TRA PANDEMIA E RIELABORAZIONE DELLE AMBIZIONI PER IL FUTURO Cara amica, caro amico, il 2020 sembrava essere l’anno che maggiormente ci aveva esposto alla sfida del cambiamento, in ragione della pandemia. Tuttavia, è stato durante il 2021 che ActionAid Italia – nel perdurare dell’emergenza pandemica e secondo le modalità concordate dalla comunità dei propri aderenti, sostenitori e partner – ha fatto stato del proprio approccio al mondo che si stava plasmando sotto i nostri occhi, in forme largamente inattese. Marco De Ponte Segretario Generale
Il Bilancio Sociale che presentiamo nasce dall’esigenza di condividere l’impegno e gli sforzi dispiegati in un periodo di tempo in cui l’Organizzazione ha dovuto continuamente coniugare flessibilità e capacità adattive con la propria strategia di lungo termine, procedendo comunque a rivedere quest’ultima con la serenità che nasce dall’aver definito ambizioni di ampia portata ancora ben valide. A metà 2022 abbiamo forse superato la parte più acuta della crisi sanitaria, ma non di quelle economica e sociale; proprio le riflessioni strategiche condotte nel corso dell’anno, attraverso un processo articolato e partecipato, hanno aiutato a sintonizzarci con il nuovo contesto senza mai perdere di vista gli obiettivi definiti dalla nostra Strategia Agorà 2028.
Davide Agazzi Presidente
Nel corso del 2021 la flessibilità della nostra Associazione si è manifestata peraltro anche attraverso un investimento straordinario che ci ha permesso di affrontare le sfide economiche con le quali ci confrontiamo in Italia e nei Paesi in cui sosteniamo altre ActionAid nella capacità di mobilitare risorse locali. È stato l’anno di importanti avvicendamenti nella leadership organizzativa – Presidenza nazionale e internazionale; rinnovo di una parte del management nazionale e globale – e della definizione di una diversa ambizione per il nostro network internazionale, che è chiamato ad assicurare la propria rilevanza politica all’interno di un disegno articolato e condiviso. La resilienza delle persone e delle comunità, la capacità degli Stati di redistribuire e pre-distribuire la ricchezza e le opportunità rimangono il cuore di ogni riflessione pubblica. ActionAid è già impegnata su questi fronti da alcuni anni e nel corso del 2021 ha proposto modalità e modelli originali per evitare di tornare semplicemente a un “prima” di per sé problematico, ridefinendo invece – insieme ad altri compagni e compagne di strada – un “dover essere” a cui aspirare.
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