
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i è confermato spettacolare anche in questa edizione il Rally Due Valli valido per il Campionato Regionale Rally. La XXXV edizione ha premiato Mirko Tacchella e Cristian Zullo, che al debutto sulla Peugeot 208 T16 R5 della Omega hanno centrato il massimo obiettivo. La loro progressione è iniziata con la vittoria nella SPS1 ma il successo si è concretizzato nella
Tacchella conquista con merito il CRR
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L’EVENTO seconda tappa. In un primo momento a prendere il comando delle operazioni era stato Roberto Righetti in coppia con Giuseppe Ceschi sulla Citroen DS3 R5 della Raetia Corse, ma sulla seconda ripetizione della “Roncà” il momento chiave, con Righetti che per un’uscita di strada senza conseguenze è stato costretto a rinunciare ad un’affermazione fino a quel momento meritata. Al comando è quindi passato Tac-
chella, che ha dato vita ad una delle battaglie più intense di questa gara con Giancarlo Cunegatti e Federico Righetti sulla Renault Clio di classe A7 della Julli. La coppia ha impressionato per lucidità e costanza, ma alla fine la prestazione ha premiato Tacchella, con la Renault Clio che ha chiuso in seconda posizione staccata di 17.8 e prima di classe. Chi sosteneva invece che la PS8 “SKODA Città di Verona” non potesse fare classifica si è ricreduto
nel finale, perché il terzo posto si è deciso proprio nell’esaltante sfida alla Rally Due Valli Arena, davanti a tanti spettatori con Cocco-Buccino che sulla Renault Clio S1600 della For Sport hanno beffato Panato-Zandonà di 1.8 secondi conquistando il podio al fotofinish. Panato ha quindi chiuso quarto, sulla Peugeot 207 S2000 della Power Car Team al termine di una prestazione comunque positiva che lo ha visto primeggiare in classe S2000.
Lucky-Pons mattatori dell’Historic
CIRAS: NESSUNO TRANNE “LUCKY”
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redici prove speciali vinte sulle quattordici disputate, basta questo dato per dare un idea della supremazia messa in atto da “Lucky” e Fabrizia Pons al 12° Rally Due Valli Historic. L’obiettivo del vicentino era solo uno: vincere, soprattutto dopo la delusione dello scorso anno quando la vittoria gli sfuggì per un niente, solo ultima di una serie di disavventure che hanno visto il portacolori Lancia 14
marcare la sua unica vittoria nella gara veronese ancora nel lontano 1987 dopo averla sfiorata moltissime volte. L’unico che ha provato ad intromettersi nei piani di vittoria di “Lucky” e della sua Lancia Delta è stato Marco Bianchini che a bordo della sempre spettacolare Lancia Rally 037 è stato l’ombra del vicentino, anche se non è mai riuscito realmente ad intaccare la supremazia del rivale, complice anche una serie di problemi alla frizione ed al cambio nella prima tappa che
comunque non gli ha impedito di aggiudicarsi la vittoria nella prova spettacolo del sabato sera Batticuore vero per il terzo gradino del podio con un risultato che è cambiato letteralmente dopo l’ultima prova speciale in programma. All’arrivo in Piazza Bra a salire sul terzo gradino del podio ed ad assaporare lo champagne è stato l’equipaggio di casa composto da Raffaele Bombieri e Michele Falezza bravi interpreti della sempreverde BMW M3. Risultato per certi versi imprevisto in quanto l’equi-
RALLY DUE VALLI 2017 paggio scaligero aveva sì chiuso la prima tappa saldamente al terzo posto assoluto, ma una penalizzazione per anticipo ad un controllo orario aveva retrocesso Bombieri e
Falezza al quarto posto dietro un solido Giulio Pedretti sempre su BMW M3. Quando i giochi sembravano oramai fatti, Pedretti è però uscito di strada subito dopo
la conclusione dell’ultima prova speciale della seconda tappa, regalando così a Bombieri il gradino più basso del podio. Da non credere.
Raffaele Bombieri, a sinistra, un terzo posto thrilling nell’Historic contro Pedretti, a destra.
CLASSIC: SENNA PRECISO COME UN OROLOGIO
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aurizio Senna e Lorena Zaffani si sono confermati ancora una volta gli artisti del pressostato e con una gara impeccabile hanno portato la loro Golf GTI alla vittoria nel 7°Due Valli Classic, centrando anche l’affermazione nel Trofeo Tre Regioni. Appassionante invece la battaglia per il secondo e terzo posto assoluto, dove non sono bastati gli 88 chilometri di prove cronometrate e i 14 rilevamenti al centesimo di secondo per definire il resto del podio, arrivando alla discriminante per definire la seconda piazza di Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC. Con il terzo posto assoluto di Leonardo Fabbri e Luca Taesi, anche quest’anno un portacolori della Scuderia M.I.T.E. è salito sul podio portando un navigatore ipovedente ai vertici di una competi-
Maurizio Senna trionfa nel Classic e vince il Trofeo Tre Regioni
zioni automobilistica. Un progetto che a suon di risultati dimostra la validità di questo percorso volto a portare persone ipo e non vedenti ad essere protagonisti nel mondo delle competizioni automobilistiche. Tra gli equipaggi veronesi i miglio-
ri tre classificati sono stati Daniele Carcereri e Piergiorgio Biasco su BMW 2002 Ti quinti assoluti, settimi assoluti Paolo Salvetti e Bruno Spozio su Lancia HF Montecarlo ed i fratelli Alessandro e Francesca Zanchi su Volkswagen Golf GTI, noni assoluti. 15
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LA RIEVOCAZIONE
Il rombo rivive sulla salita di Caprino Per il secondo anno, domenica 10 settembre, la Caprino-Spiazzi è tornata a vivere i fasti di un tempo con la Rievocazione Storica organizzata dall’Automobile Club Verona. Nonostante il tempo a tratti piovoso tante vetture al via. di Matteo Bellamoli foto Time foto
La pioggia intermittente non ha frenato la passione per l’automobile, ma ha solo costretto i gentlemen drivers di barchette e formula a rinunciare per questioni di sicurezza. La seconda edizione della Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi, organizzata dall’Automobile Club Verona con la collaborazione del Comune di Verona, Comune di Caprino Veronese e Comune di Ferrara di Monte Baldo, è stata comunque un successo sotto tutti i punti di vista. Sono stati 137 i partenti, con quaranta vetture che sono partite da Piazza San Zeno a Verona e hanno affrontato un percorso di avvicinamento per Caprino dove si sono
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accodate agli altri partecipanti per la doppia ascesa a Spiazzi, sulla iconica salita. L’evento ha confermato la formula del Raduno, senza rilevamento tempi, pur su strada chiusa al traffico. Soddisfatti i partecipanti, sia della Parata Classica che del Raduno Rievocativo Dinamico. I primi, come detto, si sono dati appuntamento in Piazza San Zeno nel centro storico di Verona, dove la scenografia della Basilica ha reso indimenticabile la partenza. Le gocce di pioggia sulle carrozzerie fiammanti hanno contribuito a creare un alone di mistero e magia attirando, oltre agli equipaggi, anche diversi curiosi. Dopo le verifiche, il
gruppo si è messo in movimento e ha raggiunto Caprino Veronese. Qui, Piazza Stringa è diventata un museo a cielo aperto con bellissime vetture e una nutrita presenza di curiosi e appassionati che non hanno voluto mancare all’evento. Da Piazza Stringa i concorrenti sono partiti alla volta di Spiazzi
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LA RIEVOCAZIONE
Vetture della Parata in attesa della partenza da Piazza San Zeno
dove hanno effettuato la salita in due manches, la prima al mattino e la seconda al pomeriggio. Davanti a tutti, in veste di apripista, il pilota veronese Federico Liber con il suo prototipo Gloria che alla fine della giornata non ha nascosto un po’ di emozione per aver potuto rivivere le sensazioni sperimentate quando si cimentò sul tracciato della Caprino-Spiazzi competitiva. «Abbiamo ricevuto tante richieste di riportare questa manifestazione alla sua versione di velocità» ha precisato il Direttore dell’AC Verona Riccardo Cuomo, che ha coadiuvato il team organizzatore, «ma ancora una volta va precisato che questa ipotesi non è realizzabile oggi. Occorrerebbero delle prescrizioni di sicurezza imposte dalla Federazione per la velocità in salita che l’ascesa verso Spiazzi non ha». Al termine, una giuria di esperti dell’auto sportiva e classica, formata da Francesco Bozza, Luca Cattilino e Alberto Zanchi, ha poi decretato i riconoscimenti di eleganza che sono stati consegnati, assieme ai riconoscimenti per le autorità, a Palazzo Carlotti nel corso della cerimonia di premia-
zione nel pomeriggio. Queste le vetture premiate: Categoria Turismo la Fiat Ritmo 75 L GR. 2 (1979) di Claudio e Nicola Marzadro. L’esemplare, ex ufficiale Fiat, calcò le scene del Campionato del Mondo Rally 1981 con il compianto Attilio Bettega; Categoria Gran Turismo la Jaguar XK120/OTS di Stefano Ciccardini e Marco Cinque, esemplare del 1953 di rara eleganza e bellezza e il più datato tra gli iscrit-
ti; Categoria Bicilindriche la Fiat Abarth 695 SS di Luigi Zardini e Maria Rosa Todeschini (1966); Categoria GT Bertone l’Alfa Romeo GT Europa 5 di Umberto Valbusa, portata alla specifiche GTA; Categoria Lancia Delta la vettura di Bruno Spozio e Diego Piccolo (1992) premiata per la perfetta conservazione originale; Categoria Formula la bellissima Brabham BT-30 (1970) di Giorgio Marchi; Categoria Sport Prototipo assegnato alla Formula Gloria del campione Federico Liber che ha voluto presenziare alla manifestazione di casa dando lustro all’evento. Premi speciali alla rara Mandarini 1100 Sport (1955) di Roberto e Giovanni Gerosa, alla particolare Morgan 4/4 (1990) di Fabio Crivellaro e Sandra Venturato e alla Lancia Flavia Sport Zagato (1963) di Giovanni Palmieri. Consegnati anche due premi speciali a cura dell’HCC Verona a Daniele Negrente e ad Arnaldo Pellizzari.
BASO: «LA CAPRINO CONTINUA AD EMOZIONARE» «La Caprino-Spiazzi continua ad emozionare» ha detto il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso. «La formula del Raduno non competitivo si è dimostrata vincente anche quest’anno e siamo davvero orgogliosi di avere riacceso i riflettori su questa manifestazione che ci sta molto a cuore. Grazie alle amministrazioni di Verona, Caprino e Ferrara che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento e ai partners che non hanno voluto mancare con il loro supporto»
TOSI: «UN GRAZIE A TUTTI I PARTECIPANTI» «Vorrei ringraziare tutti i partecipanti» ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore Paolo Tosi, «che non hanno voluto mancare a questa festa. È stata una vera emozione vedere tutte queste vetture che, noncuranti delle previsioni meteo avverse, si sono date appuntamento per tributare il loro omaggio alla Caprino-Spiazzi, un evento che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore degli appassionati e ancora oggi è in grado di coinvolgere persone di tutte le età».
IL PREMIO DELLA GIURIA Speciale e commovente la partecipazione dei fratelli Roberto e Giovanni Gerosa con la loro Mandarini 1100 Sport (1955) alla quale è stato poi riconosciuto anche un premio speciale per la giuria. I Gerosa, portacolori del VCC Bernardi – Grifo Rosso, hanno voluto tributare la Caprino-Spiazzi nell’anno in cui sono ricorsi i primi trent’anni dalla partecipazione competitiva, con questa stessa vettura, dello zio Sardo Gerosa che nel 1987 centrò anche la vittoria di classe. Nel momento della consegna di riconoscimento di eleganza non è mancato un momento di commozione seguito da un fragoroso e partecipato applauso.
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Le vecchie signore in sfilata di classe a Borghetto Ha fatto tappa nello splendido borgo di Borghetto (Valeggio sul Mincio) la tappa conclusiva di “Ruote nella Storia”, iniziativa promossa da Aci Storico e dedicata agli appassionati di auto storiche invitati a scoprire alcuni fra i più significativi borghi del Belpaese di Matteo Bellamoli foto Bettiol
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n un progetto che unisce le più belle auto del mondo con i Borghi più Belli d’Italia, non poteva certamente mancare la provincia di Verona. È così che “Ruote nella Storia”, l’iniziativa promossa ed organizzata da Aci Storico in collaborazione con l’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, lo scorso 5 novembre ha fatto tappa a Borghetto di Valeggio sul Mincio. Nonostante un tempo tipicamente autunnale, l’iniziativa ha confermato la bontà dell’idea: sobria e coinvolgente. Dopo l’alta adesione di partecipanti al primo appuntamento di Sperlonga, del 1 ottobre, e al secondo incontro 22
svolto in Puglia, a Locorotondo, anche Verona ha risposto presente a questo progetto. Il programma della giornata ha visto il ritrovo e la concentrazione delle vetture partecipanti al risto-
rante del Parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio con successiva visita guidata al Parco. Ospite d’eccezione e applauditissimo è stato Giancarlo Minardi, che in tarda mattinata ha incontrato tutti gli
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equipaggi. Nel pomeriggio le vetture si sono trasferite nel parcheggio di via Andrea Mantegna in Borghetto sul Mincio, da dove è stato dato lo start per la parte “sportiva” della giornata. Il percorso con i rilevamenti cronometrici allestiti seguendo la formula della Regolarità Classica, si è sviluppato su un anello da 3,86 chilometri, disegnato all’interno del Comune di Valeggio sul Mincio e della frazione di Borghetto sul Mincio disputando, per ciascun giro, sei prove
di precisione ubicate sul Ponte Visconteo. “Ruote nella Storia” è infatti una manifestazione priva di contenuti agonistici, le “prestazioni” dei partecipanti non genereranno alcuna classifica e i risultati vengono solo utilizzati a scopo informativo e individuale. La parte cosiddetta “sportiva” è infatti non competitiva, bensì propedeutica e di avvicinamento alla specialità della Regolarità Classica, un’opportunità per i neofiti, di apprendere i primi segreti dagli esperti
tecnici della Federazione, per gli appassionati, ma anche d’allenamento per chi già disputa gare di regolarità. Sport, cultura e aggregazione sono gli ingredienti del cocktail proposto da ACI Storico agli Automobile Club dei territori coinvolti, ai soci dei Club Affiliati, agli appassionati e a tutti coloro i quali, a bordo di un’auto con almeno vent’anni di vita, possono avere il piacere di condividere una giornata alla scoperta di alcuni fra i più caratteristici borghi italiani.
RUOTE NELLA STORIA Il claim è di nuovo conio: “Possiedi un’auto con più di trent’anni di vita? Allora sei invitato a “Ruote nella Storia”, lo slogan ideato per il lancio dell’inedito programma alla scoperta dei borghi più rappresentativi del Belpaese indetto e organizzato da ACI Storico con la collaborazione dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”. “Ruote nella Storia” ha debuttato quest’anno ed è un trittico di appuntamenti dedicati agli appassionati di auto storiche invitati a scoprire alcuni fra i più significativi borghi del Belpaese, in calendario il primo ottobre a Sperlonga (Latina), il 15 ottobre a Locorotondo (Bari) e il 5 novembre a Borghetto sul Mincio (Verona). Nel 2018, visto il successo di questo primo esperimento, gli appuntamenti di “Ruote nella Storia” aumenteranno di numero per abbracciare un territorio sempre più ampio. © Foto di Elisa Velleca
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MOTORSPORT
Si chiude la stagione 2017 Lo Slalom di Bolca e il 15° Revival Rally Club Valpantena hanno chiuso la stagione sportiva a Verona. Per molti versi l’ultima di una serie perché il cambiamento dei regolamenti è dietro l’angolo: dal 2018 tante novità per tante discipline.
di Matteo Bellamoli
10° SLALOM CITTÀ DI BOLCA 24 settembre 2017 Organizzatore: Povil Race Sport Validità: Campionato Italiano Slalom 2017
È
Salvatore Venanzio il mattatore del 10° Slalom Città di Bolca. Il pilota di Massa Lubrense non ha sbagliato l’appuntamento veronese e grazie ad una poderosa
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seconda manche ha portato la sua Radical SR4 al primo posto beffando Saverio Miglionico, con una vettura gemella, per meno di 2 punti. Il momento decisivo nella sfida per la vittoria è stato sì la fatidica seconda manche, quando tra i due contendenti si sono rotti gli indugi e si sono affrontati ad armi pari quasi eguagliando uno la prestazione dell’altro, ma anche il fatto che il napoletano ha piazzato in tre manches tre netti (ovvero senza abbattimento birilli), cosa che non è riuscita al rivale. Questo botta e risposta non ha lasciato spazio al portacolori del Funny Team Enrico Zandonà. Il
veronese, sulla Reynard Formula, ha piazzato la sua zampata nella terza manche, ma il distacco non ha permesso di agganciare i primi due e si è così dovuto accontentare del terzo gradino del podio, comunque positivo e coronato dall’affermazione in Gruppo E2SS. Bella la prestazione di Luigi Cambuco (Alfa Rebo 004) che per soli 0,35 punti ha mancato il podio. Fondamentale il fatto che non sia riuscito a partire nella terza manche, perché la progressione messa in pista fino a quel momento poteva effettivamente permettergli di dire la sua fino alla fine. Non si smentisce nemmeno Luigi Vinaccia, quinto alla fine, davanti a Pasquale Bentivoglio (Tatuus) che ha primeggiato in classe E2SS3. Menzione speciale per Monica Valle (Renault 5 GT Turbo) che ha vinto la classifica femminile.
MOTORSPORT 15° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA 9/10/11 novembre 2017 Organizzatore: Rally Club Valpantena Validità: Reg. Sport
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mozioni e passione hanno contraddistinto la 15ma edizione del Revival Rally Club Valpantena che ha incoronato, per la prima volta nella loro carriera, Diego e Fabio Coghi, sulla Opel Ascona 400 La stupenda Fiat 131 di Guggiari, la più ammirata del Fiat 131 Tribute (@Didofoto)
della Scuderia Palladio Historic. La cavalcata della coppia mantovana, padre e figlio, su quella che fu la vettura di Graziano Scandola, ha trovato la sua realizzazione nella seconda tappa, e ha permesso loro di conquistare lo scettro con ben 13 penalità di vantaggio e di primeggiare anche nella 8^ Divisione. Secondi assoluti e primi in 4^ Divisione Andrea Giacoppo e
Cristiano Torreggiani (Lancia Fulvia che non è bastato a finalizzare una HF / Team Bassano) davanti a Ar- grande prestazione, che ha però genti-Amorosa su una BMW 2002 consentito di conquistare la 6^ Tii della Scuderia Palladio Historic Divisione. Vittoria all’ultimo tra gli che hanno centrato la 5^ Divisio- equipaggi stranieri per Thomas ne. Entrambi sono stati autori di Plueschke e Barbara Ziegler (Peuuna bellissima gara che li ha ripor- geot 205 GTI) che hanno benefitati nelle zone di assoluto valore di ciato di un errore all’ultimo CO di una manifestazione che più volte li Henglein-Zuckermeyer, rientranti al ha visti tra i protagonisti. Peccato per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini che sulla loro Porsche 911 RSR del Loro Piana Classic Car Team hanno chiuso a Coghi-Coghi, vincitori al 15° Revival Valpantena (@Didofoto) +23 in quarta posizione dopo aver sfiorato a lun- Valpantena con la Lancia Rally 037 go il podio. Hanno comunque con- ex Attilio Bettega dopo un anno quistato la 7^ Divisione. A chiude- di assenza. L’equipaggio tedesco re la top 5 Senna-Zaffani su BMW ha girato su medie impressionan2002 Ti della Scuderia Palladio Hi- ti con una vettura così difficile e il storic, già campioni del Trofeo Tre loro undicesimo assoluto è sfumaRegioni 2017, che avevano chiuso to proprio alla fine. Apprezzate e in testa la prima tappa, ma un se- fotografate le stupende vetture del condo giorno non troppo brillante Fiat 131 Abarth Tribute che hanno li ha visti alla fine chiudere quinti. aperto la manifestazione, tra cui Bello l’episodio capitato a Senna autentici esemplari da leggenda. A sulla PCT2, che nonostante una vincere la speciale classifica Novoforatura è riuscito a chiudere con Protta (Rododendri Historic Rally. sole 2 penalità, uno sforzo eroico
IL CALENDARIO 2018 11 marzo
8° Trofeo Strade Scaligere
CIREAS
HCC Verona
18 marzo
3° Rally Dei Colli Scaligeri
Rallyday
Aeffe Sport & Comunicazione
18 marzo
2° Rally storico dei Colli Scaligeri
Rally Nazionale Aeffe Sport & Comunicazione
6-7 aprile
8° LessiniaSport
Reg. Sport
5-6 maggio
15° Benacvs Rally
Rally Nazionale Car Racing
5-6 maggio
1° Benacvs Historic
Rally Nazionale Car Racing
5-6 maggio
9° Coppa del Lago di Garda
Reg. Sport
Car Racing
12-13 maggio
Asp. Corsa più Bella del Mondo
Reg. Classica
Automobile Club Verona
9-10 giugno
1° Rally della Valpolicella
Rally Nazionale Valpolicella Rally Club
9-10 giugno
1° Rally Valpolicella Historic
Rally Nazionale Valpolicella Rally Club
8-9 settembre
3° Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi
Non agonistica Automobile Club Verona
12-14 ottobre
XXXVI Rally Due Valli
CIR + CRR
Automobile Club Verona
12-14 ottobre
13° Rally Due Valli Historic
CIRAS
Automobile Club Verona
12-14 ottobre
8° Due Valli Classic
Reg. Sport
Automobile Club Verona
8-11 novembre 16° Revival Rally Club Valpantena
Reg. Sport
Rally Club Valpantena
Rally Club Valpantena
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CALENDARIO
Pronti per il 2018 targato AC Verona? Si inizierà già a febbraio con la Giornata dell’Automobilista e si concluderà ancora a Veronafiere per l’ottava edizione di Giovani in Strada. Nel mezzo auto storiche, rally, heritage, premiazioni, educazione stradale e molto altro. di Matteo Bellamoli
L
’impegno sportivo, educativo e promozionale dell’Automobile Club Verona non si ferma. Dopo un 2017 ricco di eventi e sicuramente di grande impatto, il 2018 che sta per iniziare si preannuncia indimenticabile con un lungo calendario di iniziative che puntano a coinvolgere sempre più la città di Verona, la provincia e un target sempre più ampio di appassionati e curiosi.
20 FEBBRAIO GIORNATA DELL’AUTOMOBILISTA Tre in uno. Nel Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Bra, torna questo evento dopo tre anni di stop. Oltre ai riconoscimenti alle Forze dell’Ordine, saranno conferite le medaglie di “Pioniere della Guida” a chi, con patente da almeno 50 anni senza sospensioni o ritiri, presenterà richiesta in AC. A completare la serata anche le premia-
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La Rossa incontra il Rosso si sposta a settembre
CALENDARIO zioni degli Sportivi per la stagione 2017. 3-4 MARZO ACI NEVE Si ritorna sulle nevi di Folgaria per la seconda edizione di Aci Neve, la gara di slalom gigante aperta a soci, amici, parenti, grandi e piccoli. Novità di quest’anno l’allestimento anche di un percorso di abilità alla guida sul ghiaccio che si combinerà con la gara di sci. 9-11 MARZO SPORT EXPO L’Automobile Club Verona torna a Veronafiere per l’appuntamento dedicato allo sport e ai bambini. In fase di predisposizione una pista di kart elettrici, simulatori di guida e l’esposizione di vetture da rally, da pista e kart da competizione.
Aspettando la Corsa. La magia dell’auto d’epoca torna a maggio
anticipa la Mille Miglia torna a Verona dopo il successo dello scorso anno. Percorso rivisitato tra il centro storico e le colline della provincia, arrivo al Museo Nicolis e premi esclusivi per i partecipanti. 16 MAGGIO PASSAGGIO MILLE MIGLIA Valeggio sul Mincio e il Ponte Visconteo di Borghetto si preparano ad accogliere il passaggio della
Sfida dei Campioni. Anche nel 2018 i grandi rallysti in fiera
4-6 MAGGIO SFIDA DEI CAMPIONI I grandi nomi del rallysmo mondiale da Biasion a Kankkunen tornano a sfidarsi a Verona Legend Cars sul percorso disegnato dall’Automobile Club Verona. Adrenalina e spettacolo per un evento che saprà emozionare grandi e piccoli. 12-13 MAGGIO ASPETTANDO LA CORSA PIÚ BELLA DEL MONDO La gara di regolarità classica che
Freccia Rossa con la tradizionale scenografia dell’Automobile Club Verona. Location inedita per uno spettacolo di estremo appeal. 8-9 SETTEMBRE RIEVOCAZIONE STORICA CAPRINO SPIAZZI Al lavoro anche per la terza edizione, lo staff tecnico ha annunciato che si cercherà di allungare la manifestazione su due giorni, con una salita aggiuntiva anche al sabato e la grande festa alla domenica, come nelle ultime due
edizioni. 29 SETTEMBRE LA ROSSA INCONTRA IL ROSSO Cambio di data per uno degli eventi più apprezzati di questi anni, dedicato alle Ferrari e all’inimitabile vino della tradizione vitivinicola veronese. 12-14 OTTOBRE RALLY DUE VALLI Confermati il Campionato Italiano Rally e il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, entrambi con coefficiente 1.5. Stando ai nuovi regolamenti, la gara dovrebbe svilupparsi solo nelle giornate di venerdì e sabato, ma i dettagli seguiranno nei prossimi mesi. NOVEMBRE GIOVANI IN STRADA Sempre a Job&Orienta tornerà l’evento di educazione e sicurezza stradale dell’AC Verona. Quali saranno le novità? Difficile dirlo ora ma seguite tutti i canali ufficiali per restare aggiornati.
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FORMAZIONE
Dalla scuola alla pista Ha inaugurato al Rally Due Valli l’interessante ed innovativa iniziativa di Scaligera Formazione per formare i meccanici motorsport del domani. Scopriamo da vicino questo inedito progetto patrocinato dall’Automobile Club di Verona. di Matteo Bellamoli
N
on solo rally. Allo scorso Rally Due Valli, nel Parco Assistenza di Veronafiere è stata inaugurata la prima scuola in Italia per la formazione di meccanici motorsport. Il progetto nasce nella scuola Scaligera Formazione, in collaborazione con Rope Motorsport e con il patrocinio di Automobile Club Verona, per specializzare gli allievi della scuola professionale veronese iscritti ai corsi per Autoriparatore, che sono interessati ad aprirsi una strada in questo ambito. «Sono molti i ragazzi che sognano di fare il meccanico in questo settore», spiega l’Ing. Marco Zanotti, professore di Scaligera Formazione e docente di elettronica applicata all’automotive «così come ci 28
FORMAZIONE sono tante realtà veronesi e non che cercano giovani tecnici che sappiano intervenire in pista sulle auto da corsa. Da qui è nata la Scuola Motorsport, incrociando i desideri dei ragazzi con le concrete necessità del mercato». Anche il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, che ha sostenuto la proposta, ribadisce l’importanza di strutturare la formazione partendo proprio dai bisogni delle aziende che cercano giovani disponibili e preparati ad affrontare le sfide di questo impegnativo lavoro. «Il valore aggiunto di questo progetto» continua Baso «è il connubio tra scuola e formazione attraverso la pratica erogata da un esperto che proviene dal mondo delle corse ove sta tutt’ora lavorando». Il progetto è nato infatti dalla collaborazione con il team manager
e affermato pilota veronese Alessandro Zanoni titolare della Rope Motorsport e l’Ing. Zanotti, che
hanno messo insieme tecnologie e competenze per dare vita ad un percorso innovativo e altamente performante. Al via quindi le lezioni esperienziali nello speciale laboratorio Motorsport che iniziate a novembre nella sede Scaligera Formazione M. Voltolini in località Chievo a Verona hanno già riscontrato un boom di adesioni. «Affrontiamo e affronteremo tanti temi lavorando quasi esclusivamente sulla pratica» ha specificato Alessandro Zanoni, docente e pilota «ma la prima lezione è
stata incentrata sul ruolo e sulla responsabilità del meccanico sportivo dal punto di vista fisico ed emotivo perché al di là della passione ci vuole anche tanta determinazione e impegno per fare questo lavoro». Un altro passo importante quello della scuola Motorsport che va nella direzione di rafforzare la collaborazione tra scuola e lavoro come realtà che interagiscono e collaborano all’inserimento lavorativo dei giovani non solo localmente ma anche a livello regionale.
SCALIGERA FORMAZIONE Un’occasione, un’opportunità alle volte anche un sogno. Per tanti giovani poter lavorare nel mondo del motorsport può rappresentare il coronamento di un percorso di studi specifico o anche solamente il raggiungimento di obiettivi importanti. Non si tratta però di un mondo per tutti, come racconta lo stesso Alessandro Zanoni, che in questa realtà ha costruito il suo talento: «quello che cerco di far capire ai ragazzi durante le lezioni, non è soltanto l’aspetto tecnico, ovvero come fare determinate regolazioni, gli strumenti e le tecniche per rendere performante, nel nostro caso, un kart. Se un giorno avranno la fortuna di entrare in un team, occorrerà saper gestire la tensione, a volte occorre fare regolazioni o aggiustamenti in poco tempo, così come accettare di dover dedicare dei fine settimana in pista. È estremamente affascinante, ma comporta anche dei sacrifici».
LAVORARE NEL MOTORSPORT Scaligera Formazione è la scuola professionale veronese che da anni forma giovani nei settori autoriparazione/ meccatronico, carrozzeria, elettrico e termoidraulico infatti, è parte del gruppo Engim Veneto dedito alla formazione professionale sul territorio regionale con 9 centri, 130 corsi e oltre 2500 iscritti. Info dettagliate su www. scaligeraformazione.it
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CULTURA
Dante Alighieri verso la cittadinanza onoraria La bella iniziativa a cura della Società Dante Aligheri, Comitato di Verona che nel secondo semestre dell’anno ha intensificato il proprio lavoro per la divulgazione culturale dell’opera del Poeta grazie a tre serate dall’intenso valore divulgativo. di Matteo Bellamoli
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rosegue con passione l’attività della Società Dante Alighieri, Comitato di Verona. Da luglio a novembre tre interessanti appuntamenti sono stati proposti alla cittadinanza che sempre più numerosa risponde al richiamo della cultura, la cultura della nostra lingua, la cultura nata da quella Commedia che ha inequivocabilmente segnato la vita di tutti noi. Giovedì 6 luglio in Gran Guardia, l’appuntamento “In viaggio con Dante” ha permesso di presentare alla città di Verona il lungometraggio omonimo curato dalla Dante Alighieri e dal regista Lamberto Lambertini con gli interventi, moderati dall’Avv. Gianni Fontana, di Paolo Peluffo, Vice Presidente Società Dante Alighieri e Alessandro Masi, Segretario Generale della Dan-
te Alighieri. Sabato 21 ottobre, nella suggestiva cornice del Teatro Ristori, il Prof. Gregorio Vivaldelli ha proposta una serata speciale dal titolo “In me s’accese amore”. Davanti ad una Paolo Peluffo, Maria Maddalena Buoninconti, Gianni Fontana, Alessandro Masi platea numerosa alla serata “In Viaggio con Dante” del 6 Luglio 2017 ed interessata, to ad un altro illustre esponente del dopo i saluti di pensiero culturale italiano condurre la indirizzo del Presidente del Comitaserata dal titolo “Il pensiero politico di to Società Dante Alighieri di Verona Dante: Cangrande, l’Impero e la sucMaria Maddalena Buoninconti, e gli cessiva fortuna nell’età della Riforma”. interventi del Presidente della FonMassimiliano Traversino di Cristo ha dazione Cariverona Alessandro Mazcosì guidato una discussione sul penzucco, del Vicario del Vescovo Mons. siero politico di Dante in una duplice Giancarlo Grandis, del Vice Prefetto prospettiva: alla luce dei grandi eventi Alessandro Tortorella, del Dirigente storici del Trecento, con speciale atScolastico Stefano Quaglia e del Pretenzione all’azione politica e militare sidente AGSM Michele Croce, Vivaldi Cangrande nel quadro del secolare delli ha incantato il pubblico. conflitto tra Impero e Papato medieProfessore ordinario di teologia biblivali e analizzando la fortuna di Dante ca allo Studio Teologico Accademico nei primi decenni del Cinquecento di Trento, Vivaldelli ha già tenuto dei attraverso la rilettura della monarchia Percorsi della Divina commedia per i di ambito protestante e la condanna trienni delle scuole superiori al Polo dell’opera da parte cattolica. Culturale Vigilianum di Trento. «La Traversino ha studiato a Trento, MünDivina Commedia è la mia passione, ster, Londra e Ginevra. Allievo di Diela Bibbia la mia vita» ha detto. «Unire go Quaglioni è inoltre coordinatore passione e vita apre alla bellezza, gedi un ciclo di convegni internazionali nera libertà e dona pace». Anche nel presso le Università di Londra, Gi2018 ci sarà lo spettacolo offerto alla nevra e Trento, e ha recentemente cittadinanza nella scenografica corniconcluso un progetto di ricerca presce del Teatro Ristori. so la Facoltà di Teologia Protestante Venerdì 24 novembre, nell’intima dell’Università di Ginevra. Chiesa di San Bernardino, è tocca-
LA CITTADINANZA ONORARIA La Società Dante Aligheri, Comitato di Verona, ha iniziato l’attività per uno storico passaggio nella storia dantesca e nel legame dell’Alighieri con la nostra città. Proseguendo la richiesta e il cammino intrapreso con l’amministrazione precedente, anche considerato il programma del Sindaco Sboarina così come la sensibilità dell’Assessore alla Cultura Francesca Briani, l’Associazione è certa che l’amministrazione darà presto alla città di Verona il merito, come seconda città Dantesca, della consegna dell’onoreficenza a cittadino onorario al Sommo Poeta Dante Alighieri.
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