Il viaggio dell’anima nella cultura del Buddhismo Tibetano

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Il Centro Studi Umanistici i

c i per la crescita e l’evoluzione interiore st i n a

m U i v i d t u t t A S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w

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Presenta


Il viaggio dell’anima nella cultura del ici t s i Buddhismo Tibetano an om m c . U a i v i d t u t t A S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w


L’eterno viaggio dell’anima (mente/coscienza/energia), che passa da una vita all’altra a causa dell’attaccamento, della rabbia, e dell’ignoranza. Questi tre veleni mentali lasciano delle tracce karmiche nella coscienza mentale profonda, e sono causa di rinascita, fino a quando non arriviamo all’estinzione della causa primaria dei tre veleni mentali, ossia l’ignoranza fondamentale:

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La ruota della vita

“La non conoscenza della verità ultima; il non vedere le cose così come sono in realtà”.


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Quello che vediamo e conosciamo

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m U i v i d t u t t A S e o n r o t i n z e a t C i d e © Quello che non vediamo, non M . conosciamo, e non comprendiamo w w w


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m U i v i d t u t t A S e o n r o t i n I simboli taTzibetani dei tre veleni mentali: e C di e © Maiale: ignoranza, chiusura mentale. M . w w Gallo: attaccamento, desiderio. w Serpente: rabbia, odio, risentimento.


Catena di esistenze

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m U i v i d t u t t A S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w Flusso di continuum w mentale e

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memoria del karma


Come siamo fatti ? 1.  2.  3.  4.  5.  6.

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Corpo fisico Mente grossolana Cinque elementi e tre umori Mente sottile e base della mente Kunshi Prana/vento (energia) e calore Prana/vento karmico

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m U i v i d t u t t A S e o n 7.  Energia del padre (lunare) r o t i z n e a t 8.  Coscienza profonda, mente molto sottile C i d e © M 9.  Energia della madre (solare) . w w w 1.Flusso di continuum mentale/coscienza 2. Memoria karmica, (vento karmico) 3. Cinque elementi molto sottili


I cinque elementi sono i “mattoni” dell’universo e rappresentano un modo di classificare la materia fisica, l’energia , la psiche, la mente e tutte le energie e coscienze, per mezzo di una scala di densità/qualità: dal più denso al più sottile. Questo è un modo pratico per organizzare tutto ciò che esiste nell’universo a più dimensioni.

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Ora vediamo come tutto ha inizio:

i c Una coscienza mentale sottile (anima o coscienza del Bardo), con la sipinta del vento t s i karmico che trasporta le informazioni sulla prossima rinascita, è i n cerca di una coppia n che abbia, con la coscienza stessa, una relazione karmica. a In caso contrario, nm on avviene o m c il concepimento. . U a N.B. Tutto questo lavoro viene gestito dal Vento ikarmico e non dall’anima stessa. v i d t u t t Una volta trovata la coppia adatta, con le caratteristiche aA datte allo svolgersi del proprio S e o n karma futuro, la coscienza, mentre la coppia fa all’amore, entra nel canale centrale r o t i dell’uomo attraverso le narici ed esce attraverso il suo seme nell’utero della donna. n z e a t C i d Se la coscienza non riesce ad entrare nell’uomo o nell’utero della donna, la donna non e © rimane incinta. Non è sufficiente il contatto fra seme ed ovulo. Serve la coscienza. M . Se la coscienza avrà un cw orpo maschile, sarà attratto dalla futura madre e proverà una w sensazione di rifiuto per il padre. wun corpo femminile, sentirà attrazione verso il padre Se la coscienza avrà e rifiuto per la madre.


Se la coscienza ha maturato un karma positivo, quando entrerà nell’utero, sarà come entrare in un bellissimo palazzo e la coscienza proverà un’intensa gioia. Se la coscienza ha maturato un karma medio, quando entrerà nell’utero, sarà come entrare in una casa normale e la coscienza proverà delle emozioni neutre. Se la coscienza ha maturato un karma negativo, quando entrerà nell’utero, sarà come entrare in un luogo buio e freddo e la coscienza proverà paura. In qualsiasi caso, quando la coscienza entra nell’utero cade in uno stato di inconsapevolezza (coma), e si risveglierà solamente verso la 26° settimana. Durante questo periodo che la coscienza “dorme”, avvengono molte cose importanti. 1.  L’annidamento della coscienza e la formazione del Chacra dell’ombelico assieme all’energia bianca (padre); quella rossa (madre) che hanno il compito di trattenere e proteggere la coscienza/anima nel corpo. Queste energie si separeranno solo al momento della morte per rilasciare la coscienza/anima che proseguirà libera il suo viaggio. 1.  La formazione dei tre canali psichici (rosso, blù e bianco) per mezzo delle energie sottili. 2.  La formazione dei chacra per mezzo delle energie sottili. 3.  La formazione del corpo per mezzo delle energie sottili.

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m U i v i d t u t t A S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w In pratica, ogni settimana, w nel periodo di formazione del feto, c’è un vento-­‐energia che ha la responsabilità di formare una parte del corpo e della struttura psichica fino al momento del parto.


Anima/coscienza del Bardo che proviene dalle vite passate I cinque elementi base La coscienza/anima trattenuta e protetta dall’energia maschile e femminile. L’unione dello sperma, coscienza e ovulo. Formazione della struttura psichica/energetica e del corpo fisico

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Dopo che la coscienza è stata fissata dall’energia maschile e femminile, inizia a formarsi il chacra dell’ombelico (chacra della manifestazione), che assieme alle forze del Karma (architetto), daranno il via ai lavori di costruzione dei principali canali energetici e chacra (impalcatura psichica per il corpo fisico).

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Durante questi stadi di formazione, la coscienza del bardo, per fare esperienza qui sul pianeta terra, necessita di strumenti adeguati e quindi, attraverso il sistema dei canali e dei chacra, si manifestano: 1.  La mente molto sottile (sede nel chacra dell’ombelico) + 5 sensi molto sottili 2.  La mente sottile (sede nel chacra del cuore) + 5 sensi sottili 3.  La mente grossolana (sede nel cervello) + 5 sensi grossolani La coscienza, in pratica, ha bisogno di due “interfacce” per poter comunicare con il mondo dell’energia (mente sottile e i sensi sottili), e con il mondo della materia (mente grossolana e i sensi grossolani).

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Il sistema energetico/psichico completo: I tre canali principali: 1.  Rosso energia solare, femminile 2.  Bianco energia lunare, maschile 3.  Blu energia neutra, sede della coscienza

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m o m I cinque chacra principali: .c U della corona, a 1.  Chacra bianco, elemento spazio i v i t 2. d Chacra della gt ola, rosso, elemento fuoco u t 3.  Chacra deel Acuore, blu/bianco, elemento acqua S o n 4.  Chacra dell’ombelico, giallo, elemento terra r o t i 5.  zChacra sessuale, verde, elemento aria n a t Ce i d e © M . w w Ci sono inoltre circa 72.000 canali in tutto il corpo e 360 chacra minori w


Verso la 26° settimana il bambino inizia a risvegliarsi dallo stato di incoscienza ed inizia a ricordare le sue vite passate. Questo è il momento in cui i bambini iniziano ad agitarsi nel grembo materno perché i ricordi creano degli shock. Poi avviene la nascita e la coscienza vive un altro shock. Per i primi tre o quattro anni, la mente sottile è molto attiva e il bambino continuerà a ricordare chi è, da dove viene, ed altre esperienze delle vite passate. Dopo i sette anni, con il formarsi della mente grossolana e con l’educazione, il bambino perderà il contatto con la sua interiorità, con la sua memoria profonda, e spesso anche con le sue qualità e potenzialità. Ora egli vive attraverso la mente meccanica…condizionata.

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Il ciclo della vita: 1.  Nascita 2.  Invecchiamento 3.  Malattia 4.  Morte 5.  Bardo 6.  Rinascita

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Dopo aver trascorso la sua vita, la coscienza dovrà prepararsi a lasciare il corpo che è giunto al termine a causa dell’esaurirsi delle tre energie che sostengono la vita:

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m U 1.  Energia del karma i v i d t 2.  Energia del Vento che sostiene la u vita, che t t A si trova nel canale centrale (energia vitale) e S o n 1.  Energia della fortuna e drei meriti accumulati o t i n z a t Ce i d e © M . w w w

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Ora andiamo a vedere cosa accade al corpo/energia/mente quando giunge al termine della sua vita:

i c i t Un certo tempo prima della morte fisica, avvengono dei cambiamenti profondi, sia nel s i corpo che nella mente. n m a o m c . Inizia il processo della dissoluzione dei cinque elementi. U a i v i d t u I cinque elementi che fino a poco fa ci tenevano in vita e ci pt roteggevano, ora iniziano t A a disorganizzarsi e a disperdersi uno dS opo l’altro. e o n r o t i npotere e si dtissolve z nell’elemento acqua. L’elemento terra perde il e suo a C il suo potere de sii dissolve nell’elemento fuoco. L’elemento acqua perde L’elemento fuoco perde il suo potere e si dissolve nell’elemento aria. e © M e si dissolve nell’elemento spazio. L’elemento aria perde il suo p.otere w w Ad ogni dissoluzione w noi viviamo dei potenti cambiamenti nel corpo/mente, con

immagini, suoni e sensazioni che ci spaventano. Ci manca la terra sotto i piedi e ci vengono meno tutti i punti di riferimento che abitualmente utilizziamo per sentire concretamente di esistere.


Ora vediamo questo processo più dettagliatamente:

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La dissoluzione esterna:

La dissoluzione esterna è la dissoluzione dei sensi e degli elementi. Come la sperimentiamo esattamente al momento della morte? La prima cosa di cui essere consapevoli è la cessazione del funzionamento sensoriale. Se le persone al nostro capezzale stanno parlando, verrà il momento in cui udremo le voci ma non riconosceremo più le parole. Questo indica che la coscienza uditiva ha smesso di funzionare. Se guardiamo un oggetto di fronte a noi e ne vediamo i contorni, ma non i particolari, significa che ha smesso di funzionare la coscienza visiva. Lo stesso accade con l’odorato, il gusto ed il tatto. L’indebolimento dell’esperienza delle funzioni sensoriali segnala la prima fase del processo di dissoluzione. Le successive quattro fasi del processo di dissoluzione degli elementi avvengono come segue.

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Elemento terra:

Il corpo inizia a perdere vigore, le forze vengono meno, non riusciamo ad alzarci, stare eretti, non riusciamo tenere un oggetto in mano. Diventa difficile sostenere la testa. Abbiamo la sensazione di cadere, di sprofondare sotto terra, o di essere schiacciati da un peso enorme. Ci sentiamo pesanti e a disagio in qualunque posizione. Forse chiederemo di essere sollevati, di mettere più cuscini per sorreggerci, di togliere le coperte. L’incarnato perde colore e diventa pallido. Le guance si infossano e sui denti appaiono macchie scure. Aprire e chiudere gli occhi diventa sempre più difficile. L’aggregato della forma si sta dissolvendo e diventiamo deboli e fragili. La mente prima agitata e delirante, sprofonda nel torpore. Questi segni indicano che l’elemento terra si sta dissolvendo nell’elemento acqua. Ciò significa che Il vento (prana) connesso con l’elemento terra perde la sua capacità di fornire una base alla coscienza, e prende il sopravvento la qualità dell’elemento acqua. I sintomi energetici interni: Si dissolve la coscienza visiva, la persona ha la sensazione di vedere un miraggio nel deserto. L’immagine è mossa e si percepiscono dei suoni simili a dei rombi, dei tuoni, o terremoti.

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Visione del miraggio – dissoluzione dell’elemento terra.

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Elemento acqua:

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Incominciamo a perdere il controllo dei fluidi corporei. Il naso cola, la bocca perde bava. Gli occhi possono lacrimare e possono manifestarsi fenomeni di incontinenza. Non riusciamo a muovere la lingua. Gli occhi si fanno asciutti. Le labbra sono contratte e non ricevono più l’afflusso del sangue, la bocca e la gola sono impastate e viscose. Le narici si infossano. Incominciamo a provare sete. Siamo presi da spasimi e tremiti. L’odore della morte inizia ad aleggiare intorno a noi. Mentre l’aggregato della sensazione si dissolve, le sensazioni fisiche si affievoliscono oscillando tra dolore e piacere, caldo e freddo. La mente si annebbia; è frustrata, irritabile e nervosa. L’elemento acqua si dissolve nel fuoco, che prende Il sopravvento nel fare da base alla coscienza. I sintomi energetici interni: Si dissolve la coscienza uditiva, si hanno delle visioni simili a colonne di fumo nell’atmosfera e si ode il suono dell’acqua (mare).

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Visione delle colonne di fumo -­‐ dissoluzione dell’elemento acqua

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Elemento fuoco:

La bocca e il naso sono completamente prosciugati. Il calore corporeo inizia a dileguarsi, di solito abbandonando i piedi e le mani in direzione del cuore. Dalla corona della testa può uscire un vapore caldo. Il respiro è avvertito freddo nella bocca e nel naso. Non riusciamo più a bere né a digerire. L’aggregato della percezione si dissolve, e la mente oscilla tra lucidità e confusione. Non riusciamo a ricordare i nomi dei nostri cari e degli amici, e ben presto non li riconosciamo più. Percepire l’ambiente circostante è sempre più difficile, perché suoni ed immagini diventano confusi. L’elemento fuoco si dissolve nell’elemento aria ed è sempre meno in grado di fornire una base alla coscienza, mentre diviene sempre più evidente la qualità dell’elemento aria. I sintomi energetici interni: L’esperienza interiore del morente è di essere consumato dal fuoco, di trovarsi dentro una vampa ardente, o di percepire il mondo intero distrutto in un olocausto di fuoco. Ci sono due visioni: la prima è di un grande fuoco; la seconda è di scintille che danzano come lucciole sopra le fiamme e suono di un fuoco che arde.

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Visione del fuoco – dissoluzione dell’elemento fuoco


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Visione delle scintille – dissoluzione dell’elemento fuoco


Elemento aria:

Respirare diventa sempre più difficoltoso. Sembra che l’aria ci esca dalla gola. Ansimiamo e boccheggiamo. L’inspirazione si accorcia e diventa faticosa, mentre l’espirazione si allunga. Gli occhi si rovesciano verso l’alto, e non riusciamo a muoverci. L’aggregato dell’intelletto si dissolve, la mente è disorientata e non percepisce più il mondo esterno. Tutto si fa indistinto. Anche l’ultima sensazione di contatto con l’ambiente si dissolve. Incominciano le allucinazioni e le visioni. Se in vita abbiamo accumulato molta negatività, ci appariranno forme terrificanti. Rivediamo i momenti più terribili e dolorosi della nostra vita. Se invece abbiamo vissuto con amorevolezza e compassione, possiamo sperimentare visioni beatifiche e celestiali, e incontrare gli amici cari o esseri illuminati. Per chi ha vissuto una buona vita nella morte non c’è paura ma pace. L’elemento aria si dissolve nella coscienza. I venti si riuniscono nel “Vento che sostiene la vita”, che ha sede nel cuore e nel canale centrale. I sintomi energetici interni: L’esperienza del morente è un vento impetuoso che spazza via il mondo intero, compresi se stessi. Un incredibile tempesta di vento che distrugge l’universo. Si manifesta la visione di una fiammella e tutto intorno è buio.

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Visione della fiamma – dissoluzione dell’elemento aria


Arrivati a questo stadio, l’inspirazione si fa sempre più superficiale, e l’espirazione sempre più lunga. L’energia vitale ed il sangue si assorbono nel “canale della vita”, nel centro del cuore. Tre gocce di sangue (energia vitale) si raccolgono, una dopo l’altra, e causano tre lunghi respiri finali. Dopo di che improvvisamente il respiro cessa. Solo un minimo residuo di calore resta nel cuore. Le funzioni vitali sono sospese: è la morte clinica. Ma i maestri Tibetani affermano che è ancora in atto un processo interno che va dall’ultimo respiro alla cessazione del “respiro vitale interno”, e che dura circa venti minuti.

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m U i v i d t u t La dissoluzione interna: t A S e o n Il processo della morte rispecchia, al rovescio, quello del concepimento. r o t i ne dell’ovulo dtei agzenitori, la coscienza vi si insedia spinta All’unione dello spermatozoo e dal karma. Durante la fC ormazione del feto, l’essenza paterna, un nucleo descritto come i d bianco e beato, v© a a disporsi nel chacra della corona (testa), all’imboccatura superiore e del canale centrale. L’essenza .mM aterna, un nucleo rosso e caldo, si dispone nel chacra situato quattro dita sotto l’ombelico. w Proprio da queste due w essenze si sviluppano le fasi successive del processo di dissoluzione. w


Essenza paterna al chacra del capo

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m U i v i d t Coscienza al ct hacra del cuore u t A S e o n r o t i n z a t Ce i d e © M . w w Essenza materna al chacra dell’ombelico w


Con la dissoluzione del Vento (prana) che la mantiene al suo posto, la bianca essenza ereditata dal padre scende lungo il canale centrale in direzione del cuore (prima fase), dove lentamente si dissolve (seconda fase). Il segno esterno è una percezione di biancore come un cielo terso illuminato dalla luna piena. Il segno interno è l’estrema lucidità della coscienza, è il cessare di tuti gli stati mentali derivati dalla rabbia, in tutto trentatré.

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Questa fase è chiamata: “Apparenza bianca”.


Prima fase

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i n Essenza a paterna scende verso il cuore m o m c . U a i v i d t Coscienza al ct hacra del cuore u t A S e o n r o t i n z a t Ce i d e © M . w w Essenza materna al chacra dell’ombelico w


Seconda fase

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m U i v i d t Coscienza al ct hacra del cuore Dissoluzione dell’essenza paterna u t A S e o n r o t i n z a t Ce i d e © M . w w Essenza materna al chacra dell’ombelico w


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m U i v i d t u t t A Apparenza Bianca S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w

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A questo punto, con la dissoluzione del vento (prana) che la mantiene al suo posto, l’essenza materna risale lungo il canale centrale (prima fase), dove lentamente si dissolve (seconda fase). Il segno esterno è una percezione di rosso, come il sole in un cielo terso. Il segno interno è una grande beatitudine, poiché si dissolvono tutti gli stati mentali derivati dal desiderio, in tutto quaranta.

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m o m c . Uoppure “iApparenza Questa fase è chiamata: “Incremento” rossa”. a i v d t u t t A S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w


Prima fase

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m U i v i d Coscienza al chacra del cuore t u t t A S e o n r o t i n z aEssenza materna sale verso il cuore t Ce i d e © M . w w w


Seconda fase

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m U i v i d Coscienza al chacra del cuore t u t t A S e o n r o t i n z a t Ce i d Dissoluzione dell’ essenza materna e © M . w w w


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m U i v i d t u t t A Apparenza Rossa S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w

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Ora la coscienza è rimasta da sola e si sente come abbandonata. Il segno esterno è una percezione di “nerezza”, come un cielo vuoto avvolto da una densa tenebra. Il segno interno è uno stato mentale privo di pensieri. I sette stati mentali derivati dall’ignoranza e dall’illusione si dissolvono. Gradualmente, la mente ed il suo veicolo: il vento sottile, cadono nell’inconscio, La mente si dissolve nella mente molto sottile e percepisce una completa oscurità entrando in profonda contemplazione. In questo stadio non c’è identità, non c’è niente del “noi stessi” che conosciamo.

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m U i v i d t u t Questa fase è chiamata: “Completo conseguimento” t A S e oppure “Apparenza nera”. o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w


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m U i v i d t u t t A Apparenza Ne era S o n r o t i n z a t Ce i d e © M . w w w

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Dopo un tempo indefinito, la mente si risveglia dallo stato di incoscienza e si inizia a Vedere la “chiara luce” della mente, che assomiglia alla chiara luce di un mattino d’autunno. Questo è un momento molto importante per i praticanti. Qui si ha la possibilità di riconoscere la “vera natura della mente primordiale” e fondere la” chiara luce figlio” con la “chiara luce madre” e raggiungere la realizzazione.

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m U i v i d t u t t A Chiara Luce S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w

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Se riusciamo a congiungerci con la luce madre, saremo liberi dalla rinascita, perlomeno nell’immediato. Se no, allora, inizia una nuova fase per la coscienza che esce dal corpo fisico chiamata:

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Ora la coscienza lascia definitivamente questo corpo materiale e si forma un corpo chiamato “corpo illusorio” o “corpo del bardo”; questo è un corpo energetico. Il “corpo illusorio” è la copia esatta del corpo fisico del trapassato e contiene le sue memorie, esperienze e passioni. In pratica, la coscienza ha bisogno di un corpo per sentire di esistere ancora e lo crea con la sua stessa energia perché non accetta il trapasso e di aver perso il corpo fisico. La persona si vede tale e quale a come era in vita, e cerca di comunicare con i famigliari e gli amici, torna a casa sua, torna sul posto di lavoro, ma nessuno lo vede e lo sente. La coscienza prova una grande sofferenza e non accetta l’idea della morte a causa dell’attaccamento e dell’ignoranza. E’ a questo punto che le pratiche spirituali e la conoscenza diventano importanti, in quanto, ti permettono di ricordare gli insegnamenti e di riconoscere i vari passaggi ed i fenomeni ad essi collegati… e se possibile di liberarti.

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Questo stato dura circa 49 giorni con un susseguirsi di visioni, luci, suoni e raggi che sono le proiezioni dei nostri vari stati mentali, energia e karma. Le forze del karma stanno preparando la coscienza per un nuovo viaggio e piano piano, il corpo illusorio che aveva le fattezze del corpo della vita precedente, inizia a cambiare nel corpo della vita futura. La coscienza inizia a dimenticare le persone, i luoghi, le esperienze e comincia ad essere diretta verso la vita futura. Le forze del karma operano come degli ingegneri , o come degli architetti, e preparano il progetto che sarà esattamente quello di cui la coscienza/anima avrà bisogno per continuare la sua evoluzione. Saranno queste forze e leggi (causa-­‐condizione-­‐effetto) a determinare dove, come, quando, e da chi rinascere.

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Poi tutto ricomincia daccapo… ci

i t s i n m a o m c . U a i v i d t u t t A S e o n r o t i n z e a t C i d e © M . w w w


Ogni pensiero, ogni emozione, ogni parola ed ogni azione, sono come dei semi piantati nel terreno. Al momento opportuno, essi produrranno dei fiori, dei frutti, ed altri semi. E oggi, noi siamo il risultato di tutto ciò. Oggi noi siamo il risultato delle nostre azioni e delle nostre scelte precedenti.

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Un grazie a tutti voi per la partecipazione e un augurio per una buona vita e un buon viaggio. Tashi Delek Inoltre, un sentito ringraziamento a tutti i miei Maestri, amici e collaboratori per il lavoro, lo studio e l’esperienza maturata assieme in questi anni per il beneficio di tutti gli esseri viventi. Roberto.

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m U i v i d t u t t A e Il Centro Studi Umanistici o S n r o per la crescita e l’evoluzione tinteriore . i n z e a t C i d e © M . w w w

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