Actionaid Magazine 3 - 2015

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ActionAid Magazine - notiziario trimestrale - Anno XXI - n째 3 - ottobre 2015 - Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n째 46) art.1, comma1 - NO/TO

magazine

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#cibopertutti Dal 27 settembre al 18 ottobre

45599 dona 2 euro al


AUGURI QUEST’ANNO FAI I TUOI

CON ACTIONAID

La tua Azienda sta cercando regali di valore che rendano felici clienti e fornitori? Allora questo Natale scegli ActionAid: i tuoi regali diventeranno cibo, acqua potabile, sementi, formazione e molto altro ancora, rendendo felici i bambini e le loro famiglie nelle comunità più povere nel mondo! Saranno regali di valore anche per la tua Azienda grazie ai VANTAGGI FISCALI e un TEAM DEDICATO per aiutarti nelle tue scelte ed acquisti. regaliperunsogno.it/aziende Per informazioni e donazioni Telefono 02 74200 250 | fax 02 74200 255 | email: aziende@actionaid.org Per ordini, informazioni e richieste di campioni per i regali aziendali Telefono 02 2870589 | fax 02 28001105 | email: actionaid@bigliettinatale.it


L’editoriale

In un momento in cui, grazie anche ad Expo 2015, si parla molto di come nutrirci, è necessario ricordare che la fame non è una questione di scarsa fortuna; dipende da scelte precise in merito alle modalità di produzione, distribuzione e consumo del cibo che sarebbe sufficiente a nutrire tutti. La fame è un prodotto dell’uomo, non della natura; è il risultato dell’ingiu-

stizia che domina e sconvolge il sistema alimentare globale. E quindi serve l’impegno dell’uomo per sconfiggere la fame. Sia nel mondo che in Italia, dove 4 milioni di persone non hanno cibo a sufficienza. È per cambiare tutto questo che vi chiedo uno sforzo in più, mandando un sms al 45599, fino al 18 ottobre. Perché “Cibo per tutti” non sia solo lo slogan della campagna di ActionAid, ma la realtà di tutti i giorni. Un caro saluto,

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Storia di copertina

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fermo immagine Nepal

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Marco De Ponte Segretario Generale

Dove ci trovi actionaid.it

editoriale + sommario

Sommario

ogni giorno, in oltre 40 Paesi. E siccome il diritto il cibo è un diritto di tutti, è importante cambiare le cose lì, ma facendo riflettere qui, a casa nostra. Voi che ci sostenete sapete già che la filosofia di ActionAid è stare al fianco delle comunità più povere, per risolvere problemi concreti come far si che le persone possano avere cibo adeguato. Rendiamo possibile l’accesso all’acqua nei villaggi etiopi, consentiamo alle famiglie indiane di mandare a scuola i propri figli. Questo è quello che ActionAid sa fare e vuole continuare a fare

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sostegno a distanza

Il mondo di ActionAid

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sostenitori@actionaid.org

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ActionAid Magazine Editore ActionAid International

Responsabile di Redazione Alice Grecchi

Realizzazione Editoriale Marco Binelli

Via Alserio 22 - 20159 Milano Tel 02 742001 Fax 02 29537373 www.actionaid.it Registrato al Tribunale di Milano n. 458 del 19/9/1995

La Redazione: Anna Agus, Luca Rannisi

Il numero è stato chiuso il 9 ottobre 2015

Direttore Responsabile Sofia Maroudia

Ha collaborato: Barbara Antonelli Impaginazione Tadzio Malvezzi

Stampa su carta patinata, riciclata ed ecologica al 100%

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News in breve

Colophon

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Se fossi nato in...

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Nepal

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Foto: NayanTara Gurung Kakshapati/ActionAid

In Nepal le scuole hanno sempre avuto inizio nel mese di maggio. Non è stato così quest’anno, perché il terremoto di aprile ha distrutto o danneggiato circa 30.000 classi e molti istituti sono ancora chiusi. Tanti i bambini che ad oggi non hanno ancora iniziato le lezioni. Jagadish ha 16 anni e grazie ad

ActionAid presto potrà ritornare a studiare in uno dei 28 centri temporanei che stiamo costruendo nelle aree di Rasuwa, Kavre e Dolakha, per offrire ai bambini una spazio educativo fino a quando non sarà possibile costruire nuove scuole permanenti. «Non vedo l’ora di incominciare!» - racconta. - «Voglio


stati alcuni cambiamenti però. In classe ora siamo 51 studenti, mentre prima eravamo in 30. La prima cosa che abbiamo imparato quando siamo tornati a scuola è stato come comportarci in caso di terremoto. Abbiamo raccontato come abbiamo vissuto il terremoto ad amici, insegnanti e attivisti di ActionAid.

Confrontando le esperienze di tutti abbiamo imparato cosa fare in caso di emergenza». Nelle emergenze la prevenzione è importante quanto la ricostruzione. Aiutare le persone a capire come gestire le emergenze in alcuni casi significa salvar loro la vita e aiutarle a mettere in salvo le loro famiglie e comunità.

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studiare scienze e inventare qualcosa di nuovo per mettere al sicuro le persone durante i terremoti». Shobhit ha 14 anni e confessa di fare fatica ad abituarsi ai cambiamenti che ci sono stati. «Fortunatamente la scuola ha riaperto» - racconta. - «Tutti i miei compagni sono rientrati fin dal primo giorno. Ci sono

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Foto: Kate Holt/ActionAid


Cibo per tutti

Dal 27 settembre al 18 ottobre dona 2 euro al 45599 L’arrivo dell’autunno ti ha reso particolarmente stressato? Forse oggi dovresti rinunciare ai caffè… e donare 2 euro mandando un SMS al 45599. Il tuo SMS compirà un viaggio lungo.

Come verrà usato l’SMS

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Etiopia nell’area di Azernet Berberec

installare una

conduttura per l’acqua lunga 5,22 Km

costruire

4 distributori di acqua migliorare le

pratiche igieniche promuovere una

produzione agricola

più efficiente rafforzare le

cooperative di risparmio e credito

India

in 10 villaggi nei distretti di Vellore, Thiruvallur, Kancheepuram, Villupuram e Tamil Nadu

fornire

acqua potabile creare

cooperative femminili organizzare training per la

coltivazione organica avviare la creazione di

imprese al femminile

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Potrebbe arrivare in India… lo dell’anno successivo. Grazie a E aiutare Lakshamma, una giovaquesta semplice tecnica, la disponine di trent’anni che con il marito bilità di semi da coltivare è sempre e i suoi bambini vive in un piccolo abbondante. E raccolti più fruttuosi villaggio, circondato da paludi e significano più guadagni da poter verdi campi di riso, che si trova impiegare per avere una migliore nella regione dell’Andhra Pradesh. qualità della vita. Le sua giornata è scandita dai ritmi della terra: ci Guardando al futuro, forte delle «Dona si sveglia presto e mentre 2 euro piccole conquiste raggiunte con i bambini vanno a scuola, al 45599» fatica sino ad ora, Lakshamma si lavora nei campi fino a ci illustra il suo progetto: vorrebsera. In India il 68% della popolabe comprare dei bufali per produrre zione vive in zone rurali e dal 1972 del latte da vendere al mercato. E ActionAid lavora, insieme ai conta- il suo sguardo si illumina mentre ci dini, soprattutto donne, aiutandoli a parla di come la vita di tutti gli abiottenere l’accesso alla terra e alle tanti del villaggio, specialmente dei risorse naturali e creando coopera- bambini, possa cambiare ancora in tive agricole e banche di sementi. meglio. Con sguardo fiero, di chi è riuscita a realizzare qualcosa con Oppure potrebbe arrivare in le proprie mani, la testa e i propri Etiopia… sogni, Lakshmamma ci racconta Esattamente nell’area di Azernet che, grazie alle cooperative, oggi Berberec, che si trova nel nord del le persone riescono a mettere da Paese. In quest’area ActionAid vuoparte risparmi e ricavi derivanti le garantire alla popolazione locale dai raccolti e, con questi, acquiinterventi concreti, come l’installastano poi tutto il necessario per zione di una conduttura lunga più migliorare le coltivazioni. Inoltre, le di 5km e la costruzione di quattro cooperative gestiscono le banche distributori di acqua per la fornitura delle sementi: in grandi sacchi di di acqua pulita e il miglioramento iuta vengono conservati i semi del delle pratiche igieniche, la promoraccolto dell’anno in corso, in modo zione di una produzione agricola da poterli poi riutilizzare per quelpiù efficiente, il rafforzamento delle


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Foto: Paolo Roberto Chiovino/ActionAid

dove arriva e come viene prodotto, e come varia l’accesso al cibo nei diversi Paesi del mondo in base alla domanda mondiale di cibo. La crescita economica mondiale, infatti, non può prescindere da una vera democrazia dell’alimentazione e dei consumi, dal miglioramento dell’accesso alle risorse e la parteO ancora, in Italia. Manca poco meno di un mese alla cipazione alle strategie di sviluppo chiusura di Expo e fra pochi giorni, il anche delle fasce più deboli. 16 ottobre, si terrà la Giornata Mondiale per l’Alimentazione. Il diritto al cibo è da sem«La povertà pre per ActionAid un Povertà estrema e fame per ActionAid ambito prioritario di intersono per ActionAid il proè il prodotto vento, declinato in tutte dotto di decisioni econole sue possibili accezioni: miche e di mercato ma a di decisioni nel mondo, con l’accesso cui prendiamo parte anche economiche noi con le nostre scelte di e di mercato.» alla terra, soprattutto per le donne, lo stop ai biocarconsumo e di stili di vita. buranti, la lotta all’accaparramento È quindi importante essere consapevoli del ruolo che si ricopre come delle terre. In Italia, la campagna cittadini e in qualità di consumatori: CIBO PER TUTTI sostiene “Io Mangio giusto”, una campagna cosa si acquista e si mangia, da

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cooperative di risparmio e credito, la fornitura del capitale iniziale necessario per espandere la propria produttività e il proprio reddito attraverso l’allevamento di bestiame, e un approvvigionamento più efficiente di sementi.

per promuovere il consumo di un cibo di qualità nelle scuole, attraverso la riduzione degli sprechi alimentari, l’uso di prodotti sostenibili e locali e una maggiore partecipazione dei bambini e genitori al sistema di ristorazione. Nel 2015 il progetto ha già coinvolto 24.300 ragazzi di 455 scuole in tutta Italia e oltre 2.500 tra genitori e insegnanti.

SMS 45599 È possibile sostenere la campagna di ActionAid dal 27 settembre al 18 ottobre donando 2€ tramite sms solidale da cellulare Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, Coopvoce e Tiscali, da telefono fisso Vodafone e TWT, o scegliere di donare 2 o 5€ chiamando da telefono fisso Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.


Foto: Eshwarappa Madivali

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Foto: Fabio Roberti

India. Lakshmamma mostra il certificato che attesta la nascita della sua cooperativa agricola, creata grazie ad ActionAid Foto: Eshwarappa Madivali

India. Alunni della scuola del villaggio di Vinduru, nell’Andra Pradesh, in fila per lavare il proprio piatto dopo il pranzo. Foto: Alessandro Serranò

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Etiopia. Alcuni bambini della città di Lera, nel distretto di Azernet, sono in fila per raccogliere l’acqua potabile presso uno dei chioschi costruiti da ActionAid

Italia. Una delle classi che ha partecipato al progetto “Io mangio giusto”


sostegno a distanza Foto: ActionAid

sostegno a distanza

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Guarda come non piove

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Sembra una banalità da dire quando si parla di Africa, ma la siccità rimane uno dei principali problemi di tutti i paesi a sud del Sahara. Tanto che, spesso, quando le piogge tardano ad arrivare, la popolazione di interi villaggi è costretta a spostarsi in cerca di campi coltivabili e pascoli per il bestiame. Proprio come sta accadendo in questo periodo. In Somaliland più di cinquecento famiglie con i bambini sostenuti a distanza dall’Italia sono dovute migrare per la mancanza d’acqua. Per questo motivo i nostri colleghi non hanno potuto raccogliere i messaggi dei bambini e le loro foto aggiornate. È uno spostamento temporaneo, non appena ricominceranno le piogge, le famiglie torneranno a casa e i bambini saranno felici di mandare un messaggio ai loro sostenitori.

Sono milioni ogni anno le famiglie che si spostano per motivi legati al clima, è una cosa che accade spesso nelle comunità rurali dell’Africa. E qualche volta succede anche alle famiglie sostenute da ActionAid… In contesti come questi, il sostegno che arriva dall’Italia è fondamentale per i bambini e le comunità che stanno cercando di cambiare in meglio la loro vita. Grazie a tutti i sostenitori a nome di tutti loro!

in Somaliland dal 2010

2.801

bambini sostenuti

2.787 sostenitori in 5 anni

1.271 1.530

bambine

maschi

Età media 9 anni


sostegno a distanza

Foto: ActionAid

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Una veduta del paesaggio etiope

Un giro in bici con ActionAid in Etiopia povere di Addis Abeba che mira a posto atipicamente studiano e si migliorare le loro vite attraverso la mettono in discussione anche in formazione e il micro credito. età non decisamente giovane, per trasferire conoscenze attingendo L’obiettivo è creare opportunità dalle proprie pratiche di vita, rappresenta un traguardo di eccellendi lavoro e sostentamento per 28.000 donne e le loro famiglie za» racconta Alessandro delle sua che vivono sotto la soglia di esperienza. povertà. «L’aver raggiunto e incrociato gli Un grazie di cuore a lui e al progetto sguardi di donne attente e che sul Pangea - cycling on life’s origin.

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Tra i tanti modi di stare vicino a noi e alle persone che sosteniamo, è impossibile non dare spazio all’esperienza di Alessandro Da Lio e il suo giro del mondo in bici, durante il quale, come Ambasciatore di ActionAid, porta con sé la testimonianza della nostra lotta contro povertà e ingiustizie. Alessandro ha visitato in Etiopia il progetto di sostegno alle donne

Alessandro Da Lio incontra ActionAid

Tsega, una partecipante al progetto


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News in breve Foto: ActionAid

photogallery

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lità delle altre due strutture di Archi e Gebbione - a Reggio Calabria Cosa sono due anni per un genitore erano totalmente scomparsi gli asili che vorrebbe mandare suo figlio nido pubblici. Con la campagna all’asilo nido ma non può perché in #chiediamoasilo ActionAid ha città non ce ne sono? Probabilmen- voluto accendere i riflettori su te un’eternità. una situazione inammissibile. Da gennaio 2014, abbiamo lanciato Dall’autunno 2013, infatti, con la una petizione e avviato un’azione chiusura dell’asilo Cedir per manlegale per chiedere alle istituzioni canza di finanziamenti - preceduta la riapertura degli asili nido pubblici nel 2012 dalle chiusure per inagibi- e una gestione trasparente e più

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Foto: Vittoria Pugliese/ActionAid

#CHIEDIAMOASILO

responsabile delle risorse. Oggi, dopo due anni di attesa finalmente è stato riaperto l’asilo nido Cedir, ma è solo l’inizio di un percorso che richiederà ancora molti sforzi. Reggio Calabria, infatti, si trova molto al di sotto del target per i bambini di età 0-3 anni fissato dall’Unione europea: se tutte e tre le strutture fossero funzionanti sarebbe solo del 2,8%, a fronte di un 33% richiesto.

Lavoro di squadra: ci alleniamo per cambiare la nostra vita!

Gratosoglio, periferia sud di Milano. “Ci alleniamo due mattine a settimana al Centro Vismara e poi ci vediamo alla Casa delle Associazioni per gli incontri in aula. Non facevo attività sportiva dalle scuole medie e non sapevo esistesse un sito dove poter inserire il mio CV e cercare lavoro” racconta Marco, 24 anni, uno dei ragazzi che stanno seguendo Lavoro di Squadra. Il progetto, coordinato da ActionAid e in collaborazione con Fondazione Milan ha il supporto di AXA Cuori in Azione, dell’Agenzia Poletti & Associati e il patrocinio del Consiglio di Zona 5 (Comune di Milano). Lo SPORT è azione, partecipazione e condivisione. Ecco perché ActionAid ha scelto lo sport per questo progetto, che ha lo scopo di motivare e aiutare i cosiddetti NEET (giovani fra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e nemmeno sono in cerca di un’occupazione) a rimettersi in gioco. Come? Attraverso la pratica sportiva, un allenamento “motivazionale” e percorsi ad hoc di sostegno all’inserimento lavorativo o reinserimento formativo. Lavoro di squadra terminerà a fine febbraio 2016. Per info visita il sito di ActionAid e Fondazione Milan.


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Foto: Paolo Roberto Chiovino/ActionAid

SE FOSSI NATO IN... ETIOPIA

alle amiche si procura dei semi e, dopo aver individuato un pezzo di terra, le bambine iniziano a prendersi cura delle loro piantine fino a quando le verdure non sono pronte per essere cucinate… già, ma come? Nessuna di loro è capace! Abebech decide quindi di chiedere aiuto a sua mamma che rimane meravigliata: non ha mai cucinato quelle verdure perché al villaggio ce ne sono sempre state poche. Decide allora di parlarne con le altre mamme e quella sera, nella casa di Abebech si espande un profumo inusuale e tutti non vedono l’ora di assaggiare i nuovi piatti. Il giorno dopo Abebech arriva a scuola prima di tutti e racconta dell’orto e delle verdure buonissime che ha mangiato la sera prima. Mostra alla classe il cesto delle verdure e parla di come si possono coltivare e cucinare. L’entusiasmo è alle stelle. Ora tutti vogliono mangiare le ver-

dure! I bambini decidono di chiedere alla direttrice della scuola un piccolo appezzamento di terreno e subito, con l’aiuto di ActionAid, si mettono tutti al lavoro per avere il prima possibile tante verdure buone da mangiare anche nella mensa a scuola. E qui si conclude la nostra storia, che è quella di Abebech e di migliaia di altre persone che in tutto il mondo, grazie a voi, stanno dando vita ai loro sogni. Abebech è stata anche la protagonista di un viaggio virtuale in Etiopia che ha visto la partecipazione di decine di scuole e centinaia di famiglie a Milano. Se vuoi far conoscere Abebech ai tuoi bambini hai tempo fino al 18 ottobre! Vieni a Milano in Largo La Foppa (MM2 Moscova) nei seguenti orari: Lun - Ven: dalle 16.30 alle 19.00 Sab - Dom: dalle 10.00 alle 20.00

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Questa è una storia che ci porta in un villaggio lontano, in Etiopia. Ed è la storia di una bambina di nome Abebech che ogni volta che tornava da scuola osservava curiosa il gruppo di anziani riunito sotto un grande albero insieme agli operatori di ActionAid. Un giorno però accade qualcosa di strano. Un anziano le fa cenno di avvicinarsi e così Abebech può sentire che parlano di lotta alla fame, di orto, verdure e semi da piantare. Per coltivare queste verdure serve acqua e un terreno adeguato. Abebech si ricorda quanto tempo ci impiegava per andare a raccogliere l’acqua, prima che ActionAid garantisse al villaggio un pozzo con acqua pulita. Spesso lo faceva prima di andare a scuola ma molte volte per questo motivo arrivava in ritardo e non riusciva a fare bene i compiti. Ma ora che c’è il pozzo, pensa Abebech, perché non fare anche un orto? Insieme


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1 - Malawi

3 -Uganda Legenda 1 - Maureen ha ottenuto un raccolto senza precedenti nel suo piccolo campo di mais. In Malawi, più di 3.000 donne sono riuscite ad avviare piccole attività agricole e commerciali. 2 - Ottime notizie dal Mozambico! Le autorità locali di Manhiça hanno collaborato con genitori, insegnanti e alunni del consiglio scolastico per costruire una biblioteca e una mensa nella

Foto: ActionAid

2 - Mozambico

Ernanio Mandlate/KISAI/ActionAid

Foto: James Akena/ActionAid

scuola della comunita. 3 -Margaret, 33 anni, insieme alla sua figlia appena nata. ActionAid opera nel paese per garantire alle neomamme le cure e l’assistenza necessarie. 4 - In Ghana, collaboriamo con i gruppi COMBAT (Community Based Anti-Violence Teams) per aiutare tutte le ragazze che, come Afia, vogliono essere libere di scegliere la propria vita.

Foto: Nana Kofi Acquah/ActionAid

4 - Ghana


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Foto: ActionAid 6 - Sierra Leone Legenda 5 - La zanzare sono fastidiosissime a ogni latitudine. In Vietnam, a Duc Huong, una semplice zanzariera non garantisce solo sonni tranquilli, ma evita il rischio di ammalarsi di malaria. 6 - Emilia, 34 anni e madre single di due bambini, è una delle 180 persone che hanno affiancato ActionAid nel programma di risposta all’emergenza Ebola e che hanno lavorato senza sosta nelle loro comunità per prevenire la diffusione del virus. 7 - Oltre 200.000 persone sono state colpite dalle recenti inondazioni. ActionAid fino ad oggi ha aiutato oltre 1.500 persone fornendo cibo, acqua, tavolette purificanti, medicine e vestiti. Continueremo a fornire sostegno alle comunità. Ma abbiamo bisogno anche di te! Scopri come potremmo usare la tua donazione! 8 - Margarita e le donne della comunità di Chimaltenango si battono per nutrire le loro famiglie in modo sano ed equilibrato.

Foto: Harry Freeland/ActionAid

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5 - Vietnam

8 - Guatemala

Foto: Greg Funnell/ActionAid

7 - Myanmar

Foto: ActionAid


www.testamentofacile.it

Io l’ho appena fatto... (il mio testamento in favore di ActionAid)

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Con il Patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato

ActionAid Via Alserio 22, 20159 Milano - Tel. 02 74200233 - E-mail: lasciti@actionaid.org - www.actionaid.it


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