Nb luglio14

copertina_LUGLIO

8-07-2014

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SALUTE E ALIMENTAZIONE veganesimo, crudismo e centrifugati

n°92 G 12 luglio 2014 G Apple Press Group srl - Edizione di Modena, Carpi e Sassuolo G € 3,00 promozione lancio € 1,00

Viaggi:

Capelli, tutto il buono della CHERATINA

La magia in fiore di TOKIO Il ballo secondo

Samanta Togni

Moda:

fashion BEACH

i must have dell’estate STAMPE fiori e fauna

TROPICALE

Attico eseguito a Locarno

Risrutturazione e realizzazione di bagno a Bologna

Progetto Renderin Manao Arreda

Lavoro eseguito a parma

Realizzazione di villa a Bologna

Lavoro eseguito a Bologna

Arreda S.r.l.

Arredamenti - Galleria d’Arte Antiquariato e Complementi d’Arredo

www.manaoarreda.it

Lavoro eseguito a Bologna

Grazie a Manao Arreda il sogno si traduce in realtà e potrete ritrovare tutto quanto serve a soddisfare le vostre esigenze, insieme ai consigli dei titolari Paolo e Antonella, i quali hanno esperienza pluriennale nel settore, per soddisfare ogni vostra richiesta con progettazioni e rendering fotografici, dove il committente avrà modo in anteprima di immergersi nella realtà della sua casa futura.

L’arredamento… “su misura” Un viaggio affascinante nell’arredamento, passando per il design, classico contemporaneo, quadri di arte contemporanea, opere dell’Ottocento e mobili d’antiquariato… più in generale, complementi d’arredo come tappeti, tendaggi, illuminazione e oggetti. Questo mondo variegato si chiama Manao Arreda, e si ritrova sia nello showroom di via per Spilamberto, 1637, sia nella Galleria d’arte e antiquariato di via Portello, 6 a Vignola. Se volete rimanere stupiti e divenire partecipi di ambienti in cui protagonista è un arredo completamente diverso dal solito, innovativo e… bello, non vi resta che visitare Manao Arreda, per toccare con mano una nuova filosofia con cui pensare e arricchire lo spazio.

Un gusto moderno e originale, in una parola irripetibile.

Grazie all’esperienza dei titolari, Paolo e Antonella, depositari di un sapere che dura da ben tre generazioni, sarà possibile realizzare insieme a loro le proprie idee, a seconda delle proprie esigenze, beneficiando del loro staff di artigiani di fiducia che realizzano ristrutturazioni d’interni. Il tutto coordinato da Antonella & Paolo con il loro personalissimo gusto che li contraddistingue.

Progetto Renderin Manao Aredda

Via per Spilamberto, 1637 Direzionale City - Vignola Tel. 059.772777 - Fax 059/774564 Galleria d’Arte e Antiquariato: Via Portello, 6 - Vignola (MO) info@manaoarreda.it

Progetto Renderin Manao Arreda

EDITORIALE di silviamigliorini

Caro uomo ti scrivo

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aro Renzi ti scrivo. Ti scrivo, rivolta non ad un uomo di un partito politico (potresti chiamarti Berlusconi, Grillo, Maroni etc...), non vuole essere una lettera d’accusa, non intende essere una lettera di critica. Vuole essere una lettera da persona a persona, da italiano a italiano, da lavoratore a lavoratore. Spero che tu capisca e che capiscano coloro che mi leggono. Si tratta di un discorso semplicissimo, trarrai tu le tue considerazioni. Le parole sono parole, talvolta belle e convincenti, la volontà è volontà, talvolta reale, le analisi sono analisi, in questo caso non so dire se corrette o non corrette, ma la realtà è realtà e quella vera è una sola. Parlo dell’economia italiana che va dalla piccola tabaccheria alla grande industria, nonché di qualsiasi settore dall’artigianato alla meccanica, tutti compresi, dipendenti ed imprenditori. Ti stai rendendo conto che il sistema sta saltando, che ciò che devi fare è andare a visitare imprese e parlare con imprenditori, dipendenti, lavorare ogni giorno con e per loro e preoccuparti meno di quello che ti dice la Merkel?

Devi vivere la realtà del tuo paese, toccarla con mano, capirne le difficoltà, leggere i giornali insieme alle persone, guardare l’effetto che fanno tutte le notizie di corruzione, le cifre che girano, i nomi dei corrotti, gli stipendi che comunque prendono. Gira per strada e ferma i giovani e chiedi loro tutte le mattine quando si svegliano a cosa pensano, ferma i disperati che non hanno lavoro e non riescono a pagare cibo e bollette. Vai nelle loro case a trovare le loro mogli e figli. Gira per le strade, guarda i mendicanti ai semafori, guarda gli stranieri senza lavoro, guarda i nomadi nei loro campi. Ricevono sussidi. I nostri connazionali no. Gira e parla con le persone che hanno avuto ingiustizie fiscali, vinto cause con la Tributaria, vinto in Appello e non vengono rimborsati per la distruzione della loro azienda, della loro persona e vivono allo stremo faticando e nonostante ciò, continuano a cercare soluzioni. Entra nei negozi, chiedi come vanno le vendite. Entra nelle aziende e chiedi come procedono gli incassi, chiedi ai dipendenti come vengono pagati gli stipendi. Chiedi agli imprenditori quanto hanno investito in azienda del loro patrimonio, quanti immobili hanno in vendita... un po’ come la tua ultima risposta al giornalista tedesco che ti ha fatto notare come il debito pubblico sia troppo alto e tu hai risposto che abbiamo un patrimonio molto più alto. Bene, trova chi ti compra i monumenti e i palazzi storici adesso, oppure paga i debiti dello Stato spezzettando monumenti e palazzi... ma poi come li contabilizzi questi pagamenti? Se ce lo dici lo facciamo anche noi.

Vai allo sportello amico di Equitalia, e ti rendi conto di

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quanto sia poco amico e molto specchio del sistema Italia.

Vai da Equitalia e troverai persone che ti dicono che non possono fare nulla e stanno aspettando indicazioni dal Governo. Guarda i costi di recupero crediti che mette Equitalia... non crederai ai tuoi occhi. Vai dagli anziani che sono stati grandi lavoratori e ora, magari si ritrovano da soli, senza assistenza malgrado abbiano sempre pagato le tasse. Vai negli ospedali a vedere la corruzione.

Vai nelle banche e chiedi che aiuti stanno dando. Ti danno 100 se hai 110 a garanzia. Chiedi che aiuti stanno dando a chi vuole pagare i propri debiti. Nessuno: pensano ai loro bilanci e chissà che bilanci sono. Vai in giro in questa Italia reale, prendi il ministro Padoan con te e forse, dopo mesi e mesi, tornando a Roma capirai da che cosa devi partire per aiutare gli italiani e capirai le priorità. Avrai fatto tanti chilometri e sarai dimagrito, ma ti renderai conto che il sistema sta saltando e se salta il sistema, salta l’Italia e che cosa vai a dire alla Merkel dopo ? Non dirci che l’Italia deve cercare sviluppo, avere fiducia, non perdere autostima. Gli italiani lo sanno, si reinventano, tengono duro e non voglio perdere autostima. Fai bei discordi, esprimi sicurezza... forse è la stessa scuola di comunicazione di Berlusconi ma sei un po’ più grezzo, devi affinarti e stringerti meno la cravatta al collo. Le aziende italiane hanno sempre fatto la ricchezza dell’Italia. Se non parti dalla base, gradino per gradino, tra poco non le avrai più, tu o qualsiasi persona sia al tuo posto.

Un in bocca al lupo perché hai un compito ingrato, ma ce la puoi fare solo se VIVI L’ITALIA, QUELLA VERA CHE SI ALZA OGNI MATTINA ED ALLA SERA DISTRUTTA VA A LETTO e magari non dorme pensando a cosa inventarsi per il giorno dopo.

Nb è e continuerà ad essere sempre dalla parte di clienti, imprenditori e, più in generale, persone, che lavorano sodo e onestamente. A chi si rimbocca le maniche e a tutti i nostri lettori, auguriamo buone ferie e arrivederci alla prossima edizione, che uscirà il 15 settembre.

Silvia Migliorini

PS. Specifico, non che in Italia non ci siano furbetti quali falsi invalidi, o chi ruba alle proprie aziende, chi froda persone o ruba auto, motorini etc... Questi, quando li vedi, li devi eliminare. Un bel barcone e via...

Naturalmente Benessere

ART DIRECTOR:

Anno 13 n° 92

Manuela Giardini

registrazione Tribunale di Modena

PROGETTO GRAFICO:

n. 1640 del 31/05/2002.

Alessandra Maramotti, Glenda Bonezzi

Editore Apple Press Group s.r.l.

COLLABORATORI:

Via Giardini 440 Modena - Tel. 059/2919911

Elisa Scarabelli, Cristina Siligardi, Alessandra

pubblicita@applepress.it

Maramotti, Daniela Cornia, Giulia Menabue,

DIRETTORE RESPONSABILE:

Angela Pavese, Cinzia Paolini

Silvia Migliorini

ACCOUNT MANAGER: Sara Peri

COORDINATORE EDITORIALE:

INFO MARKETING:

Veronica Messori

v.messori@applepress.it

IN REDAZIONE:

STAMPA: Tipografia Brighi e Venturi snc - Cesena

Serena Arbizzi, Sara Zuccoli,

In vendita nelle edicole di Modena e provincia,

Veronica Messori, Silvia Migliorini.

Euro 1,00. Ogni riproduzione è vietata.

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IL PROSSIMO NUMERO IN EDICOLA IL 15 SETTEMBRE 2014 AVVERTENZE - GARANZIE PER I LETTORI. I contenuti della pubblicazione sono redatti con criterio, gli Autori declinano tuttavia ogni responsabilità, diretta e indiretta per eventuali imprecisioni, errori, omissioni o danni presunti nei confronti dei lettori e di qualsiasi terzo, inserzionisti compresi. Gli argomenti inerenti la salute e la prevenzione non costituiscono sollecitazione al consumismo farmaceutico. Prima di prendere decisioni terapeutiche scaturite dalla lettura di queste pagine consultate il vostro medico di fiducia e attenetevi ai precetti dei sanitari iscritti agli ordini professionali. Testi, foto e grafica non potranno essere copiati, ripubblicati o riprodotti se non con l’ autorizzazione scritta degli Autori.

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04 Editoriale 08 Flash

TRENDS

EVENTI 14 Modena: Accademia sotto le stelle 16 Carpi: Il primo Swap Party 18 Modena: Festa con stuzzicagente 19 Formigine: 31 anni di attività per Hair Styling Spartano 20 Formigine: Saggio alla Hair Professional School 22 Modena: Il nuovo punto vendita e assistenza Toyota 23 Carpi: La due giorni Sport & Informa

INCONTRI

12 Samanta Togni: La danza? Un’espressione del sentimento 24 Massimo Facchino di Dermal Institute: Un’estetica d’avanguardia per diventare persone migliori 26 Oasi del sale: Ritrovare l’equilibrio energetico perduto 70 Azzurra Itri: “Un’unica anima” in un abito

FASHION 69 Le vetrine della moda

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30 Rubrica di medicina e chirurgia estetica Alimentazione: 32 Crudismo: quando la cottura è un tabù 34 Centrifuga: una spremuta di salute Corpo e benessere: 40 La placenta: un serbatoio di nutrimento 44 Cheratina, la proteina dei capelli Salute: 46 Policlinico: quando la sanità è un eccellenza Stili di vita: 48 Essere vegani? Una scelta di vita 52 Mare: i diritti di chi va in spiaggia Viaggi: 54 Seul e Tokyo (seconda parte) 58 Scelti per voi... libri 60 Scelti per voi... musica 61 Saranno famosi: le bands emergenti 62 Scelti per voi... film 63 Casa trend 88 Oroscopo

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w w w. s e v e r i m g s . i t | + 3 9 0 2 8 9 3 5 6 0 0 8 | + 3 9 0 5 9 5 1 6 0 9 1 1

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Via Divisione Acqui, 3

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Orari: lunedĂŹ/venerdĂŹ 14.30-18.30 saba to 9.00-12.30/14.30-18.30 www.severimgs.it

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Ritorna Playa d’en Fossa

Il gelato... democratico

Il cibo sposa la cultura

Immaginate di potere riempire a piacimento la vostra coppetta di gelato e di decorarla con i topping e le guarnizioni che preferite. Non è soltanto un sogno: ora è realtà, grazie all’arrivo di Titto in piazza Martiri a Carpi.

In questa gelateria, infatti, funziona il self service con la possibilità di realizzare il gelato preferito con le proprie mani, pagando a peso. Un sistema democratico, come viene definito dai

Domenica 24 agosto si terrà a Fossa di Concordia la sesta edizione di “Playa d’en Fossa”, serata di musica e solidarietà, che da ben cinque anni, richiama migliaia di ragazzi nella Bassa modenese.

La serata ad ingresso libero, inizierà alle 19 con l’apericena, per poi trasformarsi alle 22 in una vera e propria discoteca all’aperto con ospiti d’eccezione. Seguite PLAYA d’en FOSSA su FACEBOOK e TWITTER per scoprire tutte le novità 2014. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a Domenica 7 Settembre. E come recita il claim… Playa d’en Fossa: se te la raccontano, non è la stessa cosa.

Kid’s Evolution protagonista al Pitti

Kid’s Evolution ha portato a Pitti Bimbo una selezione di designer che fanno ricerca nella moda “per grandi” e che si cimenteranno per la prima volta in una capsule for kids. Tra questi anche Benedetta Bruzziches e SuperDuper Hats. In scena al Padiglione Centrale, i capi della collezione sono stati protagonisti di uno speciale shooting su Vogue Bambini. Un progetto a 360° che va ad intercettare le esigenze di un pubblico di buyer iper sofisticato.

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gestori perché si paga in proporzione

Ha inaugurato una nuova formula che

a quanto si mangia. Con la possibili-

abbina opere d’arte, libri e ristorazio-

tà di condividere sui social la foto del

ne. Si chiama Libreria La Rocca ma è

proprio gelato.

molto di più di una libreria: nei locali di corso Alberto Pio a Carpi che fino a pochi mesi fa ospitavano una farmacia prende vita un concetto di spazio che dà vita ad un legame fra scrittura, scultura, arte, grafica e pittorica, poesia e, per completare, cibo, grazie alla sinergia fra Marco Bianchi e l’artista carpigiano Adolfo Lugli (nella foto con gli assessori comunali e il sindaco Bellelli) che, in questi mesi, hanno modellato il negozio fino a renderlo qualcosa di veramente innovativo per la città.

Per una bocca da... star Il Centro Odontoiatrico Victoria riunisce numerosi specialisti esperti in ogni branca dell’odontoiatria. Il Centro ha aperto da poco un nuovo studio a Sassuolo, in via Radici in piano, 143. “i siamo dotati di una struttura specifica per fare indagini radiologiche a livello della mandibola e mascellare, una delle nostre realtà di lavoro quotidiano per avere parametri di precisione elevatissimi e verificare la validità di alcune protesi che proponiamo ai pazienti - spiega Maurizio Ottomano, direttore sanitario e medico che effettua interventi - Una delle nostre prerogative è effettuare questi interventi in tempi molto brevi con risultati efficaci, al fine di garantire prima possibile il ritorno alla normalità del paziente”.

Oggi vi rallegrerò con alcune foto dei matrimoni di giugno realizzati dal mio staff, e chissà che non possiate trarne qualche idea per le vostre prossime nozze...

Per il matrimonio con rito all’americana di Nata e Stefano del 21 giugno 2014 abbiamo realizzato un bel gazebo con i colori fucsia verde mela e bianco.

Per il matrimonio di Alessia e Diego del 28 giugno 2014 tutto TIFFANY con una splendida confettata e un allestimento chiesa da favola...

Per il matrimonio di Francesca e Fabio del 15 giugno 2014 rito all’americana lilla e bianco, celebrato da un cerimoniere speciale, io stessa!

o sognat avola? m, e r p m f dings.co , e d s a e i d w i a m o H i oe ing el wedd trimon reton@n un ma i mail a: g.leb lete sul mondo d ttere verem vo e le Mandat più bell ciò che e . o l t , t e u n t io i m ODENA zaz z M i n B a g N r i chiedete ll’o rica d !!! ton e de tre mail esta rub s u o q v u del bon e s l l e a ubblicat re sommersa d ranno p e s s e i d Aspetto

Nata e Stefano 21.6.2014

4 e 5 OTTOBRE:

Presso la sede a Rubiera si terr à il 2° ed ultimo corso del 2014 “Diventare WE DDING PLANN ER” del Wedding Pla nner Institute of Ital y di cui sono doce nte

Francesca e Fabio 15.6.2014

Alessia e Diego 28.6.2014

Per informazioni: cell. 345/8483476 - Via della Libertà, 1 - 42048 Rubiera (Re) E.Mail: g.lebreton@noemiweddings.com - Web: www.noemiweddings.com www.facebook.com/jlSS66

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La moda diventa Grease La grande festa di Da-

Edizione record per il palio Giuseppe Corradini di Formigine, con il suo Aceto Balsamico Tradizionale, si è aggiudicato

niela Dallavalle spa è stata il culmine di due

il 48° Palio di San Giovanni con ben 315,167 punti. La cerimonia di premiazione è avvenuta

giorni di presentazioni e sfilate delle collezioni

sullo sfondo della Rocca Rangoni di Spilamberto. Sono stati premiati anche gli altri 11 finalisti:

moda ELISA CAVALETTI, ELEONORA CAVA-

al secondo posto si è classificato Roberto Antichi di Modena con 314,8 punti, al terzo Mauri-

LETTI e ARTE PURA che si sono tenute, per la

zio Righi di Soliera con 314,08; seguono Carlo Luppi di Ravarino e Enzo Lei di Maranello, ri-

prima volta, nella BARACCA SUL MARE, la nuova azienda di Daniela Dallavalle e di Giuliano Cavaletti. Al ristorante l’Anatra, in perfetto stile Grease è giunto tutto lo staff dell’azienda che si è scatenato nelle danze al suono del gruppo BOOGIE AIRLINES sotto gli occhi divertiti degli agenti giunti da tutto il mondo.

Daniela Dallavalle ha riservato agli invitati un dono di qualità: Matteo Setti (cantante del musical Notre Dame de Paris) ha emozionato tutti i presenti

spettivamente con 313,9 e 313,667. Quest’anno numeri da record per il Palio: ben 1.470 i partecipanti, per un totale di oltre 13 mila assaggi complessivi. Da inizio maggio 160 Maestri Assaggiatori, oltre agli Assaggiatori e agli Allievi si sono messi al lavoro per valutare tutti i campioni di Aceto Balsamico Tradizionale di produzione familiare consegnati alla Consorteria.

cantando brani del suo repertorio artistico.

Come sempre intorno alla creativa e imprenditrice Daniela Dallavalle si è respirata grande energia e positività, coinvolgente e contagiosa.

Una mostra incantevole...

Successo per la mostra che si è tenuta nella splendida cornice del giardino dell’Abbazia di San Pietro, della pittrice modenese Maria Elisabetta Gnoli, artista esperta anche di restauro. In esposizione, su cavalletti impreziositi da eleganti drappi di tessuto,

Roberta Diazzi conquista Montecarlo

sono stati ammirati quadri ad olio su tela che disegni, rappresentativi dell’espressione artistica della pittrice, del suo tratto plastico e della ricerca di un colore che non è sempre solo quello della tavolozza, ma è anche quello che scaturisce dall’impiego di raffinate tecniche miste, che sanno di antico e di nuovo, come in tante opere in cui l’oro puro steso sulla tela prima della pittura, le regala un cromatismo pittorico inaspettato e di assoluta originalità.

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Un open day speciale in una location altrettanto esclusiva per l’artista Roberta Diazzi. L’ Hotel Mérdien Beach Plaza a Montecarlo è divenuto teatro di opere incisive dal punto di vista visivo della pittrice modenese: in mostra i visitatori hanno potuto ammirare opere certificate Swarovski Elements, ed il magnifico Leopard, realizzato con 35000 Swarovski su plexiglas.

L’evento è stato curato da Monaco Artist Connection, diretto da Suzana Albernaz Linhares.

incontri

Nb ha incontrato la danzatrice Samanta Togni, protagonista della trasmissione tv “Ballando con le stelle”

La DANZA? Un’espressione del sentimento

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a cura di Serena Arbizzi

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amanta Togni non ha soltanto una semplice passione

Cos’avresti fatto se non fossi diventata una ballerina?

per la danza: Samanta Togni è il ballo e la sua capa-

Non credo di avere mai pensato ad un’altra possibile profes-

cità espressiva si vede in ogni movimento del corpo

sione! Sin da giovanissima ho rincorso un sogno che diventava

lei disegni tramite la sua figura. È stato possibile notare la

sempre più concreto. Fino a diventare realtà. Certo i sacrifici ci

straordinaria e fuori dal comune facoltà espressiva durante la

sono stati e ci sono ma non farei mai una vita diversa.

serata “Sogno di una notte di mezza estate” organizzata da Panathlon e Trc in Accademia Militare a Modena. Figlia d’arte,

Come ti ha cambiato ballare sul palcoscenico del mondo

dal momento che i suoi genitori Sandro Togni e Loredana Ca-

dello spettacolo?

milli sono due ballerini, Samanta Togni si è esibita, con Samuel

Mi ha dischiuso nuovi orizzonti, mi ha dato la facoltà di aprirmi

Peron in un armonioso duo. Del resto, se a soli tredici anni

ad un ambiente al quale non avevo accesso. Quando facevo la

Samanta è riuscita a conquistare la finale al Blackpool Dan-

ballerina vivevo, infatti in un mondo più chiuso. Ballando con

ce Festival, il concorso di danza più antico del mondo, ed è

le stelle è un’esperienza indi-

stata anche finalista nel Campionato Italiano Classe Interna-

menticabile, farò tesoro di tut-

zionale, ha ottenuto il primo posto all’Emassey Ball di Los

to ciò che ho appreso durante

Angeles un motivo c’è. E non è certo il caldo torrido delle

questi anni.

settimane estive a fermarla.

Samanta, ci racconti la tua passione per la danza?

Il ballo è innanzitutto un’opera d’arte, prima di essere uno sport. La danza è una recitazione del corpo, quindi richiede molto impegno ed allenamento. Il ballerino non si muove soltanto, bensì interpreta, recita, trasmette un messaggio. Per questo la danza è passione, non è semplice esecuzione del balletto. Il ballo è espressione del sentimento. Spero di trasmettere la bellezza del ballo, l’armonia, una leggerezza piacevole, un piacere intenso... Vorrei trasmettere ciò che provo io mentre danzo: sensualità, passione.

Samanta Togni in pillole Samanta Togni nasce a Terni, Umbria nel 1981. Muove i primi passi come ballerina a soli 3 anni e l’incontenibile passione e un innato talento sono le caratteristiche che le permettono di distinguersi da subito in quella disciplina che prevede sacrificio e impegno. La smania nella ricerca del miglioramento delle movenze e delle tecniche le consente di raggiungere i massimi livelli e aggiudicarsi quindi i primi posti nelle numerose e più prestigiose competizioni internazionali. Non ancora maggiorenne, trasferitasi negli USA, gareggia per la bandiera stelle e strisce con un partner di tutta eccezione: Maksim Chmercovskiy. Con questo ballerino diventano la seconda coppia degli Stati Uniti. Il suo amore per l’Italia la riporta in Patria, dove l’ attende un’esperienza che le dà una fortissima notorietà mediatica: “ Ballando con le stelle”. E’ Milly Carlucci a volerla come insegnante nel programma cult di Rai Uno. Debutta con successo nel musical “La febbre del sabato sera” nel ruolo di Maria Huerta e in “Tutto questo… danzando”. Grazie alla sua capacità comunicativa, Samanta emerge anche come conduttrice ed affianca Claudio Lippi, nel programma Rai “Sua Eccellenza Italia – Il gran gala del Made in Italy”. Viene inoltre scelta per le sue doti mediterranee come interprete dello spot televisivo che celebra la nomina della dieta mediterranea “patrimonio immateriale dell’Unesco” per conto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

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eventi

Sogno di una notte di mezza estate

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uasi trecento invitati, nello splendido Cortile d’Onore di Palazzo Ducale a Modena, hanno partecipato a ‘Sogno di una notte di mezza estate’, serata di gala organizzata dal Panathlon Club Modena in collaborazione con Trc, per raccogliere fondi da destinare alla costruzione del parco attività ludiche del polo scolastico 0-6 anni di Medolla, nuovo progetto targato Panathlon in favore delle aree terremotate. La serata è entrata nel vivo con la sfilata di moda, curata da Cesare Tadolini de ‘L’Incontro’, Sonia Veroni di ‘Modateca Deanna’ e da Carla Bergamaschi per le acconciature. Ospiti d’onore i ballerini e star televisive Samanta Togni e Samuel Peron, che hanno deliziato i presenti con le loro esibizioni.

Visualizza tutte le foto dell’evento

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Scarica l’applicazione http://gettag.mobi 1 - Foto di gruppo sul palco di una serata esclusiva. 2 - Premiazioni e consegne dei riconoscimenti. 3 - Maria Carafoli, instancabile organizzatrice. 4 - Sorrisi tra gli invitati. 5 - Il neo sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. 6 - Ancora sorrisi dalle istituzioni. 7 - Un altro momento della presentazione dell’evento con la giornalista Federica Galli. 8 - Ospiti illustri.

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9 e 10 - Sfilata benefica. 11 - Il cortile d’onore dell’Accademia. 12 - Saluti finali

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Il primo Swap Party realizzato a Carpi I

l primo Swap Party realizzato per l’apertura del secondo negozio vintage La Soffitta di Daniela Scarfì. Tra propositi di stile, bollicine chic, occhio al capo la festa apre il sipario e diverse guerriere del week end, le swappiste, hanno partecipato all’asta dei loro capi preferiti attraverso alzata di mano e soldoni in bigliettini colorati. Un vero gioco di stile a prova di età dove tutti sono protagonisti. Di provenienza americana, lo Swap Party, grazie alla consulenza della blogger Sandra Bacci sta diventando anche in Italia un’iniziativa diffusa per rifarsi il guardaroba sbirciando in quello degli altri, un esercizio quasi terapeutico. Come Guest Star la blogger Angela Pavese nelle vesti di banditore ha aggiunto, tolto, mostrato, contato e assegnato i capi e voilà il gioco è fatto.

Grazie a Doina Caraus per le le immagini concesse grazie anche a: Caffé Macao, Que Pizza, Pasticceria la Torinese, L’occasione per l’organizzazione del buffet.

Visualizza tutte le foto dell’evento

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1 - Il secondo negozio “La Soffitta”. A destra Angela Pavese. 2 - Angela Pavese mostra uno dei capi in vendita. 3 - Si curiosa nei guardaroba degli altri. 4 - Scambi di capi e borse per rifarsi il look. 5 - Una partecipante allo swap party acquista un cappello. 6 - I soldi del party sono di carta. 7 - Acquisto di un paio di jeans.

8 - Le regole dell’asta. 9 - Pantaloni rossi.

10 - Veduta de “La Soffitta”. 11 - Dettagli in vendita. 12 - Ancora biglietti per acquistare i capi degli altri.

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La filosofia della cremosità Custodire il segreto della cremosità all’interno del nostro gelato, è per noi la filosofia di ogni giorno.

Solo la freschezza e la lavorazione artigiana-

le di ogni nostro laboratorio a vista, garantiscono la

salvaguardia della nostra anima di gelatieri.

Il nostro gelato è semplicemente cremoso perchè è

semplicemente fresco e naturale.

a l l a o n r o t ri . . . à t i c i l p m se

“Barattolo” come una volta Portare sulla vostra tavola un barattolo di gelato Emilia è un’immensa soddisfazione per noi, che gratifica il nostro lavoro di ogni giorno. Avere cura del futuro del pianeta è avere cura di noi stessi, non usiamo enormi contenitori in polistirolo che creano una montagna di rifiuti non riciclabili per un alimento così semplice come il gelato.

Abbiamo creato una confezione con il barattolo in carta

riciclabile sostenendo l’ambiente con la vostra raccol-

ta differenziata, ed un involucro esterno termoresistente che può essere riutilizzato; ritornando con la scatola termica in gelateria, riceverete uno sconto sul barattolo che riacquisterete, riutilizzando più volte l’involucro esterno.

Piazza Mazzini, 17 - MODENA - Aperto tutti i giorni dalle ore 12,00 alle 23,00

eventi

Stuzzicagente fa il pieno

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omenica 8 giugno il centro di Modena si è letteralmente riempito di gusto, presenze, voglia di stare insieme. Festa con Stuzzicagente, la kermesse gastronomica promossa da Modenamoremio. Accademia, Pomposa, via Farini: tutte piene di persone pronte a gustare i menù dei locali a 15 euro. Stuzzicagente è, infatti, un percorso che unisce i cuori pulsanti della gastronomia locale. Prossima edizione: 5 ottobre per festeggiare l’autunno.

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1 - Tavoli e folla. 2 - Tutti in fila per gustare le proposte a disposizione. 3 Foto di gruppo con gli spiedini. 4 - Sullo sfondo, l’accademia. 5 e 6 - Due vedute della Pomposa. 7 - Tavoli lungo le vie principali. 8 - Fila per i biglietti della kermesse. 9 - Sorrisi in posa.

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eventi

L’arte dei capelli: ecco 30.1 a Formigine

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n evento che diventerà una ricorrenza fissa per un negozio che già è un punto di riferimento: festa a Formigine con 30.1, in occasione dei 31 anni di attività del salone di Hair Styling Spartano in via Cavallotti. Il salone comprensivo di centro estetico -, già rinnovato in occasione del trentennale dell’azienda, ha ospitato un evento al quale hanno partecipato il sindaco di Formigine Maria Costi e l’assessore alle Attività produttive Corrado Bizzini. E, naturalmente, tutti i maestri parrucchieri del salone: perchè tagliare i capelli è un’arte.

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1 e 2 - Scatto di gruppo per i maestri parrucchieri. 3 - Lo staff. 4 e 5 - Aperitivo per 30.1. 6 - Inviti eccellenti. 7 e 8 - Anche le istituzioni in prima fila. 9 - Body painting. 10 - Aperitivo e drink insieme agli invitati. 11 - Serata in compagnia.

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eventi

Saggio e consegna degli attestati alla Hair Professional School

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a cura dei capelli può diventare una scuola: è così alla Hair Professional School di via Cavallotti a Formigine, dove Spartano e il suo gruppo di parrucchieri non smettono mai di trasmettere le conoscenze del settore.

Partiamo dai corsi, anzitutto: l’ultimo è iniziato a gennaio e si è concluso a giugno con l’evento avvenuto il 23: ogni corsista aveva il compito di presentare un taglio donna e un taglio uomo.

Dopo la sfilata in cui a farla da padrona è stata la creatività, c’è stata la cerimonia con la consegna dei diplomi. Tutto finito? Niente affatto, perchè adesso partono alla grande le iscrizioni all’anno 2014/2015 del corso. HPS, con 30 anni di esperienza nella formazione, si conferma un punto di riferimento grazie al team di insegnanti Piero Greco, Massimo Bandieri, Nancy Spartano, Manuel Claudio, Gianluca Giannone, Iveta Baldelli, Morena Meletti, Elisabetta Cosima, Lucia Ristani.

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Visualizza tutte le foto dell’evento Scarica l’applicazione http://gettag.mobi 1 - I diplomati della HPS di Formigine.

2 e 3 - Un momento della cerimonia di consegna dei diplomi. 4 - Insieme a Spartano. 5 - La sfilata con le acconciature dei diplomandi. 6, 7, 8 e 9 - Altri momenti della cerimonia dei diplomi.

10 e 11 - Ancora la sfilata

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Ferrari Giorgio Srl

Via Emilia Est, 1370 - Modena

059 365140

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eventi

Il Giappone arriva a Modena T

oyota sbarca a Modena con l’inaugurazione del nuovo spazio punto vendita e assistenza Toyota T Motor Modena (via Emilia Ovest, 792), unica concessionaria in città del celebre marchio automobilistico giapponese. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Presidente di T Motor Modena Sergio Morini, del neo-eletto sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli e del Top Management Toyota, con il Presidente di Toyota Italia Satoru Ichijima e il Direttore Marketing Italia Andrea Carlucci. Special guest il cantante emiliano Luca Carboni, grande amico di Sergio Morini. L’inaugurazione è stata insolita, giocata sull’accostamento tra tradizioni nostrane e millenarie suggestioni d’Oriente.

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1 - Il taglio del nastro. 2 - Le istituzioni. 3 - Il “battesimo” all’orientale. 4 - La folla all’evento. 5 - Ospite d’onore: Luca Carboni. 6 - Brindisi. 7 - Ancora Luca Carboni ospite d’onore. 8 - Torta per festeggiare. 9 - Bellezze e buffet.

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eventi

Sport e… Informa G

rande successo per la rassegna Sport & Informa, la due giorni organizzata da Confcommercio-Fam città di Carpi, che si è svolta al Club Giardino e ha visto intervenire esperti in tema di nutrizione e di educazione allo sport, tra cui Ferdinando Tripi e Gustavo Savino, rispettivamente responsabile del servizio di medicina dello sport e esperto di antidoping presso l’Ausl di Modena.

Come lo scorso anno, l’evento si è concluso con la “Maratona di Spinning“: più di cento bikes posizionate in piazzale Re Astolfo hanno dato vita ad uno dei più grandi eventi sportivi all’aria aperta d’Italia. Al termine della fatica, a tutti i partecipanti è stata consegnata una maglietta con la scritta “Adeesa a Basta!”

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1 - In posa dopo la fatica. 2 - A tutto spinning. 3 - Maschere e tenute colorate per promuovere lo sport. 4 - Braccia alzate durante lo spinning. 5 - Un altro momento della lunga lezione. 6 e 7 Due momenti delle lezioni di “Sport e Informa”. 8 e 9 - Le magliette consegnate ai partecipanti al termine della giornata.

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incontri

Epilazione laser, trapianti di capelli e trattamenti estetici d’avanguardia con un ottimo rapporto qualità/prezzo: tutto questo è Dermal Institute

Per diventare persone migliori 24

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a cura di Serena Arbizzi

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n’estetica d’avanguardia, per coniugare bellezza esteriore e benessere interiore, beneficiando delle migliori tecnologie. Questa la filosofia targata Dermal Institute,

un concetto che contraddistingue le sedi di Modena e di Reggio Emilia e che sta alla base di ogni percorso, “cucito su misura” per il cliente. E sono davvero numerosi i trattamenti a cui ci si può sottoporre contando su operatori esperti e qualificati, in grado di soddisfare le esigenze delle fasce d’età più variegate, combinando un ottimo rapporto qualità/prezzo. Epilazione-laser, trapianto di capelli - un trattamento particolarmente richiesto che sta prendendo sempre più piede - rimedi contro le rughe e tanto altro. Dermal Institute è tutto questo e molto di più.

«Abbiamo voluto specializzarci in estetica all’avanguardia con tecnologie che fanno la differenza fra il tradizionale e chirurgico.

Avendo, infatti, uno “storico” molto importante in questo settore riusciamo a dare risposte veloci alle esigenze più disparate – spiega Massimo Facchino, direttore di Dermal Institute -Utilizzando tecnologie diverse intercettiamo un bacino di utenza molto vasto che va dal giovanissimo all’anziano. Ognuno di noi può diventare migliore, infatti, e noi aiutiamo le persone ad affrontare questo percorso. Tra i trattamenti che vengono richiesti c’e’: l’epilazione laser. Il laser adatto anche a chi soffre di gravi problemi ormonali. L’epilazione viene richiesta sempre più anche dagli uomini: non solo gli sportivi ma anche coloro che intendono rispettare il gusto femminile in materia, che spesso esige l’uomo con il petto depilato. Non si può dimenticare, in aggiunta, la crescente richiesta di trapianti per i capelli, una domanda prettamente maschile e, per esaudirla, collaboriamo con cliniche convenzionate». Anche a Modena e Reggio Emilia, dunque, grazie a Dermal Institute c’è un grande centro dove si possono ritrovare, in un unico luogo, trattamenti avanzati. «Il mio progetto è quello di fare modo che non ci sia solo un mercato milanese su cui fare riferimento per ritrovare centri come il nostro – prosegue Facchino - bensì che si possano avere punti di riferimento sul territorio, adatti a qualsiasi fascia della popolazione, dalla più facoltosa alla meno abbiente». Non ultimo, Massimo Facchino fa parte della giuria tecnica di Miss Grand Prix, concorso che regalò notorietà alla soubrette Raffaella Fico e all’attore Gabriel Garko, per citare due star. Dermal Institute, grazie alla competenza di Facchino che conosce i dettagli della kermesse, prepara i concorrenti curando per loro e con loro tutti gli aspetti necessari. Decennale esperienza, utilizzo di alta tecnologia, continua formazione fanno un ottimo mix per poter rispondere concretamente alle più disparate richieste che il cliente merita.

In entrambi i centri Dermal Institute, inoltre, è presente un salone di parrucchiere, oltre ad un centro di estetica tradizionale.

DERMAL INSTITUTE MODENA Via Giacomo Puccini, 174 - Tel. 3661346141 REGGIO EMILIA Via Ferruccio Ferrari, 4 - Tel. 0522 080162

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incontri

Il SALE:

“l’oro bianco della terra”

All’Oasi del sale si rinasce ritrovando l’equilibrio energetico perduto

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l sale è fondamentale per la vita umana tanto quanto l’acqua. Sulla base di questa premessa, insieme a Fabrizio Previdi de L’Oasi del sale ne scopriamo le caratteristiche

importantissime.

In che cosa consiste la vostra attività?

La terapia del sale ha radici molto antiche. Nell’antica Grecia, Ippocrate consigliava l’inalazione di vapori di acqua salata per trarre sollievo in caso di infiammazioni delle vie respiratorie, mentre i monaci medievali conducevano i pazienti in profondità nelle grotte salmastre, dove frantumavano le stalattiti per saturare l’aria con particelle di sale. In una moderna sessione di haloterapia (dal greco Halos = Sale), la persona si trova in una “stanza di sale” appositamente progettata per ricreare il

in fondo all’albero respiratorio raggiungendo i bronchioli e gli

microclima presente all’interno di una grotta o miniera di sale

alveoli. L’halogenatore è programmato per sincronizzare gra-

naturale. Le pareti, il soffitto ed il pavimento di questo am-

nulometria, concentrazione, temperatura (18°-24) ed umidità

biente sono interamente rivestite di sale. Viene utilizzato un

(40-60%). La grotta di sale artificiale, infatti, deve generare un

particolare dispositivo certificato; l’halogeneratore; che pol-

microclima controllato affinché la terapia del sale possa avere

verizza a secco il sale in particelle di dimensioni tra i 3 e i 5

un effetto ottimale. Il generatore di microclima micronizza il

micron, le quali sono successivamente ionizzate, arrivano fino

sale e lo mescola accuratamente con una corrente regolata di

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segue ▶

incontri

a cura di Serena Arbizzi

aria, che viene poi dispersa uniformemente in tutta la camera di sale. Le minuscole particelle di sale ionizzate negativamente creano un aerosol a secco, in grado di viaggiare in profondità nel sistema respiratorio e raggiungere anche i polmoni a livello alveolare.

Da che cosa è nata l’idea di incentrare sul sale il vostro lavoro?

L’idea nasce dalla consapevolezza che il sale per la vita umana è importante quanto l’acqua. La soluzione idrosalina cristallina è la matrice energetica che permette alla vita di formarsi e di esistere. Da qui il desiderio di aiutare le persone a ritrovare un equilibrio energetico, stimolando le capacità rigenerative dell’organismo. In linea generale possiamo raggruppare tutte le malattie e le disfunzioni in un’unica grande “malattia” il

Inoltre, è stato osservato anche sollievo dai sintomi di una va-

deficit energetico. In presenza di una carenza energetica non

rietà di malattie dermatologiche, come psoriasi, eczema, der-

colmata, l’organismo perde la capacità di rigenerarsi e dà il via

matite ed altre irritazioni cutanee, in quanto l’haloterapia con-

libera al rischio a carico dei diversi organi.

tribuisce a normalizzare la normale flora cutanea superficiale.

I professionisti del settore sottolineano come la terapia possa

Quali sono i molteplici benefici del sale e gli usi che se ne

indurre un effetto mucolitico, antiinfiammatorio, immunomo-

possono fare per il proprio benessere?

dulatore ed iposensibilizzante (antiallergico), ma incoraggiano

Il sale che viene utilizzato durante le sedute è salgemma di mi-

i pazienti a non interrompere l’uso della terapia medica con-

niera, quindi cloruro di sodio puro non additivato come quello

venzionale; l’haloterapia, infatti, dev’essere sempre considerata

da cucina tradizionale e cosa importante da sapere non contie-

come una forma di medicina naturale complementare.

ne iodio. Questo permette solitamente anche alle persone che hanno problemi di tiroide, problemi cardiocircolatori, donne

Ci illustrate le vostre iniziative estive e quelle che tenete

incinta e neonati di partecipare alle sedute nelle grotte del sale.

durante l’anno?

Sulla base di studi clinici, l’aria salina inalata svolge un’azione

Oltre alle tradizionali sedute di haloterapia svolgiamo anche

antibatterica ed antinfiammatoria in tutto il tratto respiratorio,

altre attività all’interno della grotta di sale:

assorbe l’edema (gonfiore) delle mucose, rende pervie le vie

1) ..non solo sale… Fiabe nella grotta di sale

aeree e allenta il catarro, ripristinando così il normale funzio-

Un momento di puro benessere e divertimento pensato per

namento delle ciglia bronchiali che tappezzano le vie respira-

tutti i bambini che amano le fiabe. Si troveranno immersi in un

torie. I benefici della terapia del sale sono stati evidenziati in

mondo incantato, complice il magico scenario della Grotta di

epoca moderna, soprattutto per il trattamento dell’asma (mi-

Sale e le luci della Cromoterapia

glioramento dei sintomi, della funzionalità respiratoria e dimi-

2) Pranayama:

nuzione dell’uso dei farmaci) e di altre patologie respiratorie.

E’ un piacere presentarvi i nuovi cicli di Pranayama che si svol-

Recentemente, ulteriori osservazioni hanno concluso che la

geranno all’interno della suggestiva Grotta dell’Oasi del Sale

terapia del sale può essere applicata ad una più vasta gamma

La Grotta di Sale e le sue doti haloterapiche ci aiuteranno a

di condizioni.

liberare le vie respiratorie decongestionando il nostro sistema respiratorio. A questi uniremo i potenti benefici del Pranaya-

Alcune di queste includono:

ma, attraverso il respiro calmeremo la nostra mente rilassan-

Allergie;

do il nostro sistema nervoso. Durante le serate introduttive vi

Raffreddore ed influenza;

daremo un assaggio delle diverse tecniche di respirazione di

Tosse;

Pranayama disciplina nata in India che verranno poi insegnate

Asma;

durante le lezioni in calendario

Sinusite;

3) Meditazioni di plenilunio:

Tonsillite;

Suggestive serate di meditazione con l’energia della luna pie-

Bronchite cronica;

na. Oasi del Sale ed Energia e Benessere a.s.d vi aspettano nelle

Malattia polmonare ostruttiva cronica;

serate di LUNA PIENA. Un’occasione unica per integrare il si-

Rinite allergica (o raffreddore da fieno);

lenzio della mente; attraverso le caratteristiche qualita’ depu-

Enfisema;

rative e rigeneranti del sale.

Fibrosi cistica; Infezioni dell’orecchio

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Lo specchio di Venere Rubrica di medicina e chirurgia estetica a cura della Dr.ssa Paola Molinari

C

are lettrici e cari lettori, il mese di luglio, secondo le regole, dovrebbe registrare un momento di bassa per il mio lavoro. E invece non è così. Certo, come ho ripetuto tante volte, non sono molti i trattamenti che si possono fare nei mesi estivi, quando il sole picchia forte, e fortunatamente, anche grazie alle vacanze trascorriamo molto più tempo all’aperto. L’estate è proprio il periodo meno indicato per sottoporsi a interventi chirurgici e a terapie di medicina estetica. Il sole è nemico delle cicatrici, delle medicazioni e della pelle “ipersensibilizzata” da alcuni trattamenti.

Così, nonostante cresca il numero di richieste, spesso sono costretta a sconsigliare proprio alcuni dei ritocchi più desiderati. Anche piccoli interventi, come asportazione di macchie e neoformazioni cutanee, sono da evitare: le cicatrici, per quanto ridotte, non vanno d’accordo con il sole, e residuerebbe facilmente un segno a volte indelebile. Attenzione anche ai trattamenti schiarenti, per la maggior parte rendono la pelle fotosensibile, quindi vanno eseguiti solo quando si è sicuri di non esporsi al sole e comunque con una protezione accurata dai raggi UV, pena antiestetiche discromie. Meglio rimandarli all’autunno inoltrato, quando la luce non è più così intensa. Eppure il mio studio continua ad essere frequentato, sia per la richiesta di molti last minute, ma anche per trattamenti programmati per tempo con alcune mie pazienti che, proprio grazie alle vacanze, possono dedicarsi qualche attenzione in più, quella che chiamo scherzando “manutenzione periodica”. La regina di questo periodo è la tossina botulinica, il vecchio caro botulino, che non teme la luce e le condizioni metereologiche (vento, salsedine, aria condizionata, etc.). Condivide lo scettro con i filler. Oggi vi racconterò dell’impiego classico del botulino e di nuove prospettive terapeutiche dei filler.

Cominciamo con fare un po’ di chiarezza.

Il botulino (sarebbe meglio dire tossina purificata del botulino A) è una sostanza sicura ed autorizzata da più di 10 anni in Italia a scopi estetici mirati. Venne utilizzata in campo medico per la prima volta nel 1977 da un oculista per il trattamento dello strabismo, poi da neurologi e fisiatri nei bambini affetti da spasmi muscolari, poi per innumerevoli altri campi della medicina, tra cui il trattamento delle cefalee. A partire dai primi anni ‘90 ha trovato le prime indicazioni in chirurgia estetica: il trattamento, praticamente indolore, consiste nell’iniettare piccolissime quantità del farmaco in alcuni punti ben precisi dei muscoli del viso in modo da ridurre l’intensità e la continuità del corrugamento che è responsabile delle rughe mimiche, ovvero di espressione. I risultati si cominciano a vedere dopo 5/8 giorni dalla seduta e durano 5/6 mesi. Il trattamento deve quindi essere ripetuto, ma studi clinici dimostrano che dopo alcune sedute i risultati durano più a lungo. Se la terapia è eseguita

Scrivete a: p.molinari@applepress.it Tel. 059.218866 da un professionista esperto la tanto temuta fissità espressiva non è un rischio che si corre: l’effetto è quello di assumere un aspetto più disteso, riposato, sereno. I risultati migliori si ottengono nella parte superiore del viso, sulle rughe orizzontali della fronte, su quelle verticali tra le sopracciglia e su quelle intorno agli occhi nella zona delle zampe di gallina.

E ora passiamo ai filler. Come ho più volte raccontato inizialmente il filler è stato impiegato per riempire le rughe, poi sempre più per ridefinire i volumi ed i contorni perduti con l’invecchiamento del volto, oltre che per correggere inestetismi acquisiti (ad esempio cicatrici retratte, esiti cicatriziali di acne) o anche congeniti (asimmetrie del volto, ipotrofia delle labbra, piccoli difetti nel profilo di naso e mento). L’esperienza sul campo unita alla ricerca di laboratorio hanno fatto individuare altre applicazioni davvero efficaci di queste sostanza: il trattamento delle occhiaie. Quasi tutti noi scopriamo, ad un certo punto della vita, di avere degli sgradevoli aloni scuri intorno agli occhi. Le occhiaie possono essere un fenomeno transitorio, dovuto in genere ad uno stile di vita stressante, oppure divenire una sgradevole alterazione permanente, effetto della familiarità, dell’invecchiamento e dell’assottigliamento cutaneo che ne deriva. Altre cause possono essere il fumo, l’eccessiva esposizione al sole, una dieta non corretta, allergie, gravidanza, problemi circolatori o, molto spesso, la semplice carenza di sonno. Uno studio appena pubblicato dimostra però che oggi è possibile eliminare occhiaie, borse e accentuazione del solco delle lacrime con un trattamento estetico economico, veloce e che non crea arrossamenti e edemi temporanei: l’utilizzo di un filler riassorbibile a base di acido ialuronico e altre sostanze bio-rivitalizzanti già presenti nel corpo umano, quindi totalmente naturale, espressamente formulato per questa indicazione, cioè per pazienti anche giovani che hanno occhiaie, borse o cerchi attorno agli occhi. Con il filler si riempie il vuoto creato dalle occhiaie nell’armonia del volto; un riscontro positivo ed inaspettato del trattamento è stato quello della forte attenuazione di borse e cerchi scuri. Insomma una nuova arma per la bellezza degli occhi. Effetto Panda? Addio!

trends

ALIMENTAZIONE Crudismo: quando la cottura è un tabù Centrifuga, una spremuta di salute CORPO E BENESSERE La placenta: un serbatoio di nutrimento Cheratina, la proteina dei capelli SALUTE Quando la sanità è un’eccellenza STILI DI VITA Essere vegani? Una scelta di vita e di rispetto Tempo di mare: ecco i diritti di chi va in spiaggia VIAGGI Seul e Tokyo. Gita fuori porta non solo per l’Hanami SCELTI PER VOI I libri, film e cd del mese CASA TREND La scelta del mese

alimentazione

Crudismo: quando la cottura è un tabù

Come si fa a mangiare bene senza alzare la temperatura

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angiare tutto crudo: più di un modo di mangiare, diciamo anzi uno stile di vita. Il crudismo è un percorso che porta chi lo compie a nutrirsi per più del

70% di cibi che non vengono cotti. Frutta e verdura, in particolare, ma anche semi, alghe e bacche (riscoprendo anche alcuni di questi nutritivi che negli anni sono drasticamente calati nella dieta mediterranea). Ma attenzione: non si diventa crudisti dal giorno alla notte. Lo si diventa lentamente, anche perché il passaggio improvviso porta con sé, tendenzialmente, un insuccesso.

Cottura

Anzitutto, vediamo che cosa succede con la cottura. Cuocere i cibi, in molti casi, porta con sé un calo delle loro proprietà nutritive. Vediamo in che percentuali. Prendiamo, ad esempio, l’acido ascorbico (la vitamina C) contenuto negli spinaci: si tratta di una vitamina altamente instabile, che a seconda del tipo e soprattutto della durata della cottura viene perduta.

Se questi spinaci vengono cotti a vapore, ad esempio, una percentuale tra il 25 e il 70% (a seconda della lunghezza) verrà perduta. Se lo stesso spinacio viene invece bollito, la vitamina C scenderà del 30% (ma anche dell’85% se la bollitura è molto lunga); ancora, se lo spinacio viene inscatolato (alla Braccio di Ferro) allora ci sarà il 60% di acido ascorbico in meno. Infine, con la pentola a pressione se ne andranno il 20% delle vitamine di tipo C presenti in quella verdura. Numeri che variano, poi, al variare dell’alimento: generalmente, però, la pentola a pressione è il tipo di cottura che meglio mantiene i nutrienti (anche il forno a microonde rispetta le quantità di Sali minerali e ne determina un calo di circa il 10%). A patto, naturalmente, che non si compia una scelta crudista.

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a cura di Sara Zuccoli

Meglio crudo

In generale, insomma, il crudismo permette di sfruttare meglio le proprietà dei cibi; il cibo crudo, poi, ci riporta alle nostre origini e, in generale, quella crudista è una dieta disintossicante che costringe il corpo a produrre più enzimi. Spesso sui cibi cotti il nostro stomaco deve lavorare di più (si pensi, ad esempio, a quanto può essere indigesto un fritto misto).

La strada crudista è lunga, anche perché impone – se radicale – molte limitazioni.

Cominciamo con il dire che molti crudisti “integrali” sono anche vegani e non consumano carne o derivati animali. Chi non è vegano ingerisce pesce in forma di sushi o sashimi e carne in forma di carpaccio. Formaggi consentiti: solo quelli a lavorazione a crudo, con il latte non cotto e dunque in generale a pasta molle. E poi tanta, tantissima verdura e ancora più frutta: consumate separatamente e magari fuori dai pasti principali.

Errori da evitare

Si diceva prima dell’importanza di iniziare gradualmente. Il crudismo può essere introdotto a piccole dosi. Attenzione all’eccessivo entusiasmo iniziale: il nostro corpo è molto abituato ai cibi cotti. Toglierli di colpo potrebbe portare a fastidiosi effetti collaterali (perdita di peso, mal di testa, apatia).

Un altro errore da evitare è quello di mangiare qualunque cosa purchè sia cruda. Attenzione ad esempio a non riempirsi di noci in sostituzione della frutta cotta: le noci contengono molti grassi e vanno dosate con calma. Allo stesso modo, meglio pianificare con cura le tipologie di alimenti da introdurre: il crudismo, in questo modo, può diventare anche un interessante viaggio alla scoperta degli alimenti più

Tutto freddo?

Attenzione a non commettere un errore: quello di pensare, cioè, che i crudisti mangino tutto freddo. In generale, un crudista consuma cibi che non sono più caldi di 50 gradi. Di conseguenza, i metodi per scaldare qualcosa esistono eccome: dall’essiccazione al frullatore passando per il più comodo procedimento a bagno maria. Attenzione a non prolungare troppo questi momenti altrimenti si rischia di avviare un procedimento di cottura dei cibi in questione.

sani.

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alimentazione

a cura di Sara Zuccoli

Centrifuga, una spremuta di salute Da Norman Walker a Detox Delight e ai “Babasucchi”

È

«

sciocco sostenere che i succhi siano cibo concentrato. Nulla potrebbe essere più lontano

dalla realtà. Un alimento concentrato è un prodotto che è stato disidratato, da cui cioè è stato tolto il contenuto di acqua. I succhi sono invece un cibo molto liquido, l’acqua biologica di più alta qualità con dentro atomi e molecole nutritivi in un volume microscopico.

Ed è proprio di quel volume microscopico che le cellule e i tessuti del corpo sono affamati. Nell’estrazione di succhi “completi”, è essenziale che le fibre siano adeguatamente triturate».

Cominciamo così questa rassegna sui centrifugati, con le parole di uno che ne sapeva davvero qualcosa. Norman Walker, nel suo libro “Succhi freschi di frutta e verdura” (oggi un must del set-

con la natura e con l’essenza dei cibi. Norman Walker può

tore; si trova in tutte le librerie a 5 euro) ha teorizzato per

essere considerato come colui che ha teorizzato l’importanza

primo l’importanza di non buttare nulla di un frutto o di una

dei centrifugati: americano figlio di contadini, è morto a 100

verdura: bene la buccia, bene tutto quello che ha a che fare

anni nel 1985. Prova vivente della validità del suo metodo.

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Cucina tradizionale e rivisitata Barchessa estiva Griglia romagnola a vista Via Frignanese, 2373 Loc. TAVERNELLE - VIGNOLA (Mo) Gabriele: 327 81.46.337 Valentina: 328 03.71.645 www.trattoriamoretto.com info@trattoriamoretto.com

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Centrifugati per ogni cosa Walker, nel suo studio sulla necessità di fare di ogni frutto un succo, ha teorizzato (come espone nel vo-

Babasucchi

E in Italia? Non ci facciamo mancare la nostra Detox Delight. Se è vero che la grande azienda tedesca può

lume da cui abbiamo tratto il passo iniziale) che per

consegnare a prezzi elevati anche nello Stivale, è

ogni cosa c’è un succo. Per i problemi intestinali

altrettanto vero che in casa nostra arriva un’altra

o dell’apparato urinario ecco pronto un succo di

azienda altrettanto quotata. È quella che offre il

colore rosso tratto da frutta e verdure ricche di

ricettario “Baba”; il concetto è sempre lo stesso.

antiossidanti. E via dicendo, partendo dall’assunto

Una dieta personalizzata e disintossicante a domi-

che la salute del colon è – nella stragrande mag-

cilio basata sui succhi e sulle proprietà a crudo de-

gioranza dei casi – la salute di tutto il corpo. Per

gli ingredienti. Ed ecco che cosa si legge nel “Ba-

produrre i suoi succhi Norman Walker inventò an-

bamanifesto”, la presentazione di questa azienda

che un macchinario, il Norwalk, che prima triturava

che, da Milano, propone la sua ricetta. «Nessun

frutta e verdura e poi ne estraeva il succo.

laboratorio chimico riuscirà mai a darci quello che la natura ci dona spontaneamente: per esempio,

Succhi a domicilio

Oggi, Norman Walker è un nome caro a chi ama succhi e centrifugati. Tanto che c’è una vera e propria

quel mix di vitamine e minerali che si trovano nei succhi o le straordinarie erbe che da sempre vengono utilizzate per aiutare l’organismo nel suo benessere. Baba si affida soltanto alla natura, che è la

scuola di pensiero nata dal suo lavoro. I succhi a domicilio

principale guaritrice». I Babasucchi contengono dunque

sono, nelle grandi città ma non solo , una grande realtà. Che

un mix di frutta e verdura freschissime non trattate, che

parte dall’assunto walkeriano che ogni persona ha il suo

– nella sola zona di Milano, per ora – vengono addirittura

succo; “un succo contro ogni disturbo”, insomma. In Europa

consegnate a domicilio. Anche qui, la spesa è piuttosto

adesso c’è Detox Delight, un’azienda tedesca che ha fatto

sostanziosa. Ma i “babasucchi” possono anche essere fatti

sua la moda tutta americana della consegna succhi a domici-

in casa. Vediamo come.

lio. Detox Delight estrae succhi da qualunque cosa, compresa l’alga spirulina oppure le erbe depurative, e li consegna a domicilio. Come funziona? È semplice: ci si collega al sito dell’azienda, si definisce il proprio piano depurativo e poi ci si fanno consegnare i succhi settimanali da distribuire nei pasti.

Una vera e propria dieta depurativa che fa della consegna a domicilio il suo punto focale. Detox Delight ti segue passo passo: di certo, non è molto competitiva in termini di prezzo, se pensiamo che per una settimana servono 399 euro per potersi permettere la dieta personalizzata. E così, sono le star le prime a praticarla: Gwyneth Paltrow e Laetitia Casta, ad esempio, sono fan di Detox Delight.

Ricetta del Babasucco numero 1

È la stessa azienda a suggerire un babasucco fai da te, rigorosamente – si consiglia – con verdura bio. Servono 400 grammi di finocchi, 10 grammi di prezzemolo, 50 grammi di spinacini baby, mezzo bicchiere di acqua, 400 grammi di cetrioli con la buccia, 1 fetta di lime e 50 grammi di gambi di sedano. Lavare e tagliare tutti gli ingredienti, poi centrifugarli nell’ordine indicato; si gusta il primo passo della dieta disintossicante.

Juice bar

Ma per chi delle consegne a domicilio si fida poco, ecco i “juice bar”: pub e locali che fanno dei succhi e dei centrifugati il loro fulcro. Centrifugati, smoothies, frullati, succhi, zuppe: tutti rigorosamente bio oppure addirittura a chilometro zero. La salute passa anche dal bar di fiducia.

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Per le nostre lettrici ecco alcune ricette che potranno imparare frequentando la Scuola di cucina Amaltea

alimentazione

Tartare di cavallo e rucola Ingredienti: ogni persona 150 gr di carne di cavallo già pulita dai nervi, capperi, un cetriolo, succo di limone, scaglie di Parmigiano Reggiano, poca rucola, sale, pepe, olio di oliva extraergine.

Preparazione: tagliare con il coltello la carne abbastanza finemente, condirla con sale, pepe, capperi ed olio. Adagiarla sulla base dei piatti e schiacciarla con una forchetta. Sopra poche scaglie di Parmigiano Reggiano, la rucola e condire con olio e abbondante succo di limone.

Spaghetti freddi con gamberi Ingredienti: spaghetti 90 gr a persona, 4 gamberi di media pezzatura freschissimi a persona, coriandolo, pepe, sale, zucchero olio di oliva extravergine, pomodorini Pachino.

Preparazione: tagliare i pomodorini in due, condirli con olio, sale, pepe e poco zucchero ed essiccarli per 2 ore in forno a 80 °C. Raffreddarli. Cuocere gli spaghetti e freddarli mescolandoli con olio in una bacinella, meglio di acciaio, appoggiata su del ghiaccio. Condire gli spaghetti con il coriandolo tritato, poco pepe e i gamberi precedentemente puliti, congelati per almeno due giorni, scongelati in frigorifero e tagliati a tartare. Mescolare energicamente aggiungere i pomodorini. Aggiustare di sale, pepe ed olio extraverginel’ausilio di una gelatiera.

Smoothie di carote e pane Ingredienti: carote (il quantitativo dipende dalla qualità della centrifuga), sale, pepe, olio di oliva extravergine, pane tipo focaccia all’olio, caprino.

Preparazione: lavare le carote e centrifugarle, aggiustare il succo con sale e pepe. Tagliare a cubetti il pane e rosolarlo con olio, salare. Mescolare energicamente il caprino, condirlo con olio e metterlo alla base di una ciotolina, aggiungere il succo di carote e per finire il pane.

AMALTEA - Scuola di cucina - Via Castel Maraldo, 45 - Modena Per informazioni sui corsi: Luca cell. 339/8960847 - 339/6683026 e-mail: info@scuolacucinaamaltea.it - www.scuolacucinaamaltea.it 38

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Centro Estetico “Atelier del Benessere� di Pigozzi Federica

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corpo e benessere

L’usanza di conservarla dopo il parto esiste ancora e ci sono donne che la richiedono per cucinarla date le grandi proprietĂ

La placenta: un serbatoio di nutrimento

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a cura di Serena Arbizzi

Paolo Accorsi, Direttore Dipartimento Ostetricia Ginecologia e Pediatria dell’Azienda Usl di Modena

N

on tutti lo sanno ma la placenta contiene grandi proprietà nutritive. Avete capito bene, stiamo parlando della placenta umana, quindi di quel serbatoio che grazie alla gravidanza nasce nel grembo materno e consente di nutrire il feto. Proprio grazie alla grande ricchezza della placenta esiste l’usanza, poco praticata in provincia ma più frequente in altri paesi del mondo, come in Nord Europa o America, di conservare la placenta dopo il distacco per cucinarla. Tutti i mammiferi la mangiano e nel passato anche le donne preparavano il brodo di placenta quasi fosse un rituale: il primo pasto della puerpera era proprio questo e serviva a favorire la montata lattea. Molte donne hanno iniziato a guardare con sospetto quest’usanza e hanno sostituito il brodo di placenta con il brodo di gallina. Malgrado questa sostituzione il legame latte placenta rimane nella tradizione popolare e alcune donne sono solite richiedere la placenta, anche negli ospedali del nostro territorio per un’usanza particolare.

Ecco le proprietà della placenta: GONADOTROPINA: il precursore di estrogeni, progesterone e testosterone PROLATTINA: ormone che promuove l’allattamento OSSITOCINA: ormone utile per un buon avviamento di allattamento e per incentivare il bonding madre-bambino - Interferone, stimola il sistema immunitario a proteggere contro le infezioni ORMONI STIMOLANTI LA TIROIDE: aumenta l’energia e aiuta a riprendersi da eventi stressanti CORTISONE: combatte lo stress e sblocca depositi di energia.

LE PROSTAGLANDINE: fungono da anti-infiammatorio EMOGLOBINA: colma la carenza di ferro e anemia GAMMAGLOBULINE: Immune Booster che aiuta a proteggere contro le infezioni post-partum FATTORE DI INIBIZIONE UROCHINASI & FACTOR XIII: aiuta a bloccare eventuali perdite di sangue troppo copiose e migliora la guarigione delle ferite.

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corpo e benessere

La placenta: come si usa?

Le due alternative su come cucinare la placenta sono: cruda o essicata.

Una volta arrivati a casa la placenta va lavata accuratamente servendosi anche di un colapasta per eliminare eventuali impurità dovute all’ambiente e al trasporto, poi una volta riposta in frigo se ne prendono piccoli pezzi per preparare gli smoothy.

Questi sono frullati a base di frutta, gelato, latte o qualsiasi cosa si voglia, ai quali viene aggiunto un pezzo di placenta cruda che frullata non sarà percepibile.

La placenta viene lavata e ripulita per bene.

Poi fatta scolare per eliminare i liquidi in eccesso. Viene cucinata a vapore aggiungendo «Alcune donne richiedono la placenta e la dividono dopo il parto per piantarla in giardino sotto il bulbo di una pianta. È un’usanza che simboleggia un segnale di vita sotto un’altra vita – spiega Paolo Accorsi, Direttore Dipartimento Ostetricia Ginecologia e Pediatria dell’Azienda Usl di Modena - La placenta non viene più usata, almeno per quanto ci riguarda, per scopi cosmetici. Infatti, succedeva in passato che strati di placenta venissero utilizzati per questo scopo, ma la cosa non era chiara, quindi non abbiamo mai aderito alla richiesta di alcune ditte chimiche. Diversamente, la placenta l’abbiamo sempre mandata all’inceneritore tranne, appunto, rarissimi casi, due o tre all’anno, in cui ci viene richiesta perché sia piantata in giardino. Quando una donna fa questa richiesta, la direzione sanitaria si occupa di curare la pratica e soddisfarla. Trattandosi di sostanza biologiche non vive che vanno all’inceneritore non ci sono vincoli particolari ma, in ogni caso, è la direzione ad indicarci il contenitore e a fornire il tessuto biologico. Non saprei se esiste un’associazione precisa fra l’etnia o la religione di chi richiede di conservare la placenta. È una scelta esplicitata dal punto di vista culturale perché si pensa che questo tessuto che è responsabile della crescita della vita e dello scambio della vita tra mamma e bimbo in pancia sia utilizzato come substrato per un’altra vita in giardino» conclude Accorsi.

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limone e zenzero. Viene poi fatta seccare in forno per qualche ora mantenendo lo sportello leggermente aperto. Viene poi tagliata in piccoli pezzi e seccati di nuovo. Dopo anche 48 ore di trattamento si passa allo sbriciolamento con l’aiuto del mortaio. Si riduce ad una polvere che viene poi riposta in specifiche capsule di orgine vegetale che potranno essere conservate a lungo, anche in previsione del periodo della menopausa.

corpo e benessere

a cura di Sara Zuccoli

Cheratina, la proteina dei capelli

Ecco che cosa mangiare per avere una chioma perfetta

P

artiamo col dire che è una proteina, ma non può essere assimilata dall’apparato digerente: la cheratina arriva nel nostro organismo grazie alla produzione interna e serve agli strati più esterni della pelle (per lo più per renderli impermeabili) e ai capelli (in questo caso per dare loro un aspetto luminoso e brillante). In sostanza, si tratta di una proteina molto utilizzata nei trattamenti di bellezza visto il ruolo che svolge; ma partiamo dall’alimentazione.

Non possiamo assumere cheratina attraverso il cibo, abbiamo detto, perchè l’organismo non la metabolizza. Ma la cheratina possiamo produrla, quello sì. Ecco come. Ci sono alcuni alimenti che favoriscono la produzione di questa sostanza: stiamo parlando della gelatina animale (contenuta nelle carni in scatola o negli addensanti per zuppe), di noci, vongole, acciughe e tonno (che contengono molto zinco, il minerale più importante per la sintesi della cheratina). Con l’introduzione nel nostro organismo di questi alimenti, saremo in grado di sintetizzare la quantità che ci serve di questa sostanza, per la gioia di pelle e capelli.

I capelli

La cheratina, lo abbiamo visto, è essenziale per i capelli, per la loro lucentezza e per il loro tono: ecco allora che lo shampoo o il balsamo che contengono cheratina contribuiranno a rendere il cuoio capelluto più rinforzato. I trattamenti a base di cheratina pura (magari in fiale) sono ancora più radicali e servono nei casi in cui i nostri capelli siano molto sfibrati o qualora cadano con regolarità e in grosse quantità. In questo caso, la cheratina servirà per dare loro più tono e più luce.

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Il collagene marino

Ma non c’è solo la cheratina: per la pelle che soffre i primi segni dell’età, un altro rimedio che può correre in aiuto è il collagene marino. Si tratta di un principio anti-età ricco di acidi grassi, Omega 3 e proteine; il collagene marino viene estratto dai pesci dei mari tropicali. Si assume per via orale e contribuisce a cementare le strutture “disgregate” della pelle (che sono poi quelle che causano le rughe).

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salute

Quando la sanità è un’eccellenza 500 trapianti di rene al Policlinico

Prof. Gianni Cappelli

La testimonianza della prima paziente, operata 16 anni fa

A

l Policlinico è stato recentemente tagliato un grande traguardo: i 500 trapianti di rene effettuati. Il primo risale a sedici anni fa, il 13 ottobre 1998; da

allora l’equipe modenese realizza una media di 31 trapianti all’anno. Nel 2013 i trapianti di rene sono stati 27. «Chi l’avrebbe mai detto che saremmo arrivati a quota cinquecento. Sono passati ormai circa sedici anni, ma ricordo ancora molto bene l’attesa spasmodica di quei giorni. Dopo mesi di preparazione finalmente arrivò la chiamata. In sala operatoria c’era la paziente, Rosa Gargiulo, una donna di grande forza d’animo, alla quale potevamo donare una seconda vita grazie al trapianto di rene. A guidare l’equipe, della quale facevo parte anch’io, c’erano il professor Walter Artibani, direttore dell’Urologia, il dottor Elis Sacchi, anestesista ora a Pavullo, il professor Gioachino Coppi, già allora direttore della Chirurgia Vascolare. Tutto andò bene e fu il viatico migliore per costruire un futuro atteso e sperato, che oggi è una solida realtà, un punto di riferimento per tanti pazienti»: sono le toccanti parole del professor Gianni Cappelli, oggi direttore della Divisione di Nefrologia Dialisi e Trapianto renale del

Rosa Gargiulo

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Policlinico di Modena.

a cura di Sara Zuccoli

Da quel giorno, molte cose sono cambiate: le tecniche chirurgiche si sono profondamente evolute e anche la complessità degli interventi che oggi si possono eseguire è via via cresciuta: ai trapianti da cadavere si sono affiancati quelli da vivente.

Nel 2003 è stato realizzato il primo doppio trapianto, l’anno successivo il primo trapianto combinato fegato-rene e nel 2008 il primo trapianto in soggetti sieropositivi per Hiv. Un progressivo consolidamento che ha permesso di arrivare, solo qualche settimana fa, al cinquecentesimo trapianto di

«Si tratta di un risultato di grande rilievo che, da solo, eviden-

rene.

zia la solidità e la qualità del lavoro svolto sino ad oggi. Ma

Un’operazione perfettamente riuscita, eseguita su un pazien-

occorre non fermarsi solo ai numeri perché dietro ad ogni

te di 52 anni residente in provincia di Modena, che è già tor-

trapianto di organo c’è un lavoro straordinariamente com-

nato a casa per la convalescenza.

plesso fatto di competenza, affiatamento, collaborazione tra

Dal 1998 a oggi, ogni anno, mediamente sono stati eseguiti

professionisti di aree e anche aziende diverse, che si unisco-

31 trapianti. L’età media dei riceventi è stata di circa 55 anni

no con un unico obiettivo: mettersi al servizio del paziente

(range: 35-72), mentre l’età media dei donatori, esclusi i vi-

per permettergli di migliorare in modo sostanziale la propria

venti, è stata di circa 60 anni (range: 31-80).

qualità di vita.

Le centinaia di persone che in questi anni si sono rivolte al nostro Centro e che continuano a farlo con fiducia, rappresentano uno stimolo che ci spinge a migliorare ancora» aggiunge il direttore generale del Policlinico di Modena, Licia Petropulacos. Un bilancio senza dubbio più che positivo, che trova un testimonial d’eccezione nella prima paziente operata sedici anni fa, Rosa Gargiulo. «Posso evidenziare, avendolo vissuto sulla mia pelle, gli enormi vantaggi del trapianto, sia in termini di qualità che di aspettativa di vita. È un percorso certamente complesso che richiede un’assistenza costante e di qualità da parte delle strutture sanitarie, una risposta che qui al Policlinico ho sempre trovato, grazie anche ad una umanità e attenzione nei confronti delle persone davvero ammirevoli. Altrettanto importante però è ricordare a tutti che è fondamentale tenere alta l’attenzione sulle donazioni di organi. Un gesto di grande generosità, rispetto al quale praticamente tutti, direttamente o indirettamente, possiamo diventare potenziali attori. Tutti dobbiamo lavorare per far crescere ulteriormente la cultura della solidarietà». nb modena

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stili di vita

Essere vegani?

Una scelta di vita e di rispetto Alla scoperta di un’alimentazione “speciale”

C

he cosa vuol dire essere vegani? Si può vivere bene lo stesso? Come si arriva ad esserlo? Questo mese NB va alla scoperta di un vero e proprio stile di vita:

una scelta consapevole che porta chi la compie ad un modo di mangiare completamente diverso. I vegani, infatti, non mangiano carne, pesce e nessun derivato animale. Ci aiuta a scoprire meglio cosa c’è dietro questa scelta Nicole De Bernardinis di E3-erboristeria Parafarmacia: lei che ha percorso questa strada e lei che, per lavoro, ne conosce i risvolti.

Nicole De Bernardinis

«Per me diventare vegana è stato un percorso – comincia Nicole -: un cammino durato 30 anni che passo dopo passo mi ha condotto ad un’alimentazione che mi fa stare bene, mi dà energia e voglia di fare e mi ha liberato di tanti fastidi, dai brufoli ai gonfiori alla sonnolenza. Eliminare nel corso degli anni i dolcificanti chimici, tutti i conservanti, lo zucchero bianco e i prodotti raffinati, il latte e i derivati, fino negli ultimi tempi la carne per me è stata una progressione logica e naturale, che via via coinvolge anche motivazioni etiche e responsabilità nei confronti della natura e del mondo».

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a cura di Sara Zuccoli

Perchè si diventa vegani?

Alimentazione

A ben guardare, nell’alimentazione vegana non manca nulla.

A livello di nutritivi, almeno. «Dalla natura l’uomo può ottenere tutto ciò di cui ha bisogno per vivere, e molto più in

«Le motivazioni sono tante; c’è chi parte

salute che consumando i prodotti dell’industria alimentare»

da problemi di salute, altri lo fanno per motivi

puntualizza Nicole. Diventare vegani, poi, non è solo esclu-

etici. Qualsiasi sia la motivazione, se intraprendi la

dere determinati alimenti ma aprirsi ad altri che sono ormai

strada della consapevolezza alimentare il traguardo

dimenticati: «Riscoprire i semi, i germogli, la frutta secca, le

è lo stesso». E non è un caso che alcune grandi

bacche, le alghe, gli alimenti fermentati. Variare, seguire la

menti dell’umanità provengano da questo

stagionalità dei prodotti, consumare alimenti integri, utilizza-

mondo: erano vegetariani o vegani Socrate,

re le cotture, gli strumenti e i materiali adatti a preservare le

Sant’Agostino, Leonardo Da Vinci,

caratteristiche nutritive degli alimenti».

Ghandi e Albert Einstein.

Restare in salute

Come si fa a restare ugualmente in salute diventando vegani?

«Io mi faccio esattamente la domanda opposta – argomenta De Bernardinis -: come si fa a rimanere in salute continuando a rimpinzarsi di alimenti pieni di antibiotici, ormoni, conservanti e coloranti chimici? Come può l’organismo di un bambino crescere sano e forte se invece di fornirgli le sostanze di cui ha bisogno lo riempiamo di zucchero bianco che impoverisce il suo organismo e lo corrode? I problemi legati all’alimentazione, il diabete, la sindrome metabolica, l’osteoporosi, le malattie cardiovascolari sono figlie dell’alimentazione dell’ultimo secolo, non di quella che ci ha traghettato fin qui attraverso qualche milione di anni. Mai come oggi siamo informati su quante calorie ha questo alimento, quanto grassi, proteine e zuccheri e mai come al giorno d’oggi siamo confusi e disorientati». nb modena

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stili di vita

Cibo vero

Quello di cui abbiamo bisogno, in sostanza, è cibo vero, che viene dalla terra e da lei si è alimentato. «Cibo vivo e vitale – chiude Nicole -: se fai germogliare un chicco di riso integrale e non trattato, cresce e dà vita. Se lo fai con un chicco di riso brillato no. Noi siamo molto di più che semplice materia e ci dobbiamo alimentare dell’ energia vitale che nei cibi “morti” non c’è».

Per gradi

Per Nicole, l’importante è andare per gradi. «Ci sono sempre più persone che mi pongono domande su questo tipo di alimentazione e di conseguenza si avvicinano alla cucina vegana, vegetariana o macrobiotica. Il mio consiglio è di fare le cose per gradi, di non tentare di stravolgere le proprie abitudini nell’arco di una notte perchè è il modo migliore per fallire. Prendere consapevolezza di ciò che il cibo rappresenta per noi è un primo ed importantissimo passo; gli altri vengono di conseguenza».

Ricette

Chiudiamo questo viaggio nel veganesimo con alcune ricette fresche.

Partiamo dai funghi trifolati: fate soffriggere alcune cappelle di funghi freschi raccolti nei boschi con prezzemolo, olio di oliva e un pizzico di sale. Passate il tutto dieci minuti nel forno a 180 gradi.

E ancora, da provare il crostone di zucca: fate soffriggere un pezzo di zucca con uno scalogno, schiacciate il composto con una forchetta e disponetelo su una fetta di pane casereccio irrorato di olio.

Infine, vi consigliamo un’insolita insalata alla senape: mescolate 2 etti di pomodori, 1 etto di mele, 2 etti e mezzo di ceci, un cucchiaio di senape, 1 etto di kiwi. Irrorate di olio e gustate fresca.

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stili di vita

a cura di Sara Zuccoli

Tempo di mare: ecco i diritti di chi va in spiaggia

L

e spiagge libere? Intercalate tra una attrezzata e l’altra.

La battigia? Un bene pubblico fuori dalla concessione.

Alla scoperta del vademecum Adiconsum con Adele Chiara Cangini

Con l’arrivo del caldo la stagione balneare entra nel

vivo, ma anche una giornata al mare può rivelarsi un’occasione di mancato rispetto dei propri diritti di consumatore-bagnante. «Questo accade in molte realtà perché in primo luogo non è stato rispettato il corretto intercalare tra spiagge libere e spiagge date in concessione agli stabilimenti balneari – afferma Adele Chiara Cangini, responsabile provinciale Adiconsum, l’associazione consumatori della Cisl - Inoltre troppo spesso gli operatori balneari dimenticano che la battigia è un bene pubblico e che è, quindi, esclusa dalla concessione. Il balneare che ne nega l’accesso o lo consente solo dietro pagamento commette quindi un illecito».

L’associazione consumatori della Cisl ha stilato un breve vademecum per ricordare ai consumatori-bagnanti i propri diritti. La premessa è che l’accesso alle spiagge è libero e anche gli stabilimenti devono consentire il transito alla battigia.

L’impedimento o la richiesta di un pagamento rappresenta una violazione della legge e va denunciata alle autorità. La battigia, cioè la striscia di sabbia di cinque metri dove arriva l’onda, è a disposizione di tutti: è, infatti, un’area esclusa dalla concessione demaniale. Sulla battigia possono transitare tutti, ma non vi possono essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni o sdraio.

Le spiagge libere devono essere posizionate tra uno stabilimento e l’altro. Il non rispetto del corretto intercalare tra spiagge libere e stabilimenti balneari va segnalato ai sindaci e alle Regioni. La pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune. «In caso di violazione dei diritti dei bagnanti – conclude la responsabile provinciale di Adiconsum - consigliamo di rivolgersi alla polizia municipale, ai carabinieri, alla capitaneria di porto o alle nostre sedi».

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Seul e Tokyo

gita fuori porta non solo per l’Hanami (Seconda parte)

Fuji-San

NB completa per voi il viaggio in Oriente cominciato il mese scorso.

Tokyo

L’

enorme aereo della Korean ci porta in due ore da Seul a Tokyo (15 milioni di abitanti), aeroporto Haneda, il secondo della capitale nipponica ottimamente orga-

nizzato, buono il servizio a bordo. Abbastanza celere il controllo passaporti ed anche qui veniamo registrati. Velocemente prendiamo i bagagli ed improvvisamente ritroviamo le ultime risorse per anticipare molti all’acquisto ticket del bus che parte dopo 10 minuti: operazione riuscita. Anche qui come a Seul traffico veloce e scorrevole ma guida a sinistra. Il modernissimo bus in un’ora ed al costo di 7 euro ci lascia a 500 metri dal consigliatissimo hotel Richmond Asakusa, 85 euro la doppia con straordinaria colazione, e ci consegnano una camera non prevista nel prezzo con panorama sul tempio Senso-ji e sulla Skytree, bellissimi illuminati la sera e godibili di giorno. La colazione poi è un vero lunch a buffet, con colazione continentale ed all’inglese, ma soprattutto molti cibi locali tra cui alghe, tonno e salmone crudo, riso, soia, e tanto altro. Fatto il check-in usciamo subito per rientrare dopo 90 minuti verso le 23, nel frattempo abbiamo fotografato alle luci artificiali il tempio dedicato alla dea buddista Kannon Sama, dea della misericordia: questo luogo di venerazione è il più antico di Tokyo. Abbiamo anche percorso alcune stradine laterali notando vari ristorantini affollati e dall’aria semplice ed aver fatto piccoli acquisti alimentari nel bel supermercato Don Quijote aperto 24 ore come alcuni ristoranti. Anche qui le commesse, con rigorosa mascherina come molti di coloro che lavorano col pubblico, dopo aver consegnato il resto magari su di un piattino, conti-

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nuano negli ossequi con inchini e vocine da cartone animato come se avessero una batteria incorporata: siamo o non siamo nel paese del “manga” (fumetto)? Questo del manga ci viene costantemente ricordato dalle immagini di fumetti disegnate sulle serrande dei negozi, nelle pubblicità e cartellonistica in genere, insomma Hello Kitty for president. Leggendo un opuscolo, veniamo a conoscenza che in certi ristoranti si può fumare ad orari stabiliti mentre in certe vie di Tokyo vi sono cartelli che vietano il fumo.

Il giorno dopo, effettuata la colazione a base di carne, pesce, verdure e tanto altro usciamo sotto una leggera pioggia; presso il tempio vi è già molta gente propensa ad effettuare riti religiosi, accendendo strane candeline o strofinando un pennellino o mettendo incenso in grossi panieri ed attirando il fumo su di loro con un gesto della mano. I vecchi risciò in versione moderna trasportano i turisti. Causa il tempo non eccezionale per le foto, ci dedichiamo a qualche acquisto come piccoli souvenir presso le innumerevoli bancarelle che portano al tempio in via Nakamise: nonostante la pioggia c’è una folla immensa.

Usciamo dalla zona del tempio ed incontriamo alcune donne con abiti tradizionali e viso cereo, saranno geishe? Ad Asakusa è possibile, anche se raramente, incontrarle, ma si possono sicuramente vedere in qualche locale in cui presentano spettacoli. Andiamo quindi ad un punto di informazione turistica ed otteniamo molto meno del previsto, gli addetti non ci sembrano ancora preparatissimi, l’inglese poi non è di casa per tutti e sarà così anche negli hotel e ristoranti (ma non eravamo noi italiani a non parlare le lingue? Qui ci facciamo un figurone). Comunque i giapponesi hanno una dote, ti sorridono e dicono sempre di sì chinando il capo anche se non hanno capito nulla, difficile arriva-

a cura di Regina e Ighlis

re ad una soluzione. Stessa cosa ad una grossa agenzia turistica la JTB di Kaminarimon-dori a cui spieghiamo delle nostre conoscenze sull’escursione ad Hakone e riusciamo ad auto venderci la gita di una giornata al prezzo di 60 euro. Incredibile, torneremo comunque l’indomani per averne la certezza. Abbiamo preferito questa escursione a quella di Nikko, che ci dicono diversissima ma altrettanto bella, poichè di templi in Asia ne abbiamo visti già tanti! Per il cibo, premesso che nel raggio di un chilometro quadrato i ristoranti piccoli o medi saranno migliaia, di positivo c’è che all’esterno ci sono le riproduzioni dei piatti con il prezzo (basso in genere), unica preoccupazione chiediamo sempre se la pietanza è “spicy”, piccante, e questo lo capiscono: la mancia è un’usanza non frequente.

Dopo un’abbondante colazione e uno snack per pranzo, ci limitiamo ad un “ramen”, una zuppa con spaghetti varie verdure e pochissima carne in brodo e 6 gyoza in 2 (ottimi ravioli di verdura e carne), per un totale di 5 euro: è divertente udire la rumorosità dei giapponesi mentre bevono il brodo bollente al fine di raffreddarlo, da noi sarebbe ineducato, qui una normalità; il ristorante fa parte di una catena specializzata in zuppe. Davvero tanti i ristoranti e spesso affollati, crediamo anche perché i giapponesi guadagnano bene ed il cibo costa poco. Nel nostro soggiorno assaggeremo anche l’ “udon”, bucatini con tofu fritto e gamberi tempura, “yakitori”, spiedini di pollo del quale si può scegliere la parte, zuppa di miso, alghe, takoyaki, polpette di polipo ed ovviamente il sushi in un ristorante con nastro scorrevole, il cuoco li fa all’istante ed i clienti seduti a banco si servono: non è poi sempre così a buon mercato. I giapponesi sono golosi di dolcetti di vario genere e le bancarelle o negozi che li vendono sono prese d’assalto: li abbiamo assaggiati ed in effetti sono buoni, molti fatti a base di riso.

Venerdì le previsioni dicono ancora pioggia, ma la giornata è discreta, il temporale ci sarà solo a sera, qui quando c’è il sole

occorre approfittarne. Dopo aver ricevuto la conferma dell’escursione ad Hakone decidiamo di salire sulla metro facendoci aiutare da un addetto per il biglietto (2 euro) e ci rechiamo al Palazzo Imperiale (http://www.kunaicho.go.jp/eindex.html) dove ci mettiamo in fila ed attenderemo parecchio prima di entrare gratuitamente per accedere ai giardini e girare intorno al palazzo stesso visitabile solo un paio di volte all’anno, vedere cascate di ciliegi in fiore sul fossato un tratto del quale viene navigato con barchette. Questo luogo non può mancare di una visita per chi si reca a Tokyo: migliaia di persone dal Giappone e fuori, questo dell’Hanami è sicuramente un periodo di alto turismo ma bello è anche l’autunno. All’uscita prendiamo direzione Ginza, il quartiere più commerciale del Giappone, davvero elegante, che percorriamo col naso all’insù per l’altezza dei grattacieli e notando le grandi firme oltre al palazzo a 4 piani della Sony, insomma un grande centro finanziario tipo Singapore o Manhattan. Turisticamente non offre nulla, ma è bello percorrerlo; nei pressi anche il famoso mercato del pesce, il più grande dell’Asia, ma per godere della sua fama, occorre arrivare alle 6 del mattino per assistere alla spettacolare asta dei tonni: rinunciamo. Ci dirigiamo all’Hama Rikyu garden, entrata 2 euro. Vi sono alberi secolari ed altri fioriti, sullo sfondo i grattacieli. Non mancano alcuni laghetti e

Tokyo

di not te

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viaggi panchine dove sostare: insomma un’oasi nella metropoli. Avremo camminato ormai per circa 7-8 chilometri e quando vediamo che all’interno del parco partono i barconi che risalgono il fiume Sumida, non ci pensiamo un attimo ad acquistare 2 biglietti per 9 euro. Ci risparmiamo la metro e navighiamo gradevolmente per 40 minuti sino ad Asakusa dove sbarchiamo sotto la Skytree in un bel parco con viale di alberi in fiore. Da lì, in pochi minuti siamo al tempio Senso-ji dove ad una bancarella acquistiamo una bambola in kimono e rientriamo in hotel. Giornata piena, come da programma che consigliamo.

Sabato ci dedichiamo al parco di Ueno, a tre fermate di metro da Asakusa, quartiere popolare con al centro questo parco che non si può non visitare soprattutto nel periodo della fioritura dei ciliegi e durante il fine settimana. Da vedere belle statue, piccoli templi e pagode, lo zoo con i panda ed il lago solcato dalle barche, il museo nazionale di Tokyo ma, soprattutto, lunghi viali di ciliegi in fiore, d’altra parte è una delle ragioni per cui siamo venuti a Tokyo in questo periodo. Moltissimi giapponesi occupano fin dalla prima mattinata gli spazi a loro dedicati per il pic nic, ottima organizzazione e grande pulizia ed educazione. Decine di bancarelle vendono cibo preparato al momento, spiedini di ogni genere di carne, di seppie e polipo, fritture varie, spaghetti e strani wurstel, banane in cioccolata ed altre leccornie, molto folcloristico ed apprezzato dai giapponesi che già alle 11 affollano questi chioschetti. Occorre fermarsi almeno 3-4 ore. Il ciliegio in fiore (sakura) è il simbolo del Giappone, rappresenta sia la fragilità che la rinascita. Domani sarebbe la festa del sakura al parco di Ueno, ma le previsioni meteo mettono temporali: peccato!

Infatti il cielo si sta coprendo e rinunciamo a salire sulla Skytree rinviando a lunedì. Passeggiamo per Asakusa, ad una bancarella compriamo una serigrafia su legno tipica giapponese, se ne vendono parecchie, costano da 20 a 100 euro. Finalmente ci sentiamo sicuri girando in metro, per il biglietto basta guardare nel display il numero della stazione di arrivo, digitarlo e poi premere sul tasto con 2 persone (per 2 biglietti), inserire carta moneta ed escono biglietti e resto. Il biglietto si fà solo in giornata dalle 5 alle 24 (per 5 ore la metropolitana resta chiusa). Anche qui come a Seul ci sentiamo sicuri, molta polizia ed assistenti ma forse non ce ne sarebbe bisogno. Domenica, un po’ svogliati, riprendiamo la metro (usare i taxi costerebbe una follia) e visitiamo dapprima il quartiere di Sinjuko che ha oltre 300 mila abitanti (Tokyo va effettivamente visitata per quartiere), che è attivo e commerciale ed ha la stazione più trafficata al mondo. Girovaghiamo con una sola meta precisa: il Palazzo del Governo Metropolitano di Tokio poiché abbiamo letto che salendo gratuitamente al 46° piano si gode di un bellissimo panorama. Così è infatti, ma la giornata, appena discreta, non consente di vedere nettamente il monte Fuji. Continuiamo per il dinamico quartiere di Shibuya, con alta concentrazione giovanile che vive 24 ore su 24. Vediamo la statua di Hachiko, un cane che si recava incontro al padrone alla stazione, e lo fece anche per gli ultimi 8 anni della sua vita, inu-

Pagoda del Senso-Ji

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viaggi tilmente, non sapendo che il padrone era deceduto; nei pressi (siamo in zona metro Ginza line diretta da Asakusa) vi è anche l’incrocio più famoso al mondo, con le strisce pedonali in obliquo e migliaia di persone che si muovono all’unisono appena è verde prendendo le più disparate direzioni: rischiamo di essere investiti. Anche qui turisticamente non molto da vedere, ma camminando per l’area Shibuya center gai abbiamo la conferma che da queste parti c’è la massima concentrazione di giovani che possono acquistare con pochi euro gadget interessanti soprattutto legati all’informatica ed all’elettronica; anche molti negozi di marca e ristorantini, mentre al ritorno ci compreremo un cabaret con 8 pezzi diversi di sushi che consumeremo in albergo: costo 5 euro. Poi raggiungiamo il parco Yoyogi ed essendo domenica, migliaia di giovani fin dalle prime ore del mattino, come a Ueno, occupano spazi per sostare tutta la giornata seduti su grandi teloni cerati blu. È bello vedere come si divertano stando insieme per un pic nic o facendo giochi. Molti sono vestiti stranamente e si mescolano con artisti di strada... ricordiamo che siamo nel mondo dell’informatica che spesso isola e forse proprio per questo i giorni di festa sfruttano queste opportunità: da vedere assolutamente ma di domenica. La pioggia prevista ci coglie solo a metà pomeriggio, la giornata è stata sfruttata. Rientriamo, domani vorremmo salire sulla torre che potrebbe essere chiusa nel caso di forte vento.

Lunedì andiamo presto alla Skytree (600 metri) camminando 20 minuti, è una giornata calma, quindi pur non avendo acquistato il biglietto on line saliamo rapidamente, costo 15 euro ma la visita li vale tutti. Saliamo in un minuto a 350 metri, la vista è spettacolare a 360 gradi; non serve aggiungere 7 euro per salire ancora sopra. La giornata è soleggiata e probabilmente abbastanza chiara ed alle 10 lo sguardo si posa sul monte Fuji innevato: una soddisfazione! Vediamo abbastanza nitidamente oltre che la torre di Tokyo (quella simile alla tour Eiffel per capirci), la zona del tempio, il fiume: insomma da fare! Ritorniamo verso Asakusa e restiamo in zona per gli ultimi acquisti, ventagli, un paio di magliette e qualche gadjet fotografando oltre al tempio principale spesso citato anche gli altri deliziosi edifici circostanti che si stagliano nel cielo azzurro verso il quale protendono i prosperosi rami fioriti dei ciliegi. Nel pomeriggio scendiamo al supermercato Don Quijote per acquistare prodotti locali, qualche dolce, alghe, pesce secco e frutta essiccata che qui abbonda a differenza della fresca.

Finalmente è il giorno del Fuji-san, come qui pretendono venga chiamato il vulcano alto oltre 3.700 metri. Partiamo dal terminal bus Hamamatsucho e giungiamo al lago Ashi, molto grazioso, che ci mostra in lontananza la vetta del Fuji; navighiamo mezzoretta sul vascello pirata molto coreografico partendo da porto Togendal: la natura tutt’intorno non si esprime ancora nel modo migliore, fino a pochi giorni fa è nevicato. Fortunatamente è una bella giornata con 20 gradi. Alle 13 siamo ad Akone, luogo turistico famoso per le terme ed il parco naturale, dove pranziamo ottimamente a buffet presso il ristorante dell’hotel Kowakie.

Sosta al Fuji visiti center, dove oltre a fotografare da altra angolazione il monte dal cono simmetrico perfetto ma purtroppo

Vista dall a Sky Tr ee

Tree lla Sky Vista da

non perfettamente visibile causa foschia, si possono assistere a lezione di geologia su schermo gigante: immancabile il negozio di souvenir in cui acquistiamo suggestive cartoline del Fuji in versione dipinto di artisti giapponesi. Infine, arriviamo alla stazione di partenza per le camminate sul monte Fuji, ancora foto della vetta innevata, mentre altra neve si trova nei boschi circostanti.

Solo verso l’estate si potrà fare tracking, ora molto pericoloso: si dice che un giapponese deve fare almeno una volta la salita alla vetta, mentre è pazzo se lo fa una seconda volta; comunque un po’ di delusione per non aver visto il Fuji come nelle foto “da cartolina” in internet: non saranno fotomontaggi? Capitolo a parte merita la guida, un incrocio tra il classico ragioniere di banca ed una marionetta che scandisce a strappi uno strano inglese con cadenza da militare giapponese sentito varie volte nei film di guerra. Alle 19,30 ci lasciano alla stazione Tokyo, ormai siamo pratici, ed in 25 minuti facendo cambio a Ginza la metro ci riconduce ad Asakusa. Queste gite organizzate possono essere comode, ma consigliamo a chi è intraprendente, soprattutto ai giovani, di organizzarsi a proprio modo, contrariamente a quanto diceva una pubblicità di un vettore turistico:” turista fai da te? Ahi ahi ahi….”. La settimana è terminata, oltre alle bellezze del tempio, ci ricorderemo la straordinaria organizzazione della viabilità, i moderni quartieri centrali ed i bellissimi parchi, i prezzi per nulla cari, la gentilezza ed il cibo sano ed inchinandoci buon Hanami a tutti.

Reportage a cura di Regina e Ighlis nb modena

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scelti per voi... libri

Mr Sbatticuore

Albergo Italia

Vi proponiamo un modo di-

Torniamo alla letteratura italia-

verso di leggere, in questa

na con Carlo Lucarelli e il suo

estate che spingerà tanti di

Albergo Italia. Una proposta

noi al rinnovamento. Mr Sbat-

letteraria

ticuore è un ebook, un libro

noto saggista e giallista bolo-

disponibile sul web e leggi-

gnese propone al suo pubbli-

bile su uno dei tanti supporti

co. Siamo in Eritrea nel 1899:

possibili (va bene anche un

parte da un accento storico

cellulare). Costa poco ed è una

questa storia di amore e mor-

storia d’amore da spiaggia.

te che spingerà i protagonisti

Questa storia è una commedia

ad indagare su un omicidio; l’at-

romantica un po’ alla Bridget Jones, accattivante

mosfera è quella della prima Africa colonizzata.

e curiosa al tempo stesso. Titolo: Mr Sbatticuore.

Titolo: Albergo Italia. Autore: Carlo Lucarelli.

Autore: Alice Clayton. Casa editrice: Mondadori

Casa editrice: Einaudi. Pagine: 100. Prezzo:

ebook. Pagine: 180. Prezzo: 2,99 euro.

12 euro.

La piramide di fango Arriva l’estate, e noi vi proponiamo il commissario Montalbano, lettura da ombrellone per eccellenza. Perché? Perché Camilleri sa fare bella letteratura che distrae, che illumina, che riempie con descrizioni davvero uniche.

La storia della piramide di fango è un’indagine che scaturisce da un omicidio in un cantiere. Ed è bello, Montalbano che indaga in questo borgo immaginario che è Vigàta. Un posto in cui, specie dopo la trasposizione in televisione, tutti vorremmo andare. Titolo: La piramide di fango. Autore: Andrea Camilleri. Casa editrice: Sellerio. Pagine: 288. Prezzo: 14 euro.

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a cura di Sara Zuccoli

nb modena

significativa

che

il

Anoressia, i veri colpevoli Un libro di ricerca, scritto da un medico che si pone un obiettivo importante. Quello di cercare i “colpevoli” dell’anoressia. E se fosse facile, avremmo già la soluzione. Ma prevenire è meglio che curare, ed ecco perché tra queste pagine si possono trovare spunti importanti per sconfiggere i disordini alimentari. Da leggere anche se si pensa di non essere coinvolti.

Titolo: Anoressia, i veri colpevoli. Autore: Lorenzo Bracco. Casa editrice: BookSprint edizioni. Pagine: 222. Prezzo: 4,99 euro.

DIRETTORE SANITARIO: Dott. Ottomano Maurizio I Centri Odontoiatrici Victoria sono nati dall’esigenza di un pool di professionisti, di provata esperienza, di creare nuovi ambulatori di riferimento per l’eccellenza odontoiatrica, dove la qualità delle prestazioni professionali e la convenienza, trovano un punto di equilibrio. Il fondamento che ci guida è porre il paziente al centro delle nostre attenzioni, realizzando soluzioni riabilitative e cosmetiche ai massimi livelli di qualità ed estetica. Cortesia, efficienza e professionalità, supportate da tecnologie e all’avanguardia, sono gli strumenti con i quali garantiamo di soddisfare le aspettative di ogni paziente.

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Dott. Maurizio Ottomano

ORTODONZIA Dott. Florin Oancea D.ssa Elisabetta Pazzi

IGIENE ORALE D.ssa Giusy Vallotto Dott. Luigi Migliarese

scelti per voi... musica

I fantasmi dei Coldplay

Piacciono molto, i Coldplay. E piacciono anche a noi, nel loro misterioso lavoro dal titolo “Ghost stories”. Anticipato da due singoli – di cui uno, Magic, davvero diverso –, il disco ha fatto rizzare i capelli ai tanti fan per l’originalità e i suoni. Fatta l’abitudine, i Coldplay restano sempre i Coldplay. E questo disco va ascoltato nell’ordine in cui le tracce sono proposte.

Lana del Rey è... violenta

Si chiama Ultraviolence ed è l’atteso disco di Lana Del Rey. Arriva a due anni dal precedente quasi a voler rimarcare il cambiamento. Eppure c’è qualcosa che per Lana Del Rey non cambia mai: la passione dei suoi fan. Il disco uscente, Born to Die, in due anni non è mai uscito dalla classifica italiana degli album più venduti. Con 7 milioni di cd e 12 milioni di singoli venduti, possiamo dire che c’è una Lana Del Rey in tantissime case.

Il domani dei Dearjack

Ci aspettavamo di vederli e sentirli: ed è stato così. Dopo Amici, in cui si sono fatti notare arrivando secondi, i Dearjack – giovani e belli – lanciano il loro primo disco. Si chiama “Domani è un altro film” e proietta questi ragazzi ancora di più nel futuro. Tra le tracce c’è l’amatissima “La pioggia è uno stato d’animo”, cavallo di battaglia di questo gruppo uscito da un talent e già cult.

Il selfie di Mina

Mina è sempre Mina: e noi le rendiamo omaggio raccontando che cosa c’è nel suo nuovo disco. Si chiama “Selfie” e in copertina presenta il volto di un buffo babbuino. Il disco raccoglie tante canzoni che nomi grossi della musica italiana hanno scritto o composto per lei. Perché in chi scrive musica c’è spesso il desiderio di rivolgersi ad interpreti che rendano al meglio la loro visione. E la voce vibrante di Mina è un porto sicuro.

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stili di vita musica

Saranno famosi

a cura di Sara Zuccoli

Conoscete una band che suona con passione e di cui vi piacerebbe leggere un’intervista? Avete voi un complesso di cui intendete parlare?

Scriveteci a redazionenatura@applepress.it e sarete ricontattati dalla redazione di Nb.

Le “streghette” del rock Ecco a voi le Roipnol Witch, band tutta al femminile dal timbro particolare.

S

i chiamano Roipnol Witch e incantano per il loro stile più unico che raro, il look molto particolare e il fatto di essere una band tutta al femminile. Le Roipnol Witch sono una band di Carpi formata dalle sorelle Giuly Witch, voce e chitarra e Lady Marty, voce e basso, che insieme a Queen Farncy, chitarra e Massi alla batteria, portano avanti il progetto della band al femminile dal 2002. Hanno all’attivo: “Mekes me sick” (autoprodotto 2004), “Far Far Away Ep” (Duchess Records 2010),“Once Upon a Time( 2011 Duchess Records) e “Non è un paese per artisti Ep” (Rocketman 2014). Le Roipnol hanno toccato, con i loro live, tutte le estremità della penisola, dal Piemonte alla Puglia, dalle Marche alla Campania, passando per Veneto, Trentino, Lombardia, Molise, Liguria, Emilia, Umbria, Toscana e Romagna. Nb ha incontrato queste “streghette” per conoscerle meglio.

Oltre alla musica avete creato anche un movimento con obiettivi sociali…

Dalla voglia di coinvolgere e far squadra con la fertile scena rock femminile italiana, assieme alla collaborazione delle amiche Kyuuri, nel 2005 abbiamo creato il ROCK WITH MASCARA, un movimento che unisce i gruppi femminili. Il tour RWM è diventato itinerante annoverando band di tutta la penisola. RWM ha un lato sociale, quello di supportare la lotta contro il femminicidio. Durante il MEI 2010 è stata presentata la prima compilation del movimento. Nel 2012 è uscito il libro “Le Ragazze del Rock” di Jessica Dainese dedicato proprio alla scena musicale femminile italiana. RWM è anche un programma radiofonico all’interno di Krock Radio Station, la radio rock emiliana.

Le “streghette” saranno protagoniste dello spettacolo Robelli, il 23 luglio a Parma, che unisce teatro e musica, insieme alle Lilith e all’attrice Clelia Cicero. Inoltre, il 30 agosto, le Roipnol torneranno sulla scena durante il Rock With Mascara allo Stones Cafè di Vignola, dalle 18 a mezzanotte.

Perché avete scelto questo nome per la vostra band?

La Strega del Roipnol, potente psicofarmaco che quasi ipnotizza chi lo assume, è la strega ammaliatrice, la donna ribelle e anticonvenzionale, la maliarda allucinata del mago di Oz, che vola sulle teste di chi da sempre la critica e la condanna, impedendole di essere felice. “Siamo streghe, siamo donne, siamo Riot Grrrls….alleate tra di noi contro la discriminazione, l’abuso e la sofferenza gratuita che ci fa ardere sul rogo senza rinnegare il nostro credo!”.

“Non è un paese per artisti” è il claim con il quale le Roipnol Witch hanno deciso di tornare alle scene dopo il successo del precedente “Once upon a time”… Il 10 Febbraio in tutti i digital stores e negozi specializzati, è uscito il nostro nuovo Ep che si è piazzato subito alla posizione 19 ° delle vendite di Itunes Italia. “Non è un paese per artisti” è stato registrato a Milano, al Real Sound Studio, con la produzione artistica di Ettore Gilardoni e Roberto Gramegna, masterizzato al Nautilus di Milano, edito da Rocket Man Records. Già dal titolo il mini album esprime un sentimento di denuncia nei confronti della dura realtà in cui chi produce qualcosa di proprio in Italia difficilmente verrà preso in considerazione.

Queste tematiche rimangono poi filo conduttore di tutta la track list, composta da quattro brani inediti più una cover molto particolare di “io sto bene” dei CCCP, realizzata con il duo femminile Lilith e con la coproduzione artistica di Mono degli FFD. La canzone, ancora attualissima anche se datata 1985, è un omaggio alla nostra cara Emilia (paranoika).

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scelti per voi... film

Apes Revolution

Torna la storia del pianeta delle scimmie in questa pellicola con begli effetti speciali. Molto estiva e adatta ad un pubblico in ferie. Nei fatti, è il seguito de Il pianeta delle scimmie: questi animali ormai evoluti sono in guerra con gli umani. Sequel ben fatto e effetti speciali ben strutturati, con le scimmie minacciate da un gruppo di umani sopravvissuti ad un devastante virus. In uscita: 30 luglio.

Hercules, il guerriero

Arriva un eroe amatissimo da grandi e piccini. Al cinema sbarca Hercules, che in agosto farà sognare con muscoli, forza e vita. Questa volta, però, la storia è ambientata anni dopo le dodici fatiche. Hercules, eroe mai soddisfatto di se stesso, cerca adesso di scontrarsi contro gli dei allenando il suo personale esercito di mercenari mezzi-eroi.

In uscita: 13 agosto.

Planes 2 - Missione Antincendio

Consigliamo per l’estate anche qualcosa per le famiglie: ed ecco che arriva il seguito delle avventure degli aerei animati. In questo cartone dall’ottima animazione un gruppo di aerei deve spegnere un incendio che si è abbattuto su un parco protetto. E tra questi velivoli che hanno un cuore si scoprirà che cosa bisogna fare per diventare un vero eroe. In uscita: 20 agosto.

The Stag

Se sopravvivo mi sposo: un giovane marito sta puntando tutto sull’organizzazione del suo matrimonio. E avrebbe volentieri fatto a meno dell’addio al celibato. Eppure, gli amici del protagonista lo trascinano nella natura irlandese. E tra pericoli e prove di forza, il weekend sarà tutto tranne che rilassante. Da qui il sottotitolo “Se sopravvivo mi sposo”. In uscita: 28 agosto.

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casa trend

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THE GUEST sfila per Paul Smith.

Pensato da Jaime Hayon per Lladrò Atelier, il progetto The Guest è un invito agli artisti più all’avanguardia a personalizzare un particolare personaggio realizzato in porcellana. Quest’anno Guest entra nel mondo della moda e sfila per Paul Smith: pensiero positivo, senso dell’umorismo e creatività che vivono nella porcellana. Paul Smith da sempre esprime nelle sue collezioni la rivisitazione della tradizione proprio come accade nell’Atelier: un vero laboratorio di idee dove si crea arte con uno spirito creativo e innovativo.

Questa coppia Guest è stata realizzata in due misure: 2 - The Guest Small 30x11 cm base inclusa in serie numerata 3 - The Guest big 52x19 cm base inclusa in serie limitata a 250 pezzi

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Testi a cura di Angela Pavese

incontri

” a m i n a a c i n u ’ n “U o t i b a n u in I

Le creazioni di Azzurra Itri di OneSouL, tra Giappone, Made in Italy, oriente e occidente

l valore aggiunto delle idee che seguono un mood, una musa ispiratrice, e si traducono in capi unici. Tutto questo è Azzurra Itri, del marchio OneSouL: Nb l’ha incontrata in

esclusiva per voi.

Perché hai scelto il nome “OneSouL” per le tue collezioni?

Ho scelto il nome OneSouL perchè significa “Un’anima”, ed è esattamente il significato più intrinseco della filosofia del marchio ed anche mia, un’unica anima tra oriente ed occidente, che è il filo conduttore e portante della mia ispirazione.

Inoltre, il termine “Un’unica anima” racchiude l’intenzione al principio di unità su cui si fonda l’intero processo creativo, l’intenzione di unire gli opposti in ogni frangente, come anche e soprattutto apparenza e consapevolezza.

In che cosa consistono le tue creazioni?

Le mie creazioni sono abiti e per realizzarli prendo spunto da un mood, ovvero un’idea ispiratrice che può avere una radice simbolica o reale.

L’ulteriore particolarità di OneSouL è che crea attraverso i suoi mood un messaggio, che collezione dopo collezione si compone ed assume sempre più significato.

Attraverso il mood scelto per la collezione riesco a creare capi che simbolicamente evochino le stesse sensazioni e che ricordino lo stesso sapore del mood scelto. Per esempio nella collezione il cui mood era Terra, per questo ho scelto colori caldi, marroni e gialli, che evochino la terra fertile e poi tessuti ruvidi, tattili come la sensazione della terra tra le mani, linee di contrasto morbide come la forma del nostro pianeta e alte come gli altipiani, accostate a linee sinuose e vellutate come la sabbia dei deserti.

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a cura di Serena Arbizzi

Qual è il filo conduttore che le riconduce alla tua ispirazione?

L’oriente ed in particolare il Giappone. Il mio amore verso questo paese mi ha indotto a studiare e comprendere il suo sviluppo e la sua cultura, radicalmente opposta a quella occidentale e da questi studi ho pensato fosse bello imparare il meglio dei popoli distinti ed integrarlo nella nostra società. Inoltre, anticamente, ed in parte ancora oggi, la filosofia giapponese unisce materia e spiritualità, azione ed introspezione. Così ho compreso e dato forma alla mia passione ed al mio obiettivo, unire occidente ed oriente e riportare consapevolezza e contenuto nel mondo della moda attraverso le mie creazioni.

Quant’è importante tenere alto il cavallo di battaglia del Quali sono le particolarità che rendono unici i tuoi mo-

Made in Italy?

delli?

Molto importante, direi vitale. Non perchè gli italiani siano i

La particolarità dei miei capi è racchiusa in tutta l’intenzione

più bravi o i più rinomati o cos’altro, ma perchè l’italia ha ca-

che vi ripongo, in tutto questo sapere che viene loro trasmesso

pito che la moda non può essere più solo apparenza. Perchè

quando vengono ideati, in questa voglia che possano dare il

l’italia ha già affinato una certa sensibilità verso l’importanza di

loro contributo. A livello materiale le linee sono nuove perchè

sviluppare una moda meno invasiva per l’ambiente con meno

cerco di creare senza schemi e preconcetti, cerco di interpre-

spreco delle risorse e che permetta alle persone di vestirsi in

tare la voglia di unicità e libertà che percepisco in questo mo-

serenità, sapendo che ciò che indossano è stato creato e svi-

mento storico creando appunto modelli che possano lasciare

luppato la meglio nel maggior rispetto dell’etica e del singolo

il cliente libero di esprimersi con nuovi colori e nuove forme.

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fashion

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MISS BLUMARINE

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Allegri, freschi, spiritosi gli aggettivi per le proposte dei nostri piccoli in questa stagione. Spiritosamente navy chic ma anche grintosi e retrò. Indossano abiti lunghi, luminosi e ampi colorati di azzurro e blu mare. Indossano abiti corti con gonne a palloncino dalle tinte uniche abbinate al floral print. Per tutti trionfa lo stile marinière tra macro righe bianche e blu o bianco e rosse.

Anche per loro ispirazioni tropical hawaiane disegnate su costumini da mare o su abitini e tshirt.

Tra gli accessori troneggiano le sneakers e al secondo posto dominano le ballerine in tutti i colori e le versioni. Adoro le sneakers ma infilare ai bimbi i modelli allstar è davvero faticoso lo sanno bene le loro tate!

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moda mare estate 2014: tutti i capi essentials Non provate mai un bikini nei camerini del negozio, le luci e gli specchi vi diranno che siete brutte, vecchie e grasse, in fondo siamo donne e allora? Intanto scegliete colori vivaci che stiano bene sotto il sole, (nero, blu scuro e grigio ormai non li usano neanche più le nonne!).

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infradito APEPAZZA short LECOQSPORTIF bracciale OTTAVIANI JEWELS

fashion rde turina ve to n e v v a n te argen lunga co Catena orniola. Penden o in c all e fiori di ro con pappag o to i. a placc zircon olorati e smalti c MISIS 3 Euro 27

sandalo DELLA PAOLINI

tropical

Charms in argento zirconi bianchi e smalti colorari.

ROSATO

TUA NUA

ELEONORA AMADEI

Orecchini QUARZOROSA

by Martina Fanciullacci

Se guardo le vetrine e sfoglio le riviste di moda anche quest’anno, così come due anni fa, la tendenza PE vola verso destinazioni esotiche e paradisi tropicali.

Non sarà necessario un volo di 20 ore ovviamente basterà indossare abiti con stampe brillanti ed esuberanti che odorano di mare e natura selvaggia, che brillano di sole e colori accesi. Porte aperte alla fantasia della jungla dunque su tshirt, scarpe accessori, abiti un ritorno agli anni ’80 con la classica camicia hawaiana che mi ricorda moltissimo il sound di Club Tropicana degli Wham!! Attenzione però a non cozzare i colori, la versione “clown” è sempre dietro l’angolo!

ANNARITA N

stampe hawaiane, fiori e fauna tropicale

abito in jersey di viscosa lucido; maxi bag con frange ANNA RACHELE

gioielli componibili, Dops a partire da Euro 13

maglia KORALLINE shorts in viscosa stampa orchidee TWENTY EASY KAOS

cintura color cuoio in pelle di vitello con fibbia a fiore in argento vecchio SABINE borsa color lime tamponata in pelle di vitello con intarsi quadrifogli.

RAISON D'ETRE anfibi CULT

MORELLATO

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ANNA PRANDI

fashion

CHANEL

sandalo KHRIÒ sandalo infradito APEPAZZA

bracciale

abito maxi in modal con inserto a contrasto lavorato all’uncinetto PRINCESS HADLE WITH CARE

OTTAVIANI JEWELS

COMPTOIR DES COTONNIERS

black

chic e sempre attuale

Il nero, resiste agli scossoni della moda, è una tela sulla quale poter disegnare la vostra personalità.

Per eccellenza il colore essenziale, classico senza età, il colore della formalità. Va impreziosito e accessoriato se si tratta di abiti, un tacco a spillo vertiginoso e un gioiello forte e colorato. Il nero come emblema del lusso e dell'eleganza conserva il suo potere snellente, che rende la donna sexy e provocante. completo cardigan e pantalone nero con stampe a intarsi argentati JUCCA

borsa PHILIPP PLEIN

MANDARINA DUCK

blusa con corpino in pizzo e maxi fiocco in taftà; pantaloni in jersey ANNA RACHELE JEANS

Top con rouge e applicazioni in vera pelle Euro 166 LE ROCK

scarpa con zeppa BARBARA FERRARI SHOES

t-shirt pizzo KORALLINE 78

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estate 2014 moda & styling by

56 alle porte del centro, al cuore dello stile.

APERTO TUTTO IL MESE DI AGOSTO co n la passi o ne p e r i l c li e n te ch e c i con tr a d d is tin gu e tu tto l’ an n o!

Via Schiocchi, 56 - Modena per appuntamento -

Tel. 059 29.29.790

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T-shirt manica corta Euro 59 DESIGUAL

MISSMISS

words for ever

CRISTINA GAVIOLI COLLECTION

Ultimamente la cara vecchia maglietta, che 10 anni fa veniva usata solo come indumento sportivo e che bianca e anonima non mi diceva nulla, ha subito una trasformazione epocale. Periodicamente spuntano stilisti e creativi che ci stampano sopra di tutto rendendola sempre diversa, eclettica, ma sempre uguale nel messaggio “essere uno strumento di comunicazione diretto ed efficace”.

Sulle T-shirt si scrive, si disegna, si comunica al mondo un messaggio, che sia sciocco, ironico, modaiolo, celebre, l’importante è che ci si scriva o ci si disegni!

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t-shirt BLEND su Amazon.it Euro 17

t shirt in seta bianca con scritta.

Euro 132.

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KORALLINE

Bracciale in cuoio e chiusura magnetica in acciaio con incisione frase di Madre Teresa di Calcutta. " Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano, ma se non ci fosse quella goccia all'oceano mancherebbe" Vari colori. Euro 39 AMEN COLLECTION

capsule collection dedicata ai segni zodiacali con dettagli in Swarovski Elements EAN 13

sciarpa parlante con scritta Pyaar means Love in cotone bianco con fascia gialla.

Euro 97 PYAAR

t-shirt mini in cotone TWENTY EASY KAOS

t-shirt uomo CINQUE su Amazon.it Euro 40 t-shirt in cotone stampata CRISTINAEFFE

fashion

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abito anni 50 con corpetto e gonna a ruota con fiori stampati.

Euro 240 FRENCH CONNECTION

orecchini COMETE GIOIELLI

CHANEL

CLIPS

DESA NINETEENSEVENTYTWO

crop top lavorazione jacquard zig zag con inserti lurex; gonna svasata abbinata al top con elastico in vita TWENTY EASY KAOS

BLUGIRL

A-line dress o abito a triangolo per la sua forma stretto in alto e largo in fondo, must tra i corti degli anni '60.

Twiggy a Mary Quant a Jackie O ne avevano armadi pieni. E' consigliabile averne sempre qualcuno nell'armadio. In 5 minuti siete pronte. Perfetto per l'estate con i sandali strepitosi ma anche per l'inverno con stivali cool e accessori audaci. Abito semplice ma adatto per tutte le occasioni è riportato negli annali della storia degli abiti più famosi assieme all'abito da cocktail con la gonna a ruota reinterpretato per i favolosi anni '50 per chi vuole dare risalto al punto vita

CLIPS MORE

sixties

ELEONORA AMADEI

CHERIMAX

iave mod h c in 0 6 i n n a lo stile

abito modello Modern Lovers Euro 124 DESIGUAL by L.

MISSMISS

tubino in jersey tipo neoprene KAOS

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bracciale e collana

OTTAVIANI JEWELS

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bracciale rigido fiori

collana bijou con pietre Euro 48

CHANEL

GAZÈL

Collezione Aria Orecchini tondi con reticolo in lega color silver e tre cristalli centrali Euro 29

collana BLUGIRL orecchini bijou multicolor Euro 29

BLUESPIRIT

DESIGUAL

Orecchini QUARZOROSA

by Martina Fanciullacci

LI VERONICA CAFFAREL LLO MAESTRA NEL GIOIE E IN LACCA GIAPPONES Veronica Caffarelli crea gioielli nei quali co nel suo laboratorio nvergono esperie nze, colori, tecniche e materiali di 3 cont inenti: Europa, America Latina e Asia. Il baga glio culturale e te cnico della Designe r le permette di creare collezioni che, pur nascendo da questa varietà di esperie nze, risultano essere m olto definite, chia re identificabili. Un gi oiello di impronta ar e tigianale, proiettato ne l futu tale e per tutte le oc ro, quasi sperimencasioni. Spirito giov ane e brioso, da indoss are a seconda del momento, dell’ispirazio ne e del look.

PHILIPP PLEIN

gioielli over I gioielli oggi sono il tocco finale che impreziosisce e illumina i nostri outfits. Importante che siano particolari, speciali, che abbiano quel tocco non banale che ci contraddistingua.

Ne ho scoperti diversi in questo ultimo periodo di quelli over plastificati o pietra dura che in tanti colori s’impongono sulla scena modaiola di questa stagione. Attenzione agli abbinamenti.

Non indossare mai grande collana con grande bracciale e grande anello. Io di solito scelgo sempre un accessorio: collana o bracciale, oppure orecchini e anello. Oppure una cascata di bracciali e stop.

bracciale Body CALVIN KLEIN JEWELRY

bracciale rigido OTTAVIANI JEWELS

BLUMARINE 82

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CHANEL

Anello in argento placcato oro, girasoli con zirconi. Euro 170

MISIS

fashion

G N I R I P S N I N O I H S FA Luglio Il fashion Inspiring di questo mese prende spunto da tre località marinare di tre riviere italiane opposte e affascinanti.

Bellaria. Tra sole, mare e relax in uno dei posti più chic e strategici della Riviera Adriatica c’è lo spazio autentico di Orlando Vasini, (Base Sas Orlando Vasini). Uno show room dove i buyers invogliati dal relax e dall’idea di vacanza che il mare si porta dietro, hanno la possibilità di cogliere tutte le novità sulle tendenze moda unendo l’utile al dilettevole della piccola vacanza fuori porta. Orlando, con stile, dedizione e passione ci presenta: Liviana Conti.

blusa

La seta luxury di una blusa over, morbida e romantica, sovrapposta al top, che disegna nella sua morbidezza cadente l’effetto monospalla scoperta opportunamente voluto per un gioco di sovrapposizione di capi unici.

LIVIANA CONTI (Orlando Vasini)

midi skirt Uno stile minimale ma luminoso e raffinato, impreziosito dalle paillettes della midi skirt verde mirto, colore simbolo di rinascita della natura, fasciante dalla linea sensuale, discreta, ideale per il giorno ma anche per l’after dinner.

LIVIANA CONTI (Orlando Vasini)

Fotografo Nicola Pandolfi - http://www.nicopando.com Blog: www.imperfecti.com

100

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top Genova. Superba bellezza, espressione di essenza colorata è il top di Onesoul, brand genovese dall’anima unica che si fonde in questo look con naturale creatività. Colori ispirati alla Terra, tessuti biologicamente certificati. Essenza di libertà ed equilibrio, in una tentazione cromatica naturale e pulita. Un nuovo concetto di moda: dal mood Orizzonti senza Limiti.

Onesoul: www.onesoul.info

cintura

Strizzata in vita con un gioco armonico una cintura in cuoio per uno stile chic e glamour.

LIVIANA CONTI (Orlando Vasini)

bag Salento. Mix di due colori molto forti.

Pelle riciclata, raffigurante geometrie art decò, tipiche delle architetture dei caselli ferroviari del Salento del ‘900.

Qui nasce JABBA DESIGN, un brand femminile dal mood etico ed eco fashion grazie a MIMMA FUNIATI che realizza a mano pezzi unici attraverso il riutilizzo di pelle,juta e altri tessuti. Un approccio ricercato, unico, con stile e buon gusto.

sandali Per un fusion mood un sandalo zeppa color cuoio perfetto per l’estate.

LIVIANA CONTI (Orlando Vasini)

fashion

Per capire cos’è Pitti oggi occorre andarci di persona.

Cosa che ho fatto finalmente! Almeno una volta nella vita dobbiamo vedere con i nostri occhi quello che l’Italia ancora riesce a fare e lungi dalle critiche negative cui siamo abituati quando si parla del nostro Paese, almeno nella moda l’Italia riesce ancora a dare il meglio di sé.

Chiunque tu sia, fotografo, buyer, designer, giornalista, blogger, azienda, partecipare ad una manifestazione così importante è una vera occasione per presentarsi al mondo, farsi conoscere, capire e imparare in quale direzione stiamo andando.

Il fashion show più glamour del mondo è Pitti Immagine che si divide in moda uomo, filati, bimbo, fast fashion, ma anche le più recenti di donna, cibo e fragranze. In ognuna di esse l’obiettivo degli organizzatori è quello di selezionare l’innovazione, premiare la creatività e anticipare le tendenze. Tutti i brand della moda internazionale possono presentare in preview le collezioni delle prossima stagione attraverso l’organizzazione di vere e proprie sfilate. Tutti i marchi espositori presentano il prodotto attraverso un vero e proprio spettacolo immerso nel contesto delle principali location dove gli eventi si svolgono personalizzando il loro mood con suoni, canti, balli, musica, dibattiti, meeting, sfilate: una festa nella festa! La Fortezza da Basso ospita gli eventi più importanti e per 4 giorni il mondo fashion vive la bella città toscana. All’interno degli stand collocati per l’occasione tantissimi marchi presentano i campionari delle loro future vetrine. Tu passi, guardi, tocchi, fotografi, fai domande chiedi perché, come, quando, dove e ops l’amara constatazione: Pitti lancia, ma il Made in Italy non resta più in Italia. Tantissimi sono i brand che hanno spostato le loro vendite all’estero. I mercati più sicuri sono USA, Australia, Russia, Emirati.

Pitti ha contribuito a proiettare Firenze nel mondo come fulcro e centro di connessione dell’industria della moda valorizzando il Made in Italy nei mercati esteri.

Pitti è uno spazio che nella sua breve durata promuove, comunica presenta al mondo l’ispirazione moda, quella che si vende e si compra, quella che produce ricchezza con una portata culturale competente, internazionale e cosmopolita che ci fa onore. L’onore finisce qui. Il Made in Italy in Italia non si vende, vuoi perché troppo costoso vuoi perché l’Italia non paga. Non solo il prodotto finisce all’estero, ma anche la produzione è ormai delocalizzata nei paesi dove il costo della manodopera è basso.

Pertanto la moda in Italia non produce più ricchezza.

Allora non ci resta che andare al Pitti per fotografare chi in uno slancio di creatività da spiaggia abbina le ciabatte da piscina con il calzino bianco e le bermuda scambiando Pitti per un circo all’aperto e nel click sospirare pensando che forse l’era della barba lunga stia per finire. di Angela Pavase

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P I T T I M A N I A

Per capire bene che cos’era il Pitti è necessario leggere un po’ di storia della moda dagli anni ’50 in avanti.

New Collection Spring Summer 2014 MADE IN ITALY

www.eurostil.it

fashion Anna Rachele

Cherimax

Gazèl srl

Philipp Plein

www.annarachele.it

Tel.059.69.96.77

Tel. 0432.48.29.42

www.philipp-plein.om

Anna Rachele Jeans

www.cherimax.com

www.gazèl.it

Princess Handle With Care

Tel.059.64.19.50

Clips

Eleonora Amadei

www.princesshandlewithcare.it

Tel. 059.64.68.10

www.eleonoraamadei.com

Pyaar

www.wandamode.com

Espadrilles

pyaarscarves.com

Comete Gioielli

www.espadrilles.it

Raison d’Être

www.comete.it

Havaianas

www.raisondetre.it

Comptoir Des Cotonniers

www.havaianas.com

www.compoirdescotonniers.com

Ice Watch

Cristinaeffe

www.ice-watch.com

www.cristinaeffe.com

Jucca

Cristina Gavioli

www.jucca.it

Tel.059.64.16.24

Khriò

www.becato.it

www.cristinagavioli.it

www. khrio.com

Bluespirit

Cult

Kaos

www.bluespirit.com

www.cult.it

www.kaosspa.net

Blugirl

Desa Nineteenseventytwo

Koralline

Tel.02.78.43.40

www.desa1972.com

www.koralline.it

www.blugirl.it

Desigual

Le Rock

Blumarine

www.desigual.com

www.lerock.it

Tel. 02.78.43.40

Dudu Prêt a Portêr

Lormar Beachwear

www.blufin.it

www.duduparfumdebiloux.it

Tel.059.62.27.911

Elisa Cavaletti

www.lormar.it

www.elisacavaletti.com

Mandarina Duck

Ean 13 Collection

www.mandarinaduck.com

Tel. 059. 6229725

Misis

Il Gufo

www.ean13.it

www.misis.it

www.ilgufo.it

Enzo mantovani

Missmiss

Miss Blumarine

www.enzomantovani.com

www.missmiss.it

Miss Blumarine Jeans

5Prewiew

Morellato

Parrot Italy - Ki6?

www.5prewiew.se

www.morellato.com

Spazio 6 srl

French Connection

Ops Objects

Tel.059.62.58.111

www.frenchconnection.com

www.opsobjects.com

www.spazioseifashiongroup.it

www.annarachelejeans.it AnnaRita N www.annaritan.it Anna Prandi Tel.059.64.29.33 www.annaprandi.it Apepazza www.apepazza.com Barbara Ferrari Shoes www.barbaraferrarishoes.com Becatò

Calvin Klein Jewelry www.calvinklein.com Castañer www.castaner.com Centoperduecento www.centoxduecento.com Chanel www.chanel.com Cinzia Paolini www.dellapaolini.it Claire’s www.claires.com

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Rosato www.rosato.it Sabine www.sabinemasi.it Tua Nua ww.tuanua.it Tel. 059.64.13.75 Twenty Easy Kaos www.kaosspa.net

NB Kids Desigual www.desigual.com Douuod www.douuod.com Du Pareil Au Meme www.dpam.com

oroscopo

LEONE 23 luglio – 22 agosto Buon Compleanno LEONE! Strepitoso questo mese del vostro compleanno! Fiori, balli e bollicine, per festeggiare oltre al compleanno anche l’arrivo di Giove, il pianeta della fortuna, nel vostro segno dopo 12 anni. Ritroverete allure e autostima mortificate da anni di Saturno contro e tornerete a ruggire come vi si compete. Il vostro anno genetliaco che va dal compleanno del 2014 a quello del 2015 sarà decisamente migliore degli ultimi 3 trascorsi. Urano ancora super favorevole vi spinge verso cambiamenti e rinnovamenti importanti sia di ordine affettivo che professionale. Questo Giove benigno sosterrà ogni vostra iniziativa con dosi esagerate di fortuna. A partire da fine dicembre anche Saturno da negativo che era si disporrà favorevolmente e provvederà a consolidare e rendere stabili e duraturi nel tempo le vostre fortune e i cambiamenti che avrete effettuato Colore: giallo, arancio. Giorno: domenica. Metallo: oro. Numero: 1. Pietra: diamante, quarzo citrino.

Piante: alloro, girasole. Profumi: incenso, ambra.

Animali: leone, aquila reale.

VERGINE 23 agosto – 22 settembre Buon Compleanno VERGINE! Il Sole del vostro compleanno viaggerà per tutto il mese abbracciato a Venere ed entrambi riceveranno influssi favorevoli da Marte e Saturno. Potete preparare un compleanno con i fiocchi perché tutte queste meravigliose astralità sono beneauguranti per il vostro prossimo anno genetliaco. Da questo compleanno a quello del prossimo anno sarete gratificati da una vita affettiva intensa ed appassionata e nel contempo rassicurante. Per alcuni il buon aspetto di Plutone per tutto l’anno potrà portare l’incontro con la persona del destino. Sempre questo pianeta vi conferirà ambizione e potenti energie che saprete usare egregiamente per il vostro successo. La saggezza di Saturno vi proteggerà fino a Natale 2014 da eventi inaspettati poi passerà in dissonanza nel nuovo anno. Non avrete tanto da temere poiché voi prudenti e lungimiranti lo siete di natura e le severe leggi di Saturno non vi sconvolgeranno.

Colori: nocciola, beige. Giorno: mercoledì. Numero: 5. Metallo: cromo. Pietre: corniola, agata.

Piante: noce, mandorlo. Profumi: ireos, mughetto.

Animali: Tordo, lucertola.

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p co ro Os o di Elettra Boncompagni

agosto settembre

ARIETE 21 marzo – 20 aprile In Agosto, complici gli strepitosi Sole e Giove in Leone, avrete un mese fortunato e ricco energie. Le vostre vacanze saranno felici e movimentate in compagnia di amici e familiari. Nei momenti liberi la vostra mente fervida e riposata sarà piena di progetti per il rientro al lavoro. Un po’ più in ombra la vita affettiva anche se con qualche punta di passione attorno al 15 agosto. Settembre, con Venere a favore, l’amore torna in primo piano. I nuovi amori vivranno giorni dolcissimi e ricchi di progetti di vita a due, possibili matrimoni. Per coppie di vecchia data, magari in crisi, profonde riflessioni vi aiuteranno a ridisegnare i confini del rapporto ricavandone nuova gioia. Nel lavoro, idee innovative e ben strutturate vi porteranno il successo con chi conta.

TORO 21 aprile – 20 maggio In agosto l’amore è dolce, raffinato e sensuale come piace a voi. Sarà un bellissimo mese da ricordare. Chi è single potrà iniziare una bella amicizia a tinta romantica. Il denaro non vi mancherà e potrete partire per le vacanze con entusiasmo, anche perché potrete recuperare tante energie esaurite dallo stress. In settembre al rientro del lavoro raccoglierete buoni frutti da varie iniziative varate nei primi mesi dell’anno. Ma non dormite sugli allori: adoperatevi per creare ulteriori nuovi progetti di lavoro, se possibile innovativi. Una splendida Venere a favore vi consiglia di dedicare più tempo all’amore che sarà felice e ricco di sorprese. Possibili riappacificazioni in arrivo.

GEMELLI 21 maggio – 21 giugno In Agosto, grazie alla fortuna generosa di Giove e al Sole rigenerante del Leone, sarete fertili di idee vincenti e più determinati che mai: saprete gettare le basi di eccellenti cambiamenti professionali che metterete in atto nei mesi prossimi. L’amore passa un po’ in secondo piano tanto sarà l’impegno di preparazione professionale. Leggerezza e libertà a voi molto gradite vi saranno amiche in questo mese. In Settembre darete molto più spazio all’amore e il vostro potenziale seduttivo sarà al top. Vita di coppia vivace, piacevole e appassionata. Nuovi amori bollenti…. ma attenti alle scottature! Professionalmente metterete in pausa la vostra vulcanica progettualità per dedicarvi alla realizzazione pratica di molte iniziative.

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oroscopo CANCRO 22 giugno - 22 luglio Agosto vi porterà una gran dose di stress che non intaccherà la vostra tenacia nel perseguire gli obiettivi a cui mirate. Se potete, andate in vacanza per riposarvi, riflettere, affilare le vostre armi per essere pronti a settembre a fare un balzo in avanti professionale.

L’amore vi segue di pari passo corroborando il vostro spirito rendendovi capaci di affrontare ogni piccola o grande battaglia. In Settembre il dolce Sole della Vergine vi rende quanto mai appassionati e desiderosi di amore. Sarete ampiamente ricambiati da un partner all’altezza della situazione. Chi è solo potrà vivere intense fiammate d’amore di cui forse poche dureranno. Nel lavoro sarete pronti per partire alla grande e prendervi tutto ciò che vi spetta. Mercurio vi aiuterà a mettere in atto mosse audaci.

BILANCIA 23 settembre - 22 ottobre In Agosto alcune dissonanze penalizzeranno la vostra vita affettiva. Se state vivendo una storia tormentata si renderà necessaria una pausa di riflessione per prendere decisioni. Per le coppie affiatate si farà strada una certa stanchezza condita di aggressività. Nel lavoro le cose saranno più scorrevoli e soddisfacenti. Settembre invece sarà sfavillante in amore e vi porterà rinnovata intesa e complicità con il partner. Desiderio d’amore e voglia di rimettersi in gioco per molti single. Anche il lavoro sarà al centro delle vostre attenzioni in questo periodo, riuscirete a sbloccare situazioni in stallo da tempo. E’ anche il momento buono per dedicarvi alla vostra salute e alla forma psicofisica.

SCORPIONE 23 ottobre – 21 novembre In amore un Agosto da ricordare per teneri coinvolgimenti e forti passioni. Se vivete un rapporto collaudato lo saprete arricchire di nuove emozioni. Nel lavoro evitate i cambiamenti repentini di opinione o posizione per non disorientare chi sta con voi, collaboratori o colleghi. In Settembre in amore molti di voi constateranno che un recente incontro si sta trasformando in un rapporto importante. Chi vive in coppia da tempo sentirà il desiderio di nuovi progetti di vita con il partner. Professionalmente il periodo vi permetterà di riflettere su certi rami secchi da eliminare per poter procedere più spediti verso una realizzazione personale importante

SAGITTARIO 22 novembre – 21 dicembre In Agosto la fortuna di Giove in Leone tocca anche voi! Sarete fortunati anche se un po’ nervosi e instabili. Ciò influenzerà soprattutto il lavoro con una buona dose di situazioni in sospeso da chiudere. Sarete ripagati dal settore finanziario in netto miglioramento. Dedicatevi di più all’amore che sarà per voi fonte di gioie segrete. Chi è solo abbandoni la diffidenza e si fidi del cuore per una insolita attrazione. In Settembre una combattiva energia vi renderà vincenti in tutto ciò che desiderate. Nelle prospettive di lavoro siate più aperti alle idee altrui. In amore se preferite la passione finalmente potrete vivere un mese ricco di intense emozioni.

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CAPRICORNO 22 dicembre – 19 gennaio Agosto vi farà sentire la stanchezza di un periodo di lavoro impegnativo. Avete dovuto come sempre essere all’altezza di molte responsabilità con decisioni importanti da prendere. Concedetevi una bella vacanza e riattiverete in voi le qualità per uscire vincenti in ogni frangente.

Certo, rimarrà poco tempo per l’amore, ma le stelle vi faranno trovare dei bei ritagli di serenità e la comprensione del partner ci sarà tutta. Settembre si presenta alleggerito da tante pressioni e con nuove prospettive allettanti. L’amore sarà nettamente in risalita e i rapporti esistenti, pervasi da nuova energia vi faranno credere nuovamente alla felicità. Ottime prospettive per i single.

ACQUARIO 20 gennaio – 18 febbraio Un surplus di attività vi aspetta in Agosto per assolvere a tutti gli impegni. Ciò vi renderà stressati ma contenti di essere all’altezza delle situazioni più impegnative. Le vacanze vi renderanno più sereni ma l’amore verrà vissuto senza scosse e poche pretese, consci che state vivendo un periodo in cui non potete chiedere troppo. In Settembre avvertirete un cambiamento di rotta positivo per cui tutto sarà più scorrevole.

Novità e buone occasioni da sviluppare nei prossimi mesi per il lavoro. In amore sarete molto più sereni e ben disposti per cui molte situazioni non chiarite verranno risolte. Molte coppie ritroveranno armonia e desiderio. Chi è solo, grazie a nuove vivaci amicizie, vivrà un periodo ricco di promesse.

PESCI 19 febbraio – 20 marzo Il vostro cielo in Agosto porta fermenti astrali generosi. Il periodo è fortunato nel lavoro e capirete che è il momento giusto di inoltrarsi su strade inesplorate. Lo farete con rinnovato entusiasmo e fiducia in voi stessi. Piacevoli sorprese affettive per parecchi di voi: lasciate a parte diffidenza e timidezza e lasciatevi andare al battito del cuore desideroso di amare. Settembre vi porterà qualche piccola nube passeggera di gelosia con il partner. Questo perché sarete un po’ irritabili e ultrasensibili. Belle amicizie per molti single. Lavoro al minimo ma al rientro preparatevi a novità e a intenso e proficuo movimento.

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